DAL MINISTRO PROVINCIALE - Frati Cappuccini...4-6, Triggiano, parrocchia S. Francesco: Solenni...

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1-6: partecipa al pellegrinaggio della Provincia in Portogallo e Spagna 8, venerdì, Noci, Abbazia della Madonna della Scala: tiene il Ritiro mensile al Clero di Castellaneta 9, sabato, Roma: partecipa ad un incontro per lʼospedale di Nenshat (Albania) 10, V domenica di Quaresima, Campi Salentina (LE), parrocchia S. Francesco, ore 17: concelebra con lʼarcivescovo di Lecce, Mons. Domenico U. DʼAmbrosio, per la riapertura al culto della nostra chiesa dopo i lavori di restauro. 13, mercoledì, Brindisi, Episcopio, Sala “Mons. Elio Antelmi”, ore 17.30: interviene alla presentazione del volume degli Atti del Convegno storico a 100 anni dalla rifondazione della Provincia 14, giovedì, Bari: partecipa alla Commissione di Alto Patronato della Facoltà Teologica Pugliese 27-30, S. Giovanni Rotondo (FG): partecipa al III Convegno delle Chiese di Puglia Sulle Palme benedette per la Comunità francescana di Montescaglioso comparirà questo richiamo alle Lodi a Dio altissimo DAL MINISTRO PROVINCIALE Fratello carissimo, quando leggerai queste Notizie, mi troverò in Portogallo e Spagna, per accompagnare i frati e una decina di laici di Molfetta e Bitonto al pellegrinaggio sui passi di san Lorenzo da Brindisi. In questi giorni siamo tutti allertati dallʼemergenza nel Mar Mediterraneo. Chiediamo al Signore che il disarmo e la pace possano risolvere la crisi. Auguro a Te e allʼintera Tua Comunità di poter vivere il restante tempo di Quaresima come verifica puntuale degli impegni del battesimo e della consacrazione religiosa, una sorgente di grazia necessaria per “respirare” una Pasqua di luce. Ci accompagni in questo itinerario di preghiera la Vergine Santa, al cui Cuore Immacolato riaffidiamo la nostra Fraternità provinciale, specialmente i giovani in formazione, i frati formatori, gli anziani, i missionari. Pace a te, il bene più grande! fra Francesco Neri Il 30 aprile da tutte le diocesi di Puglia si svolgerà un pellegrinaggio di laici a S. Giovanni Rotondo per la chiusura del III Convegno Ecclesiale.

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1-6: partecipa al pellegrinaggio della Provincia in Portogallo e Spagna

8, venerdì, Noci, Abbazia della Madonna della Scala:tiene il Ritiro mensile al Clero di Castellaneta

9, sabato, Roma: partecipa ad un incontro per lʼospedale di Nenshat (Albania)

10, V domenica di Quaresima, Campi Salentina (LE), parrocchia S. Francesco, ore 17: concelebra con lʼarcivescovo di Lecce, Mons. Domenico U. DʼAmbrosio, per la riapertura al culto della nostra chiesa dopo i lavori di restauro.

13, mercoledì, Brindisi, Episcopio, Sala “Mons. Elio Antelmi”, ore 17.30: interviene alla presentazione del volume degli Atti del Convegno storico a 100 anni dalla rifondazione della Provincia

14, giovedì, Bari: partecipa alla Commissione di Alto Patronato della Facoltà Teologica Pugliese

27-30, S. Giovanni Rotondo (FG): partecipa al III Convegno delle Chiese di Puglia

Sulle Palme benedette per laComunità francescana di Montescaglioso

comparirà questo richiamo alleLodi a Dio altissimo

DAL MINISTRO PROVINCIALE

Fratello carissimo,quando leggerai queste Notizie, mi troverò in Portogallo e Spagna,per accompagnare i frati e una decina di laici di Molfetta e Bitonto alpellegrinaggio sui passi di san Lorenzo da Brindisi. In questi giornisiamo tutti allertati dallʼemergenza nel Mar Mediterraneo. Chiediamoal Signore che il disarmo e la pace possano risolvere la crisi.

Auguro a Te e allʼintera Tua Comunità di poter vivere il restantetempo di Quaresima come verifica puntuale degli impegni delbattesimo e della consacrazione religiosa, una sorgente di grazianecessaria per “respirare” una Pasqua di luce. Ci accompagni inquesto itinerario di preghiera la Vergine Santa, al cui CuoreImmacolato riaffidiamo la nostra Fraternità provinciale, specialmentei giovani in formazione, i frati formatori, gli anziani, i missionari.

Pace a te, il bene più grande!fra Francesco Neri

Il 30 aprile da tutte le diocesi di Pugliasi svolgerà un pellegrinaggio di laici

a S. Giovanni Rotondo per la chiusuradel III Convegno Ecclesiale.

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2, sabato: memoria liturgica di san Francesco di Paola, patrono della Calabria e dei marinai.3, domenica, cattedrale di Quelimane (Zambesia): ordinazione diaconale di due frati cappuccini

mozambicani, Salvador Franco Mavida ed Ernesto Vicente Zimba. Auguri per un servizio gioiosoe di carità alla realtà tanto bisognosa della Viceprovincia.Bari Oasi S. Fara: riunione del Consiglio regionale dellʼO.F.S.

4-6, Triggiano, parrocchia S. Francesco: Solenni Quarantore; ogni sera alle 18.30 celebrazionecomunitaria dei Vespri con riflessione e benedizione eucaristica.

8, venerdì, Bari Japigia, Sala Arena Giardino, ore 20.30: in occasione della Giornata Mondiale deiRom spettacolo musicale “Il mondo Rom e la canzone dʼautore”; presenta Domenico Semisa.

9, sabato, Cassano delle Murge, Foresta Mercadante: lʼIstituto Teologico “Santa Fara” vive unagiornata di spiritualità e fraternità presso lʼeremo santʼAntonio. Guida la riflessione il prof. BeppeMicunco.

15, venerdì di Passione, memoria dei Dolori di Maria SS.ma, Rutigliano, ore 18.30: S. Messa nellachiesa matrice e processione per le vie cittadine. A Triggiano Via Crucis interparrocchiale.

16, sabato, Bari, parr. San Marcello, ore 18: nellʼAula magna viene presentato lo spettacolo teatrale“Io non tacerò” sulla testimonianza di Don Pino Puglisi e altri coinvolti in scottanti problemisociali.

17, domenica della Passione di N.S.G.C. ovvero delle Palme: Giornata Mondiale della Gioventù18, Lunedì santo, Cassano Murge, Oasi S. Maria: Ritiro unitario del clero dellʼArcidiocesi di Bari-

Bitonto con lʼArcivescovo, Mons. F. Cacucci, che detta una meditazione in preparazione allaPasqua. Adelfia, ore 20.30: XIII Sacra rappresentazione della Passione di Cristo sulla traccia:«Io sono la vite, voi i tralci». Sul corso Umberto I circa 200 figuranti, riprese televisive a cura diAntenna Sud.

21-24, Giovinazzo, convento SS.mo Crocifisso: il nostro Centro Vocazionale invita tutti i ragazzi inricerca a trascorrere in fraternità i giorni del Triduo Pasquale.

22, Venerdì santo: Giornata della colletta per le opere di Terra Santa. A Triggiano, alle 15.30,celebrazione della Passione del Signore e, a seguire, processione dellʼAddolorata.

24, Domenica di Risurrezione del Signore: tantissimiauguri ad ogni frate della Provincia e dellʼOrdineintero, affinché sia capace di testimoniare lagioia della Vita nuova!

26, martedì, Barletta, parrocchia Cuore Immacolato diMaria (zona Barberini), ore 19: un giovaneseminarista, Gianni Tedeschi, sarà ammesso agliOrdini Sacri durante la celebrazione eucaristicapresieduta dal P. Arcivescovo, Mons. G. Pichierri.

