Dal 2 luglio al 4 agosto Inaugurazione all’ospedale ... · presenterà «Le mille e una...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 2 MAGGIO 2004 - ANNO 102 - N. 17 - 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL Acqui Terme. Inaugurazione, martedì 27 aprile, da parte del presidente della giunta regiona- le Enzo Ghigo, dei nuovi locali del Dipartimento Materno infantile dell’ospedale di Acqui Terme, composto dai reparti di Ostetricia e Ginecologia, di Pediatria. Si- tuati al sesto piano, gli ambienti sono colorati e confortevoli, stan- ze ad uno e due letti con bagno, nursery e sala giochi, ginecologi e pediatri, come affermato dalla direzione dell’Asl 22 «lavorano a stretto contatto ed insieme si oc- cupano del benessere di mamma e bambino». Alla cerimonia di inaugurazione, con il presidente della Regione Piemonte Ghigo, c’erano tante autorità tra cui il di- rettore generale dell’Asl 22 dot- tor Mario Pasino, l’assessore re- gionale Ugo Cavallera, la sena- trice Rosanna Boldi, il sindaco di Acqui Terme, i consiglieri regio- nali Nicoletta Albano e Marco Botta e quello provinciale Adria- no Icardi. Ha benedetto i locali il vicario generale della diocesi di Acqui Terme monsignor Paolino Siri, accompagnato dal parroco del Duomo, monsignor Giovanni Galliano. «L’inaugurazione è un momento di potenziamento del- la sanità dell’Acquese e di ricono- scimento di quanto fatto dai miei collaboratori, anche alla luce di una serie di importanti investi- menti da parte della nostra azien- da», ha sottolineato il dottor Pa- sino che con il primario di Gine- cologia e Ostetricia, dottor Carlo Sburlati, e con il dottor Sandro Ri- gardo primario di Pediatria, han- no fatto gli onori di casa. «A giu- gno verrò ad inaugurare anche l’altro reparto, quello del quinto piano di Medicina generale», ha promesso Ghigo non prima di avere ricordato «a chi fa pole- mica» che «stiamo facendo gran- di lavori», e che «in Piemonte la sanità è di grandissimo livello, grazie anche a personale medi- co e non». Sempre Ghigo ha sot- tolineato che «la struttura che si inaugura oggi ad Acqui Terme dà una risposta ottimale e speci- fica ad un territorio particolare con problemi di viabilità che cer- cheremo di risolvere con il casel- lo di Predosa, ma è importante che in questa area del Piemon- te vi sia una risposta sanitaria efficiente e commisurata alla realtà locale». Acqui Terme. Con la pre- sentazione prevista per gio- vedì 29 aprile, a Torino, del Festival internazionale di dan- za «Acqui in palcoscenico», è entrata in piena fase organiz- zativa la ventunesima edizio- ne di una manifestazione che si presenta con un cartellone ricco per qualità e varietà di proposte, tali da farne un ap- puntamento di grande valoriz- zazione turistica e culturale del territorio alessandrino. Viene quindi annunciato che dal 2 luglio al 4 agosto, sul palcoscenico del Teatro all’a- perto «G.Verdi» di piazza Conciliazione, si alterneranno le migliori produzioni interna- zionali e le più interessanti formazioni contemporanee. A cominciare, venerdì 2 lu- glio, dal Balletto di Roma per presentare «Giulietta e Ro- meo». Mercoledì 7 luglio sarà la volta dello spettacolo «3D» - «Pression» - «Cantata» por- tato in scena da Aterballetto e giovedì 15 luglio dallo spetta- colo «Castels» e «Rise» con la Doug Varone and Dancers Company (New York). Se- guirà, lunedì 19 luglio lo spet- tacolo della Trisha Brown Dance Company (USA) con in scena «Present tense». Per la Turchia, giovedì 22 luglio, in prima nazionale, il Balletto dell’opera di Stato di Turchia presenterà «Le mille e una notte». Torniamo in Italia per la proposta, mercoledì 28 lu- glio, di «Bernarda Alba» por- tato in scena dalla Compa- gnia Mvula Sungani Italian Dance Theatre a cui farà se- guito, sabato 31 luglio, «Cata- logo tangueros» della Nueva Compañia Tangueros. Mercoledì 28 nell’aula Ma- rello del Seminario vescovile è stata presentata la progetta- zione del nuovo centro “Il Ri- cre”, da parte dell’architetto Maurizio De Bernardi. Il nuovo Ricreatorio sarà polifunziona- le, un grosso “contenitore” che ospiterà diverse tipologie di servizio: chiesa San Guido, mensa, banco alimentare, lo- cali per accoglienza, spazi ad uso pastorale, campetto da calcio, parcheggi, un audito- rium da 300 posti e molto al- tro. Una sintesi della relazione dell’architetto Maurizio De Ber- nardi è pubblicata a pagina 3. Acqui Terme. Per i vigili del fuoco di Acqui Terme è tempo di trasloco. Lunedì 3 maggio ini- zierà l’opera di trasferimento dal- la sede di via Crispi alla nuova ca- serma costruita, non certamen- te in tempo di record, in regione Sott’Argine. Sembrava incredibi- le che i vigili del fuoco del distac- camento di Acqui Terme ed i lo- ro mezzi potessero effettuare, al- l’alba del terzo millennio, la loro diuturna attività in un apparta- mento di un condominio situato in una posizione abbastanza cen- trale della città. Un’attività preziosa per la cit- tadinanza svolta in anguste stan- ze, con sala operativa ricavata in un corridoio, senza locali adatti ad effettuare l’attività ginnica ed ad- destrativa del personale, con i mezzi sistemati, diciamo, di for- tuna. La conferma della rilo- calizzazione nella nuova sede è stata definita recentemente at- traverso un ordine di servizio sot- toscritto dall’ingegner Cavriani. I lavori per la costruzione del- la nuova caserma erano iniziati il 17 dicembre del 1999. Il capito- lato d’appalto prevedeva che la struttura venisse consegnata en- tro il 9 marzo 2001, ma tante contrarietà, compreso il fallimen- to della ditta appaltatrice dell’ope- ra, la Brach Prever di Genova, ne hanno rallentato i lavori e non di poco tempo. Lavori che sono sta- ti ripresi a gennaio, dopo che non solo i «pompieri» si sono ribella- ti verso questa situazione de- nunciandola agli organi di in- formazione. I vigili del fuoco non sono rima- sti soli nella battaglia per ottene- re ciò che gli sarebbe aspettato da alcuni anni ed hanno avuto al loro fianco l’opinione pubblica non solamente della popolazio- ne della città termale, ma anche del vasto comprensorio dell’ac- quese. Acqui Terme. Vincitore del- la sezione Letteraria della quinta edizione del Premio Ac- quiambiente (per opere su ar- gomenti scientifici divulgativi relativi all’ambiente, premiata con 4.000 euro) è risultata la raccolta di saggi «Bioecono- mia. Verso un’altra economia ecologicamente e socialmente sostenibile» di Nicholas Geor- gescu–Roegen (a cura di Mauro Bonaiuti, per l’editore Bollati Boringhieri), con la se- guente motivazione ufficiale: «un libro di grande valore cul- turale e scientifico. Una ragio- nata raccolta di saggi, ben scelti e curati da Mauro Bo- naiuti scritti dal grande eco- nomista Nicholas George- scu–Roegen, universalmente riconosciuto come il fondatore della bioeconomia. George- scu–Roegen ha posto le basi per una vera rivoluzione nell’e- conomia classica, riconoscen- do la necessità di poggiarla su solide basi biofisiche e indivi- duando la teoria e la prassi di una nuova economia, final- mente capace di porre come priorità lo sviluppo qualitativo e non la crescita quantitativa. Chiunque oggi discuta od ope- ri per applicare la sostenibilità ai nostri modelli economici non può ignorare George- scu–Roegen ed un libro come questo». Menzione speciale è andata al volume di Tony Mc- Michael su «Malattia, uomo, ambiente. La storia e il futuro», edito da Edizioni Ambiente. Dal 2 luglio al 4 agosto Un ricco “Acqui in palcoscenico” Alla presenza del presidente regionale Enzo Ghigo e molte altre autorità Inaugurazione all’ospedale acquese del dipartimento materno infantile Mercoledì 28 in Seminario Presentato il progetto del nuovo Ricreatorio Lunedì 3 maggio nella nuova sede Per i vigili del fuoco finita l’attesa La premiazione il 30 maggio Vince l’Acquiambiente un saggio di bioeconomia C.R. • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO - Mercat’Ancora a pag. 23 - Alla scuola sussidiaria di Ponti. Servizio a pag. 25 - Appuntamenti gastrono- mici a Terzo, Sessame, Montechiaro e Cremolino. Servizi alle pagg. 25, 26, 28, 29 e 30 - Ricaldone: si inaugura il piazzale della parrocchiale. Servizio a pag. 29 - Ovada: approvata la “va- riante” al piano regolatore. Servizio a pag. 37 - Ovada: maxi rotonda in piazza XX Settembre. Servizio a pag. 37 - Masone: da 7 anni Ici in- variata e la più bassa. Servizio a pag. 41 - Cairo: sarà appaltato in autun- no il restauro del castello. Servizio a pag. 42 - Canelli ricorda l’on. Gio- vanni Goria. Servizio a pag. 45 - Esercitazione contro allu- vioni e terremoti. Servizio a pag. 46 - Nizza: il saluto del sindaco Pe- sce dopo 29 anni di Consiglio. Servizio a pag. 48 - Nizza: l’acquedotto delle Langhe porterà acqua. Servizio a pag. 48

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 2 MAGGIO 2004 - ANNO 102 - N. 17 - € 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL

Acqui Terme. Inaugurazione,martedì 27 aprile, da parte delpresidente della giunta regiona-le Enzo Ghigo, dei nuovi locali delDipartimento Materno infantiledell’ospedale di Acqui Terme,composto dai reparti di Ostetriciae Ginecologia, di Pediatria. Si-tuati al sesto piano, gli ambientisono colorati e confortevoli, stan-ze ad uno e due letti con bagno,nursery e sala giochi, ginecologie pediatri, come affermato dalladirezione dell’Asl 22 «lavoranoa stretto contatto ed insieme si oc-cupano del benessere di mammae bambino». Alla cerimonia diinaugurazione, con il presidentedella Regione Piemonte Ghigo,c’erano tante autorità tra cui il di-rettore generale dell’Asl 22 dot-tor Mario Pasino, l’assessore re-gionale Ugo Cavallera, la sena-trice Rosanna Boldi, il sindaco diAcqui Terme, i consiglieri regio-nali Nicoletta Albano e Marco

Botta e quello provinciale Adria-no Icardi. Ha benedetto i locali ilvicario generale della diocesi diAcqui Terme monsignor PaolinoSiri, accompagnato dal parrocodel Duomo, monsignor GiovanniGalliano. «L’inaugurazione è unmomento di potenziamento del-

la sanità dell’Acquese e di ricono-scimento di quanto fatto dai mieicollaboratori, anche alla luce diuna serie di importanti investi-menti da parte della nostra azien-da», ha sottolineato il dottor Pa-sino che con il primario di Gine-cologia e Ostetricia, dottor Carlo

Sburlati, e con il dottor Sandro Ri-gardo primario di Pediatria, han-no fatto gli onori di casa. «A giu-gno verrò ad inaugurare anchel’altro reparto, quello del quintopiano di Medicina generale», hapromesso Ghigo non prima diavere ricordato «a chi fa pole-mica» che «stiamo facendo gran-di lavori», e che «in Piemonte lasanità è di grandissimo livello,grazie anche a personale medi-co e non».Sempre Ghigo ha sot-tolineato che «la struttura che siinaugura oggi ad Acqui Termedà una risposta ottimale e speci-fica ad un territorio particolarecon problemi di viabilità che cer-cheremo di risolvere con il casel-lo di Predosa, ma è importanteche in questa area del Piemon-te vi sia una risposta sanitariaefficiente e commisurata allarealtà locale».

Acqui Terme. Con la pre-sentazione prevista per gio-vedì 29 aprile, a Torino, delFestival internazionale di dan-za «Acqui in palcoscenico», èentrata in piena fase organiz-zativa la ventunesima edizio-ne di una manifestazione chesi presenta con un cartellonericco per qualità e varietà diproposte, tali da farne un ap-puntamento di grande valoriz-zazione turistica e culturaledel territorio alessandrino.Viene quindi annunciato chedal 2 luglio al 4 agosto, sulpalcoscenico del Teatro all’a-per to «G.Verdi» di piazzaConciliazione, si alternerannole migliori produzioni interna-zionali e le più interessantiformazioni contemporanee.

A cominciare, venerdì 2 lu-glio, dal Balletto di Roma perpresentare «Giulietta e Ro-meo». Mercoledì 7 luglio sarà

la volta dello spettacolo «3D»- «Pression» - «Cantata» por-tato in scena da Aterballetto egiovedì 15 luglio dallo spetta-colo «Castels» e «Rise» conla Doug Varone and DancersCompany (New York). Se-guirà, lunedì 19 luglio lo spet-tacolo della Tr isha BrownDance Company (USA) conin scena «Present tense». Perla Turchia, giovedì 22 luglio, inprima nazionale, il Ballettodell’opera di Stato di Turchiapresenterà «Le mille e unanotte». Torniamo in Italia perla proposta, mercoledì 28 lu-glio, di «Bernarda Alba» por-tato in scena dalla Compa-gnia Mvula Sungani ItalianDance Theatre a cui farà se-guito, sabato 31 luglio, «Cata-logo tangueros» della NuevaCompañia Tangueros.

Mercoledì 28 nell’aula Ma-rello del Seminario vescovile èstata presentata la progetta-zione del nuovo centro “Il Ri-cre”, da parte dell’architettoMaurizio De Bernardi. Il nuovoRicreatorio sarà polifunziona-le, un grosso “contenitore” cheospiterà diverse tipologie di

servizio: chiesa San Guido,mensa, banco alimentare, lo-cali per accoglienza, spazi aduso pastorale, campetto dacalcio, parcheggi, un audito-rium da 300 posti e molto al-tro. Una sintesi della relazionedell’architetto Maurizio De Ber-nardi è pubblicata a pagina 3.

Acqui Terme. Per i vigili delfuoco di Acqui Terme è tempo ditrasloco. Lunedì 3 maggio ini-zierà l’opera di trasferimento dal-la sede di via Crispi alla nuova ca-serma costruita, non certamen-te in tempo di record, in regioneSott’Argine.Sembrava incredibi-le che i vigili del fuoco del distac-camento di Acqui Terme ed i lo-ro mezzi potessero effettuare, al-l’alba del terzo millennio, la lorodiuturna attività in un apparta-mento di un condominio situatoin una posizione abbastanza cen-trale della città.

Un’attività preziosa per la cit-tadinanza svolta in anguste stan-ze, con sala operativa ricavata inun corridoio, senza locali adatti adeffettuare l’attività ginnica ed ad-destrativa del personale, con imezzi sistemati, diciamo, di for-tuna. La conferma della rilo-calizzazione nella nuova sede èstata definita recentemente at-traverso un ordine di servizio sot-

toscritto dall’ingegner Cavriani.I lavori per la costruzione del-

la nuova caserma erano iniziati il17 dicembre del 1999. Il capito-lato d’appalto prevedeva che lastruttura venisse consegnata en-tro il 9 marzo 2001, ma tantecontrarietà, compreso il fallimen-to della ditta appaltatrice dell’ope-ra, la Brach Prever di Genova, nehanno rallentato i lavori e non dipoco tempo.Lavori che sono sta-ti ripresi a gennaio, dopo che nonsolo i «pompieri» si sono ribella-ti verso questa situazione de-nunciandola agli organi di in-formazione.

I vigili del fuoco non sono rima-sti soli nella battaglia per ottene-re ciò che gli sarebbe aspettatoda alcuni anni ed hanno avuto alloro fianco l’opinione pubblicanon solamente della popolazio-ne della città termale, ma anchedel vasto comprensorio dell’ac-quese.

Acqui Terme. Vincitore del-la sezione Letteraria dellaquinta edizione del Premio Ac-quiambiente (per opere su ar-gomenti scientifici divulgativirelativi all’ambiente, premiatacon 4.000 euro) è risultata laraccolta di saggi «Bioecono-mia. Verso un’altra economiaecologicamente e socialmentesostenibile» di Nicholas Geor-gescu–Roegen (a cura diMauro Bonaiuti, per l’editoreBollati Boringhieri), con la se-guente motivazione ufficiale:«un libro di grande valore cul-turale e scientifico. Una ragio-nata raccolta di saggi, benscelti e curati da Mauro Bo-naiuti scritti dal grande eco-nomista Nicholas George-scu–Roegen, universalmentericonosciuto come il fondatoredella bioeconomia. George-scu–Roegen ha posto le basiper una vera rivoluzione nell’e-conomia classica, riconoscen-do la necessità di poggiarla susolide basi biofisiche e indivi-duando la teoria e la prassi diuna nuova economia, final-mente capace di porre comepriorità lo sviluppo qualitativo enon la crescita quantitativa.Chiunque oggi discuta od ope-ri per applicare la sostenibilitàai nostri modelli economicinon può ignorare George-scu–Roegen ed un libro comequesto». Menzione speciale èandata al volume di Tony Mc-Michael su «Malattia, uomo,ambiente. La storia e il futuro»,edito da Edizioni Ambiente.

Dal 2 luglio al 4 agosto

Un ricco “Acquiin palcoscenico”

Alla presenza del presidente regionale Enzo Ghigo e molte altre autorità

Inaugurazione all’ospedale acquesedel dipartimento materno infantile

Mercoledì 28 in Seminario

Presentato il progettodel nuovo Ricreatorio

Lunedì 3 maggio nella nuova sede

Per i vigili del fuocofinita l’attesa

La premiazione il 30 maggio

Vince l’Acquiambienteun saggio di bioeconomia

C.R.• continua alla pagina 2

R.A.• continua alla pagina 2

• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

ALL’INTERNO- Mercat’Ancora a pag. 23- Alla scuola sussidiaria di

Ponti.Servizio a pag. 25

- Appuntamenti gastrono-mici a Terzo, Sessame,Montechiaro e Cremolino.

Servizi alle pagg. 25, 26,28, 29 e 30

- Ricaldone: si inaugura ilpiazzale della parrocchiale.

Servizio a pag. 29- Ovada: approvata la “va-

riante” al piano regolatore.Servizio a pag. 37

- Ovada: maxi rotonda inpiazza XX Settembre.

Servizio a pag. 37- Masone: da 7 anni Ici in-

variata e la più bassa.Servizio a pag. 41

- Cairo:sarà appaltato in autun-no il restauro del castello.

Servizio a pag. 42- Canelli ricorda l’on. Gio-

vanni Goria.Servizio a pag. 45

- Esercitazione contro allu-vioni e terremoti.

Servizio a pag. 46- Nizza: il saluto del sindaco Pe-sce dopo 29 anni di Consiglio.

Servizio a pag. 48- Nizza: l’acquedotto delleLanghe porterà acqua.

Servizio a pag. 48

ANC040502001e2_ac1e2 28-04-2004 18:05 Pagina 1

2 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Terminati i discorsi di rito, èavvenuta la visita alla nuova realtàsanitaria da parte del dottor Sbur-lati, dal dottor Rigardo, da medi-ci e personale infermieristico diogni reparto dell’ospedale ac-quese.

Gli ospiti, in corteo, hanno po-tuto vedere le nuove sale partoprovviste di strumentazione dia-gnostico-chirurgica all’a-vanguardia, del rooming-roomche permette a papà e mammadi soggiornare durante il ricove-ro con il neonato ed altre in-teressanti strutture che vanno afavore dell’utente.

Oltre alla diagnostica, nel set-tore ginecologico, sono presentii settori oncologico e prevenzio-ne dei tumori femminili, ma è an-che attivo un ambulatorio per ladiagnosi e la cura dell’inconti-nenza urinaria. Nel reparto diOstetricia e Ginecologia, come af-fermato dal dottor Sburlati, nel

2003 sono stati effettuati 656 ri-coveri ordinari e 488 in day hospi-tal. Moltissime pazienti sono ar-rivate da altre Asl.

Prima di inaugurare il nuovo re-parto del sesto piano, il presi-dente Enzo Ghigo ha visitato ilcantiere aperto per la costruzio-ne di un nuovo fabbricato colle-gato all’edificio esistente e de-stinato ad ospitare il nuovo bloc-co operatorio, al piano terra, e laterapia intensiva al primo piano.

A margine della cerimonia dimartedì 27 aprile, c’è da regi-strare una comunicazione delconsigliere regionale Rocco Mu-liere in cui si afferma che «l’inau-gurazione di un reparto ristrut-turato è sempre una notizia po-sitiva, anche se i finanziamentiper la messa in sicurezza del re-parto materno infantile di AcquiTerme erano disponibili da an-ni e i lavori conclusi già da quat-tro mesi».

DALLA PRIMA

Inaugurazione

DALLA PRIMA

Per i vigili del fuoco

DALLA PRIMA

Vince l’Acquiambiente

Ultimo appuntamento incalendario, mercoledì 4 ago-sto, con «Los Tarantos», Jo-sè Greco Flamenco DanceCompany.

Il Festival Acqui in palco-scenico, con la direzione ar-tistica firmata da LoredanaFurno, non è soltanto spet-tacolo, ma anche stages, au-dizioni, workshop. Quindi leserate di «Vivere di danza»dedicate a solisti e gruppiemergenti, senza dimentica-re il «Premio Acquidanza»,giunto alla sua diciannove-sima edizione, che ogni an-no viene assegnato ai mi-gliori danzatori e coreografi.Utile premettere che gli sta-ge internazionali di danzainizieranno il 28 giugno conil «classico», quindi prose-guiranno sino al termine deicorsi, previsti per il 1º ago-sto con lezioni di danza con-temporanea, di tecnica po-sturale per la danza, cioè distudio del movimento, della

respirazione e dell’aplomb.Una novità dell’edizione 2004di Acqui in palcoscenico ri-guarda il Concorso fotografi-co «Acquimmagini» riserva-to ai partecipanti allo stageed agli uditori. Le immaginidovranno avere come sog-getto i vari momenti dellamanifestazione ed essere in-viate tramite sms o e-mail.Gli scatti più significativi ver-ranno pubblicati on-line sulsito internet dedicato all’ini-ziativa. Una giuria premieràle migliori immagini.

Per sostenere le richieste dipoter avere al più presto lanuova caserma, un gruppo dicittadini si era mobilitato e for-mato un Comitato per azionilegittime e comprensibili perfare chiarezza su una situa-zione diventata insostenibile,assurda, da verificare. Del ca-so si era interessato l’onore-vole Lino Rava con unainterrogazione al Ministro de-gli Interni, si era mosso il pre-fetto Vincenzo Pellegrini, se

ne erano interessati anche iconsiglieri regionali NicolettaAlbano e Marco Botta. Duran-te l’inaugurazione del nuovoreparto di ginecologia e ma-terno-infantile dell’ospedale diAcqui Terme, l’assessore re-gionale Ugo Cavallera ha af-fermato «finalmente si è giuntialla conclusione di un caso e ivigili del fuoco potranno averegli spazi necessari al perso-nale ed ai mezzi per svolgereil loro encomiabile lavoro».

Una storia dell’umanità vi-sta attraverso le mutazionidell’ambiente e le conseguen-ze sulla salute, un tema quan-to mai attuale nel nostro mon-do ormai globalizzato edindustrializzato.

Sono stati ben sedici siti in-ternet che hanno partecipatoper la sezione dedicata aquesto efficace strumento dicomunicazione immediatache permette una più diffusafruibilità delle tematiche am-bientali. Vincitore del premio(ammontante a 2.000 euro) èil sito «www.it isacqui. it»dell’Istituto tecnico stataleITIS (ex Barletti ) di Acqui Ter-me: una «ampia e ben pre-sentata rassegna delle attivitàe dei corsi di studi dell’ITIS diAcqui, istituto che si è apertoal territorio con attività e ricer-che attuali sull’ambiente sup-portate da laboratori di alto li-vello di qualità. In continuoaggiornamento, permette diavvicinarsi al territorio acque-se in modo semplice mascientificamente corretto, conargomenti facilmente esporta-bili e grafica piacevole».

La sezione, istituita que-st’anno, per i «Progetti delleScuole superiori» (premiatacon 1.000 euro) ha visto lavittor ia della classe 5ª Bdell’Istituto Balbo di CasaleMonferrato con il «ProgettoAcqua».

Sono state infine dieci le te-si di laurea pervenute per lasezione specifica: fra questela Giuria ha scelto di premiarecon 2.000 euro la tesi «Qua-lità delle acque superficiali esviluppo territoriale nel Muni-cipio di Almirante Tamandarè,Paranà, Brasile. Il caso delfiume Bariguì» di ValentinaMenonna, delle Facoltà diScienze MFN e Facoltà diAgraria dell’università di Pisa.

La Giuria del Premio dellacittà termale, che ogni dueanni viene bandito dall’Asses-sorato all’Ambiente del Co-mune di Acqui Terme, si è riu-nita nei giorni scorsi. La mani-festazione ha ottenuto il pa-trocinio del Ministero all’Am-biente, della Regione Pie-monte e della Provincia diAlessandria e con il supportodella Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino. La cerimo-nia di premiazione avrà luogodomenica 30 maggio prossi-mo alle ore 21 al Teatro Ari-

ston di Acqui Terme.La scelta è stata effettuata

dalla Giuria del Premio che ècomposta da Gianfranco Bo-logna (segretario per gli affariscientifici e culturali del WWFItalia), Silvia Rosa Brusin (cu-ratrice del programma scienti-fico RAI “TG Leonardo”), Car-lo Grande (direttore della rivi-sta di Italia Nostra e giorna-lista di La Stampa), MarioMuda (giornalista de Il SecoloXIX), Beppe Rovera (curatoredel programma RAI “Ambien-te Italia”), Francesco Vicido-mini (Direttore per Alessan-dria dell’A.R.P.A. Piemonte)ed Aldo Viarengo, (Direttoredel DISTA dell ’UniversitàAmedeo Avogadro).

DALLA PRIMA

Un ricco Acqui

Nuovo P.S.I.presentazionecandidati

Acqui Terme. Mercoledì 5maggio alle 18.30 si terrà l’i-naugurazione della sede Par-tito Socialista Italiano nuovoP.S.I., dedicata a Sergio Mo-roni, in corso Dante 37 ad Ac-qui Terme. Madrina della ceri-monia l’onorevole Chiara Mo-roni, capolista al ParlamentoEuropeo. Interverranno il sen.Roberto Scheda, segretarioregionale; Costanzo Cuccuru,segretario provinciale; Giu-seppe Panaro, segretario cit-tadino; Enzo Dacasto, segre-tario di zona. Alle ore 21 pres-so i locali del Wine Bar “Ca-pogiro” ex Gamondi stradaleAlessandria, presentazionecandidati alle elezioni del12/13 giugno per i collegi del-l’Acquese al Consiglio provin-ciale: Acqui 1) Enzo Balza,collegio Acqui Centro; Acqui2) Anna Vecchione, collegioPonzone-Spigno; Acqui 3)Maria Teresa Cherchi, colle-gio Roccagrimalda; ManolaPampur, collegio Cassine.

Presentazione dei candidatialle elezioni per il rinnovo delparlamento europeo: ChiaraMoroni capolista circoscrizio-ne nord-occidentale; MariaTeresa Cherchi circoscrizionenord-occidentale. Interverran-no: Ugo Cavallera, candidatopresidente per la Provincia diAlessandria; Gianni Demiche-lis, segretario nazionale Parti-ta Socialista nuovo P.S.I.

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

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ACQUI TERME 3L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Dopo il con-corso di idee di cui a suo tem-po L’Ancora aveva dato ampioriscontro, è stata presentatadall’architetto Maurizio DeBernardi la progettazione delnuovo centro polifunzionale “ilRicre”, che sorgerà nello stes-so luogo già noto e caro agliacquesi.

La presentazione è stataeffettuata nel pomeriggio dimercoledì 28 nell’aula “Marel-lo” del Seminario vescovile.Abbiamo chiesto all’architettoDe Bernardi di sintetizzarci ilprogetto.

«Il progetto - sono paroledell’architetto De Bernardi -prevede la sostituzione degliattuali corpi di fabbrica obso-leti e in precarie condizionima con il mantenimento degliambienti voltati che sono pre-senti in molti ambienti su viaNizza e con il restauro e recu-pero alla originaria funzioneliturgica dell’aula ecclesiale inangolo tra via Cassino e viaScati, che diverrà la nuovachiesa di San Guido: un luogodi preghiera che, nel caso, di-viene opportunamente com-plementare e ben inserito nelcomplesso di nuova progetta-zione.

Sulle vie Cassino e Scatisono previsti arretramenti del-l’edificazione opportuni permigliorare la viabilità e dare“respiro” al nuovo complesso,mentre su via Nizza - asse ur-bano cittadino - il progettoprevede di mantenere conti-nua la cortina edilizia, confi-gurando l’area di intervento inmaniera integra e continua,con affacci sulla via principalema anche verso l’interno delnuovo centro, che viene cosìa rapportarsi alla città nel suoinsieme, senza soluzioni dicontinuità.

Il progetto mira alla realiz-zazione di un complesso edili-zio che abbia alcune caratteri-

stiche di valenza assoluta,che ospiti gli spazi e le desti-nazioni richiesti, ma che so-prattutto sia assolutamenteflessibile e adattabile a unasvariata molteplicità di attivitàdefinibili anche in futuro.

Le caratteristiche di basesono essenzialmente riassu-mibili in alcuni principi proget-tuali:

- flessibilità e adattabilità:costruzione “contenitore” chepossa diversificare e mutare ilsuo contenuto pur rimanendonella conformazione originale;

- dimensionamenti: un in-sieme costruito con caratteri-stiche dimensionali e struttu-rali a sé stanti, proporzionatoma non limitato alle esigenzee indicazioni d’uso attuali,previsto per durare nel tempolimitando anche al massimogli interventi di manutenzione;

- rappresentatività: una ti-pologia di costruzione e unarisoluzione formale che siaimmediatamente riconoscibilecome un segno for te nellasua collocazione.

Il progetto anzitutto sfruttala differenza di quota tra le vieNizza e Cassino per ricavareampi e comodi spazi a par-cheggio senza ridurre la su-perficie disponibile per il nuo-vo centro: gli accessi carraisono previsti in via Scati, do-ve non intralciano il trafficocittadino.

Su via Nizza il progetto col-loca l’ingresso principale, unampio spazio mensa / risto-rante e altri locali a disposi-zione per il banco alimentare,con relativi accessori.

Il livello principale dell’inte-ra struttura corrisponde allaquota di via Cassino, inglo-bando il primo piano dell’edifi-cio sulla via Nizza.

Qui il progetto prevede chesi svolgano tutte le attivitàprincipali della struttura, cheruotano attorno a uno spazio

scoperto “interno”, dotato diperimetro porticato, ampio asufficienza per ospitare un“campetto” da calcio. Il pro-getto prevede altresì che an-che la ritrovata chiesa di SanGuido sia posta al medesimolivello.

Nell’ala laterale verso viaScati sono previsti spazi mo-dulari che possano soddisfarele diverse esigenze delle as-sociazioni che vorranno esse-re interessate, con possibilitàdi magazzini, ecc..

Sul lato di via Cassino ilprogetto prevede la realizza-zione di una grande sala poli-funzionale, capace di oltretrecento posti, adatta perospitare convegni, proiezioni,manifestazioni, ecc.: la collo-cazione consente anche lapossibilità di una fruizione di-retta dall’esterno del centro,in maniera affatto autonomarispetto alla vita del “Ricre”.

Nel corpo di fabbrica dal la-to di via Nizza sono previstialtri spazi ad uso culturale epastorale, sale di ritrovo e ag-gregazione, spazi per le asso-ciazioni diocesane, compren-dendo alcuni uffici di segrete-ria e amministrazione.

Lo stesso edif icio com-prende un ulteriore livello,che il progetto prevede di de-stinare a una funzione ricetti-va con spazi per accoglienzatemporanea e alloggio di cu-stodia.

Il progetto pone particolareattenzione alla completa ac-cessibilità di tutto il centro daparte dei portatori di handi-cap.

Nel progetto, quindi, i diver-si livelli della costruzione so-no rapportati alla situazioneurbana in cui si inserisce il“Ricre”: al livello di via Nizzasi trovano attività congruentiall’asse urbano, a livello di viaCassino, oltre all’ampio spa-zio scoperto e sempre com-

pletamente accessibili, si tro-vano la grande sala polifun-zionale, locali per associazio-ni, di aggregazione e ritrovo,locali per accoglienza, ecc.,che possono interagire conun percorso urbano menotrafficato.

Il progetto prevede il com-plesso del nuovo “Ricre” co-me assolutamente unitario:tuttavia l’aspetto esteriore delcostruito viene appositamentedifferenziato, in modo da “leg-gere” un edificio principalesulla via principale e costru-

zioni coordinate ma diversesu via Cassino e via Scati,dove i prospetti tengono con-to dell ’aula ecclesiale damantenere e sono limitati inaltezza a tutto vantaggio del-l’illuminazione e soleggiamen-to interni».

Acqui Terme. Ci scrive ilconsigliere provinciale Miche-le Gallizzi:

«Il consiglio provinciale diAlessandria i l 26/04/2004esprime parere favorevole af-finché il Presidente della Pro-vincia sottoscriva la lettera diintenti finalizzata a determi-nare il percorso programmati-co e le condizioni per la sot-toscrizione, da parte dellaProvincia di Alessandria, diquota parte dell’aumento dicapitale della S.P.A. Terme diAcqui sottoscrivibile nel trien-nio 2004/2006, fino ad unmassimo di euro 5 milioni.

Con questo atto la provin-cia qualifica e riconosce ilbrevetto termale alla città diAcqui T. gettando le basi peril rilancio turistico e termalenon soltanto locale, ma an-che regionale e nazionale.

In questa impresa di rilan-cio e di riqualificazione sonoimpegnati: la società Terme diAcqui S.P.A., la Regione Pie-monte, il comune di AcquiTerme, la provincia di Ales-sandria, la fondazione CRA ela Cassa di Risparmio diAlessandria, che sono forte-mente motivati per la realiz-zazione di un progetto unita-rio che ha lo scopo di valoriz-zare e promuovere le acquetermali e il territorio acquesi.

Forse la città di Acqui Ter-

me, grazie all’azione determi-nante della giunta Palenzona,che per prima ha recepitol’importanza di questo pro-getto unitario per la qualifica-zione della provincia, final-mente riuscirà a riconquistareil titolo ormai da tempo con-sunto, di Perla del Monferra-to.

Il consiglio provinciale conquesto deliberato ha favoritoampiamente il percorso pro-grammatico necessario perl’aumento di capitale dopo lafine della fase progettualeprevista per i l 30 giugno2004, in cui si dovrà procede-re a: “l’approvazione di unprotocollo d’intesa; la proget-tazione definitiva delle opereda realizzare; l’approvazionedi un Accordo di Programma;la selezione a gara dei gesto-ri; la gara d’appalto per la se-lezione di un “General Con-tractor”; l’accensione di finan-ziamenti bancari per reperirele risorse finanziarie aggiunti-ve a quelle messe a disposi-zione delle parti e necessariealla regolarizzazione del pro-getto.”

Attualmente la Regione de-tiene una partecipazione parial 55% del capitale sociale edil comune il 45%.

Nella lettera di intenti silegge, tra l’altro, che le Partihanno intenzione di destina-

re, sotto varie forme, i se-guenti mezzi propri: Regioneeuro 20,925 milioni, Provin-cia: sino a euro 5 milioni; co-mune: euro 6,5 milioni; fonda-zione CRAL euro 8 milioni;Cassa di Risparmio di Ales-sandria euro 3 milioni.

La provincia in questo mo-mento è il primo ente pubbli-co impegnato in modo con-creto alla realizzazione delProgetto di riqualificazionedelle Terme di Acqui (AreaBagni), tocca ora agli altrisoggetti fare la restante par-te, ovviamente dopo aversoddisfatto la fase progettua-le.

Polifunzionale: mensa, banco alimentare, spazi ad uso pastorale, chiesa, campetto da calcio, parcheggi, sala da 300 posti e molto altro

Presentata la progettazione del nuovo centro “Il Ricre”

Ci scrive il dott. Michele Gallizzi

La Provincia ha sottoscrittola lettera di intenti

F.I. informasugli oraridi aperturadella sede

Acqui Terme. Da lunedì 3maggio la sede di F.I. rimaneaperta ogni giorno dalle 9 alle12; ogni martedì mattina saràpresente in sede l’ass. reg. ecandidato alla Provincia UgoCavallera. Inoltre il coordina-tore cittadino di F.I., TeresioBarisone, ricorda che riapre,in piazza Matteotti, il Club diF.I. del Presidente Caligaris.

A destra Via Nizza, al centro il campetto, a sinistra il grande auditorium. Sotto una sezione.

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 9 maggioSIENA - SAN GIMIGNANODomenica 23 maggioFIRENZE + mostra su BotticelliDomenica 30 maggio MONTECARLODomenica 6 giugnoBOLOGNA e MODENADomenica 13 giugno SAN MARINODomenica 20 giugno DOMODOSSOLA+ TRENINO CENTO VALLIMercoledì 2 giugnoSOTTO IL MONTE - BERGAMODomenica 27 giugno LIVIGNODomenica 4 luglioST. MORITZ - TRENINO DEL BERNINADomenica 11 luglioCOL DU JOUX (Pranzo in ristorante)Domenica 18 luglioEVIAN e SAN BERNARDODomenica 25 luglioMONTE GRAPPA - BASSANO

GIUGNODal 5 al 6CASCIA e CASCATE delle MARMOREDall’11 al 12 ISOLA D’ELBADal 14 al 17 LOURDESDal 18 al 20 FORESTA NERA BUSDal 25 al 27 Tour CORSICA BUS+NAVE

AGOSTODal 10 al 19SPAGNA DEL NORD e PORTOGALLOFATIMA-SANTIAGO DE COMPOSTELA

LUGLIODal 1º al 7 BRETAGNA - NORMANDIAe la marea di MONT SAINT MICHELDal 10 all’11 AIX LE BAINS - LIONEDal 17 al 18JUNGFRAU - BERNA - INTERLAKENDal 23 al 26 Tour della CROAZIADal 31 al 1º agostoMACERATA - LORETO - RECANATI+ opera nello sferisterio di Macerata

ARENA DI VERONAVenerdì 25 giugno MADAMA BUTTERFLYVenerdì 9 luglio AIDAVenerdì 16 luglio IL TROVATOREVenerdì 23 luglio LA TRAVIATAMercoledì 25 agosto RIGOLETTO

MAGGIODal 1º al 2 GORGES DU VERDON BUS+ COSTA AZZURRADal 19 al 22 VIENNA EXPRESS BUSDal 23 al 25 AVIGNONE BUSCAMARGUE e festa dei GitaniDal 30 maggio al 2 giugnoMONACO DI BAVIERA BUSAUGUSTA - STRADA ROMANTICACASTELLI BAVARESI

ANC040502003_ac03 28-04-2004 18:03 Pagina 3

4 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Beppe POGGIO(Pinuccio)di anni 50

Giovedì 15 aprile è mancatoall’affetto dei suoi cari. Neldarne il triste annuncio, lamoglie, i figli unitamente aiparenti tutti, commossi di tan-ta partecipazione, ringrazianodi cuore, quanti sono stati lorovicini nella triste circostanza.

RINGRAZIAMENTO

Giuseppe SIRI(Pino)

I familiari sentitamente ringra-ziano quanti hanno partecipa-to al dolore per la scomparsadel loro caro. La santa messadi suffragio sarà celebratadomenica 2 maggio alle ore10 nella chiesa parrocchialedella Pieve in MontechiaroPiana.

RINGRAZIAMENTO

Maria GIGLIOved. Borreani

di anni 84È trascorso un mese dallasua scomparsa. Con profondorimpianto i familiari la ricorda-no con la santa messa di tri-gesima che verrà celebratadomenica 2 maggio alle ore11,30 nella chiesa parrocchia-le di Pareto. Si ringrazia tutticoloro che vorranno unirsinelle preghiere.

TRIGESIMA

Antonia UGO

ved. Biscaglino

Giovedì 6 maggio alle ore 18

in cattedrale sarà celebrata la

santa messa di trigesima. Si

ringraziano le persone che si

uniranno nel ricordo e nelle

preghiere.

TRIGESIMA

Enrichetta BARLETTAved. Marchetti

† 9 maggio 2003 - 2004“Dolce ricordarti, triste nonaverti più con noi”. La figliaGiulia, il genero Franco, i ni-poti Massimiliano, Giulio eMarco con Natascia, Patriziae Maria, i fratelli e le cognatela ricordano nel 1º anniversa-rio dalla scomparsa.

ANNIVERSARIO

Alba MARTINOin Ravera

“Più il tempo passa, più gran-de è il vuoto da te lasciato,ma rimane sempre vivo il tuoricordo nel cuore di chi ti haamata”. Nell’8º anniversariodella tua scomparsa i tuoi cariti ricordano con affetto e rim-pianto.

ANNIVERSARIO

Enrico CAROZZO“Più il tempo passa, più grandeè il vuoto da te lasciato, ma ri-mane sempre vivo il tuo ricordonel cuore di chi ti ha amato”.Nel 2º anniversario della scom-parsa lo ricordano con affetto erimpianto la moglie Mariagra-zia, la figlia Monica e familiari tut-ti nella s. messa che verrà ce-lebrata domenica 2 maggio al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Cristo Redentore.

ANNIVERSARIO

Mariangela BERRUTIin Novarino

“Coloro che le vollero bene con-servano la sua memoria nel lorocuore”. Nel 14º anniversario dellascomparsa la ricordano con affet-to il marito Franco, i figli Alberta eFabio, parenti ed amici tutti nelle san-te messe che verranno celebratedomenica 2 maggio alle ore 11 nel-la chiesa parrocchiale di Rocchet-ta Palafea e lunedì 3 maggio alle ore18 in cattedrale ad Acqui Terme.

ANNIVERSARIO

Aldina CAROSIO(Caty) in Cavolo

† 5 maggio 2003 - 2004Nel 1º anniversario dalla suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto il maritoGiuseppe, il figlio Piero nellas.messa che verrà celebratamercoledì 5 maggio alle ore18 nella chiesa parrocchialedi S.Francesco. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Serafina PRONZATI(Fina)

“Da 2 anni non sei più connoi, ma sei sempre presentenei nostri cuori”. Le figlie e ni-poti la ricordano con tutti co-loro che le vollero bene, nellasanta messa che sarà cele-brata giovedì 6 maggio alleore 18 nella chiesa parroc-chiale di S. Francesco. Ungrazie a tutti quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Enrico GARZON“Più il tempo passa, più grandeè il vuoto da te lasciato, ma ri-mane sempre vivo il tuo ricordonel cuore di chi ti ha amato”.Nel 1º anniversario dalla scom-parsa lo ricordano la moglie uni-tamente ai familiari tutti, nellas. messa che verrà celebratavenerdì 7 maggio alle ore 18nella chiesa parrocchiale di SanFrancesco. Si ringraziano quan-ti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Giulio PIANANel 5º anniversario della sua

scomparsa lo ricordano con

affetto e rimpianto la moglie e

familiari, nella santa messa

che sarà celebrata sabato 8

maggio alle ore 18 nella chie-

sa parrocchiale di Cristo Re-

dentore. Si ringraziano quanti

parteciperanno alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Francesco PORATI“Il tempo passa, scorre velocee vola via, tutto cambia, solo ilnostro affetto e amore per terestano immutati. Sei semprenei nostr i cuor i”. Nel 2ºanniversario dalla scomparsa,lo ricordano con affetto e rim-pianto i familiari tutti, nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 9 maggio alleore 18 nell’oratorio di RivaltaBormida. Si ringraziano quan-ti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

DISTRIBUTORISab. 1 maggio - IP: corso Divisione Acqui; ERG: reg. Martinet-to; API, piazza Matteotti; Centro Imp. Metano: via Circonvalla-zione (7.30-12.30). Dom. 2 maggio - AGIP: viale Einaudi; Q8:corso Divisione Acqui; TAMOIL: via De Gasperi; Centro Imp.Metano: v. Circonvallazione (7.30-12.30).

EDICOLESab. 1 maggio - Tutte aperte solo al mattino. Dom. 2 maggio -tutte chiuse.

FARMACIEDa venerdì 30 aprile a venerdì 7 maggio - ven. 30 Albertini;sab. 1 Cignoli; dom. 2 Cignoli; lun. 3 Albertini; mar. 4 Terme;mer. 5 Terme; gio. 6 Albertini; ven. 7 Centrale.

Nati: Gaia Di Virgilio, Asja DiVirgilio.Morti: Marcella Bonziglia, Jo-nuz Lushi, Mario Ruffato, IvoBrighi, Teresa Marenco, MariaFoglino, Leopoldo Bottini.Pubblicazioni di matrimo-nio: Massimo Mazzei con Cri-stina Coretto; Andrea Gaggi-no con Alessandra Caccia;Vincenzo Ferrante con Miche-lina De Martino; Fulvio Lag-giard con Fiorenza Alda Ma-ria Ponzio; Mirco Enrico Pon-zio con Laura Lina Tirrì; DiegoPietro Gandolfo con LauraMaria Ghione.

Notizie utili

Stato civile

I necrologi si ricevonoentro il martedì presso

L’ANCORA€ 26 iva compresa

Giovanni CARILLO Giuseppe CARILLO

1989 - 2004 1997 - 2004

“Il tempo cancella molte cose, ma non cancellerà il ricordo che

avete lasciato nei nostri cuori”. I familiari li ricordano nella santa

messa che verrà celebrata domenica 9 maggio alle ore 11 nel-

la chiesa parrocchiale di Bistagno. Un ringraziamento a tutti co-

loro che si uniranno alla preghiera.

ANNIVERSARIO

ANC040502004e5_ac4e5 28-04-2004 17:08 Pagina 4

ACQUI TERME 5L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Aldo PICOLLO† 1º dicembre 2003

A cinque mesi dalla scom-parsa, ti ricordano con affettoe rimpianto i figli con le rispet-tive famiglie, nipoti e parentitutti, nella santa messa cheverrà celebrata domenica 23maggio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di SpignoMonferrato. Si r ingrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

RICORDO

Renzo NOVIERO“Il destino ti ha separato trop-po presto dall’affetto dei tuoicari, ma non ti toglierà maidalla nostra memoria e dalnostro cuore”. Nel 3º anniver-sario della scomparsa lo ri-cordano i genitori, la sorella etutti i suoi cari nella santamessa che verrà celebratadomenica 2 maggio alle ore9,30 nella chiesa di “S. Giaco-mo” in Toleto di Ponzone.

ANNIVERSARIO

Paolo MARTINO (Paolito)“Il tuo animo dolce e sensibilenon potrà mai essere dimenti-cato da chi ti ha conosciuto”.Nel 2º anniversar io dellascomparsa lo ricordano i fa-miliari, i parenti e gli amicicon affetto e rimpianto nella s.messa che verrà celebratasabato 8 maggio alle ore 18nella parrocchiale di Bistagno.Un grazie a quanti si unirannonella preghiera e nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Col prossimo1º maggio diamo inizio al me-se dedicato alla Madre di Dio.Per il santuario della Pellegri-na è doveroso continuare unatradizione ormai ultracinquan-tenaria. I nostri padri al termi-ne della grandiosa, sentita epartecipata Peregrinatio Ma-riae che ha coinvolto tutte lepopolazioni della vasta dioce-si nel 1951, hanno voluto edi-ficare un santuario che ricor-dasse e restasse come un se-gno di quell’eccezionale even-to e che continuasse ad acco-gliere tutte le iniziative voltead onorare Maria S.S..

“Tutte le generazioni michiameranno beata” avevaproclamato nel Magnificat. Lacittà e la diocesi hanno sem-pre conservato una particola-re devozione alla Madonna:ne sono una conferma i nu-merosi santuari, le edicole ele chiese parrocchiali a lei de-dicate.

Il santuario della MadonnaPellegrina, nella mente e neldesiderio del vescovo Mons.Giuseppe Dell’Omo, che ne ful’ideatore e il principale realiz-zatore, doveva essere un se-gno dell’unità della diocesi diSan Guido sotto la protezionedi Maria S.S.

Nell’anno dedicato a cele-brare il millenario della nasci-ta di S.Guido siamo invitati adaccogliere ancora l’insegna-mento del santo vescovo no-stro patrono circa la devozio-ne e l’intercessione della Ma-dre di Dio, ascoltando le sueparole.

Nell’atto di edificazione delmonastero di S.Maria deicampi scrive testualmente:“Lo abbiamo eretto in onorealla beata sempre vergineMaria Madre di Dio, perchécrediamo che essa possa ot-tenerci dal suo Figlio il Signo-re Gesù Cristo il perdono ditutti i peccati. Nella biografiadel Calceato si legge che edi-ficò a sue spese la chiesacattedrale in onore della Ma-dre di Cristo... Questa Chiesaper il rispetto verso la madredi Cristo amò più di tutto. Fe-ce oggetto di indicibile amorela Madre di Gesù Cristo, per-ché aveva reso a noi fratello ilSignore della Maestà e l’ave-va resa ausiliatrice e avvocatasua e dei suoi sudditi dellaDiocesi acquese. Avvicinan-dosi il giorno della sua mortevolle dedicare tutto il suo pa-trimonio a lode e gloria di Dioe dell’intemerata Vergine Ma-dre di lui.” Il biografo aggiungeancora che aveva eretto inonore della Madre di Dio delSignore nostro Gesù Cristodue bellissime e venerabilichiese (cattedrale e S.Mariadei campi).

Il mese mariano alla Pelle-grina vorrà ricordare e com-memorare l’insegnamento diS.Guido.

La nostra partecipazionealla celebrazione sarà la ri-sposta all’invito del patrono esarà una degna celebrazionedel millenario.

La celebrazione sarà ognisera alle ore 20,45 (sabato edomenica alle ore 18).

Consueto reportage di viag-gio lunedì 26 aprile con il rag.Paolo Poggio che ha presen-tato agli alunni dell’Unitre il re-cente viaggio-pellegrinaggioin Polonia.

Con l’aiuto di un filmato,abilmente realizzato, ha ac-compagnato un attento pubbli-co di alunni attraverso una re-gione ricca di ben 22 parchinaturali, con migliaia di spec-chi d’acqua con il loro intricodi fiumi e canali, le lussureg-gianti pendici dei monti; riccadi tradizioni e di storia, con lebellissime città d’arte gotiche,rinascimentali, barocche, neo-classiche e moderne; viva dispiritualità, ben visibile nellenumerose chiese e santuari,sempre frequentatissimi, chetestimoniano la fede del catto-licissimo popolo polacco. Ilviaggio ha toccato le principalilocalità della Polonia, ad ini-ziare da Czestochowa, capita-le religiosa per il Santuario diJasna Gora che custodisce lafamosa icona della Madonna“Scura”, e Wadowice, paesenatale dell’attuale Papa Gio-vanni Paolo II, dove i pellegrinihanno partecipato a funzioniliturgiche intense e sentite.

Sensazioni ben diverse hasuscitato invece la vista deicampi di concentramento e disterminio di Auschwitz-Birke-nau, costruiti a memoria delfolle genocidio operato dalTerzo Reich contro gli Ebrei ealtre minoranze, con il museodegli orrori e il loro bagaglio diatrocità, sofferenza e morte.

Spettacolare la visita a Wie-liczha, la storica “città del sa-le”, con la sua antica minieradi salgemma, dichiarata dal-l’Unesco “patrimonio dell’uma-nità”. Lungo un percorso di300 km, la miniera è diventataun museo sotterraneo dedica-to all’evoluzione della tecnicamineraria attraverso i secoli epresenta un’esposizione diopere artistiche, legate alla vi-ta e alle leggende dei minato-ri, cappelle sotterranee, piaz-ze, negozi, tutto rigorosamen-te di sale.

Bellissima poi Cracovia, lamitica capitale dei re, testimo-ne dei secoli d’oro della storiamillenaria del Paese, che an-cora oggi conserva miti, sogni,leggende del passato medioe-vale: il castello reale di Wawel,dimora dei sovrani, la grandecattedrale gotica, che comeun sacrario custodisce le tom-be degli uomini illustri e quelledei re che qui venivano inco-ronati, la piazza del mercatocon il pittoresco “mercato deitessuti”, la chiesa dedicata aMaria, il Museo con le prezio-se collezioni di quadri, tra cuila “Dama con l’ermellino” diLeonardo.

Oltre ai centri minori ricchidi fede e di spiritualità, è statavisitata Varsavia, la capitalepolacca meticolosamente ri-costruita dai suoi abitanti che,dopo la distruzione nazista,ne hanno riprodotto esatta-mente palazzi, chiese e mo-numenti del sec. XVIII.

Il rag. Poggio, per finire, hamostrato alcuni momenti chehanno visto i gitanti alle presecol folklore locale, con balli ecanti popolari e piatti tipici.

Prossimo appuntamento lu-nedì 3 maggio: ore 15,30 le-zione di Storia con il prof. Vit-torio Rapetti.

Nel millenario di San Guido

Al santuario Pellegrinac’è il mese mariano

Nelle lezioni di lunedì 26 aprile

Presentato all’Unitre il viaggiopellegrinaggio in Polonia

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Borsa di studio dott. AllemaniAcqui Terme. L’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di

Alessandria, su proposta di mons. Giovanni Galliano, dei fami-liari e di un gruppo di amici, di colleghi e di parenti del compian-to dott. Giuseppe Allemani, consigliere revisore dei conti dell’Or-dine e medico di medicina generale, ha istituito una borsa distudio annuale, fissata, per l’anno 2003-2004, in euro 516,46, ri-servata ad uno studente del corso universitario di laurea in me-dicina e chirurgia residente nel comuni di Acqui Terme, per ono-rare la memoria del collega. La domanda di ammissione allaborsa di studio deve essere presentata entro il 15 giugno 2004presso l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Alessandria(corso Cavallotti 15, tel. 0131253666), ove è possibile reperireanche il bando completo della borsa di studio.

Anniversari di nozzeAcqui Terme. Anniversari di nozze. Dopo quello del 18 aprile,

il prossimo appuntamento è per domenica 9 maggio, sempre al-la messa delle 10 in Cattedrale, quando si festeggeranno i seguentianniversari: 30 anni di matrimonio: nozze di perle; 35 anni di ma-trimonio: nozze di corallo; 40 anni di matrimonio: nozze di rubino;45 anni di matrimonio: nozze di zaffiro; 50 anni di matrimonio: noz-ze d’oro; 55 anni di matrimonio: nozze di smeraldo; 60 anni di ma-trimonio: nozze di diamante. Tutte le coppie che raggiungono nel2004 questi traguardi sono pertanto invitate dalla comunità par-rocchiale a ricordare questa gioiosa ricorrenza. Per ogni informa-zione ci si può rivolgere al Parroco al n. 0144 - 322381.

ANC040502004e5_ac4e5 28-04-2004 17:08 Pagina 5

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Venerdì 14maggio, alle 18.30, nell’Audi-torium “San Guido” della Cat-tedrale di Acqui Terme, avràluogo la presentazione delnuovo libro di Maria GraziaMagrini “Di luce in luce -Chiara Badano”.

Pubblichiamo un interventodell’autrice, che sarà presentealla presentazione.

«È possibile che una giova-ne d’oggi, bella, intelligente,aperta alla vita, possa accet-tare e offrire le sofferenze piùatroci della malattia e morirefelice a 18 anni? Lieta comeuna sposa, certa del suo in-contro con lo Sposo, appas-sionatamente amato.

Sono i misteri della grazia,e Chiara Badano ne è uno frai tanti esempi nella storia del-la Chiesa.

L’inchiesta diocesana perla sua causa di beatificazione,aperta da Mons. Maritano il 6giugno 1998, giorno della fe-sta del S. Cuore di Gesù, si èconclusa i l 21 agosto del2000. Due giorni dopo, duran-te il Giubileo dei giovani, larelativa documentazione veni-va consegnata alla Congrega-zione per le Cause dei Santi,che dava inizio ufficiale alProcesso il 7 ottobre, festadella Vergine del Rosario edecimo anniversario della na-scita al Cielo della Serva diDio.

Il Postulatore ed il Relatoredella Causa, nominati dallaCongregazione romana, stan-no svolgendo il lavoro prelimi-nare al riconoscimento dell’e-roicità delle virtù.

Intanto la fama di santitàha continuato ad espandersiin tutto il mondo. Innumerevolile testimonianze raccolte e leiniziative intraprese in nomedi Chiara Luce; tante le grazieriferite da coloro che sono ri-corsi alla sua intercessione.

Chiara è un esempio attua-le, forte ma imitabile. Ed è ungrande dono per la Diocesi.Ce lo confermano le paroledella fondatrice del Movimen-to dei Focolari, Chiara Lubich,rivolte ai Gen (Gioventù Nuo-va), che riportiamo integral-mente.

“Ho davanti a me tutti queigiovani che in questi anni so-no stati raggiunti dalla scia lu-minosa di Chiara Luce. Sì, lafama di santità attorno a lei èviva e vasta. Trascina in tuttoil mondo soprattutto giovani, amigliaia, e non solo cristiani,che in suo onore scrivonopoesie, allestiscono spettaco-li, si rivolgono continuamentealla sua intercessione.

Quando mi chiedono checosa penso di Chiara Luce,dico che, pur avendola cono-sciuta solo per corrisponden-za, il profumo della sua vita ela luce che ha irradiato, e checontinua a irradiare, sono talida farmi capire che l’espe-rienza vissuta da questa genera particolare.

La sua vita, specie negli ul-timi due anni, è stata qualco-sa di straordinario, tutta prote-

sa ad amare concretamente!Faceva così tanti atti d’amoreda poter dire, quando già eramolto ammalata, di essere fe-lice perché aveva una “vali-gia” piena d’amore e perciòpoteva “partire” per andaredal suo Sposo, Gesù. Così, inpochi anni, Chiara Luce hasoddisfatto tutte le esigenzedella vita gen, è cresciuta ver-so la maturità spir ituale esembra aver raggiunto quellameta a cui tutti dobbiamo arri-vare, perché tutti, nessunoescluso, siamo chiamati allasantità.

Ma come ha fatto, viene dadomandarsi?

Lo Spirito Santo l’avevaconcentrata sul punto centra-le e riassuntivo della spiritua-lità dell’unità, Gesù crocifissoe abbandonato, sì da poter ri-petere, si può dire, con Paolo,“Non conosco che Cristo equesti crocifisso”.

Il fine del Movimento Genè quello stesso dell’intero Mo-vimento dei Focolari: coope-rare con la Chiesa a realizza-re il testamento di Gesù: “Chetutti siano uno”.

Chiara Luce aveva scoper-to, già da piccolina, Gesù Ab-bandonato, chiave dell’unità.Lo trovava nei lontani, negliatei… lo vedeva nei suoi falli-menti, lo amava nei suoi dolo-ri personali.

L’unico suo amore, l’unicosuo Sposo, era Gesù Abban-donato.

In una delle ultime letteremi ha confidato la sua deci-sione di voler amare autenti-camente Gesù Abbandonato.Aveva capito che i dolori era-no perle preziose che anda-vano colte con predilezionelungo le sue giornate. Era nel-le “sorprese” (così chiamava iripetuti allarmi del suo fisico)che poteva incontrarsi conLui, veder apparire il suo vol-to, sfigurato e amante, ed ab-bracciarlo, come autenticagiovinetta “sposa”.

Per cui con Lui ha vissuto,con Lui ha trasformato la suapassione in un canto nuziale.

Sì, Chiara Luce è una gen“ideale”, realizzata, che puòessere additata oggi a model-lo non solo di voi gen, ma ditutti i giovani - già molti la ve-dono tale - ed anche degliadulti!

Testimone coerente di unideale già maturo in lei a 18anni”».

Acqui Terme. “Più volte,nella sua lunga storia, l’Azio-ne Cattolica si è affidata allaMadonna nei momenti difficilie, con l’intercessione di Ma-ria, è riuscita a superarli.

All’inizio del terzo millenniol’associazione ha avviato unprocesso di r innovamentodello Statuto, della sua vita in-terna, dei metodi di azione edelle iniziative da promuovereallo scopo di riscoprire meglioil signif icato della propr iaidentità cristiana in una so-cietà profondamente secola-rizzata, com’è quella italianadi oggi, e di dare, conseguen-temente, maggiore slancio al-la propria attività missionariain vista di quella nuova evan-gelizzazione che il Papa dalungo tempo viene solleci-tando.

È del tutto naturale che, inquesta situazione, l’A.C. si ri-volga ancora una volta a coleiche è madre della Chiesa emadre spirituale di ciascunodi noi per invocarne, con lapreghiera, l’intercessione e laprotezione celeste”.

Con queste parole il presi-dente diocesano, DavideChiodi, ha spiegato il sensodell’incontro di preghiera, or-ganizzato dall’Azione Cattoli-ca nel santuario della Madon-na Pellegrina, venerdì scorso23 aprile.

Una riproduzione della Ma-donna di Loreto, dopo averpercorso la maggior par tedelle diocesi italiane (la “pere-grinatio Mariae” sta ormai vol-gendo al termine) è stata ac-colta nella nostra città e collo-cata sull’altare di destra dellaPellegrina.

L’incontro di preghiera, acui hanno partecipato moltisacerdoti e numerosissimi lai-ci di tutte le età (non soloadulti e anziani, ma anchegiovani e ragazzi) che la chie-sa della Pellegrina riusciva astento a contenere, si è arti-colato in due momenti.

Alle 20.30 si è recitato ilrosario, reso particolarmentevivo dai ragazzi dell’ACR del-le parrocchie di Acqui.

Alle 21 c’è stata la concele-brazione della S. Messa, pre-sieduta dal Vescovo.

Mons. Micchiardi, nell’ome-lia, ha sottolineato che l’inizia-tiva dell’Azione Cattolica benesi inserisce nella programma-zione pastorale diocesana di

quest’anno che ha come puntidi riferimento la famiglia (e lasacra famiglia di Nazaret è,ovviamente, il modello perfet-to a cui tutte le famiglie sonoinvitate a guardare) e il mille-nario della nascita di S. Guido(che fu devotissimo alla Ma-donna, tanto da intitolare al-l’Assunta la cattedrale da luifatta costruire).

I l Vescovo ha insistitoparticolarmente sul concettoche Maria ci conduce a Gesù:venerarla significa imitarne levirtù (la fede, la carità, la do-cilità all’azione dello Spirito, ladisponibilità a cooperare perl’attuazione del disegno salvi-fico di Dio, ecc.) e cioè farsidiscepoli di Cristo, come lei èsempre stata.

La veglia di preghiera inonore della Madonna di Lore-to è stata promossa dall’Azio-ne Cattolica in preparazioneal pellegrinaggio nazionale aLoreto che l’associazione or-ganizza agli inizi di settembre.

Coloro che sono interessatia parteciparvi sono sollecitatia dare l’adesione rivolgendosiai responsabili diocesani o aiparroci.

Acqui Terme. Seconda in-teressante lezione della pro-fessoressa Maria Piera Sco-vazzi, giovedì 22 aprile, conl’attenta partecipazione di unfolto uditorio in Seminario adAcqui Terme.

Presentando il Vecchio Te-stamento la relatrice ha ri-cordato le pr incipali festeebraiche rilevando nel con-tempo la diversità fra la reli-gione ebraica e quella di altripopoli: in ogni cultura maturail senso del divino, ma mentrel’uomo nelle altre religioni è inposizione centrale, la religio-ne ebraica pone al centro Dioche cerca l’uomo per stabilirecon lui un patto d’alleanza, unrapporto diretto. L’alleanzacon Noè r iguarda tutta lacreazione, quella con Abramogli Ebrei in particolare, mal’alleanza più importante èquella con Mosè che stabili-sce un rapporto non più unila-terale ma paritetico, poichél’uomo si impegna a cercarla,a coltivarla, a rispettarla inpiena libertà. L’uomo è liberofin dalla creazione di sceglie-re, come Adamo ed Eva, tra ilbene ed il male; siamo noiche per la nostra libera sceltaci allontaniamo da Dio, il qua-le tuttavia è sempre pronto adaiutarci, a soccorrerci con ilsuo amore e la sua mise-ricordia infinita, come procla-ma il salmista: “cantate inni alSignore, o Suoi fedeli, perchéla Sua collera dura un istante,la sua bontà per tutta la vita”.

Il patto di alleanza compor-ta un cambiamento nell’uomograzie ad un rapporto confi-

denziale con Dio nella certez-za della sua presenza, invisi-bile per gli Ebrei, che diven-terà visibile nel Nuovo Testa-mento con l’incarnazione diCristo.

La prof.ssa Scovazzi ha in-f ine suggerito, con alcuniesempi pratici, il metodo peruna lettura corretta ed esau-stiva della Bibbia.

L’attenzione del pubblico siè concretamente manifestatacon riflessioni personali deipresenti e quesiti vari cui larelatrice ha fornito rispostechiare e dettagliate riaffer-mando la profonda conoscen-za e la sicura padronanzadell’argomento.

F.G.***

Dopo l’incontro di giovedì29 aprile su “Pentateuco-Libristorici” il corso proseguirà gio-vedì 6 maggio su “Libri Sa-pienziali-I Profeti”; l’ultimo in-contro si terrà giovedì 13maggio su “Nuovo Testamen-to”.

Appuntamenti diocesani- Sabato 1 maggio – Il Vescovo conclude la visita pastorale a

Molare.- Domenica 2 – Giornata per le vocazioni: celebrazione in Duo-

mo alle 18 presieduta da mons. Carlo Ceretti, rettore del Se-minario e direttore del Centro diocesano vocazioni.

- Martedì 4 – Dal 4 al 9 il Vescovo è in visita pastorale a Trisob-bio.

- Mercoledì 5 – In Seminario, ore 15, Consiglio presbiteralediocesano.

- Giovedì 6 – In Seminario, ore 20,45, Consiglio pastorale dio-cesano.

L’evangelista Giovanni, nelbrano dell’Apocalisse, ultimolibro del Nuovo Testamento,che la liturgia fa leggere nellamessa di domenica 2 maggio,quarta di Pasqua, descrivecon simboli arditissimi la sto-ria del mondo, come una sto-ria di violenze. Ma s’interrom-pe prima di proseguire la suadescrizione. Ci tiene a mo-strare che coloro che sonoapparentemente perduti, iperseguitati, sono in realtàquell i che tr ionfano: “Nonavranno più fame, né avrannopiù sete, né li colpirà il sole,né arsura di sorta, perché l’A-gnello che sta in mezzo al tro-no sarà il loro Pastore”.

Dalla creazione e, soprat-tutto, dalla redenzione, nellamorte e resurrezione di Gesù,la nuova umanità è convocataa salvezza da Dio.

La storia e la cronaca uma-na ci parlano, purtroppo dasempre e ogni giorno, di unmondo diviso: nazioni, classisociali, strati generazionali,sessi, si oppongono vicende-volmente e ogni gruppo (perfi-no i gruppi religiosi) tenta diaffermarsi contro gli altri. Lastessa amplificazione mas-smediale dei conflitti fa chie-dere: ma l’umanità va forseverso la dispersione totale?

È tempo di scommesse!Blaise Pascal scriveva: “Valu-tiamo i vantaggi e gli svantag-

gi nello scommettere su Dio.Due le possibilità: se vinci,vinci tutto; se perdi, non perdinulla”.

Al di là delle r if lessionifilosofiche, la certezza dellasalvezza, per un credente,proviene da Gesù: “Le miepecore ascoltano la mia vocee io le conosco ed esse miseguono. Io do loro la vitaeterna e non andranno maiperdute e nessuno le rapiràdalla mia mano”, dal vangelodi Giovanni.

Non si tratta solo dei cre-denti in Cristo, ma di tuttaquanta l’umanità: la salvezza,la redenzione, ha i tempi diattualizzazione che soltantoDio stabilisce, ma l’universa-lità del suo risultato non ha li-miti e dubbi.

Le meschinità fanno pur-troppo parte della storia uma-na; così è capitato a Paolo eBarnaba, allorché di sabatoentrarono nella sinagoga diAntiochia di Pisidia e si mise-ro a predicare: “Il sabato se-guente quasi tutta la città siradunò per ascoltare la paroladi Dio. Quando videro quellamoltitudine, i giudei furonopieni di gelosia e contraddice-vano le affermazioni di Paolobestemmiando”: i due apostolinon se lo fecero dire due vol-te, uscirono e proclamarono:“Così ci ha ordinato il Signo-re: io ti ho posto come luceper le genti, perché tu porti lasalvezza sino all’estremitàdella terra” (dagli Atti degliApostoli). “Nell’udire ciò, i pa-gani si rallegravano e glorifi-cavano la parola di Dio e ab-bracciarono la fede tutti quelliche erano destinati alla vitaeterna”.

don Giacomo

Vantaggie svantaggi

nello scommetteresu Dio

Drittoalcuore

Venerdì 14 si presenta il libro

Di luce in luceChiara Badano

Alla Pellegrina venerdì 23

Madonna di Loretoincontro di preghiera

Prosegue il corso in Seminario

Struttura della BibbiaAntico Testamento

ANC040502006_vd06 28-04-2004 16:40 Pagina 6

ACQUI TERME 7L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Gentile Direttore,vorrei puntualizzare alcuni

aspetti riguardanti la situazio-ne della sanità acquese, cheesponenti locali del centro-si-nistra si ostinano a dipingerein maniera totalmente negati-va. È un vero peccato chequeste persone sprechino leloro energie in un certosinolavoro di disinformazione tesoa nascondere ai cittadini larealtà delle cose, e soprattut-to i fatti che sono la conse-guenza dell’impegno dellaGiunta regionale e della dire-zione dell’Asl 22.

Con il presidente Ghigo hopartecipato martedì scorso al-l’inaugurazione del Diparti-mento materno-infantile del-l’ospedale di Acqui. Non èstata una passerella organiz-zata per fini elettorali, ma unulteriore esempio dell’operadi ammodernamento in corsonegli ospedali piemontesi.Stiamo infatti raccogliendo ilfrutto di un lavoro iniziato annifa, che ci consente ora di es-sere la Regione italiana cheha saputo utilizzare ed inve-stire meglio delle altre i fondimessi a disposizione dalloStato con il famoso articolo20 della legge n.67 del 1988. Irisultati delle scelte effettuateincominciano a vedersi pro-prio in questo periodo, e per-mettono ai piemontesi di ave-re a disposizione strutturemoderne ed efficienti, in gra-do di dare risposte semprepiù adeguate al loro bisognodi salute.

L’inaugurazione del Diparti-mento materno-infantile rap-presenta infatti per Acqui unatappa di un processo che havisto nel 2002 entrare in fun-zione una residenza sanitariaassistenziale per anziani nonautosufficienti da 60 posti let-to nell’ex ospedale civile divia Alessandria (con un inve-stimento di 3,2 milioni di euro)e completare l’adeguamentodell ’ospedale alle normeantincendio con 2,4 milioni,che nel 2003 ha trasferito ilSert nei nuovi locali del po-liambulatorio. A giugno toc-cherà al nuovo Dipartimento

di Medicina generale, a gen-naio a quello di Chirurgia.L’importo dei lavori di questosecondo lotto è di 3 milioni.Infine, è in corso un inve-stimento da 6 milioni e 600mi-la euro che porterà entro ilmaggio del prossimo anno al-la costruzione dell’edificio cheospiterà le nuove saleoperatorie e la terapia intensi-va. Voglio anche ricordare icospicui fondi stanziati per iservizi socio-assistenziali ge-stiti dai Comuni dell’Acquese,singoli o associati.

Mi fa poi piacere annuncia-

re che il bilancio dell’Asl 22non verrà decurtato, come in-vece sostenevano alcunecassandre. Infine, due consi-derazioni sulla presunta man-canza di programmazione. Lasuddivisione del territorio re-gionale in quadranti, che anti-cipa l’applicazione del Pianosanitario, è la garanzia di unosviluppo chiaro ed omogeneo,che consente di razionalizza-re le prestazioni con una mi-gliore e più integrata gestionedei servizi al cittadino».

Ugo Cavallera,Assessore regionale

Acqui Terme. Il dizionariodefinisce il fitness, con il well-ness, come benessere fisicoe mentale. Iniziare un pro-gramma di questa specialità eseguirlo con risultati positividiventa più impor tante seeffettuato in un centro specia-lizzato ed in una città dovel’acqua, da sempre, è sovra-na e curativa. Come ad esem-pio al «Regina beauty fitnessand thermal risort», strutturadi nuova realizzazione, inau-gurata ufficialmente nel po-meriggio di mercoledì 21 apri-le.

Alla cerimonia hanno parte-cipato tante personalità delmondo della politica, dell’im-prenditoria, delle istituzioni edella cultura. Nel citarle tuttesi rischierebbe di dimenticar-ne alcune. Ci limitiamo quindiad indicare la presenza dimonsignor Giovanni Galliano;del direttore e del presidentedelle Terme, rispettivamenteVincenzo Barello e GiorgioTacchino; dell’assessore UgoCavallera in rappresentanzadella Regione Piemonte; del-l’assessore Adriano Icardi inrappresentanza della provin-cia; del presidente della Cas-sa di Risparmio di Alessan-dria, dottor Pernice; del co-mandante la Compagnia ca-rabinieri di Acqui Terme, te-nente Francesco Bianco, delsindaco di Acqui Terme, Dani-lo Rapetti. Ha guidato gli ospi-t i nella visita del centrobeauty e f i tness, AntonioSburlati, responsabile di «Ac-qui futura», la società a cui leTerme hanno affidato la ge-stione della struttura.

Il «Regina beauty fitness»,situato in un ambiente rilas-sante e confortevole e lonta-no dai concetti ispiratori dellepalestre tradizionali, è dotatodi modernissime attrezzature.Ogni dettaglio è stato curatocon attenzione e professiona-lità, dai colori ai profumi, alleattrezzature che propaganoessenze ovunque, alla musicadiffusa in modo selettivo inogni ambiente. Insomma unluogo elegante, accogliente,con attrezzatura ottimale perottenere il benessere globaledella persona. Il «Regina» è

completo di piscina di acquatermale; centro benessere ezona relax; sala cardio e at-trezzature technogym exite;centro estetico e centro sola-re, area confort. Si tratta dun-que di un luogo «per staccarela spina» e, come affermatodurante l’inaugurazione delcentro f i tness, i l repar to«beauty» aprirà a luglio, pe-

riodo in cui verrà inauguratala biosauna dalle docce emo-zionali, il bagnoturco. La strut-tura è stata realizzata dalleTerme di Acqui Spa con uninvestimento di circa 2 milionie 700 mila euro e fa parte de-gli interventi di riqualificazionedel quartiere termale della zo-na Bagni.

red. acq.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo: «Spettabile re-dazione de “L’Ancora”, relati-vamente a quanto apparso sul-lo scorso numero a mano diPantalone, mi è parso neces-sario intervenire in approfondi-mento con dati chiarificatori. Inprevisione dell’inaugurazionedel reparto Materno Infantile ap-pena avvenuta, l’articolista siscandalizzava del presunto fat-to che una Regione di destraavesse approntato un nuovo re-parto per un primario di destra.

Quanto si sarebbe dovutoaspettare, pensava, per vederetanta premura per un laborato-rio o, penso io, per una medi-cina, che di destra non sono.Ma è ancora un modo di pen-sare attuale e reale, dico io. Perciò che osservo non ho propriomodo di credere che l’orienta-mento al fare della Regione Pie-monte sia ideologico, tuttaviaciò che in questa sede mi pre-me è verificare i dati in posses-so dell’Osservatorio sulla Sa-nità Acquese che verrebberocontraddetti da quanto Panta-lone vorrebbe affermare. Chie-de infatti al primario di fornireevidentemente malcelabili datisulla sua mobilità passiva, connostra implicita complice miopia.

I dati che noi abbiamo rac-colto del 2003 sono questi: daA.S.L. 22 776 ricoveri, da Re-gione Piemonte extra A.S.L.262ricoveri, da fuori Regione 106 ri-coveri per un totale di 1144 com-plessivo. Emerge che quasi il40% dell’utenza del reparto Gi-necologia Ostetrica viene dafuori azienda. Per ciò che ri-guarda specificatamente l’atti-vità ostetrica l’ospedale ha for-nito n. 332 parti rispetto ai 240teorici con un trend positivo ve-ramente alto.

Per ciò che concerne l’atti-vità complessiva le “fughe” so-no inferiori al fisiologico 20%con un delta favorevole del 20%circa. Alla luce di tutto ciò non ciè sembrato giusto che sia statofornito all’utenza un segnale disfiducia a mezzo stampa ri-spetto ad un’attività sanitariadel luogo che invece dovrebbecasomai essere propagandatain positivo.

Pensiamo infatti che l’infon-dere ingiustificata sfiducia suiservizi sanitari pur utile a qual-che politico in campagna eletto-rale, poco giovi al cittadino bi-sognoso che lo stesso politico siriprometterebbe di tutelare almeglio».

Dott. Massimo Piombo

Riceviamo e pubblichiamo

Cavallera: sanità localemagagne che non sono vere

Inaugurato ufficialmente mercoledì 21 il Beauty Farm

Rilassarsi ed essere in formaal super centro del Regina

Ci scrive il dott. Massimo Piombo

Sbagliato diffondere segnali di sfiducia

ANC040502007_ac07 28-04-2004 17:27 Pagina 7

8 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Pubblichiamoun intervento dei consigliericomunali del Centro sinistraDomenico Borgatta, LuigiPoggio e Vittorio Rapetti:

«Con la consueta enfasi,l’Amministrazione comunaleacquese ha annunciato, tra-mite una conferenza stampadella scorsa settimana, unaserie di lavori che, a suo pa-rere, dovrebbero scongiurareuna nuova crisi idrica, simile aquella della estate del 2003.

In sostanza, gli amministra-tori della “Continuità dopo Bo-sio” si sono rivolti agli Acquesidicendo loro: “State tranquilli,non si ripeterà più una vicen-da come quella dell’agostoscorso, sono pronti una seriedi progetti sull’Erro di tale mo-le e di tale qualità da allonta-nare qualunque preoccupa-zione”.

Le abbondanti piogge diquesto periodo possono sol-levarci da qualche preoccupa-zione, ma viste le intenzioni egli atti concreti sembra chel’unica prospettiva sicura restila provvidenza.

Noi consiglieri comunali diCentro sinistra non stiamo co-sì tranquilli come il sindaco ela sua giunta vorrebbero. E gliAcquesi hanno tante buoneragioni per non tranquillizzar-si, ragioni che proviamo aspiegare qui di seguito.

L’Erro non basta piùPersonalmente nessuno di

noi ha la competenza tecnicasufficiente per valutare neldettaglio i progetti e le inten-zioni della giunta sull’Erro:cercheremo di farlo al più pre-sto con l ’aiuto di tecnicicompetenti. Purtroppo ancorauna volta la nostra Giunta haevitato di portare i progetti inconsiglio comunale, rendendoquindi assai più difficile capiredove si vuol andare. E ciò no-nostante il fatto che più volte iconsiglieri di opposizione ab-biano chiesto un dibattito sul-l’argomento. Ci sembra, co-munque, che le attenzioni deinostri Amministratori siano ri-volte, come di consueto, aduna sola fonte di approvvigio-namento, quella dell’Erro, illu-dendosi che con i lavori pro-gettati la portata d’acqua diquesto torrente possa aumen-tare sensibilmente. L’Erro èuna risorsa idrica fondamen-tale per Acqui e l’Acquese,ma non basta e va usata congrande attenzione. L’Erro èuna risorsa ambientale pre-ziosa che non va rovinata ocompromessa oltre ai rischigià presenti. Anzi occorreoperare per salvaguardarla.

A noi sembra che i lavoriannunciati, in caso di siccità,nel 2004 non potranno affattoscongiurare la crisi idrica,mentre negli anni prossimi, almassimo, potranno farci “resi-stere” qualche giorno in più,rispetto all’estate scorsa. L’Er-ro, infatti, in estate, da solonon basta a fornire gli 8.000mq d’acqua al giorno checonsuma in media la nostracittà.

Accanto a questa ragione,ce n’è un’altra che deve met-tere in guardia i nostri ammi-nistratori: il tipo di captazionedel nostro acquedotto sull’Er-ro è a rischio di inquinamentooccasionale molto alto. Percui basterebbe un inquina-mento improvviso e occasio-nale, purtroppo tutt’altro cheimprobabile, a farci restaresenz’acqua per mesi (e nonsolo in estate), con le fin trop-po facilmente prevedibil iconseguenze sulla vita dei cit-tadini e sulle attività economi-che.

Cosa bisogna fare? Il collegamento con Predosa

Ecco allora che cosa biso-gna fare. Bisogna assoluta-mente diversificare le fonti diapprovvigionamento, avvian-do l ’ interconnessione conPredosa.

Sembra, però, che questasoluzione sia vista conscetticismo da chi ci governa.E non facciamo fatica a capir-lo: chi ci governa è l’erede di-retto di chi nel passato ho ri-fiutato il collegamento conPredosa anche quando - an-cora pochi anni orsono - i fi-nanziamenti disponibil i ciavrebbero fatto risparmiaremolti soldi. Come giustif i-cazione di questa ragione re-ale, la giunta ne avanza unavir tuale: l’interconnessionecon Predosa richiede finan-ziamenti enormi e tempi lun-ghi.

Secondo noi, invece, biso-gna che i nostri amministrato-ri dimentichino il loro tristepassato e agiscano con forzasulla Regione Piemonte e loStato, convincendoli ad af-frontare il nostro problemaidrico per quello che è, e cioèun’emergenza perenne.

Essi, Stato e Regione devo-no essere politicamente con-vinti a mettere a disposizione

della situazione idrica dell’Ac-quese finanziamenti eccezio-nali e disposizioni legislativeeccezionali, come si fa in ca-so di emergenza.

Qualunque sviluppo futurodi Acqui non può fare a menodi una buona disponibilità diacqua potabile, regolarmentedisponibile.

Inoltre alla stessa Regioneconviene affrettare i tempi. Sipensi che la crisi idrica ac-quese dell’estate scorsa è co-stata oltre 500.000 euro (unmiliardo di lire!) solo per tam-ponare con autobotti la nostrasete. E se (Dio non voglia!)quest’estate la crisi si ripetes-se, la Regione dovrebbe ri-

cacciar fuor i una sommaequivalente senza risolverenulla in modo definitivo. I pro-getti messi in cantiere per iprossimi tre anni sull’Erro, su-perano il milione e mezzo dieuro, ma non ci garantiscononé l’acqua né un migliora-mento della salvaguardiadell’ambiente del torrente.

