dalle lobby La politica lucana ora costa di meno · giusto rendere ancor più virtuosi i nostri ......

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Il consiglio approva le misure per tagliare le spese di consiglieri e gruppi Ridotti rimborsi e indennità: risparmi da 2 milioni all’anno Anno 2 Numero 247 del 19/12/2012 La politica lucana ora costa di meno Economia e turismo A PAG. 2 Commenta il presi- dente della giunta De Filippo: “Oggi che il Paese si trova ad affrontare una situazione di par- ticolare difficoltà è giusto rendere ancor più virtuosi i nostri comportamenti” Il consiglio regionale del- la Basilicata ha approvato ieri una serie di misure per il contenimento dei costi della politica proposte dell’ufficio di presidenza e dei capigruppo consi- liari. Prevista la riduzione dell’indennità di carica, dell’indennità di funzione, dei rimborsi spese, aboli- zione dei rimborsi chilo- metrici e dell’indennità di fine mandato dei consi- glieri regionali. A PAG. 3 A PAG. 2 Il presidente Vito De Filippo interviene al convegno della Cgil sulla buona amministrazione che si è tenuto a Napoli Tutelare il Sud da chi ritiene il Mezzogiorno solo una “tundra malavitosa”, sfruttare al massimo i fondi euro- pei e ricordare che la gestione tecnica della cosa pub- blica non può sostituire l’attività politica. Sono questi alcuni dei riferimenti che il presidente del- la Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha fatto nel suo intervento al convegno a Napoli della Cgil su “Buona politica e buona amministrazione”. “È necessario accudire, tutelare e mettere in rete i luoghi positivi di buona politica e buona amministra- zione, che esistono anche nel Mezzogiorno, e questo dobbiamo farlo contro la più potente delle lobby, quella delle cartine geografiche, che ha stabilito che a sud del Garigliano non c’è altro che una tundra ma- lavitosa, nascondendo la realtà che questa area può essere la vera opportunità per il Paese”. “Da parte nostra dobbiamo esercitare al massimo le virtù di sobrietà per dare dignità alla politica, ma an- cor più per dare servizi essenziali ai nostri cittadini, a partire dalla sanità”. Gli alberghi “Delle Querce” e “Sinni” sono stati venduti, con asta pubblica organizzata dalla Regione Basilicata, a Yulia Lerner, imprenditrice inglese di origini russe che ha intravisto le poten- zialità del territorio, per 1.250.000 euro. “L’interesse di un imprenditore stranie- ro - ha commentato il presidente della Regione, Vito De Filippo - dimostra che il complesso termale e l’intera area ha le carte in regola per uno sviluppo tu- ristico diffuso”. Incontro dg Marra-assessore Martorano Salute A PAG. 3 Mezzogiorno Proteggere il Sud dalle lobby geografiche Asp, raggiunti molti obiettivi Buone performance in vari settori Le terme agli stranieri Quando hai casa tua, la vita diventa meno difficile e il futuro meno fosco. E’ una verità da sempre pale- se. Ma oggi si è trasforma- ta in un miraggio. Sempre meno persone riescono a permettersi l’acquisto di un proprio appartamento. A Matera - ascoltando gli operatori del settore - si è registrato un calo del 30 per cento nel 2012. Preva- le la tendenza a vendere. A essere tagliati fuori i ceti medi che un tempo non avvertivano tutte queste difficoltà. A Matera nell’anno della crisi nera il mattone ha una flessione del 30% Il bene-rifugio diventa un bene per pochi: crolla il mercato case Da sempre la figura del pendolare è associata allo stress. Ma quello vissuto dai pendolari che si muo- vono sui treni in Basilicata è davvero eccessivo. Lo dice il rapporto “Pendola- ria 2012” di Legambiente, illustrato ieri. Tra le do- glianze di vario genere di chi si muove sulla ferrovia ci sono ritardi, carrozze e locomotori di altre epo- che, corse soppresse a sorpresa e un sovraffol- lamento che abbassa di molto la qualità della vita dei viaggiatori. Legambiente illustra il proprio dossier: ritardi, scarsa igiene, corse soppresse Un treno carico di disagi: tutti i problemi vissuti dai pendolari della Basilicata

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Il consiglio approva le misure per tagliare le spese di consiglieri e gruppi

Ridotti rimborsi e indennità: risparmi da 2 milioni all’anno

Anno 2 Numero 247 del 19/12/2012

La politica lucanaora costa di meno

Economia e turismo

A PAG. 2

Commenta il presi-dente della giunta

De Filippo: “Oggi che il Paese si trova

ad affrontare una situazione di par-

ticolare difficoltà è giusto rendere ancor

più virtuosi i nostri comportamenti”

Il consiglio regionale del-la Basilicata ha approvato ieri una serie di misure per il contenimento dei costi della politica proposte

dell’ufficio di presidenza e dei capigruppo consi-liari. Prevista la riduzione dell’indennità di carica, dell’indennità di funzione,

dei rimborsi spese, aboli-zione dei rimborsi chilo-metrici e dell’indennità di fine mandato dei consi-glieri regionali.

A PAG. 3A PAG. 2

Il presidente Vito De Filippo interviene al convegno della Cgil sulla buona amministrazione che si è tenuto a Napoli

Tutelare il Sud da chi ritiene il Mezzogiorno solo una “tundra malavitosa”, sfruttare al massimo i fondi euro-pei e ricordare che la gestione tecnica della cosa pub-blica non può sostituire l’attività politica.Sono questi alcuni dei riferimenti che il presidente del-la Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha fatto nel suo intervento al convegno a Napoli della Cgil su “Buona politica e buona amministrazione”.“È necessario accudire, tutelare e mettere in rete i luoghi positivi di buona politica e buona amministra-zione, che esistono anche nel Mezzogiorno, e questo dobbiamo farlo contro la più potente delle lobby, quella delle cartine geografiche, che ha stabilito che a sud del Garigliano non c’è altro che una tundra ma-lavitosa, nascondendo la realtà che questa area può essere la vera opportunità per il Paese”.“Da parte nostra dobbiamo esercitare al massimo le virtù di sobrietà per dare dignità alla politica, ma an-cor più per dare servizi essenziali ai nostri cittadini, a partire dalla sanità”.

Gli alberghi “Delle Querce” e “Sinni” sono stati venduti, con asta pubblica organizzata dalla Regione Basilicata, a Yulia Lerner, imprenditrice inglese di origini russe che ha intravisto le poten-zialità del territorio, per 1.250.000 euro.“L’interesse di un imprenditore stranie-ro - ha commentato il presidente della Regione, Vito De Filippo - dimostra che il complesso termale e l’intera area ha le carte in regola per uno sviluppo tu-ristico diffuso”.

Incontro dg Marra-assessore Martorano

Salute

A PAG. 3

Mezzogiorno

Proteggere il Sud dalle lobby geografiche

Asp, raggiuntimolti obiettiviBuone performance in vari settori

Le terme agli stranieri

Quando hai casa tua, la vita diventa meno difficile e il futuro meno fosco. E’ una verità da sempre pale-se. Ma oggi si è trasforma-ta in un miraggio. Sempre meno persone riescono a permettersi l’acquisto di un proprio appartamento.

A Matera - ascoltando gli operatori del settore - si è registrato un calo del 30 per cento nel 2012. Preva-le la tendenza a vendere. A essere tagliati fuori i ceti medi che un tempo non avvertivano tutte queste difficoltà.

A Matera nell’anno della crisi nerail mattone ha una flessione del 30%

Il bene-rifugio diventaun bene per pochi:crolla il mercato case

Da sempre la figura del pendolare è associata allo stress. Ma quello vissuto dai pendolari che si muo-vono sui treni in Basilicata è davvero eccessivo. Lo dice il rapporto “Pendola-ria 2012” di Legambiente, illustrato ieri. Tra le do-

glianze di vario genere di chi si muove sulla ferrovia ci sono ritardi, carrozze e locomotori di altre epo-che, corse soppresse a sorpresa e un sovraffol-lamento che abbassa di molto la qualità della vita dei viaggiatori.

Legambiente illustra il proprio dossier:ritardi, scarsa igiene, corse soppresse

Un treno carico di disagi:tutti i problemi vissutidai pendolari della Basilicata

Basilicata Mezzogiorno

“È necessario accudire, tutelare e mettere in rete i luoghi positivi di buona politica e buona ammi-nistrazione, che esistono anche nel Mezzogiorno, e questo dobbiamo farlo contro la più potente del-le lobby, quella delle car-tine geografiche, che ha stabilito che a sud del Ga-rigliano non c’è altro che una tundra malavitosa, nascondendo la realtà che questa area può essere la vera opportunità per il Pa-ese”. Queste le parole del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo,

nel suo intervento al con-vegno della Cgil “Buona politica e buona ammini-strazione”.“Da parte nostra - ha det-to De Filippo - dobbiamo esercitare al massimo le virtù di sobrietà per dare dignità alla politica, ma ancor più per dare servizi essenziali ai nostri cittadi-ni, a partire dalla sanità. Le nostre classi dirigenti del Mezzogiorno su questo non hanno dato prove positive, determinando in molti casi disservizi e commissariamento della gestione. È questo ancora

una volta aggravato dalla lobby geografica per cui una sequenza di morti in un ospedale del Nord è notizia di ultima pagina di cronaca, al Sud è questio-ne da porre a carico e col-pa di una classe dirigente”.De Filippo ha poi parlato anche di fondi europei. “La finalità di coesio-ne espressamente data dall’Europa deve vederci impegnati a sfruttarli al massimo per far recupe-rare posizioni al nostro Mezzogiorno, e questo è un tema su cui deve mi-surarsi la nostra classe di-

rigente per rendere credi-bili le richieste ulteriori di programmi di ripresa con investimenti nell’automo-tive, nell’agricoltura, nel manifatturiero, nelle pe-culiarità di ciascuna terra, come nel caso della Basi-licata, in quello energeti-co, un pieno che a livello locale, abbiamo rafforzato con un contratto di setto-re che ha messo intorno al tavolo sindacati, imprese e grandi gruppi”.De Filippo ha evidenziato infine il ruolo della politi-ca nella vita democratica: “Il pubblico ha margini

per rendere la sua azione competitiva e questi mar-gini si chiamano politica e amministrazione che sono un concetto ulte-riore e di maggior valore rispetto ad una acritica applicazione di modelli consolidati. Anche per questo credo che le com-petenze ‘tecniche’ debba-no essere solo di supporto alle scelte politiche e che le esperienze di governi meramente tecnici pos-sano rappresentare solo parentesi nella vita di un popolo, a pena di trovarsi di fronte al drammatico

bivio tra una rigida bu-rocratizzazione del go-verno degli avvenimenti, incapace di affrontare e risolvere i problemi, e una deriva oligarchica, in cui l’area della scelta politica viene affidata a una classe proclamata da qualcuno o autoproclamatasi ‘illu-minata’. E dato che, come Churchil, sono convinto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per quelle sperimentate finora c’è un rapporto imprescindibile tra la buona amministra-zione e la politica”. (bm8)

Arriva un nuovo impor-tante investimento in Ba-silicata, in particolare sulle terme di Latronico.E’ stato firmato nelle sale della Regione il contratto di vendita di due alberghi che rientrano nel com-plesso termale “La Calda” nel Comune di Latronico. In particolare si tratta de-gli hotel “Delle Querce” e “Sinni”. I due immobili erano stati messi all’asta insieme, in un unico lotto, dalla Regione Basilicata nello scorso marzo. Gli alberghi sono stati cedu-ti all’imprenditrice Yulia Lerner, cittadina inglese di origini russe, per un totale di 1.250.000 euro, dopo che la Lerner si era aggiudicata l’asta. L’esito del bando è stato valuta-to in maniera positiva da tutti i soggetti interessati, in particolare per l’interes-

samento di imprenditori stranieri per le bellezze della Basilicata e per i pro-getti di riorganizzazione delle terme.Soddisfatta dell’acquisto la giovane imprenditrice che, nel suo commento sulle ragioni di un inve-stimento importante in Italia, ha voluto sottoline-ato le potenzialità della

Basilicata e in particola-re dell’area di Latronico, definite come zone che sono “ricche di cibo, cli-ma, termalità, ambiente e paesaggio”. Gli stranieri, secondo quanto aggiun-to dalla Lerner, dopo aver scoperto la Lucania erano

solo in attesa di una pos-sibilità per poter fare un investimento importante, che a sua volta non esclu-de possibili sviluppi ulte-riori anche in altri settori collegati.Proprio la posizione geo-grafica delle terme ha at-tirato gli investitori di altri Paesi in regione. Le terme “La Calda” sono infatti si-tuate nel cuore del Polli-no, vicino alle spiagge di Maratea, al Monte Sirino e alle piste sciistiche, con la possibilità di collegare in-sieme un ampio numero di possibilità per i turisti e i visitatori.Per le sue caratteristiche e la posizione geografica le terme dispongono di acque con virtù terapeu-tiche, note fin dalla prei-storia e che costituiscono un ben noto punto di riferimento turistico, con

centri di fisioterapia e di riabilitazione.Positivo il giudizio del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, che sottolinea le possibi-lità che si aprono per la comunità di Latronico e per la stessa economia del territorio con questo in-vestimento: “L’interesse di un imprenditore straniero - ha commentato De Filip-po dopo l’assegnazione degli albeghi alla Lerner - dimostra che il complesso termale e l’intera area ha le carte in regola per uno sviluppo turistico diffuso. Per il verde, la vicinanza ad aree di grande valenza naturalistica - ha precisa-to il presidente - il com-prensorio può puntare a uno sviluppo che metta a sistema e valorizzi le sue caratteristiche paesaggi-stiche e culturali”. (bm8)

Gli alberghi

sono “Sinni”

e “Delle Querce”

“Una sequenza

di morti

in un ospedale

del Nord è notizia

da ultima pagina

Nel Mezzogiorno

è colpa a carico

della classe

dirigente”

