del 16/10/2017 - csvaq.it · 16 ottobre 2017 favore di tutte le persone in difficoltà oltre che...

21
del 16/10/2017

Transcript of del 16/10/2017 - csvaq.it · 16 ottobre 2017 favore di tutte le persone in difficoltà oltre che...

del 16/10/2017

16 ottobre 2017

http://www.meteoweb.eu/2017/10/si-conclude-non-rischio-2017-mazzocca-annuncia-anche-le-scuole-nella-prossima-edizione/985730/

SI CONCLUDE IO NON RISCHIO 2017, MAZZOCCA ANNUNCIA: “ANCHELE SCUOLE NELLA PROSSIMA EDIZIONE”

Mario Mazzocca, Sottosegretario d’Abruzzo, ha partecipato alle quattro tappe della 7^edizione di Io Non Rischio, la campagna di sensibilizzazione sulle calamità naturali apartire da Chieti, proseguendo per Pescara e Teramo, concludendo il percorso a L’Aquilanel tardo pomeriggio di ieri.Sulla sua pagina social, Mazzocca ha ringraziato i trecento volontari e i componenti dellaPc abruzzese impegnati nelle piazze principali dei capoluoghi di Provincia dove icittadini hanno potuto informarsi sui rischi più frequenti (terremoto e alluvioni) e conoscerele buone pratiche di Protezione Civile. Nella prossima edizione, ha annunciato Mazzocca,è previsto il coinvolgimento delle strutture scolastiche.

La campagna di comunicazione Io Non Rischio, quest’anno, ha visto impegnati oltre 5milavolontari appartenenti a più di 700 organizzazioni su territorio italiano coordinati dalledirezioni nazionali e dalle strutture regionali. E’ stata promossa dal Dipartimento dellaProtezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-IstitutoNazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari diIngegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per laProtezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di GeofisicaSperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autoritàdi Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

CSVAQ | Rassegna stampa 1

16 ottobre 2017

http://www.termolionline.it/2017/10/15/fondazione-abruzzo-solidale-incontro-comitato-molise-pro-venezuela/

FONDAZIONE ABRUZZO SOLIDALE: INCONTRO CON IL COMITATO MOLISE PRO–VENEZUELA

CAMPOBASSO. Il 16 ottobre dalle ore 11.30 il Presidente della Fondazione AbruzzoSolidale, Amedeo Di Ludovico, ed il Segretario – Tesoriere Gianfranco Di Giacomantoniosaranno a Campobasso dove incontreranno presso la sede del Centro del Volontariato –Terzo Spazio del Quartiere Cep in Via Cirese, una delegazione del Comitato Molise Pro-Venezuela con l’obiettivo di illustrare le iniziative intraprese per aiutare la popolazionevenezuelana, gli oriundi italiani e in particolare i tanti abruzzesi e molisani che vivono nelpaese latino-americano.

Amedeo Di Ludovico è un grande imprenditore edile di Caracas di origini abruzzesi, nelmentre Gianfranco Di Giacomantonio è un giornalista italo-venezuelano originario dellaprovincia de L’Aquila, entrambi hanno conservato attività, contatti e riferimenti inVenezuela, ed insieme ad altre persone hanno dato vita ad una Fondazione Solidale perraccogliere medicinali, generi di prima necessità, beni di consumo e aiutare le famiglie indifficoltà agendo in stretto raccordo con i Consolati Italiani e con l’Ambasciata Italiana aCaracas.

Il Comitato Molise Pro-Venezuela, che da tempo si è prodigato per aiutare i molisanirientrati a causa dell’aggravarsi della crisi e che si è attivato per ricercare soluzioni utili peri nostri emigranti da sostenere insieme al Ministero degli Esteri, ha ritenuto utileorganizzare questo confronto per unire le forze e mettersi a servizio di alcune famigliemolisane in contatto con la Fondazione Abruzzo Solidale che vorrebbero rientrare in Italiama incontrano difficoltà di ogni genere ivi compresi i problemi di carattere economico.

Per oggi come è noto in Venezuela la popolazione è chiamata a recarsi alle urne pereleggere i 23 Governatori delle Regioni ma anche questa consultazione rischia di esserecondizionata da pressioni, omissioni e carenza di controlli visto che il primo atto richiestoai neo-Governatori sarà quello di giurare fedeltà alla nuova Costituente che non è statariconosciuta a nessun livello perché frutto di una profonda spaccatura democratica nelpaese.

Ma al di là delle grandi questioni aperte di difficile soluzione per tutti la questioneessenziale è promuovere azioni tempestive, efficaci e concrete in grado di aiutare lapopolazione venezuelana ad andare avanti sostenendo le iniziative umanitarie avviate in

CSVAQ | Rassegna stampa 2

16 ottobre 2017

favore di tutte le persone in difficoltà oltre che degli italiani, degli abruzzesi e dei molisani.

Decine di migliaia di nostri corregionali vivono da Barquisimeto a Maracaibo, fino aValencia, San Felipe, Maracay e Caracas, in gran parte provengono da Santa Croce diMagliano, Pietracatella, Toro, Jelsi, Monacilioni, Sant’Elia a Pianisi, Matrice e altri comunimolisani. Avviare una cooperazione con la Fondazione Abruzzo Solidale puòrappresentare un’opportunità per dare risposte concrete a diverse famiglie in difficoltà.