Creare un blocco dell’Ac-quese

Per avviare un interventodecisivo (collegamento conPredona, salvaguardia del-l’Erro) Acqui non può proce-dere da sola (come, invece, siostina a fare). Avremmo per-ciò gradito vedere, nella

conferenza stampa sull’ac-quedotto di qualche giorno fa,non solo gli Amministratori diAcqui, ma anche la Comunitàmontana e i 29 sindaci del-l’Acquese. La Comunità mon-tana e i sindaci dell’acquese,secondo noi, hanno, infatti, in-teresse a mettere in sicurezzai loro acquedotti fornendoli difonti di approvvigionamentoalternative, sicure e definitive.

In conclusioneI nostri amministratori si

muovano, quindi, con forza inquesta duplice direzione:

Promuovano la costituzionedi un “blocco di amministratoridell’acquese” (e magari di al-

tre zone limitrofe) determinatoad ottenere, in tempi strettis-simi, l’interconnessione conPredosa;

Esercitino una forte pres-sione politica sulla Regione esullo Stato perché si affrontil’emergenza idrica acquesenon come un fatto di routine,ma come un fatto ecceziona-le, a cui porre mano con inter-venti non provvisori.

Individuino - insieme agli al-tri comuni - gli interventi piùidonei per mettere in sicurez-za l’approvvigionamento sul-l’Erro e la salvaguardia del-l’ambiente del torrente.

Inoltre, il fatto che a gestirequasi tutti gli Acquedotti del-l’acquese sia subentrata l’A-MAG di Alessandria dovrebbefavorire l’unità degli intenti edegli sforzi e permettere di in-vestire nel miglioramento de-gli impianti sia nella fase dellapotabilizzazione che della di-stribuzione».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Con l’avvicinarsi della sta-gione calda aumenta lapreoccupazione di dover pati-re un nuovo periodo di siccitàcon la conseguenza di veder-ci nuovamente privati di unbene irrinunciabile come l’ac-qua che, come tutti sanno,viene prelevata dal torrenteErro.

Chi scrive fu in prima fila inuna battaglia a difesa di que-sto torrente fin dal lontano1977: fu una campagna lungache coinvolse tutta la popola-zione.

Furono denunciate discari-che abusive, mancanza didepuratori, sia nei comuni li-guri che in quelli piemontesi,evidenziate altre gravi situa-zioni. Si concluse con unamarcia di protesta fino adAlessandria.

A distanza di anni, prendoatto che esistono ancora moltiproblemi irrisolti: la recentecrisi idrica testimonia che nonsono stati adottati i provvedi-menti del caso, malgrado l’at-tenuante della scarsità dellepiogge.

Devo anche registrare cheè aumentata la sensibilità ver-so questo problema da partedei Comuni, della gente,dell’Amministrazione dellacittà di Acqui Terme.

Leggo anche dell’attivitàche sta svolgendo il Comitatoper la Salvaguardia dell’Errocon le sue proposte. Condivi-do l’atteggiamento critico con-tro ogni forma di cementifica-zione delle sponde del torren-te, la mancanza di controllodel prelievo della ghiaia, la to-tale ignoranza della filosofiache deve contraddistinguere ilcorso di un torrente da un“canale navigabile”.

Considerato che qualchesindaco della Valle dell’Erro,animato da buona volontà,realizza opere di varia naturalungo le sponde, preso attoche il Comune di Acqui inten-de predisporre alcuni progettiper scongiurare una nuovacrisi idrica, mi permetto di da-re un modesto contributo aldibattito al fine di mettere or-dine in questa materia.

Suggerirei di rileggere afondo la relazione del profes-sor Bonavventura, dell’Univer-sità di Genova, sul torrentedopo l’alluvione dell’ottobre1977, ove mirabilmentepreannunciò un futuro densodi incognite se non si fosseroadottati alcuni provvedimenti,come fermare l’estrazione in-controllata di ghiaia o comun-que ridimensionare l’entità.

È necessar ia un’azionecongiunta delle due Regioni(Piemonte e Liguria), che pre-

veda un intervento coordinatodelle sorgenti fino ad AcquiTerme (un atteggiamentorigoroso a valle verrebbe va-nificato da eventuali inosser-vanze della legge a monte).

Già nel 1988, il Prefetto diSavona si prestò ad alcuneriunioni tra i Comuni interes-sati, ma, senza la volontà po-litica delle Regioni, fu difficiletrovare un accordo.

È indispensabile coinvolge-re il Consorzio Valle Bormidache pesca acqua dall’Erro, infrazione Gaini, serve più di 50mila abitanti fino all’astigianoe non ha palesato crisi idri-che.

Bene ha fatto il Tenente deiCarabinieri di Acqui Terme adinvitare il Consorzio ad ap-provvigionare il Comune diAcqui Terme.

A tal proposito, rammentoche dovrebbe esistere ancheuna regolare convenzione dal1981 che prevede chel’Acquedotto Valle Bormidapermetta un collegamentocon l’Acquedotto di Acqui conun tubo da 500mm, qualora lasituazione lo imponesse.

È necessario, forse fonda-mentale, che le Regioni, con-giuntamente, individuino inuna Autor ità di Valle, unresponsabile che coordini gliinterventi al fine di evitaresprechi di risorse e ritardi ne-

gli interventi.Tutte le risorse impegnate

nelle ultime crisi idriche e chenon hanno sortito risultati ap-prezzabili, richiederebberol’interesse, se non della Pro-cura della Repubblica, cer-tamente della Corte dei Conti.

Per ult imo, ma non perimportanza, inviterei a valuta-re la creazione di un ParcoProtetto della Valle dell’Erro.L’accresciuta sensibilità versoquesto problema mi incorag-gia a sperare che siano finiti itempi in cui ogni iniziativa atutela dell’Erro veniva consi-derata una minaccia alleAziende che sul torrente ope-rano: non si tratta di pregiudi-care un solo posto di lavoro,ma solo di usare un minimo dibuon senso ed evitare danniirreversibili alla Valle.

Infine vorrei porre in discus-sione una proposta, comeprovocazione, che mi fu sug-gerita da un professionista lo-cale. È certamente una pro-posta che richiede una verifi-ca sotto tutti i profili (idraulico,ambientale, rapporto costi-be-nefici): si tratta di valutare lapossibilità e la convenienza didirottare l’acqua dell’Erro cheaffluisce in Bormida fino allapiana di Rivalta per utilizzarlanella coltivazione degli ortag-gi».

Enzo Balza

Un intervento dei consiglieri del Centro sinistra

Acqua: motivi per non stare tranquilli

Riceviamo e pubblichiamo

Contributo al dialogo sul torrente Erro

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ACQUI TERME 9L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Domenica25 apr i le si è svolta lamanifestazione, organizzatadall’A.N.P.I. – AssociazioneNazionale Partigiani d’Italia- in ricordo della Resistenzaitaliana, dei caduti e dei com-battenti per la libertà dal na-zifascismo. Il corteo, accom-pagnato dal Corpo Bandisti-co Acquese, si è soffermatosu tutte le lapidi com-memorative presenti in città,su cui è stata depositata unacorona con il tricolore.

Oltre a numerosi acquesisono convenuti anche moltisindaci dei comuni circo-stanti, con i loro gonfaloni:Ricaldone, Terzo, Alice BelColle, Morbello, Cartosio, Vi-sone, Prasco, Morsasco,Ponti, Rivalta Bormida, Stre-vi.

Ancora una volta erano as-senti Sindaco gonfalone diAcqui Terme.

La manifestazione si èconclusa in Corso Bagni, da-vanti ai giardini del LiceoClassico, dove prima sorge-va il monumento alla Resi-stenza, inaugurato nel 1975,e spostato dalla passata Am-ministrazione comunale, neigiardini della stazione.

Qui, in conclusione, hannopreso la parola gli oratori uffi-ciali:

Adriano Icardi, Membrodella direzione nazionaleA.N.P.I., che ha voluto ricor-

dare tutti i partigiani, che so-no mancati in questi ultimianni, e che ha sottolineato lasituazione particolare e tra-gica che stanno attraversan-do l’Italia ed il mondo, a cau-sa del terrorismo internazio-nale e della “guerra preven-tiva” degli Stati Uniti; Barto-lomeo Ivaldi “Tamina”, Pre-sidente onorario dell’AN.P.I.di Acqui Terme e della ValleBormida, che ha portato lasua testimonianza di parti-giano combattente, Piera Ma-stromarino, esponente pro-vinciale dei giovani A.N.P.I.,che ha condannato «ilrevisionismo spietato, chevuole cancellare il ricordodella vera e grande lotta diliberazione partigiana, da cuiè nata la Costituzione consuoi valori fondanti, esor-tando le nuove generazioniad una nuova forma di Re-sistenza e puntando il ditocontro chi non vuole condi-videre, con la propria pre-senza, questi momenti al-l’insegna della memoria»; ilprofessore Grigio Canestri,che ha concluso i discorsicon una precisa e dettaglia-ta relazione inerente ai gra-vi problemi, che caratteriz-zano l’attuale periodo stori-co, il terrorismo, la guerra,l’instabilità, che intaccano lademocrazia, su cui si fondala nostra Repubblica.

red.acq.

Acqui Terme. Un nostroconcittadino, Giuseppe DiStefano, socio della sede diAcqui Terme della Associazio-ne nazionale combattenti, ètra i veterani dei militari chehanno operato gloriosamentedurante l’ultima guerra mon-diale.

È un veterano che vediamospesso in cortei istituzionaliportare la bandiera d’Italia,quella dell’Associazione na-zionale combattenti dellaguerra di Liberazione in-quadrati nei reparti regolari

delle Forze Armate, riconosci-mento giuridico ottenuto condecreto del Presidente dellaRepubblica il 23 giugno 1964.

Con Giuseppe Di Stefano,anche in occasione del 25aprile, è giusto ricordare chel’associazione a cui appartie-ne ha avuto 87.303 Caduti e365 Medaglie d’oro al valoremilitare che sintetizzano il sa-crificio di sangue e l’apportodi valore dato da tutti i com-battenti delle Forze armate al-la Guerra di liberazione.

R.A

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Egregio direttore, ho rite-nuto di lasciar passare il 25Aprile per poter dire alcunecose in merito alla polemicatra l’Amministrazione Comu-nale e l’Associazione Nazio-nale Partigiani d’Italia, polemi-ca che si trascina da alcunianni. Per intanto mi rifiuto dipensare che oggi esistanoforze politiche, nell’arco costi-tuzionale, che negano il ruolodella Resistenza nella Libera-zione dal fascismo e dal nazi-smo. Vero è che in alcune fasistor iche del dopoguerra,un’associazione gloriosa co-me l’ANPI ha dato l’impres-sione di essere cinghia di tra-smissione del vecchio P.C.I.

D’altronde non si può nega-re che alcuni valori fondantidella Repubblica Italiana ven-gono mantenuti vivi e ricorda-ti, con grande merito, da que-sta Associazione di ex parti-giani (inevitabilmente sempremeno numerosi, con il passa-re del tempo), e da più giova-ni associati parimenti merite-voli.

Credo che, a 60 anni daltermine della guerra, sia ve-nuto il momento di una ricon-ciliazione generale e una rivi-sitazione storica di alcuni fatti.

Se il 25 Aprile rimane la da-ta della Liberazione, l’8 set-tembre 1943 (inizio di un ecci-dio senza pari, a Cefalonia, dicirca diecimila soldati italiani),diventi la data Europea dellariscossa contro ogni forma didittatura.

Verrebbero finalmente mes-se sullo stesso piano le vitti-me “in divisa” con i morti delledivisioni partigiane.

Da anni il Presidente Ciam-pi propugna questa linea.

Tutto il resto è pura polemi-ca. Lo spostamento delmonumento alla Resistenza,la non par tecipazione delGonfalone della città alle ma-nifestazioni istituzionali, ap-paiono piuttosto come dispettipersonali, nei quali il Sindaco,come rappresentante dellaMunicipalità dovrebbe evitaredi farsi coinvolgere. Per controi rappresentanti dell’ANPI,gloriosa associazione, manon “ente” di Stato, dovrebbe-ro rammentare che la resi-stenza è un patrimonio di tuttie non di pochi, che dannol’ impressione di autoce-lebrarsi, senza averne il di-ritto».

Enzo Balza

Acqui Terme. Giovedì 6 maggio al Teatro Ariston, alle 21,andrà in scena per la cittadinanza lo spettacolo teatrale “Acqui- Auschwitz. La tragedia della deportazione”, interpretato dalgruppo di studenti acquesi dell’ITIS e dei Licei, classico escientifico, che hanno partecipato al Laboratorio teatrale direttodal dott. Pierpaolo Casanova, autore e regista dell’opera.

Questa rappresentazione, che ha avuto il patrocinio del-l’Amministrazione Comunale di Acqui Terme e dell’Ammini-strazione Provinciale, Assessorato alla Cultura, conclude la pri-ma fase del Progetto didattico biennale di ricerca storica voltoa far conoscere, in primis agli studenti, il clima socio-culturaleed i tragici eventi della nostra città negli anni 1938-’44.

È un’opera drammaturgica che si fa medium di memoria col-lettiva mettendo in scena, in termini documentari e di trasfi-gurazione simbolica, frammenti di vita di vittime, testimoni ecarnefici della deportazione.

Assenti al corteo sindaco e gonfalone acquese

L’Anpi ha ricordatoil 25 aprile

Giuseppe Di Stefano

Acquese veteranodel conflitto mondiale

Riceviamo e pubblichiamo

Sulla memoria storicaè ora di riconciliarsi

Giovedì 6 maggio a teatro Ariston

Acqui - AuschwitzLa tragedia della deportazione

Il momento celebrativo davanti al monumento della Resi-stenza nel parco di fronte alla stazione ferroviaria.

Giuseppe Di Stefano insieme ad altri rappresentanti di varienti e gruppi alla commemorazione di domenica scorsa.

OffertaSan Vincenzo

Acqui Terme. La San Vin-cenzo della parrocchia di SanFrancesco ringrazia le amichedi Giuse che, a suffragio dellacognata Antonia, offrono Euro45 e la signora di Visone perla generosa offerta di generialimentari in occasione dellaPasqua. Desidera anche rin-graziare la P.A. Croce Biancaper la sempre pronta e soler-te disponibil i tà verso i bi-sognosi.

ANC040502009_ac09 28-04-2004 16:40 Pagina 9

10 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Si terrà presso la ex coltelleria Kaimano, sino al30 aprile (apertura ore 11.30, chiusura ore 17.30) una mostrache raccoglie alcune produzioni artistiche dell’Istituto Stataled’Arte “Jona Ottolenghi” di Acqui Terme. Si potranno ammirareoli e opere plastiche, manifesti di comunicazione grafica e pro-getti di design. Info 329 2317686. L’ingresso è libero.

Studente acquesefra i vincitoridel Certamenalfieriano

Acqui Terme. Sabato 22aprile ad Asti, nella raffinatacornice di palazzo Ottolenghi,si è svolta la cerimonia di pre-miazione del “Certamen alfie-riano”, concorso scolasticonazionale sull ’opera deldrammaturgo e poeta astigia-no, organizzato dal Liceoclassico “V. Alfieri”: AndreaLevo, alunno della classe IIIdel Liceo classico “G. Parodi”di Acqui Terme, è risultato frai vincitori.

Lusinghiere le motivazionidell’ambito riconoscimento:indicando quali pregidell’elaborato la sistematicitàdell’esame analitico e la cor-rettezza interpretativa, sottoli-neano non solo il possesso dicontenuti concettuali ma an-che la consolidata acquisizio-ne di competenze metodolo-giche, finalità cardinale dellaformazione culturale.

Acqui Terme. Giovedì 22aprile, presso la bibliotecadell’ITIS “Barletti”, nell’ambi-to degli incontri della Com-missione distrettuale di ag-giornamento dei docenti distoria, il prof. Massimo Ra-petti ha tenuto una approfon-dita relazione r iguardantel’eccidio della Divisione Ac-qui a Cefalonia.

A questo tema il grecistaacquese si è dedicato negliultimi anni, parallelamente al-l’opera di traduzione di un ro-manzo-racconto dello scritto-re Vanghel is Sakkatos,attualmente in stampa nel-l’officina dell’Editore Impres-sioni Grafiche della nostracittà.

In attesa dell’uscita del vo-

lume (che prenderà parte an-che al Premio Acqui Storia),nell’incontro della passatasettimana il Prof. M. Rapetti -oltre ad aggiornare i presenticon le segnalazioni dei piùrecenti riscontri bibliografici -è riuscito a ricostruire, purnell’esiguo tempo concesso-gli, la cronistoria degli eventisvoltisi nell’isola dello Jonionel settembre 1943.

Dopo una premessa dedi-cata alle ragioni del conflittocontro la Grecia (all’epocacomunque governata da ungoverno di destra), alla scar-sa pianificazione della cam-pagna (che inizia d’autunno,nel periodo meno propizio) ealla povertà degli armamenti(i fanti combattono ancoracon un fucile che, pur modifi-cato, ha l’impianto del mo-schetto 1891; le armi pesantisono residuati bellici olandesie francesi: insomma davvero“un armamento folcloristicodi un esercito di straccioni”,come riassume Alfio Caru-so), il relatore si è soffermatoinizialmente sulla figura delGen. Antonio Gandin. L’uffi-ciale, per lungo tempo colla-boratore di Badoglio, un non-no fucilato dai tedeschi nel1866 ma, nonostante ciòtedescofilo, conosce diretta-mente Hitler e si è distinto inRussia, a fianco delle truppenaziste, tanto da ricevere lacroce di ferro di prima clas-se; forse è davvero lui - so-stengono alcuni - il coman-dante supremo “in pectore”del costituendo esercito dellaRepubblica di Salò.

Gandin: uno dei protago-nisti, nel bene e nel male(ma su molti passaggi dellavicenda sta ancora oggi l’o-scurità del dubbio) di una vi-

cenda che ha inizio con idubbi dell’8 settembre, sulleincertezze sul da farsi (com-battere contro i tedeschi? Ar-rendersi?) e poi vive sullesperanze di un aiuto prove-niente dalla King’s Italy o, an-cor più diretto, da parte degliAlleati (sospettosi, e la storiadice a ragione).

È in questo momento chela vicenda pare più aggrovi-gliarsi, tra le (comprensibili)incertezze dello Stato Mag-giore, l’atteggiamento deter-minato di alcuni ufficiali (intesta Pampaloni, Apollonio,Ambrosini), la turbativa di unvero (o presunto) inedito re-ferendum che va pro-babi lmente inteso comeconsultazione orale del latruppa.

Passata in rassegna la vi-cenda bellica e il fallimentareesito dei processi ai respon-sabi le del le fuci lazioni inmassa (Norimberga, 1945,Roma 1957; Dortmund 1969e 2001), ricordate le azioni dioccultamento ( i l caso de“l’armadio della vergogna”),l’efficace trattazione è statachiusa dalla visione di unbreve documentario RAI (dal-la trasmissione “Frontiere”,anno 2001) che ha il pregiodi raccogl iere le test i -monianze di parte greca eitaliana. Video e materialicartacei preparati dal prof. M.Rapetti sono a disposizionedi docenti e alunni che nefacciano richiesta presso ilCentro distrettuale di Storia epotranno costituire un primocontributo al “gemellaggio”tra le scuole di Acqui e Argo-stoli che proprio a metà mag-gio, nell’isola greca, avrà mo-do di perfezionarsi.

G. Sa

Domenica 2 maggio ad Alessandriaantiquariato di qualità

Torna il tradizionale appuntamento con Procom e l’Officina dellaMemorie, il mercatino di antiquariato e modernariato.Dalle ore 8 al-le ore 19 più di centoquaranta dei migliori operatori del settore, sa-ranno ad Alessandria in piazza Marconi e sotto i portici limitrofi di piaz-za Garibaldi e di corso Roma. Si potranno trovare armadi e comò,letti in legno e ferro battuto, specchiere in gesso dorato, quadri ad olioed acquerelli, stampe della città antica, cartine, piatti da appende-re, le preziose acquasantiere da collezione, frutta di vetro, portavasiin bronzo, pentole in rame delle nostre nonne, poltrone e poggiapiedi,scrivanie, telerie per la casa, biancheria di lino, pizzi e merletti con-sunti dal tempo, libri e riviste illustrate del secondo dopoguerra, dia-ri e fotografie, ricordi di vita militare, medaglie, bottoni, vecchie divi-se, rudimentali attrezzi da lavoro, chiavi arrugginite, ferri da stiro condecori particolari, piccole sculture in gesso e in bronzo, scaldalettoin ottone, thermos. E poi l’Officina delle Memorie offrirà tutto per latavola, dalle tovaglie alle posate in peltro o in silver, bicchieri colorati,servizi interi di calici o pezzi sopravvissuti a chissà quanti traslochi,che cercano ora una nuova casa in cui portare lo splendore del lo-ro antico cristallo, e ancora, bicchierini da liquore, calici delicati in ve-tro di Murano, vecchi bicchieri con marche ormai scolorite di aperitivie liquori una volta in voga, gioielli con pietre finte, ma anche delica-ti anelli originali di fidanzamento degli Anni Trenta e Quaranta, gros-si monili degli Anni Cinquanta, orologi da tasca e da polso, spille,guardaculla, portaritratti e delicate toilette in avorio e osso.

Presso l’area espositiva della ex Kaimano

Isa “Ottolenghi” in mostracon giovani artisti

Interrogazione di Ivaldi: dopoi “non portici” i “non lampioni”

Acqui Terme. Il consigliere comunale Domenico Ivaldi ha ri-volto la seguente interrogazione al presidente del consiglio co-munale:

«appurato che le strutture pubbliche mantengono la loroefficienza in funzione della loro manutenzione, consideratoche l’illuminazione pubblica è elemento qualificante di uncentro urbano di benessere e conoscenza, alla luce della“non luce” relativa al pubblico lampione posto all’incrocio fravia Madonnina e via Mascagni, condizione che dura ormaidal 29 gennaio scorso, sapendo che nel frattempo furono fat-ti lavori di scavo e asfaltatura intorno al lampione stessoaccecato da un’interruzione di linea sotterranea che richie-derà per eventuale riparazione un nuovo intervento con scavie riasfaltatura per la terza volta nel giro di tre mesi nellostesso “identico” punto stradale, rivolge rispettosa interroga-zione scritta a codesta amministrazione, per sapere se il fat-to rientra in un nuovo progetto urbano che sulla scia dei “nonportici” vuole inaugurare una nuova linea di “non lampioni”, ose trattasi esclusivamente di poca capacità e disorganizza-zione tecnico-amministrativa, nel qual caso consiglia di valu-tare seriamente se sia il caso di mettere in cantiere opereben più grandi che avranno poi anch’esse bisogno di una at-tenta, economicamente e tecnicamente, manutenzione conti-nuativa nel tempo».

Aggiornamento dei docenti all’Itis

La “Acqui” a Cefaloniadimenticata dai libri di storia

ANC040502010_ac10 28-04-2004 17:52 Pagina 10

ACQUI TERME 11L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Una prima-vera musicale che continua.In attesa dei concorsi di Ter-zo (pianofor te: ormai unatradizione) e d’Acqui (orga-no: agli esordi una gara musi-cale nel nome di S. Guido edel Millenario), entrambi pre-visti per l’otto maggio, dopo ilbel concerto della Corale “S.Cecilia”, un nuovo appunta-mento è alle porte.

Venerdì 30 aprile, pressola chiesa di S. Francesco discena il Trio Art of Stringsformato da Francesco Roncoe Andrea Bertino (violini) eTania Bullano (pianoforte), im-pegnati in un concerto che èparte del tour “Not& Pitture”che associa esecuzioni musi-cali ai luoghi che conservanoopere di Guglielmo CacciaMoncalvo (nel tempio acque-se l’Immacolata Concezione,circondata da angeli, dipintaprima del 1610).

In programma una serata dimusica “classica- leggera”:con un Allegro vivaldiano e letrascrizioni delle trascinantiDanze ungheresi (la quarta ela quinta) di Brahms, Morrico-ne di C’era una volta il West,musica celtica e una selezio-ne da La traviata, con il brin-disi (“di agonizzanti” direbbeCorazzini) Libiamo nei lieti ca-lici, e le arie di Violetta (Ah,forse è lui che l’anima), eGermont padre (Di Provenzail mar, il suol).

Il concerto inserito nellastagione musicale del Comu-ne avrà inizio alle 21.30 coningresso libero.“Santa Cecilia”,una corale con i fiocchi

Un pubblico foltissimo hafatto cornice, sabato 24 apri-le, in Duomo, al concerto dipresentazione del CD Memo-

rie di canto, realizzato dallaCorale “S. Cecilia” della Cat-tedrale.

Prima parte a cappella, di-nanzi all’altar maggiore; se-conda sulla cantoria (diventa-ta improvvisamente stretta)dell’organo Camillo Bianchi,ma esiti identici.

Davvero impressionante èstata la apparente facilità concui il complesso a voci miste,ormai “governato” da tre annida Paolo Cravanzola, ha ese-guito l’impegnativo program-ma.

Le doppie prove settimana-li, imposte dal direttore, stan-no dando frutti davvero gene-rosi: precisi gli attacchi, benamalgamate le voci, interes-santi le modulazioni espressi-ve, curatissimi i finali.

Ne è venuta fuori una provadensa di contenuti ma varia, eaddirittura superiore alle ese-cuzioni in CD (che è specchiodi come era il coro tre mesifa; ora i brani sono ulterior-mente maturati).

Nella cattedrale sfavillantecome nelle grandi occasioni,

ascoltatori attenti, numerosi e- possiamo credo aggiungerlo- anche un po’ sorpresi daprogressi tanto consistentiquanto rapidi.

E con un paziente lavorosulla vocalità (e sull’estensio-ne del registro) non dubitiamoche il Maestro Cravanzola po-trà ottenere risultati di ulterio-re prestigio.

Attesa da numerosi concer-ti in questo anno del Millena-rio (cui è giunta davvero benpreparata), la Corale “S. Ceci-lia” -nella quale vanno segna-lati i particolari contributi dellevoci di Giuseppe Vigorelli eAnna Conti, nonchél’accompagnamento di Ales-sandro Forlani - può esser lie-ta degli esiti del suo lavoro,“dedicato” nell’ultimo concertoal Parroco Don Giovanni Gal-liano, che - più volte al pulpi-to, a ricordare i vecchi maestrie i nuovi, e a ringraziare i co-risti per il loro servizio - pro-prio sabato scorso ha tagliatoil nastro delle 91 primavere.

Auguri, monsignore.G. Sa.

Acqui Terme. Il 23 aprile ri-corre le festa di San Giorgio, ènecessario ricordare che è ilsanto patrono degli scout in tut-to il mondo, le sue caratteri-stiche di protettore dei deboli, ilcui impegno era capace di scon-figgere il male, ne aveva fatto ilpatrono dei cavalieri medievali,caratteristiche che per noi cri-stiani e cattolici hanno un colle-gamento con la santificazionedegli ideali e impegni scout, male sue specifiche peculiari qua-lità ne fanno un modello validoe da imitare indipendentemen-te dal credo professato.

In alcuni racconti del suo ser-vizio militare in India Baden-Powell scrive che in un tempioindù aveva trovato una statua lecui fattezze, l’uomo a cavallo,coperto di corazza, che trafiggeil drago rappresentate il male, ri-cordavano esattamente l’ico-nografia che noi abbiamo di S.Giorgio.

La ricorrenza del S. Giorgio èper tutti gli scout uno dei mo-menti salienti della vita di unanno, è uno dei giorni in cui sicelebrano le Promesse e/o ipassaggi significativi del sen-tiero scout e su questo ci dilun-gheremo in occasione delle ce-lebrazioni verificatesi nel nostroGruppo. Ed infatti sabato 24, ilgiorno libero più prossimo allaricorrenza ha visto la celebra-zione di in anniversario moltoimportante per gli adulti scout,era il 1954 quando un gruppo discout non più in servizio attivo,per le più svariate motivazioni,decisero di dare vita ad un mo-vimento che permettesse loro dicontinuare sulla strada delloscoutismo, e fu così che nacqueil MASCI, Movimento AdultiScout Cattolici Italiani.Molti ave-vano smesso di fare dello scou-tismo fin dal 1928, (anno in cuifurono soppressi d’imperio tut-ti i movimenti giovanili per ope-ra del governo). Ormai, eranotroppo grandi per completare il

sentiero scout, ma con il cuoreera ancora gonfio di nostalgia,tanti avevano vissuto gli annisuccessivi alla chiusura in ma-niera tragica.

Potremmo dire, la banda deinostalgici? Niente di più sba-gliato: il MASCI dedica il pro-prio impegno nel carisma delloscoutismo che è anche vita al-l’aperto che aiuta a stabilire ungiusto rapporto con la natura ea riscoprire l’essenziale nellavita di tutti i giorni, ogni Comu-nità è formata da 12/40 adulti. LeComunità condividono inoltrediversi servizi finalizzati alla pro-mozione, la realizzazione e losviluppo dell’uomo e di tutti gliuomini, con attenzione ai piùsvantaggiati.

In Liguria, ove chi scrive erastato presente per le cerimonieinerenti all’anniversario, ope-rano 15 Comunità per com-plessivi 350 adulti Scout (in Ita-lia sono più di 6000). Il MASCIha sposato in modo totale l’im-put di Baden-Powell “lasciate ilmondo migliore di come lo ave-te trovato, dal singolo impegnoall’esperienza solidale”, per lerelazioni commemorative sonostati invitati relatori quali Gian-carlo Lombardi (Industriale, giàpresidente Nazionale dell’AGE-SCI, ex ministro della PubblicaIstruzione) che ha relato su“Esperienze dal lavoro e dallascuola”, Claudio Gentili (Diret-tore Nucleo Formazione e Scuo-la Confindustria) che ha relatosu “Esperienze Ecclesiali ed as-sociative”, Sandro Calvani (Rap-presentante O.N.U. responsa-bile progetti per il Sud America)che ha relato su “EsperienzeInternazionali”, moderatore An-tonio Biella (Vice Direttore delquotidiano “Corriere del Gior-no”.Nella Sala dell’auditorium E.Montale e in seguito nella chie-sa di San Matteo in Genova,erano presenti dai 300 ai 400Adulti Scout, l’incontro con ilCard.Tarcisio Bertone si è svol-

to con una familiarità e cordia-lità incredibile (anche S.E. è sta-to negli scout).

La celebrazione dell’Eucare-stia ha seguito un percorso mol-to scout e partecipativo ma ilmomento più collegiale eincredibilmente silenzioso è sta-to il momento del rinnovo dellapromessa (S. Giorgio è stato il23 aprile), uno dei concelebrantiha letto la formula della Pro-messa e tutti gli astanti sugli at-tenti in posizione di saluto. Au-guri ai tanti giovani con tanteprimavere sulle spalle.

un vecchio scout

Mentre il 30 a San Francesco ci sarà un trio cameristico

La Santa Cecilia sorprendein un’esecuzione coi fiocchi

Sulle tracce di Baden Powell

L’avventura dello scoutismo

RingraziamentoSono la madre di una pa-

ziente ricoverata all’ospedaledi Acqui Terme nel reparto diGinecologia.

In questo reparto abbiamotrovato tanta assistenza egentilezza da parte dei dotto-ri, delle infermiere, specie dal-la caposala e dalle inservien-ti. Abbiamo avuto un’acco-glienza si può dire piacevole,mai più l’avrei pensato.

Dico a tutti un bel grazie,però è troppo poco dire soloun bel grazie, non ci sono pa-role che bastino ad esprimerela riconoscenza.

Ringrazio in modo partico-lare il primario del repartodott. Carlo Sburlati che con lasua pazienza e dolcezza, haconvinto mia figlia a fare unintervento che avrebbe dovu-to esser già stato fatto da me-si. Noi avremo sempre un ca-ro ricordo del soggiorno nel-l’ospedale di Acqui Terme!

Un breve ringraziamento al-l’Hotel San Marco, siamo gra-te ai gestori (cari amici) chespesso ci invitavano a pranzocon loro per gustare piattisquisiti.

Grazie di tutto.Paola Barisone di Spotorno

ANC040502011_ac11 28-04-2004 17:09 Pagina 11

12 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Ci scrive ilcomitato per la salvaguardiadel torrente Erro:

«Due settimane fa il Comi-tato per l’Erro si domandava,dalle pagine di questo giorna-le, quale fosse la situazione a10 mesi dalla crisi idrica e,contemporaneamente, chie-deva un incontro con il Sinda-co di Acqui per conoscere, aldi là delle parole di circostan-za, i fatti concreti.

Casualmente (!?) dopo al-cuni giorni veniva indetta unaconferenza stampa per illu-strare ai giornali gli interventiprevisti dall’amministrazioneper evitare un’altra crisi. Un ti-tolo ci ha particolarmente col-pito “Acqui: Pronti contro lasiccità”. Crediamo che l’arti-colista abbia dimenticato unpunto interrogativo al terminedella frase e spieghiamo per-ché.

Mercoledì 21 aprile il comi-tato per l’Erro è stato ricevutodal Sindaco di Acqui, dott.Danilo Rapetti. All’incontro,durato tutta la mattinata, hapartecipato, oltre al Sindaco,ai rappresentanti del Comitatoper l’Erro e del Comitato Ita-liano per l’Acqua, l’ingegnerOddone, responsabile dell’Uf-ficio Tecnico del Comune. Intarda mattinata, sapendodell’incontro, è intervenutoanche il Presidente del Consi-glio comunale Bosio che nonha mancato di fare alcuneconsiderazioni interessanti dicui daremo conto più avanti.

Se un antico detto dice “da-te a Cesare quel che è di Ce-sare” non possiamo non sot-tolineare l’estrema disponibi-lità dimostrata dal Sindaco edall’ing. Oddone che si è pre-sentato con una ricca docu-mentazione cartacea dei pro-getti in essere di cui ci è stataconsentita ampia visione, perla parte non ancora definitiva,e ci è stata consegnata copiaper quella già approvata.

Il Comitato, di per sé, non èstato da meno in quanto haconsegnato al Sindaco e al-l’ing. Oddone un proprio do-cumento su CD-Rom denomi-nato “Piano per l’Acqua” in cuivengono presentati i più re-centi studi di ingegneria natu-ralistica con riferimento speci-fico a fiumi e torrenti. Il Comi-tato, con un lungo lavoro, haestrapolato da vari studi uni-versitari i concetti applicabilial torrente Erro per una suarinascita ambientale corre-dandoli con una nutrita seriedi fotografie delle zone più di-sastrate del torrente, denun-ciandone i mali attuali che,non ci stancheremo mai di di-re (visti anche gli ult imilavori), sono: rettificazione,canalizzazione, abbassamen-to e spianamento dell’alveo. Ildocumento del Comitato hadestato vivo interesse e ci èstato assicurato che sarebbestato trasmesso ai progettistiinsieme alla promessa di unulteriore incontro con i mede-simi.

Siamo quindi passati allaspecifica richiesta di conosce-re in dettaglio tutti i progettidel Comune, a cominciare dalfantomatico “Piano per l’Erro”,di cui spesso si era parlato escritto ma di cui mai nulla siera saputo.

A questo punto è necessa-ria una considerazione: daquello che abbiamo avutomodo di vedere, tutto ciò cheè stato pensato, progettato efinanziato è ancora allo statocartaceo. Tante idee, alcunebuone, altre confuse ma non

una pietra è stata ancoramossa. Di qui a dire che Ac-qui è pronta per affrontare lasiccità ce ne corre. Ecco moti-vate le nostre perplessità suititoli dei giornali. Con tuttaprobabilità quest’anno Acquinon soffrirà una crisi idricacome quella dello scorso an-no ma solo per meriti climatici(le nevicate invernali e, stan-do a studi meteo a lungo ter-mine, per una stagione estivameno secca e calda della pre-cedente).

Tornando a mercoledì i lSindaco ha così riassunto in5 punti gli interventi program-mati:

1) Allacciamento con Pre-dosa: il progetto è ormai ap-provato e inserito nel Pianod’Ambito dell’Ato n.ro 6, la ve-ra autorità sul sistema idricoalessandrino. Finanziato dallaRegione e dall’Amag, attualegestore (almeno fino al 2006),è in fase di progettazione tec-nica. Qui il Comune di Acquinon ha competenze specifi-che, ma si è limitato a conce-dere il nulla osta.

2) Briglia del Lavinello: Ilprogetto è vecchio di qualcheanno e già finanziato da tem-po ma mai realizzato a causa,secondo noi fortunatamente,di ripensamenti tecnici delleautorità competenti che stan-no finalmente scoprendol’importanza dell’impatto am-bientale di certe opere. Nelnuovo progetto sembra siastato abbandonato in parte odel tutto il cemento armato eridotta l’altezza.

3) Progetto Erro: il progetto,del tutto in fase preliminare,prevede la costruzione di trebriglie in località Armarolo, Fi-latore e Chiappone e la ricali-bratura della sezione dell’al-veo del torrente e la sistema-zione del tracciato dell’asta dimagra.

4) Trincee drenanti e pozzial Filatore: è l’unico progettodefinitivo. In questa localitàsaranno costruite due trinceedrenanti di 160 metri di lun-ghezza, sul fondo delle qualisarà posto un tubo di raccoltaper l’acqua. Lo scopo è quellodi raccogliere le acque sotter-ranee provenienti dalle colli-ne, di cui la zona, a seguito disondaggi, sembrerebbe esse-re ricca e di convogliarle agliimpianti già esistenti in questalocalità e di qui al potabilizza-tore del Quartino.

5) Progetto di rinaturalizza-zione delle sponde del torren-te Erro: quest’ultimo, a dettadel Sindaco Rapetti, è nelleintenzioni dei sindaci di Acquie Melazzo anche se, purtrop-po, al momento attuale è soloin fase di idea. Le possibilitàdi realizzazione sono comun-que molto alte in quanto, datala natura del progetto, esistela volontà di realizzarlo e lareperibilità dei fondi necessaripuò non costituire un proble-ma. Fin qui l’esposizione delSindaco. All’esame oggettivodei vari progetti, però, le bellerose hanno, secondo noi, mo-strato tutte le loro spine. Sicu-ramente siamo stati concordisulla necessità dell ’al lac-ciamento con Predosa, intesocome fonte di approvvigiona-mento alternativa e non sosti-tutiva all’Erro. Siamo perfetta-mente consci che dismetterel’Erro come r isorsa idr icaequivarrebbe ad abbandonar-lo alla mercè di altri usi sicu-ramente meno nobili e moltopiù inquinanti.

Il progetto definitivo delletrincee drenanti al Filatore è

l’unica novità interessante.Dall’esame del progetto ese-cutivo, di cui ci è stata suc-cessivamente consegnata co-pia, se ne trae una positivaimpressione: l’impatto am-bientale è pressoché nullo, ilcosto ragionevole (250.000euro) e, se i risultati sarannoconformi alle aspettative deisondaggi, i vantaggi innegabi-li anche se, di sicuro, nonsarà la soluzione in caso diuna crisi come quella delloscorso anno.

Il Progetto Erro: quello cheabbiamo avuto modo di vede-re è ancora un pre-progettofinalizzato alla presentazionein Regione per ottenere ifinanziamenti necessari e nonci ha convinto. La prima per-plessità è sorta dalla vista diuna cartografia, corredata dafotografie aeree, vecchia di al-meno una quindicina di anni.Il corso attuale del torrente è(purtroppo) diverso e non so-no nemmeno indicate le at-tuali briglie del Filatore conrelative scogliere. Il paesag-gio evidenziato nella docu-mentazione è ancora naturalee non ha l’aspetto “lunare” edisastrato di oggi (definizionedi un funzionario regionalevenuto a fare rilievi la scorsaestate). All’atto pratico, a fron-te di un titolo nobile sulla di ri-naturalizzazione del torrente,si parla purtroppo ancora equasi esclusivamente di nuo-ve briglie.

Le briglie previste sono tre(oltre a quella del Lavinellooggetto di progetto separato)ma occorre tenere conto dellealtre già esistenti; tra l’Arma-rolo e il Filatore si verrebberocosì a creare 4 sbarramenti inun tratto di nemmeno duechilometri, che diventano 6scendendo fino al Lavinello e11 risalendo fino al confinedella provincia. Decisamentetroppe per pochi chilometri.Abbiamo proposto, un po’ uto-pisticamente e un po’ provo-catoriamente, l’abbattimentodi quelle vecchie del Filatoreo, in alternativa, la r i-strutturazione insieme a tuttal’area. Ci è stato fatto notare(ma non ce n’era bisogno)che l’eliminazione o la modifi-ca di tali opere, costruite trop-po recentemente con il patro-cinio dell’ex genio civile, eraimproponibile in quanto eracome ammettere i propri erro-ri, nonostante ormai univer-salmente riconosciuti. Se vo-gliamo parlare di rinaturaliz-zazione del torrente, però, cisi dovrà pensare molto seria-mente. Resta il fatto che l’Errosarà più simile alla fontana diCorso Viganò che a un tor-rente di fondovalle, ma lastessa fontana, quando man-ca l’acqua nella vasca supe-riore, non tarda a svuotarsicompletamente.

Inoltre, mentre anche noinon abbiamo dubbio alcunosulla necessità di una brigliadefinitiva al Lavinello, abbia-mo invece molte perplessitàsulla effettiva utilità delle altre.

Potrebbe avere forse unsenso la ipotizzata terza bri-glia in località Chiappone, acirca un km a valle del pontedi ferro di Melazzo, e a circa800 metri a monte della bri-glia del Lavinello, se fosseprogettata proprio come inva-so di riserva o anche di cap-tazione per l’acquedotto diAcqui, ma in tal caso occorre-rebbe mettere in sicurezza ildepuratore di Melazzo chescarica proprio a monte dellastessa e che non sembra es-

sere nemmeno riportato sullastessa carta topografica.

Altra perplessità nel fattoche il progetto non motiva lacostruzione delle briglie peraccumulare l ’acqua perl’acquedotto, bensì (forse perottenere più facilmente finan-ziamenti pubblici) per una”tecnologica” naturalizzazionedel torrente a suon di briglieche, rallentando la velocitàdelle acque di scorrimentoimpedirebbero l’erosione del-l’alveo. Progetto a due facce(a seconda di chi legge?)

Dal documento sembrereb-be che le cause dell’erosionee dello stato attuale del tor-rente non siano le ruspe, leescavazioni, i prelievi “storici”decennali e quelli recente-mente autorizzati, bensì loscorrimento delle stesse ac-que. Strano perché le acquesono secoli che scorrono e idisastri sono invece recentis-simi. Siamo disposti a berel’acqua ma questa teoria nonla beviamo! E non vorremmo,soprattutto, che la dessero dabere alla Regione.

Non ci rassicura poi l’affer-mazione che sarà tenuto con-to, oltre che dell’aspetto este-tico, anche e soprattutto dellacontinuità del torrente atta afavorire la risalita e la riprodu-zione della fauna ittica e deldeflusso minimo vitale del tor-rente stesso. Si parla sempredi cemento armato e non dimetodi alternativi.

Sappiamo bene a cosa ser-vono le briglie oltre a rallenta-re l’acqua, azione per la qualeesisterebbero molti altri mezzimolto più naturalistici. Essetrattengono la ghiaia fino alloriempimento dell’invaso, co-me è successo al Lago Scurodi Cartosio e alla Cascata. Ea questo punto, quando l’inva-so è pieno, a cosa servonoancora le briglie? Per avereun buon motivo di svuotarle ericuperare la ghiaia! Perchéquesto, a nostro avviso, è ilproblema vero, quello che fabusinnes, che ha un valoreeconomico.

Non possiamo negare checi sia il problema di trovare laghiaia per le nostre cave; vi-sto che la legge impedisce diprelevare il materiale litoidedai fiumi, appunto per conser-varne l’ambiente, sono rima-ste due scappatoie legali,quella della sistemazione del-le sponde con la scusa delledifesa dei campi o degli inse-diamenti umani, e quello dellesvuotamento degli invasi perpreservare le riserve idriche.

Sul bollettino on line dellaRegione Piemonte si possonotrovare le concessioni di pre-lievo della ghiaia degli ultimidue anni, con i volumi con-cessi, le ditte che hanno ese-guito i lavori, quanta ghiaia èstata prelevata a pagamento,quanta è stata prelevata e ba-sta. Noi abbiamo fatto le som-me dei metri cubi prelevaticon regolare autorizzazione,dal 18-04-2001 al 25-09-2003, sul tratto di Erro che at-traversa i comuni di Cartosioe Melazzo: sono metri cubi24.751! (più “qualche” extra).

I risultati comunque sonosotto i nostri occhi. Invitiamo icittadini ad andare a visitare iltorrente.

Se invece vogliamo discu-tere in termini puramente dirisorse idriche la situazionenon migliora affatto. Ragio-nando in termini numericisappiamo (Amag) che Acquiconsuma in piena estate circa8.000 mc di acqua al giorno

(su questa cifra, valutando laportata delle tubazioni e leore di un giorno avremmoqualche perplessità, ma ci ri-serviamo di fare i conti in altromomento). Un progetto cheintendesse affrontare l ’e-mergenza dovrebbe, secondonoi, tener conto di dover sop-perire per almeno 15 giorni(anche se la scorsa estate illimite è stato abbondante-mente superato) alla carenzadi acqua. 15 giorni equivalgo-no a 120.000 mc di acqua,tanto per fare un esempioquasi 20 volte le piscine diAcqui. Appare quindi evidenteche, data la natura del torren-te e l’impossibilità di costruireinvasi di grandi dimensioni(120.000 mc potrebbero equi-valere a un invaso di 500 mtdi lunghezza per 5 di profon-dità costante per 48 di lar-ghezza = impossibile solo im-maginarlo sull’Erro!). Le bri-glie previste, quindi, potrebbe-ro sopperire solo, al più, perqualche giorno; poco sollievoa fronte di un costo ambienta-le ed economico notevole.

Se ciò non bastasse siconsideri anche il fatto che itempi di realizzazione del pro-getto saranno necessaria-mente lunghi (visto che siamosolo all’appalto della relazionepreliminare – altro che pronti!)e si potrebbe avverare l’ipote-si che venga portato a termi-ne in concomitanza, se nonaddirittura dopo, l’allaccia-mento con Predosa rendendoinutili anche quei pochi effettipositivi che potrebbero giusti-ficarne oggi la realizzazione.Senza contare che gli stessirisultati si potrebbero sicura-mente ottenere ripor tandol’Erro alle origini, ovvero conun corso storico, sinuoso, ric-co di buche e laghi naturali,non canalizzato e livellato co-me quello attuale, più simile aun’autostrada che a un tor-rente e dove, ovviamente,l’acqua tende rapidamente asparire. Per chi non avesseavuto modo di renderseneconto di persona la scorsaestate l’acqua nell’Erro alto,anche se scarsa, c’era. Co-minciava a sparire da Carto-sio a valle, guarda caso dadove iniziano le zone “siste-mate” meccanicamente.

Per quanto r iguarda laricalibratura dell’alveo abbia-mo chiesto che cosa significa-va (l’espressione, in sè, signi-fica tutto e niente) ma qui ab-biamo avuto risposte confusedel tipo: la sistemazione disponde frananti o l’eliminazio-ne di isole che impediscono ildeflusso dell’acqua. Ahi! Ahi! -Temiamo ulteriori spianamen-ti, rettificazioni e asportazionidi materiale! Ancora una voltal’ingegneria naturalistica vie-ne usata in termini lessicalima senza applicarne alcunconcetto, forse sconosciuto.Secondo noi nemmeno unmetro cubo di ghiaia deve piùessere asportato dal torrente,al massimo ricollocato. Altri-menti si corre il rischio di co-struire le solite opere utili, so-prattutto, per non dire esclusi-vamente, alle imprese cheappalteranno i lavori.

Per finire, mentre conside-riamo lodevoli, sebbene nonchiare, le intenzioni e l’impe-gno espresso dal Sindacosull ’ult imo progetto dirinaturalizzazione del torrenteErro, abbiamo chiaramenteespresso la convinzione cheprima di agire sulle spondesia necessario agire sul tor-rente, restituendogli il suo

aspetto naturale indi-spensabile alla vita della fau-na ittica e della microfaunache, è bene ricordare, è fonteprimaria di ossigenazione edepurazione delle acque stes-se. Nel piano del Comitato(ispirato ai criteri di ingegne-ria naturalistica illustrata sulsito www.comitatoerro.com),presentato per l’occasione alSindaco, ne sono indicate lel inee guida e le modalitàoperative. Sarebbe un grossorisultato, non per noi ma perl’Erro, se ne venisse tenutodebito conto. Ci è stato pro-messo dal Sindaco di fissareulteriori incontri anche con iredattori dei progetti per farsentire, tramite noi, la vocedell’Erro che oggi più che maiassomiglia a un lamento diagonia!

Come abbiamo accennatoall’inizio, all’incontro è interve-nuto anche il Presidente delConsiglio Comunale Bosio ilquale, in perfetta sintonia conil Sindaco, ha dimostrato diben conoscere l’attività che ilComitato ha svolto in questimesi sui media locali e sulproprio sito, apprezzandone imodi pur non condividendo (cisaremmo sorpresi del contra-rio) molte delle nostre teorie.

Ci sono comunque rimasteimpresse tre affermazioni delPresidente Bosio che, pernon incorrere in ulteriori criti-che di antidemocraticità (ilcorvo un giorno disse al mer-lo:”come sei nero”), lasciamoal giudizio di chi legge: la pri-ma riguarda Predosa:. ”Nonabbiamo mai voluto l’allaccia-mento con Predosa per nonrischiare di abbandonare l’Er-ro a se stesso nel caso in cuifosse venuto meno l’uso pota-bile” (però oggi potremmo fa-re a meno di parlare di 11 bri-glie!) La seconda riguarda lacrisi idrica. “La brutta famache si è fatta Acqui la scorsaestate non fu dovuta alla ca-renza idrica in sé, ma alla po-lemica e alla strumenta-lizzazione che ne è stata fattasui giornali. Nessun albergo oesercizio pubblico è mai rima-sto sprovvisto di acqua inquanto abbiamo sempre prov-veduto ai rifornimenti” (noinon abbiamo elementi ogget-tivi per affermare il contrarioma se qualche albergatore èdi diverso parere, per par-condicio, lo dica). Alla doman-da del perché l’amministrazio-ne, se considerava scorrette einfondate le cr it iche, nonavesse mai risposto lasciandoquindi che la brutta famaavesse senso di esistere, laterza considerazione: “non èabitudine di questa ammini-strazione farlo in quanto si in-nescherebbero inutili polemi-che che sarebbero solo unaperdita di tempo che è meglioutilizzare per altri scopi. Inutiliquindi anche pubblici incontrie risposte ai giornali localiche per giunta, spesso e vo-lentieri, non pubblicano scrittiprovenienti dal palazzo comu-nale, ospitando invece qual-siasi intervento contrario”.(Curioso. Come dire: “passa,vai e non ti curar di loro”. Chici ospita è avvisato).

***Non intendiamo entrare nel

merito delle affermazioni fatteda Bernardino Bosio, ancheperchè riferite da terzi e nonfatte in prima persona. Seperò corrispondessero a ve-rità, ci dissociamo, per la par-te di nostra competenza, sul-l’allusione a giornali locali che“non pubblicano scritti prove-nienti dal palazzo comunale,ospitando invece qualsiasi in-tervento contrario”. L’Ancora èstata sempre aperta a tutti gliinterventi sia della maggioran-za che dell’opposizione: anessun intervento della mag-gioranza, come a nessunodell’opposizione, inviato al di-rettore, è stata mai rifiutata lapubblicazione.

il direttore

Relazione del Comitato per l’Erro sull’incontro con il sindaco di Acqui Terme

Crisi idrica: tante idee, tra buone e confusema non una pietra è stata ancora mossa

ANC040502012_ac12 28-04-2004 18:14 Pagina 12

ACQUI TERME 13L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Pubblichiamouna riflessione di Domenico Ival-di sul 1º maggio:

«Quando si è disposti a ri-nunciare ai diritti per il lavoro, il1º maggio assume il povero sim-bolo di liturgia politica.

In questi anni si è permes-so a una legislazione di sca-tenarsi con contratti e formeoccupazionali che sono un in-sulto alla speranza di futuro,si è solo garantito il benesse-re di favoriti da regole d’oro,parto di contrattazioni corpo-rative ed elitarie, quando ad-dirittura nel caso di classi poli-tiche decisioni autonome dimiglioramenti propri.

Un nero avvenire per i nuovioccupati, costretti a conviverecon contratti senza ferie e in-dennità di fine rapporto, ma ob-bligati a credere alla filosofiadella efficienza, della produtti-vità: prodotto interno lordo estorica necessità di delocaliz-zazioni.

Il primo maggio non devequest’anno essere unicamentecritica condivisibile all’operatodi un governo che ha scelto ladifesa di interessi predatori, ma

la ricerca del senso delle lotte,partenza per nuove forme di an-tagonismo di classe, cultura di ri-bellione anche per gli stranieriche potranno essere veicolo dicritica nei loro paesi, dove lenostre industrie costringono ilocali a vivere con stipendi ai li-miti della disumanità, privando-li dei diritti più elementari.

Si difende chi è già protetto,ma ci si dimentica dei veri de-boli: i precari, i co.co.co., gli in-terinali, i lavoratori delle coope-rative a paga oraria risibile, i la-voratori in nero, coloro che loromalgrado sono costretti aglistraordinari; si trascurano i con-tratti di formazione profes-sionale...Condizioni impensabiliin un passato recente.

La realtà poco fa sperare, conuna forbice socioeconomicasempre più allargata; la criticastenta a trovare la via e lo sta-to sociale è ormai cronicamen-te eroso dalla filosofia dell’egoi-smo.

Il messaggio che comunquevorrei lanciare per il 1º maggioè quello di tornare ad essereun raggio di sole nella città del-le tenebre».

Acqui Terme. Pubblichiamo alcune interrogazioni delconsigliere comunale Domenico Ivaldi:

«Rivolge cor tese domanda per avere l’elenco delleconsulenze esterne con i relativi compensi...»;

«vista la determina 77 10/03/04 “Affidamento realiz-zazione sculture delle porte tematiche”, in cui 10.320 eu-ro sono per l’amministrazione “minima entità della spesa”,rivolge cortese domanda per conoscere la grandezza e lecaratteristiche delle due sculture in bronzo»;

«vista la determina 56 03/03/04 “Programma formativo:l’accoglienza e l’orientamento al cliente dei servizi so-cioassistenziali”, rivolge cortese domanda per saperequante lezioni si sono tenute al corso di formazione equanti hanno partecipato»;

«vista la determina 71 08/03/04 in cui si affida l’inca-rico di effettuare alcune indagini sul sito archeologico delteatro romano sito nella costruenda piazzetta Scatilazzi perun importo di complessivi euro 777,45 - chiede quali sia-no le indagini a cui si riferisce il compenso»;

«vista le risposta in merito alla richiesta delle posizio-ni organizzative, rivolge cortese domanda per avere l’e-lenco dei dodici dipendenti a cui è attribuita l’indennità diposizione»;

«visto il disciplinare di incarico professionale di respon-sabile tecnico scientifico per la lotta biologica integrata al-la zanzara tigre, anno 2004, considerato il compenso dieuro 25.650 che viene dato anche per il monitoraggiodella zanzara tigre mediante disposizione in campana diovitrappole specifiche dal 15 maggio al 15 ottobre, rite-nuto interesse comune ostacolare il diffondersi dell’ae-des allopictus, chiede, sempre come da disciplinare, quan-ti incontri sono stati fatti nel 2003 con l’Amministrazioneper una verifica periodica dell’andamento delle attività dilotta contro i culicidi, quanti incontri pubblici sono stati or-ganizzati come momento di pubblica verifica dei risultatiottenuti, se è stata contattata la popolazione per avere piùinformazioni sui focolai; vorrebbe sapere se ci sono sta-ti casi di filaria tra gli umani nel territorio del ASL 22, es-sendo la stessa una parassitosi tipica del cane portata dal-la zanzara; quale danno porta l’emorragia sottocutanea diuna eventuale puntura, esclusa la filaria; chiede inoltre diconoscere quanti focolai sono stati individuati e, se è giàdisponibile, di acquisire la cartografia dei focolai di svi-luppo larvale inamovibili»;

«Vista la delibera n.70 “Rinnovo contratto alla ditta Ge-stopark srl di gestione e manutenzione parcheggi a paga-mento”, considerato che nella stessa viene indicato “Even-tuale fornitura di sistemi di controllo accessi ZTL deno-minati ‘dissuasori automatici a scomparsa’, di produzioneGestopark, allo sconto del 50% rispetto al listino ufficia-le, per tutta la durata del contratto”, chiede cosa siano ecome funzionino, se esiste l’eventuale intenzione di com-prarli e quanti, qual è il prezzo di listino».

Acqui Terme. Da alcunigiorni la città di Acqui Termesi è arricchita di una nuovacartellonistica riportante l’effi-gie di San Guido, insieme allescritte “La Città di Acqui Ter-me celebra il suo Santo Pa-trono” e “1004-2004. Millena-rio della nascita di San Gui-do”.

La realizzazione di questicartelli rientra tra le iniziativeche l’Amministrazione Comu-nale di Acqui Terme, in colla-borazione con la Diocesi diAcqui Terme, pienamenteconsapevole dell’attenzioneche richiede la ricorrenza delMillenario della nascita di SanGuido, Santo Patrono dellacittà e della diocesi, intendepromuovere per celebrare ericordare San Guido, che fualtissima e fulgida figura reli-giosa e, allo stesso tempo,persona capace anche di in-terpretare con rara saggezzal’insieme di funzioni politico-amministrative che l’epocaconsegnava nelle mani deiVescovi.

Due sono le tipologie dicartelli visibili nella nostracittà:- cartelli in orizzontale, piùampi, che sono stati posizio-nati sulle principali direttriceviarie di comunicazione cheimmettono in città;- cartelli in verticale che sonostati collocati all’interno dellacittà, nei punti di maggior flus-so turistico sia pedonale cheveicolare e, più precisamente,in piazza Levi (di fronte palaz-zo comunale), piazza Italia,corso Bagni (fronte palazzoValbusa), rotonda svincolopasseggiata Piola, via Ros-selli, piazza Duomo, piazzaSan Guido (rotonda fontanaMario Ferrari), piazza VittorioVeneto (stazione ferroviaria),via Alessandria.

Questa cartellonistica, ditipologia diversa, una più am-

pia e una più discreta nelledimensioni ma identica nelmessaggio, vuole promuove-re, per chi entra in città e pergli ospiti di Acqui, la ricorren-za del Millenario della nascitadi San Guido, Santo Patronodella città e della diocesi.

Acqui Terme. L’ipotesi dellacostruzione di un edificio smi-surato da realizzare in piazzaMaggiorino Ferraris fa ormaiparte degli argomenti semprepiù discussi non solo dagli ac-quesi. Qualcuno lo definiscegrattacielo per la sua altezzaformulata in 12 o 15 piani, al-tri citano la struttura con altrinomi. In dialetto, i più benevolil’hanno definito «’l palassion».Tutti sono concordi che non ènecessar io e domandanoripetutamente: «A chi ser-ve?». Tutto ciò, anche parten-do dal presupposto che inogni ambiente il valore più im-portante è il profilo. L’identitàdella città termale è la concain cui è situata, che rappre-senta senza alcun dubbio unarealtà ambientale tra le piùbelle, così come è visibile dal-le colline circostanti e da ogniparte del territorio.

Nella conca in cui è situataAcqui Terme, da qualunqueparte la si guardi, emerge esvetta l’elegante identità delcampanile della Cattedrale, lachiesa di San Guido. Una pre-senza rilevante contornatadalla Pisterna, da altri campa-nili di chiese parrocchiali. Pa-

re dunque di dubbio gusto lacostruzione di un «palas-sion», opera che non pareprioritaria per la città, e nem-meno per la sua cultura, tantomeno per lo sviluppo dellasua economia e neppure pervalorizzare le sue risorse am-bientali.

La mega costruzione nonserve ad Acqui Terme. Lacontrarietà all’opera degli ac-quesi che amano la loro cittàè giustificata poiché voglionopreservarne l’identità. A favo-re della costruzione del «pa-lassion» non ci sono nemme-no esigenze abitative. Sul pro-blema pensiamo dovrebbepronunciarsi anche la Sovrin-tendenza, ed eventualmenteItalia Nostra, associazioneche a livello nazionale tutela ilpaesaggio, il patrimonio stori-co ed artistico. Di ferite e diaberrazioni a «livello di matto-ne» Acqui Terme ne ha giàsubite tante. Basta. Basta. Ba-sta. Ben vengano nuovecostruzioni, ma con criterio.Anche se la punta degli edificinon si vede da parte di chi ar-riva da Bistagno o da Strevi,Acqui è bella lo stesso.

red.acq.

Acqui Terme. Attraverso lecolonne di un ar ticoloredazionale, a pagamento,l’assessorato al Commerciodel Comune di Acqui Termeha annunciato, ancora unavolta, la collocazione in cittàdi “porte tematiche” ed anchedel “Mercatino Sgaientò”. Nul-la viene rivelato alla popola-zione, ai commercianti dellacittà, quanti e quali super oipermercati sono in lista di at-tesa per aggiungersi a quelligià esistenti nella nostra città.

Giusto pubblicizzare il merca-tino delle cose antiche, o qua-si. «Un vero patrimonio dei ri-cordi, acquistabile con pocaspesa», è scritto nella pubbli-cizzazione dell’appuntamen-to. La simpatia ed il seguitodel «mercatino» è indubbio,così come è lodevole il fatto diaverlo reiventato (poiché giàesisteva, in corso Bagni). C’èperò da augurarsi che gliinsediamenti di mega struttu-re commerciali non creino lospostamento dei consumi da

parte degli acquesi e dellagente che gravita ad AcquiTerme dai paesi del circonda-rio sino a provocare molte uc-cisioni di piccoli negozi, i cuiproprietari si potrebbero tro-vare con la loro merce ad ag-giungersi ai banchi del “Mer-catino degli sgaientò”.

Anche a livello di Club hou-se commerciale l’idea non sa-rebbe da buttare se, se, se.Se l’assessorato al Commer-cio mostrasse di volersalvaguardare il piccolo com-

mercio. Se pubblicasse un an-nuncio in cui nessun iper osuper o mega centro com-merciale verrà installato adAcqui Terme. È dunque daconsiderare inutile realizzaredelle «porte telematiche» econcedere l’apertura di strut-ture che potrebbero annul-larne in grandissima parte ilsignif icato, quello dellapreservazione della preziosae irripetibile identità commer-ciale di Acqui Terme.

red.acq.

L’ipotesi del grattacielo non piace

Alla città non servonoedifici che svettino

Una riflessione sul 1º Maggio

Un raggio di solenella città delle tenebre

Sui problemi cittadini

Qualche interrogazionedel consigliere Ivaldi

In occasione del millenario della nascita

Nuova cartellonisticadedicata a San Guido

Cose pubblicizzate, altre no

Mercatini e mercatoni, tempi duri per il commercio

ANC040502013_ac13 28-04-2004 18:02 Pagina 13

14 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Il Piano fi-nanziario della raccolta, trami-te servizio dato in appalto adazienda privata, e allo smalti-mento dei rifiuti tramite ade-sione al Consorzio Ovadese-Valle Scr ivia è di2.747.200,00 euro, oltre cin-que miliardi e mezzo di vec-chie lire. Il servizio di raccoltae trasporto dei rifiuti è gestitodalla Aimeri Spa ed impegna26 operatori ecologici, 4 mez-zi per la raccolta rifiuti, 6 mez-zi per la raccolta differenziata,1 mezzo per la gestione del-l’area ecologica.

Per la raccolta sul suolo ac-quese sono stati collocati 500cassonetti da 100 litri per ri-fiuti indifferenziati, oltre a 86cassonetti da 660 e 750 litri.Quindi 100 cassonetti azzurriper il vetro da 600 litri e 16 da240 litri. I cassonetti bianchi,per la raccolta della carta so-no 65 da 1100 litri, 30 da 60litri, 43 da 360 litri, 89 da 240litri, 40 da 120 litri. I cassonet-ti gialli, per la plastica, sono41 da 1900 litri, 41 da 1100 li-tri. I cassonetti per la raccoltadei materiali umidi organici, dicolore marrone sono 303 da240 litri. Inoltre sono stati datiin deposito temporaneo adutenze commerciali 130 cas-sonetti per il vetro da 240 litrie 98 cassonetti per l’«organi-co» da 240 litri.

Per la raccolta del vetro alleutenze selezionate quali bar,ristoranti, pizzerie, mense èstato consegnato un conteni-tore da 240 litri con ruote eserratura. La raccolta da par-te della Aimeri viene effettua-ta con frequenza settimanale.Per la raccolta settimanale al-le utenze domestiche sonostati distribuiti 2000 contenito-r i condominiali da 50 l i tr isvuotati settimanalmente oltrea 100 contenitori da 240 litriche si sommano ai 65 casso-netti bianchi stradali da 1100litri. La raccolta della frazioneorganica alle utenze commer-ciali avviene attraverso 97cassonetti personali da 240 li-tri, svuotati con cadenza tri-settimanale.

La raccolta dei rifiuti solidiurbani da parte della Aimeriavviene 6 giorni su sette (in

centro 7 giorni su 7). Il lavag-gio esterno dei cassonetti èprevisto con frequenza men-sile. Per il vetro, raccolta bi-settimanale per i cassonettistradali (in particolari zone delcentro raccolta giornaliera) esettimanale per le utenzecommerciali.

Stessa situazione per laraccolta della carta. L’areaecologica comunale, situatanelle vicinanze del depurato-re, è aperta dal lunedì al sa-

bato dalle 14 alle 17. Un ope-ratore aiuterà gli utenti nellefasi di carico e scarico. Inoltredarà informazioni sulle moda-lità di consegna. Quando icontenitori sono pieni vengo-no prelevati ed il materialeconferito ai centri di recuperoautorizzati. L’area ecologica èdotata di 1 compattatore perla carta, 3 container da 15 mcper il vetro, 1 cassonetto da1100 lt per la plastica, 1 con-tainer da 15 mc per l’organi-

co. Quindi contenitori per ilverde, per il legno, per il ferroe per gli inerti.

La raccolta degli «umidi or-ganici» riguarda scarti di frut-ta e vegetali di cucina, avanzidi cibo, alimenti avariati, gu-scio d’uovo, fondi di caffè e fil-tri di the, lattiere di piccoli ani-mali domestici, fiori recisi epiante domestiche, pane raf-fermo o ammuffito, salviette dicarta unte, piccole ossa.

C.R.

Acqui Terme.Nella mattina disabato 24 aprile si è offerto alpersonale scolastico del LiceoG.Parodi uno strano “spettaco-lo”… La stragrande maggioran-za degli alunni ha aderito adun’iniziativa proposta in Consi-glio di istituto nell’ambito delprogetto “Non ti scordar di me -Operazione scuole pulite 2004”di Legambiente: riverniciare ilocali scolastici.

Così, vestiti da imbianchini, glialunni del Liceo hanno tra-sformato l’aspetto degli interni ditutte le aule in meno di cinqueore. Dando prova di buona vo-lontà e di coerenza, dando va-lore alle parole con i fatti, dopoaver chiesto invano tramite laPreside del Liceo un interventodelle istituzioni competenti, sisono rimboccati le maniche e,pennello in mano, hanno rea-lizzato il sogno di aule dai muriimmacolati. Hanno iniziato car-teggiando i muri, rimuovendo ilplastificato che, applicatoprecedentemente solo in alcuneclassi, aveva cominciato a sfal-darsi. Si è poi proseguito deli-mitando col nastro l’altezza del-la pittura e incominciando astendere la medesima sulle pa-reti di tutte le aule. Per comple-

tare il lavoro, dopo le tre mani divernice azzurro chiaro, date percoprire i segni lasciati dalle ge-nerazioni che si sono succedu-te in quei locali, i ragazzi hannopulito pavimenti, banchi, catte-dre e finestre, ricevendo perquesto i ringraziamenti dei col-laboratori scolastici. Personal-mente crediamo che questo siaun segno della buona volontà dinoi studenti, pronti ad impe-gnarci per una scuola più allegrae colorata, che sentiamo come“casa nostra” per il numero diore che vi trascorriamo.

Molte volte, se si ha un sogno,per realizzarlo è sufficiente rim-boccarsi le maniche, soprattut-to quando aspettare l’interven-to di chi di dovere richiederebbetempi biblici! Un particolare rin-graziamento alla nostra Preside,che ha sostenuto gli alunni eha creduto in loro, ai nostri rap-presentanti di Istituto SimoneCavanna e Marco Beltrame, e atutti quegli insegnanti e colla-boratori scolastici che hannopartecipato attivamente all’ini-ziativa. Grazie!Il comitato di redazione stu-dentesco per il progetto: Mar-co Malvasio, Paola Calegari,Fiorenza Gallo.

Acqui Terme. L’Assessora-to all ’Ambiente, con lacollaborazione di alcunescuole di Acqui Terme, sta la-vorando al Progetto ALICE(Acqui Lavora con I Cittadiniper l’Educazione Ambientale),progetto di educazione am-bientale cofinanziato da Co-mune e Regione focalizzatoin particolar modo sulla rac-colta differenziata dei rifiuticonsiderata un momento im-portante di salvaguardia, tu-tela ambientale e rispetto del-le normative regionali vigenti.

L’Istituto Tecnico Commer-ciale «L. Da Vinci», in questafase di collaborazione hamesso a disposizione le suerisorse, insegnanti e alunni,per raccogliere informazionisul grado di conoscenza epartecipazione che i cittadinihanno sulle problematiche«rifiuti» e sul compost dome-stico tramite l’elaborazione diun questionario consegnatoad un campione di popolazio-ne selezionato.

I 1500 questionari restituiti(su 4000 consegnati) sonostati elaborati con metodi sta-tistici riferiti, per ogni singoloquesito posto, ad una distri-buzione di frequenza assolutae presentati attraverso isto-grammi.

I risultati, afferma l’Asses-sore all’Ambiente Ristorto, sa-ranno utili anche all’Ammini-strazione Comunale per verifi-

care l’andamento della raccol-ta e per poter porre in atto lestrategie più idonee per rag-giungere e superare l’obietti-vo del 35% di raccolta diffe-renziata fornendo nel contem-po il miglior servizio possibileall’utente.

Queste le prime sommarieconclusioni che a settembresaranno rese pubbliche attra-verso una pubblicazione adhoc, contestualmente ai risul-tati dei lavori delle altre scuo-le impegnate nel progettoALICE.

La maggior parte del cam-pione analizzato, e che quindiha risposto, svolge attività im-piegatizia od operaia ed haun titolo di studio variabile fradiploma e licenza media.

Solo una piccola parte delcampione intervistato nonsvolge mai la raccoltadifferenziata. La maggior par-te differenzia con regolarità.La maggior parte separa car-

ta, plastica, vetro. Non diffe-renzia medicinali e pile. Piùdel 50% conosce il significatodel compost. Non tutti diffe-renziano esattamente i rifiutiche confluiscono nell’organi-co. Si richiede un maggior nu-mero di cassonetti.

Alla domanda «perché uncittadino dovrebbe attuare laraccolta differenziata?» lamaggior par te ha r isposto«per la salvaguardia dell’am-biente», seguono, in ordine:risolvere il problema dellosmaltimento e raggiungere il35% di legge. Sempre nel-l’ambito del progetto, in que-sto periodo prendono il via levisite guidate alla piattaformadi preselezione dei rifiuti diTortona (facente parte degliimpianti del Consorzio Rifiutidi Novi Ligure CSR con i lquale il Comune è consorzia-to) da parte delle scuole citta-dine che ne hanno fatto ri-chiesta.

Il servizio è gestito dalla ditta Aimeri

Mezzi, uomini e soldi:così funziona la raccolta rifiuti

Per riverniciare i locali scolastici

Alunni dello Scientificoprovetti imbianchini

Un progetto per sapereche cosa ne pensa la gente

Offerta San VincenzoLa San Vincenzo Duomo, ha ricevuto la somma di Euro 500,

a ricordo di Cristina ed Euro 20 da Giuseppe. La San VincenzoDuomo, doverosamente ringrazia per la sensibilità e la disponi-bilità verso chi è nel bisogno.

Offerta Croce BiancaPubblichiamo la seguente offerta pervenuta alla Croce Bian-

ca: N.N. in memoria di Giovanni Martinotti, euro 150.

ANC040502014_ac14 28-04-2004 17:12 Pagina 14

ACQUI TERME 15L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. I ragazzi del-le classi quarte della scuolaelementare “G. Saracco” diAcqui Terme, nell’ambito delProgetto Comenius “Olimpiadiscolastiche 2004” proseguonole loro interviste ai campionisportivi locali.

Dopo Fabio Morino, è ora lavolta del ciclista FrancescoMasi che è stato presentatoagli alunni dal prof. Boris Buc-ci. Il campione ha rispostosimpaticamente alle doman-de:

-Quando ha iniziato a prati-care questo sport?

“A 14 anni mio fratello Do-nato mi ha regalato la mia pri-ma bicicletta bianca e rossa(già usata!!). Mi sono subitoappassionato e mi sono iscrit-to al Pedale Acquese”.

-È uno sport adatto ancheai bambini?

“Sì, perché è completo siaa livello fisico che psicologico.È faticoso, ma se c’è passio-ne, la fatica non si sente”.

-Prima della corsa è previ-sta una preparazione base?

“Certamente, come per tuttigli sport. Seguono, quindi,esercizi di coordinazione e didestrezza sulla bicicletta: fre-nare, svoltare, accelerare…”.

-Quale vittoria ricorda inmodo particolare?

“La vittor ia che nondimenticherò è il Giro dellaValle d’Aosta nel 1976. Avevo18 anni, ero uno dei più gio-vani; c’erano Saronni, Visen-tin, Contini… Quel giorno hotoccato il cielo con un dito!Conservo in sala il bellissimotrofeo che mia moglie, quoti-dianamente, spolvera e luci-da”.

-Qual è stata la gara piùfaticosa?

“Senza dubbio i l giro

dell’Appennino (Km 260) daPontechino a Genova”.

-Quale ciclista ritiene esse-re il più forte?

“Il francese Bernard Hinau,per me è stato il più grandevelocista”.

-Ha conosciuto Pantani?“Sì, l’ho ammirato quando

scattava in salita e face la suafuga solitaria. Era un grande!”

-Che cosa deve mangiareun ciclista?

“La dieta deve essere riccadi carboidrati, frutta, verdure.No ai cibi grassi, fritti, piccantie agli alcolici”.

Al termine dell’intervista glialunni hanno evidenziato cheil ciclismo è uno sport esigen-te in cui sacrificio e spirito dirinuncia sono valori ai qualibisogna essere… allenati. Co-me nella vita!

Acqui Terme. Alla conclu-sione dell’attività spor tivadell’anno scolastico 2003-2004 alla Scuola Media Sta-tale “G. Bella”, possiamo de-lineare un breve consuntivo.

La nostra scuola ha nelsettore una radicata e prege-vole tradizione, ottimamenterinnovata nel presente annoscolastico. Ricordiamo che la“G. Bella” si avvale ormai datre anni dell’affiliazione a duesocietà sportive, il G.S. AcquiVolley e l’Acqui Badminton:due opportunità per i nostrialunni di praticare sport inmaniera pregevole.

La scuola ha aderito ai gio-chi sportivi studenteschi nel-le seguenti attività: calcio,calcetto, pallavolo maschile-femminile, badminton e nuo-to.

Discreto risultato è statoraggiunto nel calcetto con laseguente formazione: Galli-sai A., Alemanno M., Trevi-siol A., Garrone F., GiribaldiA., Zanardi D., Giuso S., Ci-polla P., De Bernardi M., Er-ba A., la squadra, dopo aversuperato la fase distrettuale,interdistrettuale, si è classifi-cata 1ª alla fase provinciale,in un girone composto daquattro squadre; purtroppoha perso nella fase interpro-vinciale, svoltasi il 7 aprile adAlessandria, contro una rap-presentativa della Provinciadi Asti; passo falso che haprecluso l’accesso ai regio-nali.

Ottimo risultato ha ottenutola squadra del nuoto femmi-nile composta da: Blencio C.,Barisone G., Oldrà G., PortaF., 1ª nella fase Provinciale,2ª ai Regionali, nell’indivi-duale maschile Repetto M., èrisultato 1º nella fase provin-

ciale, 6º ai regionali. Risulta-to ancora più apprezzabile,se r icordiamo che, tranneBlencio, tutti gli altri compo-nenti frequentano solo laclasse 2ª media.

Non abbiamo sicuramentedimenticato la squadra dipallavolo maschile, con que-sta formazione: Deluigi D.,Giorgio A., Pagano G., Ci-protti A., Balan A., CavannaU., Astorino L., Boffito P.,Giuso S., Gallisai A.

1ª nella fase provinciale, 2ªai regionali, sconfitta nella fi-nale della provincia di Cuneorappresentata dal la for teS.M.S. Mondovì. Entusia-smante affermazione se siconsidera che la nostrasquadra era composta daalunni di 1ª-2ª-3ª media. Unanota di merito va al prof. En-rico Dogliero (allenatore eaccompagnatore) per l’ottimolavoro svolto con questogruppo.

Nel calcio come nel bad-minton e pallavolo femminile,per una serie di intoppi, lecose sono andate un po’ me-no bene, ma ci rifaremo l’an-no prossimo.

Gli insegnantidi educazione fisica

Acqui Terme. Ottima scel-ta dei brani musicali e splen-dida esecuzione quella offer-ta al Centro Studi “Galliano”dai “Croma Duo”, MarcelloCrocco e Roberto Margaritel-la per ricordare, sabato scor-so, l’anniversario della Resi-stenza e della Liberazione.

Il binomio flauto traverso echitarra classica ha dato mo-do di apprezzare al pubblicopresente la bel lezza e laprofondità delle musiche diAstor Piazzolla in un cre-scendo concluso con il cele-berrimo “libertango” accoltoda un caloroso ed intermina-bile applauso.

L’attesa è ora per l’appun-tamento conclusivo della ras-segna “note di primavera”con un altro duo di prestigio:Maurizio Andrioletti (chitarraclassica) e Sergio Armaroli(vibrafono) che si esibirannoin “primo maggio in musica”sabato come sempre alle ore21,30 al Centro Studi di piaz-za S. Guido 38.

Una serata e una occasio-ne da non perdere per ascol-tare della buona musica efruire di un momento cultura-le nel giorno dedicato ai lavo-ratori ed al lavoro.

Gli “A.A.V.V. Duo” hannosaputo coniugare fra loro duestrumenti apparentementenon complementari come lachitarra classica e le percus-sioni proponendo un reperto-rio di brani che appartengo-no alla tradizione italiana deimaestri L.Einaudi e F. Carpialla musica irridente di JohnCage, al jazz americano diSteve Lacy e Carla Bley.

Maurizio Andrioletti studiachitarra e f lauto traversopresso il Conservatorio diBergamo. Alla fine degli anni’60 suona in gruppi dell’areafree music e, contempora-

neamente, segue, in Olanda,Francia e Svizzera, stagessulla musica minimale e con-creta condotti da J. Cage, P.Schaffer e altr i impor tantiesponenti della musica delsecondo ’900. Nei primi anni’70 frequenta corsi di specia-lizzazione in chitarra classicaed elettrica curati da presti-giosi musicisti come V. De-gni, A. Diaz, B. Kessel, J.Pass.

Ha pubblicato un CD persola chitarra, definito dallacritica musicale apparsa suMega Magazine tra i più inte-ressanti fra quelli prodotti inItalia nel 1999.

Sergio Aarmaroli, dopo ildiploma di pittura conseguitopresso l’Accademia di BelleArti di Brera, si dedica allamusica, studiando strumentia percussione presso il Con-servatorio “Verdi” di Milano,studio che approfondirà all’I-stituto Superior de Arte deL’Habana.

Presso la Fondazione To-scanini di Parma ottiene il ti-tolo di professore di orche-stra e partecipa a numerosiMasterclass con musicisti diestraz ione d iversa comeJoej Baron, Ben Rilej, HanBennink, Tricok Gurtu, P. Fa-vre, B. Romao. Con L.W.Stevens si special izza inmarimba e come percussio-nista suona nell’orchestra“Verdi” di Milano, nell’orche-stra Cantelli, nell’OrchestraFilarmonica del Conservato-rio. Partecipa assieme a pa-recchi Ensemble cameristici,a t tualmente fa par te delgruppo per sole percussioni“Naqquara Junior” diretto daM. Ben Omar, con cui si èesibito al Lingotto di Torino,al teatro Ponchielli di Cre-mona e al Carlo Felice diGenova.

Le intervisteai campionicontinuano

Acqui Terme. Mar tedì 4maggio a par tire dalle ore10.30, il 1º Circolo è lieto diospitare nel salone Belle Épo-que delle Terme, uno sportivod’eccezione: lo sciatore PaoloDe Chiesa, che ha par-tecipato a due Olimpiadi e og-gi è un brillante commentato-re delle più importanti gare disci trasmesse dalla Rai.

Con De Chiesa i ragazzipotranno parlare dello spiritoolimpico in generale e più inparticolare delle Olimpiadi In-vernali che si svolgeranno aTorino nel 2006. L’incontro or-ganizzato in collaborazionecon il T.O.R.O.C. di Torino.

Acqui Terme. Ci scrivonodalla scuola elementare Sa-racco: «Sul sito della nostrascuola, ancora in costru-zione, da alcuni giorni èpossibile accedere e visita-re i nuovi software “Territo-rio Attivamente” e “Mi co-nosco per conoscere il mon-do” creati con la collabo-razione fra insegnant i ealunni delle classi del se-condo ciclo delle ScuoleElementari “G. Saracco” ot-tenuti con il secondo finan-ziamento CRT 2002.

Infatti, il nostro progetto“P(er) C(onoscerci) attra-verso il Web” presentato alconcorso per lo sviluppo deis istemi informat ic i del lescuole dalla Regione Pie-monte è risultato come pro-getto finanziabile dalla Fon-dazione Cassa di Risparmiodi Torino.

Il progetto prende spun-

to dalle molteplici possibilitàche la rete offre in terminidi comunicazione, di offertadi informazioni e servizi e discambio a distanza di ma-teriali didattici.

A questo va aggiuntopoi l’aspetto formativo im-plicito nell’uso dei sistemidi navigazione, di ricerca,di selezione, recupero e di-scriminazione delle infor-mazioni utili per il propriolavoro.

Non ultimo, per lo stu-dente che interagiscecomunicando, un uso del te-sto finalmente rivolto a in-terlocutori reali e non sol-tanto prodotto per esserevalutato dal docente.

Questo lavoro è statoconcepito come un workingin progress e non la realiz-zazione di qualcosa di en-ciclopedico e definitivo. Icampi di interesse vanno

dalla semplice r icerca dimateriale informativo alloscambio di materiale didat-tico, alla comunicazione ef-ficace ed, aspetto più si-gnificativo, alla collabora-zione con le varie realtàscolastiche per lo sviluppodi attività didattiche ed edu-cative.

Alcune classi hanno giàpotuto vedere parte dei lo-ro lavori attraverso la proie-zione del software di storia,ritrovando tutte le attività diricerca, i disegni e i mate-riali reperiti da diverse fon-ti (scannerizzati e abbinatiad un testo con il metodoBasilinski) e il gioco riguar-dante il progetto “Territorioattivamente”.

