Darfo Terme, cessione entro l’anno brevi - Mauro Parolini ss42... · sa che la galleria Capo di...

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Data e Ora: 17/11/09 20.49 - Pag: 20 - Pubb: 18/11/2009 - Composite BRENO Stavolta c’è soddisfazione palpabile e si guar- da al futuro con una buona dose di ottimismo. Se non ci saranno altri inciampi, entro la fine del 2012 sarà possibile percorrere la nuova statale della Valcamoni- ca fino a nord di Berzo Demo, dopo aver evitato l’at- traversamento di Capo di Ponte, di Scianica di Selle- ro, di Cedegolo e di Demo. Ieri pomeriggio l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Mauro Parolini, accompagnato anche dall’as- sessore della Comunità montana di Vallecamonica e sindaco di Capo di Ponte, Francesco Manella, ha effet- tuato un sopralluogo sui cantieri dei lotti quinto e se- sto della Ss 42 ed ha potuto constatare che «tutto pro- cede secondo i temi stabiliti». Fortunatamente, in questo caso non si stanno accumulando ritardi e ba- sta varcare l’imbocco della galleria a sud di Sellero per rendersi conto che il cantiere è davvero in attività. Per quattrocento metri la galleria è già stata completa- mente rivestita grazie all’impiego di un mastodontico cassero che «copre» dodici metri lineari ogni venti- quattr’ore. Certo, molto ancora resta da fare se si pen- sa che la galleria Capo di Ponte-Berzo Demo è lunga più di cinque chilometri. Va però detto che i quasi due- mila metri che portano alla finestra di Sellero sono sta- ti già completamente scavati e che si è già andati ol- tre. Partendo poi dall’imbocco nord di Berzo Demo si sta lavorando alacremente per scavare il resto. Se il lavoro in galleria resta nascosto, quanto si sta facendo sui viadotti è invece sotto gli occhi di tutti. Tra Capo di Ponte e Sellero le campate del nuovo tratto sono state posate e restano solo le opere di completamen- to. Per l’imbocco nord, in territorio di Berzo Demo, si sta lavorando alla posa delle travi del viadotto che sca- valcherà il fiume Oglio e l’attuale Statale 42. Nel frattempo ferve il cantiere anche a sud, a Nadro di Ceto, dove si lavora per l’imbocco della prima galle- ria del nuovo tratto in costruzione. Come si sa, alcuni veti della Sovrintendenza ai beni archeologici ha co- stretto l’Anas a variare il tracciato ricorrendo ad una galleria che sarà il doppio di quella prevista originaria- mente. Insomma, secondo il programma concordato dall’Anas con la ditta appaltatrice, entro fine 2011 il grosso dei lavori del tratto Nadro-Berzo Demo dovreb- be essere concluso. Non bisogna dimenticare che re- sta ancora da assegnare l’appalto per le opere tecnolo- giche e per le rifiniture, senza le quali nessuna strada può essere effettivamente aperta al traffico. A questo proposito l’ingegner De Lorenzo, capo del Comparti- mento Anas di Milano, presente al sopralluogo, ha ri- badito che si sta facendo tutto il necessario per appal- tare anche quest’ultima parte dei lavori. Al termine del sopralluogo si è riunito a Breno l’ap- posito Comitato per la viabilità della Vallecamonica alla presenza dei presidenti di Comunità montana e Bim e di numerosi sindaci. Gian Mario Martinazzoli VALCAMONICA Dopo i piccoli frutti, le mele. Il pa- niere di «Sapori di Vallecamonica» si accresce e con- temporaneamente diventa grande il progetto della Comunità montana per la commercializzazione comu- ne dei frutti camuni. In via sperimentale, le prime me- le marchiate «Sapori di Vallecamonica» sono già state consegnate e commercializzate in maniera unitaria: si tratta delle prima fase di un piano più ampio, al quale partecipa l’Apav (Associazione produttori agricoli di Valcamonica) e l’ortofrutticola Baccanelli di Esine. Sono circa una decine le aziende che hanno deciso di far fronte comune, ottenendo il vantaggio di non dover più commercializzare in proprio le produzioni, ma di affidarsi a un esperto; altrettante stanno aspet- tando che i loro impianti diventino produttivi. La Co- munità montana, negli anni scorsi, ha finanziato venti nuovi impianti di almeno cento piante, sparsi in tutta la Valle. Lo sforzo degli attori del progetto è costituire, a par- tire dall’anno prossimo, una cooperativa agricola, in grado di occuparsi della gestione commerciale dei pro- dotti frutticoli, a cominciare quindi dalle mele e dai piccoli frutti. Questi ultimi sono già stati venduti uni- tariamente al mercato ortofrutticolo la scorsa estate, con buoni risultati. «L’iniziativa - sottolinea Dino Ma- scherpa, assessore all’Agricoltura in Comunità - è par- te integrante di un percorso