“Dalla sua pienezza - Corale Don Emilio Canosi -...

4
Don Guanella ci esorta: “Il primogenito del Padre celeste è il Verbo eterno, che nella pienezza dei tempi prese corpo umano da Maria. Allora il Verbo in- carnato che è Gesù Cristo diventò tuo vero fratello, tuo maggior fratello, perché fu mandato dall'Eterno stesso per ritrovar te, che, peggio che il figliuol prodigo, eri fuggi- to lontano dalla casa del Padre.” LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Sir 24,1 - 2.3 - 4NV.8 - 12 Salmo: Sal 147 Seconda Lettura: Ef 1,1,3 - 6.15 - 18 Vangelo: Gv 1,1 - 18 Casa Canonica Tel. e Fax 049620213 Centro Parrocchiale Tel. 049620677 e-mail [email protected] Redazione [email protected] Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) Diocesi di Padova 4 gennaio 2015, II domenica dopo Natale (anno B) n° 1241 anno XXX Orientamenti Pastorali 2014 - 2015 ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì ore 8,30 e 18,00 S. Messa vigiliare: ore 18.30 Ss. Messe festive: ore 8,30 - 10,00 - 11,30 - 18,30 S. Rosario: feriali ore 17,30 vigilia e festivo ore 18,00 Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. “Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto” (Gv 1,16) A ll’inizio del suo Vangelo, dopo la breve tesmonianza del Basta che riconosce in Gesù il Messia inviato da Dio, l’evangelista Giovanni afferma che con la venuta di Gesù Cristo si è manifestato in modo completo e definivo tuo l’amore e la fedeltà di Dio per noi suoi figli: “dalla sua pienezza tu abbiamo ricevuto, grazia su grazia”. Questo “tu noi” intende coloro che han- no acceato Gesù come Figlio di Dio, i suoi contemporanei anzituo, ma anche i crisani di tu i tempi. Il termine “pienezza”, traduzione dal greco “pleroma” è il termine tec- nico usato dal crisanesimo anco per indicare la divinità e la santà assoluta di Cristo Dio. Ormai il Verbo incarnato e glorificato sarà presente in tuo l’universo, e tornerà alla fine a dare compimento a tuo il progeo di Dio, cioè quello di donare a tu gli uomini l’ab- bondanza della vita divina, che il Figlio stesso possiede dal Padre (Gv cap. 5 e 10). Per avere la vita è necessario conoscerne la fonte. La vita della grazia viene dalla conoscenza di Dio che il Verbo ci ha rivelato. C’è una gradualità nel cammino verso Dio: dalla rivelazione della Legge di Mosè verso quella della grazia offertaci da Gesù. Per noi creden Gesù, Parola di Dio incarnata, è veramente la sorgente di ogni rivela- zione di Dio all’umanità. È al centro dell’unico piano divino per la felicità degli uomini, e noi affidiamo a lui la salvezza di tu, perché egli porta la luce, il perdono e la vita ben al di là delle fronere visibili della sua Chiesa. Solo così, scriveva don Oreste Ben- zi: “Non guarderemo più allora ciò che toccherà a noi in sorte, ciò che ci capiterà. Noi sappiamo soltanto che camminiamo in Gesù e che Lui ci porta avan. Sappiamo con certezza che appena annunci la verità di Dio, subito trovi la crocifissione, ma tu l’affron con gioia perché sai che in quella crocifissione è già contenuta la risurrezio- ne”. don Gabriele “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.” (Gv 1,4)

Transcript of “Dalla sua pienezza - Corale Don Emilio Canosi -...

Page 1: “Dalla sua pienezza - Corale Don Emilio Canosi - Homepagecoralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1241-4gennaio2015.pdf · “pienezza”, traduzione dal gre ... Per avere la

Don Guanella ci esorta:

“Il primogenito del Padre celeste è il Verbo eterno, che nella pienezza dei tempi prese corpo umano da Maria. Allora il Verbo in-carnato che è Gesù Cristo diventò tuo vero fratello, tuo maggior fratello, perché fu mandato dall'Eterno stesso per ritrovar te, che, peggio che il figliuol prodigo, eri fuggi-to lontano dalla casa del Padre.”

