DEFINISCI, PIANIFICA E RAGGIUNGI€¦ · Se ad esempio nel futuro vi vedete imprenditori di una...

MAX DE VERGÒRI

DEFINISCI, PIANIFICA ERAGGIUNGI

I TUOI OBIETTIVI PER IL 2017

9 STRATEGIE CHE LE PERSONE DI SUCCESSOUTILIZZANO PER RAGGIUNGERE I LORO TRAGUARDI

DEFINISCI, PIANIFICA E RAGGIUNGI I TUOI OBIETTIVI PER IL 2017©2016 MASSIMILIANO DE VERGÒRI - MODELLI DI SUCCESSO 1

È LA FINE DELL'ANNO!Ci siamo quasi! Un altro anno sta giungendo al termine ed è venuto il momento di fare i conti con quello chequesti dodici mesi ci hanno portato.

Ma non preoccupatevi!

Se questo 2016 non è stato dei migliori non abbattetevi. Ogni nuovo anno porta con sé la consapevolezza chepossiamo sempre rimboccarci le maniche e iniziare una nuova vita se lo desideriamo.Nelle pagine che seguono, troverete 9 strategie che le persone di successo utilizzano per definire, pianificare eraggiungere i loro obiettivi.

Questo report non ha la pretesa di spiegare in maniera esaustiva le strategie e le tecniche illustrate in quanto civorrebbe un trattato a parte per ognuna (che troverete seguendo Modelli di Successo), tuttavia spero chepossiate prendere degli spunti e delle idee utili al vostro percorso di crescita personale.

Mi auguro che questo piccolo libro possa darvi la giusta motivazione per iniziare un 2017 all'insegna delsuccesso e del raggiungimento di grandi risultati personali.

Buona lettura!

Max


9 STRATEGIE PER DEFINIRE, PIANIFICARE ERAGGIUNGERE I VOSTRI OBIETTIVI PER IL 2017


1. DEFINITE I VOSTRI OBIETTIVIPartiamo con la prima strategia nonché una delle qualità più comuni delle persone di successo. La definizione degli obiettivi rappresenta il primo passo per la realizzazione di ciò che desiderate. Senza questoprimo step il resto non potrà esistere. Per questo 2017 la prima cosa che dovete fare è quindi definire i vostriobiettivi. Come? Ci sono tantissime tecniche, più o meno complesse, per definire i propri obiettivi ed una dellepiù semplici e immediate consiste nel porsi le domande giuste.

Jim Rohn considerato il più grande business philosopher d’America, consiglia di porsi la seguenti domande:

“Che cosa voglio fare fra 1-10 anni?”“Che cosa voglio essere fra 1-10 anni?”“Che cosa voglio vedere fra 1-10 anni?”“Che cosa voglio avere fra 1-10 anni?”“Dove voglio andare fra 1-10 anni?”“Che cosa voglio dare fra 1-10 anni?”

Come potrete notare sono semplici domande con una scadenza temporale ben precisa.Si tratta quindi di intraprendere quel processo introspettivo che vi farà comprendere quello che desideratedavvero e sulla base delle risposte che darete, formulare una lista di obiettivi precisi.Essendo la scadenza temporale in scala 1-10 anni, con questo semplice metodo state definendo obiettivi amedio-lungo termine

La parola chiave di questa fase è quindi: DEFINIZIONE


"Ho speso molto tempo con me stesso così ho potutocapire e ascoltare, cosa c’era dentro il mio cuore e dentrola mia testa." (Arnold Schwarzenegger)

"Fra tutte le cose che ho imparato da allora,il goal-setting ha lasciato il segno più profondo sullamia vita." (Jim Rohn)

"Devi avere un obiettivo realistico, onesto erealizzabile. Onesto significa che devi essere sincerocon te stesso e stabilire un obiettivo che senti tuo."(Richard Templar)


2. I PRINCÌPI DEL SUCCESSO Una volta che abbiamo definito i nostri desideri, e quindi abbiamo un’idea più precisa di quello che vogliamofare/essere/avere, rimaniamo ancora nella fase di definizione degli obiettivi andando quindi a esaminare qualisono i campi che abbiamo scelto e a carpirne i relativi segreti per iniziare al meglio la fase pratica del nostroprocesso di goal-setting. Ciò che dovete fare è estrapolare i princìpi del successo del campo scelto eapprendere le “regole del gioco”. Perché è fondamentale capire queste regole? Semplicemente perché ilcomprenderle aumenta drasticamente la vostra possibilità di avere successo proprio in quel determinatocampo.