Le terme “La Calda” agli stranieriAcquistati due hotel a Latronico Il bando pubblico della Regione Basilicata è stato vinto dall’imprenditrice Yulia Lerner, con un investimento sulle strutture per oltre un milione d’euro

“Le esperienze

di governi meramente

tecnici possono

rappresentare

solo parentesi

nella vita di un popolo”

De Filippo: “Il complesso

termale e l’intera area

hanno le carte in regola

per uno sviluppo turistico

diffuso che ne valorizzi

le caratteristiche”

Sud opportunità per il PaeseDe Filippo: “Tutelare il Meridione da lobby che lo vedono come tundra malavitosa”

Il presidente lucano è intervenuto al convegno della Cgil su “Buona politica e buona amministrazione”

PAG. 219.12.2012 N. 247

Basilicata Mezzogiorno

Questa volta i privilegi sono stati tagliati sul serio. Il consiglio regionale della Basi-licata ha approvato ieri una serie di misu-re per il contenimento dei costi della po-litica proposte dell’ufficio di presidenza e dei capigruppo consiliari.Ecco l’esito della riforma: riduzione dell’indennità di carica, riduzione dell’in-dennità di funzione, riduzione dei rim-borsi spese, abolizione dei rimborsi chilometrici e dell’indennità di fine man-dato dei consiglieri regionali. Cinque le proposte di legge (approvate all’unani-mità quelle che modificano le leggi re-

gionali n. 8/98, n. 32/2012, n. 42/2000 e n. 28/2010 e con la sola astensione del consigliere Romaniello di Sel quella che modifica la n. 38/2002 ed abroga la n. 54/1997), che in attuazione della legge n. 213/2012 produrranno un risparmio di circa un milione e mezzo di euro all’anno. Nel dibattito sono intervenuti i consiglie-ri Vincenzo Santochirico, Luca Braia (Pd), Giannino Romaniello (Sel) e i presidenti della giunta Vito De Filippo e dell’assem-blea Vincenzo Folino.L’indennità di carica dei consiglieri regio-nali passa da 7.826,25 a 6.600 euro lordi per 12 mensilità: su questa cifra verrà ap-plicata la trattenuta del 23 per cento per

il vitalizio (fino alla fine della legislatura, poi è prevista l’abolizione) e la ritenuta Irpef del 43 per cento. Cala anche l’inden-nità di funzione, che - in base agli incari-chi ricoperti - va da un minimo di 300 a un massimo di 2.700 euro (fino a oggi il massimo era 3.130,50) e sulla quale si ap-plica la ritenuta Irpef del 43 per cento. Il vitalizio era già stato abrogato nell’estate scorsa. Dal primo gennaio 2013 sarà soppressa anche l’indennità di fine mandato, at-tualmente coperta per il 66 per cento dai versamenti dei consiglieri e per il 34 per cento dal consiglio regionale, con un ri-sparmio previsto di circa 340.000 euro a regime.Sui rimborsi spese per l’esercizio del mandato si registrano le maggiori novi-tà di carattere normativo: d’ora in poi ai consiglieri regionali verrà assegnata una somma omnicomprensiva di 4.500 euro al mese (per gli assessori esterni questa cifra sarà di 2.250 euro), che sostituisce tre voci: la diaria (3.240,20 per i consi-glieri ed assessori esterni, 4.212,26 per il presidente della giunta e 3.726,23 per il presidente del consiglio regionale per un totale di circa 1.300.000 euro all’anno), i rimborsi chilometrici per i consiglieri non residenti nel capoluogo (circa 360.000 euro all’anno) e il rimborso per le spese di segreteria e rappresentanza (2.675,39 euro mensili per ogni consigliere e asses-sore esterno, per un totale annuo di circa un milione e sessantamila euro all’anno).Per le spese di funzionamento ai gruppi consiliari sarà corrisposta una somma di 6.000 euro per ogni consigliere (a fron-

Anche il presidente della giunta Vito De Filippo commenta l’approvazione delle nuove norme per il contenimen-to dei costi della politica varate dal consiglio regionale lucano: “La Basili-cata è sempre stata tra le due o tre Re-gioni più virtuose su tutti i parametri dei costi della politica, nell’ambito di una legislazione nazionale non unifor-

me sul territorio”. “Ciò nonostante - continua De Filippo - oggi che il Paese si trova ad affrontare una situazione di particolare difficoltà è giusto rendere ancor più virtuosi i no-stri comportamenti eliminando quello che poteva essere percepito come un ultimo spread, un differenziale, tra i sa-crifici a cui sono chiamati i cittadini e le virtù richieste alla classe dirigente”.

“Le nuove norme - prosegue - ci pon-gono anche in linea con quella spinta all’armonizzazione dei costi della Poli-tica tra le varie Regioni messa in campo a livello nazionale nel confronto tra la Conferenza delle Regioni e il governo”.

“Oggi posso dire - conclude il presiden-te della Regione - che il consiglio ha lavorato bene, nel rispetto dei lucani e della tradizionale storia di buon gover-no della Basilicata”.

Raggiunta buona parte degli “obiettivi di salute” fissati dalla Regione Basilicata all’Asp per il 2012: è emerso da un incon-tro svoltosi a Potenza fra il direttore ge-nerale dell’Azienda sanitaria del Potenti-no, Mario Marra, e l’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano.Gli obiettivi regionali erano 16, raggrup-pati in 47 aree di risultato e misurati sulla base di altrettanti indicatori di performan-ce sono stati selezionati in collaborazione con il Laboratorio management e sanità della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. L’incontro, al quale hanno partecipato i membri del collegio di direzione azien-dale, è stato aperto dagli interventi del direttore generale, del direttore sanitario Giuseppe Cugno e di quello amministra-tivo Cristiana Mecca.Gli esiti del monitoraggio, le differenze rilevate nelle diverse strutture ed ambiti territoriali, i fattori di criticità e le azioni correttive richieste alla dirigenza dalla direzione strategica aziendale sono sta-ti illustrati dai direttori del Controllo di gestione dell’Asp, Giovanni Chiarelli e dell’Internal Audit Beatrice Nolè. Dall’analisi e dalla verifica sono emersi ri-

sultati positivi in ordine a diversi obiettivi di razionalizzazione economica e miglio-ramento della qualità dei servizi: preven-zione primaria e secondaria (buoni i risul-tati ottenuti nel settore dei vaccini, degli screening oncologici, dei controlli vete-rinari); riduzione dei costi di produzione aziendali, calati grazie all’impegno dei vertici aziendali a recepire, a ogni livello, gli obiettivi di “spending review” fissati dal legislatore nazionale; sensibilmente calo del tasso di ospedalizzazione; mag-giore efficienza prescrittiva farmaceutica (più che soddisfacente il dato sulla spe-sa farmaceutica pro capite in netto calo, aumentata l’incidenza delle prescrizioni di farmaci equivalenti, meno costosi e al-trettanto efficaci, estesa l’assistenza do-miciliare agli anziani, ridotto il consumo di farmaci antibiotici).Ancora, piena utilizzazione dei fondi per investimento per gli adeguamenti strut-turali (tutti aggiudicati i lavori finanziati con i fondi Apq); infine, diminuzione del-le giornate di degenza pre-operatori e la percentuale di tagli cesarei.Dal monitoraggio però sono emersi an-che elementi negativi relativamente a

indicatori di appropriatezza clinica-or-ganizzativa (durata della degenza per le fratture di femore, percentuale di ricoveri in day hospital con finalità diagnostica, tassi di ospedalizzazione per le patologie croniche, consumo di antiacidi, consumo di sartani e di statine). I nodi e le soluzioni adottate nell’ultimo trimestre sono state oggetto di un ap-profondito dibattito che ha visto la par-

tecipazione di tutti i dirigenti sanitari e non. Al termine della riunione, l’assessore re-gionale Martorano ha espresso la propria piena soddisfazione per il lavoro e l’im-pegno profuso dalla direzione strategica ed aziendale dell’Azienda sanitaria del Potentino per il conseguimento degli obiettivi di salute fissati dalla regione per l’anno che si sta chiudendo. (bm3)

Folino: “Il pacchetto di leggi rende più semplice e trasparente l’intera materia”

Asp, raggiunti nel 2012molti obiettivi prefissatiIncontro fra il management dell’azienda sanitariae l’assessore regionale alla Salute Martorano

Buoni i risultati nel settore

dei vaccini, degli screening

oncologici, dei controlli

veterinari

Calati i costi di produzione aziendali, grazie all’impegno a recepire la spendingreview

Vito De Filippo

De Filippo: “Giusto diventare più virtuosi”

La politica taglia i suoi costiRidotti rimborsi e indennità per un risparmio totale di due milioni di euro all’anno

Approvata dal consiglio una serie di misure per il contenimento delle spese per i consiglieri e i gruppi

PAG. 319.12.2012 N. 247

te dei 19.000 euro per consigliere spesi fino ad oggi), con un risparmio di circa 390.000 euro all’anno.Il risparmio derivante dal taglio delle in-dennità e dalla nuova normativa sui rim-borsi spese sarà di circa 2 milioni di euro all’anno. Circa 500.000 euro di questi fondi saran-no utilizzati per garantire fino al termi-ne della legislatura, attraverso contratti di diritto privato da stipulare sulla base della normativa vigente e nei limiti della spesa sostenuta per lo stesso motivo nel 2012, le collaborazioni attivate a vario ti-

tolo dai consiglieri regionali.Commenta il presidente del consiglio Folino: “Con l’approvazione delle nor-me attuative della legge n. 213/2012, le Regioni italiane, come avevo più volte auspicato, stanno opportunamente uni-formando le indennità dei consiglieri e le norme che regolamentano le spese per il funzionamento delle istituzioni. In que-sto senso, il pacchetto di leggi approva-te rende più semplice e più trasparente l’intera materia dei costi della politica, al di là delle legittime opinioni che ognuno può manifestare”. (bm3)

Basilicata MezzogiornoPAG. 419.12.2012 N. 247

Il consiglio regionale modifica la leggesui lucani all’estero

Il consiglio regionale ha approvato a maggioran-za, durante la seduta di ieri, con la sola astensio-ne del consigliere Gian-nino Romaniello (Sel), la proposta di legge di ini-ziativa dei componenti dell’Ufficio di Presidenza e dei presidenti dei grup-pi consiliari Ial, Idv, Udc e Gm, che detta modifiche alla L.R. 16/2002 inerente la disciplina generale de-gli interventi a favore dei lucani all’estero. La legge, che è diretta al contenimento dei costi degli apparati ammini-strativi e risponde ad una esigenza di un maggior risparmio delle finanze pubbliche, supera il vuoto legislativo determinatosi a seguito della pronun-cia di incostituzionalità della suprema Corte sugli articoli 31, 32 e 34 della Legge regionale 17/2011

(Assestamento bilancio di previsione 2011 relativa-mente alle voci di inden-nità, compensi e rimborsi spese della Crle).Le modifiche apportate riguardano la composizio-ne della Commissione e il rimborso spese ai compo-nenti dell’organismo. Le funzioni di presidente della Commissione saran-no espletate dal Presiden-

te del Consiglio regionale o da un consigliere da lui delegato.A far parte dell’organismo consiliare, due consiglieri regionali con incarico di

vice presidente.Ai componenti della Com-missione, esclusi il presi-dente e i consiglieri, per la partecipazione alle se-dute e per le missioni in Italia e all’estero, compete il rimborso spese nei limiti spettanti ai dirigenti del Consiglio regionale.Ridotto il gettone di pre-senza ai componenti, escluso il presidente e i consiglieri regionali, che passa da 52 a 30 euro per ciascuna giornata di par-tecipazione alle sedute. Approvata a maggioran-za (19 voti a favore di Pd, Idv, Mpa, Gruppo misto, Udc, Sel, Pu e Psi, 6 voti contrari del Pdl, un’asten-

sione, quella di Ial) anche una proposta di legge di iniziativa dei componenti l’ufficio di presidenza e dei presidenti dei gruppi consiliari Pd, Gm, Psi, Mpa,

Ial e Pu riguardante modi-fiche alla legge regionale n.7/2011 “Disciplina delle attività di informazione e comunicazione della Re-gione Basilicata”. Lo strumento legislati-vo mira al contenimento e alla razionalizzazione dei costi degli apparati regionali attraverso l’in-troduzione della possi-bilità di conferire l’incari-co di coordinatore della Struttura per le attività di informazione, comunica-zione ed editoria anche a un dirigente regionale in

servizio, senza aggravio di spesa. Prevista l’attribuzione dell’incarico anche ad in-terim.Il Consiglio regionale di Basilicata ha inoltre ap-provato all’unanimità, una delibera di Giunta ineren-te l’approvazione della lo-calizzazione in agro di Cal-ciano, di un impianto di distribuzione carburanti e relativi servizi accessori in variante al Piano terri-toriale paesistico di area vasta nel bosco Gallipoli Cognato e Piccole Dolo-

miti Lucane così come modificata dalla delibera di Giunta n.1615 del 27 novembre 2012.In sede di attività di con-trollo, il consiglio ha ap-provato a maggioranza (19 voti a favore di Pd, Idv, Mpa, Gm, Udc, Sel, Pu e Psi, 6 voti contrari del Pdl , 1 astensione, quelle di Ial) la variazione al bilancio di previsione riguardante l’esercizio finanziario per l’anno 2012 dell’Ardsu (Azienda regionale per il diritto allo studio universi-tario della Basilicata).

Introdotte novitàsulla composizione della Commissione e sui rimborsi spesespettanti a ciascunodei componenti

Ridotto il gettone di presenza ai membri, escluso il presidente e i consiglieri regionali, che passada 52 a 30 euro per ogni partecipazione alle sedute

PoliticaMancusi (Udc)

“Le accuse che mi vengono mosse da un collaborante già in precedenza colto in mendacio sono letteralmen-te infondate. Le dichiarazioni del pentito sopra citato, meri ‘castelli di sabbia’, sono frutto di una ingegnosa e malevola ricostruzione per infangare la mia reputazione e a danneggiare la mia figura istituzionale in Regione Basilicata”.