30, sabato, Foligno (PG), cattedrale di S. Feliciano, ore18.30: durante una solenne celebrazione eucaristicapresieduta dal vescovo Mons. Gualtiero Sigismondialle ore 18.30, una giovane barlettana, suor ClaudiaMaria Grieco, emetterà i Voti Perpetui nella fraternitàdelle suore Terziarie Francescane della BeataAngelina.

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Il 15 aprile o il 22, Venerdì della Settimanasanta, per le strade di Bari, Ruvo,

Rutigliano, Triggiano e altri centri ancora,verrà portata in processione

la Vergine Mater Dolorosa

Appuntamenti di Aprile

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LA PARROCCHIA DELL’IMMACOLATA IN CAMMINO:IL NUOVO PARROCO È FRA ANGELO MONTE

Dopo la morte di P. Diego lʼincarico è stato affidato al 40enne, già vicario parrocchiale

Una celebrazione che ravviva lo spirito di una comunitàparrocchiale e getta le basi per un rinnovato cammino. Questo ilcuore e il significato del mandato parrocchiale che il vescovo dellanostra diocesi, mons. Giovanni Battista Pichierri, ha affidato a fraAngelo Monte, per tutti P. Angelo, nella celebrazione solennetenutasi sabato 26 febbraio nella parrocchia dellʼImmacolata diBarletta, alla presenza anche del padre provinciale dellʼordine deifrati minori cappuccini, fra Francesco Neri, e del vicarioepiscopale, don Filippo Salvo. Si è così confermata la continuitàdella presenza della famiglia francescana nella città di Barletta,dopo la prematura scomparsa terrena di P. Diego, che dal 2006era parroco di questa parrocchia, periodo nel quale fra Angelo èstato vicario parrocchiale. Questa comunità dopo essere statafortemente scossa da questo evento, si è pian piano rimessa incammino, trovando nella nomina di P. Angelo come nuovoparroco, un punto di continuità del percorso comunitario, essendoegli già parte integrante di questa parrocchia. Questa nomina haavuto luogo il 7 febbraio, in coincidenza dei 40 anni compiuti da fraAngelo, e ha ricevuto solennità in questa celebrazione di sabato 26febbraio. Una celebrazione molto sentita dai fedeli, e da noi ragazzidella Gioventù Francescana che lʼabbiamo animata. Fra Angelo, che è anche nostro frate assistente,come al solito sembrava non far trasparire emozione dal suo viso, ma ha raccolto attorno a sélʼemozione di tutta la comunità, soprattutto in momenti molto importanti di questa celebrazione, comela recita del suo mandato parrocchiale e della professione di fede. Alla fine non ha risparmiato sorrisie abbracci a tutti coloro che gli hanno portato i loro sinceri auguri. Siamo certi che questi nove anni dimandato dovranno essere pieni di passi avanti per il nostro cammino.

Questo lieto evento è seguito, come detto, al triste avvenimento della prematura ascesa al cielo diP. Diego avvenuta il 9 gennaio, alla vigilia del suo 62° compleanno, e, in particolare, per noi ragazzidella Gioventù Francescana, dopo anche la tragica scomparsa, a causa di un incidente stradale, di unnostro fratello, Antonio Dargenio, avvenuta il 22 febbraio. Due persone importanti per le nostreesperienze di vita: il primo, una guida spirituale che ha tenuto salda la nostra fraternità nei suoi momentidi difficoltà; il secondo, un nostro coetaneo che ha cercato sempre di vedere nei suoi passi Gesù eFrancesco dʼAssisi, compiendo anche lʼesperienza francescana, e impegnandosi in numeroseesperienze di servizio, e che non a caso era diventato un educatore, al servizio di chi necessita diaiuto. La nostra fraternità dovrà andare avanti, nonostante gli eventi più spiacevoli, poiché le personee il loro esempio rimangono sempre con noi e vivono in noi. Il nuovo mandato parrocchiale affidato alnostro P. Angelo, sia un momento di gioia per tutta la comunità parrocchiale di cui siamo parte, e siaun momento che ci rafforzi anche nelle difficoltà, dando nuova linfa al nostro operare, nella certezzadi non essere mai soli sul nostro cammino. Quindi, non resta che ribadire, in queste parole, gli auguria fra Angelo Monte per questo incarico, il quale sarà certo impegnativo (perchéessere pastori di Cristo è un grande impegno), ma che con certezza egli sapràportare avanti al meglio, sostenuto da ogni persona della comunità parrocchiale.

Edoardo Centonze (Gioventù Francescana di Barletta) 3

Attualità

Mons. Pichierri durante il ritodel mandato a fra Angelo Monte,

nuovo parroco a Barletta

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PER UNA PARROCCHIA FORMATO MONDOSi sta svolgendo nellʼarcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie la

Missione diocesana. “Scopo della missione sarà quello diannunciare il Vangelo a quei battezzati che, pur non avendorinnegato formalmente il battesimo, vivono un fragile rapporto conla Chiesa e devono quindi essere interpellati dal santo vangelo diGesù Cristo per riscoprirne la bellezza e la forza trasformante eper ritrovare così la gioia di vivere lʼesperienza cristiana inmaniera più consapevole e operosa” (estratto verbale ConsiglioPresbiterale). Lʼanno scorso la diocesi ha curato la formazione dilaici - sono loro i soggetti della missione - con degli incontri

formativi. Sul sito della diocesi sono presenti i documenti del vescovo: “Parrocchia missionaria, casae scuola di comunione” e le dispense per gli animatori. Il 20 ottobre 2010 ha avuto inizio ufficialmentela missione, e nelle parrocchie la prima domenica di avvento i parroci hanno dato il mandato aimissionari.

Così è stato anche nella nostra parrocchia “Immacolata” di Barletta, dove il defunto P. Diego dissedurante la liturgia del mandato che dovevamo obbedire al vescovo e “andare per le strade dellaparrocchia”. Ora con il nuovo parroco, fra Angelo Monte, si è ripreso il discorso della missione emercoledì 23 marzo si è svolto il primo centro di ascolto in una famiglia in via XX Settembre.Continueremo ogni mercoledì in questo periodo di Quaresima in altre strade e zone della parrocchia:il 30 marzo in via Milazzo, il 6 aprile in via Col. Grasso, il 13 in via Imbriani. Poi con il gruppo missionarioe con il parroco si farà il punto della situazione e si deciderà il prosieguo. In particolare nel tempopasquale si potranno visitare le famiglie e/o continuare i centri dʼascolto. I destinatari della missionesono uomini e donne del nostro tempo sia praticanti che lontani. Penso sia molto importante lʼincentivomissionario che lʼarcivescovo ha dato con la missione diocesana: uscire dalla propria parrocchia perandare incontro alla gente. Inoltre, il post-missione prevederà il piano pastorale in chiave missionariain armonia col Consiglio Pastorale e lʼeventuale ritorno nei tempi forti sui luoghi della missione.

Luigi Corcella

Sono trascorsi 22 anni dallʼeccidio nellʼisola di Inhassunge. La Casa per ferie “P. Camillo Campanella” a Giovinazzoha bisogno del tuo coinvolgimento per essere conosciuta, apprezzata, valorizzata.

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CHINDE CHIAMA ANCORADefinirei un piacevole evento, quello svoltosi a Giovinazzo, il

3 marzo u.s., nella casa dʼaccoglienza “Camillo Campanella”,adiacente al Convento. Questa casa è appena nata perispirazione di fra Antonio Imperato, responsabile delle missioni.Lʼevento in questione è “la prima cena solidale” a scopo dibeneficienza a favore dellʼorfanotrofio di Chinde, in Mozambico.

