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Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) ha concluso nel 2007 un'opera ciclopica di revisione degli studi scientifici pubblicati fino ad allora sul rapporto tra Calcolare l'indice di massa corporea (BMI = peso in kg diviso per l'altezza in m elevata al quadrato) che dovrebbe rimanere verso il basso dell'intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l’OMS). È sufficiente un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz'ora al giorno. alimentazione e tumori, studio a cui hanno collaborato oltre 150 ricercatori, epidemiologi e biologi di tutto il mondo. Ne è nata una lista di 10 regole che viene costantemente aggiornata. IL DECALOGO DELLA SALUTE Mantenersi snelli per tutta la vita Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni Spesso sono tali i cibi industrialmente raffinati, precotti e preconfezionati. Evitare inoltre il consume di bevande zuccherate. Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di origine vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un'ampia varietà di verdure a basso contenuto di amido e di frutta. Non superare i 500 g alla settimana, evitando del tutto le carni conservate. Almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura (600 g ca.) Limitarsi a una quantità pari a un bicchiere di vino (da 120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini. Per la prevenzione del cancro non è comunque consigliabile bere alcolici. Limitare il consumo di bevande alcoliche Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Assicurarsi del buono stato di conservazione di cereali e legumi. Di qui l'importanza della varietà. L'assunzione di supplementi alimentari (vitamine o minerali) per la prevenzione del cancro è invece sconsigliata. Limitare il consumo di sale, evitare cibi contaminati da muffe Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi. Allattare i bambini al seno Nei limiti degli studi disponibili, le raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già ammalato, per prevenire le recidive. Limitare il consumo di carni rosse, evitare carni conservate 10 raccomandazioni per migliorare in salute 10 raccomandazioni per migliorare in salute Le raccomandazioni valgono anche per chi è ammalato

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Page 1: decalogo della salute retro 0402 - L'espressospeciali.espresso.repubblica.it/pdf/airc/decalogo-della... · dieta mediterranea è il modello alimentare più e˚cace nella prevenzione

Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) ha concluso nel 2007 un'opera ciclopica di revisione degli studi scientifici pubblicati fino ad allora sul rapporto tra

Calcolare l'indice di massa corporea (BMI = peso in kg diviso

per l'altezza in m elevata al quadrato) che dovrebbe rimanere

verso il basso dell'intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9

secondo l’OMS).

È su�ciente un impegno fisico pari a una camminata veloce

per almeno mezz'ora al giorno.

alimentazione e tumori, studio a cui hanno collaborato oltre 150 ricercatori, epidemiologi e biologi di tutto il mondo. Ne è nata una lista di 10 regole che viene costantemente aggiornata.

IL DECALOGO DELLA SALUTE

Mantenersi snelli per tutta la vita

Mantenersi fisicamenteattivi tutti i giorni

Spesso sono tali i cibi industrialmente ra�nati, precotti e

preconfezionati. Evitare inoltre il consume di bevande zuccherate.

Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica

Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di origine

vegetale, con cereali non industrialmente ra�nati e legumi in ogni pasto e

un'ampia varietà di verdure a basso contenuto di amido e di frutta.

Non superare i 500 g alla settimana, evitando del tutto le

carni conservate.

Almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura (600 g ca.)

Limitarsi a una quantità pari a un bicchiere di vino (da 120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini. Per

la prevenzione del cancro non è comunque consigliabile bere alcolici.

Limitare il consumo di bevande alcoliche

Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi

conservati sotto sale. Assicurarsi del buono stato di conservazione

di cereali e legumi.

Di qui l'importanza della varietà. L'assunzione di supplementi

alimentari (vitamine o minerali) per la prevenzione del cancro è

invece sconsigliata.

Limitare il consumo di sale,evitare cibi contaminati da muffe

Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali

Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi.

Allattare i bambini al seno

Nei limiti degli studi disponibili, le raccomandazioni per la

prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già

ammalato, per prevenire le recidive.

Limitare il consumo di carni rosse, evitare carni conservate

10 raccomandazioni per migliorare in salute10 raccomandazioni per migliorare in saluteLe raccomandazioni valgono

anche per chi è ammalato

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Le date che hanno cambiato il modo di stare a tavola

La ricerca sulle specifiche cause di cancro legate all’alimentazione

inizia a produrre significativi risultati. Sono identificati alcuni cancerogeni chimici, in seguito

vietati ed eliminati.

La National Academy of Sciences pubblica negli USA il primo grande rapporto su

cibo e cancro, che comprende anche le prime linee guida

per una corretta alimentazione.

Uno studio dimostra che gli immigrati giapponesi negli

USA si ammalano, dopo qualche anno, di tumori simili

a quelli degli americani. A conferma del ruolo degli stili di vita nello sviluppo dei tumori.

Vengono pubblicati alcuni studi sulla relazione tra conservazione dei cibi sotto sale, bassi livelli di

vitamina C e cancro dello stomaco.

Vengono pubblicati molti studi che confermano la relazione tra alcuni

cibi e il cancro ed evidenziano inoltre altre associazioni fra stili di vita e tumori. Risultano correlati il consumo di alcolici e i tumori del

colon e del seno.

Si chiude la raccolta dati dello studio EPIC, lo studio

epidemiologico sulle abitudini di vita degli Europei, cofinanziato da

AIRC. I risultati indicano che la dieta mediterranea è il modello

alimentare più e�cace nella prevenzione del cancro.

Da EPIC arrivano altre informazioni, che dimostrano come l’obesità costituisca un fattore di rischio per molti tipi di tumori,

in particolare se aumenta la circonferenza addominale.

L’oncologo Burkitt ipotizza che la mancanza di fibre nella dieta occidentale possa contribuire allo

sviluppo del cancro del colon.

L’epidemiologa italiana Franceschi osserva che per la prevenzione del cancro

una dieta varia è migliore di una dieta anche sana ma

molto restrittiva.

19671960

50 ANNI DI RICERCA

START

Lo IARC di Lione di�onde i dati di incidenza del cancro divisi per

Paesi. Numeri e tipi variano moltissimo: un'indicazione che le cause possano essere legate ad

ambiente e stili di vita, oltre che a caratteristiche genetiche tipiche

di ciascuna popolazione.

19731975

1982 1990 1994

1969

I dati EPIC evidenziano che il consumo di flavonoidi

(antiossidanti contenuti in molti cibi di origine vegetale) riduce il

rischio di cancro gastrico. Si conferma inoltre il rischio

associato al consumo di carni lavorate.

2012-13 2004

Due epidemiologi britannici, Richard Doll e Richard Peto,

stimano che il 30-35 % dei tumori possa essere prevenuto con una

dieta caratterizzata da meno grassi e carne e più frutta e

verdura.

1981

Gli epidemiologi Steinmetz e Potter dimostrano che le diete ricche di vegetali e

frutta (comprendenti quindi fibre, sostanze antiossidanti

e altri micronutrienti) riducono il rischio di

ammalarsi.

1996

2014

www.lanostrastoria.airc.it