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Sir 24,1 - 2.3 - 4NV.8 - 12

Salmo:

Sal 147

Seconda Lettura:

Ef 1,1,3 - 6.15 - 18

Vangelo:

Gv 1,1 - 18

Casa Canonica Tel. e Fax

049620213

Centro Parrocchiale Tel. 049620677

e-mail

[email protected]

Redazione

[email protected]

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Diocesi di Padova 4 gennaio 2015, II domenica dopo Natale (anno B) n° 1241 anno XXX

Orientamenti Pastorali

2014 - 2015

ORARIO

CELEBRAZIONI LITURGICHE

Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì

ore 8,30 e 18,00

S. Messa vigiliare: ore 18.30

Ss. Messe festive: ore 8,30 - 10,00 - 11,30 - 18,30

S. Rosario: feriali ore 17,30

vigilia e festivo ore 18,00

Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in poi;

sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili,

preferibilmente non durante le

celebrazioni liturgiche.

“Dalla sua pienezza

noi tutti abbiamo ricevuto” (Gv 1,16)

A ll’inizio del suo Vangelo, dopo la breve testimonianza del Battista che riconosce in Gesù il Messia inviato da Dio, l’evangelista Giovanni

afferma che con la venuta di Gesù Cristo si è manifestato in modo completo e definitivo tutto l’amore e la fedeltà di Dio per noi suoi figli: “dalla sua pienezza tutti abbiamo ricevuto, grazia su grazia”. Questo “tutti noi” intende coloro che han-no accettato Gesù come Figlio di Dio, i suoi contemporanei anzitutto, ma anche i cristiani di tutti i tempi. Il termine “pienezza”, traduzione dal greco “pleroma” è il termine tec-nico usato dal cristianesimo antico per indicare la divinità e la santità assoluta di Cristo Dio. Ormai il Verbo incarnato e glorificato sarà presente in tutto l’universo, e tornerà alla fine a dare compimento a tutto il progetto di Dio, cioè quello di donare a tutti gli uomini l’ab-bondanza della vita divina, che il Figlio stesso possiede dal Padre (Gv cap. 5 e 10). Per avere la vita è necessario conoscerne la fonte. La vita della grazia viene dalla conoscenza di Dio che il Verbo ci ha rivelato. C’è una gradualità nel cammino verso Dio: dalla rivelazione della Legge di Mosè verso quella della grazia offertaci da Gesù. Per noi credenti Gesù, Parola di Dio incarnata, è veramente la sorgente di ogni rivela-zione di Dio all’umanità. È al centro dell’unico piano divino per la felicità degli uomini, e noi affidiamo a lui la salvezza di tutti, perché egli porta la luce, il perdono e la vita ben al di là delle frontiere visibili della sua Chiesa. Solo così, scriveva don Oreste Ben-zi: “Non guarderemo più allora ciò che toccherà a noi in sorte, ciò che ci capiterà. Noi sappiamo soltanto che camminiamo in Gesù e che Lui ci porta avanti. Sappiamo con certezza che appena annunci la verità di Dio, subito trovi la crocifissione, ma tu l’affronti con gioia perché sai che in quella crocifissione è già contenuta la risurrezio-ne”. don Gabriele

“In lui era la vita e la

vita era la luce degli

uomini.” (Gv 1,4)

Page 2: “Dalla sua pienezza - Corale Don Emilio Canosi - Homepagecoralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1241-4gennaio2015.pdf · “pienezza”, traduzione dal gre ... Per avere la

2 Il Foglio Parrocchiale 4 gennaio 2015

ATTUALITÁ DELL’EPIFANIA

Benché la festa dell’Epifania ricordi liturgicamente tre « manifestazioni » della divinità di Gesù: l’adorazione dei Magi, il miracolo di Cana e il battesi-mo di Gesù, il folklore popolare privilegia la prima. I Magi rappresentano tutti coloro che nel profondo del loro cuore percepi-scono il desiderio dell’assoluto, del bene, dell’amore, della giustizia e della fraternità. A qualunque popolo, razza, religione e cultura appartengano, tutti lo possono trovare perché Egli, che è la meta, si è fatto anche strada. I doni che essi offrono sono immagine di tutta la nostra vita. L’oro simbo-leggia le nostre ricchezze, cioè il desiderio di possedere. Offrendolo al Si-gnore lo purifichiamo dall’egoismo e trasformiamo i nostri beni in incenso profumato di adorazione a Dio nel culto a Lui e nel servizio ai poveri. La mirra ci ricorda la nostra umanità, segnata dalla fragilità del peccato e dalla debolezza del dolore. Riconoscere davanti al Signore questo nostro

stato ci apre la via alla gioia e alla pace interiore. Il nuovo cammino intrapreso dai Magi è un invito alla fedeltà nelle vie che lo Spirito Santo traccia nella nostra vita, anche quando sconvolgono i nostri progetti. Potremmo fare nostra oggi la preghiera che si pronuncia nella liturgia del Venerdì Santo per coloro che, «pur non credendo in Dio, vivono con bontà e rettitudine di cuore». È splendida, e compendia in chiave di preghiera il senso profondo della festa odierna: «Dio, tu hai messo nel cuore degli uomini una così profonda nostalgia di te, che solo quando ti trovano hanno pace: fa’ che, al di là di ogni ostacolo, tutti riconoscano i segni della tua bontà e, stimolati dalla testimonianza della nostra vita, abbiano la gioia di credere in te, unico vero Dio, e padre di tutti gli uomini».

