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MONITORAGGIO ATMOSFERA 2a Campagna di Monitoraggio 2017 dal 05/06/2017 al 21/06/2017
CANTIERE: Programma integrato d’intervento di riqualificazione dell’area di Cascina Merlata nel Comune di Milano. Opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Edifici di nuova costruzione
Località: Via Daimler/Via Gallarate, 20151 Milano
Attività svolta:
Realizzazione della viabilità di collegamento di due edifici commerciali di nuovi edifici residenziali, realizzazione degli stessi e realizzazione di opere strutturali (ponti, cavalcavia, passerelle ciclopedonali), realizzazione di altre opere quali vasche volano e parcheggi, realizzazione di nuovi sotto-servizi e allacciamenti a sotto-servizi esistenti, realizzazione di rotatorie e opere a verde.
SOCIETA’: Euromilano S.p.A. Sede: Euromilano S.p.A - via Eritrea 48/8 - 20157 MI
Tel.: 02 3347941
Fax: 02 33400589
TIPO DI DOCUMENTO: Report di Monitoraggio dell’Atmosfera
Descrizione documento: Relazione tecnica di restituzione dati
Documento elaborato da:
Romeo Safety Italia S.r.l. Servizi di Consulenza per la Sicurezza sul Lavoro e Acustica
Certificata:
UNI EN ISO 9001 Ed. 2008 n° IT00/0450 S.G.S. - Sistema Qualità Aziendale OHSAS 18001 Ed. 2007 n° IT03/0468 S.G.S. - Sistema di Gestione della Sicurezza ISO 14001 Ed. 2004 n° IT03/0530 S.G.S. - Sistema di Gestione Ambientale
Organismo di Ispezione di Tipo A
Organismo di Ispezione di tipo A, abilitato all’effettuazione delle verifiche periodiche e straordinarie ai sensi del D.P.R. 462/01 per le seguenti tipologie di impianto:
- installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche; - impianti di messa a terra di impianti alimentati fino a 1000 V;
- impianti di messa a terra di impianti alimentati con tensione oltre i 1000 V; - impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione.
Sede: Via Imperia, 25 – 20142 Milano Timbro e firma DT Tel: 02/84.800.210 - 02/89 513 390 Fax: 02/89.54.53.00
E-mail: [email protected] Sito Internet: www.safetyitalia.it CT Commessa Ing. Claudia Romeo Documento emesso da Firma Documento approvato da: Firma
Ing. Claudia Romeo
Per. Ind. Damiano Romeo
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SOMMARIO
1 INTRODUZIONE ___________________________________________________________ 4
2 RIFERIMENTI NORMATIVI _________________________________________________ 5
3 RIFERIMENTI TECNICI ____________________________________________________ 6
4 LIMITI NORMATIVI ________________________________________________________ 6
5 SCOPO DELL’INDAGINE E PIANIFICAZIONE DELL’INTERVENTO _____________ 7
6 DESCRIZIONE DELL’AREA _________________________________________________ 8
7 LAVORAZIONI PRESENTI E PUNTI MONITORATI _____________________________ 9
8 MODALITA’ DI CAMPIONAMENTO E ANALISI _______________________________ 11
9 ANALISI ED ELABORAZIONE DEI RISULTATI _______________________________ 13
10 CONCLUSIONI __________________________________________________________ 23
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1 INTRODUZIONE
Nell’ambito delle attività previste all’interno del comparto Cascina Merlata a Milano, in relazione a quanto previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) in Rev. Luglio 2013 (punto 3 – Atmosfera), è stata eseguita la seconda campagna di monitoraggio dell’atmosfera dell’anno 2017. Essa è stata eseguita nelle modalità previste dal Piano di Monitoraggio Ambientale in vigore, nel periodo compreso tra il 5 e il 21 giugno 2017.
Il piano di monitoraggio ambientale in vigore ha lo scopo di verificare che l’immissione di sostanze inquinanti (polveri fini aero-disperse frazioni PM10 e PM2,5) in atmosfera legate alle fasi di costruzione (operazioni di scavo, di preparazione dei materiali, di trasporto etc.) sia compatibile con le prescrizioni normative volte alla tutela dell’ambiente ed alla salvaguardia della salute pubblica. Inoltre il PMA consente il rilievo di eventuali criticità ambientali permettendo di agire con appropriate azioni di mitigazione.