La prima cosa da fare è cercare di reperire e apprendere più informazioni possibili sul campo relativo al nostroobiettivo, qualunque esso sia.

Se ad esempio nel futuro vi vedete imprenditori di una certo mercato (ristorazione, edilizia, food, etc) potresteiniziare facendovi assumere in aziende simili a quella che vorreste creare voi. Frequentando quell'ambiente eapprendendo informazioni utili come le procedure interne, i fornitori, i flussi di denaro e in generale qualsiasicosa vi sia di aiuto per i vostri scopi, costruirete quel know-how tecnico ed esperienziale in grado disemplificarvi moltissimo il lavoro quando sarà il momento di aprire la vostra attività.Questo vale per tutti i campi dei vostri obiettivi in quanto ogni campo dell’universo ha le sue regole per averesuccesso. Che sia la forma fisica o la ricchezza, ogni cosa ha le sue leggi nascoste che se comprese e applicatevi daranno la possibilità di ottenere maggiori chances di successo.

Ma non è tutto! Siamo circondati da persone che hanno già raggiunto quello che desideriamo. Costoro sono untesoro prezioso in quanto rappresentano la chiave per ottenere ciò che desideriamo. Se conoscete persone chehanno già ottenuto quello che voi desiderate, state con loro, parlategli, domandate come hanno fatto, qualisono le strategie che hanno utilizzato, i problemi che hanno incontrato e potrete comprendere anche voi qualisono i passi da seguire per raggiungere quello che desiderate.


"Se vuoi raggiungere le aspirazioni più alte e superare lesfide più grandi, identifica e applica il principio o lalegge naturale che governa i risultati che vuoi ottenere."(Stephen R. Covey)

"Se vuoi avere successo nella vita, trova qualcuno cheha raggiunto i risultati che tu desideri ed emula i passiche ha compiuto. Così potrai raggiungere anche tu glistessi risultati." (Anthony Robbins)

"Se fate ciò che fanno altre persone di successo, allafine otterrete i loro stessi risultati. E se non lo fate,non li ottenete. (Brian Tracy)"


3. RIPROGRAMMATE LA MENTEUna delle più potenti tecniche mentali di riprogrammazione è costituita dalla visualizzazione creativa conl’uso dell’immaginazione e del coinvolgimento emozionale. Molte persone di successo fanno uso di taletecnica, spesso in maniera del tutto automatica. Uno dei motivi per cui la visualizzazione è una tecnica potenteè presto detto: il cervello funziona a immagini. Il suo linguaggio interno è tutto fatto di immagini. Se vogliamocomunicare con lui è per immagini che dobbiamo parlagli. La cosa quasi magica è che il cervello non fadifferenza tra il reale e l’immaginato, non riesce a distinguerli ed ecco perché lavorare con le immagini, èun’abilità importantissima.

Tornando alla tecnica, in poche parole si tratta di visualizzare l’obiettivo che vogliamo raggiungereimmergendoci completamente nella visualizzazione e cercando di percepire le emozioni ad essa associate.Visualizzatevi già in possesso di ciò che desiderate e memorizzate le emozioni che provate in quel momento.Per rendere più è vivida la visualizzazione utilizzate nella vostra mente tutti i canali sensoriali.Più la visualizzazione è vivida più otterrete risultati importanti. La visualizzazione creativa, così come leaffermazioni sono delle potenti tecniche di autosuggestione che vi consentono, se usate correttamente, diprogrammare la vostra mente per farvi raggiungere i risultati che desiderate.