CSVAQ | Rassegna stampa 3

16 ottobre 2017

http://www.corrierepeligno.it/sulmonacerimonia-restauro-dellaffresco-della-madonna-del-riparo/67425

SULMONA,CERIMONIA DI RESTAURO DELL’AFFRESCO DELLA MADONNA DEL RIPARO

Sulmona - Si è svolta all’interno dell’Auditorium del Palazzo dell’Annunziata la cerimonia dipresentazione dell’affresco della Madonna del Riparo, opera pregevole risalente al XIVSecolo, debitamente restaurata con esperienza, professionalità, passione, lavoro che haconsentito di riportarla alla sua originaria bellezza e fascino secolari.d Presenti il Sindacodi Sulmona Annamaria Casini, Catia Puglielli Presidente della Casa Santa dell’Annunziata,Rosaria Mencarelli Soprintendente delle Belle Arti dell’ Abruzzo, Maurizio AntoniniPresidente dell’Associazione Culturale Giostra Cavalleresca di Sulmona, DomenicoTaglieri Presidente Onorario dell’Associazione Giostra Cavalleresca, Anna Colangelo eGabriella Forcucci appartenente allo studio d’Ambra di Firenze, colei che ha procedutoall’opera di restauro dell’affresco.

L’evento è stato presentato e condotto da Fabio Valerio Maiorano storico e studioso diAraldica. I lavori sono stati eseguiti con diligenza e meticolosa attenzione considerate lecondizioni di deterioramento dell’opera stessa: si è proceduto in primis alla spolveratura alfine di eliminare tutti i materiali che erano sull’affresco, in secundis si è proseguito conl’iniettare sulla tela le Malte; in seguito si sono applicate le Integrazioni Cromatichemediante tecnica a tratteggio, applicate altresì sugli occhi e sulla bocca dell’immaginedella Madonna. Successivamente, conclusa la prima parte della cerimonia nell’Auditorium,la seconda parte è avvenuta dinnanzi la Sede dell’Associazione Giostra Cavalleresca diSulmona, sita in Via Arabona, Ente il quale ha assunto l’incarico di occuparsi dellamanutenzione e della conservazione dell’opera la quale è stata collocata all’esterno sulmuro della sede stessa, con la possibilità per tutti di poterla ammirare in tutta la suamirabile bellezza. Tutti potranno contemplare lo splendore di quest’opera fortunatamentegiunta sino ai nostri giorni per il piacere e la soddisfazioni non solo degli addetti ai lavori,ma dell’intera Società Civile.

Il contributo dell’Associazione Giostra è stato importante e determinante anche per quantoconcerne la collocazione della splendida opera d’arte. Molta è come sempre lasoddisfazione quando si riesce a salvare, recuperare, riportare alla naturale, secolarebellezza, un’opera d’arte la quale rappresenta un piedritto fondamentale di collegamentofra il passato e il presente dei nostri giorni.

Il momento in cui l’opera è stata scoperta, levando la bandiera della Giostra Cavallerescache l‘avvolgeva, è stato accolto dai tradizionali rulli dei tamburi che, in quest’occasione,

CSVAQ | Rassegna stampa 4

16 ottobre 2017

hanno annunciato il ritorno dell’affresco della Madonna del Riparo al suo naturale,secolare splendore storico. Vi è stato anche il momento della solennità della “ConsegnaDelle Chiavi” posta in essere dal Fabio Valerio Maiorano nelle mani del Sindaco diSulmona Annamaria Casini. Al termine della cerimonia vi è stata la tradizionalebenedizione officiata da Don Aladino De Iuliis, il quale ha ricordato i valori della FedeCristiana, e l’importanza che il recupero della pregevole opera restaurata ha non soltantoper la città di Sulmona ma per l’intero mondo dell’arte.

CSVAQ | Rassegna stampa 5

16 ottobre 2017

http://www.corrierepeligno.it/la-donna-ieri-oggi/67400

LA DONNA, IERI E OGGI

Sulmona - Ovidio, nato a Sulmona nel 43 a.C., è un “cittadino del mondo” nel senso cheha rappresentato l’umanità nei suoi vari aspetti, pur accentuandone la dimensione“amorosa”. Per questo, come lui stesso si definisce, è il “magister amoris”.

“Ego sum praeceptor amoris” afferma nell’ “Ars Amatoria”. Le celebrazioni del bimillenariodella sua morte offrono l’occasione per riflettere e ripensare il ruolo della donna. Donna,spesso condannata all’annichilamento della propria natura, della propria essenza, a causadei travisamenti delle diverse culture, diverse religioni. Se il Cristianesimo evangelico haliberato la donna, la chiesa-istituzione ha tentato, in un passato non troppo remoto, dischiavizzarla. Ridotta a “merce”, tanto da prescrivere nel matrimonio il “debitum coniugale”(debito coniugale) per la moglie e lo “jus in corpus” (diritto sul corpo) per il marito. In realtàsolo diritti per gli uomini e solo doveri per le donne. Una morale lontana dagli insegnamentie dagli atteggiamenti di Gesù. Ma, in altre forme religiose, la sessualità della donna vienenegata, cancellata, eliminata fisicamente. Si pensi alle Mutilazioni Genitali Femminili,contro le quali, proprio cinque anni fa, il 14 giugno 2012, fu approvata una risoluzionecongiunta del Parlamento Europeo per porne la fine (END FGM). Mutilazioni addiritturadiversificate nei minimi particolari fisici come circoncisione, escissione, infibulazione,cauterizzazione.

La storia della Donna è una storia di ingratitudini, repressioni, violenze. La donna comeoggetto, come strumento, come schiava.

Ovidio è stato certamente un interprete della natura umana sotto la dimensione amorosa. Nulla a che fare con le tecniche o con le aberrazioni erotiche, ma con un solo scopopreciso e dichiarato dall’inizio “…ut longo tempore duret amor” (I,38), perché l’amore duri alungo. Nel periodo dell’esilio, anche se di fatto è un “relegatus non exul” (Tristia II,2),sembra pentirsi di aver scritto tanto sull’amore, essendone uscito con una “ricompensafunesta” (pretium triste) e perfino esecrando il giorno della sua nascita:

“Ecce supervacuus – quid enim fuit utile gigni? –

Ecco l’inutile giorno della mia nascita; che mi è servito infatti essere nato?” (Tristia III, 13).

