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Volley: A1 e A2 maschile

© Pallavolo > Il caso VENERDÌ 22 DICEMBRE 201' LA GAZZETTA DELLO SPORT

Casalmaggiore dalla Champions

al rischio A-2 • Fra esoneri e defezioni, la parabola discendente

del club lombardo. Si punta a un rinforzo brasiliano

Giovanni Gardani CASALMAGGIORE (CREMONA)

L a rivoluzione dopo... Li ri­voluzione. Partendo da una premessa: è vero che

il volo della Pomi Casalmaggio­re ha preso le mosse dallo scu­detto conquistato a sorpresa il 16 maggio 2015, eppure sono le Coppe a misurare la para boia rosa. E la spinta, sull'altalena degli ultimi 18 mesi, dall'apice è andata decisamente [e co­stantemente) in discesa. Super-coppa Italiana, Champions Le-ague, secondo posto al Mon­diale, e poi... e poi la solita ma­ledizione della Coppa Italia: che la Pomi in A-l non ha mai vinto, ma che nella stagione in corso, con la mancata qualifi­cazione figlia del decimo posto, non verrà nemmeno disputata. Mar successo!

PARABOLA Dal 10 aprile 2016, quando a Montichiari la matri­cola d'Europa stupì il Continen­te alzando la Champions con la finirà di Massimo Barbolini (ul­tima italiana a farlo, Coneglia-no fallì il bis Tarmo dopo), al 17 dicembre 2017, giorno in cui la

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•',.-. / 'I Pomi Vai *

Annata nera finora per le ragazze della Pomi Casalmaggiore NORCINI

sconfitta di Modena ha lasciato cicatrici pesanti come solchi e tolto il pass per la coppa Italia, sono trascorsi 616 giorni. Sem­brano molti di più. Dall' alloro più prestigioso al rischio retro­cessione, Apocalisse da scon­giurare anche sul mercato: il nome caldo è quello della brasi­liana Lorenne Teixeira, opposto dell'Osasco classe 1996, top scorer dell'ultimo torneo di ca­sa. Ma non si esclude, rivolu- Lorenne Teixeira, 21 anni

zionando il sestetto, di spostare Guerra in posto 2. Le certezze sono due: Sarah Pavan se ne andrà (dopo Zeng e Cyrl e ser­virà un attaccante ricettore. Servirà in particolare un azzar­do vinto, dopo che ultimamen­te tanti sono stari quelli persi. Sulle scommesse, prima che su grandi nomi, Casalmaggiore ha forgiato la sua epopea.

PUNIZIONI L'altra sicurezza è che le acque restano agitate: il blocco degli stipendi annuncia­to nel dopo-Modena è stata una mossa mai fatta prima. Anche perché questo 2017-18 in sali­ta, per la Pomi, non ha prece­denti. Casalmaggiore non vinse nulla, dopo due stagioni panta­grueliche, nemmeno l'anno scorso con Caprara, ma chiuse l'anno solare con un secondo posto Mondiale e il titolo di campione d'inverno. Ci fu, con unroster mai così forte, almeno 0 tempo per illudersi. Stavolta il dolore è arrivato ancora pri­ma di poter togliere il dente. E di digerire la rivoluzione totale del mercato estivo, che ha la­sciato in rosa solo Stevanovic, Smessi e Guerra, ammainando tutte le altre bandiere. Progetto triennale, si diceva, ma Abbon­danza è durato molto meno: Lucchi non si tocca, per ora. E tocca a lui far tornare di moda il rosa shocking che stupì in posi­tivo l'Italia, l'Europa e il mon­do. Sul piolo più alto del globo la Pomi a Manila c'era quasi ar­rivata, il 23 ottobre 2016: ora deve scalare ripartendo dal terz'ultimo posto d'Italia. Ossia dal lato opposto: un'impresa dal sapore diverso, ma possibi­le. Aparto, esulando da discorsi tecnici che a Casalmaggiore non hanno mai fatto la diffe­renza quanto la proverbiale grinta, di tornare a fare la Po­mi. Intanto, che la rivoluzione porti consiglio...

