© 2015 QUI! Group S.p.A.

ESTRATTO RASSEGNA STAMPA

GENNAIO 2016

20 Gennaio 2016

ItaliaItalia

OggiJOTUMAM KCO CIL!ID(CO K rO4Zfl

Oggi (ITA)

20 Gennaio 2016

Paese: it

Pagina: 19

Readership: 100000

Diffusione: 59624

Tipo media: Nationale Presse

Autore: n.n

I piani delPazienda di buoni pasto. Ricavi 2015 a +7%

Q UI! Gro up preparalo sbarco in Usa e Messico

DI IRENE GREGUOLI VENINI

J1 2016 è l'anno dell'internazionalizzazioneper QUT! Group. L'impresa specializzata neititoli di servizio per il welfare aziendale e so-ciale, nei sistemi di pagamento e nei circuiti

di loyalty, infatti è sbarcata in Brasile, dove contadi emettere le prime carte di pagamento nell'arcodi qualche mese, con la previsione di i

espandersi successivamente anchenegli Stati Uniti e in Messico. Il tut-to dopo un 2015 che si è chiuso conun fatturato di 650 milioni di euro,con una crescita del 7% rispetto al2014 e un ebitda raddoppiato.Un andamento cui ha contribuito

anche l'aumento delle richieste delsuo prodotto di punta, il buono pasto 4elettronico QUI! Ticket Electronic. _________«Da una parte un fattore positivo èstato il cambiamento del livello di Gregoresenzione dei ticket che ha portatoi buoni pasti a 7 euro con un impatto positivo sututta la filiera, e dall'altra c'è il discorso dei servi-zi a valore aggiunto, che arricchiscono il prodottodel buono pasto», osserva Gregorio Fogliam,presidente di QUI! Group.La strategia dell'azienda punta sulla diversi-

ficazione del business e in particolare sui serviziche si possono caricare e integrare sulla QUI!Card, una carta multifunzione per la gestioneaziendale del personale, che può fungere da car-ta prepagata, badge personale, carnet di buonipasto, buoni acquisto, voucher e coupon e cartasconti per i circuiti di loyalty. «Oggi i buoni pa-sto pesano per l'80% e i servizi per il 20% mavogliamo far arrivare la parte dei servizi a unpeso maggiore, rendendoli disponibili anche sulmobile, incrementando la spesa sia sul food che

sul non food. Vogliamo anche rendere i prodottidi pagamento semplici e accessibili e a tutti, siacon le carte sia attraverso lo smartphone».Per quanto riguarda l'estero, in Brasile il

gruppo genovese ha costituito QUI! GroupBrasil, acquistato una società di pagamenti eprevede, entro marzo, di chiudere alcune part-nership strategiche, per emettere milioni di

carte di pagamento con servizi avalore aggiunto.«Abbiamo iniziato a operare

in Brasile e contiamo di riuscirea emettere le prime carte di pa-gamento entro il primo semestre2016. Altri mercati a cui stiamoguardando sono il Messico e gli

-d Stati Uniti, in cui stiamo valutando

• partnership», dice il presidente delgruppo, che conta oltre 20 milioni difruitori dei propri servizi, circa 180

:ogljanj mila punti vendita convenzionatinella Penisola e oltre un milione cli

carte prepagate in distribuzione. «In Italia intan-to continuiamo a fare investimenti, soprattuttoin ricerca e sviluppo: 15 milioni negli ultimi treanni, anche per consolidare due poli di eccellenzatecnologica, Genova e Napoli, per l'innovazionenei settori di business del gruppo, con l'inseri-mento in azienda di giovani talenti selezionatiattraverso le collaborazioni con le università».

Il gruppo sta inoltre consolidando il suo ruolonel settore pubblico: è stato riconfermato vincito-re anche nell'ultima gara Consip per la fornituradi buoni pasto per la Pubblica Amministrazionein 5 lotti su 7 e ha stretto un accordo con Anci(Associazione nazionale dei comuni italiani) perrinnovare e digitalizzare il welfare pubblico deglienti locali interessati.

Il

io I

-O Riproduzione riservata

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20 Gennaio 2016

CORRIERE DELLA SERA

Corriere della Sera (ITA)

20 Gennaio 2016

Sussurri & Grida

Paese: it

Pagina: 39

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Diffusione: 489259

Tipo media: Nationale Presse

Autore: n.d.

