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Distribuzione interna Anno 2 · Numero 5 · Giugno/Luglio 2008 DAL PROGETTO ALL’ESPERIENZA SUL TERRITORIO: L’INTERNAZIONALIZZAZIONE CONQUISTA IL VALLO DI DIANO Il P.I. G.A.C. Certosa di Padula è nato con l’intento di riscoprire l’identità del Vallo di Diano, mettere in rete le attività progettuali, creare strutture e servizi turistici e le condizioni per un reale sviluppo, quindi aprire l’area del Vallo di Diano al mondo attraverso un processo di internazionalizzazione. Per queste finalità è stato realizzato il progetto di “Assistenza Tecnica a P.A. e P.M.I. , per la realizzazione e gestione del P.I. G.A.C. Certosa di Padula” che ha sviluppato tra le azioni più innovative l’internazionalizzazione dell’immagine e dei prodotti locali del Vallo di Diano, attraverso la “riqualificazione territoriale” fondata sulla diffusione delle buone pratiche della qualità e della certificazione, della compatibilità ambientale, del legame col territorio, le tradizioni, l’utilizzo di strumenti innovativi e tecnologici. L’INIZIATIVA PROGETTUALE L’attività di internazionalizzazione prodotti locali e dell’immagine del Vallo di Diano, prevista dal progetto, ha sviluppato una serie di azioni e di prodotti destinati a costituire un nuovo sistema di sviluppo per il territorio del Vallo di Diano, ciò è in ilconcetto, da molti condiviso, che oggi, internazionalizzare vuol dire “creare condizioni di sviluppo economico”. Questi presupposti sono alla base delle motivazioni che hanno permesso la realizzazione di quest’iniziativa progettuale, nella convinzione che essa potesse consentire un investimento di grande respiro ed importanza, tale da riuscire a limitare la condizione di marginalità che minaccia l’area di riferimento, arginata al ruolo di periferia e vittima di disagi di natura logistica ed infrastrutturale. Il tema dell’ internazionalizzazione è stato considerato come un’opportunità capace innanzitutto di dare al Vallo di Diano la possibilità di adeguarsi alle nuove dinamiche socio-economiche e ritagliarsi prestigiose nicchie di mercato . Attraverso quest’attività di progetto è stato possibile trasmettere un nuovo know how fondato sulla concertazione, sulla partecipazione del tessuto produttivo locale e del settore turistico culturale. Nell’ambito del progetto sono stati raggiunti più obiettivi di quelli previsti, il che sottolinea l’attrattività di materie innovative come quelle dell’internazionalizzazione. Obiettivi che sono sorti anche in corso d’opera facendo del progetto un’iniziativa aperta, dinamica. OBIETTIVI RAGGIUNTI - Istituzione di un Tavolo di Concertazione per le Politiche di Impresa del Vallo di Diano - Realizzazione e Utilizzo di una Piattaforma e-commerce - Diffusione delle pratiche di certificazione territoriale (alla base del marchio) - Riqualificazione dell’immagine e dell’identità del Vallo di Diano (alla base del Marchio) - Realizzazione di un Marchio d’Area e relativo disciplinare d’uso del Marchio - Registrazione del Marchio d’Area Vallo di Diano. - Promozione del Marchio d’Area Vallo di Diano. OBIETTIVI PREVISTI - Disciplinare Tecnico per la certificazione per P.A. – P.M.I. e per il territorio del Vallo di Diano. - Realizzazione del Marchio di Qualità del Vallo di Diano per stimolare l’offerta dei prodotti locali nel mercato nazionale e internazionale. - Creazione di una rete di soggetti che agiscono sul territorio. - Costruzione della Piattaforma e- commerce. Lo staff di lavoro nella fase di definizione del Marchio d’Area Vallo di Diano

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Distribuzione interna Anno 2 · Numero 5 · Giugno/Luglio 2008

DAL PROGETTO ALL’ESPERIENZA SUL TERRITORIO: L’INTERNAZIONALIZZAZIONECONQUISTA IL VALLO DI DIANOIl P.I. G.A.C. Certosa di Padula è nato con l’intento di riscoprire l’identità del Vallo di Diano, mettere in rete le attività progettuali, creare strutture e servizi turistici e le condizioni per un reale sviluppo, quindi aprire l’area del Vallo di Diano al mondo attraverso un processo di internazionalizzazione. Per queste finalità è stato realizzato il progetto di “Assistenza Tecnica a P.A. e P.M.I. , per la realizzazione e gestione del P.I. G.A.C. Certosa di Padula” che ha sviluppato tra le azioni più innovative l’internazionalizzazione dell’immagine e dei prodotti locali del Vallo di Diano, attraverso la “riqualificazione territoriale” fondata sulla diffusione delle buone pratiche della qualità e della certificazione, della compatibilità ambientale, del legame col territorio, le tradizioni, l’utilizzo di strumenti innovativi e tecnologici.

