Dalla Giornata della al Modello di scuola Senza Zaino ... · Un Dirigente scolastico, o un...
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Dalla Giornata della
Responsabilità al Modello di scuola Senza
Zaino: una storia da
narrare insieme
A cura di Maria Bruna Orsi
«Un’immagine che ci pare riassumere metaforicamente il discorso sulla responsabilità, così come lo abbiamo interpretato, è l’immagine del
giardiniere. Il giardiniere è, infatti, l’uomo che ha come missione quella di custodire, ma anche di coltivare il creato, che contempla la natura e la vita,
ma che sa anche mettervi ordine rispettandone le leggi e i limiti.»(M. Orsi, M.B. Orsi, 2006)
A.s. 1997-1998Ha inizio una specifica attività di
formazione di innovazione metodologico- didattica, per
docenti e dirigenti.Il tema centrale del percorso è
sintetizzabile nel titolo del Progetto a cui la formazione fa
riferimento: «Essere responsabili per
diventare grandi»
In modo particolare, si sperimentano con gli allievi
percorsi di pedagogia narrativa e di Educazione alla
Responsabilità.
Si profila una nuova idea di scuola e un differente modo di concepire il processo di insegnamento-apprendimento: un sistema di relazioni e attività che, facendo leva sulla partecipazione attiva, sul coinvolgimento e sulla motivazione, su un approccio personalizzato, conduce il bambino in una dimensione formativa di cui egli è l’artefice, il protagonista, l’attore principale, il narratore.
La pedagogia narrativa si caratterizza come uno sfondo educativo in cui sia la costruzione della conoscenza, sia la maturazione dell’identità si definiscono all’interno di una vasta e intensa rete di relazioni sociali e comunicative, in una dimensione sincronica e diacronica dell’esperienza umana.
L’attività formativa a cui partecipano i docenti in questa fase prende le mosse dal dibattito intorno al concetto di Responsabilità, riferibile, secondo una duplice accezione, a colui che:
▪ risponde delle proprie azioni, rendendone conto e accettandone le conseguenze
▪ si comporta in modo riflessivo ed equilibrato, tenendo sempre consapevolmente presenti i pericoli o i danni che i propri atti o le proprie decisioni potrebbero comportare per sé e per gli altri e cercando di evitare ogni comportamento dannoso.
A.s. 1998-1999 Continua il percorso
formativo per i docenti, mentre nelle attività
didattiche si propongono iniziative
di maggiore coinvolgimento degli
allievi attraverso il patto formativo e si
sperimenta la strategia del tutoring.
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Circoli didattici coinvolti
- Lucca 2
- Lucca 7
2Plessi coinvolti
5
Docenti coinvolti
17Classi coinvolte
11Alunni coinvolti
177
A.s. 1997-1998 Attività formativa Progetto
«Essere responsabili per diventare grandi»
A.s. 1998-1999 Progetto
«Essere responsabili per diventare grandi»:
- attività formativa - sperimentazione di
pratiche (patto formativo tutoring)
A.s. 1999-2000 Si sperimentano
attività didattiche differenziate in
classe e l’uso autonomo di
materiali didattici da parte degli allievi,
durante la Giornata della
Responsabilità.
La Giornata della Responsabilità è un evento-sfida per dimostrare che gli alunni,
in spazi opportunamente strutturati e con materiali adeguati, possono organizzarsi autonomamente nelle attività didattiche.
Durante la Giornata della Responsabilità:▪ gli alunni devono far funzionare la scuola da soli▪ i docenti svolgono un ruolo di facilitazione, di riferimento e
aiutano in fase di preparazione delle attività▪ gli orari e le attività didattiche sono quelle previste dal
normale curricolo.
Un Dirigente scolastico, o un insegnante di un altro Istituto, è ospite della scuola. Ha il compito di osservare come si svolge la Giornata della Responsabilità.Lo schema di osservazione fa riferimento ai seguenti parametri:1. visibilità del percorso effettuato durante l’anno2. organizzazione di spazi e di materiali3. autonomia operativa degli allievi4. clima globale della scuola.
Lucca, 12 aprile 2000[…] «C’è però una cosa da imparare che forse è la più importante, una cosa che ha molto più valore di tutte le altre: far sì che quel bambino, piano piano, impari ad imparare da sé.»
Lucca, 5 maggio 2004«[…] la sedia apparve trasformata: da seriosa a vivace, da chiassosa a silenziosa. Qualche giorno dopo, in quella classe, ogni sedia calzava quattro splendide palline gialle, i sinistri scricchiolii di venti sedie, che quotidianamente rendevano invivibile la vita della classe, improvvisamente erano scomparsi!»
Lucca, maggio 2009[...] Eppure penso che si imparerebbe meglio se si potesse scegliere. Certamente non a caso o seguendo capricci. Ma scegliere per essere responsabili!»
Lucca, 3 maggio 2001 […] «Anche voi potete essere giardinieri. Se ci pensate bene, lo potete essere tanto per i vostri compagni, quanto per voi stessi.»
Un saluto.