Fra Antonio Imperato non è certamente una persona che sidilunga in discorsi futili, ma con parole semplici e dirette ha fattogli onori di casa con un caldo benvenuto, ed ha subito dato laparola a P. Zaccaria Donatelli (nella foto), missionario per 28 anniin Mozambico. Questʼultimo con lucidità di memoria non ha

dimenticato di raccontare lʼindelebile episodio del martirio di P.Camillo Campanella, fra Oreste Saltori e P. Francesco Bortolotti, avvenuto a Inhassunge nella Pasqua del1989, per mano dei guerriglieri della Renamo. “Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani” dicevaTertulliano. Immaginariamente mentre lo si ascoltava, ci faceva sentire poeticamente a Chinde, apasseggiare su unʼisola bellissima e incontaminata. Qui i missionari hanno dato vita ad un orfanotrofio. Igenitori degli orfani sono deceduti a causa del liquido bevuto da alcune botti, arrivate in riva alla spiaggia,e la poesia si è arretrata per dare spazio al dramma. È questa la causa di così tanti orfani ai quali i cappuccinihanno cercato di fare da padre e da madre.

Dopo il missionario il microfono è passato in mano a Sergio Scarcelli, promotore del comitato “Chindechiama Bari”. La sua esperienza da laico ha evidenziato gli sforzi fatti nel passato da una rete di laici, pergarantire un futuro ai bambini di questʼisola. Il suo intervento si può tradurre in “Chinde chiama ancora”. Laprima risposta alla chiamata lʼhanno data iprotagonisti di questa serata “alternativa”: i giovani.In primis Giovanni Cobianchi di Verona, chefimprovvisato. Dalla sue mani, abbiamo gustato glignocchi al pomodoro e la carne di manzo, guarnitacon salsa alla veronese; Andrea Pizzi di Trepuzzi(Le), cameriere super veloce; Fabio di Bari,assaggiatore della casa; Sandra Stolfa con il suoetnico cous cous e il pollo al curry; Lucia DellaGuardia con la sua fantastica prelibatezza nostrana“riso, patate e cozze”; Fedele Marrano, lʼattentasentinella dispensatrice di consigli utili per esseresobri ed essenziali, come il mangiare in un solo piatto. Con loro ci sono tanti altri che per esigenze di spazionon posso citare. In unʼatmosfera del genere non poteva mancare la band del luogo che non ha ancora unnome, capeggiata da Claudio Colaluce & Company. Aspetti importanti da sottolineare in questa prima cenasono la condivisione, lʼamicizia e la carità, che ci fanno sentire meno distanti e più disposti ad aiutare chi neha estremamente bisogno. Il numero dei convenuti era di circa 60 persone ed è un buon inizio, se pensiamoche si era partiti, prevedendone solo 40. Lʼinvito a partecipare a queste iniziative che si ripeteranno anchein futuro, è rivolto a tutti. È ben accetto chi si fa avanti nel voler condividere con noi le proprie doti canore,culinarie, oppure proporre temi per il confronto e soprattutto chi è disposto a partire in missione comevolontario. Lʼéquipe missionaria della nostra Provincia cappuccina vi aspetta perintrecciare insieme nuove strade e nuovi sentieri di solidarietà dietro Gesù di Nazareth,con Francesco dʼAssisi. Pace e bene.

fra Fabio Di Pierro 5

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A Montescaglioso proseguono le serate musicali pro Mozambico

GLI ACCORDI DELLA SPERANZAE pensare che li chiamano "bamboccioni"! Il più piccolo musicista dei LARAMERA ha 13 anni, il

bassista 15 e così fino a 30. Una breve fascia d'etàeppure una grande grinta e sensibilità; questi gliingredienti della serata live presso il disco-pub AnotherStory del 5 marzo dei LARAMERA, la band che con lamusica sostiene la comunità di Quelimane in Mozambico,frate Antonio e altri missionari cappuccini. Mettere aservizio i propri talenti per una grande causa, sostenerecon una raccolta di fondi i bambini che soffrono, che hanno

fame e non possono saziarsi, rende felici. La fame...cos'è la fame? Non è quel languore che sentiamotra un pasto e l'altro ma i crampi per lo stomaco vuoto, quei crampi he si trasformano in dolore perchélo stomaco rimane vuoto. E' questo pensiero che spinge i LARAMERA a superare tutte le difficoltà chesi pongono nel tenere in piedi una band, ad "andare contro" chi non crede in questo progettoaccusandoli di egocentrismo e a superare semplicemente l'ansia del pre-concerto. Loro fannosolidarietà divertendosi, suonando e cantando, esibendosinelle piazze, nei teatri, nei locali, unendo l'utile al dilettevoleed è proprio attraverso lo svago ed il divertimento che sipossono conquistare gli animi e la sensibilità della gente!

Ringraziamo calorosamente la Sig.ra Nunzia, proprietariadel locale, che ci ha dato la possibilità di suonare, farciconoscere e soprattutto ci ha sostenuto con gran parte deifondi raccolti; frate Andrea Viscardi che con la sua venuta harappresentato i nostri cappuccini missionari e ci ha aiutati araccogliere altri fondi; e i ragazzi della sala prove-incisioni"De Andrè", Checco e Gigi, che ci hanno aiutato con iltrasporto degli strumenti, regolazione audio e... tanta tantafiducia! Con poco abbiamo reso felici molti! Grazie di cuore daiLARAMERA... e l'avventura continua!

Claudia Pietromatera

I di Quaresima,13 marzo:una domenica da O.F.S.!

Ore 9: giungono sul piazzale di S. Fara i pullman carichi di fratelli e sorelle delle diverse fraternitàO.F.S. della diocesi di Bari-Bitonto. Abbracci, saluti e sorrisila fanno da padroni. Siamo davvero in molti, 250 circa. Laconsigliera regionale Marta Fiorentino ci introduce allagiornata e passa la parola a fr. Emanuele Fiorella, cheguida lʼincontro di preghiera iniziale dal titolo “Cenere intesta e acqua sui piedi”. Cenere e acqua sono i duesimboli tra cui si snoda il cammino quaresimale per una

conversione che ci afferri dalla testaai piedi (don Tonino Bello). Lariflessione si prolunga nellameditazione offertaci da fr. Emanuele:6

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un percorso per riscoprire il fuoco che arde ancora sotto la cenere della nostra povera esistenza.Ore 12: ci ritroviamo tutti attorno al pane eucaristico che rinsalda i vincoli di fraternità e ci sostiene

con forza nel cammino di conversione. “Non di solo pane vivrà lʼuomo, ma di ogni parola che esce dallabocca di Dio” (Mt 4,4) ci ricorda la liturgia e dopo esserci saziati della sua Parola di vita riempiamoanche le nostre pance con i panini e le teglie di pasta al forno portate da casa.

Ore 15: questa volta siamo noi studenti ad offrire una riflessione in canto. Il tema “Per amore del tuoamore mʼinduco a tanto” (S. Agostino). Il pianoforte suona, le voci cantano e lo spirito esulta. Nel cuoredi tutti al termine della giornata risuonano due parole soltanto rivolte a Dio e ai fratelli: “semplicementegrazie!”.

fra Giuseppe Lanzellotti

“SETTIMANA INTERNAZIONALEDELLA RICONCILIAZIONE”

SAN GIOVANNI ROTONDO, 14-18 MARZO 2011Il sacramento della riconciliazione in un mondo secolarizzato

Tempo di riflessione e di formazione per i presbiteri

Dalla nostra Provincia hanno partecipatofra Roberto Francavilla, fra Sergio La Forgia,fra Prel Syla, fra Antonio Imperato, fraMimmo Donatelli e fra Gianpaolo L. comeanimatori liturgico-musicali, fra AlfredoMarchello come interprete.