L’INIZIATIVA PROGETTUALEL’attività di internazionalizzazione prodotti locali e dell’immagine del Vallo di Diano, prevista dal progetto, ha sviluppato una serie di azioni e di prodotti destinati a costituire un nuovo sistema di sviluppo per il territorio del Vallo di Diano, ciò è in ilconcetto, da molti condiviso, che oggi, internazionalizzare vuol dire “creare condizioni di sviluppo economico”. Questi presupposti sono alla base delle motivazioni che hanno permesso la realizzazione di quest’iniziativa progettuale, nella convinzione che essa potesse consentire un investimento di grande respiro ed importanza, tale da riuscire a limitare la condizione di marginalità che minaccia l’area di riferimento, arginata al ruolo di periferia e vittima di disagi di natura logistica ed infrastrutturale. Il tema dell’ internazionalizzazione è stato considerato come un’opportunità capace innanzitutto di dare al Vallo di Diano la possibilità di adeguarsi alle nuove dinamiche socio-economiche e ritagliarsi prestigiose nicchie di mercato .Attraverso quest’attività di progetto è stato possibile trasmettere un nuovo know how fondato sulla concertazione, sulla partecipazione del tessuto produttivo locale e del settore turistico culturale.

Nell’ambito del progetto sono stati raggiunti più obiettivi di quelli previsti, il che sottolinea l’attrattività di materie innovative come quelle dell’internazionalizzazione. Obiettivi che sono sorti anche in corso d’opera facendo del progetto un’iniziativa aperta, dinamica.

ObIETTIVI RAGGIUNTI- Istituzione di un Tavolo di

Concertazione per le Politiche di Impresa del Vallo di Diano

- Realizzazione e Utilizzo di una Piattaforma e-commerce

- Diffusione delle pratiche di certificazione territoriale (alla base del marchio)

- Riqualificazione dell’immagine e dell’identità del Vallo di Diano (alla base del Marchio)

- Realizzazione di un Marchio d’Area e relativo disciplinare d’uso del Marchio

- Registrazione del Marchio d’Area Vallo di Diano.

- Promozione del Marchio d’Area Vallo di Diano.

ObIETTIVI PREVISTI

- Disciplinare Tecnico per la certificazione per P.A. – P.M.I. e per il territorio del Vallo di Diano.

- Realizzazione del Marchio di Qualità del Vallo di Diano per stimolare l’offerta dei prodotti locali nel mercato nazionale e internazionale.

- Creazione di una rete di soggetti che agiscono sul territorio.

- Costruzione della Piattaforma e-commerce.

Lo staff di lavoro nella fase di definizione del Marchio d’Area

Vallo di Diano

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IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER LE POLITIChE DI ImPRESA E DEL VALLO DI DIANOL’internazionalizzazione presuppone già di per sé la creazione di reti lunghe di collaborazione e interazione finalizzata allo sviluppo di scambi commerciali, diffusione di informazioni, attrazione di investimenti, nuovi partenariati.

La realizzazione di un processo con tali caratteristiche ha comportato la necessità di creare una rete locale di interesse socio-economico per poter interagire all’esterno ma anche sul proprio territorio.

Il Tavolo di Concertazione per le Politiche di Impresa del Vallo di Diano nasce quindi per soddisfare l’esigenza di avviare un programma più stretto di collaborazione tra le PMI locali e le Istituzioni, Associazioni di categoria, Ordini professionali, Sindacati, Camera di Commercio. Il Protocollo di Intesa per le Politiche di Impresa del Vallo di Diano ha istituito il Tavolo di Concertazione nel quale ognuno, per il ruolo che occupa, potrà determinare

quelle azioni necessarie “a fare impresa” nel Vallo.

Istituzioni e imprese, insieme agli ordini professionali e al sindacato si sono stretti intorno all’unico obiettivo, sviluppare il territorio.L’esperienza del Tavolo di concertazione sta dimostrando che la stretta collaborazione, il dialogo costante porta a risultati certi e condivisi come quelli che si sono registrati con l’attività di realizzazione del Marchio d’Area Vallo di Diano.L’acquisizione di simili conoscenze candida il Vallo di Diano a diventare, nella prossima stagione programmatica, un’ area strategica, una vera e propria area cerniera per l’economia interprovinciale ed interregionale visto il suo nuovo know how, la sua compagine socio-economica, fondata sulla struttura partecipativa della concertazione, le sue potenzialità, i suoi spazi...condizioni fondamentali per attrarre nuovi investimenti e mirare, gli stessi, su obiettivi specifici e consoni alle vocazioni locali.