CHAMPIONS UOMINI

Civitanova facile Pratica Roeselare sbrigata in 80'

Dopo la delusione mondiale la Lube torna al successo contro i belgi: 3-0

Osmany Juantorena, 32 anni

Mauro Giustozzi CMTAN0VA

Dal Mondiale all'Euro­pa. Riparte la marcia di Civitanova con il

primo successo in Cham­pions League a spese del Ro­eselare al termine di una sfi­da in cui le scorie (sesta gara in nove giorni} delle fatiche polacche sulle gambe dei giocatori sono apparse an­cora evidenti. Medei ha te­nuto fuori ancora Sander e Startkovic per recuperarli al meglio e, pur non brillando, i marchigiani hanno fatto la differenza nei momenti che contavano al cospetto di un Roeselare molto combattivo e arcigno soprattutto nel se­condo set, conclusosi ai van­taggi, e nel terzo. Nelle file dei padroni di casa positive le prestazioni dei centrali Cester e Candellaro e anche di Kovar che hanno meno ri­sentito dei compagni di un andamento altalenante di rendimento all'interno della partita. «Me l'aspettavo così questa gara con un avversa­rio che sbaglia poco ed è in­sidioso al servizio - ha sotto­lineato Q tecnico Medei -. Una partita dura nella quale

siamo stati bravi a non inner­vosirci per questo comporta­mento degli avversari: siamo rimasti lucidi e calmi nei mo­menti di difficoltà e questo ci ha consentito dì conquistare questi 3 punti importanti per la classifica di Champhions. In questo momento avremo biso­gno di riposare ma purtroppo il calendario ci impone un ritmo frenetico».

FUTURO E' una Civitanova che guarda già alla sfida contro Ca­stellana per mantenere il pri­mato in Superlega. «Vagliamo dare il massimo in tutte le com­petizioni e ci teniamo quindi a battere Castellana - ribadisce Medei - per restare primi in classifica. L'obiettivo è anche quello di recuperare Stankovic e Sander». A fine gara attimi di concitazione per un malore che ha colpito il presidente onora­rio della Lube, Luciano SUeoni. Il patron biancorosso ha accu­sato un malore mentre stava la­sciando il palas ed è stato soc­corso dal personale del 118 in servizio per la gara e portato in ospedale per accertamenti.

CIVITANOVA

ROESELARE

(25-22,26-24, 25-22)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 8, Cester 9, Christenson 4, Juantorena 13, Candellaro 9, Sokolov 10; Grebennikov (L). Marchisio. N.e. StankDvic. Sander, Casadei. Milan, Zhukouski, Storam IL). Ali. Medei.

KNACK ROESELARE: Kindt 3. Coolman 10, Tuerlinckx 15, Verhannenian 12, Van Da Velile 6, Trinidad 2; Dejonckheere (L). Fornes. N.e. Robbe (L). Konings. Van Hirtum, Depovera Ali. Vanmedegael.

ARBITRI: Ptirliamen e Miclilic. NOTE Spettatori 2387, incasso di 24309 euro. Durata set: 27'.28', 25'; tot. 80'. Lube:b.s. 9.v.3,m.10,e. 20. Roeselare: b.s. 10, v. 4, in. 11, a. 23.

LA GUIDA Esulta l'Halkbank Dal 16 al 18 gennaio la terza giornata (a.a) Girone A: Fenerbahce Istanbul (Tur)-Sir Colussi Sicoma Perugia 0-3; Lube Civitanova-Roeselare (Bel) 3-0. Classifica: Perugia (5) 2-0: Civitanova (4), Roeselare (3) 1-1: Istanbul (0) 0-2. Girone B: Sastamala (Fin)-Friedrichshafen (Ger) 0-3; Halkbank Ankara (Tur)-Paok Salonicco (Gre) 3-1 (25-21,24-26, 25-20. 25-22). Classifica: Friedrichsriafen (6) 2-0; Ankara (3). Saslamana (2) 1-1: Salonicco (1) 0-2.