Costi politica Braia (Pd)

“I provvedimenti di legge approvati in Consiglio per il contenimento dei costi della politica rafforzano il per-corso di riduzione che era stato inaugurato ad inizio le-gislatura dallo stesso Consiglio con il taglio del 10 per cento delle indennità e l’eliminazione degli assegni vita-lizi e di alcuni piccoli benefit presenti in passato”.

Lucana Film CommissionNavazio (Ial)

“Abbiamo preferito non essere a Roma per assistere ai colloqui dei candidati ammessi per la nomina del Di-rettore della Fondazione Lucana Film Commission. As-sistere alle domande ed alle risposte poteva cambiare il nostro atteggiamento verso il Consiglio di ammini-strazione? Non si giudica un aspirante direttore con do-mande su normative. Occorre comprendere quello più motivato e visionario”.

Centrale idroelettrica Maratea Scaglione (Idv)

Il consigliere Luigi Scaglione esprime disappunto sull’approvazione della nuova costruzione della cen-trale idroelettrica a Fiumicello di Maratea da parte della Giunta regionale. “C’è da chiedersi se davvero si inten-de potenziare la Basilicata turistica, o la declamazione di spiagge incontaminate deve rimanere soltanto uno spot pubblicitario”.

Ospedale VenosaMollica (Mpa)

“Dopo gli incontri sulla riconversione dell’Ospedale di Venosa, oggi bisogna tornare nuovamente sulle stesse questioni per ottenere il mantenimento degli impegni assunti dalla Regione. La strada intrapresa dal Sindaco di Venosa appare al momento l’unica in grado di assicu-rare ai cittadini di Venosa un ritorno in termini di garan-zia del diritto di salute”.

Battaglia Marco PannellaBenedetto (Idv)

“Credo che in queste ore il primo compito di ciascun politico, di qualsiasi partito o coalizione, sia quello di chiedere a Marco Pannella di mettere fine alla sua pro-testa estrema, che mette a rischio la sua vita, e che è una protesta di tutti i sinceri democratici che credono nel ri-spetto dei diritti umani e nella giustizia non disgiunta dalla dignita’ dei detenuti”.

RifiutiNapoli (Pdl)

“A sorprenderci sulla vicenda rifiuti, che ha determinato cinque arresti in Basilicata, sono le parole pronunzia-te dal Sindaco di Potenza. Dice di essere sconcertato. Prevede problemi seri per lo smaltimento della spazza-tura. Viene da domandarsi dove ha vissuto Santarsiero. Quanti appelli abbiamo lanciato perché preoccupati dalle continue emergenze rifiuti che hanno caratteriz-zato il suo mandato”.

Nomina componenti collegio sindacale AsmRomaniello (Sel)

“Per la nomina dei due componenti nel Collegio sinda-cale dell’azienda sanitaria locale di Matera dobbiamo registrare, ancora una volta, un accordo di spartizione tra Pd e Pdl. Non a caso, venerdì scorso, in occasione del-la seduta del Consiglio dedicata alle nomine, due con-siglieri si sono allontanati proprio per far venir meno il numero legale e consentire la nomina con i poteri sosti-tutivi del Presidente del Consiglio”.

Trasporti Mazzeo (Gruppo misto)

“Le recenti disavventure dei viaggiatori che utilizzano il trasporto ferroviario in Basilicata riportano l’attenzione sulla crisi infrastrutturale che continua a penalizzare la regione. La politica non si può sottrarre dalle proprie responsabilità”.

Dal Consiglio

In alto la sala consiliare

A sinistra, la sede del consiglio

Basilicata Mezzogiorno19.12.2012 N. 247 PAG. 5

La nostra migliore energiaè il cervello dei nostri giovaniCrediamo nella cultura come investimento, nella formazione come strategia. Per questo sosteniamo programmi che vadanooltre la scuola e guardino alle imprese

Istruzione è crescita

Formazione

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Intesa col Ministero e sostegno all’Università:puntiamo sulla cultura e sulle capacità dei ricercatori lucani

Sperimentazione dell’Apprendistatoprofessionalizzante per incentivare l’inserimento dei nostri giovaninel mondo del lavoro

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 19.12.2012 PAG. 6

Mercoledì 19 dicembre 2012X IMATERA CITTÀ

DENTRO LA CITTÀCROLLO ANNUNCIATO DEL MATTONE

COSA DICE IL MERCATORassegna di prezzi relativi ad alloggi usatioppure da ristrutturare, ma prevalela propensione a vendere non a comprare

CAMBIA DA ZONA A ZONAIl discorso non vale solo per il centroe la periferia, ma anche tra la periferiaNord e la periferia Sud della città

LETTERA AL COMUNE INIZIATIVA NAZIONALE DEL FORUM PER LA TERRA E IL PAESAGGIO

«Chiediamo il censimentodel patrimonio edilizio»

l Un lettera inviata al sindaco eall’assessore all’Urbanistica delComune. I firmatari sono i respon-sabili del Comitato “Salviamo ilPaesa g gio” Matera, formato daCittà plurale, Centro Carlo Levi,Mutamenti a Mezzogiorno. Insie-me, chiedono a nome e per contodel Forum Italiano dei Movimentiper la Terra e il Paesaggio e delle600 organizzazioni attualmente adesso aderenti, di «voler provvede-re ad attivare un capillare cen-simento del patrimonio edilizionei confini del territorio. Censi-mento richiesto a tutti i Comuniitaliani allo scopo di mettere in

luce con esattezza la realtà dellestrutture edilizie già presenti nelterritorio di ciascun municipio e,in particolare, il numero di quellesfitte, vuote, non utilizzate (edeventualmente la superficie), lesuperfici edificabili residue del vi-gente piano urbanistico e quellepreviste da eventuali piani adot-tati. Questo elemento è ritenuto diestrema importanza per monito-rare lo stato attuale dell’of fertaedilizia e ragionare - senza pre-giudizi e con precisi dati di ausilio- il fenomeno del consumo di suoloe tutte le necessarie pianificazioniconse guenti».

A questo proposito è stata pre-disposta una scheda che si com-pone di due parti: la prima rias-sume i punti nevralgici indispen-sabili richiesti a tutti i Comuni; laseconda enuclea altri elementi im-portanti e facoltativi, comunqueutili a rendere più efficace il mo-nitora g gio.

Viene anche specificato che, lascheda è stata ideata allo scopo dioffrire un metodo di lavoro chepossa guidare ogni nuova futurapianificazione dello strumento ur-banistico comunale e favorire unadiscussione basata su informazio-ni certe ed aperta ai contributi di

tutti i cittadini. La portata delleinformazioni previste mirano,inoltre, a valutare, successiva-mente, la decisione di adottare,tramite idonea modifica/revisio-ne del vigente piano urbanistico,una moratoria per le nuove edi-ficazioni su aree libere previste

dallo strumento urbanistico at-tualmente in vigore e/o da suevarianti: i dati che il Comune avràmodo di mettere in luce, infatti,potrebbero profondamente modi-ficare il quadro complessivo dellepianificazioni attualmente defini-te in assenza di riferimenti me-

todologici che abbraccino l’i n t e roassetto urbanistico comunale.

Necessaria, per le associazioniche scrivono al Comune, sarebbeuna risposta rapida. Almeno entrotre mesi dalla richiesta consegna-ta ai massimi responsabili dell’en -te locale.

ALLOGGI INU-T I L I Z Z AT IÈ stato chie-sto al Co-mune un cen-simentoper valutarel’entitàdel patrimoniodi appar-tamenti vuoti

le altre notizieTUTELARE LE IMPRESE

Appalti, tavolo tecnicosui lavori pubblicin Si è insediato in Prefettura un

tavolo tecnico composto da rap-presentanti di Anas Basilicata,Provincia, Comune, Asm, Ater,Confapi e Prefettura per la de-finizione di un protocollo di le-galità in materia di appalti diopere pubbliche, finalizzato atutelare le imprese fornitrici esubappaltatrici. Il gruppo di la-voro definirà, in particolare,clausole e aspetti tecnici da in-serire nei futuri bandi di gara atutela delle imprese subforni-trici, anche in relazione alle re-centi esperienze che hanno evi-denziato un “vuoto normati-vo ” in questo settore per ciòche concerne in particolare gliaspetti legati al credito e all’oc -c u p a z i o n e.

INIZIATIVA DELL’ENTE PARCO

Matera e Montescagliosooggi si piantano 30 leccin Più alberi meno ossido di car-

bonio. Oggi saranno piantuma-ti 30 lecci. La giornata inizia al-le 9 a Matera con l’incontro allascuola media Nicola Festa. Glialunni delle classi a tempo pro-lungato pianteranno 10 leccinell’area verde intorno la scuo-la, di cui loro saranno i custodi.Alle 11,30 sarà la volta di loca-lità Pianelle, al Cea di Monte-scaglioso, per iniziativa delParco della Murgia Materanail territorio scelto è quello diLocalità Pianelle, nel cuore del-la Murgia tra Matera e Monte-scaglioso, dove saranno pian-tati 30 lecci. la giornata si con-cluderà in bellezza al Cea diM at e r a .

SEI I PUNTI DA DISCUTERE

In mattinata si riunisceil Consiglio provincialen Si riunisce il Consiglio provin-

ciale, alle 9,30. Sei punti all’or -dine del giorno, fra i quali unatransazione con il Comune diFerrandina per il riconosci-mento di un debito fuori bilan-cio, un ordine del giorno pre-sentato da Antonio Stigliano,Pdl, e altri consiglieri, concer-nente i lavori ri realizzazione eammodernamento della stata-le 106 Jonica, nel tratto di NovaSiri, e un altro ordine del gior-no concernente l’attività di ri-cerca idrocarburi nello Jonio.

Mercato della casa, anno nerosi chiude a meno 30 per centoCentro, semi-centro e periferia, ecco i prezzi delle agenzie immobiliari

Corpi intermedi estintiSono tagliati fuori

soprattutto i ceti mediLo sanno bene anche i titolari

delle agenzie immobiliari. A Materac’è una gran quantità di case sfitte,vuote o non utilizzate. Di più, cono-scono le dinamiche dell’intermedia -zione che fino a qualche anno facontava soprattutto sul famoso cetomedio. Insomma, nei giorni scorsi siè appreso di un bando per 48 allog-gi, le vecchie case popolari. Hannoinoltrato la domanda mille cittadini.Un numero mostruoso. Si tratta difamiglie che ritengono di possederei requisiti per partecipare al bando.Ma proprio nelle agenzie immobilia-ri sono altre le considerazioni. Se iceti sociali più deboli partecipano albando è perchè il reddito e altri re-quisiti consente loro di farlo. Un im-piegato qualunque, invece, nonpuò. Ma non può nemmeno com-prare la casa sul libero mercato. Co-sta troppo. Triste esclusione, se sipensa che Matera, a valle del risana-mento dei rioni Sassi, in venti annidette la casa a 16 mila persone. Edi-lizia sociale si chiamava. Cosa restadi quella stagione presa ad esempioe celebrata su scala nazionale? [p.d.]

PASQUALE DORIA

l Le proposte di vendita? Una valanga.Poche quelle d’acquisto. L’espressione delvolto, spesso, è più eloquente di qualsiasiparola. «Chiudiamo a meno 30 per cento»,commenta Atonio Mastronardi, agenteimmobiliare Gabetti, attivo in via AscanioPersio da quasi venti anni. «Quando era-vamo appena otto - aggiunge mestamente -ora siamo venti. Troppi. Senza contare chela figura del “sensale” da noi non è maitramontata. Media tra venditore e acqui-rente, agisce con una stretta di mano e, nondi rado, combina solo guai». A dare man-forte a Mastronardi c’è Bruna Lamacchia.Conti alla mano, fa notare che una certarichiesta è ancora presente in centro. Cisono coppie anziane con figli sposati e fuoriper lavoro. Vendono la casa, spesso grandiappartamenti, e si avvicinano a uno piùpiccolo al centro. Bastano 50 metri quadrati.

È la stessa estensione alla quale punta lacoppia appena sposata. Non è più come untempo quando in casa lavoravano in due euno stipendio era destinato al mutuo. Inol-tre, si partiva dalla casa piccola per fare ilsalto di qualità più avanti, negli anni. Ef-fetto dell’estinzione dei ceti medi, un mo-tore lento, pieno di contraddizioni, ma che

possiamo solo rimpiangere. È quì la crisi».Ecco i prezzi relativi a un buon usato peralloggi di 90/100 metri quadrati. In centrooscilla da 250 a 300 mila euro, in semi-centroda 200 a 250 mila, in periferia da 180 a 200mila. Nei Sassi il prezzo si calcola in metriquadrati, da 500 a 3 mila euro.

Dai decani a una matricola. Alessandr aIda Mauriello è laureata in giurispruden-za ed è titolare dell’agenzia in via Cappelluti«Il sogno immobiliare». Capacità evocativea parte, ecco le sue stime, legate sempre a90/100 metri quadrati, ma da ristrutturare.In centro il prezzo oscilla da 160 mila a 200mila euro, in semi-centro, da 120 a 140 mila ein periferia nella zona Nord da 140 a 160 milae in quella Sud da 110 a 130 mila. Un av-vertenza, la ristrutturazione può inciderefino al 50 per cento del prezzo finale. Sulconto va calcolata anche posizione, piano,rifiniture, presenza di arredi. Le giovanicoppie tendono ad accontentarsi di 50 metri

quadrati. Si presentano in agenzia con 100mila euro, al massimo 150 mila. In generale,però, l’offerta e la domanda non s’incon -trano. Il proprietario spera nella fine dellacrisi e mantiene alti i prezzi, mentre l’ac -quirente attende il crollo del mercato.

