Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un...

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Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità “Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI” Temperatura di accensione “Temperatura alla quale i vapori infiammabili emessi dal combustibile PRENDONO FUOCO” Temperatura di combustione “Temperatura prodotta dalla combustione”

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Page 1: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Definizioni relative allincendio

Temperatura di infiammabilitagrave

ldquoTemperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILIrdquo

Temperatura di accensione

ldquoTemperatura alla quale i vapori infiammabili emessi dal combustibile PRENDONO FUOCOrdquo

Temperatura di combustione

ldquoTemperatura prodotta dalla combustionerdquo

Definizioni relative allincendio Campo di infiammabilitagrave

ldquoGiusta miscela tra combustibile ed aria necessaria percheacute avvenga la combustione Ha un limite minimo

(poco combustibile) ed un limite massimo (troppo combustibile) I limiti sono espressi in percentualerdquo

ESEMPIOincendio = cappuccinoCombustibile = caffegrave

Aria = latte

Caffegrave ndash Caffegrave macchiato ndash Cappuccino ndash Latte e caffegrave ndash Latte macchiato - Latte

Solo caffegrave

Troppo caffegrave

INCENDIO Poco caffegrave

Pochissimo caffegrave

Nientecaffegrave

Cosrsquoegrave un incendio

ldquoLrsquoincendio egrave la rapida ossidazione di materiali combustibili in un luogo non predisposto a contenerlardquocon notevole sviluppo di calore fiamme fumo e gas caldi e che spesso sfugge al controllo dellrsquouomo Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno ndash in genere quello contenuto nellrsquoaria

Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore

Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO

Prevenzione incendi

sorgente di energia

temperatura sufficiente che

consente di dare lavvio alla

combustione

Il triangolo del fuoco

combustibile

egrave il materiale in grado di

combinarsi chimicamente

con lossigeno o altra sostanza comburente

dando luogo ad emissione di

energia termica

comburente

egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del

combustibile

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Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquocombustib

ilerdquo

Materiale che puograve reagire chimicament

e

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Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

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Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

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Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

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-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

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Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

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Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

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Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

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Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

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Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

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incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

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Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

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Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

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Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

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Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

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Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

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Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

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Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

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Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

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Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

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Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

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Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

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FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

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Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

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Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

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Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

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Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

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Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

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Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

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Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

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Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

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I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

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GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 2: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Definizioni relative allincendio Campo di infiammabilitagrave

ldquoGiusta miscela tra combustibile ed aria necessaria percheacute avvenga la combustione Ha un limite minimo

(poco combustibile) ed un limite massimo (troppo combustibile) I limiti sono espressi in percentualerdquo

ESEMPIOincendio = cappuccinoCombustibile = caffegrave

Aria = latte

Caffegrave ndash Caffegrave macchiato ndash Cappuccino ndash Latte e caffegrave ndash Latte macchiato - Latte

Solo caffegrave

Troppo caffegrave

INCENDIO Poco caffegrave

Pochissimo caffegrave

Nientecaffegrave

Cosrsquoegrave un incendio

ldquoLrsquoincendio egrave la rapida ossidazione di materiali combustibili in un luogo non predisposto a contenerlardquocon notevole sviluppo di calore fiamme fumo e gas caldi e che spesso sfugge al controllo dellrsquouomo Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno ndash in genere quello contenuto nellrsquoaria

Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore

Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO

Prevenzione incendi

sorgente di energia

temperatura sufficiente che

consente di dare lavvio alla

combustione

Il triangolo del fuoco

combustibile

egrave il materiale in grado di

combinarsi chimicamente

con lossigeno o altra sostanza comburente

dando luogo ad emissione di

energia termica

comburente

egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del

combustibile

6

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquocombustib

ilerdquo

Materiale che puograve reagire chimicament

e

7

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 3: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Cosrsquoegrave un incendio

ldquoLrsquoincendio egrave la rapida ossidazione di materiali combustibili in un luogo non predisposto a contenerlardquocon notevole sviluppo di calore fiamme fumo e gas caldi e che spesso sfugge al controllo dellrsquouomo Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno ndash in genere quello contenuto nellrsquoaria

Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore

Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO

Prevenzione incendi

sorgente di energia

temperatura sufficiente che

consente di dare lavvio alla

combustione

Il triangolo del fuoco

combustibile

egrave il materiale in grado di

combinarsi chimicamente

con lossigeno o altra sostanza comburente

dando luogo ad emissione di

energia termica

comburente

egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del

combustibile

6

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquocombustib

ilerdquo

Materiale che puograve reagire chimicament

e

7

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

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Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

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Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

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Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 4: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore

Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO

Prevenzione incendi

sorgente di energia

temperatura sufficiente che

consente di dare lavvio alla

combustione

Il triangolo del fuoco

combustibile

egrave il materiale in grado di

combinarsi chimicamente

con lossigeno o altra sostanza comburente

dando luogo ad emissione di

energia termica

comburente

egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del

combustibile

6

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquocombustib

ilerdquo

Materiale che puograve reagire chimicament

e

7

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 5: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Prevenzione incendi

sorgente di energia

temperatura sufficiente che

consente di dare lavvio alla

combustione

Il triangolo del fuoco

combustibile

egrave il materiale in grado di

combinarsi chimicamente

con lossigeno o altra sostanza comburente

dando luogo ad emissione di

energia termica

comburente

egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del

combustibile

6

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquocombustib

ilerdquo

Materiale che puograve reagire chimicament

e

7

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 6: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