L’indirizzo del nostro sitoè www.scuolesaracco. i tall’interno del quale trove-rete i links relativi ai dueprogetti».

Il progetto alla “Saracco”

P(er) C(onoscerci) attraverso il web

Nell’ambito del progetto Comenius

Alunni della Saraccointervistano i campioni

Consultivo al termine

L’attività sportivaalla media “Bella”

Al centro studi “Galliano”

Andrioletti e Armarolia “Note di primavera”

Giornateculturalidell’AcquiStoria

Acqui Terme. È di13.300,00 (25 milioni e 700mila vecchie lire) la sommastanziata dall’amministrazionecomunale per la realizzazionedelle giornate culturalidell’«Acqui Storia» edizione2004. Nel dettaglio, troviamo3.300 euro per i relatori alconvegno «Letteratura e Ter-me», vale a dire 300,00 eurociascuno ai dieci relator i.Quindi 150 euro ciascuno aWilliam Spaggiari e a Gianlui-gi Bovio Della Torre; 720 euroagli attori di Melevisione Lo-renzo Branchetti e Guido Ruf-fa; 3.120 euro a GiampieroMughini. Quindi le spese con-tinuano con 2.000 euro perspese di ospitalità negli HotelNuove Terme e Hotel Acqui;1.300 euro per spese varie diorganizzazione; 540 euro peraffitto della sala all’Hotel Nuo-ve Terme e 320 euro per affit-to materiale audio e spesetecniche; 700 euro per spesedi viaggio e servizio di taxi;1.000 euro per pubblicità.

Utile sottolineare che l’am-ministrazione comunale haanche deciso di provvederealla stampa di 100 manifesti e1.000 pieghevoli e che per larealizzazione di questo mate-riale promozionale, di 370 eu-ro oltre Iva, la deliberazioneera già stata assunta il 18 di-cembre del 2003.

ANC040502015_ac15 28-04-2004 17:15 Pagina 15

16 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA2 MAGGIO 2004

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ACQUI TERME 17L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Recente-mente rinnovato, l’Hotel Acquiè diventato struttura di pregioe di fascino per una clientelaformata da curandi, ma la suacalda atmosfera lo rende unideale luogo d’incontri per af-fari, per coloro che sono ospitidi eventi durante il soggiornoin città.

L’albergo ha recentementesubito una trasformazioneradicale, senza perdere l’i-dentità storica di locale conuna tradizione «dello star be-ne».

Fondato dal compianto Ma-rio De Bernardi e dalla moglieTeresina, con il passare deglianni «l’Acqui», come è cono-sciuto non solo dagli abitantidella città termale di cui portail nome, passo dopo passo,con tanto lavoro ed altrettantapassione unita a capacitàprofessionale, ha raggiuntovertici di notorietà e di fre-quentazione da parte di unavastissima clientela.

L’albergo però meritava unnuovo look. Ed ecco da partedi Gianna, figlia d’arte, con ilmarito Daniel Becquet, notoed affermato architetto, ladecisione di riqualificazione etrasformazione in hotel conservizi e confort al massimolivello, con camere, climatiz-zate, arredate in stile classico

e caldo, raffinato, giocato sutonalità di tessuti eleganti econ pregevoli accostamentitra stoffe delle tende, tappeti,coperte del letto con i motividelle piastrelle del pavimento.Anche le tre sale ristorante ele sale per buffet, per soggior-no o per relax sono arredatein modo confortevole, con de-cori che si giocano sul caloredel legno. L’accoglienza, lega-ta alla tradizione, avviene daparte della famiglia De Ber-nardi-Becquet e dai loro colla-boratori.

Associa una notevole capa-cità professionale a delle indi-scutibili qualità umane. La si-gnora Gianna, pronta a qual-siasi novità ha sempre il sorri-so sulle labbra, una prerogati-va che viene apprezzata dallaclientela con la quale subitoviene instaurato un rapportodi fiducia e di amicizia.

L’accoglienza ed il rispettodel cl iente fa par te dellafilosofia aziendale dei titolaridell’albergo acquese.

Per migliorare il soggiornoacquese, particolarmente daparte dei curandi che si fer-mano in albergo per una deci-na di giorni, l’Hotel Acqui si èdotato di una foresteria. Unacascinotta, acquistata nel Co-mune di Ponzone, nella zonache dal concentrico porta alla

Pieve, è stata trasformata inspazio campagnolo per pro-porre ai clienti, una volta lasettimana, festicciole concanti, rosticciate, divertimen-to.

Un discorso particolare èindispensabile dedicarlo allaristorazione dell’hotel, una ve-ra e propria eredità gastrono-mica proveniente dal passatodell’azienda familiare.

La cucina dell’Hotel Acquiviene infatti considerata por-tavoce della più tipica tradizio-ne culinaria acquese. Anchela localizzazione dell’hotel èottimale essendo situato incorso Bagni, angolo via Goito,a poche centinaia di metridalla piazza centrale, quindidalla Bollente, cioè dalla piaz-za che viene considerata qua-le primo appuntamento perchi arriva in città e poco di-stante dalla cattedrale, dallaFontana della Rocca,dall’Enoteca regionale, dalMuseo archeologico.

C.R.

Acqui Terme. Torna, saba-to 1º maggio, «Risot e veinbon», manifestazione che faparte degli appuntamenti go-losi programmati dalla Pro-Loco Acqui Terme, in collabo-razione con il Comune, alloscopo di valorizzare le tradi-zioni enogastronomiche, fol-cloristiche e culturali propriedella storia e della vita socialedella nostra città e dei Comu-ni del circondario. L’iniziativa èdunque particolarmente dedi-cata alla cucina di ogni lembodella nostra terra, ricca di sa-pori e assai variegata nellasua offerta. La cottura e la di-stribuzione del risot avverràverso le 16 e continuerà sinoalle 21 circa nello stand situa-to in via Saracco, i portici cheportano a piazza Bollente. Al-le 15 è prevista l’apertura de-gli stand dei prodotti vitivinico-li. Uno spazio in cui verrannosistemati tavoli e sedie dovegli ospiti della manifestazionepotranno comodamente gu-stare il succulento piatto. In

cucina, a collaborare con«nonna Mariuccia» le indi-spensabili Mariuccia bis, Ade-lina, Marvi. Quindi, per la pre-disposizione e organizzazionedell’iniziativa, Fernando Ra-petti, i coniugi Chieco.

Il «r isot» fa par te dellagrande tradizione culinaria diAcqui Terme e dell’Acqueseassieme alle terme, alla cultu-ra, all’archeologia. Coevo delvino, al quale durante lamanifestazione è abbinato, ilr iso nel tempo ha contatomolto nell’alimentazione dellapopolazione. Quindi, da ciboper sopravvivere è diventatoprotagonista della buona cuci-na.

Un piatto prelibato se cuci-nato rispettando le indicazioninecessarie a formare le variericette, dalle dosi al rapportodel riso con l’acqua in cui sicuoce, ai tempi di cottura.Sulla cottura del riso oltre chesugli ingredienti tutti genuini edi qualità, spiegano alla Pro-Loco Acqui Terme, ci sarebbeda scrivere un libro. Tra le tan-te regole da osservare, unariguarda l’inizio della cotturacon brodo caldo aggiunto po-co alla volta per fare in modoche il chicco si ammorbidiscae ceda parte dell’amido assu-mendo così consistenza. Lo-gicamente il riso deve essere

di buona qualità ed a questoproposito è giusto ricordareche le cuoche della Pro-Locousano il migliore oggi esisten-te in commercio. La bontà delrisot deriva anche dalle pen-tole usate, quindi per nonspezzare e non compro-mettere la consistenza deichicci bisogna mescolarepossibilmente con cucchiai dilegno.

«Il risot cucinato durante lafesta di sabato 1º maggio - hasottolineato il presidente del-l’associazione promoturisticaacquese Lino Malfatto - inten-de riportare ai sapori di quan-do le donne trascorrevano oreed ore ai fornelli; fa inoltreparte di una ricetta scelta trale tante conosciute nell’arte dicucinare il risotto». È dunquenell’intenzione della Pro-LocoAcqui Terme rilanciare ricettecasalinghe, contraddistinte dacaratteristiche che da sempresono la semplicità, la genui-nità e il gusto. Con il risot, co-me affermato nel testo deimanifestini che hanno annun-ciato la manifestazione, verràdistribuito, gratuitamente, veinbon, cioè il meglio di quantoprodotto dalle aziende vitivini-cole della nostra zona. L’ap-puntamento è ghiotto e da in-serire nelle annotazioni a cuipartecipare. C.R.

Acqui Terme. Siamo ormaiin stagione turistico-termale.La zona Bagni è pronta adaccogliere residenti e turisti.Tra le opere in fase di com-pletamento troviamo la realiz-zazione, nell’area ex Mulino,del primo lotto di un parcheg-gio e, in via Acquedotto roma-no, il rifacimento di marciapie-di. I lavori interessano la partedestra, per chi dal ponte Car-lo Alberto procede verso lastrada del Sassello. La partesinistra è strada sterrata, ri-masta tale da anni ed anni.L’assessore Ristorto, recente-

mente, ha dichiarato che ap-pena terminata una parte del-la strada il cantiere si spo-sterà nella zona disastrata einqualificabile per il centro diuna zona termale per riqualifi-carla. Siamo dunque a pochesettimane dall’inizio dei lavoriper la r iqualif icazione delmarciapiede che contorna lapiscina. Se così non fosse, lagiunta comunale ed il consi-glio di amministrazione delleTerme, di cui fanno parte trecomponenti indicati dal sinda-co di Acqui Terme, perdereb-bero fiducia.

Acqui Terme. Come da co-municato, domenica 25 aprile,ha avuto luogo la benedizioneda parte di monsignor Gallia-no della nuova sede della«Misericordia», Confraternitache, presieduta da LucianoRapetti, opera nella città ter-male ormai da anni ed avevavisto tra i promotori MauroGuala. La «Misericordia» eranata da una «costola» dellaSoms, la Società operaia dimutuo soccorso con sede invia Mariscotti 78. Con que-st’ultima per alcuni anni aveva

condiviso i locali. La nuovasede è presso l’istituto MariaImmacolata.

A pochi passi dal centro

Tanti motivi per scoprireil rinnovato Hotel Acqui

Appuntamento sabato 1º maggio

Con risotto e vino buonoritorna la grande cucina

Proseguono i lavori

Parcheggi e marciapiediin zona Bagni

Presso l’istituto Maria Immacolata

Una nuova sedeper la Misericordia

Giro d’ItaliaAcqui Terme. Nella notte di domenica 9 maggio è prevista la

presenza e la sistemazione alberghiera, ad Acqui Terme, digran parte della carovana del Giro d’Italia di ciclismo organiz-zato dalla Gazzetta dello Sport. La sistemazione dei mezzi av-verrà in via XX Settembre. Inoltre sette squadre di corridori al-loggeranno nell’Hotel Rondò e nell’Hotel Nuove Terme. È previ-sta anche la presenza di giornalisti al seguito del Giro d’Italiaprovenienti da tutto il mondo.

L’87ª edizione della più importante corsa a tappe italiana diciclismo, un percorso di 3.000 chilometri lungo tutta la peni-sola, partirà da Genova l’8 maggio con una frazione a cro-nometro. La prima tappa, la Genova-Alba di 149 chilometri, èprevista per domenica 9 maggio, seguirà lunedì 10 maggio latappa Novi-Pontremoli di 183 chilometri.

Offerta ad Aiutiamoci a VivereAcqui Terme. L’associazione “Aiutiamoci a vivere” ricono-

scente ringrazia sentitamente don Angelo Siri, parroco di Mal-vicino, per aver voluto devolvere a favore dell’associazione, l’of-ferta di 285,00 euro a lui pervenuta dai parenti, in memoria diPinuccio Poggio.

ANC040502017_ac17 28-04-2004 17:29 Pagina 17

18 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Continuanole attività dell’OFTAL, infatti aNizza Monferrato c’è stato do-menica scorsa un incontro,organizzato dai volontari loca-li.

L’appuntamento alla Par-rocchia di S. Ippolito per lacelebrazione dell’Eucaristia,poi ci si è trasferiti pressol’Istituto Nostra Signora delleGrazie.

Come al solito è statoestremamente piacevole rin-contrare tanti cari amici e tra-scorrere insieme alcune ore,durante il pranzo, rappresen-tati dell’amministrazione co-munale hanno voluto far donodi una targa ricordo all’OF-TAL, quale ringraziamento peril servizio svolto a favore diammalati e portatori di handi-cap, targa che è stata ritiratadel Presidente sig. Mario Mar-chese.

La partecipazione è statanotevole, circa 250 commen-sali, il cui contributo, dedottele spese, sarà destinato adalleggerire la quota del pros-simo pellegrinaggio a Lour-des per i meno abbiènti.

Sembra superfluo, eppureè sempre importante ringra-ziare tutti quanti si sono prodi-gati per la riuscita dell’incon-tro, dalle suore padrone di ca-sa, ai cuochi, a quanti si sonoattivati per servire ai tavolinofacendo delle vere acrobazie

fra tutti quanti in continuo mo-vimento per salutare l’amicorivisto. Ora restiamo in attesadei prossimi incontri, il 30maggio a Cartorio, il 6 giugnola gita con tutti gli ammalati, il27 giugno a Masone e poi ilgrande evento per il quale sicerca di operare durante tuttol ’anno i l Pellegr inaggio aLourdes.

Desideriamo ricordare chel’OFTAL non cura solo i pelle-grinaggi a Lourdes, ma neltempo, si è organizzata perdare anche altri itinerari tra fe-de cultura e turismo, citiamoSan Giovanni Rotondo e Pie-trelcina, Fatima, Santiago diCompostela, Roma, Terrasan-ta, Loreto, Pompei, Cascia, eripercorrendo il cammino del-l’Esodo Cairo Sinai Giordania,chi fosse interessato o sem-plicemente volesse sapernedi più può venire bei nostri uf-fici di Via Casagrande, dal 10Maggio ci saremo tutte lemattine.

Per la segreteria GLdN

Acqui Terme. La scorsasettimana, dopo l’effettua-zione del rally “Città di AcquiTerme” abbiamo ricevuto laseguente lettera:

«Non è per nulla piacevo-le e salutare essere sveglia-ti di soprassalto di buon mat-tino in giorno festivo, dedi-cato in genere ad un più pro-lungato riposo per recuperoenergie dopo una settimanadi lavoro e di stress.

Tanto più quando questor isveglio non si può piùricomporre perché gli acutirumori sono continui; e sen-za soste i boati prodotti damotori super dotati di autoda competizione, con indici aldi sopra di ogni limite deci-bel. E questo è quello chemalauguratamente nella mat-tinata di domenica 18 aprileè successo ai cittadini ac-quesi abitanti in piazza Italia,in adiacenza o nei dintorni,ove si sono svolti i preliminaridelle partenze competitive.

Viene da domandarsi se

chi organizza dette gare echi consente dette manife-stazioni non si recano contodel grave disagio che pro-curano alla cittadinanza ingenere coinvolta, nonché aiforestieri avventori dell’al-bergo Terme ed altri.

Disagio non solo acustico,specie per le persone piùfragili, ma anche di inquina-mento ambientale, ecologi-co per la quantità eccessivadei gas emessi dalle decinee decine di motori. Miasmifastidiosi e perduranti a lun-go in città.

È significativo che mentrenelle altre città nelle giorna-te festive viene drastica-mente non consentita e al-meno limitata la circolazio-ne degli autoveicoli onde mi-gliorarne le condizioni atmo-sferiche, in quel di Acqui Ter-me vengono ulteriormentepeggiorate.

Per il fatto poi che dettemanifestazioni sono di inte-resse, se non di una picco-la percentuale di cittadini,viene da chiedersi perchéesse, almeno le partenze,non vengano organizzate edeffettuate in zona periferica,e riservare il centro città perla loro premiazione, in quan-to si svolge pomeridiana-mente e senza più i gravi in-convenienti lamentati?».

G.B.

Acqui Terme. Non si è an-cora spenta l’eco di entusia-smo, a SpazioDanzaAcqui,per l’indimenticabile esperien-za vissuta da sette ballerineinvitate ad esibirsi in Spagnaal “Costa Brava Festival didanza e teatro”, rassegnainternazionale svoltasi duran-te la 1ª settimana di aprile eche ha visto la partecipazionedi gruppi provenienti da quasitutto il mondo.

Le giovani acquesi, con laloro insegnante Tiziana Ven-zano, hanno lavorato du-ramente per molti mesipresentando ben tre coreo-grafie di elevata difficoltà tec-nica, rivelandosi tra le forma-zioni più preparate tanto daessere scelte per danzare lasigla d’apertura della manife-stazione. Così commenta l’e-vento Tiziana: «Siamo moltogratificate e questo privilegio(più della coppa finale) ci ren-de consapevoli delle nostrepossibilità; non lo consideria-mo un punto d’arrivo ma solodi partenza per successi futu-ri». Le bravissime interpreti, acui vanno i più vivi compli-menti per aver dato lustro allanostra città, sono: ElisabettaGarbero, Daiana Malvicino,Enrica Gonella, FedericaCancilleri, Valeria Oddino,Marika Giribaldi, Cristina Sci-lipoti.

L’Assessorato allo sport hapatrocinato l’iniziativa con uncontributo di euro 500; inoltrel’organizzazione ha omaggia-to il viaggio della trasferta.Adesso però tutte le energiesono rivolte alla preparazionedel saggio finale che si terrà il10 giugno al teatro Ariston.

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Il padre comune dell’Europa cristiana

…un uomo incomparabile di cui unpo’ tutti nella Chiesa e in Occidente cisentiamo discepoli e figli

Lettera Apostolica “Augustinum Hipponensem”Giovanni Paolo II

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D

Acqui Terme. Grande suc-cesso per il 73º Venerdì delmistero, terzo appuntamentodi quest’anno che venerdì23, a Palazzo Robellini, havisto un folto pubblico ascol-tare con trasporto l’ipnotistae psicoterapeuta romanoEvaldo Cavallaro, che ha par-lato del tema ‘L’ipnosi oggi,fra magìa e scienza’, nel-l’ambito dei Venerdì del mi-stero, organizzati dall’asso-ciazione LineaCultura, pre-sieduta da Lorenzo Ivaldi,auspici Comune di Acqui Ter-me ed Enoteca regionale‘Terme & Vino’.

Considerata per secoli unamanifestazione misteriosa, senon addirittura magica, l’ipno-si negli ultimi decenni è diven-tata uno strumento preziosis-simo non solo sul pianopropriamente terapeutico, maanche sul piano delle tecni-che di comunicazione, indivi-duali o di massa che sono al-la base della nostra società edei rapporti umani.

Cavallaro ha evidenziatocome l’ipnosi non è solo unostrumento in più per aumen-tare il carisma terapeutico del

personale sanitar io: lapersuasione occulta dellapubblicità e di certi abilissimivenditori; il potere trascinato-rio di certi leaders carismaticiin campo politico, sindacale omanageriale; il successo indi-viduale con l’altro sesso onella carriera, di quelle perso-ne che possiedono “fascino”;la componente suggestivache è alla base dei rituali ma-gico-religiosi, esoterici e deifenomeni medianici; sono il ri-sultato – talvolta ottenuto ad-dirittura inconsapevolmente –di precise tecniche e mecca-nismi ipnotici che non fallisco-no mai, perché convinconodirettamente l’inconscio deldestinatario del messaggio.

“L’ipnosi – ha aggiunto il re-latore - è un fenomeno deltutto naturale, anche se parti-colare: uno stato di coscienzaed un insieme di comporta-menti psicofisiologici che l’es-sere umano (o, meglio, qua-lunque animale vivente) puòmettere in atto in circostanzeparticolari, da solo o con l’aiu-to (la cosiddetta “induzioneipnotica”) di un’altra persona,l’ipnotista.

Domenica 25 aprile

Volontari Oftal riuniti a Nizza M.to

Riceviamo e pubblichiamo

Bolidi in centro cittàil brutto dei rally

SpazioDanzaAcqui

Successo spagnoloper sette ballerine

Venerdì 23 palazzo Robellini gremito

Lezione sull’ipnosiai Venerdì del Mistero

Ringraziamentoall’ospedale

Ivaldi Francesca, i genitorie la sorella, ringraziano il re-parto di rianimazione dell’O-spedale di Acqui Terme: il pri-mario dott. G.M. Bianchi, imedici e tutto il personale, perle cure prestate e per la loroprofessionalità, competenza,umanità.

Orario biblioteca civicaLa Biblioteca Civica di Acqui Terme, sede nei nuovi locali de

La Fabbrica dei libri di via Maggiorino Ferraris 15, (tel. 0144770267 - e-mail: [email protected],catalogo della biblioteca on-line: www.regione.piemon-te.it/opac/index.htm) fino al 12 giugno 2004 osserva il seguenteorario: lunedì e mercoledì 14.30-18; martedì, giovedì e venerdì8.30-12 / 14.30-18; sabato 9-12.

ANC040502018_ac18 28-04-2004 17:32 Pagina 18

ACQUI TERME 19L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Il Piemonte èregione pilota nella formazio-ne degli insegnanti che ter-ranno direttamente i corsi aglistudenti per il patentino di gui-da, obbligatorio per i quattor-dicenni. Sono stati presentatinei giorni scorsi a Torino, icorsi di formazione attivati alivello regionale. L’Ufficio sco-lastico regionale per il Pie-monte e il Compartimento Po-lizia Stradale per il Piemontee Valle d’Aosta, in collabora-zione con la Regione Piemon-te e con le polizie municipalidi ciascun capoluogo di pro-vincia, hanno raggiunto un’in-tesa per organizzare la forma-zione dei docenti. Sono oltre900 gli insegnanti delle scuolesecondarie che prenderannoparte ai corsi di formazionesulla sicurezza stradale e sulrilascio del certificato di ido-neità alla guida del ciclomoto-re. L’articolo 116 comma 1 bisdel Codice della Strada ha in-trodotto l’obbligo del “patenti-no” per la guida del ciclomo-tore per i quattordicenni, condecorrenza dal prossimo 1ºluglio 2004. Il “patentino” puòessere conseguito presso leautoscuole oppure a seguitodi appositi corsi, della duratadi venti ore, organizzati gratui-tamente all’interno delle istitu-zioni scolastiche, a cura deisoggetti istituzionali partico-larmente esperti nel settoredella circolazione stradale.

Agli uffici competenti sonopervenute un ampio numerodi richieste da parte degli stu-denti e non sarebbe possibileevaderle per tempo assicu-rando la capillare presenza diagenti di polizia stradale pres-so i singoli istituti scolastici.Per questo motivo motivo ilMinistero dell’Istruzione, del-l’Università e della Ricerca e ilMinistero dell’Interno hanno

deciso di affidare ai propri or-gani regionali il compito di for-mare i docenti delle scuoleche, a loro volta, potrannocollaborare nel tenere i corsiagli studenti.

I corsi, articolati su tre gior-nate e realizzati presso cia-scuna provincia della regione,formeranno circa 600 inse-gnanti e coinvolgeranno, inqualità di docenti, 20 funzio-nari ed ispettori della PoliziaStradale piemontese, 10 dellePolizie Municipali, 4 dell’Uffi-cio Scolastico Regionale, 1del SUISM.

Il programma, messo apunto da un apposito gruppodi lavoro, oltre a trattare delleregole della circolazione edelle tecniche di guida del ci-clomotore, affronta i principietici che sono alla base dellacultura della sicurezza strada-le, che costituiscono l’obietti-vo centrale a cui è indirizzatal’iniziativa intrapresa.

Acqui Terme. Venerdì 7maggio la «StraAcqui» com-pirà undici anni. Nata senzaeccessive pretese, attraversola passione degli organizzato-ri è diventata manifestazionetra le più importanti non solodella città termale. In questigiorni l’opera degli organizza-tori è rivolta verso la prepara-zione del percorso, suddivisoin fasce di età, ma anche perpredisporre i pettorali ed ini-ziare ad accettare le iscrizio-ni. La «StraAcqui», gara aper-ta a persone di ogni età e diambo i sessi, anche a chi perla prima volta avrà la possibi-lità di confrontare muscoli eresistenza direttamente concampioni della specialità, at-traverserà gran parte dellacittà.

Alla «StraAcqui» si parteci-pa anche per la solidarietà.Attraverso lo spor t ed i ldivertimento ci sarà l’occasio-ne di sostenere, con una par-

te del ricavato delle iscrizioni,il Ricreatorio. Tanti i premi adisposizione dei concorrenti,singoli o per quanto riguarda igruppi. Un trofeo sarà dedica-to al dottor Vittorio Piola. Trale iniziative previste nell’ambi-to della manifestazione è dasegnalare l’esibizione delleginnaste dell’Artistica 2000 diAcqui Terme. Le iscrizioni, uti-le ricordarlo, inizieranno alle15 e la par tenza dei primiconcorrenti è prevista per le20,15.

Acqui Terme. Il ristorante«La Ciau del Tornavento» diTreiso (Cn), chef Maurilia Ga-rola, concluderà, mercoledì5 maggio il programma del-la primavera 2004 «Le stel-le del Piemonte si incontra-no al ristorante Pisterna»,appuntamenti presentati daRoberto e Walter Ferretto ti-tolar i del noto r istorante«stella Michelin» di AcquiTerme.

La manifestazione ha vi-sto alla ribalta chef e titola-ri delle massime professio-nalità del settore della risto-razione. Sono cuochi segna-lati dalla «guida delle gui-de», dalla seguitissima Gui-da Rossa che fornisce indi-cazioni autorevoli ed affida-bili sui migliori ristoranti delmondo.

Il ristorante «Ciau del Tor-navento», gode fama di pro-poste culinarie di altissimolivello, un mix di fantasia e

tradizione, logicamente di im-pronta piemontese, con piat-ti che vengono sempre ela-borati e presentati in chiavepiù moderna per non renderliripetitivi e banali.

Sono piatti vogliosi, da nonperdere. L’iniziativa di Ro-berto e Walter Ferretto, na-ta con una formula impe-gnativa, tale da mettere allaprova di conclamati gourmetla professionalità degli chef,ha ottenuto un notevolissimorisultato di partecipazione digente alle serate gastrono-miche e di notevole soddi-sfazione per chi vi ha parte-cipato. Ricordiamo che le se-rate degli incontri al risto-rante «Pisterna» sono statecinque, a cominciare dalristorante Villa Crespi (OrtaSan Giulio); Dolce stil novo(Ciriè), Caffè Groppi (Treca-te), Filipot (Torre Pellice),quindi La Ciau del Torna-vento (Treiso).

Mobilitati circa 900 insegnanti

Ciclomotori: dal 1º luglioci vuole il patentino

Venerdì 7 maggio

Per la StraAcquiè l’undicesima volta

Il ciclo si chiude mercoledì 5

Le stelle del Piemonteal ristorante Pisterna

Week end dell’asparago

Acqui Terme. Il Grand Ho-tel Nuove Terme presenta il«week-end dell’asparago»,iniziativa dedicata al prelibatoortaggio di stagione, in pro-gramma a partire da giovedì29 aprile.

L’iniziativa eno-gastro-nomica viene effettuata concene nel ristorante «Le Fonta-ne», struttura facente partedel complesso alberghierodelle «Nuove Terme», nelleserate, oltre che di giovedì 29,di venerdì 30 aprile, sabato 1ºe domenica 2 maggio. Le se-rate rappresentano l’inizio diuna rassegna enogastronomi-ca. Il prezzo è di 38 euro apersona.

MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONICOMUNALI, AMMINISTRATIVE ED EUROPEE

DEL 12 E 13 GIUGNO 2004 ED EVENTUALIBALLOTTAGGI DEL 26 E 27 GIUGNO 2004

Il settimanale L’ANCORA, in ottemperanza al regola-mento dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni,informa che intende diffondere messaggi politici ed elet-torali a pagamento tramite l’agenzia pubblicitariaPUBLISPES secondo le seguenti modalità:• la pubblicazione degli avvisi è consentita fino al 10

giugno 2004 compreso. In caso di ballottaggio lapubblicazione si effettuerà fino al 24 giugno 2004;

• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di ac-cesso agli spazi di propaganda elettorale;

• è stato predisposto un codice di autoregolamentazio-ne disponibile presso la sede de L’ANCORA, piazzaDuomo 7, 15011 Acqui Terme, tel. 0144323767 opresso la sede della PUBLISPES, piazza Duomo 6/4,15011 Acqui Terme, tel. 014455994;

• sono vietate le inserzioni di meri slogan positivi o ne-gativi, di foto e disegni e/o di inviti al voto non ac-compagnati da una, sia pur succinta, presentazionepolitica dei candidati e/o di programmi e/o di linee ov-vero di una critica motivata nei confronti dei competi-tori;

• tutte le inserzioni devono recare la dicitura “messag-gio politico elettorale” ed indicare il soggetto commit-tente;

• la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda eletto-rale è la seguente: € 18,00 + iva a modulo. Non sonoprevisti sconti di quantità né provvigioni di agenzia.Per la posizione di rigore, o il negativo si applicano lemaggiorazioni previste dal listino. Il pagamento dovràessere effettuato contestualmente all’accettazione del-l’ordine di pubblicazione;

• le prenotazioni ed i testi dovranno pervenire entro leore 18 del lunedì per la pubblicazione del venerdìpresso gli uffici sopra indicati.

ANC040502019_ac19 28-04-2004 17:44 Pagina 19

20 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Si sono di-sputate sabato 24 aprile, adAcqui Terme, nella PalestraBattisti, le finali regionali deiGiochi Studenteschi sia dellemedie (1º grado) sia delle su-periori (2º).

Per le medie cinque le pro-vince rappresentate dallescuole: Boccardo Novi (Al),Gramsci Settimo (To), Carret-to Montegrosso (At), Asiglia-no (Vc) e Cannobio (Vb).

Come già nelle provinciali ilBoccardo si è aggiudicato, nelgirone all’italiana, sempre per3-0, tutte e quattro le gare;sugli scudi i bravissimi atletiD’Amico, D’Agostino, Abd ElAziz e Longobardi.

Al secondo posto il sor-prendente Cannobio che èriuscito a vincere tutte le gare,dopo incontri combattutissimied anche vinti di misura (cin-que gare su dodici al terzoset), ad eccezione di quellacontro il Boccardo.

Al 3º posto il Gramsci diSettimo e quindi l’I.C. di Asi-gliano e la S.M.S. di Monte-grosso.

Più limitato il girone dellescuole superiori presenti soloIl Liceo Scientifico Amaldi diNovi, il Liceo Scientifico Pallidi Casale e il Liceo ScientificoGalilei di Nizza Monferrato.

Non hanno potuto parteci-pare le province di Torino e diVerbania per il non preventi-vato prolungamento delle va-canze pasquali che non hapermesso la disputa delleprovinciali previste per il 17aprile.

Il girone è stato vinto dallascuola novese dell’Amaldi,forte degli atleti agonistici delBoccardo, vincitore per 3-0sul Galilei di Nizza e per 2-1sul Palli di Casale. Al secondoposto il Palli vincitore sul Gali-lei. Andranno pertanto alle fi-nali nazionali, in rappresen-tanza della Regione Piemon-

te, le due scuole novesi.Sfuma per un soffio il so-gno olimpico di Agnese Al-legrini

Si è dissolto, per un non-nulla, agli Europei di Ginevra,il sogno olimpico di AgneseAllegrini.

La brillante e poco fortuna-ta portacolori del badmintonacquese è infatti stata sconfit-ta dalla numero uno svedeseSara Persson appartenente alclub svedese di Uppsala delquale era stata ospite lasquadra acquese in due edi-zioni della Coppa dei Campio-ni europea.

Agnese ha perso propriosul filo di lana, al terzo set,per 9-11 ed in tal modo nonha potuto recuperare queimiseri 12 punti che, su oltre1000, la separavano dallafrancese Vattier, a lei inferio-re, e fortunata a superarlaper i numerosi punti conqui-stati per la gara con la dane-se n. sei del mondo CamillaMartin per infortunio di que-st’ultima.

Un epilogo non previsto esfortunato quindi; ora è possi-bile recriminare sulla sfortunadi non avere proseguito, perla Sars, la preparazione in Ci-na, sulla scelta federale dinon averla fatta giocare neitornei vinti l’anno prima (Bra-sile, Por torico e Cuba) edaverla impegnata solo in tor-nei a cinque stelle dove laconcorrenza fortissima l’hacostretta ad uscire parecchievolte al primo turno fiaccan-dola anche nel morale e nel-l’autostima.

L’augurio che si può fareadesso ad Agnese, stante lagiovanissima età (è dell’ottan-tadue) e sarebbe stata tra lepiù giovani del torneo olimpi-co, è quello di non mollareperché alle prossime Olimpia-di di Cina la qualificazione nondovrebbe davvero sfuggirle!

Acqui Terme. Due primiposti per la società di via Cas-sarogna, La Boccia Acqui, nelmese di aprile: sul podio piùalto, infatti, sabato 17 aprile inquel di Molassana terra liguredella specialità petanque, i treIvaldi termali e cioè Ivaldi Bru-no, Mauro e Maurizio. Trenta-tré le terne presenti, il fioredella petanque nazionale, ca-tegoria B e C. I termali siprendono lo sfizio di metteretutti in riga e di trionfare, èproprio il caso di dirlo, in unaspecialità, la petanque, che,va ricordato ancora una volta,La Boccia rappresenta; solasocietà in tutta la provinciaalessandrina.

Primo posto, poi, per LaBoccia Acqui, in quel solarepomeriggio di aprile, quando,alla presenza dell’arbitro Albi-no Armino, presidente, soci,dirigenti, appassionati e fre-quentatori, vestiti a festa e

con l’abito buono, “hanno l’o-nore - queste le testuali paro-le del presidente Gildo Giardi-ni - di ricevere la visita dei ra-gazzi della quarta classe del-la scuola elementare G. Sa-racco”. “Per conoscere e pra-ticare - sono ancora le paroledel presidente - il gioco dellebocce: sport antico, tipico del-le nostre zone e profonda-mente radicato nelle nostreorigini, ma ahimè, fino a qual-che tempo fa, forse praticatounicamente dai non più giova-ni. Ma tecniche e specialitànuove - conclude Giardini -(vedi la specialità navetta,ndr), hanno reso questo giocoe sport antico più atletico, piùagonisticamente moderno”. Epiù olimpico: tant’è che, battie ribatti, il gioco delle boccesarà alle olimpiadi. Ed i giova-ni della elementare Saraccone sono gli alfieri ed i precur-sori.

Trofeo di pallavolo mistaSaranno le squadre degli

Skippy e degli Antenati a sfi-darsi domenica 8 maggio nelcomplesso polisportivo co-munale di Nizza Monferrato,per aggiudicarsi il trofeo dipallavolo mista. Ad una gior-nata dal termine, il trofeo, or-ganizzato dal CSI di AcquiTerme ha già una sua classi-fica delineata. Risultati 5ªgiornata: MP - Calamandra-na 3-0 (25-22, 25-22, 25-13);Gli Antenati - Skippy 3-2 (21-25, 22-25, 26-24, 25-23, 15-7). La classifica vede Skippye Gli Antenati a quota 11, Mp7 e Calamandrana 1. Finale:domenica 8 maggio ore 20presso il complesso polispor-tivo comunale di Nizza Mon-ferrato.Torneo di calcio a 5“2º Trofeo della pace”

Si conclude sabato 1ºmaggio il secondo torneo dicalcio a 5 organizzato dallaSocietà Sportiva MP di NizzaMonferrato. La seconda edi-zione del “Trofeo della pace”ha visto al via 12 squadreche si sono affrontate in que-ste tre settimane di torneo. Altermine delle partite dei giro-ni eliminatori hanno raggiun-to la semifinale le squadre“Ricchezza del mare”, LunaPark e The first, mentre laquarta compagine uscirà fuo-ri dal minigirone formato dal-le seconde classificate: Eri-dis, Fava Bigmat e Scarpe dadisegno. La finale del torneo,sponsorizzato dalla Cassa diRisparmio di Ast i e dal laGancia di Canelli, avrà luogo,come detto precedentemen-

te, sabato 1º maggio alle ore20 presso il centro polisporti-vo comunale di Nizza Mon-ferrato.Campionato zonale di cal-cio a 7“Trofeo Joy Cup 2003-2004”

Fase finale del Campiona-to CSI “Trofeo nazionale JoyCup 2003-2004”. Le cinquesquadre stanno procedendonegli incontri della fase pro-vinciale della manifestazione.La settimana scorsa si sonogiocati tre incontri: ad Incisala Tecnobyke ha superato nelderby i Rossoblu Genoa per5 a 2 mentre il Trisobbio èstato sconfitto dal Valronchiaper 4 a 2 e sabato dal Pontiper 3 a 2. Alla luce di questirisultati la classifica è la se-guente: Ponti 30, TecnobykeIncisa 24, Trisobbio F.C. 15Rossoblu Genoa e Valron-chia 4. Si sta intanto alle-stendo il campionato 2004-2005. Le iscrizioni partirannoil 31 maggio 2004 e termine-ranno il 31 luglio. Il regola-mento ricalcherà quello at-tuale ed è disponibile a parti-re dal 10 maggio. Vi sarà laprima fase provinciale chepermetterà l’accesso a quellaregionale e successivamentealle finali nazionali (quest’an-no in svolgimento a Terracinadal 22 al 27 giugno). Permaggiori informazioni si puòcontattare il CSI nella nuovasede di Via Caccia Moncalvoal numero 0144 322949 neigiorni di lunedì (21.30-23) esabato (11-12) o richiederecopia all’indirizzo e-mail: [email protected].

Acqui Terme. Domenica 25aprile gli Esordienti del Peda-le Acquese hanno gareggiatonel 3º torneo “Comune di Lu-mellogno (NO)”. Al via, nellacategoria dei nati nel 1990,circa 80 corridori in rappre-sentanza di società piemonte-si, liguri, emiliane e lombarde.Ed è soprattutto per opera diquest’ultime che la gara è sta-ta tirata e combattuta.

I corridori acquesi sono sta-ti bravi rimanendo semprenelle prime posizioni, ottenen-do un buon 12º posto conMauro Landolina e piazzandogli altri, Luca Monforte, Davi-de Mari, Damiano Viazzi neiventi.

Nella categoria dei nati nel1991 partiti circa 60 ed anchequi il copione è lo stesso dellaprima gara e Bruno Nappinigiungeva in gruppo.

Con il mese di maggio ini-

zia anche la fase organizzati-va per il Pedale Acquese. In-fatti il 1º maggio consueto ap-puntamento a Melazzo con il6º memorial “M. Reverdito” incollaborazione con il Comunee la Pro Loco.

La speranza è di vedere iportacolori termali protagoni-sti e, visto le premesse delleultime gare, si spera in un ri-sultato positivo.

Sempre domenica 25 aprilei Giovanissimi gialloverdi han-no gareggiato a Moretta (Cn).Questi i risultati: categoria G1Stefano Staltari 5º; categoriaG2 Luca Garbarino 3º; G3Giuditta Galeazzi 2ª; DavideRosso 9º; Simone Filia 11º;G4 Roberto Larocca 6º; Cri-stel Rampado 3ª; nella cate-goria G5 Simone Staltari 8º,mentre Ramona Cogno, com-plice una caduta, si doveva ri-tirare.

Acqui Terme. Un fine setti-mana di sport all’insegna del-l’amicizia è quello che atten-de gli oltre 350 giovani che,da ogni parte della regione,convergeranno su Acqui ve-nerdì 30 aprile, sabato 1 edomenica 2 maggio per laFesta Regionale Giocasporte Meeting dei Giovani.

Questa manifestazione,per il Comitato acquese, è,oltre che un momento digioia e di sport, occasioneper ribadire i principi che datrent’anni a questa par tehanno ispirato tutti i dirigentiche nel tempo si sono succe-duti, ricordiamo per tutti duenomi: Notti e Minetti.

Il CSI, considerata l’attualefase storica, intende rinnova-re i suoi valori applicati nellosport.

Ora, come non mai, si de-ve fare più sport, se lo sport,come crediamo, è fonte dieducazione e di crescita e diaggregazione interculturale,ma ci vuole un adeguamentodelle diverse esigenze, sianella mentali tà, che nellestrutture, che nell’organizza-zione: infatti facendo sport,gioco, lavoro, vivo con gli al-tri, acquisto, non solo teorica-mente, il senso di apparte-nenza con gli altri. Come nelprimo dopoguerra nacque ilCSI acquese e si sviluppòsecondo le tracce sopra de-scritte, per aiutare i giovani asuperare le grandi difficoltàche il conflitto aveva lasciato,oggi queste nuove problema-tiche, legate alla multietnicitàche caratter izza in modosempre crescente il nostrotessuto sociale, fanno risor-gere la necessità di creareluoghi di aggregazione pergiovani: le realtà parrocchiali,soprattutto con l’Oratorio,luogo tradizionale di educa-zione e formazione cristianaci sembrano che possano in-terpretare perfettamente que-sto ruolo.

E il Centro Sportivo Italia-no è pronto, come allora, ascendere in campo con lasua organizzazione per colla-borare in questo senso.

Tornando alla festa, questasarà articolata in attività poli-sportiva, per i giovanissiminati nel 1995, e attività di cal-cio e di pallavolo.

Gli arrivi e l’accoglienzasono previsti per venerdì inzona Bagni e nella serata èprevista la riunione dei re-sponsabili per pianificare l’e-vento.

Sabato 1º maggio dalle 9alle 18, naturalmente conuna pausa pranzo, si svolge-ranno le varie attività sporti-ve. Alle 18.30 tutti nella par-rocchia di Cristo Redentoreper la santa messa.

Domenica 2 maggio almattino terminano le garecon le premiazioni. Nel po-meriggio finali regionali diCoppa Piemonte di pallavo-lo.

Acqui Terme. Un gruppo molto nutrito del CAI di Acqui Termeha trascorso due giorni a Sambuco, sulle belle montagne cu-neesi della Valle Stura. Questo il racconto dei partecipanti: «Par-tenza da Sambuco: mentre ci alziamo di quota ammiriamo ilMonte Bersaio che domina dall’alto con la sua forma simile alleDolomiti. La giornata è da cartolina: sole caldo, cielo terso, nu-vole assenti. Stiamo percorrendo il “GTA” Grande traversata Al-pina ed il paesaggio è molto suggestivo con abeti pini e larici ri-coperti da una coltre bianca. Raggiungiamo il Gias delle Mure, ilGias Salè dove reintegriamo le riserve energetiche e scattiamoalcune foto. Saliamo ancora in direzione del Monte Ruissas edammiriamo dall’alto la Valle Stura. Si ritorna a Sambuco con leimmagini di una giornata molto bella trascorsa sulle nostre mon-tagne forse meno conosciute ma ugualmente affascinanti».

C.S.I.la nuova sede

Acqui Terme. La Pasquadell’atleta, che vedrà la pre-senza della dirigenza regio-nale al completo, è certamen-te una ghiotta occasione perpresentare la nuova sede delCentro Sportivo Italiano, Co-mitato di Acqui Terme. Dallasede “storica” di piazza Duo-mo 12, che giustamente ne-cessita di manutenzione, si èpassati nella nuova e funzio-nale sede di via Caccia Mon-calvo 1 (proprio a fianco alDuomo). Il neo-eletto Consi-glio, con alla presidenza LucaVairani, terrà la sua prima riu-nione proprio nella nuova se-de, alla presenza del presi-dente regionale, ed in quellaoccasione procederà alle no-mine delle varie cariche so-ciali.

Trofeo di calcio BagonCalendario 5ª giornata

Lunedì 3 maggio: campo Ponti ore 21.15, Ponti - Tie Break; cam-po Terzo ore 21, Ass.Sara - Gruppo 95;ore 22, Nizza - Equador.Mar-tedì 4 maggio: campo Ricaldone ore 21.30, Cantina Sociale - NewCastelnuovo; ore 22.30, Bar Stella - Rossoblu Genoa; campo Terzoore 21, Rist. Paradiso - Capitan Uncino; ore 22, Gas Tecnica - Pare-to. Giovedì 6 maggio: campo Terzo ore 21, Il Baraccio - Linea Arti-giana;campo Quaranti ore 21.30, Autorodella Carbo - Macelleria Ber-ta; campo Prasco ore 21.30, Prasco ’93 - Bar Stella.Risultati incontri precedenti: Gruppo 95 - Xelion Banca 7-4; Ponti -Macelleria Berta 1-6; Autorodella Carbo - Tie Break 1-6; Cassinelle -Ass. Sara 1-0; Autoequipe - Morbello 2-3;Tis Arredobagno - CantinaSociale 3-3; Il Baraccio - Imp. Pistone 1-1; Equador - Nizza 1-4; BarStella - Prasco ’93 2-2;Pareto - Capitan Uncino 2-2;Gas Tecnica - Ri-st.Paradiso 5-7;Autorodella Carbo - Ass.Sara 3-5;Macelleria Berta -Gruppo 95 2-2;Il Baraccio - Cantina Sociale 2-2;Nizza - Rossoblu Ge-noa 5-3; Rist. Paradiso - Pareto 4-4; Capitan Uncino - Gas Tecnica 4-6; Rossoblu Genoa - Bar Stella 3-5; Capitan Uncino - Rist. Paradiso1-2;Tis Arredobagno - Autoequipe 5-4;Prasco ’93 - Nizza 5-3;Autoequipe- New Castelnuovo 4-0; Liena artigiana - Tis Arredobagno 4-5; Grup-po 95 - Ponti 1-5;Prasco ’93 - Rossobly Genoa 4-0;Bar Stella - Equa-dor 5-1; Imp.Pistone - Cantina Sociale 4-2; Il Baraccio - Morbello 1-1;Macelleria Berta - Tie Break 1-3; Autorodella Carbo - Cassinelle 1-5;Xelion Banca - Ass. Sara 2-3; Pareto - Gas Tecnica 8-1; Imp. Pistone- Tis Arredobagno 1-1; Cantina Sociale - Liena artigiana 2-2.

Pedale Acquese - Olio Giacobbe

Esordienti al terzotrofeo di Lumellogno

Pasqua dell’Atleta C.S.I. C.A.I. acquese

Badminton acquese Bocce acquesi Tornei C.S.I.

Ivaldi Maurizio, Mauro e Bruno.

ANC040502020_ac20 28-04-2004 15:53 Pagina 20

ACQUI TERME 21L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Cassine. Nella ricorrenzadel 190° anniversario dellafondazione dell’Arma dei Ca-rabinieri, il Comune di Cassi-ne ed il coordinamento pro-vinciale di Alessandria del-l’Associazione Nazionale Ca-rabinieri, intendono celebrarela figura del Tenente Colon-nello dei Carabinieri Emanue-le Trotti, nato a Cassine il 9gennaio 1816 e caduto in ser-vizio a Torino in data 28 ago-sto 1861. Dalla ricerca con-dotta con la collaborazionedel Museo Storico dell’Armadei Carabinieri e della Presi-denza Nazionale dell’A.N.C.,è emerso che l’ufficiale cassi-nese, con il grado di capitano,comandò il plotone dei RealiCarabinieri che partecipò conil Corpo di Spedizione inOriente alla Guerra di Crimea(1854-1856).

Per i l compor tamentoesemplare osservato nell’as-solvimento di tale incarico, ilcapitano Emanuele Trotti ven-ne insignito della Croce di Ca-valiere dell’Ordine dei SS.Maurizio e Lazzaro, della me-daglia Inglese di Crimea edella Croce dell’Ordine dellaLegione d’Onore di Francia,distinguendosi, come risultadai dettagliati rapporti inoltratiai comandi militari, anchequale scrupoloso narratoredei fatti d’arme ed attento os-servatore della situazione po-litica e sociale locale.

Notizie concernenti l’ufficia-le e la missione in argomentosono reperibili nel sito webdell ’Arma dei Carabinier i(www.carabinieri.it), sezioneArma -Ieri -Storia.

Il suo ricordo vuol promuo-vere presso i cittadini la cono-scenza del personaggio e ap-profondire l’evento di cui èstato partecipe, storicamenteimportante per la comunitàpiemontese poichè permiseall’allora Regno di Sardegnadi potenziare la sua posizionenel quadro politico internazio-nale. Inoltre mira a evidenzia-re la particolare delicatezzadella missione affidata all’uffi-ciale cassinese ed ai Carabi-nieri che, per la prima voltaall’estero, si disimpegnaronoin mansioni di polizia sia mili-tare che civile, nonchè di soc-

corso alla popolazione e dicollaborazione con la polizialocale, attività che anche oggicontraddistingue l’Arma deiCarabinieri nelle missioni in-ternazionali.

La figura del capitano Ema-nuele Trotti sarà quindi ricor-data con un convegno che neillustri la figura, inquadri stori-camente la missione militarealla quale partecipò ed inter-preti la continuità dello spiritodelle attuali missioni all’esterodell’Arma.

La celebrazione si svolgerànella monumentale chiesa diSan Francesco in Cassine sa-bato 8 maggio, alle ore 10,00.

Per poter realizzare e dareil giusto risalto all’iniziativa siè costituito un comitato d’ono-re presieduto dal Generale diDivisione Umberto Rocca, di-rettore del Museo Storico del-l’Arma dei Carabinieri ed alquale hanno aderito il presi-dente della Regione Piemon-te, Enzo Ghigo, il presidentedella Provincia di Alessandria,Fabrizio Palenzona ed il pre-sidente Nazionale dell’Asso-ciazione Nazionale Carabinie-ri, Generale Michele Colavito.Il comitato organizzativo ècomposto dall’assessore allaCultura del Comune di Cassi-ne, Giampiero Cassero e dalsegretar io della SezioneA.N.C. di Alessandria, Giu-seppe Ventriglia.

S.I.

Ovada. Storica giornata alGeirino sabato 24 aprile. Unosplendido pomeriggio di so-le ha salutato le oltre qua-ranta società sportive che sisono date appuntamento peril campionato regionale staf-fette.

Più di trecento concorren-ti hanno affollato il campo ele tribune.

Organizzata dall’AtleticaOvadese con la collabora-zione dello staff tecnico del-la FIDAL Piemonte, la seriedi gare di staffetta ha presoil via con le faticose staffet-te di marcia, da tempo sto-rico appannaggio della so-cietà Cuneese di Bra. Le pri-me staffette di corsa ve-devano in pista i ragazzi conla 4x100.

L’Ovadese schierava bendue staffette rispettivamentecomposte da: Milosh Mag-gio, Marco Bruno, Alessio Mi-netto, Lorenzo Crocco; e da:Alessandro Ottria, DanielePriano, Gabriele Bernardini,Mariano Facciolo. Splendidagara per la prima staffettache conquistavano un buonterzo posto regionale, pre-cedendo tutte le rappresen-tative della provincia.

Non da meno le ragazze,anch’esse divise in duesquadre rispettivamente com-poste da: Chiara Esposito,Sonia Cavanna, FrancescaCardano, Camilla Baretto; eda: Stella Porta, Ilenia Bar-tucca, Francesca Pomella,Elisa Zunino. Anch’esse altermine di una gara appas-sionante, hanno conquistatoil bronzo regionale con la pri-ma staffetta che vale la pri-ma piazza in provincia.

Impresa storica dei cadet-ti ovadesi impegnati nella4x100 con Francesco Croc-co, Mauro DiFrancesco, An-drea Scarso e Fabio Chia-riello; un testa a testa av-vincente sino all’ultima fra-zione ha visto la squadraovadese prevalere sulla for-te compagine di Biella.

L’oro regionale ha premia-to una prestazione sportivadi grande valore.

In questa stessa gara erapresente, fuori concorso perregolamento, anche una rap-presentativa di un istitutoprofessionale “Casa di caritàArti e mestieri” nell’ambitodella collaborazione che lasocietà di atletica ha da tem-po in essere con le istitu-zioni scolastiche del territo-rio.

Sfortunata la loro provache si è dovuta interrompere,mentre erano in eccellenteposizione, a causa dell’in-fortunio del terzo frazionista.

Nella 3x1000 cadetti buo-na prova della squadra ova-dese che vedeva schieratiJeries Zawaideh, AlessandroGrosso e Alessio Merlo piaz-zati ad un onorevole 6º po-sto regionale che vale l’ar-gento nella classifica pro-vinciale.

Brave le cadette SerenaPiccardo, Nicoletta Ratto, Fe-derica Repetto e Alice Bar-bato che in una 1x100 parti-

colarmente affollata hannosaputo conquistare un nonoposto regionale che vale uneccellente secondo posto inprovincia a r idosso delDerthona.

Una storia a parte è statala 4x400 allievi dove eranogli atleti dell’Aleramica a di-fendere i colori ovadesi.

Giorgio Badino primo fra-zionista partito velocissimoha saputo mantenere il pri-mato; Simone Piccardo hasaputo contenere il vantaggioche le altre compagini sta-vano accumulando; fantasti-ca la galoppata di MichaelLacertosa cha ha saputo re-cuperare tutto il distacco con-segnando il testimone conuna frazione di secondo divantaggio su tutti.

Proprio sulla linea di cam-bio Michael veniva investitodal concorrente che lo se-guiva riportando una feritaal piede.

Ultima frazione di SimoneMinetto con una corsa testaa testa per tutti i 400 metricon il forte rappresentantedalla SAFA Atletica. La garasi è decisa sul filo di lanacon 9 centesimi di distaccoper l’Ovadese.

L’argento regionale è sta-to ulteriormente arricchito dalraggiungimento dei miniminecessari per partecipare al-le selezioni nazionali.

“Facile cadere nell’ovvio -

dice Alessandro Bruno, presi-dente dell’Atletica Ovadese- ma giornate come questaripagano ampiamente dei sa-crifici e del lavoro che tuttolo staff dell’Atletica, le alle-natrici in primo luogo, hannoprofuso senza risparmio”.

Nella mattinata il LiceoScientifico ha ospitato unconvegno dedicato ai valori elo sport e il pomeriggio èstata un po’ la messa in pra-tica di quanto era statoespresso in mattinata.

“Una bella fetta del meritoper la buona riuscita dellamanifestazione - sottolineaAlessandra Cucchi, la re-sponsabile tecnica della so-cietà ovadese - va data aigenitori ed agli amici chehanno prestato la loro ope-ra con grande entusiasmo edisponibilità a par tire dalmontaggio delle strutture peril fotofinish fino alla messa inatto di un sistema informati-co immediato che ha assi-curato classifiche e premia-zioni con grande tempestivitàe precisione”.

“Brava Ovada - è stato illapidario commento di Giu-seppe Aragno, vice presi-dente FIDAL Piemonte - cheha saputo coniugare una im-portante iniziativa di tipo cul-turale con una eccellente or-ganizzazione di una gara noncerto facile per dimensioni,prestigio e coinvolgimento”.

Di nuovo insieme per parla-re di conciliazione dei tempi.

Oggi tenteremo di capirecome la Legge Biagi, sullariforma del lavoro, possa es-sere uno strumento di oppor-tunità d’impiego e di aggiuntadi valore al tempo.

Innanzitutto diciamo che èla più grande riforma appro-vata in Ital ia negli ult imitrent’anni in tema di lavoro.

Ha il suo inizio nel 1997con la Strategia Europea del-l’occupazione adottata poi dalConsiglio Europeo di Lussem-burgo e di Lisbona nel 2000;sono questi due eventi chehanno ispirato il Libro Bianco.

Nel luglio del 2002, dopouna fase di forti tensioni so-ciali, il Governo e ben 39 or-ganizzazioni di rappresentan-za dei lavoratori e dei datoridi lavoro, hanno sottoscrittoun patto (il Patto per l’Italia),in cui si accoglie la sfida dellamodernizzazione e del cam-biamento con la riforma delmercato del lavoro, lasciatociin eredità dal professor Mar-co Biagi, il quale sostenevache:

“Riformare il mercato dellavoro è la condizione perconseguire l’obiettivo di au-mentare l’occupazione, accre-scendone la qualità”.

Soltanto le riforme infattipossono prevenire i rischi didestrutturazione e deregola-zione che “serpeggiano” delnostro mercato del lavoro.

Il 5 febbraio 2003 il Parla-mento ha approvato definiti-vamente la legge (Legge del14 febbraio 2003, n.30) chedelega al Governo in materia

di occupazione e di mercatodel lavoro. La legge è entratain vigore il 13 marzo scorso.Caduti i grandi imperi indu-striali schiacciati sotto la lorostessa mole, i rapporti econo-mici e sociali stanno mutandoin maniera impetuosa e quan-tomeno, destabilizzante.

In Italia non è il lavoro amancare, basti pensare aquanto lavoro nero e irregola-re sono presenti nel nostroPaese, mancano piuttosto re-gole e schemi giuridici in gra-do di interpretare le forme ele nuove maniere di lavorare.

La r iforma ha appor tatoschemi e regole flessibili edadattabili, tali da consentirel’emersione del lavoro nero euna più equa ripartizione del-le tutele del lavoro a favore ditutti coloro che si affaccianosul mercato.

Come la riforma si traducenella realtà?

Attraverso la messa in attodi una strategia volta a con-trastare i fattori di debolezzastrutturale della nostra econo-mia; la disoccupazione adesempio sotto le sue varieforme: quella giovanile, quelladi lunga durata, quella nelMezzogiorno. Il basso tassodi partecipazione delle donneal mercato del lavoro.

Utilizzando un sistema effi-ciente di servizi per l’impiego,pubblici e privati, autorizzati eaccreditati, che, in rete tra lo-ro, accompagnano e facilitanol’incontro tra coloro che cer-cano lavoro e coloro che cer-cano lavoratori.

Con l´introduzione di formedi flessibilità regolata, e con-

trattata con il sindacato, inmodo da bilanciare le esigen-ze delle imprese (di competiti-vità), con le irr inunciabil iistanze di tutela e valorizza-zione del lavoro.

Attraverso l´introduzione dinuove tipologie di contrattoutili ad adattare l’organizza-zione del lavoro ai mutamentidella economia; ad allargarela partecipazione al mercatodel lavoro di soggetti a rischiodi esclusione sociale.

Questi nuovi contratti sichiamano: Job sharing, Jobon call, consulenza a proget-to, le modifiche introdotte nelPart time, lo Staff leasing.

Daranno più possibilità aigiovani di affacciarsi al mondodel lavoro, alle donne di con-ciliare i tempi, agli studenti dipotersi mantenere, a chi èsenza lavoro di avere più faci-lità di trovarlo, agli imprendito-ri flessibilità contrattuale.

Alla nazione infine, consen-tirà di essere in linea con lastrategia europea per l’occu-pazione, che prevede un tas-so complessivo al 67% nel2005 al 70% nel 2010; con untasso di occupazione per ladonne del 57% nel 2005 e del60% nel 2010; per i lavoratoritra i 55 e i 64 anni il tassoprevisto, sempre entro i l2010, è del 50%.

Nei prossimi appuntamentiapprofondiremo le varie pos-sibilità contrattuali così chepossa essere più facile, unavolta informati, scegliere qua-le proposta è più indicata efavorisce l’entrata o il mante-nimento del lavoro.

Barbara Montani

Ovada. Eccellente provacorale e individuale dellasquadra ovadese nel mee-ting di atletica leggera che siè tenuto sabato 17 aprile adAlessandria.

Partecipazione particolar-mente numerosa e qualifica-ta che ha visto la compagi-ne ovadese schierare ben 21atleti guadagnandosi così iltitolo di rappresentativa piùnumerosa della provincia.

Se a questi si aggiungonoanche i sette atleti con la ca-sacca dell’Aleramica si giun-ga ad un totale di 28 atleti.

Doppietta di Matteo Priano,esordienti, che vince sia lagara dei 600 metri che il sal-to in lungo. Ottime le provedelle esordienti femmine chehanno visto Sissi Lumini se-conda nel lungo e terza nei600 metri seguita dalle com-pagne Elisa Gaggero ed Eri-ca Ottonello.

I ragazzi impegnati nel“biathlon” 600 metri e lanciodel vortex hanno fatto manbassa di piazzamenti. Podiotutto ovadese nel vortex conAlessandro Ottria, LorenzoCrocco e Alessio Minetto nel-le prime tre posizioni. Ec-cellente prova di Marco Bru-no nei 600 metri vinti in 1primo e 47 secondi. La com-pagna Francesca Cardanoha ben figurato fra le ragaz-ze con un bel terzo postonel lancio del vortex.

Ottima la prova comples-siva delle cadette che gui-date da una Federica Re-petto in grande forma hannogareggiato da protagonistein tutte le competizioni a lo-ro riservate.

Due ori per Federica do-minatrice del salto in lungo,davanti alla compagna Se-rena Piccardo, e dei trecen-

to metri, distanza inedita perlei, dove ha preceduto sultraguardo le compagne AliceBarbato e Nicoletta Ratto.Vanessa Lumini ha ottenutoun eccellente secondo postonell’impegnativa 2.000 metrimentre la staffetta 4x100 ca-dette ha conquistato un me-ritato argento.

Nei cadetti Fabio Chiariel-lo ha dominato i 300 metriritoccando il proprio limitepersonale.

Bene Andrea Scarso cheha mostrato un migliora-mento sia nei 300 metri chenel salto in lungo. Mauro DiFrancesco ha vinto il saltoin lungo con un ottimo 5 me-tri e 4.

Alessandro Grosso ha af-frontato per la prima volta i2.000 metri ottenendo unmeritato terzo posto. BravoFrancesco Crocco secondonel lancio del giavellotto. Ar-gento anche per la staffettacadetti.

Atleti Aleramici impegnatinel getto del peso con Mi-chela Poggio che ha lancia-to l’attrezzo a 10 metri e 89.Emanuela Ferrando (istrut-trice) ha ben figurato alla suaprima esperienza agonistica,mentre Simone Minetto haritoccato il proprio limite nei200 metri portandolo ad unsignificativo 24 netti.

Anche Simone Piccardo haben figurato nella stessa spe-cialità.

“Uno squadrone così erada tempo che non lo vede-vamo - è la responsabile tec-nica Alessandra Cucchi aparlare - bisogna dare attodell’eccellente lavoro fattodalla società in tutte le fa-sce d’età che ci consenteora di essere presenti in tut-te le categorie”.

Comune di Cassine e Associazione Nazionale Carabinieri

8 maggio: un convegnoper ricordare il cap. Trotti

Splendidi risultati in molte specialità

Ovada è incoronataregina dell’atletica

Progetto Merlino Comune di Terzo

La riforma del tempoe del lavoro

Campionato

regionale

staffette

Valanga ovadese ad Alessandria

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22 ACQUI TERMEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 9/99 R.G.E.,G.E. On. Dr. G. Gabutto, promossa da Garbarino Giuseppe &C. s.n.c. (con l’Avv. Valerio Ferrari) a seguito della presentazionedi istanza di assegnazione per l’importo di € 7.404,16 delseguente immobile identificato come lotto unico nella perizia delCTU Ing. A. Oddone depositata in Cancelleria il 21.12.99.In comune di Rivalta Bormida, via G. Baretti n. 17/A al pianoterreno ed al piano primo, catastalmente censito alla partita1000720 di Rivalta Bormida, Foglio 4, mappale 1014, cat. A/4, cl.1, via Baretti 17/A p.T e p. 1, rendita € 106,65.È stato fissato termine fino al 15 giugno 2004 per eventuali offer-te di acquisto e/o opposizioni all’istanza di assegnazione e succes-siva udienza al 17 giugno 2004, ore 9,15 riservando alla stessaogni provvedimento in ordine alla assegnazione definitiva ed altrasferimento dei beni sovradescritti.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, lì 22 aprile 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 1/00 R.G.E. G.EOn. Dott. G. Gabutto promossa da Banca Nazionale del LavoroS.p.a. (con l’Avv. E. Ferrari) è stato ordinato per il giorno 18giugno 2004 ore 9 nella sala delle pubbliche udienze di questoTribunale (portici Saracco, 12, piano primo) l’incanto dei seguentibeni immobili di proprietà esclusiva del debitore.Lotto unico: in comune di Visone, località Griglia, complessoimmobiliare costituito da fabbricato principale articolato su duepiani fuori terra adibito ad uso abitativo e locali accessori; fabbri-cato ad uso locale di sgombero, articolato su due piani fuori terra;porzione di fabbricato accessorio a piano terreno, il tutto oltre aterreni agricoli circostanti costituenti più corpi. Gli immobili sonocosì catastalmente censiti:a) Catasto Fabbricati del comune di Visone:fg. n.m. sub. ubicazione cat. cl. cons. rendita8 600 1 reg. Griglia A/2 2 7,5 € 464,818 600 4 (ex sub.2) reg. Griglia C/2 5 mq 24 € 33,478 600 5 (ex sub.3) reg. Griglia C/2 3 mq 123 € 120,708 612 3 reg. Griglia C/2 U 60 € 40,288 813 – reg. Griglia C/2 2 mq 62 € 51,23

b) Terreni: Catasto terreni del comune di Visone:fg. n.m. superficie qualità cl. R.D. R.A.8 209 ha 0.14.60 vig. 1 € 21,11 € 15,088 300 ha 0.20.90 vig. 1 € 30,22 € 21,598 354 ha 0.56.60 sem. 4 € 16,08 € 13,158 497 ha 0.02.80 inc. p. U € 0,03 € 0,018 498 ha 0.18.20 sem. 5 € 3,76 € 3,768 601 ha 0.13.20 inc. p. U € 0,14 € 0,078 696 ha 0.00.20 sem. arb. 3 € 0,11 € 0,107 193 ha 0.22.70 vig. 2 € 28,14 € 21,107 194 ha 0.05.00 sem. 3 € 2,58 € 2,588 260 ha 0.04.70 sem. 2 € 3,52 € 2,678 355 ha 0.24.90 inc. prod. U € 0,26 € 0,138 356 ha 0.41.40 pasc. cesp. U € 2,14 € 1,508 483 ha 0.13.20 sem. 2 € 9,88 € 7,508 755 ha 0.15.62 sem. arb. 3 € 8,87 € 8,07

Coerenze (da nord in senso orario):- per i mappali 193 e 194 del foglio 7: mappali 185, 189, 496, 497,485, 470, torrente Visone, mappale 188 tutti del foglio 7 del Cata-sto Terreni del Comune di Visone;- per i mappali 260 e 612 del foglio 8: mappali 262, 263, 658, 258,613, 611, 609, 557 tutti del foglio 8 del Catasto Terreni del Comu-ne di Visone;- per il mappale 300 del foglio 8: mappali 298, 755, 313, 312, 304,302, 660, 301, 299 tutti del foglio 8 del Catasto Terreni del Comu-ne di Visone;- per i mappali 356, 355, 498, 354, 497, 601 del foglio 8: mappali330, 340, 360, 359, 357, 353, 352, 350, 568, 351, 496, 303, 305,307, 309, 316, 317, 318, tutti del foglio 8 del Catasto Terreni delComune di Visone;- per i mappali 600, 696, 755 e 813 del foglio 8; mappali 257, 613,258, 614, 658, 271, 520, 342, 341, 695, tutti del foglio 8 del Cata-sto Terreni del Comune di Visone e la strada pubblica.Con avvertenza che gli immobili vengono posti in vendita nellostato di fatto e di diritto in cui si trovano, tutti come megliodescritti nella relazione tecnica redatta dal geom. Alberto Andreodepositata il 09.01.2001 e successive integrazioni depositate il30.12.2002 e il 03.02.2003.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base d’asta € 133.762,34cauzione € 13.376,23 spese approssimative di vendita €20.064,35. L’ammontare minimo delle offerte in aumento insede di incanto è di € 4.000,00.Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria entro le ore 12 del secondo giorno non festivo prece-dente la vendita, con assegni circolari liberi, intestati “Cancelleriadel Tribunale di Acqui Terme”, gli importi suddetti stabiliti a titolodi cauzione e quale ammontare approssimativo delle spese divendita.Nella domanda di partecipazione all’incanto l’offerente dovrà indi-care le complete generalità e il numero di codice fiscale e, seconiugato, il regime patrimoniale prescelto; ove si tratti di offertapresentata in nome e per conto di una società dovrà essere prodottacertificazione dalla quale risulti la costituzione della società e ipoteri conferiti all’offerente in udienza. Entro giorni 30dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo diaggiudicazione, dedotta la cauzione versata, nella forma dei depo-siti giudiziari. Sarà a carico dell’aggiudicatario ogni spesa inerentealla vendita e al trapasso di proprietà, incluse le spese di cancella-zione di iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli. Per maggiori in-formazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari delTribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, lì 19 aprile 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

Cassine. Domenica scorsa al-la presenza del sindaco Rober-to Gotta, degli assessori e con-siglieri comunali, del responsabiledella Protezione Civile e dei rap-presentanti dell’A.N.P.I., si è ri-cordato a Cassine la ricorrenzadella Liberazione del 25 Aprile.Unportavoce dell’Associazione Na-zionale Partigiani ha rivolto unbreve intervento per sottolinearel’importanza della memoria.

Un ricordo di quei tempi duris-simi e insieme di speranza, puòpassare attraverso le storia didue fra i molti caduti la cui crocesi trova lungo la strada statale perAcqui, all’altezza del bivio per lavalle Rineri. Si possono utilizza-re le parole tratte dal libro “Non-no raccontami” di Giovanni Pe-verati.

“Caro nipote, queste, a mioavviso, furono le due posizionifondamentali dei partigiani:alla pri-ma appartenevano i vecchi anti-fascisti che non avevano accet-tato o comunque avevano malsopportato la dittatura fascista ela privazione assoluta della li-bertà. Costoro erano in preva-lenza intellettuali e persone li-bertarie, molte delle quali eranostate, proprio per i loro principi, in-carcerate o mandate al confino.

Alla seconda appartenevanocoloro che per fatti contingenti oaddirittura per necessità, si sonotrovati a scegliere tra RepubblicaSociale e la Resistenza. Se pro-prio vuoi saperlo io sono appar-tenuto alla seconda e ti spiego imotivi. Essendo nato nel primoquadrimestre del 1926 fui chia-mato alle armi dalla RepubblicaSociale e se non mi fossi pre-sentato era previsto l’arresto e ad-dirittura la fucilazione per diser-zione.Ovviamente io non mi sen-tii di entrare nella Repubblica diSalò per abbracciare le armi con-tro i miei fratelli italiani che ave-vano la sola colpa di pensare po-liticamente diversamente; per-tanto mi nascosi in campagna.

L’episodio che però mi spinsedefinitivamente verso le forma-zioni partigiane fu l’uccisione didue miei amici, Gualtiuero Mac-chio e Giuseppino Zoccola, i qua-li in bicicletta, percorrevano lastrada statale che da Cassineporta verso Acqui Terme.

Questi due ragazzi, giunti al-l’altezza dell’attuale Silea, veni-vano raggiunti da un’autoblindo di

soldati repubblichini, quindi per-quisiti e poiché ognuno di loro ave-va in tasca una rivoltella scac-ciacani, (allora ne avevano tutti igiovani) furono spinti contro la ri-pa e uccisi con ripetute raffiche dimitra.L’episodio mi sconvolse siaperché ero legato a loro da ami-cizia, sia perché fu un atto di vio-lenza inaudita se si tiene contoche si trattava di due ragazzi di 17anni”.

Nella foto da sinistra Giusep-pino Zoccola e Gualtiero Macchio.

Gavonata di Cassine. Lacommemorazione del 25 Apri-le, festa della Liberazione, siè celebrata anche al cippo diGavonata, che ricorda SilvioCampagna. Con muto stuporei presenti hanno deposto unmazzo di fiori e sostato in si-lenzio accanto alla croce, luo-go trasformato da diversi me-si in discarica per materialiinerti. Spiace che sia andatadispersa la memoria e la sa-cralità del luogo nell’indiffe-renza della borgata.

I lontani accadimenti di queitempi passano attraverso leparole di Bruna Bormida, trat-te dal libro “Nonno racconta-mi” di Peverati, edito nel1998:

“Io ho vissuto il periodo fa-scista, fino a quando è finito.L’8 settembre 1943 i tedeschi,che da alleati erano diventatinemici, hanno cercato di de-portare in Germania i nostrisoldati. Chi poteva fuggiva.

La mia famiglia ha aiutatoun soldato che si è buttato dalcamion dei tedeschi; l’abbia-

mo nascosto, rivestito in bor-ghese e aiutato a fuggire. Ar-rivava dal Veneto e non ab-biamo mai saputo se era poir iuscito ad tornare a casasua.

Gli italiani poi si sono divisiin repubblichini e partigiani, sicombattevano tra di loro. Èstato un brutto periodo. Du-rante la guerra i viveri scar-seggiavano per cui avevanoistituito la tessera annonaria.Per comperare il necessarioper mangiare avevamo i pun-ti: bisognava dare un puntoper ricevere due panini e do-vevamo farli bastare.

Tutto era razionato: lo zuc-chero, la pasta, la carne e lerazioni erano misere. Così in-ventarono la borsa nera. Icontadini denunciavano menograno, facevano la farina, ca-ricavano i sacchi sui predellinidei treni e si recavano in Ligu-ria a venderla a borsa neraoppure la barattavano con l’o-lio che poi rivendevano qui danoi, in Piemonte. Sapessiquanta gente si è arricchitaagendo così.

Qui a Gavonata, sulla stra-da che porta a Gamalero, uncarrettiere si trovò coinvolto inuna sparatoria tra partigiani ebrigate nere. Spaventato, riu-scì, senza essere visto, a na-scondersi tra gli alberi ed a ri-tornare sui suoi passi.

Quando capì che tutto erafinito proseguì per la sua stra-da. Giunto nuovamente alpunto in cui si era effettuata lasparatoria, venne fermato daipartigiani che gli chiesero diportare uno di loro, che erastato ferito, nel loro rifugio.

Così, attraversando le stra-de di campagna, dove soltan-to a piedi o a cavallo si potevapassare, quel carrettiere riu-scì a portarlo a destinazione,dove alcuni par tigiani conun’automobile, riuscirono atrasferire il loro compagno fe-rito nell’ospedale di NizzaMonferrato.

Si venne poi a sapere che,purtroppo, dopo tre giorni, ilgiovane partigiano cessò divivere.

Era i l 3 dicembre 1944,giorno del suo diciassettesi-mo compleanno, il suo nomeera Silvio Campagna”.

Cassine. Riceviamo e pub-blichiamo il seguente inter-vento sul 25 Aprile.

“Anche a Cassine è arrivatoil 25 Aprile, ma sembra che icassinesi se ne siano dimenti-cati data l’affluenza pratica-mente nulla alla commemora-zione dei caduti. Mentre inmolte case si trascorreva unadomenica come le altre, iocon il sindaco, vari assessorie la rappresentanza di Prote-zione Civile e Carabinieri, hocompiuto il consueto giro di ri-cordo delle lapidi (ben sei so-lo sul territorio cassinese).Anche se ormai conosco ilpercorso a memoria mi com-muovo sempre. In particolarevorrei parlare di tre ragazzi,classe 1927, che in quegli an-ni erano poco più grandi dime.

Uno era Silvio Campagna,sfollato da Roma ed entratogiovanissimo nelle bande par-t igiane. Nel dicembre del1944, tentando di assalireuna camionetta fascista, erastato ferito a Gavonata. Percercare di salvarlo era statocaricato su di un carretto eportato all’ospedale di Nizza,ma durante il tragitto era mor-to dissanguato. A Gavonatac’è una croce che reca duedate: 3 dicembre 1927- 3 di-cembre 1944: è morto il gior-no del suo diciassettesimocompleanno.

Gli altri due ragazzi sonoGualtiero Macchio e PinoZoccola e come Silvio eranodue giovani partigiani. Nell’e-state del ’44 si trovavano sulla

stradale che porta ad AcquiTerme (nei pressi della Silea),aspettando il passaggio di ca-mionette fasciste per impos-sessarsi di armi. Verso sera,dopo aver aspettato invano,stavano per andarsene quan-do furono raggiunti dall’autoblindata del colonnello Aichi-no. Immobilizzati dai mitra fu-rono trovati in possesso didue pistole “scacciacani”, chetutti i giovani in quel periodopossedevano. Immediatamen-te il colonnello Aichino diedel’ordine di sparare. Così, sen-za alcuna pietà, anche loro,ripeto diciassettenni, furonouccisi.

Guardando le foto dei tregiovani, che mia nonna lorocoetanea conserva ancora,mi chiedo: “È possibile chel’uomo, che si distingue dall’a-nimale proprio perché dotatodi intelligenza, non riesca amigliorarsi?” Il sacrificio diquei tre ragazzi non dovrebbeessere servito non solo a vi-vere in pace, ma anche a vo-lere la pace? Invece mi guar-do intorno e vedo persone fa-vorevoli ai vari conflitti in attonel mondo e ancora peggiopersone che si disinteressanocompletamente delle realtàche li circondano.

Il mio augurio è che tra cin-quant’anni la Seconda GuerraMondiale non venga dimenti-cata e studiata sui libri comenoi oggi impariamo a memo-ria le date della RivoluzioneFrancese, ma serva da esem-pio alle generazioni future”.

Esther Botto

Omaggio ricordando Macchio e Zoccola

Il 25 aprile a Cassine

Ricordato S.Campagna sulla lapide dimenticata

Il 25 aprile a Gavonata

Un ricordo dei caduti

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 34/2001R.G.E., G.E. On. Dott. G. Gabutto, promossa da Leasing RomaS.p.a. (avv. F. Parodi), è stato disposto per il giorno 04/06/2004ore 9 e segg., l’incanto, in un unico lotto, dei seguenti immobilipignorati: “Fabbricato rurale a 2 piani f. terra composto da unvano per piano, comunicante con altra porzione di fabbricatorurale e quindi non autonomamente fruibile, con sedime perti-nenziale annesso ed altro appezzamento di terreno agricolo adia-cente; il tutto posto nell’agro del Comune di Ponti, reg. Lavagna.Prezzo base € 3.308,00, offerte in aumento € 150,00, cauzione€ 330,80, spese presuntive € 496,20.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 delsecondo giorno non festivo precedente quello di vendita, conassegno circolare trasferibile, intestato alla “Cancelleria delTribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzoentro trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.

IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 8/96 R.G.E.,G.E. On. Dr. G. Gabutto, promossa da SanPaolo Imi S.p.A.(Avv. Marino Macola), è stato disposto l’incanto per il 4 giugno2004 ore 9.00 e segg., in un unico lotto, dei seguenti beni immo-bili:“In Comune di Monastero B.da, Reg. S. Desiderio Località CaseAdorni, casa di abitazione con sedime di pertinenza”.Prezzo base € 12.428,02, cauzione € 1.242,80, spese€ 1.864,20, offerte in aumento € 500,00.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 13 del03/06/2004, con assegno circolare libero, intestato “Cancelleriadel Tribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatariole spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzoentro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

ANC040502022_ac22 28-04-2004 16:48 Pagina 22

ACQUI TERME 23L’ANCORA2 MAGGIO 2004

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MERCAT’ANCORA

ANC040502023_ac23 28-04-2004 16:51 Pagina 23

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Maranzana. Ha superato lepiù rosee previsioni, quanto apartecipazione di pubblico, lacerimonia di inaugurazionedella Casa Museo di GiacomoBove tenutasi a Maranzanadomenica 18 aprile.

Così ora il comune astigia-no che gli diede i natali e necustodisce le spoglie, disponeanche di un museo ove sonoraccolti i cimeli, gli scritti e ladocumentazione dei prestigio-si viaggi dell’illustre maranza-nese, unitamente a quanto siè scritto di lui, sia durante lasua breve vita che, dopo il tra-gico epilogo del 9 agosto1887, di quanto si è pubblica-to per celebrarne le gesta.

Commozione e viva parte-cipazione ha accompagnato ipartecipanti alla manifestazio-ne che si è sviluppata dappri-ma con una visita al cimiteroper rendere il dovuto omaggioal grande navigatore edesploratore e poi, dopo un do-veroso pensiero ai caduti ditutte le guerre e la celebrazio-ne della messa, ha visto il ta-glio del nastro inaugurale del-la Casa Museo da parte dellamadrina, la pronipote FrancaBove.

Grande merito di questa ini-ziativa va sicuramente tributa-to all’amministrazione maran-zanese ed al suo sindacoEvasio Polidoro Marabese,che anche con il preziosocontributo della Provincia diAsti, ha fortemente voluto lacreazione di questo Museo,sito proprio nella casa, ora se-de comunale, che vide i natalidi Giacomo Bove. Tra le altreiniziative anche la creazioneda parte della Cantina Sociale“La Maranzana” di un’apposi-ta bottiglia di barbera a tiratu-ra limitata, che nell’etichettaoltre a riprodurre i viaggi diGiacomo Bove, porta anchela firma della pronipote.

Impor tante e par ticolar-mente sentita al momentodell’inaugurazione della CasaMuseo la presenza di Monsi-gnor Giovanni Galliano, chenel benedire i locali ha trac-ciato un profilo completo ed

avvincente del grande maran-zanese, uomo più incline al-l’azione che ai salotti, più de-dito alle scoperte che allechiacchiere, profondamenteconvinto della necessità discoprire e far conoscere lebellezze del mondo piuttostoche attestarsi su pochi attimidi gloria effimera.

Molte le autorità presenticon in testa Luigi Perfumo,assessore all’Agricoltura dellaProvincia di Asti e AdrianoIcardi, assessore alla Culturadella Provincia di Alessandria.Massiccia la presenza dei sin-daci dei paesi vicini. A portareil saluto di Acqui Terme, cittàche vide il Bove muovere i pri-mi passi, è stato l’assessorealla Cultura Vincenzo Roffre-do. Da segnalare anche lapresenza del presidente dellaComunità Collinare “Vigne&Vini” Mario Porta, del diret-tore della Biblioteca di AcquiTerme Paolo Repetto e di An-drea Cannobbio e Pier Dome-nico Baccalario, autori dell’ul-timo libro su Giacomo Bove.

Una qualificata rappresen-tanza della Marina MilitareItaliana di Genova e Savona ela presenza dei vertici regio-nali dell’A.N.M.I., unitamenteai gruppi di Collegno, Asti,Novi Ligure ed Acqui Terme,sono stati la tangibile testimo-nianza di un’attaccamento alnavigatore maranzanese cheancora oggi è ben vivo tra imarinai in servizio ed in con-gedo.

Resta tanto da fare per di-svelare appieno e completa-mente la poliedrica persona-lità e attività di Giacomo Bo-ve, navigatore, esploratore,scienziato, scrittore; resta darecuperare o perlomeno daconoscere la grande quantitàdi sue opere sparse per ilmondo; resta da collocareadeguatamente nella storiasia patria che internazionalela sua grande figura. Dopo lacreazione della Casa Museo,sarà compito sia degli uominidi cultura che di quanti possa-no con il loro intervento, favo-rirne l’operato.