Il calo delle compravendite di alloggi, suquesto concordano tutte le agenzie, risentedi vari fattori, dall’incremento della tas-sazione al sempre più complicato accesso alcredito. Se in periferia sono stati sfruttati ivuoti tecnici e ricavate le solite mansarde ecantinole, poi, il prezzo reale cambia, ma laconcessione del mutuo in banca tiene contosolo degli atti notarili, che dicono altro. Epoi, c’è qualcosa che si muove più in pro-fondità. Gli stili di vita sono mutati e i pianidi investimento famigliari anche. Troppaincertezza nei confronti del futuro consigliaprudenza, lunghe attese. Orientamento che,però, inizia a pesare sugli affitti. Non calanoe in centro oscillano tra i 400 e gli 800 euro.

AG E N Z I EIMMOBILIARIA sinistra,AlessandraIda Mauriello.A destra, Anto-nio Mastronardie BrunaLamacchia,due generazionidi intermediaricon lo stessotipo di difficoltà.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 19.12.2012 PAG. 7

Mercoledì 19 dicembre 2012 19

IL DECRETO BALDUZZI IN QUARTA COMMISSIONE

SI chiama“Pendolaria 2012”il rapporto, redatto da Le-gambiente, sul trasportopendolare, presentato ierimattina nel piazzale dellaStazione centrale.

Il quadro che emerge da“Pendolaria” - confermatoancheda numerosiepisodidicronaca - è lasituazione di de-grado in cui versa il traspor-to:stato diabbandono dimol-te stazioni, la vetustà dei tre-ni, la soppressione delle cor-se, i ritardi e il conseguentesovraffollamento. La trattaPotenza - Salerno risulta trale dieci peggiori d'Italia. Nelresto della regione le cosenon vanno meglio. Potenza -Foggia è un'altra tratta chesubisce continui ritardi acausa di guasti e vagoni obso-leti. Anche quest'anno, afronte di unacrescita costan-te del numero di pendolari,governo e amministrazioniregionali hannorisposto contagli ai servizi, aumenti delcostodei bigliettieincertezzesugli investimenti, con effet-ti rilevanti sulla qualità delservizio.

La Basilicata nel 2012 hadeciso distanziare 14milionidi euro da destinare ad inter-venti infrastrutturali sulle li-nee gestite da Ferrovie Appu-lo Lucane.

C'è poi un fattore di cui te-nerconto. Ecioè il numerodipasseggeri algiorno rispettoai chilometri percorsi dallarete ferroviaria locale: 7.700viaggiatori su 464 chilome-tri per 4.040 abbonamenti.Un caneche si morde la coda.Meno gente prende il trenopiù i numeri si riducono e lecorse vengono soppresse.Più aumentano i disservizipiù la gente è poco invogliataa usare questo mezzo di loco-mozione.

Una soluzione potrebbe es-sere il Contratto di serviziocondiviso, ovvero contratti diservizi interregionali. Un im-pegno che dovrebbero assu-mere urgentemente le Regio-

Il BabboNatale diLegambientenel piazzaledella stazionementre chiedea unpendolarecosa ne pensadel trasportoferroviario(foto AndreaMattiacci)

L’Asp deve riorganizzare i servizi

Lovallo: «Assicurate le norme di sicurezza»

Palazzo di LavangoneC’è l’ok della CommissionePARERE favorevole dallaCommissione comunale divigilanza sui locali di pub-blico spettacolo, presiedutadall'assessore Nicola Loval-lo, chiamata a esprimersi ri-spetto al progetto del Palaz-zetto dello Sport in contradaLavangone.

«Abbiamo verificato - haspiegato Lovallo - come nei2893 posti a sedere e nei 12riservati alle persone diver-samente abili il pubblico po-trà assistere in tutta sicu-rezza alle manifestazioniche si andranno a svolgerenella struttura potentina.Ringrazio il commissariodella Comunità montana Al-to Basento Gerardo Ferrettie la struttura tecnica chel'ha supportato per aver re-so possibile l'approvazionealla Commissione, facilitan-done il lavoro, grazie allagrande professionalità di-mostrata nell'affrontare lacomplessità l'intervento».

Presenti alla mattinata dilavoro, protrattasi per di-verse ore, anche rappresen-tanti del Coni, oltre a tuttigli enti interessati, daiVigi-li del fuoco alla Polizia loca-le, dall'Azienda sanitariaprovinciale ai tecnici comu-nali.

Quello di Lavangone «è

un impianto che rispettatutte le più rigide norme intema di sicurezza e dove miauguroche i cittadinidell'a-rea metropolitana del capo-luogo potranno trascorreremomenti di svago e di socia-

lità» ha concluso l'assessoreLovallo.

Il palazzetto di Lavango-ne, da 17 sogno irrealizzatodegli sportivi potentini, ri-cordiamo è costato a oggipiù di 15 miliardi lire.

Un momento del sopralluogo all’interno del palazzetto

BREVI

FIAMME GIALLE

Il generale Achillein vista a PotenzaIL Comandante interre-gionale dell’Italia meri-dionale della Guardiadi Finanza, il generaledi corpo d’armata Do-menico Achille, ha fattovisita ai magistrati lu-cani che gli hannoespresso apprezzamen-to per le indagini svol-te, e che continuano asvolgere, i finanziarilucani. Dopo l’incontrocon i magistrati il gene-rale si è recato, con ilprefetto di Potenza, An-tonio Nunziante, nellasede del Comando re-gionale delle Fiammegialle dove ha salutatotutti i suoi uomini. Ilprefetto ha espresso algenerale DomenicoAchille il suo apprezza-mento per l’impegnodella Fiamme gialle lu-cane

SU SKY

Oggi lo specialesu LagopesoleOGGI alle 21, domanialle 14, il 21 alle 10, il22 alle 2 di notte e ilprossimo 23 dicembrealle 23 su “Marco Polo”il canale turismo di Skyandrà in onda lo specia-le, girato dal 21 al 23 ot-tobre scorso, dalla gior-nalista Giacomina Va-lente, su “La Basilicataturistica e il castello diLagopesole”. Oggetto ilcastello federiciano e il“Museo narrante”, in-seriti nel più ampio pro-getto “Il mondo di Fede-rico II”. Sono state con-dotte interviste adesperti e storici chehanno illustrato la sto-ria del castello, le carat-teristiche artistiche, ar-chitettoniche e costrut-tive, le leggende e le sto-rie che riguardano il ca-stello ed i suoi protago-nisti. La consulenzastorica è stata affidata aFranco Sabia, direttoredella Biblioteca nazio-nale di Potenza, e Fran-cesco Manfredi, archi-tetto e storico. Inoltre lapresenza di Aldo DiRusso, regista e diret-tore artistico del museonarrante e dello spetta-colo multivisione, diRaffaele Nigro e Fran-cesco Frigeri, rispetti-vamente sceneggiatoree scenografo del “IlMondo di Federico II”hanno consentito di al-largare il discorso pun-tando i riflettori sullacentralità dell'attratto-re turistico in una visio-ne più ampia e narrati-va, in un viaggio al con-fine tra realtà ed imma-ginazione alla scopertadella poliedrica figuradello Stupor Mundi.

Un ringraziamento alpresidente della coope-rativa “Il castello”, Do-nata Carriero, che haaccompagnato la trou-pe nella visita al castel-lo, a Federica D’Andreaper la lettura di leggen-de e storie sul castello,alla stazione del Corpoforestale dello Stato diLagopesole per averconsentito le riprese.

niperquei trenicheeffettua-no il servizio interritori limi-trofi ma appartenenti ad am-ministrazioni diverse. Sonosempre di più infatti i casi ditreni non adeguatamente fi-nanziati perché non rientra-no in contratti di servizio“condivisi”. Per i prossimianni, la prima sfida consistenell'individuare nuoverisor-se per migliorare il servizio;la seconda nel promuovereinnovazione nell'organizza-zione del settore garantendo idiritti dei cittadini nell'ambi-to del processo di liberalizza-zione. Secondo Legambiente,per cambiare scenario occor-re partire da una domandamolto semplice: che cosachiedono i pendolari? Chiaree unanimi le risposte: più tre-ni,treni nuovi,treni piùvelo-ci sulle linee pendolari. E poiascolto e confronto, perchécome dimostrano le miglioriesperienze europee, la parte-cipazione è un fattore impor-tante per migliorare il servi-zio e fidelizzare i viaggiatori.

IL decreto del ministro della Salute Rena-to Balduzzi e le ricadute pratiche che l'ap-plicazione del provvedimento avrà per lacittà di Potenza sono stati i temi al centrodell'audizione in Quarta commissioneconsiliare permanente del direttore gene-rale e del direttore sanitario dell'Asp, ri-spettivamente Mario Marra e GiuseppeNicolò Cugno, Commissione presiedutadal consigliare comunale del Pd PietroRosa. Il tema trattato, che prevede l'inte-grazione tra medicina territoriale emedi-cina ospedaliera, è stato analizzato rispet-to alle ricadute che l'assistenza continua-tiva (h24) comporta, con una necessariadiversa organizzazione del regime delleprestazioni che attualmente non sono ga-rantite per l'intera giornata. Un'organiz-zazione che passa attraverso la costituzio-ne di strutture territoriali polispecialisti-che, che consentono una migliore assi-stenza del cittadino sul territorio con laconseguente riduzione delle richieste di

ricovero presso le strutture ospedaliere,riducendo così le liste d'attesa. SecondoMarra l'attività dell'Asp alla luce del de-creto, risulta rivolta esclusivamente a po-tenziareeriorganizzare i servizi sul terri-torio, integrandoli con i servizi ospedalie-ri, assicurando così al cittadino un servi-zio sanitario completo. “In questa pro-spettiva nella città di Potenza - spiega ilpresidente della commissione - devono es-sere assicurati sia l'assistenza di base siala medicina specialistica. L'idea è quella didar vita a un distretto che si configuri co-me polo sanitario”. Dal dibattito è emersocome gli edifici che al momento ospitanolestrutture sanitarie inviadel Gallitello evia Appia sono «del tutto inadatte, per lacarenza di parcheggi e una logistica nonottimale». All'interno del distretto dovràoperareun pooldi medicidi base, ognunosecondo le proprie competenze e specializ-zazioni, garantendo «un'evoluzione del-l'assistenza sanitaria».

Il consigliere Potenza e il ruolo dell’Ateneo

Rilancio dell’Unibas«Un tavolo tecnico

che faccia proposte»

Presentato da Legambiente il rapporto 2012. Disastrosi i collegamenti con Salerno e Foggia

Pendolari viaggiatori di serie BTreni antiquati, ritardi, soppressione delle corse e sovraffollamento

Potenza

«ISTITUIREun tavolo tecni-co, questa l'unica soluzioneper iniziare a parlare seria-mente di programmazione erilancio dell’Università de-gli studi di Basilicata». Que-sta la proposta avanzata dalcapogruppo dei Popolariuniti in consi-glio comuna-le, Sergio Po-tenza (nellafoto).

Un mese fail consigliocomunale diPotenza siriuniva in se-duta straor-dinaria aper-ta presso l'U-niversità de-gli Studi dellaBasilicata«per discute-re di quali iniziative metterein campo per rilanciare l'ate-neo lucano, ma nonostanteleproposte e i numerosipro-positi, ad oggi nulla di con-creto è stato fatto». PertantoPotenza così come richiestodurante il consiglio comu-nale del 19 novembre scorsotorna a ribadire l'idea di untavolo «permanente di con-fronto sul futuro dell'Uni-bas».

Solo in questo modo «si po-

trà delineare il quadro entroil quale agire per risponderealle esigenze sollevate e perrendere sempre più appeti-bile l'ateneo lucano».

L’esponente cittadino deiPopolari uniti pensa a un ta-volo «allargato a tutte le par-

ti che non do-vrà avere solovalenza con-sultiva, mapropositiva.Uno strumen-to attraversoil quale all'a-nalisi dei pro-blemi dovran-no seguireazioni concre-te da metterein atto. Partia-mo dalle ri-chieste giàavanzate,

quelle più semplici come l'at-tivazione di una navetta dicollegamento tra i poli diMacchia Romana e RioneFrancioso o la realizzazioneuna carta dei servizi, perpassare poi alle questionipiù complesse».

«Solo in questo modo - haconcluso - il consiglio comu-nale che si è tenuto potràavere un seguito e non rima-nere lettera morta. Ora pas-siamo dalle parole ai fatti».

AD AVIGLIANO

Piatti tipici e omaggio a Frank SinatraAVIGLIANO - In una atmosfera festosa l'Osteria Gagliardi, dedicauna serata al grande Frank Sinatra. Domani la voce di Peppe Sileo,accompagnata dalle chitarra dell'artista Alberto De Michele alliete-ranno la serata A partire dalle 21.30 insieme alla buona musica, piattitipici della tradizione culinaria aviglianese abbinati a dell'ottimo vino.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 19.12.2012 PAG. 8

Mercoledì 19 dicembre 2012 17

Palma (Feneal-Uil) sui contributi regionali a 25 imprese

«Boccata d’ossigeno per l’edilizia»«LApubblicazionesul BurdellaRegioneBa-silicata delle graduatorie delle 25 imprese dicostruzione ammesse ai contributi del bandodi concorso della Regione finalizzato alla rea-lizzazione di programmi di edilizia residen-ziale pubblica agevolata rappresenta unaboccata d’ossigenoper ilcomparto cherisen-te da troppo tempo del clima asfissiante pro-vocato da limitati ed inadeguati investimentipubblici e privati». Lo ha detto il segretarioregionale della Feneal - Uil Domenico Palma.

«Si dà praticamente attuazione ad un pri-mo stralcio del Piano casa che –evidenzia –ri -sponde al duplice obiettivo di soddisfare, siapure parzialmente,alla domanda dicasa con336 nuovialloggi (225 in provinciadi Poten-za e 111 in quella di Matera) e di ripresa del la-voro per gli operai edili liberando finalmente10milioni dieuro.IllRapporto dell’Inail –haaggiuntoil segretariodeilavoratori delleco-struzioni aderenti alla Uil – ha evidenziatoche nel2011 l’ediliziaè il comparto produtti-vo che segna la perdita del maggior numero

di posti di lavoro aconferma di una situazio-ne chesi trascina già daalcuni anni eche an-che nell’anno che sta per concludersi regi-stra dati fortemente negativi per occupazio-ne e mortalità aziendale. L’altra faccia dellamedaglia,sempre secondoil RapportoInail,è il lavoro nero che nelle costruzioni tocca an-cora livelli altissimi e va contrastato con mi-sure più incisive».