Un uomo umano, troppo umano. Ed è questo che ce lo rende profondamente vicino.Come se volesse condividere ciò che tanti altri letterati di ogni tempo hanno sottolineato:“Homo sum: humani nihil a me alienum puto” (Terenzio), o “Nel mondo dell’uomo tutto èumano” (J.P. Sartre).

CSVAQ | Rassegna stampa 6

16 ottobre 2017

Ci sono quattro versi negli “Amores” di Ovidio che sembrano ridurre l’amore al numero diamplessi con le donne. Addirittura di coiti in una notte con la stessa donna, Corinna. Novevolte. Un numero che sfinirebbe qualsiasi maschio. Forse, oggi, perfino uncosiddetto“giovane stallone” dei siti dating-online americani.

At nuper bis flava Chlide, ter candida Pitho,

Ter Libas officio continuata meo est;

Exigere a nobis angusta nocte Corinnam,

Me memini numeros sustinuisse novem.

(“Di recente ebbero di seguito il mio ufficio

Due volte la bionda Chlide, tre la candida Pitho,

Tre Libas; in una breve notte Corinna,

ricordo, pretese nove volte e riuscii”)

Questi versi non sono la dimostrazione che Ovidio sia un don Giovanni. Nell’opera diMozart, su testo di Lorenzo da Ponte, Leporello fa l’elenco delle donne del padrone:“Madamina, il catalogo è questo delle belle che amò il padron mio: in Alemagna 231, 200in Francia, in Turchia 91 in Ispagna sono già 1003…” Kierkegaard, nel “Don Giovanni”, sisofferma proprio sul numero 1003: “Voglio solo lodare il numero 1003, che è dispari ecasuale; la cosa ha la sua importanza, perché dà l’impressione che la lista non sia ancorafinita…”

Se il rapporto uomo/donna assume aspetti statistici si entra nel calcolo matematico chenulla ha a che fare con l’amore. Che, per sua stessa natura, non è quantificabile. Unsimile argomento, anche se da postribolo, apre una delle pagine più tristi e drammatichedella storia della donna nei secoli e millenni. La donna è compartecipe, nel rapportoamoroso. Ma la sua dignità di persona umana è stata sempre sminuita, negata. Una non-persona.

Solo con la Rivoluzione Francese, nel 1792 uscì un libro dal titolo “Rivendicazione deidiritti della donna” di Mary Wollstonecraft. Ma è con Freud e la psicanalisi che si cercheràdi scoprire il “continente nero”, come Freud definisce la donna, l’impossibile comprensioneper un uomo di conoscere la complessità della sessualità femminile. E sorge il dibattitosull’orgasmo femminile clitorideo e vaginale. Per Freud la donna che rifiuta l’orgasmovaginale è una donna “non cresciuta”. Ma alla tesi di Freud risponde una donna con unlibro dal titolo “Il mito dell’orgasmo vaginale” (1941) di Anne Koedt, una femminista, checontesta la tesi di Freud. Carla Lonzi pubblica nel 1971 il libro “La donna clitoridea e ladonna vaginale”, in cui sostiene che l’uomo, per motivi di dominio, “ha imposto il modello

CSVAQ | Rassegna stampa 7

16 ottobre 2017

di piacere vaginale”.

La rivoluzione femminista del ‘900 ha cercato di affermare il ruolo e la dignità della donna-libera. Una rivoluzione che non ha conseguito risultati definitivi, ancora in fase diacquisizione. Si sono verificati anche gesti di esasperazione, come quello di ValerieSolanas, amica di Andy Warhol, col libro dal titolo: “S.C.U.M., manifesto per l’eliminazionedei maschi”. D’altronde la donna non sembra tollerare le mezze misure, perché non cercala comprensione, ma l’uguaglianza, non l’indulgenza ma il rispetto, non la concessione mail diritto. Basterà ricordare le molte opere scritte dalle femministe.

Dalla metà degli anni ’80 del secolo appena trascorso sembra “difficile parlare difemminismo al singolare visto il precisarsi e consolidarsi di posizioni teoriche assaidifferenti tra loro. […] Alcune femministe storiche… prendono posizione contro gli sviluppiche considerano negativi del femminismo degli ultimi anni” (Franco Restaino e AdrianaCavarero, Le filosofie femministe).

Il femminismo non più come rivendicazione di genere, ma come affermazione della naturaumana in quanto tale.

La grande sfida dell’umanizzazione, con la pari dignità tra sessi, sarà vinta solo quandol’atto più nobile, più amorevole, più razionale, donato all’Uomo per ricreare la vita, nonsarà più sottoposto alla deplorevole irrazionalità disumana, causa di efferate violenze sulcorpo indifeso della donna. Luce Irigaray, famosa scrittrice che ha affrontato le tematichefemminili, sottolinea come la differenza tra uomo e donna non è stata mai superata e cheresta ancora autentico il mito della caverna di Platone: la donna prigioniera nella caverna e l’uomo libero fuori dalla caverna. Come nel mito, è la donna stessa a spezzare le cateneper uscire dalla caverna e conquistare la libertà.

Teilhard de Chardin, filosofo e paleontologo, nelle sue opere non fa che presentare unasocietà in cammino verso la planetizzazione umana, in cui “la pace si avvererà di sicuro;per una fatalità che è solo suprema libertà” e che “bisognerà decidersi a riconoscerenell’amore l’energia fondamentale della vita”.

