DALLA CARTA AL DIGITALE: I SERVIZI TELEMATICI … · SICP –Sistema Informativo della Cognizione...
Transcript of DALLA CARTA AL DIGITALE: I SERVIZI TELEMATICI … · SICP –Sistema Informativo della Cognizione...
UNA PANORAMICA SU
NUOVE REGOLE E OPPORTUNITA’
IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO
• Inizio formale nel 2001 con il DPR n. 123/2001
• Solo nel 2006: prime sperimentazioni pratiche
• 7 città pilota, tra cui Genova
• 30/06/2014: doppio binario – obbligo deposito telematico per gli atti
endoprocessuali dei nuovi processi; facoltà del deposito cartaceo per i
processi ante 30/06/14;
• 30/12/2014: binario unico – obbligo deposito telematico per atti
endroprocessuali anche per i procedimenti ante 30/06/14;
• restano cartacei gli atti introduttivi (costituzione attore e convenuto);
• no deposito telematico per Cassazione e GdP.
COSA E’ IL PCT
«Interscambio bidirezionale di dati e documenti informatici a valore legale firmati
digitalmente e veicolati su canali sicuri (autenticati e criptati), con relativa
creazione del fascicolo informatico, sostitutivo del cartaceo»
LE SUE FUNZIONI
• trasmissione telematica atti giudiziari civili;
• consultazione web degli atti processuali e dei provvedimenti;
• richieste e rilascio telematico copie;
• disponibilità di una casella di posta elettronica certificata, gestita dal punto di
accesso, che costituisce l’unico indirizzo telematico, ove il soggetto esterno
riceve telematicamente le comunicazioni e le notificazioni inviate dalla
cancelleria, nonché dagli altri difensori;
• possesso di firma digitale.
IL POLISWEB
«Servizio che permette la consultazione via internet dei dati relativi ai
procedimenti giudiziali in cui l’Avvocato è costituito come patrocinatore»
• consultare stato delle cause (pendenti e pregresse)
• verificare le udienze
• verificare i provvedimenti del Giudice
• scaricare copie informatiche di atti e provvedimenti
• scaricare produzioni allegate agli atti
POTERE DELL’AVVOCATO DI AUTENTICARE LE COPIE
• Art. 52 D.L. 90/2014 – il difensore può estrarre copie informatiche degli
atti e dei provvedimenti e attestarne la conformità a quelle del fascicolo
telematico
• equivalgono a originali
IL PROCESSO PENALE TELEMATICO
SICP – Sistema Informativo della Cognizione Penale (in fieri)
• 5 città pilota: Genova, Firenze, Milano, Napoli e Palermo
• permette di:
consultare i Registri Generali di oltre 20 registri cartacei
condividere informazioni necessarie per le rispettive attività
aggiornare tempestivamente i dati
• prevista installazione su tutto il territorio nazionale
SNT – Sistema Notifiche Telematiche (in sperimentazione)
• città pilota: Torino
• consente notificazioni da parte degli Uffici Giudiziari Penali (solo
Tribunale e Corte d’Appello) a persona diversa dall’Imputato
• solo ex artt. 148 c. 2bis, 149, 150, 151 c. 2 c.p.p.
comunicazioni di richieste del PM
notificazioni ed avvisi ai difensori
avvisi e comunicazioni urgenti del Giudice
IL PROCESSO AMMINISTRATIVO TELEMATICO
• introdotto con D. Consiglio dei Ministri n. 40/16, entrato in vigore il 05/04/16
• effettiva introduzione del PAT in data 01/01/2017
• SIGA (Sito Istituzionale Giustizia Amministrativa)
• obbligo di deposito telematico per tutti gli atti dei procedimenti post 01/01/17
• per i procedimenti ante 01/01/17: obbligo deposito cartaceo fino a estinzione
giudizio, ma non oltre 01/01/2018
DIFFERENZE CON IL PCT
• Oggettive: obbligo deposito telematico per tutti gli atti, anche quelli introduttivi
• Soggettive: tutti i soggetti del giudizio, anche privati ex art. 136 c. 2 e 2bis c.p.a.