Il Tavolo di Concertazione per le Politiche

di impresa del Vallo di Diano è costituito da rappresentanti del mondo artigianale, imprenditoriale, sociale e professionale:

- CNA Salerno

- Casartigiani Salerno

- Confartigianato Salerno

- Confcommercio Salerno

- CGIL Salerno

- CISL Salerno

- UIL Salerno

- Collegio dei ragionieri commercialisti di Sala Consilina

- Ordine dei dottori commercialisti di Sala Consilina

- Associazione degli imprenditori del Vallo di Diano

- Consorzio Certosa Mare

- Consid

- Beneficiari Mis.2.2

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IL mARChIO D’AREA VALLO DI DIANO

L’adozione di strumenti innovativi come il Marchio d’Area Vallo di Diano, specifici per la tutela e la valorizzazione dell’identità del territorio, avvicina il territorio ai grandi centri di interesse che promuovo le aree territoriali, senza sottostare alla condizione di marginalità cui sono relegate le periferie.

Il Marchio è frutto di un intenso processo di riconoscimento dei valori che esso rappresenta e dei prodotti e servizi, nonché dei settori merceologici che comprende.

La scelta di realizzare il Marchio d’area attraverso il Tavolo di Concertazione trova la sua ragione nella condivisione di questo strumento da parte di tutti gli stakeholders del territorio. Ad ognuno, d’ora in avanti, è affidata la mission di promuoverlo tra le imprese e le pubbliche amministrazioni affinché si possano registrare delle ricadute sul territorio.

Il marchio d’area, dunque, nasce come progetto nel progetto, condiviso da istituzioni e società civile, economica e sociale. Il logo è stato progettato dalle scuole, le regole del disciplinare revisionate e apporvate dal tavolo, è stato insediato il Comitato tecnico per la gestione ed il controllo del Marchio d’Area.

La metodologia utilizzata è stata sempre quella partecipativa attraverso l’organizzazione di focus group destinati ad uno specifico target di riferimento, a seconda della tematica si è proceduto stepbystep.

Tale approccio ci ha condotto alla conoscenza dei criteri di base del marchio e ai contenuti esplicati nel disciplinare d’uso. Il marchio si fonda così su:

1. naturalità: adozione di una politica ambientale

2. originalità: legame con il territorio (storia, tradizioni, ecc.)

3. autenticità: valore artigianale e non standardizzato del prodotto o servizio del Vallo di Diano.

Il rispetto e la valorizzazione di questi criteri porterà il Vallo di Diano a ricostruire la propria identità e rappresenterà all’esterno un valore aggiunto ed un elemento di grande attrazione, sia dal punto di vista produttivo che turistico, con grandi ricadute economiche sul territorio. Ad avvalorare quest’ipotesi di sviluppo, vi è la collocazione di

riferimento interregionale nella provincia di Salerno, che riveste il Vallo di Diano, data la sua prossimità alla grande arteria autostradale ed il collegamento diretto con più regioni.

La realizzazione di questi scenari è consequenziale alla capacità delle persone che operano in questo contesto territoriale di “fare rete” sia all’interno che all’esterno ed è per questo che oltre al Tavolo di concertazione per le politiche di Impresa del Vallo di Diano come centro di sinergie ed interessi comuni è stato istituito il Comitato Tecnico di Gestione e Controllo del Marchio d’Area Vallo di Diano (costituito da alcuni dei membri del Tavolo di Concertazione) con l’obiettivo di dedicarsi esclusivamente allo sviluppo del Marchio d’Area.

IL COmITATO è COSTITUTO DA:o comunità Montana Vallo di Diano,

nella persona del presidente Vittorio Esposito;

o operatori economici dell’artigianato e PMI, nella persona di Mario Andresano;

o operatori economici del turismo, nella persona di Giovanni Cancellaro

o organizzazioni sindacali, nella persona di Aniello Garone

o rete di Partenariato “studio della domanda e coordinamento dell’offerta turistica” attivata dal PI GAC Certosa

o rete di Partenariato “ Coodinamento ambientale-Progetto Sviluppo Sostenibile” Attivata dal PI GAC Certosa.