I pareri riportati nel presente rapporto si riferiscono alle condizioni al momento delle indagini, a quelle ragionevolmente deducibili ed alle informazioni rese disponibili. I pareri ed i giudizi riportati sono basati sull’interpretazione delle norme e regolamenti in vigore e non hanno un valore legale. In figura 1 sono rappresentati i due punti di monitoraggio (Punto 1, Punto 2) indicati dal PMA in vigore per il comparto Cascina Merlata.
Figura 1 Stralcio del PMA Comparto Cascina Merlata: Punti di monitoraggio dell’Atmosfera
Punto 2
Punto 1
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2 RIFERIMENTI NORMATIVI Attualmente le direttive di riferimento sugli standard di qualità dell’aria a livello europeo sono le seguenti:
- Dir 96/62/CE (“Direttiva madre”) – In materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente;
- Dir 99/30/CE – Concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido d’azoto, gli ossidi d’azoto, le particelle e il piombo;
- Dir 2000/69/CE – Concernente i valori limite per il benzene e il monossido di carbonio nell’aria ambiente;
- Dir 2002/03/CE – Concernente i valori limite per l’ozono (non ancora recepita dalla normativa nazionale);
- Dir 2004/107/CE – Concernente l’arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell’aria ambiente (non ancora recepita dalla normativa nazionale);
- Dir 2008/50/CE – Concernente la qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa.
A livello nazionale il riferimento di legge vigente per la qualità dell’aria è rappresentato dal D. Lgs. 13 agosto 2010, n.155. Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa (Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15 settembre 2010), con cui è stato abrogato il precedente D.M. n.60 del 2 aprile 2002 che aveva recepito la direttiva1999/30/CE, concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido e gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo, e la direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio. Il decreto 13 agosto 2010, n. 155 stabilisce:
- I valori limite per le concentrazioni nell’aria ambiente di biossido di zolfo, biossido di
azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo e PM10; - Il valore limite, il valore obiettivo, l’obbligo di concentrazione dell’esposizione e
l’obiettivo nazionale di riduzione dell’esposizione per le concentrazioni nell’aria ambiente di PM2.5;
- Le soglie di allarme per le concentrazioni nell’aria ambiente di biossido di zolfo e biossido di azoto;
- I valori obiettivo, gli obiettivi a lungo termine, le soglie di allarme e le soglie di informazione per l’ozono;
- I valori obiettivo per le concentrazioni nell’aria ambiente di arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene;
- Gli obiettivi di qualità dei dati e le metodologiche per la stima dell’incertezza (UNI CEI ENV 13005-2000), per le misurazioni in siti fissi, per le tecniche di modellizzazione e di stima (Allegato I);
- Le soglie di valutazione superiore e inferiore (Allegato II).
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3 RIFERIMENTI TECNICI
UNI EN 481:1994: “Atmosfera negli ambienti di lavoro. Definizione delle frazioni granulometriche per la misurazione delle particelle aero-disperse.”
UNI EN 482:1998: “Atmosfera nell’ambiente di lavoro – Requisiti generali per le prestazioni dei procedimenti di misurazione degli agenti chimici”.
UNI EN 689:1997: “Atmosfera nell’ambiente di lavoro – Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione”.
UNI EN 1232:1999: “Atmosfera nell’ambiente di lavoro – pompe per il campionamento personale di agenti chimici. Requisiti e metodi di prova”.
UNI EN 12341:2001: “Qualità dell’aria. Determinazione del particolato in sospensione PM10 Metodo di riferimento e procedimento per prove in campo atte a dimostrare l’equivalenza dei metodi di misurazione rispetto al metodo di riferimento”
UNI EN 14907:2005:“Qualità dell’aria ambiente. Metodo normalizzato di misurazione gravimetrico per la determinazione della frazione massima PM2,5 del particolato in sospensione”;
UNI EN 12919:2001: Atmosfera negli ambienti di lavoro. Terminologia.
Health and Safety Executive (HSE) “Methods for the Determination of Hazardous Substances” MDHS 14/3:2000.
AIDII: Guide operative d’Igiene Industriale - “Strategie di controllo dei fattori di rischio chimici negli ambienti di lavoro”. II edizione 1998 – AIDII Milano.
UNICHIM. Ambienti di lavoro. Determinazione della frazione respirabile delle polveri atmosferiche. Metodo n. 285, Ed. 2003.
WHO (World Health Organization) Air Quality Guidelines for Europe. European Series, N° 91 del 2000.