Il Segretariato Generale della Formazionedei Frati Minori Cappuccini ha organizzatodal 14 al 18 marzo 2011 il ConvegnoInternazionale sul Sacramento dellaRiconciliazione a S. Giovanni Rotondo,presso il Santuario di San Pio daPietrelcina. Il tempo di Quaresima e lascelta del luogo sono stati più che idonei per una riflessione a tutto campo su di un argomento diestrema attualità. Si sono alternati nei giorni del Convegno relatori venuti da varie Università per aiutarei partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, dalle Americhe sino allʼEstremo Oriente.Mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti, ma con il passato di insigne Maestro di Teologia e autoredi numerosi scritti, non ultimo la famosa “Lettera ai cercatori di Dio”. Egli ha precisato che non è tantodimenticato il Sacramento della Confessione, ma proprio Dio è il grande assente del nostro tempo!Dopo aver dichiarato la morte di Dio, lʼumanità sembra star bene senza di Lui, se ne può faretranquillamente a meno perché bastiamo da soli e purtroppo i risultati dellʼauto sufficienza sono sottogli occhi di tutti, come la cronaca puntualmente ci registra.P. Paolo Martinelli, frate cappuccino, Preside dellʼIstituto di Spiritualità presso lʼUniversità Antonianumdi Roma. Nella sua dotta relazione ha sottolineato che il peccato non è più percepito come offesa aDio, ma come occasione mancata per poter trarre beneficio dal “carpe diem” di oraziana memoria, alpunto da esclamare proverbialmente, molto amareggiati: “che peccato!”, magari con il proposito dirifarsi alla prossima occasione.P. Albert Vanhoye, cardinale gesuita, esperto in Sacra Scrittura e già Rettore delPontificio Istituto Biblico di Roma, ha tracciato un excursus sulla riconciliazionenella Bibbia, precisando che nellʼAntico Testamento si tratta sempre di rimediare aoffese fatte allʼuomo in linea orizzontale. Il Nuovo Testamento, invece, presenta la 7

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Riconciliazione come occasione perrecuperare lʼamicizia con Dio, infranta conil peccato. La meraviglia e la sorpresa neiTesti Biblici è nellʼaccorgersi che lʼoffesoprende la parte dellʼoffensore: Cristo si fapeccato per noi, pur avendo in tutto presala nostra umanità, eccetto il peccato. IlFiglio Innocente va alla morte di croce perrimediare allʼoffesa fatta al Padre, che loricompensa risuscitandolo da morte.P. Luciano Lotti, frate cappuccino,esperto impareggiabile degli scritti e dellaspiritualità di Padre Pio, ha delineato lafisionomia del Confessore del Gargano,che “chiuso in una cassetta” (espressione

proverbiale con la quale amava definirsi il Santo Padre Leopoldo Mandic, confessore di Padova perquarantʼanni) trascorreva tante ore del giorno a perdonare i peccatori che accorrevano a lui da ogniparte del mondo. A differenza dei frati cappuccini che sono di per sé itineranti, Padre Pio rimasto percinquantʼanni a S. Giovanni Rotondo, attirava a sé folle innumerevoli “perché vedevano in lui unrappresentante stampato di Cristo Crocifisso” (Paolo VI).P. Sabatino Maiorano, teologo moralista, Preside dellʼAccademia Alfonsiana di Roma, ha presentatoi criteri più idonei per un ottimo confessore, attingendo alla sapienza e santità di Alfonso De Liguori condegli espedienti del 1700 tuttʼora validi perché non hanno per nulla perso la loro efficacia, in quanto trai sette Sacramenti, la Riconciliazione è lʼunico che esige la mediazione umana, specie nellaConfessione individuale, secondo lʼantico adagio latino: “si doctus est, doce nos, si prudens est,guberna nos, si sanctus est ora pro nobis”.Mons. Gianfranco Girotti, frate convenutale, Reggente della Penitenzeria Apostolica, ha descritto inuovi ambiti del suo Dicastero, quali la bioetica e lʼingegneria genetica, con le conseguenze checomportano in campo etico. Ci ha tenuto inoltre a ribadire che le risposte alle domande che si rivolgonoalla Santa Sede in questa materia sonosempre di natura medicinale eterapeutica, non castighi o sentenze dimorte! Nellʼuditorio ha suscitatocomunque una certa perplessità chetali delicate tematiche siano affidate aesperti in Diritto Canonico e non ateologi moralisti!Non vorrei tralasciare per dovere dicronaca, la bellezza e lʼarmonia delleLiturgie celebrate durante il convegnonellʼAula delle Confessioni e nellaChiesa Inferiore di San Pio, overiposano le sue spoglie mortali. Lepareti della galleria di accesso e dellʼintera cripta sono impreziosite dai mosaici realizzati dal P. MarkoRupnik, gesuita, Direttore della Scuola di Mosaico presso lʼIstituto di Teologia Orientale di Roma.Don Tonino Bello, terziario francescano, del quale è in corso il processo canonico per la beatificazione,amava ripetere che dai convegni e congressi si deve tornare non solo arricchiti per gli insegnamenticomunicati, ma soprattutto impegnati per “il compito a casa”, cioè qualcosa di concreto e fattibile. A mesembra che sia urgente recuperare, circa il Sacramento della Riconciliazione, la disponibilità e lʼumanità

per quanti vi si accostano, facendo percepire di essere segnati dal “pati divina etpati humana”, lasciando la sensazione non emotiva ma motivata di aver incontratola misericordia di Cristo Salvatore.

fra Roberto Francavilla8

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INFERMERIA S. FARA Diamo il benvenuto a fra EdoardoGuastadisegni nella nostra Infermeria Provinciale. In unacircostanza felicissima il suo arrivo è coinciso con la celebrazionesolenne del 60° anniversario di sacerdozio, presieduta da Mons.Francisco Chimoio, arcivescovo di Maputo (nella foto con fraAndrea V.). Il 13 marzo la chiesa di S. Fara ha respirato un climatutto missionario grazie ai moltissimi parenti e amici, che si sonostretti intorno al festeggiato. Auguri rinnovati!

BRINDISI CASALE Nel nostro convento di Brindisi,approfittando dei vari lavori, i fratelli hanno recuperato una stanza adibita a cappella per la preghierapersonale e comunitaria. Auguri a questa fraternità che, insieme allʼaccomodamento dei vari ambienti,ha trovato spazio nuovo anche per il Signore Gesù.

TRINITAPOLI Come tradizione, la Domenica delle Palme le parrocchie della città vivono insiemela benedizione delle palme nella piazza principale, facendo ritorno nelle rispettive parrocchie. Inoccasione della Missione diocesana parrocchiale, si è organizzata una Via Crucis cittadina il Martedìsanto, accompagnando una croce di circa 15 kg appartenente alla nostra parrocchia Immacolata.

IN PREDICAZIONE Fra Roberto Francavilla predicherà le Quarantore, dal 4 al 6 aprile, presso laparrocchia S. Lucia di Montescaglioso. Dal 7 al 9 guiderà le Quarantore presso la parrocchia SantaCroce di Bari, luogo tanto caro per la storia dei Cappuccini nella città. Ed infine presterà serviziopastorale nella Settimana Santa a Tuglie (LE), diocesi di Nardò-Gallipoli.

Sabato 9, alle ore 19, presso lʼA.C.C.I. di Noicattaro, fra Pier Giorgio darà una riflessione sulMessaggio di Papa Benedetto per la Quaresima 2011. Domenica 10 animerà la giornata di spiritualitàdellʼAss.ne “Don Luigi Sturzo” di Conversano con la Via Crucis nei Sassi di Matera, la S. Messa nellaparrocchia di S. Rocco e la visita culturale a Miglionico (MT). Lunedì 11 incontrerà i giovani della“Comunità Famiglia Teseo” in Triggianello e terrà un ritiro per lʼApostolato della Preghiera diConversano, presso la chiesa di S. Francesco.

Fra Emanuele Fiorella il 14 predicherà il ritiro di Quaresima alle sorelle dellʼOasi e agli “Amici delleVocazioni”.

Dal 16 al 19 fra Alfredo Marchello terrà a Roca (Lecce) un corso di esercizi spirituali ai Frati minori“under 10” della Provincia dellʼAssunta di Lecce. Fra Mimmo Donatelli predicherà il Triduo Pasqualepresso il monastero delle clarisse cappuccine di Fabriano.