• Modalità: non si crea una busta, ma si allegano atti e docc. ad un modulo pdf
reperibile sul SIGA
NB: al deposito telematico deve necessariamente seguire il deposito cartaceo con
relativa attestazione di conformità (almeno fino al 01/01/18)
IL PROCESSO TRIBUTARIO TELEMATICO
RIFERIMENTI NORMATIVI
• Decreto Min. Economia e Finanza del 04/08/2015: dal 01/12/2015 il PTT
diventa operativo per le CTP e CTR Toscana e Umbria;
• Decreti Direttore Generale delle Finanze 30/06/2016 e 15/12/2016: le regole
tecniche del D. 04/08/2015 si estendono a tutto il territorio nazionale:
01/12/15 – Toscana e Umbria
15/10/16 – Abruzzo e Molise
15/11/16 – Liguria e Piemonte
15/12/16 – Emilia Romagna e Veneto
15/02/17 – Basilicata, Campania e Puglia
15/04/17 – Friuli Venezia Giulia, Lazio e Lombardia
15/06/17 – Calabria, Sardegna e Sicilia
15/07/17 – Marche, Valle d’Aosta, Trento e Bolzano.
S.I.Gi.T. – Sistema Informativo della Giustizia Tributaria
• servizio che assicura la trasmissione degli atti e dei documenti
informatici, la formazione e la consultazione del fascicolo
telematico
• vi accedono, previa autenticazione (username e password): Giudici
Tributari, parti del processo, procuratori e difensori, personale
abilitato, CTU, soggetti degli organi tecnici e Enti Pubblici, in
possesso di firma digitale e indirizzo PEC
• doppio binario, ma unicità nella scelta
COME FUNZIONA NELLA PRATICA
• l’atto viene trasmesso al S.I.Gi.T. unitamente ai relativi allegati
• atto in pdf., sottoscritto digitalmente (ricorso, appello,
costituzione, reclamo, ecc)
• allegati scansionati
In particolare, il S.I.Gi.T. procede:
al controllo antivirus dei file trasmessi;
alla verifica della dimensione dei file trasmessi (max. 5MB
ciascuno - upload max 50MB);
alla verifica della validità della firma apposta sui file
trasmessi;
alla verifica dell’integrità dei file firmati;
al controllo del formato dei file trasmessi.
ESITI
Se dal controllo non emergono anomalie, il S.I.Gi.T. provvede all’effettivo
deposito e ne attesta l’accettazione con relativa comunicazione PEC anche
disponibile nell’area riservata
Se dal controllo emergono anomalie sull’atto, il S.I.Gi.T. non accetta il
deposito e comunica l’esito negativo a mezzo PEC, anche disponibile
nell’area riservata
Se dal controllo emergono anomalie sugli allegati, procede all’accettazione
del deposito dell’atto, ma non dell’allegato «dannoso», anche nell’area
riservata
FASCICOLO TELEMATICO
• I file relativi agli atti processuali e gli allegati depositati tramite il PTT dalle parti
costituite in giudizio formano il fascicolo informatico.
• il fascicolo contiene anche le ricevute di PEC ed i messaggi di sistema.
Il fascicolo informatico è costituito dalle seguenti quattro cartelle:
1. fascicolo del ricorrente: contiene tutti gli atti processuali, gli allegati e le ricevute
rilasciate dal sistema al soggetto che ha introdotto la causa;
2. fascicolo del resistente: contiene tutti gli atti processuali, gli allegati e le ricevute
rilasciate dal sistema alla parte resistente;
3. fascicolo d’ufficio: contiene tutti i provvedimenti giurisdizionali adottati dalla
Commissione Tributaria adita e le comunicazioni inviate alle parti processuali;
4. fascicolo delle altre parti resistenti: contiene tutti gli atti processuali, gli allegati e
le ricevute rilasciate dal sistema al terzo intervenuto volontariamente nel
giudizio, ovvero chiamato in causa.
CONSIDERAZIONI FINALI
prendere esempio dallo sviluppo del PCT
obbligo per chi decide di ricorrere allo strumento telematico di non
cambiare la tecnica di processo scelta: rischioso
adeguamento graduale con possibilità di depositi sia telematici che
cartacei
«forzare» il sistema dopo un periodo di sperimentazione