4 LIMITI NORMATIVI
Indicatore D.Lgs 155/2010 s.m.i.
PM10 Valore Limite giornaliero Valore Limite annuale
50 µg/m3 40 µg/m3
PM2.5
Valore limite annuale
25 µg/m3
Da raggiungere il 1° gennaio 2015
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5 SCOPO DELL’INDAGINE E PIANIFICAZIONE DELL’INTERVENTO
Secondo il Piano di Monitoraggio Ambientale in vigore per il comparto Cascina Merlata, sono state previste 4 campagne di monitoraggio/anno, ciascuna della durata di 15 giorni effettivi di campionamento in assenza di condizioni meteo avverse, e in corrispondenza delle fasi di lavorazione di cantiere più gravose dal punto di vista della produzione delle polveri. In caso di eventi di pioggia durante i 15 giorni di campionamento, lo stesso monitoraggio deve essere prolungato in modo tale da effettuare un monitoraggio per 15 giorni consecutivi in assenza di condizioni meteo avverse (ad esempio in presenza di precipitazioni). Visto quanto precisato al paragrafo n.1, per i dati meteo riferiti ai due punti di monitoraggio (Punto 1Bis, Punto 2) si fa riferimento ai dati derivanti dai bollettini meteo dalla Rete Meteorologica di ARPA Lombardia di Rho Scalo Fiorenza Prato (per i dati di Temperatura, umidità e Precipitazione) e Rho Scalo Fiorenza Tetto (per i dati di Velocità e Direzione del vento). In tabella 1 sono riportate le specifiche del monitoraggio effettuato presso i punti 1Bis e 2 nella campagna di monitoraggio n.2 del 2017.
Area Denominazione Inquinanti monitorati Campagna di monitoraggio
Comparto Cascina Merlata
Punto 1 Bis PM10 e PM2,5 Dal 5 al 21 Giugno
2017 Punto 2 PM10 e PM2,5
Tabella 1 Specifiche Monitoraggio Atmosfera presso Cascina Merlata
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6 DESCRIZIONE DELL’AREA L’area in esame oggetto delle lavorazioni, quindi dei monitoraggi ambientali si colloca a Milano a ovest del Cimitero Maggiore e del Cimitero Ebraico, a sud dell’asse ferroviario Milano-Torino, a est del confine comunale con Pero e a nord del quartiere Gallaratese. L’area è circoscritta da importanti infrastrutture di trasporto quali l’Autostrada A4 a nord e la via Gallarate a Sud. La linea ferroviaria Rho-Milano delle Ferrovie dello Stato e lo scalo Milano-Certosa confinano con il settore nord-est del comparto in esame. Il confine orientale dell’area è invece definito da aree inedificate e dal Cimitero Ebraico di Milano. A ovest l’area confina con la zona industriale di Pero prospiciente via Daimler. Nella figura seguente è rappresentata l’area in esame.
Figura 2 Comparto Cascina Merlata (Fonte Google Map)
Comparto Cascina Merlata
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7 LAVORAZIONI PRESENTI E PUNTI MONITORATI I lavori nell’area prevedono la realizzazione della viabilità di collegamento di due edifici commerciali e di nuovi edifici residenziali, la realizzazione di altre opere quali vasche volano e parcheggi, realizzazione di nuovi sotto servizi e allacciamenti a sotto servizi esistenti, realizzazione di rotatorie e opere a verde. In figura 3 sono indicati i punti d’installazione delle centraline per le misurazioni effettuate:
- Punto 1 Bis (posto ad ovest del punto 1 originario indicato dal piano di monitoraggio ambientale) concordato con gli Enti viste le difficoltà di posizionare le centraline in corrispondenza del Punto 1;
- Punto 2, di cui al paragrafo precedente.