Palma sottolinea che «con l’approvazionedel bilancio regionale di previsione 2013 isindacati di categoria si aspettano nuovi can-tiericome nelcasodelProgramma diediliziaresidenziale pubblica e locale e per i piani diedilizia economico-popolare attraversol’iscrizione nella specifica “missione” (capi -tolo di bilancio) del fondodi 1 milione di eurodi provenienza statale, del fondo di 655 milio-ni per l’assetto del territorio, anch’esso di de-rivazione statale, e del Progetto dello schemaidrico “Settore G” con uno stanziamento di80 milioni di euro per sbloccare un progettoincagliato da troppi anni».

Per gli operai dello stabilimento di San Nicola di Melfi altro stop dal 14 al 21 del mese prossimo

Sata, a gennaio di nuovo in cassaCresce l’attesa per la visita di domani con Elkann e Marchionne

24 Ore in Basilicata

La Fiat ha deciso di collocare in cassaintegrazione i circa 5.000 operai dellostabilimento diMelfi –dovesi producela Punto – dal 14 al 21 gennaio, il 28gennaio e l’1 febbraio.

La notizia è stata diffusa dal segreta-rio della Uilm di Potenza, VincenzoTortorelli. La decisione è stata comu-nicata ieridalla direzionedello stabili-mento lucano, dove domanì arriveran-no il presidente, John Elkann e l’am -

ministratoredelegato dellaFiat, SergioMarchionne.

«Questa ul-teriore comu-nicazione – hasottolineatoTortorelli -rappresentauna continua-zione della dif-ficile fase con-giunturale delsettore auto-motive. Nono-stante il 2012siastato ilpeg-giore periodoper i lavoratoridi Melfi e l’ini -zio del 2013 sipresenti com-plicato, la spe-ranza è che –ha concluso ilrappresentan -te dell’Uilm –lavenuta delpre-

sidente e dell’amministratore delega-to, oltre a rappresentareun fatto posi-tivo per laBasilicata, possano segnareuna svolta per la ripresa produttivadello stabilimento lucano».

Sulla cassa integrazione alla Satainterviene anche il segretario regio-nale dell’Ugl Basilicata metalmeccani-ci, Giuseppe Giordano. «Continua ir-refrenabilmente il tragico stillicidiodella cassa integrazione che interessatutta l'area industriale di S. Nicola diMelfi - sostiene - auguriamoci che conla venutadi Elkanne Marchionnechesaranno domani a Melfi per annuncia-re l'avvio dell'investimento per i duepiccoli suv, con marchi Jeep e Fiat, sipossa iniziare un nuovo cammino pro-duttivo».

Intanto, i “ComunistiSinistra Popo-lare-Partito Comunista” annuncianoche domani saranno presenti davantiai cancelli della Fiat per il sit-in di pro-testa organizzato dalla Fiom. «Unapresenza - sostengono - per denuncia-re lamenzogna del PianoFabbrica Ita-lia che non ha mai visto la luce ma innome del quale 2 anni fa sono stati ri-dotti i diritti degli operai, con la com-plicità dei sindacati filo padronali».

Bolognetti ringrazia l’arcivescovo di Potenza. Benedetto (Idv) solidale

Monsignor Superbo chiama Pannella«Problema carceri non più rinviabile»

RECORD LUCANO

I matrimoni religiosivincono con l’86,3%NEL giorno del sorpasso al Norddel matrimonio civile rispetto aquello religioso, la Basilicata siconferma la regione più tradizio-nalista, conservando il record dimatrimoni celebrati in chiesa,l’86,3% del totale, seguita dallaCalabria con l'84,6%.

In Puglia rito religioso per il79,7% dei matrimoni, in Campa-nia per il 76,9%. Nel complesso,nel Paese prevale ancora il matri-monio religioso (60,2% contro39,8), con il sorpasso del rito civi-le al nord (51,7 contro 48,3%) euna «rimonta» nel centro Italiache porta i due riti ormai alla pari.Il Sud fa segnare un 76,3% di ma-trimonio religioso contro il 23,7%di quello civile.

Concorsone,solo 465 lucanipassano il test

Si sono chiuse ieri le prove pre-selettiveper il concorsone della scuola, che tornadopoben 13anni.Deludente il risultatodefinitivo ottenuto dai candidati luca-ni: hanno passato i test solo in 465 su2.065 partecipanti che, nei due giorni,hanno provato a rispondere alle do-mande predisposte dal ministerodell’Istruzione.

In pratica, solo il 22,5% dei candidatilucani ha superato la prova rispetto auna media nazionale del 33,5%: un ri-sultato che colloca la regione al terz’ul -timo posto, davanti solo alla Calabria(20,8%) e al Molise (21,3%). Le regionicon le maggiori percentuali di succes-so, invece, dove è stata superata la so-glia del 40%, sono la Toscana (44,3%), ilPiemonte (41,7%), la Lombardia(41,3%), la Liguria (il 40,3%).

In Basilicata, i candidati previsti, neidue giorni, erano 2.545 ma hanno af-frontato la prova in 2.065, vale a direl’81,3%. I “promossi” - 465 - che si con-tenderanno le 177 cattedre a disposizio-ne dovranno ora aspettare il calendariodelle provescritte, chesarà resopubbli-co dal Ministero nella Gazzetta Ufficialedel 15 gennaio 2013. L’esame scritto ri-guarderà le discipline oggetto di inse-gnamento per ciascun posto o classe diconcorso.

L'ARCIVESCOVO metropolita di Potenza,monsignor Agostino Superbo,ha telefona-to al leader dei Radicali, Marco Pannella,cheda diversigiorniprotestacon losciope-ro della sete per chiedere unintervento sulla situazionedelle carceri e che ieri ha rice-vuto anche la visita del pre-mier, Mario Monti.

«Anchela Cei–ha spiegatomonsignor Superbo, secon-do quanto reso noto dall’Ar -cidiocesi – ritiene che il pro-blema giustizia ecarceri nonsia ulteriormente rinviabilee che il Parlamento italianodebba farsene carico. Dobbia-moricordare chenellecarce-ri vivono uomini e donne chevalgono infinitamente di piùrispetto alle colpe dellequalipossono essersi macchiati».

Un intervento, quello dell’arcivescovo diPotenza, che ha suscitato l’apprezzamentodel segretario dei Radicali lucani, MaurizioBolognetti. «Se la parolasentirsi in“comu -nione”–ha detto Bolognetti - ha un signifi-cato, io dico che mi sento in "comunione"conmonsignor AgostinoSuperbo,a cuidi-co grazie. Grazie per le parole che in questi

mesi ha voluto spendere per una lotta tesaad affermare diritto, diritti, legalità. Grazieper aver in più occasioni affermato che lalotta per l’amnistia, la giustizia e la libertà

rappresenta un fatto che vanella direzione di una possi-bile e necessaria riconcilia-zione».

Solidarietà a Pannella èstata espressa anche dalconsigliere regionale, Nico-la Benedetto (Idv). «Credoche in queste ore il primocompito di ciascun politico,di qualsiasi partito o coali-zione, sia quello di chiedere aMarco Pannella di metterefine alla sua protesta estre-ma, che mette a rischio la suavita, e che è una protesta ditutti i sinceri democraticiche credono nel rispetto dei

dirittiumanie nellagiustizianondisgiun-ta dalla dignità dei detenuti».

«Rispettoalla situazionedellapopolazio-ne penitenziaria nel Paese –aggiunge –nonpossiamo voltare la testa dall’altra parte difronte al fatto che il carcere, solo quest'an-no,ha giàvisto moriresuicidi in carcere59detenuti e 9 agenti penitenziari».

Marco Pannella

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 19.12.2012 PAG. 9

Mercoledì 19 dicembre 2012 I VII

LA VERTENZA DON UVAPRESIDIO AD OLTRANZA

Stipendi promessi? «Parolenon abbiamo visto un euro»Mutui, bollette, Imu: scadenze da pagare per i lavoratori

EMANUELA FERRARA

l Non c'è pace per i 407 lavoratori delDon Uva. Se meno di una settimana fa siannunciava in pompa magna lo sbloccodegli stipendi di settembre ed ottobre, de-cisione presa dal giudice Pappalardo deltribunale di Trani, ancora oggi si cercauna risposta al quando questi soldi po-tranno essere percepiti. Nelle tasche deilavoratori, fino a questo momento, non èentrato nemmeno un centesimo se non il70 per cento della mensilità di novembre.Prima di Natale sarà accreditata almenola spettanza di settembre, questa era lapromessa fatta, ma oggi, che al 25 dicem-bre mancano solamente 6 giorni, nessunosi è fatto vivo, nessuno ha dato notiziecerte e precise. Nemmeno uno straccio dicomunicazione da parte dell’azienda e ri-volgendosi alla direzione amministrativalocale le cose non cambiano di una vir-gola. La paura di fare un Natale al verde èquindi più che giustificata.

A questo punto tutti i dipendenti della

«Casa Divina Provvidenza» non possonoche alzare il tiro della protesta e rimanerein presidio permanente sul tetto e davantial cancello. Decisione questa da cui non sismuovono. E se gli si chiede in che modointendono trascorrere queste prossime fe-stività, la risposta arriva forte e chiara. Sedovesse rendersi necessario, il classicocenone del 24 dicembre sarà programma-to all’interno della struttura potentina.

Il caso Don Uva intanto approda anchesui media nazionali. Ad occuparsi dell’in -tricata situazione la trasmissione televi-siva della prima rete Rai, «La vita in di-retta». Nella giornata di ieri, infatti, unatroupe ha documentato lo stato di agi-tazione dei dipendenti e le varie attivitàsvolte nel centro riabilitativo. Il tutto saràmandato in onda nei prossimi giorni du-rante la trasmissione condotta da MaraVenier e Marco Liorni.

Sembrerebbe scontato dirlo, ma è in uncerto senso doveroso, le attività assisten-ziali, a tutti i livelli, non si fermano e nonsubiscono variazioni. Certo, l’umore con

cui i 407 dipendenti si recano sul posto dilavoro non è dei migliori ma la loro pro-fessionalità non viene scalfita.

Anche le istituzioni, in questo periodo,non riescono a far altro che attendere.Sarà sempre l’oramai fatidico 20 gennaio,giorno in cui verrà reso noto il piano dirisanamento aziendale, ad indicare qualisaranno le future strategie della «CasaDivina Provvidenza» e quali le strade per-corribili. L’ipotesi più accreditata, per ri-spondere ad un probabile ridimensiona-mento del personale con 72 licenziamentiproposti dall’azienda, rimane il fitto diramo d’azienda chiesto dalla Regione Ba-silicata. Situazione che rappresenterebbeuna soluzione, magari non definitiva, mail primo passo verso un’autonomia ge-s t i o n a l e.

Per i manifestanti si prevedono dellefestività natalizie all’insegna dell’at t e s a .Di solito di questi tempi si aspetta l’annonuovo sperando nell’arrivo di qualcosa dimigliore, per i lavoratori del Don Uvaquesto augurio è quantomai vero.

PRESIDIOContinua il sit-in deidipendenti del DonUva di Potenzanonostante lerassicurazioni e gliimpegni presi[foto Tony Vece]

.

«Per me Elisa Clapsè come una santaIl demonio ha amicinella chiesa in città»

Ecco il testo della lettera chel’ex top model polacca, AniaGoledzinowska, fervente cat-tolica dopo la conversione aMedjugorje, ha inviato al ve-scovo di Potenza, mons. Ago-stino Superbo, per annuncia-re una petizione on line concui si chiede l’avvio della cau-sa di canonizzazione per Eli-sa Claps.

Con tristezza seguo lavicenda di ElisaClaps.. Ultima noti-zia quella del parco

dedicato a lei mi ha propriosbalordita. Riduciamo un even-to di importanza mondiale,permesso da Dio per un beneancora più grande, a una fac-cenda di luogo a uso e consumodel demonio. Nel parco vanno icani a fare bisognini e ragazzia drogarsi e ubriacarsi, questae quello che rimane di Elisa?Un parco di tristezza....per ri-cordare un evento triste e tra-gico... Bel gesto da parte delSindaco che da Laico ha datouna delle piu grandi e onnore-voli riconoscenze a questa vi-cenda. Ma Signore avrebbepensato qualcosa di molto piùgrande per questa ragazza!Martire della purezza dei no-stri tempi! Un esempio per igiovani come Santa Maria Go-retti. Ma non c'è peggior sordodi quello che non vuole senti-re.. Vescovo Superbo dovrebbefar partire la causa, per dichia-rare martire della purezza laClaps, lo farei io ma giusta-mente deve partire dal vescovo.Popolo vuole canonnizazzionedel corpo di Elisa. Popolo lavuole martire. Vorrei scrivereuna lettera a Mons. Superbochiedendo questa causa nel no-me di milliaia di persone. For-se la lettera manderò anche alPapa Benedetto XVI. Aspettosolo che Signore mi dia le pa-role giuste. Una volta martire,tornare le sue spoglie alla Tri-nita e poi le si può dedicaretanti parchi, che ricorderannosi,la tragedia, ma danno unmessaggio di amore, pace, spe-ranza. Per tutto il mondo! Que-sto luogo e questa ragazza sa-rebbero motivo di preghiera eesempio per tanti giovani. Èstato ultimamente detto cheElisa salita da sola lassù.. Unprete addirittura a Potenza miha detto : " non era mica tantopura se salita li da sola" Assur-dità , anche Santa Maria Go-

retti ha seguito suo assassinoche le ha detto «dai vieni vogliofarti vedere una cosa». Elisapoteva salire per gentilezza,per compassione o anche soloper curiosità, questo non vuoldire che non era pura... ! InfattiDanilo Restivo conferma cheElisa lo ha rifiutato. Ci sono al-cune registrazioni di alcuniesorcismi dove demonio parladella vicenda Claps. Ribadia-mo che demonio è bugiardo pereccellenza, ma giusto che percronaca sia riportato pure que-sto. Poi tutti sono liberi di cre-dere o meno. Demonio dice che«nella Chiesa di Potenza ci so-no tanti «suoi» amici, che nonvogliono ciò che gli ha promes-so «Quello» (Dio - eternità pa-radiso ) ma vogliono solo ciòche gli ha promesso lui (suc-cesso e piaceri e soddisfazioniterrene). Niente di nuovo per-ché lo denunciò gia Paolo VI«Attraverso qualche fessura ilfumo di Satana è entrato nellaChiesa». Perfino BenedettoXV| nel mese di ottobre 2012parlò più volte di «purificazio-ne» ai tradimenti del clero.

