Dai gattini di Facebook alle Nike: la pubblicità del plusvalore
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Transcript of Dai gattini di Facebook alle Nike: la pubblicità del plusvalore
alle Da una chiacchierata tra due studenti (anche via chat), a volte, si può imparare
domande del primo agli #spiegoni del secondo, una lampadina si accende per entrambi.
boia, che pesata, Facebook non mi dà tregua. Mi piazza sempre la pubblicità delle Nike, l'app dell'ATAF e altre cose del genere. Tra questo e le foto dei gattini che posta la gente, sto andando via di cervello!
ti capisco ma, tullosai, Facebook vende informazioni alle aziende affinchè queste possano battere la concorrenza mondiale e vendere il maggior numero di prodotti possibili. Poi dalle fabbriche in Vietnam a qui, basta un click su Amazon.
il punto è che facendo lavorare i lavoratori a gratis, rubandogli tempo, si ottengono una gran massa di merci dalla vendita delle quali arrivano i profitti! Più tempo si riesce a rubare, più oggetti vengono prodotti: per riuscire a venderli tutti è necessario quindi un enorme spam pubblicitario.
Spiegati meglio…
vuoi dire che per fare le scarpe che ho addosso è stato “rubato” il tempo,
ma cosa significa?
significa che gli “operai” hanno lavorato 8 ore in un giorno, producendo
2880 paia di scarpe, ma sono stati pagati solo per 4 delle ore lavorate e
hanno prodotto 1440 paia a gratis. Chi le vende si intasca i profitti perché
non ha pagato la totalità delle ore lavorate. Tutto ciò che viene prodotto in
questo tempo, chiamiamolo plust-tempo, è il plusvalore: i’ busco che
fanno
sì, è proprio la fonte di tutto! Con i soldi che fanno, a furia di far così,
accumulano non semplice denaro, ma capitale. E quindi diventano dei
drogati di plusvalore, perchè senza quello non possono avere nuovo
capitale da investire in borsa, in macchinari, come nell'acquisto di nuove
aziende
mmm aspetta, aspetta, fammi ragionare. Stai dicendo
che da lì è possibile arrivare ai profitti dell'1%?
un attimo, mi gira la testa. Ma questo che c'entra con Facebook?
c'entra c'entra; perchè con la concorrenza nel mercato mondiale le
aziende devono convincerci che il loro prodotto è migliore di quello degli
altri, quindi hanno bisogno di sapere chi siamo, cosa vogliamo e quando
lo vogliamo. Per questo, tra un gattino e l'altro, vedi le pubblicità della Nike
o dell'ATAF
eh no, purtroppo non funziona così: dato che i padroni sono drogati di
plusvalore, quindi di profitto (una delle fonti del plusvalore) e siccome più
ne viene prodotto e più profitti fanno, hanno bisogno di produrre tante
merci e venderle il più veloce possibile. Altrimenti non fanno il cash.
Quindi Facebook gli serve non per snellire il processo produttivo, ma per
spremere i lavoratori: da quelli delle fabbriche, in Vietnam come qui,
perchè devono produrre di più in meno tempo, a quelli di Amazon, i
facchini, che di per sé non producono valore, ma sono indispensabili.
Senza questi, i pacchi con le merci non arriverebbero in tempo e Amazon
ci perderebbe, quindi ci perderebbe pure la Nike, avendo anticipato un po'
di quel plusvalore proprio ad Amazon per battere la concorrenza
beh scusa, mi sembra giusto, così funziona tutto
meglio e i lavoratori possono lavorare di meno, se la
merce arriva prima
e le aziende come Amazon o Nike perchè spremono così solo i lavoratori
per avere più denaro? Non hanno altri modi?
certo, le vie del capitale sono (quasi) infinite ! Solo che queste hanno un
costo: i lavoratori sono infatti “capitale variabile”, Renzi li chiamerebbe i
“gufi”, mentre le macchine sono “capitale costante”. Queste due voci, per
le aziende, sono dei costi che, assieme a quello che spendono per
Amazon, la pubblicità, le tasse e l'energia, riducono il loro plusvalore,
quindi il loro capitale. Allora succede che quasi sempre si rivolgono alla
finanza (ormai aziende, banche e finanza sono pappa e ciccia) e usano
un jolly chiamato credito
come le carte di credito, no? La mi mamma infatti le
usa perchè sono comode
più o meno, cioè: le aziende chiamano le banche amiche e quelli che nel
mercato globale hanno i capitali, si fanno prestare capitale – denaro e
questo gli costa un'altra quota del famoso plusvalore. Se sommi tutte le
quote che spendono per arrivare alla fine, energia e tasse comprese, e le
unisci alla concorrenza fra tutte le aziende nel mondo, vedrai che i loro
profitti calano, tendenzialmente. Come tra Apple e Samsung: se fanno
uscire 2/3 modelli di smartphone all’anno, li possono anche vendere a 800
euro all'inizio, ma se poi le persone non glieli comprano sono costretti ad
inventarsi qualunque cosa pur di “darli via”. Infatti i prezzi calano, vedi lo
smarphone di Google a 300 euro o quello di Amazon a 1 dollaro in
abbonamento. O così o niente plusvalore, quindi meno capitale e buena
continuo a non capire bene eh, scusami ma questi pipponi saranno
chiari a te che ti ci sei infognata, a me continua a non tornare perchè
questi colossi spremano così tanto chi lavora
perchè, se i lavoratori non si organizzano per lottare in base a come è
organizzato e diviso il lavoro nel mondo, non tanto a livello nazionale, ma
nel mondo, le aziende (specie se grandi) tagliano la prima cosa che
possono decidere di tagliare da sole: i salari. E quindi far lavorare più
tempo per meno salario; i lavoratori stessi, licenziandoli, e quindi far
lavorare di più, anche nella stessa quantità di tempo, quelli rimasti; o
addirittura, cosa che succede in particolare nell'est e in Asia, tenerli a
lavorare 13 come 14 ore. Come nell''800!