Figura 3: Localizzazione delle aree oggetto del monitoraggio dell’atmosfera (Punto 1 Bis e Punto 2)
Punto 1Bis
Punto 2 Punto 2
Punto 1 Bis
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File: RMA 00 CASCINA MERLATA_GIUGNO2017 Tra le lavorazioni presenti in cantiere durante il periodo di monitoraggio dell’atmosfera (5 Giugno – 21 Giugno 2017), si riportano le principali nella seguente tabella:
INDICAZIONE DI MASSIMA DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA’ IN CORSO DURANTE LA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO
DELL’ATMOSFERA
5 Giugno – 21 Giugno 2017
Completamento urbanizzazioni comparto di Cascina Merlata:
Attività finali di completamento
Tabella 2 Principali attività nel comparto nel periodo in esame
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8 MODALITA’ DI CAMPIONAMENTO E ANALISI Le problematiche principali legate alle fasi di realizzazione dell’opera sono legate alle emissioni di polveri in conseguenza alle diverse attività del cantiere. Gli inquinanti da monitorare previsti dal Piano di Monitoraggio Ambientale sono:
- Polveri frazione PM10: materiale particolato che penetra attraverso un ingresso
dimensionale selettivo conforme al metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM10 (norma UNI EN 12341), con un’efficienza di penetrazione del 50% per materiale particolato di diametro aerodinamico di 10 µm (D.Lgs 13 agosto 2010, n.155);
- Polveri frazione PM2.5: materiale particolato che penetra attraverso un ingresso dimensionale selettivo conforme al metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM2.5 (norma UNI EN 14907), con un’efficienza di penetrazione del 50% per materiale particolato di diametro aerodinamico di 2.5 µm (D.Lgs 13 agosto 2010, n.155).
Per ciascun punto di prelievo (Punto 1 Bis e Punto 2) sono state predisposte 2 centraline automatiche per il campionamento delle polveri: sono stati utilizzati campionatori sequenziali (Skypost PM - Tecora con caricatore da 15 filtri). In tabella 2 sono riportati i parametri ed i riferimenti tecnici per il campionamento e l’analisi delle polveri effettuate.
Inquinante ricercato
Tipologia di campionamento
Pompa di campionamento Preselettore Supporto Flusso
Volume prelevato
(m3 ) Rif.
Metodo Modalità di
analisi
PM10 Statico ambientale
Skypost PM HV TCR Tecora Testa di
campionamento EN LVS PM10
Membrana in fibra di
vetro (∅ 47 mm)
2,3 m3 /h 54.5/54.6 EN
12341 Gravimetrica Echo PM
TRC Tecora
PM2.5 Statico ambientale
Skypost PM HV TCR Tecora Testa di
campionamento EN LVS PM2,5
Membrana in fibra di
vetro (∅ 47 mm)
2,3 m3 /h 54.5/54.6 EN
14907 Gravimetrica Echo PM HV TCR Tecora
Tabella 2 Parametri e Riferimenti Tecnici per campionamento e analisi delle polveri
Le centraline sono state programmate e caricate con membrane pre-condizionate e tarate per la misurazione delle frazioni PM10 e PM2.5 sull’arco delle 24 ore. In figura 4 sono riportate le foto delle centraline di campionamento predisposte per i punti di monitoraggio 1 Bis e 2.
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Postazione di campionamento Punto 1 Bis_Posizione Mercedes
Postazione di campionamento Punto 2_Posizione Sig.ra Bollini
Figura 4 Posizionamento Punti di misura previsti dal Piano di Monitoraggio Ambientale in vigore
Le determinazioni analitiche sulle membrane sono state effettuate dal laboratorio SILEA Srl di Milano, con sede in via Moncalvo n.29. Per la determinazione del PM10 è stato utilizzato un metodo di analisi gravimetrico per differenza in peso, con l’utilizzo di bilancia analitica della Sartorius mod. ME 36S con risoluzione 0,001 mg tarata e munita di certificato di taratura riferibile al SIT.
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9 ANALISI ED ELABORAZIONE DEI RISULTATI Lo scenario di riferimento per la qualità dell’aria nel comparto in esame viene definito dall’insieme delle centraline della rete di rilevamento regionale le quali misurano il PM10 e ricadono nel Comune di Milano, oltre a quella del Comune di Arese. In tabella 3 sono riportate le caratteristiche delle stazioni di monitoraggio prese in considerazione.
Stazione Rete Tipo di zona (D.Lgs 155/2010) Tipo di stazione (D.Lgs 155/2010) Quota s.l.m. (metri)
MI Senato PUB Urbana Traffico (ZTL) 119
MI Pascal Città Studi PUB Urbana Fondo 118
Arese PUB Urbana Fondo 160
Legenda
rete: PUB=pubblica PRIV=privata
tipo di zona Decisione 2001/752/CE: URBANA: centro urbano di consistenza rilevante per le emissioni atmosferiche, con più di 3.000/5.000 abitanti
SUBURBANA: periferia di una città i area urbanizzata residenziale posta fuori dall’area principale RURALE: all’esterno di una città, ad una distanza di almeno 3 km; un piccolo centro urbano con meno di 3.000/5.000 abitanti è da ritenersi
tale;tipo stazione Decisione 2001/752/CE TRAFFICO: se la fonte principale di inquinamento è costituita dal traffico (se si trova all’interno di Zone a Traffico Limitato, è indicato tra
parentesi ZTL); INDUSTRIALE: se la fonte principale di inquinamento è costituita dall’industria;
FONDO: misura il livello di inquinamento determinato dall’insieme delle sorgenti di emissione non localizzate nelle immediate vicinanze della stazione; può essere localizzata indifferentemente in area urbana, suburbana o rurale.
