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DANTE NEWS Redazione: Classi Quinte, Scuola Primaria Dante Alighieri ANNO SCOLASTICO 2016/2017, NUMERO UNICO, MAGGIO 2017 COPIA GRATUITA AD USO SCOLASTICO Un saluto dalla Redazione Un giornale per la scuola Cari lettori, la scuola vuole raccontarsi e lo fa in queste pagine del suo giornale. L’intenzione è unire il Plesso Dante Alighieri attraverso la pubblicazione delle esperienze e delle riessioni dei bambini, delle loro creazioni e degli eventi che dentro e fuori della scuola li vedono protagonisti. Un lavoro svoltosi durante quest’anno scolastico che ha interessato parti- colarmente i ragazzi delle Quinte, che hanno proposto interviste e sollecitato la parteci- pazione delle altre classi, guidati dall’insegnante. In queste pagine dunque alcune delle tante esperienze che i bambini vivono quotidianamente. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la pubblicazione. Ansia da ritorno per gli alunni di quinta PRIMI GIORNI DI SCUOLA Una folla di bambini nel cortile Settembre 2016 SAVIGNANO SUL RUBICONE - Le scuole hanno riaperto i can- celli in molte regioni italiane: è incominciato un nuovo anno sco- lastico. Gli alunni, i genitori e le maestre si ritrovano per una nuova avventura fatta di scoperte e approfondimenti, con cre- atività e impegno. Per noi di classe quinta della scuola prima- ria è un anno speciale, importante, forse faticoso: un anno di passaggio verso la scuola media, che immaginiamo dicile. Il 15 settembre 2016 al suono della campanella siamo entrati correndo e schiamazzando, entusiasti e confusi. Entusiasti per la gioia di rivede- re amici vecchi e nuovi (Andrea, Mbene e Keisi, new enter) e maestre “vecchie” (Clara e Fabiola) e “nuove” (Alice, Barbara, Antonietta, An- nalisa); ma anche disorientati per il trasferimento di Jenny e Jessica, per il brusco risveglio che ci fa tornare alle routine degli impegni e per il caos di questa folla di cui ci eravamo per un po’ dimenticati. Una volta entrati in classe sono tornati in mente quegli stes- si momenti vissuti anni prima. Eravamo molto ansiosi di ri- cominciare: “Chissà come sarebbe stato questo nuovo anno”. Continua a pag. 5 Gli scritti riferiti al primo giorno di scuola si basano su interviste fatte dagli alunni di quinta ai compagni della scuola; le domande sono le stesse proposte ad ogni classe: le abbiamo trascritte solo nella prima intervista; nelle altre sono state sottintese. La Redazione Intervista ai bambini di terza A PRIMI GIORNI DI SCUOLA IN 3^ A Settembre 2016 I primi giorni di scuola sono stati emozionanti, perché abbiamo rivisto i nostri compagni; tranquilli, perché abbiamo ricomincia- to a ripassare le cose dell'anno scorso, e belli perché andavamo di fuori spesso. Continua a pag. 6 Verso la quinta L’ anno trascorso La quarta C racconta un anno di scuola A pagina 8 Al museo di San Giovanni in Compito Caccia al tesoro Piccoli misteri tra i tesori di don G. per i bambini di prima A pagina 2 Anno creativo nelle classi 4^ A e B Un anno alla grande Mille opportunità per trovare ognuno il proprio modo di esprimersi: Pignol, A Bologna sulle orme degli Egizi, Folgorati sulla via di San Mauro, With English e Leg- gere fa volare. A pagina 7 Consiglio Comunale dei Ragazzi UN’ESPERIENZA DI PARTECIPAZIONE CIVICA Gli alunni delle Quinte della Dante Alighieri tra le classi che hanno aderito Quest’anno il Comune di Savignano sul Rubicone ha proposto alle classi Quinte delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di Primo Grado di formare un Consiglio Comunale dei Ragaz- zi. Proprio come per le elezioni istituzionali, si sono tenute nelle classi delle vere e proprie campagne elettorali e i diversi candi- dati si sono “battuti senza esclusione di colpi”. Sono state indette le votazioni, si è costituito un Seggio Elettorale in ogni scuola, e i risultati sono stati proclamati in un incontro Uciale del CCR, alla presenza del Sindaco, del Presidente della Giunta Comunale cittadina, del Dirigente Scolastico dell’Istituto e degli alunni e degli insegnanti delle classi partecipanti. La Dante Alighieri ha partecipato in prima linea eleggendo il Vicesindaco, il candidato Mattia Vitali, che ha ottenuto gli stessi voti del Sindaco eletto Giovanni Rossi, nominato Sindaco secondo il criterio anagraco. Ai consiglieri, Federico, Tommaso, Silvia, Gabriele, Rebecca, Omar e Angela, è stata adata la Commissione Scuola e Cultura; le altre Commissioni, Cittadinanza Attiva e Solidarietà, Ambiente, Sport e Tempo Libero, sono state adate alle altre classi partecipanti. Continua a pag. 5 Stelle e Artisti Concorsi e Premi UNA STORIA DI ... FANTASCIENZA! Fantascienza, e via … con la fantasia!! L'Associazione Astronomica del Rubicone in- dice un concorso riservato agli studenti delle classi V delle Scuole Primarie di Savignano sul Rubicone. Gli alunni sono invitati a realizza- re, a gruppi di 5/6, componimenti manoscritti, che abbiano come tema specico una storia di FANTASCIENZA a partire da una traccia data. UN BAMBINO DI NOME ILARIO Una tappa del nostro progetto di arte La Fondazione Vittorio Emanuele, festeggia il suo 150^ anniversario, con un Concor- so Artistico rivolto a tutti i bambini di Savi- gnano sul Rubicone. Si partecipa con ope- re ispirate al lavoro del maestro Fioravanti. Continua a pag. 4 Giornata della non-dimenticanza delle classi quinte Giornata della Memoria 2017 Progetto interdisciplinare delle classi quinte ... per non dimenticare A pagina 4 Un anno in rime Our cheerful rhymes Filastrocca della terza B: raccontiamoci in Inglese A pagina 6 Un anno in 3^A Arte e scoperte Museo Sculture Esperimenti e Poesia A pagina 6 Intervista degli alunni di quinta ai compagni PRIMI GIORNI DI SCUOLA IN 4^ C Settembre 2016 Come sono stati i vostri primi giorni di scuola? I nostri primi giorni di scuola sono stati belli per- ché abbiamo ritrovato i compagni e le insegnanti che ci hanno accolto con il sorriso; abbiamo ini- ziato subito a lavorare ma con argomenti leggeri. Continua a pag. 8 Le classi quinte accolgono le prime Ricetta per la buona accoglienza Tutor e nuovi alunni A pagina 2 Dolcetti, zucche e musica Halloween!! Festa delle classi quarte e prime A pagina 2 Classi prime e quarte anksgiving comes again! Festa del ringraziamento A pagina 2 Classi prime e quarte Un anno nelle classi seconde La gita a Ravenna, Il Carnevale, La gita ... alla mostra di Ilario Fioravanti, Il laboratorio di argilla, A come Amicizia A pagina 3 Classi quinte Matem... arte Che splendida unione! A pagina 5 Classi quinte: Un libro lungo un anno Il Fantastico mondo di Mr.Morris Dal corto al testo, al nostro libro, pazientemente A pagina 5 Ecco la terza B Non solo scuola!!! Tante esperienze nella nostra classe A pagina 6 Bambini di prima e di quinta OIHCCONIP! Le attività alternative dipingendo Pinocchio A pagina 8 Tutta la scuola fa spettacolo: Pinocchio!! Grande festa di ne anno Un solo argomento, tanti modi per rappresentarlo A pagina 8 Prima classicata alla Festa di Santa Croce SUCCESSO DELLA DANTE I bambini partecipano alla Gara podistica non competitiva Cameina. A pagina 8 Classi quinte: esperienze Fiabe giapponesi, Rimini Romana, Una buona circolazione A Teatro, Gita in treno, Incontro con l’Avis A pagina 5 1

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DANTE NEWSRedazione: Classi Quinte, Scuola Primaria Dante Alighieri ANNO SCOLASTICO 2016/2017, NUMERO UNICO, MAGGIO 2017

COPIA GRATUITA AD USO SCOLASTICOUn saluto dalla RedazioneUn giornale per la scuola

Cari lettori, la scuola vuole raccontarsi e lo fa in queste pagine del suo giornale. L’intenzione è unire il Plesso Dante Alighieri attraverso la pubblicazione delle esperienze e delle riflessioni dei bambini, delle loro creazioni e degli eventi che dentro e fuori della scuola li vedono protagonisti. Un lavoro svoltosi durante quest’anno scolastico che ha interessato parti-colarmente i ragazzi delle Quinte, che hanno proposto interviste e sollecitato la parteci-pazione delle altre classi, guidati dall’insegnante. In queste pagine dunque alcune delle tante esperienze che i bambini vivono quotidianamente. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la pubblicazione.