Il presepio con l’anima

Il periodo natalizio è ricco di tradizioni. Ci sono tra-dizioni più o meno radicate, manifeste o celate. C’è una tradizione fra tutte che per me è davvero im-portante: il presepio di mio nonno Amedeo. Ogni Natale, da quando ho memoria, è legato a questa splendida tradizione. Bambino, ragazzo, uo-mo. Rimango ancora estasiato, senza parole, incan-tato dinnanzi a questo lavoro. Ma cos’ha di così im-portante quest’opera? Potrei parlarvi della splendi-da fattura complessiva, delle statuine animate che danno vita ad una meravigliosa rappresentazione, all’atmosfera che si crea all’alternarsi del giorno e della notte, della musica che scandisce la giornata rappresentata, del profondo senso religioso che si respira davanti a questo immenso e duro lavoro di

manifattura. Scelgo tuttavia di parlarvi di altro, lasciando che siate voi stessi, vedendolo, a regalarvi la visione del tutto e la percezione di queste sensazioni. Rimango ancora estasiato perché questo stupendo presepio rappresenta la vita di una persona, dedita da sempre al suo lavoro e alla sua famiglia, che ha speso molti anni della sua vita dietro a questa impresa: realizzare una rappre-sentazione animata della Natività. E secondo me è riuscito a fare di più. Mio nonno Amedeo, una persona che stimo fin dal profondo del cuore, non ha costruito solo un presepio animato, ma un presepio con l’anima. Cari parrocchiani, v’invito a vedere dal vivo questo presepio. Chi avesse piacere di farsi questo bel regalo può con-tattare il Parroco e ricevere indicazioni in merito.

Un caro saluto e un sincero augurio di buone feste

Daniele

Page 3: “Dalla sua pienezza - Corale Don Emilio Canosi - Homepagecoralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1241-4gennaio2015.pdf · “pienezza”, traduzione dal gre ... Per avere la

Il Foglio Parrocchiale 4 gennaio 2015 3

Tutti a Teatro

Siamo tutti invitati a partecipare alla commedia brillan-te “LE BARUFFE CHIOZZOTTE” (di C. Goldoni) che sarà rappresentata sabato 10 gennaio 2015 alle ore 21,00 presso il Teatro ai Colli dalla Compagnia E. ZUCCATO di Vicenza. Lo spettacolo è stato organizzato dal Circolo NOI Santo Stefano e dalla Parrocchia di SS. Fabiano e Sebastiano e interamente sponsorizzato dal Circolo Aziendale di Unicredit Padova e Vicenza. È importante sostenere questa iniziativa poiché l’incasso netto, che verrà equamente ripartito tra le due Comunità di Bruse-gana, verrà destinato a progetti di solidarietà. Per quan-to riguarda la nostra Parrocchia, destineremo la somma al fondo per le opere straordinarie che prossimamente si dovranno fare in Centro Parrocchiale e in chiesa. Co-sto del biglietto € 5,00, lo si può acquistare in prevendi-ta presso il bar del Centro Parrocchiale di Santo Stefa-no o Brusegana o prenotandolo a Luigi (cell. 3357570594).

MA XE NADAE

O XE SAGRA

Pare che ea roba più importante in sti giorni sia quea de spendare e spandare. Adesso ve conto cossa me ga dito n’amigo: - “Domenega, prima de Nadae, so ‘ndà in Centro a fare do passi; Padova xe proprio bea coi so portegheti, i so angoeti veci e straveci, łapidi e coeòne, balconi e stemi e tante altre bee robe. Giro de qua, giro de eà, zente che se spentona pa passare, mame co putei a man, tosi e tose che se strucona e sganassa, negossi verti, vetrine luminose, centri comerciai co mie atrati-ve, tuti eà par fregarte i schei, ma caminando, caminan-do me vien na sèn boia, ma ostarie no ghe ne vedo. E aeora me so dito: ma no gera mejo che i tegnesse sarà i negossi e verte e ostarie!?!?! “ Mi me ga fato ridare sta uscita però me ga anca fato considerare co tristessa che ghe gera tanta zente che invesse de santificare ea festa gera obligà a łavorare e che a prepararse al Nadae, queo vero, queo cristian, no ghe pensava quasi nissun. E noaltri cossa ghemoi fato? La risposta se ea daga ogniun pa conto suo. Mi co tuto el core, spero che tuti eò gabia passà ben, secondo i comandamenti del Signo-re in serenità e amore. Auguri de bona continuassiòn!