Tab. 3 Caratteristiche delle stazioni di monitoraggio
Nella figura seguente sono indicate le centraline di monitoraggio ambientale utilizzate per la definizione dello scenario di riferimento.
Figura 5 Centraline di Monitoraggio Ambientale
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File: RMA 00 CASCINA MERLATA_GIUGNO2017 Il metodo di analisi dei dati, imposto dal Piano di monitoraggio Ambientale, è basato sulla definizione di soglie progressive al cui raggiungimento corrispondono azioni gradualmente più impegnative. Per l’ultimo anno solare precedente alla campagna sono stati acquisiti i dati di PM10 per tutte le stazioni sopra elencate. Per ciascun giorno dell’ultimo anno solare sono stati calcolati:
il valore medio areale +2σ; il valore medio areale (media aritmetica dei valori di concentrazione).
La relazione esistente tra i due parametri è utilizzata per definire una curva limite al di sotto della quale il contributo delle attività di cantiere al peggioramento della qualità dell’aria può essere considerato “accettabile”. Tale soglia permette dunque di poter affermare se le concentrazioni rilevate nei punti di monitoraggio eccedano in modo significativo rispetto ai valori registrati dalle stazioni di riferimento.
RMA MOD_06.1.42 Rev. 0 Ed. 2 Data: 15/09/2017 Pagina 15
File: RMA 00 CASCINA MERLATA_GIUGNO2017 Nel corso della campagna di monitoraggio effettuata sono state registrate giornate con eventi meteorici tali da annullare il campionamento; i campionamenti sono stati condotti dal 5 al 21 giugno 2017, per un totale di 17 giornate consecutive di prelievo (sono escluse, causa eventi meteorici le giornate del 5 e del 6 giugno 2017 per pioggia cumulata giornaliera maggiore di 1 millimetro). In tabella 4 sono riportati gli esiti della campagna di monitoraggio in esame. Nello specifico, per ciascuna postazione di campionamento (Punto 1Bis e Punto 2) sono riportate le concentrazioni delle frazioni PM10 e PM2.5 di polvere rilevate confrontate con le concentrazioni rilevate dalle centraline ARPA.
RMA MOD_06.1.42 Rev. 0 Ed. 2 Data: 15/09/2016 Pagina 16
File: RMA 00 CASCINA MERLATA_GIUGNO2017
Oggetto: Monitoraggi ambientali (PM10 e PM2,5) svolte durante le attività lavorative - Cantiere: Area Cascina Merlata – Milano - Periodo: 5 giugno 2017÷ 21 giugno 2017 N. postazioni di monitoraggio: 2 - Identificazione postazioni: lato ovest (PM1 Bis) - 45°30'25.20"N 9° 6'1.62"E - lato est (PM2) 45°30'34.96"N 9° 6'22.30"E
Tabella 4
stazione 5-giu 6-giu 7-giu 8-giu 9-giu 10-giu 11-giu 12-giu 13-giu 14-giu 15-giu 16-giu 17-giu 18-giu 19-giu 20-giu 21-giuarese 15 17 10 19 36 44 36 35 35 31 31 22 12 18 27 32 25senato 20 24 11 ND ND 42 37 32 30 35 38 25 25 17 19 27 24pascal 21 14 13 19 ND ND ND ND 26 29 24 21 22 15 19 24 20media centraline ARPA 19 18 11 19 36 43 37 34 30 32 31 23 20 17 22 28 23punto1 17 15 11 19 39 34 34 30 25 25 31 21 16 16 30 29 21punto2 16 13 13 12 26 28 34 27 26 22 21 17 12 12 19 27 20
stazione 5-giu 6-giu 7-giu 8-giu 9-giu 10-giu 11-giu 12-giu 13-giu 14-giu 15-giu 16-giu 17-giu 18-giu 19-giu 20-giu 21-giusenato 10 12 3 8 ND 23 25 18 14 14 23 14 11 5 7 12 6pascal 13 9 10 13 ND ND ND ND 19 21 19 16 17 9 13 17 15media centraline ARPA 12 11 7 11 ND 23 25 18 17 18 21 15 14 7 10 15 11punto1 10 10 6 8 21 18 19 18 18 17 17 15 10 12 17 20 17punto2 10 10 8 8 24 21 22 17 12 21 19 15 11 11 9 15 15