Ansia da ritorno per gli alunni di quintaPRIMI GIORNI DI SCUOLAUna folla di bambini nel cortile

Settembre 2016SAVIGNANO SUL RUBICONE - Le scuole hanno riaperto i can-celli in molte regioni italiane: è incominciato un nuovo anno sco-lastico. Gli alunni, i genitori e le maestre si ritrovano per una nuova avventura fatta di scoperte e approfondimenti, con cre-atività e impegno. Per noi di classe quinta della scuola prima-ria è un anno speciale, importante, forse faticoso: un anno di passaggio verso la scuola media, che immaginiamo difficile.Il 15 settembre 2016 al suono della campanella siamo entrati correndo e schiamazzando, entusiasti e confusi. Entusiasti per la gioia di rivede-re amici vecchi e nuovi (Andrea, Mbene e Keisi, new enter) e maestre “vecchie” (Clara e Fabiola) e “nuove” (Alice, Barbara, Antonietta, An-nalisa); ma anche disorientati per il trasferimento di Jenny e Jessica, per il brusco risveglio che ci fa tornare alle routine degli impegni e per il caos di questa folla di cui ci eravamo per un po’ dimenticati.Una volta entrati in classe sono tornati in mente quegli stes-si momenti vissuti anni prima. Eravamo molto ansiosi di ri-cominciare: “Chissà come sarebbe stato questo nuovo anno”.

Continua a pag. 5

Gli scritti riferiti al primo giorno di scuola si basano su interviste fatte dagli alunni di quinta ai compagni della scuola; le domande sono le stesse proposte ad ogni classe: le abbiamo trascritte solo nella prima intervista; nelle altre sono state sottintese. La Redazione

Intervista ai bambini di terza APRIMI GIORNI DI SCUOLA IN 3^ ASettembre 2016I primi giorni di scuola sono stati emozionanti, perché abbiamo rivisto i nostri compagni; tranquilli, perché abbiamo ricomincia-to a ripassare le cose dell'anno scorso, e belli perché andavamo di fuori spesso. Continua a pag. 6

Verso la quinta

L’ anno trascorso La quarta C racconta un anno di scuola A pagina 8

Al museo di San Giovanni in Compito

Caccia al tesoro Piccoli misteri tra i tesori di don G. per i bambini di prima

A pagina 2

Anno creativo nelle classi 4^ A e B Un anno alla grande Mille opportunità per trovare ognuno il proprio modo di esprimersi: Pignol, A Bologna sulle orme degli Egizi, Folgorati sulla via di San Mauro, With English e Leg-gere fa volare.

A pagina 7

Consiglio Comunale dei RagazziUN’ESPERIENZA DI PARTECIPAZIONE CIVICAGli alunni delle Quinte della Dante Alighieri tra le classi che hanno aderito

Quest’anno il Comune di Savignano sul Rubicone ha proposto alle classi Quinte delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di Primo Grado di formare un Consiglio Comunale dei Ragaz-zi. Proprio come per le elezioni istituzionali, si sono tenute nelle classi delle vere e proprie campagne elettorali e i diversi candi-dati si sono “battuti senza esclusione di colpi”. Sono state indette le votazioni, si è costituito un Seggio Elettorale in ogni scuola, e i risultati sono stati proclamati in un incontro Ufficiale del CCR, alla presenza del Sindaco, del Presidente della Giunta Comunale cittadina, del Dirigente Scolastico dell’Istituto e degli alunni e degli insegnanti delle classi partecipanti. La Dante Alighieri ha partecipato in prima linea eleggendo il Vicesindaco, il candidato Mattia Vitali, che ha ottenuto gli stessi voti del Sindaco eletto Giovanni Rossi, nominato Sindaco secondo il criterio anagrafico.Ai consiglieri, Federico, Tommaso, Silvia, Gabriele, Rebecca, Omar e Angela, è stata affidata la Commissione Scuola e Cultura; le altre Commissioni, Cittadinanza Attiva e Solidarietà, Ambiente, Sport e Tempo Libero, sono state affidate alle altre classi partecipanti.

Continua a pag. 5

Stelle e Artisti

Concorsi e PremiUNA STORIA DI ... FANTASCIENZA!Fantascienza, e via … con la fantasia!!

L'Associazione Astronomica del Rubicone in-dice un concorso riservato agli studenti delle classi V delle Scuole Primarie di Savignano sul Rubicone. Gli alunni sono invitati a realizza-re, a gruppi di 5/6, componimenti manoscritti, che abbiano come tema specifico una storia di FANTASCIENZA a partire da una traccia data.

UN BAMBINO DI NOME ILARIOUna tappa del nostro progetto di arte

La Fondazione Vittorio Emanuele, festeggia il suo 150^ anniversario, con un Concor-so Artistico rivolto a tutti i bambini di Savi-gnano sul Rubicone. Si partecipa con ope-re ispirate al lavoro del maestro Fioravanti. Continua a pag. 4

Giornata della non-dimenticanza delle classi quinteGiornata della Memoria 2017Progetto interdisciplinare delle classi quinte ... per non dimenticare A pagina 4

Un anno in rimeOur cheerful rhymes Filastrocca della terza B: raccontiamoci in Inglese

A pagina 6

Un anno in 3^AArte e scoperte Museo Sculture Esperimenti e Poesia

A pagina 6

Intervista degli alunni di quinta ai compagniPRIMI GIORNI DI SCUOLA IN 4 ̂C Settembre 2016Come sono stati i vostri primi giorni di scuola?I nostri primi giorni di scuola sono stati belli per-ché abbiamo ritrovato i compagni e le insegnanti che ci hanno accolto con il sorriso; abbiamo ini-ziato subito a lavorare ma con argomenti leggeri. Continua a pag. 8

Le classi quinte accolgono le primeRicetta per la buona accoglienzaTutor e nuovi alunni

A pagina 2Dolcetti, zucche e musicaHalloween!!Festa delle classi quarte e prime

A pagina 2Classi prime e quarteThanksgiving comes again!Festa del ringraziamento

A pagina 2Classi prime e quarteUn anno nelle classi secondeLa gita a Ravenna, Il Carnevale, La gita ... alla mostra di Ilario Fioravanti, Il laboratorio di argilla, A come Amicizia

A pagina 3

Classi quinteMatem... arteChe splendida unione!

A pagina 5Classi quinte: Un libro lungo un annoIl Fantastico mondo di Mr.MorrisDal corto al testo, al nostro libro, pazientemente

A pagina 5

Ecco la terza BNon solo scuola!!! Tante esperienze nella nostra classe

A pagina 6

Bambini di prima e di quintaOIHCCONIP!Le attività alternative dipingendo Pinocchio

A pagina 8

Tutta la scuola fa spettacolo: Pinocchio!!

Grande festa di fine annoUn solo argomento, tanti modi per rappresentarlo

A pagina 8

Prima classificata alla Festa di Santa CroceSUCCESSO DELLA DANTEI bambini partecipano alla Gara podistica non competitiva Cameina.

A pagina 8

Classi quinte: esperienzeFiabe giapponesi, Rimini Romana,Una buona circolazioneA Teatro, Gita in treno, Incontro con l’Avis

A pagina 51

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DANTE NEWS

Al museo di San Giovanni in Compito

CACCIA AL TESORO Piccoli misteri tra i tesori di Don G. per i bambini di prima (Segue da pagina 1)

Ingredienti:- 2 classi di alunni e alunne di classe prima- 2 classi di alunni e alunne di classe quinta- insegnanti di classe prima e di classe quinta (q.b.)- attività concordate e preparate dalle classi quinteProcedimentoLa ricetta richiede un’elaborazione in più fasi

PRIMA FASE - mettere per qualche giorno le insegnanti in una stanza e farle marinare finché non produ-cono un progetto-accoglienza- se ciò non fosse possibile (e di solito non lo è perché mancano i tempi), fatele incontrare in qualche maniera, fino a quando non produca-no il progetto stesso.