Quaranti. Con l’avvicinarsidell’appuntamento elettorale del12-13 giugno prossimo, entraormai nel vivo la campagna elet-torale. A livello di elezioni pro-vinciali ha destato curiosità ne-gli ultimi giorni l’”affollamento” dicandidati alla Provincia prove-nienti da Quaranti, paese checonta poco più di 200 abitanti.Ben quattro saranno infatti i con-correnti del paese, nel collegio14 di Incisa Scapaccino, checomprende i comuni di Belve-glio, Vinchio, Vaglio, Cortiglio-ne, Incisa, Castelnuovo Belbo,Bruno, Maranzana, Mombaruz-zo, Castelletto Molina, Quaran-ti e Fontanile.

Saranno in gara: il sindacoLuigi Scovazzi per Forza Italia;l’ex sindaco storico ed ora an-che ex vice Meo Cavallero, nel-la lista di Alleanza Nazionale,ma come indipendente facenteparte del movimento dei Fede-ralisti Liberali, il cui riferimento èl’assessore regionale alla Mon-tagna, Roberto Vaglio; l’asses-sore comunale all’Ambiente,Alessandro Gabutto per i Co-munisti Italiani; e infine AntonioGuastelli, originario di Quaran-ti, ma abitante a Nizza, per laMargherita.

Una competizione serrataquindi nel piccolo paese asti-giano, una sfida nella sfida chevedrà contrapporsi, anche e so-prattutto in chiave strettamentecomunale, personaggi un tem-po uniti a livello amministrativoe ora nettamente contrapposticome Scovazzi e Cavallero.

La rottura tra i due risale a unmese fa circa, quando Cavalle-ro e i consiglieri Carla Gaglione,Carlo Scovazzi e Antonio Gua-stelli decisero di dimettersi dal-le cariche e uscire dal Consigliocomunale, per un evidente di-sparità di vedute con il sindaco

in carica (e per anni vice di Ca-vallero) Luigi Scovazzi. Da unaparte si lamentarono scarsaconsiderazione e messa in di-sparte, dall’altra manie di pro-tagonismo troppo ostentate inun ente collegiale.

Alle ultime elezioni comunalia Quaranti si era deciso per unalista unica, proprio per mante-nere unita l’amministrazione delpaese senza spaccature con-troproducenti in una realtà cosìpiccola.

Le due “correnti”, facenti rife-rimento grosso modo al centro-destra e centro-sinistra si eranoin pratica divisi, sei e sei, i postiin Consiglio, ma gli attriti e le di-vergenze di idee non sono sta-ti mai facili da superare. Con lascomparsa di uno dei consiglierila corrente di Cavallero si era ri-dotta di numero e poi ulterior-mente divisa dall’allineamento diuno suoi consiglieri con il grup-po, ora bianco-rosso come in-solita colorazione politica (daForza Italia ai Comunisti Italia-ni), che ha continuato a soste-nere il sindaco Scovazzi conuna polarizzazione sempre piùnetta. Cavallero e gli altri consi-glieri, posti così in “minoranza”e di conseguenza più isolati nelprocesso decisionale, hannodeciso di rassegnare le dimis-sioni e lasciare Scovazzi con ilnumero minimo di consiglieri asostenerlo.

Ora la sfida si sposta alla di-mensione provinciale, ad un al-tro livello amministrativo, ma tut-ti i protagonisti guarderanno conun occhio di riguardo alle indi-cazioni “comunali” che arrive-ranno dall’urna. Insieme a quel-la per un posto in Provincia è giàpartita anche la campagna elet-torale per le prossime comuna-li di Quaranti.

Stefano Ivaldi

Acqui Terme. Venerdì 23 aprile Maria Viola e Guido Fotta han-no festeggiato il loro 60º anniversario di matrimonio. Si eranosposati nella chiesa di S. Andrea, una frazione del comune diCassine, nel lontano 1944 e a S. Andrea hanno vissuto fino aqualche anno fa. Guido 93 e Maria 84 anni, ora vivono con il fi-glio Giuseppe, la nuora Ornella, nipoti e pronipoti ad Acqui Ter-me. Ricordando con dovizia di particolari quegli anni, c’era laguerra, erano momenti difficili dove la paura era tanta e le cer-tezze poche. Ringraziano in buon Dio di aver dato loro il corag-gio di superare molte difficoltà e arrivare insieme ad un tra-guardo che pochi hanno la fortuna di raggiungere. Il figlio e lanuora, la nipote Raffaella e Marco, i pronipoti Giacomo e Bian-ca gli augurano ogni bene.

Rivalta Bormida. Tantepersone, domenica scorsa 25aprile, a passeggio per le viedi Rivalta Bormida, hannosuggellato il successo dellagiornata di festa intitolata“Una domenica insieme”, un’i-niziativa di Comune e Asso-ciazione dei Comuni del ser-vizio socio-assistenziale, conil patrocinio della RegionePiemonte. La manifestazionevoleva mettere assieme il ri-cordo del 25 Aprile, i giovanidi ieri, e la lotta alla solitudinedi oggi, proprio a favore diquei giovani di allora oggi di-venuti anziani e bisognosi diiniziative socio-assistenzialisempre migliori e più numero-se.

Vie e piazze di Rivalta sisono riempite di bancarelle edi stand gastronomici, orga-nizzati dalle Pro Loco chehanno partecipato con le lorospecialità: Rivalta (crepes allacrema di nocciola, farinata,

panaten d’Arvauta); Bistagno(bruschette); Orsara Bormida(fragole con il vino); Morbello(torta di nocciole, amaretti,baci, formaggetta); Denice(bugie); Alice Bel Colle (tortaal moscato, biscotti di meli-ga); Terzo (torta della nonna).Il tutto accompagnato ovvia-mente da buon vino locale.

Il pomeriggio di festa è sta-ta allietato da flauti del mae-stro Marcello Crocco e dallospettacolo “Amore e Malamo-re” dei Nuovi Trovieri, nonchèdall’esibizione di canzoni dia-lettali. La sera, dalle musicheda ballo di Michele e la suaorchestra.

Nel tardo pomeriggio si èsvolta anche una manifesta-zione più solenne, in onoredella festa della Liberazione.In piazza Umberto I, presso ilmonumento alla Resistenza,sono state poste corone difiori in onore dei caduti.

S.Ivaldi

Grande partecipazione all’inaugurazione

Casa museo di G.Boveè realtà a Maranzana

Dopo la rottura in Comune a Quaranti

Scovazzi - Cavallerosfida alle provinciali

Tanta gente per le vie di Rivalta

25 Aprile e solidarietà per“Una domenica insieme”

Nozze di diamanteper Maria e Guido

ANC040502024_aq01 28-04-2004 15:28 Pagina 24

DALL’ACQUESE 25L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Ponti. La 3ª tappa delle vi-site alle scuole di montagnadel direttore regionale delMIUR Luigi Catalano e del-l’assessore alla MontagnaRoberto Vaglio li ha portati,giovedì 22 aprile, nella scuolamaterna sussidiata di Ponti.Ad accompagnarli, l’assesso-re regionale all’Ambiente eAgricoltura, Ugo Cavallera.

Questi “viaggi alla scopertadelle scuole di montagna”rappresentano una delle ini-ziative comuni che l’assesso-rato alla Montagna del Pie-monte e la direzione scolasti-ca regionale stanno realizzan-do per il mantenimento e lavalorizzazione delle scuoledelle aree marginali.

La collaborazione ha avutoinizio lo scorso anno quando,subito dopo il suo insedia-mento, il direttore Catalanoha voluto conoscere diretta-mente le caratteristiche e laesigenze delle scuole di mon-tagna. Accompagnato dall’as-sessore Vaglio ha visitato gliistituti di Molare, e altri 5.

Anche grazie a questaesperienza, a maggio del2003 la Regione e la direzio-ne scolastica regionale hannosottoscritto “un protocollo

d’intesa per il mantenimentoed il miglioramento del servi-zio scolastico nelle aree mon-tane”. L’attuazione del proto-collo ha portato alla costitu-zione di un gruppo di lavorocomposto da rappresentantidella Regione, della scuola edegli enti locali, incaricato diapprofondire le esigenze dellescuole di montagna ed indivi-duare gli strumenti per la lorosalvaguardia e valorizzazio-ne. Del gruppo fa parte ancheil presidente Marco Mazzarel-lo, in rappresentanza delleComunità montane della Pro-vincia di Alessandria.

In base alle indicazioni datedal gruppo di lavoro,che ave-va individuato le priorità di in-tervento, la Giunta regionalee la direzione regionale delMIIUR lo scorso ottobre sonointervenute direttamente a so-stegno delle situazioni dimaggiore criticità, in alcunicasi concedendo agli istituti lerisorse per il mantenimentodel servizio scolastico, in altrioperando in deroga alle di-sposizioni ministeriali nell’as-segnazione degli insegnantirispetto al numero di bambiniiscritti. Per gli Istituti compren-sivi in situazione di accertatacriticità e per le scuole sussi-diate sono state assegnati ol-tre 154.000 euro, mentre persopperire alle difficoltà causa-te dalla carenza di personalenelle pluriclassi sono staticoncessi complessivamenteoltre 396.000 euro.

Degli oltre 112 mila euroassegnati alle scuole dellaprovincia di Alessandria,19.271 euro sono stati asse-gnati alle scuole sussidiate diPonti e Ponzone, 60.932 eurosono stati destinati a coprirele spese per personale inte-grativo e di supporto alle si-tuazioni di particolare criticitànelle plur iclassi, mentre32.000 euro sono stati asse-gnati per l’insegnamento dellalingua straniera.

La scuola materna di Pontiè stata istituita nel 2002 dal-l’Amministrazione comunaleche nel 2003 si è dovuta rivol-gere alla Comunità Montanaed alla Regione per ottenerele r isorse per mantenereaperta la scuola, non riuscen-do con i soli propri mezzi adassicurare il servizio.

Grazie ai 12.000 euro con-cessi dalla Regione, il Comu-ne ha potuto assumere unamaestra e accogliere l’iscri-zione di 15 bambini. E sono

stati proprio 7 di loro a fareoggi gli onori di casa a Caval-lera, Vaglio, Catalano, dell’i-spettore regionale del MIURLuigi Favro, in compagnia delsindaco di Ponti, GiovanniAlossa, del preside dell’Istitu-to Comprensivo di Spignoprof. Carlo Benazzo, del pre-sidente della Comunità mon-tana, Gian Pietro Nani, del vi-ce Gianmarco Bisio, del sin-daco di Ponzone, Andrea Mi-gnone e di Monastero Bormi-da Luigi Gallareto e di altriAmministratori di paesi dellaComunità Montana.

«In questi anni - ha dichia-rato l’assessore Vaglio - laGiunta regionale ha investitomolte risorse per offrire aibambini delle scuole di mon-tagna gli stessi servizi scola-stici di quelli delle scuole dipianura. L’anno scorso, a se-guito di un’attenta analisi del-le esigenze del territorio, ab-biamo investito oltre 500.000euro. La collaborazione con ilMIUR ci consentirà di incre-mentare ulteriormente l’effica-cia dei nostri interventi e direndere più competitiva l’of-fer ta scolastica nelle areemarginali. Una scuola di qua-lità rappresenta un importantevalore aggiunto per il territo-rio, un elemento consideratocon attenzione da chi devescegliere se rimanere in mon-tagna o spostarsi in città: in-vestire nella scuola significacontrastare lo spopolamentoe creare i presupposti per losviluppo delle aree montanedella nostra regione».

«Con l’istituzione delle duescuole sussidiate - ha dichiara-to l’assessore Cavallera - le Am-ministrazioni comunali di Ponti ePonzone e hanno assolto ad uncompito importate: assicurareai propri concittadini un servizioessenziale e garantire loro unaqualità della vita simile a quelladi quanti vivono nelle aree ur-bane. Queste iniziative sonofondamentali per lo sviluppo deipiccoli comuni della nostra pro-vincia e in questo processo dicrescita il ruolo di coordina-mento delle comunità montanee collinari va fortemente incen-tivato. Con l’ingresso dei comu-ni non montani, come Ponti, nel-l’ambito delle comunità monta-ne stabilita lo scorso anno dal-l’approvazione del nuovo testounico delle leggi sulla monta-gna, si ampliano gli ambiti per lagestione associata dei servizie crescono le opportunità di svi-luppo per le nostre Valli: è un’oc-casione importante che la Re-gione Piemonte ed il territoriohanno fortemente voluto e chesta già dando i propri frutti».

«Ho ripreso i viaggi nellescuole di montagna - ha di-chiarato il direttore Catalano.L’anno scorso questa espe-rienza è stata determinante nel-l’impostazione della mia attività:aver conosciuto direttamente leesigenze di queste realtà e le lo-ro potenzialità mi ha permessodi affrontare questo problemacon strumenti e mezzi adegua-ti. Per queste ragioni ho contri-buito con entusiasmo alla ste-sura e alla firma del protocollod’intesa e ho attuato una stra-tegia di piena collaborazionecon la Regione: dal primo corsoper docenti di scuola media su-periore sui temi della montagnaalla predisposizione del Librobianco sulle scuole di monta-gna in via di pubblicazione. Co-me l’anno scorso, anche que-st’anno l’Ufficio scolastico re-gionale opererà per evitare lachiusura dei plessi con un nu-mero di iscritti insufficiente. Stia-mo già lavorando per ottenere lenecessarie deroghe alle dispo-sizioni ministeriali».

G.S.

Ricaldone. Sabato 8 mag-gio, a partire dalle ore 10, an-teprima della 33ª “Sagra delvino”, con il convegno “Territo-rio - Vino - Cultura”, presso ilbel salone della Cantina So-ciale di Ricaldone “Cà di Ven”.Convegno organizzato da Co-mune, Cantina Sociale, Pro-vincia di Alessandria e ProLoco.

Il programma prevede: alleore 10, saluti, di CelestinoIcardi sindaco di Ricaldone.Seguiranno le relazioni delprof. Adriano Icardi, assesso-re alla Cultura della Provinciadi Alessandria e del dr. ElioArchimede, giornalista, notoesperto vitivinicolo e di eno-gastronomia, direttore di “Ba-rolo&Co”. Dalle ore 10,45, so-no previsti gli interventi di:Ugo Cavallera, assessore al-l’Ambiente, Agricoltura e Qua-lità della Regione Piemonte.Nicoletta Albano: presidentecommissione Agricoltura e Tu-rismo della Regione Piemon-te; Rocco Muliere: componen-te commissione AgricolturaRegione Piemonte. Di rappre-sentanti organizzazioni sinda-cali di categoria.

Ore 11,30: dibattito. Ore 12:conclusione dell’assessoreProdotti Tipici della Provinciadi Alessandria. Moderatoredel convegno: Giovanni Smor-gon, giornalista. Seguirà ape-ritivo con i pregiati vini dellaCantina Sociale di Ricaldone.

Domenica 9 maggio, 33ªedizione della “Sagra del vinobuono” con la novità di “Degu-stando in Ricaldone... Le viedei sapori”, cioè punti di de-gustazione vini e gastronomiatipica nel concentrico del pae-se. Il programma prevede: ore

9.30, apertura della 33ª edi-zione della Sagra del vinobuono: “Ricaldone passato epresente”, mostra di fotografiee cartoline presso il palazzocomunale. Pittori per le vie, gliartisti dipingeranno gli scorcipiù suggestivi del paese. Ilmercatino “Terre Alessandri-ne”, mercato dei prodotti agri-coli tipici della Comunità colli-nare “Alto Monferrato Acque-se” e della Provincia di Ales-sandria. Viaggio nelle cantine,visita ai locali e alle attrezza-ture di vinif icazione. Ore11.45, aperitivo al Moscatod’Asti, presso i vari punti didegustazione. Presenterà la

manifestazione: Romina. Ore12, “Degustando in Ricaldo-ne…” prodotti gastronomiciabbinati ai vini locali: salumi eformaggi, cortese e dolcettoin piazza; ravioli e porchetta,dolcetto e barbera presso laCantina Sociale; farinata dol-cetto e barbera a San Rocco,dolci brachetto e moscatopresso il peso pubblico. Dalleore 14, intrattenimento musi-cale. Dalle ore 16, esposizio-ne delle opere artistiche, rea-lizzate dai pittori nel corsodella giornata. Ore 22, chiu-sura della 33ª edizione della“Sagra del vino buono”.

G.S.

Ponzone: il librodi Paolo Cugurrasu AlessandroNegri di Sanfront

Ponzone. Sabato 1º mag-gio, alle ore 10, presso il Cen-tro Culturale “La Società”verrà presentato libro di PaoloCugurra su “Alessandro Negridi Sanfront”, l’eroe di Pastren-go. Libro voluto dall’Ammini-strazione comunale, capeg-giata dal prof. Andrea Migno-ne, edito da De Ferrari Edito-re Genova, in occasione delbicentenario della nascita diAlessandro Negri di Sanfront(1804-2004).

Moderatore sarà il dott. Al-berto Masoero. Sarà presentel’autore Paolo Cugurra.

Programma: ore 10, intro-duzione di Andrea Mignone,sindaco di Ponzone; ore10,20, interventi: Vittorio Civi-tella, esperto di storia locale;Giulio Massobrio, esperto distoria militare; Claudio Viaggi,magistrato. Ore 11,30: dibatti-to; ore 12: conclusione lavori;ore 12,15: cocktail aperitivo.

Melazzo: Sagra dello Stoccafissobiglietti lotteria

Melazzo. Grande affluenzadi pubblico, grande successo,domenica 25 aprile alla Sagradello Stoccafisso, organizzatadalla Pro Loco.

Questi i biglietti vincentidella lotteria dello stoccafisso:1º premio, n. 1369, weekenda Parigi per 2 persone; 2º, n.1388, lettore DVD Saba + TVcolor 14’’; 3º, n. 1393, mobilebase 2 ante cassetti offerto“Arr. F.lli La Rocca”; 4º, n.2521, fabbrica della pasta Im-peria; 5º, n. 2058, trapuntamatrimoniale Gabel; 6º, n.1035, stereo Mayestic; 7º, n.2953, scopa elettrica Colom-bina De Longhi; 8º, n. 2338,pranzo 2 persone offerto ri-storante “Locanda Giardino”;9º, n. 0563, cenetta intima 2persone offerta ristorante “Ca’di Facelli”; 10º, n. 1863, cena2 persone offerta ristorante“Locanda degli amici”; 11º, n.3371, cena 2 persone offertaristorante “Locanda degli ami-ci”; 12º, n. 1209, cena 2 per-sone offerta “Trattoria Lo Spi-none”; 13º, n. 1270, 2 pneu-matici per scooter offer t iPneus Car; 14º, n. 1544, ge-lataio Girmi; 15º, n. 1533,pentola a pressione Aeter-num; 16º,,n. 0566, Sauna visoImetec; 17º, n. 0386, tritatuttoGirmi; 18º, n. 0450, scala Piu-ma a tre gradini; 19º, n. 0208,ferro da stiro Rowenta; 20º, n.1728, sbattitore Girmi; 21º, n.0415, spremiagrumi Girmi;22º, n. 1087, borsone da viag-gio; 23º, n. 1587, borsa sporti-va; 24º, n. 0816, borsa sporti-va. I premi sono ritirabili pres-so il Comune di Melazzo.

Sul prossimo numero, am-pio servizio fotografico sullasagra.

Mioglia. Molto nutrita la partecipazione alla manifestazione del25 Aprile degli alunni delle scuole elementari e medie di Mioglia.Quest’anno i ragazzi si sono anche cimentati in due canti partigianie in una canzone di Fabrizio De André che hanno fatto da corni-ce alla declamazione di una poesia della beata Madre Teresa daCalcutta che invitava allo spirito di tolleranza. La cerimonia dicommemorazione era iniziata alle 11,15 con la celebrazione del-la santa messa. Erano presenti il sindaco di Mioglia Sandro Bu-schiazzo, il sindaco di Pontinvrea Sergio Giordano, il maresciallodei Carabinieri di Pontinvrea Nicola Grattarola, il presidente del-l’Associazione Combattenti e Reduci Francesco Zunino, combat-tenti e reduci, insegnanti e numeroso pubblico. Dopo la cerimoniareligiosa i partecipanti si sono portati presso il monumento ai ca-duti dove, dopo gli interventi del sindaco, del presidente Zunino edel prof.Pagani, sono stati ricordati, uno ad uno, i miogliesi che han-no sacrificato la loro vita per la patria.

Terzo. Sabato 1º maggio, tradizionale “Rosticciata di Prima-vera” a Terzo (a km. 3 da Acqui Terme sulla strada statale perSavona). Questo il programma della manifestazione, organiz-zata dall’Associazione Turistica Pro Loco e dal Comune: dalleore 15: mercatino dell’artigianato creativo, pregevoli creazionieseguite con varie tecniche da valenti hobbysti; musica sotto latorre; visita guidata alla torre medioevale; visita all’oratorio diSant’Antonio Abate; premio di poesia e narrativa “Guido Goz-zano”, lettura dei testi presentati a cura dei ragazzi della Biblio-teca Comunale di Terzo, nell’amena cornice di piazzetta S.An-tonio; per i bambini “Giochi di una volta”, in via Gallaretto; pe-sca dei fiori; pesca Junior, il ricavato sarà destinato all’Associa-zione Pakà che sarà presente per fornire informazioni.

Dalle ore 16: inizio distribuzione rosticciata: costine, salsic-cia, wurstel, pollo cotti su brace di legna, secondo l’antica tradi-zione. Inoltre si potranno gustare croccanti patatine fritte al mo-mento ed ottimo vino rosso e bianco.

E poi gusta un calice di moscato d’Asti... e sostieni ADMO(Associazione donatori midollo osseo), un’iniziativa della Pro-duttori Moscato d’Asti Associati a cui la Pro Loco Terzo ha ade-rito con entusiasmo: le offerte saranno devolute a favore del-l’ADMO. Alla manifestazione sarà presente un rappresentantedell’Associazione per fornire ogni informazione. Non resta quin-di che trovarci tutti a Terzo sabato 1º maggio: rosticciata, fiori,musica, cultura, allegria non manca nulla... solo voi.

Vaglio, Cavallera, Catalano, Favro in visita alle strutture montane

Alla scuola di PontiSabato 8 convegno, domenica 9 maggio sagra

Ricaldone 33ª sagra del vino

Un 25 Aprile giovanedomenica a Mioglia

Terzo: sabato 1º maggio rosticciata

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Sessame. Tutto pronto inpaese per la tradizionale “Sa-gra del Risotto” che si svol-gerà domenica 2 maggio.

La manifestazione, organiz-zata dalla Pro Loco, presiedu-ta da Paolo Milano, in collabo-razione con il Comune e ilCircolo “Amis del Brachet”,tradizionale appuntamentodella 1ª domenica di maggio,dei paesi della “Langa Asti-giana - Val Bormida”, è giuntaquest’anno alla sua 85ª edi-zione. Dalle ore 14,30 musi-che e canti popolari con igruppi “Pietra antica” e caba-ret piemontese con i “Langhetlovers”, durante l’intera mani-festazione ricco banco di be-neficenza, giochi per grandi ebambini, esposizione con de-gustazione prodotti tipici localie tanta allegria.

Mentre i valenti cuochi sulpalco allestito sulla piazza,curano gli ultimi dettagli dellapreparazione, nelle caratteri-stiche pentole di rame (le pa-delle, in dialetto) del brodo dicarne di vitello, con verdure earomi che andranno a sposar-si nel gustoso sugo. Pronto ilsugo non resterà che versarviil riso per la cottura e dare ini-zio della distribuzione del pre-libato risotto nei caratteristicipiatti in ceramica decorati amano. Il piatto di riso vieneservito caldo con una spruz-zata di parmigiano, accompa-gnato dall’immancabile buonvino delle colline sessamesi.La ricetta integrale del “Risot-to di Sessame” rimane un se-

greto rivelabile, come indical’usanza, soltanto dal capocuoco uscente al novello ca-po cuoco di cucina. Piuttostopossiamo dire che ogni annovengono cucinati più di 100chilogrammi di riso, rigorosa-mente in qualità “Sant’An-drea”, una parte dei quali vie-ne offer ta dall’Ente Risi diVercelli. Rimane irrisolta la ra-gionevole questione posta dachi si domanda il perché delriso cucinato, per tradizione inValle Bormida, priva certo dirisaie. Tradizione che si perdenegli anni e che gli stessi abi-tanti non sono in grado disciogliere questo curioso dub-bio, ma si limitano, soltanto,ad assicurare, e non è poco,la genuinità della ricetta e laprelibatezza del risultato fina-le, testimoniato dal grandesuccesso che la sagra riscuo-te immancabilmente tutti glianni. Si potrà acquistare l’arti-stico piatto del risotto operadella pittrice bubbiese OrnellaMondo. La sagra è un’oppor-tunità di trascorrere allegra-mente e spensieratamenteun’intera giornata.

Lunedì 3 maggio, alle ore21 tradizionale “Risottino” suprenotazione presso il bancovendita piatti durante la sagradel risotto.

Sessame è la patria prima evera del Brachetto e vi attendeper trascorrere assieme unagiornata all’insegna dell’amici-zia, dell’allegria e soprattuttoper assaporare il risotto, unicoed inimitabile. G.S.

Bubbio. Dopo una assidua ed accurata preparazione catechi-stica, domenica 25 aprile, nella parrocchiale di “Nostra SignoraAssunta” di Bubbio, 4 bambini: Nicola Negro, Chiara Muratore,Mattia Tedesco, Silvia Satragno, hanno ricevuto Gesù, dallemani del parroco don Bruno Chiappello, attorniati da parenti eamici. E l’intera comunità si è stretta attorno ai bambini per lasanta messa di 1ª Comunione con tanto calore e affetto.“Che ilsignore vi protegga e sempre vi accompagni con affetto e sim-patia” la vostra Sonia. (foto Nino Farinetti)

Montechiaro d’Acqui. Co-mune di Montechiaro d’Acqui,Comunità Montana “Alta ValleOrba Valle Erro, Bormida di Spi-gno”, con la collaborazione del-l’ATA e ACQUISport organizza-no in occasione della tradizio-nale Anciuada del Castlan aMontechiaro Alto, domenica 2maggio, la 2ª edizione de “Lacursa del castlan”, corsa podi-stica di km. 17,100. Il percorsosi snoderà da Pareto, a Monte-chiaro Alto, e la prova è validaper il trofeo Comunità Montana“Alta Valle Orba, Erro, Bormidadi Spigno”.

Partenza gara: ore 10. Iscri-zione 5 euro, valore paccogara: 13 euro. Ritrovo ed iscri-zioni: ore 8,15 campo sportivocomunale di Montechiaro Alto(strada Acqui-Spigno), se-guirà trasporto navetta a Pa-reto.

Premi in natura ai primi 5 del-le categorie A, B, C, D, E e fem-minile. Premio speciale a metà

percorso, premio speciale in ca-so di tempo record, al 1º clas-sificato (2003: 1h 06’ 20’’) saràpossibile usufruire di serviziodocce gratuito. Info:www.cm-ponzone.al.it. - www.monte-chiarodacqui.com. Tel. 3286682272 oppure 338 9727059.

La gara avrà luogo conqualsiasi situazione meteo.Trofeo Comunità Montana,classifica finale: categoriamaschile: somma dei punteg-gi, (25-24-23...1) conseguiti inmanifestazioni contrassegna-te con “Com. Mont”. Categoriafemminile: somma dei punteg-gi conseguiti nelle stesse ga-re (6-5-4...1). Trofeo al 1º as-soluto maschile e femminile.Trofeo al gruppo podistico 1ºclassificato complessivamen-te + numeroso e coppa al 2º.Premi in natura al 1º, 2º e 3ºclassificato acquese maschi-le, somma punteggi: (10, 9,8... 1) e femminile, sommapunteggi: (5, 4, 3...1).

Dego. Continuano le visitedelle scolaresche a L’Ancora.Giovedì 22 aprile è stata lavolta di alcune classi dellascuola elementare di Dego. Iragazzi hanno visitato L’Anco-ra, dalla redazione alla dire-zione, dal centro di fotocom-posizione all’amministrazione,all’agenzia che raccoglie lapubblicità.

Queste le impressioni deglialunni della classe 3ª: «Gio-vedì 22 aprile siamo andati ingita ad Acqui Terme.

Una delle cose più interes-santi è stata la visita alla re-dazione del giornale “L’Anco-ra”, che si trova in un palazzovicino al Duomo.

Un dipendente ci ha guida-to all’interno dell’edificio: è unluogo con le pareti ed il soffit-to giallo, le porte sono alte edil loro contorno è bianco, ilcentro è a vetri. Lì fa moltocaldo. Nell’ufficio c’era un ta-volo bianco con delle sedie.Abbiamo lasciato gli zaini perterra per accalcarci attorno altavolo. Il giornalista ci ha spie-gato perché il giornale si chia-ma così: il nome è stato deci-so da un vescovo che amavail mare. Ci ha poi detto che“L’Ancora” è un giornale loca-le, di almeno quaranta pagi-ne, che esce ogni settimana,al venerdì, e riporta i fatti ac-caduti nella zona. Nella primapagina ci sono i fatti di Acquie nelle altre quelli dei dintorni.

Ci ha spiegato come si im-pagina. Dopo ci ha detto cheil giornale deve essere impa-ginato entro mercoledì sera el’indomani inviarlo ad Ales-sandria per essere stampatoe quindi mandato nelle casedegli abbonati ed in edicola.

Ci ha anche detto che perdiventare giornalisti si deveimparare bene la grammaticanella scuola elementare.

Abbiamo fatto delle doman-de e ci hanno scattato una fo-

to che verrà pubblicata sulgiornale.

Poi ci siamo spostati in unambiente simile, ma dotato dimolti computer e stampanti,tra cui un computer che regi-strava tutto ed aveva tre di-schi.

Lì lavora un signore di no-me Flavio, che ci ha spiegatoa che cosa serve il computer:per impostare testo e foto;che il lavoro può avere dei ri-tardi e anche come il giornaleveniva trasportato una volta.

Per fare un giornale servo-no foto e articoli e molti com-puter, quindi il lavoro dei gior-nalisti, dei fotografi e degli ad-detti al computer è molto im-portante. A me piace il lavorodel giornalista: spero di sa-perne di più. Per me è stataun’esperienza molto interes-sante, anche se si moriva dalcaldo! È stata una bella espe-rienza ed Acqui mi è piaciutamolto».

Le impressioni degli alunnidella classe 5ª: «Tra i vari aargomenti trattati in redazio-ne, quello che ci ha maggior-mente interessato e coinvoltoè stato vedere il modo in cuivengono strutturate e impagi-nate le notizie; nella prima pa-gina si trovano gli argomentidi maggior importanza e inte-resse. Un tempo le notizie cimettevano molto ad arrivare,mentre adesso arrivano trami-te il computer in tempo reale,con il rischio però, che si per-dano in rete e che arrivinotroppo tardi per essere stam-pate. L’Ancora si chiama cosìperché, come l’ancora tieneferma la nave, questo giorna-le rappresenta un punto di ri-ferimento nel mare dell’infor-mazione».

Molto interesse e curiosità,tanta voglia di sapere e, chis-sà che tra questi giovani nonci siano negli anni a veniredei futuri collaboratori.

Mioglia: 27ª sagradel salame e delle fave

Mioglia. Prima festa di primavera a Mioglia con la tradiziona-le Sagra del salame e delle fave. La manifestazione, giunta allasua ventisettesima edizione, si svolgerà sabato 1º maggio inoccasione della fiera annuale di merci varie e attrezzature perl’agricoltura e il giardinaggio. L’esposizione fieristica inizierà alleotto del mattino; nel primo pomeriggio, alle ore 15,30 circa,avrà luogo la distribuzione del salame e delle fave accompa-gnate da buon vino e dalle celebri focaccette di Mioglia. La ma-nifestazione verrà effettuata anche in caso di cattivo tempo es-sendoci la possibilità di mangiare al coperto. Il ricavato saràdevoluto in favore delle opere assistenziali della P.A. CroceBianca di Mioglia.

Regala la vita… dona il tuo sangueCassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la campa-

gna di adesione al Gruppo dei Donatori di Sangue della CroceRossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine, Castelnuo-vo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di AcquiTerme. Per informazioni e adesioni al Gruppo potete venire tuttii sabato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostrasede di via Alessandria, 59 a Cassine.

La campagna promossa dalla CRI Cassine vuole sensibiliz-zare la popolazione sulla grave questione della donazione disangue. La richiesta di sangue è sempre maggiore, e sovente icentri trasfusionali non riescono a far fronte alle necessità dichi, per vivere, deve ricevere una trasfusione.

Ponzone musical americanidi ieri e di oggi

Ponzone. “Night and day – musical americani di ieri e di og-gi”: questo il titolo del concerto all’interno della rassegna musi-cale “Provincia in orchestra” in programma sabato 1º maggio aPonzone, alle ore 17. Il programma, a cura dell’Orchestra Clas-sica di Alessandria, prevede l’esecuzione di arie, duetti e braniorchestrali tratti e trascritti dai musical americani a partire daquelli “classici” di Cole Porter, Jerome Kern, passando per i ca-polavori di Gorge Gershwin, fino ad arrivare ai contemporaneisuccessi di Miss Saigon, Fantasma dell’opera, Il mago di Oz,… un mix di successi di sicura presa sul pubblico. Accanto alquartetto d’archi dell’Orchestra Classica di Alessandria, si esi-biranno il soprano Linda Campanella ed il baritono Matteo Pei-rone, accompagnati da Franco Giacosa al pianoforte.

Montechiaro d’Acqui. Nozze d’oro a Montechiaro Alto per iconiugi Bruno Secondo e Salvo Caterina, abitanti in regioneGaggioni. Gli “sposini” hanno avuto una bella sorpresa quando,alla santa messa di domenica 25 aprile, il nuovo parroco diMontechiaro don Israel ha annunciato loro che avrebbero do-vuto “risposarsi una seconda volta”. Superata l’emozione, Rinae Secondo hanno confermato il “sì” che si erano detti 50 annifa. Dopo la cerimonia gli sposi hanno festeggiato con un lautopranzo circondati dall’affetto dei famigliari. A Rina e Secondogli auguri di tutto Montechiaro per nuovi lunghi anni da passareinsieme.

Roccaverano. Giovedì 6maggio, si apriranno le iscrizio-ni al Campeggio di Roccavera-no, estate 2004. Ricco il pro-gramma della tradizionale espe-rienza di vacanze a contatto conla natura proposta dal serviziovalorizzazione territorio e pro-duzione della Provincia di Asti.Tradizionale il campo base, de-dicato ai ragazzi dai 6 ai 17 an-ni di età, suddiviso in 5 turni dipartecipazione, dal 14 giugno al20 agosto, con partenza il lunedìe rientro il venerdì della setti-mana successiva. Partenze il14 e il 28 giugno, il 12 e 26 lu-glio, il 9 agosto.

Si ripropongono quindi il cam-pus sportivo e il campus calcio,entrambi destinati a ragazzi dai9 ai 17 anni. Il 1º prevede 4 tur-ni di una settimana, con par-tenza il lunedì e rientro la do-menica, in queste date: 21 giu-gno, 28 giugno, 19 luglio, 2 ago-sto, per un’esperienza sportivache contempla tennis, calcio,pallavolo, pallacanestro e pisci-na con le varie attività pro-

grammate presso la strutturapolisportiva di Vesime. Il campuscalcio invece dispone di 3 turnisettimanali, con partenza il 5luglio, il 26 luglio, il 9 agosto,per un’esperienza sportiva digioco del calcio, praticato pres-so le strutture sportive del co-mune di Roccaverano. Novità2004, infine, il campus pallavo-lo, fascia di età sempre dai 9 ai17 anni, per un inizio o un mi-glioramento di questa disciplinasportiva, presso le strutture delcomune di Roccaverano. È pre-visto un unico turno, dal 12 al 18luglio. Quota individuale di par-tecipazione al campo base e aicampus: 195 euro.Tutti i campussi avvarranno dei contributi dicompetenti e qualificati istrutto-ri o preparatori sportivi, e pre-vedono, oltre alle specifiche di-scipline sportive, anche mo-menti di vita comunitaria con iragazzi ospiti del capo base diRoccaverano.

Per informazioni e iscrizioniProvincia di Asti, piazza Alfieri33, (tel. 0141 433274).

Domenica 2 maggio dal primo pomeriggio

Sagra del risotto85ª volta a Sessame

Domenica 2 maggio a Montechiaro Alto

“La cursa del castlan”corsa podistica

Le classi 3ª e 5ª elementare

Alunni di Degoin visita a L’Ancora

Domenica 25 aprile nella parrocchiale

Bubbio 1ª comunioneper quattro bambini

Festeggiati a Montechiaro Alto il 25 aprile

Nozze d’oroper i coniugi Bruno

Da giovedì 6 maggio, per l’estate 2004

Campeggio Roccaveranoaprono le iscrizioni

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DALL’ACQUESE 27L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Montabone. Lo stendardoprocessionale dipinto da Or-sola Caccia e il contraltare ri-camato di probabile fattura li-gure, due delle numeroseopere restaurate ed espostenella mostra “Tra Belbo e Bor-mida. Luoghi e itinerari di unpatrimonio culturale” sarannoancora visibili nei luoghi di ori-gine, rispettivamente nellaparrocchiale “S. Antonio aba-te” di Montabone e “S. MariaMaddalena” di Mombaruzzograzie a vetrine espositiverealizzate appositamente peruna corretta conservazione.Mercoledì 21 aprile l’assesso-re alla Cultura della Provinciadi Asti Marco Maccagno e ladott. Elena Ragusa funziona-rio per Asti e Provincia dellaSoprintendenza per il Patri-monio Storico, Artistico e De-moetnoantropologico del Pie-monte hanno consegnato aiparroci, don Federico Bocchi-no e don Pietro Bellati, le dueteche dove saranno ancorafruibili al pubblico le opere.

Lo stendardo processionaleche presenta su un lato l’im-magine di Sant’Orsola in pri-mo piano e sull’altro lato laMadonna seduta con il Bam-bino è probabile committenzadella Comunità di Montabone.Eseguito dalla pittrice OrsolaCaccia (1600 c. – 1676) figliadel più famoso Guglielmo det-to il Moncalvo, è ascrivibile al

periodo della prima maturità(1620-1625). L’opera avevasuscitato grande interessepresso gli addetti ai lavori perla rarità, non si conoscono at-tualmente altri stendardi dellapittrice.

Il paliotto in raso di setaavorio ricamato in argento efili di seta policromi con alcentro l’applicazione ricamatadella Santa titolare della Par-rocchia, santa Maria Madda-lena, è di probabile ese-cuzione ligure del 1752, annoinciso sul telaio ligneo. Per laricca decorazione florealeeseguita da abili ricamatori, ilpaliotto si può considerareuno degli esempi più impor-tanti presenti sul territorioastigiano. Gli espositori sonostati realizzati con il contributodella Provincia e delle Parroc-chie dalla ditta Diffusione Im-magine di Asti che aveva cu-rato tutto l’allestimento dellamostra nelle sedi espositive diCanelli e Nizza Monferrato ela consegna suggella il feliceepilogo di una mostra che haavuto 15.000 visitatori ed èstata resa possibile dalla col-laborazione tra Provincia, So-printendenza, Università degliStudi del Piemonte Orientale,Regione Piemonte e il contri-buto della Fondazione Cassadi Risparmio di Torino e dellaFondazione Cassa di Rispar-mio di Asti.

Monastero Bormida. Sonoquasi ultimati a MonasteroBormida i lavori di demolizio-ne del pilone che per anni hasostenuto il ponte “Bailey”,installato dal genio militareall’indomani della tragica allu-vione del 1994 per garantire ilcollegamento tra le due spon-de del fiume vista l’impratica-bilità del vecchio ponte roma-nico.

Il ponte “Bailey” è statoutilizzato fino alla scorsa pri-mavera, quando è stato ria-perto al traffico leggero il pon-te romanico, restaurato graziea un contributo della Provin-cia autonoma di Bolzano econsegnato al Comune di Mo-nastero Bormida dal presi-dente della Provincia di AstiRoberto Marmo.

Le operazioni di smontag-gio del ponte “Bailey” hannorichiesto alcuni mesi di tratta-tive, in quanto il Comune, do-po aver interpellato i comandimilitari preposti per il ritiro delmanufatto, ha ricevuto un pre-ventivo di spesa ammontantea oltre 170.000 euro (più di300 milioni delle vecchie lire!),a cui vanno aggiunti i rimborsidi tutti i pezzi del ponte rovi-nati o inutilizzabili.

Si trattava di una cifraesorbitante, insostenibile perle finanze di un piccolo centrocome Monastero Bormidama, nonostante le reiterate ri-chieste di riduzione, la som-ma da sborsare restava ec-cessiva.

Si è pensato allora di chie-dere all’Esercito Italiano lapossibilità di smontare il pon-te con una ditta privata, dalmomento che i preventivi ri-chiesti dimostravano una ipo-tetica spesa molto più conte-nuta di quanto preteso dai mi-litari (circa 35-40 mila euro),spesa che poteva agevolmen-te essere coperta da un con-tributo provinciale e regionale.

Dopo una lunga serie di ri-chieste e di autorizzazioni, ègiunto - primo caso in Italia - ilnulla osta allo smontaggio tra-mite ditta privata e i lavori so-no stati affidati alla ditta CM diCanelli, che nel contempo staeffettuando importanti lavoridi sistemazione dell’alveo flu-viale.

I l ponte “Bailey” è stato

letteralmente smontato econsegnato con numerosiviaggi al deposito militare diPiacenza. Ora tocca al pos-sente pilone centrale, che vie-ne demolito per consentire ilmigliore deflusso delle acquedel Bormida. Le sponde sa-ranno rimesse a posto in mo-do da “ricucire” gli argini inprossimità degli imbocchi delponte.

Del ponte “Bailey”, che perun decennio ha svolto l’impor-tante compito di collegamentotra le due rive del Bormida, ri-marrà così solo il ricordo nellamemoria dei Monasteresi e inqualche fotografia “d’epoca”.

Roccaverano. Un provve-dimento “mirato”, finalizzato adare un aiuto concreto per re-cuperare fabbr icati a f iniabitativi in quelle zone delPiemonte dove maggiore è ilproblema dell’abbandono delterritorio, come i Comuni fa-centi parti di Comunità Mon-tane e Collinari, ma anchequei Comuni collinari, conuna popolazione inferiore ai15.000 abitanti, che, pur noninclusi nelle precedenti Co-munità sono stati classificatidal Consiglio regionale comesvantaggiati.

Sono queste le caratteristi-che principali della nuova de-libera sul “Buono Casa 2004”,approvata dalla Giunta regio-nale nella seduta di martedì13 aprile, su proposta dell’as-sessore all’Urbanistica e Edili-zia della Regione Piemonte,Franco Maria Botta.

«È un’iniziativa importante -ha commentato Botta - cheunisce l’esigenza di permette-re alle persone di godere delfondamentale diritto alla casaa quella, altrettanto rilevante,di sostenere le aree montanee collinari più soggette a feno-meni di spopolamento ed ab-bandono. Entrambe le neces-sità sono fortemente sentitedall’assessorato all’Urbanisti-ca e Edilizia e da tutta la Re-gione Piemonte, ed è perquesto che mi sono impegna-to in prima persona per far sìche fosse elaborato ed appro-vato questo bando».

Il “Bando pubblico di con-corso finalizzato alla conces-sione di contributi in contocapitale per il recupero del-la 1ª abitazione” si apriràformalmente il 6 maggio (da-ta in cui la delibera sarà pub-blicata sul Bollettino Ufficia-le della Regione) e scadrà il6 luglio.

In questo lasso di temposarà possibile presentare ladomanda per ottenere i lcontributo regionale finalizza-

to al recupero della 1ª abita-zione, compilando l’appositomodulo in distribuzione pres-so i Comuni interessati (oscaricabile anche dal sitodell’assessorato all’indirizzohttp://www.regione.piemonte.it/governo/iassessorati/botta.htm) e consegnandolo all’Am-ministrazione comunale in cuisi trova i l fabbr icato. I l f i-nanziamento, concesso inconto capitale, sarà pari a12.500 euro per ogni singolofabbricato da recuperare defi-nito finanziabile dalla gradua-toria.

Tra i principali obiettivi delbando, c’è quello di aiutarei Comuni montani e collina-ri di medie e piccole dimen-sioni a mantenere la loro po-polazione o anche favorirneil ritorno, sviluppando un piùforte legame con il territorio,nell’ottica di un rilancio del-le aree più marginali dellaregione, soggette al fe-nomeno dello spopolamentoin favore dei grandi centri ur-bani.

«Ovviamente - ha spiegaBotta - ci sono alcune caratte-ristiche che costituiscono deicriteri di priorità per ottenereun punteggio superiore ingraduatoria. Il bando, nell’am-bito della politica del recuperodell’esistente, che l’Asses-sorato persegue da anni, si ri-volge infatti alle categorie so-cialmente più deboli. I requisitisono legati al reddito del nu-cleo familiare (il bando di con-corso è rivolto a quei nucleifamiliari che, nell’anno 2002,hanno percepito un redditonon superiore a 34.920 euro,calcolato così come previstodalle norme di bando) e alpossesso del titolo abilitativoper l’esecuzione degli inter-venti di recupero».

Tuttavia, sono criteri dipriorità anche la composi-zione del nucleo familiare,l’avere un componente delnucleo familiare portatore didisabilità, la condizione diemigrato di origine piemon-tese, l’essere o una coppiasposata entro il 31 dicembre2000 o una coppia di giova-ni entrambi nati dopo il 31 di-cembre 1966 che intendonosposarsi.

Inoltre, il bando di concorsoriserva il 30% dei finanzia-menti disponibili alle doman-de nelle quali, indipendente-mente dalla loro collocazionenella graduatoria, l’intestata-r io della stessa o uno deicomponenti il suo nucleo fa-miliare risulti essere un ultras-sesantacinquenne, ovvero“nato in data antecedente al 6maggio 1939”.

La dotazione finanziaria delprovvedimento è costituitadalla somma delle economiedi spesa (pari a 5.671.626,25euro), accertata dopo la con-clusione del precedente ban-do di concorso (emesso nel1997 e relativo alla conces-sione di contributi in conto ca-pitale per il recupero della 1ªabitazione) più 5.000.000 eu-ro prelevati dal bilancio regio-nale.

Con tale importo (oltre 10,5milioni di euro) sarà possibileattribuire 850 finanziamenti,che si distribuiranno sul totaledegli 816 Comuni piemontesia cui il bando di concorso è ri-volto.

A bando concluso, i sin-goli Comuni dovranno tra-smettere le domande rac-colte alla Regione, che le va-luterà e selezionerà per pub-blicare la graduatoria di quel-le ammesse entro il febbraio2005.

Da Bubbio la 5ª camminataal Todocco

Bubbio. Domenica 9 maggio il gruppo di Bubbio dei “cammi-natori della domenica” effettua per il quinto anno consecutivo laCamminata al Santuario del Todocco, evento non competitivoaperto a tutti ed al quale, tutti sono invitati a partecipare. L’ap-puntamento è come al solito in piazza del Pallone e la partenzaè fissata alle ore 6 in punto (si raccomanda la puntualità). Co-me le precedenti, anche questa edizione usufruirà della prezio-sa assistenza dei volontari della Associazione AIB (Anti incendiboschivi) di Bubbio, sia per quanto riguarda l’organizzazionedel punto di ristoro di Olmo Gentile che per il supporto logisticodurante tutto il percorso.

Informazioni o chiarimenti si possono avere in orario d’ufficiocontattando il Sindaco, Reggio Stefano o il responsabile del-l’Ufficio tecnico, ing. Franco Mondo, del Comune di Bubbio (tel.0144 8114). R.N.

Alice Bel Colle. Sabato 17aprile, reduce dal grande suc-cesso di pubblico e criticaottenuto la sera precedente alteatro Ariston di Acqui Terme,Michele Placido ha espressoil desiderio di visitare la canti-na, che ha offerto i vini da luidegustati durante il dopotea-tro.

Durante la visita, accompa-gnato dal presidente ClaudioNegrino e da altri rappresen-tanti del consiglio di ammini-strazione, Placido ha espres-so apprezzamento per il rin-

novato punto vendita e per ivini assaggiati durante un pia-cevole aperitivo e inoltre hamostrato grande interesse perla spiegazione fornita sullevarie fasi di lavorazione dell’u-va.

Una dimostrazione in più dicome i vini della nostra zonasiano sempre più apprezzatiin tutta Italia e non solo, gra-zie al passaggio da una faseartigianale e localistica a du-na più manageriale e promo-zionale, che sta dando i primiconcreti risultati.

Opere della nostra valle Belbo e Bormida

Provincia: due techeMontabone e Mombaruzzo

Quasi ultimati i lavori di demolizione

Ponte “Bailey”e pilone a Monastero

Nuovo bando di concorso, un aiuto mirato

“Buono casa” comunimontani e collinari

Visita dopo la serata al teatro Ariston

Alla cantina di AliceMichele Placido

La consegna del paliotto ricamato e dello stendardo pro-cessionale con l’assessore Maccagno, la dott. Ragusa, iparroci e il sindaco di Montabone, Riccardo Pillone.

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni nei 16 comuni della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 21comuni della Comunità Mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”, nelle valliBormida, nell’Acquese e nel-l’Ovadese. L’elenco delle ma-nifestazioni è preso dal “Ca-lendario manifestazioni 2004”della Città di Acqui Terme, as-sessorati Cultura, Turismo eSport; da “Ovada in estate”della Città di Ovada, assesso-rati Cultura e Turismo; da “Fe-ste e Manifestazioni 2004” acura della Comunità Montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da”; o dai programmi che al-cune Pro Loco e altre Asso-ciazioni si curano di farci per-venire.

MESE DI MAGGIO

Acqui Terme, il sito archeolo-gico della piscina romana dicorso Bagni è visitabile, pre-via telefonata al Civico Museoarcheologico (0144 57555;[email protected]).Masone, per tutto il mese“Mostra sui minerali di ferro”che venivano lavorati nelleferriere e nelle fucine maso-nesi, al museo civico “A. Tubi-no”; organizzato da Associa-zione Amici di Piazza Castel-lo. Il 17, “Manifestazioni Cora-li” al teatro Opera mons. Mac-ciò.Campo Ligure, da aprile aottobre (tutto il mese) “Pinoc-chio Meccanizzato” al Castel-lo Spinola. In maggio, centrostorico, moto raduno BMW.Rocca Grimalda, “Museodella Maschera”, nato, nelsettembre 2000, per volontàdel “Laboratorio Etnoantropo-logico”, aperto la 2ª e 4ª do-menica di ogni mese, dalleore 15 alle 19; è in ogni casopossibile prenotare visite inaltri giorni per scuole o grup-pi. “Museo della Maschera”,piazza Vittorio Veneto, RoccaGrimalda; e-mail: [email protected]; ufficio di segre-teria: Chiara Cazzulo (0143873513).Ovada, museo Paleontologi-co “Giulio Maini”, è visitabile ilvenerdì ore 9-12, il sabato oreore 15-18, la domenica ore10-12 e visite guidate su pre-notazione (348 2529762)informazioni IAT (Informazionie accoglienza turistica; tel. efax 0143 821043; e-mail:[email protected], sitoweb: www.comune.ovada.al.it.Ovada, casa natale e museodi S. Paolo della Croce, viaSan Paolo 89. Aperto: tutti igiorni solo su prenotazione(0143 80100), ingresso libero.Monumento nazionale dal1918, ospita il museo storico-religioso con ricche reliquie diSan Paolo della Croce (PaoloFrancesco Danei Ovada 1694– Roma 1775). Informazioni:0143 80100; ufficio IAT (0143821043; e-mail: [email protected], in aprile: Venerdì 30,ore 21, Due Sotto l’Ombrello,cinema: “La Tenebra e l’Apo-calisse”, a cura della classe5ª A del liceo scientifico “B.Pascal”. In maggio: sabato 1º,per tutta la giornata per vie epiazze del centro stor ico,Mercatino dell’antiquariato edell’usato. Pro Loco di Ovadae del Monferrato Ovadese.Sabato 1º, ore 17, giardinodella Scuola di Musica, viaSan Paolo, Concerto del Cor-po Bandistico “A. Rebora”.Sabato 8, ore 21, TeatroSplendor, via Buffa, 8ª rasse-gna teatrale “Don Salvi”; laCompagnia teatrale “ l’Arte-siana” di Agliano Terme pre-senta: “Miliord e Bisiord” di W.

Brinkman; regia di Mino Are-sca. Comitato Splendor (014380437) Pro Associazione “IlTiretto”. Sabato 8 e domenica9, vie e piazze della città Fie-ra di Santa Croce. Sabato 15,piazza Martiri della Benedic-ta, omaggio del Tr icolore,omaggio di una bandiera ita-liana da parte del Lions ClubOvada ad un’associazione,ente o istituzione che operisul territorio al servizio dellacomunità Lions Club Ovada.Domenica 16, località San Ve-nanzio, Festa della Vallata, fe-sta campestre con animazio-ne e giochi. Domenica 30, ore15-19, area verde, via Paler-mo, festa di primavera musi-ca, animazione, giochi, degu-stazione prodotti di stagione.Pro Loco Costa d’Ovada -Leonessa.Bubbio, dal 17 gennaio al 23maggio, rassegna “Echi diCori” edizione 2004 promossadalla Provincia di Asti, asses-sorato alla Cultura. Appunta-menti nei paesi della nostrazona: sabato 8 maggio, aBubbio, ore 21, nella parroc-chiale di “Nostra Signora As-sunta”, Coro Polifonico“Astense” e Associazione Co-rale “Valtinella”. I concerti so-no ad ingresso gratuito.Acqui Terme, per “I Venerdìdel mistero”, ciclo primaverile,a Palazzo Robell ini, ore21,30, 71º appuntamento, con“I grandi maestri d’occultismo,fra storia ed esoterismo”, re-lazione di Flavio Ranisi e Lo-renzo Greco. Introdurrà i rela-tori, Lorenzo Ivaldi, presiden-te dell’associazione “Linea-Cultura”, organizzatrice de “IVenerdì del mistero”, con ilpatrocinio dell’assessorato al-la Cultura e dell’Enoteca re-gionale di Acqui Terme. Il 21maggio, Giovanna Fanfani,del Centro Luce e Armonia diGenova, parlerà della nuovaconsapevolezza di una Uma-nità che mira al rinnovamentodel proprio “Io” interiore. Perinformazioni: tel. 0144770272.Olmo Gentile, fino a settem-bre, il campo di tiro a volo èaperto tutte le domeniche ed ifestivi nel pomeriggio; da giu-gno a settembre, aperto an-che il giovedì sera; informa-zioni: 0144 93075 (ore 8-12).Organizzato da Gruppo Ama-tori Tiro a Volo.Castino, 1º e 2 maggio, 12ªedizione della “Festa del Fio-re”. Sabato 1º: ore 15,30 in-trattenimento giochi in piazzaper i bambini. Apertura bancodi beneficenza e distribuzionedelle famose “Friciule”. Aper-tura mostra fotografica, di pit-tura e esposizione lavori divetrofusione, terracotta e di-pinti. Domenica 2, i “Fiori pro-tagonisti per le vie di Casti-no”, dalle ore 9,30. Ore 14,301º concorso a premi “Fantasiadi fiori”. Ore 16,30, grandiosasfilata di carri floreali accom-pagnati dalla banda musicale“Giovanni Alesina” di Carrù.Ore 18 premiazione concorsofloreale e carri. Durante tuttala giornata distribuzione dellefamose “Friciule di Castino”,vini, prodotti tipici locali. Esibi-zione dei Deltaplani.Prasco, 2º fine settimana dimaggio, camminata nel verde.Organizzata dalla Pro Loco.Montabone, sabato 29 e do-menica 30 maggio, “Una gior-nata nel Borgo Medioevale diMontabone” (in caso di osta-coli insormontabili, la manife-stazione avrà luogo nei giorni5-6 giugno). Organizzata dallaPro Loco; informazioni: tel.0141 762121.

VENERDÌ 30 APRILE

Acqui Terme, per “Musica

per un anno - Rassegna con-certistica 2004”, ore 21,30,chiesa di San Francesco, TrioAr t of Str ings (FrancescoRonco, violino; Andrea Betti-no, violino; Tania Bullano, pia-noforte), concerto del Tour“Note & Pitture” dedicato alpittore piemontese GuglielmoCaccia detto “Il Moncalvo”;musiche di Vivaldi, Verdi,Brahms, Bellora, Morricone.Organizzato da assessoratoalla Cultura di Acqui Terme.

SABATO 1º MAGGIO

Acqui Terme, dalle ore 15 al-le 20, piazza Bollente, porticiSaracco, “Risot & vein bon”.Programma: ore 15, aperturastand dei prodotti vitivinicoli;ore 16, inizio distribuzione del“Risot”. Organizzato dalla ProLoco di Acqui Terme.Cremolino, la “Festa dellefrittelle” torna nell’antico bor-go, musica, attrazioni, prodottitipici, lungo il borgo. Organiz-zata da Pro Loco e Comune.Melazzo, 6º memorial “MarioReverdito”, corsa ciclistica sustrada per esordienti. Iscrizio-ni: tel. 0144 356801, fax 0144323232; ritrovo ore 12, piazzaXX Settembre; partenza: 1ª,ore 14, 2ª, ore 15,15. Percor-so: Melazzo, bivio Arzello, bi-vio rocchino, Terzo, Acqui (cir-convallazione), Quartino, lo-calità Giardino (2 giri), arrivoin paese. I 4 trofei sono offertidalla ditta Alpe Strade.Terzo, il Comune di Terzo el’Associazione Turistica ProLoco organizzano la “Rostic-ciata di Primavera”, ore 16:inizio distribuzione: costine dimaiale, salsiccia, pollo, wur-stel, patatine, vino a volontà.Musica e animazione, merca-tino dell’artigianato creativo,pesca dei fiori, pesca di bene-ficenza “junior”, visita alla tor-re medioevale. Distribuzionevino moscato a cura dei pro-duttori Moscato d’Asti, gustaun calice di Moscato d’Asti,sostieni ADMO (AssociazioneDonatori Midollo Osseo). Incaso di maltempo l’intero pro-gramma della manifestazionesarà rinviato alla domenicasuccessiva.

DOMENICA 2 MAGGIO

Sessame, il Comune di Ses-same, la Pro Loco ed il circolo“Amici del brachet” organizza-no la tradizionale “Sagra delrisotto” programma: dalle ore12,30 distribuzione no stopdell’antico risotto di Sessamenegli artistici piatti di ceramicadecorati a mano accompa-gnato dal vino delle nostrecolline. Dalle ore 14,30 musi-che e canti popolari con igruppi “Pietra antica” e caba-ret piemontese con i “Langhetlovers”, durante l’intera mani-festazione ricco banco di be-neficenza, giochi per grandi ebambini, esposizione con de-gustazione prodotti tipici localie tanta allegria.Lunedì 3, alle ore 21 tradizio-nale “Risottino” su prenotazio-ne presso il banco venditapiatti durante la sagra del ri-sotto.Montechiaro d’Acqui, Co-mune, Comunità Montana,con la collaborazione dell’ATAe Acqui Sport organizzano inoccasione della tradizionaleAnciuada del Castlan a Mon-techiaro, la 2ª edizione de “Lacursa del castlan”: corsa podi-stica di km. 17,100 percorso:Pareto, Montechiaro Alto. Par-tenza ore 10; iscrizione 5 eu-ro, valore pacco gara 13 euro;ritrovo ed iscrizioni: ore 8,15campo sportivo comunale diMontechiaro Alto, seguirà tra-spor to navetta a Pareto.Info:www.cm-ponzone.al.it. -

www.montechiarodacqui.com.Tel. 328 6682272 oppure 3389727059. La gara avrà luogocon qualsiasi situazione me-teo.

VENERDÌ 7 MAGGIO

Acqui Terme, 11ª Stra Acqui,sporturismosolidarietà, km. 7per adulti e ragazzi e km. 1,5per i bambini. Iscrizioni dalleore 15 alle 20, in piazza Mag-giorino Ferraris; ritrovo ore20, par tenza bambini, ore20,15, adulti e ragazzi, 20,45.Esibizione delle ginnaste del-l’Artistica 2000 di Acqui. Laman,ifestazione si svolgeràanche in caso di maltempo.Per informazioni: 3383501876, 348 6523927. Orga-nizzata da Spat, Enoteca Re-gionale, Comune, patrocinioProvincia, Regione.

SABATO 8 MAGGIO

Acqui Terme, per “Musicaper un anno - Rassegna con-certistica 2004”, ore 17,30,piazza della Bollente, Musik-verein Lustenau, Corpo Ban-distico di Lustenau (Austria),direttore Ivo Warenitsch; unincontro musicale tra Italia eAustria. Organizzato da as-sessorato alla Cultura di Ac-qui Terme.Grognardo, dalle ore 16,30,presso i locali del Municipio,organizzata dal Comune, pre-sentazione della ristampa delvolume “Grognardo ed i Bec-caro” di mons. Francesco Ga-sparolo; presiede il prof. Ro-meo Pavoni, Dipartimento diScienze dell’Antichità e delMedioevo, Univeristà di Ge-nova. Saluto del sindaco, Val-ter Viola e del presidente del-la Società di Storia Arte e Ar-cheologia per le Provincie diAlessandria ed Asti, prof. PierCiriaco Astori. Ore 17, il prof.Pavoni, presenta il libro “Gro-gnardo ed i Beccaro”, editoda De Ferrari Editore. Ore 18,dibattito. Ore 18,30, rinfrescoofferto dalla Comunità Monta-na “Alta Valle Orba Erro, Bor-mida di Spigno”. Si ringraziala Pro Loco per la collabora-zione.

DOMENICA 9 MAGGIO

Cassinasco, sagra del polen-tone, mostra mercato e pro-dotti tipici della Langa Astigia-na. Informazioni: tel. 0141851110.Tagliolo Monferrato, al ca-stello, il Teatro delle Forme ela Casa dei Teatri presentano,“Sentiero diVino”, 33 “Veglie”di concerti teatrali nelle canti-ne, enoteche, e nei luoghimagici del vino piemontese;promosso e finanziato da Re-gione Piemonte, Provincia diAlessandria, Provincia di Asti,Provincia di Cuneo, con il pa-trocinio del Ministero dellePolitiche Agricole e Forestali.

DOMENICA 16 MAGGIO

Castel Boglione, giornatadella “sicurezza e segnaleticastradale”, organizzata dallaPro Loco.Cessole, Sagra delle frittelle,organizzata dalla Pro Loco,per informazioni: tel. 014480142.Denice, grande e tradizionaleSagra delle Bugie, dalle ore15. Espongono i pittori BrunoGarbero, Marc Wiler e Fran-cesco Ghidone, mentre i lmaestro denicese Mazza Er-nesto riproporrà l’antica artedella costruzione di ceste ecavagnin. Giochi vari per tuttoil pomeriggio e buona musica“come una volta” con l’orche-stra “I musicanti” di Riva pres-so Chieri. Terza edizione del

mercatino dell’antiquariato dicose nuove e usate e scambivari. Nel pomeriggio la corsapodistica organizzata nell’am-bito delle manifestazioni spor-tive della Comunità Montana“Alta Valle Orba Erro bormidadi Spigno” con la collabora-zione della Pro Loco e delComune con percorso tra lecolline denicesi.

DOMENICA 30 MAGGIO

Mombaldone, sagra delle frit-telle, organizzata dalla ProLoco.

MOSTRE, RASSEGNE,CONCORSI

Acqui Terme, dal 17 aprile al2 maggio, sala d’Arte PalazzoRobellini, mostra fotograficadi Gabriele Gaidano. Orario:tutti i giorni ore 16-19, lunedìchiuso. Organizzata da as-sessorato alla Cultura di Ac-qui Terme.Acqui Terme, dal 15 al 30maggio, sala d’Arte PalazzoRobell ini, retrospettiva diGianna Della Noce. Orario:tutti i giorni ore 16-19, lunedìchiuso. Organizzata da as-sessorato alla Cultura di Ac-qui Terme.Acqui Terme, dal 15 al 30maggio, sala d’Arte PalazzoChiabrera, mostra di Ernesto“Nilo” Parodi, un maestro delferro battuto. Orario: giorni fe-riali ore 16,30-20, festivi eprefestivi 17,30-22,30. Orga-nizzata da assessorato allaCultura di Acqui Terme.Acqui Terme, 17º concorsoregionale di poesia dialettalepremio Città di Acqui Terme,Cavalieri di San Guido d’Ac-quosana. Due le sezioni: poe-sie a carattere eno-gastrono-mico, che evidenzino vini e ci-bi della tradizione popolarepiemontese e poesie a temalibero. Libera la partecipazio-ne, anche alle 2 sezioni. Pre-mi: premio Città di Acqui Ter-me, al 1º classificato, sezioniA e B, 260 euro; premio spe-ciale “Mario Merlo”, medaglied’oro, d’argento, targhe, diplo-mi. Organizzato da assesso-rato Cultura di Acqui Terme,Confraternita e con il patroci-nio della FICE.Bubbio, dal 17 aprile al 2maggio, Confraternita dell’An-nunziata, mostra “Colori eForme”: dipinti di Michele Ac-quani e ceramiche Raku diSonja Perlinger. Orario aper-tura: venerdì, ore 17-19; sa-bato e domenica ore 10,30-13e 17-19. Informazioni o aper-ture aggiuntive: Acquani(0141 764316), Comune(0144 8114). Mostra patroci-nata dalla Provincia di Asti,dal Consorzio per lo Sviluppodella Valle Bormida (sede viaCirconvallazione, tel 01448287) e dal Comune.Castino, 1º concorso “Fanta-sia di fiori”, dalle ore 14,30, inoccasione della 12ª “Festa delfiore” di domenica 2 maggio.Concorso aperto a tutti. Re-chisiti richiesti: amore per ifiori; creatività ed ingegno;buona volontà e i fiori ve li for-niremo noi. La composizionedovrà essere creata durantela manifestazione del 2 mag-gio.Bergolo, 12ª edizione delconcorso d’ar te “Bergolo:paese di pietra”, per cerami-che, mosaici e sculture, daltema libero ma preferibilmen-te ispirato ad elementi natura-li. Concorso riservato a stu-denti di Licei Artistici, Accade-mie di Belle Arti, Istituti d’Arteitaliani. Gli interessati dovran-no inviare il proprio bozzetto(formato 50x70) entro e nonoltre il 15 giugno a Comune diBergolo, concorso d’arte “Ber-

golo: paese di pietra”. Gli ela-borati saranno esaminati evalutati da apposita qualifica-ta giuria. Compatibilmente colnumero e la qualità delle pro-poste pervenute, sarannopremiati n. 3 lavori. I vincitoriavranno diritto alla realizza-zione della propria opera suapposito spazio murale cheverrà loro assegnato nel con-centrico di Bergolo. Ad ognilavoro premiato verrà asse-gnato: premio di 500 euro alvincitore e un premio di 500euro all’Istituto di appartenen-za, per acquisto di materialididattici. La premiazione av-verrà domenica 12 settembre.Per informazioni: Associazio-ne Pro Bergolo, Comune(0173 87016, fax 0173827949; e-mail: [email protected], 2ª edizione delconcorso letterario, per opereinedite in lingua piemontese,intitolato “La mé tèra e la sogent”, indetto dal Circolo Cul-turale Langa Astigiana, On-lus. Il concorso è aperto a tuttied ha il seguente tema: unpersonaggio reale e caratteri-stico della propria zona. Ilconcorso si articola in 4 se-zioni: Sezione A: Raccontoinedito in prosa, potrà essereuna novella, un racconto di vi-ta vissuta, una fiaba, una fa-vola… Sezione B: Poesia, almassimo 3 poesie inedite chenon superino i 40 versi cia-scuna. Sezione C: Riservatoalle scuole elementari e me-die inferiori che dovranno pre-sentare un breve testo teatra-le ed essere in grado di rap-presentarlo nel caso di vinci-ta. Sezione D: Copione teatra-le inedito e mai rappresenta-to. Ogni elaborato scr ittoesclusivamente in lingua pie-montese andrà inviato a Cir-colo Culturale “Langa Astigia-na”, via G. Penna 1, 14050Loazzolo (Asti) entro il 15maggio, in 6 copie rigorosa-mente anonime, contrasse-gnate da uno pseudonimo. Adogni autore sarà rilasciato unattestato di partecipazione.Ad ogni vincitore sarà conse-gnato il seguente premio: Se-zione A, 200 euro; Sezione B,200 euro; Sezione C, 200 eu-ro; Sezione D, 300 euro e lapossibilità di rappresentarel’opera durante la 2ª edizionedella rassegna teatrale orga-nizzata dal Circolo CulturaleLanga Astigiana “Tucc a Tea-trò” 2004/2005. La premiazio-ne si svolgerà durante la ma-nifestazione “E s’as trovejssoan Langa?”, 3ª “Festa dellaLingua Piemontese” nella Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida” che siterrà domenica 25 luglio pres-so la sede operativa “Artigia-nato Artistico Langa Astigia-na”. Informazioni, Circolo Cul-turale “Langa Astigiana”, tel. efax 0144 87185; e-mail: [email protected].

Moscatoe Admo

La Produttori Moscato d’A-sti Associati e l’Admo (Asso-ciazione donatori midollo os-seo) hanno varato per il 2004un’iniziativa rivolata alle ProLoco della zona del moscato(i 52 Comuni) mirate sia araccogliere fondi sia a farconoscere attività e finalitàdell’Associazione. Informazio-ni: Admo, Rossano Bella viaCavour 4, 10069 Villar Perosa(Torino): Tel. e fax 0121315666; Produttori (via Car-ducci 50/A, 14100 Asti), tel.0141 353857, fax 0141436758.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

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DALL’ACQUESE 29L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Montechiaro d’Acqui. Do-menica 2 maggio tutti a Mon-techiaro Alto per la tradizio-nale Anciuada der Castlan, lamanifestazione che rievoca iltraspor to nella chiesa delpaese della venerata reliquiadelle Sante Spine della coro-na di Cristo, recuperate inTerrasanta da un cavalierecrociato e riportate in Pie-monte seguendo le antichevie dei pellegrini del Giubileo.

Le due tradizioni, quella re-ligiosa e quella civile, da unatrentina d’anni sono unite inuna festa popolare che hasempre riscontrato uno stre-pitoso successo e anche l’e-dizione 2004 si preannunciaparticolarmente ricca di ini-ziative e di attività, pur man-tenendo il punto fermo delladegustazione dei panini con-diti con le acciughe e la stre-pitosa salsina di Montechiaro,la cui ricetta viene conserva-ta gelosamente segreta dauna famiglia del paese.

In più quest’anno si segna-la l’organizzazione della 2ªedizione della “Cursa del ca-stlan”, maratona d’altura chevedrà oltre 100 concorrenti ditutte le età gareggiare sullevie dei calanchi tra Pareto,Malvicino e Montechiaro,avranno luogo le cerimoniedel gemellaggio tra le comu-nità di Montechiaro e diAspremont, un borgo france-se che ha instaurato conMontechiaro un proficuo rap-porto di scambi culturali e ga-stronomici.

La manifestazione ha inizioal mattino, con l’apertura alpubblico del museo del leContadinerie in cui sono rac-colti tutti i principali attrezzidel mondo rurale di un tem-po, oltre a reperti archeologi-ci provenienti dall’area delcastello. Il museo è ospitatonella chiesetta di Santa Cate-rina, una bella costruzionecinquecentesca un tempo cir-condata dal cimitero e adibitanei secoli a sede della Con-fraternita dei Batù.

L’antica tradizione è ancoraviva e dodici uomini di Monte-chiaro vestono la caratteristi-ca divisa dei Flagellanti e do-po la santa messa delle ore11, accompagnano la proces-sione con la reliquia delleSante Spine per le caratteri-stiche stradine lastricate in

pietra del centro storico.Quest’anno si ripeterà la

partecipazione straordinariadella Confraternita di SanPietro e del Gruppo Storico diFerrania, che rievocheranno,prima della messa, il traspor-to della reliquia delle SanteSpine a Montechiaro. Saran-no inoltre presenti le Confra-ternite di Cassinelle, di Terzoe di altri paesi della zona e laBanda Musicale di Cassine.

Al termine della messa, de-posizione di corone al monu-mento ai Caduti di Monte-chiaro Alto da parte delle de-legazioni italiana e francese.

Alle ore 12 circa, arrivo del-la minimaratona e premiazio-ne dei migliori classificati nel-le diverse categorie.

Il pomeriggio è dedicato al-l’allegria e al divertimento ol-tre che, naturalmente, allagastronomia, senza dimenti-care però la cultura e il folclo-re. Presso l’attrezzata e fun-zionale area turistica realiz-zata con il contributo dell’U-nione Europea e con il con-corso di Comune, ComunitàMontana e Pro Loco si potràassistere a dimostrazioni evendita di prodotti tipici e apartire dalle ore 15,30 la ProLoco darà il via alla distribu-zione dei panini con le acciu-ghe, accompagnati natural-mente dal buon vino dellecolline di Montechiaro.

I produttori di formaggette,vino, miele e di altre specialitàlocali avranno l’occasione pervendere i loro prodotti ed ese-guire dimostrazioni dal vivo.

Verso le ore 16,30, dopol’esibizione della banda musi-cale di Cassine, avrà luogo lacerimonia del gemellaggio trale delegazioni di Montechiaroe di Aspremont.

Non ci saranno problemi diparcheggio, perché il Comu-ne ha attrezzato una vastaarea a f ianco del camposportivo che dovrebbe conte-nere una buona parte dei vi-sitatori.

A tutti da parte della ProLoco e del Comune un calo-roso invito a salire a Monte-chiaro e gli auguri sinceri dipassare una buona giornataall’insegna della devozionepopolare, della gastronomiadi qualità e della allegria dipaese.

G.G.

Monastero Bormida.“Compra nel tuo paese, il tuopaese vivrà”. Questo è lo slo-gan con cui l’Amministrazio-ne comunale di MonasteroBormida intende sviluppareuna serie di iniziative per fa-vorire e sviluppare il commer-cio locale, i negozi, gli eserci-zi pubblici e i banchi del mer-cato del paese.

In un’epoca in cui la gran-de distribuzione e i super-mercati rischiano di far morireuno dopo l’altro i piccoli ne-gozi, che rappresentano unainsostituibile ricchezza per ilnostro territorio, si è pensatodi istituire un premio per le fa-miglie che dimostrano di ac-quistare il maggior numero diarticoli e prodotti presso gliesercizi commerciali, gli eser-cizi pubblici e i banchi delmercato settimanale di Mona-stero Bormida.

I premi verranno erogatisulla base della raccolta degliscontrini fiscali, ricevute o al-tr i documenti equivalentiemessi dai titolari degli eser-cizi commerciali o dei banchidel mercato settimanale diMonastero Bormida che gliacquirenti cureranno di rac-cogliere e di conservare apartire dal 1º maggio 2004 efino al 30 novembre 2004.

Le ricevute e gli scontrini fi-scali o i documenti equivalen-ti di attestazione della spesadovranno riguardare esclusi-vamente acquisti al dettagliodi generi di normale uso econsumo, con esclusione dipartite o oggetti tali che unsingolo acquisto possa modi-ficare in modo rilevante laspesa complessiva annuadella famiglia (mobili, veicoli,

mater ial i da costruzioneecc.).

Non sono rilevanti ai finidell’erogazione del premio lespese effettuate per: medici-nali, generi di monopolio, ca-tegorie speciali.

Possono partecipare allaraccolta delle attestazioni dispesa tutti coloro che fruisco-no degli esercizi commercialio pubblici presenti in formafissa o ambulante sul territo-rio del Comune di MonasteroBormida, indipendentementedalla nazionalità e dalla resi-denza. Un premio è comun-que riservato ai clienti non re-sidenti.

Le attestazioni di spesa do-vranno essere recapitatepresso il Comune di Mona-stero Bormida in un’unica so-luzione entro il 15 dicembre2004, chiuse in busta recantel’indicazione del nome del ca-pofamiglia; verranno restituitenon appena espletate le ope-razioni di conteggio.

Vengono istituiti i seguentipremi: 1º premio, 250 euro; 2ºpremio, 100 euro; 3º, 4º e 5ºpremio, 50 euro.

È facoltà dell’Amministra-zione comunale assegnare, aproprio insindacabile giudizio,altri premi speciali a secondadelle opportunità.

I premi verranno assegnatida un’apposita commissionecomposta da tre persone de-signate dal Sindaco.

La consegna dei premi av-verrà in occasione dei festeg-giamenti di fine anno.

I lavori della commissionegiudicatrice non sono sogget-ti a formalità di procedura e ilsuo operato non è sindacabi-le né contestabile.

Ricaldone. Si terrà nel po-meriggio di domenica 2 mag-gio, a conclusione dei lavori direstauro, l’inaugurazione delnuovo piazzale della chiesa.

Si tratta dell’ultima operache completa un complessoprogramma di restauri iniziatodal parroco don BartolomeoBruna all’indomani del suo in-gresso nella parrocchia deiSS. Simone e Giuda nel1976.

A solennizzare l’evento lapresenza di mons. Pier Gior-gio Micchiardi, Vescovo di Ac-qui, cui spetterà - alla presen-za del sindaco Celestino Icar-di e delle altre autorità perl’occasione convenute - il ta-glio del nastro inaugurale.

La cerimonia avrà inizio alleore 15.30.

Seguirà la benedizione del-l’opera, e dopo i tradizionalidiscorsi di benvenuto, l’in-gresso in chiesa per la Cele-brazione Eucaristica (accom-pagnata dalle cantorie riunitedi Alice Bel Colle e Ricaldo-ne).

Al termine della santa mes-sa un rinfresco - offerto daComune, Cantina Sociale diRicaldone e Associazione Tu-ristica Pro Loco - suggellerà ilpomeriggio.

Alla sera i giovani organistiAndrea e Carlo Botto, infine,si esibiranno alla tastiera del-l’organo Mentasti proponendobrani di Handel, Bach, Mozarte Benedetto Marcello, e ac-compagnando la cantoria nel-le esecuzioni vocali.

Ospite del concerto il clari-nettista Michele Marelli, un ri-caldonese che è riuscito a far-si onore nel campo musicaleanche al di fuori dei confininazionali, che proporrà alcunibrani di Karlheinz Stockhau-sen e Tony Scott.

***As vuguma an su spasiò

Un piazzale. Ben poca cosaper quelli di città. Per quelliche vivono sul piano. Ma incollina un piazzale è tutto.

Quello di Ricaldone sa d’in-timità. Ha qualcosa di dome-stico, di raccolto. Difficile cheun forestiero ci si imbatta:nessuna strada provinciale tici porta. Semmai strade stret-te e tortuose. Ripide. Sdruc-ciolevoli.

Il piazzale - meglio: u spa-siò - è proprio dei ricaldonesi.

Esso, oltre alle funzioni tra-dizionali, che ne hanno fatto ilnaturale corollario - è ovvio -della chiesa (Beppe il sacristache vi suonava “la tirubascu-la”, surrogato delle campanelegate alla fine della Settima-na Santa; il crocchio di certiper i quali “andare ad un fu-nerale” voleva dire stazionaresu quell’acciottolato; e ricor-diamo che le sue viscere han-no ospitato per secoli il piùantico cimitero del paese), haassunto altri compiti altrettan-to vitali.

In un paese che per anni èstato privo di un campo da

pallone, due righe rosse trac-ciate sul muro sempre piùscrostato della parrocchiale (equalche vetro rotto: poi DonGiacomo Ighina si decise a si-stemare due grate) erano suf-ficienti per passare nel giocoun pomeriggio (e parte dellasera, d’estate).

E pazienza se il leggerissi-mo “super tele” prendeva lastrada della Rocca, superan-do il muretto e facendo unsalto di venti metri: dall’oste-r ia qualche anima pia erasempre pronta a rimandartelosu con un calcio ben assesta-to. Tra gli incitamenti dei “gio-catori” (pronti a tramutarsi inscherzosa ironia quando, dalparapetto, si godevano lospettacolo dei fallimenti diqualche rilancio).

Sul piazzale le gimkane inbicicletta (con tanto di diretto-re di gara con cronometro),partite di tennis (un nastro co-me rete e quattro mattoni aivertici del campo sono piùche sufficienti), battaglie apalle di neve tra assediati eassalitori d’inverno, corse elanci d’atletica nella bella sta-gione (un anno addirittura”un’ olimpiade”, le medagliecon i tappi), o più semplice-mente un nascondino tra icarri della vendemmia.

Divertimento infinito.E talora l’avventura: come

quell’anno che si riaprì il cuni-colo che portava al vecchioossario. Per un po’ i ragazzi citennero un bidone (da oliocombustibile; diametro: quasiun metro) che assolveva an-che la funzione di palo (!) del-la porta. Poi, prima che un ri-morchio di rottame riempissel’ingresso alla necropoli, Ar-mando che si cala e ritorna insuperficie con due tibie.

E come tacere delle storie(vere o presunte) dei passag-gi sotterranei che dall’Asilo, oaddirittura da Rocca Cicala, siinoltrano sotto la chiesa.

Non c’è stata mai ombrasul piazzale, e neppure unafontana. Ma quando hai dodicianni proprio non te ne accor-gi.

Neppure alle tre di pome-riggio, d’estate.

Giulio Sardi

Roccaverano. Ritrovo deipartecipanti ai soggiorni ma-rini organizzato dalla Pro-vincia domenica 18 aprile,oltre 360 persone per lamessa, il rinfresco e il pran-zo.

Presenti il presidente del-la Provincia Roberto Marmo,l’assessore provinciale Ful-vio Brusa, il Comandante deiVigili del Fuoco, ing. Pietro DiMartino, e consiglieri provin-ciali che hanno consegnatotarghe celebrative a alberga-tori e animatori per il profes-sionale e familiare impegnoche da anni elargiscono aipartecipanti.

La giornata si è svolta inallegria ma è stato soprat-tutto un appuntamento feliceper tutti coloro che nei mesiinvernali trascorrono alcuniperiodi in compagnia e han-

no così ritrovato i nuovi ami-ci e gli amici di sempre.

Il presidente Marmo hapromesso il suo impegno aglianziani e ai “diversamenteabili” per la futura realizza-zione dei soggiorni montaninei mesi estivi (anno 2005),che da alcuni anni sono ri-chiesti; il ritrovo una volta almese in una struttura qualeVilla Badoglio e un incontroal Campeggio di Roccavera-no, dove l’esperienza e lapresenza di adulti potrà es-sere un piacevole e apprez-zato diversivo per i molti gio-vani che frequentano la strut-tura di Roccaverano.

La località della LangaAstigiana può diventare in al-cuni casi il mezzo per tra-smettere la passione e l'en-tusiasmo che contraddistin-gue i ragazzi di ieri ai giovani.

Morsasco . Domenica 9maggio “Passeggiata tra i vi-gneti”. Come ogni anno la ProLoco di Morsasco v’invita apar tecipare alla consuetapasseggiata, una giornata de-dicata al contatto con la natu-ra tra i boschi e colline consoste gastronomiche nelle ca-scine che incontreremo lungoil percorso.