5-giu 6-giu 7-giu 8-giu 9-giu 10-giu 11-giu 12-giu 13-giu 14-giu 15-giu 16-giu 17-giu 18-giu 19-giu 20-giu 21-giu
Temp. °C 21,35 20,28 21,29 20,86 22,16 25,01 26,80 27,50 28,09 26,86 25,92 28,51 29,56 26,29 26,63 27,66 27,69
Umidità % 65,87 73,35 42,58 49,85 53,38 51,76 45,27 45,88 43,84 54,71 68,31 51,73 31,33 39,62 37,51 41,03 43,98Prec. mm/H2O 1,2 2,60 0 0 0 0 0 0 0 0,6 0 0 0 0 0 0 0V.Vento m/s 3,13 2,37 2,07 2,82 1,74 1,77 2,19 2,21 1,98 2,04 1,93 2,38 2,75 3,82 2,08 2,28 2,34
NC
Concentrazioni polveri PM10 in µg/m3
Concentrazioni polveri PM2,5 in µg/m3
ND: dato non disponibile
campionamento non conforme per piovosità > 1 mm
ND: dato non disponibile
Dati meteo Centralina Arpa di Rho Scalo Fiorenza (Prato e Tetto)
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Si riportano di seguito i grafici relativi a: - confronti tra gli andamenti di PM10 e PM2.5 registrati nei due punti di monitoraggio
(Punto 1Bis e Punto 2) e il trend della media delle centraline della Rete Regionale di Qualità dell’aria (RRQA) sul periodo.
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
05-giu 06-giu 07-giu 08-giu 09-giu 10-giu 11-giu 12-giu 13-giu 14-giu 15-giu 16-giu 17-giu 18-giu 19-giu 20-giu 21-giu
µg/m3
Punto 1 Bis: PM10, PM2.5, RRQA PM10, RRQA PM2.5
PM10 PM1
PM10 media RRQA
PM2.5 PM1
PM2,5 mediaRRQA
0
5
10
15
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05-giu 06-giu 07-giu 08-giu 09-giu 10-giu 11-giu 12-giu 13-giu 14-giu 15-giu 16-giu 17-giu 18-giu 19-giu 20-giu 21-giu
µg/m3
Punto 2: PM10, PM2.5, RRQA PM10, RRQA PM2.5
PM10 PM2
PM10 mediaRRQAPM2.5 PM2
PM2,5 mediaRRQA
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File: RMA 00 CASCINA MERLATA_GIUGNO2017
Figura 6 Andamenti PM10 e PM2.5 per Punti 1Bis e 2
- grafici riportanti gli andamenti delle grandezze meteo (Dati Centralina ARPA di Rho Scalo Fiorenza Prato e Tetto);
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µg/m3
PM10: Punto 1 Bis, Punto 2, RRQA PM10 PM10 PM1
PM10 PM2
PM10 mediaRRQA
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05-giu 06-giu 07-giu 08-giu 09-giu 10-giu 11-giu 12-giu 13-giu 14-giu 15-giu 16-giu 17-giu 18-giu 19-giu 20-giu 21-giu
µg/m3
PM2.5: Punto 1 Bis, Punto 2, RRQA PM2.5
PM2.5 PM1
PM2.5 PM2
PM2,5 mediaRRQA
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a) Andamento Temperatura
b) Andamento Umidità
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c) Andamento Precipitazione
d) Velocità del vento
Figura 7 Andamenti grandezze medie centralina meteo Arpa di Rho scalo Fiorenza Prato e Tetto
Come da indicazioni di ARPA si allegano in formato Excel alla presente relazione tutti i dati elaborati e anche i dati meteo Arpa della centralina di Rho Scalo Fiorenza Prato e Tetto (centralina meteo più vicina all’area in esame) indicanti: - la velocità e direzione del vento registrata durante la campagna di monitoraggio dell’atmosfera oggetto della presente relazione; - precipitazioni; - umidità; -temperatura; Nei grafici sotto riportati è rappresentata la Curva Limite del 2016 e i risultati ottenuti dalla campagna di monitoraggio confrontati con la stessa curva limite di riferimento.