SECONDA FASE, verificate che:- gli alunni e le insegnanti delle quinte pre-parino un’attività che possa essere proposta ai bambini delle prime;- gli alunni e le insegnanti delle prime prepa-rino un’attività che possa essere proposta ai bambini delle quinte.TERZA FASE- i bambini (e le insegnanti) di quinta si re-cheranno nelle classi dei bambini (e delle in-segnanti) di prima.- Le attività (vedi seconda fase) saranno pro-poste in modo che alunni grandi e piccini le svolgano insieme. È d’uopo incoraggiare col-laborazione, aiuto reciproco e un clima sereno. Ripetere al bisogno le fasi suddette. Si con-siglia di proporre più attività, in modo che i bambini abbiano occasione di incontrar-si più volte e così conoscersi un po’ meglio.Avvertenze:Piace ai golosi di amicizia, cura e tutoraggio fra pari. Contiene zuccheri a sufficienza. Preparata più volte all’inizio dell’anno scolastico, può far lie-vitare autostima e competenze relazionali in bambini insospettabili. Abusarne può scate-nare motivazione all’apprendimento anche in soggetti non predisposti. Si astengano i detrattori e i perfezionisti.

Dolcetti, zucche e musica

HALLOWEEN!Festa delle classi quarte e prime

Siamo Alessia, Anastasiya, Cristian O. e Pietro della 4^A della D. Alighieri.In questo giornalino vi racconteremo come abbiamo dato inizio alla nostra festa di Halloween, che abbiamo organizzato con la 4^B per i bambini della 1^A e 1^B .Circa un mese fa la maestra Marina ha portato due gigantesche zucche in clas-se. Pensandoci bene ci dispiaceva far-ne uno spreco, quindi la maestra Laura ha pensato di fare una festa con le clas-si prime, perchè le zucche le avremmo usate per cucinare dolci e crescioni. In seguito abbiamo iniziato a fare in classe dei lavoretti come: lanterne con vasetti di vetro, scheletrini di cotton fioc e sacchettini di carta per metterci i dol-cetti da regalare ai bambini di 1^. I dol-cetti li avrebbero cucinati Selim e Karim.Il giorno di Halloween siamo anda-ti in 4^B durante la ricreazione e siamo entrati con le lanterne acce-se. I piccoli erano già lì che ci aspet-tavano con ansia ed entusiasmo.Entrando abbiamo comincia-to a cantare “Ghost and goblins “ e poi “On Halloween “, le canzo-ni imparate nelle lezioni di Inglese. Dopo abbiamo mangiato voracemen-te biscotti e crescioni a base di zuc-ca e patate, preparati da Selim e Ka-rim alla comunità Angelica Merlara. Abbiamo poi fatto il gioco dei ge-melli. Infatti nelle nostre clas-si ci sono tre coppie di gemelli.Abbiamo provato tanta gioia e ci piace-rebbe rifare spesso queste feste, perchè ci siamo divertiti tanto con i nostri compa-gni e si sono divertiti anche i bambini più piccoli.Dopo aver mangiato siamo andati in giardino a giocare tutti insieme.

Finalmente è arrivato il ventuno aprile, giorno tanto desiderato da-gli alunni delle classi prime, per-ché si trattava della loro prima usci-ta didattica alla scuola primaria... I bambini e le bambine delle due clas-si si sono recati al museo di San Gio-vanni in Compito e lì li aspettava una curiosa sorpresa: un viaggio fantasti-co all’interno del museo in cui magi-camente, ognuno di loro si è trovato catapultato nella risoluzione di alcuni misteri....il bravissimo Paolo Summa-ria, nei panni del parroco Don G. e l’e-clettico Marco Brambini in quelli di un commissario, hanno saputo coinvolgere con maestria e tanto divertimento tutti gli alunni e le loro maestre in una sor-ta di “caccia al tesoro” dei reperti rubati.Lo spettacolo teatrale “Piccoli misteri tra i tesori di don G.” si è rivelato dav-vero divertente ed emozionante ed è ri-uscito a trasformare dei piccoli bambi-ni-testimoni in veri e propri detective. In questo modo tutti hanno speri-mentato l’emozione di una visita ad un piccolo, ma importante, museo del territorio e sono stati co-attori nel-la ricostruzione delle storie che si ce-lano dietro ai reperti ivi conservati.

La festa di Halloween a fine ottobre con le classi prime era stata un MEGASUCCES-SONE. Perché non organizzare una festa anche per il Ringraziamento, continuan-do in tal modo la presentazione ai piccoli delle più tipiche feste anglo-americane? D’altra parte per inglese stavamo studian-do l’origine di questa tradizione statuni-tense, con la vicenda dei Padri Pellegrini accolti nel 1620 in Massachussetts dagli Indiani. Noi e le maestre abbiamo pensa-to così di far conoscere Thanksgiving con una festicciola che comprendesse: una drammatizzazione dell’incontro tra i Pa-dri Pellegrini e gli Indiani del Massachus-sets che spiegasse l’origine della festa; il canto di una canzone inglese sul Thanksgi-ving; una merenda- buffet con pop-corn (il mais, cereale tipico americano), insa-lata di patate e mais bollito; la consegna di un dono - simbolo ai bambini piccoli, quello dell’”acchiappasogni”, oggetto tipi-co della cultura degli indiani d’America.

La drammatizzazione ha visto le due classi quarte interpretare una il gruppo degli Indiani e l’altra il gruppo dei mi-granti inglesi, che interagivano fra loro pronunciando in inglese il nome dei vari cibi.L’interpretazione di Selim e Cristian, del capo indiano e del suo vice un po’ tonto, ha fatto morir dal ridere tutti, com-prese le maestre delle classi prime.Il buf-fet è stato spazzolato nel giro di un quarto d’ora. Per la sua preparazione dobbiamo sempre ringraziare la Comunità Merlara, che ha messo a disposizione la cuoca e la cucina per l’insalata di patate e mais e la mamma di Matteo di 4^ B, che ci ha dato la macchinetta per cuocere i pop-corn e…pure i popcorn! L’”acchiappasogni” (dre-amscatcher) è un piccolo reticolo che si costruisce con un cerchio di vimini e fili di lana colorata intrecciati. E’ una rete simbolica, portafortuna: cattura i sogni belli e positivi mentre si dorme e scaccia gli incubi. Noi di classe quarta abbiamo costruito gli acchiappasogni per ogni bambino di prima. Non è stato semplice, in verità, perché è un lavoro di pazien-za! Il capo indiano Selim li ha distribu-iti: e i piccoli sono rimasti…estasiati!

THANKSGIVING COMES AGAIN!28 novembre 2017

Le classi quinte accolgono le primeRICETTA PER LA BUONA ACCOGLIENZATutor e nuovi alunni

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L’arrivo del Carnevale per noi bambini ha avuto un significato di divertimento e spensieratezza, ma soprattutto in ambito scolastico quest’anno le nostre maestre

hanno suggerito le maschere degli anima-li. Ci siamo divertiti a colorarle, decorarle e indossarle, condividendo con tutti i no-stri amici un momento di gioia e di gioco.

Per favorire la socializzazione, la con-divisione e il rispetto delle diversità individuali, abbiamo realizzato atti-vità piacevoli e coinvolgenti come ad esempio L’albero dell’amicizia e La tela

dell’amicizia. Il progetto ha consentito al gruppo classe di capire il significato di amicizia, collaborazione e aiuto recipro-co.

A COME AMICIZIA

IL CARNEVALE

LA MIA GITARaccontata dalla seconda B

Alle ore 8:00 siamo partiti con il pullman ed è iniziata così la nostra avventura ...Arrivati a Ravenna, dopo un percorso a piedi, siamo finalmente arrivati al Mu-seo, dove un burattinaio ci ha accolti e ci ha fatto visitare quel posto bellissimo. Abbiamo visto burattini e marionette di ogni tipo: alcune risalivano addirittura a 200 anni fa. Il burattinaio è stato simpa-ticissimo, ci ha fatto ridere tanto con le sue marionette e alla fine della mattinata ha rappresentato per noi uno spettacolo i cui protagonisti erano: Fagiolino, San-drone, Pantalone e Arlecchino.