CSVAQ | Rassegna stampa 8

16 ottobre 2017

http://www.terremarsicane.it/pescina-appuntamento-con-la-giornata-fai-dautunno/

PESCINA: APPUNTAMENTO CON LA “GIORNATA FAI D’AUTUNNO”

Pescina – Una calda mattinata, quasi primaverile, ha fatto da perfetta cornice all’iniziativadella giornata FAI d’autunno, per la prima volta organizzata a Pescina. L’amministrazionecomunale, nella persona del Sindaco Stefano Iulianella, dimostra, ancora una volta,quanto sia sempre attiva e sensibile ad accogliere eventi per la valorizzazione e la culturadel territorio. L’appuntamento con la giornata del Fondo Ambiente Italiano, e dei suoivolontari, non poteva mancare nel calendario delle manifestazioni pescinesi. A presenziaree coordinare la manifestazione Maria Cristina Pace, Capo Gruppo FAI Marsica,delegazione FAI L’Aquila.

Già dalle prime ore si è potuto assistere a una grande affluenza di pubblico, provenienteda varie regioni italiane: Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Lombardia.

A guidare i visitatori sono stati giovanissimi ciceroni, gli studenti delle scuole mediedell’Istituto Statale Onnicomprensivo “Fontamara” di Pescina.

Seri, professionali nel loro impegno, veri protagonisti della giornata, i giovani allievi hannosaputo destare grande interesse nei turisti , coinvolgendoli con le notizie storiche inerentiogni tappa del percorso: Cattedrale di Santa Maria delle Grazie, Teatro San Francesco,Tomba di Ignazio Silone e Museo Studi Siloniani, Palazzo di Muzio, Palazzo Jacone,Palazzo Malvini Malvezzi , Casa Natale del Cardinale Giulio Mazzarino.

L’occasione di questa giornata nazionale, dedicata dal FAI, è l’opportunità di scoprire leproprie città, i luoghi in cui si vive ma che, coinvolti dalla frenetico ritmo quotidiano, spessonon si conoscono. E’ come essere turisti in casa.

Pescina: un museo a cielo aperto patrimonio di arte e di cultura, così come le tanteincredibili realtà di questa nostra Italia. La bellezza del borgo antico, nel susseguirsi distradine, di scalinate offre una stupenda scenografia che riporta ad un passato pieno distoria, avvolgendo il pubblico in una atmosfera ricca di meraviglie.

Il pedagogista J. P. Richter affermava che la musica è la poesia dell’aria, e nell’aria sisono diffuse le avvincenti note interpretate dall’orchestra di fiati “Leoncini d’Abruzzo”diretta dal M° Paolo Alfano.

CSVAQ | Rassegna stampa 9

16 ottobre 2017

http://www.meteoweb.eu/2017/10/il-gran-tour-di-goethe-a-piedi-limpresa-senza-precedenti-di-vienna-cammarota-partita-il-28-agosto-da-karlovy-vary-si-sta-avvicinando-allabruzzo/985728/

IL GRAN TOUR DI GOETHE A PIEDI, L’IMPRESA SENZA PRECEDENTI DIVIENNA CAMMAROTA: PARTITA IL 28 AGOSTO DA KARLOVY VARY, SI STA AVVICINANDO ALL’ABRUZZO

“Ora il passo procede verso Civitella Alfedena, Abruzzo, dove arriverò il 28 di Ottobre. ALoiano il comitato dei commercianti e il sindaco mi hanno accolto in festa”.

Dal 25 al 29 Ottobre – XXV Convention Nazionale delle Guide Ambientali EscursionisticheItaliane – Civitella Alfedena – L’Aquila.

Mercoledì 18 Ottobre Marco Loperfido e Marina Vincenti, con il cane Bricco entreranno nelParlamento Europeo a Bruxelles, accolti dal Presidente TAJANI.

“Grande festa per me a Loiano in Emilia-Romagna dove sono stata accolta addirittura datutto il comitato dei commercianti e dal sindaco in persona con tanto di Fascia Tricolore.Una grande emozione, grazie. Adesso i giorni passano senza che abbia cognizione deltempo. Ora il tempo/orario è solo una scadenza verso Civitella Alfedena, L’Abruzzo,l’aquilano, ed è come una gara con un traguardo finale. Ho visto il Veneto…ho vistoChioggia più vera di tutte le altre città,quella dei pescatori….scultori. e..dei “feudali”. Èrimasta fedele alle sue origini. Ho visto il Po e il suo lavoro di ramificazione…ho visto lasua larghezza e il suo “incedere” verso il mare. Somiglia a una strada, fa le curve…passale città…ponti,paesi,casali,castelli ha tanta storia da raccontare. Le associazioniambientali/turistiche lo valorizzano fanno conoscere le sue bellezze:ambiente, storico…mail suo forte denominatore è l’agricoltura”. Lo ha dichiarato Vienna Cammarota, la GuidaAmbientale Escursionistica, di anni 68, prima donna al mondo a percorrere a piedi tutto ilviaggio che lo scrittore tedesco, Wolfgang Goethe, fece nel 1786 partendo da KarlovyVary, Repubblica Ceca esportando il mito del Bel Paese nel mondo. Il Resto del Carlino leha dedicato una pagina intera e sono tante le testate giornalistiche che vorrebberoraggiungerla in Abruzzo, a Civitella Alfedena, dove dal 25 al 29 Ottobre si svolgerà il25esima Convention Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE. E’ ilgrande appuntamento al quale Vienna come le altre 3499 guide italiane di 20 regioni, nonvorrebbero mai mancare. Ben 25 workshop, formazione a tutti i livelli con appuntamentiscientifici e culturali di grande valore. Poi l’Abruzzo con le Guide che 9 mesi dopoRigopiano potranno condurre i giornalisti lungo i versanti meravigliosi del Parco Nazionale

CSVAQ | Rassegna stampa 10

16 ottobre 2017

andando anche alla ricerca dell’ORSO MARSICANO ma ci saranno nomi pesanticome John Veverka, docente della Columbus University, a Tracey Gage, direttore dellaInterpretive Guides Association (Canada) e Amy Lethbridge, Presidente Nazionale delleGuide degli Stati Uniti nel campo dell’Interpretazione Ambientale, che porterannol’esperienza dei Parchi Americani. Il 28 Ottobre la conferenza stampa di ViennaCammarota. La vedremo arrivare in diretta. La 68enne, energica guida salernitanasbucherà dalle valli dell’Abruzzo in uno scenario unico, quello del Parco Nazionale, con isuoi bastoncini, tuta e zaino europeo. Vienna racconterà tutto ai giornalisti dal suo Goethealle grande emozioni personali. Ad accoglierla tutto il mondo AIGAE, un mondo daraccontare, da vivere, che emoziona per davvero. Sarà un appuntamento con la storia.