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La mossa estera di Qui! Group, verso Brasile e Usa(f. sue.) Qui! Group chiude il 2015 con cm fattura-to di 65o mifioni cli euro (con una crescita pari a40 mifioni, +7% rispetto al 2014, con aree di busi-ness che hanno raggiunto fino al +10%) e con unEbitda raddoppiato rispetto allo scorso anno.Prima azienda a c'apitale interamente italianonel settore dei titoli di servizio per il wclfareaziendale e sociale, nei sistemi di pagamento enei circuiti di loyalty, è diventata una delle mag-giori realtà del settore in Italia. E ora guarda all'estero: Stati Uniti e Sud Amcrica. In Brasile ilgruppo genovese ha costituito Qui! Group Bra-sii», acquistato una società di pagamenti e pre-vede, entro marzo, di chiudere alcune partner-ship strategiche, tra cui quella con un'importan-te media company, per emettere milioni di cartedi pagamento con sevizia valore aggiunto. «Qui!Group> è autorizzata a operare come Imel, Isti-tuto cli moneta elettronica autorizzato da Bancad'Italia. Questo gli permetterà di affermarsi definitivamente, anche all'estero, nel settore dei pagamenti e dei circuiti di fideli77a7ione. «Abbiamo ini7iato a operare in Brasile e contiamo diriuscire a emettere le prime carte di pagamentoentro il primo semestre 2016. Per il prossimo bi-

-

ennio guardiamo invece al• Messico e agli Stati Uniti, due

paesi in cui stiamo già stingen-do accordi importanti e facen-do scouting di talenti», diceGregorio Fogliani (foto), presidente di QUI! Group.

Una gru (e un aeroporto)tra Ansaldo Energia e uva

(a. pu.) Tutta colpa delle gru. E dell'imprevisto«cono aereo». Può saltare l'intesa tra AnsaldoFnergia e l'uva sull'area vicina all'aeroporto diGenova, quella dei parcheggl, 13 mila metri quadrati. Qui andrebbe innalzato lo stabilimentoper costruire la maxi turbina del futuro, la Gt36,quella da 400 megawatt per il mercato I ha. L'Ansaldo Fnergia ne ha appena rilevato la tecnologiadalla francese Alstom. Il problema è che la turbi-na è gigantesca e non può essere costruita nellostabilimento storico di Ansaldo Energia a Geno-va: impossibile trasportarla senza abbattere gli

edifici circostanti. Da qui l'idea di utilizzarel'area Ilca a ridosso dell'aeroporto. Ora si scopreche il terreno sorge nel «cono aereo», lo spaziod'aria che va lasciato libero per l'atterraggio. E legru per caricare la muxi-turbina sulle navi sonotroppo alte, oltre ,lo metri, per restare lì dentro.Interferiscono.

A2a, Lgh e le dimissioni11cl coHsiglio di Cogeme

(f. eh.) Piccolo terremoto in Cogeme, socio dimaggioranza di Lgli, utility lombarda clic sta periritegrarsi con Aaa. Tre amministratori su cinque(Giulio Centemero, Maurizio Giannotti e Simo-na ftoncana) si sono dimessi, provocando la decadenza del consiglio. La causa è l'inconciliabilità divisione con il presidente, Giuseppe Mondin. Il nuovo consiglio sarà nominato dai soci(una settantina di Comuni della Franciacorta) ainizio febbraio. Lo seossone potrebbe avere ripercussioni sulla governance della nuova Tgh.

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http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Qui-Group-ricavi-2015-650-milioni-raddoppiato-

ebitda/19-01-2016/1-A_022081798.shtml

QUI! Group chiude il 2015 - si legge in una nota della società - con un fatturato di 650 milioni (+7% rispetto al 2014) . L’azienda genovese specializzata nei sistemi di pagamento e nei circuiti di loyalty ora fa rotta sull'estero: Stati Uniti e Sud America. In Brasile, il gruppo ha costituito QUI! Group Brasil, acquistato una società di pagamenti e prevede, entro marzo, di chiudere alcune partnership strategiche, tra cui quella con un'importante media company, per emettere milioni di carte di pagamento con sevizi a valore aggiunto (QUI! Group è autorizzata a operare come Imel, istituto di moneta elettronica.

«Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a emettere le prime carte di pagamento entro il primo semestre 2016. Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e agli Stati Uniti, due paesi in cui stiamo già stingendo accordi - afferma Gregorio Fogliani, presidente di QUI! Group -. In Italia intanto continuiamo a fare investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo: 15 milioni negli ultimi tre anni, anche per consolidare due poli di eccellenza tecnologica, Genova e Napoli. Contiamo di arrivare all'emissione di milioni di carte di pagamento e di aumentare la rete di loyalty di decine di migliaia di esercizi». Nel 2015, ha contribuito alla crescita di QUI! Group anche l'aumento delle richieste del suo prodotto di punta, il buono pasto elettronico QUI! Ticket Electronic.