LE PROCEDURE DEL mARChIO

1. Procedura per la richiesta del marchio:

- Formulare la richiesta del marchio sugli appositi moduli:

o I moduli sono disponili sul sito www.montvaldiano oppure presso l’ufficio tecnico-urbanistico della Comunità Montana

o Il plico contenente la domanda va consegnata a mano o a mezzo posta agli uffici della Comunità Montana Vallo di Diano, Viale Certosa n.1 c.a.p. 84034 Padula (SA), sulla busta occorre scrivere “ marchio d’area”

2. Procedura per la valutazione delle richieste di utilizzo del Marchio d’area:

- Il Comitato Tecnico valuta le richieste in base sia al rispetto

dei criteri fondamentali per il riconoscimento del marchio Vallo di Diano che alla corrispondenza con i contenuti del disciplinare d’uso del marchio.

3. Procedura di riconoscimento per l’uso del marchio:

- Il Comitato Tecnico esprime il proprio parere alla Comunità Montana e la segreteria tecnica lo comunica al diretto interessato.

4. Promozione e Valorizzazione del Marchio d’area:

- E’ possibile promuovere il marchio all’interno di manifestazioni, fiere, ecc.

o Per promuovere il marchio è necessario essere autorizzati ed occorre presentare la richiesta alla Comunità Montana attraverso la compilazione della modulistica scaricabile dal sito internet www.montvaldiano.it

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Il logo che identifica

il Marchio d’Area

Vallo di Diano

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GLI STRUmENTI INNOVATIVI DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE: E-COmmERCE

Il progetto di Assistenza Tecnica a PA e PMI ha sviluppato una piattaforma e-commerce per le imprese della Piccola ricettività turistica e del settore Artigianato, commercio e servizi del Vallo di Diano. Attraverso le modalità del Focus Group è stata presentata la piattaforma e somministrata l’offerta formativa per l’allestimento e l’utilizzo delle vetrine virtuali, con il supporto di un vero e proprio “manuale” che contiene tutte le istruzione per interagire con la piattaforma.

Per l’utilizzo del proprio spazio virtuale gli utenti hanno sottoscritto l’Accordo per l’utilizzo delle vetrine virtuali, ed hanno partecipato ad incontri specifici per imparare ad allestire i negozi virtuali, inserendo immagini e descrizioni dei propri servizi e prodotti. Con la piattaforma e.commerce è stata offerta agli utenti la possibilità di rilanciare le attività sui mercati nazionali e internazionali ed ulteriori vantaggi come:

− un mercato senza limiti: la rete internet ormai raggiunge gran parte del territorio mondiale offrendo la possibilità di istaurare relazioni commerciali e di scambiare beni e servizi interagendo su più mercati di riferimento;

− una quantità di clienti illimitata: tutti coloro che hanno la possibilità di accedere alla rete internet attraverso computer, televisione, palmare, ecc. possono diventare potenziali clienti;

− il proprio negozio non chiude mai: lo spazio dove vendere i prodotti è aperto 24 ore su 24, è sempre accessibile al potenziale cliente; lo spazio virtuale può “contenere” molti clienti contemporaneamente, avendo una dimensione “globale” ; (ciò non richiede un aumento di spazio o di personale);

− distribuzione diretta: molti prodotti e servizi quali posti letto, prenotazioni al ristorante, biglietteria di musei, ecc. possono essere venduti direttamente al cliente con un enorme risparmio di tempo e denaro per il venditore e per l’acquirente;

− affinare e perfezionare i propri prodotti e servizi attraverso strategie

di vendita: l’e-commerce consente di conoscere in tempi brevi la capacità di acquisto del consumatori rispetto ad alcuni prodotti anzicchè altri, ciò consente all’imprenditore di realizzare scelte aziendali a livello della produzione, del marketing che miglioreranno le performance dell’azienda e avranno come conseguenza un sicuro successo sul mercato.

Infine, e-commerce significa anche riduzione dei costi e crescita della competitività: l’assenza di passaggi intermedi nelle vendite, la possibilità di operare con personale estremamente limitato e spazi ridotti: la possibilità di entrare e ridurre le distanze con i mercati permettono di ridurre i costi di vendita e quindi essere competitivi. Inoltre, grazie alla piattaforma e-commerce, sarà possibile veicolare con maggiore celerità e concretezza lo stesso marchio d’area Vallo di Diano e le procedure e le strategie economiche che ad esso si collegano.

Nota bimestrale redatta daTerritorio SpaViale Certosa 84034 Padula (SA)Tel. e Fax 0975 778124www.dianosistema.itDirettore Giovanna CuocoDirettore Responsabile Margherita Siani

A cura diLeonardo CuocoSimona PaolilloSabatino PiscitelliMichele Scavetta

Nota bimestrale realizzata dallaComunità Montana Vallo di DianoCofinanziata dalla Misura 2.1 delP.O.R. Campania 2000-2006Viale Certosa, 1 - 84034 Padula (SA)tel. 0975.577111www.montvaldiano.it

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Immagini della

piattaforma

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