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Figura 10 Curva limite di riferimento 2016
I dati giornalieri utilizzati per la costruzione della curva limite di riferimento appartengono all’intervallo temporale [01/01/2016- 31/12/2016], periodo di 1 anno precedente alla campagna. In merito al PM2.5, il D. Lgs 155/2010 non prevede limiti di media giornaliera come per il PM10: dal 2011 è fatto l'obbligo di monitorare tali polveri, con l'obiettivo di raggiungere al 2015 un valore limite medio annuo fissato a 25 µg/m³. I dati ottenuti durante la campagna di campionamenti e riportati in tabella 4, sono stati elaborati secondo quanto previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale e confrontati con la curva limite di riferimento.
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Figura 11 Curva limite di riferimento e confronto con i dati ottenuti dalla campagna
Dai risultati ottenuti, si evince che le concentrazioni del particolato PM10 misurate dalle centraline posizionate nei punti concordati (Punto 1Bis e Punto2), risultano essere entro i limiti di riferimento stabiliti (curva limite fornita da ARPA).
Come da indicazioni di ARPA si riportano sotto i grafici complessivi di tutti i parametri (precipitazione, velocità del vento, PM10, PM2.5), distinti per punti di misura.
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valo
ri m
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[ug/
m3 ]
media areale [ug/m3]
EXPO Valori max vs. media reale - Anno riferimento 2016
curva limite
y=x
Punto 1 Bis
punto 2
curva limite y = 1,12 x + 7,4
y = x
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Cascina Merlata - Monitoraggio Marzo - Campagna N.1 del 2017 Punto 1 Bis: PM10, PM2.5, RRQA PM10, RRQA PM2.5, Vento, Precipitazione
Prec. mm/H2O
PM10 PM1
PM10 media RRQA
PM2.5 PM1
PM2,5 media RRQA
V.Vento m/s
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Cascina Merlata - Monitoraggio Marzo - Campagna N.1 del 2017 Punto 2: PM10, PM2.5, RRQA PM10, RRQA PM2.5, Vento, Precipitazione
Prec. mm/H2O
PM10 PM2
PM10 media RRQA
PM2.5 PM2
PM2,5 media RRQA
V.Vento m/s
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File: RMA 00 CASCINA MERLATA_GIUGNO2017
10 CONCLUSIONI La campagna di monitoraggio dell’atmosfera (2a Campagna per l’anno 2017) svolta dal 5 al 21 giugno 2017 presso il comparto di Cascina Merlata in corrispondenza dei due punti (Punto1 Bis e Punto 2) indicati dal Piano di Monitoraggio Ambientale e/o concordati con ARPA, nelle modalità indicate dallo stesso piano, per il controllo e la valutazione dell’influenza delle attività di cantiere sui recettori presenti, ha evidenziato quanto di seguito esplicitato. NON sono stati registrati superamenti della curva limite per entrambi i punti.
RMA MOD_06.1.42 Rev. 0 Ed. 2 Data: 15/09/2017 Pagina 24
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ALLEGATO 1 DATI TECNICI STRUMENTI DI MISURA
Rapporto di taraturaCalibration report N° P-1415815HV
Strumento - Instrument: Ambient Sampler Costruttore - Constructor : TCR TecoraModello - Type : SKYPOST HV S.N.: 1415815HVDestinatario - Customer : SILEA S.r.L. Password :
Condizioni ambientali della prova - Ambient conditionTemp. - Temperature (°C) : 23,7 Pressione - Pressure (KPa) : 99,4
Riferimenti utilizzati - Reference usedTemperatura - Temperature : Eurotron mod. Microcal 10 S.N. 29454 TCR std 28SPressione - Pressure : Flowcal Air S.N. 1043009FC TCR std 57SVolume - Volume : Elster mod. G4/6 S.N. 7064 TCR std 11SFlusso - Flow rate : BGI DeltaCal S.N. 235 TCR std 42SRischi. Elett. - Electr. Risk : Fulltest HT 4050 S.N. 01021626 TCR std 39S
Misura della temperatura - Temperature MeasureCampo di misura - Range : -30 +80°C
Dmax = Deviazione massima della misura - Max reading deviation (°C)E max = Max errore di indicazione percentuale sul campo di misura - Max full range percent indication error (%)
Nome - Name -20 20 60 Dmax (°C)Accett. Accept. Emax (%)
Qa -20,22 20,02 59,86 -0,22 ± 0.8 °C -0,20
Qf -20,16 20,03 59,84 -0,16 ± 0.8 °C -0,15
Qfi -20,16 19,98 59,79 -0,21 ± 0.8 °C -0,19
Qg -20,08 20,07 59,93 -0,08 ± 0.8 °C -0,07
Misura della pressione assoluta - Absolute pressure MeasureCampo di misura - Range : 0 - 103.5 KPa
Nome - Name 99,62 60,3Dmax (Kpa)
Accett. Accept. Emax (%)
Pa 99,61 60,32 0,02 ± 0.5 KPa 0,02
Pf 99,62 60,34 0,04 ± 0.5 KPa 0,04
Rapporto di taratura dello strumento rilasciato da Ente di prova non accreditato UNI EN 17025. Rappresenta la registrazione delle prove eseguite durante il collaudo dello strumento, in accordo ai requisiti qualitativi previsti
dal nostro sistema di qualità.