Qui! Group fa rotta sull’estero

http://ct.moreover.com/?a=24158611920&p=20s&v=1&x=oS3-GBqHZCnS5O1IeORj_A

19 gennaio 2016

20 Gennaio 2016

MF (ITA)

20 Gennaio 2016

Paese: it

Pagina: 14

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Tipo media: Nationale Presse

Autore: Stefania Peveraro

Qui! Group sbarcherà in Brasile a marzodi Stefania Peveraro

Sarà siglata entro marzo la partner-ship tra la genovese Qui! Group e un

grande gruppo brasifiano quotato a SanPaolo attivo nel settore media e servizi.L' operazione, già annunciata lo scorsosettembre, permetterà al gruppo italianodi emettere milioni di carte di pagamentocon servizi a valore aggiunto. GregorioFogliani, fondatore e presidente del grup-

po, ha spiegato: «In Brasile contiamo di emettere le prime carte dipagamento entro il primo semestre 2016. Per il prossimo biennioguardiamo invece a Messico e Stati Uniti». Qui! Group ha chiu-so il 2015 con 650 milioni di euro di ricavi (da 610 milioni del2014) con un ebitda raddoppiato dai 10,6 milioni dell'anno prima.Quanto al debito finanziario netto, a fine 2014 era di 68,3 mifioni.11 tutto a fronte di investimenti per 15 milioni negli ultimi tre anni,soprattutto in ricerca e sviluppo. (riproduzione riservata)

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Avvenire (ITA)

20 Gennaio 2016

Avvenire (ITA)

20 Gennaio 2016

Paese: it

Pagina: 21

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IMPRESE/I

Tipo media: Nationale Presse

Autore: n.n

Il Welfare aziendale premiail bilancio 2015 di Qui! GroupQui! Group chiude il 2015 con un fatturato di 650milioni di euro (con una crescita pari a 40 milioni,+7% rispetto al 2014, con aree di business chehanno raggiunto fino al +10%) e con un Ebitdaraddoppiato rispetto allo scorso anno. Prima aziendaa capitale interamente italiano nel settore dei titoli diservizio per il welfare aziendale e sociale, nei sistemidi pagamento e nei circuiti di loyalty, è diventata unadelle maggiori realtà del settore in Italia. E ora guardaall'estero: Stati Uniti e Sud America. In Brasile, ilGruppo genovese ha costituito Qui! Group Brasil,acquistato una società di pagamenti e prevede, entromarzo, di chiudere alcune partnership strategiche, tracui quella con un'importante media company, peremettere milioni di carte di pagamento con sevizi avalore aggiunto. Qui! Group è autorizzata a operarecome Imel, Istituto di moneta elettronica autorizzatoda Banca d'italia. Questo gli permetterà di affermarsidefinitivamente, anche all'estero, nel settore deipagamenti e dei circuiti di fidelizzazione. «Per ilprossimo biennio guardiamo al Messico e agli StatiUniti, due paesi in cui stiamo già stingendo accordiimportanti e facendo scouting di talenti», spiegaGregorio Fogliani, presidente di Qui! Group.

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20 Gennaio 2016

IL SECOLO XIXIl Secolo XIX (ITA)

20 Gennaio 2016

Paese: it

Pagina: 11

Readership: 376000

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BUONI PASTO

Qui! Groupchiude in crescitail 2015 e puntaai mercati esteriGENOVA. Qui Group, pri-ma azienda a capitale ita-liano nel settore dei buonipasto, titoli di servizio, wel-fare aziendale, sistemi dipagamento e programmi difidelizzazione, archivia il2015 con un fatturato di650 milioni di euro (~7% sul2014) e con un ebitda rad-doppiato. L'azienda guardaora al mercato estero: so-prattutto America Latina eStati Uniti. Prima tappa sarà infatti il Brasile, dove ilgruppo genovese ha acqui-stato una soci et di paga-menti e prevede, entromarzo di quest'anno, dichiudere alcune partner-ship, tra cui quella conun'importante media com-pany.«Abbiamo iniziato a ope-

rare in Brasile e contiamodi riuscire a emettere lepri-me carte di pagamento en-tro il primo semestre 2016.Per il prossimo biennioguardiamo invece al Messi-co e agli Stati Uniti, due Paesi in cui stiamo gi strin-gendo accordi», ha spiegatoGregorio Fogliani, presi-dente di Qui! Group. In Ita-lia, ha aggiunto il numerouno della realr cnn sedenel capoluogo ligure, la so-cietà ha investito negli ulti-mi tre anni 15 milioni dieuro in ricerca e sviluppo,anche per consolidare duepoli di eccellenza tecnolo-gica, Genova e Napoli, enell'ultimo biennio ha assunto in totale 500 persone,per la gran parte di giovani.Nel 2015, si legge in unanota del gruppo, ha contri-buito alla crescita di Qui!Group anche l'aumentodelle richieste del suo pro-dotto di punta, il buono pa-sto elettronico Qui! TicketElectronic. Il gruppo hainoltre consolidato il suoruolo nel settore pubblico:è stato riconfermato

