Un viaggio alla scoperta di sapori,tradizioni, storia...

CATANIA / COMISO – PIAZZA ARMERINA – CALTAGIRONE BORGO SANTA RITA – NARO – SANT’ANGELO MUXAROPALMA DI MONTECHIARO - FAVARA – CAMPOBELLO DI LICATAAGRIGENTO – RAGUSA - MODICA

tour “ANDIAMO a MIETERE il GRANO”

DAL 1 GIUGNO AL 20 LUGLIO 2017

Programma

DAL 1 GIUGNO AL 20 LUGLIO 2017

Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per il Borgo Santa Rita, in cui vivono stabilmente solo cinque famiglie, ma che è rinato grazie all’idea di Maurizio Spinello, il “miglior panettiere di Sicilia”, che in questo borgo ha aperto un forno che è diventato un’eccellenza. È proprio nei pressi di questo Borgo in cui il tempo sembra essersi fermato per sempre, che parteciperemo alla mietitura del grano, contribuendo attivamente sia alla trebbiatura che alla spagliatura, accompagnati dalla rievocazione dei canti e dei momenti di convivialità.Al “Forno Santa Rita” si panifica utilizzando grani antichi siciliani, e secondo l’antica ricetta siciliana, utilizzando lievito madre e cottura in forno a legna.Nel 2016, grazie al recupero e la riqualificazione del Palazzetto baronale, è nato anche il Micromuseo Immateriale del grano e del pane, dove è possibile intraprendere un viaggio alla riscoperta dell’identità dei luoghi, delle tradizioni e della cultura del Borgo, e che si configura come luogo di apprendimento e tutela dei saperi legati al mondo del grano e della panificazione.Degustazione del rinomato pane accompagnato da olive, oli, formaggi e pizza del luogo, vini e birre prodotte nel territorio.

Il pomeriggio sarà dedicato alla visita guidata di Naro, che ha conosciuto il suo massimo splendore durante il XVII secolo, in pieno barocco. In questo periodo la città si arricchisce di notevoli monumenti, alla cui costruzione hanno lavorato artisti con un notevole genio creativo. Visiteremo la chiesa del SS. Salvatore, la chiesa di San Niccolò di Bari, la chiesa Madre e l’ex collegio dei Gesuiti, la chiesa di Sant’Agostino, la chiesa e l’ex convento di San Francesco ed infine la chiesa di San Calogero.

Trasferimento al Relais | Hotel.Cena libera e pernottamento

Day 1: ARRIVI - CATANIA/COMISO

Day 2: NEL CUORE DELL’ISOLA - LA VILLA DEL CASALE e CALTAGIRONE

Day 3: I FRUTTI DELLA TERRA - BORGO SANTA RITA, LA MIETITURA e NARO

Arrivo dei partecipanti a Catania/Comiso.Alle ore 19.00 cocktail di benvenuto e accoglienza. Presentazione del programma.

Cena e pernottamento in Hotel.

Sistemazione in automezzo privato e partenza per la visita guidata della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Patrimonio Unesco dal 1997. Si tratta di uno dei centri archeologici più importanti della Sicilia, per gli splendidi mosaici scoperti soltanto nel tardo Novecento. La città sorge su tre colli nell’area dei monti Erei, circondata da boschi di pini ed eucalipti, un’oasi verde nel riarso cuore dell’isola.Trasferimento presso una rinomata azienda agrituristica per la visita e la degustazione di prodotti tipici.

Proseguimento per Caltagirone. Ricostruita a seguito del terremoto che la distrusse nel 1693, è tipicamente barocca. Il Barocco di Caltagirone si è espresso in forme originali e meravigliosamente scenografiche, nelle chiese, nei pregevoli palazzi e nelle ville settecentesche. Per l’eccezionale valore del suo patrimonio monumentale, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme alle altre 7 Città del Val di Noto. Caltagirone è rinomata per la produzione di ceramiche artistiche che trovano la loro massima espressione nella scalinata di Santa Maria del Monte.