Quando invece viene duran-te esorcismi fatta la preghieraanche per la famiglia e vicendaClaps demonio dice «non dove-te pregare per loro, li ci ho la-vorato tanto! Non devono per-donare». C'è una lotta enormenella diocesi di Potenza tra be-ne e il male. Avevamo fatto inpiù di 1000 persone digiuno, no-vena e preghiera per riapertu-ra della Trinità, appena abbia-mo concluso essa è stata dis-sequestrata. E continueremo apregare! Perché Elisa non èmorta è viva! Altrimenti cheCristiani siamo? La vita non fi-nisce qui sulla terra. Qui sia-mo solo di passaggio per gua-dagnarci Paradiso. Forse an-che attraverso un martirio.

Insomma Potenza dovrebbescegliere se stare con Dio o condemonio. Stare in mezzo si ri-schia di essere tiepidi... Unapreghiera per famiglia di Elisa,chiesa di Potenza e tutti quelliche vogliono la verità su que-sta vicenda e giustizia da Be-t l e m m e. .

Dove quello che ha dato lavita per noi e nato.. Dove ini-ziato tutto.. Che ci insegna chesenza Perdono non ce Giusti-zia... Ora si avvicina il SantoN at a l e … tempo di perdono e ri-conciliazione. Perdoniamo.

Ania Goledzinowska

EX TOP MODEL Ania Goledzinowska a marzo scorso a Potenza

LA LETTERA

D I S O C C U PA Z I O N E UNA MANIFESTAZIONE DAVANTI ALLA REGIONE PER CHIEDERE FONDI AL PARLAMENTINO LUCANO

La protesta dei senza-reddito«Finanziate il progetto Copes»

ALESSANDRO BOCCIA

l In mancanza di nuovi finan-ziamenti, il programma di con-trasto alla povertà e all’esclusio -ne sociale (Copes), nato su ini-ziativa della Regione Basilicataper contrastare fenomeni di po-vertà, rischia di arenarsi. È ilgrido di allarme lanciato dai be-neficiari dell’iniziativa, in totale2 mila e 800, che ieri mattinahanno partecipato al sit-in di mo-bilitazione organizzato dinnanzialla sede della Regione Basilica-ta, a Potenza, dalla Cgil Cameradel lavoro territoriale e dall’as -sociazione di volontariato Luca-niaworld, in occasione della di-scussione in consiglio regionaledella legge finanziaria 2013.

La delegazione di manifestan-ti, in considerazione dell’immi -nente scadenza del programmaprevista per il prossimo 31 gen-naio, ha chiesto il rifinanzia-mento della misura per tutto il2013. «In questo anno - ha com-mentato Mariangela Santoro, se-gretario Cgil Potenza - con il so-stegno dei sindaci e delle asso-

ciazioni di volontariato nei mu-nicipi, si vorrebbero creare deilaboratori di ricerca sociale fi-nalizzati all’individuazione di ri-sorse locali e alla conseguentecreazione di attività lavorativeche individuano nell’impresa so-ciale lo strumento più adeguatoa veicolare le esigenze di dignitànecessarie a superare l’at t u a l e

assistenzialismo». Il progetto,infatti, prevede un’inte g razioneal reddito per le famiglie più bi-sognose, parallelamente a unprogramma di inclusione socia-le per uno dei componenti delnucleo familiare dopo un percor-so formativo. Proprio per questoi beneficiari del progetto, valu-tando positivamente la legge re-

gionale, hanno sollecitato un suomiglioramento con la loro par-tecipazione attiva e diretta.«Chiediamo che il rinnovo deicontratti - ha spiegato MicheleTricarico, presidente di ‘Luca -n i awo rl d ’ – non solo dal punto divista della formazione, ma delleattività concrete». Per AngeloSumma, segretario generale del-la Cgil Potenza, «sarebbe gravis-simo non dare continuità ad unamisura che consente, a chi non anulla, di poter sopravvivere. È daqueste scelte che si misura ancheil segno del governo regionale ein quale direzione orienta le pro-prie scelte e l’impiego delle ri-sorse, in un panorama affattorassicurante». Nel frattempodella vicenda dovrebbe occupar-si anche il consiglio regionale.Un emendamento, infatti, verràpresentato dal capogruppo di Si-nistra Ecologia Libertà, Gianni-no Romaniello, in sede di appro-vazione della manovra finanzia-ria per il 2013, per chiedere ilrifinanziamento del progetto,«anche attraverso risorse straor-dinarie».

P R OT E S TA Il sit-in dei «senza reddito» [foto di Enzo Bianchi]

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 19.12.2012 PAG. 10

Mercoledì 19 dicembre 2012 I IX

«La migrazione sanitariasi abbatte migliorando il Cup»Si chiede un Centro unico di prenotazione efficiente

ALESSANDRO BOCCIA

l Migliorare il funzionamento del Cen-tro unico di prenotazione, il call centersanitario della Regione Basilicata, così daavere una diminuzione dei tempi di attesae di conseguenza un netto calo della mi-grazione sanitaria. E’ la proposta lanciatada “Sanità futura”, l’associazione che rac-coglie le strutture sanitarie lucane, nelcorso di un incontro a Potenza. In par-ticolare il progetto prevede che il Cup,attivo da marzo 2004, permetta l’inte g ra-zione tra le strutture pubbliche e quelleprivate accreditate per la richiesta degliesami e delle visite.

«Chiediamo che il programma infor-matico che gestisce le prenotazioni vengamigliorato in questa direzione - ha spie-gato il presidente di “Sanità Futura”, Mi-chele Cataldi – così da consentire allestrutture pubbliche e private di integrarsitra loro attraverso la rete territoriale esi-stente e consentire la piena accessibilitàdi tutti i servizi, superando scelte già fatteche non possono definirsi semplicementetecniche, in modo da evitare “passi falsi”in danno di strutture ed utenti».

Per i vertici di “Sanità futura” è ne-cessario tuttavia rivedere anche l’at t u a l esoftware progettato e sviluppato per laRegione da un’azienda di settore che si è

aggiudicata la gara di manutenzione delservizio informativo sanitario. Diverse,infatti, sarebbero le criticità. A comin-ciare dall’impossibilità per la strutturaprivata accreditata di operare il downloaddei dati di propria pertinenza ai fini di unsalvataggio, di un’elaborazione statisticae del rispetto del codice della privacy, co-me pure il non poter convertire la pre-notazione da regime pubblico a regimeprivatistico. Ma anche l’impossibilità peril cittadino di prenotare una visita in as-senza del codice di impegnativa. Carenze,quelle riscontrate da “Sanità futura”, se-gnalate da tempo all’assessore regionalealla salute, Attilio Martorano.

«Si tratta di questioni non certamenteirrilevanti - ha precisato Cataldi - chepermettono alle aziende sanitarie di rag-giungere, nell’ambito del piano attuativoregionale per il contenimento delle listedi attesa per il triennio 2010-2012, l’obiet -tivo di ridurre, se non superare con gra-dualità, i tempi di attesa. In questo modo,invece di attendere mesi per una mam-mografia, potremmo far sì che l’esame siapossibile in poche settimane in una strut-tura privata accreditata».

Attualmente in Basilicata sono una cin-quantina le strutture sanitarie private ac-creditate, nelle quali lavorano oltre 600p e r s o n e.

SANITÀ FUTURA Il presidente Michele Cataldi nel corso dell’incontro [foto Bianchi].

« L’obiettivo - ha detto ilpresidente Cataldi - è quello

di avere una diminuizione deitempi di attesa»

Le strutture pubbliche eprivate integrate tra di loro

consentono la pienaaccessibilità ai servizi

POTENZA LA PROPOSTA LANCIATA DA «SANITÀ FUTURA», L’ASSOCIAZIONE CHE RACCOGLIE VARIE STRUTTURE�

«Le stazioni dei carabinieripresidi imprescindibiliper la tutela della legalità»

l Il comandante interre-gionale carabinieri «Oga-den», generale di corpo d’ar -mata Maurizio Gualdi, ha vi-sitato ieri il comando legioneBasilicata. Il generale Gualdiè stato accolto dal generale diBrigata Vincenzo Procacci –comandante della legione.Presenti i comandanti pro-vinciali di Potenza e Matera,i militari del comando le-gione, dei reparti speciali, idelegati della rappresentan-za militare (Co.Ba.R) e dell’associazione nazionale cara-binieri.

Il generale Gualdi ha ri-volto il suo saluto ed haespresso il suo compiacimen-to più vivo per il significativoe proficuo lavoro svolto daireparti, di cui ha tangibil-mente avuto prova in questigiorni. Particolare apprezza-

mento Gualdi ha rivolto alleattività delle stazioni cara-binieri, «imprescindibile pre-sidio di legalità ed autenticaespressione di prossimitàdelle Istituzioni al cittadino,quotidianamente impegnatein una costante azione disostegno e vicinanza alla col-lettività anche nelle più pic-cole contrade». Ha rivolto gliauspici che gli importantirisultati conseguiti – congrande abnegazione e pro-fessionalità – costituiscanostimolo per altri e più si-gnificativi traguardi. Parti-colare apprezzamento è statorivolto da Gualdi alle fami-glie dei militari.

Nel corso dell’incontro, so-no state consegnate le ricom-pense concesse ai militariche si sono particolarmentedistinti nell’espletamento di

indagini di polizia giudizia-ria:

Encomio solenne del co-mandante Interregionale Ca-rabinieri «Ogaden»: cap. An-tonio Milone, comandantedel reparto operativo del co-mando provinciale carabi-nieri di Potenza; Encomiosemplice del comandante In-terregionale carabinieri«Ogaden»: cap. Vincenzo Var-riale, comandante della com-pagnia carabinieri di Venosa;mar. ca. Fabio Turco, mar. ca.Donato Santomauro, mar. ca.Nicola Marino, mar. ca. Vin-

cenzo Di Nicola, mar. ca. Giu-seppe Vassallo, mar. ca. Ma-rio Ghizzini, brig. GiuseppeLamattina, V. brig. GiuseppeFornabaio, V. Brig. France-sco Percopo, app. Stefano Ste-fanelli, app. Antonio Manni,app. Antonio d’Arienzo, app.Giuseppe Santonicola e car.Maria Biasi, tutti addetti alnucleo investigativo del co-mando provinciale carabi-nieri di Potenza. Nella mo-tivazione degli encomi è statoevidenziato «l’alto senso deldovere, esemplare ab nega-zione e spiccato intuito in-

vestig ativo».Inoltre encomio semplice

del comandante della Legio-ne carabinieri «Basilicata»:

cap. Vincenzo Varriale, co-mandante della compagniacarabinieri di Venosa, luo-gotenente Salvatore Santoro,comandante della stazione diMelfi, mar. ca. Brizio Leo-nardo Corliano’, mar. ca. Lui-gi Cannillo, mar. ca. FabioRicchiuti, tutti addetti al Nu-cleo Operativo e Radiomobiledella Compagnia di Venosa.Anche qui è stato evidenziato«l’alto senso del dovere».

V I S I TA IlgeneraleMaurizioGualdi ieri aPo t e n z a[foto Tony Vece].

POTENZA IL GENERALE GUALDI HA VISITATO LA LEGIONE BASILICATA�

Dalle tradizioni tipicheun marchio di qualitànel settore nuziale

l P OT E N Z A . Partire dalle tradizioni mu-sicali ed enogastronomiche dei matrimonitipici lucani per realizzare un marchio «diqualita» del settore «nuziale».

È questo l'obiettivo del progetto «BasilicataFactory», presentato nella mattinata di ieri, aPotenza, candidato dalla Provincia nell’am -bito dell’avviso pubblico «Azione Provin-cEgiovani 2012», e cofinanziato con circa 86mila euro dal dipartimento della Gioventùdella Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto «Basilicata Factory», ha spie-gato il presidente della Provincia di Potenza,Piero Lacorazza, «mettendo insieme tradi-zioni, mondo della scuola, della formazione,della cooperazione, teatro e musica, si can-dida ad essere un’operazione di marketing

territoriale in grado di aiutare la nostraregione, sulla scorta delle esperienze di re-gioni vicine come la Puglia, a «spendere” ilproprio patrimonio culturale, assieme allaforza delle location, per essere più com-petitivi» nel settore dell’organizzazione deim at r i m o n i .

P R E S E N TA Z I O N E Il tavolo alla Provincia

POTENZA PRESENTATO IERI IN PROVINCIA IL PROGETTO «BASILICATA FACTORY»�Il generale Achillein visita ai verticidella magistratura

l Il Comandante Interregionale dell’Italiameridionale della Guardia di Finanza, Ge-nerale di Corpo d’Armata Domenico Achille,ha fatto visita ai vertici della Magistraturalucana che gli hanno espresso incondizionatoapprezzamento per le indagini svolte ed incorso di svolgimento da parte dei Finanzierilucani.