Tipo media: Lokale Presse

tore anche nell'ultima garaConsip per la fornitura dibuoni pasto perla pubblicaamministrazione in cinquelotti su sette ed ha strettoun accordo con l'Anci (As-sociazione nazionale deiCoiiiuni Italiaru) per ricino-vare e digitalizzare il welfa-re pubblico degli enti localiinteressati.

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http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2016/01/19/commercio-quigroup-650-milioni-ricavi_38a2bc32-

a40d-4474-9bca-dd88ce0cc492.html

Il Tempo (ITA)

20 Gennaio 2016

ILTEMPOIl Tempo (ITA)

20 Gennaio 2016

Paese: it

Pagina: 15

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Tipo media: Lokale Presse

Autore: n.d.

NeI 2015 Ricavi in crescita deI 7%. Ora l'azienda punta su Usa e Sud America

Qui! Group, fallurato di 650 milioniI!'

.r1i .Ì.

PresidenteGregorioFoglianiguida Qui!Group

r Qui! Group chiude il 2015 con unfatturato di 650 milioni di euro (conuna crescita pari a 40 milioni, +7% ri-spetto al 2014, con aree di business chehanno raggiunto fino al +10%) e conunEbitda raddoppiato rispetto allo scor-so anno. Prima azienda a capitale inte-ramente italiano nel settore dei titoli diservizio per ilwclfare aziendale e socia-le, nei sistemidipagamento e neicircui-ti di loyalty, è diventata una delle mag-giori realtà del settore in Italia. E oraguarda all'estero: StatiUniti eSudAme-

rica. In Brasile, il Gruppo genovese hacostituito Qui! Group Brasil, acquista-to una società di pagamenti e prevede,entro marzo, di chiudere alcune part-nership strategiche, tra cui quella conun'importante media company, peremettere milioni di carte di pagamen-to con servizi a valore aggiunto «Per ilprossimo biennio guardiamo invece alMessico e agli Stati Uniti, due paesi incui stiamo già stingendo accordi im-portanti - afferma Gregorio Fogliani,presidente di Qui! Group».

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QUI! Group chiude 2015 con 650 milioni di fatturato

Costituita Qui! Group Brasil,prossima tappa Stati Uniti

QUI! Group chiude il 2015con un fatturato di 650milioni di euro (con unacrescita pari a 40 milioni,+7% rispetto al 2014, conaree di business che hannoraggiunto fino al +10%) econ un Ebitda raddoppiatorispetto allo scorso anno.

Prima azienda a capitaleinteramente italiano nelsettore dei titoli di servizioper il welfare aziendale esociale, nei sistemi dipagamento e nei circuiti diloyalty, è diventata unadelle maggiori realtà delsettore in Italia.

E ora guarda all'estero:Stati Uniti e Sud America.

In Brasile, il Gruppo genovese ha costituito QUI! Group Brasil, acquistato una società di pagamentie prevede, entro marzo, di chiudere alcune partnership strategiche, tra cui quella con un’importantemedia company, per emettere milioni di carte di pagamento con sevizi a valore aggiunto.

Qui! Group è autorizzata a operare come Imel, Istituto di moneta elettronica autorizzato da Bancad’Italia.

Questo gli permetterà di affermarsi definitivamente, anche all’estero, nel settore dei pagamenti edei circuiti di fidelizzazione.

"Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a emettere le prime carte dipagamento entro il primo semestre 2016.

Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e agli Stati Uniti, due paesi in cui stiamo giàstingendo accordi importanti e facendo scouting di talenti", afferma Gregorio Fogliani, presidente di

19 gennaio 2016

http://www.adnkronos.com/lavoro/dati/2016/01/19/qui-group-chiude-con-milioni-fatturato_mS3zY5WK9BF1fAkzOBohHO.html

QUI! Group.

"La strategia che punta all'innovazione -prosegue Fogliani- continua sta pagando anche all'estero.

In Italia, intanto, continuiamo a fare investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo: 15 milioni negliultimi tre anni, anche per consolidare due poli di eccellenza tecnologica, Genova e Napoli, perl'innovazione nei settori di business del Gruppo, con l'inserimento in azienda di giovani talentiselezionati attraverso le collaborazioni con le università".