Diceva Rodari: ”Se avessimo anche una fantastica come una logica, sarebbe scoperta l’arte dell’inventare”.Quest’anno la fiaba “Pinocchio” di Collodi ha accompagnato noi alunni di classe II B della scuola primaria “Dante Alighieri, per tutto il secondo quadrimestre con tante attività creative e divertenti ma, prima di iniziare il nostro “Progetto”, giovedì 16 febbraio, siamo andati a visitare un museo molto particolare: “La casa delle mario-nette e dei burattini” gestito dalla famiglia Monticelli di Ravenna, che da generazioni si tramanda il magico mestiere del burat-tinaio.

PINOCCHIO E DINTORNI

DANT

E NE

WSLA MIA GITA

Raccontata dalla seconda A

Il 16 febbraio 2017 miei amici ed io sia-mo andati a fare una gita a Ravenna col pullman alla “Casa delle marionette”. Ci hanno spiegato che i burattini si muovo-no mettendo il dito indice nella testa, il pollice in una mano della marionetta e le altre tre dita nell’altra mano. Poi ci hanno fatto vedere uno spettacolo dei burattini e un burattino ci ha tirato l’acqua: questo ci ha fatto molto ridere. É stata una espe-rienza molto divertente poi siamo andati a fare merenda in un posto molto bello.

Un anno in seconda

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Un giorno le maestre Ilaria e Rita ci han-no accompagnato a piedi alla mostra di Ilario Fioravanti.Quando siamo arrivati ci ha accolto una guida che ci ha portato a vedere le ope-re dei bambini della Scuola dell’Infanzia e quelle che ha fatto l’artista Fioravanti.

C’era anche un Pinocchio di cartapesta fatto dai nostri compagni di quinta, che hanno vinto due premi! Infine abbiamo visto un breve filmato sulla vita e le opere del Maestro. Secondo me questa gita è da non dimenticare mai.

L’uscita sul territorio alla Scuola dell’In-fanzia Vittorio Emanuele per vedere le opere di Fioravanti ha permesso di ispi-rarci e divertirci modellando l’argilla, per scoprire la duttilità di questo materiale stando in compagnia. Il laboratorio è stato un luogo di creatività e conoscen-

za dove l’apprendimento è passato attra-verso il fare e la scoperta; inoltre è stato un luogo di incontro e di collaborazione, dove si è favorito lo sviluppo relazionale attraverso la condivisione dei materiali e il contributo individuale in un clima di cooperazione e di non competizione.

IL LABORATORIO DI ARGILLA

LA GITA … DA ILARIO FIORAVANTI

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DANTE NEWS

Giornata della non-dimenticanza delle classi quinte

Giornata della Memoria 2017Progetto interdisciplinare per non dimenticare

Anche quest’anno abbiamo celebra-to questa Giornata della Memoria e l’abbiamo chiamata la Giornata della Non-Dimenticanza, realizzando attivi-tà diverse. Il tema è veramente impe-gnativo, drammatico e tragico, e ogni anno ci chiediamo: Come possiamo dare la giusta attenzione a questo pro-blema? Come possiamo non dimenticare?Abbiamo cominciato a riflettere a grup-pi su un documento che riassume sto-ricamente gli avvenimenti; l’insegnante di religione ha spiegato l’Ebraismo e ci ha mostrato i simboli (stelle e triango-li di diverso colore) con cui venivano “contrassegnate” le minoranze non gra-dite. Abbiamo conosciuto Terezin, la cittadina campo di concentramento in cui si è sviluppata l’arte, per sopportare la sofferenza; da qui sono nate le nostre poesie sull’Olocausto. Abbiamo visto in-sieme il film Monsieur Batignole, che in modo “leggero” racconta una storia am-bientata in quell’epoca. Con l’insegnante di matematica abbiamo realizzato una

stella gialla e un triangolo viola; questo ci ha portato all’incontro con la mam-ma di Rebecca che ci ha raccontato la persecuzione dei Testimoni di Geova, attraverso una mostra Triangoli viola. Storia di una straordinaria resistenza. E infine Rosa Bianca di Christoder Gallaz: in gruppo abbiamo ricostruito puzzle di immagini, le abbiamo riordinate con le giuste didascalie, infine abbiamo let-to il libro ricostruito, ancora una storia dal punto di vista dei bambini. Abbiamo anche registrato un audio libro, frutto della sintesi collettiva del testo! Tutta la documentazione è sul sito della scuola! Questo lavoro è stato inviato a Losanna, in Svizzera, per un Bando proposto dal Ministero dell’Istruzione dal titolo: Call for proposal… Si raccolgono tutte le esperienze inter-nazionali per scambiarsi modi diversi di parlare ai bambini della Shoah. Speriamo che i nostri lavori possano partecipare al super convegno del prossimo anno!

Concorsi e Premi(segue da pagina 1)

I ragazzi raccontano: “Numerosi sono stati gli incontri con l’Amministrazione per tentare di capire come, in quali tem-pi e soprattutto su quali contenuti fare le nostre proposte di miglioramento della città e dei suoi servizi. Tra le tante idee abbiamo voluto portare avanti solo quel-le che maggiormente ci stavano a cuore. In particolare il tema del bullismo è stato quello sul quale ci siamo maggiormente concentrati. In classe stiamo leggendo il bellissimo libro Wonder di R.J. Palacio, che racconta le difficoltà di un ragazzino con una diversità tra nuovi compagni che cercano di accoglierlo e/o lo feriscono. Tanti sono stati i momenti di riflessione nei quali abbiamo cercato di arrivare al cuore del problema e tentato possibili proposte di soluzione. Siamo partiti da vicino a noi, dove questi comportamen-ti a volte più si manifestano: il pullman casa-scuola, e viceversa. La presenza dei “nonni Auser” non sempre riesce a con-tenere gli episodi di bullismo che a volte accadono. La nostra idea è che, forse, se ci fossero dei pulmini più piccoli nei quali

distribuire i ragazzi e i bambini a seconda dell’età, probabilmente, in parte, questo problema si potrebbe arginare. Inoltre ci piacerebbe approfondire questo tema, e abbiamo chiesto all’amministrazione di finanziare una piccola biblioteca scolasti-ca che contenga testi sull’argomento e un incontro con un professore universitario, Andrea Canevaro, il quale possa rispon-dere con la sua esperienza alle nostre domande. Volevamo che arrivasse forte e chiaro il nostro netto “NO ALLA VIO-LENZA E NO AL BULLISMO!!” così abbiamo inoltre pensato ad una vera e propria manifestazione di dissenso! Ab-biamo richiesto la produzione di magliet-te per tutti i partecipanti al CCR, con uno slogan anti-bullismo e un disegno di Fe-derico, che a noi sembra molto appro-priato. Indosseremo le magliette all’ulti-mo incontro CCR. I momenti di incontro “istituzionali” hanno permesso ai rappre-sentanti delle Commissioni di presentare le loro proposte ad un pubblico attento, che in questo modo ha fatto esperienza di democrazia partecipata.

Fantascienza, e via … con la fantasia

UNA STORIA DI ... FANTASCIENZA!Primo e terzo premio

Stelle e Scultori

UN BAMBINO DI NOME ILARIOUna tappa del nostro progetto di arte

“Per fantascienza si intende una narra-zione o rappresentazione di vicende fan-tastiche, apparentemente o parzialmente fondate su elementi scientifici”. Da questa definizione presa dal dizionario di classe siamo partiti per questa nuova avventu-ra. Avevamo poco tempo per preparare i nostri elaborati per il concorso al quale avevamo preso parte anche l’anno prece-dente (meritando il Premio Speciale, che consisteva nell’apprezzamento speciale della Commissione, con un Diploma). Poche le informazioni a nostra disposi-zione, anzi un incipit: “Vivi in un piane-

ta con tre soli e una mattina, guardando verso la quarta luna, scopri un piccolo og-getto che paracadutato scende verso di te. Si tratta di un cilindro che contiene dise-gni, musica e una poesia di quattro righe. Viene da un pianeta chiamato Terra...”. E’ stato straordinario. Abbiamo lavorato a gruppi, sia a scuola che a casa, cercando di “tirare fuori” il meglio per vincere il concorso perché sì, è vero, l’importante è partecipare, ma visto che era la seconda volta che aderivamo a questo concorso, ci tenevamo particolarmente a portare a casa un buon risultato. Dopo giorni di lavoro abbiamo scelto alcuni tra gli elaborati migliori e ne abbiamo presen-tati ben sette alla commissione. Duran-te l’attività di arte e immagine abbiamo costruito il cilindro intergalattico, con tanto di paracadute, e abbiamo inserito una lunga striscia di tanti piccoli disegni che rappresentavano la vita sulla terra. Ci siamo chiesti come inviare la musica: un link? una pennetta USB? un CD? Abbia-mo scelto il cd per la sua forma e il suo colore… ci è sembrato più spaziale …e la musica? Una versione rovesciata di Ro-magna Mia (irriconoscibile, veramente aliena!) e un’allegra Cumbia! Tante poe-sie.. di quattro righe, ma intense! Una tra tutte:Cari alieni dalla Terra, Un messaggio non di guerra, Ma di pace e d’amicizia. Che vi giunga la notizia!Grande la soddisfazione del giorno della premiazione, con tanto di complimenti della commissione stessa. Due dei nostri testi hanno vinto. Alla VB il Primo Pre-mio, un microscopio, e alla VA il Terzo Premio, alcuni piccoli cannocchiali… per la felicità e la soddisfazione di tutti!