Successivamente il comandante interregio-nale dell’Italia meridionale, Achille, si è re-cato al Comando regionale delle FiammeGialle, dove, unitamente al Prefetto dellaProvincia di Potenza, Antonio Nunziante, èstato rivolto un caloroso saluto e voti auguraliper le prossime festività di fine anno ad unanutrita rappresentanza del personale dellaGuardia di Finanza in servizio ed in quie-

scenza.Nell’occasione, il prefetto ha espresso al

Generale Domenico Achille il suo apprez-zamento per il costante e proficuo impegnodelle Fiamme Gialle lucane nell’adempimentodei compiti istituzionali demandati al Cor-p o.

POTENZA IERI IL COMANDANTE INTERREGIONALE PER IL SUD DELLA GUARDIA DI FINANZA�

FIAMME GIALLE Il generale Achille a Potenza

«Pur con limiti e criticità, l’azio -ne di mobilitazione di questi gior-ni (a partire dai presidi unitarisvoltisi in Basilicata il 13 e 14 di-cembre scorsi e la stessa mani-festazione di Roma, sotto il Sena-to) sta cominciando a dare dei pri-mi frutti. Vanno infatti attribuitiall’azione sindacale di queste ore,oltre che alla comune posizioneassunta da tutti gli assessori re-gionali al lavoro, i passi avanti re-gistrati con l’approvazione in Par-lamento, venerdì scorso, di unaserie di emendamenti che portanola dote complessiva di risorse pergli ammortizzatori in deroga per il2013, dagli 800 milioni previsti nel-la prima proposta di legge di sta-bilità a oltre 1,7 miliardi».

Così i segretari generali di Cgil,Cisl e Uil Basilicata, Genovesi, Fa-lotico e Vaccaro, che sottolineanocome queste risorse non permet-terebbero di garantire comunque,a fronte anche dell'assenza dieventuali residui di quest’a n n o,una copertura completa per l'in-tero 2013 degli attuali beneficiaridi ammortizzatori in deroga nellanostra regione.

«In particolare - dicono - purritenendo la somma ancora insuf-ficiente soprattutto per realtà co-me la Basilicata (come sindacatoabbiamo stimato essere necessariper il solo 2012 oltre 2 miliardi alivello nazionale, tenendo contoche da gennaio ad oggi si sonoregistrate oltre 330 milioni di cas-sa integrazione in deroga per untotale, tra cassa ed indennità, dioltre 230 mila lavoratori benefi-ciari e riteniamo che per la nostraregione solo quest'anno sono statinecessari oltre 20-24 milioni di eu-ro), prendiamo atto con soddisfa-zione che, nella nuova versionedella legge di stabilità per il 2013,agli 800 milioni di euro inizial-mente previsti si aggiungono oraulteriori 500 milioni di euro».

POTENZA CITTÀ E PROVINCIA

POTENZA CRISI�Cgil, Cisl e Uil«Ok a nuoverisorse per cigma serve altro»

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 19.12.2012 PAG. 11

Mercoledì 19 dicembre 2012 26

Presentata ieri a Roma la città narrata per pianificare la visita o per definire l’itinerario

E Matera sarà raccontata in 3DProgetto touch per tablet e smartphone, sarà allargato presto all’intero centro storicoUN PROGETTOche unisce losviluppo turistico con le nuo-vetecnologiee chevedeMate-ra, grazie all’iniziativa di Apte Cnr, all’avanguardia a livel-lo nazionale ed internaziona-le, si tratta di Matera Cittànarrata, un‘ ’occasione di svi-luppo del territorio che per-mette attraverso il web, i ta-blet egli iphonedipoteracce-deread unaserie dicontenutistorici e ad itinerari sulla cittàdei Sassi. Ieri a Roma la pre-sentazione diun progettocheè già operativo in alcune zonedel centro cittadino dove ci so-no i totem che diffondono in-formazioni e permettono col-legamenti adeguati tramiteanche il wi fi. Un modo ade-guatodipoter accederead in-formazioni sulla città che sa-rà ulteriomente aggiornatonelle prossime settimane e co-munque risulterà anche unservizio utile di collegamentooltre che di informazioni cheporrà Matera all’avanguar -dia per l’uso a scopo turisticodelle nuove tecnologie.

Matera Città Narrata faparte di un intervento deno-minato Cultura Basilicata at-tuativo dell'Accordo di Pro-gramma Quadro III Integra-tivoBeni Culturalisottoscrit-to dalla regione Basilicata edal Ministero per i Beni e le At-tività Culturali .

L'attuazione dell'iniziativaMatera Città narrata è stataaffidata all'APT Basilicatacon lo scopo di implementaretecnologie innovative per lavalorizzazione e fruizione delpatrimonio culturale tangi-bile e intangibile di Matera.

Il progetto di ricerca e spe-rimentazione ha portato allacreazione di una piattaformadigitale in gradodi supporta-re gli utenti sia nella fase dipianificazione dell'esperien-za di visita a Matera sia men-tre la visita è in atto, consen-tendo loro di orientarsi e di ac-cedere ai contenuti culturaliin prossimità di monumenti,siti e itinerari.

Il progetto, durato due annie mezzo, ha comportato l'indi-viduazione delle più avanzateforme di comunicazione e me-diazione culturale del patri-

monio culturale, artistico epaesaggistico della città diMatera, assecondando le logi-che della nuova grammaticadigitalee sfruttandolepoten-zialità del web 2.0.

Obiettivo generale dell'a-zione divulgativa di MateraCittàNarrataè statoquellodirendere fruibile il patrimonioculturale epaesaggistico del-la città al grande pubblico, at-tivando un sistema innovati-vo di accesso ai dati con solu-zioni di connettività e mobili-tà in grado di accompagnarel'utentenel percorsodivisita.Il progetto è rivolto non solo aivisitatori italiani ma anche aituristi internazionali, essen-

do disponibile in tre lingue :italiano, inglese e tedesco.

I contenuti sono divisi inquattro macro-sezioni cioè isiti che sono 31, descritti neidettagli conschede dedicateecontenuti di approfondimen-to.

I 6 itinerari ovvero da piaz-za Duomo a piazza VittorioVeneto attraverso il Sasso Ba-risano; da piazza Duomo apiazza Vittorio Veneto attra-verso il Sasso Caveoso; dapiazza Vittorio Venetoa piaz-za Duomo salendo lungo la Ci-vita; al di là della Gravina;escursione al Castello Tra-montano; escursione alla Ca-sa di Ortega.

Sono state effettuate rico-struzioni 3D di Matera e delterritorio circostante in 8 fasicronologiche e infine sonostati coinvolti 17 personaggiillustri e 26 abitanti di Mate-ra, per contribuire al progetto- grazie alla realizzazione dibrevifilmati -conle lorovisio-ni, ricordi o performance arti-stiche; a questi si aggiungo-no 5 testimonianze di bambi-ni di Matera attraverso uncoinvolgimento delle scuolelocali.

Il progetto, che comprendein totale 84 video, 67 colonnesonore, 9 ricostruzioni in 3D,si compone di un sito webmultimediale e di contenuti eapplicazioni per dispositiviportatili.

Un sito web www.matera-cittanarrata.it (comprensivodi tutti i contenuti del proget-to) declinato indoppia versio-ne per essere fruibile su PC osu smartphone-tablet, 4 ap-plicazioni smartphone-tabletrelativeai4 itinerarie1appli-cazione ludica per bambini suIPhonee Ipodtouch, conloca-lizzazione dell'utente tramiteGps o una guida integrale inMp3 e in Pdf più i servizi inmobilità : IVR, MMS,SMS e lacreazionedi unadorsalewi-finel centro storico di Materacon accesso gratuito.

Alcunimomentidellaconferenzastampaa Roma

Perri: «Si amplia l’of fertadi comunicazione

avanzata sui territori»"Noi vorremmo che tutte lecittà candidate diventinosmart city utilizzando la tec-nologia applicata alla valo-rizzazione del patrimonioculturale. Matera ha lancia-touna ideaforteche èquellarivolta a mettere insiemetutte le città candidate a Ca-pitale europeadella Culturanel 2019 per costruire il pro-getto Italia 2019 con cuimettere a sistema il lavorochesista facendoe il capita-le che si sta costruendo.

In merito a Matera cittànarrata il comitato Matera2019 avrà il compito di sti-molare gli aggiornamenti,allungando e allargando lavisita dei turisti in città.

Matera puòessere unmo-dello da portare anche in al-tre città italiane. Ma in que-sto percorso va valorizzataanche quella parte di cittàrealizzata subito dopo glianni '50, come, ad esempio,il borgo La Martella che vuo-le e può diventare un verostrumento di accelerazioneculturale".A moderare laconferenza stampa è statoAntonio Scuderi, giornali-sta e manager del So-le24Ore secondo cui la can-didatura di Matera a Ecoc2019 "può diventare unarealtà proprio come lo è di-ventato il progetto di Mate-ra città narrata, in cui i terri-tori tornano ad essere i veriprotagonisti del nostro tem-po aumentando la loro com-petitività attraverso la cul-tura".

Sostegno alla candidatu-ra è arrivato anche dal Fran-co Salvatori, Presidente So-cietà Geografica Italiana edai rapprentanti del Cnr.

Per Gianpiero Perri, Di-

rettore Generale APT Basi-licata "con Matera città nar-rata si intende dar vita allacostruzione di modelliavanzati di comunicazionedei territori. In Basilicatastiamo cercando di dar vita auna profonda attività di pro-mozione attraverso molte-plici iniziative di sperimen-tazione e ricercache tentinoun livello avanzatodi comu-nicazione del turismo suibeni materiali e soprattuttoimmateriali". Obiettivo del-la Basilicata è quello di di-ventare "un luogo di speri-mentazione edi produzioneculturale capace di attrarreintelligenze e imprese".

L'assessore comunale al-la Cultura e Turismo, Alber-to Giordano, ha spiegato, in-fine, che "Matera città nar-rata si inserisce bene intor-no alla candidatura a capita-le europea della cultura nel2019.

La nostra amministrazio-ne comunale ha deciso dipredisporre rapidamenteun vero e proprio piano stra-tegico della cultura in cuipassano anche i nuovi mo-delli dicomunicazione dellostraordinario patrimonioculturale della nostra cittã.Matera è già stata laborato-rio di sperimentazione nel-l'urbanistica e ora intendediventarlonel settorecultu-rale utilizzando la creativitàe le tantissime iniziative digrande respiro che vengo-no organizzate sul territo-rio. Il vantaggio è che ilprossimo ciclo di program-mazione 2014-2020 coinci-de conil 2019. Inquesto mo-do si apriranno nuove pro-spettive anche in termini diinfrastrutture".

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 19.12.2012 PAG. 12

16 Mercoledì 19 dicembre 2012

TRASPORTI

La locandina dell’inaugurazione del presepedonato dalla Regione Basilicata al Vaticano

Salerno-Reggio Calabria, Anas: «Fine entro 2013»Sottoscritto a Roma il contratto per la direttrice ferroviaria

NELLE CITTÀ LUCANE

La stazione di Metaponto

Tra tradizioni, arte e fede: domani mattina l’inaugurazione in piazza San Pietro

Mostra lucana in VaticanoE nella Basilica di Santa Maria degli Angeli il presepe luce di Mitarotonda

24 Ore in Basilicata

MENTRE l’amministratore unicodiAnas,Pietro Ciucci ieri è tornatoa confermare il completamento deilavori di ammodernamentodell’autostrada Salerno-ReggioCalabria entro il 2013 è stato sotto-scritto a Roma, sempre nella gior-nata di ieri, il Contratto istituziona-le di sviluppo (CIS) per la velocizza-zione della direttrice ferroviariaSalerno-Reggio Calabria. Oltre alministro per la Coesione territoria-le, Fabrizio Barca, e il viceministroalleInfrastrutture eTrasporti,Ma-

rio Ciaccia, erano presenti il gover-natore della Regione Calabria, Giu-seppe Scopelliti, il dirigentedell’Ufficio Programmazione dellaRegione Basilicata, Francesco Pe-sce, ilcapo dipartimentoper lePoli-tiche Territoriali della RegioneCampania, Maria Mautone, il diret-tore centrale Strategia e Pianifica-zione FS, Barbara Morgante, l’am -ministratore delegato Rfi, MicheleMario Elia. Gli interventi, in parti-colare, consentiranno di incremen-tare la velocità di progetto a 200

km/h sulla linea Salerno-ReggioCalabria, mentre sulla tratta Meta-ponto-Sibari-Bivio S. Antonello(Cosenza) siprevede unariduzionedel tempo di percorrenza, garan-tendo un offerta di servizio fino adun massimo di 61 treni al giorno.Per la linea Sibari-Crotone-Catan-zaro-Lamezia Terme, invece, verràrealizzato lo studio di fattibilitàdell’elettrificazione che garantirà,una volta in esercizio, un minoreimpatto ambientale attraverso lariduzione delle emissioni di CO2».

ARTE lucana protagonistaa Roma e non solo per il pre-sepe monumentale donatodalla Regione Basilicata alVaticano che sarà inaugu-rato la sera della vigilia diNatale.

Domani mattina, alle ore11, nell’aula Paolo VI, saràpresentata alla stampal’esposizione “Basilicatatradizioni, arte e fede”, cu-rata dall’Apt Basilicata –Agenzia di PromozioneTerritoriale – e dalla So-printendenza per i BeniStorici Artistici ed Etnoan-tropologici della Basilica-ta, allestita presso il Brac-cio Carlo Magno, in PiazzaSan Pietro, Città del Vatica-no.

Alla conferenza stampainterverranno il direttoregenerale dell’Apt Basilica-ta, Gianpiero Perri, la So-printendente per i BeniStorici ed Artistici della Ba-silicata, Marta Ragozzino eil dirigente regionale per iBeni Culturali e Paesaggi-stici della Basilicata, Atti-lio Maurano.

Alla conferenza stampadi domani mattina parteci-peranno i rappresentantiistituzionali di Province eComuni di Potenza e Mate-ra.

Nel pomeriggio, invece,alle ore 18 e 30, all’internodello spazio espositivo delBraccio Carlo Magno, saràinaugurato l’allestimento“Basilicata tradizioni, artee fede”, visitabile fino al 3Febbraio 2013. Sarà pre-sente l’assessore regionaleal Turismo della RegioneBasilicata, Marcello Pittel-la.