Una volta che le visualizzazioni faranno il loro effetto, vi sentirete diversi, più sicuri e fiduciosi dei risultatiche volete raggiungere perché nella vostra testa li avrete già raggiunti (tante volte) pertanto sarà soltanto unaquestione di tempo e duro lavoro vederli materializzarsi nella vostra realtà.

Per consolidare le vostre visualizzazioni è utile utilizzare un’altra tecnica molto potente: la tecnica del “comese”. È una tecnica di auto-suggestione (anche questa spesso eseguita involontariamente) in cui il soggetto vivecome se fosse/facesse/avesse già la cosa che vuole essere/fare/avere.Vivere quotidianamente in questo contesto psicologico ci offre grandissime opportunità di cambiamento seutilizzata insieme alle visualizzazioni.


Ma facciamo un passo in più: l’ambiente.

Anche l’ambiente che frequentate abitualmente è importante per il vostro coinvolgimento emozionale.Circondarsi di immagini, oggetti, frasi e qualunque altra cosa riguardi ciò che desiderate realizzare non fa cheamplificare il processo stesso di realizzazione. Se ad esempio, il vostro obiettivo è essere in forma, trovatedelle foto del fisico che vorreste avere, stampatele e appendetele in bella vista su un muro della vostra cameraaffinché siate circondati a 360° dal vostro obiettivo. Oppure potreste seguire i vostri modelli preferiti suiprincipali social network al fine di avere sempre sottocchio le loro immagini e il loro stile di vita.

Sono tanti i modi per restare coinvolti e concentrati sui vostri obiettivi e quelli appena elencati sono alcuni diessi. A completamento delle visualizzazioni quindi comportatevi “come se” il vostro obiettivo fosse giàraggiunto e circondatevi di elementi visivi che vi possano ricordare continuamente ciò che desideraterealizzare.


"Per me il segreto per fissare e realizzare un obiettivosta nella visualizzazione. Bisogna crearsi un’immaginementale di ciò che si vuole ottenere e immaginare chesia già realtà. Raggiungere l’obiettivo, poi, è quasi facile,perché sappiamo esattamente di cosa si tratta: bastanotempo e lavoro." (Arnold Schwarzenegger)

"Le persone positive e brillanti prendono l'abitudine divisualizzare continuamente i risultati che desiderano,programmando così il proprio subconscio emodellando l'immagine di sé e il loro rendimentoesterno." (Brian Tracy)

"[In ambito sportivo] Usare appropriatamente letecniche di visualizzazione permette davvero al corpodi conseguire il suo obiettivo finale, senza dovereseguire effettivamente il processo." (Ted Garrat)


4. PIANIFICATEBene, siamo arrivati ad una fase importantissima: la pianificazione!Abbiamo visto cosa fare per definire i vostri obiettivi per il 2017, come estrapolare i princìpi del campo scelto ecome riprogrammare il vostro filtro mentale per orientarvi al risultato. Tutto ciò è fondamentale ma è solo unaparte del processo. Da adesso in poi dovete iniziare a fare sul serio e usare uno dei princìpi più importanti per ilraggiungimento dei vostri obiettivi: l’AZIONE. In questa fase dovete comprendere quale percorso seguire pergiungere al risultato finale (l’obiettivo) che avete definito in precedenza.

La prima cosa da fare è analizzare i vostri obiettivi e dargli una scadenza. Il consiglio è quello di impostare lescadenze per gli obiettivi a medio termine. Invece per tutti quegli obiettivi che sono molto difficili daraggiungere e che richiedono un tempo indefinito lasciate perdere le scadenze (pur mantenendo il focus inquanto con tutta probabilità sono gli obiettivi per voi più importanti).

Parallelamente alla definizione della scadenza è necessario suddividere gli obiettivi di una certa entità intraguardi più piccoli e facili da raggiungere. In poche parole si tratta di scomporre un obiettivo grande in tantiobiettivi piccoli. Creare dei traguardi intermedi vi aiuterà a mantenere alta la motivazione e la concentrazione.