In questo momento Vienna sta affrontando l’Appennino: “A Cento ho trovato tutto inristrutturazione per il terremoto del 2012. Ho visto alcune opere del Guercino. Non ho vistole opere che ha potuto ammirare Goethe ma erano ugualmente belle. Ho preferito che lavisione dei quadri fosse immagine fissa nella mia mente. A Pieve di Cento ho incontratoGiovanni – ha proseguito Cammarota – con la sua solita passeggiata. Giovanni mi haaccompagnato raccontandomi la storia dei luoghi, del territorio. Io ascolto, cammino,osservo, narro, comunico. Andrò ad Amatrice, non so dove concluderò il viaggio. Forse inAbruzzo, forse a Paestum, mistero”.

Le Guide Aigae raccontano l’Europa – Mercoledì con Tajani a Bruxelles.

“Siamo arrivati a Bruxelles e il 18 Ottobre consegneremo la Lettera in Cammino alParlamento Europeo, al Presidente Antonio Tajani in persona – ha dichiarato MarcoSaverio Loperfido, guida AIGAE, in diretta su LA 7 con collegamento dalla capitale belga –contenente tutti i progetti delle Associazioni, dei cittadini, incontrati lungo la strada come ipostini di una volta. Abbiamo mappato nuovi sentieri naturalistici, prodotto filmati e videointerviste. Tutta la documentazione la consegneremo a Tajani con i sogni dei cittadinieuropei di oggi. Abbiamo pensato anche alle zone colpite dal terremoto, dalle emergenze.Ora rifaremo l’Europa ma in treno e auto, nella speranza di arrivare in tempo a CivitellaAlfedena per la XXV CONVENTION NAZIONALE DI AIGAE”.

Marco Saverio Loperfido è la Guida Ambientale Escursionistica AIGAE che con MarinaVincenti, altra guida e il loro cagnolino Bricco, è entrato nella storia. Mercoledì, 18 Ottobre,Marco Marina e Bricco, entreranno nel PARLAMENTO EUROPEO, giungendo a piedidalla provincia di Viterbo, da dove sono partiti il 1 Maggio scorso.

CSVAQ | Rassegna stampa 11

16 ottobre 2017

http://www.vastoweb.com/2017/10/15/patrizia-angelozzi-sara-ospite-laquila-confine-umano-vite-cerca-pace/

PATRIZIA ANGELOZZI SARÀ OSPITE A L’AQUILA CON “IL CONFINE UMANO, VITE IN CERCA DI PACE” L’AQUILA. La scrittrice Patrizia Angelozzi, vincitrice lo scorso 16 settembre del PremioLetterario Nazionale Borgo Albori Vietri sul mare XIII Edizione 2017 nella sezioneLetteratura per il sociale, sarà ospite sabato 21 Ottobre alle 17.30 nella libreria Mondadoride L’Aquila per parlare del suo ultimo libro, Il confine umano , vite in cerca di pace,pubblicato da Ianieri Edizioni e finalista al Premio Carver nella sezione saggistica. Adialogare con l’autrice Massimiliano D’Onofrio, legale per il diritto internazionale.Il libro didelicata e drammatica attualità, raccoglie sette storie vere di rifugiati richiedenti protezioneinternazionale, arrivati in Italia dall’Afghanistan, Iraq, Somalia, Palestina, Siria e Pakistan.Sette storie, sette frammenti di vita, sette confini ma, in fondo, un solo confine, quelloumano. Perché oltrepassare il confine è superare noi stessi.Il volume, realizzato con lacollaborazione del Consorzio Matrix ha il patrocinio della Prefettura di Chieti e di AmnestyInternational Italia che ha scelto di conferire il patrocinio all’opera, con la seguentemotivazione: “Per aver messo a disposizione di tutti una forte testimonianza concreta sullamigrazione, dalla parte dei migranti e degli operatori delle strutture d’accoglienza, inun’opera che supera il pregiudizio e i luoghi comuni riportando alla realtà”. Lapresentazione vede la partecipazione straordinaria del duo Il Bianco e il Nero (LucaRaimondi, musicoterapeuta in oncologia e centri di accoglienza e Francis Akhakielen,voce)Interventi di: Massimiliano D’Onofrio, legaleValentina Di Petta, arte terapeutaLetturea cura di Adriano Sabatini, scrittore e poeta.

Patrizia Angelozzi si occupa di comunicazione sociale, editoria ed è docente di scritturacreativa. Collabora da molti anni con quotidiani e siti di approfondimento per il sociale.Trale sue pubblicazioni:

Il Confine umano, Ianieri Edizioni *con patrocinio Amnesty International Italia*PremioBorgo Albori Vietri sul mare XIII Edizione per la sezione al sociale*Finalista Premio Carverper la saggistica.; Senza virgola senza punto accapo, Sovera Edizioni, prefazione diWalter Veltroni; Il valore di ognuno, Sovera Edizioni, prefazione dell’Emerito CardinaleErsilio Tonini*riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; Tiracconto una storia, Edizioni Didattiche Gulliver; Senza amore si muore, Premio nazionaleHistonium “Premio speciale della giuria” sezione dedicata alla violenza alla donne.