GironeC: Novosibirsk (Rus)-Belchaow (Poi) 3-0, Chaumont (Fra)-Dinamo Mosca (Rus) 3-2. Classifica: Novosibirsk (6), Chaumont (51 2-0; Mosca (1), Belchatow (0)0-2. Girone D: Jastrzebski (Pol)-Tolosa (Fra)3-0;Kazan(Rus)-Berlino (Ger) 3-1 (25-20, 25-19, 25-27, 25-22). Classifica: Jastrzebski (6), Kazan (6) 2-0; Berlino, Tolosa 0-2. Girone E: Kedzierzyn-Kozle (Pol)-Diatec Trentino 3-2, Maaseik (Beli-Smirne (Tur) 3-2. Classifica: Kedzierzyn-Kozle (5) 2-0: Diatec

Trentino (4), Maaseik (2) 1-1: Smirne (1) 0-2. FORMULA La classifica è in base alle vittorie, a parità si guardano i punti e poi i quozienti set. Passano le prime due dei gironi più le migliori tre terze. Coppa Cev Maschile (ritorno 16'): Calzedonia Verona-Kraljevo (Ser) 3-1 (and. 3-0). Challenge Maschile (ritorno 16'): Bunge Ravenna-Gentofte (Dan) 3-2 (25-9.20-25.25-19,25-27.15-9; and. 3-0)-CHAMPIONS FEMMINILE Girone D: Vakifbank Istanbul fjur)-Galatasaray Istanbul (Tur) 3-1: Lodz (Pol)-Mosca (Rus) 0-3 (18-25, 20-25, 23-25): Classifica: Mosca. Vakif 1-0: Galatasaray. Lodz 0-1.

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MODENA OK Si è giocata ieri l'ultima gara dell'andata dei quarti di Coppa Italia. Risultati: ieri Modena-Busto Arsizio 3-2 (25-20, 27-29, 20-25, 25-20. 15-10): giocate mercoledì: Firenze-Conegliano 0-3; Pesaro-Novara 0-3; Monza-Scandicci 3-0. Programma: sabato 30 i match di ritorno che decideranno le qualificate alla final Four (17-18 febbraio 2018). Nel caso di identico quoziente set si giocherà l'eventuale Golden Set di spareggio ai 15. A passare il turno sarà la si che avrà conquistato il maggior numero di set nel doppio confronto.

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Volley: A1 e A2 maschile

VOLLEY » COPPA ITALIA FEMMINILE; QUARTI

Liu Jo-Busto: si decide tutto al ritorno Vincono le bianconere al quinto set, ma sarà solo la gara del 30 dicembre ad assegnare la qualificazione al la final four

LIUJO UNETE-WORK

UU JO NORDMECCANICA: Ferretti 1 Baimi 27 Garzare 2 Heyrman 15 Bosetti 11 Monta­no 26. Ubero: Leonardi-3 Pincerato 4 Galloni 3 Vesovic NE Tomic 0 Bi­santi 0. AH. Marco Fenoglio

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Stufi 6 Gennari 7 Orro 1 Diouf 29 Bartsch 23 Berti 10. Libero: Spirito-6 Wilhite 1 Negretti -1 Chauseva 1 Dall'lgna ne Badini ne Piani 0. AH. Marco Mencarelli

ARBITRI: Puecher e Lot PARZIALI: 25-20 27-29 20-25 25-2015-10 DURATA SET: 26'35'24'26'16' NOTE: spettatori 1.328 1 set 8-716-15 21-17 2 set 4-812-16 21-20 3 set 8-613-1618-21 4 set 6-816-14 21-18 5 set 5-310-612-7 break point 38/32 saldo vinte/perse 41/26 battuite sbagliate 15/11 ace 11/6 muri 12/13 ricezione Liu Jo 93 9 errori 76% (48% per­fetta) Busto Arsizio 97 20 errori 65% (36% perfetta) attacco Liu Jo 176 colpi 11 errori 66 vincenti 38% Busto Arsizio 157 colpi 9 errori 59 vin­centi 38% errori 26/23

Katarina Barun in attacco: per la croata 27 punti contro Busto

Una battaglia di cinque set e oltre due ore di gioco non ba­sta a orientare il duello tra Liu Jo Nordmeccanica e Unet E-Work: vincono le biancone­re di coach Fenoglio, ma sarà solo la sfida di sabato 30 di­cembre a Busto Arsizio a de­cretare la promossa alla final four della Coppa Italia 2017/2018. Oltre a Barun, 27 punti, strepitosa, come sem­pre, e a Montano, 26 per lei, implacabile per due set, a risol­vere la sfida sono l'ingresso nel

quarto parziale di Giulia Pince-rato in regia, sul 2-1 e 13-10 per Busto, e una serie in battu­ta della opposta croata di Mo­dena che ribalta totalmente l'andamento del match. PRIMO SET Per le bianconere prima da ti­tolare con coach Fenoglio per FrancescaFeiietti. Barun com­pleta la diagonale principale nel ruolo di opposto, Montano e Bosetti sono i posti quattro, Heyrman e Garzaro i centrali con Leonardi libero.

