De Stefani | Le politiche italiane di valutazione della cooperazione sanitaria internazionale

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CONFERENZA La valutazione dei progetti di cooperazione sanitaria internazionale. Teorie, esperienze e prospettive future. (Padova, 2 dicembre 2016) Cons. Francesco de Stefani Vicario Ufficio Valutazione e Visibilità Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

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CONFERENZA

La valutazione dei progetti di cooperazione sanitaria internazionale.

Teorie, esperienze e prospettive future.

(Padova, 2 dicembre 2016)

Cons. Francesco de Stefani

Vicario Ufficio Valutazione e Visibilità

Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

LE VALUTAZIONI

• Esame sistematico e oggettivo delle attività dellacooperazione italiana per migliorare la qualità degliinterventi.

• Ispirate ai principi, alle metodologie ed alle miglioripratiche consolidatesi a livello internazionale

LA LEGGE 125 DEL 2014

Ha confermato tra i compiti della DGCS la valutazionedell’impatto degli interventi di cooperazione allo sviluppoavvalendosi anche di valutatori esterni, con risorsefinanziarie dell’AICS.

L’UFFICIO VALUTAZIONI DELLA DGCS

• Dal 2010 ha le competenze sulla valutazione in itinere ed

ex post delle iniziative di cooperazione

• Ha elaborato nel 2014 un piano triennale delle

valutazioni per favorire un approccio maggiormente

strategico.

I PRINCIPI PER LA DEFINIZIONE

DEL PROGRAMMA DI VALUTAZIONI

a) conformità a linee guida

b) utilizzazione di un sistema di indicatori

c) Consultazione dell’Agenzia e delle rappresentanzediplomatiche

d) coinvolgimento dei Paesi partner

e) coordinamento con gli altri donatori

IL PROGRAMMA VALUTAZIONI 2014-2016

Prevede l’esame di iniziative:

• bilaterali

• relative a Paesi prioritari

Include insiemi di iniziative:

• omogenee per settore

• omogenee per strumenti di intervento

I CRITERI DI VALUTAZIONE

• Rilevanza, efficacia, efficienza, impatto e sostenibilità

• Lezioni apprese e raccomandazioni

LA SELEZIONE DEI VALUTATORI ESTERNI

L’ Ufficio IX provvede alla gestione della procedura per

l’affidamento dei contratti, garantendo la corretta

applicazione della normativa del nuovo Codice degli

Appalti.

REQUISITI DEI VALUTATORI ESTERNI

• Ammessi alle procedure soltanto i soggetti in possesso sia dei

requisiti di ordine generale che speciale (idoneità professionale,

capacità economico-finanziaria e tecnico-professionali)

• La valutazione dovrà essere condotta da soggetti che non abbiano

alcuna connessione con l’Ente esecutore.

I TERMINI DI RIFERIMENTO

• Documento che rappresenta la base degli accordi contrattuali

• A cura dall’ufficio IX, in collaborazione con gli altri uffici

coinvolti nei progetti che verranno valutati

• Tiene conto dei principi e buone prassi elaborati in ambito

nazionale o internazionale

I TERMINI DI RIFERIMENTO

• Rappresentano la base degli accordi contrattuali .

• A cura dall’ufficio IX, in collaborazione con gli altri

uffici coinvolti nei progetti che verranno valutati

• Tengono conto di principi e buone prassi elaborati in

ambito nazionale o internazionale

I TERMINI DI RIFERIMENTO

• Background e contesto del progetto

• Scopo generale, obiettivi e ambito della valutazione

• Quesiti valutativi

• Approccio, metodologia e fasi della valutazione

• Tempistica e outputs richiesti

• Composizione del team di valutazione e competenze richieste

• Accordi per la gestione e controllo del processo di valutazione

LE LINEE GUIDA

• metodologie di valutazione

• indicatori misurabili

• quesiti valutativi individuati per ciascun settore

• competenze per il team di valutazione

• standard grafici per i rapporti

LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE

• si allega al bando

• fornisce i criteri e subcriteri qualitativi e quantitativi per l’attribuzione dei punteggi a ciascuna offerta tecnica

IL TEAM DEI VALUTATORI

• avanzata conoscenza della gestione dei progetti dicooperazione.

• formazione ed esperienza professionale in metodi divalutazione e tecniche per valutazioni complesse di progetti disviluppo.

• competenze tecniche specifiche richieste secondo la tipologiadi interventi da valutare

IL REPORT FINALE DI VALUTAZIONE

• executive summary

• sintetica descrizione dell'iniziativa

• analisi del contesto

• metodologia utilizzata

• domande valutative con le risposte

• conclusioni

• lessons learned

• raccomandazioni finali

LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELLA VALUTAZIONE

• workshop in Italia e sul luogo del progetto per presentare i

risultati della valutazione e raccogliere eventuali feedback

• diffusione tramite altri strumenti quali i focus group o

mediante l’utilizzo dei social networks.

LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELLA VALUTAZIONE

Il rapporto finale:

• è trasmesso agli Uffici della Direzione, all’AICS ed alle Sedi

Estere interessate.

• è pubblicato sul portale web della DGCS sul portale DEReC

dell’OCSE-DAC

IL FOLLOW-UP DELLA VALUTAZIONE

• individuare meccanismi per garantire la risposta ed follow-up

delle raccomandazioni.

• assessment a distanza di tempo dalla valutazione per

verificare cosa è stato fatto

IL COMITATO CONSULTIVO

• in linea con le raccomandazioni OCSE-DAC per evidenziare il

carattere di terzietà e garantire l’indipendenza della funzione

di valutazione

• composto da cinque membri: rappresentanti della DGCS e

dell’AICS e personalità indipendenti

IL COMITATO CONSULTIVO

• raccomandazioni volte al miglioramento dell’attività di

valutazioni

• esame dello stato di attuazione del Programma

• suggerimenti per l’attività di diffusione dei risultati della

valutazione

Grazie per l’attenzione

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