Trasferimento al Relais | Hotel per la cena.Pernottamento.

DAy 4: LA SICILIA AUTENTICA - SANT’ANGELO MUXARO

DAy 5: IL GATTOPARDO e L’ARTE CONTEMPORANEA - PALMA DI MONTECHIARO e FAVARA

Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per Sant’Angelo Muxaro, un piccolo borgo dalla storia millenaria a 30 Km da Agrigento, che si erge su di un colle solitario e nel bel mezzo della Valle del fiume Platani.Passeggiata a piedi tra le viuzze del caratteristico paesino con tappe, degustazioni e INCONTRI. Passeremo dal caseificio dove degusteremo formaggi locali prodotti ogni giorno da una famiglia del posto, dall’antico forno con degustazione di “pani cunzatu“ con olio d’oliva locale e pepe, biscottini di mandorla e miele ecc., e dall’artigiano locale per ammirare i suoi lavori. È il racconto di una Sicilia minore tramite le persone.La passeggiata prosegue verso l’esterno del paesino per visitare la Tomba del Principe: la più grande tomba a tholos di tutta la Sicilia. Continuando, raggiungiamo la base del colle e si scende sino all’antro della Riserva Naturale Grotta Ciavuli: uno dei più importanti esempi di carsismo siciliano. Proseguendo tra alberi d’ulivo, mandorli, pistacchi e fichi d’india, arriviamo al costone sud dell’area archeologica con circa 110 nuove tombe portate alla luce nel 2007.Utilizzando un vecchio sentiero che in passato i contadini percorrevano con i loro muli e asini, rientriamo verso il centro abitato con vista panoramica sulla valle del fiume Platani e sul Monte Castello. Arrivati in paese, in apposito cortile sarà servito un buffet lunch preparato per gli ospiti da famiglie locali.Tra le stradine del piccolo borgo di Sant’Angelo Muxaro, ascolteremo le storie degli stessi abitanti.

Rientro al Relais | Hotel.Cena libera e pernottamento

Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza sulle tracce del Gattopardo, alla scoperta dei magnifici monumenti riconducibili alla famiglia Tomasi di Lampedusa. Arrivati a Palma di Montechiaro, la nostra guida locale ci farà visitare il Castello Chiaramontano, il Palazzo Ducale, il Palazzo degli Scolopi ed il Monastero dei Benedettini, dove si potranno degustare i famosi biscotti di mandorle, preparati dalle suore di clausura con una ricetta antica e segreta.

Trasferimento a Favara, di cui è tappa fondamentale la visita alla FARM CULTURAL PARK, un centro culturale indipendente, situato nel cuore del centro storico di Favara, in un quartiere denominato de “I sette cortili” per la sua conformazione urbana caratterizzata appunto da sette piccole corti. Un tempo semiabbandonato, le abitazioni sono state trasformate in luoghi di esposizione di arte contemporanea, spazi d’incontro, cucine a vista per workshop e pranzi, cocktail bar, shop vintage e molto altro ancora. Favara è così diventata la seconda meta turistica della provincia di Agrigento, dopo la Valle dei Templi.Tra i sapori arabi e le pietanze siciliane cucinate nei locali di ristorazione della FARM, sarà possibile gustare un aperitivo a buffet con i prodotti della terra.Proseguimento della visita del Castello Chiaramonte, per poi fare tappa al Fondo antico del Museo Biblioteca Antonio Mendola, tra i tesori barocchi della Chiesa del Santissimo Rosario, tra i vicoli recuperati di alcuni comparti del centro città.