Ottimo! Adesso avete gli obiettivi, i sotto-obiettivi e le scadenze. Iniziamo a creare le famose to-do lists (ossialiste delle cose da fare). Ogni obiettivo presuppone delle cose che dovete necessariamente fare per raggiungerequel risultato. Dovete quindi dividere il vostro obiettivo (o sotto-obiettivo) in tante piccole azioni essendoconsapevoli che ogni azione compiuta rappresenta un passo avanti nella realizzazione dei vostri traguardi.Rifletteteci e ogni cosa da fare che vi viene in mente, anche quella che vi sembra più insignificante, inseritelanella lista. Guardate come ciò che sembrava prima un semplice desiderio, inizia ora a prendere una formaconcreta.


Adesso che avete la lista dovete organizzarla al meglio. Ogni lista delle cose da fare che si rispetti, infatti, èordinata in base alla priorità delle cose da fare. Necessariamente ci saranno delle cose da fare più importanti dialtre. Stabilite quindi una priorità per tutti gli elementi della lista. Potete segnare un elemento comeprioritario (evidenziandolo ad esempio) oppure utilizzare un sistema di priorizzazione basato su elementi conbassa, media o alta priorità. Utilizzate il sistema che ritenete più opportuno avendo cura, però, di assegnare lagiusta priorità agli elementi. Per aiutarvi utilizzate il principio di Pareto (la regola dell’80/20) che dice che: lamaggior parte degli effetti è dovuta a un numero ristretto di cause. Tradotto significa che con il 20% dellevostre attività presenti nella lista farete l’80% del percorso per raggiungere il vostro obiettivo (sempre chesiano state priorizzate correttamente).

Successivamente bisogna dare anche una sequenzialità agli elementi della lista. S’intende il dover capire cosafare prima di cosa. Ci potrebbero essere delle attività che dipendono dal completamento di altre oppure delleattività che devono essere completate seguendo una certa sequenza logica. Stabilite quindi una sequenza allevostre attività al fine di sapere esattamente cosa dovete fare prima e cosa dopo.

Ci siamo quasi! Ora che sapete cosa fare e come farlo c’è un ultimo passo da compiere: identificare e rimuovereeventuali ostacoli e limiti che potrebbero impedirvi di raggiungere la meta. Per evidenziarli ponetevi delledomande. Cose del tipo: “Quali potrebbero essere gli ostacoli che potrei incontrare nella realizzazione diquesto obiettivo?” oppure “Cosa mi manca per raggiungere questo traguardo?” oppure “Devo impararequalcosa per ottenere quello che mi sono prefissato?”. Le risposte a queste domande possono essere varie:denaro, abilità particolari, un certo tipo di strumento, etc. Identificate tutti gli eventuali ostacoli che potrestetrovare e agite per eliminarli. Con quest'ultimo step siamo arrivati alla fine del processo di pianificazione.

L’unica cosa che vi è rimasta da fare ora è la cosa più facile e al tempo stesso più difficile: AGIRE! Dovete agirefino a quando non avrete raggiunto l’obiettivo e quando sarete riusciti ad ottenere quello che volete fisseretealtri obiettivi sempre più elevati ed agirete anche per ottenere quelli. Datevi da fare!


"I nostri obiettivi possono essere raggiunti solamenteattraverso una buona pianificazione nella qualedobbiamo assolutamente credere e in base alla qualedobbiamo agire." (Pablo Picasso)

“Il 20% di ogni cambiamento sta nel conoscere come -il restante 80% sta nel conoscere perché.”(Anthony Robbins)

“Non è importante quanto sei occupato, trova il tempoper riflettere, pensare, dare e pianificare.” (Jim Rohn)