Lo scorso anno abbiamo cominciato il nostro progetto Sono, scopro e faccio arte, andando alla mostra di Ilario Fioravanti, al Castel Sismondo di Rimini. Alla mo-stra abbiamo portato in esposizione alcu-ne nostre opere: la nostra interpretazione dei tarocchi di Fioravanti. Questo lavoro ci ha fatto riflettere sulla parola Futuro e abbiamo composto una poesia; inol-tre abbiamo ripreso alcuni suoi disegni “imitando” la matita che il Maestro so-litamente usava, la sanguigna. Che emo-zione avere una sala del Castello tutta per noi, con le nostre opere che sono state apprezzate dal pubblico che era lì per le opere di Fioravanti!Durante lo scorso anno, seguendo un tu-torial, abbiamo imparato a fare ritratti e autoritratti, con ottimi risultati. Quest’anno, quando abbiamo letto del Concorso Un bambino di nome Ilario, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dall’apertura della scuola dell’infanzia Vittorio Emanuele II di Savignano, in-sieme ad una mostra di opere del grande Maestro, con la partecipazione dei bam-bini fino a 12 anni, non abbiamo potuto non partecipare.Abbiamo realizzato un’opera in cartape-sta che rappresenta Pinocchio; ci siamo ispirati all’opera del Maestro Ilario, in particolare a quella di Pinocchio tra i due Carabinieri, e anche al tema della rappre-sentazione di fine anno della nostra scuo-la. Abbiamo portato anche le opere che

abbiamo già esposto a Rimini, proprio come fanno gli artisti veri.Sono state organizzate delle vere e pro-prie visite guidate, con maestre esperte che hanno raccontato ai bambini le ope-re dell’autore e le bellissime riproduzio-ni delle classi che hanno partecipato alla manifestazione. Abbiamo vinto il Primo e il Secondo pre-mio: due buoni da spendere in cartoleria!La bellezza di questo evento sta nel fatto che sia riuscito a coinvolgere i più piccoli ed avvicinarli al mondo dell’arte da pro-tagonisti. Il merito va allo stesso autore il quale con il suo “sguardo bambino” ha saputo rappresentare il mondo che ci cir-conda attraverso il punto di vista e l’inge-nuità dei più piccoli.Il nostro progetto va avanti e per questa fine anno abbiamo una lunga stagione di laboratori: fotoritratti in bianco e nero di ciascuno da utilizzare per realizzare il nostro ritratto in cartapesta; la stessa foto ripetuta quattro volte su un foglio gran-de che ci permette di realizzare autori-tratti emozionali, nello stile pop di Andy Warhol, associando un colore ad un’emo-zione su cui riflettere. Infine con la stessa tecnica realizziamo le maschere per il nostro spettacolo di fine anno.Lavoro intenso e produttivo… solo dei ragazzi grandi e creativi come noi pote-vano fare tutto questo.

Consiglio Comunale dei Ragazzi

UN’ESPERIENZA DI PARTECIPAZIONE CIVICA Gli alunni delle Quinte della Dante Alighieri tra le classi che hanno aderito (Segue da pag. 1)

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DANT

E NE

WSAnsia da ritorno per gli alunni di quinta

PRIMI GIORNI DI SCUOLAUna folla di bambini nel cortile

(Segue da pag. 1)

Già dai primi giorni abbiamo fatto mol-te attività creative come: pitture, letture e scritture fantasiose. Sappiamo che quest’ anno ci divertiremo un mondo. Ci siamo appassionati e ingegnati… a sco-vare nelle pagine di altre storie le nostre poesie con la tecnica del CAVIARDAGE;

a creare i NO-MOSTRI, creature nate dalla scrittura in corsivo dei nostri nomi;

a dipingere bendati, PITTURA CIECA, fidandoci di un compagno che propo-neva colori a sorpresa. Una delle nuove maestre ci ha proposto tanti giochi che ci hanno insegnato molte cose sull’amicizia e sulla fiducia.Probabilmente la cosa più divertente dei primi giorni di scuola è stata fare i tutor ai bambini delle classi prime. Questi primi giorni sono stati una favo-la; col passare del tempo conosceremo meglio tutti i nostri nuovi compagni di viaggio. Siamo andati a cantare la canzo-ne dell’Alfabeto, che era quella che ave-vamo imparato in prima. I bambini con i loro sorrisi ci ascoltavano incuriositi, anche dalle nostre “Corone alfabetiche”. E’ stato come fare i maestri o le maestre per un giorno.Questi primi giorni sono stati una favo-la; col passare del tempo conosceremo meglio tutti i nostri nuovi compagni di viaggio.

All’inizio dell’anno abbiamo guardato un Cartoon Movie… I Fantastici Libri Vo-lanti di Mr Morris Lessmore, di William Joyce. Scopriamo che è un cortometrag-gio di animazione vincitore del Premio Oscar 2012, tratto da un libro carico di emozioni. Siamo partiti dalla visione del corto, e poi abbiamo letto il libro.Da subito la maestra ci ha detto che il la-voro ci avrebbe accompagnato per tutto l’anno, per introdurre un’attività creativa rituale, cioè che avesse delle azioni ripe-tute. Ognuno di noi avrebbe riprodotto il libro, trascrivendo ogni scena sul foglio della bellezza, un foglio di carta velina

che usiamo per esercitarci in calligrafia; richiede molta attenzione, si può strappa-re facilmente, e non ha le righe! Il moti-vo, ci ha spiegato la maestra, è curare la bellezza, con calma, scrivendo bene, non solo ortograficamente; questo è un po’ il punto debole di molti di noi. Per fare il libro abbiamo usato la cartapaglia, e le intenzioni erano di utilizzare diversi stili pittorici.Ma la maestra è stata assente a lungo.. e i lavori, si sa, non continuano da soli!Dopo aver scritto, si disegna la scena. Tra una scena e l’altra, un foglio a righe con giochi linguistici inventati a misura di storia! Quando la maestra è tornata, ci siamo dedicati alla creazione di cru-civerba e cercaparole che abbiamo chia-mato CruciMorris.Abbiamo continuato, arrivando fino in fondo, e il lavoro è stato impegnativo, ma veramente originale.

Un libro lungo tutto l’anno

IL FANTASTICO MONDO DI MR. MORRISDal Corto al Libro, pazientemente

Con la nostra nuova maestra di mate-matica, la “vecchia” maestra Fabiola, che è con noi dalla prima come maestra di sostegno, abbiamo fatto tanti esperi-menti artistici per divertirci nel mondo matematico. Le attività creative hanno stimolato la nostra fantasia ed immagi-nazione, riportando sui fogli forme ma-tematicamente artistiche… Ad esempio: per trasformare un’unità di superficie in un’altra abbiamo usato le nostre abili mani; attraverso la costruzione di deci-metri al quadrato decorati con mandala e/o cornicette abbiamo formato il nostro colorato Metro al quadrato.

MATEM_ARTEChe splendida unione!

