Dall'economia competitiva a quella cooperativa
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Transcript of Dall'economia competitiva a quella cooperativa
Il senso della misura
Gavirate 13 marzo 2010
Dall’economia dello scambio all’economia del dono.Il passaggio dalla competitività alla cooperazione
Enrico Bigli
L’enorme crescita del debito
Le cento bolle
Dai subprime al crack delle banche quel terribile 2008;
Ma si prosegue dall’Islanda alla Grecia passando per Dubai.
Consumatori e spacciatori, chi dobbiamo perseguire
La crisi finanziaria e l’economia del debito
Il 1929 è stata un’altra cosa
Non si esce dal debito facendo altro debito
La riscoperta keynesiana è inadeguata
Da Wall Street a Main Street
Non è solo questione dei riflessi della crisi finanziaria sull’economia reale;
E’ la crescita drogata che ha finito la corsa
CRISI DIALETTICA o CRISI ENTROPICA ?
La folle corsa
Il mercato si è allargato al mondo con la globalizzazione
Si corre alla ricerca di nuove merci per potere continuare
Diventano merci sanità, educazione e i beni comuni
Benedetto XVI e la Charitas in veritate
Rerum Novarum risposta alla rivoluzione industriale, Populorum progressio al fordismo:
Charitas in veritate al crollo del muro e alla globalizzazione
I 4 nodi
Economico – sociale Ricchezza – lavoro Democrazia – mercato Profitto - capitalismo
Le alternative nella produzione (energia), commercio, finanza
Nel consumo: il riemergere del valore d’uso contro quello di scambio
Nella vita ci sono tre domande fondamentali
Da dove veniamo? Dove andiamo? Cosa mangiamo questa sera?
Woody Allen
Crescita e decrescita
Il PIL, le sue stranezze e il suo errato bilancio
Perché adottarlo in negativo? Consumi da ridurre e consumi da
aumentare Non giudicare la bontà dell’azione
di governo dalla crescita del PIL
Stili di vita
Recuperare l’impronta ecologica Restaurare l’agricoltura contadina
(incoraggiare una produzione locale, stagionale, naturale, tradizionale)
Trasformare l’aumento di produttività in riduzione dell’orario
Ridurre gli sprechi energetici
Sviluppo Gli indicatori quantitativi L’indice di Gini, il riequilibrio senza
crescita 2009 -5,1% di PIL per chi? Gli indicatori qualitativi HDI, HPI, Speranza di vita, educazione, salute,
mortalità infantile, malattie (AIDS, Malaria)
I cicli di Kondratieff
1771 rivoluzione industriale 1829 il vapore e la ferrovia 1875 acciaio elettricità industria
pesante 1908 petrolio automobile produzione
di serie 1971 informazione e telecomunicazioni 2010 ???????
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Innovazione di prodotto? Non ne abbiamo già troppi? Innovazione di processo? La destrutturazione e globalizzazione
non sono già arrivate al massimo? Cercare una risposta passando dal
ragionamento lineare al caos creativo
Le relazioni umane Un nuovo bene (innovazione di
prodotto) Fine degli schemi gerarchici e
inizio di quelli cooperativi (innovazione di processo)
Cambia la gerarchia dei valori nei prodotti il dono da fare e ricevere diventa uno dei prodotti più ambiti
Relazioni umane e rete Il prodotto più nuovo la rete è anche
l’anticipazione della nuova economia Su internet è quasi tutto gratis, open
source e wikipedia Il peer to peer Chi regala il proprio lavoro, i propri
file sulla rete stà facendo un dono ? E QUI ?
Relazioni umane e agricoltura
Parlare della natura, della terra, degli alberi, dell’acqua
Agricoltura locale come utilizzo del territorio e stop al suo consumo
Alimentazione e identità culturale Un diverso modello economico con
punti vendita locali gestiti direttamente dai contadini
Economia della felicità?
Il bene relazionale è tale solo se gratuito una caratteristica sintetica dei beni
relazionali è la gratuità, nel senso che il bene relazionale è tale se la relazione non è “usata” per altro, se è vissuta in quanto bene in sé, se nasce da motivazioni intrinseche. Ecco perché, come dice la filosofa Martha Nussbaum, il bene relazionale è un bene dove la relazione è il bene, una relazione che non è un incontro di interessi ma un incontro di gratuità.
Se le relazioni umane diventano produttrici di valore da ricomprendere nell’analisi economica, bisogna anche rifondare l’economia come scienza
Per una nuova economia?
Dal sistema economico della mano invisibile, della ricerca dell’arricchimento individuale di Adam Smith
Al sistema economico degli obblighi e responsabilità morali di fronte alla società