Rientro al Relais | Hotel.Cena libera e pernottamento

Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per la Valle dei Templi, che costituisce uno dei più affascinanti itinerari archeologici della Sicilia. Si trova in una cornice di straordinaria armonia fra natura e monumenti antichi, tra i grandiosi resti dell’antica colonia greca di Akragas. In questo sito, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, i templi dorici del V secolo a.C. in tufo arenario, splendono di un caldo color ambra, particolarmente acceso al tramonto, mentre in inverno e primavera, i contrasti tra il colore delle pietre ed il verde dei campi lascia il visitatore letteralmente senza fiato. Lungo la “Via Sacra” si possono ammirare il Tempio di Ercole, il Tempio della Concordia, e il Tempio di Giunone.Tra il tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, si estende una vasta area verde nota come il “Giardino della Kolymbethra”, che offre una notevole varietà arborea e paesaggistica. Nelle zone più scoscese sono presenti tipiche specie della macchia mediterranea, come il mirto, il lentisco, il terebinto, la fillirea, l’euforbia e la ginestra. Nel terreno pianeggiante del fondovalle, al di là del piccolo fiume bordato da canne lungo il quale crescono salici e pioppi bianchi, si estende l’agrumeto che con limoni, mandarini e aranci di antiche varietà, viene irrigato secondo le tecniche della tradizione araba. Dove l’acqua non arriva, nascono gelsi, carrubi, fichi d’india, mandorli e giganteschi olivi “saraceni”.Consumazione di un “Cestino Rustico Campagnolo” all’ombra dei maestosi alberi del giardino.

Nel pomeriggio, visiteremo la Scala dei Turchi nei pressi di Realmonte, una spettacolare scogliera di roccia calcarea a forma di terrazze che sembrano imponenti gradinate in cui si aprono spiagge bianche, piccolissime e selvagge.

Rientro al Relais | Hotel.Cena libera e pernottamento.

DAy 6: ECCELLENZE AGRICOLE - CAMPOBELLO DI LICATADopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per Campobello di Licata, piccolo centro agricolo dell’entroterra agrigentino che ha saputo esprimere i valori della civiltà contadina ad alti livelli ed in maniera trasversale. Li ha espressi artisticamente Silvio Benedetto nei murales del Palazzo di Città e nelle sculture di Piazza XX Settembre e di Piazza Tien An Men, e li hanno portati avanti fattivamente diverse aziende agricole che vantano riconoscimenti prestigiosi.Dopo un Tour alla scoperta delle opere di Silvio Benedetto, la nostra guida locale vi farà conoscere:la Cantina Baglio del Cristo di Campobello, che nasce dalla visione di un nuovo percorso enologico, alla ricerca della qualità assoluta. Le vigne dei Bonetta sono curatissime. Si trovano tutte intorno al bellissimo Baglio, sulle basse colline di matrice calcareo/gessosa di una porzione dell’agro di Campobello di Licata, dove la brezza rinfrescante del Mediterraneo arriva la sera proprio dal versante rivolto verso Licata; l’Azienda Agricola Montalbo, dove si allevano le capre Girgentane, razza autoctona dell’Agrigentino che ha rischiato l’estinzione nonostante l’ottima qualità del loro latte. Da questo buon latte coagulato con caglio vegetale (fico, carciofo e cardo) di produzione propria, l’azienda prepara diversi tipi di formaggi: dal Girgenti classico alle caciotte, sia fresche sia a media stagionatura, a crosta fiorita, a pasta erborinata, sotto cenere (di legno di mandorlo), alle ricotte salate e al forno. Ma anche le robiole e la Tuma ammucinata, ripresa da un’antica ricetta siciliana, in cui il formaggio caprino viene immerso nel gesso liquido e stagionato a temperatura ambiente.Durante la visita degusteremo i vini e i formaggi delle due aziende in una colazione che sarà animata dal racconto di un Cantastorie che ci intratterrà con canti popolari tipici della tradizione contadina.Trasferimento presso i locali del Ristorante LA MADONNINA per un “COCI E TASTA” (la nostra cooking class in siciliano) con lo chef Giovanni Gruttad’Auria, con cui si preparerà una cena con prodotti autoctoni acquistati direttamente dal coltivatore, e ricette tipiche della nostra zona.