Anche quest’anno è arrivato puntua-le il Carnevale e tra maschere e co-riandoli, feste e parate noi bambini siamo stati coinvolti da un’allegria strepitosa. Anche a scuola si respirava una certa aria di festa, e per diverse settimane abbiamo lavorato sulle ma-schere italiane. Infatti con la maestra Annalisa, che ci insegna geografia, ab-biamo fatto una serie di ricerche spe-cifiche sulle diverse maschere, le più conosciute della nostra tradizione, di diverse regioni italiane. Non è sta-to semplice; abbiamo lavorato a casa cercando più informazioni possibili per poi, insieme, unire tutte le notizie raccolte. Siamo anche stati interrogati sull’argomento. Contemporaneamen-te, insieme alla maestra Clara, che ci insegna, oltre ad Italiano, anche arte e immagine abbiamo riprodotto quelle stesse maschere utilizzando una nuo-va tecnica artistica. Avevamo a di-sposizione degli stencil, autoprodotti; dovevamo riprodurre la sagoma del-la maschera e poi con tre pennarelli abbiamo colorato o l’interno della sa-goma o lo sfondo del cartoncino, con righe ripetute alternando ovviamente i colori. Un lavoro piuttosto difficile, anche perché bisognava stare molto attenti ad andare dritti ma soprattut-to a non “sbavare” col colore. Lo spa-zio rimanente lo abbiamo colorato di nero. Abbiamo infine decorato le nostre opere con dettagli originali ap-plicando alla maschera ciuffi di lana. L’effetto finale è stato veramente uni-co…. E, non ancora soddisfatti, ab-biamo cercato storielle sulle maschere e, nello stile della Commedia dell’Arte Italiana, le abbiamo rappresentate, in coppia, terzetti e gruppi vari, con tan-to di sfondo scenografico e pubblico!

Anche quest’anno il Carnevale

Che gran festa il carnevale!!Al lavoro per scoprire i segreti più nascosti delle maschere italiane

Un giorno a teatro

FIABE GIAPPONESIPer il terzo anno, siamo “attori “con Chiara Guidi

Il 7 aprile siamo andati a Cesena per lo spettacolo Fiabe Giapponesi; è il terzo anno che “partecipiamo” ad uno spetta-colo di Chiara Guidi. Partecipiamo nel senso che ogni volta entriamo in scena, e siamo proprio una parte importante dello spettacolo, e questo ci piace molto. Durante lo spettacolo siamo sempre tutti attenti, e quando torniamo a casa, por-tiamo sempre molte emozioni con noi: questa volta abbiamo portato con noi una scatola.Una scatola vuota? Una scatola con den-tro niente? non lo sappiamo, non l’abbia-mo ancora aperta!

Una buona circolazioneIl nostro studio in scienze incontra la vita reale.

Quest’anno con le nostre maestre Fabiola ed Annalisa abbiamo studiato con atten-zione la circolazione del sangue; abbiamo realizzato un cartellone con un disegno che la spiega, con notizie scientifiche e racconti di esperienza. E’ poi venuto an-che un volontario dell’Avis, il signor Rino Faedi, a spiegarci cosa fa la sua Associa-zione per il bene delle persone. Ci ha poi invitati ad una mostra che si terrà i primi di giugno per celebrare un importante anniversario dell’Associazione, alla quale parteciperemo con il nostro lavoro.

Un viaggio in treno!Rimini Romana

L’ultima gita delle nostre classi sarà a Ri-mini: il 17 maggio. Questo giornale deve essere pronto prima per la stampa.. e quindi possiamo solo raccontare le no-stre attese. Prima fra tutte, la notizia ec-cezionale è che ci andremo in treno... le nostre maestre ci dicono che il viaggio in treno sarà una bella esperienza! Sappiamo che andremo a visitare la “Do-mus del Chirurgo” un sito di epoca ro-mana, che ci permette di ricostruire lo stile di vita di un medico del tempo. Fa-remo anche una tappa in un libreria per ragazzi, dove ci spiegheranno i segreti della narrativa e ci daranno consigli su come scegliere il libro più adatto alle no-stre preferenze, che possa sorprenderci ed interessarci.Speriamo che il tempo sia bello, perchè in questi giorni Maggio somiglia molto a Marzo!!Incontro con un esperto AVIS

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La Domus del Chirurgo e una libreria per ragazzi

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DANTE NEWS

Filastrocca della terza Bstrana classe è questa qui!Fanno tutti una gran confusione e alla maestra nessuna attenzione!Serena and Fatine on their desksleep and have a little rest.“What a wonderful day!”Exclamed Sam crossing the wayand answers Mike:”What’s the weather like?”“It’s sunny of course”says Alessia on her horse.Canta Alessia Caropresocon il tono un po’ sorpreso.Abdu ha per tutti un quesitoa cui Mattia risponde basito “But what season is it?”“Obviously is spring”.Margherita Giovanninicanta e balla sui cuscinie saltando sopra il lettoguarda Kristar con sospetto,

ma ora lui non se ne curae ricomincia l’avventura.Con la Gabri dolorante nelle aule della Dante.Sfreccia Alex a Cesena con l’Arianna sulla schiena.Di Francesco non c’e’ traccia,con la Bessy è andato a caccia,non di daini o di leprottima di teneri orsacchiotti.“Oh my God!” dice l’Annacon in mano la sua panna!E la Salma con le bolle balla come con le molle“Dance with me!”says Marian to KayKiara Shani e Stacchini saltellano a ritmo per tutti i giardinied al suon del pianoforteRichy manda a tutti torte.Splende alto il sole in cieloe quest’ estate al mare andremoo in montagna pur si andràstrana classe è questa qua!

La primavera come me la immagino

Ho visto la Primavera.E’ bella

come un gioiello,è divertente

come il mare.Parla

con il tic tac della pioggia.Sorride

con i germogli dei fiori.Quando sembra che non nasca più

sono solo le nuvole.

Elisa Berardi

Ormai la scuola volge al termine (URRA!!!) e tirando le somme di quest'anno scola-stico possiamo dire di esserci divertiti e di aver imparato molte cose nuove.I nostri insegnanti ci hanno proposto an-che molte attività extra didattiche con la presenza di esperti esterni (ed interni).Una ricercatrice di Hera ha spiegato a tutti noi come riciclare i diversi materiali per potergli dare nuova vita, abbiamo fat-to esperimenti con l'acqua vedendo come si trasforma nei suoi tre stati e abbiamo scoperto come alcuni animali riescano a camminare sull'acqua.Un' amica vigilessa ha spiegato a tutti noi come girare per la città in tutta sicurezza, come attraversare la strada e come dob-biamo sgridare i genitori quando si com-portano male (attenti mamma e papà!).Con il nostro insegnante di sostegno abbiamo visto dei fossili di milioni di

anni: che meraviglia!! Tenere in mano conchiglie e piantine vissute all'epoca dei dinosauri è stata una grande emozione.Abbiamo anche visto come l'uomo prei-storico scheggiava la selce ed abbiamo tenuto in mano degli strumenti in pietra scheggiati proprio dagli uomini del pale-olitico; ci ha spiegato come scheggiavano e a cosa servivano i diversi strumenti.E poi un giorno i maestri hanno portato a scuola un vero manichino del pronto soccorso con cui ci hanno spiegato come possiamo anche noi piccoli aiutare qual-cuno che si trovi in difficoltà ed abbia bi-sogno di soccorso.E' stato un anno scolastico impegnativo ma ci siamo divertiti anche e tutte que-ste attività hanno fatto volare il tempo, così siamo arrivati a giugno quasi senza accorgercene.

NON SOLO SCUOLA!!! Tante esperienze in terza B

Un anno in 3^A

Arte e Scoperte Museo Sculture Esperimenti e Poesia

Intervista degli alunni di quinta ai compagni

PRIMI GIORNI DI SCUOLA IN 3^ASettembre 2016

(Segue da pag. 1)Quest'anno ci sono due alunne nuove e tre nostre vecchie compagne si sono trasferite in altre scuole. Anche la mae-stra di matematica è cambiata e si chia-ma Italia. Le compagne ci sono sembra-te buone, amichevoli, simpatiche e un po’ insicure. La maestra all'inizio ci è sembrata gentile, poi è diventata severa.Rivedendo i compagni e le maestre ab-biamo provato felicità, perché non li ve-devamo da tempo e serenità, perché con molti siamo abituati a vederci spesso.Le cose più divertenti che abbiamo fat-to nei primi giorni di scuola sono sta-

te: dipingere, come Van Gogh, con gli acquerelli, inventare una poesia sul mare e suonare con molti strumenti.Le cose invece che ci hanno sorpreso di più sono state le cartine geografiche nuo-ve appese alle pareti, l'aula nuova e ve-dere la nostra maestra dell’anno scorso.Questa scuola ci sembra molto più grande di altre, vecchia e anche un po’ bella perché ci sono tanti cartelloni.Da questo anno scolastico ci aspettiamo di fare tante attività divertenti, di stare con gli amici e imparare tante cose in più.