CSVAQ | Rassegna stampa 12

16 ottobre 2017

http://www.ventonuovo.eu/arte/musica-e-letteratura/53469-al-via-martedi-17-ottobre-il-festival-delle-narrazioni-di-sulmona

AL VIA, MARTEDÌ 17 OTTOBRE, IL FESTIVAL DELLE NARRAZIONI DI SULMONA

Seconda edizione di una delle più attese manifestazioni letterarie abruzzesi.

Parliamo del Festival delle NarrAzioni di Sulmona, ideato e diretto dalla scrittrice einsegnante Valentina Di Cesare. Un evento iscritto nel cartellone culturale del BimillenarioOvidiano, realizzato in collaborazione con Jacopo Santostefano e Matteo Puglielli delSoulkitchen Sumona e con Jacopo Lupi della libreria Punto e a Capo.

Per una settimana, da martedì 17 a domenica 22 ottobre, Sulmona si tingerà di prosa e dipoesia, accogliendo alcuni dei più noti protagonisti dell’editoria italiana. Da Paolo Di Paoload Andrea Carraro, passando per Alessio Romano, Sandro Ruotolo, Angelo Di Liberto,Pietruccio Montalbetti e Riccardo Verrocchi.

L’anno scorso spiccarono le partecipazioni di Franco Arminio e Donatella Di Pietrantonio,neo-premio Campiello.

L’idea centrale del Festival ruota intorno all’importanza della parola, da legare a filo doppioall’ascolto e alla comprensione: per questo, nessun incontro sarà contemporaneo osovrapposto agli altri, per consentire ai partecipanti di seguire con interesse e calma ogniincontro.

Non mancherà, contestualmente, un premio letterario riservato a romanzi incentrati sultema della metamorfosi, della trasformazione, della crescita e dell’evoluzione siaindividuale che sociale.

La letteratura al centro di un palcoscenico naturale come la città di Sulmona. E a farlecompagnia spettacoli musicali e teatrali d’autore.

Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito e si terranno nella libreria Soulkitchen eal Gran Caffè Letterario di Sulmona.

Questo il programma completo del Festival delle NarrAzioni.

Martedì 17 ottobre – Soulkitchen

ore 17: Andrea Del Castello “Come si scrive un thriller di successo” Lupi editore.

Ore 18: Incontro dibattito “Narrare il Morrone”

con:

Collettivo AltreMenti Valle Peligna.

CSVAQ | Rassegna stampa 13

16 ottobre 2017

Giampiero Ciaschetti, biologo.

Simona Pace e Savino Monterisi, giornalisti de Il Germe.

Gabriele Miconi, del Coordinamento nazionale USB Vigili del Fuoco.

Mercoledì 18 ottobre – Soulkitchen

Ore 18: Anteprima Festival

“Narrare l’Abruzzo”

Con:

Antimo Amore (giornalista TG3 Abruzzo).

Evelina Frisa (giornalista di Radio Studio 5 e Radio 24).

Alessandra Angelucci (scrittrice e giornalista culturale di Tg Abruzzo 24)-

Giovedì 19 ottobre – Soulkitchen

Ore 17: Paolo Di Paolo “Una storia quasi solo d’amore” Feltrinelli.

Ore18: Sandro Ruotolo. Intervista al giornalista.

Ore 19: Pietruccio Montalbetti “Io e Lucio Battisti” Salani Editore-

Ore 21.30: proiezione del docufilm “I giardini di marzo”. Evento in collaborazione conSulmonacinema.

Venerdì 20 ottobre – Soulkitchen

Ore 17: Cristiana Alicata “Ho dormito con te tutta la notte” Hacca edizioni.

Ore 18: Federica D’Amato “Un anno e a capo” Galaad Edizioni e “A imitazione dell’acqua”Edizioni Nottetempo.

Ore 19: Claudio Morandini “Neve, cane, piede” e “Le pietre” Exorma Edizioni.

Ore 22: Diego Mancino. Intervista-concerto a cura di Andrea Del Castello.

Sabato 21 ottobre – Gran Caffè Letterario

Ore 16:30: Camillo Chiarieri “Storia delle Storie d’Abruzzo”.

Ore 17:15: Alessio Romano “Gli stonati” Neo Edizioni.

Ore 18: Andrea Carraro “Sacrificio” Castelvecchi editore.

Ore 19: Angelo Di Liberto “Il bambino Giovanni Falcone. Un ricordo d’infanzia” Mondadori.

Domenica 22 ottobre – Soulkitchen

Ore 16.30: Riccardo Verrocchi “Le Madres di Plaza de Mayo nell’Argentina di ieri oggi edomani” Sensibili alle foglie Edizioni.

Ore 17.30: Paolo Zardi “La passione secondo Matteo” Neo Edizioni.

Ore 18.30: Premiazione Concorso Nazionale “Le metamorfosi”.

CSVAQ | Rassegna stampa 14

16 ottobre 2017

http://www.terremarsicane.it/canistro-immersa-nellarte-al-via-la-prima-collettiva-darte-contemporanea/

CANISTRO IMMERSA NELL’ARTE: AL VIA LA PRIMA COLLETTIVA D’ARTE CONTEMPORANEA

Canistro – Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017 il Comune di Canistro e il “GruppoArtisti Marsarte” organizzano la prima Collettiva d’Arte Contemporanea, durante la qualedalle ore 10 alle ore 19 un folto gruppo di artisti esporrà le proprie opere, precisamentenella chiesa di Santa Maria della Fonticella a Canistro.