Ci fermeremo per una riccacolazione con focacce e salu-mi nostrani; per un pranzo abase di polenta e funghi - for-maggi, braciole e salsiccia al-la piastra; per una merendache vedrà protagonisti dolci ti-pici del luogo. Il tutto innaffia-to da buoni vini nostrani. Alcu-ni punti di ristoro rinfresche-ranno l’ugola lungo la via.

Il ritrovo avverrà domenicamattina 9 maggio, alle ore 9presso la piazzetta CesareBattisti in Morsasco (Bar So-leLuna) per l’iscrizione (euro15 a persona tutto compreso)e la partenza che è previstaper le ore 9.30.

Cogliamo l’occasione perproporvi il nostro programmadi feste per l’estate 2004, acominciare dal 19 giugnoquando aprirà la bocciofiladove ogni venerdì si terrà unagara di bocce alla baraonda,nei primi quindici giorni di lu-glio avrà luogo il 1º memorialper “Berto” con gara di bocce“al volo” categorie CD a cop-pie. Dal 19 al 24 luglio, si terràil torneo di bocce “Lui e Lei”. Il7-8 agosto organizzeranno il

1º torneo di calcio a sette, 24ore su 24.

L’agosto morsaschese piùclassico propone: venerdì 13,serata gastronomica a basedi pesce e dopo cena scate-nato con spettacolo di danza-trice cubana. Sabato 14, cenaa base di bollito con salsaverde e a seguire serata gio-vane con discomusic. Dome-nica 15, menù tradizionalecon ravioli, polenta, carne epolli alla griglia. Animazione emusica con il d.j. Frank Bel-lucci. Venerdì 20, menù tradi-zionale, serata con Frank Bel-lucci. Sabato 21, menù tradi-zionale, dopo cena danzantecon orchestra dal vivo e spet-tacolo di ballerini. Domenica22, ore 12.30 verrà servito ilpranzo agli over 70 residentea Morsasco come ringrazia-mento per ciò che sono e so-no stati per la nostra società.A seguire serata gastronomi-ca con menù tradizionale eserata danzante con Gianni eLucky. Lunedì 23, NutellaParty con focacce, crêpes,grissini, panini, torte e brio-ches tutto rigorosamente far-cito, ricoperto o accompagna-to da dolcissima e golosissi-ma Nutella, una festa per tut-te le età… Dopo per smaltiretutti in pista con Gianni eLucky. Martedì 24, festa delsanto patrono di Morsasco“San Bartolomeo”, cena conmenù tradizionale e seratadanzante con orchestra dalvivo.

Domenica 2 maggio a Montechiaro Alto

Anciuada der Castlantradizionale appuntamento

A Monastero Bormida iniziativa del Comune

Compra nel tuo paeseil tuo paese vivrà

Domenica 2 maggio presente il vescovo

A Ricaldone il nuovopiazzale della chiesa

Al campeggio provinciale di Roccaverano

Soggiorni marinie presto anche montani

Il calendario 2004 della Pro Loco

A Morsasco la classica“Passeggiata tra i vigneti”

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30 DALL’ACQUESEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Cremolino. Come è con-suetudine anche quest’annosi terrà sabato 1º maggio aCremolino la tradizionale “Fe-sta delle frittelle” organizzatadalla sempre dinamica ProLoco e dall’AmministrazioneComunale.

Nell’ottica del recupero del-le antiche tradizioni che fannoparte del nostro bagaglio cul-turale, e grazie alla riqualifica-zione operata dal Comunenell’antico Borgo Medievale,realizzato attraverso la nuovapavimentazione in pietra loca-le e l’illuminazione con lam-pioni in stile, la festa avrà unarinnovata veste poiché si svi-lupperà, come in passato lun-go le vie e le piazze del cen-tro storico.

Verrà predisposto un per-corso con opere eseguite daibravissimi allievi dell’Istitutod’Arte “Jona Ottolenghi” diAcqui Terme, che indirizzatidai loro valenti insegnanti, tra-mite pannelli e sculture ac-compagneranno i visitatori al-la scoperta del Borgo, spie-gando i vari monumenti concenni sulla storia locale.

Momenti di attrazione e disvago si svolgeranno per tut-to il borgo con il Gruppo de-gli Arceri dei Fieschi, prove-nienti direttamente da Lava-gna che con i loro costumi e

la loro bravura nell’arte del ti-ro con l ’arco, saprannosenz’altro divertirvi, con ilgruppo musicale I Brav’Om,che allieteranno tutta la festacon musiche e canti dellatradizione Monferrina e Pie-montese, attrazioni e giochiper i più piccoli con il cele-bre pagliaccio Bistecca, e ar-tisti di strada, il tutto magi-stralmente diretto da un re-gista di eccezione, il noto ca-barettista Pino Milner di Te-lecupole.

Durante tutta la manifesta-zione saranno presenti pro-duttori di specialità tipiche delMonferrato, ed in particolare ivitivinicultori del dolcetto diCremolino.

Nella piazza della chiesaverrà allestita la struttura cheospiterà i valenti cuochi dellaPro Loco che preparerannocon la loro ormai collaudataricetta, le squisite frittelle nor-mali e farcite con le mele.

Quindi grande festa all’in-segna della tradizione e dellanovità, vi attendiamo numero-si per vivere una giornata al-l’insegna della spensieratez-za, della riscoperta di gusti eprofumi dimenticati, di unbuon bicchiere di dolcetto, eper conoscere le bellezze diCremolino e del suo borgoantico.

Castino. Sabato 1º e do-menica 2 maggio, “Festa delFiore”. Le contrade e le piaz-ze del paese (550 abitanti,540 metri s.l.m.) saranno in-vase da esposizioni di fiori,piante (d’appartamento, dagiardino, grasse) bulbi, se-menti, bonsai, fiori spontaneidi Langa.

Castino si trova in cima allecolline che dividono il Belbodalla vallata della Bormida,sugli erti cucuzzoli dell’AltaLanga cuneese che guarda-no, all’orizzonte verso la pia-na, le più dolci colline dell’A-stigiano.

Castino, insieme alle Lan-ghe intere, intendono valoriz-zare la propria storia, ricono-scere la peculiarità culturalele ricchezze gastronomichedel proprio territorio condivi-dendo, con coloro che sa-pranno apprezzarla, la lorogrande risorsa: un ambienteunico in cui si mescolano,perfettamente integrandosi,attività umane e scenari natu-rali, tempi dell’uomo e spazidella natura.

La festa, giunta alla sua 12ªedizione, ha sempre riscossogrande successo in questi an-ni. Nata grazie all’intrapren-denza del Gruppo Spontaneodelle Donne di Castino (costi-tuito da donne castinesi e dadonne svizzere residenti aCastino), è ora organizzatadalla Pro Loco, componentedell’Ente Turismo Alba, Bra,Langhe e Roero.

Tante e grandi novità anchein questa edizione.

Programma: sabato 1ºmaggio, pomeriggio dedicatoai bambini; ore 15,30, intratte-nimento con i l giocoliere,trampoliere e MangiafuocoMirko, giochi in piazza per ibambini. Apertura banco dibeneficenza e distribuzionedelle famose “Friciule”. Aper-tura: “Paesaggi e personaggilangaroli” mostra fotograficadi Enzo Botter e figlio. “Dipintie pastelli dal 1997 al 2003”,mostra di pittura di AngelaKeller. “Trasparenze e colori”mostra di Theresa Ulhmann inesposizione lavori di vetrofu-sione, terracotta e dipinti.

Domenica 2, i “Fiori” prota-gonisti per le vie di Castino”.Ore 9,30, apertura mercatodei fiori e piante. Mercato arti-gianale e fiera commerciale.Artigiani, hobbisti e artisti sa-ranno lieti di mostrare le lorooriginali creazioni. Aperturabanco di beneficienza, mostrafotografica e di pittura, mostradi bonsai. Nel centro storico“Griselda e la sua corte in fio-re”. Episodi di vita medioevalerappresentati dal gruppo sto-rico “Amici di Griselda” di Vil-lanovetta, Verzuolo. Ore11,15, messa, celebrata dalparroco don Giovanni BattistaToso, animata dalla cantoriadiretta dalla maestra MariellaReggio e dal gruppo storico.Ore 14,30 1º concorso a pre-mi “Fantasia di fiori”. I concor-renti creeranno sul momentocomposizioni floreali artisti-che. Concorso aperto a tutti.Requisiti richiesti: amore per ifiori; creatività ed ingegno;buona volontà e i fiori ve li for-niremo noi. Potrà essere rea-lizzata dentro qualsiasi ogget-to a discrezione del parteci-pante, che a fine concorsopotrà decidere di portarsi acasa la sua composizione equella più bella, premiata,verrà esposta nella chiesa.Premi: 1º classificato, 200 eu-ro; 2º, 120 euro; 3º, 70 euro;quota di iscrizione: 10 euro.Per iscr izioni tel.: 3474318699 Ezio; 349 2576608Francesca; 0173 84022 Ro-sanna. Ore 16,30, grandiosasfilata di carri floreali accom-pagnati dalla banda musicale“Giovanni Alesina” di Carrù.Ore 18 premiazione concorsofloreale e carri.Durante tutta la giornata di-stribuzione delle famose “Fri-ciule di Castino”, vini, prodottitipici locali. Esibizione dei Del-taplani.Possibilità di pranzare pressoTrattor ia del Peso (017384285), Trattoria dello Scorro-ne (0141 88117) è gradita laprenotazione.

Dal mattino a tarda sera siprotrarrà la festa, tra milleprofumi e colori per festeggia-re la primavera in Langa.

G.S.

Melazzo. Si è conclusa conuna mostra aperta al pubblicoil progetto ARTILANDIA ini-ziato ad ottobre nella scuoladell’Infanzia di Melazzo con ibambini frequentanti l’ultimoanno.

Questo progetto è nato conla finalità di offrire ai bambinila possibilità di esplorare esperimentare materiali e tec-niche differenti, di far emerge-re uno stile personale e origi-nale capace di allontanaremodelli stereotipati e ripetitivie di avvicinarli alle opere diun grande artista: Mirò .

Le sue opere caratterizzateda contrasti intensi di colori eforme surreali hanno conqui-stato subito i nostri “piccoli ar-tisti” che come il grande Mae-

stro hanno sperimentato il“Lasciare andare la matita o ilpennello senza meta per tro-vare immagini…”. Così Car-lotta, Davide, Ekram, Giovan-ni, Giulia, Massimiliano, Na-dia, Samuele e Vittorio hannocreato “opere” originali e so-prattutto si sono divertiti insie-me non solo cercando di ri-produrre quadri famosi, ma agiocare con colori e formeusando fantasia e creatività.

La mostra rimarrà apertasino a lunedì 3 maggio, dalleore 9 alle ore 18, presso il lo-cale del teatro parrocchiale.

I bambini e le insegnantiringraziano il parroco, donTommaso Ferrari, per la di-sponibilità e la gentile collabo-razione.

Alice Bel Colle. Serata al-l’insegna di musica e poesiavenerdì 23 aprile nella saladella Confraternita della SS.Trinità con il gruppo alessan-drino de “I Nuovi Trovieri”, cheall’interno delle iniziative cul-turali promosse dal Comuneha presentato il proprio recital“Amore e malamore”.

Il gruppo, ricostituitosi di re-cente dopo alterne vicende, èparticolarmente attento allavalorizzazione del patrimoniofolcloristico popolare italiano:nella serata sono state infattiproposte ballate e canzonidialettali, tutte gravitanti sultema dell’amore.

Infatti proprio come i trovierimedievali, ossia i poeti – mu-sicisti che giravano le cortifrancesi e italiane cantando li-riche amorose, le voci recitan-ti di Grazia Robotti e RobertoPierallini unitamente ai duemusicisti Gianfranco Calorio eGianni Ghè, hanno ripercorsole varie sfaccettature di que-sto sentimento cucendo insie-me canti provenienti da sva-riate regioni italiane e stralcidi monologhi e dialoghi di di-versa estrazione. Attraverso

l’originale accostamento, iNuovi Trovieri hanno guidato ilpubblico in un viaggio traamori assassini e suicidi, tal-volta sensuali e ammiccanti,altre volte litigiosi e disperati.Spicca tra tutti per intensitàinterpretativa il monologo diBlanche tratto da “Un tramche si chiama desiderio” di T.Williams recitato da GraziaRobotti, mentre tra i testi mu-sicali si segnalano quelli scrit-ti da Gianni Ghè, che parlanocon semplicità e dolcezza de-gli amori nati nei luoghi di gio-ventù, sulle rive del Tanaro.“Amore e malamore” si è poiconcluso con l’aria popolare“Sfiorisci bel fiore” che ha se-gnato tra gli applausi del pub-blico il termine della 1ª partedel concerto.

La 2ª parte è stata dedicataal tema della Resistenza, ri-cordando i partigiani morti inbattaglia con canti popolari epoesie di Levi, Quasimodo eCalamandrei: “Bella ciao”,cantata dal gruppo coinvol-gendo anche il pubblico, haconcluso il recital, prima delrinfresco offerto dalla Pro Lo-co di Alice Bel Colle.

Arzello di Melazzo. Tutto è pronto per la festa patronale di “S.Giuseppe”, di sabato 1º maggio, della bella frazione di Melaz-zo, organizzata dagli arzellesi della comunità in collaborazionecon la Pro Loco di Arzello. Il programma prevede: ore 11, mes-sa, celebrata da don Tommaso Ferrari; ore 14,30: gara di boc-ce alla baraonda, con punteggio individuale (premi in oro); ore17: tradizionale merenda, con polenta e spezzatino. Festa pa-tronale che in passato veniva organizzata per il 19 marzo, poila soppressione della festività a lo spostamento al 1º maggio.

Vesime. Il ristorante Saleraha ospitato domenica 25 apri-le le premiazioni dell’8º “Cam-pionato provinciale di scopo-ne a squadre”, torneo “Provin-cia di Asti”, patrocinato dallaCamera di Commercio di Asti,che ha assegnato il trofeo “Er-ba Voglio” - gran premio“Gruppo Errebi”, organizzatoda Albatros Comunicazioni(p.le Vittor ia Asti, 0141558443). A salutare i protago-nisti della manifestazione, cheha preso il via il 20 febbraio econclusasi dopo 8 serate diaccese sfide venerdì 16 aprileal Circolo “Aristide Nosenzo”,il presidente della ProvinciaRoberto Marmo e del Consi-glio provinciale Luigi Porrato,il presidente del circolo “A.Nosenzo” Pierino Pascolati el’on. Giorgio Galvagno.

Come si ricorderà, in un lot-to di 42 squadre, ad imporsi èstata la formazione di Villa-franca che in finale ha avutoragione di Valfenera - Cella-rengo, Cortiglione di Robellae Scurzolengo.

Oltre che alle prime 4 squa-dre classificate (medaglie inoro da 6 grammi per gli 8 vin-citor i e da 3 grammi per i

componenti le squadre classi-ficatesi al 2º, 3º e 4º posto),sono stati consegnati ricono-scimenti in oro ai migliori 8punteggi individuali di ciascu-no dei 10 gironi eliminatoridella 1ª fase. Trofei per le for-mazioni di S. Damiano, Ca-merano - Piea, Pro Loco diCasorzo e Castagnole Mon-ferrato, classificatesi dal 5ºall’8º posto.

Con il trofeo “Nuova Lam 2”è stata premiata la formazio-ne di Cortiglione di Robellaavendo totalizzato con 354punti il miglior punteggio com-plessivo di squadra, mentre laDouja della Camera di Com-mercio di Asti è stata asse-gnata a Leandro Franchino,giocatore di Valfenera - Cella-rengo dal miglior punteggioindividuale (1235 punti).

La squadra del Villafranca,accompagnata dal sindacoMassimo Padovani, ha nel-l’occasione consegnato alle fi-glie dello scomparso GuerrinoGnocco (mancato un paio disettimane orsono dopo esse-re stato tra i migliori punteggiindividuali della 1ª fase) unatarga ricordo.

G.S.

A Cremolino sabato 1º maggio

Festa delle frittellenell’antico borgo

Sabato 1º e domenica 2 maggio a Castino

“Festa dei fiori”e sfilata carri

Scuola dell’infanzia di Melazzo

Bambini di 5 annidipingono Mirò

Conclusasi l’8ª edizione vinta da Villafranca

Premiazione campionatoprovinciale scopone

Sabato 1º maggio bocce e merenda

Ad Arzello festadi San Giuseppe

Nella confraternita della SS Trinità

“I Nuovi Trovieri”successo ad Alice

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SPORT 31L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Mancano an-cora tre partite per chiuderela stagione, ma quella didomenica all’Ottolenghi è l’ul-tima sfida che conta in questocampionato che i bianchi han-no giocato a sprazzi e soloparzialmente riscattato condue vittorie consecutive, l’ulti-ma contro la quotata NovaColligiana sul campo di SanDamiano.

A dare spessore al matchdi domenica c’è il Castellazzodi patron Gaffeo e ci sono ipunti in palio che potrebberoservire per agganciare pro-prio i biancoverdi e magarimettere le mani sul terzo po-sto, impresa improba e co-munque inutile visto che pri-mato e play off sono già datempo blindati da Novese eDerthona.

La sfida con il Castellazzosi porta appresso il saporedel derby e la voglia di riscat-to che pesa sulla stagionedell’Acqui per la sconfitta del-l’andata che non solo fu unabeffa, ma cacciò indietro ibianchi che in quella occasio-ne persero i tre punti, finironoin nove, ed oltre che beffatipure derisi da un arbitraggioalmeno dubbio, per non direscandaloso, del signor Pairet-to di Nichelino.

Quel derby, spigoloso enervoso, tolse le ultime spe-ranze alla truppa di Merlo,confermò la solidità dellasquadra di mister Re ed allostesso tempo ingigantì la de-lusione dell’Acqui per unasconfitta immeritata che an-nullò le ultime speranze dirientrare in corsa per un po-sto al sole.

Da allora il Castellazzo hamantenuto un buon livello, èrimasto agganciato a lungoalla corte dei play off, ha cer-cato d’intimorire il Derthona,mentre la Novese ha conti-nuato per conto suo a domi-nare il campionato, ha in-seguito il Saluzzo ed ha dimo-

strato di avere buone poten-zialità soprattutto in attaccodove Calzati e Anselmi, con ilsupporto del giovane Mosset-ti, hanno confermato d’essereelementi di assoluto valore ingrado di tenere in piedi unasquadra anche quando scric-chiola in altri settori.

Quella di domenica nonsarà quindi la classica sfida difine stagione tra una grandedelusa come l’Acqui ed unaconcreta realtà come il Ca-stellazzo.

L’Acqui può dimostrare checon maggiore fortuna - anchese la fortuna è solo una com-ponente e non la causa diuna stagione deludente - cisarebbe potuto stare un cam-pionato di tutt’altro profilo, epoi la voglia di cancellarequella strana sconfitta del-l’andata e dare l’ultima illusio-ne ai tifosi che già pensano,come del resto la società, alcampionato della prossimastagione.

Un campionato che vedràin prima fila il Castellazzo chepatron Gaffeo sogna ancorapiù for te e quindi l ’ult imoderby di questa stagione puòessere considerato una ap-pendice di quello che ci po-trebbe riservare il futuro conbiancoverdi e bianchi in cam-po da protagonisti.

In casa termale si sonodefiniti, proprio in questi gior-ni, quei ruoli che saranno fon-damentali per le prossimestagioni.

Sarà scelto il nuovo tecnicotra una rosa di candidati allar-gata oltre che ai tre acquesi,Mario Benzi, Stefano Lovisoloed Ar turo Merlo, anche aClaudio Amarotti che pur nonavendo ancora maturatoesperienza da trainer ha di-mostrato grande intelligenzatattica e personalità come lea-der in campo.

Scelta che la società faràadesso, ma che sarà ufficia-lizzata solo dopo l’ultima par-

tita di campionato.Domenica, Alberto Merlo,

in una delle ultime apparizionisulla panchina dei bianchi do-po quattro stagioni ad ottimolivello che ne hanno confer-mato le grandi qualità giàemerse con le galoppate vin-centi a Rivalta ed Ovada, cer-cherà di regalare l’ultima sod-disfazione ai suoi tifosi e bat-tere il Castellazzo potrebbeessere un buon segno ancheper un “potabile” ritorno in unprossimo futuro.

In campo ci sarà un Acquicaricato dai successi su Pine-rolo e Nova Colligiana, checercherà nel terzo posto untraguardo da arpionare conun finale importante, che gio-cherà per vincere, divertirecon un occhio al futuro, mapensando che un derby èsempre un derby soprattuttose l’avversario è poco più inalto e la differenza è frutto diquei punti persi all’andata.

Tra i bianchi peseranno leassenze di Montobbio e Car-bone, squalificati, ma sarà so-lo quello il “peso” per AlbertoMerlo che ha ritrovato un DePaola in sintonia con il gol eduna squadra che gode di otti-ma salute.

Il Castellazzo dell’ex An-drea Ricci, capitano dei bian-chi per tante belle stagioni, èreduce dal sofferto pari casa-lingo con la Cheraschese, macon l’Acqui, su di un campoche non ha le gibbosità delprato castellazzese, vedremouna squadra per nulla rasse-gnata a perdere posti in clas-sifica anche se mister Re do-vrà fare a meno di Anselmi,Di Tullio e Mossetti, tutti squa-lificati.

U.S. Acqui: Binello - Esco-bar, Baldi, Bobbio, Ognjanovic- Icardi, Manno, Nastasi, Gi-raud - De Paola, Chiarlone.

U.S. Castellazzo: Di Filip-po - Carrea, Ravera, Bianchi,Greco – Ricci, Vetri, Minetto,D.Zamburlin - Calzati, Mori.

San Damiano d’Asti. Nonè una vittoria che cancella ledelusioni di una stagione vis-suta con troppi alti e bassi,più i secondi che i primi, co-munque serve a sollevare gliumori e la classifica di unasocietà che si appresta a pro-grammare la prossima stagio-ne con una riunione, propriodi questi giorni, dalla qualeusciranno le novità per il futu-ro anche se il nome del nuovotecnico e le possibili variazio-ni alla rosa verranno comuni-cati solo dopo l’ultima gara dicampionato.

A San Damiano l’Acqui hacomunque trovato quel mini-mo di continuità, dopo la vitto-ria con il Pinerolo, che con-sente di aggiornare la classifi-ca con numeri almeno deco-rosi.

Battuta la Nova Colligianadi Mario Benzi con un 3 a 2 fi-glio di una partita abbastanzaequilibrata, decisa dagli epi-sodi e maturata grazie allamaggiore qualità tecnica deigiocatori in maglia biancache, negli episodi decisivi,hanno concretizzato di più.

Alberto Merlo ha schieratouna difesa a quattro, inusualeper il suo credo tattico, men-tre a centrocampo un ottimoIcardi ha dettato il ritmo co-perto da Escobar e Marafiotisulle fasce e sostenuto per trequarti gara dalla grinta e daldinamismo di Montobbio, poiespulso a metà ripresa peruna doppia ammonizione, ap-parsa un eccesso più che unapunizione.

L’espulsione di Montobbio èstato uno dei tanti episodi“nervosi” di una partita che ilsignor Fronte di Novara si èlasciato sfuggire di mano nelcorso del secondo tempo.

Nervosismo a parte sono itre gol dei bianchi che hannoreso piacevole questa dome-nica di calcio, vissuta in unabella giornata di sole, in unimpianto polisportivo moder-no ed accogliente con unaperfetta pelouse.

L’inizio è a tratti amatoriale,classico di un match di finestagione, ma a stimolarlo arri-va il gol dell’Acqui, al 24º, gra-zie ad un tocco di De Paolache sfrutta un’azione costruitasull’asse Icardi - Chiarlone esuccessivo rimpallo favorevo-le. È la svolta del match chediventa improvvisamente vivocon la squadra di Benzi checerca subito il pari e lo sfioradopo appena una frazione diminuto reclamando un rigoreper un’uscita di Binello suipiedi di Borelli.

Decisamente più vivace laripresa che non ha attimi dipausa.

Al 13º l’Acqui perde il suogiocatore più dinamico peruna doppia e contestata am-monizione.

Potrebbe approfittarne l’un-dici astigiano che alza di pa-recchio il baricentro del gioco,ma si espone alle pericoloseripartenze dei bianchi.

Al 25º, infatti, l’Acqui rad-doppia con il più classico deicontropiede: lancio filtrante diDe Paola per Chiarlone che

aggira il portiere in uscita edepone nel sacco.

Il tempo di portare la pallaal centro e l’azione che ri-parte è quella del 2 a 1: po-tente azione di Gai sulla fa-scia sinistra, cross a pelod’erba con Perziano prontoalla deviazione sul secondopalo. Partita riaperta e sem-pre più vibrante con l’Acquiche, pur con l’uomo in meno,non perde occasione di sfrut-tare gli spazi nella difesa asti-giana.

Il gol che chiude la partita èun capolavoro di “Gegio” Gi-raud, subentrato a Marafioti,che, al 31º, aggancia al limitedell’area un traversone teso diChiarlone ed in mezzo tre av-versari finta, sbilancia e se-gna con un preciso destro a fildi traversa tra gli applausi ditutto il pubblico, compresoquello di casa, stupito da si-mile giocata.

Il 3 a 1 è pesante e l’undicidi Benzi, che le cronache asti-giane indicano in odore di ri-conferma sulla panchina delclub sandamianese, si adope-ra per r idurre i l passivoriuscendoci in pieno recuperoancora con Perziano che met-te in rete un traversone dalladestra.HANNO DETTO

Il 3 a 2 è accolto con fairplay da Mario Benzi - “Partitaequil ibrata per numero diconclusioni, più bravo l’Acquie noi penalizzati dalla assen-za di troppi titolari”.

La felicità è sul volto diFranco Merlo: “Vittoria merita-ta e grande gioia per il gol diGiraud, un ragazzo che ha at-teso con pazienza ed umiltà ilsuo turno per tutta la stagio-ne”.

Polemico siparietto tra Fic-co e Marafioti con un coloritoscambio di opinioni e una dia-triba sul possesso di un paiodi occhiali che in pochi attimihanno cambiato più volte dimano. Esaurite le dichiarazio-ni rito, diventano più che maid’attualità le variabili sul futu-ro dell’Acqui.

Rassicurante Franco Merlo- “la società ha le idee chiarecome al solito” - ed anche ilpresidente Antonio Maiello èsulla stessa lunghezza d’on-da: “In questi giorni (lunedì 26aprile ndr) ci riuniremo e sa-ranno prese quelle decisioniche daranno un nuovo profiloalla squadra”. Poi Maiello ag-giunge: “Saranno scelte im-portanti che potranno cambia-re in parte il volto della squa-dra. Si cercherà di conso-lidare l’organico facendo levasu qualche giocatore d’espe-rienza, ma puntando anchesui giovani”.

Risultati: Bra - Sommariva Perno 2-0; Castellazzo B. - Chera-schese 1-1; Centallo Paven - Saviglianese 4-0; Crescentinese -Asti 2-1; Nova Colligiana - Acqui 2-3; Novese - Saluzzo 1-0;Nuova Alessandria - Derthona 1-1; Pinerolo - Libarna 0-0; Ca-nelli riposa.Classifica: Novese 67; Derthona 58; Castellazzo B. 51; Saluz-zo 49; Acqui 45; Nova Colligiana 44; Canelli 39; Asti 36; Som-mariva Perno 35; Libarna 34; Nuova Alessandria 33; Pinerolo,Centallo Paven 32; Crescentinese, Bra 31; Cheraschese 26;Saviglianese 16.Prossimo turno (domenica 2 maggio): Acqui - CastellazzoB.; Asti - Novese; Cheraschese - Centallo Paven; Derthona -Pinerolo; Libarna - Nova Colligiana; Saluzzo - Nuova Alessan-dria; Saviglianese - Canelli; Sommariva Perno - Crescentine-se; Bra riposa.

BINELLO: Incolpevole sui golrealizzati da pochi passi, bra-vo in alcune uscite alte. Piùche sufficiente.CARBONE: Qualche incer-tezza nei duelli aerei, ma poicresce alla distanza. Suffi-ciente.BOBBIO: Regolarmente sal-tato da Perziano o Borelli,causa spesso l’inferiorità nu-merica in difesa. Insufficien-te.BALDI: Compensa con lasaggezza tatt ica qualcheinevitabile limite di dinami-cità. Sufficiente.ICARDI: Detta il ritmo a cen-trocampo, tatt icamente èmolto bravo e poi ci aggiun-ge un pizzico di personalità.Quasi buono.OGNJANOVIC: Ficco lo al-lontana dalle retrovie e inposizione più avanzata per-de di lucidità. Appena suffi-ciente.ESCOBAR: Sopporta megliodi altri i primi caldi; dopo l’e-spulsione di Montobbio è

molto prezioso in copertura.Più che sufficiente.MONTOBBIO: Sin quandosta in campo è il più dina-mico a conferma dell’ottimomomento di forma. Penaliz-zato, ma anche ingenuo, inoccasione dell’espulsione.Più che sufficiente.DE PAOLA: Un gol ed unassist lo aiutano a chiuderecon qualche soddisfazioneuna stagione non esaltante.Più che sufficiente. RUBINO(dal 44º st.): Non ha il tem-po per toccar palla.CHIARLONE: Svaria conti-nuamente da una parte al-l’altra del campo e costringeBenzi a cambiare più voltemarcatura. Imprendibile pertutti. Buono. NASTASI (dal37º st.). Dieci minuti sottoritmo.MARAFIOTI: Ingaggia unduello verbale con Ficcoestraniandosi dal resto dellapartita. Appena sufficiente.GIRAUD (dal 18º st.). Incantala platea con un gol da an-tologia e fa sino in fondo ilsuo dovere. Buono.Alberto MERLO: Vuol chiu-dere la sua avventura conl’Acqui nel migliore dei mo-di e ci sta riuscendo con-quistando quei punti che sa-rebbero servit i quando i lcampionato era ancora aper-to. Ha comunque portato lasquadra in ottima forma allafine della stagione.NOVA COLLIGIANA: Altieri6; Roveta 5.5, Maggio 6;Poggio 6, Marrazza 5.5, Pa-nizza 5 (dal 17º st. De Mar-tini 6); Borelli 6 (dal 16º st.Corbellini 6.5), Caputo 6, Gai6.5, Ficco 6.5, Perziano 7.Allenatore: Mario Benzi.

Consiglio direttivo Acqui CalcioAcqui Terme. Il Consiglio direttivo dell’Acqui Unione Sporti-

va, riunitosi lunedì 26 aprile, preso atto della volontà unanimedi continuare nella conduzione societaria anche per la prossi-ma stagione sportiva 2004/2005, riconferma l’attuale dirigenzanelle persone dei signori:

Giuliano Barisone, Piero Benazzo, Fabio Bistolfi, GiovanniBrignano, Valter Camparo, Luigi De Petris, Giuseppe Giacob-be, Antonio Maiello, Franco Merlo, Roberto Mollero, Filippo No-bile, Germino Olivieri, Flavio Parodi, Sergio Poggio, FrancescoRepetti, Alessandro Tortarolo.

Nel contempo l’attuale Consiglio direttivo auspica che nuoveforze vogliano far parte della società e pertanto si invitano glieventuali interessati a contattare il presidente Antonio Maiello,il direttore sportivo Franco Merlo e il direttore generale Ales-sandro Tortarolo.

Domenica 2 maggio all’Ottolenghi

Nel derby con il Castellazzol’Acqui gioca per il 3º posto

Nova Colligiana 2 - Acqui 3

Un gran gol di Gegio Giraude l’Acqui vince a S.Damiano

Le nostre pagelle

Eccellenza - Girone B

Ricci (a sinistra) quando vestiva la maglia dell’Acqui.Claudio Amarotti: sarà lui ilfuturo trainer dei bianchi?

Alessandro “Gegio” Giraud.

ANC040502031_sp01 28-04-2004 15:55 Pagina 31

32 SPORTL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Masio Don Bosco 0Strevi 1

Interrompendo una serienera che durava da troppepartite lo Strevi ritorna alla vit-toria, ma non su di un campoqualsiasi: i tre punti arrivano,infatti, dal terreno della Ma-siese, non proprio l’ultima inclassifica… La squadra di mi-ster Renato Biasi è finalmenteriuscita ad ottenere il risultatoche da tempo le veniva quasisempre ascritto come merite-vole al termine di un’ottimaprestazione, ma che mancavain termini di riscontri in classi-fica.

Adesso il team gialloblùpuò guardare con rinnovatoottimismo alla corsa play-offe, perché no, anche al se-condo posto, occupato pro-prio dal Masio e distante “ap-pena” sei lunghezze (quandosono ancora nove i punti daassegnare). Certo, l’obiettivoprimario resta quello di parte-cipare in ogni modo alla “po-st-season”, ma se i tre incon-tri restanti vedessero altret-tante vittorie strevesi, il mora-le della truppa in vista dellepartite che contano, sarebbesicuramente alto. Da troppotempo, infatti, lo Strevi deno-tava una certa mancanza diconcentrazione nei momentiimportanti.

Venendo alla partita: si ètrattato di un incontro moltocombattuto da entrambe lesquadre, che non si sono cer-to risparmiate. A deciderla èstata una rete di Gagliardonesul finire della prima frazione(esattamente al 43º minuto). Iprimi 35 minuti hanno visto ipadroni di casa partire all’ar-rembaggio mettendo dura-mente sotto pressione laretroguardia strevese che inpiù di un’occasione ha r i-schiato di capitolare. Maquando gli avanti del Masioriuscivano a giungere in zona-tiro si trovavano di fronte unBiasi in giornata di grazia: iln.1 gialloblù ha difatti negatoin almeno due circostanze ungol che sembrava già fatto, inentrambi i casi su tentativi abotta sicura di Rapetti (35º e36º).

Dopo aver corso questi dueserissimi pericoli lo Strevi sirendeva finalmente protagoni-sta. Infatti, già al 38º Dettorredoveva esibirsi in una mirabileparata su conclusione ravvici-nata di Zunino, ben servito daun Calderisi apparso in cre-scita di condizione.

L’azione era il preludio algià citato gol-partita di Ga-gliardone: in seguito ad un fal-lo in area su Calderisi, il diret-tore di gara fischiava unapunizione a due in area, sulpallone andavano Marchelli e,appunto, Gagliardone, il cui ti-ro centrava l’unico pertugiopossibile tra le maglie dellafoltissima barriera e s’infilavaalle spalle dell’incolpevoleDettorre. Nella ripresa il Ma-sio cercava disperatamente ilpareggio, ma lo Strevi facevabuona guardia e “rischiando”più di una volta di arrivare alraddoppio.

Il presidente strevese PieroMontorro è ovviamente eufo-rico e per la vittoria e per laprestazione globale dei suoi:“Abbiamo finalmente messoin campo quel carattere equella grinta che troppe volteci sono mancati per condurrein porto un incontro a nostrofavore. Naturalmente è statofondamentale per coglierequesto successo il ritorno digiocatori importanti che ci so-

no mancati proprio nel mo-mento cruciale del Campiona-to. La vittoria a Masio ci infon-derà sicuramente la necessa-ria sicurezza psicologica perarrivare ai play-off, che dovre-mo disputare con una rinno-vata credibilità in noi stessi econ una cattiveria agonisticacome nell’ultima sfida. L’in-contro è stato grande e dispu-tato da due grandi squadreche potevano entrambe farebottino pieno: l’intera posta ètoccata a noi, ed è sicura-mente una vittoria doppia, siaper la classifica sia per il mo-rale”.

Formazione e pagelleStrevi calcio: Biasi 7; Marcia-no 7; Marchelli 8; Zunino 8;Mazzei 7; Baucia 8; Faraci 8;Trimboli 7 (dall’80º Dragones.v.); Calderisi 7 (dall’87º Ca-vanna s.v.); Bertonasco 7;Gagliardone 8 (dal 65º Borga-ti: 7). A disposizione: Conta.Allenatore: Renato Biasi.

(Recupero) Santostefanese 1La Sorgente 5

***La Sorgente 4Oltregiogo 2

Acqui Terme. Più sofferta diquanto dica il risultato la vittoriadei sorgentini, capaci di anni-chilire l’avversario nel primotempo, chiuso con tre gol di van-taggio, poi tanto distratti da con-sentire una parziale rimonta almodesto Oltregiogo, poi bravia chiudere definitivamente ilmatch con il quarto gol nei mi-nuti di recupero quando le cosesi stavano complicando e lasquadra era rimasta in novecontro dieci.

La Sorgente che SilvanoOliva manda in campo nel pri-mo tempo è squadra vera,compatta, organizzata chenon concede spazio agli av-versari. La manovra scorrefluida e nonostante le assenzedi Gian Luca Oliva al centro

della difesa e di Alberto Zuni-no in mezzo al campo sono igialloblù a tenere costante-mente in mano le redini delgioco. In settimana c’eranostati riscontri positivi nella tra-sferta di Santo Stefano Belbo,con il 5 a 1 finale sul fanalinodi coda Santostefanese, edall’Ottolenghi si è inizialmentevista la stessa determinazionee concentrazione. Il fatto diaver blindato il posto nei playoff ha dato sicurezza allasquadra che ha subito soggio-gato l’undici della Val Lemmeincapace di opporsi alla ma-novra impostata dal centro-campo acquese, con Giovannie Riky Bruno trascinatori a tut-to tondo. La Sorgente non hafatto molta fatica a passare invantaggio; al quarto minuto digioco ottimo stacco del giova-ne Ciardiello sul perfetto cen-tro di Riky Bruno e Monesedoveva già chinarsi per racco-gliere la palla in fondo al sac-co. Gran gol e partita subito indiscesa che diventa ancorapiù facile da gestire dopo ilraddoppio di Riky Bruno, al15º, e sembra già chiusa allamezz’ora quando è Teti a de-viare alle spalle di Monesi,l’ennesima incursione sulla fa-scia destra di Giovanni Bruno.

Sul 3 a 0 la Sorgente haapprofittato della bella giorna-ta di sole ed ha anticipato lavacanza senza pensare allareazione degli avversari alladisperata caccia di punti sal-vezza. Prime avvisaglie al 10ºcon il gol di Bianchi realizzato

grazie alla collaborazione diuna difesa sorgentina imbal-samata. Poi l’espulsione diLuigi Zunino e Bernardi dopoun diverbio ed al 25º il secon-do gol degli ospiti con il difen-sore Zerbo lasciato colpevol-mente solo in area di rigore.Quella che sembrava una fa-cile galoppata ha rischiato ditrasformarsi in una clamorosarimonta degli ospiti che, allamezz’ora, erano sotto di ungol, ma con l’uomo in più incampo dopo l’espulsione diDe Paoli per doppia ammoni-zione. A quel punto la Sor-gente ha fatto valere la suasuperiorità tattica e la diversaqualità dei singoli non solo haconsentito di mantenere ilvantaggio di un gol, ma hapermesso a Facelli di realiz-zare il 4 a 2 con un contropie-de concluso con uno straordi-nario pallonetto. A fine garaSilvano Oliva sorride a dentistretti: “Se guardiamo il primotempo posso dire d’essere piùche soddisfatto della miasquadra, ma sulla ripresa cisarebbe da aprire una lungadiscussione. Troppo ingenui edistratti, contro una squadrapiù organizzata non so comesarebbe andata a finire”.

Formazione e pagelle laSorgente: Cornelli 6; Ferraro,Ferrando 6; De Paoli 5.5,L.Zunino 5.5, G. Bruno 6.5;Ciardiello 6.5 (dal 55º Luongo6), Pesce 6 (dall’80º Riillo sv),Teti 6, Facelli 6.5, R. Bruno6.5 (dall’80º Ferarris sv). Alle-natore: Silvano Oliva.

(Recupero)Cortemilia 2Calamandranese 0

***Cortemilia 1Silvanese 0

Cortemilia. Mercoledì digloria per il Cortemilia che,nel recupero in notturna gio-cato sul campo amico davantia centocinquanta tifosi, ha su-perato la capolista Calaman-dranese dei tanti ex ed ha ri-voluzionato la testa della clas-sifica che ora vede al primoposto il Predosa. Sei puntinelle ultime due gare, diciottorisultati utili consecutivi per unruolino di marcia che nessunadelle tre squadre che sonodavanti ai gialloverdi, La Sor-gente, Predosa e Calaman-dranese hanno saputo tenere.Un clamoroso ribaltamentodopo i primi match che aveva-no relegato la squadra di mi-ster Del Piano in fondo allaclassifica ed è per questo cheil rammarico oggi è ancoramaggiore. I l Cor temil ia èattualmente la squadra più informa ed una tra le più giova-ni con titolari fissi come Fon-tana, classe ’85, Prete ’84,

Del Piano ’83 e Lagorio altro’85 che si alterna con la junio-res, già nel mirino di forma-zioni di categoria superiore.L’innesto del bulgaro Kelepov,di Tibaldi e Rapalino hannocambiato i l profi lo di unasquadra che oggi ha solidebasi sulle quali lavorare inproiezione futura.

Nel recupero con la Cala-mandranese il “Corte” ha vintograzie ai due gol di Giordano,entrambi segnati nella ripresa,ha meritato di vincere e simbo-lo del match è stato il giovanis-simo Fontana che ha pratica-mente annullato quel Siri, exNovese, che è stato un ottimoprofessionista in serie C.

Dal successo con il Cala-mandrana a quello più tr i-bolato, ma altrettanto meritatocon la più abbordabile Silva-nese. Del Piano ha dovuto ri-nunciare agli squalificati Tibal-di, Bogliolo e Kelepov oltreagli infortunati Chiazzo, Abba-te e Bogliaccino, assenze pe-santi che hanno limato la dif-ferenza esistente tra i dueclub. Per tutto un tempo i gial-loverdi hanno stentato a faregioco ed alla Silvanese è ba-

stato chiudere tutti i varchi pernon correre eccessivi rischi.Meglio la ripresa sigillata conil gol partita al 25º: un’azionecorale con Rapalino che hapreso palla, ha sfruttato il mo-vimento dei compagni chehanno aperto la munita difesaospite svariando sulle fasce esi è presentato in area davan-ti a Masini che nulla ha potutosulla sua conclusione.

Poi più nulla con i giallover-di bravi ad amministrare il van-taggio e mister Del Piano cheringrazia: “La squadra ha fatto si-no in fondo il suo dovere siacontro la Calamandranese checon la Silvanese. Stiamo attra-versando un ottimo periodo diforma, giochiamo un buon cal-cio e ci stiamo divertendo. Pa-zienza se i play off sono ormaifuori della nostra portata, ten-teremo il prossimo anno”.

Formazione e pagelleCortemilia: Roveta 6; Meistro7, Del Piano 7; Prete 6, Far-chica 6, Fontana 7; Rapalino7.5, Ferrino 6.5, Lagorio 7,Giordano 6 (dall’80º La Rosasv), Giacosa 6 (dal 65º Ca-nobbio 6.5). Allenatore: Mas-simo Del Piano.

Bistagno 0A.Boschese 0

Bistagno. Classico match difine stagione giocato senza sti-moli dai granata e con maggiorpartecipazione dagli ospiti chedebbono ancora fare i conti conuna classifica tutt’altro che se-rena. Non è stata una bella par-tita e lo scarso pubblico pre-sente sulla tribunetta ha prefe-rito commentare i risultati che ar-rivavano dai campi della serie Apiuttosto che dedicare qualcheattenzione al corricchiare deiventidue in campo. Per mezz’o-ra portieri in vacanza poi la no-tizia di un tiro verso la porta diBersaglio ha destato gli animi; al32º ci ha ancora provato Gai, alsuo rientro dopo l’infortunio al gi-

nocchio, ma la sua battuta sucalcio piazzato è stata neutra-lizzata dal portiere biancover-de. Il primo tempo è raccoltotutto in questi due tiri in porta,con Cipolla disturbato solo daqualche timido ed inutile traver-sone dalla tre quarti e la difesabistagnese mai sotto pressio-ne. Nella ripresa i boschesi, cuii punti servivano per evitare iplay out, hanno cercato di ag-giungere una marcia al tran trandel primo tempo ed è stato Ci-polla, per ben due volte, al 23ºed al 34º, a dover interveniresulle conclusioni di Mulas e Me-rialdi. Partita più viva, ma è ba-stato chiudere tutti i varchi perarginare le offensive dei bo-schesi che, anche dopo l’e-

spulsione di Farinetti, al 38º e l’u-scita di De Masi per infortunio,non hanno saputo creare altrigrattacapi all’attento Cipolla. Iltriplice fischio finale ha poi toltotutti dall’imbarazzo con i com-menti dei dirigenti granata inperfetta sintonia con il clima esti-vo - “Classica partita di fine sta-gione, da archiviare senza trop-pi commenti” - con Laura Ca-pello che pensa già al futuro -“cercheremo di rinforzare lasquadra” .

Formazione e pagelle Bi-stagno: Cipolla 6.5; Fossa 6.5,Pegorin 6.5; Jadhari 7, Farinet-ti 6, Serra 6.5; Gai 6.5, Pastra-no 6, De Masi 6 (dal 65º Moum-na sv), Raimondo 6, Picari 6. Al-lenatore: Roberto Gonella.

Calcio 1ª categoria

Lo Strevi risorge a Masiouna partita da incorniciare

Calcio 2ª categoria

Bella Sorgente per un temponella ripresa rischia grosso

Calcio 2ª categoria

Ottimo il Cortemiliacon Calamandrana e Silvanese

Calcio 2ª categoria

BistagnoeBoschesematchsenzaemozioni

Stefano Gagliardone

1ª CATEGORIA - GIRONE HRisultati: Castagnole L. - Ca-bella A.V.B. 1-3; Castelnovese- Ovada Calcio 1-0; Fabbrica- Villalvernia 1-0; Masio D.Bo-sco - Strevi 0-1; Nicese - Ar-quatese 1-1; Rocchetta T. - Vi-gnolese 1-1; Roero Castell. -Pro Valfenera 3-2; Villaroma-gnano - Pol. Montatese 4-2.Classifica: Roero Castell. 56;Masio D.Bosco 52; Strevi 46;Castelnovese 40; Villaroma-gnano 39; Villalvernia 37; Ar-quatese 36; Vignolese, Roc-chetta T. 35; Pol. Montatese33; Fabbrica, Ovada Calcio32; Cabella A.V.B., Nicese29; Castagnole L. 28; Pro Val-fenera 25.Prossimo turno (domenica2 maggio): Arquatese - Ca-stagnole L.; Cabella A.V.B. -Castelnovese; Ovada Calcio- Roero Castell.; Pol. Montate-se - Nicese; Pro Valfenera -Rocchetta T.; Strevi - Villaro-magnano; Vignolese - Fabbri-ca; Villalvernia - Masio D.Bo-sco.2ª CATEGORIA - GIRONE QRisultati: Bistagno - AudaceC.Bosch. 0-0; Calamandra-nese - Comollo Novi 2-1;Cortemilia - Silvanese 1-0;Frugarolese - Predosa 0-3; LaSorgente - Oltregiogo 4-2;Neive - Aurora Tassar. 1-4;Santostefanese - Momber-celli 5-2.Classifica: Predosa 60; Ca-lamandranese 58; La Sor-gente 48; Cortemilia 42; Co-mollo Novi 34; Aurora Tassar.32; Bistagno 29; Silvanese28; Neive 26; Frugarolese 24;Mombercell i 22; AudaceC.Bosch. 20; Oltregiogo 18;Santostefanese 12.Prossimo turno (domenica2 maggio): Audace C.Bosch.- La Sorgente; Aurora Tassar.- Santostefanese; Calaman-dranese - Bistagno; Comollo

Novi - Silvanese; Mombercelli- Frugarolese; Oltregiogo -Neive; Predosa - Cortemilia.3ª CATEGORIA - GIRONE ARisultati: Audax Orione - ProMolare 5-0; Cassine - Ca-priatese 3-1; Castellazzo G. -Ccrt Tagliolo 1-1; Rivalta -Cerretese 1-1; Rossiglione -Savoia Fbc 1920 2-2; Stazza-no - Paderna 0-3; Volpedo ri-posa.Classifica: Cerretese 49; Ri-valta 44; Ccrt Tagliolo 38;Cassine 37; Castellazzo G.33; Audax Orione 31; Stazza-no 30; Volpedo 28; Rossiglio-ne, Savoia Fbc 1920 25; ProMolare 19; Paderna 7; Ca-priatese 6.Prossimo turno (domenica2 maggio): Capriatese - Ri-valta; Cerretese - CastellazzoG.; Paderna - Rossiglione;Pro Molare - Cassine; Sa-voia Fbc 1920 - Audax Orio-ne; Volpedo - Stazzano; CcrtTagliolo riposa.3ª CATEGORIA - GIRONE Acampionato astigianoRisultati: Castagnole M.to -Bubbio 4-1; Cerro Tanaro -Over Rocchetta 6-3; IncisaScapaccino - Calliano 2-3;Portacomaro - Castell’Alfero4-2; San Marzano Oliveto -Pro Isola 10-2; Vinchio - Re-francorese 1-2.Classifica: Bubbio 53; Ca-stagnole M.to 46; San Marza-no Oliveto 45; Portacomaro37; Castell’Alfero, Incisa Sca-paccino 29; Over Rocchetta28; Calliano 27; Cerro Tanaro26; Refrancorese 22; Vinchio10; Pro Isola 4.Prossimo turno (domenica2 maggio): Bubbio - CerroTanaro; Calliano - Vinchio;Castell’Alfero - CastagnoleM.to; Over Rocchetta - SanMarzano Oliveto; Pro Isola -Incisa Scapaccino; Refran-corese - Portacomaro.

CALCIO

ANC040502032_sp02 28-04-2004 15:56 Pagina 32

SPORT 33L’ANCORA2 MAGGIO 2004

(Recupero)Rivalta 1Stazzano 1

***Rivalta 1Cerretese 1

Rivalta B.da. Due pareggicasalinghi consecutivi, il primocontro il modesto Stazzano edil secondo con la capolista Cer-retese, allontanano i giallover-di dalla vetta della classificaquando alla fine del campio-nato mancano tre turni. Nellasfida infrasettimanale con loStazzano, l’undici di Lavinia èpassato in vantaggio con ungol di Circosta al 27º della ri-presa ma, nei minuti finali pri-ma l’espulsione di Ferraris epoi il gol degli ospiti, al 47º,hanno cambiato volto al match.Non è andata meglio nella sfi-da più importante con la capo-lista Cerretese che ha visto unRivalta scendere in campo sen-za lo squalificato Ferraris ed ilbomber Guccione alle presecon malanni muscolari. A com-plicare le cose prima l’infortuniodi Circosta, dopo appena 10’, epoi, alla mezz’ora, il gol degliospiti grazie ad un colpo di te-sta di Castellano lasciato col-pevolmente solo in piena areadi rigore. Il Rivalta ha cercato direagire e per lunghi tratti il pal-lone ha “navigato” nella metàcampo ospite, ma agli “ortola-ni” è mancata la necessaria lu-cidità in fase conclusiva ed unpizzico di fortuna. La ripresa èiniziata con il Rivalta all’attac-co ed un clamoroso palo di Li-brizzi, con il portiere nerazzur-ro ormai fuori causa, è stato il

segnale di un pari che i padro-ni di casa agguantato subitodopo grazie ad un rigore, tra-sformato da Librizzi e conces-so per l’atterramento di Vilardo.Nel finale le squadre hanno ri-sentito della fatica e del caldo,si sono allungate e le occasio-ni sono fioccate su entrambi ifronti con Russino abile, alloscadere, a salvare la sua por-ta ancora su Castellano. Unpari che viene accolto come ilmale minore e per Marco Fer-raris i giochi sono ancora aper-ti: “Noi abbiamo una gara inmeno e loro due partite diffici-li contro squadre in lotta per iplay off. Importante è non per-dere colpi e poi alla fine tirere-mo le somme”.

Formazione e pagelle Ri-valta: Russino 7; Zanatta 7,Potito 5.5; Mastropietro 6.5,Moretti 7, Grillo 5; Paradiso 7,Circosta sv (dal 10º Posca 6),Fucile 7, Librizzi 7, Vilardo 6. Al-lenatore: Pino Lavinia.

***Cassine 3Capriatese 1

Cassine. Più tribolato delprevisto il successo del Cassi-ne sulla Capriatese, fanalinodi coda del girone con soli seipunti, frutto di una vittoria e trepareggi. Il Cassine stenta a tro-vare il bandolo della matassa,gioca senza la necessaria con-vinzione in fase offensiva eprende un gol lasciando ai ca-priatesi lo spazio per un con-tropiede con Sciutto che nonperdona l’incolpevole Bettinel-li. È il 12º del primo tempo ed igrigioblù sono costretti ad in-

seguire un avversario dotatodi buona volontà e poco altro.Più che gli ospiti, a far tribola-re il Cassine è la assoluta man-canza di lucidità in fase offen-siva; Petrera e Merlo sbaglianogol in quantità industriale e peril pari ci vuole un rigore, tra-sformato da Ponti e concessoper un plateale atterramentodi Rapetti. Stessa musica nel-la ripresa, con Bettinelli che fada spettatore ed i compagniche continuano a fallire occa-sioni su occasioni. Bisogna ar-rivare al 35º quando sono i nuo-vi entrati Marenco e Flore aconfezionare il gol vittoria: l’a-zione parte da Castellan, perMarenco che smarca Flore peril ta-pin vincente. Il 3 a 1 che si-gilla il match arriva allo scade-re con Ponti che raccoglie iltraversone di Flore e segna dapochi passi. Una vittoria chenon fa sorridere lo staff grigio-blù con Laguzzi che lo sottoli-nea senza troppi giri di parole:“Una partita da dimenticare edun Cassine inguardabile che èstato capace di sbagliare gol dapochi passi. Questa volta ci èandata bene, ma di questo pas-so si rischiano figuracce e noidobbiamo valutare che siamoancora in lotta per i play off”.

Formazione e pagelle Cas-sine: Bettinelli sv; Boccarelli 6(dal 75º Flore 6), Pansecchi 6(dall’80º Mura sv); Garavatti 6,Urraci 6 (dal 70º Marenco 6),Rapetti 8; Bistolfi 6, Castellan 8,Petrera 5, Ponti 7, Merlo 5. Al-lenatore: Alessandro Scianca.

***Castagnole M.to 4Bubbio 1

Catagnole M.to. Un Bubbioin vacanza quello che si è vistosul campo di Castagnole Mon-ferrato dove è stato sconfittonettamente per 4-1 dai padro-ni di casa già matematicamen-te ai play-off. Al 5º i padroni dicasa in vantaggio ma al 14º, ilBubbio pareggia con Fogliatiche raccoglie una palla gioca-ta da Mario Cirio e non tratte-nuta dal portiere. Al 13º GianPiero Scavino si vede parare uninteressante calcio di punizio-ne ed è lui stesso, all’inizio delsecondo tempo, a lanciare unpotente tiro che sfiora l’incrociodei pali.

Al 51º il neo entrato Garbe-ro ha l’occasione per segnare,ma fallisce la conclusione men-tre, due minuti dopo, il Casta-gnole ritorna in vantaggio rea-lizzando un calcio di punizione.Al 66º Garbero fallisce un golpraticamente fatto calciando alato a pochi passi dalla linea diporta. Risposta del Castagno-le al 75º, ed un minuto dopo èMorielli a sprecare una facileoccasione. Negli ultimi dieci mi-nuti prende il largo il Casta-gnole che va a segno due vol-te all’81º e all’88º.

Al di là delle numerose oc-casioni mancate, i kaimani nonsono stati, comunque, brillanticome afferma mister Bodrito: “Èmancata la concentrazione vi-sto l’obiettivo già raggiunto e,come la scorsa domenica, ab-biamo fallito parecchi gol”. Me-glio dimenticare in fretta e pen-sare all’ultima giornata di do-menica prossima contro il Cer-ro Tanaro all’“Arturo Santi”, do-ve ci sarà anche la festa uffi-ciale di promozione.

Formazione e pagelle Bub-bio: Nicodemo 6, Mondo 5, Pe-nengo 5, Morielli 5, Brondolo 5(22º Bussi s.v.), PassalacquaG., Scavino Gian Piero 5,5, Ci-rio Mario 5,5, Cirio Luigi 5, Sca-vino Andrea 5, Fogliati 5 (49ºGarbero 5). Allenatore: Rober-to Bodrito.

Strevi - Villaromagnano. Tutto più facile dopo la splendidavittoria contro la corazzata Masio Don Bosco. Lo Strevi conta legiornate che mancano alla fine del campionato, guarda la clas-sifica e pensa ai play off. Il terzo posto è blindato dai sei puntiche dividono i gialloazzurri dalla Castelnovese e con tre turnida disputare basta poco per arrivare ad avere anche il confortodella matematica. Domenica è l’occasione buona per aggiun-gere un ulteriore tassello, affrontando il Villaromagnano con lastessa filosofia e la stessa concentrazione con la quale è statasistemata la pratica Masiese. L’avversario è decisamente piùabbordabile, non ha problemi di classifica, ha ormai abbando-nato ogni speranza di arrivare ai play off e potrebbe esserepartner “ideale” per sigillare la stagione. I tortonesi, reduci dalfacile successo con la Montatese possono contare sulle qualitàdi Rutigliano e Beltrame, entrambi scuola Derthona, ma lonta-no dalle mura i ragazzi di Milanese raramente hanno fatto sfra-celli. Nello Strevi un solo assente, Luca Marengo, ed è probabi-le la conferma dell’undici che ha brillato sette giorni prima rilan-ciandosi in campionato.

Strevi: A. Biasi; Marciano, Marchelli; Zunino, Mazzei, Baucia;Faraci (Cavanna), Trimboli, Calderisi, Bertonasco, Gagliardone.

Calcio 3ª categoria

Festa per il Bubbio campioneRivalta e Cassine ai play off

SECONDA CATEGORIAA. Boschese - La Sorgente.

A due turni dal termine del cam-pionato, ai sorgentini basta unpunto per raggiungere i play off.Un punto che i gialloblù posso-no conquistare sul campo di Bo-sco anche se, la Boschese, an-cora in lotta per evitare i play oute quindi a caccia disperata dipunti, renderà la vita dura ai ra-gazzi di Silvano Oliva. A rende-re più difficile la trasferta, le tan-te assenze che penalizzano lasquadra:oltre agli squalificati DePaoli, Luigi Zunino e Gian LucaOliva, non saranno disponibili gliinfortunati Alberto Zunino e RikyBruno, quest’ultimo alle presecon una fastidiosa contrattura.

Ci sarà spazio per i giovanidel vivaio che completeranno larosa a disposizione di SilvanoOliva.

La Sorgente: Cornelli;G.Bru-no, Ferrando; Cortesogno, Fer-raro, Riillo; Facelli, Ciardiello,Luongo, Pesce, Cipolla.

***Predosa - Cortemilia. Big

match sul campo di Predosa trai primi della classe e il Cortemi-lia che è la squadra più in formadel campionato.A rischiare sonosolo gli uomini di mister Carregache sentono sul collo il fiato del-la Calamandranese, seconda inclassifica ad un solo punto. IlCortemilia ha l’opportunità di mi-gliorare il record di diciotto risul-tati utili, tenere aperto un spira-glio verso i play off, e guardarecon serenità al futuro. Nell’undi-ci di Del Piano, che potrà conta-re sulla rosa al gran completo,nessuna alchimia tattica ed incampo ci sarà un “Corte” a tra-zione anteriore determinato afare il colpaccio.Nel Predosa an-cora assente Capocchiano, da te-nere d’occhio il bomber Gagge-ro ed il fantasista Gotta.

Cortemilia: Del Piano, Pre-

te;Ferrino, Meistro, Bogliolo;Ra-palino, Fontana, Kelepov, Gior-dano, Tibaldi.

***Calamandranese - Bistagno.

Impresa proibitiva per il Bista-gno sul campo di Calamandra-na contro un undici in piena lot-ta per il primo posto. I granata so-no reduci da prestazioni altale-nanti e mister Gonella dovrà fa-re i conti con le assenze di gio-catori importanti come Farinetti,De Masi e Ponti. In settimana ilBistagno ha recuperato la garacon la Frugarolese sul camponeutro di Lobbi, ed una partita inpiù nelle gambe potrebbe pesa-re contro un avversario che puòcontare su giocatori del calibro diSiri, Dogliotti e Stefano Gai.

Bistagno: Cipolla;Fossa, Pe-gorin; Jadhari, Moumna, Gai;Adorno, Pastrano, Amerio, Ser-ra, Raimondo.

***TERZA CATEGORIA

Comitato AlPro Molare - Cassine. Dopo

il recupero di metà settimanacon il Rossiglione, giocato in not-turna al “Peverati”, i grigioblù so-no ospiti del Pro Molare in un mat-ch che non dovrebbe riservaregrosse sorprese. I giallorossi so-no da tempo fuori dalla lotta peri play off, mentre proprio sul cam-po molarese la squadra di Scian-ca potrebbe conquistare i puntinecessari per arpionare il terzoposto in classifica e quindi di-sputare i play off.Ancora assen-te Maccario, il compito del Cas-sine sarà quello di evitare spre-chi cercando di ottimizzare almassimo le occasioni da gol checrea.

Cassine: Bettinelli; Marenco,Pansecchi;Garavatti, Urraci, Ra-petti;Bistolfi, Castellan, Boccarelli,Ponti, Merlo (Petrera).

***Capriatese - Rivalta. In cam-

po con l’orecchio alla sfida traCerretese e G.Castellazzo chepotrebbe riaprire i giochi pro-mozione.La trasferta sul campodi Capriata non dovrebbe crea-re troppi problemi all’undici diLaviania che recupera il difensoreFerarris e forse anche il bomberGuccione, ma deve fare a menodi Potito, Della Pietra e Pvanel-lo. Unico rischio per i gialloverdiquello di sottovalutare un av-versario che potrebbe fare affi-damento sull’orgoglio e sul fat-tore campo per limare il gap tec-nico.

Rivalta: Russino;Ferraris, Gril-lo; Mastropietro, Moretti, Fucile;Paradiso, Zanatta, Circosta, Li-brizzi, Violardo (Guccione).

***Comitato At

Bubbio - Cerro Tanaro. Ulti-ma fatica e giorno di festa per ilBubbio che, all’“Arturo Santi”,davanti ai suoi tifosi e contro il mo-desto Cerro Tanaro gioca l’ultimapartita del campionato di terza ca-tegoria. I biancoazzurri hannoconquistato il primo posto sindai primi turni, lo hanno conso-lidato nel corso del campionatoe da tre domeniche hanno resomatematica la promozione.Si ri-torna in “seconda”, al galoppo econ un ruolino di marcia im-pressionate, con qualche pausadi riflessione per non esagerarenei numeri. Una grande soddi-sfazione per lo staff dirigenziale,per mister Bodrito ed una gioiaanche per i tanti tifosi bubbiesi chehanno sempre seguito la squa-dra con grande passione. Do-menica alle 16 il “Santi” ospiteràil pubblico delle grandi occasio-ni e sarà una festa tutta bian-coazzurra, in campo e fuori.

Bubbio: Nicodemo; Mondo,Penengo;Morielli, Brondolo, Pas-salacqua; Scavino Gian Piero,Cirio Mario, Cirio Luigi, ScavinoAndrea, Garbero.

Acqui Terme. Il settore giova-nile dell’Acqui guarda già al futu-ro. Lo si evince dalle parole delsuo presidente Valter Camparoche ha voluto fare il punto dellasituazione sull’annata calcisticache sta volgendo alla fine, guar-dando in proiezione futura già al-la stagione sportiva 2004-05.

Siamo arrivati ormai quasi al-la fine del tuo primo anno dapresidente del settore giovaniledell’Acqui. Vuoi sintetizzare letue impressioni su questa sta-gione calcistica in dirittura d’ar-rivo?

“È stato un anno ricco di sod-disfazioni sia sportiva che uma-ne.Ti confesso che sono rimastosbalordito dalla maturità e pro-fessionalità dimostrata da tuttol’ambiente”.

Mi pare che ci siano quattrosquadre nelle prime posizionidella classifica. Gli Allievi pro-vinciali, i Giovanissimi provin-ciali, gli Esordienti ’92 e i Pulcini’95.

“Devo fare i complimenti a tut-ti gli allenatori.Penso che buonaparte del merito sia da attribuirealla qualità dei loro insegnamenti;logicamente c’è materia prima sucui lavorare con ragazzi molto do-tati sia tecnicamente che carat-terialmente”.

Invece con i Giovanissimi re-gionali, purtroppo, non siete riu-sciti a mantenere la permanen-za nella categoria.

“Le difficoltà incontrate dai Gio-vanissimi regionali erano messea preventivo ad inizio stagione.Lasquadra è stata costruita in po-che settimane e, a mio avviso,

non si poteva fare di più. Co-munque in questo gruppo ci so-no ottime individualità e ciò fa bensperare in proiezione futura”.

Per la stagione calcistica 2004-05 mi pare ci sia la possibilità difare almeno una o due squadrein più.Sicuramente una di Pulcini,forse anche una di Esordienti.

“Il settore giovanile dell’Acquiè composto da 255 iscritti. Con-tiamo di raggiungere quota 300nella prossima stagione.Di con-seguenza, possiamo allestire piùsquadre per dare la possibilità atutti di giocare e crescere calci-sticamente in fretta.Sai, la primasquadra sta aspettando i nostrigiovani, questo è l’obiettivo pre-fissato da raggiungere nel medioperiodo”.

Se c’è, qual è il tuo rammari-co più grosso di questa annatasportiva?

“Di non aver visto giocare in pri-ma squadra ragazzi del vivaio.Però, con la consapevolezza chequel giorno arriverà presto”.

Il Comune di Acqui Terme,l’impiantistica sportiva. Credoche l’Amministrazione comuna-le sia stata sensibile alle vostreproblematiche.

“La nostra è una realtà impor-tante, che oltre ad insegnare cal-cio, si propone di far crescere conlo sport veri uomini. Il Comune diAcqui Terme, molto attento, hasposato in pieno questo nostroobiettivo e ci segue passo a pas-so”.

Per concludere, lo spazio deiringraziamenti. Se hai qualcunoda ringraziare in modo particolareè arrivato il momento.

“Ringrazio l’Amministrazionecomunale, i nostri ragazzi, gli al-lenatori, i collaboratori, i dirigen-ti accompagnatori e in particola-re i genitori, che ci hanno dato fi-ducia affidando i propri figli allenostre strutture. Un ringrazia-mento particolare va al misterCirelli per la professionalità epersonalità dimostrata, al direttoresportivo Gianfranco Foto che miha sorpreso per le sue capacitàorganizzative, a Massimo Robi-glio e a Cino Giacobbe per l’at-taccamento all’Acqui. Infine, atutti i dirigenti del nostro settoregiovanile, in particolare a FrancoMerlo che, come il sottoscritto,crede che il futuro dell’Acqui di-penda dal vivaio e che con l’in-serimento futuro in prima squa-dra di un’ossatura fatta di ac-quesi si possa raggiungere laserie D”.

L’intervista

Il presidente Valter Camparoentusiasta dei suoi giovani

Domenica 2 maggio lo Strevi

Con il Villaromagnanoper puntare in alto

Calcio - Secondo Trofeo BigattiCalendario 4ª giornata di andata e 1ª di ritornoVenerdì 30 aprile: campo Terzo ore 21, Virtus - Le Jene; ore22, Macelleria Berta - Gas Tecnica. Riposa Gommania.Calendario 5ª di andata e 2ª di ritornoLunedì 3 maggio: campo Terzo ore 21, Gommania - MacelleriaBerta.Martedì 4 maggio: campo Montechiaro ore 21, Imp. Pistone -Nizza; ore 22, Burg d’angurd - Severino Scale.Giovedì 6 maggio: campo Terzo ore 21, Tie Break - GM Impian-ti; ore 22, Music Power - Le Jene.Venerdì 7 maggio: campo Terzo ore 21, Virtus - Guala Pack. Ri-posa Gas Tecnica.Risultati giornate precedentiGommania - Tie Break 2-4; GM Impianti - Gas Tecnica 2-2;Gioielleria Negrini - Macelleria Berta 5-8; Imp. Pistone - Severi-no Scale 7-3; Burg d’angurd - Nizza 4-3; Guala Pack - MusicPower 4-9; Le Jene - Virtus 7-4; GM Impianti - Gommania 3-4;Guala Pack - Virtus 2-7; Le Jene - Music Power 2-3; Nizza -Imp. Pistone 5-6; Severino Scale - Burg d’angurd 5-8; Tie Break- Macelleria Berta 4-0; Imp. Pistone - Brug d’angurd 1-8; Le Je-ne - Guala Pack 10-5; Gas Tecnica - Gommania 2-4.

Domenica si gioca a…

Valter Camparo presidentedel settore giovanile del-l’U.S. Acqui.

ANC040502033_sp03 28-04-2004 15:58 Pagina 33

34 SPORTL’ANCORA2 MAGGIO 2004

ALLIEVI provincialiAcqui 2Ovada 1

Sofferta, ma meritata vitto-ria, per gli Allievi provinciali diEttore Denicolai che al co-spetto del forte Ovada, quartaforza del campionato, sonoriusciti a portare a casa trepunti importanti per la classifi-ca grazie alle realizzazioni dicapitan Pasin e di Simeone.

Formazione: Marenco, Gia-cobbe A., Bottero D. (Bricola),Ivaldi A., Channouf, Fundoni(Alfieri), Cossu (Scorrano M.),Pasin, Barone, Albertelli (Si-meone), Dagosto (Leveratto).A disposizione: Ameglio.GIOVANISSIMI provincialiSilvanese 0Acqui 2

Vittoria più che meritata peri Giovanissimi provinciali diAlberto Merlo che contro lanon trascendentale Silvanesehanno dominato largamentel’incontro andando a segnocon Varano e Facchino.

Formazione: De Rosa D.,Ghione F., Della Volpe, Mazza-rello, Varano, Cossa (RaveraS.), Giribaldi, Bongiorni (Do-gliero), Scanu (D’Assoro),Cornwalll, Facchino. A disposi-zione: Difazio, Moretti S., Bo.Acqui 3Aurora Alessandria 1

Bel successo dei Giovanis-simi provinciali che control’Aurora Al, una delle grandidel campionato, hanno gioca-to un buon incontro meritandoalla fine la vittoria. Una splen-dida tripletta di Scanu ha con-sentito ai termali di portare acasa l’ennesimo trionfo.

Formazione: De Rosa D.,Ghione F., Della Volpe, DeBernardi, Varano (D’Assoro),Facchino, Giribaldi (Carbone),Bongiorni (Cossa), Scanu,Cornwall, Longo (Ravera S.).A disposizione: Secchi, Mo-retti S., Satragno.ESORDIENTI ’91Europa Alessandria 1Acqui 7

Vittoria eclatante nel punteg-gio finale per gli Esordienti ’91 diStrato Landolfi che hanno bat-tuto nel recupero di mercoledì21, senza troppe difficoltà, glialessandrini. Le sette reti por-tano la firma di Piana S., Do-gliero (2), Guazzo (2), Balla (2).

Convocati: Giacobbe M.,Dotta, Garbarino, Viotti, Viaz-zo, Battiloro E., Balla, Mura,Garrone, Piana S., Capra,Guazzo, Dogliero, Borello F.,Fameli, De Rosa R.Novese 2Acqui 1

A distanza di tre giorni dallaconvincente prova fornita adAlessandria contro l’Europa,l’Acqui compie un deciso passoindietro nel gioco perdendo incasa di una Novese apparsaben poca cosa. Dopo un primotempo concluso in vantaggioper 1-0 grazie al gol di Balla, ne-gli altri due tempi la squadra sismarriva dando modo agli av-versari di compiere la rimonta.

Convocati: Giacobbe M.,Dotta, Garbarino, Viotti, Viaz-zo, Battiloro E., Balla, Mura,Garrone, Piana S., Capra,Guazzo, Dogliero, Borello F.,Fameli, De Rosa R., Corolla.ESORDIENTI ’92Pgs Masio Don Bosco 2Acqui 1

Immeritata e ingiusta scon-fitta per gli Esordienti ’92 diValerio Cirelli che, grazie allacomplicità di un dirigente arbi-tro di parte alessandrina, han-no dovuto soccombere per 2-1. Andati in vantaggio graziead un gol di Balla, i bianchisubivano nel terzo tempo ledue reti dei padroni di casa.

Convocati: Ranucci, Pana-ro A., Merlo L., Perelli, Sca-glione, Anania, Palazzi, Mo-lan, Alberti, Daniele, D’Agosti-no S., Ivaldi P., Viotti, Doglie-ro, Balla.

PULCINI ’94Mado 1Acqui 2

Bella vittoria nel penultimoconfronto di campionato per iPulcini ’94 di Riccardo Gattiche sono andati a vincere aValenza Po contro i locali delMado per 1-2. Ha deciso unabella doppietta di D’AgostinoC. che si è confermato unodei giocatori più importanti diquesta formazione.

Convocati: Ferraro, Giulia-no, Righini, Bormida, DellaPace, Verdese, Pastorino M.,Moretti A., Cogno, Roffredo,Pesce, Lombardi.I TORNEIJUNIORES regionale

Passaggio del primo turnoed uscita di scena nel secon-do, per la Juniores regionaledi Massimo Robiglio impe-gnata nel 14º torneo “Città diCairo Montenotte”. Questi i ri-sultati: Acqui-Loanesi 2-1; Ac-qui-Borgaro 1-1 (6-7 d.c.r.).

Convocati: Rizzo, ManfronR., Poggio, Gozzi, Garbero,Merlo M., Scorrano A., Zaccone,Ivaldi R., Parisio, Vuillermoz, Te-desco, Paroldo, Mannoni, Guer-ci, Beltrame, Priarone.PULCINI ’93

Seconda sconfitta in altret-tanti incontri per i Pulcini ’93 diDavide Mirabelli nel 3º torneo“Mini Pisci” in corso all’AuroraAlessandria. La battuta di arre-sto con conseguente elimina-zione dalla kermesse si è avu-ta contro l’Europa Alessandriache ha sconfitto i bianchi per 1-0. Convocati: Trinchero, Rob-biano, Tudisco, Pastorino A.,Guglieri, Conte, Borello G., Fab-bri, Cogno, Gaglione.PULCINI ’94

Partecipazione per i Pulcini’94 di Riccardo Gatti al trofeo“Comune di Ponderano (Bi)” chesi è disputato domenica 25.Questi i risultati: Acqui-LibertasRapid Novara 0-3; Acqui-Evan-con 0-1; Acqui-Santhià 1-1. Lacompagine termale è stata quin-di eliminata nel girone di quali-ficazione. Convocati: Summa,Garda, Righini, D’Agostino C.,Moretti A., Verdese, Ivaldi A.,Roffredo, Chiarlo F., Pesce.PULCINI ’95

Ancora una vittoria, la terzaconsecutiva, per i Pulcini ’95 diPaolo Robotti nel 1º memorial“Corrado Ragno” organizzatodall’Asca Casalcermelli in corsoal campo sportivo “Cattaneo” diAlessandria.Questa volta i bian-chi hanno battuto il Cassine per2-0 grazie alle reti di Parodi F. eDabormida.Convocati: Rovera,Battiloro F., Pronzato D., IvaldiS., Frulio, Dabormida, ParodiF., Cutela, De Rosa V.Prossimi incontriCampionato

Allievi provinciali: Pro Molare- Acqui, domenica 2 maggio ore10.30, campo Molare. Giova-nissimi provinciali: Acqui - ProMolare, giocata giovedì 29 apri-le; Ovada - Acqui, sabato 1maggio ore 15, campo Ovada.Esordienti ’91: Acqui - EuropaAlessandria, domenica 2 mag-gio ore 10.30, campo OttolenghiAcqui. Esordienti ’92: Acqui -Dehon, sabato 1 maggio ore15.30, campo Mombarone Ac-qui. Pulcini ’93: Novese - Ac-qui, giocata martedì 27 aprile.Tornei

Pulcini ’95: lunedì 26 e gio-vedì 29 si sono disputati per il1º memorial “Corrado Ragno”gli incontri Acqui - Nuova Val-madonna e Asca Casalcer-melli - Acqui.

Piccoli Amici ’96: sabato 1maggio: 2º trofeo “1º Maggio -Vado Football Club”: Cassine-Acqui ore 9.50: Vado-Acquiore 10.30; Novese-Acqui ore11.10; Savona-Acqui ore12.50; Don Bosco Genova-Acqui ore 15; finali 9º10º e11º-12º posto ore 15; finali 5º-6º e 7º-8º posto ore 16; finali1º-2º e 3º-4º posto ore 17.

PULCINI ’94Skippy 3La Sorgente 0

Ultima partita di campiona-to per i ’94, sabato 24 sulcampo del Don Bosco AL. Ilmister ha schierato tutti i gio-catori a disposizione compre-so la nuova “miss”…Garbero.Bene si sono compor tati igialloblù sul piano del giocoanche se non sono riusciti afinalizzare in rete.

Formazione: Consonni,Romani, Ricagni, Comucci,Gaglione, Caselli, Fiore, Sila-nos, Laborai, Garbero, Reg-gio, Astengo, Gallareto, Rinal-di.PULCINI ’93 a 9 giocatoriLa Sorgente 4Carrosio 1

Ultima partita di campiona-to per i Pulcini di mister Gian-luca Oliva contro la formazio-ne rossoblù del Carrosio. Èstata una partita giocata co-stantemente all’attacco daparte gialloblù dimostrandouna netta superiorità. Le retisono state realizzate da Got-ta, Rapetti, Ciarmoli e Fittabi-le. Da segnalare che questasquadra è rimasta imbattutain tutto il campionato.

Convocati: Gallo, Moretti,Nanfara, Gotta, Barbasso, Ra-petti, Gamalero, Ghio, DeLuigi,Gatto, Barisione, Parodi, Fitta-bile, Gallizzi, Lombardo, Ma-renco, Orecchia, Ciamoli.PULCINI ’93Finale provinciale del tor-neo “Sei bravo a… Scuolacalcio”

A poco meno di 24 ore dal-l’ultima partita di campionato isorgentini giocavano sul cam-po dell’Aurora di Alessandriala finale provinciale del trofeo“Sei bravo a…” contro le for-mazioni dei padroni di casa,del Derthona e della Novese.I gialloblù terminavano secon-di dietro la Novese, ma rice-vevano i complimenti dall’or-ganizzazione per i l giocoespresso in campo.

Convocati: Gallo, Moretti,Nanfara, Gotta, Barbasso,Rapetti, Gamalero, Fittabile,Parodi, Gallizzi, Ghio, Ciar-moli, Pari, Orecchia.ESORDIENTI“Osteria da Bigat” 2Fulvius Samp 1

Entusiasmante prestazionedei ragazzi di mister Allieviche hanno battuto ben piùnettamente di quanto non di-ca il punteggio finale i valen-zani della Fulvius Samp i qua-li, nonostante siano formazio-ne di vertice, non sono mairiusciti ad impensierire la re-troguardia termale. Vittoriagialloblù grazie alla doppiettadi Cipolla, consolidando il 1ºposto in classifica.

Convocati: Bodrito, Ghio-ne, Gregucci, D’Andria, Grot-teria, Cazzuli, Maio, Erba, DeBernardi, Cornwall, Cipolla,Lanzavecchia, Rocchi, Tim-my, Zunino A., Zunino L.GIOVANISSIMI provincialiAquanera 0“Jonathan sport” 2

Bella gara quella condottadai gialloblù sul campo di Fre-sonara; soddisfatto misterFerraro per il gioco espresso

dai ragazzi. Le reti portano lafirma di Trevisiol e Giusio.

Formazione: Gallisai, Roc-chi, Raineri, Griffo, Ricci, Ale-manno, Serio, Giusio, Zanar-di, Cazzola, Bilello, Comune,La Rocca, Piovano, Allkanya-ri, Filippo, Trevisiol.ALLIEVILa Sorgente 2Gaviese 1

È stata sicuramente la vittoriadel cuore perché i ragazzi dimister Oliva hanno “dato l’ani-ma” per aggiudicarsi i tre puntiin palio. I gialloblù si sono river-sati nell’area avversaria e dopoaver fallito alcune occasioni fa-vorevoli, sono riusciti a pareg-giare allo scadere del tempograzie a Mollero. Nel 2º tempol’andamento della gara noncambiava e i termali riuscivanoa segnare così la rete della vit-toria con il nuovo entrato Colel-li (classe ’89).

Formazione: Baretto, Ric-ci, Valentini, Ferraris, Zacco-ne, Vaiano, Faraci, Mollero,Drago, Gallizzi, Corbellino,Puppo, Colelli, Di Leo, Conci-lio, Scardullo, Carozzi.JUNIORESLa Sorgente 2Ovada 2

Risultato che sta molto stret-to ai ragazzi di mister Pagliano,infatti non solo avrebbero meri-tato di vincere, ma addiritturacon un punteggio tennistico. So-no state molte le occasioni get-tate al vento, mentre gli ospiti sisono affacciati solo due volteall’area termale. In vantaggiocon un colpo di testa di Cavan-na, i gialloblù sono stati rag-giunti al primo affondo ovadese.Dopo continui attacchi tornava-no in vantaggio al 75º, nuova-mente grazie ad un bel colpo ditesta di Cavanna ribadito in re-te da Pirrone sulla linea dellaporta. Sembrava fatta ed invececome spesso accade ai terma-li nei minuti di recupero (92º)subivano la rete del pareggio.

Convocati: Rapetti A.,Gozzi, Ivaldi, Seminara, Tor-chietto, Cipolla, Attanà, Ra-petti S., Cavanna, Montruc-chio, Battaglino, Pirrone, DiLeo, Botto, Salice, Zaccone.Prossimi incontri

Juniores: Pozzolese - LaSorgente, sabato 1º maggioore 16, campo Pozzolo F. Al-lievi: La Sorgente - Olimpia,domenica 2 ore 10.30, campoSorgente. Giovanissimi: Jo-nathan sport - Novese, saba-to 1º maggio ore 18, campoSorgente. Esordienti: torneo aRoseto degli Abruzzi, dal 29aprile al 2 maggio. Pulcini ’93:torneo a Roseto degli Abruz-zi, dal 29 aprile al 2 maggio.TORNEO PRIMI CALCI ’96-’97Trofeo “Stabilimento tipo-grafico Marinelli”

Si svolgerà sabato 1º mag-gio sul centrale de La Sorgen-te il torneo dedicato ai più pic-coli della Scuola calcio; scen-deranno in campo le seguentisquadre: La Sorgente, S. Do-menico Savio, Meeting 96,Meeting 97, Molassana B.,Mado, Silvanese, Sampierda-renese. Si giocherà al mattinole qualificazioni e al pomerig-gio le finali; al termine ricchepremiazioni in campo.

Acqui Terme. La trasferta aSanthià rappresentava un pun-to cruciale per il campionato deitermali, che dovevano dimo-strare di sapere essere autoritarie convincenti anche fuori casacontro avversari di valore.