Le ospiti schierano il sestet­

to base con Orro al palleggio, Diouf opposto, Gennari e Bar­tsch in banda, Stufi e Berti al centro con Spirito libero.

Ace di Heyrman per il 7-5, ma Busto chiude con Diouf e passa avanti con il primo tem­po di Garzalo out (12-9).

Montano è calda e filma su­bito il -1 , il pareggio arriva sul 14-14 con & contrasto a rete vinto da Bosetti. Ancora Mon­tano dai nove metti, poi Barun fa+2 sul 18-16. e la Liu Jo va sul 21-17. Il divario diventa incol­mabile: Montano continua a

SERIE A1

martellare in attacco, firma il 24-20 a muro e poi anche Heyrman blocca l'attacco di Wilhite, entrata per Gennari, chiudendo il parziale: 25-20. SECONDOSET Sestetti d'inizio gara di nuovo in campo, Busto va prima 6-3, poi 9-4. Diouf allunga poi la reazione con Barun e Monta­no. Heyrman ferma Diouf sull'8-11 poi Montano sfiora il rigore del -2, ma Spirito salva tutto di piede e Busto torna a +4. Entra anche Garzaro per Calloni, le distanze si riduco­no. Montano, inarrestabile, fir­mari -1 sul 16-17, pareggio con la fast out di Stufi. Barun con attacco ed ace pareggia a 20. Il muro di Heyrman su Diouf porta al tanto atteso sorpasso. Finale emozionante: Bartsch pareggia e soipassa con due at­tacchi coraggiosi e vincenti. Diouf trova il primo set point

(24-23) per le sue, ma Negletti, entrata proprio per il servizio, lo sbaglia. Si procede con Bu­sto che comanda le operazio­ni, Montano pareggia a 27, ma Bartsch regala il nuovo vantag­gio e poi ci prova Bosetti ad at­taccare un pallone complica­to, ma trova il muro di Berti che chiude il conto: 29-27,1-1. TERZO SET Barun apre il set con due ace, Diouf pareggia subito sul 2-2 e sorpassa con Tace di Bartsch sul 4-5. Calloni, confermata in sestetto per Garzaro, mura

Diouf per il 6-5 poi Bosetti in

pipe fa 9-6, ma gli errori in at­tacco delle bianconere riporta­no a contatto Busto Arsizio che sorpassa anche e si porta 12-14 con la solita Bartsch. Ti­me out per coach Fenoglio, ma l'inerzia in questa fase è passata in mano alle ospiti che si portano anche a +3 e poi rie­scono a gestire il cambio palla. Barun accorcia a -1 dopo il mu­ro di Montano sul 17-18, ma il riaggancio non si concretizza e la solita Bartsch, insieme a qualche errore di troppo delle

bianconere in attacco, riporta a distanza di sicurezza Busto Arsizio che chiude 20-25 con il rigore di Berti e si porta avanti nel conto dei set. QUARTOSET Palle avanti 0-3 Busto nel par­ziale in cui le bianconere non possono più sbagliare poi Montano accorcia e Orro tenta di salvare senza successo un pallone troppo vicino alla rete. Il muro delle ospiti, però, fun­ziona bene e anche la difesa, così arriva un nuovo allungo sul 2-6 prima del rime out chia­mato da coach Fenoglio che ri­porta ordine in campo. Barun e Montano, come al solito, ol­tre all'errore di Gennari porta­no di nuovo sotto le biancone­re, ma dall'altra parte Diouf continua a trovare soluzioni importanti per mantenere avanti le sue. L'attacco del 10-13 porta al cambio in regia con Pincerato che sostituisce Ferretti e in contemporanea arriva anche un parziale im­