"Payment e loyalty sono sicuramente due settori dove saremo molto impegnati nel 2016.

Abbiamo intenzione, anche attraverso le partnership che saremo in grado di annunciare entro laprimavera, di arrivare all'emissione di milioni di carte di pagamento e aumentare la rete di loyalty didecine di migliaia di esercizi.

Questo ci posizionerà definitivamente come leader di mercato", conclude.

Nel 2015, ha contribuito alla crescita di QUI! Group anche l’aumento delle richieste del suo prodottodi punta, il buono pasto elettronico Qui! Ticket Electronic.

Il Gruppo ha inoltre consolidato il suo ruolo nel settore pubblico: è stato riconfermato vincitore anchenell’ultima gara Consip per la fornitura di buoni pasto per la Pa in 5 lotti su 7 e ha stretto un accordocon Anci per rinnovare e digitalizzare il welfare pubblico degli enti locali interessati.

Il Gruppo, nell'ultimo anno, ha investito 2 milioni in formazione delle proprie risorse.

Negli ultimi due anni, sono state 500 le assunzioni, per la gran parte di giovani, su cui il Gruppo, incui l’età media delle risorse è 33 anni, crede fortemente.

adnkronos.comadnkronos.comadnkronos.comadnkronos.com

NOTIZIE RADIOCOR - FINANZANOTIZIE RADIOCOR - FINANZANOTIZIE RADIOCOR - FINANZANOTIZIE RADIOCOR - FINANZA

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 gen - Qui Group ha chiuso il 2015 con un fatturato di 650 milioni di euro (+7% rispetto al 2014) e con un Ebitda raddoppiato rispetto allo scorso anno. E ora guarda all'estero: Stati Uniti e Sud America. In Brasile, il gruppo genovese ha costituito Qui Group Brasil, acquistato una societa' di pagamenti e prevede, entro marzo, di chiudere alcune partnership strategiche, tra cui quella con un'importante media company, per emettere milioni di carte di pagamento con sevizi a valore aggiunto. "Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a emettere le prime carte di pagamento entro il primo semestre 2016 - ha detto Gregorio Fogliani, presidente di Qui Group - Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e agli Stati Uniti, due paesi in cui stiamo gia' stringendo accordi importanti e facendo scouting di talenti.

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/finanza/dettaglio/nRC_19012016_1057_171892288.html

QUI GROUP : + 7% RICAVI 2015 A 650 MILIONI, RADDOPPIATO L'EBITDA

19 gennaio 2016

http://www.milanofinanza.it/news/qui-group-fatturato-2015-sale-a-650-mln-7-a-a-201601191012001992

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Direttore Responsabile: Gildo CampesatoMartedì 19 Gennaio 2016 gfedc

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HOME » IT World » Qui! Group cresce e punta su Messico e Usa

Qui! Group cresce e punta su Messico e UsaRicavi in crescita del 7%, Ebitda raddoppiato e 500 assunzioni in un anno. Ora l'azienda guidata da Gregorio Fogliani vuole consolidarsi definitivamente sui mercati esteri

QUI! Group chiude il 2015 con un fatturato di 650 milioni

di euro (con una crescita pari a 40 milioni, +7% rispetto al

2014, con aree di business che hanno raggiunto fino al

+10%) e con un Ebitda raddoppiato rispetto allo scorso

anno. Prima azienda a capitale interamente italiano nel

settore dei titoli di servizio per il welfare aziendale e

sociale, nei sistemi di pagamento e nei circuiti di loyalty,

ora guarda all'estero: Stati Uniti e Sud America.

In Brasile, il Gruppo genovese ha costituito QUI! Group

Brasil, acquistato una società di pagamenti e  prevede,

entro marzo, di chiudere alcune partnership strategiche,

tra cui quella con un’importante media company, per emettere milioni di carte di pagamento con

sevizi a valore aggiunto (QUI! Group è autorizzata a operare come Imel, Istituto di moneta

elettronica autorizzato da Banca d’Italia. Questo gli permetterà di affermarsi definitivamente, anche

all’estero, nel settore dei pagamenti e dei circuiti di fidelizzazione.   

"Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a emettere le prime carte di

pagamento entro il primo semestre 2016. Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e

agli Stati Uniti, due paesi in cui stiamo già stingendo accordi importanti e facendo scouting di

talenti - spiega Gregorio Fogliani, presidente di QUI! Group. - La strategia che punta

all'innovazione continua sta pagando anche all'estero. In Italia intanto continuiamo a fare

investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo:  15 milioni negli ultimi tre anni, anche per

consolidare due poli di eccellenza tecnologica, Genova e Napoli, per l'innovazione nei settori di

business del Gruppo, con l'inserimento in azienda di giovani talenti selezionati attraverso le

collaborazioni con le università - prosegue Gregorio Fogliani. - Payment e loyalty sono

sicuramente due settori dove saremo molto impegnati nel 2016. Abbiamo intenzione, anche

attraverso le partnership che saremo in grado di annunciare entro la primavera, di arrivare

all'emissione di milioni di carte di pagamento e aumentare la rete di loyalty di decine di migliaia di

esercizi. Questo ci posizionerà definitivamente come leader di mercato".

Nel 2015, ha contribuito alla crescita di QUI! Group anche l’aumento delle richieste del suo prodotto

di punta, il buono pasto elettronico QUI! Ticket Electronic. Il Gruppo ha inoltre consolidato il suo

ruolo nel settore pubblico: è stato riconfermato vincitore anche nell’ultima gara Consip per la

fornitura di buoni pasto per la Pubblica Amministrazione in 5 lotti su 7 e ha stretto un accordo

con Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) per rinnovare e digitalizzare il welfare

pubblico degli enti locali interessati. 

Il Gruppo, nell'ultimo anno, ha investito 2 milioni in formazione delle proprie risorse. Negli ultimi

due anni, sono state 500 le assunzioni, per la gran parte di giovani, su cui il Gruppo, in cui l’età

media delle risorse è 33 anni, crede fortemente.

STRATEGIE

nmlkj nmlkj

http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/39054_qui-group-cresce-e-punta-su-messico-e-usa.htm

Commercio: Qui!Group, 650 milioni ricavi

19 gennaio 2016

(ANSA) - MILANO, 19 GEN - Qui!Group, prima azienda a capitale italiano nel settore dei buoni pasto, titoli di servizio,

welfare aziendale, sistemi di pagamento e programmi di fidelizzazione, archivia il 2015 con un fatturato di 650 milioni

di euro (+7%) e con un Ebitda raddoppiato. E ora guarda all'estero, America Latina e Stati Uniti. Prima tappa il

Brasile, dove il gruppo genovese ha acquistato una società di pagamenti e prevede, entro marzo, di chiudere alcune

partnership, tra cui quella con un'importante media company. ''Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di

riuscire a emettere le prime carte di pagamento entro il primo semestre 2016. Per il prossimo biennio guardiamo

invece al Messico e agli Stati Uniti, due paesi in cui stiamo già stringendo accordi'', afferma Gregorio Fogliani,

presidente di Qui!Group, e sottolinea poi che in Italia la società ha investito negli ultimi tre anni 15 milioni in ricerca a

sviluppo e, nell'ultimo biennio, ha assunto 500 giovani.

Economia

Commercio: Qui!Group, 650 milioni ricavi

http://www.quotidiano.net/commercio-qui-group-650-milioni-ricavi-1.1658380

Genova, 19 gen. (Labitalia) - QUI! Group chiude il 2015 con un fatturato

di 650 milioni di euro (con una crescita pari a 40 milioni, +7% rispetto

al 2014, con aree di business che hanno raggiunto fino al +10%) e con

un Ebitda raddoppiato rispetto allo scorso anno. Prima azienda a

capitale interamente italiano nel settore dei titoli di servizio per il

welfare aziendale e sociale, nei sistemi di pagamento e nei circuiti di

loyalty, è diventata una delle maggiori realtà del settore in Italia. E

ora guarda all'estero: Stati Uniti e Sud America.

In Brasile, il Gruppo genovese ha costituito QUI! Group Brasil,

acquistato una società di pagamenti e prevede, entro marzo, di

chiudere alcune partnership strategiche, tra cui quella con

un’importante media company, per emettere milioni di carte di

pagamento con sevizi a valore aggiunto. Qui! Group è autorizzata a

operare come Imel, Istituto di moneta elettronica autorizzato da Banca

d’Italia. Questo gli permetterà di affermarsi definitivamente,

19 Gennaio 2016

QUI! GROUP CHIUDE 2015 CON 650 MILIONI DI FATTURATO

anche all’estero, nel settore dei pagamenti e dei circuiti di

fidelizzazione.

"Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a

emettere le prime carte di pagamento entro il primo semestre 2016.

Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e agli Stati Uniti,

due paesi in cui stiamo già stingendo accordi importanti e facendo

scouting di talenti", afferma Gregorio Fogliani, presidente di QUI!

Group.