iniziato alcuni anni fa, che prevede anche un l’assistenza tecnica per i pro- duttori di mele. Sono stati organizzati corsi di appro- fondimento della coltivazione e anche un piano di ac- compagnamento alla commercializzazione delle pro- duzioni». «La rinascita di un’agricoltura di qualità in Valca- monica» è lo scopo di Apav, che quest’anno ha radu- nato una quindicina di soci (in tutto sono 360) sotto il nome di «gruppo melo», gli stessi che dal 2010 potreb- bero dar vita alla cooperativa. Nonostante le grandi- nate d’inizio estate, l’associazione non si è rassegnata e, per il prossimo anno, ha programmato la messa a dimora di 3.500 nuove piante. Sommandole alle esi- stenti, si stima la produzione di quasi 500 quintali di mele tra due anni. «È un nuovo modo di fare agricoltu- ra - dice il presidente Apav Carlo Leandri - sperando che altri si aggreghino, per raggiungere un’attività agricola di rilievo, che generi anche reddito». g.moss. DARFO BOARIO TERME «Giunti a questo punto della trattativa non ci si può più tirare indietro. La cessione del- la proprietà del parco termale al Comu- ne di Darfo è il punto chiave per attuare il Piano integrato per il rilancio turistico approvato in Regione Lombardia. A quando la firma? Salvo clamorosi die- tro-front già entro fine anno». Parola di lady Trombini. La trattativa che porterà al passaggio di proprietà del parco delle Terme di Boario dal Gruppo Trombini al Comune di Darfo Boario Terme è a un punto di svolta. La notizia clamorosa riportata sabato scor- so dal nostro giornale, ha rotto il com- prensibile silenzio costruito attorno al- l’affaire e ha costretto le parti ad uscire allo scoperto. L’outing delle terme Dopo le timide ammissioni arrivate venerdì scorso da parte del sindaco dar- fense Francesco Abondio, il coming-out decisivo arriva addirittura da Piazzale Terme, quartier generale della direzio- ne delle Terme di Boario. E dalla bocca di Michela Vielmi, moglie di Sergio Trombini. «Se le Terme di Boario diventassero un bene pubblico sarebbe un passo sto- rico per la città e motivo di orgoglio per tutti i darfensi e i camuni». Sorride e si lascia andare ad una confessione. «E noi siamo camuni dalla testa ai piedi». La chiacchierata è breve ma cordiale e la signora Michela conferma che i buo- ni rapporti costruiti negli ultimi due an- ni con l’Amministrazione Abondio han- no facilitato la trattativa che «effettiva- mente c’è e va avanti ma non è ancora finita. La partecipazione anche econo- mica da parte della Regione per la realiz- zazione dei progetti su Boario Terme passa inevitabilmente dalla cessione al Comune di Darfo Boario Terme del par- co termale», spiega. Una mossa che potrebbe dare lo start-up agli altri tre progetti-pilastro di- chiarati prioritari anche dal Pirellone: in- tervento sulla viabilità di Darfo, costru- zione della funivia e ristrutturazione del Grand Hotel Terme. Con l’introito della vendita del parco il Gruppo Trombini potrebbe procedere alla ristrutturazio- ne dell’Hotel? «È la prima opera che in- tendiamo realizzare - ammette Michela Vielmi -. Sarebbe il primo grande alber- go che rinasce a Boario dopo un lungo periodo di silenzio». Prematuro e rischioso parlare di cifre: in questa fase i legali delle parti stanno completando le perizie giurate che do- vranno stabilire in maniera dettagliata cosa verrà venduto al Comune e a che prezzo. All’Amministrazione di Darfo potrebbe andare la parte principale del parco col famoso cupolone, quindi dal- l’entrata e fino al padiglione Fausta, comprese le strutture all’interno (Sala Liberty e ristorante in primis). Una questione di proprietà Il Gruppo Trombini manterrebbe in- vece la proprietà del Parco Alto, del Grand Hotel, di tutto il centro cure Vio- lati e della vicina spa con centro wellness&beauty a cinque stelle, oltre che del centro medico polispecialistico del dottor Castagna. La gestione del parco, una volta perfe- zionato il cambio di proprietà, verrà de- cisa tramite bando pubblico. È facile im- maginare che tra gli interessati a parte- cipare ci sarà ancora la cordata che fa capo a Sergio Trombini (che potrebbe garantire una continuità con l’attuale gestione) ma non è da escludere che possano farsi avanti altri imprenditori camuni di primissimo piano, imprendi- tori i cui nomi hanno cominciato a circo- lare con insistenza da sabato scorso. Il sindaco Francesco Abondio, dal canto suo, per il momento tace e si barri- ca dietro un sorriso sornione. Il cammi- no è ancora lungo, inutile lasciarsi anda- re a previsioni azzardate. Sergio Gabossi OSSIMO Presentazione