portante per le bianconere che tornano avanti 14-13. Subito ti-me out per Mencarelli, ma un'implacabile Montano fir­ma il 15-13. Busto rientra solo quando Barun cerca una dia­gonale troppo stretta e conce­de il 18-18, ma arriva il nuovo strappo bianconero con Boset­ti, l'attacco out di Bartsch ed il muro di Montano su Diouf. Ti­me out Mencarelli sul 21-18, cambio palla dell'opposta a cui risponde Barun che chiude i conti dai nove metti con Face del 24-20 che spegne le speran­ze di riaggancio ospite. Il pun­to conclusivo lo sigla Heyrman e porta la sfida al ti e break. VOLATA FINALE

Sulle ali dell'entusiasmo ritro­vato Modena riparte forte: ace di Barun poi Pincerato e Callo­ni firmano subito il primo break sul 4-2. La palleggiatrice subentrata nel set precedente e confermata in campo trova anche Face del +3, divario che permane al cambio campo fir­mato da Barun. Muro di Heyr­man al ritorno in campo, Bar­tsch prova a tenere a contatto Busto Arsizio, ma attacca an­che out la palla del possibile 11-8. E' il pallone che spegne le speranze ospiti perché anco­ra Pincerato, poi Heyrman dai nove metri blindano il punteg­gio. La festa bianconera si può scatenare sull'attacco di Ba­run per il 15-10 finale che por­ta la liu Jo in posizione di legge­ro vantaggio nel doppio con­fronto.

Imoco e Novara senza problemi, Scandicci brutto ko

Con la sfida giocata ieri sera al PalaPanini èsi è completato il quadro delle gare di andata dei quarti di finale della Coppa Italia femminile. I risultati: Il Bisonte Firenze-lmocoConeglianoO-3 (20-2519-2517-25); MyCicero Pesaro-Igor Novara 0-3 (20-25 16-25 23-25); Saugella Monza-Savino del Bene Scandicci 3-0 (25-14 25-21 25-21); Liu JO

Nordmeccanica-Uner E-Work Busto Arsizio 3-2.

GARE DI RITORNO Sabato 30 dicembre, ore 20.30: Imoco Conegliano-ll Bisonte Firenze; Igor Gorgonzola Novara -myCicero Volley Pesaro; Savino Del Bene Scandicci-SaugellaTeam Monza Sabato 30 dicembre, ore 21: Unet E-Work Busto Arsizio-Liu Jo Nordmeccanica. Nel caso di parità, risultati identici, ma con esito rovesciato, si giocherà il golden set a 15 punti.

[VOLLEY » COPPA fTALU FEMMINILE; ]JUAJJP_

SERIE A1

— VOLLEY-COPPA ITALIA A l FEMMINILE

L'Uyba cade altie-break Amara l'andata dei quarti

Manca il colpo del k.o. a Modena e ora Busto deve rimediare sabato 30 nel ritorno al PalaYamamay.

Uyba sciupona a Modena COPPA ITALIA AI FEMMINILE Le farfalle si fanno rimontare e poi battere al tie-break

LIUJG MODENA

UNETE-WORK BUSTO ARSIZIO 2 (25-20,27-29,20-25,25-20, 15-10)

MODENA: Ferretti 1, Barun 27, Garzaro 2, Heyrman 15, C. Bosetti 11, Montano 26, Leonardi (L), Calloni 3, Tomic, Bi-sconti, Pincerato 4. N.e. Vesovic. Ali. Fenoglio. BUSTO ARSIZIO: Orro 1, Diouf 29, Stufi 6, Berti 10, Gennari 7, Bartsch 23, Spi­rito (L), Negretti, Piani, Wilhite 1, Chau-sheva 1. N.e. Dall'lgna, Badini. Ali. Men-carelli. Arbitri: Puecher di Padova e Lot di Tre­

viso. Note - Durata set: 26', 35', 24', 26', 16' .Totale gara 2 ore e 7'. Modena: servizi vincenti 11, sbagliati 15, ricezione positi­va 76%, perfetta 48%, attacco 38%, errori 15, muri 12. Uyba: servizi vin­centi 6, sbagliati 11, ricezione positiva 65%, perfetta 36%, attacco 38% errori 12, muri 13 Spettato­ri: 1.328.