5. FOCUSIl focus, ossia la capacità di concentrarsi sull'obiettivo senza farsi “disturbare” da nulla e da nessuno è unadella parti più importanti del processo di realizzazione dei vostri obiettivi. Molte persone di successoraggiungono risultati straordinari proprio grazie a questa capacità. In ambito sportivo o in ambiti in cui sonorichieste performace elevate, ad esempio, la concentrazione è una delle abilità più importanti che si possanosviluppare in quanto l’arrivare “secondi” è spesso il costo che si paga quando si ha mancanza diconcentrazione . Lo stesso vale per i vostri obiettivi. Siate concentrati sul vostro obiettivo, su quello che voleteraggiungere e non lasciatevi anestetizzare da tutte le cose quotidiane. Riprendiamo l’esempio della formafisica. Se il vostro obiettivo è raggiungere una forma fisica invidiabile non potete pensare alle cose da fare, alleuscite serali, alle vicende giornaliere, etc. Tutte queste cose sono dei ladri di focus che non fanno altro cheallontanarvi dai vostri obiettivi. Studiate coloro che hanno raggiunto risultati di eccellenza in qualsiasi campoe apprenderete che nessuno si è mai lasciato trasportare e, quindi allontanare, dai propri obiettivi. Lo stessodovete fare voi. Solo una forte “visione” unita ad una grande “concentrazione” vi faranno ottenere risultatistraordinari. Che cosa dovete fare in particolare? Nulla, se non rimanere focalizzati quasi ossessivamente sulvostro obiettivo. Non devono esserci scuse, distrazioni o qualunque altra cosa che possa deconcentravi da ciòche dovete raggiungere. Potreste dire cose del tipo: “Ma io ho una famiglia a cui badare” oppure “devo studiareper gli esami” o ancora “lavoro troppo” ma se volete raggiungere obiettivi di un certo spessore avete bisognodi fare dei vostri obiettivi una priorità.

Altra cosa fondamentale per mantenere un buon focus è il distacco da cose e persone che potrebbero rivelarsielementi di disturbo nel processo di realizzazione dell’obiettivo. Infatti per raggiungere determinati traguardibisogna restare distaccati da tutto e tutti e questo vale non solo per una questione di concentrazione mentalema anche di energia.Il primo passo è quindi distaccarsi da quelle forze negative che vi possono distogliere dal vostro obiettivo.Possono essere cose, persone, situazioni, insomma qualunque cosa abbia un influsso negativo su di voi vaallontanata.


Volete un esempio? Gli “scettici”, ossia coloro che hanno sempre da dire qualcosa su di voi appena vedono chevi state impegnando in qualche obiettivo da raggiungere (diete, progetti, palestra, hobby). Purtroppo nonmancheranno mai persone che vi vorranno (volontariamente o meno) buttare a terra e voi dovete esserepronti a reagire ed allontanarle immediatamente per non farvi distogliere dai vostri obiettivi. Queste personehanno una cattiva influenza in quanto riversano su di voi tutta la negatività possibile facendovi drasticamenteallontanare (se non addirittura mollare definitivamente) dai vostri progetti.

Un altro fattore importantissimo per mantenere la concentrazione sull'obiettivo è dare il giusto valore alfallimento. Troppe persone si arrendono alle prime sconfitte senza invece rendersi conto che quelle sconfitterappresentano la loro più grande forza. Napoleon Hill parlava di sconfitte temporanee, Robert Kiyosaki parladei fallimenti come il miglior processo di apprendimento nell'imprenditoria, Thomas Edison parlava ditentativi e feedback, insomma il fallimento va preso per quello che è davvero: una grande opportunità dicrescita


"Quando un uomo rivolge tutta la volontà verso unadata cosa, finisce sempre per raggiungerla."(Hermann Hesse)

"Una delle più gravi cause del fallimento è lamancanza di concentrazione." (Bruce Lee)

"Tutto è possibile se ti concentri e ti impegni. La tuamente ha veramente il controllo di tutto." (Michael Phelps)


6. LAVORATE SODO Abbiamo già parlato dell’azione nella strategia 4 e ora descriveremo perché l’azione è l’unica cosa capace difarvi muovere concretamente nella realizzazione dei vostri obiettivi. Una delle abitudini più importanti chepossiate acquisire è il duro lavoro come mezzo per il raggiungimento dei vostri obiettivi, di qualunque portataessi siano. Tale abitudine è comune a praticamente tutte le persone di successo. Costoro sono consapevoli chesenza il duro lavoro non c’è, né ci potrà mai essere, nessun risultato. Il famoso detto “no pain, no gain” che sitraduce letteralmente in “nessun dolore, nessun guadagno” è il mantra di molte personalità di estremosuccesso del mondo contemporaneo e non.