Marco Orsi
Cari bambine e bambini,
L’esperienza fa notizia
La Nazione, maggio 2000
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Circoli didattici coinvolti
- Lucca 1
- Lucca 2
- Viareggio 4
3Plessi coinvolti
8
Docenti coinvolti
26Classi coinvolte
16Alunni coinvolti
277
A.s. 1999/2000Prima Giornata della Responsabilità
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Istituti scolastici coinvolti
- D.D. Lucca 1
- D.D. Lucca 2
- D.D. Lucca 7
- D.D. Altopascio
- D.D. Viareggio 4
- I.C. Camaiore 3
- Scuola media «Custer De Nobili» (LU)
- Istituto Suore Dorotee
8
Alunni coinvolti
1.500
A.s. 2000/2001
Seconda Giornata della
Responsabilità
Docenti coinvolti
178
A.s. 2001-2002Il Progetto di innovazione metodologico-didattica si arricchisce di una nuova azione:
AN OPEN WINDOW per una visione globale del curricolo.
AN OPEN WINDOW Prevede un maggior coinvolgimento della scuola e degli insegnanti, mediante una progettazione curricolare globale a livello di piccoli moduli di attività didattiche, da svolgere analogamente a quelle programmate nella Giornata della Responsabilità ma per almeno due settimane l’anno, e ad azioni relative: ▪ all’organizzazione dell’ambiente formativo (spazi,
tempi, tipo e collocazione di arredi)▪ ai ruoli del docente▪ all’adozione di specifiche metodologie.
L’esperienza fa notizia
Il Corriere della sera, 24 aprile 2003
L’esperienza fa notizia
La Nazione, 30 aprile 2004
A.s. 2003-2004 Presso il Circolo Didattico
Lucca 7, diretto da Marco Orsi, in alcune classi delle
scuole di Nozzano, S. Maria a Colle, Nave i cambiamenti
introdotti con An open window sono resi stabili per
l’intero anno scolastico: nascono le prime classi
Senza Zaino.
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria Nozzano
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria Nozzano
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria Nozzano
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria Nozzano
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria S. Maria A Colle
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria S. Maria A Colle
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria S. Maria A Colle
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria S. Maria A Colle
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria S. Maria A Colle
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Circolo didattico Lucca 7 Scuola primaria Nave
Nell’anno scolastico 2003/2004, il Progetto, che a questo punto prevede la sistemazione globale degli ambienti e l’adozione di una didattica nuova, si estende ad altri Istituti della Toscana, che si riuniscono in una Rete di scuole, con capofila il Circolo Didattico Lucca 7, diretto da Marco Orsi.
Nasce il Modello di scuola
Senza Zaino.
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Istituzione scolastica Prov. Plessi Classi Dirigente
1 I.C. «Lenci» Viareggio (LU) Apuania 1^ sc. prim. A. Misuri
2 I.C. Massarosa 1 (LU) Bozzano 1^ sc. prim. P. Bertolozzi
3 I.C. Gallicano (LU) Fabbriche di Vallico
sc. inf.sc. prim. D. Giannini
4 I.C. «A. Mei» Capannori (LU) Massa Macinaia 1^e 2^ sc. prim. G. Dal Sasso
5 D.D. Lucca 5 (LU) S. Pietro a Vico 4^ e 5^ sc. Prim.
M. Salani
6 D.D. Lucca 7 (LU)Nave;
Nozzano; S. Maria a Colle
1^ e 2^ sc. prim.
M. Orsi
7 D.D. Altopascio (LU) Marginone 1^ sc. prim. M. Pierotti
8 I.C. «G. Mariti» Fauglia (PI) Cenaia 1^ sc. prim. D. Pampaloni
9 I.C. Montespertoli(FI) S. Quirico Val
di Pesa; Montespertoli; Montegufoni
1^ sc. prim. M. Carloni
Adesione alla Rete di scuole SZ A.s. 2004/2005
Temi del volume
1. Essere responsabili per suscitare responsabilità.
2. La riflessione sulla responsabilità nel pensiero filosofico. La pedagogia di Maria Montessori.
3. Approccio narrativo ed educazione alla responsabilità.
4. Sviluppare morale e responsabilità dei bambini nel gruppo classe: il caso del bullismo.
5. Educare alla responsabilità: il patto pedagogico. Come realizzare il contratto formativo.
6. Le azioni di tutoring.
7. Dal contratto formativo alla Giornata della Responsabilità. «An open window».
.
Nell’anno 2006, tutto il percorso del Progetto «Essere responsabili per diventare grandi» è documentato nella pubblicazione«Diventare grandi - Percorsi di educazione alla responsabilità» (Marco Orsi, M. Bruna Orsi, EMI Editrice, 2006)
Per alcuni anni, a partire dall’a.s. 2008/2009
Poiché i valori a cui il Modello SZ fa specificatamene riferimento sono tre
(Responsabilità, Ospitalità,Comunità), il Gruppo di coordinamento (Gruppo
Promotore) della Rete di scuole SZ decide di cambiare il nome della
Giornata della Responsabilità e definirla:
LA GIORNATA DEI TRE VALORI
Dall’a.s. 2013/2014, le scuole SZ non organizzano più una vera e
propria Giornata della Responsabilità o dei Tre valori, come in passato.
Ormai il Modello SZ riguarda globalmente la vita quotidiana delle
scuole coinvolte.Tuttavia, è stato deciso di individuare,
un giorno all’anno (solitamente nella 2^ settimana del mese di maggio) in
cui tutte le scuole festeggiano il SENZA ZAINO DAY.
Esso rappresenta l’evento-simbolo di una comunità sempre più ampia e
ricca di ideali, visioni, storie da raccontare e da scambiare.