Riferimento Reference
Riferimento Reference
Pag.1 di 3 mod. R14/009 rev.2
Verifica misura del Volume - Volume Measure VerifyingFlusso di Taratura - Reference Flow rate : 1 mc/h ± 5%
Volume minimo totalizzato - Minimum volume : 150 l (alle condizioni attuali - actual condition)
V ref (l) Vga (l) Dmax (l) Emax (%)Accett. Accept.
272,8 273,4 0,6 0,23 ± 2 %
Vref Volume riferimento - Reference volumeVga Volume attuale indicato dallo strumento - Instrument actual volume reading
Verifica misura del Flusso - Flow rate Measure VerifyingFlusso di Taratura - Reference Flow rate : 1 mc/h ± 5%
Q ref (l/min) Qa (l/min)qV diff (l/min) Error (%)
Accett. Accept.
38,40 38,47 0,07 0,18 ± 2 %
Q ref Flusso riferimento medio su 5 letture - Reference average flow rate on 5 readingQa Flusso medio su 5 letture sullo strumento - Instrument average flow rate on 5 reading
Curva caratteristica - Performance curve
Pf (KPa) Qa (l/min)87,70 78,260,01 52,0650,2 42,5
Verifica rischi elettrici - Electrical risk verifyingIn accordo alle norme CEI EN 61010-1 e CEI EN 60601-1 - In accordance to norms CEI EN 61010-1 and CEI EN 60601-1
Data - Date : 06/05/2014 Eseguito da - Tested by: Aly Ahmed
Corrente di dispersione - leakage current 710 < 1000 mATest Valore-Value Accett. - Accept.
Resistenza di isolamento - Insulation resistance > 2.5 > 2 MWResistenza equipotenziale - Continuity resistance 81 < 200 mW
0,010,020,030,040,050,060,070,080,090,0
20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00 90,00 100,00
Absolute Pressure Pf (KPa)
Flow
Rat
e Q
a (l/
min
)
Pag.2 di 3 mod. R14/009 rev.2
TCR Tecora s.r.l. - 20094 Corsico - Milano - Via A. Volta, 22 - Tel ++39 02 4505501 - Fax ++39 0248601811 - www.tecora.itC.C.I.A.A. 1023629 di Milano - N. Pos. M. 1037198 - Reg. Imp. 191048 Trib di Milano - Cod. fisc. E P. Iva IT:04579990153
Strumento - Instrument: Ambient SamplerModello - Type : Skypost PM HV
Matricola - Serial Number : 1415815HVAnno di costruzione - Construction year : 2014
Dichiarazione di conformità Certificate of Conformity
In qualità di costruttori dichiariamo sotto la nostra responsabilità che la strumentazione di cui sopra è conforme alle direttive 2006/95/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE,
DPR 459-96 ed è stata realizzata in conformità alle norme armonizzate applicabili CEI EN 61010-1
As manufacturer we declare under our sole responsibility that the equipment is in accordance with the provisions of the Directives 2006/95/EC, 2004/108/EC, 2006/42/EC,
and with the amonized norm EN 61010-1
Persona Autorizzata alla costituzione del fascicolo tecnico : TCR Tecora S.r.l. Via Volta 22 Corsico (MI)Technical Reference
Data : 06/05/2014 Presidente : Patrick LopezDate President
Pag.3 di 3 mod. R14/009 rev.2