Rientro al Relais | Hotel per il pernottamento.

DAy 7: CULTURA, AMBIENTE e TRADIZIONI - VALLE DEI TEMPLI, GIARDINO DELLA KOLyMBETHRA e SCALA DEI TURCHI

DAy 8: BAROCCO e CIOCCOLATO - MODICA e RAGUSA IBLA

FINE DEI SERVIZI

Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e trasferimento presso lo scalo ferroviario di Canicattì o Campobello di Licata (a seconda della sistemazione alberghiera) e partenza per la Sicilia orientale, alla scoperta del Tardo Barocco Siciliano, il cui patrimonio, sia per importanza che per bellezza, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.Visita guidata di Modica, la quale si stende dall’alto sperone roccioso sino a fondovalle. L’elemento più appariscente del panorama cittadino è il duomo di San Giorgio, posto nella parte alta di Modica. Oltre le scalinate, i vicoli e le strade pittoresche con le vecchie botteghe, collega la parte alta a quella bassa, Corso San Giorgio, che corre su un ponte fra i più alti d’Europa i cui piloni raggiungono i 120 m di altezza.Visiteremo il più antico negozio di pasticceria siciliana, dove sarà possibile degustare il famosissimo cioccolato di Modica, la cui ricetta proviene dagli antichi Aztechi. Il cioccolato modicano è speciale e molto particolare grazie alla mancanza di burro di cacao; infatti gli unici ingredienti sono cacao e zucchero.Pranzo in un ristorante esclusivo.

Trasferimento a Ragusa Ibla, le cui sorti, come quelle di altri centri della Sicilia sudorientale, restano legate al terremoto del 1693. È stato proprio in seguito a questo evento catastrofico che prese avvio la ricostruzione della città, trasformandola nel gioiello tardo barocco che è ancora oggi. Seppure il suo aspetto sia decisamente barocco, chiese e palazzi si dispongono seguendo il vecchio impianto medievale.

Trasferimento in Hotel a Catania/Comiso.Cena libera.

Sei già in Sicilia?Ogni giornata dei nostri Tour può diventare un’escursione singola.Contattaci per arricchire la tua permanenza in Sicilia.

Agris Itinere è anche weekend, walking tour per gli amanti delle camminate e del trekking e tour giornalieri nelle principali città siciliane, tra le quali Palermo, Catania e Marsala.Per ulteriori informazioni visita il nostro sito www.agrisit inere. it

RACCONTO CONCERTO:Della durata massima di un’ora del cantautore Cesare Lo Leggio e della sua band i Quelked Cesare che ad Expo hanno rappresentato il Comune di Licata portando uno spettacolo sulla vita e le canzoni di Rosa Balisteri nel cortile del Borgo Santa Rita. Questo spettacolo da uno spaccato della sicilianità in tutti i suoi vari aspetti, sia tradizionali e antichi, ma anche rapportati all’oggi e alla modernità.

Area “JUNTA” è un’area attiva e sempre in evoluzione. È una sezione sempre in aggiornamento sul nostro sito internet e sulla nostra pagina Facebook.

Possibilità di effettuare anche escursioni singole su richiesta

EXPERIENCE“JUNTA”

LEZIONI DI SICILIANO:Partecipazione a una simpatica lezione di lingua sicula, dove i nostri specialissimi picciotti aiuteranno i nostri ospiti a comprendere termini, proverbi, intercalari tipici che tutto il mondo conosce. Un’occasione unica per entrare dentro la sicilianità più pura.

MERCATO RIONALE CON PERSONAL SHOPPER:Un retaggio della dominazione islamica, il MERCATO rappresenta ancora oggi un’occasione unica per immergersi nei profumi, colori e suoni della Sicilia più autentica. Sarà uno specialissimo personal trainer ad accompagnare i nostri ospiti alla sua scoperta.