Si sapeva, inoltre, che lasquadra acquese avrebbe tro-vato un clima molto teso edavrebbe dovuto confrontarsicon toni agonistici elevati,perché all’andata la contesafra le due formazioni si erachiusa con qualche scara-muccia in campo e fuori cam-po. La partita non è statamolto bella perché le duesquadre hanno sbagliato mol-to in fase conclusiva ed inmolti frangenti si sono fattetrascinare dal nervosismo,però è stata molto valida eavvincente per l’intensità e ilcostante equilibrio. I portaco-lori termali sono sempre statimolto attivi in difesa impeden-do al Santhià, che sbagliavameno in attacco, di poter get-tare le basi per la vittoria.

Nel finale di partita l’Acquiaumentava ulteriormente la

pressione difensiva, eliminavaalcune incertezze nella co-struzione del gioco e, conqualche bella conclusione,sferrava il colpo del K.O.

Dopo questa autorevole vit-toria, domenica 2 maggio i ra-gazzi di Bertero dovranno af-frontare il Castelnuovo a Bista-gno. Anche questa sarà unapartita importante e difficile peri trascorsi di rivalità fra le duesquadre e per il fatto che l’Acquiall’andata fu battuta sul campodi Castelnuovo che nutre anco-ra giustificate ambizioni di clas-sifica.

Santhià - Acqui Basket: 59 -65. Parziali: 15-14, 25-27, 42-45, 59-605. Arbitro: Parla eFasolo di Oleggio.

Tabellino Santhià: Con-gionti A., Vandone 4, Citta 6,Manuello 3, Ardissino 2, Gallo4, Corona 9, Canova 7, Mon-tarolo 4, Congionti P.20 .

Tabellino Acqui: Coppola3, Dealessandri 19, Barisone3, Pronzati 3, Spotti 8, Costa7, Accusani 5, Corbellino, Tar-taglia A. 3, Tartaglia C. 14. Al-lenatore: Bertero.

Acqui Terme. Domenica 25aprile, a Novara, si sono svoltii campionati di società, per lecategorie ragazze e ragazzi,anni ’91 e ’92.

Nella giornata i partecipantiper società (nella foto alcunidelle ragazze e dei ragazzidell’ATA Il Germoglio presenti,assieme all’allenatrice ChiaraParodi) hanno coperto nume-rose specialità, due diverseper atleta. Ogni risultato ga-rantiva un punteggio alla so-cietà. I risultati definitivi saran-no comunicati successiva-mente. Molti giovanissimi sisono cimentati per la primavolta con discipline particolari.Come Sara Pavetti (Cortemi-lia) che ha anche corso i 1000mt, classificandosi 7ª con 3minuti 45 secondi e 7 centesi-mi, al suo primo appuntamen-to con il salto in alto; AliceForneris (nuovo acquisto) nelsalto in lungo e nel lancio delpeso. Straordinaria anche lapresenza dei genitori e la loropartecipazione attiva.

Sempre per le ragazze, otti-ma la prestazione di JessicaLazzarin (Cortemilia), nei 60metri piani, al primo posto pa-rimerito in 8 secondi e 3 cen-tesimi. Primo posto anche nei600 metri, con 1 minuto 47secondi e 1 centesimo (realiz-zazione record personale).

Primo posto per AdrianaVolpe nella marcia (2 chilo-metri in 11 minuti e 33 secon-di) che ha disputato una bel-lissima gara. Sesto posto nellancio del vortex con una lun-ghezza di 27 metri e 65 centi-metri. Per i ragazzi, Luca Parisi classifica 5º nei 600 metricon un tempo di 1 minuto 54

secondi e 7 centesimi. Ha di-sputato anche il salto in lun-go. Andrea Pettinati ha gareg-giato bene per i 60 metri pianied i 60 metri ad ostacoli.

Edoardo Caffa (Cortemilia)ha coperto le due seguenti spe-cialità: lancio del vortex (con 35metri e 53 centimetri) e 1000metri. Evaristo Mihypay (nuovotesserato) si è classificato 3ºnella gara di marcia (2 km); buo-na prestazione anche per il lan-cio del peso.

Il presidente della società,Riccardo Volpe, proprietariodello sponsor Il Germoglio, siè manifestato molto contentoper il successo degli atleti.

Sempre domenica si è te-nuta la 23ª edizione dellaStraborbera, gara podisticacon partenza da Arquata Scri-via ed arrivo a Cabella Ligure.

Ventisette circa i chilometri, dacorrersi individualmente o a staf-fetta. Per l’A.T.A. Il Germogliodi Acqui Terme, tre gli equipag-gi partecipanti a staffetta, chehanno tutti ottenuto risultati ot-timi.Terzo posto per il trio JulianLaniku, Oreste Laniku e AndreaVerna. Quinto posto per WalterBracco, Gabriele Ivaldi e Anto-nello Parodi.Quarto posto per lasquadra femminile (misto di so-cietà) composta da SandraChiarlone, Simona Chiarlone econ Monica Cora (Avis Savo-na).

Venerdì 7 maggio, in sera-ta, si correrà la tradizionaleStraAcqui. Si ricorda inoltreche mercoledì 2 giugno i lcomplesso polispor tivo diMombarone ospiterà la 4ªprova di Coppa Piemonte diMarcia, campionato regionaleindividuale.

Giovanile Acqui U.S. A.S. La SorgenteA.T.A. “Il Germoglio”

Campionati di societàper il ’91 e il ’92

Acqui Basket

Piccoli amici ’96-’97

ANC040502034_sp04 28-04-2004 15:59 Pagina 34

SPORT 35L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Acqui Terme. Il penultimo tur-no di campionato prevedeva peril sestetto di Gollo l’impegno ca-salingo contro l’Ornavasso, ter-za forza del campionato. Il con-gedo dal pubblico pur non vin-cente è stato convincente. Lo0-3 è risultato se non bugiardoquanto meno irriguardoso perquanto fatto vedere sul terrenodalle atlete acquesi. Partenzabruciante delle ospiti che otten-gono un cospicuo vantaggio chenon riescono però a capitaliz-zare, il rientro delle acquesi èprepotente, Guidobono e Caz-zola Laura giocano bene e ri-portano sotto le compagne. Sul16-17 e palla in mano unaincomprensione genera un fal-lo di formazione che dà palla epunto alle ospiti che chiudono ilprimo set sul 25-21.

Nel secondo set la squadra dicasa migliora, entra prepoten-temente in partita la Valanzanoche sia in battuta che in attaccorisulta la più positiva e consenteal Valnegri di rimanere avantinel punteggio. Solo una grandedifesa ed una prova superlativadella Aceto consentono all’Or-navasso di risalire la china epiegare la resistenza acquese fi-no al 19-25. Lo 0-2 incassatonon demoralizza le termali chesi ripresentano in campo piùgalvanizzate che mai. È un setvibrante, Gollo avvicenda Caz-zola Laura e Rossi con Bonettie Guazzo, ma sono sempre Va-lanzano e Guidobono a mette-re in seria difficoltà le ospiti. L’in-contro è in perfetta parità:l’Ornavasso prende un paio dipunti di vantaggio sul 18-20 cheporta sino al termine del setchiuso 22-25. Brave comunquele ragazze ed un plauso partico-lare ad Esposito. Sabato 1ºmaggio ultimo appuntamentocon l’insidiosa trasferta di NoviLigure.

Formazione Valnegri Val-bormida: Gollo 1, Rossi 2, Va-lanzano 14, Guidobono 16, Caz-zola Linda 5, Cazzola Laura 8,Bonetti 1, Guazzo, Esposito (l),n.e. Rostagno, Oddone, D’An-dria.

Classifica: Oleggio 68, Chia-vazza 64, Ornavasso 52, PgsVela 48, Trecate 41, Pgs Mon-taltese 35, Valnegri, Bellinzago,Carol’s 34, Casale 29, Novi, Lin-gotto 27, Aosta, Fenis 16.

Rombi Escavazioni - PrimaDivisione Maschile

I ragazzi di Zannone si sonoripresentati sul terreno di Mom-barone domenica 25, ospite l’o-stico Derthona, sconfitto nel gi-rone di andata per 1-3, ma ca-pace nel frattempo di risultati diprestigio contro G.S. Acqui eVillanova. Il 3-0 finale a favoredei padroni di casa testimonia diun incontro a senso unico e gio-cato senza affanni dalla forma-zione acquese con l’allenatoreZannone che ha tenuto per buo-na parte dell’incontro a riposoZunino alle prese con un leg-gero infortunio. Sceso in campocon Basso in palleggio, Sco-vazzi opposto, Rombi e Bariso-ne centrali, Ricci e Garrone dibanda, Foglino libero il sestettonon è stato mai impensieritodagli avversari. Nel prossimoturno ultima trasferta contro l’O-vada, lunedì 3 maggio al LiceoScientifico di Ovada.

Formazione Rombi Esca-vazioni: Basso, Rombi, Ricci,Scovazzi, Barisone, Garrone,Zunino, Rocca, Foglino (l).Under 13 Erbavoglio Cassadi Risparmio di Asti

Ottime prestazioni dal setto-re giovanile, l’Under 13 impe-gnata nel turno di ritorno controil Pgs Vela ha sconfitto netta-mente a domicilio le giovani diReggio per 3-0 ribadendo il ri-sultato ottenuto in casa pochesettimane orsono.Prima Divisione Eccellenza

Buona prova della formazionedel Visgel che nell’incontro chela vedeva opposta alla capolistaDerthona ha conquistato un set.Dopo un primo parziale giocatonon all’altezza le ragazze spro-nate dal Linda Rapetti hannomesso alla corda le più esper-te avversarie fino ad ora imbat-tute e pronte al salto di catego-ria. In settimana impegni in tra-sferta per recuperare alcuni in-contri.

Dopo alcuni rinvii e sperandonel bel tempo domenica ap-proda ad Acqui, sponda G.S.Sporting, il superminivolley, tor-neo in cui le formazioni del so-dalizio del presidente Valnegritallonano da vicino la capolista.Salvo ulteriori rinvii l’appunta-mento è fissato per domenica 2maggio presso l’impianto poli-sportivo di Mombarone.

Acqui Terme. Con la bef-farda sconfitta per tre a zerosubita domenica 25 aprile inquel di Torino contro il fanali-no di coda Lasalliano, le spe-ranze di salvezza per il teamdi Marenco sono ridotte aduna difficile combinazioneproprio nell’ultima giornata dicampionato di sabato 1º mag-gio che vedrà le termali impe-gnate in casa contro il Mon-calvo, quarto in classifica. Leacquesi dovrebbero infatti vin-cere o perlomeno perdere altie-break portando a casa al-meno un punto e il Valenzadovrebbe contemporanea-mente perdere in trasfer tacontro l’Almese, squadra dialta classifica, ma che ha di-mostrato di avere da un pez-zo tirato i remi in barca. La vit-toria o la sconfitta di entrambivedrebbe infatti le valenzanesalvarsi per un beffardo quo-ziente set alla quarta cifra de-cimale!

Ancora più beffardo il risul-tato di domenica 25, che havisto le termali sconfitte per26 a 24, 32 a 30 e 26 a 24 inuna gara che poteva deciderele sorti della stagione. Il teambianco-blu è deciso a giocarsiancora questa ultima possibi-lità e certo sabato prossimonon scenderà in campo con ilmorale già da retrocesso. Ap-puntamento quindi alla Battistisabato sera per una gara chemai, negli ultimi sei anni di ca-tegoria regionale, è stata cosìimportante.

Formazione: Zaccone(O),Trombelli (P), Pintore (L),Deluigi (S), Lovisi (S), Viscon-ti (C), Poggio (C), Riposio (C),Montani (O), Marenco, Bara-del.Talice e Brignolo premiatealla Final Four Under 13

Si chiude al terzo postol’avventura nel campionatounder 13 del team Airone diFrancesca Gotta, che nellagiornata di final four di dome-nica 25 aprile in quel di Ales-sandria è stato sconfitto di mi-sura in semifinale dal Noviper poi vincere nella finalinacontro il Gavi permettendocosì alla rivale Casale l’enne-simo facile successo stagio-nale. Il risultato non soddisfaa pieno la giovane allenatrice,e la società che quest’annoha la certezza di avere avutoper una volta qualche carta inpiù da giocare di tutte le altre.Purtroppo la crudele, anchese emozionante, formula del“tutto in un giorno” non sem-pre premia il più forte e cosìha impedito alle acquesi diandare a giocarsi la finalecontro la rivale Casale con laquale il conto era aperto giàdalla regular season: tre a ze-ro per Acqui il risultato dellagara di andata e tre a zeroper Casale quello di ritorno.La finale avrebbe così per-messo una entusiasmante sfi-da fra le due formazioni deci-

samente più competitive delcampionato. Invece la tensio-ne soprattutto al primo setdella semifinale ha giocato unbrutto scherzo al team acque-se e così il G.S. si è dovutoaccontentare del bronzo. Manon basta, a dimostrare cheforse il G.S. aveva qualcosa inpiù anche di Casale è stato ilverdetto sui premi tecnici indi-viduali. Miglior palleggiatricedella final four è stata giudica-ta meritatamente l’acqueseMartina Brignolo, alla quale siè affiancata come miglior at-taccante la compagna SilviaTalice. Due premi speciali sutre al G.S. dunque, e con laTardito in lizza per il premio dimiglior giocatore andato poialla capitana di Casale; cosìla qualità della scuola acque-se si è confermata.

Ora il gruppo si riposeràper una settimana per poi ini-ziare la preparazione al Sum-mer Volley che vedrà le cuc-ciole protagoniste già con ilteam under 15 2004/05.

Formazione: Tardito, Tac-chella, Talice, Brignolo, Mori-no, Manfrinetti, Liviero, Orsi,Peretto.

Acqui Terme. Domenica 25aprile a Borgaro (To) si è svol-ta la seconda gara regionaleUisp della stagione 2003-2004, valevole per l’ammis-sione alla fase nazionale del21-22 maggio a Barberino delMugello (Fi).

In questa competizione,l ’Ar tistica 2000-ImmagineÉquipe ha ottenuto ottimi ri-sultati, conquistando il podionelle diverse specialità e treposti alla fase nazionale!

Anita Chiesa, Chiara Ferra-ri e Federica Belletti sarannole tre ginnaste acquesi che af-fronteranno un campo gara alivello nazionale. Tutto questoè frutto dei risultati ottenutinella gara di domenica scor-sa, nella quale Anita Chiesa èstata proclamata “campiones-sa regionale Uisp” per la cate-goria mini prima - senior, conun terzo posto alla trave edue primi posti al corpo liberoe al volteggio.

“Quello che mi trasmetteAnita quando gareggia è lapassione che ha per il nostrosport, che pratica con costan-za e tenacia - commenta Raf-faella Di Marco - Questo è unmomento positivo per lei, staraccogliendo i frutti del suo la-voro tecnico che la motivanosempre più a migliorarsi”.

Anche Federica Belletti,stessa categoria di Anita, hafatto una buona gara ottenen-do il primo posto alla trave, ilsecondo al volteggio e il quar-to nella classifica assolutache le ha aperto la strada ver-so i nazionali.

Nella mattinata hanno ga-reggiato Martina Torchietto eMartina Magra, rispettivamen-te quinta e sesta nella classifi-ca assoluta, sempre per lacategoria di mini prima (se-nior).

Per la medesima categoria,anche Federica Ferraris, Fe-

derica Giglio e Zuleika LaMotta hanno migliorato digran lunga i loro “record per-sonali” dei punteggi con po-che penalità e maggior padro-nanza dei loro esercizi.

Nel pomeriggio ha gareg-giato la prima categoria e perl’Artistica 2000 c’era ChiaraFerrari che ha conquistato ilterzo posto nella classifica as-soluta.

“Questo posto è il risultatodi splendidi punteggi tra cuiquello delle parallele (9.10),specialità che le nostre ginna-ste praticano in altre palestreper mancanza di attrezzatureidonee” - dice Raffaella.

Inoltre la Ferrari ha conqui-stato il secondo posto al vol-teggio e alla trave, ed insiemea questi la possibilità di ga-reggiare ai nazionali per laseconda volta.

Ora il prossimo impegno èla fase regionale della garafederale “Mare di Ginnastica”,l’8 e il 9 di maggio, anchequesta valevole per la fasenazionale!

Acqui Terme. Continua ilbuon momento della Rari Nan-tes-Corino Bruna che sabato17 aprile ha disputato nella pi-scina di casa la quarta giorna-ta del torneo interprovincialeScuole Nuoto, a cui partecipanole società della provincia di Ales-sandria e Novara.

I piccoli alfieri termali si sonoben difesi ottenendo risultati po-sitivi che fanno ben sperare peril loro futuro di atleti.

Ottima la prestazione di Fe-derica Abois che ha conquista-to il gradino più alto del podio sianei 50 SL che nei 25 delfino,dimostrando un carattere e unatempra non indifferenti.

Benissimo anche Silvia Cop-pola 2ª nei 50 rana, Andrea Fer-raris 3º sempre nei 50 rana e nei50 misti, Francesca Donati 4ªnei 50 delfino, Alessandro Do-nati 4º nei 25 rana e 25 SL,Marta Ferrara 6ª nei 50 misti enei 50 SL, Federico Ferraris 4ºnei 50 stile.

I “cuccioli” gialloblù erano ac-compagnati dai loro allenatori:Renzo Caviglia e Francesca Pa-dovese, nuovo ingresso nellostaff tecnico, dopo un notevoleperiodo trascorso tra le file de-gli atleti.

È motivo di orgoglio la convo-cazione di Marco Repetto nellarappresentativa piemontese, ar-rivata in questi giorni.

La società si sta preparandoper partecipare ai campionatiitaliani in acque libere che sisvolgeranno a Viareggio nei pri-mi giorni di maggio e per la pri-ma volta a questa competizionela Rari Nantes-Corino Brunasarà presente con un notevolenumero di atleti. I risultati fino adora ottenuti hanno dimostrato ilnotevole valore dei ragazzi ac-quesi, premiando il lavoro e ilsacrificio di tutto lo staff tecnicocomposto da Luca Chiarlo, Ren-zo Caviglia, Francesca Pado-vese e dal valido contributo diDavide Trova.

Acqui Terme. Primiappuntamenti per la Cam-paro Boxe con l’esordio deipugili acquesi nelle varie ma-nifestazioni a carattere in-terregionale.

Sono sei gli atleti affiliatialla federazione che hannogià superato le accurate vi-site mediche e sono pronti asalire sul ring dopo la lungaserie d’allenamenti nella pa-lestra “G.Balza”, migliorata edotata di nuove attrezzatureper adeguarla alle esigenzedei tanti atleti che la fre-quentano.

Nei prossimi giornicompleteranno le visite me-diche altri pugili, soprattuttonella categoria “novizi” dovesi è ampliato il gruppo degliiscritti.

Due le manifestazioni pro-grammate dallo staff del pre-sidente Rosselli: il 15 mag-gio, al “Palafeste” di piazzaMaggiorino Ferraris, incon-tro di kick boxing tra i mi-gliori rappresentanti dellescuole di Piemonte e Lom-bardia.

Il clou della serata saràl’incontro con il titolo italianoin palio e poi una sfida traatlete classificate ai primi po-sti nelle graduatorie nazio-nali femminili.

La kick boxing nata in USAnegli anni settanta è una ri-visitazione del full contact ilcui più grande rappresen-tante è stato lo statunitenseBill Fallace, ed oggi è al cen-tro delle attenzioni soprattutto

dei giovanissimi che fre-quentano le palestre sparsein tutta Italia ed è molto se-guito anche dalle televisioniche trasmettono i più impor-tanti avvenimenti a livello eu-ropeo e mondiale.

Sempre nella stessa riu-nione, la boxe tradizionalesarà rappresentata da Da-niele De Sarno, Mauro Pa-nebianco, Jovani Jetor ed ilmarocchino Habdul che siesibiranno in combattimentisenza verdetto.

Per la nobile arte il clousarà il secondo trofeo RockyMarciano, in programma al-

la metà di agosto e dedica-to al grande atleta italo-ame-r icano nato nel 1923 aBrockton nel Massachusettsda genitori d’origini abruz-zesi, campione del mondodei pesi massimi dal 1952(vittoria per K.O. alla 13ª ri-presa su Joe Walcott) al ’56,imbattuto nei quarantanoveincontri disputati, sei dei qua-li validi per il titolo mondia-le, morto in un incidente ae-reo nel 1969.

Nella prima edizione siaffrontarono le rappresenta-tive del Piemonte e dell’A-bruzzo, per questa secondamanifestazione sarà ancorala squadra piemontese, congli atleti scelti dal selezio-natore Giuseppe Buffa, cheè anche direttore tecnico del-la Camparo Boxe, a saliresul ring contro la forte rap-presentativa della Toscana.

Della selezione piemonte-se faranno parte alcuni atle-ti della Camparo, della Or-bassano Boxe, e della Baro-ni di Torino oltre che i pugilidella accademia alessan-drina.

“Il trofeo Marciano - sotto-linea il d.t. acquese Buffa -è per noi un appuntamentomolto importante.

Ci auguriamo di ripetere ilsuccesso della passata sta-gione quando i combattimentisi disputarono in un teatroVerdi gremito in ogni ordinedi posti ed il livello degli in-contri fu giudicato di grandespessore”.

Rani Nantes Corino Bruna

Risultati positividegli alfieri termali

Riunioni di boxe e kick boxing

G.S. Sporting Volley

Contro l’Ornavassosconfitta con onore

G.S. Acqui Volley

L’ultima speranzaper Ratto Antifurti

Artistica 2000 - Immagine Equipe

Anita Chiesa ècampionessa regionale

Silvia Talice e Martina Brignolo premiate come top players.

Anita Chiesa

Il d.t. della Camparo BoxeGiuseppe Buffa.

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36 SPORTL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Spigno Monferrato. Saba-to 1 maggio inizia il campio-nato di serie B e dopo unaserie di incertezze sulla pos-sibil i tà di schierare novesquadre si è deciso di optareper otto quadrette, tutte dibuon livello per una stagioneche si preannuncia quantomai avvincente. Sicuramenteil torneo più atteso delle ulti-me stagioni, aperto ad ognipronostico con tanti giovaniche potrebbero segnare unanuova era pallonara.

Ai nastri di partenza e consolide possibilità di ben figu-rare quella la Pro Spigno,retrocessa dalla massima se-rie, che ha costruito una qua-dretta dalle indubbie poten-zialità, forte di un battitore co-me Luca Dogliotti, ventino-venne con una lunga militan-za in serie A, reduce da sta-gioni non brillanti, ma conquelle doti tecniche che lopossono rilanciare ai massimilivelli. “Dogliottino”, come lochiamano gli appassionatiche identificano nel fratelloStefano il primo “Dogliotti”,può contare su una squadrainteressante con Andrea Cori-no riproposto in quel ruolo dicentrale che aveva copertonelle prime apparizioni neicampionati giovanili e due ter-zini esperti come Paolo DeCerchi, enfant du pays chegioca con una immensa pas-sione per il balon e per i colorigialloverdi, e Cerrato che hamilitato a lungo nel campiona-to di serie A.

Il tutto è affidato alle sa-pienti cure di Sergio Corino,attuale trainer della nazionale,che dovrà amalgamare unquar tetto completamentenuovo e preparato per unastagione ad alto livello.

Una “Pro” che mantieneuna sua caratura fatta di gran-de passione a tutti i livelli, co-struita attorno ad un gruppodirigenziale compatto, ancoraguidato dall’inossidabile edappassionato cavalier Giu-seppe Traversa seguito dauna “combriccola” di dirigentiche guardano al vecchio ba-lon come un punto di riferi-mento soprattutto per portarea Spigno, oltre quelle che so-no le tradizioni sportive di unpaese di milleseicento anime,raccolto attorno alla collinettadella Nevera cui si appoggialo sferisterio, tra il torrenteValla e la Bormida, un inte-resse sportivo che accomunitutti gli spignesi. Spigno hasempre dimostrato grande ri-spetto ed amore verso la pal-

la a pugno, lo evidenziano lescelte dir igenziali, la pre-senza costante di tifosi allosferisterio anche in occasionedelle partite meno importanti.Tribune spesso gremite, gran-de competenza e poi Spignoha saputo creare nuovi miticome Molinari, che in gial-loverde giocò il suo primocampionato di ser ie A daprotagonista; ha rilanciato Ro-dolfo Rosso in quella stagioneindimenticabile che consegnòai gialloverdi una finale segui-ta da seimila tifosi; poi Stefa-no Dogliotti, che sulla riva de-stra della Bormida di Spignoha raccolto il suo primo edunico scudetto e quindi Dotta,f inalista quando in pochiscommettevano su di un suorecupero.

Spigno ha sempre saputosuperare i momenti più difficilied ora guarda a questa nuovaavventura con tante speranzecome ribadisce il presidentecavalier Giuseppe Traversa,primo tifoso gialloverde: “Cre-do che Spigno possa dare an-cora molto alla pallapugnoperché la nostra è una realtàche crede nei valori e nellatradizione che ci lega a que-sto sport. Il nostro obiettivo èquello di far divertire la gente,aggregare un paese attornoalla sua squadra ed a Spignotutti hanno trovato quegli sti-moli che sono una parte im-por tante nella vita di unosportivo. Abbiamo puntato suLuca Dogliotti perché cre-diamo in lui, sappiamo che inquesto ambiente può trovarequelle motivazioni che lo pos-sono aiutare a migliorarsi edè per questo abbiamo cercatodi costruire una squadra moti-vata affidandola ad un tecnicodi valore come Sergio Cori-no”.

Un campionato intenso perla vecchia società nata dauna costola della Pro Loco,difficile sin dall’esordio, saba-to primo maggio, quando alcomunale di via Roma appro-derà la quadretta dei campio-ni in carica della Benese, conil giovane Gianluca Gallianoin battuta, Cristian Martino dacentrale e due terzini esperticome Masante e Rinero. Saràun primo un primo test impor-tante per acclimatare la squa-dra in un torneo che sarà tira-to sino all’ultimo quindici del-l’ultimo gioco dell’ultima parti-ta. Difficile escludere una del-le otto quadrette dal lotto del-le pretendenti al salto di cate-goria. Ci saranno giovani danon perdere di vista come ilcortemiliese Oscar Giribaldi, iltemutissimo Ivan Orizio, di-ciotto anni, della Taggese, poil’ex spignese Gallarato, in for-za alla Maglianese, Simondi eGiordano che sono reduci dastagioni ad altissimo livello.

Un campionato che può ri-portare all’antico splendore ilbalon in Val Bormida, con Bi-stagno e Bubbio che potreb-bero presto competere con igialloverdi ai massimi livelli.

Santo Stefano Belbo.Straordinario successo per laquinta edizione dei Campio-nati Mondiali di pallapugno ediscipline sferistiche, ospitatitra lunedì 19 e domenica 25aprile ad Alba, Santo StefanoBelbo, Cuneo e Imperia.

Alla competizione hannopreso parte le nazionali di 10Paesi (Belgio, Olanda, Spa-gna, Francia, Italia, Argentina,Messico, Uruguay, Ecuador,Colombia), le quali hanno in-fiammato le piazze e gli sferi-steri di Piemonte e Liguria, of-frendo spettacolo ed emozioniad un pubblico sempre nume-roso. Presenti anche le dele-gazioni di Bolivia e Venezue-la, le quali hanno chiesto dientrare a far parte della Con-federazione Internazionale epartecipare ai prossimi ap-puntamenti mondiali. La mani-festazione, organizzata dallaFederazione Italiana Pallapu-gno con il sostegno degli entilocali (Regione Liguria, Re-gione Piemonte, Provincia diImperia, Provincia di Cuneo,Città di Imperia, Alba, SantoStefano Belbo e Cuneo) e diqualificati sponsor e partner,si è chiusa domenica presso

lo splendido sferisterio DeAmicis di Imperia alla pre-senza di numerose autorità edi oltre 1.500 spettatori. Perl’Italia è stato un autenticotrionfo. La nazionale azzurradel direttore tecnico SergioCorino è salita sul podio intutte e quattro le specialità. Ilbilancio finale è di due ori(gioco internazionale e palla-pugno), un argento (llargues)e un bronzo (fronton). Risulta-ti che sono valsi la leadershipnella classifica generale apunti, abbinata al Trofeo Pro-duttori Moscato d’Asti Asso-ciati. Nelle precedenti quattroedizioni della rassegna iridatal’Italia non era mai salita sulgradino più alto del podio. Ilpremio per il miglior giocatoreè stato consegnato al colom-biano Silverio Deiby Mena.

Nella prima specialità digioco, il Fronton, l’Italia si èpiazzata al terzo posto, dietroMessico ed Argentina; nelGioco Internazionale, invece,Bellanti e compagni hannoconquistato l’oro, contro ognipronostico, battendo in finaleil favorito Belgio; grande im-presa dei ragazzi di Corinoanche nel Llargues, dove

hanno superato in semifinaleancora il Belgio, prima di ce-dere alla fortissima Spagnanella finalissima. Infine, nellapallapugno, l’Italia non ha in-contrato nessun problema, re-golando prima in semifinale laFrancia e poi, in finale, la ‘ce-nerentola’ Ecuador che ha si-curamente conquistato il titolodi squadra più simpatica dellamanifestazione.

Questo evento, che ha con-fermato il grande legame trala pallapugno e il territorio,rappresenta cer tamenteun’importante tappa per il ri-lancio e l’allargamento deiconfini di questa disciplina. Laprossima edizione dei Mon-diali si svolgerà in Colombianel 2006. Al termine dei Cam-pionati Mondiali, le Delegazio-ni di Colombia ed Ecuadorhanno annunciato la propriaintenzione di ‘esportare’ il gio-co della pallapugno nei propriPaesi, con le stesse regole egli stessi palloni della MondoAlba: il balon diventa quindi‘mondiale’. Da sottolineareche della nazionale ha fattoparte il bistagnese OttavioTrinchero, attualmente “cen-trale” della SOMS di Bistagno.

Risultati e classifiche pallapugnoSERIE A

Gare sospese per gli impegni della nazionale.Classifica: Imperiese, Santostefanese, Albese, Subalcuneo

p.ti 2; Monticellese, San Leonardo p.ti 1, Ricca, Pro Pieve, ProPaschese, e Ceva Balon p.ti 0. Pro Pieve e Ceva Balon due ga-re in meno; Subalcuneo, Albese, Paro Paschese, Imperiese eMonticellese una gara in meno.

Prossimo turno - Quarta giornata: Sabato 1 maggio ore 16ad Alba: Albese - Imperiese; a Cengio: Ceva Balon - Subalcu-neo; ore 21 a Ricca: Ricca – Pro Pieve; domenica 2 maggio aMonticello: Monticellese - Santostefanese.

SERIE BPrima giornata: Sabato 1 maggio ore 16 a San Rocco di

Bernezzo: Speb S.Rocco (Simondi) - Virtus Langhe (Giorda-no); a Spigno Monferrato: Pro Spigno (L.Dogliotti) - A. Benese(Galliano); a Taggia: Maggese (Orizio) - Canadese (O.Giribal-di); domenica 2 maggio ore 16 a Magliano Alfieri: Maglianese(Gallarato) – San Biagio (C.Giribaldi).

SERIE C1Prima giornata: A Bistagno: Soms Bistagno (Ghione) - G.S.

Bubbio (Ferrero) rinviata; a Scaletta Uzzone: Scaletta (Monta-naro) - La Nigella (Rizzolo); a Gottasecca: Spes Savona (Man-fredi) - San Leonardo (Bonananto), a Priero: Pro Priero (Unnia)- Caragliese (Dutto); a Cengio: Spec Cengio (Suffia) - Neivese(Adriano); a Canale: Canalese (Pace) - Pro Paschese (Biscia).

Dopo la rinuncia della Santo-stefanese di Marchisio e RenzoBertola che ha optato per la se-rie C2, saranno dodici le qua-drette che prenderanno parteal campionato di C1.

G.S. Bubbio PasticceriaCresta: Diego Ferrero (cap),Ivan Montanaro (Centrale); Lui-gi, Cirio, Bruno Iberti, MicheleCirio, Massimo Defilippi, Gian-luca Roveta (terzini).

Caragliese - Banca di Ca-raglio Credito Cooperativo:Andrea Dutto (cap.), GabrieleGhibaudo (centrale), Gianfran-co Ellena, Alessandro Morra,Rinaldo Rivero (terzini).

Canalese Torronalba - Ca-nale d’Alba: Massimo Pace(cap.), Joseph Morena (centra-le), Claudio Nimot, Walter Ca-vagnero, Roberto Adriano (ter-zini).

Castelletto Uzzone - Rist.Nuovo Secolo: Diego Monta-naro (cap.), Marino Dianto (cen-trale), Samuele Santi, RobertoNovelli (terzini).

San Leonardo Imperia -Gpg Biesse: Luca Bonanato(cap.), Roberto Acquarone (cen-trale), Gianluca Novella, MarcoSimone, Giuseppe Barla (terzi-ni).

La Nigella - Niella Belbo:Stefano Rizzolo (cap.), CarloBalocco (centrale), Pier Luigi

Sonetto, Emanuele Sottimano,Luigi Cerreti (terzini).

Neivese Global Sped - Nei-ve: Marco Adriano (cap.), Ro-berto Milano (centrale), PieroLora, Aldo Pola, Vincenzo Ma-renco, Massimo Amianto (terzi-ni).

Pro Paschese BCC PianfeiRoccadebaldi - Villanova Mon-dovì: Daniele Biscia (cap.), Car-lo Bessone (centrale), RobertoAimo, Elio Bongioanni, OresteBiscia (terzini).

Pro Priero: Mauro Unnia(cap.), Gianni Colombo (centra-le), Paolo Pizzorno, Marco Bian-co, Diego Giachino, Bruno Bi-stro, Roberto Promis (terzini).

Soms Bistagno - COMAT -Monti sas - Nervi - Barisone -Nuova B.B.: Davide Ghione(cap.), Ottavio Trinchero (cen-trale), Giancarlo Cirillo, Fabri-zio Voglino, Enrico Thea (terzi-ni).

Spec Cengio: AlessandroSuffia (cap.), Luca Core (cen-trale), Luigi Prandi, Nicola Le-vratto, Ezio Salvetto, Gianfran-co Gamba, Franco Suffia (ter-zini).

Spes Savona - Gottasecca:Manfredi Adriano (cap.), FrancoBogliaccino (centrale), FeliceBertola, Sergio Iberti, GianniCosta, Fabrizio Bertolotto, Da-niele Bertolotto (terzini).

Acqui Terme. Scatterà do-mani, sabato 1º maggio conla gara che si terrà a Ponti, il2º Trofeo Podistico ComunitàMontana Alta Valle Orba, Er-ro, Bormida di Spigno, un’ini-ziativa fortemente voluta dalsuo emerito presidente, GianPiero Nani. Domenica, si cor-rerà proprio in casa di Nani, aMontechiaro d’Acqui dove sidisputerà “La Cursa del Ca-stlan” con partenza a Paretoed arrivo proprio nel borgo al-to di Montechiaro alle presecon la tradizionale “anciuada”.

Presidente Nani, secondaedizione del Trofeo Podistico,in una Comunità Montana cheultimamente ha visto crescerei Comuni ricompresi al suo in-terno…

“Questo è un primo mo-mento di aggregazione diaree contigue sotto un’unicaamministrazione e program-mazione; è stimolante vederela partecipazione ad una ma-nifestazione che onora il terri-torio, i paesaggi e le produ-zioni locali”.

Un modo quindi di valoriz-zare il lavoro svolto nelle di-verse municipalità checostituiscono questa Comu-nità Montana?

“Come dicevo prima è unimpor tante momento diaggregazione, ma non solo dipubbliche amministrazioni,ma anche di Pro Loco, So-cietà Sportive, Circoli Ricrea-tivi, basato su individualitàche hanno passione per orga-nizzare anche questi eventisportivi con uno sguardo allaqualità della vita ed all’am-biente, non facendo mancareanche una piccola e sanacompetizione tra i paesi, macon la volontà poi di far pro-gredire insieme il collettivo”.

Un territorio quello dellaComunità Montana che allar-gando i propri confini storicimerita di essere ancora di piùdivulgato…

“Tra le varie iniziative, frut-to di idee guida, per laricostruzione di un nuovo edaggiornato piano di sviluppodi questo Ente montano, ègiusto mettere in rete le per-sone e le Associazioni che lerappresentano: è una dellescommesse vincenti di un ter-ritorio che tenta con decisionedi trattenere e definire unapropria identità all’esterno enel contempo di raggiungereil senso di una appartenenzalegata e qualificata”.

Podismo, ma non solo, laComunità Montana è sempresensibile alle attività sportiveche promuovono il suo territo-rio.

“Sì, e direi quelle più nobili:la corsa, le bocce, la pallapu-gno, il tamburello, il ciclismo,sport popolari per tradizione.Oggi i termini valorizzazionee promozione sono inflaziona-ti, l’attivazione ha suoi tempiparticolari, ma sicuramente ilvalore aggiunto di 19 gare po-distiche nei nostri Comuniespande il nostro messaggio.Di questi tempi, con le fughein avanti ed i particolarismi la-tenti, fa piacere vedere genteche organizza queste iniziati-ve, tutte motivate nel realizza-re un servizio teso a migliora-re la qualità della vita nel ter-ritorio e che connotano unsenso di appartenenza. Il mioauspicio è che questa secon-da edizione del Trofeo Podisti-co della nostra ComunitàMontana possa affermarsi nelpanorama dei concorsi a livel-lo provinciale e che già fin dalprossimo anno realtà comeCremolino e Merana riescanoad inserire una loro data nelcalendario delle gare ag-giungendosi così alle 19 del2004”.

Pro Spigno presenta la nuova squadraSabato 1º maggio, al termine della gara tra la Pro Spigno e la

Benese di Bene Vagienna, nella rinnovata ed accogliente struttu-ra che completa lo sferisterio di via Roma, verrà presentata ai tifo-si ed alla stampa la nuova quadretta composta da Luca Dogliotti,Andrea Corino, Paolo De Cerchi, Fabrizio Cerrato e guidata da d.t.Sergio Corino. Saranno presenti il sindaco Albino Piovano, il pre-sidente cavalier Giuseppe Traversa, tutti i dirigenti della società egli sponsor che sostengono la squadra in questa sua avventura.

Classifiche mondialiFronton: 1. Messico, 2. Argentina, 3. Italia - Belgio.Gioco Internazionale: 1. Italia, 2. Belgio, 3. Spagna - Colombia.Llargues: 1. Spagna, 2. Italia, 3. Belgio - Colombia.Pallapugno: 1. Italia, 2. Ecuador, 3. Francia - Colombia.Classifica “Combinata” Trofeo Produttori Moscato d’AstiAssociati: 1. Italia, 2. Belgio, 3. Colombia - Spagna.

Pallapugno campionato di serie B

È il momento della BSpigno tra le favorite

Pallapugno mondiali

Per la nazionale italianauna cavalcata trionfale

Pallapugno

Le 12 squadre della C1

Trofeo Comunità Montana

Intervista al presidenteGian Piero Nani

Il cavalier Giuseppe Traversa,presidente della Pro Spigno.

Altre notizie di sporta pagina 20

ANC040502036_sp06 28-04-2004 16:05 Pagina 36

OVADA 37L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Ovada. Il Consiglio comu-nale, nella seduta dell’altrasettimana, ha approvato laadozione del progetto definiti-vo della Variante Generale alPiano Regolatore Generale.

Oltre alla maggioranza, haespresso voto favorevole ilconsigliere Maurizio Tamma-ro, mentre i consiglier i di“Ovada Aperta” e della Lega,hanno votato contro, critican-do, fra l’altro, il fatto di averportato in approvazione unprovvedimento così importan-te, proprio, alla scadenza del-le legislatura.

Ma, a proposito, il sindacoVincenzo Robbiano, ha preci-sato che era un atto dovuto, esarebbe stato assurdo proro-gare ulteriormente il regime disalvaguardia, scattato con ilprogetto preliminare. E ne haanche sottolineato l’impor-tanza, perché dopo aver tenu-to contro della esperienza fat-ta con la variante precedente,si è passati ad un confrontocon le esigenze della città,fatto confermato dalle nume-rose osservazioni che sonostate accolte.

Il progetto definitivo di Va-riante, infatti, è stato portatoin Consiglio con le modifichesecondo le osservazioni ac-colte come ha precisato l’as-sessore all’Urbanistica Ro-sanna Carrea, che per lo piùriguardano il corpo delle Nor-me di Attuazione, con l’ag-giunta di alcuni elaborati dilegge che hanno completato ilprogetto. In precedenza, l’as-sessore aveva illustrato, le 61osservazioni al progetto preli-minare: 18 sono state accolte,20 parzialmente accolte, 23

respinte. Come abbiamo det-to, le osservazioni accolteriguardano per lo più modifi-che normative, correzioni dierror i mater iali, e miglior iesplicitazioni di articoli delleNorme di Attuazione. Tra que-ste la più rilevante è la costru-zione delle nuove autorimes-se, in particolare quelle inter-rate, consentita in manieramolto estesa nelle zone A e Bdel Piano Regolatore, e cioènel centro storico e nelle zoneresidenziali esistenti edificateprima del 1999, che ne sianocarenti.

Le osservazioni parzial-mente accolte hanno riguar-dato particolari schede nor-mative che necessitano dipuntualizzazioni, di modifichedei tipi di interventi, di chiari-menti in merito a problemi ur-banistici o di ordine idrogeolo-gico. Tra queste è risultata ri-levante quella formulata dallaMadri Pie che chiedevano didistinguere le due sfere dellapropria attività (servizi scola-stici e residenza delle suore)che è risultata direttamenteaccolta dal Consiglio comuna-le durante la seduta stessa suproposta dell’Assessore.

Le 23 osservazioni respinteriguardano per buona partenuove richieste di edificabilitàpervenute tra il progetto preli-minare e quello definitivo, èper buona parte osservazionidi carattere idrogeologicoche, in generale, riguardano iltratto di via Voltri, parallelo alcorso del torrente Stura. Nelcorso della serata, a queste,ha risposto, per competenza,il geologico Foglino spiegan-do come la verifica del P.A.I.

abbia riconosciuto molte ope-re effettuate nell’alveo del fiu-me negli ultimi anni e come leverifiche idrauliche effettuatepermettano, oggi, in condizio-ni di continua manutenzioneall’alveo o di esecuzione diparticolari opere di mitigazio-ne, il completamento dell’edi-ficabilità della zona.

L’assessore Carrea ha an-che illustrato il parere dellaProvincia, precisando chebuona parte delle condizioniproposte sono state accolte.Era presente anche l’ing. Bru-no progettista del Piano Re-golatore che per la parte ur-banistica ha dato risposte avari quesiti posti dai consiglie-ri di minoranza Gianni Vianoe Sergio Capello precisandofra l’altro le motivazioni nelpassaggio della misura delleedificabilità da metro quadra-to a metro cubo.

La delibera relativa a que-sto punto è stata approvatacon i voti favorevoli dellamaggioranza e l’astensione ditutti i consiglieri di minoranza.È stato un voto, quello dellaminoranza, che ha riscossol’apprezzamento del Sindacoe del capogruppo di maggio-ranza Giacomo Pastorino, mache molti altri hanno interpre-tato anche come strumentale.

R. B.

Ovada. Nell’ampio pro-gramma relativo al migliora-mento della viabilità che pre-vede anche la realizzazionedi rotatorie, in questi giorni,è stata realizzata anche unastruttura provvisoria in piaz-za XX Settembre, che èl’intersezione più importantedella città dove si incrocianoben sei strade: corso dellaLibertà, corso Saracco, viaLung’Orba Mazzini, via Cai-roli, via Carducci e natural-mente lo sbocco dalla piaz-za.

Anche la sistemazione dipiazza XX Settembre trovaorigine da un apposito studiodi fattibilità, predisposto dal-la “Sistematica”, che ha cu-

rato tutti gli studi sulla viabi-lità delle città, a partire dalPiano Generale del trafficoUrbano.

Anche questa rotator iaprovvisoria, come si è già ve-rificato per piazza Castello,per l’incrocio di via Molare eper via Voltri, avrà una fun-zione sperimentale, tanto chela costruzione definitiva, inbase ai programmi dell’Am-ministrazione comunale, èprevista solo nell’esercizio2005, con una spesa quan-tificata in 415 mila euro, inquanto i lavori previsti, comeè noto, interessano lasistemazione completa di tut-ta la piazza.

La segnaletica orizzontaleche è stata realizzata in que-sti giorni in conseguenza al-la rotatoria, rispetta lo studiodella “Sistematica” che è sta-to poi approvato dalla Giun-ta comunale. Per permetterelo sviluppo delle viabilità at-torno alla rotonda, che ha undiametro di 19 metri, si è re-sa necessaria la demolizionedi un tratto del marciapiede,che divide la piazza da cor-so della Libertà e sono statianche sacrificati alcuni albe-ri. Come si può già vederedalla segnaletica orizzontale,per orientare il percorso de-gli automezzi dovranno es-sere rimodulati anche unaparte dei marciapiedi nellazona interessata dalla rota-toria.

Naturalmente, viene rivistatutta la viabilità sulla piazzaed ai pullman, che manten-gono qui il capolinea, vieneriservata una corsia a fiancodel viale alberato, con ade-guato spazio per gli utenti,mentre a fianco è previsto lospazio per la sosta di tre pul-lman posizionati in modo chenon intralcino il percorso de-gli altri.

Sono poi previste due se-rie di stalli per la sosta del-la auto, una a fianco dellospazio riservato agli utentidel servizio pubblico a ri-dosso della corsia dei pull-man, e l’altra verso i mar-ciapiedi dei palazzi, divise daun adeguato spazio per lamanovra, di metri 6,40. Ven-gono realizzati 55 posti auto,oltre a quelli per i disabili peril carico/scarico e per i taxi.

R. B.

Ovada. È stato un prodottotensioattivo a dare origine allaschiuma che l’altro giorno haimbrattato un lungo tratto disede stradale, dalla rotatoriaattigua al ponte di BelforteMonferrato, fino sulla provin-ciale per Novi Ligure.

Lo hanno stabilito i risultatidelle analisi effettuate suicampioni prelevati dall’Arpa,chiamata in causa dai vigiliurbani di Ovada che erano in-tervenuti subito dopo la se-gnalazione dell’accaduto. Im-mediatamente il Comando diPolizia Municipale ha dispo-sto sopralluoghi presso azien-de della zona industriale dellaCaraffa in territorio di Silvanoper rintracciare l’eventualeautomezzo che potrebbe averperso la sostanza tensioattivache a contatto dell’acqua, inquanto nella zona pioveva, edha creato la schiuma. Ma leindagini sono state negative enon sono state accertate re-sponsabilità. Un certo quanti-tativo di schiuma era finito an-che nelle acque del torrenteStura che scorre a fianco deltratto della statale del Turchi-no che è stata interessatadall’evento, ma sempre in ba-se ai risultati delle analisi del-le acque dei campioni prele-vati, non è stato accertatonessun inquinamento.

Ovada. Lunedì 26 aprile siè tenuta a Palazzo Delfinol’adunanza straordinaria delConsiglio comunale.

All’ordine del giorno: l’ap-provazione del piano comu-nale di protezione civile; l’ap-plicazione parziale dell’a-vanzo di amministrazione de-rivante dal rendiconto dellagestione 2003 - variazionealle dotazioni del bilancio diprevisione per l ’esercizio2004.

E quindi l’approvazionedella convenzione tra la Re-gione ed il Comune per l’a-desione al sistema informa-tivo regionale dei beni cul-turali (programma Guarini);l’approvazione della conven-zione tra Ovada e Rossi-glione per la fornitura idricaal Gnocchetto.

Ed ancora la variante alprogetto definitivo del pianoinsediamenti produttivi (P.I.P.)alla Rebba ed infine l’inter-rogazione del consigliere diminoranza di “Ovada Aperta”Salvatore Calì sui passaggipedonali.

Nel prossimo numero delgiornale ampio spazio alConsiglio Comunale di fineaprile.

Ovada. E così la Lista Ci-vica, “trasversale”, “equidistan-te” dai poli partitici, si è già di-visa, praticamente subito dopoessere sorta.

E questo naturalmente nonpotrebbe fare altro che avvan-taggiare notevolmente la listaconcorrente, quella che si ri-chiama al centro sinistra conAndrea Oddone candidato Sin-daco.

Fulvio Briata, una delle “ani-me” e tra i principali referentidella Lista Civica che vede can-didato Sindaco Piero Ottonello,se ne è andato, constatata l’im-possibilità di continuare con i“vecchi” compagni di strada,“essendo venuti meno i pre-supposti essenziali” perché la li-sta fosse veramente “civica” e“neutrale”, cioé al di sopra del-le ideologie e dei credo politici,al di là dei raggruppamenti par-titici, di centro sinistra o di cen-tro destra.

Ora Briata potrebbe formare,se glielo consentiranno i tempitecnici, una terza lista per leAmministrative del 12/13 giu-gno, naturalmente con altri no-mi, diversi da quelli già presentiin quella Lista Civica di cui luistesso è stato uno dei primiproponitori. Il che non sarà fa-cile, dovendo ripensare a tuttauna serie di disponibilità nuovee non facendo affidamento suquelle peraltro già acquisite.

Cosa può essere successo,per crearsi una spaccatura co-sì rilevante all’interno della Lista

Civica, che fa parlare la città eche di fatto potrebbe favoriscela lista concorrente di centro si-nistra? Impensabile una “diver-genza tecnica” vista la massimaconvergenza precedente su li-sta e nomi, prevale ora l’ipote-si di qualche “forzatura esterna”per una più spiccata “connota-zione” politica (verso il centro-destra?) ed una conseguenteminore trasversalità della listastessa.

E. S.

Festa del lavoroOvada. Si svolgeranno nel-

la mattinata di sabato 1º mag-gio, festa del lavoro, lemanifestazioni curate dalleorganizzazioni sindacali Cgil,Cisl, Uil. Con corteo per le viedella città e comizio conclusi-vo. Nel pomeriggio tradiziona-le concerto per la festa del la-voro.

Festa frittelleCremolino. Sabato 1º

maggio festa delle Frittelle.L’iniziativa, organizzata dal-

la Pro Loco e dall’Amministra-zione comunale, è accompa-gnata da musica ed attrazioni,con presentazione e degusta-zione di prodotti tipici. Inoltresi esibirà la Compagnia d’ar-mi “Gruppo storico Arcieri Se-stieri di Lavagna”.

Molare. È ormai pratica-mente certo, dopo l’affossa-mento del decreto alla Came-ra dei Deputati, che il rinnovoper il terzo mandato ai Sinda-ci dei piccoli Comuni, sotto i3000 abitanti, non ci sarà.

Quasi tutti i Sindaci attualidei Comuni della zona diOvada, (eccetto Arata perLerma e Coco per Silvano)non resteranno in carica madovranno adattarsi a fare ilconsigliere comunale, o tuttal-più il vice del nuovo Sindaco,se vogliono continuare l’atti-vità amministrativa. A menoche abbiano deciso di correreper le elezioni provinciali, co-me Cacciola di Rocca Grimal-da e Angelini di Mornese,candidati dei D.S. e Comaschidi Trisobbio per la Margheritaper Palazzo Ghilini.

E gli altri? Negrini di Mola-re, dopo quasi 25 anni allaguida del suo paese, lasceràil posto a qualcun altro; peradesso si sa che l’attuale Sin-

daco di Molare fa parte di unasquadra (con diversi elementidel centro- sinistra) che vedeChicco Bisio come candidatoSindaco e che dovrebbe ve-dersela con un’altra lista conelementi, tra l’altro, di ForzaItalia. Anche Ravera di Cassi-nelle non potrà più essereeletto Sindaco, come Rinaldidi Montaldo, Vassallo di Car-peneto, Repetto di Castellet-to, Alloisio di Belforte, Rava diTagliolo, Bajardi di Montaldeo,Tenconi di Casaleggio. A Cre-molino, Configliacco non si ri-candida più: la lista di centrosinistra vede a capo, comecandidato Sindaco, il prof.Pier Giorgio Giacobbe.

Ed Enzo Robbiano, attualeSindaco di Ovada? Chi lo vo-leva in corsa per le Provincialiora deve ricredersi, Robbianodovrebbe quindi tornare adoccupare il suo posto di se-gretario amministrativo scola-stico.

B. O.

Mercatinodell’antiquariato

Ovada. Sabato 1° maggioappuntamento per il tradizio-nale mercatino. Per tutta lagiornata lungo il centro stori-co si potranno ammirare ecomprare pezzi di antiquaria-to e di usato.

Si attende il pienone poichéil Mercatino affascina tantagente che vuole rivedere pez-zi rari e scomparsi dalle no-stre case e tanta merceologiainconsueta da acquistare.Inoltre il 1° maggio è week-end primaverile, e se il tempolo permetterà saranno molti ituristi che affolleranno la no-stra zona.

Sagra dellabruschettanel cortiledegli Scolopi

Ovada. Sabato 1° e dome-nica 2 maggio nel cortile degliScolopi in piazza San Dome-nico ci sarà i l consuetoappuntamento con la “Sagradella bruschetta, organizzatadal Gruppo Calasanzio.

Si potranno gustare bru-schette con numerosi e gu-stosi condimenti, focaccini,panini e prelibate torte. Il rica-vato, come sempre, sarà de-voluto a favore della missionedi Aloe in Costa d’Avorio.

Edicole: Piazza Castello, Via Cairoli, Via Torino.Farmacia: Frascara Piazza Assunta 18 Tel. 0143/80341.Autopompe: 1° maggio Agip Via Gramsci e Agip Via Voltri. 2maggio Esso Piazza Castello Shell Via Voltri.Carabinieri: 112. Vigili del Fuoco: 115.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 18; feriali 8.30 -17.Padri Scolopi: prefestiva sabato 16.30 - festivi ore 7.30 - 10;feriali 7.30. San Paolo: festivi 9.00 - 11; sabato 20.30. PadriCappuccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.Convento Passio-niste: festivi ore 10.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costa e Gril-lano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.

Fulvio Briata se ne è andato via

E la lista civicasi è già divisa...

Non è passato il decreto del terzo mandato

14 sindaci su 16non saranno più eletti

I pullman a lato di corso Martiri Libertà

Rotonda provvisoriain piazza XX Settembre

In Consiglio comunale

Approvata la varianteal piano regolatore

Taccuino di Ovada

È un prodottotensioattivola schiumasulla strada

Consigliocomunalein sedutastraordinaria

ANC040502037_ov01 28-04-2004 14:09 Pagina 37

38 OVADAL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Ovada. La novità alla pre-sentazione della squadradefinitiva della Lista Civica“La tua Ovada” è rappresen-tata dall’assenza di FulvioBriata che, come ha dichiara-to il capolista Ottonello, hadato le dimissioni, anche se“riteniamo possa avere unasua collocazione nel caso divincita della nostra lista”.

Briata, da noi contattato, hacosì dichiarato: “La coerenzafa parte del mio carattere. Hodato le dimissioni perchè so-no rimasto particolarmenteoffeso dalla proposta di rico-prire un’importante carica.

Non mi sono mai interessa-te le “poltrone”; ho degli idealiche sono quelli di portare uncontributo gratuito di idee e dilavorare per la mia città, chetanto mi ha dato. Nutro per-plessità che non vi siano stati“suggerimenti” da parte di im-portanti esponenti politici lo-cali per le candidature definiti-ve in lista”.

Ricordiamo i nomi già pre-sentati nei precedenti incontri:Bruno, Campora, Coco, De-primi, Marchelli, Presenti, Ra-vera, Rossi, Scarsi, Torello;ora si aggiungono ArrighettiLiliana, assistente tutelare

IPAB; Barbato Giovanni, arti-giano; Bruzzo Elisabetta, in-segnante e consigliere uscen-te; Calì Salvatore, artigiano econsigliere uscente; CapelloSergio, consulente commer-ciale e cons. uscente; Coma-schi Stefano, studente; FerrariLiviana, cancelliere; PuppoLoredana in Viano, casalinga;Sardi Pier Franco, consulentedel lavoro e volontario CroceVerde; Villa Valter, ingegneree imprenditore.

I consiglieri uscenti Bruz-zo, Calì e Capello, nei lorobrevi comunicati di presenta-zione, hanno espresso la lorovolontà di proseguire nel lavo-ro intrapreso, di cambiare uno“status quo”, per ridare vigoread una città dove regna ilmalcontento.

Come ha evidenziato i lcandidato Sindaco Ottonello ilprogramma è ultimato, anchese rimangono dei dettagli dadefinire con le associazioni dicategoria e prossimamente visarà l’illustrazione dello stes-so.

Nuovo anche il contras-segno della lista, di color gial-lo, con la raffigurazione delponte sull’Orba.

L. R.

Ovada. I candidati alle Pro-vinciali si stanno preparandoalla campagna elettorale conmolti volti noti della città edei paesi limitrofi. Per la Mar-gherita nel Collegio di Ova-da si presenta la prof. Lu-ciana Repetto e per il Colle-gio di Acqui 3 e Rocca Gri-malda il dott. G.F. Comaschi,assessore al Bilancio uscen-te.

“Da indipendente nell’a-rea centro sinistra sono ap-prodata alla Margherita - di-ce la Repetto - con unamaturazione politica perso-nale. Ho concluso un lungoperiodo di 9 anni, doppiomandato con il Sindaco Rob-biano; ho dato pieno appog-gio ad un programma artico-lato e per certi aspetti inno-vativo che ha visto la colla-borazione del Consiglio diScuola di Musica, del Con-siglio della Biblioteca, di di-verse associazioni culturali(Rebora, Accademia, Camt,Arte in scena, Due sotto l’om-brello). La verifica del lavorosvolto è che quanto costrui-to continua a “stare in piedida solo”: mi riferisco allo IAT,il Museo Paleontologico Mai-ni, al Progetto Prima Infanziae naturalmente a Ovada, cittàdella Musica, all’invito ai ca-stelli. Ora è il momento diun’amministrazione “nuova”,pur non escludendo la conti-nuità. La Margherita ha fattoun notevole sforzo per pre-parare nuove forze da met-tere in campo. Gli obiettiviche mi pongo è di dare unbuon contributo alla vittoriadella lista del centrosinistra equindi Filippi alla Presiden-za. La Provincia, con le nuo-ve competenze, ha un ruolosempre più determinante nel-lo sviluppo del territorio e siconfigura come l’ente di colle-

gamento fra i Comuni e laRegione. Ho un chiodo fis-so: fare di Ovada e zonaun’area di eccellenza, attra-verso un programma ben de-finito e strutturato. Una con-creta possibilità di sviluppoper l’Ovadese è proprio il tu-rismo, a misura d’uomo, pervalorizzare il nostro patrimo-nio culturale e naturale e l’e-nogastronomia”.

Comaschi, sindaco di Tri-sobbio, si ripresenta dopodue anni di consigliere, du-rante i quali ha ricoperto lacarica di presidente della Pri-ma Commissione Consiliaree tre di assessore al Bilancio.

“La mia esperienza è sta-ta poco evidente all’esterno,anche se si è trattato dellafunzione più importante dell’Ente, dando un contributo diqualifica e di competenze.Abbiamo raggiunto il patto distabilità con il quale la Pro-vincia può programmare as-sunzioni e mutui, mentre lu-nedì scorso è stato appro-vato il rendiconto 2003 conun avanzo soddisfacente econ quasi due mesi di anti-cipo sulle scadenze. La squa-dra è forte e ci terrei a ri-petere il risultato del ‘99,quando fui il primo degli elet-ti nei 30 Collegi della Pro-vincia nella lista del PPI. Ilterzo mandato per i Sindacici ha messo in difficoltà eora, per il mio paese, candi-dato è Antonio Facchino, at-tuale vice - Sindaco, e valu-terò come sarà la mia pre-senza, dopo 24 anni di in-tenso lavoro, di cui 19 da pri-mo cittadino. Con Trisobbioho finito in bellezza, r i-strutturando il palazzo comu-nale che sarà inaugurato il15 maggio e le camere delcastello.”

E. P.

Molare. “Non può esistereuna sinistra senza il ricono-scimento del movimento so-cialista, dei suoi protagonistie della loro capacità proget-tuale sempre tesa a leggere icambiamenti sociali, tradu-cendo in inziative ammini-strative di buon governo. Perqueste ragioni sono convintoe stimolato, nel perpetuareuna scelta elettorale, a lavo-rare per costruire, prima del-la “Casa dei riformisti” la “Ca-sa dei Socialisti”; un passag-gio fondamentale per arriva-re a costruire una sinistraforte e credibile. In questosenso credo davvero che ilmigliore messaggio elettora-le, per quelle persone chehanno creduto a quella iden-tità portatrice di valori fortidella libertà realizzata, siacon un pizzico di orgoglio: “ISocialisti con i Socialisti”.

L’introduzione all’intervistaa Chicco Bisio, consigliereprovinciale uscente e capogruppo consigliare dello SDIespone già le motivazioni aduna sua ricandidatura allaProvincia. E Bisio conferma:

“Queste ragioni ideali sipossono tradurre in azioni escelte amministrative socialie solidali, solo se esiste unapresenza politica socialistaforte ed autonoma sul territo-r io, espresione di un con-senso elet torale largo esignificativo. Qui deriva la ra-gione territoriale, rispetto allaquale per fare crescere ideeriformiste e socialiste, occor-re lavorare di più impegnan-dosi ed accollandosi ancheruoli territoriali più estesi, co-me nel mio caso , candidan-domi a due Collegi elettorali,uno ovadese e uno acquese”

Già due candidature, qualile differenze?

”Quella ovadese rappre-senta la storia di un percorsoe la sua continuità e quelloacquese i l r innovamento;questo è rappresentato dal-l’attività amministrativa svoltain questi anni nall’ambito del-la Comunità Montana, rispet-to alla quale é giusto verifi-care se il lavoro svolto è sta-to riconosciuto e premiatosul piano elettorale. Sonodue realtà che devono impa-rare a conoscersi e a rispet-tarsi di più sia sul piano am-ministrativo che strategico”

Ma l’integrazione di questedue zone come deve essererealizzata?

“Tralasciando le tradizionisocio-economiche occorre:un‘area acquese che guardameno all’astigiano e un’ areaovadese che guarda meno ilnovese. Questa dovrebbe es-sere una formula vincentenecessaria per aumentare ilpotere contrattuale in terminifinanziari”.

Ricordiamo anche la tuacandidatura a Sindaco diMolare assieme ai due Colle-gi elettorali in cui sei candi-dato.

“Mi auguro che la miaavventura nei due collegi,Acqui ed Ovada, possa pro-durre questa sinergia e an-che la mia candidatura a Sin-daco di Molare, possa rap-presentare quel ruolo di cer-niera e di dialogoi n grado disuperare il campanilismo e illocalismo che possono di-ventare un freno allo svilup-po del nostro territorio”.

Enzo Cacciola, l’attualeSindaco di Rocca Grimalda,che “lascia” dopo due legisla-ture, è candidato per il cen-trosinistra al Consiglio Pro-vinciale.

Di Rocca è riuscito a valo-

rizzare questo antico e belpaese, riproponendolo comemeta del turismo culturale,grazie alla tradizionale “La-chera” e al Museo Antropo-logico di grande interesse.

Gli chiediamo: “Come vedila tua candidatura al leProvinciali?

“Come un impor tantericonoscimento per il lavorosvolto, per l’impegno costan-te e per i risultati raggiunti.”

Qual i sono i punt icaratterizzanti del program-ma per il Collegio Elettorale“Acqui 3”?

“Il mio impegno sarà profu-so per uno sviluppo econo-mico in equilibrio con l’am-biente; per una società soli-dale con gli anziani e i bam-bini, per un turismo incentra-to sulle bellezze ambientali esulla ricchezza enogastrono-mica, per una cultura chesappia diventare motore perla valorizzazione del territo-rio, per una sanità che favori-sca le fasce sociali più debo-li”.

Cos’altro vorresti dire aituoi elettori di Acqui e di tuttii paesi del Collegio?

“Che mi impegnerò acontribuire alla crescita delterritorio dalle risorse am-bientali e umane straordina-rie, applicando il modello giàsperimentato a Rocca Gri-malda, dove lo sviluppo eco-nomico ha saputo trarre van-taggiosi profitti da quello cul-turale.”

F. P.

Inaugurata la mostra“Fotostoriadella Benedicta”

Ovada. Venerdì 23 aprile,presso la Loggia di S. Seba-stiano si è inaugurata la mo-stra “Sessant’anni - Fotostoriadella Benedicta 1944/2004”ordinata da Mario Canepacon foto di Carlo Piana, LeoPola, Giovanni Merlo e Acca-demia Urbense.

Molto pubblico a quella cherimane une delle pagine piùcruente della stor iacontemporanea delle nostrezone. Belle, sempre di attua-lità e di grande presa, le fotoche ci r iconducano a queitempi di speranze, ma anchedi dolore.

Erano presenti, tra gli altri, ipartigiani combattenti: TalinoRepetto, Mino Ferrando e Ma-rio Olivieri compagni d’armedei tanti volti che appaiononelle foto: fucilati, impiccati oprematuramente defunti, pre-sente pure la nota famiglia Al-loisio, di cui uno dei fratelli,Remo, figlio del leggendarioGiovanni ha ricordato con pa-role commosse quei non di-menticati momenti. Dopo l’in-troduzione del Sindaco Rob-biano è pure intervenutoGianni Repetto, Presidentedel Parco delle Capanne suuna sua pubblicazione, in fa-se di uscita, “Le Pietre dellaBenedicta”. È stato poi proiet-tato il documentario: “Bene-dicta 1944, l’evento la memo-ria”.

C’erano anche, tra gli altri,il dott. Federico Fornaro, inqualità di rappresentante del-l’Istituto Storico della Resi-stenza; la scrittrice CamillaSalvago Raggi Venturi, presi-dente della Biblioteca Civica;l’assessore alla Cultura, Lu-ciana Repetto.

F. P.

Bloccato Tir carico di cavalli e boviniBelforte M.to.La Polizia stradale del Distaccamento di Ovada, mer-

coledì scorso, ha bloccato un Tir carico di cavalli e bovini, che pro-venivano dalla Spagna, ed erano trasportati in condizioni estrema-mente precarie: qualcuno era ormai privo di forze e non si reggevaneppure più in piedi. Il camionista Bernardus Petrus Kemink, di 57 an-ni, di Salamanca, è stato denunciato alla Magistratura per maltrattamentodi animali con l’aggiunta che dovrà pagare una sanzione abbastan-za elevata che gli è stata comminata dai funzionari dell’ASL. Il cari-co consistente in 26 puledri e 14 bovini era sistemato in modo irre-golare, strutturato a due piani, sotto i puledri, sopra i bovini, proveni-va da Saragozza ed era diretto a Galatina in provincia di Lecce.L’as-sociazione “Animals Angels”, che opera a livello internazionale e chefa capo alla tedesca Cristina Hafno, tramite i suoi collaboratori aven-do ipotizzato un trasporto irregolare, ha avvertito l’ASL di Ventimigliaed anche la delegata della Lega Anti Vivisezione di Genova, Danie-la Filippi, ed appositi incaricati hanno seguito il carico ed erano pre-senti anche al momento del fermo da parte della Polizia Stradale av-venuto poco prima del casello di Ovada.È stato accertato che soprattuttoi puledri erano ammassati senza essere adeguatamente assicuratiper evitare pericolosi scuotimenti e cadute ed infatti erano sfiniti. So-no intervenuti i veterinari dell’ASL 3 di Genova e quelli della ASL 22locale per i primi accertamenti delle condizioni degli animali. Gli ani-mali sono stati poi trasportati a Molassana in locali attrezzati dove sa-ranno sottoposti alle necessarie cure veterinarie.Il presidente nazionaledella LAV, Adolfo Sandolini, ha colto l’occasione per chiedere al Go-verno Italiano di far sue le indicazioni del Parlamento e dei cittadinieuropei che sostengono la necessità di una limitazione a trasporti dianimali vivi a 8 o 500 km.Ma oltre questo evidenzia anche la necessitàdel potenziamento degli organici e dei controlli veterinari e costanticontrolli delle condizioni di viaggio lungo le strade.

R. B.

Silvano d’Orba. Inaugura-to il ponte sul torrente Piotalungo la S.P. 155 Ovada - No-vi che collega il centro abitatocon l’area del cimitero per uncosto complessivo di quasi300 mila Euro. Presenti l’Ass.Provinciale Filippi, il SindacoCoco, Consiglieri e Assessoridel Comune, Protezione Civi-

le. Dopo il taglio del nastro, ilgruppo ha percorso a piedi ilponte verificando la strutturaammodernata, soprattuttonella realizzazione del nuovomarciapiede che è passato da90 a 150 cm., garantendo iltransito di tutte le categorie diutenti compresi i disabili incarrozzella.

Film per i dirittidei minori

Ovada. Il 30 aprile il CircoloSOMS presenta proiezione gra-tuita del film “Iqbal Masih” diCinzia Torrini, il bambino paki-stano tessitore di tappeti, ucci-so nel 1995 a seguito del suoimpegno sindacale. Proiezionialle ore 16.30 e alle 21. Pressol’Equocafè sarà visibile una mo-stra sul problema del lavoro mi-norile anche il 1° maggio.

100 anni per Biagio LasagnaSilvano d’Orba. I silvanesi hanno festeggiato il loro concit-

tadino più longevo, Biagio Lasagna, che il 21 aprile ha varcatoil traguardo dei cento anni.

Era rimasto vedovo due anni fa dalla moglie, Rosa Moizo,dalla quale ha avuto due figli. A rendergli omaggio, presso lasua abitazione di via Rocca Grimalda, si è recata anche unadelegazione dell’Amministrazione comunale, capeggiata dalsindaco Pino Coco, che per simboleggiare l’evento ha conse-gnato al festeggiato una artistica targa.

Precisazionesui candidati

Ovada. Si precisa che ilcandidato a l le e lez ion iprovinciali per il S.D.I. delCollegio di Ovada è Chic-co Bisio e non Giorgio Bri-cola, come erroneamentepubblicato sul n. 16 del 25aprile, a pag. 41, sotto iltitolo “I nomi del centrosi-nistra e quelli del centro-destra”.

A Silvano d’Orba

Inaugurato il pontesul torrente Piota

Presentata “La tua Ovada”

La lista civicain lizza senza Briata

I candidati della “Margherita”

Repetto e Comaschipronti per la Provincia

Intervista ai due candidati

Bisio e Cacciolain corsa alle provinciali

ANC040502038_ov02 28-04-2004 14:10 Pagina 38

OVADA 39L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Ovada. “È da tre anni cheoperiamo sul territorio persalvaguardare tutti gli aspet-ti di un’equa e giusta sal-vaguardia della pubblica Sa-nità.

Siamo nati come gruppodi Volontariato, sollecitatidalla pubblica opinione al-larmata da programmi di ri-duzione dei servizi sanitaridell’ASL22, nei quali si èanche paventata la chiusu-ra del Presidio.

Ci siamo organizzati, ab-biamo manifestato pubbli-camente con l’appoggio ditutta la cittadinanza; ne so-no testimonianza le 25.000firme raccolte e presentatealle pubbliche istituzioni. Ab-biamo affrontato il confron-to con i consulenti del laSoc. Nagima sul rapportoper la sopravvivenza del no-stro Ospedale, commissio-nato dall’ASL22; abbiamoproposto una nostra solu-zione alternativa, a costi ri-dotti e usando lo stesso me-todo della Nagima; alla stes-sa abbiamo inviato un’inte-grazione analitica delle no-stre proposte, suddivise peraree di attività: medica, chi-rurgica, riabilitazione, emer-genza, diagnostica, serviziospedalieri. Tutto ciò in da-ta 15 settembre.

A distanza di mesi abbia-mo sollecitato un ulterioreincontro per poter pro-seguire il confronto e final-mente s i è ot tenuta ladisponibilità dell’ASL22 e al-la riunione del 16 dicembre2003, oltre alla nostra As-sociazione erano presenti irappresentanti dei Sindacidel Comprensorio di Ova-da, i rappresentanti delleAssociazioni di Categoria,delle Organizzazioni Sinda-cali, il Direttore Sanitariodell’ASL22 e il Direttore delPresidio ospedaliero. Pre-messo che gli argomenti af-frontati in questa ultima riu-nione sono stati verbalizza-ti e sottoscritti, i cittadinidevono essere informati suiproblemi discussi e rimastiirrisolti: accordo tra Regio-ne Liguria e Piemonte per ilcollegamento delle Valli Or-

ba e Stura con i serviziospedalieri di Ovada; allar-gamento territoriale delle at-tività di Distretto; approva-zione della proposta dell’Os-servatorio con riferimento aquanto emerso nel confron-to con lo Studio Nagima;grave carenza di organicimedici e paramedici sia nelPresidio, come nel Distret-to, da analizzare settore persettore e non “ad intuizio-ne”; determinare con un’a-nalisi consolidata tutte leesigenze del Presidio; il ri-chiamo al le necessi tàcontingenti non deve esse-re una scusa, perchè e va-lido non solo per Ovada maanche per gli altri Presidi;oltre alla sistemazione deilocali del Pronto Soccorso ènecessario definire gli or-ganici e le competenze pro-fessionali a livello tale danon essere una struttura dsemplice primo intervento;le apparecchiature di radio-logia e di sala chirurgicadebbono essere ammoder-nate; le visite specialistichedebbono essere adeguatenelle modalità e nei tempi diattesa, alle esigenze delterritorio; si deve provvede-re a razionalizzare la ge-stione dell’area dei servizi;deve essere accelerata l’in-stallazione di impianti tec-nologici per i l dialogo intempo reale e in rete fratutti i servizi sanitari dell’A-SL22.

Dopo la riunione non èstata comunicata dall’ASL22alcuna disponibilità a pro-seguire l’esame dei proble-mi affrontati; ciò è tanto piùgrave se si considera chela gestione attuale del no-stro Ospedale crea sempremaggiori difficoltà all’uten-te cittadino e al personale inservizio per carenza di ra-zionalità.

L’Osservatorio ha chiestodi poter incontrare il nuovoAssessore Regionale Dott.Galante ed è probabile chetale incontro possa realiz-zarsi nelle prossime setti-mane”.

Osservatorio Attivo Onlus

Ovada. Nella foto il Sindaco Robbiano mentre consegna al Co-mandante dei Vigili Urbani Maurizio Prina la bandiera della Po-lizia municipale. Sullo sfondo don Giorgio ed altre autorità delsettore.

Ovada. Via Molare, StradaRebba, ecco quello che sisuol dire “lavori fatti con i pie-di”.

Il fondo stradale è, senzadubbio; in stato devastante,assimilabile un po’ ad unagroviera, un po’ a delle mon-tagne russe.

Una attenuante la si puòconcedere a Strada Rebba: lìsi era promessa una nuovariasfaltatura entro breve perio-do per sanare lo stato ormaiinsostenibile nel tratto neipressi del deposito Saamo.Inoltre, nel tratto finale dovesorgerà la nuova area indu-striale, i lavori sono ancora incorso, anche se, francamen-te, c’è modo e modo per rat-toppare temporaneamenteuna strada lungo la quale so-no stati effettuati scavi.

Un po’ meno comprensibile,sempre tra strada Rebba eFaiello, è l’opera di installa-zione dell’illuminazione.

Da un lato si può conside-rare un buon lavoro in quantoora, finalmente, quell’incrociosui via Molare è ben illumina-to. Dall’altro però fa un pocopensare: in quel punto è statodetto che sarà costruita unarotatoria e lì significherebbeche quei pali, da poco inseritia bordo strada, verranno spo-stati o sostituiti.

Via Molare invece, nel trattonon riasfaltato tra via NuovaCosta e il sottopasso alla fer-rovia, è un vero e propriocampo di battaglia. Concomi-tantemente all’insediamentodella Bovone, per quei due-cento metri o poco più di stra-da sono incominciati i veriguai.

Tra lavori di acquedotto efognature, automobil ist i esoprattutto motociclisti e ci-clisti sono costretti quasi adei “fuori pista”. Il tratto piùmal concio è quel lo sul lacorsia per Molare: lì chi tran-sita è quasi obbligato a ma-novrare fuor i legge, inva-dendo spesso in manierapericolosa la più sana corsiaopposta.

Anche qui probabilmente siattende un nuovo manto perquando sarà fatta una nuovarotatoria, ma intanto cittadinie turisti si devono sorbire unostato penoso e pericoloso delfondo stradale.

È certo però che quello èun lavoro non fatto ad operad’arte: basterebbe obbligarechi lo ha fatto a concluderlo inmaniera decorosa, sostituen-do magari anche quel guar-drail da poco piazzato nepressi dell’incrocio con viaNuova Costa e tagliato.

F. V.

Ovada. Nella foto i lavori in corso nella parte terminale di viaBuffa, per il rifacimento dei marciapiedi. La via comunque è tut-ta sotto sopra in quanto anche dall’altra parte si sta rifacendol’asfaltatura. In molti ora si chiedono perché per l’occasionenon si rivedono i divieti di accesso nelle vie adiacenti.

Sognare un mondo miglioreOvada. “Noi, genitori delle classi 5ª A e B, a tempo pieno,

della scuola elementare Damilano, vogliamo ringraziare coloroche hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo “Primadi tutto l’uomo”, svoltosi al teatro Comunale, il 22, in particolarele maestre Anna, Luisa, Mariuccia, Vilma e i piccoli attori.

Presenti il Sindaco, l’assessore Repetto, la Dirigente sco-lastico Porotto e, insieme a parenti anche molti cittadini, attiratidalla profondità dei contenuti che i nostri figli hanno sempre di-mostrato negli spettacoli precedenti. “Prima di tutto l’uomo” ap-pare un frutto di un impegno da non sottovalutare. I profondi te-mi sulla pace e la libertà, sono stati affrontati con soluzioni ric-che di creatività in quanto non facili da esprimere scenicamen-te (l’asta degli schiavi, l’apartheid, Anna Frank, Rachel Corrie,scienziati e benefattori dell’umanità il senso dell’accoglienza, ipensiero riconoscente agli operatori di pace), mentre spettaco-lari sono stati il circo dei ragazzi di Bucarest di Miliud Oukili, ela tavolata finale!

Notevole è stata la capacità di far partecipare tutti i 43 alunnicon ruoli mirati in eguale misura al risultato finale e di dare spa-zio ai bambini provenienti dall’Ecuador, Albania e Marocco chehanno avuto modo di esprimersi anche nella loro lingua.

In una società dove sovente lamentiamo la perdita di valori,siamo riconoscenti alla scuola, ancora un punto fermo per i no-stri ragazzi che qui ricevono i mezzi per affrontare la vita in unclima di cooperazione e di solidarietà.”

I genitori della 5ª A e 5ˆ B

Alla “Cannona” convegno sui tappiCarpeneto. Il 23 aprile si è tenuta, al Centro sperimentale vi-

tivinicolo regionale “Tenuta Cannona”, una tavola rotonda sultema “Nibiò: un vitigno da salvare”.

Si tratta di un antico vitigno, raro e delicato, che rischia l’e-stinzione; il Nibiò o Dolcetto di Tassarolo è il vino rosso delpassato, così come il Cortese di Gavi è il vino bianco delpresente.

E per il futuro si pensa di puntare su questo binomio pro-duttivo di qualità.

Quindi si sono succeduti gli interventi dell’assessore regiona-le Cavallera, degli enologi Rabino, Tragni (della Cannona) e La-nati, di Nicoletta Albano di Gavi e di Pelissetti, direttore dellaCannona.

Appuntamento alla Cannona ora sabato 15 col secondo attodel convegno annuale “I tappi in enologia: materiali, controlli, ri-cerche, degustazioni”.

Tappi in sughero e tappi sintetici: due mondi a confronto perun’altra occasione di dialogo tra produttori, utenti, esperti.

Con una particolare attenzione ai sugherifici della zona dellaFraschetta e le aziende della plastica di Alessandria e Tortona.

Tour in motoOvada. Il neonato “Moto Club 12000 giri” organizza per il 2

maggio un tour tra i monti liguri ed invita tutti i motociclisti cheabbiano voglia di prendervi parte. Il Percorso ci porterà al Pas-so del Turchino per proseguire verso il Passo del Faiallo e daqui verso Celle Ligure e Savona. A Giusvalla ci si fermerà per ilpranzo presso un agriturismo e nel pomeriggio si riprenderà iltour con direzione Piana Crixia, Sassello, Cassinelle e ritornoin città. Il ritrovo è alle ore 9.30 sul Lung’Orba e la partenza èprevista per le 10. La spesa per il pranzo è di 20 Euro per i tes-serati del MC e 22 Euro per i non tesserati, bevande escluse.Per informazioni rivolgersi a Diego 328/4255374.

Ovada. A conclusione del corteo di Commemorazione del 25aprile il coro della scuola di via Dania ha eseguito un breve re-pertorio di canzoni partigiane. Prima ancora il coro della “A.Re-bora” diretta da Paolo Murchio ha cantato “Bella Ciao”.

Dall’Osservatorio Attivo

Lettera apertaai cittadini...

Il fondo come groviera o montagne russe

Strade “bricchi e fossi”alla Rebba e via Molare

Lungo via Buffa

Continuano i lavoriper rifare la strada

Consegnata dal sindaco Robbiano

I Vigili Urbani hannola loro bandiera

Per il 25 Aprile

I bambini eseguonocanzoni partigiane

Corso AVULSSOvada. Terza parte del corso Avulss nel mese di maggio dal-

le 20.45 alle 22.30: martedì 4 relatore Dr. Musso “Conosceremeglio se stessi per migliorare i rapporti interpersonali e il ser-vizio a favore del prossimo”; giovedì 6 Rel. Dott. Giulia Cesara-to Menchetti “ Il dialogo e l’ascolto in vista della relazione diaiuto”.

Martedì 11 relatrici le Dott. Tenconi e Burburan “ Il compor-tamento del volontario nelle strutture: rapporti con gli assistiti, ifamiliari e gli operatori”; giovedì 13 Don Doldi “Psicologia dellapersona malata. Il Morire”. Martedì 18 Don Oddone “ Salute,malattia, dolore, morte in una luce cristiana di speranza e dicomunione”. Sabato 22 alle 15.00 Don Santi “Gli atteggiamentidi Gesù verso i malati”.

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ANC040502039_ov03 28-04-2004 14:11 Pagina 39

40 OVADAL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Capriata d’Orba. Il primoderby del campionato di tam-burello di serie B, giocato sabatoscorso per la quinta giornata èstato vinto nettamente dal Cre-molino sulla Capriatese 13 - 4.Il successo della formazione delPresidente Bavazzano erascontato in partenza, ma Bot-tero e compagni hanno offertouna bella prestazione. Mussaha dimostrato di accusare me-no il noioso mal di schiena cheda tempo lo assilla ed è unabuona notizia per tutto il teamdel Cremolino perchè è risapu-to quanto sia determinante l’ap-porto del mezzo - volo. Comun-que la Capriatese nella primaparte della gara ha retto abba-stanza bene, ma si è dovuta ar-rendere perchè oltre alle risor-se tecniche dei singoli giocato-ri, il calo è apparso a livello fisi-co. Infatti il primo ad arrendersiè Massimo Rinaldi, del quale siconosce la generosità, ma an-che i limiti di gioco.Naturalmentevenendo a mancare un puntodeterminante a fondo campoanche i compagni di squadraG.P.Arata, Ottria, D.Arata e Cas-sulo non hanno potuto fare altro

che seguire la stessa sorte. Laprima fase della gar è stata va-lida, ma poi il terzo trampolinocon il Cremolino in vantaggio 7a 2 è risultata praticamente con-clusa. Il Francavilla a Ceresaraha dovuto accontentarsi di 4giochi. Anche la formazione al-lestita dall’Associazione Amicidell’Alto Monferrato che ha co-me riferimento il campo di Fran-cavilla, non può avere molte piùpretese della Capriatese conGiancarlo e Luca Protto, Ange-lo Carosio, Paolo Bagnasco,Roberto Ferrari e Giuliano Pria-no.