I ragazzi di 3^A

Nella foto ci potete vedere durante la gita a Faenza il 30 marzo scorso.Abbiamo visitato il Parco “Bucci” in cui abbiamo visto i conigli e le loro tane e siamo anche andati a fare un laboratorio al Museo Internazionale delle Ceramiche che si trova lì vicino. Ma lo sapete che conserva ceramiche di Picasso, Chagall e Matisse?Abbiamo giocato con la creta (argilla gri-gia), la terraglia (argilla bianca) e con la pirofila (argilla rossa) per conoscere que-sto materiale attraverso tutti i sensi. Alla fine, abbiamo fatto volare le nostre “sfo-glie”: nella foto vedete il risultato!Per i nostri antenati fu molto importante scoprire cosa si poteva ottenere dall’argil-la. Già nel Neolitico cuocendola realizza-vano oggetti fondamentali per la vita quo-tidiana come vasi e mattoni.Fare le ceramiche fu quindi un indicatore di civiltà, così come dipingere sulle pareti delle caverne e abbellirsi con collane. Noi ci siamo messi nei loro panni e, dopo que-sta esperienza con la terracotta, in classe abbiamo realizzato pitture rupestri dipin-gendo con le foglie: bacche, cenere e terra

sono stati i materiali per le nostre creazio-ni! Con conchiglie e un semplice filo ci siamo poi fabbricati delle originali collane di Cro-Magnon.Come avete capito siamo bambini mol-to curiosi. In classe abbiamo fatto tanti esperimenti sull’acqua. Con un’esperta di Hera abbiamo addirittura creato una nu-vola in classe!Inoltre abbiamo capito come sia possibile che i gerridi e il basilisco possano spostar-si sulla superficie dell’acqua. Essi sfruttano la “tensione superficiale” che si crea grazie a come si uniscono le particelle dell’acqua. Per sperimentare questo fenomeno ab-biamo riempito un bicchiere d’acqua fino all’orlo e lentamente abbiamo fatto scivo-lare sulla superficie una graffetta, che nor-malmente affondava. Indovinate un po'? La graffetta galleggiava sull’acqua sfrut-tando proprio la tensione superficiale!Sono tante le esperienze che ci hanno meravigliato a scuola. Abbiamo anche scoperto che possiamo divertirci giocan-do con le parole. Vi regaliamo allora una delle poesie composte da noi e ...Buona Primavera a tutti!

Un anno in rime

Our cheerful rhymes Filastrocca della 3^B

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ALLA DOLCIARIA LUIGIAI segreti del cioccolato

2 marzo 2017

Giovedì siamo andati a Bellaria alla “Dolciaria Luigia”, per vedere come si preparano le uova di Pasqua. Questa uscita rientrava nel nostro progetto–lettura su “La fabbrica di cioccolato” di R. Dahl, che è stato il filo conduttore dell’anno scolastico. E’ stato interessantissimo scoprire quanti passaggi si debbano compiere per trasformare le fave bianche di ca-cao in morbido, dolce cioccolato mar-rone: tostatura, macinazione, fusione, solidificazione, una, due, tre volte…E scoprire il lungo viaggio che il ca-cao appena lavorato compie dall’Africa all’Europa!All’interno della “Luigia” abbiamo vi-sto come si compongono le uova negli stampi e come si confezionano. Poi, alla fine della visita…Big merenda con assaggi!

Mercoledì abbiamo invitato due attori di Cesena, Maurizio Cerioni e Mino Savadori che ci hanno recitato una divertentissima versione, musicata e cantata, di “Pinocchio”. Erano solo in due, ma sono stati bravissimi: uno, Maurizio, recitava facendo la parte di Pinocchio e raccontando la fiaba; l’altro, Mino, cantava e suonava la fi-sarmonica, facendo degli intervalli tra una scena e l’altra. Diciamo la verità: non è stato facile capire tutta la storia in romagnolo, perché non conoscia-mo il dialetto…Fortuna che la fiaba la conosciamo già e che Maurizio ogni

tanto si fermava per tradurre le parole più difficili!!!E’ stato divertente sentire alcune espressioni come “Corr, corr burdel!” (“Corri, corri bambino!), “Sta zet, un po’, smetla!” (“Stai zitto un po’, smet-tila!”)”An voi magnè la poira” (“Non voglio mangiare la pera!”). In questo modo abbiamo potuto in seguito la-vorare su “Pinocchio”, riassumendo in sequenze la storia.e il 16 maggio...PIGNOL per tutta la scuola, in una bellissima rappresenta-zione in palestra.

PIGNOL Pinocchio in dialetto romagnolo

22 febbraio 2017

Una fantastica giornata

A BOLOGNA SULLE ORME DEGLI EGIZI!16 marzo 2017

La gita a Bologna è stata un altro mo-mento fantastico del nostro incredi-bile anno. Con la complicità di una giornata caldissima, ultraprimaverile, abbiamo conosciuto una città grande, piena di gente vivace, che alle 9:00 del mattino già riempiva la piazza grande e suonava chitarre e sassofoni sotto i porticati. Durante la pausa-pranzo sia-mo andati a vedere le due Torri, quella degli Asinelli e quella della Garisenda: erano altissime, non si vedeva la cima!

Però lo scopo della nostra uscita era vedere i reperti egizi al museo: le statue, i sarcofagi, i frammenti di affreschi e… la mummia autentica del dignitario di corte! Quando sia-mo arrivati noi, c’era un gruppo di archeologi che stava…rammen-dando le bende! Abbiamo svolto il laboratorio di scrittura egizia, im-maginandoci scribi del faraone, con i pennelli del nero e del rosso.

La visita alla casa natale di G. Pascoli, l’11 aprile 2017, è stato un momento emozionantissimo e non ce l’aspetta-vamo. E’ vero, la maestra Laura aveva cominciato a parlarci di questo poeta triste e un po’ strano, che aveva fatto dell’omicidio del padre il principale argomento della sua vita e delle sue poesie; noi ci eravamo incuriositi e un po’ inteneriti, leggendo i versi del-la “Cavalla storna”, di “X agosto”, di “Valentino”…Ma quando a S. Mauro

la piccola compagnia di M. Brambi-ni ha recitato dentro la casa la vita del poeta, noi ci siamo proprio innamo-rati del nostro conterraneo! E adesso abbiamo cominciato un progetto, che continuerà il prossimo anno, durante il quale comporremo un “Quaderno di G. Pascoli “, raccogliendo moltissime poesie, disegni, riflessioni, poesie no-stre, temi… E’ nata una passione che vogliamo coltivare e portare sempre con noi, anche quando saremo grandi!

A casa di Giovanni Pascoli

FOLGORATI SULLA VIA DI S. MAURO11 aprile 2017

Bisogna pur far vedere ai bambini che entreranno nella nostra scuola il pros-simo anno che alla primaria…si studia sul serio! Quindi meglio parlare chia-ro subito…meglio parlare in inglese! Quest’anno le maestre di quarta si sono accordate, secondo un grande progetto, per accogliere i piccoli dell’infanzia con una lezione di lingua inglese. Ogni scuo-la di Savignano, quando riceverà i picco-li, organizzerà un momento in Inglese. Noi abbiamo pensato di costruire una mini- recita sulla famiglia, per presentare un’anteprima della nostra rappresenta-zione di maggio su “La fabbrica di cioc-

colato”. Ecco quindi come si è svolta la nostra accoglienza delle sezioni di 5 anni delle scuole “Freccia Azzurra” e “Gallo Cristallo”: piccola drammatizzazione in inglese con la presentazione di Charlie Bucket, il protagonista de “La fabbrica di cioccolato” e della sua famiglia; canto di “The family song”, tratto da uno dei no-stri libri di testo, in cui vengono ripetuti i nomi di tutti i principali membri della famiglia; composizione, assieme ai bam-bini di classe quarta, della “Family house” di Charlie Bucket: una casa in cartoncino con i personaggi…affacciati alla finestra! I bambini della scuola dell’infanzia sono rimasti entusiasti e hanno detto che la nostra… è UNA SCUOLA FANTASTICA!!