ma non sono mica cinica, è la realtà ad esserlo! Scusa ma lo sai anche te
che l'energia ha un costo, specie perchè le risorse sono limitate, quindi se
consideri questo insieme alle tasse che in ogni parte del mondo vengono
fatte pagare, hai il quadro completo. Il punto è che per queste due robe, si
devono muovere gli stati, e in genere ci vuole un po’. Quindi le aziende se
la rifanno coi lavoratori e, col tempo, vedono che gli conviene
delocalizzare alcune produzioni ed espandersi: investono cioè del capitale
per diventare, per l'appunto, multinazionali
si vabeh, l''800, Daniela sei sempre la solita esagerata,
con questi toni da cinica...
come ha fatto la FIAT di recente?
esatto! Ora però si chiama FCA ;) e guarda caso, dopo aver licenziato,
aver spremuto i “pochi” rimasti a lavorare per loro in Italia, hanno
comprato la Chrysler, messo la sede fiscale in Olanda e quella legale in
Inghilterra, così da risparmiare parte dei costi. O la ThyssenKrupp, che
ricatta gli operai di Terni per avere i salari pagati in cambio della fine dello
sciopero, dicendo che il problema in Italia è rappresentato da...energia più
cara del 30% che in Germania e tasse troppo alte. Come vedi i padroni
sono uguali in tutti il mondo
vedi, anche qui. La pubblicità funziona come lo spam di Facebook: flussi
di capitale. Te la trovi sull'autobus perchè molti immigrati o stranieri lo
prendono (i fiorentini solo in piccola parte) e allora eccoti quel cartellone
sulle sim Vodafone per chiamare in Albania e Romania. ATAF si fa pagare
da Vodafone un tot di cash, così Vodafone ha dei costi che spera servano
per avere più clienti, vista la concorrenza delle app come Viber, Whatsapp
e lo stesso Facebook per chiamare gratuitamente. E dato che un autobus
quando gira rappresenta un costo per ATAF, questa deve inventarsele
tutte, visto che è una Spa, per non far calare i suoi profitti. E infatti come li
fa? Coi biglietti, con le pubblicità e costringendo gli autisti a guidare “15
minuti in più” al giorno
boia che casino Daniela, è difficile come capire in che
lingua hanno scritto lo slogan della pubblicità sopra la
mia testa. Vodafone ichrbgtte.ra?! Ma che è?
non mi sembra un gran sacrificio, dai, non te ne va bene una Dani...
www.inventati.org/cortocircuito
anche Renzi lo dice, come Marchionne fa le pulci sui 10 minuti di pausa a
cui rinunciare. Ma se tu moltiplichi 10 o 15 minuti per ogni lavoratore, e
converti il tempo in denaro come unità di misura, capisci perchè i padroni
e i loro sponsor facciano così tanta attenzione al tempo. Perchè l'autobus,
quando gira, si usura, consuma benzina. Così come le macchine nelle
fabbriche. Siamo noi, le persone che lavorano, hanno lavorato e un giorno
dovranno lavorare, che dobbiamo organizzarci. Altrimenti si finisce come
in Matrix, ma con altri esseri umani che ci spremono tempo ed energia. E
ci siamo già, quindi cosa aspettiamo?
peso, non ci avevo pensato, per te a quale modello dovremmo
ispirarci?
ciccio, non ce ne è uno come il menù al ristorante. Dobbiamo intanto
prendere atto del fatto che le cose stanno così, questo è poco ma sicuro,
confrontarci e capire come agire, per i nostri fini e non per quelli che ci
dicono i media dei potenti, e poi organizzarci di conseguenza
vai, sei proprio il boss, dovremmo discutere più spesso insieme. Altro che
#buonascuola, così prende da 10!
bella storia, io ora scendo in S.Marco, è stato un
piacere Dani, stasera provo a rompere le palle ai
miei e vedo che succede