Ma l’appuntamento piùimportante per i lucani aRoma è quello del 24 quan-do il presepe dell’artista diGrassano, Franco Artese,potrà essere ammirato intutto il suo splendore.

Sarà inaugurato invece,oggi, sempre a Roma, nellaBasilica di Santa Maria de-gli Angeli e dei Martiri, nel-la Cappella dedicata al car-dinale certosino NiccolòAlbergati, in collaborazio-ne con il Musma di Matera,il presepe luce dell’artistalucano, Giuseppe Mitaro-tonda.

Realizzato in terracotta,è composto di 22 personag-gi, spesso di dimensioni su-periori al 50 centimetri.

E’ il concetto di luce l’ele -mento che caratterizzaquest’opera.

“Ogni personaggio delpresepe di Mitarotonda,dalla Madonna a San Giu-seppe - si legge nella notastampa di presentazionedell’evento - dal pastore conle pecore all'uomo che suo-na il tamburo, ai Re Maghicon i cammelli, vive di quelfulgore che distende la pie-nezza dei propri raggi in

ogni dove, anche nel buioche non vuole accoglierlo.

Non c'è, allora, un Bam-bino sulla paglia.

Il bagliore è così intensoda non permettere la visio-ne di un mistero a cui biso-gna solo credere.

Venuto tra la sua gente,questa ne rimane abbaglia-ta e guarda estasiata, ad oc-chi fissi, verso la fonte digrazia e di verità.”

Mitarotonda, abbando-nata ogni forma decorati-va, si lascia portaredalpia-cere di lavorare l'argillaimpastata di luce, quasi do-vesse conquistare una for-ma più pura del pensiero edella creazione.

Il suo realismo è acuto einquietante perché lasciaun grande ruolo al sogno eai tormenti interiori dellapsiche.

La Madonna, San Giu-seppe, il pastore, il suona-tore di tamburo, non sonosoltanto l'immagine di unpersonaggio presepiale;essi, in fondo, per una ac-centuata trasfigurazionedella materia, rappresen-tano molto di più il modelloper un loro ritmo interno oper un corrugamentodrammatico, che non per ilsemplice riferimento reali-stico o per l'accuratezza deiparticolari.

Ingenuo e sapiente, Mi-tarotonda prova un intimodiletto nel dispiegare ilcanto segreto del Vangelodi Giovanni che gli dà lapossibilità di dedicarsi al-l'introspezione dei perso-naggi, alla pienezza dellaforma in cui la vita si espri-me da sola, circolando sot-to la pelle, animando gli oc-chi e la bocca, cedendo il po-sto all'ombra e al mistero diun Bambino fatto pura Lu-ce.

Il presepe luce di Mitarotonda che verrà inaugurato oggi nella Basilica di Santa Maria degli Angeli

Musei apertia Natale

e Capodanno

IL Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per av-vicinare il grandepubblicoal patrimonioarcheologi-co, ha approvato un progetto per l’apertura straordi-naria di musei e parchi archeologici in occasione delleprossime festività. Pertanto, nei giorni di Natale e Ca-podanno, dalle ore 14 alle ore 20, sarà possibile visi-tare in Basilicata i Musei nazionali di Potenza , Melfi,Venosa, Grumento, Muro Lucano, Matera, Policoro ,Metaponto e la sede espositiva di Tricarico.

Saranno aperti al pubblico anche i relativi parchiarcheologici dalle ore 8 alle ore 14. Tra le nuove pro-poste espositive si segnalano le mostre: Salvatore Se-baste “I Profumi della Magna Grecia” al Museo Ar-cheologico Nazionale “Dinu Adamesteanu” Potenza,“Incontro con...Domenico Ridola" , Mostra di ritrattidi Materani illustri al Museo Archeologico Naziona-le”Domenico Ridola”Matera e ”La storia,le storie-150anni di memorie”al Museo Archeologico Nazionale diMuro Lucano .

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 19.12.2012 PAG. 13

Mercoledì 19 dicembre 2012 I XVII

CONCERTO NELLA SALA ROTA DEL CONSERVATORIO DUNI

Repertorio cameristico ad «Autunno Musica»n Un trio da camera è il protagonista del nono appunta-

mento della rassegna «Autunno Musica» organizzato aMatera dal Conservatorio “Duni”. Silvia Perrone (sopra-no), Antonio Misano (clarinetto) e Samantha Simone(pianoforte), allievi dei corsi accademici di II livello, siesibiranno stasera, alle 19, nella Sala Rota, in via Duomo,eseguendo un repertorio di Sphor, Mozart, Shubert, Che-rubiniebranidellatradizionenatalizia. [e.f.]

AL CINEMA COMUNALE CON I CANTORI MATERANI

Mezzotono e Ljp Big Band in concerton Il quintetto vocale Mezzotono si esibirà a Matera

domani sera con la Ljp Big Band, diretta da DinoPlasmati, in un concerto in programma alle 21 alcinema Comunale. Sul palco, con le due formazioni,ci sarà anche la partecipazione straordinaria deiCantori Materani diretti dal maestro AlessandraBarbaro. Lo spettacolo rientra nella edizione 2012-13della rassegna «Festival Mifajazz Big Bands».

SPET TACOLI AL TEATRO DUNI UNA SCALETTA DI CAPOLAVORI MUSICALI RIPROPOSTI IN UNA CHIAVE DI ASSOLUTA ELEGANZA

Archi e voce per coglierela raffinata essenzadei «classici» partenopeiPeppe Servillo in scena con il Solis String Quartet

di ENZO FONTANAROSA

Napoli e la sua musica.Napoli e la sua Scuola,riferimento accademi-co per ben cinque se-

coli nell’arte dei suoni. Napoli lacolta, autentica capitale europeadella Cultura. Non quella raccon-tata in maniera oleografica o, peg-gio, macchiettistica. C’è tutta latradizione musicale partenopeaclassica nello spettacolo che Pe p-pe Servillo porta in scena accom-

pagnato dai so-listi del SolisString Quartet.Si rileggonosenza presun-zione paginem e m o r ab i l i ,da quelle diRaffaele Vivia-ni a Renato Ca-

rosone, a E. A. Mario (pseudoni-mo dietro cui si celava GiovanniErmete Gaeta, autore, tra le altre,de La canzone del Piave). Ma cisono anche momenti e spazio perl’esecuzione di brani prettamentestrumentali arricchiti da brevi in-terventi di lettura. Una idea nataper il palcoscenico il quale ha poisuggerito l'anima a questo lavorointitolato S p a s s i u n a t a m e n t e. Nona caso, perchè si vuole proprio farsignificare che si esegue un re-pertorio «sinceramente, all’im -pronta, senza infingimenti, qual-cosa che si fa per urgenza, dichia-

randosi con passione», come evi-denziano le note di presentazionedi questo recital sospeso tra con-certo e teatro. Un quartetto d’ar -chi e la voce, per una scaletta diautentici capolavori musicali ri-proposti in una chiave di lettura diassoluta eleganza e raffinatezza.Senza, per questo, far perdere laforza e l’incisività con la quale ibrani in repertorio hanno trovatoil successo entrando di diritto tra icapisaldi della musica internazio-nale. Canzoni in cui c’è corrispon-denza tra i compositori, come va-lore musicale, e poeti, che si fannoparolieri. In un’ora e mezzo dispettacolo ci saranno Vincenz oDi Donna (violino), Luigi DeMaio (violino), Gerardo Morro-ne (viola) e Antonio Di Francia(violoncello e chitarra) ad accom-pagnare sul palco Peppe Servilloin questo viaggio sonoro ed emo-zionale, per rendere omaggio allacultura e alla canzone classica na-poletana. Lui è interprete di gran-de sensibilità che ne ha fatta distrada da quando, nel 1980, debut-tò sulla scena come voce degliAvion Travel. Ma la sua verve ar-tistica si è espressa anche firman-do colonne sonore, e scoprendosiattore cinematografico e teatrale,in questo aspetto “assecondando”la vena familiare che vede suo fra-tello Toni Servillo tra gli attoriimpegnati e maggiormente accla-mati non solo in Italia. Il «SolisString Quartet» è una formazione

strumentale che fa dell’e cl e t t i s m ostilistico e del grande talento deisuoi componenti la sua caratte-ristica tanto da essere stato sceltocome partner, in progetti musicaliimportanti, da artisti del livello diDulce Pontes, Pat Metheney, Ri-chard Galliano, Noa e, tra gli ita-liani Adriano Celentano, EugenioFinardi, Edoardo Bennato, PFM.

«Spassiunatamente» va in sce-na stasera, alle 21, al Teatro Duniper la rassegna «Teatri uniti d’Ita -lia - Le città della scena in Ba-silicata» organizzata dall’associa -zione Incompagnia.

S PA S S I U N ATA M E N T ESi «rileggono» capolavori

di Raffaele Viviani, E. A.Mario, Renato Carosone

UN RECITALTRA TEATROE MUSICAI solisti delSolis StringQuartet.Sotto, PeppeServillo,poliedricoartista fratellodell’attoreToni Servillo.

La creatività in mostra aScanzano Jonico, sino al23 dicembre, negli am-bienti del Palazzaccio ba-

ronale con la mostra collettiva epoliedrica dal titolo “Aspettando ilN at a l e ”. Dalle 18 alle 22, sono vi-sitabili rassegne di fotografia, pit-tura, manualità, addobbi natalizi,decoupage, lavori a maglia, bigiot-teria artistica. Stasera, poi, dalle17, nella sala consiliare del Mu-nicipio, saggio musicale del localeIstituto scolastico comprensivo daltitolo “InCanti di Natale” e con-ferimento della cittadinanza ono-

raria a sedici alunni stranieri natiin Italia e residenti nel comune,come da delibera consiliare del 28novembre scorso. Quest’ultimainiziativa è organizzata in colla-borazione con l’Unicef provincialein occasione della Giornata dei di-ritti dell’infanzia e dell’adolescen -za 2012. Domani, invece, alle 20, èin programma un saggio teatrale acura dell’Università della terza etàdella cittadina jonica con la regiadi Giorgio Pucciariello. Gli orga-nizzatori, inoltre, hanno promessomusica natalizia, zampognari, etanto altro. [fi.me.]

T E AT R O IN UN’ORA E CON TRE SOLI ATTORI LE EMOZIONI SONO STATE GARANTITE

Quella realtà vera e crudaportata in scena da «Chiòve»

ARTE A SCANZANO JONICO SARÀ APERTA FINO A DOMENICA PROSSIMA

Una mostra collettivanel Palazzaccio«Aspettando il Natale»

VIVILAREGIONESegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

di SERAFINO PATERNOSTER

Ci sono storie che pe-netrano nella carneviva delle emozioni esenza pudore raccon-

tano una realtà vera e cruda. Eancora di più quando usano undialetto altrettanto vero e cru-do come quello napoletano. Aquesto mondo espressivo ap-partiene “C h i ò ve ”, piccologrande capolavoro firmatodall’autore catalano Pau Mirò,e messo magistralmente in sce-na, domenica pomeriggio, alDuni, dalla compagnia TeatriUniti di Napoli nell’ambito delcartellone allestito dall’asso -ciazione InCompagnia. Piccoloperché breve nel tempo, durasolo un’ora, e con soli tre attori.Grande perché racconta con

assoluto realismo uno spaccatodi vita negli angoli più sperdutie fatiscenti di Napoli, nei Quar-tieri spagnoli, scatenando emo-zioni che sembrano restare so-spese. In bilico, fra approva-zione e dissenso, fra paura ecoraggio, fra accettazione e ri-f i u t o.

Al centro della storia untriangolo amoroso fra una pro-stituta, Lali, in cerca di riscattodalla sua condizione, Carlo, suoprotettore e compagno di vita, eil malinconico libraio Davide,cliente di Lali. Ma i loro ruoli siconfondono, i contorni diven-tano gradualmente indefiniti edurante il percorso narrativoDavide sembra diventare sem-

pre di più il compagno e Carloil cliente interessato. MentreDali si appassiona al libro chegli è stato regalato, strumentoper sognare e fuggire dalla suacondizione. E non sorprende ilpubblico quando Davide invitaDali a partecipare ai funeralidella moglie, morta dopo unalunga malattia. Lei si concede,senza prezzo, perché compren-de che la fuga verso una nuovaprospettiva di vita passa ancheattraverso quel dolore.

Testimonianza di un affettoche, tuttavia, mostra ancora in-certezze fino a quando, nel fi-nale, i tre protagonisti sem-brano aver per sempre smar-rito la loro identità. E tutto

resta in bilico. Proprio come lavita in quel profondo Sud e ilsuo sapore indefinito in questodifficile momento del Paese.

In questo affresco l’emargi -nazione, l’amore e la solitudinedialogano fra di loro aperta-

mente, mostrando una realtàriscontrabile in qualsiasi partedel mondo.

L’uso del napoletano, nellatraduzione di Enrico Ianniello,il suo bagaglio gergale istintivoe verace, esalta i caratteri dei

personaggi e le loro intime re-lazioni, trattando le delicate te-matiche senza risparmiare sor-risi, anche quando il testo di-venta incomprensibile.

Ottima la regia di FrancescoSaponaro, bravissimi gli attoriChiara Baffi, Enrico Iannello eCarmine Paternoster.

E il merito va anche ai TeatriUniti di Napoli nati dall’in -contro fra tre gruppi teatrali edei loro fondatori Falso Mo-vimento di Mario Martone,Teatro dei Mutamenti di An-tonio Neiwiller, Teatro Studiodi Caserta di Toni Servillo. Og-gi i Teatri Uniti rappresentanouna delle più attive e interes-santi fabbriche culturali delPaese capace di coniugare spe-rimentazione e innovazionecon la tradizione.

LA STORIAAl teatro Dunisi è esibitala compagniaTeatri Unitipresentandouno spac-cato di vitanegli an-goli più sper-duti di Napoli.