Risultati: Malavicina - Sacca9 - 13; Goitese - Bonate Sopra13 - 3; Botti Capriano - Malpa-ga 12 - 12; Bonate Sotto - Set-time 4 - 13. Classifica: Cere-sara 10; Bonate Sopra e Goite-se 8; Malaga 7; Cremolino eMalavicina 6; Sacca 5; Botti Ca-priano e Settime 4; Capriatesee Bonate Sotto 1; Francavilla 0.

Prossimi incontri il 2 mag-gio: Cremolino - Bonate Sotto;Sacca - Capriatese, Francavilla- Malavicina; Bonate Sopra -Ceresara; Malaga - Goitese;Settime - Botti Capriano. R.B.

Ovada. Nello sport per co-gliere degli obiettivi occorrecrederci sino in fondo. Cosìhan fatto anche i ragazzi dellaPlastipol che sabato 24 eranochiamati al miracolo per rag-giungere la salvezza, ma nonè bastato.

Sulla loro strada hanno tro-vato una squadra determinatacome il Mondovì decisa a lot-tare fino in fondo per raggiun-gere i play - off promozione.

Così ha vinto la formazionepiù for te e compatta, ma iBiancorossi pur perdendo per3 a 0 non hanno sfigurato ehanno disputato una buonagara.

Gli Ovadesi, i punti determi-nanti per la classifica li hannopersi molto prima in alcuniscontri diretti con il Brugherioe l’Asti, tanto per fare qualchenome.

Così occorre dare addio al-la serie B, ma la determina-zione non deve venire menoperchè r imane ancora unobiettivo: far punti nell’ultimagara con il Merate capolistagià promosso in B/1, un po’per orgoglio ma anche pernon concludere all’ultimo po-sto per sperare negli eventidel dopo campionato. Doglie-ro ha iniziato la partita comeaveva fatto con i l Parelloschierando il doppio alzatoreper poi tornare all’alzatoreunico nella seconda parte digara.

Biancorossi avanti in avvio8/3, per poi impattare sul12/12 e subire il ritorno deiMonregalesi.

Simile l’andamento del 2°set in cui Torielli ha sostituitoal centro Morini sin dall’iniziocon gli Ovadesi in vantaggioper 8/6 e 11/9 raggiunti sul14/14 e parità sino al 17/17prima del colpo finale dei pa-droni di casa.

Avvio negativo del 3 setcon un 5/0 per il Mondovì, se-

guito da molto equilibrio conl’ingresso di Cancelli, ma iltentativo di rimonta va a vuo-to.

Domenica 2 maggio si chiu-de al Geirino ospitando il giàpromosso Merate ed è d’ob-bligo una buona prova.

Mondovì - Plastipol 3 - 0(25/19 - 25/20 - 25/18).

Formazione: Puppo, Bel-zer, Barisone A., quaglieriG.L., Morini, Crocco. Libero:Quaglieri U. Ut.: Barisone M.,Cancelli, Dutto. All.: Doglieroe Vignolo.

Ovada. Ancora una sconfit-ta per l’Ovada nel campionatodi 1ª categoria. La squadra diNervi usciva battuta di strettamisura dal campo di Castel-nuovo ed ora la situazione sifa davvero preoccupante.

Saranno infatti due le com-pagini che retrocederanno di-rettamente, mentre altre di-sputerannno i play out, percui scorrendo la classifica ibiancostellati sono a tre puntidal pericolo.

Era comunque l’Ovada adoffrire una prestazione miglio-

re e ad avere le più ghiotteoccasioni con Serra, Grillo e ilpalo di Facchino. Purtroppoquando mancava circa unquarto d’ora alla conclusionela doccia fredda con la retedella Castelnovese.

Domenica 2 maggio arrivaal Geirino la capolista RoeroCastellana e la squadra diNervi é chiamata ad una pro-va d’orgoglio per uscire conun risultato positivo. Rientradalla squalifica Carlo AndreaSciutto; difficile il recupero diCarlevaro; fermi da mesi Pa-reto e Carlini.

Formazione. Cravera, Pia-na, Marchelli, Facchino, Varo-na, Sagrillo,Cavanna, Montor-ro, Galletti, Serra, Grillo.

Risultati. Castagnole - Ca-bella 1-1; Castellana - ProValfenera 3-2; Castelnovese -Ovada 1-0; Fabbrica - Villal-vernia 1-0; Masio - Strevi 0-1;Nicese - Arquatese 1-1; Roc-chetta - Vignolese 1-1; Villaro-magnano - Montatese 4-2.

Classifica. Castellana 56;Masio 52; Strevi 46; Castelno-vese 40; Villalvernia, Villaro-magnano 37; Arquatese 36;Vignolese, Rocchetta 35;Montatese 33; Ovada, Fabbri-ca 32; Castagnole L. Nicese29; Cabella 27; Pro Valfenera25.

Prossimo turno. Arquate-se - Castagnole L; Cabella -Castelnovese; Vignolese -Fabbrica; Villalvernia - Masio;Montatese - Nicese; Valfenera- Rocchetta; Ovada - Castel-lana; Strevi - Villaromagnano.

E.P.

Silvano d’Orba. È in dirit-tura d’arrivo la costituzionedella nuova società sportivadi calcio giovanile denominata“S.G. Due Valli” - Stefano Ra-petti.

Presso la Sala Consiliaredel Comune di Silvano d’Orbasi è svolta un’importante riu-nione tra i rappresentati dellaPolisportiva Silvanese, dellaGaviese e del settore Giova-nile “Stefano Rapetti” oltre alSindaco Pino Coco.

Il “Due Valli” nasce dalleSocietà Silvanese e Gaviesee rappresenta l’unione dellevall i dell ’Orba e della ValLemme. Presidente é PieroPestar ino; suo vice: EnzoCorradi, mentre lo sponsortecnico è il Sig. Carlo Crosio;completato quanto prima il di-

rettivo. Già presentati i colorisociali e il distintivo che verràapplicato sulle divise.

Intanto fervono le inziativea favore di Simone Zito. Du-rante il torneo di Pasqua l’in-casso derivato dalla venditadei palloncini é stato di 463Euro, mentre sarà devolutosempre al giovane di Bista-gno e all’AIDO l’incasso del2° Torneo S. Pancrazio in pro-gramma il 16 maggio e patro-cinato dall’AIDO di Ovada. Incampo le Vecchie glorie e leGiovani Speranze Silvanese.

Infine è stato definito lunedìscorso il IV Memorial “StefanoRapetti” per Allievi nazionaliche vedrà la partecipazioneper domenica 5 settembre diVenezia, Genoa, Juventus eSampdoria. E.P.

Predosa è primo,salva la Silvanese

Silvano d’Orba. Nei cam-pionati di 2ª e 3ª categoria dicalcio doppio turno per lesquadre della zona impegna-te nei recuperi infrasettimanalie poi nel turno regolare. In 2ªcategoria il Predosa di Carre-ga ritorna in testa grazie allasconfitta della Calamandrane-se a Cortemilia per 2-0 e aisuccessi per 3-0 sull’Oltregio-go con doppietta di Gotta egoal di Merlano e a Frugarolocon doppietta di Gaggero egoal di Gollo. Domenica 2maggio arriva a Predosa ilCortemilia.

La Silvanese raggiunge lamatematica salvezza dopo ilpareggio per 1-1 con la Bo-schese nel recupero del 21aprile grazie al goal di Bo-nafè. Sconfitta invece per 1-0la squadra di Gollo a Cortemi-lia e domenica trasferta a No-vi Ligure con la Comollo.

In 3ª categoria il Molareperdeva 5-0 a Tortona conl’Audax Orione, mentre nelturno infrasettimanale pareg-giava con il Capriata per 1-1con rete di Stalfieri. Il Tagliolodi Argeo Ferrari dopo il 4-0sul Paderna con reti di Pesce,Ravera, Alpa e Fabrizio Sciut-to, pareggiava a Bosco Ma-rengo con il Castellazzo per1-1 con rete di Gaggero. Infi-ne il Rossiglione di Gian Fran-co Sciutto pareggiava per 2-2con il Savoia: a segno Di Cle-mente e Oppedisano. Dopo ilrecupero di giovedì a Cassi-ne, domenica a Paderna. E.P.

Ovada. Nella foto le quattro auto del team cittadino “Gara-ge 84”, che partecipano al campionato nazionale Fuori-strada. Si tratta di una competizione avvincente ed emo-zionante.

Ovada. Ad una giornata daltermine del campionato di se-rie D femminile per quel cheriguarda la promozione per ilgirone A i giochi sono fatti. IlChieri è promosso in serie Ce la Plastipol e il Canelli sonoammesse ai play - off.

A Moncalvo le Plastigirlshanno difeso con successo illoro 2° posto superando le te-naci avversarie dell’Azzurrache hanno reso la vita difficilealle Ovadesi.

Poco fallose, precise esempre combattive, le atletenon hanno mai mollato, nem-meno quando si sono trovatesotto per 2 - 0, cercando lavittoria.

Da parte loro le Biancoros-se, dopo essersi agevolmenteportate in avanti, hanno subi-to un vistoso calo fisico e psi-cologico, rischiando di com-promettere il tutto.

Alla fine i due punti conqui-stati sono sufficienti a mante-nere quel punto di vantaggiosul Canelli, utile a concludereil girone al 2° posto, per af-frontare i play - off da posizio-ne più agevolata.

Assente l’influenzata Perfu-mo sostituita da Giacobbe,per Bacigalupo la formazioneè obbligata e le Plastigirlspartono subito molto bene im-ponendo r itmi elevati conBrondolo protagonista in at-tacco.

Avanti per 4/0 e 15/9 leOvadesi chiudono il 1° set efanno ancora meglio nel se-condo in cui il gioco variamolto per il risollevarsi di Per-

nigotti e tacchino.Il solito calo al 3° set costa

caro a Brondolo e C. perchèle padrone di casa acceleranoe constringono la Biancoros-se ad inseguire senza suc-cesso, ripetendosi anche nelquarto.

Il conseguente tie - break sipresentava difficile e dopo es-sere andati al cambio di cam-po in vantaggio sull ’8/6 i lMoncalvo reagiva ribaltando ilrisultato a proprio favore per9/11.

Nel momento chiave delmatch saliva in cattedra Cili-berto che con un attacco edue muri vincenti dava lascossa alla squadra per vin-cere.

Sabato 1º maggio alle18.00 al Geirino ultima garacon il Lasalliano che non do-vrebbe rappresentare ungrosso ostacolo per conqui-stare i 3 punti mancanti per ildefinitivo secondo posto inclassifica.

Moncalvo - Plastipol 3 - 2(19/25 - 17/25 - 25/17 - 25/20- 12/15). Formazione: Tacchi-no, Giacobbe, Scarso, Bron-dolo, Ciliberto, Pernigotti. Li-bero: Pignatelli. Ut.: Bastiera.A disp.: Gaggero, Ferrari, Ra-vera, Tosanotti. All.: Bacigalu-po.

Quarantuno retidei “Pulcini”

Ovada. Nei campionati gio-vanili di calcio, davvero straor-dinari i Pulcini che con duevittorie e un pareggio hannorealizzato ben quarantun reti.La squadra 93 di Maffieri ave-va la meglio sulla Vignoleseper 23-0 con reti di Trenkwal-der, Oliveri, Griffi, Barletto,Stocco, Pomella, Orrala. I pul-cini misti seguiti da Bottero silimitavano a vincere per 16-2sul Cassano con otto reti diPerfumo, quattro di Gandini,due di Oddone e una di Malliae Abbate. Infine i Pulcini 94 diAjjur pareggiavano a Carrosioper 2-2 con doppietta di D’A-gostino.

Tra gli altri risultati spicca ilsuccesso dei Giovanissimi diCarrara a Predosa contro laVignolese per 3-2 con reti diCarosio, Bottero e Gioia,mentre i Giovanissimi diSciutto pareggiavano ad Ar-quata per 2-2 con doppietta diBisso.

Parità, 2-2 anche nell’in-contro La Sorgente - Ovadadi Juniores con doppietta diParodi.

Gli Esordienti di Ottonelloimpegnati a Castelspina con ilCastellazzo si ritiravano quan-do mancavano pochi minutialla conclusione in quanto ildirettore di gara annullava ilgoal di Guineri che sarebbestato quello del 3-3.

In precedenza erano andatia segno Paschetta e Valente.Infine gli Allievi di Core perde-vano ad Acqui per 2-1 e pro-babilmente dovranno salutarela possibilità di conquistare laprima piazza.

Nel prossimo week-end ri-poso per la Juniores; Giova-nissimi B a Villalvernia, Gio-vanissimi al Moccagatta conl’Acqui, mentre gli Allievi do-menica affronteranno l’Agape.

E.P.

Il 2 maggio in casa col Bonate Sotto

Il Cremolino vittoriosonel derby di Capriata

Domenica 2 si chiude col Merate già promosso

Un Mondovì determinatobatte la Plastipol

Calcio 1ª categoria

Arriva la capolistal’Ovada deve battersi

Sabato 1º maggio ultima gara prima dei play-off

Plastigirls a Moncalvovincono al tie-break

Calcio giovanile

Nasce il “Due valli”

Partecipa al campionato italiano

Squadra corse cittadinadi auto fuoristrada

La formazione del Cremolino.

A pagina 21articoli su

Atletica Ovadese

ANC040502040_ov04 28-04-2004 14:13 Pagina 40

VALLE STURA 41L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Masone. Proseguiamo ladisamina della “Relazione albilancio di previsione 2004e pluriennale 2004/2006”, re-centemente approvata dalConsiglio Comunale, pre-sentata dall’assessore com-petente ragionier GiuseppeSciutto, che gentilmente l’hafornita per la pubblicazione.Personale dipendente

A seguito della revisionedella dotazione organica delpersonale dipendente e del-la determinazione del fabbi-sogno per l’anno 2003, sonostati finanziati n.3 posti: n.1unità di personale ammini-strativo, assunto ai sensi del-la legge 68/1999 (finanziatoper tutto l’anno, ha già pre-so servizio dal 29/12/2003);n.1 unità per il settore dellavigilanza (finanziato per 3mesi); n.1 unità di persona-le amministrativo part-time,destinato al settore tributi (fi-nanziato per 8 mesi).

Nel corso del 2003 è av-venuta la reintegrazione, me-diante mobilità volontaria,dell’assistente presso l’uffi-cio tecnico ed è stato, inol-tre, applicato il nuovo CCNLdei dipendenti comunali. L’in-cidenza attuale del costo delpersonale sul totale dellespese correnti, è del 30,79%(euro 638.734,00 su di untotale di spese correnti pariad euro 2.074.398,00). Que-sta percentuale è da consi-derarsi molto soddisfacente.Possibilità teoriched’indebitamento

La somma degli interessipassivi da pagare per mutui,non può superare il 25% deltotale delle spese correnti,percentuale che corrispon-de, per quanto ci riguarda,

ad euro 540.424,00.Attualmente, per interessi

passivi, spendiamo euro138.878,00, perciò avremmoa disposizione ancora euro401.546,00 da spendere perinteressi passivi su mutui.Ciò corrisponde ala possibi-lità di un indebitamento permutui per ulter ior i euro8.030.000,00.ICI (Imposta Comunalesugli Immobili)

Per il settimo anno conse-cutivo, quest’Amministrazionelascia invariata l’imposta su-gli immobili (ICI). Le aliquo-te, pertanto, restano al 4,5per mille per l ’abitazioneprincipale (o prima casa) erelative pertinenze ed al 5,1per mille per gli altri fabbri-cati.

Sono le aliquote più bas-se della Valle Stura e le piùbasse considerando anchetutti i Comuni limitrofi.

È un risultato da non sot-tovalutare, soprattutto per-ché ottenuto in un contestogenerale che, dal punto divista finanziario, è tutt’altroche facile, specie per i bi-lanci comunali. (…)

Negli ultimi anni, sull’am-montare del gettito ICI ha in-ciso in maniera negativa-mente rilevante, l’applicazio-ne anche alle pertinenze del-la stessa aliquota dell’abita-zione principale (4,5 per mil-le).

Quest’anno, per contro, siprevede un notevole aumen-to dell’entrata ICI in seguito,soprattutto, a nuovi accata-stamenti di fabbricati di ca-tegoria “D”, ossia fabbricati ditipo industriale, e grazie al-la lotta all’evasione e all’e-lusione condotta sistemati-

camente negli scorsi anni.Tuttavia, è opportuno qui ri-cordare che, negli ultimi an-ni, l’accatastamento definiti-vo dei fabbricati di categoria“D” esistenti, introducendo difatto un nuovo criterio per ilpagamento della relativa im-posta, ha influito con note-vole negatività sulle entrateICI di tutti i Comuni, al pun-to che lo Stato ha emanatoun’apposita legge per con-sentire alle Amministrazionidi recuperare, tramite i tra-sferimenti statali, le minorientrate causate dall’accata-stamento dei fabbricati dellasuddetta categoria.

In passato, come già ac-cennato, anche per il Co-mune di Masone i fabbricatiin argomento sono stati cau-sa di minore entrata, per al-tro parzialmente compensa-ta dagli appositi trasferimen-ti statali.

Invece, gli accatastamentiandati a regime nel corso del2002 e 2003 (sia per con-clusione di pratiche avviate inanni precedenti per l’UTE,sia per fabbricati di nuovacostruzione), hanno portatoad un sensibile aumento del-l’entrata.

Il gettito ICI consolidatoper il 2004 è previsto in eu-ro 460.000,00. Ulteriori euro50.000,00 sono già entratinel 2004 in conto “saldospettanze 2003”. Per il recu-pero evasione ICI sono pre-visti, per i l 2004, euro45.000,00.

Infine, dai trasferimenti sta-tali per compensazione di mi-nore entrata relativamente aifabbricati di categoria “D”,sono attesi euro 17.927,00.

(continua)

Campo Ligure. Nella salaGiunta della Provincia di Ge-nova, mercoledì 28 Aprile, ilPresidente dell’Ente Provin-ciale Alessandro Repetto, laPresidente del Gal-AppenninoGenovese s.r.l. Marisa Baci-galupo, il Sindaco del nostroComune Antonino Oliveri el’architetto progettista MarcoGuarino, hanno presentato ilprogetto “Un borgo dimostrati-vo di qualità in provincia diGenova”.

L’iniziativa ideata e prospet-tata nei mesi scorsi dalla Pre-sidente del Gal è stata adotta-ta subito dalla Provincia e dalComune. E’ quindi iniziato illavoro per dare corpo e consi-stenza all’idea, un’idea cheparte dal nostro centro stori-co, sicuramente uno dei piùben conservati e dei più im-portanti della nostra Provinciama anche della Regione.

Un centro storico importan-te che ha bisogno di interventiche ormai da più di vent’annisi cerca di far decollare siadal lato pubblico che con ini-ziative private perché questeoperazioni hanno sempre bi-sogno di risorse importanti. Afianco del centro storico, il no-stro comune, è anche centronazionale dell’artigianato arti-stico della filigrana d’oro ed’argento.

Allora cercare di mettere in-sieme laboratori artigianali,botteghe orafe e recupero delcentro storico diventa impor-tante per cercare di far decol-lare un progetto che metta alcentro un borgo con la suastoria, con la sua laboriosità eprovare a farlo diventare unborgo di eccellenza per l’inte-ra provincia. Per questo la si-nergia dei vari Enti ha fatto sì

che il progetto prendesse for-ma con proposte e finanzia-menti. Si è iniziato così a pro-gettare, ad ideare un percor-so che preveda lo studio del-l’arredo e della segnaleticadell’intero centro storico.

Anche in questo caso, met-tendo insieme sinergie fra ar-tigiani locali del legno, scuoladi formazione professionale

Malerba di Arenano.Il progetto prevede inoltre la

realizzazione di un centro di-dattico-espositivo sull’artigia-nato artistico della filigrana.L’iniziativa si può dire che èpartita, ora bisogna portarla acompimento ed i prossimi dueanni saranno fondamentaliper far diventare realizzazioniquelli che oggi sono progetti.

Masone. Una primaverilegiornata di sole ha accolto glialpini masonesi che, domeni-ca 25 aprile, hanno ricordato icaduti e dispersi in Russia alsantuario della Madonna del-la Cappelletta.

I presenti hanno partecipa-to alla S. Messa celebrata dadon Casarza il quale, al termi-ne della funzione, ha bene-detto l’urna contenente la ter-ra del Don e la lapide a ricor-do di quanti hanno perso laloro vita durante l’ultimo con-flitto mondiale.

La manifestazione si è con-clusa con il pranzo sociale

presso la sede delle pennenere in località Romitorio do-ve, sabato 1º maggio, è inprogramma la tradizionalegiornata di festa e allegria ilcui ricavato andrà a beneficiodell ’associazione “PiccoliCuori” dell’ospedale GianninaGaslini di Genova. Al mattino,tempo permettendo, è previ-sta l ’escursione al monteDente con rientro per il pran-zo a base di polenta e salsic-cia. Nel pomeriggio, alle ore16 nel sacrario del Romitorio,verrà celebrata la S.Messache concluderà la beneficainiziativa.

Campo Ligure. Nella sa-la Giunta della Provincia diGenova, mercoledì 28 apri-le, il Presidente dell’EnteProvinciale Alessandro Re-petto, la Presidente del Gal-Appennino Genovese s.r.l.Marisa Bacigalupo, il Sin-daco del nostro Comune An-tonino Oliveri e l’architettoprogettista Marco Guarino,hanno presentato il proget-to “Un borgo dimostrativo diqualità in provincia di Ge-nova”

L’iniziativa ideata e pro-spettata nei mesi scorsi dal-la Presidente del Gal è sta-ta adottata subito dalla Pro-vincia e dal Comune.

E’ quindi iniziato il lavoroper dare corpo e consisten-za all’idea, un’idea che par-te dal nostro centro storico,sicuramente uno dei più benconservati e dei più impor-tanti della nostra Provinciama anche della Regione

Un centro storico impor-tante che ha bisogno di in-terventi che ormai da più divent’anni si cerca di far de-collare sia dal lato pubblicoche con iniziative privateperché queste operazionihanno sempre bisogno di ri-sorse importanti

A fianco del centro stori-co, il nostro comune, è an-che centro nazionale del-l’artigianato artistico della fi-

ligrana d’oro e d’argento.Allora cercare di mettere

insieme laboratori ar tigia-nali, botteghe orafe e recu-pero del centro storico di-venta importante per cerca-re di far decollare un pro-getto che metta al centro unborgo con la sua storia, conla sua laboriosità e provarea farlo diventare un borgodi eccellenza per l ’ interaprovincia

Per questo la sinergia deivari Enti ha fatto sì che ilprogetto prendesse formacon proposte e finanziamenti

Si è iniziato così a pro-gettare, ad ideare un per-corso che preveda lo studiodell’arredo e della segnale-tica dell’intero centro stori-co

Anche in questo caso,mettendo insieme sinergiefra artigiani locali del legno,scuola di formazione pro-fessionale Malerba di Are-nano

Il progetto prevede inoltrela realizzazione di un centrodidattico-espositivo sull’arti-gianato artistico della fili-grana

L’iniziativa si può dire cheè partita, ora bisogna por-tar la a compimento ed iprossimi due anni sarannofondamentali per far diven-tare realizzazioni quelli cheoggi sono progetti.

Campo Ligure. La chiesa di San Michele, antica parrocchiale,sita alla spalle dell’attuale cimitero, ha urgente bisogno di lavoridi manutenzione. Infatti sono state rilevate infiltrazioni dal tettoche potrebbero compromettere la stabilità dell’intera struttura.Pur sapendo benissimo che il momento economico non è deipiù favorevoli, sarebbe comunque opportuno che si costituisseun comitato il quale, coordinato dal parroco, si impegnasse araccogliere fondi sia presso la popolazione, sia avvalendosidella collaborazione di Associazioni ed Enti, sia promuovendoiniziative di auto-finanziamento. Alcune parti della costruzionerisalgono all’anno 1000, anche se nel corso dei secoli sonostati molti gli interventi per porre rimedio a fatti calamitosi (allu-vioni n.d.r.) ed all’usura del tempo. Comunque sia la chiesa ri-mane, per i campesi, un simbolo della propria storia e dellapropria tradizione al quale tutti sono particolarmente legati.

Percorreranno 780 chilometri a piediMasone. Domenica 18 aprile cinque camminatori, Franco

Bottero, Lamberto Ramiccia, Gianni Merlo, Gianni Calcagno eParodi, sono partiti in pulmino diretti verso la località franceseS.Jean Pied de Port dalla quale raggiungeranno a piede il san-tuario di Santiago de Compostela. Sarà una camminata di circa780 chilometri che dovrebbe svolgersi in circa 22-23 giorni conuna media giornaliera di circa 40 chilometri.

Calcio penultimo incontro: un pariMasone. Penultimo incontro di campionato al Gino Macciò

tra due squadre con la classifica ormai definita.Il G.S. Masone, da tempo tranquillo, si è trovato di fronte il

Cogoleto già condannato a tornare in Prima Categoria per di-sputare il prossimo campionato. Ne è scaturito un pareggio per1-1, frutto delle reti messe a segno nella ripresa da Puddu eAlessandro Ardinghi. Nella prima frazione di gioco si sono regi-strate alcune opportunità per parte che non hanno modificatotuttavia il punteggio iniziale. In apertura di ripresa, invece, il Co-goleto è passato in vantaggio con il gol di Puddu che, soltantonegli ultimi minuti, è stato riequilibrato da un calcio di punizionetrasformato da Alessandro Ardinghi.

Per l’ultima turno di campionato il G.S. Masone Turchino è at-teso dalla trasferta in Riviera contro l’Alassio e anche in questocaso la gara è assolutamente ininfluente ai fini della classificafinale.

Analisi del bilancio comunale

Masone, da sette anni l’Iciinvariata e la più bassa

Presentato il progetto il 28 aprile

Un borgo di qualitàin provincia di Genova

Al Santuario della Cappelletta

Alpini masonesiricordati i caduti

In fermento l’attività politica

Il tempo di elezionisempre più vicino

Alla parrocchiale di San Michele

Urge manutenzione

Un gruppo di partecipanti.

ANC040502041_vs01 28-04-2004 14:15 Pagina 41

42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Cairo Montenotte. Il re-stauro e risanamento conser-vativo del Castello dei DelCarretto entra finalmente nel-la fase operativa. E’ datato di-cembre 2000 l’affidamentodell’incarico agli architetti Ri-chetti, Barozzi, Cirio e Ciccottiper la realizzazione del pro-getto preliminare di recuperomentre l’ing. Bagnasco ed ildott. Boveri si erano occupatidelle parti strutturali e geolo-giche. La richiesta di finanzia-mento dell’opera presentatasia nell’anno 2000 che 2001,finì per essere accolta nel2003 grazie all’interessamen-to del sen. Sambin ed i soldi,un milione di Euro, arrivarononelle casse del comune a finedicembre dello scorso anno.

Ad alcuni mesi di distanzasi sta procedendo, dopo in-contri preliminari con i diversiprofessionisti, all’affidamentodella progettazione definitivaed esecutiva per poter proce-dere all’appalto in autunno.Nel frattempo, con delibera diConsiglio Comunale, si è datomandato all’acquisizione dellearee prospicienti C.so Verde-se e di quelle laterali e sul re-tro del Castello. I contatti conle famiglie rispettivamente Zu-nino/Bracco e Fossati/Grossosi sono conclusi con accordibonari ed è giusto evidenziarequanto affermato dall’Ammini-strazione sul senso civico noncomune dei proprietari e ditutte le persone interessateadoperatesi al buon fine del-l’operazione.

Le aree di cui sopra ed i di-ritti di passaggio, sono fonda-mentali sia per poter realizza-re le opere di stabilizzazionedei versanti, C.so Verdese edietro S.Rocco, sia per la con-servazione e l’utilizzo funzio-nale della struttura, con sen-tieri, parco urbano sul retroed aree di sosta.

Il progetto nel complesso haalcune priorità fondamentali:

- Innanzi tutto la messa insicurezza dei versanti rocciosie delle strutture del Castello.

- Quindi il recupero del Ca-stello con il rifacimento deltetto di uno dei vecchi volumie l’utilizzo dell’area a scopo ri-creativo, culturale e turistico.

- Infine la creazione di unparco urbano accessibile siaattraverso un sentiero natura-listico sia eventualmente conautomezzi sino ad un par-cheggio in quota periferico al-le aree stesse.

A corollar io, l ’uti l izzo diaree sino ad ora private per-metterà lo spostamento amonte di una tratta di C.soVerdese ed il completamentodel marciapiede del centrostorico. E’ indubbio che datempo si era in attesa di unintervento che fermasse il de-grado delle parti esistenti delCastello e nel contempocreasse nuovamente la possi-bilità per i cairesi , ma non so-lo, di usufruire di un’area sto-rico/naturale nelle immediatevicinanze della città e balconedalla vista impareggiabile sulcentro storico e sulla valle.

Il tempo è venuto e mentremolti attempati cairesi potran-no ricordare i tempi di unagioventù spensierata anchese tribolata, anche i giovanipotranno goderne spazi, ver-de e giochi. Si rinnoverà cosìuna tradizione degli anni di untempo quando salire a gioca-re al Castello era lo sport piùdiffuso. L’area finita si pre-sterà inoltre a manifestazioniculturali e sarà meta turisticadi pregio.

Caniabbandonatiin cercadi affetto

Savona - La sezione sa-vonese dell’ENPA informache presso i rifugi di Cadi-bona, Leca d’Albenga e Fi-nale sono adottabili i se-guenti cani.

Joys, maschio di 5/6 anni,piccolo, biondo (Cadibona);Manny, maschio di 5 anni, ne-ro focato, taglia piccola (Cadi-bona); Lillo, maschio di 7 an-ni, meticcio bianco, taglia me-dia (Finale); Malù, femmina di6 anni, spinona meticcia, nerafocata, taglia media (Finale);Viola, femmina di 9 anni, co-lore nero folto con zampemarroni, taglia media (Alben-ga); Sheila, femmina, biancaincrociata husky, pelo raso,coda lunga, taglia media (Al-benga).

Per ulteriori informazioni edappuntamenti rivolgersi allasede di Corso Vittorio veneto2 a Savona, dalle 10 alle 12 edalle 17 alle 19. Tel.019824735. E mail [email protected].

Cairo Montenotte. E’ stata una settimanaintensa quella che ha preceduto il 25 aprile eche ha portato alla rottura definitiva all’internodel centrosinistra cairese.

I primi sintomi che la rottura definitiva stavamaturando, emergevano nella riunione di mar-tedì 20 aprile.

Alla riunione, cui hanno partecipato DS-Margherita-Verdi-Comunisti Italiani-SDI, i DSsi erano presentati con un documento, letto daEzio Fossati, nel quale ribadivano la propostadi Claudio Giacchello candidato Sindaco e da-vano il termine di giovedì prossimo (22 aprile)agli altri gruppi politici per aderire, perché intale data “i DS intendono iniziare la formazio-ne della lista”.

A tale dichiarazione si contrapponeva quelladi Alberto Rovida della Margherita il quale ri-cordava che nell’ultima riunione c’era un ac-cordo secondo il quale se la candidatura Giac-chello riusciva a condurre in porto l’alleanzacon Rifondazione Comunista, la Margherital’avrebbe accettata, in caso contrario invece ilcandidato sarebbe stato Pier Luigi Vieri. LaMargherita segnalava il mancato rispetto del-l’accordo e pertanto si riteneva libera da ogniimpegno.

Insomma le due dichiarazioni ratificavano laspaccatura del centrosinistra le probabile pre-sentazione di più liste.

Intervenivano quindi i Verdi, lanciando unappello a fare un ultimo tentativo per un accor-do, invitando Margherita e DS a incontrarsi inquesto breve tempo prima di giovedì. I Verdiinvitavano ciascuno a superare la legittimaconvinzione per le proprie ragioni in nome diun interesse comune, perché la presentazionedi più liste avrebbe comunque dato torto, incaso di sconfitta, anche alla migliore di questeragioni. Inoltre i Verdi sottolineavano la neces-sità di dare una risposta unitaria ai problemi diCairo e Valbormida che sta vivendo un perio-do di drammatica crisi economica ed occupa-zionale.

L’appello dei Verdi era stato condiviso daSDI e Comunisti Italiani, ma le posizioni dei“contendenti” DS e Margherita erano rimasteimmutate e quindi la riunione si era sciolta conla speranza che che maturasse comunque uncompromesso, altrimenti ciascuno era libero discegliere la soluzione che - a pochi giorni dal-la presentazione delle liste - sarà in grado diattuare.

Il tempo però non portava ad alcuna novità,con Margherita e DS su posizioni sempre di-stanti e spaccati al loro interno

Quindi venerdì 23 aprile si incontravano iVerdi, i Comunisti Italiani, Rifondazione Comu-nista ed un folto gruppo di democratici di sini-stra, volti noti e “storici” dei DS soprattuttodelle frazioni (Bragno e Ferrania in primo luo-go), assieme all’ex-Sindaco Franca Belfiore.

L’incontro voleva verificare se esistevano an-cora margini per ricomporre la frattura verifica-tasi nel centrosinistra e maturata il martedì

quando i dirigenti della sezione DS di Cairodavano una sorta di ultimatum del tipo “o connoi o contro noi”, che portava alla rottura deci-siva con la Margherita, dopo aver consumatoquella con Rifondazione.

La riunione evidenziava, a malincuore, l’im-possibilità di ricomposizione non essendovipiù margini di trattativa. Una situazione cheparte dei DS e della Margherita attribuivano aldictat della dirigenza DS cairese. La riunioneevidenziava non solo l’indisponibilità di Rifon-dazione, ma anche dei DS presenti. Inoltreemergeva che la proposta dalle direzione DScairese aveva trovato adesioni solo in unospezzone di Margherita e nello SDI. Insomma,per alcuni, una proposta minoritaria propostain termini da ultimatum. A fronte di ciò, anche iVerdi ed i Comunisti Italiani che si erano impe-gnati a condurre un ultimo tentativo di ricucitu-ra, per giungere alla formazione di un’unica li-sta, hanno dovuto prendere atto della situazio-ne e rinunciare.

“Abbiamo constatato” hanno detto i parteci-panti alla riunione “che la riunione del 23 apri-le aveva raccolto tutte quelle forze e quellepersone che si erano impegnate, in tempi nonsospetti e non elettorali, per uno sviluppo so-stenibile di Cairo e Val Bormida e che avevanoapertamente sostenuto il referendum contro lecentrali termoelettriche e l’inceneritore dei ri-fiuti. Tutti coloro cioè che si erano opposti acentrali e discariche quando altri avevano po-sizioni ambigue o addirittura favorevoli. Perso-ne che avevano speso la loro faccia in questebattaglie per uno sviluppo sostenibile quandoqueste posizioni erano osteggiate e non c’eraopportunismo elettorale. Attorno al tavolo sisono ritrovati inoltre molti dei protagonisti del-l’opposizione di questi anni all’amministrazio-ne di Osvaldo Chebello. Da qui è emersa laconvinzione che era possibile proporre ai cai-resi una lista credibile, aperta a tutti coloroche, indipendentemente dalle loro convinzionipolitiche, vogliono una Cairo rinnovata, diver-sa, vivibile, proiettata per uno sviluppo chenon sia più sacrificato dalla riproposizione diattività inquinanti e soprattutto che sia diversi-ficato con un’industria moderna che sia volanoe non freno per altre attività.

Si è deciso quindi di dare vita ad una listacivica, alternativa a quella di Osvaldo Chebel-lo, per rinnovare Cairo e riproporre una politicatrasparente attraverso esponenti che hannofatto le loro scelte quando per farle non c’era-no ragioni di opportunismo elettorale, ma solola sincera convinzione personale che fosserole scelte giuste per Cairo ed i cairesi”.

Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione Co-munista e Democratici di Sinistra (la parte cheera presente e che partecipava comunque co-me iscritti DS e non come indipendenti) hannopertanto sottoscritto un documento in cui im-pegnavano alla formazione di questa lista civi-ca, aperta a tutti coloro che ne condividano lemotivazioni di fondo.

1984: Andrea Dotta critico sul processo Acna. Il tedescoDuden alla guida dell’Acna si presenta.Dal giornale “L’Ancora” n. 17 del 29 aprile 1984.Andrea Dotta, assessore del Comune di Cengio, sindacali-sta e operaio Acna in pensione commentava assai critica-mente la sentenza con cui erano stati condannati a lievicondanne alcuni dirigenti Acna, nel processo per le morti dialcuni operai per cancro alla vescica.Dotta criticava anche la decisione assunta dal sindacato diritirarsi dal processo. “Ancora una volta pagano i pesci pic-coli” diceva Dotta “ed il processo è stato per l’Acna una vitto-ria politica.Lo stesso numero del nostro giornale riportava anche unaconferenza stampa tenuta da A.H. Duden, nuovo managertedesco chiamato alla guida dell’azienda, che dipingevaun’immagine dell’Acna in buona salute, diversa dal passato,pronta per il futuro (di li a pochi anni sapremo invece comeandrà a finire).Il comunista Elvio Varaldo, noto esponente del PCI cairese,annunciava le sue dimissioni dal Consiglio della ComunitàMontana, dove rappresentava il Comune di Mallare da or-mai vent’anni. Intanto, a Cairo, i tifosi cominciavano a rivela-re le non tanto segrete speranze che la Cairese potesse vin-cere il campionato d’eccellenza superando la capolista Pro-Vercelli dopo mesi di costante inseguimento.Claudio Grasso, 27 anni, noto calciatore della Cairese inprestito alla Carcarese, rimaneva gravemente ferito precipi-tando con l’auto in una scarpata lungo la strada della ConcaVerde.Ad Altare entravano nel consiglio dell’istituto del Vetro il dott.Giacomo Rossi, delle Vetrerie Italiane, ed il commercialistadott. Fiorenzo Aimo.

Flavio Strocchio

Vent’anni fa su L’Ancora

Con un finanziamento dello stato di un milione di euro

Sarà appaltato in autunnoil restauro del castello

In vista del voto amministrativo di giugno

I Ds e la Margherita divisifrantumano l’Ulivo cairese

Una stampa dei primi ’800, una veduta aerea del centrostorico, uno schema del recupero del manufatto.

TACCUINODI CAIRO M.TTE

Farmacie

Festivo 1-2/5 : ore 9 -12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Rodino, via dei Portici,Cairo Montenotte.

Notturno e intervallodiurno. Distretto II e IV:Farmacia di Ferrania.

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Sabato 1/5: AGIP, corsoItalia; ESSO, corso Marco-ni, Cairo.

Domenica 2/5: OIL, viaColla, Cairo; TAMOIL, viaGramsci, Ferrania.

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019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

ANC040502042_ca01 28-04-2004 11:53 Pagina 42

CAIRO MONTENOTTE 43L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Concorsi Letterari. C’è tempo fino al 30 aprile per parteci-pare ai nuovi concorsi letterari di Cosseria: l’8° ConcorsoLetterario (prosa e poesia) ed il 3° Concorso Italia Mia (riser-vato agli italiani all’estero) sul tema “La mia terra”; il 5° Con-corso del Racconto Giallo ed il 5° Concorso di Fantascienzaa tema libero. Per partecipare contattare il Comune di Cos-seria (tel.: 019519608 - fax.: 019519711 - email: [email protected] altaresi. Fino al 30 aprile a Genova, presso il PalazzoDucale, è aperta la mostra “I grandi maestri vetrai altaresidel ‘900”. La manifestazione si svolge nell’anno in cui Geno-va è capitale europea della cultura.Escursioni. Domenica 2 maggio la 3A, Associazione Alpini-stica Altarese, organizza una escursione in Val Gargassa(Rossiglione). Percorso per escursionisti esperti lungo unsuggestivo canyon a due passi da Genova. Per prenotarsi te-lefonare a 019584811 alle ore 21 del martedì o del venerdì.E-mail: [email protected].

Altare. Franco Gastaldi, 40 anni, è rimasto gravemente feritolo scorso 20 aprile mentre stava tagliando legna in loc. Ca-stellari, non lontano dal campo sportivo. Gastaldi è scivolatoed è caduto battendo il capo su un muretto, riportando unafrattura cranica.Carcare. È stata aperta in via Barrili 11 la sede carcaresedel Nuovo PSI (i socialisti del Polo delle Libertà). All’inaugu-razione erano presenti il coordinatore Antonio Falasco e l’on.Chiara Moroni.Cairo Montenotte. È morto, all’età di 89 anni, Giovanni Ven-turino, uno dei più noti mobilieri della Valle Bormida, cheaveva iniziato la sua attività nell’immediato dopoguerra. Fului a rilanciare il pallone elastico a Cairo negli anni ’50 e ’60.Millesimo. I carabinieri hanno arrestato un giovane napole-tano, Luigi Verde di 26 anni, dipendente di una ditta che la-vora a Millesimo, il quale si aggirava seminudo per il paesein preda ai fumi dell’alcool. L’uomo ha dato un pugno in fac-cia ad un carabiniere.

Falegname serramentista. Azienda di Cairo cerca 1 fale-gname. Si richiede scuola dell’obbligo, patente B, esperien-za. Sede di lavoro: Cairo Montenotte. Per informazioni rivol-gersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicinoIAL). Riferimento offerta lavoro n. 1007. Tel.: 019510806. Fax:019510054.Carpentiere specializzato. Ditta di Carcare cerca 1 carpen-tiere specializzato per assunzione a tempo determinato. Sirichiede scuola dell’obbligo, età min. 30, esperienza. Sede dilavoro: Valbormida e provincia. Per informazioni rivolgersi a:Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL).Riferimento offerta lavoro n. 1006. Tel.: 019510806. Fax:019510054.Muratore specializzato. Ditta di Carcare cerca 1 muratorespecializzato per assunzione a tempo determinato. Si richie-de scuola dell’obbligo, età min. 25, esperienza. Sede di lavo-ro: Valbormida e provincia. Per informazioni rivolgersi a: Cen-tro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferi-mento offerta lavoro n. 1005. Tel.: 019510806.

LAVORO

Cairo Montenotte. Un 25aprile come non si vedeva damolti anni quello che è statocelebrato domenica scorsa aCairo. Molto nutrita la parteci-pazione a questa manifesta-zione alla quale non sonomancate importanti presenzecome le autorità e i politici lo-cali. Purtroppo c’è da registra-re una assenza importante,fatta notare dal stesso sinda-co di Cairo Osvaldo Chebello:mancava i l Presidentedell‘ANPI Pietro Alisei, ricove-rato in ospedale il giorno pri-ma per un grave malore. Lacelebrazione ha avuto inizioalle ore 10 con la Santa mes-sa, anticipata di un quartod’ora per l’occasione. Si èpassati poi in Piazza della Vit-toria dove sono state deposi-tate due corone, una alla lapi-de che si trova davanti alle exscuole medie che ricorda ilsacrificio dei partigiani, l’altradavanti al monumento ai ca-duti. L’orazione ufficiale è sta-ta tenuta da Mario Ferraro,comandante della brigata par-tigiana “Sbaranzo”. Era pre-sente anche Isidoro Molinaro,

partigiano e perseguitato poli-tico, di cui pubblichiamo que-sto commento.

«La Liberazione a Cairo haavuto doppio significato: èstato ricordato il 25 aprile inPiazza della Vittoria liberatadalle macchine.

Dopo importante saluto delsindaco Osvaldo Chebello, hapreso la parola Mario Ferraro,oratore ufficiale comandantedella brigata partigiana Sba-ranzo.

Mario ha fatto la cronistoriache va dall’antifascismo allaLiberazione del 25 apr i le1945, oggi oscurato dal revi-sionismo storico, del quale aMilano sono stati i primi se-gnali. Non condivido la defini-zione di guerra civile; l’Italia èstata occupata dai reparti diHitler, l’occupazione ebbe ini-zio il 25 luglio 1943 con la ca-duta di Mussolini, diventandomassiccia dopo l’8 settembre.

Hitler liberò Mussolini dalmonte Gran Sasso e gli impo-se la formazione di reparti ar-mati da inviare contro i parti-giani. Quando tali reparti en-trarono in azione noi partigia-

ni avevamo avuto già parec-chi morti.

La definizione di guerra ci-vile si applica a quegli statidove scoppia la rivoluzioneoppure avviene un colpo distato, noi siamo stati occupatie quindi è guerra. Questo lodissi in varie riunioni e scrittosui giornali. Io e mio fratelloeravamo in contatto con gliAngloamericani, tramite unastazione clandestina in nostropossesso; non solo, doveva-mo portare in salvo i piloti chevenivano abbattuti dalla con-traerea nazista. La nostra li-bertà è legata in buona partealla loro forza, lo dimostrano ivari cimiteri sparsi in tutta Ita-lia.

Non riesco a capire il com-portamento attuale dell’ex Uli-vo quando dice che in Irak c’èil petrolio; da noi non c’era,cosa sarebbe oggi dell’Euro-pa senza l’intervento angloa-mericano? L’antiamericani-smo attuale fa il gioco di Sad-dam. La religione islamicaprepara le persone bomba, ilpapa, che rappresenta la reli-gione cattolica, dovrebbe an-dare sul posto e trovare uncompromesso affinché cessitale suicidio, solo così si puòarrivare alla pace».

Le cerimonie celebrativeper il 25 aprile erano iniziatesabato Venerdì 23 a Bragno,presso lo stabilimento NuovaMagrini Galileo, dove i lavora-tori hanno commemorato i ca-duti nella Resistenza. Sabato24, a Rocchetta, è stata cele-brata una Santa messa al Ci-mitero e subito dopo è statoreso omaggio al Monumentoai caduti.

Al museoBarrililavori in corso

Carcare - È in fase di alle-stimento nella villa ottocente-sca oggi sede della bibliotecacivica un museo dedicato algiornalista e scrittore genove-se Anton Giulio Barrili, vissutoa Carcare nell’Ottocento.

Il museo, che prenderà ilnome di Museo Barrili, saràallestito al primo piano dellavilla nella quale lo scrittore haabitato fino alla morte.

Utilizzando mobili, suppel-lettili e oggetti originali, sonostati ricostruiti in particolaretre ambienti – lo studio, la ca-mera da letto e la cucina –dove lo scrittore trascorrevagran parte del suo tempo.

Nel museo verrà collocatoanche il Fondo Barrili, checomprende oltre ai libri appar-tenuti allo scrittore, ancheraccolte di quotidiani e riviste.

Ma il pezzo più pregiato è ilcarteggio costituito da 13.800lettere inviate allo scrittore daifamiliari, da uomini politiciquali Giuseppe Garibaldi,Paolo Boselli, Urbano Rattaz-zi, Giuseppe Cesare Abba,Giober ti, Crispi, Canzio eQuintino Sella, da scrittori co-me Giosuè Carducci, Edmon-do De Amicis e Matilde Se-rao, da artisti come Novaro eGiuseppe Verdi.

Le sale espositive sarannoaperte per la prima volta alpubblico sabato 8 maggio alleore 18 circa.

Cambio al vertice della Consulta

Altare - Avvicendamentonella presidenza per la Con-sulta Cittadina di Altare. Neigiorni scorsi infatti Renato So-brero ha dato le dimissioniper motivi familiari. Alla caricadi presidente è stato subitonominato Mauro Giribaldi,che finora aveva ricoperto lavice presidenza. Il nuovo vicepresidente è Marino Boero.L’Amministrazione Comunaleha colto l’occasione per con-vocare il 27 aprile alle 21 inmunicipio uno degli incontriperiodici che avvengono nor-malmente tra il Comune e laConsulta, per fare il punto sul-l’attività svolta e per esprime-re un doveroso ringraziamen-to al presidente uscente perl’ottimo lavoro portato avanti.

Cairo Montenotte. Ricorrequest’anno il 50°anniversariodell’erezione a Santuario del-le chiesa che si trova in loca-lità San Donato.

Il santuario di “Nostra Si-gnora delle Grazie” compiequindi mezzo secolo e ci siappresta a festeggiarlo conadeguate celebrazioni chehanno inizio sabato 1º mag-gio con un pellegrinaggio del-la Parrocchia di Cairo conpartenza alle ore 15. A piedi!

In tempi non tanto lontaninon erano infrequenti questecamminate che portavano icairesi a venerare la Madon-na delle Grazie, come vienecomunemente chiamata lamiracolosa effigie.

Ora che per i nostri sposta-menti sembra non possiamopiù fare a meno dell’auto, puòsembrare strano una proces-sione che collega due chieseabbastanza distanti tra di loro.

Potrebbe invece esserel’occasione per non lasciarciper una volta travolgere daquella frenesia che coinvolgetutti e finisce per impedire gliindispensabili momenti di ri-flessione e di preghiera.

In queste celebrazioni sivorrebbero coinvolte non sol-tanto le parrocchie situate sulterritorio del comune di Cairoma anche quelle limitrofe, perle quali il santuario rappre-

senta comunque un importan-te punto di riferimento devo-zionale. In programma il pelle-grinaggio delle comunità diAltare e Vispa l ’8 maggioprossimo. Sabato 15 è invecela volta delle parrocchie diCarcare, San Giuseppe, Bra-gno e Ferrania. Sabato 22maggio tocca a Rocchetta ePiana, sabato 29 Dego, Mio-glia, Giusvalla e Pontinvrea.

Tra gli appuntamenti delmese di maggio degna di no-ta è la gita pellegrinaggio aSotto il Monte, il paese nataledi Papa Giovanni che si svol-gerà domenica 2 maggio.

Domenica 9 maggio la San-ta Messa delle ore 11 saràanimata dalla Corale Monte-verdi di Cosseria. Domenica16 sarà la volta della Coraledi Spigno mentre il 30 la San-ta Messa sarà animata dallacorale di Piana - Merana.

Le celebrazioni in onore diNostra Signora delle Grazieproseguiranno per tutto il cor-so dell’anno. Di notevole im-portanza sarà naturalmente laFesta dell’Assunzione, il 15agosto prossimo, ricorrenzadel cinquantenario dell’inau-gurazione del Santuario.

Sarà il giorno dell’Epifaniadel 2005, giovedì 6 gennaio, aconcludere solennemente tut-ta la serie delle celebrazioniin onore della Madonna.

Con sindaco, autorità e tanta folla

Una partecipata commemorazionedel XXV aprile in piazza a Cairo

Dal 1º maggio alle Grazieil 50º del Santuario

Carlo PORRO Angela CURTOin Porro

2001 - 2004 1989 - 2004Nell’anniversario della loro scomparsa, li ricordano con affettoe rimpianto le figlie, i generi, le nipoti e parenti tutti nella santamessa che verrà celebrata lunedì 3 maggio alle ore 18 nellachiesa parrocchiale di Cairo Montenotte. Si ringraziano quantivorranno partecipare al ricordo e alle preghiere.

ANNIVERSARIO

COLPO D’OCCHIO SPETTACOLI E CULTURA

L’ANCORARedazione di Cairo MontenotteTelefono e fax 0195090049

www.lancora.com

ANC040502043_ca02 28-04-2004 11:54 Pagina 43

44 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Boves 9Carcare B.S. 15

Carcare - Domenica 25aprile sul campo esterno delBoves la compagine carcare-se ha disputato la secondapartita del campionato di se-rie C2.

Dopo la sconfitta nella pri-ma di campionato, la carcare-se questa volta ha dimostratoil suo vero valore tecnico, sianelle fasi di attacco che inquelle di difesa. La partita si èconclusa con il punteggio di15 – 9 per il Carcare BaseballSoftball.

Nelle fasi di attacco la car-carese questa volta ha con-vinto maggiormente mettendoa segno un buon numero divalide e doppi.

In difesa buona la presta-zione dei lanciatori sul montedi lanci che hanno saputocontenere al meglio l’attaccoavversario, buoni anche alcu-

ni doppi giochi che hanno la-sciato a bocca aperta gli av-versari.

Tutta la squadra alla finedella partita era soddisfattadell’ottima prestazione, orala carcarese si dovrà scon-trare domenica 2 maggio sul

campo di Cairo (in attesache inizino i lavori nel cam-po del Vispa) con il Chiava-ri, contro i quali i ragazzi diGilardo daranno il meglio perportare a casa anche questapartita.

G.G.

Consumi tutelatidal Forum

Carcare - L’iniziativa per la tuteladei consumi, lanciata la scorsa setti-mana dall’assessorato al commerciodel Comune di Carcare, è stata og-getto di discussione in una riunionedel Forum del Commercio svoltasivenerdì 23 aprile mattina. Il Forum hadiscusso della possibilità di attuarepolitiche commerciali comuni, patroci-nate dall’Amministrazione, che ga-rantiscano ai consumatori trasparen-za e qualità di prodotti e prezzi.

Ferrania. Il ministero dellaAttività Produttive ha nomina-to i tre commissari che dirige-ranno la Ferrania per tutta ladurata dell’amministrazionecontrollata prevista dalla Pro-di bis. La nomina era il primoindispensabile passo per av-viare le procedure previstedalla legge, che si spera pos-sa salvare la storica aziendavalbormidese, unica ditta ita-liana del settore.

I l dott. Antonio Rosina,commissario giudiziale nomi-nato un mese fa dal tribunaledi Savona, è stato confermatodal Ministero che lo ha inseri-to nella rosa dei tre commis-sari ministeriali.

Gli altri due sono: il dott. AlfioLamanna, noto commercialistagenovese, che ha già ricopertoincarichi analoghi in importantiaziende, e l’avv. Massimo Po-stiglione di Salerno.

Il gruppo messo alla guidadel salvataggio della Ferraniaraccoglie effettivamente com-

petenze ed esperienze note-voli.

I l dott. Antonio Rosina,commercialista genovese, èpresidente del collegio sinda-cale di diciassette società fracui Finporto di Genova, Cam-postano & Group, Carena emembro dei collegi sindacalidi altre quattordici società, frale quali l’Aeroporto di Genovae la Tirreno Power.Il dott. Alfio Lamanna è giàstato commissario straordina-rio per il Gruppo Morfeo diGenova, curatore fallimentaredelle Eternit di Casale, liqui-datore sociale della AnsaldoIndustrie e commissario go-vernativo del Gruppo Cofi-dam-Zanin di Vado.

L’avvocato Massimo Posti-glione è legale del Ministero del-la Sanità e membro del Consi-glio Superiore della Sanità.

Poiché la Ferrania lavora eproduce per l’importante mer-cato della diagnostica per im-magine e considerando che il

servizio sanitario nazionale co-stituisce uno dei più importanticlienti del settore, appare evi-dente l’importanza della pre-senza di un esperto legale delcalibro dell’avv. Postiglione.

I tre commissari, nominati il21 aprile scorso, si sono già riu-niti nella giornata del 24 aprile.D’altra parte sono molto stretti itempi per la preparazione delpiano industriale necessario persalvare l’azienda.

La nomina della terna dicommissari governativi è sta-ta salutata con soddisfazioneda tutti, perché appunto con-sentirà di procedere nell’appli-cazione della Prodi bis e diavviare il risanamento ed ilsalvataggio dell’azienda.

L’assessore regionale Gia-como Gatti ha commentato:“Adesso ci sono tutti i presup-posti per lavorare per il rilan-cio della Ferrania S.p.A.: unabuona rete istituzionale, l’am-missione alla Prodi bis con lapossibilità di partecipare adappalti pubblici, una rinnovatafiducia da parte delle bancheed un pool di commissari adalto livello”.

I sindacati da parte loro, ol-tre ad esprimere soddisfazio-ne per questo ulteriore passoverso la totale applicazionedella Prodi bis, hanno ribaditola necessità di un costantedialogo fra le loro organizza-zioni ed i commissari ancheper evitare scelte che portinoalla soppressione di rami del-l’azienda o a drastiche curedimagranti che colpirebberoduramente l’occupazione ed ilavoratori. f.s.

Cairo M.tte - Martedì 27,tra i suoi ultimi atti, il consiglioprovinciale, con il voto dellamaggioranza e di buona partedell’opposizione, ha approva-to la carta ittica della provin-cia di Savona, lo strumentoprogrammatico per la gestio-ne della fauna acquatica chevive nei laghi e torrenti savo-nesi e dell’attività di circa5.000 pescatori.

In materia di caccia e pe-sca l’uscente Giunta provin-ciale ha applicato il suo parti-colare “codice Cencelli”, ac-cogliendo il 101% delle richie-ste di chi uccide animali e lo0% di chi li difende.

Le richieste dell’Ente Na-zionale Protezione Animalinon sono state neppure presein considerazione; come adesempio l’istituzione in alme-no il 10% delle acque del re-gime “No kill”, dove i pescicatturati siano immediata-mente liberati, con ogni cau-

tela nel disallamarli (l’associa-zione spera in tal modo chesempre più pescatori, comeaccade già in altri paesi, ri-nuncino ad uccidere e comin-cino a considerare la vita diesseri viventi che, anche senon abbaiano o cinguettano,provano dolore come tutti glialtri animali).

La CARTA soddisfa invecepienamente i pescatori; igno-ra gli ormai pochissimi sog-getti originari, permettendodi inquinarli con massicceimmissioni di “pesci prontapesca”, in cui spesso si tro-vano specie estranee (comei siluri); stabilisce, senza nep-pure individuarle, un nume-ro minimo di zone di prote-zione e di divieto di pesca;e consente a dismisura lecosiddette “riserve turistiche”,favorendo il più bieco con-sumismo di pesca semifaci-litata, finalizzato all’uccisionedegli animali.

Ritorna la fieradi primavera

Altare - Il Comune di Al-tare organizza per domeni-ca prossima, 2 maggio, laFiera di Primavera, diven-tata ormai un atteso ap-puntamento annuale.

Più di 100 le bancarelledi merce varia che arrive-ranno in paese per disporsiall’aperto, nel centro stori-co e nelle vie adiacenti.Anche il commercio tradi-zionale darà il suo contri-buto: tutte le attività com-merciali e artigianali delpaese rimarranno aperteper l’intera giornata.

Per le vie del paese, cisaranno clown e animatoriche intratterranno i bambi-ni. E’ prevista anche unadegustazione di fave, sala-me e vino.

Nel pomeriggio, il gruppofolkloristico “Bal do Sabre”di Bagnasco (CN) proporràuna suggestiva rivisitazio-ne della conquista sarace-na del territorio valbormi-dese, con uno spettacoloche illustra il ciclo delle sta-gioni, così importante nellaciviltà contadina di un tem-po, inneggiando al ritornodella primavera.

Durante la giornata, saràanche possibile visitare ilMuseo del Vetro, apertodalle 10 alle 17, e la chiesadella S.S. Annunziata,aperta dalle 15 alle 17.

La Fiera di Primavera èorganizzata dal Comune, incollaborazione con l’Asso-ciazione commercianti eartigiani, le associazioni divolontariato, la Pro Loco, ilConsorzio “La Piazza”Confcommercio e le Terme“Vellechiara” acque minera-li.

Cairo M.tte - Prima battutad’arresto per la Cairese sulcampo di Chiavari, sconfittaper 15 a 5 dai padroni di ca-sa; risultato troppo pesanteper appellarsi ad attenuantiquali il campo da calcio inghiaino o l’arbitraggio partico-larmente partigiano; l’attacconon ha funzionato e nono-stante la prova brillante diBellino, a mille di media condue singoli e un doppio, e diAiace, con due valide, non hamai impensierito i rivieraschi.

Lo staff tecnico comunquenon sembra preoccupato e ilmanager Ziporri a fine partitaha così commentato: ”Nonsiamo riusciti ad entrare inpartita, non era facile imporreil nostro gioco contro unasquadra così esperta; sonocomunque soddisfatto dellaprova dei giovani e sono con-vinto che questa sconfitta liabbia fatti crescere.” Ha poiconcluso “Domenica a Sanre-mo i ragazzi sapranno riscat-tarsi anche se ci aspettaun’altra prova impegnativa:sento che la squadra sta cre-scendo.”Categoria Cadetti B.C.Cairese 12Mondovì 4

Si conferma al vertice dellaclassifica la Cairese nel Cam-pionato Cadetti, vincendo incasa con i pari età Monrega-lesi . La Cairese parte benecon Sicco subito in base spin-to poi a casa base da Lomon-te per il primo punto Valbormi-dese; in difesa Bignoli sale incattedra e per tre riprese im-briglia le mazze degli avver-

sari mentre le valide di Gof-fredo Matteo e di BonifacinoDanilo portano a 8 i punti se-gnati. Al quarto inning il Mon-dovì accorcia le distanze conla complicità di qualche incer-tezza difensiva e porta il risul-tato sull’8 a 4, a questo puntola Cairese mette a segno an-cora 4 punti e chiude l’incon-tro per 12 a 4.

Sabato 1º Maggio scontroal vertice contro il Boves aCairo Montenotte alle ore 16:in palio il primo posto in clas-sifica.Categoria AllieviChiavari 2B.C.Cairese 24

Dilagante vittoria dei giova-ni Cairesi sul campo del Chia-vari nella gara di apertura delcampionato Allievi.

Trascinati in attacco da Ber-retta Davide con un doppio edue singoli e da Veneziano Vit-torio con un doppio e un triplo ibiancorossi hanno dominato l’in-contro travolgendo i Delfini diChiavari al loro esordio in cate-

goria; partita a senso unico an-che per la prova di BarloccoRiccardo sul monte di lancioche ha imbrigliato le mazze av-versarie ottenendo 6 elimina-zioni al piatto in tre inning.

Da menzionare l’esordionella categoria dei giovaniGermano M., Palizzotto C,Parodi M. e Tarditi S. che han-no ben figurato.Categoria RagazziS.S.Cairo 5B.C.Cairese 6

Il Baseball vince il primoderby Cairese stagionale do-po un incontro combattuto.dopo aver iniziato in svantag-gio 4 a 2 nella terza ripresa iragazzi sono riusciti a trovarela convinzione e con Palizzot-to, Lomonte, Berretta, Germa-no Matteo e Pascoli Marcohanno ribaltato il punteggioportando a casa una vittoriameritata.

Domenica a Sanremo laCairese si giocherà il primatoin classifica contro i pari etàrivieraschi. GPSP

Nella seconda giornata del campionato C2

Vince e convinceil Baseball Carcare

È iniziato il percorso per salvare la Ferrania

Appena nominati sono già al lavoroi tre commissari governativi

Baseball Cairese: bene le giovanili

Battuta d’arresto a Chiavariper la formazione seniores

Api al lavoro nel sito AcnaCengio. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro con il vicepre-

sidente dell’Associazione Apiliguria, Aldo Castellano, dal qualeè nata una proposta, rivolta al commissario delegato del gover-no per l’Acna, allo scopo di utilizzare i laboriosi insetti come in-dicatori della qualità ambientale del sito.

Si tratta ovviamente di un metodo da affiancare a quelli tradi-zionali, che avrebbe già dato buoni risultati anche in altre areesegnate dall’inquinamento industriale.

Il biomonitoraggio ambientale sarebbe realizzato sistemandole arnie delle api mellifiche in due zone, nell’area Acna, che sa-rebbero già state individuate.

Queste api sarebbero monitorate dall’Istituto di EntomologiaAgraria dell’Università di Pisa che analizzando gli insetti ed ilmiele da loro prodotto avrebbero un preciso indicatore naturaledella qualità ambientale del sito.

Un XXV aprile culturale ad AltareAltare - In occasione dell’anniversario della Liberazione, l’Amministrazione Comu-

nale di Altare sabato 24 aprile, alle ore 10, ha presentato agli alunni delle scuole me-die “Brondi” il libro “Franco Centro, il piccolo eroe delle Langhe” di Gianni De Matteis,a cura di Andrea Dotta.

Franco Centro, unica medaglia d’oro al valor militare del Piemonte, venne ucciso asoli 14 anni dai fascisti che lo avevano catturato mentre consegnava messaggi perconto delle bande partigiane.

Domenica 25 aprile, dopo le manifestazioni di rito, alle ore 10,45 nel cinema Valle-chiara si è tenuto un incontro con l’autore e la presentazione del libro “Un bambinopiange ancora” La guerra, un padre misterioso, la distruzione. Ricordi di un’infanzia te-desca di Ursula Rütter Barzaghi.

Sono seguite letture di poesie e brani dei ragazzi della scuola elementare “Capas-so” e della scuola media “Brondi” di Altare.

Lavori su stataledi Cadibona

Si informa che a partire dalleore 8.00 di lunedì 26 aprile 2004verranno svolti lavori di bitumaturae riqualificazione del piano viabilein vari tratti della SP 29 “del Col-le di Cadibona” e della SP n° 28bis “del Colle di Nava”. E’ possi-bile pertanto che a causa deisuccitati lavori, che durerannouna quindicina di giorni, si pos-sano provocare temporanei disagial traffico della zona.

Comunicato Enpa

Pesca selvaggiain provincia a Savona

ANC040502044_ca03 28-04-2004 11:54 Pagina 44

VALLE BELBO 45L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Canelli. Al presidente delConsiglio, più volte Ministroed europarlamentare Giovan-ni Goria, a dieci anni dallasua prematura scomparsa, èstato intitolato, sabato 24aprile, alle ore 10,30, il ponteche collega viale Italia a viaNizza.

Erano presenti l’ On. Bru-no Tabacci, presidente dellaCommissione Lavoro dellaCamera dei Deputati, l’asses-sore regionale MariangelaCotto, Roberto Marmo presi-dente della Provincia, il sin-daco di Canelli Oscar Bielli,la vedova signora EugeniaObermitto Goria con i figliMarco e Paola, i rappresen-tanti delle Associazioni canel-lesi della Fidas, Croce Ros-sa, Carabinieri in congedo edegli Alpini, numerose classidi studenti e tanti amici.

La cerimonia si è svoltaall’inizio della rampa che daviale Riccadonna porta a viaItalia, dove è stata sistemata,su una grossa ‘pietra del Bel-bo’, una targa con inciso ilnome di Giovanni Goria e lasua idea - forza “Senza eticanon c’è vera politica”.

L’On. Tabacci (Udc), grandeamico di Goria, nel richiama-re l’attenzione sulle attivitàproduttive del Paese ha insi-stito sulla necessità della loroeccellenza e sulla defiscaliz-zazione degli investimenti afavore della ricerca scientificaed ha auspicato che nellecontese internazionali venga-no escluse le guerre comesoluzione preventiva.

Bielli, come tutte le altreautorità, nel rimarcare l’origi-nalità delle scelte politiche diGoria, ne hanno sottolineatoil rigore morale e lo spirito diservizio.

Il ponte di viale Italia erastato inaugurato il 28 aprile1984, essendo sindaco Re-nato Branda, presenti il mini-stro Goria, il presidente dellaRegione Viglione e il presi-dente della Provincia Tovo.

Era costato tre miliardi e350 milioni.

Nell’occasione, Goria, Vi-glione e Tovo avevano solen-nemente promesso a Brandala circonvallazione per Cassi-

nasco e la Valle Bormida,opera da loro giudicata, giàallora, fondamentale per Ca-

nelli, la valle Bormida e tuttala valle Belbo!!!

b.b.

Canelli. In Provincia, lu-nedì 19 aprile, dal Comune diAsti (sindaco Voglino) e dallaProvincia (presidente Mar-mo), è stato firmato un accor-do storico circa la tangenzia-le sudovest di Asti. L’accordo,cui hanno intensamente lavo-rato i rispettivi assessori, Bri-gnolo e Musso, ha portato al-la condivisione dei seguentipunti: tracciato della strada dicollegamento da corso Torinocon il nuovo ospedale in lo-calità Fontanino; tracciatodella bretella di aggiramentodi corso Alba, con il relativoinnesto su cavalcavia Giolitti;strada di raccordo con corsoTorino, nella zona del casellodi Asti Ovest sulla A21; ne-cessità di realizzare una delledue carreggiate progettatedalla Provincia per il collega-mento sudovest, sviluppata intutta la sua estensione in lun-ghezza ed estesa sino a col-legare il nuovo ospedale e lestrade di connessione con laviabilità urbana, con funzionedi adduzione al sistema auto-stradale: l’attraversamento dicorso Alba dovrà avvenire in

galleria, come la collina a ri-dosso del quartiere di corsoAlba, gli innesti della gallerianella zona di corso Alba enella zona di Santo Spiritoavverranno con l’adozione diaccorgimenti di inserimentoambientale); richiesta di Co-mune e Provincia all’Anas edalla Regione Piemonte diinserire nel bando di prossi-ma emissione per la conces-sione-gestione della Asti-Cu-neo il collegamento Sud-Ove-st di Asti, comprensivo dellabretella che aggira corso Al-ba e si connette con Cavalca-via Giolitti, della strada di col-legamento con l’ospedale,della viabilità di raccordo concorso Torino, del migliora-mento del Cavalcavia Giolittie della messa a punto di duesottopassi che permettono aipedoni di attraversare la fer-rovia per raggiungere la cittàdal quartiere); richiesta dellaProvincia, con l’assenso delComune, di inser ire nel lostesso bando il proseguimen-to della tangenziale “SS457variante”, da Portacomaro, si-no a Castell’Alfero, secondo il

progetto sviluppato dalla Pro-vincia di Asti e già consegna-to all’Anas per l’approvazio-ne.

La tangenziale attraverseràil Tanaro in viadotto dallaposizione di Rocca Schiavinaall’argine sul lato opposto, quientrerà in galleria realizzatacon due canne parallele sinoa giungere alla zona di SantoSpirito, attraverserà strada eferrovia in viadotto e si con-giungerà con corso Torinocon una rotatoria all’altezzadel piazzale a lato del com-plesso de La Grotta.

La strada per l’ospedaleparte proprio da questa rota-toria, attraversa ferrovia ecorso Ivrea, sale sulla collinae ridiscende al Fontanino si-no al Piazzale dell’ospedalenuovo. La bretella di aggira-mento di corso Alba par tedalla zona di San Carlo, si in-terseca con la tangenzialeper lo scambio di flussi ditraffico, e si unisce al caval-cavia Giolitti sulla rotatoriache verrà realizzata per l’in-nesto della prosecuzione divia Cuneo.

Canelli. Nei giorni di sabato 12 giugno (dalle 15 alle22) e di domenica 13 giugno (dalle 7 alle 22) si andràalle urne per:

• il rinnovo dei Consigli comunali ed elezione delSindaco in 101 Comuni dell’Astigiano,

• il rinnovo del Consiglio provinciale ed elezione delpresidente della Provincia,

• il rinnovo del parlamento europeo.Saltano evidenti alcune particolarità delle votazioni

2004:• per la prima volta si vota anche al sabato, dalle 15

alle 22,• subito dopo la chiusura dei seggi, alle 22 di dome-

nica 13 giugno, si procederà allo spoglio delle schededelle Europee.

• Lo scrutinio proseguirà alle ore 14 di lunedì 14giugno con le Provinciali e proseguirà con le Comuna-li.

• Gli immigrati che siano cittadini europei, potrannopresentare domanda di iscrizione nelle liste elettoralipresso il Comune di residenza entro il 4 maggio.

• Per i sindaci dei piccoli comuni sarà impossibilericandidarsi qualora abbiano già svolto due mandati. Equesto nonostante che il presidente Berlusconi, anco-ra a febbraio, avesse promesso di sbloccare la leggeavversa al terzo mandato.

b.b.

Canelli. Nel lontano 1992Gianni Goria, allora Ministrodell’Agricoltura, ne aveva fat-to uno dei cavalli di batta-glia della sua campagna elet-torale: era passato paese perpaese, su queste colline, adire che finalmente l’Italia,allora primo produttore eu-ropeo di vino, aveva una leg-ge adeguata ai tempi e al-l’importanza del settore nel-l’economia del paese.

Sono passati 13 anni, nonc’è più la prima Repubblica,ma quella legge, considera-ta essenziale per lo sviluppodel settore, non è ancora deltutto operativa.

Alcune sue parti sono an-che state modificate, l’appli-cazione di altre fanno scop-piare una “querelle” tra le va-rie anime del settore agrico-lo: tra quelli che dicono vo-ler tutelare le imprese delsettore, ma che forse pen-sano solo a consolidare ilproprio spazio a scapito dialtre.

Parliamo dell’applicazionedei decreti con i quali ven-gono disciplinati i controlliper le aziende aderenti aiconsorzi di tutela per i vinidoc, adesione che è volon-taria, ma una volta ottenutoil riconoscimento, regolatoperaltro da apposite norme,l’operato dei consorzi diven-ta “Erga omnes” (“verso tut-ti”), soci e non del Consor-zio di tutela.

Fin qui nessuno dice nien-te. Le cose si complicanoquando dal Consorzio di tu-tela dell’Asti Spumante si co-mincia a dire che i controllihanno un costo, logicamen-te (!) a carico dei produtto-ri.

Il caos cresce quando sicomincia a parlare dei con-trolli nei vigneti che già cisono e anche molto rigorosi,a cura dell’Ente Pubblico(Provincia) e dalle Cameredi Commercio e quindi concosti molto ridotti, insignifi-canti per le imprese agrico-le.

Le organizzazioni profes-sionali si oppongono a quel-la che è una vera e propria

rapina di diritti consolidati.Nonostante ciò, il Mini-

stero delle Politiche Agrico-le ha emanato il decreto cheil settore agricolo non ac-cetta, anche perché di con-trolli ne hanno avuto di tuttii tipi.

Oggi si può affermare chenon c’è una vite di moscatofuori posto, mentre è legitti-mo domandarsi se accuraticontrolli in altri segmenti del-la filiera (i vini di fantasia, ivini venduti a prezzi terribil-mente bassi per contenereuve moscato pagate a prez-zo di normativa, la qualitàdel prodotto in certe botti-glie destinate al mercatoestero) esistono veramentee quali risultati hanno otte-nuto nella moralizzazione delsettore.Sospensione del decreto

Ecco allora che le Ammi-nistrazioni Provinciali di Ales-sandria, Asti e Cuneo le re-lative Camere di Commercio,le Organizzazioni Professio-nali agricole e Cooperativi-stiche hanno unitariamentescritto al Ministero dell’Agri-coltura per chiedere la so-spensione del piano dei con-trolli in quanto, oltre ad es-sere considerati illegittimi,sono prima di tutto un dop-pione di quelli già effettuati.

Su questa posizione si èallineata l’associazione Pro-duttori Moscato, la più nu-merosa del settore, mentre laVignaioli piemontesi, che rag-gruppa prevalentementeCantine sociali, con il diret-tore Gian Luigi Biestro, arri-va a fare un discorso diver-

so: “Il problema non è di for-ma, ma di sostanza; si trat-ta di decidere se i Consorzidi tutela hanno un senso edevono vivere oppure nonhanno senso e devono mo-rire.

Personalmente, con tuttele precauzioni e riserve, pen-so che i Consorzi di tutelaservano”

Il Consorzio di tutela del-l’Asti si appresta a pubbli-cizzare il costo dei controllie a ribadire che andrà avan-ti per la sua strada limitan-dosi, per ora, a svolgere l’at-tività nei confronti degli as-sociati.

Due domande:• perché solo sui vigneti

di moscato e non su tutti i vi-gneti di qualsiasi varietà?

• e perché proprio in que-sto momento si è fatta esplo-dere una questione così dif-ficile da dipanare?.

I contadiniI contadini però sono for-

se gli unici ad aver capitotutto e, dopo averti fatto ri-porre penna e bloc notes, tidicono che in questo mo-mento in cui le vendite nonbrillano, ad eccezione delcomparto del Moscato natu-rale, e quindi non vi sono lecondizioni né per un au-mento del prezzo delle uvené della resa per ettaro, for-se è meglio tentare di di-strarre i produttori con altriargomenti.

Un vecchio politico solevadire “che a pensare male sifa peccato, ma spesso ci siindovina”. Sarà vero?

Oldrado Poggio

Presente l’on. Tabacci

Canelli ricorda l’on. Goriae gli intitola il ponte

Sabato 12 e domenica 13 giugno

Alle urne per le comunaliprovinciali ed europee

Dopo 13 anni la legge non è ancora del tutto operativa

Disaccordo generalesui controlli del moscato

Tangenziale sud ovest di Asti, firma storica

A Cassinasco domenica 9 maggiotorna la Sagra del Polentone

Canelli. Torna a Cassinasco, domenica 9 maggio, per la121ª edizione, la Sagra del Polentone.

La festa comincerà alle ore 15,30 con l’esibizione del notissi-mo gruppo “Due così” che proporrà un concerto - spettacolo,che tanto successo ha ottenuto in tutte le piazze d’Italia. Saràquesta la prima uscita ufficiale del gruppo in Piemonte.

Alle 17,30 partirà la parte gastronomica della manifestazio-ne, a base di polenta, salsiccia e frittata di cipolle.

I turisti potranno visitare le antiche chiese e la torre medioe-vale (Per informazioni, telefonare al Comune, 0141/851110)

Saranno 17 i comuni astigiani che ar-riveranno sfalsati alle elezioni:

Asti e Capriglio, Casorzo, CastagnoleMonferrato, Castelnuovo Belbo, Cer-reto, Cortanze, Monastero Bormida,Montegrosso, Montiglio, Quaranti,Roatto, San Paolo Solbrito, Scurzo-lengo, Tonco, Vesime e Villanova.Roccaverano voterà sotto la guida diun commissario straordinario.

Dei 101 paesi chiamati al rinnovo delsindaco, essendo tutti sotto i 15.000abitanti, nessuno potrà avvalersi delballottaggio che, invece, potrà esserepossibile, sabato 26 e domenica 27giugno per le Provinciali.

Canelli e Nizza, con oltre 10.000 abi-tanti, sono chiamate ad eleggere, ol-tre il sindaco, anche 20 consiglieri; neeleggeranno 16: Castagnole Lanze,Castelnuovo Don Bosco, Costigliole,Moncalvo e San Damiano.

Tutti gli altri 94 Comuni, inferiori ai3.000 abitanti, ne eleggeranno sol-tanto 12.

ANC040502045_cn01 28-04-2004 14:17 Pagina 45

46 VALLE BELBOL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Canelli. Una tre giorni al-l’insegna dell’esercitazione diProtezione Civile quella che sié svolta, nello scorso fine set-timana, a Canelli, che ha vistoimpegnate Croce Rossa, Pro-tezione civile, Aib, Volontaridel servizio emergenza radio,personale della Provincia diAsti contro alluvioni, terremotie frane.

Il campo base, con cucinada campo, ospedale, tendacomando, è stato allestitopresso i l Palazzetto dellosport, mentre le tende dormi-torio dei militari Cri erano si-stemate nel parcheggio dellastazione ferroviaria.

La simulazione ha impe-gnato tutte le forze di CroceRossa astigiana, Canelli edAsti in testa, con le varie dele-gazioni provinciali, dai militariai Volontari, dalle IIVV ai pio-nieri, alle volontarie della se-zione femminile che in colal-borazione con i Volontari dellaProtezione Civile di Canelli eMoasca dei radioamatori delSer, dell’ARI AssociazioneRadioamatori Italiani, il grup-po cinofili di Croce Rossa diAlessandria hanno ricercatopersone disperse, verificatoscuole, salvato persone daeventi naturali, preso le primecure di pronto soccorso nell’o-spedale mobile.

Il tutto è stato coordinatodall’unità di crisi con i respon-sabili della provincia di AstiRolla e Quirico che con Tarta-glino e Musso della Cri eFranco Bianco della Protezio-ne civile di Canelli.

Una bella prova che é ser-vita soprattutto per mettere inluce pregi e difetti del sistemaemergenza della zona e ditutta la provincia.

Le zone coinvolte nell’ope-razione sono state molteplici,dalla valle Belbo alla valleBormida, alla zona di Monte-grosso.

All’esercitazione hanno pre-so parte 238 volontari e 18

mezzi: ambulanze, pulmini,fuori strada, mezzi pesanti,gruppi elettrogeni, cucine.

Ventiquattro sono stati gliinterventi di cui 14 di duratamedia (1,5 ore cadauno) econ codice di massima urgen-za e 10 di durata ridotta (0,5ore) con codice di minore ur-genza.

Lo scenario di operativitàsono stati il terremoto, frane ed alluvioni.

“Il risultato di questa primaprova è stato positivo - com-menta il presidente Cri - dottMario Bianco - Questo ci por-ta ad unire sempre più tutte leforze del Volontariato”.

Canelli. La città di Canel-li sta riciclando il 45% dei ri-fiuti (dati: maggio ‘03 - feb-braio ‘04). E’ quanto risultada una lettera inviata, neigiorni scorsi, a tutte le fami-glie, a f irma del sindacoOscar Bielli e del consiglieredelegato all’Ambiente Giu-seppe Camileri.

Il dato, quasi incredibile,ha portato, durante l’ultimoConsiglio comunale, alla ridu-zione del 10% della tassa ri-fiuti.

Differenziata. “Si tratta diun segnale importante - hacommentato Camileri - co-me lo era stato l’incentivo al-la pratica del compostaggiodomestico e le campagne disensibilizzazione e informa-zione che periodicamente of-friamo ai canellesi per af-frontare nel modo miglioreuna corretta raccolta differen-ziata.

In merito, in collaborazionecon i bambini delle elemen-tari e il corpo docente, stia-mo portando avanti una nuo-va campagna informativa sul-la raccolta differenziata. Gliincontri saranno, in larga par-te, gestiti dai bambini stessiche forniranno ulteriori appro-fondimenti sulla separazionedei rifiuti organici.”

Nella lettera vengonoannunciate assemblee pub-bliche per il 26 alle ore 21

presso il Circolo San Paolo,per il 29 aprile presso il sa-lone della CrAt e per venerdì7 maggio, alle 18, presso lasala delle Stelle, nel palaz-zo comunale.

Urbanistica. Ma tu sei an-che consigliere delegato al-l’Urbanistica, che hai da di-re in merito?

“Avrà ancora uno spazioimportante l’attuazione delPiano Regolatore che ora piùche mai si pone l’obiettivo didare importanti strumenti at-tuativi agli investitori privati afronte della realizzazione diviabilità adeguate e areepubbliche fruibili. Ad esempioil Piano per gli insediamentiproduttivi che entro l’estatevedrà l’attivazione del primolotto con l’assegnazione del-le aree alle aziende interes-sate e l’acquisizione dei ter-reni interessati. Ritengo cheil lavoro di programmazioneurbanistica effettuato in que-sti anni avrà a breve una po-sitiva ricaduta sull’economiagenerale della città.”