MODENA - E un' Uyba a cui manca il kil­ler instinct. anche a Modena si fa rimon­tare e battere al tie-break. Dopo quella di Scandicci sabato scorso, anche alla Liu Jo riesce l'impresa di stoppare il volo delle farfalle quando la vittoria pareva ampia­mente alla portata di Stufi e compagne. Invece, il 3-2 del PalaPanini, che arriva dopo che Busto, avanti 2 set a 1 e poi di quattro lunghezze pure nella quarta fra­zione non ha saputo chiudere la contesa, costringerà la formazione di Mencarelli a cercale una vittoria per 3-0 o 3-1 nella ga­ra di ritorno al PalaYamamay del 30 di­cembre per passare il turno o un successo

al quinto per andare al decisivo Golden set. Discorso qualificazione apertissimo,

SERIE A1

quindi, ma da Modena l'Uyba torna con un po' di rammarico. Perso maluccio il primo set, infatti, una volta che le farfalle hanno preso le misure a Montano (a volte infermabile in attacco ma vulnerabile in seconda linea) e acceso il motore di Diouf e Bartsch, la partita s'è decisamente spo­stata dalla parte biancorossa. Perché il se­condo parziale, vinto al quinto set-ball, ma soprattutto il terzo hanno mostrato un'Uyba in grado di controllare con buo­

na intensità difensiva ed efficacia nei toc­chi a muro pur in una serata nella quale né Stufi né Gennari sono state brillanti. Situazione favorevo­le agevolata dalla giornata decisamente no di Caterina Boset­ti, in difficoltà in rice­zione e in attacco, cui

Fenoglio però non ha fatto mai mancare la fiducia. Il cambio che ha girato la partita è stato quello di Pince-rato per Ferretti con Busto avanti 10-13 e in controllo nel corso

della quarta frazione. Con l'Uyba in gra­do di disinnescare sia Montano che Ba-run, l'ingresso dell'ex Villa Cortese ha cambiato ritmo e misura a Modena che è ripartita, mentre Busto - che ha avuto nul­la dalla panchina (impatto zero per Wilhi-te) - s'è via via spenta. «Hanno fatto la differenza i servizi di Mo­dena che ha presto tanti rischi ed è stata ripagata nel quarto e nel quinto set - l'a­nalisi di Marco Mencarelli -. Partita co­munque che si gioca sulle due gare, ce la vedremo a Busto, tutto è rimandato alla partita di ritorno».

Andrea Anzani

La squadra

di Mencarelli manca

il colpo del k.o. Qualificazione alle Final Four

ancora apertissima

Bartsch e, sotto, Diouf, contro il muro di Modena A sinistra una difesa del libero Ilaria Spirito (fato volleybusto / GABRIELE ALENIMI)

Sabato 30 il match di ritomo ANDATA: Il Bisonte Firenze-lmoco Volley Cone-gliano 0-3, myCicero Volley Pesaro-Igor Gorgon­zola Novara 0-3, Saugella Team Monza-Savino Del Bene Scandicci 3-0, Liu Jo Nordmeccanica Modena-Uyba Busto Arsizio 3-2. RITORNO - Sabato 30 dicembre, ore 20.30: Cone-gliano-Firenze, Novara-Pesaro, Scandicci-Mon-za; ore 21 : Busto Arsizio-Modena.

LA FORMULA Gare di andata e ritorno con eventuale Golden Set di spareggio ai 15 punti in caso di identico quo­ziente set. Passa il turno lasquadracheconquista il maggior numero di set nel doppio confronto.

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COPPA ITALIA DONNE MODENA OK Si è giocata ieri l'ultima gara dell'andata dei quarti di Coppa Italia. Risultati: ieri Modena-Busto Arsizio 3-2 (25-20, 27-29, 20-25,25-20, 15-10); giocate mercoledì: Firenze-Conegliano 0-3; Pesaro-Novara 0-3; Monza-Scandicci 3-0. Programma: sabato 30 i match di ritorno che decideranno le qualificate alla final four (17-18 febbraio 2018). Nel caso di identico quoziente set si giocherà l'eventuale Golden Set di spareggio ai 15. A passare il turno sarà la squadra che avrà conquistato il maggior numero di set nel doppio confronto.

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