6

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquocombustib

ilerdquo

Materiale che puograve reagire chimicament

e

7

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

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Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

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Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

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Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 7: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

7

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di ldquoComburente

rdquo

Quasi sempre lrsquoossigeno

atmosferico

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 8: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

8

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Presenza di un innesco che

fornisca energia

sufficiente

Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile

9

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 9: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

-lazione di separazione del combustibile dal comburente

-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione

-Intercettando il flusso di un fluido combustibile

-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente

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-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

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Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

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Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

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Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

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FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

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Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

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Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 10: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

10

-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento

- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente

Prevenzione incendi

Le azioni di spegnimento

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 11: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

11

Prevenzione incendi

-lazione di raffreddamento

consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione

Le azioni di spegnimento

-lazione di inibizione chimica

o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 12: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

12

Prevenzione incendi

incendi di materiali solidi generalmente di natura

organica la cui combustione avviene

normalmente con formazioni di braci (legno

carta cartone gomma ecc)

Classificazione dei fuochi

Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la

autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia

marginale sulle braci nascoste

Classe A

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 13: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

13

Prevenzione incendi

incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume

Classe B

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 14: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

14

Prevenzione incendi

incendi di gas (idrogeno metano

GPL ecc)

Classificazione dei fuochi

Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione

dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna

agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)

Classe C

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 15: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

15

Prevenzione incendi

incendi di sostanze chimiche

spontaneamente combustibili in presenza

di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di

esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi

ecc)

Classificazione dei fuochi

Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi

Classe D

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 16: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

16

incendi di apparecchiature elettriche sotto

tensione

Classificazione dei fuochi

Prevenzione incendi

Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione

dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono

assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di

folgorazione)

Ex Classe E

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 17: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

17

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione diretta

quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in

contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi

Fiamme libere

Operazioni di saldatura

Sigarette e affini

Scariche atmosferiche

Cortocircuiti

Archi e scintille elettriche

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 18: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

18

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

accensione indiretta

quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento

termico

Esempi

correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici

propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 19: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

19

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

attrito

quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali

Esempi

malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti

rottura violenta di materiali metallici

Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 20: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

20

Prevenzione incendiLe principali cause di innesco

autocombustione o riscaldamento spontaneo

quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad

esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica

Esempi

cumuli di carbone

stracci o segatura imbevuti di olio

polveri di ferro o nichel

fermentazione di vegetali

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 21: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

21

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

Fumi tossici

Calore

Fiamme vive

Gas di combustione

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 22: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

22

Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio

USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)

SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno

INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici

DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore

FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione

URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo

CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio

ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 23: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

23

Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano

allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo

Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria

irrespirabile

Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma

durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas

soprattutto anidride carbonica ma non solo

Prevenzione incendiI prodotti della combustione

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 24: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

24

Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave

bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire

lossigeno da essi trasportato provocandone la morte

bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli

rossi

bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti

bullErsquo un gas venefico

Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave

bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad

inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas

presenti nellaria

bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con

conseguente torpore e perdita di conoscenza

bullLa morte sopraggiunge per soffocamento

bullErsquo un gas tossico asfissiante

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 25: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

25

Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi

relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo

La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed

incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )

Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 26: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

26

Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce

Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente

il blocco della respirazione

Ammoniaca

Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e

successivo soffocamento

Anidride solforosa

Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed

allapparato respiratorio

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 27: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

27

Acido cianidrico

Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne

trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di

mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale

Acido cloridrico (muriatico)

Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una

concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore

pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 28: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

28

FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in

carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori

e lrsquoesodo delle persone

Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro

Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a

fumo di color bianco

CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza

lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 29: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

29

Prevenzione incendi

Condizioni per avere la combustione

Combustibile e comburente

devono essere miscelati in

concentrazioni opportune dette

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

del combustibile

Prodotto puro

Vapori troppo diluiti

Miscelazione adatta alla combustione

ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo

Vapori troppo concentrati

Non brucia

Brucia

Non brucia

Non brucia

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 30: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

30

Prevenzione incendi

Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)

Benzina 14 6

Cherosene 07 5

Acetilene 22 85

Metano 5 15

Ossido di etilene

36 100

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 31: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

31

Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave

Ersquo la temperatura minima alla quale

un solido o un liquido

sviluppano una quantitagrave di

vapore sufficiente a produrre con

lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi

accendere in presenza di

innesco

Sostanza degCAlcool etilico 12

Xilolo 30

Toluolo 6

Acetilene -

Etere etilico lt-20

Idrogeno -

Benzina -20

Gasolio gt 55

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 32: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