editoriale in biblioteca Biblioteca in grande spolvero saba- to prossimo a Ossimo Inferiore. Nei locali di via Dante 25 verrà presen- tato il libro «Una valle, una fabbri- ca. Il ricordo del lavoro di due no- stre generazioni al cotonificio Olce- se». Insieme ai due autori, Tullio Clementi e Luigi Mastaglia, ci sarà il presidente della Biblioteca, Salva- tore Italia, che introdurrà l’incon- tro. A seguire rinfresco per tutti. Appuntamento alle 15.30. PIANCOGNO Appuntamenti «Sul filo della memoria» Secondo appuntamento per il ciclo «Sul filo della memoria». La Fonda- zione Cocchetti condurrà questa volta alla scoperta dell’arte e della fede nelle chiese dell’Annunciata e dei Santissimi Cosma e Damiano a Piancogno. Domenica, con ritrovo alle 14.30 davanti all’Annunciata, i partecipanti saranno guidati alla scoperta delle due chiese da Ales- sandra Pedersoli e da padre Giusep- pe Botticchio, col coordinamento del giornalista Francesco Gheza. Partecipazione gratuita, info su www.fondazionecocchetti.bs.it o 0364-331284. CETO Arte e Mercatini nelle tresende Anticipo di Natale a Ceto. Sabato 28 e domenica 29 novembre Na- dro di Ceto ospiterà «Arte e Merca- tini nelle tresende», iniziativa pa- trocinata dal Comune, della Riser- va Naturale Incisioni Rupestri di Ce- to-Cimbergo-Pasbardo, da Secas e dal Consorzio della Castagna di Pa- spardo. Questo il programma delle due giornate. Sabato i mercatini apriranno alle 14.30; alle 20.30 esi- bizione de «I Cugini di Montagna». Domenica apertura alle 10; alle 14 concerto con le fisarmoniche di «Federico e Damiano». Alle 15 lan- cio di palloncini con letterine per Santa Lucia e alle 18.30 cena con piatti tipici e specialità. In- fo: 328/3521373 e 349/1207247. BERZO INFERIORE L’Auser parla del Sommo Poeta La biblioteca civica di Berzo Inferio- re, a partire da domani, promuove «La Divina Commedia - Il Paradiso» Proposto dall’Auser, il corso, tenu- to dal Professor Giangranco Bon- dioni, durerà 10 lezioni, per un to- tale di 20 ore. Lezioni si terranno dalle 21 alle 23, il costo per la parte- cipazione è di 40 euro a perso- na: per iscriversi è necessaria la tes- sera Auser. VALCAMONICA Chi ben comincia... riempie la bacheca. Inizio di stagione trionfale per il Vallecamonica Kickbo- xing del maestro Lionello Pedersoli che nella settima edi- zione dell’Italian Open di Bagnatica ha portato a casa 5 ori, tre argenti e otto bronzi e ha visto incoronare la solita Adriana Tricoci che per il secondo anno consecutivo è sta- ta eletta «miglior atleta della competizione». In terra bergamasca erano circa 800 gli atleti provenien- ti da Italia, Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Inghilterra, Grecia, Ungheria, Irlanda, Liechtenstein, Norvegia, Polonia, Slovenia e Svizzera con i tredici atleti della scuola di Darfo che hanno fatto incetta di medaglie. «Stiamo raccogliendo i frutti di un allenamento inten- so - ha sottolineato Pedersoli -. Le vittorie fanno bene ma guai a chi crede di essere arrivato. I traguardi sono tanti e gli esami non finiscono mai». Eccolo, il medagliere. Sul gradino più alto del podio è salita Silvia Mensi, juniores sedicenne, che ha gareggiato nella categoria Senior met- tendo gli avversari al tappeto e assicurandosi un oro e un bronzo di indiscutibile prestigio. Per la categoria giovani, primo posto anche per Davide Minoia nella categoria -28kg e terzo classificato nella squadra -32kg. Doppio oro per la campionessa mondiale Adriana Tricoci e per Mat- tia Derocchi nella categoria -60 kg. Argento per Yuri Goia nella categoria - 37 Kg e bronzo nella -32 kg. Simone Bac- canelli e Luca Bazzoni portano a casa un bronzo a testa nella cat. -42kg. Un altro bronzo per Andrea Vangelisti, nella +47kg e doppio argento per Beatrice Zucchelli cat. -28kg e -32kg. Giulia Baffelli si è classificata terza nelle categorie -47kg e + 47kg. s. g. Trionfi a raffica per il VallecamonicaKickboxing CAPO DI PONTE Occorre prenotare per partecipare all’incontro di appro- fondimento su «Storie. Da Galileo al Big bang». Ci sarà il pienone il 26 novembre al- l’auditorio Santa Dorotea di Cemmo, per l’approfondimento dedicato agli studenti delle scuole superiori, in cui Yves Gaspar, professore all’Università di Cambridge e alla Cattolica di Bre- scia, affronterà il tema. Si parlerà delle scoperte dello scienziato sui concetti di massa, la relazione con la fisica newto- niana, i legami con le teorie quantisti- che di Einstein fino alle rivelazioni della fisica moderna. Tutto questo in poche ore di convegno, a 400 anni dalle prime osservazioni di Galileo