PONTI E NON MURICome succede per ogni esperienza umana forte, a distanza di tempo dal nostro Capitolo ordinario

elettivo, avvenuto nei giorni 28 febbraio - 3 marzo, riesco ad avere una visione più chiara edistaccata, globale, di ciò che abbiamo vissuto nella Provincia di Calabria.

Sulla base della mia esperienza personale, ho la gioia di ricordare e raccontare in breve labellezza della fraternità, fondamento del nostro carisma tanto desiderato e voluto dal nostro PadreS. Francesco. Io personalmente la inserirei nella nostra professione come quarto voto, intendendolocome culmine del nostro cammino di consacrazione e luogo in cui mettere in pratica i tre consiglievangelici lasciatici da nostro Signore! Partecipavo per la prima volta ad un Capitolo provincialeelettivo, non nascondo la mia emozione; avvertivo anche un certo disagio nel comprendere alcunedinamiche capitolari, ma in questo ho potuto sperimentare lʼaiuto fraterno, nella delicatezza enellʼincoraggiamento di coloro che sono più avanti nella misteriosa ed affascinante avventura che èla vita religiosa.

Il Capitolo ha avuto inizio lunedì 28 febbraio, alle ore 10, in Cetraro, con unmomento di preghiera nella cappella. Abbiamo vissuto la preghiera comunitaria,anche nei giorni seguenti, come il momento di massima espressione dellʼunione 9

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fraterna attraverso laliturgia delle Ore, lamensa eucaristicagiornaliera e, in formasolenne,alla conclusionedel Capitolo, nellac o n c e l e b r a z i o n epresieduta dal neoelettoMinistro provinciale fraGiovanbattista Urso coni suoi definitori. IlCapitolo è statopresieduto da fra FeliceC a n g e l o s i ,V i c a r i o g e n e r a l e

dellʼOrdine, a cui vanno i miei ringraziamenti e quelli di ogni singolo frate della provincia di Calabria, per la sua fraternasaggezza e abilità a portare avanti i lavori capitolari, incoraggiando ed esprimendo il suo affetto adogni singolo frate, mettendo in risalto le qualità, i carismi e le potenzialità di ogni singola persona,con una freschezza davvero francescana.

Il Capitolo è stato un momento di grazia in cui ciò che più mi ha edificato sono stati i momenti dicondivisione fraterna e di confronto, anche con fratelli che, fino ad allora, conoscevo purtroppo solodi vista; spero di poterli incontrare più spesso e di arricchirmi delle loro esperienze, per continuareil mio cammino con la coscienza di non essere da solo, ma di sentirmi veramente fratello con i fratellie per i fratelli. È stato per me importante incontrare, ascoltare e imparare anche da quei confratelliche non voglio definire “vecchi”, ma simpaticamente “più grandi”: sono molto contento di poterlanciare loro un messaggio cui tengo molto. Grazie, perché avete smontato la falsa concezione cheil mondo ha degli “anziani”! Cari fratelli, grazie per la vostra grinta e per la vostra voglia di operareancora nella vigna del Signore! Unite le vostre potenzialità con quelle dei più giovani e così potremorealizzare il progetto di servizio che Dio, nel suo paterno amore, ha per la nostra Provincia di Calabriae per tutto lʼOrdine dei Frati Minori Cappuccini.

Infine, voglio ringraziare di vero cuore ogni singolo confratello, al di là dei ruoli assunti da ognuno,incominciando da Giovanbattista: per il contributo di tutti, ho potuto respirare un clima sereno e dicomprensione reciproca nonostante le diversità, e ho constatato che la pluriformità, come ciricordano le nostre Costituzioni e ancora prima la Regola, non porta alla divisione, ma allʼunionenella reciproca accoglienza.

Colgo lʼoccasione per dire ancora una volta che progettare insieme, facendo ciascuno un passoverso lʼaltro, non impoverisce nessuno, ma piuttosto è un modo, faticoso ma entusiasmante, peruscire dalle nostre ambizioni e dallʼindividualismo: sono questi atteggiamenti che portano alla paralisie inaridiscono quella freschezza che una Provincia giovane come la nostra dovrebbe avere! Sonocerto e voglio sperare che questo mio sogno e desiderio si realizzi al più presto, e ciò avverrà seognuno di noi incoraggerà lʼaltro a sfidare e superare insieme gli ostacoli che incontreremo, noncreando muri, ma ponti.

fra Angiolo Solano da Nicotera

Nellʼincontro del Consiglio dei Ministri provinciali della Collaborazione C.I.F.I.S., sabato 12 marzo, pressoil convento “Sacro Cuore” di Campobasso, sede del Postnoviziato, è stato eletto presidente di turno fra

Francesco D. Colacelli, Ministro della Provincia di S. Angelo e P. Pio. Auguri di cuore dibuon lavoro e di maggiore integrazione e scambio dopo quel che già è stato fatto. Grazieal caro fra Giovanbattista Urso, che ha terminato il suo lodevole incarico, econgratulazioni per la fresca riconferma a servizio di Ministro in terra calabrese.10

Il Definitorio eletto nella Provincia dei Cappuccini di Calabria

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ALTRI CAPITOLI CELEBRATI…Il 17 marzo, nel convento di

Terzolas (TN), sotto la presidenza difratello Mauro Jöhri, Ministro generale,sono stati eletti i superiori dellaProvincia dei Cappuccini di Trento:

Ministro prov.: Modesto Sartori(confermato); Vicario prov.: GregorioMoggio; II Definitore: MassimoLorandini; III Definitore: Ernesto Gius;IV Definitore: Nicola Marchiori. Auguriai fratelli che lavoreranno sulle viedellʼintegrazione.

I frati cappuccini della Provincia di Salerno-Basilicata hanno i nuovi Superiori, eletti il 24 marzo,

sempre alla presenza di fra Mauro. Ministro provinciale è fra Angelo Di Vita; definitori fra Daniele Stabile

(Vicario), fra Valentino Incampo, fra Sabatino Rispoli, fra Salvatore Mancino. Buon cammino,

felicitazioni per la fiducia ricevuta dai capitolari e per il nuovo impegno di servizio nellʼanimazione.

... E DA CELEBRARSIDal 28 marzo al 2 aprile i frati della Provincia Veneta saranno riuniti in Capitolo. E la Provincia

dellʼEmilia Romagna vivrà lo stesso momento importante dal 27 al 30 aprile. Lo Spirito di Dio a tuttidoni chiarezza nellʼesame dei problemi, luce nellʼelezione dei fratelli, forza nelle decisioni da assumere.

UN MONDO NUOVO:TUTTO QUELLO “CHE VOGLIAMO”Abbiamo di fronte a noi “un vecchio” che non ha speranze riguardo il nostro Paese, un Paese che

lʼha deluso, così come delude ogni giorno ciascun uomo che ancora pensi - perché è il pensare chefa uscire lʼuomo dal suo stato di minorità (giusto per citare Kant) e lo rende libero - e sogni…

Gino Strada, fondatore dellʼONG italiana Emergency, il 17 marzo scorso, giorno in cui la nazioneha festeggiato in pompa magna il centocinquantesimo anniversario dellʼUnità nazionale, era a Bitritto,presso il Palatour Perla e ad attenderlo cʼera una gran folla composta in gran parte di giovani.

Lo scopo era quello di pubblicizzare il nuovo mensiledi Emergency, ma in realtà è stata lʼoccasione per “ilchirurgo” per incontrare gente ed interloquire con essasulle questioni delicate della guerra, della giustiziasociale, della moralità della politica, della scuola e dellasanità pubblica.