"La strategia che punta all'innovazione -prosegue Fogliani- continua sta

pagando anche all'estero. In Italia, intanto, continuiamo a fare

investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo: 15 milioni negli ultimi

tre anni, anche per consolidare due poli di eccellenza tecnologica,

Genova e Napoli, per l'innovazione nei settori di business del Gruppo,

con l'inserimento in azienda di giovani talenti selezionati attraverso le

collaborazioni con le università".

"Payment e loyalty sono sicuramente due settori dove saremo molto

impegnati nel 2016. Abbiamo intenzione, anche attraverso le

partnership che saremo in grado di annunciare entro la primavera, di

arrivare all'emissione di milioni di carte di pagamento e aumentare la

rete di loyalty di decine di migliaia di esercizi. Questo ci posizionerà

definitivamente come leader di mercato", conclude.

Nel 2015, ha contribuito alla crescita di QUI! Group anche

l’aumento delle richieste del suo prodotto di punta, il buono pasto

elettronico Qui! Ticket Electronic. Il Gruppo ha inoltre consolidato il suo

ruolo nel settore pubblico: è stato riconfermato vincitore anche

nell’ultima gara Consip per la fornitura di buoni pasto per la Pa in

5 lotti su 7 e ha stretto un accordo con Anci per rinnovare e

digitalizzare il welfare pubblico degli enti locali interessati. Il Gruppo,

nell'ultimo anno, ha investito 2 milioni in formazione delle proprie

risorse. Negli ultimi due anni, sono state 500 le assunzioni, per la gran

parte di giovani, su cui il Gruppo, in cui l’età media delle risorse

è 33 anni, crede fortemente.

http://www.liberoquotidiano.it/news/dati/11869570/QUI--Group-chiude-2015-con.html

liberoquotidiano.it

QUI! Group chiude 2015 con 650 milioni

di fatturato

QUI! Group chiude 2015 con 650 milioni di fatturato

Adnkronos News – 25 minuti fa

Genova, 19 gen. (Labitalia) - QUI! Group chiude il 2015 con un

fatturato di 650 milioni di euro (con una crescita pari a 40

milioni, +7% rispetto al 2014, con aree di business che hanno

raggiunto fino al +10%) e con un Ebitda raddoppiato rispetto allo

scorso anno. Prima azienda a capitale interamente italiano nel

settore dei titoli di servizio per il welfare aziendale e sociale, nei

sistemi di pagamento e nei circuiti di loyalty, è diventata una delle

maggiori realtà del settore in Italia. E ora guarda all'estero: Stati

Uniti e Sud America.

In Brasile, il Gruppo genovese ha costituito QUI! Group Brasil,

acquistato una società di pagamenti e prevede, entro marzo, di

chiudere alcune partnership strategiche, tra cui quella con

un’importante media company, per emettere milioni di carte di

pagamento con sevizi a valore aggiunto. Qui! Group è autorizzata

a operare come Imel, Istituto di moneta elettronica autorizzato da Banca d’Italia. Questo gli

permetterà di affermarsi definitivamente, anche all’estero, nel settore dei pagamenti e dei circuiti di

fidelizzazione.

"Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a emettere le prime carte di pagamento

entro il primo semestre 2016. Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e agli Stati Uniti,

due paesi in cui stiamo già stingendo accordi importanti e facendo scouting di talenti", afferma

Gregorio Fogliani, presidente di QUI! Group.

"La strategia che punta all'innovazione -prosegue Fogliani- continua sta pagando anche all'estero. In

Italia, intanto, continuiamo a fare investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo: 15 milioni negli

ultimi tre anni, anche per consolidare due poli di eccellenza tecnologica, Genova e Napoli, per

l'innovazione nei settori di business del Gruppo, con l'inserimento in azienda di giovani talenti

selezionati attraverso le collaborazioni con le università".

"Payment e loyalty sono sicuramente due settori dove saremo molto impegnati nel 2016. Abbiamo

intenzione, anche attraverso le partnership che saremo in grado di annunciare entro la primavera,

di arrivare all'emissione di milioni di carte di pagamento e aumentare la rete di loyalty di decine di

migliaia di esercizi. Questo ci posizionerà definitivamente come leader di mercato", conclude.