La collettiva sarà curata dal dott. Francesco Subrani, affermato psicologo e psicoterapeutaavezzanese noto anche come pittore, che nell’ambito marsicano e regionale si è distintoper aver organizzato e preso parte a numerose mostre di pittura. Questa Collettiva d’ArteContemporanea non avrà un tema prestabilito, dunque si avrà l’occasione di visionarequadri dai molteplici generi, stili e tecniche raffiguranti soggetti vari, scelti dagli artististessi.

La caratteristica peculiare di questi artisti è quella di contemplare la convivenza di opereassai diverse l’una dall’altra, realizzate da artisti altrettanto dissimili fra loro, che nonvengono in alcun modo messi in concorrenza: si esclude dunque qualsiasi forma dicompetizione, in quanto la cifra dominante di questi incontri artistici è la grande passioneche accomuna coloro che scelgono di parteciparvi.

Ogni pittore avrà la possibilità di presentare la propria opera, dando così modo a chiunquelo desideri di esporre ciò che ha creato, rendendo così nota la volontà di apertura degliartisti in questione, la cui inclinazione non è quella di creare un gruppo di tipo elitario. Gliartisti non sono alla loro prima esperienza, infatti hanno avuto occasione di prendere partea molti altri eventi nell’ambito marsicano, tra cui la Collettiva d’Arte Contemporanea inomaggio a Luigi Susi, il famoso poeta, pittore e tipografo originario di Trasacco, presentatain occasione delle feste patronali di Trasacco a fine agosto; la Collettiva dal titolo “L’arteper comunicare”, organizzata ad Avezzano con il patrocinio del Dipartimento Turismo,Cultura e Paesaggio, Servizio Beni e Attività Culturali di Avezzano; la Collettiva d’ArteContemporanea dal titolo “Incanto”, inaugurata in occasione delle feste patronali di Lucodei Marsi nel mese di agosto; la Collettiva d’Arte Contemporanea dal titolo “Imagine”,tenutasi dal 31 luglio al 6 agosto 2017 nel Parco Torlonia di Avezzano in occasione della“Settimana Marsicana”; ricordiamo inoltre come particolarmente importante lapartecipazione alla tappa al Parco Torlonia di Avezzano della “The Big Draw”, il festival chedal 15 settembre al 16 ottobre si svolge in tutta Italia, sostenuto dalle cartiere Fabriano,

CSVAQ | Rassegna stampa 15

16 ottobre 2017

con l’obiettivo di promuovere il disegno come linguaggio universale.

Gli artisti che esporranno alla Collettiva d’Arte Contemporanea di Canistro sono: MarilenaAbbondanza, Hani Bakr, Ursula Cherubini, Susanna Corsetti, Giuseppe Di Cosimo,Antonio Del Rosso, Maria Pia Iacobucci, Sandra Mattei, Pierluigi Oddi, Francesco Panceri,Franco Rufini, Raffaella Simone, Osvaldo Sorbi, Claudio Torres, Chiara Tozzoli, ValentinaValentini, Svetlana Zakharova, Roberto Basilide, Stefania Cipollone, Alessandra Condello,Carla Di Benedetto, Gianna Danese, Giovanna Gentile, Elisabetta Marcelli, NazzarenoMoroni, Filippo Odorisio, Iva Passalacqua, Oksana Shchyrba, Maria Luisa Soricone,Francesco Subrani, Lucrezia Toti, Martina Troisi, Agata Zamojska, Mario Zarini.

CSVAQ | Rassegna stampa 16

16 ottobre 2017

http://www.virtuquotidiane.it/cronaca/a-barisciano-un-corso-per-imparare-a-fare-il-sapone-allo-zafferano.html

A BARISCIANO UN CORSO PER IMPARARE A FARE IL SAPONE ALLO ZAFFERANO

BARISCIANO – È tempo di zafferano. I campi della piana di Navelli sono macchiati diviola. I fiori, ormai impoveriti dei loro stimmi, vengono buttati, ma c’è chi ha imparato adutilizzarli. Mastro saponaio Lamberto, svelerà come preparare l’oleolito dai petali dizafferano, è un estratto ricco di sostanze antiossidanti, che trasferirete nei saponi liquidi esaponi solidi che imparerete a fare da soli.

L’appuntamento è per il 4 e 5 novembre al Centro ricerche floristiche dell’Appennino all’exmonasterlo di San Colombo, a Barisciano (L’Aquila).

La quota di partecipazione per i due giorni è di 30 euro e comprende assicurazione,pranzo a buffet del primo e secondo giorno, materiale di cancelleria, saponi prodotti nellegiornate, kit di saponi solidi e liquidi monodose offerti da Terra Italica, la società cheorganizza il corso. Non comprende il pernottamento.

Per informazioni 328-9413353 (Lamberto), 339-1513493 (Marilena).

Per le iscrizioni (entro il 2 novembre) è necessario effettuare un bonifico bancario di 15.00euro sul conto corrente intestato a Terra Italica, Iban IT44U0605503600000000001295(causale: Corso Sapone allo Zafferano). Poi mandate una mail con oggetto: “CorsoSapone allo Zafferano” all’indirizzo [email protected] specificando: nome, cognome,provenienza, codice del bonifico bancario effettuato, numero di telefono e indirizzo mailper eventuali comunicazioni. Il corso verrà effettuato a prescindere dal numero dipartecipanti. Massimo 20 iscritti.

Iniziativa valida per il rilascio del bollino “Eventi” sul passaporto dei Parchi. Infowww.gransassolagapark.it.