Anche voi quindi dovete fare come loro e trasformare l’azione in un’abitudine quotidiana. Ricordate che ilduro lavoro, l’agire per i vostri obiettivi e il costante adempimento dei vostri doveri nei confronti di ciò che visiete prefissati di fare (quindi adempimento delle promesse che avete fatto a voi stessi) rappresentano unponte fra voi e i vostri traguardi. Ciò detto è di fondamentale importanza fare ogni giorno qualcosa che viavvicini ai risultati che desiderate. Si dice che per sviluppare un’abitudine ci voglia un certo tempo definito:chi parla di 21 giorni, chi di 30, chi di 66. Quello che dovete fare voi è acquisire l’abitudine ad agire sempre e inqualsiasi condizione.

Troverete tantissimi ostacoli sul vostro “cammino dell’eroe”. Questi ostacoli si chiamano “Pigrizia”, “Paura”,“Procrastinazione”, “Preoccupazione”. Ognuna cercherà di allontanarvi da quello che desiderate, ognunacercherà di buttarvi a terra. Ecco perché prima svilupperete l’abitudine all'azione prima riuscirete non solo adebellare questi ostacoli ma anche a giungere più velocemente verso i vostri obiettivi.

Cosa dovete fare esattamente per sviluppare questa preziosa abitudine? Ogni giorno, cascasse il mondo, dovetefare qualcosa che riguarda i vostri obiettivi. Prendete la vostra lista delle cose da fare relativa ad un obiettivospecifico e dedicateci del tempo portando a termine quello che potete. Fate questo lavoro ogni giorno fino aquando tutti i punti della lista non saranno smarcati e quindi avrete raggiunto il traguardo desiderato.


Non lasciatevi spaventare dal tempo che ci vorrà per compiere ogni punto della lista. Se sono obiettivi amedio-lungo termine non perdete la pazienza e non scoraggiatevi. Le mete più ambiziose richiedono tempoper essere raggiunte, ma una volta arrivati si è ripagati alla grande. Siate quindi Uomini e Donne d’Azione,siate Action Heroes!


"Non ho un segreto, [...] mi limito a lavorare con ilmassimo impegno e, come ho sempre fatto, continuo acredere in me stesso." (Richard Branson)

"Ritengo che la migliore scorciatoia resti la strada piùlunga. Bisogna lavorare sodo. Se si lavora tante ore inpiù del dovuto, si apprende tanto sul proprio mestiere."(Randy Pausch)

“Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciòche noi facciamo mentre sta passando.”(Albert Einstein)


7. PERSEVERANZA E DISCIPLINAEccoli gli ingredienti principali del successo in ogni campo: perseveranza e disciplina. Se dovete svilupparedelle abitudini “redditizie” queste due qualità sono di gran lunga quelle più importanti da avere nella vostracassetta degli attrezzi mentali. Perché? Semplicemente perché la perseveranza e la disciplina rappresentanoun ponte tra voi e i vostri obiettivi e chi non ha disciplina e non sa perseverare distrugge il ponte su cui dovràpassare. Perseveranza e Disciplina hanno il più alto tasso di ROI (return on investment - ritorno sugliinvestimenti). Se ci pensate, spesso la differenza tra chi raggiunge un qualsivoglia obiettivo e chi no sta nelfatto che il primo non ha mai mollato, è stato cioè perseverante (nonostante tutto) nel raggiungimento diquell'obiettivo. Cos'è quindi che, nella maggior parte delle volte, non vi consente di raggiungere le vostretanto ambite mete? Si, esatto! La mancanza di queste due qualità essenziali. Possiamo estrapolare un principioessenziale da quanto detto finora: la mancanza di perseveranza e di disciplina sono una delle causeprincipali di insuccesso.