32

Prevenzione incendi

Temperatura di autoaccensione

Sostanza degCAlcool etilico 450

Xilolo 465

Toluolo 535

Acetilene 305

Etere etilico 170

Idrogeno 560

Benzina 280

Gasolio 220

Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

34

Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 33: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

33

Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa

dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile

potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione

potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore

SOSTANZE

Potere calorifico inferiore (MJKg)

legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120

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Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

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Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

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Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 34: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Combustibili solidi

La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri

middot pezzatura e forma del materiale

middot dal grado di porositagrave del materiale

middot dagli elementi che compongono la sostanza

middot dal contenuto di umiditagrave del materiale

middot condizioni di ventilazione

Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa

Modalitagrave di combustione delle sostanze

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

36

Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

38

In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 35: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

35

Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta

Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati

Combustibili liquidi

Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997

Fiamme

Vapori

Liquido

Combustionedellesostanzeliquide

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Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

37

I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

41

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

43

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

48

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 36: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi

Categoria Punto di infiammabilitagrave

Categoria A inferiore a 21 degC

Categoria B compreso tra 21degC e 65degC

Categoria C compreso tra 65degC e 125degC

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I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

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GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

47

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 37: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue

GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno

metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare verso lrsquoalto

GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL

acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore

tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio

Gas

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

39

Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

40

GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 38: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue

GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio

(bar)

valori indicativi

metano 300

idrogeno 250

gas nobili 250

ossigeno 250

aria 250

CO2 (gas) 200

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

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GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 39: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento

GAS LIQUEFATTO

GAS

LIQUEFATTO

Grado di riempimento (kgdm3)

ammoniaca 053

Cloro 125

Butano 051

propano 042

GPL miscela 043-047

CO2 075

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GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

45

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 40: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Page 41: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione

Lacqua

egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce

-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua

-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

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Page 42: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

42

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Lacqua

VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio

oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce

acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro

acido solforico)

Consigliata su fuochi di classe A

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

44

- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

46

Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 43: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per

- azione meccanica di abbattimento della fiamma

- inibizione della

combustione per azione di

contatto

- decomposizione per effetto della temperatura con

produzione di anidride carbonica e vapore acqueo

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 44: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D

Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in

Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 45: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante

- la separazione del combustibile dal comburente

la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati

- il raffreddamento

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 46: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive

Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza

Prevenzione incendi

Gli Agenti EstinguentiLa schiuma

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Page 47: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000

Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere

La schiuma ad alta espansione agisce per

- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione

- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 48: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti

Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci

Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti

l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale

Anidride carbonica

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 49: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

49

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gli idrocarburi alogenati - Halon

Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)

Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono

- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato

- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione

- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi

50

Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

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Page 50: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

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Prevenzione incendi

Gli Agenti Estinguenti

Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente

Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile

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Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

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Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 51: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

51

Prevenzione incendi

Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato

Lrsquoevoluzione di un incendio

Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione

dellambiente

ignizione propagazioneincendio

generalizzatoestinzione

(flash-over)

TEMPERATURATEMPERATURA

TEMPOTEMPO

Possibile Esplosione

di fumo

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 52: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

52

Prevenzione incendi

ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono

raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave

Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali

che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile

53

ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura

ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione

INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER

aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da

brusco aumento della temperatura

forte aumento dellemissione dei gas

autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio

Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 54: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile

NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo

SostanzaAria teorica(NmcKg)

Legno 5

Carbone 8

Benzina 12

Alcool etilico 75

Polietilene 122

Propano 13

Idrogeno 285

Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave

lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Page 55: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI

bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)

bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento

bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Gas Inerti (soffocamento)

bull Polvere (inibizione chimica)

bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)

bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)

bull Coperta (soffocamento)

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Page 56: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile

Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili

ACQUAACQUA

SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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SCHIUMASCHIUMA

1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)

Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento

Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)

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Page 58: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione

Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E

Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate

POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto

Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)

Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Page 60: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO

Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente

Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici

Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

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Page 61: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE

Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e

1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)

Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle

molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno

(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)

Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

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Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

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locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

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locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

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Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

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Page 62: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione

Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo

potassio ecc)

I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come

i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si

avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti

Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie

esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione

nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave

superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi

allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte

dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Page 63: Definizioni relative all'incendio Temperatura di infiammabilità Temperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILI Temperatura.

Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)

I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono

presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave

La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i

vapori infiammabili

In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg

Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili

Combustibile 1 ndash Non succede niente

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

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Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

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Tdeg di combustione = 350degC

locale

2ordf FASE interviene esternamente un innesco

Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)

Combustibile 1 ndash Non succede niente

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando

Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento

Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)

Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

4ordf FASE incendio generalizzato

Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas

Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante

Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg

Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente

Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC

Tdeg di accensione = 120degC

Tdeg di combustione = 350degC

locale

6ordf FASE esplosione di fumo

Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)

Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

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Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

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Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito

Le fiamme si estinguono

Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)

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Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC

Tdeg di accensione = 250degC

Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2

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