Nel 2015, ha contribuito alla crescita di QUI! Group anche l’aumento delle richieste del suo

prodotto di punta, il buono pasto elettronico Qui! Ticket Electronic. Il Gruppo ha inoltre

consolidato il suo ruolo nel settore pubblico: è stato riconfermato vincitore anche nell’ultima gara

Consip per la fornitura di buoni pasto per la Pa in 5 lotti su 7 e ha stretto un accordo con Anci per

rinnovare e digitalizzare il welfare pubblico degli enti locali interessati. Il Gruppo, nell'ultimo anno,

ha investito 2 milioni in formazione delle proprie risorse. Negli ultimi due anni, sono state 500 le

assunzioni, per la gran parte di giovani, su cui il Gruppo, in cui l’età media delle risorse è 33 anni,

crede fortemente.

https://it.finance.yahoo.com/notizie/qui-group-chiude-2015-con-650-milioni-di-173900162.html

http://www.iltempo.it/adn-kronos/2016/01/19/qui-group-chiude-2015-con-650-milioni-di-fatturato-

1.1499673?localLinksEnabled=false

http://ildenaro.it/incentivi/253-ansa-economia/53227/commercio-quigroup-650-milioni-ricavi

QUI! Group, 2015 con il vento in poppa: fatturato +7%

Genova 19 gennaio 2016

QUI! Group chiude il 2015 con un fatturato di 650 milioni di euro (con una crescita pari a 40 milioni,+7% rispetto al 2014, con aree di business che hanno raggiunto fino al +10%) e con un Ebitdaraddoppiato rispetto allo scorso anno.

Prima azienda a capitale interamente italiano nel settore dei titoli di servizio per il welfare aziendalee sociale, nei sistemi di pagamento e nei circuiti di loyalty, è diventata una delle maggiori realtà delsettore in Italia.

E ora guarda all’estero: Stati Uniti e Sud America.

In Brasile, il Gruppo genovese ha costituito QUI! Group Brasil, acquistato una società di pagamentie prevede, entro marzo, di chiudere alcune partnership strategiche, tra cui quella con un’importantemedia company, per emettere milioni di carte di pagamento con sevizi a valore aggiunto (QUI!Group è autorizzata a operare come IMEL, Istituto di moneta elettronica autorizzato da Bancad’Italia.

Questo gli permetterà di affermarsi definitivamente, anche all’estero, nel settore dei pagamenti edei circuiti di fidelizzazione.

“Abbiamo iniziato a operare in Brasile e contiamo di riuscire a emettere le prime carte dipagamento entro il primo semestre 2016.

Per il prossimo biennio guardiamo invece al Messico e agli Stati Uniti, due paesi in cui stiamo giàstingendo accordi importanti e facendo scouting di talenti – afferma Gregorio Fogliani, presidente diQUI! Group.

– La strategia che punta all’innovazione continua sta pagando anche all’estero.

In Italia intanto continuiamo a fare investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo: 15 milioni negliultimi tre anni, anche per consolidare due poli di eccellenza tecnologica, Genova e Napoli, perl’innovazione nei settori di business del Gruppo, con l’inserimento in azienda di giovani talentiselezionati attraverso le collaborazioni con le università – prosegue Gregorio Fogliani.

– Payment e loyalty sono sicuramente due settori dove saremo molto impegnati nel 2016.

Abbiamo intenzione, anche attraverso le partnership che saremo in grado di annunciare entro laprimavera, di arrivare all’emissione di milioni di carte di pagamento e aumentare la rete di loyalty didecine di migliaia di esercizi.

http://www.genova24.it/2016/01/qui-group-2015-con-il-vento-in-poppa-fatturato-7-101966/

Questo ci posizionerà definitivamente come leader di mercato”, conclude Gregorio Fogliani.

Nel 2015, ha contribuito alla crescita di QUI! Group anche l’aumento delle richieste del suo prodottodi punta, il buono pasto elettronico QUI! Ticket Electronic.

Il Gruppo ha inoltre consolidato il suo ruolo nel settore pubblico: è stato riconfermato vincitore anchenell’ultima gara Consip per la fornitura di buoni pasto per la Pubblica Amministrazione in 5 lotti su 7e ha stretto un accordo con ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) per rinnovare edigitalizzare il welfare pubblico degli enti locali interessati.

Il Gruppo, nell’ultimo anno, ha investito 2 milioni in formazione delle proprie risorse.

Negli ultimi due anni, sono state 500 le assunzioni, per la gran parte di giovani, su cui il Gruppo, incui l’età media delle risorse è 33 anni, crede fortemente.

QUI! Group, leader italiano nei titoli di servizio per Il welfare aziendale e sociale, nei sistemi dipagamento e nei circuiti loyalty, in 4 anni è passato a 440 (2010) a 650 milioni di euro di fatturato(2015) con oltre 20 milioni di fruitori dei propri servizi.

Sono invece circa 180 mila i punti vendita convenzionati in Italia e oltre 1milione le carte prepagatein distribuzione.

Il Gruppo è composto da QUI! Financial Services srl (finanziaria), QUI! Network srl (rete), Paybay(tecnologia) e Welfare Company srl (welfare).

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