Ceronte

Defunti i cui funerali sono stati cele-brati nel mese di dicembre

6 dicembre: Ravenna Laura; 10 dicembre: Bertolini Antonia; 12 dicembre: Ambrosi Michelina;

17 dicembre: Bresolin Fulvio; 27 dicembre: Iori Giulio; 29 dicembre: Truffa Angelo Carlo.

Preghiera per il nuovo anno

Cominciare un anno, con te, o Signore, è salire sull'aurora di un primo luminoso mattino e guardare con stupore la vita. Cominciare un anno, con te, o Signore, è presentarsi alla porta del futuro con il cuore vestito di speranza e con le mani aperte al fratello. Cominciare un anno, con te, o Signore, è far spuntare la gemma della nostra vita nuova modu-lata dall'amore. Cominciare un anno, con te, o Signore, è presentarsi ai fratelli e alle sorelle e dir loro: «Diamoci la mano e cantiamo la musica della pace». Cominciare un anno, con te, o Signore, è sentirsi abbracciati da te e insieme a te iniziare a costruire la civiltà dell'uomo nuovo, solidale con le cose e con ogni uomo. Cominciare un anno, con te, o Signore, è mettersi in attento ascolto della tua Parola e restarne gioiosamente meravigliati. Amen.

Page 4: “Dalla sua pienezza - Corale Don Emilio Canosi - Homepagecoralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1241-4gennaio2015.pdf · “pienezza”, traduzione dal gre ... Per avere la

4 Il Foglio Parrocchiale 4 gennaio 2015

Intenzioni

SS. Messe

Ricorrenze

e attività

LUN 5

8,30: - 16,30: Santa Messa in Casa Breda

18,30: def.to Cabazzino Luciano

MAR 6

8,30: - 10,00: Santa Messa per la Comunità Parrocchiale 11,30: - 18,30: def.to Mario e Anime del Purgatorio

Epifania del Signore

al termine della Messa delle 10,00 premiazione del Concorso Presepi in Centro Parrocchiale

il Centro Parrocchiale è chiuso nel pomeriggio

MER 7

8,30: - 18,00: -

8,30: pulizie del Centro Parrocchiale a cura dei volontari

16,30: catechesi per la 2a e 3a media

21,00: incontro Gruppo Giovanissimi di 5a superiore

GIO

8

8,30: - 18,00: -

16.30 - 18,00: primo giovedì del mese, Adorazione Eucaristica Vocazionale nel centenario della nascita al cielo di San Luigi Guanella. 18,00: redazione Fo.Par.

21,00: incontro Gruppi Giovanissimi di 2a e 4a superiore

VEN 9

8,30: -

18,00: def.ta Ambrosi Michelina

(trigesimo)

9,00: pulizie della chiesa a cura dei volontari

SAB 10

8,30: -

16,30: Santa Messa in Casa Breda

18,30: def.ti Clori e Giovanni - def.to Gio-vanni

21,00: commedia brillante “LE BARUFFE CHIOZZOTTE” presso il

“Teatro ai Colli”

DOM 11

8,30: - 10,00: Santa Messa per la Comunità Parrocchiale 11,30: def.ti Costantino e Maria - def.ti

Sorgato Bruno e Stella - Soave Mario (12° anniversario)

18,30: def.to Antonio Tomasin - def.ti Daura e Arnaldo - def.ta Antonia Bertolini (trigesimo) - def.ti Sandonà Gino e Anime

del Purgatorio

Battesimo del Signore

11,00: Centro Parrocchiale Festivo (C.P.F.) e “Colazione in Com-pagnia”

Rinnovo della tessera N.O.I.

Vi invitiamo a rinnovare la tessera N.O.I. per l’anno 2015. Non è semplicemente un atto burocratico, ma è condivisione di un progetto educativo, che deve mirare in particolare alla crescita umana, cristiana e guanelliana di ciascuno di noi. Tesserarsi al N.O.I. inoltre aiuta a rivitalizzare il senso di appartenenza alla Comunità Parrocchiale, dove ognuno si dovrebbe sentire protagonista attivo, senza distinzioni di razza e di provenienza!

Il costo della tessera è: € 5,50 per i ragazzi fino a 17 anni; € 7,50 per gli adulti.

Il rinnovo si può effettuare il lunedì o il venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,30 in Centro Parrocchiale.