Niente di nuovo sotto il cielo… Quotidianamente levicende del mondo e di casa nostraci portano a riflettere e discutere tranoi di questi problemi. Come non

pensare alla guerra in un momento 11

I nuovi superiori della Provincia Tridentina col Ministro generale

Al centro Gino Strada, a sinistra fra Fabio Di Pierro

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in cui il mondo sta prendendo decisioni per risolvere lagrave situazione libica. Quanti dubbi, anche tra icattolici italiani, riguardo i respingimenti dei disperatiche sbarcano sulle nostre coste per sfuggire ad unasituazione disastrosa nel Maghreb. La politica? Quellamerita che stendiamo il velo della pietà…

Nonostante lʼovvietà delle questioni Gino Strada hastrappato numerosi applausi e ha suscitato domande,anche provocazioni, nella platea e diciamo pure chenessuno ha lasciato quel luogo indifferente. Questoaggettivo - indifferente - non viene usato a caso in questocontesto. Lʼindifferenza, niente affatto divina come la riteneva Montale, è infatti la protagonistaincontrastata del nostro tempo, la compagna inseparabile delle nostre giornate. Assistiamo agli eventipiù drammatici, sconvolgenti, nauseanti, li commentiamo, a volte cʼindigniamo, ma dopo poco ciabituiamo ad essi e così pensiamo che sia anche inutile parlarne, perché tanto noi non possiamo farciniente.

Il “vecchio saggio”, a proposito della politica italiana, si è detto privo di ogni fiducia a meno che “nonriformiamo le coscienze” (ha usato proprio il termine “coscienze”), quelle delle nuove generazioni, percreare una nuova classe dirigente attenta e sensibile alle necessità di tutti e non solo di alcuniprivilegiati.

In unʼottica assolutamente laica Strada parla sempre delle varie forme di povertà che affliggonolʼumanità e pone lʼaccento sul fare, nonostante il dire abbia il suo peso, nonostante le parole, per lui,abbiano tutte un valore. In poche ore egli ci mostra come, pur non credendo nei miracoli e forse negliuomini, egli voglia fare ancora (aprire poliambulatori anche nella opulenta Italia per coloro che nonpossono permettersi cure adeguate) e sogni un mondo che ora proprio non cʼè. Niente retorica, soloil sogno di unʼUtopia che si vuole diventi Luogo concreto.

“Crediamo nellʼuguaglianza di tutti gli esseri umani a prescindere dalle opinioni, dal sesso, dallarazza…Ripudiamo la violenza…Vogliamo un mondo in cui i governi garantiscano lʼuguaglianza di basedi tutti i membri della società…Noi consideriamo democratico un sistema politico che lavori per il benecomune privilegiando nel proprio agire i bisogni dei meno abbienti…per migliorare le condizioni di vita,perché si possa essere una società di cittadini. Un mondo di uguaglianza”.

La parola uguaglianza ha un sapore intenso, ce lo richiamano le pagine dei nostri libri di scuola ela demagogia degli ideologi, la Dichiarazione dei diritti dellʼUomo e del Cittadino, frutto della Rivoluzionefrancese, e la Costituzione americana, per esempio nellʼarticolo che parla del diritto alla felicità di ogniuomo, il Vangelo di Gesù Cristo, lʼuomo del fare. Eppure i cattolici hanno bisogno che a ricordare lorolʼuguaglianza sia un uomo come Gino Strada. Da cattolica ti ringrazio, Gino!

Imma Perrino

TRANI-BARLETTA-BISCEGLIE. 1. Lo scorso 27-28 marzo il settore giovanile di Barletta incollaborazione con la commissione diocesana per lʼevangelizzazione dei popoli e la cooperazione trale chiese, ha vissuto unʼiniziativa forte di riflessione e sensibilizzazione, il Meeting Giovani “Liberi nelcuore della storia. Missionari come P. Raffaele Di Bari”. Due i momenti celebrativi: domenica 27nella Sala della Comunità S. Antonio, con vari interventi, del Sig. Sindaco, dellʼArcivescovo, don RuggieroCaporusso e don Francesco Doronzo, rispettivamente responsabili delle commissioni organizzatrici.

Lunedi 28, alle ore 18.30, si è svolta una fiaccolata della pace e di solidarietà per imartiri missionari di giovani e studenti della Città, dalla Basilica S. Maria Maggioreverso piazza Aldo Moro con testimonianza del Missionario Comboniano P. AlexZanotelli. Infine, alle ore 20, nella stessa Basilica il noto Missionario ha presieduto12

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la Celebrazione Eucaristica, con una folla di giovani, testimoniando la ricerca di autenticità dello stessomondo giovanile.

2. Con unʼiniziativa del settore di Pastorale Giovanile di Barletta viene proposto un percorso dipartecipazione ai giovani e alle famiglie. Il prossimo sabato, 2 aprile, alle ore 18 presso la sala dellaComunità S. Antonio sul tema “Il Cantiere delle Famiglie. La famiglia protagonista responsabile”. Cisaranno i saluti del Sindaco ed una testimonianza di Mario ed Egle Sbera, presidenti associazionenazionale famiglie numerose. Seguiranno gruppi di lavoro in vari e diversi ambiti e le conclusioni.

fra Andrea V.

DIOCESI DI MOLFETTA. 1. La Pastorale giovanile della diocesi di Molfetta ha programmato nellequattro città gli appuntamenti quaresimali per giovanissimi e giovani. Lʼitinerario si concluderà il 16con la Giornata diocesana della gioventù, presso il duomo di Molfetta, con una Veglia di preghierapresieduta da Mons. Luigi Martella.

2. Il Consultorio diocesano ha organizzato un percorso con i futuri genitori sugli aspetti relazionali,medici ed etici dellʼattesa di un figlio. In questo mese si terranno quattro incontri nelle seguenti date:4, 6, 8, 13. Si svolgeranno presso la sede del Consultorio in piazza Garibaldi, a Molfetta, alle ore 19,30.

3. La Pastorale Sociale propone un percorso di formazione socio-politica a cura dellʼUfficio dipastorale sociale e del lavoro e dellʼéquipe Progetto Policoro. In questo mese, il 14, si terrà un incontrosul tema “Tra riconoscimento sociale e flessibilità: il lavoro” con una relazione di don Paolo Malerba.

ARCIDIOCESI DI BRINDISI-OSTUNI. 1. Mercoledì 13 aprile presso lʼEpiscopio di Brindisi,alle ore 17.30, verrà presentato il volume con gli Atti del Convegno sulla storia e la rifondazionedella nostra Provincia. Interverranno il Ministro provinciale, Mons. Palese, Preside della FacoltàTeologica, il Prof. Francesco De Luca, docente di Archivistica allʼUniversità del Salento.Conclusioni della dott.ssa Rosa Anna Savoia. Sono invitati specialmente i frati, i terziari e gliamici francescani salentini.

2. In occasione nellʼannuale Giornata Mondiale della Gioventù che cade la Domenica delle Palme,la Pastorale Giovanile di questʼArcidiocesi si è mobilitata organizzando una Peregrinatio Crucis nellevarie vicarie che segnano il territorio diocesano, concludendo con un momento forte di fede e di incontroil 16, presso la Parrocchia S. Cuore (Salesiani) a Brindisi, partendo alle ore 16. Per maggioriinformazioni visita www.giovanibrindisiostuni.it In questo mese il Seminario minore ha programmatovari incontri nelle diverse città dellʼArcidiocesi per i Ministranti. Info su www.seminariobrindisi.it.

DIOCESI DI UGENTO. 1. Il giorno 31 marzo, ad un anno dalla scomparsa di Mons. Vito De Grisantis,vescovo in atto di questa Chiesa diocesana, nella cattedrale di Ugento viene celebrata unʼEucaristia disuffragio, presieduta dal card. Salvatore De Giorgi, con la partecipazione dellʼintera comunità diocesanain tutte le sue espressioni.

2. Nel teatro della parrocchia San Carlo di Acquarica del Capo, giovedì 7 aprile, alle ore 18, si svolgeràuna Tavola rotonda su “La presenza dei laici nella pastorale della salute”, in preparazione al Convegnodelle Chiese di Puglia a fine aprile. Lʼiniziativa è dellʼUfficio Liturgico e di Pastorale della Salute dellaDiocesi.