E il Centro storico? “Ilcentro storico è sempre sta-to un punto fondamentaledella nostra azione e anchequest’anno ripartirà il pro-gramma di “Canelli e pen-nelli” l’iniziativa che si ponel’obiettivo di fornire contribu-ti e incentivi ai proprietari diedifici in Centro Storico in-

tenzionati a restaurarne lafacciata. Entro maggio equindi in notevole anticiposui tempi previsti saranno ul-timati i lavori di ristruttura-zione del Palazzo G.B. Giu-liani dove troverà sede il nuo-vo Centro Servizi Avanzatiper la piccola e media im-presa”.

La scuola! Tu fai partedella nuova commissione chesi occupa dei rapporti con ilmondo della scuola!

“Con le istituzioni scolasti-che ed i genitori si collabo-ra con profitto. Credo chetutti assieme, Amministra-zione comunale, istituzioniscolastiche e genitori si stialavorando per creare un si-stema migliore di monito-raggio dei problemi, in-formazione e efficace risolu-zione degli stessi.”

Aree esterne. “Stiamo percompletare il monitoraggiodelle aree esterne alle scuo-le di ogni ordine e grado congli interventi di potenzia-mento e miglioramento, cosìche, a breve, i bambini leavranno a disposizione per leattività all’aperto.

A breve saranno realizza-te altre due aree attrezzatea svago e gioco per i bam-bini in zone opposte dellacittà, via Giovine e via Tem-pia.”

b.b.

Canelli. Dal 30 aprile al 2maggio, a Castagnole Lanzesi svolgerà la 26ª edizionedella “Festa della Barbera”.

Venerdì 30 aprile: ore 19,grande degustazione, pres-so il ristorante Roma: sei vi-ni a confronto; seguirà cenacon prodotti e vini tipici.

Sabato 1º maggio: i pro-duttori castagnolesi apriran-no le cantine, offrendo in de-gustazioni.

Possibilità di pranzare nei

ristoranti e agriturismi a prez-zi convenzionati, visitare ilmuseo civiltà contadina, laChiesa barocca, Ia torre.

Domenica 2 maggio: i lCentro Storico si trasformeràin una cantina all’aperto, do-ve i produttori esporranno ivini.

Fedeli alla tradizioni dellafesta dell’ imbottigliamento,si svolgerà la manifestazione“In-bottiglia la solidarietà”.

I visitatori e gli appassio-

nati potranno imbottigliare lo-ro stessi una bottiglia di vi-no, nel più rigoroso rispettodelle centenarie tradizionicontadine, e il ricavato andràa favore di un’ opera di so-lidarietà.

Tutta la giornata sarà al-lietata da canti e balli tradi-zionali sulla piazza, sfilatestoriche, esibizione di sban-dieratori, vecchi mestieri,mercato di prodotti tipici eartigianali.

Canelli. Da venerdì 30 apri-le a domenica 9 maggio, diecigiorni particolarmente ricchidi appuntamenti, attendono ivisitatori della 52ª edizionedella Fiera Regionale “Città”di Asti. I quasi 300 gli esposi-tori si snodano su 20.000 me-tri quadri, tra area coperta edesterna, nei padiglioni allestitiin piazza d’Armi (zona Pilo-ne), dall’azienda specializzataManazza Gefra S.p.A.

Degno di nota l’importanteritorno dell’area dedicata al-l’arredamento con l’area eno-gastronomica corredata dallanovità costituita dal ristorante“Il Partigiano Johnny” di SanBenedetto Belbo e “La Piaz-zetta del Gusto” dove si alter-neranno ogni giorno degusta-zioni di vini abbinati a prodottitipici. Oltre ad alcuni impor-tanti convegni, il programma

di eventi collaterali, a cura delresponsabile artistico MarioNosengo, prevede incontri espettacoli serali di ottimo livel-lo, che spazieranno dalle pro-poste musicali al cabaret edaltre novità, creati per intratte-nere il pubblico di tutte le età.

Gli orari di apertura previstisono: dalle 17 alle 24 nei gior-ni feriali, dalle 14 alle 24 il sa-bato e festivi. In occasionedella Fiera Carolingia di mer-coledì 5 maggio, l’aperturasarà prolungata dalle 11 alle24. Prezzi dei biglietti di in-gresso: 4 euro intero, ridotto a3 euro per visitatori dai 6 agli11 anni ed oltre 65. Ingressogratuito per i bambini fino a 5anni.

I programmi completi sonoripor tati sul sito Internetwww.fieracittadiasti.it aggior-nato quotidianamente.

Canelli. In relazione al XX-VI Concorso di Prosa in lin-gua piemontese ‘Città di Ca-nelli’, in margine della mani-festazione della ‘Festa delPiemonte, alla sua XXXVIIedizione, sono invitate tutte lescuole a fare ricerche di cul-tura popolare piemonteseche potrebbe variare dai pro-verbi, ai modi di dire; dalle fa-vole, alla cronaca, alle leg-gende; dalle filastrocche agliindovinelli; dalle canzoni alledanze; dagli antichi mestieriall’onomastica e alla topono-mastica. I lavori dovranno es-sere presentati scritti nella lin-gua usata dai testimoni di cuiandranno riportati i nomi e laloro località di origine.

Per la trascrizione in lingua

piemontese o nella parlatapiemontese del posto, sonoraccomandate le regole digrafia riportate sull’ultima fac-ciata del regolamento delconcorso “Città di Canelli”.Le scuole, sia per la metodo-logia che per la trascrizione inpiemontese, potranno chiede-re l’aiuto degli esperti dellaCompagnia dei “Brandé”.

I lavori dovranno essereconsegnati presso la Bibliote-ca comunale di Canelli (viaRoma, 37 - 14053) non oltre il15 giugno 2004. La premia-zione avverrà alle ore 16 del25 settembre, insieme a quel-la del Concorso ‘Città di Ca-nelli’, nel salone della Cassadi Risparmio di Asti, in piazzaGancia, a Canelli.

Canelli. I donatori di sangue della Fidas di San Marzano Olivetohanno festeggiato il loro 25º di fondazione, domenica scorsa, conla tradizionale festa sociale. Nel salone parrocchiale, presenti il pre-sidente del sodalizio Aldo Cavallo, il rappresentante del consigliodirettivo della Fidas Giovanni Gatti e il sindaco Ezio Terzano, so-no stati premiati i soci benemeriti che hanno raggiunto i seguentitraguardi: medaglia di bronzo con 13 donazioni Berta Anna, con50 donazioni Albenga Giuseppe, con 75 donazioni MassolinoBruno e con 100 donazioni Calosso Luigi. La giornata è poi con-tinuata con la Santa Messa officiata don Angelo Cavallero che hasottolineato con le sue parole il valore del gesto importante nel do-nare il sangue. La giornata si é conclusa con il pranzo sociale alristorante “Da Bardon”. (Foto Ferro) A.S.

Canelli. Sabato 1º maggioad Asti, sono stati insignitidella “Stella al merito del La-voro” cinque astigiani tra cuianche Gian Beppe Brovia chevanta 26 anni di lavoro ammi-nistrativo presso le CantineChiarlo di Calamandrana e 7presso la Contratto.

Gian Beppe è figura moltonota nel mondo del calcio del-la Valle Belbo, del 1947, spo-sato con Patrizia Giuliano,due figli, Gian Luca e Alberto,entrambi militanti nella squa-dra calcio di Calamandrana.

SportelloDecentratodell’Agenziadel Territoriodi Asti

Canelli. Dal prossimo 29aprile è operativo presso loSportello Unico delle AttivitàProduttive del Comune diCanelli, lo Sportello Decen-trato dell’Agenzia del Terri-torio di Asti.

L’inaugurazione dello spor-tello decentrato dell’Agenziadel Territorio di Asti presso laComunità delle Colline “TraLanga e Monferrato” ha avu-to luogo mercoledì 28 apri-le, alle ore 18, presso il Mu-nicipio di Canelli - Salonedelle stelle.

Unite le forze del volontariato

Esercitazione controalluvioni, terremoti, frane

Camileri: la città ricicla il 45% dei rifiuti

I 25 anni della FidasSan Marzano Oliveto

52ª fiera di Asti

A Castagnole Lanze “In-bottiglia la solidarietà”

Le scuole e il concorso di prosain lingua piemontese

Brovia è “Stella al merito del Lavoro”

Appuntamenti

Canelli. Questi gli appun-tamenti compresi fra venerdì30 aprile e giovedì 6 maggio04.Da venerdì 30 al 2 maggio,a Castagnole Lanze, “26ª Fe-sta della Barbera”Fino al 2 maggio, ad Alba“Vinum”Da venerdì 30 aprile al 9maggio, ad Asti. “Fiera cittàdi Asti”, Da venerdì 30 al 9 maggio, aPollenzo “Apertura dell’Agen-zia” di Carlin PetriniSabato 1º e domenica 2maggio, al dancing Gazebo,suonano, r ispettivamente:“Giuliano e i Baroni” e “CiaoPais”Sabato 1º e domenica 2, aVinchio, “Sagra dell’asparagoSaraceno”Sabato 1º e doménica 2, aCastino (Cn) “Festa del Fiore”Lunedì 3, ad Asti, Lungotana-ro, ‘Spettacolo pirotecnico’.Lunedì 3 maggio, ore 21, aCalmandrana, biblioteca, “In-contro sull’Islam”Martedì 4, a Montechiarod’Acqui, “Anciuada der Ca-stlan”Mercoledì 5, ad Asti, ‘FieraCarolongia’Venerdì 7, ore 15, presso Vil-la Cora “Festa delle mammee delle nonne”Sabato 8, ore 15, a CasaBersano di Nizza M.to chiusu-ra anno accademico UnitreSabato 8, ore 20, all’enotecaContratto, Ristorante “DonAlfonso 1890”Domenica 9, dalle 9 alle 12,sede Fidas, ‘Donazione San-gue’Domenica 9, ad Alba: “Geno-va - Alba”, 1ª tappa 87º girod’ItaliaDomenica 9, a Cassinasco,ore 15,30, 121ª ‘Sagra del Po-lentone”Domenica 9, a Cossano Bel-bo, “Sagra degli In”Dal 10 al 16, “18º MemorialRoberto Picollo”Dal 11 al 14, a Canell i ,“Crearleggendo”Dal 29 maggio al 2 giugno,a Canelli, “Dulcis”.Dal 14 al 16 giugno, a Mila-no, “MiWine”19 e 20 giugno, “Assedio diCanelli”Sabato 26 giugno, dalle ore9, salone della CrAt, incontrodi studio sull’emigrazione pie-montese.

3 maggio 2004A Manuela

e Massimilianotanti augurida mamma

e papà

ANC040502046_cn02 28-04-2004 14:18 Pagina 46

VALLE BELBO 47L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Giovanissimi CalamandraneseErano passati non più di die-

ci minuti quando l’azzurro BoscoGabriele in uno scontro si infor-tunava seriamente riportandola frattura del braccio.Si è subitovista la gravità dell’incidente edè stato immediatamente aller-tato il 118. Purtroppo, per unaconcomitanza di servizi l’am-bulanza è dovuta giungere daMombercelli giungendo sul po-sto con oltre mezz’ora dopo lachiamata. Il ragazzo è stato aterra sofferente e impaurito, poifinalmente è arrivato il soccorsoe tutto si è risolto per il megliotrasportando prima, il giocatore,al pronto di Nizza e successi-vamente all’Ospedale infantile diAlessandria.Un augurio di pron-ta guarigione a Gabriele da par-te di tutta la redazione sportiva.Voluntas 2Virtus 1

Si era messo bene l’incontroper i virtusini che passano invantaggio con un bel gol di Ori-glia, ma i padroni di casa, di etàsuperiore dopo un momento distupore prendevano in mano leredini del gioco e prima che ter-minasse il primo tempo riusci-vano a riportare il risultato sull’1-1. Nella ripresa la Voluntas di di-mostrava più squadra anche sela partita rimaneva nel più per-fetto equilibrio, ma nell’unica oc-casione davvero favorevole per

i nicesi arrivava il gol che de-cretava la vittoria finale. For-mazione: Conti, Bianco, Ferre-ro, Caligaris, Lika, Moiso, Pog-gio, Origlia, Dessì, Rosselli,Cantarella. A disposizione La-nero, Savina, Vuerich, Tibaldi.EsordientiVirtus 1Buttiglierese 0

Il primo tempo decisivo, con laVirtus che partiva subito in“quarta” e grazia alla splendidarealizzazione di Maggio passa-va meritatamente in vantaggio.Poi la gara negli altri due tempidiventava estremamente equili-brata, con le due formazioni im-pegnate a tentare di colpire l’av-versario, ma i due parziali ri-manevano ancorate sullo 0-0.Formazione: Romano, Stivala,Mossino, Leardi, Dilijesky, Pe-nengo, Montanaro, Panno, Bus-si, Maggio, Degiorgis. A dispo-sizione Cirio, Kuza, Romitto, Du-retto, Aliberti.Canelli 3Voluntas B 1

Continua la serie positiva deiragazzi di mister Alberti che an-che nel derby contro la Voluntassi è imposto con grande autorità.Venendo fuori alla grande nelterzo e deciso tempo. I primidue tempi sono terminati a retiinviolate anche se è stato il Ca-nelli a dare l’impressione di es-sere più in giornata. Nel terzo

tempo, c’è stata l’esplosione, arompere l’equilibrio è stato uncalcio di rigore realizzato daSosso, poi il raddoppio di Boscoe poi ancora un bella rete diSosso.Sul finire della gara la Vo-luntas ha senato il gol della ban-diera. I ragazzi utilizzati nei dueincontri: Balestrieri, grassi, Ami-co, Carozzo, Vola, Bosia, Sosso,Rizzolio, De Nicolai, Bosco, Gia-chino, Dall’Osta, Boella, Sca-glione D., Scaglione P.P:, Pa-schina, Valle, Pia.Asti 0A. C. Canelli 2

Nella partita di recupero gio-cata in settimana il Canelli vin-ceva una bella partita contro unbuon Asti. La gara sempre vi-brante ha visto gli azzurrini pro-taganisti in tutti i tre tempi. Le re-ti sono state firmate da Bosco eScaglione D.Pulcini AS. Stefanese 3Virtus 1

Nulla da fare per i piccoli dimister Ferrero che contro laSantostefanese hanno cedutoarmi e vittoria. Due tempi a fa-vore dei cunesi che hanno mes-so al sicuro il risultato. Nel terzotempo venivano fuori gli azzur-rini che andavano in rete con Io-vino, ma il tempo per recuperaera ormai esaurito. Formazio-ne: Risso, Rivetti, Battaglia,Amerio, Milione, Blando, Soave,

Bodriti, Iovino, Resta, Cavallaro,Pia, Poglio, Valente, Milano.Pulcini BC. Canelli 4Voluntas 7

Brutta “scoppola” per gli az-zurrini che contro un’indemo-niata Voluntas non ha potuto fa-re altro che subire. Il primo tem-po terminava 2 a 4 il secondo 2-3 mentre il terzo tempo, quandoormai i giochi erano fatti rima-neva ancorato sullo 0-0. Le retisono state siglate da Lazzarini,Marchisio, Borriero e un’auto-rete. Formazione: Garbarino,Amerio, Lazzarini, Alberti, Dot-ta, Moreno, Zilio, Marchisio, Bor-riero, Duretto. A disposizioneTotu, Balestrieri, Telesca.Pulcini CCalamandranese 3A.C. Canelli 0

Giornata negativa per i pulci-ni azzurri e anche la formazio-ne di mister Bussolino ha dovutocapitolare agli avversari. Cala-mandranese sempre nel vivodel gioco ha dominato tutti tre itempi fissando il risultato sem-pre con l’1-0. Il Canelli ha cer-cato di reagire, ma le sue azio-ni offensive, erano molto pre-vedibili e di facile presa. For-mazione: Amerio, Fabiano, Fi-lippetti, Gulino, Pinna, Ramello,Savina, Scaglione, Sosso, Nie-ro, Magnani.

A.S.

Canelli. Intelligente pre-messa, domenica 18 aprile,alla presentazione del proget-to “Cattedrali sotterranee”,l’inaugurazione, nel maestosocorridoio centrale del Comu-ne, della “Galleria dei Cavalie-ri del Lavoro”.

Sette ‘lavoratori’, prima an-cora che ‘cavalieri’ che primadi un busto ‘storico’ si sonoguadagnati la stima e il pane,per sé e per tanti altri, contanta lungimiranza, fatica ecoraggio.

Ad inaugurare il percorso, ètoccato al Cavaliere del Lavo-ro (1906) Arnaldo Strucchi(1853 - 1913). “Di umili origini- ha letto il maestro di cerimo-nia Alberto Maravalle - iniziòa lavorare dai fratelli Cova diCastiglione d’Asti. Grazie allasua intelligenza e tenacia di-ventò in breve tempo direttoretecnico. Nei ritagli di tempostudiava acquisendo notevolecultura letteraria e scientificae nella cultura delle viti. In se-guito divenne direttore delladitta Gancia della quale di-ventò anche socio. I l suocoinvolgimento, nel campo vi-tivinicolo, in Piemonte, fu tota-le”

Cavaliere del Lavoro, nel1913, fu nominato AlbertoContratto (1868 - 1954). “Davero pioniere adottò, tra i pri-mi in Italia, il metodo francese‘Champenois’, che difese conscritti, discorsi e, soprattutto,con i validi risultati. Si battéper ottenere una legge in ma-teria a tutela dei produttori...Fu generoso nei confronti diistituzioni di beneficenza e deisuoi dipendenti...”.

Anche Luigi Bosca (1843 -1928) fu nominato Cavalierenel 1913. “Agricoltore e

coltivatore di viti, prima anco-ra di essere produttore edesportatore di vini, in partico-lare di spumanti e di mo-scato...Proprietario di pochivigneti sulle colline di S. Anto-nio, in una modesta cantinacominciò a produrre moscatoche cedeva ai piccoli com-mercianti... Dal Piemonte i vi-ni Bosca, più volte premiati inItalia e all’estero, penetraronoin Liguria e Lombardia, inFrancia, nelle Americhe, doveaprì filiali a Buenos Aires e aNew York. Fu consigliere co-munale e della Società ope-raia”.

Giovanni Narice (1847 -1927), Cavaliere nel 1916, “fupioniere delle esportazioni divini piemontesi in Sud Ameri-ca. Poverissimo iniziò a lavo-rare come carrettiere, poi co-me venditore di pesci ed infi-ne come commerciante di vi-ni. Nel 1881 fondò la sua in-dustria a Canelli. La ampliò fi-no a costituire rappresentan-ze e filiali anche a Buenos Ai-res e New York con notevolisacrifici economici e viaggipericolosi. Ottenne vari rico-noscimenti nelle mostre diChicago, Buenos Aires,

Bruxelles, Napoli, Londra, Pa-rigi, Cuneo.

Paolo Zoppa (1858 -1930), Cavaliere nel 1918,“Insieme al fratello Giovanniorganizzò ed estese lo stabili-mento di Canelli, uno dei prin-cipali della zona. Non aprì maifiliali, ma ottenne un crescen-te successo. Curò particolar-mente la rete commerciale,esportò i suoi vini anche inpaesi lontani dove gli interessidell’impresa venivano curatida numerosi rappresentanti. Isuoi prodotti ottennero grandesuccesso soprattutto in Brasi-le, a Buenos Aires e a Monte-video”.

Ottavio Riccadonna (1878- 1966), Cavaliere nel 1962“fondatore di un’azienda eno-logica nota in ogni parte delmondo, occupa un posto dinotevole rilievo nell’industriaitaliana dei vini. Nel 1921, a43 anni, prese in affitto alcunilocali ed iniziò l’attività in pro-prio. In pochi anni, per il gran-de successo, costruì tre nuovistabilimenti. Nel 1946 tra-sformò la ditta in società perazioni. Nel 1959 fondò anchela Riccadonna spa, con sedein Palermo e stabilimenti in

Marsala per distribuire i vinimarsala imbottigliati dalla so-cietà di Canelli”

Lamberto Vallarino Gan-cia (1900 - 1994), Cavalierene 1963, “iniziò la carriera diimprenditore negli anni Venti.Affiancò insieme al fratellomaggiore Carlo, lo zio e pa-dre adottivo Camillo Gancianell’azienda enologica che ilnonno aveva fondato a Canel-li nel 1850. Come amministra-tore delegato e, successiva-mente, presidente della So-cietà azionaria Vermut Aperiti-vi Spumanti f.lli Gancia e C.,introdusse in azienda nuove epiù progredite lavorazioni.Portò la società ad uno deipiù importanti e moderni com-plessi d’Italia e d’Europa nelsettore. In particolare valo-rizzò l’Asti Spumante Ganciache diventò prodotto tipico ita-liano ed ottenne lusinghierisuccessi in Italia e all’estro.Membro dell’Accademia dellavite e del vino di Siena, fondòil Consorzio Asti Spumante epresiedette la Federazionenazionale degli industr ialiproduttori, esportatori, impor-tatori di vini e liquori”.

b.b.

Canelli. È la prima voltache i l Volley Canell i si èguadagnato, sabato 24 aprile,la partecipazione ai play off.Penultima partita di campio-nato e ultima fra le mura ami-che.

Vittoriosa per 3-0 contro ilGMC Valsusa, la squadra dimister Zigarini matematica-mente è terza in classifica. Lapartita di sabato prossimocontro la prima della classePGS Leo Chieri sarà inin-fluente per la classifica delCanelli (punti 58) ma impor-tante sia per il Leo Chieri(punti 62) che per la secondain classifica, Pastipol Ovada(punti 59), che il prossimo tur-no affronterà il fanalino di co-da, il Lasalliano (punti 8).

Con le vittorie del Canelli edell’Ovada, la classifica ve-drebbe due formazioni al pri-mo posto, ma spetterebbe al-le alchimie dei punti e dei setcoronare la squadra vincitrice.

Per quanto riguarda la par-tita di sabato, recuperate sia illibero Careddu che l’oppostoBianco, le spumantiere nonhanno avuto difficoltà a supe-rare la squadra del Valsusa,

avendo migliorato molto la ri-cezione, gli attacchi sono statipotenti e profondi e di un otti-mo muro. Per tanto hannomesso subito in difficoltà leavversarie che non hanno po-tuto reagire in nessun’altramaniera che subendo le gial-loblù. Quest’ult ime hannoconcluso i tre set vincenti inmeno di un’ora.

Parziali: 25-15, 25-17, 2 5-15.

Fine partita euforico da par-te di tutti i dirigenti, dal presi-dente ai consiglieri, ai tifosipresenti ad incitare la squa-dra. A fine partita, si sonocomplimentati con le ragazzee con i dirigenti per il traguar-do raggiunto.

Formazione: Michela Bian-co (O), Barbara Galli (P), Eli-sa Santi (A), Elisa Rosso (A),Michela Conti (C), ManuelaPattarino (C), Francesca Gi-rardi (J), Roberta Careddu(L). A disposizione: Silvia Vi-glietti, Chiara Alessandria,Elena Bauduino, Rober taCresta.

Ultimo impegno: sabato 1maggio, a Chieri, contro ilPGS alle ore 20.30. b.c.

Canelli. Nella galleria dei “Cavalieri del Lavoro”, particolare rilie-vo viene dato anche al lavoro di tanti ‘Maestri’ con una targa spe-ciale del 2003, che recita: “La città riconoscente per il contributodi lavoro da voi donato a favore della crescita economica e sociale”e segue l’elenco: Bianco Teresa (Deidda - 61), Penengo France-sco (Robba - 63), Surano Francesco (Graziola - 65), Colonna Au-relio (Gancia - 69), Sacchero Aldo (Contratto - 70), Pastorino Lui-gi (Gancia - 72), Giacosa Rinaldo (Gancia - 73), Bielli Riccardo(Gancia - 75), Ponsero Mario (Gancia - 76), Borio Mario (Bosca -79), Bottero Giovanni (Bocchino - 80) Adorno Aldo (Contratto - 83),Cavallo Natale (Gancia - 84), Bottala Franco (Riccadonna - 86),Bera Bruno (Filippetti - 89), Pavese Gualtiero (Ramazzotti - 94).

A tutto calcio: AC Canelli e US Virtus Il Volley Canelliraggiunge i play off

Maestri del Lavoro d’ItaliaI sette cavalieri dell’economia canellese

ANC040502047_cn03 28-04-2004 14:20 Pagina 47

48 VALLE BELBOL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Nizza Monferrato. Nell’in-solita cornice dell’AuditoriumTrinità di via Pistone (la salaconsiliare del Comune era oc-cupata dalla mostra su “NizzaCittà Ducale”), si è tenuto l’ul-timo Consiglio comunale pri-ma dello scioglimento in vistadelle prossime elezioni ammi-nistrative di giugno.

L’assemblea è filata via ve-loce, nonostante qualche po-lemica, l’ultima puntata di unalunga serie vista in questi cin-que anni, tra il capogruppo diNizza Nuova, Pietro Braggioe il sindaco, Flavio Pesce.

In apertura la giunta ha da-to risposta ad una interroga-zione sulla viabilità in zonaFornace (poi trasformata inmozione) del consigliere Pi-netti, che avrebbe desideratoche l’argomento in questione,

considerato che in quella zo-na è previsto un centro com-merciale, fosse trattato inConsiglio, per dare maggiorpubblicità alla questione.

Quindi sono stati approvatidue piani esecutivi convenzio-nati: uno delle ditte Im.Pre.Dilsrl e CIVI di Amedeo Cinzia &C. nella zona industriale diStrada Canelli ed un altro, al-la periferia della città, sullaNizza - Incisa proposto dalleOfficine Meccaniche Nicesi.

Ultimo punto all’ordine delgiorno discusso dall’Ammini-strazione ormai uscente èstato l’acquisizione al patri-monio comunale dell’acque-dotto rurale Ponteverde. Sonointervenuti nella discussionegli assessori Carcione e Pe-razzo e il consigliere Oddonee, per la minoranza, Braggioe Perfumo. Il provvedimentoha avuto l’approvazione una-nime del Consiglio.

Prima di chiudere, il sinda-co Flavio Pesce, ha ricordato isuoi “29 anni di partecipazio-ne al Consiglio comunale diNizza, prima come consiglie-re e poi come sindaco dal 13giugno 1993. Nel tempo ci so-no stati tanti cambiamenti etrasformazioni. Ho sognatotante cose e qualcuna si èrealizzata e avere vissutoquest’esperienza è stata dav-vero una fortuna”. Poi Pesceha donato come ricordo, a tut-ti i componenti il Consiglio enon senza una punta di com-mozione, una foto con loscorcio del Campanon. Ap-prezzamento per il gesto daparte di Braggio, Luisella Mar-tino, Oddone, mentre l’augu-rio di Perfumo (altro “vetera-no” anch’egli non più candida-to per i l Comune) è statoquello di “trovarsi a sedere in-sieme, anche se in schiera-menti contrapposti, in Consi-glio provinciale, per fare qual-cosa di buono.”

Franco Vacchina

Nizza Monferrato. È statauna cerimonia densa di signi-ficati, quella per l’inaugurazio-ne del collegamento di Nizzaall’Acquedotto delle Langhe eAlpi cuneesi, svoltasi merco-ledì 21 aprile nella sala consi-liare del Comune.

In un’aula gremita eranopresenti gli ex sindaci FrancoBergamasco e Sandro Gioa-nola, con l’ex assessore Ar-mando Forno, che hanno par-tecipato non senza una puntadi commozione, memori del-l’antica battaglia per risolvereil problema acqua a Nizza); isindaci delle tre città interes-sate in Valle Belbo, Flavio Pe-sce di Nizza Monferrato,Oscar Bielli di Canelli e Mas-simo Fiorio di Calamandrana;Mauro Oddone, ex assessoree Sergio Perazzo, attuale as-sessore, che in tempi diversihanno portato avanti l’iter pergiungere a questa soluzione; iprogettisti del collegamento, ildottor Salvatore De Giorgio,Direttore Pianificazione Risor-se Idriche della Regione Pie-monte e i geometri Sordo eNapoli; Roberto Boffa, presi-dente dell’Azienda Consortileper l’Acquedotto delle Langhee delle Alpi Cuneesi; ed anco-ra, consiglieri nicesi, rappre-sentanti della Società AcquePotabili (che gestisce gli ac-quedotti di Nizza e Canelli) edell’Acquedotto Val Tiglione; ein ultimo tanti cittadini che conla loro presenza hanno testi-moniato l’importanza dell’av-venimento.

Nella premessa, tutti gli in-tervenuti hanno posto in risal-to il grande spirito di collabo-razione, al di là delle idee po-litiche, fra i diversi Comuni, leistituzioni regionali e tutti glienti interessati, concordi nelsostenere un’opera comples-sa, importante e necessariaper risolvere (questa volta de-finitivamente) l’annoso proble-ma dell’approvvigionamentoidrico in Valle Belbo.

Per Flavio Pesce “la giorna-ta di oggi è significativa, per-ché si concretizza una realtàe si dà una risposta soddisfa-cente al bisogno d’acqua.Giunge a compimento un pro-getto a lunga gittata che altri,nel tempo, hanno iniziato eche noi abbiamo raccolto eportato a compimento. Un rin-graziamento deve essere ri-volto ai sindaci di Canelli eCalamandrana che hanno ap-poggiato il progetto, agli as-sessori Oddone e Perazzo

che con impegno, in tempi di-versi, hanno seguito tutta lavicenda, all’ingegner De Gior-gio per la regione Piemonteed al presidente dell’Acque-dotto delle Langhe, il dottorBoffa che tanta parte hannoavuto per la riuscita del pro-getto”.

Perazzo e Oddone, da par-te loro, hanno ricordato la sto-ria, vicina e remota, di un la-voro conclusosi, oggi profi-cuamente, mentre i progettisti(Sordo e Napoli) hanno illu-strato più nel dettaglio l’opera.

L’Acquedotto delle Langhee delle Alpi prende l’acquadalle sorgenti in quota in ValCorsaglia e Val Vermenagna.Da qui viene canalizzata eraccolta in serbatoi a Muraz-zano e quindi distribuita allezone interessate, in questocaso la Valle Belbo.

Sono tuttora in via di com-pletamento i lavori di canaliz-zazione (da concludersi entroil prossimo novembre) versoCanelli. Da qui l’acqua, attra-verso un percorso di 11.500metri, parte del quale in alveodel Belbo, lungo terreni agri-coli, strade bianche, stradeasfaltate, verrà portata ai ser-batoi nicesi. A Canelli giunge-ranno 50 l/sec. di acqua e diquesti 20 l/sec. saranno dirot-tati a Nizza.

L’acqua che arriverà, tratta-ta pochissimo chimicamente,potrà essere utilizzata sia dabambini che da anziani ed èquindi considerata di buonis-sima qualità.

Tempi previsti per la realiz-zazione delle condotte, fine2005.

De Giorgio e Boffa hannosottolineato l’importanza diquesto intervento, mentre pa-role di soddisfazione sonostate pronunciate dal sindacodi Canelli, Oscar Bielli che hasottolineato “l’importanza del-l’intesa tra i vari enti ed ha de-finito quest’opera la più signi-ficativa della sua Amministra-zione”. Ugualmente positivo ilcommento del sindaco di Ca-lamandrana, Massino Fiorio:“Pur non usufruendo per oradello sfruttamento di questoallacciamento, perchè a Cala-mandrana come socio delConsorzio Val Tiglione per oranon esiste il problema acqua,abbiamo ritenuto opportunodare il nostro contributo per losfruttamento di risorse chevanno a vantaggio di tuttauna popolazione e di tutto unterritorio”.

Nizza Monferrato. Lo scor-so fine settimana è stato ca-ratterizzato da un convegnoed una mostra dedicati ai 300anni di “Nizza Città Ducale”,titolo concesso dal Duca Fer-dinando Carlo, ultimo Gonza-ga di Mantova e Signore delMonferrato, con bolla del 23luglio dell’anno 1703.

Domenica 25 aprile, nellagremita sala del Consiglio, lamostra dal titolo “La dinastiadei Gonzaga, Signoria di Niz-za” è stata aperta con un con-vegno. Relatori il dottor GinoBogliolo (che ha sistemato,ordinato e rimesso a nuovol’Archivio Storico di Nizza)dello Studio Paleografico e ladottoressa Alice Raviola, delDipartimento Storia dell’Uni-versità di Torino.

L’assessore Gian CarloPorro, dopo aver ricordato ilperchè della mostra e l’impor-tanza dell’Archivio Storico ni-cese, il secondo della provin-cia per documentazione ecompletezza, ha passato laparola agli esperti.

Il dottor Bogliolo con unbreve excursus ha ripercorsola storia del salvataggio delladocumentazione che costitui-sce il patrimonio dell’archivio,fornendo poi alcune nozionitecniche per la salvaguardia e

conservazione dei documenticartacei e membranacei. Haquindi invitato a cercare unadegna sede dell’Archivio efondi per garantire la conser-vazione dei documenti.

La dottoressa Raviola, daparte sua, ha ripercorso lastoria di Nizza dal 1505 al1703. In successione, una se-rie di notizie sulle famiglie im-portanti e nobili di Nizza cheformavano il Consiglio delGoverno della città (Bigliani,Crova, Cordara), delle dina-stie dei Paleologo, dei Gonza-ga, dei Savoia, delle tasse im-poste agli abitanti, della deca-denza della città, dell’econo-mia di quei tempi (tessitura,allevamento del baco da seta,agricoltura), degli attriti fra levarie famiglie per il controllodella città, fino a giungere allarichiesta da parte di alcunefamiglie nicesi “che contava-no” affinché Nizza venisseelevata al titolo di città.

Un convegno interessanteseguito con attenzione da unpubblico partecipe che, al ter-mine, ha completato la parte-cipazione visitando la mostra.

Orario di visita della mostra(che resterà aperta fino a do-menica 2 maggio): feriali 10-13; Sabato e festivi, 10-13 e16-19.

Viale dei SospiriSabato 1 maggio, doppia cerimonia per l’inaugurazione ufficia-le del “restauro” del Viale della Pacioretta, più conosciuto a Niz-za (ha ispirato l’operetta Addio Giovinezza) come “Viale dei So-spiri” o “Viale degli Innamorati” che per tanti nicesi, specialmen-te quelli più attempati,era stato la meta di passeggiate romanti-che.Alle ore 11 il taglio del nastro con la madrina, signora GabriellaBrighi in Mancuso, ed al pomeriggio, alle ore 17,30, Banda,Carrozze con cavalli, Farinata, per una festa popolana.Incontri Colline CulturaLunedì 3 maggio, presso la Biblioteca civica di Calamandranaper gli “Incontri di Colline Cultura” programmati dalla Comunitàcollinare “Vigne & Vini” incontro con il prof. Massimo Introvigne(Direttore del CESNUR) sul tema “Società, Chiesa e Islam:unariflessione sugli scenari attuali e futuri.E’ la degna conclusione della serie sugli incontri organizzati incollaborazione con i Comuni di Nizza Monferrato, Calamandra-na, Incisa Scapaccino ed il coordinamento dell’I.T. Pellati e Li-ceo Scientifico.Barbera & BicchieriVenerdì 7 maggio 2004, presso la Bottega del Vino di NizzaMonferrato cerimonia di premiazione dei produttori vinicoli dellaProvincia di Asti della guida “Vini d’Italia 2004”, edita da Gam-bero Rosso e Slow Food, menzionati con 2 o tre bicchieri.La cerimonia inizierà alle ore 18 con un aperitivo di benvenuto;alle ore 19, Premiazione; ore 20, Cena di gala; ore 22, Concer-to de “I Fiati pesanti”, con degustazione di cioccolato; ore23,30: Spettacolo pirotecnico offerto da:Cantina Sociale di Niz-za, Cantina Sociale di Mombaruzzo; Associazione produttoridel Nizza-Barbera d’Asti.Costo della serata: euro 50,00. Per informazioni e prenotazioni:Bottega del Vino-Nizza Monferrato, Via Crova 2; telef.0141.793.350; fax 0141.724.683; e-mail [email protected] tellurica in Valle Belbo, sabato 24 aprile, alle ore 17,35,con magnitudo 2,9 della scala Richter. L’epicentro è stato se-gnalato nel triangolo Castelnuovo Belbo, Incisa, Cortiglione. Lascossa è stata avvertita anche a Belveglio, Bruno, Moasca,San Marzano Oliveto, Castelletto Molina, Castelnuovo Calcea.

Nizza Monferrato. Dopo ivari annunci delle scorse set-timane relativi ai nuovi candi-dati della lista “Insieme perNizza”, che sosterranno Mau-rizio Carcione candidato sin-daco alle amministrative del12-13 giugno prossimo, è arri-vata l’ora delle riconferme.

Dopo i sei nuovi acquisti diPaolo Pero, Giuseppe Narzisi,Francesco Roggero Fossati,Maria Grazia Cavallo, DanieleSburlati e Lorenzo Poggio,hanno confermato ufficial-mente la loro disponibilità acontinuare l’esperienza ammi-nistrativa gli assessori uscen-ti, Baldizzone, Cavarino, Pe-razzo, Porro, Spedalieri e Ver-ri e i consiglieri del gruppoCastino, Piera Giordano, La-spisa, Oddone e Zaltron.Questi undici faranno cosìparte della lista di venti candi-dati che verrà presentata aglielettori, alla cui rosa quindimancano ancora tre elementi.

«Questa miscela di “vecchi”amministratori e nuovi entrati- commenta Maurizio Carcio-ne - “è stata costituita e crea-ta per dare le giuste rispostealle aspettative ed alle neces-sità di tutte le fasce e i gruppidi cittadini, per continuare adamministrare Nizza come ab-

biamo fatto finora, portare atermine tutti i progetti già incantiere e proporre nuove so-luzioni e iniziative”.

Intanto, per le vie dellacittà, sono comparsi i primimanifesti elettorali di “Insiemeper Nizza” con l’invito ai citta-dini a fornire ai candidati “utilisuggerimenti per un program-ma elettorale volto a migliora-re Nizza”. Idee e proposte chesi potranno comunicare pres-so l’ufficio elettorale di Insie-me per Nizza in via Cordara 6(in settimana si comuniche-ranno gli orari di apertura) do-ve saranno a disposizione, aturno, sia il candidato sinda-co, Maurizio Carcione, sia icandidati al consiglio comu-nale, assessori uscenti e con-siglieri, vecchi e nuovi.

DISTRIBUTORI: Sabato 1 Maggio 2004: saranno di turno leseguenti pompe di benzina: TAMOIL, Sig. Izzo, Via Mario Tac-ca; Q 8, Sig.ra Delprino, Strada Alessandria. Domenica 2 Mag-gio 2004: SHELL, Sig.ra Borghesan, Via Mario Tacca; TOTAL,Sig. Forin, Corso Asti.FARMACIE: Questa settimana saranno di turno le seguenti far-macie: Dr. MERLI, il 30 Aprile. 1-2 Maggio 2004. Dr. BOSCHI, il3-4-5-6 Maggio 2004.EDICOLE: Tutte aperte

Questa settimana facciamoi migliori auguri di “Buon ono-mastico” a tutti coloro che sichiamano: Donato, Renzo,Rosamunda, Atanasio, Ger-mano, Filippo, Giacomo, Vio-la, Floriano, Silvano, Antoni-na, Giosuè, Angelo, Tosca,Leo, Irene, Benedetta, Avia.

L’ultima seduta all’Auditorium Trinità

Il saluto del sindaco Pescedopo 29 anni di Consiglio

Presentato il progetto di allacciamento

L’acquedotto delle Langheporterà acqua a Nizza

Convegno per “Nizza città ducale”

Dai Gonzaga ai Savoiaduecento anni di storia

Per la lista di “Insieme per Nizza”

Assessori e consiglierisi ricandidano a giugno

Auguri a… Taccuino di Ovada

Notizie in breveda Nizza Monferrato

ANC040502048_nz01 28-04-2004 14:21 Pagina 48

VALLE BELBO 49L’ANCORA2 MAGGIO 2004

Nizza Monferrato. La fieraprimaverile del “Santo Cristo”edizione 2004, ha visto nei gior-ni scorsi una grande partecipa-zione di pubblico, anche favori-to dalle condizioni meteorolo-giche finalmente buone.

La fiera è stata caratteriz-zata, a livello commerciale,dalla consueta esposizione dimacchine agricole e attrezza-ture per l’enologia e per ilgiardinaggio, oltre ad un’am-pia e completa (occupava piùdi metà piazza Garibaldi)esposizione di autovetture.Poi, oltre al mercato del ve-nerdì, hanno animato Nizza lebancarelle del “Mercatone”della domenica, che occupa-vano le piazze e le vie di tuttala città e che sono state visi-tate nei due giorni quasi sen-za soluzione di continuità.

A contorno alcuni richiamiinteressanti: la “Sagra dellatorta verde” organizzata dallaPro Loco, la degustazionedella barbera “Nizza” alla Vi-neria “La Signora in Rosso”,la “Giornata del Diabete” (conanalisi gratuite e informazioni)organizzata dal Lions ClubNizza-Canelli.

Nell’ambito della fiera pri-maverile l’Amministrazionecomunale ha poi voluto asse-gnare un riconoscimento atutti gli operatori commercialied artigianali che hanno pas-sato “Una vita dietro il banco”ed hanno “contribuito a dareimportanza al commercio ealla vocazione commerciale diNizza” come ha sottolineato,l’assessore Maurizio Carcio-ne. Anche il sindaco FlavioPesce ha ricordato che “que-sta dedizione ad un lavoro ead un impegno sono un pez-zo di storia della città. Per tut-to questo, Nizza sente il dove-re di dire grazie a questi citta-dini, consegnando loro una

targa ricordo sulla quale, oltreallo stemma della città, com-pare il motto del premio, “Unavita dietro il Banco”, ricono-scimento per 25 anni di atti-vità”.

La consegna dei premi, sa-bato 24 aprile, è avvenutanella sala consiliare che nonriusciva a contenere tutti gliintervenuti. Sono stati 51 gliesercizi premiati (alcuni sonotuttora in attività), chiamati aduno ad uno a ritirare il ricono-scimento. Ecco l ’elenco:Amandola Graziano e An-dreetta Maria Luisa; ArianoElsa; Baldini Giuseppe; Bar-beris Alfredo; Bellora Francoe Lavagna Domenica; BielliGiuseppina; Bonfante Luigi;Bosio Arnaldo; Cagno Sorel-le; Caligaris Carlo; CalossoFrancesco; Cavalleris Albinaved. Pannier; Cavallo Anna;Colletti Sergio; Cutica Franco;Duretto Teresa ved. Basano;Forno Giuseppe; GagliardiCarla; Gagliardi Giuseppinaved. Pace; Gaviglio Piera;Grua Maria; Lavagna Ines ePiana Matteo; Marchisio Mad-dalena Bavosio; Massolo Ro-sa; Miroglio Franca; MorinoGiovanni Mario; Morone Pa-squalina ved. Cagnola; Neccogiovanni; Ponzone Sorelle;Fam. Quaglia; Quasso valenteAnna; Rampone Felice; RicciGiuseppe; Scaglione Mario;Tarasco Maria ved. Merlo; To-rello Eugenio Cesare; VignaAngela ved. Amandola; Vi-sconti Giuseppe, Barberis Er-minia e Nicala Guido; Faudel-la Anna; Ghiglia Luigi; Loviso-lo Amelia ved. Sburlati; Chia-pello Gian Giacomo; DenicolòMaria ved. Gaviglio; Dova Lu-ca e Ponzio M. Carmen;Grasso Aldo; Olivieri Lorenzo;Pace Franco; Perrone Teresa;Quaglia Giuseppe; Torello Vit-toria e Lacqua Maria. F.V.

Nizza Monferrato. Lo scorso21 marzo l’associazione “Wine-land” premiava con il Piatto d’O-ro Sergio Corino, C.T. della Na-zionale Italiana Pallapugno, conl’augurio che questo riconosci-mento fosse il portafortuna de-gli “azzurri” ai Mondiali 2004 e lapromessa di celebrare, con unaspeciale bottiglia di Barbera, uneventuale oro mondiale. E dimedaglie d’oro ne sono arriva-te addirittura due, nelle specia-lità del gioco internazionale edella pallapugno, ai quali si ag-giungono un argento nel llar-gues e un bronzo nel fronton.

Così è arrivata l’etichettacommemorativa “Balòn Mun-diòl” , realizzata in sinergia daMassimo e Dario Berruti (gio-catore stilizzato in oro, utilizza-to per il manifesto dei Campio-nati Mondiali), Andrea Corino(logo ufficiale tricolore di Italia2004) e Massimo Corsi (com-posizione grafica). Con questaesclusiva etichetta sono statepersonalizzate 100 bottiglie diBarbera d’Asti riserva privataWineland offerte dalla AziendaAgricola “La Nunsiò” di Nizza edonate alle Argentina, Belgio,Bolivia, Colombia, Ecuador,Francia, Messico, Olanda, de-legazioni di, Spagna, Uruguay,Venezuela e naturalmente Italia.

Si avvicina intanto l’appunta-mento più importante del pro-getto Wineland di riscoperta del“Balòn”: dopo il pranzo convi-viale con la Nazionale ItalianaPallapugno del 21 marzo e l’in-serimento della Pallapugno Leg-gera nel programma di educa-zione fisica delle scuole ele-mentari nicesi, il prossimo 9maggio, a cinquant’anni di di-stanza dallo storico scudettoconquistato nel 1954 dalla squa-dra di Nizza, capitanata da Bep-pe Corino, nel Campionato Ita-liano di Serie B, la pallapugno“giocata” ritornerà in città, con la

sfida “Memorial Pino Morino”.In Piazza Garibaldi, dietro al

Foro Boario, scenderanno incampo due squadre di Serie A:i Campioni d’Italia della “A.Man-zo” Santostefanese capitanatidal fresco campione mondialeRoberto Corino e il Ricca d’Al-ba del due volte campione ita-liano Riccardo Molinari, per con-tendersi il prezioso stendardorealizzato da Massimo Berruti.Questa sfida sportiva si inseri-sce nell’ambito della 1° “Festadel Balon”, manifestazione or-ganizzata dal Comune di Nizzain collaborazione con Marisa ePiera Morino, sorelle dell’indi-menticabile Pino e le Associa-zioni Pro Loco e Wineland.

Il programma della manife-stazione (inizio ore 15,00) pre-vede, oltre alla partita, un’esibi-zione di ginnastica ritmica del-la Società Ginnastica Nizza, unadimostrazione di pallapugno leg-gera, un saggio di pattinaggioartistica della Polisportiva Ni-cese e “Farinata & Barbera” pertutti offerti dalla Pro Loco e daiproduttori di Nizza.

S.I.

Incisa Scapaccino. Lanuova edizione di “Primaverain musica”, la manifestazionemusicale in cui cantanti dellenostre zone si confrontano subrani di musica leggera, ha ri-confermato il proprio succes-so con un grande afflusso dipubblico da tutto il circonda-rio. Curatore della parte musi-cale è stato Lillo Lo Presti del-la Strana Idea, grazie anchealla collaborazione del Comu-ne di Incisa, dalla Centraledel latte di Asti e Alessandria,dall’impresa edile Pignari Bru-no, l’impresa edile BrondaMario, l’impresa Piacenza, ilbar Delponte Ivet, le cantineBrema, la falegnameria Forci-niti, amaretti Scaletta di Incisae M.T. Service personal com-puter di Nizza Monferrato. Ingara ben quindici tra ragazzee ragazzi, presentati da MeoCavallero e Alessandra Re-scia.

Il meccanismo della com-petizione è rimasto immutato:i concorrenti si sono esibiti,accompagnati da basi musi-cali di buona qualità, per ilgiudizio della giuria popolare,ovvero l’intero pubblico, e daquella tecnica, riconfermata asua volta come composta dalprofessor Davide Passarino,la professoressa Sabrina Fa-vretto, i l soprano HyukyHayakawa, la professoressaLia Lizzi e il tour operatorWalter Balsamo.

La scelta dei brani era co-me sempre orientata versobrani da ascolto, spesso initaliano, di ampio respiro e ingrado di permettere alle vocidi esprimersi al proprio me-glio, ma non sono mancatibrani più rock o di improntamaggiormente blues. A dare ilvia alla gara, Giulia di Costi-gliole, che ha eseguito il bra-no Sacrifice. A seguire, Cristi-na di Alba con Sei la vita mia,Claudio con Walking away eClaudia di Agliano, sul palcoper la prima volta, con Parla-mi d’amore. Serena R. daBazzana ha presentato unacanzone resa celebre dallacantante Mina, Anche un uo-mo, mentre Federica L. di Ca-nelli, partecipante per la sestavolta, si è esibita su Se tu nonsei con me. Infine, prima del-l’interruzione alla fine del pri-

mo tempo, hanno cantato lebrave Valentina di Calaman-drana e Elena di San Damia-no, la prima il brano Memory,la seconda l’impegnativa Conte par tirò di AndreaBocelli.Dopo l’intervallo, nelleseconda parte si sono esibiti,nell’ordine: Simone di Quat-tordio con Ricomincerei, e poiElisa e Fabiola, “giocatrici incasa”, dato che entrambe diIncisa, intente nell’interpreta-re la prima il potente rock No-body’s wife di Anouk, la se-conda Il cerchio della vita. Gliamanti della musica italianamoderna hanno quindi avutomodo di apprezzare l’esecu-zione di L’Aurora di Ramaz-zotti, da parte di Federica F. diCastell’Alfero, e Vieni da medelle Vibrazioni cantata daCarmine, detentore del recordperché presente a tutte le edi-zioni.

Ancora rock contempora-neo con Serena P. di Vinchioe la sua My Immortal degliEvanescence, per chiuderecon la toccante interpretazio-ne del classico Summertimeda parte di Brigitte, stranierache ha così dato un tocco diinternazionalità alla manife-stazione. Esauriti i concorren-ti, raccolte le schede con i votidel pubblico, due coppie diballerini della scuola di ballo“Universal dance” di Anna eGuido Maero hanno datosfoggio della propria bravura,mentre i giurati terminavanodi determinare i vincitori.

Esaurita l’attesa, i presen-tator i hanno cominciato achiamare sul palco i parteci-panti che non si erano classi-ficati, consegnando a ognunoil proprio attestato di parteci-pazione, finché non ci si è av-vicinati al podio: a Brigitte ilpremio, più che meritato, perla migliore interpretazione,quindi nell’ordine si sono clas-sificati Simone terzo, Elenaseconda e Claudio pr imo.Una targa di merito anche aiprovetti insegnanti di ballo diCanelli Anna e Guido Maero,prima che il pubblico entusia-sta richiedesse il bis di tutte etre le canzoni vincitrici. Un ar-rivederci, con l’appuntamentoall’edizione 2005.di “Primave-ra in Musica”.

Red.Nizza

Convegno su Chiesa e Islama Calamandrana

Calamandrana. Interessante appuntamento culturale lunedìprossimo, 3 maggio, presso la Biblioteca Civica di Calamandra-na. A partire dalle ore 21, si terrà alfine l’incontro già program-mato da qualche tempo nell’ambito della serie prevista da un’i-niziativa della Comunità Collinare “Vigne e Vini” di Incisa Sca-paccino, con il professor Introvigne, che relazionerà su “So-cietà, Chiesa e Islam”. L’argomento, di notevole attualità visti gliultimi sviluppi delle vicende mondiali, trattato da un espertodelle questioni, assume sicuramente un interesse particolare.L’augurio è quello di vedere numerosi i partecipanti nella saladella biblioteca calamandranese.

Nizza Monferrato. Martedì27 aprile, durante l'assembleadei soci della Cassa di Rispar-mio di Asti, è stato reso noto ilnuovo organigramma del Con-siglio di Amministrazione dellabanca astigiana, ratificato dalvoto degli azionisti. Quasi com-pletamente rivoluzionata la com-posizione, con la sostituzionedei vertici e dei consiglieri. Allapresidenza siederà, Aldo Pia,farmacista, attualmente presi-dente della Camera di Com-mercio. Sostituirà l’ingegner Lu-ciano Grasso.

La vice presidenza è stataassegnata a Gabriele Andreet-ta, consigliere comunale nicese,che prende il posto di Giampie-ro Vigna. Altri consiglieri saran-no: Gianfranco Berta (industrialenicese), Roberto Biamino, Pie-tro Cavallero, Sergio Fausone,Bruno Ferraris, Renato Goria,Giovanni Turello, Luigi Zepponi.

Gabriele Andreetta, facevagià parte del Consiglio della

Cassa e questa promozione èil riconoscimento al suo impe-gno ed al suo lavoro. Consi-gliere comunale di minoranzadal 1998 nel Comune di NizzaMonferrato, coordinatore nice-se di Forza Italia, svolge lasua attività lavorativa a Mila-no, come dir igente di unamultinazionale.

Nizza Monferrato. Venerdì30 aprile, ci sarà la chiusura inchiave culturale delle manife-stazioni per la “Fiera primaveri-le del Santo Cristo”, con l’esibi-zione, alle ore 21,00, del Quin-tetto dell’Orchestra Classica diAlessandria, composta da: Ro-berto Bocchio, Andrea Cardi-nale, Silvano Parisi, Alessan-dro Buccini, Arianna Menesini.Una serata di buona musicapresentata da valenti professo-ri.Per maggior conoscenza pub-blichiamo alcune note biografi-che degli interpreti.

Roberto Bocchio (clarinetto)nicese, diplomato nel 1984, hacollaborato con le migliori orche-stre sinfoniche nazionali, vinci-tore di innumerevoli concorsi a li-vello internazionale. Alterna conla docenza presso il Conserva-torio “L.Marenzio” di Brescia, al-la collaborazione con l’Orchestraclassica di Alessandria, alle re-gistrazioni audio e video, atounèes internazionali.

Andrea Cardinale (violino), haconseguito il diploma presso ilConservatorio di Genova, attual-mente studia con il maestro Giu-seppe Giacchetta (ultimo di-scendente della scuola di Paga-nini), svolge attività concertistica,come solista, ed in formazionida camera;numerose le esibizionia livello internazionale e nellerassegne, come il Festival di Spo-leto e Santa Fiora.

Silvasno Pasini (violino): di-plomato nel 1989, è docentepresso la scuola media C.A.Dalla Chiesa di Nizza Monfer-rato e direttore dell’OrchestraGiovanile di Asti, appena for-mata. Collabora con Orchestrenazionali ed internazionali edalle registrazioni discografiche etelevisive per Mediaset e Rai.

Alessandro Buccini (viola): di-plomato al Conservatorio “Vi-valdi” di Alessandria; ha all’atti-vo concerti Italia, Austria, Ger-mania, Spagna, ecc. Nel suorepertorio musica barocca, mu-sica contemporanea, jazz. Svol-ge attività didattica per la violaed il violino.

Arianna Menesini (violoncel-lo): diplomata nel 1993, violon-cellista solista del “Rondò ve-neziano”, svolge attività con-certistica con formazioni came-ristiche e liriche sinfoniche neimaggiori teatri italiani. Nume-rose le registrazioni per colon-ne sonore, teatrali e televisive.

Tanta gente alla fiera del Santo Cristo

Targa ai commercianticon 25 anni di attività

Iniziative dell’associazione Wineland

Un’etichetta “mondiale”e la festa del balon

La sesta edizione di “Primavera in musica”

Vince la straniera Brigittetanto pubblico, alto livello

I premiati sul palco.La speciale etichetta mon-diale per il barbera.

L’assemblea dei soci ratifica le nomine

Il nicese Andreettavice presidente Crat

Venerdì 30 aprile alla Trinità

Concerto con quintettoorchestra di Alessandria

Gabriele Andreetta.

La Pro Loco nicese a “Campanili in Festa”Nizza Monferrato. Sarà la Pro Loco di Nizza la protagonista della puntata di domenica 2

maggio di “Campanili in Festa”, la fortunata trasmissione televisiva di Telecity -Amica 9 condottada Meo Cavallero. I responsabili e i volontari dell’associazione nicese di promozione locale sa-ranno infatti gli ospiti della puntata finale della serie al Palladium Studios di Acqui Terme. I nicesiparteciperanno ai divertenti giochi della trasmissione, presenteranno la nostra città e i prodottipiù tipici che la caratterizzano, a cominciare dalla belecauda e dalla torta verde, cavalli di batta-glia in tutte le sagre gastronomiche e soprattutto il vino barbera, che da un paio di anni vieneprodotto in una speciale filiera con il marchio di qualità della sottozona “Nizza”.

ANC040502049_nz02 28-04-2004 14:22 Pagina 49

50 VALLE BELBOL’ANCORA2 MAGGIO 2004

Calamandrana. La tornataamministrativa 1999-2004 è or-mai agli sgoccioli ed anche peril Comune di Calamandrana ètempo di bilanci. Il sindaco Mas-simo Fiorio ed alcuni assesso-ri hanno presentato nei giorniscorsi il consuntivo di cinqueanni di governo del paese, con-siderato dagli amministratori piùche positivo. Una prima consi-derazione che il sindaco Fiorioha rimarcato è che “questa pic-cola comunità della Valle Belbova in controtendenza rispetto atutti gli altri centri della provincia,compresa Asti, dove alcune in-dustrie sono in crisi. Là c’è unacontrazione dei posti di lavoro,qui, al contrario, una vitalità eco-nomica in piena espansione”.Calamandrana è da sempre le-gata alle attività che hanno peroggetto la vite sia in senso stret-to, leggi vino e barbatelle, sia co-me indotto: settori in ottima sa-lute.La zona industriale del pae-se è in crescita con gli investi-menti di prestigiosi nomi: Aea-gnoe Martini con i prodotti eno-logici, senza dimenticare la Fi-gli di Pinin Pero e la Aliberti,mentre si stanno definendo al-tre nuove opportunità. E’di que-sti giorni la notizia che la Cam-pari (marchio a livello interna-zionale) intende impiantare inzona uno stabilimento per uncentro di pigiatura dell’uva mo-scato. In conseguenza di questafioritura industriale c’è stato unsensibile aumento della popo-lazione residenti: sì è passati inpoco tempo da quota 1.500 asfiorare quali i 1600 abitanti e l’o-biettivo, molto ambizioso e for-se possibile, è quello di rag-

giungere la soglia dei 2000, nelgiro di qualche anno. In que-st’ultimo quinquennio è stato si-stemato il centro storico di Ca-lamandrana alta con la pavi-mentazione, l’illuminazione, lacostruzione di una nuova piaz-za e di un parcheggio, mentreper il centro a valle è partito ilprogetto, grazie all’accordo conimprenditori privati, per l’am-pliamento di piazza Dante e lacostruzione di due nuovi palaz-zi con unità abitative e com-merciali. Incentivata la ristruttu-razione di vecchi edifici e la co-struzione di nuove unità fami-gliari. Il piano regolatore ha pre-visto una nuova zona, nella pri-ma periferia verso Nizza, pernuovi insediamenti artigianali.Altra cosa che gli amministratorihanno sottolineato, perchè po-co evidenziato e conosciuto, èl’aiuto che il Comune di Cala-mandrana dà per l’acquisto ola ristrutturazione della primacasa, con un accordo con laUnicredit Banca: il contributoall’1% sugli interessi di un mu-tuo (massimo 50.000 euro) de-cennale, operazione della mas-sima convenienza.

Il sindaco Massimo Fiorio siripresenterà (anche se non èancora ufficiale) candidatosindaco a capo della lista “Pa-ce, Libertà, Lavoro”, (è statomantenuto il vecchio motto),di ispirazione ulivista, con lariconferma dei vecchi eletti edun parziale rinnovamento conl’entrata di nuovi nomi per in-dispensabile ricambio di ideee energie. Inoltre Fiorio saràcandidato per le elezioni alConsiglio Provinciale. F.V.

Nizza Monferrato. Un pun-to che non risolve granchè,ma visto l’andamento dell'in-contro, va bene così. Delusio-ne per la scialba prestazionedegli Under.PRIMA CATEGORIANicese 1Arquatese 1

L’imperativo era: vincere,senza alternative. Al termine ilpunto ottenuto, sudatissimo,in piena “zona Cesarini”, vavalutato comunque con favo-re, viste le difficoltà per rag-giungerlo.

Rivetti subito incisivo al 5’,ma il tiro è fuori. Gelo al 9’:Piana rinvia ma il pallone rim-balza su un avversario che sitrova smarcato in area, batteGilardi in uscita e ringrazia: 0-1. Qualche momento di rifles-sione e poi i giallorossi inco-minciano a spingere alla ri-cerca del pari.

Sembra cosa fatta al 21’,ma Genzano non sfrutta l’otti-mo assist di Ravera (eccellen-te nel primo tempo). Altri 15minuto con opportunità perRavera, Vassallo, Genzano,ma è Gilardi che deve sventa-re in uscita, il possibile 0-2.Finale di tempo tutto nicesecon ancora Ravera e un grantiro di giovine che sfiora l’in-crocio.

L’inizio r ipresa è per gliospiti, ma poi ricomincia l’in-seguimento. Maccario, Maz-zapica, Vassallo, Ravera, ciprovano senza esito, ed al40’, su classico contropie-de,meno male che Gilardi se-duce il centravanti ospite che,solissimo, si fa respingere il ti-ro del, praticamente, sicuroraddoppio.

Goal sbagliato, goal subitoed infatti l’1-1 si concretizzadopo 3 minuti: punizione diGiacchero, non trattenuta dalportiere avversario, si avventa

Vassallo che da a Rivetti, cheinfila da breve distanza. Ulti-me battute di assalti gialloros-si, ma il pari è ormai scritto.

La classifica è oltremodocaotica in coda, per la vittoriadel Cabella che aggancia laNicese e del Fabbrica che siallontana. Domenica a Montàd’Alba, sarà un incontro diffi-cilissimo contro avversari an-cora a rischio e quindi motiva-ti; occorre l’impresa.

Formazione: Gilardi, Maz-zapica, Brusasco, Piana (Lo-visolo), Maccario, Giacchero,Vassallo (Di Filippo), Giovine(Schiffo), Rivetti, Ravera,Genzano. A disposizione:: C.Berta, Basso, Sguotti, A. Ber-ta.JUNIORESJunior Asti 4Nicese 1

Mister Silvestrini ed il presi-dente Caligaris non nascon-dono l’amarezza per la pre-stazione dei giovani gialloros-si. Subire una pesante scon-fitta contro avversari tutt’altroche trascendentali, giocandomale, o meglio, non giocandoaffatto, conoscendo le poten-zialità dei nicesi, disturba pa-recchio. Il vantaggio dei pa-droni di casa veniva pareggia-to da Delprimo, su calcio di ri-gore. Ripresa di buio comple-to per i giallorossi, che subi-scono altre 3 reti.

Formazione: C. berta, Bian-co, Soggiu, Rapetti, Delprino,Baratta, Caligaris, RoggeroFossati, Orlando, Nosenzo,Sandri. A disposizione: Gri-maldi, Totino, Torello.

G.G.

Nizza Monferrato. Sabato24 aprile, un giorno in antici-po per via della “Fiera”, ancheNizza ha ricordato l’anniver-sario del 25 Aprile 1945.

In Piazza del Comune allapresenza delle autorità milita-ri, Carabinieri, Finanza, Poli-zia stradale, Polizia Municipa-le, dell’ANPI con la bandieradecorata di medaglia d’oro alvalor militare della 15ª Divi-sione Alessandria, dei GruppiAlpini, dei Carabinieri in Con-gedo, con i loro gagliardetti, èstato posta una corona d’allo-ro ai Monumento ai caduti.

Nel breve ricordo il sindacoFlavio Pesce ha posto l’ac-cento sui valori che sostene-vano le idee di quei giovaniche in nome della libertà, po-tevano anche sacrificare la vi-

ta, mentre il comandante Pie-tro Grossi, nome di battaglia,Ares, in quel periodo Capo diStato Maggiore della 15.maDivisione Alessandria, ha ri-cordato proprio il fatto acca-duto il 24 Aprile 1945, con laliberazione di Nizza e la nomi-na di Felice Torello a Com-missario cittadino; l’avv. Alfon-so Bronda a sindaco di Nizza;Salvatore Catinella, Commis-sario di polizia, “e questo sen-za vendette, rappresaglie espargimenti di sangue”, men-tre la popolazione festeggiavai liberatori.

Poi, tutti insieme la comme-morazione è proseguita conla visita ai cippi dei caduti allaStazione in Piazza Dante, inVia Roma e presso il Cimiterocomunale.

Nizza Monferrato. Il G.S. Voluntas, con il patrocinio del Comu-ne di Nizza Monferrato, organizza per sabato 1 e domenica 2maggio il VII Memorial “Don Giuseppe Celi” riservato alla cate-goria Pulcini a 7, 1994/1995. Anche quest’anno la dirigenzaneroverde è riuscita ad ottenere la partecipazione delle forma-zioni giovanili di Juventus e Torino, a conferma dell’importanzaraggiunta dalla manifestazione. Tutte le gare si svolgeranno al-l’Oratorio Don Bosco, sul campo principale. Sabato 1 maggio legare avranno inizio a partire dalle ore 10,30 al mattino ad alleore 16,15 al pomeriggio; domenica ultimi incontri di qualifica-zione a partire dalle ore 10,30. Domenica 2 maggio, al pome-riggio, dalle ore 15,15 le finali. La finalissima è prevista intornoalle ore 17,30. Parteciperanno alla competizione (suddivise indue gironi) le formazioni di: Voluntas A, Juventus, Canelli, Vir-tus Bagnella; Voluntas B, Torino, Dertona, Vado.

Nizza Monferrato. Stoppati iGiovanissimi 90, gli Eso 92,ed iPulcini 95; vincono bene i Pul-cini 93, 94, e Giovanissimi pro-vinciali 89 che pareggiano un re-cupero; pari degli Eso 91 chevincono però un recupero.Pulcini 95Voluntas 0Castell’Alfero 7

Niente da fare contro i più an-ziani avversari.PULCINI 94Canelli 4Voluntas 7

Anticipo del “Don Celi” ricco digoal. Bonzo (3), B. Angelov (2),Baseggio (2), a segno.PULCINI 93Voluntas 3Pro Valfenera 1

In rimonta un meritato suc-cesso. Capra (2) e Mazzeo imarcatori.ESORDIENTI 92Canelli 3Voluntas 1

Bravi i canellesi, ma qualcheriserva sull’arbitraggio, diciamo“sensibile” ai padroni di casa,

c’è; goal di Grimaldi.Esordienti 91Voluntas 5S. Domenico Savio 0

Recupero vincente con belgioco e goal di Pergola (2), Ber-tin, M.Abdouni, Smeraldo.Sandamianferrere 2Voluntas 2

Partitaccia sempre in avanti,ma senza sostanza. A segnocon Pergola e Monti P.GIOVANISSIMI REG.LI 90Voluntas 0Cossate (Bi) 3

Contro i secondi in classifi-ca, subiscono 3 goal in 15 mi-nuti, poi equilibrio ma senzapossibilità di recupero.GIOVANISSIMI PROV.Li 89Castagnole L. 1Voluntas 1

Recupero giochicchiato.Grosso è l’inedito marcatore.Voluntas 2Virtus 1

La difesa sente la primavera.Ci pensa Barbero a sventare eSciutto, match winner con 2goal, a realizzare.

Il consuntivo dell’amministrazione Fiorio

Calamandrana è cresciutapiù abitanti e industrie

La cerimonia anticipata a sabato 24

Corona d’alloro ai cadutiper il 25 Aprile

Torneo riservato alla categoria Pulcini

Scatta il 7º Memorial“don Giuseppe Celi”

Il punto giallorosso

Nicese, niente vittoriaora situazione critica

Voluntas minuto per minuto

Derby, con tanti golper i Pulcini ’94

Notizie da Quarantie Maranzanaa pagina 24

ANC040502050_nz03 28-04-2004 14:24 Pagina 50

INFORM’ANCORA 51L’ANCORA2 MAGGIO 2004

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 30 aprile a lun. 3maggio: Identità violate(orar io: ven. sab. dom.20.30-22.30; lun. 21.30).CRISTALLO (0144322400), da ven. 30 aprilea lun. 3 maggio: Il vestitoda sposa (orario: ven. sab.dom. 20.30-22.30; lun.21.30). Da mar. 4 a gio. 6: Ilritorno (ore 21.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), daven. 30 apr i le a dom. 2maggio: Oceano di fuoco(orario: ven. 20 - 22; sab.18 - 20; dom. 16). Sab. 1,dom. 2 e merc. 5: La Pas-sione di Cristo (orario:sab. ore 22; dom. 18; merc.20 - 22.15). Dom. 2, lun. 3e gio. 6: La ragazza conl’orecchino di perla (ora-rio: ore 20.15 - 22.10) .

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, daven. 30 apr i le a dom. 2maggio: Peter Pan (ore21).

CANELLI

BALBO (0141 824889),sab. 1 e dom. 2 maggio:Non ti muovere (orario:20.45-22.45).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 30 apr i le a dom. 2maggio: Non ti muovere(orario: fer. e fest. 20.15-22.30). Sab. 1 e dom. 2:Peter Pan (orario: 14.30-16.30-18.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 30 aprile a lun. 3maggio: Kill Bill volume 2(orario: fer. 19.45-22.30; fe-st. 16.30-19.45-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 30 aprile a lun. 3 mag-gio: Honey (orario: ven.sab. lun. 20.45-22.45; dom.16.30-18.30-20.45-22.45);Sala Aurora, da ven. 30aprile a lun. 3 maggio: Ilvestito da sposa (orario:ven. sab. lun. 20.45-22.45;dom. 16.30-18.30-20.45-22.45); Sala Re.gina, daven. 30 aprile a lun. 3 mag-gio: Secret Window (ora-rio: ven. sab. lun. 20.45-22.45; dom. 16.30-18.30-20.45-22.45).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 30 apr i le a mar. 4maggio: Secret Window(orario: fer. 20.15-22.15;dom. 16.15-18.15-20.15-22.15); mer. 5 maggio Ci-neforum: La ragazza dellebalene (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 30 aprile a lun. 3 mag-gio: Agata e la tempesta(orario: fer. 20-22.15; dom.16-18-20-22.15).

Cinema

IDENTITÀ VIOLATE (Usa,2004) di J.Caruso con A.Jolie,E.Hawke, K.Sutherland.

Un’altra detective in gon-nella alla caccia di un serialkiller. Sulle orme della capo-stipite Jodie Foster e del suopersonaggio ne “Il silenzio de-gli innocenti” si muove l’agen-te federale Scott impersonatadalla bella Angelina Jolie chesmessi i panni della avventu-riera Lara Croft si è gettata inquesta scommessa con gran-de professionalità ed impegnoin un ruolo per lei nuovo eche la potrebbe lanciare nel-l’empireo hollywoodiano. Lapellicola che trae la sceneg-giatura da un best seller viraspesso sull’aspetto psicologi-co della vicenda più che pun-tare sulla pura spettacolaritàlasciando gli spettatori attonitidi fronte ad un finale imprevi-sto, ambientato in Canada siapre con le difficoltà delle au-torità locali di fronte ad unomicidio che sembra opera diun nuovo serial killer; richie-sto l’intervento dell’FBI, sipresenta l’agente Scott che ri-vela la particolarità dell’as-sassino che uccide per assu-mere l’identità della vittima. Èun gioco psicologico in cui laprotagonista trova come ap-poggio un timido pittore.

A fare da contraltare allaJolie si alternano nella pelli-cola coprotagonisti di primor-dine, Ethan Hawke e “Mr 24ore” Kiefer Sutherland, regiadi scuola televisiva e musicadi Philip Glass.

Siamo proprietari di alcunialloggi in condominio. L’ammi-nistratore ci ha comunicatoche è necessario procedereall’adeguamento alle normeantinfortunistiche del localegarage. Siamo consapevoliche non è possibile rifiutarcidi fare le opere che sono ne-cessarie, però non vorremmoavventurarci in spese ecces-sive. Tra l’altro non siamoneppure sicuri di dover parte-cipare all’ opera noi che di ga-rage non ne abbiamo. Vor-remmo quindi dei chiarimentiin merito al nostro interventonelle spese.

***Il caso in esame di questa

settimana riguarda la parteci-pazione alle spese da partedei condòmini o di alcuni diessi ad opere che riguardanosolo parte del condominio. Afronte dell’ipotesi prospettatadi par tecipazione di tutti icondòmini ai costi necessariper l’adeguamento alle nor-mative antinfortunistiche, ba-sata sul fatto che il locale ga-rage, pur non essendo fruibileda parte di tutti, è inserito nelfabbricato condominiale e le

opere mirano alla sicurezzadel fabbricato, pare preferibilequella all’accollo solo di queicondòmini che hanno il posto-auto nel locale garage o il ga-rage singolo.

È ben vero che il locale èposto nel fabbricato condomi-niale, ma è altrettanto veroche potendolo usare solo unaparte dei condòmini, vale laregola secondo la quale se sitratta di cose destinate a ser-vire i condòmini in misura di-versa, le spese sono ripartitein proporzione all’uso che cia-scuno può farne. Pertanto siaper quanto riguarda la delibe-ra di effettuazione dei lavori,che per quanto riguarda lasuddivisione dei costi, do-vranno partecipare e delibe-rare (oltre che, poi, pagare)solo quei condòmini che usu-fruiscono di tale locale. Gli al-tr i, essendo esentati dallespese, sono ovviamenteesentati anche dalle delibereche riguardano il locale inquestione.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora “Lacasa e la legge”, piazza Duo-mo 7, 15011 Acqui Terme.

Acqui Terme. I l Centroper l’Impiego di Acqui Termecomunica le seguenti offertedi lavoro (per ogni offer tavengono riportati i seguentidati: sede dell’attività; descri-z ione att iv i tà; requi-siti/conoscenze; tipo di con-tratto; modalità di candida-tura)

n. 1 - badante fissa cod.6865; Grognardo; assistenzadonna anziana (83 anni); pe-riodo di lavoro: da giugno asettembre; richiesta minimaesperienza nel settore assi-stenziale; non occorrepossedere auto; residenza odomicilio in zona.

n. 1 - aiuto sala cod.6864; Cartosio; servire in sa-la e pulizia sala; giorni lavo-rativi: sabato, domenica e fe-stivi; stagione estiva da metàmaggio a fine settembre; ri-chiesta precedente esperien-za nel settore; preferibilmen-te automunita; residente odomiciliata in zona.

n. 2 - apprendista came-riera sala e ristorante o ca-meriera sala e ristorantecod. 6852; Acqui Terme; ser-vizio ai tavoli; residenza odomicilio in zona; preferibil-mente con esperienza nelsettore; età 18/25 anni perl’apprendista; 18/40 anni perla cameriera sala e ristoran-te; orario spezzato: mattino -mezzogiorno – sera; contrat-to tempo determinato mesi2/5.

n. 2 - apprendisti elettri-cisti - n. 2 - apprendistiidraulici - n. 1 - operaioelettricista - n. 1 - operaioidraulico cod. 6850; sulterritorio nazionale; impiantielettrici civili ed industriali;possibilmente con patente diguida; richiesta precedenteesperienza per gli operai; re-sidenti o domiciliati in zona;età 18/25 anni per gli ap-prendisti .

n. 1 - apprendista monta-tore mobili cod. 6849; AcquiTerme; montaggio mobili etraslochi; età 18/25 anni;residente in zona.

n. 1 – banconiere\a di sa-lumeria cod. 6840; AcquiTerme; commercio prodottia l imentar i ; residenza odomicilio in zona; effettiva-

mente qualificato\a; contrattotempo determinato.

n. 1 - bagnino patentato;banconista bar (n. 1) cod.6839; Acqui Terme; stagioneestiva presso piscina da finemaggio al 15 settembre; ad-detto al bar e servizio tavoliresidenza o domicilio in zo-na; patentino da bagnino; ri-chiesta, possibilmente, espe-rienza nel settore per il ban-conista bar; contratto tempodeterminato; orario dalle 10alle 15 per il barista; da con-cordarsi per il bagnino.

n. 1 - apprendista com-messa cod. 6799; Acqui Ter-me; negozio di erboristeria;non indispensabile prece-dente esperienza; preferibil-mente con diploma istitutoscientifico ad indirizzo biolo-gico od equipol lente; età20/25 anni; automunita; resi-dente o domiciliata in zona;conoscenza ed utilizzo basedel personal computer; even-tualmente con due anni diiscr iz ione nel le l is te didisoccupazione; contrattoapprendistato; orario dalle 9alle 12,30 e dalle 15,30 alle19,30; sabato lavorat ivo;giorno di riposo: lunedì matti-na.

n. 2 – cucitrici cod. 6788;Strevi; laboratorio di camice-r ia per uomo e donna;indispensabile precedenteesperienza nel settore cami-ceria; residenza o domicilioin zona; contratto tempo de-terminato (mesi 3); orariotempo pieno: mattino dalle 8alle 12 e pomeriggio dalle 14alle 18.

Il centro per l’impiego diAcqui Terme sta organizzan-do un laboratorio per il mesedi maggio 2004, con data dadestinarsi, sull’autoimprendi-toria che analizzerà tutti ipassi necessari per una buo-na r iusci ta, dal l ’or-ganizzazione alla legislazio-ne in materia di lavoro auto-nomo. Chi è interessato e haun paio d’ore di disponibilitàpuò dare la sua adesione alcentro per l’impiego di AcquiTerme e così par teciparegratuitamente al laboratorio.

Sarà presente unacollaboratrice dello sportello“creazione impresa d3” diAlessandria.

Per informazioni ed iscri-zioni ci si può rivolgere allosportello del centro per l’im-piego sito via Dabormida n.4o telefonare al n. 0144322014 (orario di apertura:mattino: dal lunedì al venerdìdalle 8,45 alle 12,30; pome-riggio: lunedì e martedì dalle14,30 alle 16; sabato chiu-so).

Le offerte possono essereconsultate al sito internet:www.provincia.Alessandria.it\lavoro cliccando sul link of-ferte.

Grande SchermoTeatro ComunaleOvada

Le proiezioni avvengonopresso il Cinemateatro Comu-nale di Ovada con inizio alleore 21.15. Biglietto d’ingressoeuro 5; per gli iscritti euro 3,5.Tessera sociale 2003/04 euro13 (euro 8 fino a 25 anni e ol-tre 60 anni) in vendita primadelle proiezioni.

Mercoledì 5 maggio: La ra-gazza delle balene.

Mercoledì 12 maggio: Mipiace lavorare, regia F. Co-menci.

Mercoledì 19 maggio: Lasorgente del fiume, regia T.Angelopoulos.

Mercoledì 26 maggio: Cosedi questo mondo, regia Win-terbottom.

Mercoledì 2 giugno: Big fi-sh, regia T. Burton.

Mercoledì 9 giugno: La ca-sa di sabbia e nebbia.

Mercoledì 16 giugno: La ra-gazza con l’orecchino diperla.

Contributoalla corale“Città diAcqui Terme”

Acqui Terme. Il contributoconcesso dall’amministrazio-ne comunale alla Corale«Città di Acqui Terme» neces-sario per la realizzazione del-l’attività musicale per il 2004 èdi 8.246 euro tra cui 500 europer acquisto da parte del Co-mune di medaglie e rinfresco,iniziative relative a Coriset-tembre 2004.

La spesa viene imputataper 3.873 euro al capitolo re-lativo alle iniziative di carat-tere musicale; di 3.873 euroalle iniziative di carattere tu-ristico e 500 euro al capitolodefinito di «manifestazionivarie».

Acqui Terme. Pubblichia-mo la quarta parte delle no-vità librarie del mese di apri-le reperibili, gratuitamente, inbiblioteca civica di Acqui.SAGGISTICA Arte - sec. 20. - esposizioni- Torino - 2003

Ostrakon: la memoria deitempi: bellezza, costume,cultura, moda, Verso l’arte;Clima - variazioni

Godrej, D., I cambiamenticlimatici, Carocci;Criminalità organizzata -Emilia Romagna - 1987-1994

Provvisionato, S., Giusti-zieri sanguinari: i poliziottidella Uno bianca: un altro mi-stero di Stato, T. Pironti;Fotografia - storia

La fotografia dalle originialla fotoincisione, Foto/gram;Giustizia

Martini, C. M., La domandadi giustizia, Einaudi;Informatica

Zou, L., L’informatica, TEN;Italia - storia - risorgimento

Costa Cardol, M., Venga aNapoli, signor conte: storiapoco nota del nostro Risorgi-mento, Mursia;Matematica

Whitehead, A. N., Introdu-zione alla matematica, San-soni;Richards, Craig - ritratti fo-tografici - esposizioni -2003

Ritratti dalle vette: incontrifotograf ic i con Craig Ri-chards, Museo nazionaledella montagna Duca degliAbruzzi;Solidarietà - aspetti sociali

Giordano, M., Attenti aibuoni: truffe e bugie nasco-ste dietro la verità, Mondado-ri.LETTERATURA

Cehov, A. P., Teatro, Einau-di;

Er izzo, P., I l regalo delmandrogno: storia indiscretadi una famiglia, Araba Feni-ce;

Manfredi, V. M., L’oracolo,Mondadori;

Mankell, H., Delitto di mez-za estate, SuperPocket;

Maranina, A., L’amica di fa-miglia, Piemme;

Meyer, D., I l sapore delsangue, Piemme;

Millar, M., Occhio nel buio,Mondadori;

Pressf ield, S., I vent i

dell’Egeo, Mondolibri;Wallace, I., La congiura,

Rizzoli;Woolf, V., Orlando: a bio-

graphy, A Triad Grafton Book.LIBRI PER RAGAZZI

Arnold, N., Calori, motori,vapori e altre energeticheenergie, Salani;

Baccalario, P., La stradadel guerriero, Piemme junior;

Caviezel, G., Il libro delleninne nanne, F. Panini ragaz-zi;

Greive, B. T., Il libro bludelle coccole, Mondadori;

Keene, C., La grotta delterrore, Mondadori;

Panaro, N., Cartastorie, Lascuola;

Seymour, P., Come cre-scono?: 40 risposte animate,AMZ;

Seymour, P., Come fan-no?: 40 r isposte animate,AMZ.

Week endal cinema

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Novità librarie

Consuntivo concorso enologicoAcqui Terme. Il consuntivo dell’organizzazione del venti-

quattresimo Concorso enologico «Città di Acqui Terme – 7 Se-lezione vini del Piemonte» comporta una spesa per il Comunedi 29.000,00 euro (poco più di 56 milioni di vecchie lire). Nellospecifico le spese per l’ospitalità ai commissari è stata di12.531,80 euro; 9.300,00 euro per spese relative ad Associa-zione enologi italiani; 2.047,20 per inserzioni pubblicitarie eservizi televisivi. Quindi 2.060 euro fanno parte della spesa«per personale», altre sono state attribuite al noleggio dell’im-pianto video, al noleggio della biancheria, al materialepubblicitario a spese di affissioni. Per l’acquisto di prodotti tipicila spesa è stata di 1.646,22 euro. Il Concorso si è svolto dal 19al 21 febbraio.

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

ANC040502051_info 28-04-2004 17:34 Pagina 51

52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA2 MAGGIO 2004

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ANC040502052_gulliver 28-04-2004 11:51 Pagina 52