alla volta celeste e nell’anno internazionale dell’astrono- mia. La partecipazione è gratuita ma, come dicevamo, occorre riservare il po- sto una quindicina di giorni prima: tele- fonando allo 0364-331284 o scrivendo a [email protected]. Il convegno si svolge in collaborazio- ne col Centro di coordinamento dei ser- vizi scolastici di Vallecamonica e col co- ordinamento del sindaco di Cerveno Giancarlo Maculotti, già dirigente scola- stico. Darfo Terme, cessione entro l’anno I vertici del Gruppo Trombini confermano i progressi della trattativa con l’Amministrazione comunale «La parte principale del parco passerà al Comune: col ricavato si potrebbe ristrutturare il Grand Hotel» «Sapori di Vallecamonica», marchio per le mele Una decina di aziende hanno deciso di fare fronte comune per la commercializzazione del prodotto VALCAMONICA A metà strada tra i cantieri che procedono spediti e la vo- glia di liberarsi dal traffico, «gettando- lo» sulla nuova superstrada, ci stanno i malumori dei selleresi. L’entità del feno- meno è ancora tutta da verificare, tra crepe sui muri vecchie e nuove, ma alcu- ni cittadini, nei giorni scorsi, hanno alza- to la voce. Il sindaco ha smorzato i toni, l’impre- sa aveva già garantito interessamento, ora è la minoranza a volere chiarimenti. L’attuale e la futura Statale 42, in me- dia Valle, viaggiano quasi parallele: la prima attraversa i Comuni di fondoval- le, l’altra corre a mezza costa in galleria. In mezzo c’è l’abitato di Sellero, che ogni giorno fa i conti con i tonfi delle mi- ne e il martello pneumatico che pic- chia. Se da una parte si sopporta, per- ché questi lavori porteranno più tran- quillità, dall’altro qualcuno è preoccu- pato per le fessure su alcune case, che sono comparse dopo la ripresa dei lavo- ri in galleria. Che le due cose siano lega- te è ancora tutto da verificare, ma la pa- ura va oltre il semplice sospetto. L’opposizione ha così presentato un’interpellanza, in cui chiede informa- zioni sulla situazione dei lavori e sui di- sagi lamentati dai cittadini, insistendo in particolare sulle iniziative per «porre in essere delle azioni finalizzate a limita- re i disagi arrecati agli abitanti e a moni- torare la situazione». La minoranza chiede di «fornire ai cit- tadini un supporto gratuito, per consen- tire ai proprietari di stendere una detta- gliata relazione, accompagnata da una perizia tecnica che certifichi che le fes- surazioni sono da imputare agli scoppi e non risalgano invece a tempi antece- denti l’avvio dei cantieri». Il Comune, però, si è già mosso, solle- citato dai selleresi che da qualche mese hanno bussato alle porte del municipio. Un’ordinanza vieta di usare mine e mar- tello di notte e il primo cittadino Giam- piero Bressanelli ha chiesto d’impiega- re solo micro cariche, meno pesanti. Co- mune, Anas e impresa sono in contatto e hanno già effettuato dei sopralluoghi, installando, ove necessario, degli stru- menti di misurazione. Infine, Bressanel- li ha raccomandato ai cittadini di moni- torare le nuove crepe e segnalare i nuo- vi cedimenti. L’impresa, dal canto suo, dopo aver verificato i danni reali, ha già assicurato che rifonderà i danni. Se ne riparla, comunque, venerdì se- ra in Consiglio comunale. g. moss. 7 ottobre 2007. Il presidente del- le Terme di Boario, Costanzo Jan- notti Pecci, alla chiusura della sta- gione termale, alza bandiera bian- ca annunciando la chiusura definiti- va del parco termale. La notizia cau- sa molte preoccupazioni ai politici e agli albergatori camuni 24 novembre 2007. Dopo un me- se frenetico, al termine del summit tra amministratori comunali e Ser- gio Trombini, si annuncia alla stam- pa che «le Terme sono salve. Verrà fatto il possibile per garantire la ria- pertura regolare del parco termale nella primavera 2008» 1 febbraio 2008. Sergio Trombi- ni è il nuovo proprietario delle Ter- me di Boario Spa. Trombini accetta la scommessa e rileva il pacchetto di maggioranza delle Terme di Boario, dando il via all’imponente opera di restauro e potenziamento del parco LA SCHEDA Capo di Ponte Prenotazioni per «incontrare» Galileo Ss 42, i lavori guardano oltre Berzo Demo Positivo sopralluogo dell’assessore provinciale Mauro Parolini sui cantieri della superstrada Il sopralluogo nella galleria in costruzione a sud di Sellero Stando ai vertici del Gruppo Trombini entro il 2009 potrebbe arrivare la cessione del Parco termale Sellero Crepe nei muri: l’impresa pagherà i danni LA RESA DEL 2007 SPIRAGLI DI RIPRESA LA NUOVA STAGIONE brevi 20 valcamonica Giornale di Brescia Mercoledì 18 Novembre 2009