Adesso quindi che non ci sono più dubbi sul fatto che abbiamo bisogno di queste due abilità, dobbiamocomprendere come possiamo svilupparle. Iniziamo col dire che sono entrambe delle abitudini e come talipossono essere (per fortuna) sviluppate. Per facilitare l’acquisizione di entrambe è necessario che gli obiettividefiniti nelle pagine precedenti siano obiettivi che davvero volete raggiungere. Si perché più è forte ildesiderio di realizzazione più sarà semplice essere perseveranti e disciplinati nel seguire il percorso che viporterà al successo. Abbiamo già accennato che per sviluppare un’abitudine ci vuole un tempo definito. Adessoche ne siete consapevoli comprenderete anche che sforzarsi di perseguire i propri obiettivi in manierasaltuaria non porterà a nulla. Questo sforzo nell'applicare le regole che vi faranno raggiungere i vostri obiettivideve essere costante nel tempo. Solo così riuscirete a farlo diventare un’abitudine e dopo che si sarà tramutatoin detta abitudine, non sarà più uno sforzo per voi ma un piacere vero e proprio. Non potrete farne a meno,come tutte le vostre abitudini. Questo è il segreto per sviluppare qualunque comportamento. All'inizio ci saràsempre uno sforzo iniziale che procurerà una sorta di dolore ma questo dolore tenderà a scomparire nel tempoe farà posto al piacere e in seguito addirittura alla necessità.


Avete mai conosciuto quelle persone che sembrano ottenere sempre tutto ciò che desiderano? Sono quelli cheraggiungono risultati di rilievo in svariati campi (ricchezza, salute e benessere, lavoro, etc…) Costoro sembranoavere un potere del tutto particolare che li porta ad avere tutto ciò che vogliono. Effettivamente questo poterelo possiedono: hanno sviluppato (o sono stati costretti a farlo) l’abitudine alla perseveranza e alla disciplina e,che ne siano consapevoli o meno, questo potere (leggi queste abitudini) li ha portati dove sono oggi.

Quali sono gli ostacoli che potreste incontrare durante lo sviluppo di queste qualità? L’antagonista numerouno della perseveranza e della disciplina è la sconfitta. Raramente dopo una sconfitta ci rialziamo più motivatidi prima per realizzare ciò che ci siamo preposti di fare, anzi, dopo la prima “caduta” spesso neancheproviamo a rialzarci ed proprio questo fattore che ci rende incapaci di ottenere quel successo che meritiamo.Eppure il trucco è tutto lì. Non lasciatevi abbattere dalle sconfitte. Una sconfitta è tale solo se vogliamo che losia. Fintanto che non ci arrendiamo e perseveriamo con disciplina, una sconfitta diventa soltanto un altrotentativo nella realizzazione di ciò che ci siamo preposti di fare. E ricordate: chiunque abbia mai raggiuntoqualcosa di importante nella storia dell’uomo è stato colui che ha perseverato e non si arreso di fronte anulla e a nessuno e dovete fare anche voi così se volete davvero raggiungere i vostri traguardi.


"La maggior parte delle persone è pronta a buttare amare i suoi obiettivi e ad arrendersi al primo segno diopposizione e cattiva sorte. Alcune vanno avantinonostante ogni opposizione, finché non raggiungono illoro obiettivo. " (Napoleon Hill)

"La perseveranza è un grande elemento di successo. Sesolo bussi abbastanza a lungo e abbastanza forte allaporta, sei certo di svegliare qualcuno."(Henry Wadsworth Longfellow)

"La disciplina è il ponte fra l'obiettivo e il risultato."(Jim Rohn)


8. DIVERTITEVISiamo eterni bambini e tutti i bambini amano giocare e divertirsi. Anche voi dovete provare piacere nelconseguire i vostri obiettivi. Ecco perché quello del divertimento è uno degli ingredienti chiave del goal-setting. Dovete provare piacere, passione, eccitazione in quello che fate. Questo provoca una spintamotivazionale in grado di farvi andare avanti anche quando le cose non vanno come dovrebbero. Ecco perchéin fase di definizione dei vostri obiettivi dovete fare molta chiarezza per capire quello che davvero voletediventare. Non ha senso impostare degli obiettivi che "non" vi piacciono. Questa strategia non vale solo per itraguardi che volete raggiungere ma anche per le vostre intere esistenze.