PROGRAMMA

Sabato 4 novembre

ore 9.30: accoglienza presso il Convento di San Colombo (Barisciano, AQ)

ore 10.00: lo zafferano, proprietà alimentari, medicinali, cosmetiche

ore 10.30: l’utilizzo dei saponi naturali alla luce delle ultime ricerche scientifiche, teoriadella saponificazione

ore 11.30: l’oleolito di zafferano

CSVAQ | Rassegna stampa 17

16 ottobre 2017

ore 12.00: formulazione di un sapone solido, per la persona, allo zafferano, prodotto con latecnica di saponificazione a caldo

ore 13.00: pausa pranzo. Buffet offerto dall’organizzazione

ore 14.30: preparazione degli ingredienti ed inizio saponificazione

ore 16.00: inizio cottura

ore 18.00: fine cottura, messa in stampo

ore 18.30: discussione e arrivederci a domani

Domenica 5 novembre

ore 9.30: formulazione di un sapone liquido, per la persona, allo zafferano

ore 10.30: preparazione degli ingredienti ed inizio saponificazione (ammassamento)

ore 12.00: fine ammassamento ed inizio cottura

ore 13.00: fine cottura

ore 13.00: pausa pranzo. Buffet offerto dall’organizzazione

ore 14.30: le etichette: come leggerle, distribuzione di kit monodose

ore 15.00: “Il bucato domestico ecologico”

ore 16.00: taglio del sapone solido preparato il giorno prima e distribuzione ai partecipanti

ore 17.00: distribuzione della pasta del sapone liquido

ore 18.00: arrivederci e grazie

CSVAQ | Rassegna stampa 18

16 ottobre 2017

http://www.repubblica.it/scuola/2017/10/16/news/vecchie_senza_manutenzione_e_prive_di_norme_antisismiche_le_scuole_italiane_a_rischio_crac-178409841/

VECCHIE, SENZA MANUTENZIONE E PRIVE DI NORME ANTISISMICHE: LE SCUOLE ITALIANE A RISCHIO CRAC

"Ogni mattina parcheggio l'auto, guardo prima la mia scuola e poi il cielo. Superol'ingresso sperando che questa routine si ripeta il giorno seguente, cercando diaccantonare il ricordo della terra che trema". Maria Marinangeli è preside del liceo'Mazzatinti' di Gubbio e, insieme ad altri colleghi umbri, ha creato una rete composta dapresidi, comuni e province che si impegna per l'adeguamento sismico degli edificiscolastici e ottenere le certificazioni richieste. Grazie alla loro attività sono stati ricevutianche dalla commissione congiunta di Lavoro e Cultura del Senato, ma non basta:l'Umbria, divisa tra le zone 1 e 2 di rischio, le più pericolose, non è l'unica regione adoversi preoccupare per lo stato dei propri istituti.Più di quattro scuole italiane su dieci, infatti, si trovano in zone del Paese dove possonoverificarsi terremoti "fortissimi" o "forti". L'86 per cento di queste, 13.054 su 15.055, nonseguono le norme antisismiche. Il 43 per cento del totale degli istituti inseriti nelle primedue fasce di rischio (su quattro), dove ogni mattina si recano bambini, ragazzi einsegnanti, sono stati costruiti prima del 1976, anno dell'entrata in vigore della normativa.In zona 1 sono il 34,4% delle strutture totali (866 su 2.514).Da 'Ecosistema Scuola', il diciottesimo rapporto di Legambiente sull'edilizia scolastica chesarà presentato domani a Roma, emerge come, a livello nazionale, sei edifici su dieciabbiano più di quarant'anni. I dati del rapporto riguardano l'85 per cento circa delpatrimonio scolastico italiano, dato che soltanto 36mila strutture, a fronte delle oltre 42milainserite nell'Anagrafe scolastica, sono presenti nella banca dati del Miur con informazionirelative all'anno scolastico 2015/16. "L'edificio scolastico - spiega Rossella Muroni,presidente di Legambiente - dovrebbe essere il racconto delle potenzialità di un Paese. Ilfuturo si costruisce in ambienti adeguati, per questo alla base di una "buona scuola"devono esserci, prima di tutto, sicurezza e qualità infrastrutturale ed energetica". E lostudio vuol proprio essere uno stimolo ad andare in questa direzione: "Non vogliamovedere più scuole lesionate e inagibili come quella di Casamicciola dopo il terremoto diIschia di questa estate".Anche se Legambiente registra, dal 2012 al 2016, una lieve crescita nell'attenzione allamessa in sicurezza degli edifici, i dati restano comunque negativi: una scuola su due deiComuni capoluogo di provincia non ha il certificato di idoneità statica, di collaudo statico, diagibilità o di prevenzione incendi. Tra le amministrazioni locali che hanno risposto alquestionario di Legambiente, il 43,8 per cento chiede interventi di manutenzione urgente.Un dato in crescita rispetto all'anno precedente e che tocca il 56% al Sud e il 51 nelleisole. Le scuole di Bergamo, Bolzano, Cesena, Cosenza, Trento e Verbania vantano di

CSVAQ | Rassegna stampa 19

16 ottobre 2017

avere tutte le certificazioni in regola. Como, Cremona, L'Aquila e Teramo sono le città cheesprimono maggior preoccupazione per lo stato dei propri plessi scolastici. Agrigento,Forlì, Genova e Savona le paladine nella lotta all'amianto presente nei tetti dei vecchiedifici scolastici, con Firenze, Ragusa e Cremona che hanno fatto bonifiche significativeper raggiungerle. La mancata messa a punto dei criteri di sicurezza, secondo Ecosistema Scuola, è dovutaanche a un'inefficiente utilizzo dei fondi. Dei 9,5 miliardi di euro a disposizione dal 2014,ne sono stati spesi solo 4,1 per 12mila interventi. Di questi in tre anni solo 550 hannoriguardato l'adeguamento alle norme sismiche. Lo stesso numero degli istituti costruiti exnovo. L'83 per cento dei soldi investiti è finito invece sotto la voce di spesa "altri interventi".

CSVAQ | Rassegna stampa 20