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Data e Ora: 17/11/09 20.49 - Pag: 20 - Pubb: 18/11/2009 - Composite

BRENO Stavolta c’è soddisfazione palpabile e si guar-da al futuro con una buona dose di ottimismo. Se nonci saranno altri inciampi, entro la fine del 2012 saràpossibile percorrere la nuova statale della Valcamoni-ca fino a nord di Berzo Demo, dopo aver evitato l’at-traversamento di Capo di Ponte, di Scianica di Selle-ro, di Cedegolo e di Demo.

Ieri pomeriggio l’assessore provinciale ai Lavoripubblici Mauro Parolini, accompagnato anche dall’as-sessore della Comunità montana di Vallecamonica esindaco di Capo di Ponte, Francesco Manella, ha effet-tuato un sopralluogo sui cantieri dei lotti quinto e se-sto della Ss 42 ed ha potuto constatare che «tutto pro-cede secondo i temi stabiliti». Fortunatamente, inquesto caso non si stanno accumulando ritardi e ba-sta varcare l’imbocco della galleria a sud di Sellero perrendersi conto che il cantiere è davvero in attività. Perquattrocento metri la galleria è già stata completa-mente rivestita grazie all’impiego di un mastodonticocassero che «copre» dodici metri lineari ogni venti-quattr’ore. Certo, molto ancora resta da fare se si pen-sa che la galleria Capo di Ponte-Berzo Demo è lungapiù di cinque chilometri. Va però detto che i quasi due-mila metri che portano alla finestra di Sellero sono sta-ti già completamente scavati e che si è già andati ol-tre. Partendo poi dall’imbocco nord di Berzo Demo si

sta lavorando alacremente per scavare il resto. Se illavoro in galleria resta nascosto, quanto si sta facendosui viadotti è invece sotto gli occhi di tutti. Tra Capodi Ponte e Sellero le campate del nuovo tratto sonostate posate e restano solo le opere di completamen-to. Per l’imbocco nord, in territorio di Berzo Demo, sista lavorando alla posa delle travi del viadotto che sca-valcherà il fiume Oglio e l’attuale Statale 42.

Nel frattempo ferve il cantiere anche a sud, a Nadrodi Ceto, dove si lavora per l’imbocco della prima galle-ria del nuovo tratto in costruzione. Come si sa, alcuniveti della Sovrintendenza ai beni archeologici ha co-stretto l’Anas a variare il tracciato ricorrendo ad unagalleria che sarà il doppio di quella prevista originaria-mente. Insomma, secondo il programma concordatodall’Anas con la ditta appaltatrice, entro fine 2011 ilgrosso dei lavori del tratto Nadro-Berzo Demo dovreb-be essere concluso. Non bisogna dimenticare che re-sta ancora da assegnare l’appalto per le opere tecnolo-giche e per le rifiniture, senza le quali nessuna stradapuò essere effettivamente aperta al traffico. A questoproposito l’ingegner De Lorenzo, capo del Comparti-mento Anas di Milano, presente al sopralluogo, ha ri-badito che si sta facendo tutto il necessario per appal-tare anche quest’ultima parte dei lavori.

Al termine del sopralluogo si è riunito a Breno l’ap-posito Comitato per la viabilità della Vallecamonicaalla presenza dei presidenti di Comunità montana eBim e di numerosi sindaci.

Gian Mario Martinazzoli

VALCAMONICA Dopo i piccoli frutti, le mele. Il pa-niere di «Sapori di Vallecamonica» si accresce e con-temporaneamente diventa grande il progetto dellaComunità montana per la commercializzazione comu-ne dei frutti camuni. In via sperimentale, le prime me-le marchiate «Sapori di Vallecamonica» sono già stateconsegnate e commercializzate in maniera unitaria: sitratta delle prima fase di un piano più ampio, al qualepartecipa l’Apav (Associazione produttori agricoli diValcamonica) e l’ortofrutticola Baccanelli di Esine.

Sono circa una decine le aziende che hanno decisodi far fronte comune, ottenendo il vantaggio di nondover più commercializzare in proprio le produzioni,ma di affidarsi a un esperto; altrettante stanno aspet-tando che i loro impianti diventino produttivi. La Co-

munità montana, negli anni scorsi, ha finanziato ventinuovi impianti di almeno cento piante, sparsi in tuttala Valle.

Lo sforzo degli attori del progetto è costituire, a par-tire dall’anno prossimo, una cooperativa agricola, ingrado di occuparsi della gestione commerciale dei pro-dotti frutticoli, a cominciare quindi dalle mele e daipiccoli frutti. Questi ultimi sono già stati venduti uni-tariamente al mercato ortofrutticolo la scorsa estate,con buoni risultati. «L’iniziativa - sottolinea Dino Ma-scherpa, assessore all’Agricoltura in Comunità - è par-te integrante di un percorso iniziato alcuni anni fa,che prevede anche un l’assistenza tecnica per i pro-duttori di mele. Sono stati organizzati corsi di appro-fondimento della coltivazione e anche un piano di ac-

compagnamento alla commercializzazione delle pro-duzioni».