3. Il 20 aprile cadrà il 18° anniversario della morte del nostro caro fratello terziario francescano, donTonino Bello. Il nuovo pastore della diocesi, Mons. Vito Angiuli, celebrerà unʼEucarestia nel cimitero diAlessano con la partecipazione dellʼintera diocesi, il giorno 26, per ricordare questotestimone singolare e chiedere a lui un nuovo sguardo profetico nella Chiesa e nellasocietà. 13

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ESERCIZI QUARESIMALI A LORETONei giorni 21-25 febbraio i postnovizi di Campobasso

hanno vissuto presso la casa di preghiera "Famiglia diNazaret", a Loreto, dei giorni di ritiro tenuti dal nuovomaestro del postulato, fra Leonardo Franzese dellaProvincia di Napoli. Il tema degli esercizi è stato quello:"La pace del cuore",ogni incontro è stato aperto con unracconto di Bruno Ferrero,che racchiudeva quello cheera l'argomento del giorno. La pace è un qualcosa cheparte da un rapporto riconciliato con se stessi e quindicon Dio, è un cammino che presuppone la capacità diriconoscere i propri limiti e povertà,e partendo da questidare la possibilità di far scaturire la Grazia di Dio. Unmessaggio che può racchiudere un pò il senso e che forse ci può toccare più da vicino è quello che ilSignore non chiama gente capace,ma rende capaci coloro che chiama. In questo una buona volontà dimigliorare se stessi,in tutti gli aspetti e le sfaccettature della vita e del proprio cammino. Ciò che ipostnovizi hanno apprezzato nello stile di fra Leonardo è stata la semplicità nelle meditazioni offerteinsieme alla viva testimonianza della propria esperienza di vita. Tutto questo accompagnato dalmessaggio che Gesù stesso ci consegna: Ego sum pax ....e vuole essere il nostro augurio per chi legge!

fra Gabriele Bitonti da TaurisanoPURIFICATI E RINNOVATI COME NEVEIl tempo di Quaresima ci invita a collocarci nel deserto, dove occorre farsi cercatori dellʼessenziale.

Questo luogo, infatti, ci costringe a lasciar cadere tutto ciò che è superfluo. Il deserto nella Bibbia èspazio di innamoramento ma anche di prova, di intimità ma anche di conversione. Ecco ciò di cui ilnostro mondo ha urgente bisogno: deserto per ascoltarci, fermarci, fare silenzio e lì incontrare Dio perfare alleanza con Lui, un patto di amore che Dio vuole stipulare con ciascuno di noi. Infatti, laQuaresima è il tempo forte dove sono chiamato in prima persona a vivere la conversione del cuoremediante la Parola del Vangelo. Lo sguardo di Gesù crocifisso diventa in questo momento della miavita da postulante un conoscere per amare.

La Chiesa mi propone questo tempo forte, intenso, per verificare il mio orientamento, per aggiustarela rotta, per riscoprire il volto di Gesù, sposo dell'umanità. Qui al Postulato ci sono varie iniziative tracui il Ritiro di Quaresima, che si svolgerà dal 3 al 7 aprile, ad Assisi, con il pio esercizio della Via Crucisogni pomeriggio alle 15.30, il Rosario alle 16, lʼadorazione eucaristica personale e comunitaria, perarrivare purificati e rinnovati allʼannuncio della Pasqua, alla grande festa della Risurrezione di Cristo.

Nicola Summo, postulanteFORMAZIONE INIZIALE Dallʼ8 al 10 aprile il Consiglio Nazionale dei Postnovizi e Studenti cappuccini italiani si incontrerà

presso il nostro convento del S. Cuore di Campobasso, per eleggere il nuovo rappresentante e vicenazionale. Concluderanno il loro incontro con una visita a San Giovanni Rotondo, ai luoghi di S. Pioda Pietrelcina. Possa il santo del Gargano guardare e intercedere su tutte le nostre case di formazione.Auguri ai fratelli che saranno scelti come primi responsabili del Consiglio Nazionale.

FOGGIA CHIAMA AURONZODal 26 al 29 i frati giovani della Provincia di SantʼAngelo e Padre Pio, su invito del loro Ministro

provinciale, vivranno dei giorni di fraternità presso Auronzo di Cadore (Belluno). Auguriamo loro ilriposo dalle fatiche scolastiche ed anche un refrigerio di ossigeno nello Spirito del Signore.

In continua formazione

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TRANI 1. Dopo 4 anni di intensi lavori si è riapertonel corso di unʼintensa e affollata presentazione ilMuseo diocesano di Trani. È stata una serata densadi interventi ed ospiti autorevoli.

2. Nei giorni 4-5-6 aprile, alle ore 16, presso i PadriBarnabiti di piazza Tiepolo, a Trani, si tiene unConvegno internazionale dal titolo: Simone Weil,dentro e fuori la Chiesa? Partecipano studiosi edocenti dagli USA e da varie Università italiane. Perinformazioni e prenotazioni contattare lʼIstitutoSuperiore di Scienze Religiose di Trani: tel.0883.494228 (ore 16-19); [email protected]

SALDI NELLA FEDEE NELL’AMORE PER DIO,NOSTRA SORGENTE DI VITA

“Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”

(cfr. Col 2,7)

Leggendo il Messaggio del Santo Padre BenedettoXVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù2011, sono rimasta colpita dal suo profondo pensierorivolto a noi giovani. Il Santo Padre è riuscitopienamente a cogliere quelli che sono i problemi cheaffliggono ogni giorno tutti noi e che possono portarcia essere sempre più lontani da Dio. Quante volte ciaccorgiamo di aver dato il massimo per gli altri masiamo puntualmente delusi, cerchiamo di costruire deirapporti solidali e sinceri che svaniscono nel nulla, sogniamo una vita completamente diversa da quellache poi realmente si presenta ai nostri occhi.

Tutto questo dove ci porta immediatamente? A mettere in dubbio lʼesistenza di Chi ci ha dato la vitaed è sorgente di questʼultima. Non possiamo mettere sempre in discussione la nostra fede e il nostroamore per Dio solo perché ci sono numerose prove che ci si pongono dinanzi. Arriva il momento diiniziare a capire che in realtà tutto ciò che accade, può un giorno servirci veramente; facendocidiventare sempre più forti, anche se può sembrare impossibile.

È troppo semplice intraprendere la strada più facile che ci viene proposta ma che in realtà si rivelaingannevole. Soltanto la parola di Dio, la fede e la luce che dobbiamo sempre vedere ci indicano la viaautentica e più giusta da seguire. Per molti oggi riuscire ad accedere a Gesù Cristo è difficile poichésiamo circondati da mille immagini di Lui che è lʼunico che veramente non ci tradirà mai.

Ognuno di noi può vedere, ascoltare Gesù profondamente nel suo cuore, conoscerlo mediante lapreghiera e anche soprattutto nelle difficoltà; poiché è solo grazie a Lui che si riesce a essere più fortidi prima. Come afferma il Santo Padre dobbiamo imparare a vedere e incontrare Gesù nellʼEucarestia,nel Sacramento della Penitenza ma anche nei poveri, nei malati, nei fratelli che sono in difficoltà ehanno bisogno di aiuto. Mediante la fede noi siamo fondati in Cristo. Essere fondati in Cristo significarispondere concretamente alla chiamata di Dio, fidandosi di Lui e mettendo in pratica la Sua Parola.