IL CARRETTO SICILIANO:Viaggio alla scoperta di un’arte tutta siciliana, trasversale: pittori, scultori, fabbri, carradori e insieme con loro gli eroi dei poemi epici nelle loro sgargianti armature e i protagonisti di una storia passata che hanno calcato la nostra terra o che hanno vissuto nella pagine dei nostri scrittori. Tutti presenti, nessuno escluso, perché il carretto, nato come mezzo di trasporto, è diventato poi una sintesi di arti diverse per trasformarsi esso stesso in opera d’arte. Storie sacre e storie profane ricoprono ogni lembo di carretto, insieme a intagli del legno e al ferro modellato. Imperdibile.

FESTE PATRONALI:In base al periodo confermato, è possibile arricchire l’itinerario con la partecipazione alle nostre Feste Patronali, dove la cultura contadina si mescola con la fede, la fatica dei campi con il fanatismo religioso, in una Sicilia aspra, spesso violenta come la spada sguainata dei Santi, ma anche terra tragica e silenziosa, plasmata nei volti bellissimi delle Madonne nelle processioni.

In questo periodo consigliamo:Festa di San Vito Martire a San Vito Lo Capo il 15 luglioFesta di San Calogero a Naro il 19 luglioFesta di San Giovanni Battista a Campobello di Licata il 24 giugnoFesta di San Pietro a Sciacca il 29 giugno392° Festino di Santa Rosalia a Palermo dal 10 al 15 luglioFesta di San Giacomo a Caltagirone il 25 luglio

“COCI E TASTA”:I “Coci e Tasta” di Agris Itinere non sono delle classiche cooking class, ma delle esperienze culinarie molto divertenti e contestualizzate con il tema del Tour. Saranno delle ore indimenticabili per i viaggiatori ed anche per i nostri cuochi e animatori.Oltre quelle già in programma se ne possono aggiungere altre, che proporremo appena confermato il Tour, anche in base ai desideri dei nostri viaggiatori.

FESTE E SAGRE:Nell’arco dell’anno, si svolgono in Sicilia, eventi culturali e manifestazioni folkloristiche e soprattutto, sagre di prodotti tipici, fiere e mercatini anche in occasione delle feste religiose, che rendono la regione un vero scrigno di tesori tutti da scoprire.

In questo periodo consigliamo:Sagra della Fragola a Maletto dal 10 al 12 giugnoSagra della Ciliegia a Chiusi Sclafani dal 11 al 12 giugnoSagra della Mandorla di Avola dal 17 al 19 giugnoFestival del Pesce Azzurro a Marzamemi dal 25 al 26 giugnoMarranzano World Festival a Catania dal 14 al 17 luglioSagra del Pesce Spada ad Acitrezza dal 15 al 17 luglioFestival del Tartufo nero di ferla dal 18 al 19 luglio

TOUR CITTÀ DI LICATA:Licata è uno dei porti principali e più antichi della costa meridionale siciliana, la sua storia è un crocevia di popoli. Passeggiando per i vicoli della Marina e del centro storico incontreremo artisti e artigiani che ci racconteranno le loro arti e la cultura licatese, attraverso degustazioni di prodotti tipici, feste tradizionali e la natura selvaggia delle coste.

PASSEGGIATA “TRAZZERI TRAZZERI”:Una suggestiva passeggiata per le campagne intorno Campobello di Licata, partendo da una miniera abbandonata di zolfo e attraversando meravigliose colline fatte di cristallo di gesso.Le nostre guide locali ci faranno viaggiare attraverso la storia, il folclore e el tradizioni del posto.Calpesteremo le stesse strade attraversate dall’esercito alleato nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale, ascoltando storie di grandi battaglie.Alla fine del percorso, ci aspetterà un picnic a base di prodotti tipici.

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