«La rinascita di un’agricoltura di qualità in Valca-monica» è lo scopo di Apav, che quest’anno ha radu-nato una quindicina di soci (in tutto sono 360) sotto ilnome di «gruppo melo», gli stessi che dal 2010 potreb-bero dar vita alla cooperativa. Nonostante le grandi-nate d’inizio estate, l’associazione non si è rassegnatae, per il prossimo anno, ha programmato la messa adimora di 3.500 nuove piante. Sommandole alle esi-stenti, si stima la produzione di quasi 500 quintali dimele tra due anni. «È un nuovo modo di fare agricoltu-ra - dice il presidente Apav Carlo Leandri - sperandoche altri si aggreghino, per raggiungere un’attivitàagricola di rilievo, che generi anche reddito». g.moss.

DARFO BOARIO TERME «Giunti aquesto punto della trattativa non ci sipuò più tirare indietro. La cessione del-la proprietà del parco termale al Comu-ne di Darfo è il punto chiave per attuareil Piano integrato per il rilancio turisticoapprovato in Regione Lombardia. Aquando la firma? Salvo clamorosi die-tro-front già entro fine anno».

Parola di lady Trombini. La trattativache porterà al passaggio di proprietàdel parco delle Terme di Boario dalGruppo Trombini al Comune di DarfoBoario Terme è a un punto di svolta. Lanotizia clamorosa riportata sabato scor-so dal nostro giornale, ha rotto il com-prensibile silenzio costruito attorno al-l’affaire e ha costretto le parti ad uscireallo scoperto.

L’outing delle termeDopo le timide ammissioni arrivate

venerdì scorso da parte del sindaco dar-fense Francesco Abondio, il coming-outdecisivo arriva addirittura da PiazzaleTerme, quartier generale della direzio-ne delle Terme di Boario. E dalla boccadi Michela Vielmi, moglie di SergioTrombini.

«Se le Terme di Boario diventasseroun bene pubblico sarebbe un passo sto-rico per la città e motivo di orgoglio pertutti i darfensi e i camuni». Sorride e silascia andare ad una confessione. «Enoi siamo camuni dalla testa ai piedi».

La chiacchierata è breve ma cordialee la signora Michela conferma che i buo-ni rapporti costruiti negli ultimi due an-ni con l’Amministrazione Abondio han-no facilitato la trattativa che «effettiva-mente c’è e va avanti ma non è ancorafinita. La partecipazione anche econo-mica da parte della Regione per la realiz-zazione dei progetti su Boario Termepassa inevitabilmente dalla cessione alComune di Darfo Boario Terme del par-co termale», spiega.

Una mossa che potrebbe dare lostart-up agli altri tre progetti-pilastro di-chiarati prioritari anche dal Pirellone: in-tervento sulla viabilità di Darfo, costru-zione della funivia e ristrutturazione delGrand Hotel Terme. Con l’introito dellavendita del parco il Gruppo Trombinipotrebbe procedere alla ristrutturazio-ne dell’Hotel? «È la prima opera che in-tendiamo realizzare - ammette MichelaVielmi -. Sarebbe il primo grande alber-go che rinasce a Boario dopo un lungoperiodo di silenzio».

Prematuro e rischioso parlare di cifre:in questa fase i legali delle parti stannocompletando le perizie giurate che do-

vranno stabilire in maniera dettagliatacosa verrà venduto al Comune e a cheprezzo. All’Amministrazione di Darfopotrebbe andare la parte principale delparco col famoso cupolone, quindi dal-l’entrata e fino al padiglione Fausta,comprese le strutture all’interno (SalaLiberty e ristorante in primis).

Una questione di proprietàIl Gruppo Trombini manterrebbe in-

vece la proprietà del Parco Alto, del

Grand Hotel, di tutto il centro cure Vio-lati e della vicina spa con centrowellness&beauty a cinque stelle, oltreche del centro medico polispecialisticodel dottor Castagna.

La gestione del parco, una volta perfe-zionato il cambio di proprietà, verrà de-cisa tramite bando pubblico. È facile im-maginare che tra gli interessati a parte-cipare ci sarà ancora la cordata che facapo a Sergio Trombini (che potrebbegarantire una continuità con l’attuale

gestione) ma non è da escludere chepossano farsi avanti altri imprenditoricamuni di primissimo piano, imprendi-tori i cui nomi hanno cominciato a circo-lare con insistenza da sabato scorso.

Il sindaco Francesco Abondio, dalcanto suo, per il momento tace e si barri-ca dietro un sorriso sornione. Il cammi-no è ancora lungo, inutile lasciarsi anda-re a previsioni azzardate.

Sergio Gabossi

OSSIMO Presentazioneeditoriale in bibliotecaBiblioteca in grande spolvero saba-to prossimo a Ossimo Inferiore. Neilocali di via Dante 25 verrà presen-tato il libro «Una valle, una fabbri-ca. Il ricordo del lavoro di due no-stre generazioni al cotonificio Olce-se». Insieme ai due autori, TullioClementi e Luigi Mastaglia, ci saràil presidente della Biblioteca, Salva-tore Italia, che introdurrà l’incon-tro. A seguire rinfresco per tutti.Appuntamento alle 15.30.