Per molti può risultare troppo semplice parlare o dire tutto questo senza in realtà vivere o affrontaretanti problemi a volte per alcuni insormontabili. Se scrivo tutto questo, è perché nella vita ho imparatoad affrontare momenti difficili ma che non hanno fatto altro che far crescere la mia fede e il mio amoreper Dio. Riuscire a trovare la forza pensando e accorgendosi della Sua presenza e vicinanza èmeraviglioso. Le preoccupazioni, le difficoltà e le nostre indecisioni non devono essere affrontatesempre con negatività e negazione di Chi ha dato la vita per noi è desidera solo di essere amatoprofondamente ogni giorno senza pretese. Loredana Diviccaro

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C H I A R A , O T T O C EN TO A NN I D I F EDE L T ÀLa prossima domenica delle Palme, il 17 aprile, avrà inizio lʼottavo centenario della Consacrazione

di Santa Chiara nella Porziuncola. La ricorrenza non è una commemorazione di un passato glorioso,ma un evento che si fa memoria, al fine di “attingere anche dalla propria storia ulteriore slancio perrinnovare la volontà di servire la chiesa”. Viviamo, cari fratelli, con tutte le sorelle clarisse, lʼanno digrazia che il Signore sta per donarci! E sia anche questa una felice circostanza di un avvicinamento,affidamento, sostegno ai monasteri della nostra Puglia. I segni delle grate, del silenzio e di una pacesoave mista a profumo di bellezza riscaldino i nostri incontri con lʼambiente claustrale.

SUOR CHIARA DAMATO PROSSIMA VENERABILEDal Vaticano sì alla “positio”

Martedi 18 gennaio si è riunita in Vaticano la Sessione ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi membridella Congregazione delle Cause dei Santi (tra i presenti cʼera il card. Francesco Monterisi) peresaminare la “positio” della causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio suor MariaChiara Damato. Lʼesito della discussione e della votazione è stato positivo e gli ecclesiastici si sonoespressi favorevolmente sulla santità e sulla eroicità delle virtù della clarissa barlettana, deceduta nel1948, il cui corpo incorrotto riposa il suo monastero, nella città di Albano laziale. Precedentemente il6 novembre 2009, i consultori teologi avevano già dato il loro assenso positivo a riguardo. Ora lʼesitodi questʼultima discussione e della votazione sarà sottoposta al Santo Padre Benedetto XVI, il qualedopo il suo “placet”, dichiarerà suor Maria Chiara Damato “Venerabile”. Attendiamo con gioiaquestʼultimo alto pronunciamento nella preghiera, affinché la nostra Serva di Dio manifesti un segnodella sua intercessione, necessario per la sua beatificazione. Questa fecondità di santità stimoli anchenoi cappuccini di Puglia a rivalutare lʼesempio e la vita del Servo di Dio fra Dionisio da Barletta,affidandoci quotidianamente alla sua intercessione.

fra Andrea Viscardi

LA FORMAZIONE FRAGILE Lo scorso sabato 26 marzo nella mattinata, presso il PontificioSeminario Regionale Pugliese di Molfetta, si è svolto un Seminario di studio dal tema “La formazionefragile. Ipotesi sulla crisi delle scelte di vita”. Ha introdotto il prof. Sergio Bastianel sj, presidente ATISM,docente presso la Pontificia Facoltà dellʼItalia Meridionale sez. san Luigi (Napoli); relazione del prof.Aristide Fumagalli, teologo moralista, Seminario Arcivescovile di Milano della Facoltà TeologicadellʼItalia Settentrionale (Milano); moderatore il prof. Vincenzo Viva, delegato per la Sezione MeridionaleATISM, docente alla Facoltà Teologica Pugliese (Bari) e allʼAccademia Alfonsiana (Roma). Sonointervenuti fra Luigi Lavecchia (Serracapriola - FG) e fra Massimiliano Carucci, docenti nel nostroIstituto Teologico, fra Michele Mazzeo e fra Gianpaolo Lacerenza (Roma), fra Andrea Viscardi.

GRUPPI DI PREGHIERA P. PIO Il Centro internazionale dei Gruppi di Preghiera di P. Pio haorganizzato un omaggio a Giovanni Paolo II, il prossimo 2 aprile a Roma. Si tratta di una giornata dispiritualità in preparazione alla beatificazione del Papa polacco, nellʼanniversario della sua morte,presso la chiesa di San Salvatore in Lauro, con il seguente programma: ore 15, accoglienza dei gruppidi preghiera del Lazio (aperto ad altri movimenti ecclesiali); ore 16, solenne celebrazione presiedutada S.E. Mons. Zygmnut Zimowski, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale degli operatorisanitari; ore 17, processione dalla chiesa di san Salvatore in Lauro alla Basilica di San Pietro con

lʼaccoglienza di S.Em. il Card. Angelo Comastri, arciprete della Basilica vaticana edeposizione di fiori sulla tomba di Papa Wojtyła.

Il Gruppo di Preghiera della nostra parrocchia di Triggiano, invece, vivrà un ritiro quaresimale domenica 3 aprile, accompagnato da fra Onofrio a Pietrelcina.16

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FRAMMENTI DI LUCE Nella nuova edizione “Frammenti di Luce 2011” La Via della Bellezza, inaprile cadono due appuntamenti, il primo sabato 2, alle ore 16, presso la chiesa di San Pasquale inBari con il laboratorio “Un viaggio spirituale ed artistico attraverso i Mosaici di Marko Rupnik” dal titoloIl colore della luce. Il secondo, sabato 30, alle ore 20.30: nella cattedrale di Andria si terrà un Concerto-meditazione per soli, coro, danza e voce recitante intitolato: Canto al re il mio poema.

APOSTOLATO LITURGICO Le sorelle consacrate Pie Discepole del Divin Maestro propongonopresso la sede “Centro giovanile” a Roma, unʼiniziativa per la beatificazione di Giovanni Paolo II, davenerdi 29 alla celebrazione in piazza San Pietro, il 1° maggio. Per informazioni contattare sr. M.Cristina Catapano nella loro casa di Bari, in via Quintino Sella, presso lʼApostolato Liturgico.

UN ANIMALE IN CONVENTOCiao, sono Cappuccina, lʼospite del convento di

Triggiano!È da quattro mesi circa che sto tra i frati. E sto davvero

benissimo! Loro dicono che sia io a fare compagnia. Inrealtà anche loro mi fanno tanta ma tanta compagnia. Micoccolano sempre. Anzi, a volte mi accarezzano troppo…tanto che mi vien voglia di mordere la mano perché misnervano. Ma sono buoni e sto bene. Capisco che mivogliono tanto bene. Sembrano tanti san Francesco! Comequesto santo carino amava gli animali e parlava con loro,così questi frati altrettanto carini amano parlare con me. Ah, seavessi il dono della parola! Mi accontento di rispondere con un miao. Se non fossi con loro sarei rimastasola per strada, come una vagabonda, come tanti altri gattini che girano per le vie delle nostre città.

I frati mi portano con loro tra i corridoi del convento, i bambini poi mi fanno divertire un sacco, ledonne che il martedì vengono per la pulizia della chiesa mi circondano di affetto portandomi qualchepappina. Qualche volta entro anche in chiesa o aspetto in sagrestia i frati che terminano la Messa.Insomma, da essere unʼorfanella rifugiata in convento, ora sono una di casa. I fratini dicono che sonola padrona! Amate anche voi gli animali. Siamo buoni. Non facciamo del male a nessuno. Anche noisiamo creature di Dio. Ciao!

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Mille profumiche avvolgono il mio cuore,mille volti impressinella mente,mille preghiereche si innalzano insiemeverso Te.Solo a piedi scalziil cammino ora può iniziare,con leggerezza,persino con gioia.Fino a condurrea una diversa esperienza di Dio.

Antonio Dargenio (Barletta)dal libretto per il suo trigesimo

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L’ultima fatica

di fra Giuseppe Celli della

Provincia

dei Cappuccini di Basilicata

-Salerno

F ra t e r n i t à i n f e s t a a d a p r i l e c o n . . .CCOMPLEANNIOMPLEANNI

7 fra Alfredo Marchello 9 fra Riccardo Robinson13 fra Giuliano Abbatecola16 fra Domenico M. Mirizzi19 fra Guido Ficocelli,

fra Giuseppe Benini25 fra Antonio Josè Nhanfere

fra Marco A. Mascolo

OONOMASTICINOMASTICI

3 fra Riccardo Robinson

21 fra Anselmo Allegretti,fra Silvio Pizzuto,fra Corrado Mappa,fra Corrado Politi

23 fra Egidio Indellicato25 fra Marco A. Mascolo

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