Life is short! Non esiste altro modo di vivere la vita che divertendosi. Pensiamo di essere eterni, pensiamo(spesso inconsapevolmente) che le disgrazie, i problemi, le disavventure capitino solo agli altri e non citocchino da vicino. Purtroppo non è così. Passiamo il nostro tempo a pensare ai problemi, a preoccuparci, enon ci rendiamo conto invece che ogni minuto passato nella tristezza e nell'angoscia o semplicementenell'indifferenza perdiamo 60 preziosissimi secondi di felicità, di meraviglia, di miracoli. La vita è unmiracolo e dovremmo viverla così, come se tutto fosse un miracolo. E non c’è omaggio più grande alla vita cheviverla divertendosi. Non si parla di un divertimento “alla facciamo le cose più pazze” ma di un profondoappagamento nel vivere la propria quotidianità facendo ciò che si ama e amando ciò che si fa, stando con lepersone che amiamo e con quelle che ammiriamo, con quelle che ci fanno stare bene e stando lontani dallerelazioni tossiche che ci incatenano ad una vita che non vogliamo. Vi rendete conto che ci sono persone chevivono la vita nella depressione, nell'apatia o peggio nell'ignoranza dell’esistenza di una vita bella, luminosa efelice nonostante tutto?

Quindi: divertitevi!


"Non so come si fa a non divertirsi. Sto per morire e midiverto. E ho intenzione di continuare a divertirmi perogni singolo giorno che mi resta. Perché non c’è altromodo di vivere." (Randy Pausch)

"L'unico modo di fare un gran bel lavoro è amarequello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che faper voi, continuate a cercare, non fermatevi, comecapita per le faccende di cuore, saprete di averlotrovato non appena ce l'avrete davanti." (Steve Jobs)

"Finché mi diverto, non sento il bisogno di andare inpensione." (Stan Lee)


9. GODETEVI IL RISULTATO E...Finalmente ci siamo! Non si tratta solo di applicare strategie di eccellenza per raggiungere risultati. È anchenecessario godere di quei risultati! Arrivati in questa fase avrete già iniziato a superare i primi traguardi ed èora di rilassarvi e godere i frutti del vostro duro lavoro. Questa strategia è fondamentale come le altre. Infattifermarsi un attimo per assaporare quanto raggiunto ci darà nuova linfa per affrontare obiettivi ancora piùgrandi e importanti. Per cui riposatevi! Passate questo momento all'insegna del relax e della meditazione suciò che avete raggiunto. Pensate al percorso eseguito, agli sforzi fatti e ai sacrifici e pensate soprattutto aquanto sia meraviglioso raggiungere ciò che ci si è preposti di fare. È una sensazione superlativa vero?

...E adesso in marcia! Siete pronti e addestrati per raggiungere i vostri obiettivi, di qualunque tipo essi siano.Ora sapete cosa fanno le persone di successo per raggiungere i loro traguardi e potete essere anche voi comeloro. Ora che siete giunti qui e avete letto l'intero eBook tornate alla prima strategia e iniziate ad applicarla.Continuate applicando tutte le strategie proposte qui e non fermatevi mai nella realizzazione di ciò che èimportante per voi. Quelli qui presenti sono degli spunti e delle idee per poter migliorare concretamente levostre vite. Ma se volete davvero essere persone di successo continuate la ricerca dell'eccellenza in ogni campodella vita. Create il vostro percorso di crescita personale e fatelo anche continuando a seguire Modelli diSuccesso (sia sul sito che sui vari social network) che vi sarà sempre vicino e potrà darvi ulteriori spunti permigliorare la vostra ricerca del successo.

Alla prossima!


"Ogni nuovo anno ci offre la possibilità di voltare pagina, di creare unnuovo inizio della nostra storia e pianificare un futuro alternativo.

Rendete la vostra vita un capolavoro."(Max)

*Parti di questo eBook sono tratte dai saggi e dagli articoli presenti in Modelli di Successo (www.modellidisuccesso.com)

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