PIANCOGNO Appuntamenti«Sul filo della memoria»Secondo appuntamento per il ciclo«Sul filo della memoria». La Fonda-zione Cocchetti condurrà questavolta alla scoperta dell’arte e dellafede nelle chiese dell’Annunciata edei Santissimi Cosma e Damiano aPiancogno. Domenica, con ritrovoalle 14.30 davanti all’Annunciata, ipartecipanti saranno guidati allascoperta delle due chiese da Ales-sandra Pedersoli e da padre Giusep-pe Botticchio, col coordinamentodel giornalista Francesco Gheza.Partecipazione gratuita, info suwww.fondazionecocchetti.bs.it o0364-331284.

CETO Arte e Mercatininelle tresendeAnticipo di Natale a Ceto. Sabato28 e domenica 29 novembre Na-dro di Ceto ospiterà «Arte e Merca-tini nelle tresende», iniziativa pa-trocinata dal Comune, della Riser-va Naturale Incisioni Rupestri di Ce-to-Cimbergo-Pasbardo, da Secas edal Consorzio della Castagna di Pa-spardo. Questo il programma delledue giornate. Sabato i mercatiniapriranno alle 14.30; alle 20.30 esi-bizione de «I Cugini di Montagna».Domenica apertura alle 10; alle 14concerto con le fisarmoniche di«Federico e Damiano». Alle 15 lan-cio di palloncini con letterine perSanta Lucia e alle 18.30 cena conpiatti tipici e specialità. In-fo: 328/3521373 e 349/1207247.

BERZO INFERIORE L’Auserparla del Sommo PoetaLa biblioteca civica di Berzo Inferio-re, a partire da domani, promuove«La Divina Commedia - Il Paradiso»Proposto dall’Auser, il corso, tenu-to dal Professor Giangranco Bon-dioni, durerà 10 lezioni, per un to-tale di 20 ore. Lezioni si terrannodalle 21 alle 23, il costo per la parte-cipazione è di 40 euro a perso-na: per iscriversi è necessaria la tes-sera Auser.

VALCAMONICA Chi ben comincia... riempie la bacheca.Inizio di stagione trionfale per il Vallecamonica Kickbo-xing del maestro Lionello Pedersoli che nella settima edi-zione dell’Italian Open di Bagnatica ha portato a casa 5ori, tre argenti e otto bronzi e ha visto incoronare la solitaAdriana Tricoci che per il secondo anno consecutivo è sta-ta eletta «miglior atleta della competizione».

In terra bergamasca erano circa 800 gli atleti provenien-ti da Italia, Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca,Inghilterra, Grecia, Ungheria, Irlanda, Liechtenstein,Norvegia, Polonia, Slovenia e Svizzera con i tredici atletidella scuola di Darfo che hanno fatto incetta di medaglie.

«Stiamo raccogliendo i frutti di un allenamento inten-so - ha sottolineato Pedersoli -. Le vittorie fanno bene maguai a chi crede di essere arrivato. I traguardi sono tanti e

gli esami non finiscono mai». Eccolo, il medagliere. Sulgradino più alto del podio è salita Silvia Mensi, junioressedicenne, che ha gareggiato nella categoria Senior met-tendo gli avversari al tappeto e assicurandosi un oro e unbronzo di indiscutibile prestigio. Per la categoria giovani,primo posto anche per Davide Minoia nella categoria-28kg e terzo classificato nella squadra -32kg. Doppio oroper la campionessa mondiale Adriana Tricoci e per Mat-tia Derocchi nella categoria -60 kg. Argento per Yuri Goianella categoria - 37 Kg e bronzo nella -32 kg. Simone Bac-canelli e Luca Bazzoni portano a casa un bronzo a testanella cat. -42kg. Un altro bronzo per Andrea Vangelisti,nella +47kg e doppio argento per Beatrice Zucchelli cat.-28kg e -32kg. Giulia Baffelli si è classificata terza nellecategorie -47kg e + 47kg. s. g.

Trionfi a raffica per il Vallecamonica Kickboxing

CAPO DI PONTE Occorre prenotareper partecipare all’incontro di appro-fondimento su «Storie. Da Galileo alBig bang».

Ci sarà il pienone il 26 novembre al-l’auditorio Santa Dorotea di Cemmo,per l’approfondimento dedicato aglistudenti delle scuole superiori, in cuiYves Gaspar, professore all’Universitàdi Cambridge e alla Cattolica di Bre-scia, affronterà il tema. Si parlerà dellescoperte dello scienziato sui concetti dimassa, la relazione con la fisica newto-niana, i legami con le teorie quantisti-che di Einstein fino alle rivelazioni della

fisica moderna. Tutto questo in pocheore di convegno, a 400 anni dalle primeosservazioni di Galileo alla volta celestee nell’anno internazionale dell’astrono-mia. La partecipazione è gratuita ma,come dicevamo, occorre riservare il po-sto una quindicina di giorni prima: tele-fonando allo 0364-331284 o scrivendo [email protected].