Per tutto l’anno scolastico noi di 4^A e B ci siamo impegnati a leggere almeno un libro al mese della biblioteca della scuo-la. Ci siamo autogestiti nell’organizzazio-ne del prestito, con due nostri compagni di classe che hanno svolto egregiamente il compito di bibliotecari, annotando di volta in volta il libro scelto da ciascuno.

Il libro veniva restituito e cambiato dopo un mese, dopo aver svolto la scheda ri-assuntiva, corretta poi dalla maestra. In questo progetto abbiamo coinvolto anche la classe 3^A, che ha assunto i nostri due compagni per registrare i loro prestiti. Un ruolo di responsabilità tenuto con grande professionalità!

WITH ENGLISH! Accogliendo i bambini della scuola dell’ infanzia

LEGGERE FA VOLARE!Progetto Biblioteca

Anno creativo nelle classi 4^ A e B

Un anno alla grande

Mille opportunità per trovare ognuno

il proprio modo di esprimersi

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Dopo l'estate è stato difficile riprendere la scuola?Dopo l'estate è stato difficile riprendere la scuola perché abbiamo dovuto rinunciare ad alzarci tardi al mattino, a fare tardi alla sera, ad andare al mare e a dedicare il tem-po libero a tutte le attività che preferiamo.Quest'anno ci sono nuovi alunni o maestre nella vostra classe?Nella nostra classe ci sono due bravissimi alunni nuovi: Halid e Xinke e la maestra di musica e motoria Katia.Come vi sono sembrati?I nuovi compagni ci sono sembrati timidi, educati, gentili e volenterosi di apprende-re ed imparare. La maestra Katia ci è sem-brata buona.Cosa avete provato a rivedere compagni e

maestre?Rivedendo compagni e maestre abbiamoprovato felicità ed emozione, non vedeva-mo l'ora di raccontare le nostre vacanze e sentire le loro.Qual è la cosa più divertente che avete fatto in quei giorni?Le cose più divertenti fatte in quei primi giorni sono state: il laboratorio artistico ed aspettare il suono della campanella per uscire fuori a giocare visto che an-cora le giornate erano calde e tranquille. Non avevamo ancora i libri ma la mae-stra era già pronta con altro materiale.E quella che vi ha sorpreso di più?La cosa che ci ha sorpreso di più è stata il dover usare tanti libri ed imparare ad uti-lizzarli nel migliore dei modi.

Qual è la vostra impressione su questa scuola?Amiamo venire a scuola anche perché la nostra scuola è grande, accogliente, con aule spaziose, una bella palestra ed un grande cortile.Cosa ti aspetti da questo nuovo anno sco-lastico?Ci aspettiamo che questo nuovo anno sco-lastico sia più impegnativo, ma soprattut-to interessante e gratificante, speriamo di diventare più bravi in tutte le materie, di divertirci tanto con i nostri compagni e le insegnanti e di essere promossi.

Intervista degli alunni di quinta ai compagni

PRIMI GIORNI DI SCUOLA IN 4^CSettembre 2016

( Segue da pag. 1)

Siamo quasi arrivati alla fine di questo anno scolastico, che è stato pieno di sor-prese, interessante e divertente ma anche un po' faticoso; ora ci stiamo avvicinando alla V e siamo pronti per un nuovo viaggio.Abbiamo affrontato tanti argomen-ti nuovi in tutte le materie, alcu-ni molto interessanti come la sto-ria degli Egizi che ha entusiasmato tutta la classe, altri più impegnativi come i problemi e le divisioni di matematica.Abbiamo anche fatto tanti laboratori ar-tistici divertenti e creativi, come la barca con il panno lenci, la pallina di Natale con la stoffa in patchwork, il telecoman-do speciale per la festa del papà e l'uovo in decoupage di Pasqua; quello più impe-gnativo ma più originale è stato lo scri-gno libro dei nostri pensieri affettuosi per la festa della mamma. Oltre a questi lavori manuali non sono mancati dise-gni con varie tecniche tra i quali la ma-schera egizia ed il dipinto a puntinato. Durante i primi mesi sono arrivati due bambini nuovi di nome Halid e Xinke: Halid proviene dalla Bosnia, è un bambi-no solare e divertente, con voglia di impa-rare e conoscere cose nuove, è stato molto facile fare amicizia con lui. Xinke provie-

ne dalla Cina, non parla ancora l'italiano e per noi è più difficile coinvolgerlo anche se si sta ben ambientando nella nostra classe. Durante l'anno scolastico abbiamo vis-suto molte emozioni, una anche un po' triste, perché abbiamo dovuto salutare una compagna, Giorgia, che si è trasfe-rita in un'altra scuola. A noi questo è dispiaciuto molto; per salutarla le ab-biamo scritto dei pensieri con dise-gni che hanno formato un libricino.Comunque, nonostante questo momento triste, l'anno è stato felice, perché abbiamo imparato molte cose nuove e siamo stati bene insieme alle maestre e ai compagni. Ogni mattina siamo venuti a scuola sere-namente perché sapevamo che saremmo stati felici nella nostra classe dove non litighiamo quasi mai e siamo tutti amici.Tutti abbiamo avuto succes-si e difficoltà che abbiamo affronta-to con forza, volontà e tanto impegno. Fra i tanti bei ricordi che ci porteremo nel cuore, c'è, per alcuni di noi, la par-tecipazione alle elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi di classe V come presidenti, segretari e scrutatori. Per tut-ti, molto interessante la visita a Casa Pa-scoli, noto poeta del nostro territorio.È stato un anno fantastico, lo salutiamo con la speranza che il prossimo sia altrettanto interessante, adesso però godiamoci l'estate.

DANTE NEWS

Siamo un gruppo veramente particola-re: sei bambini di prima e dieci di quin-ta. Durante le lezioni di religione cat-tolica, ci ritroviamo in quinta B per le attività alternative! Quest’anno le mae-stre hanno scelto Pinocchio per lo spet-tacolo comune di fine anno. La maestra ci legge un capitolo alla volta, poiché la maggioranza di noi non è di lingua ma-dre italiana; dopo ogni capitolo lo rac-contiamo con parole nostre. Poi si passa alla parte più diverten-te: prepariamo la classe per lavorare a gruppi. Raggruppiamo i banchi, li co-priamo con teli plastificati neri, prepa-riamo pennelli e colori … e via, a dipin-gere Pinocchio.

Per qualche tempo siamo andati avanti capitolo per capitolo, ascoltando la ver-sione originale di Pinocchio di Collodi, con molte parole in italiano “antico”, che non si usa più.Ma la maestra è stata assente a lungo... e i lavori, si sa, non continuano da soli!Quando è tornata ci ha letto una sinte-si, perché potessimo comunque finire insieme la storia; abbiamo poi scelto le scene fondamentali, disegnato a matita leggera e poi, ancora a dipingere.Ognuno di noi avrà un libro di Pinoc-chio personale.Perché quel titolo al nostro articolo? Perché un nostro piccolo compagno ha scritto così il nome di Pinocchio!!

Bambini di prima e di quintaOIHCCONIP!Le attività alternative dipingendo Pinocchio

Sta diventando una tradizione fare uno spettacolo tutti insieme a fine anno. Quello dello scorso anno è stato un vero successo, quindi… si replica!La Storia di Pinocchio permette ad ogni classe di scegliere il tema da rap-presentare … Pinocchietti e Fatine per le prime; Il teatro di Mangiafuoco per le seconde; Gatto e Volpe per le terze; Il Paese dei Balocchi per le quarte..

Pinokkio per le quinte.Tutti a lavoro! C’è chi ha cominciato per tempo… chi sta provando e pre-parando disegni e costumi… tutti ver-so la festa finale.Parenti, amici, bambini, maestre… tutti insieme per la fine di questo anno scolastico nel cortile della scuola con arte, musica, spettacolo, e allegria.

Tutta la scuola fa spettacolo

Grande festa di fine annoUn solo argomento, tanti modi per rappresentarlo

Durante la serata che si è tenuta il 2 Maggio, la Scuola Dante Alighieri è stata premiata con un buono spesa per materiale scolastico, per aver partecipato col maggior numero di bambini alla tradizionale camminata Camoina per chi non può. Per la vittoria è stata determinante l’adesione delle famiglie che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa.

Prima classificata alla Festa di Santa Croce

SUCCESSO DELLA DANTE!I bambini partecipano alla Gara podistica non competitiva Cameina.

Verso la QuintaL'ANNO TRASCORSOLa quarta C si racconta

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