Il convegno si svolge in collaborazio-ne col Centro di coordinamento dei ser-vizi scolastici di Vallecamonica e col co-ordinamento del sindaco di CervenoGiancarlo Maculotti, già dirigente scola-stico.

Darfo Terme, cessione entro l’annoI vertici del Gruppo Trombini confermano i progressi della trattativa con l’Amministrazione comunale«La parte principale del parco passerà al Comune: col ricavato si potrebbe ristrutturare il Grand Hotel»

«Sapori di Vallecamonica», marchio per le meleUna decina di aziende hanno deciso di fare fronte comune per la commercializzazione del prodotto

VALCAMONICA A metà strada tra icantieri che procedono spediti e la vo-glia di liberarsi dal traffico, «gettando-lo» sulla nuova superstrada, ci stanno imalumori dei selleresi. L’entità del feno-meno è ancora tutta da verificare, tracrepe sui muri vecchie e nuove, ma alcu-ni cittadini, nei giorni scorsi, hanno alza-to la voce.

Il sindaco ha smorzato i toni, l’impre-sa aveva già garantito interessamento,ora è la minoranza a volere chiarimenti.L’attuale e la futura Statale 42, in me-dia Valle, viaggiano quasi parallele: laprima attraversa i Comuni di fondoval-le, l’altra corre a mezza costa in galleria.In mezzo c’è l’abitato di Sellero, cheogni giorno fa i conti con i tonfi delle mi-ne e il martello pneumatico che pic-chia. Se da una parte si sopporta, per-ché questi lavori porteranno più tran-quillità, dall’altro qualcuno è preoccu-pato per le fessure su alcune case, chesono comparse dopo la ripresa dei lavo-ri in galleria. Che le due cose siano lega-te è ancora tutto da verificare, ma la pa-ura va oltre il semplice sospetto.

L’opposizione ha così presentatoun’interpellanza, in cui chiede informa-zioni sulla situazione dei lavori e sui di-

sagi lamentati dai cittadini, insistendoin particolare sulle iniziative per «porrein essere delle azioni finalizzate a limita-re i disagi arrecati agli abitanti e a moni-torare la situazione».

La minoranza chiede di «fornire ai cit-tadini un supporto gratuito, per consen-tire ai proprietari di stendere una detta-gliata relazione, accompagnata da unaperizia tecnica che certifichi che le fes-surazioni sono da imputare agli scoppie non risalgano invece a tempi antece-denti l’avvio dei cantieri».

Il Comune, però, si è già mosso, solle-citato dai selleresi che da qualche mesehanno bussato alle porte del municipio.Un’ordinanza vieta di usare mine e mar-tello di notte e il primo cittadino Giam-piero Bressanelli ha chiesto d’impiega-re solo micro cariche, meno pesanti. Co-mune, Anas e impresa sono in contattoe hanno già effettuato dei sopralluoghi,installando, ove necessario, degli stru-menti di misurazione. Infine, Bressanel-li ha raccomandato ai cittadini di moni-torare le nuove crepe e segnalare i nuo-vi cedimenti. L’impresa, dal canto suo,dopo aver verificato i danni reali, ha giàassicurato che rifonderà i danni.

Se ne riparla, comunque, venerdì se-ra in Consiglio comunale. g. moss.

7 ottobre 2007. Il presidente del-le Terme di Boario, Costanzo Jan-notti Pecci, alla chiusura della sta-gione termale, alza bandiera bian-ca annunciando la chiusura definiti-va del parco termale. La notizia cau-sa molte preoccupazioni ai politicie agli albergatori camuni

24 novembre 2007. Dopo un me-se frenetico, al termine del summittra amministratori comunali e Ser-gio Trombini, si annuncia alla stam-pa che «le Terme sono salve. Verràfatto il possibile per garantire la ria-pertura regolare del parco termalenella primavera 2008»

1 febbraio 2008. Sergio Trombi-ni è il nuovo proprietario delle Ter-me di Boario Spa.

Trombini accetta la scommessa erileva il pacchetto di maggioranzadelle Terme di Boario, dando il viaall’imponente opera di restauro epotenziamento del parco

LA SCHEDA

Capo di Ponte Prenotazioniper «incontrare» Galileo

Ss 42, i lavori guardano oltre Berzo DemoPositivo sopralluogo dell’assessore provinciale Mauro Parolini sui cantieri della superstrada

Il sopralluogo nella galleria in costruzione a sud di Sellero

Stando ai vertici del Gruppo Trombini entro il 2009potrebbe arrivare la cessione del Parco termale

Sellero Crepe nei muri:l’impresa pagherà i danni

LA RESA DEL 2007

SPIRAGLI DI RIPRESA

LA NUOVA STAGIONE

brevi

20 valcamonica Giornale di Brescia Mercoledì 18 Novembre 2009