Da una donna per una donna o

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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO www.italplanet.it ISSUED IN 55 COUNTRIES PARTNER EDITORIALE MULTILINGUAL EDITION Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XVII – n.112 – 6,00 Da una donna per una donna LEO NAR DO +!+ ' #+%-(,- $*) ' #+%-(,- $*) '!'' #+%-(,- $*) +' #+%-(,- $*) '+ #+%-(,- $*) '!+' #+%-(,- $*) '!+' #+%-(,- $*) ! !+ #+%-(,- $*) +!+' #+%-(,- $*) ''+' #+%-(,- $*) +!' ,),"-(& )&, &*"-)* &*"-)* '2-) &,-(& -& ," +%-( -*),-* - &)& &) (-$$&)-,*"& &( -& ," +%-( "&( *"* 1& -& -(2- 2*)/& %* )**%& -& ," +%-( )*% -0)*- LEO NAR DO ,,- -%%,*(, ,-" *&",* '),,* By a Woman for a Woman

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Il primo periodicodell’Italia nel mondo

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EXPO MILANO2015

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STORIA DI COPERTINAEXPORT, MERCATI GLOBALI, MADE IN ITALYLicia Mattioli, una fonte inesauribiledi energia. Avvocato per formazione,imprenditrice nel mondo dei gioielli.Con entusiasmo e caparbietà eaffrontando incarichi importanti, non ultimo di presidente diConfindustria con delega perl’internazionalizzazione, Licia ha saputo creare un mondo. Ma questo, come affermanell’intervista, “è solo l’inizio”.

Il servizio a pagina 18

4 èItalia

ISTITUTO ITALO-LATINOAMERICANO:

50 ANNI E NON LI DIMOSTRA!

THE ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO

CELEBRATES ITS 50TH ANNIVERSARY

LAVORIAMO DA SEMPREPER L’AFFERMAZIONE DEL MADE IN ITALY NEL MONDOWE HAVE ALWAYS WORKEDTO PROMOTE MADE INITALY PRODUCTS ABROAD

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DALLA FARNESINAIstituto Italo-Latinoamericano: 50 anni e non li dimostra!The Istituto Italo-Latino Americano celebrates its 50th anniversary

SPECIALE COMITATO LEONARDO I protagonisti del Made in Italy premiati in QuirinaleLeading Made in Italy entrepreneurs receive awards at the Quirinal Palace

Un Oscar all’orgoglio ItalianoAn Oscar for Italian pride

Da una donna per una donnaBy a Woman for a Woman

Export, mercati globali, made in ItalyExport, global markets, made in Italy

PANORAMA D’ITALIA Panorama d’Italia riparte: in 10 tappe il meglio dell’Eccellenza Italiana Panorama d’Italia opens 10-stop tour of Italian Excellence

SPECIALE MADE IN ITALY “Italy’s come back”, l’Italia è tornata, è il messaggiodel premier Renzi agli stranieri Renzi tells the world that “Italy’s back”

Costituito il primo comitato della moda e dell’accessorio italianoFirst Italian fashion and accessories committee set up

Export da record: ora l’agroalimentare avrà anche il suo MinisteroRecord agri-food exports and a new Ministry

Grani Antichi, la salute nel piattoAncient Grains, the health in plate

55a edizione del Salone del Mobile Milano55th edition of the Milan Salone Internazionale del Mobile

Aspettando il 50° VinitalyIn the run-up to the 50th Vinitaly

MERCATO GLOBALE

MISELavoriamo da sempre per l’affermazione del Made in Italy nel MondoWe have always worked to promote Made in Italy products abroad

UNIONCAMERE Camere di Commercio: Lo Bello, riforma occasione di modernizzazione Lo Bello sees reforms as an opportunity to moderniseChambers of Commerce

Imprese: una su tre fiduciosa per gli affari nel 2016One in three businesses is confident about 2016

Agricoltura, un patto per la semplificazione del settoreAgriculture pact to simplify the sector

BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA –UNIONCAMERE Agro-export mentoring programme a Rabat Agro-export mentoring programme in Rabat

Uno degli obiettivi principali della Carta di MilanoOne of the main aims of the Milan Charter

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO Sviluppo economico e competitività territorialeEconomic development and territorial competitiveness

MADE IN ITALY Il rilancio 2016 della Regione LiguriaRelaunching the Liguria region in 2016

BEL PAESEGrazie al Commissario Montalbano, un’immaginedella Sicilia incontaminataA picture of an uncontaminated Sicily, thanks to Commissario Montalbano

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SOMMARIO

COMITATOLEONARDO11

on line su www.italplanet.itANNO XVII – N.112 GENNAIO-FEBBRAIO 2016

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10 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai,Nizza, Pechino, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero.

Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO

èItalia for USACamera di Commercio Italiana di Los AngelesPresidente: Christiano ManfrèSegretario Generale: Emanuela Panebianco

èItalia for BRASILEDirettore Editoriale: Giancarlo Lanna

èItalia for CANADACamera di Commercio Italiana dell’OntarioPresidente: Giorgio VisintinSegretario Generale: Corrado Paina

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di NizzaPresidente: Patrizia DalmassoSegretario Generale: Agostino Pesce

èItalia for GERMANIACamera di Commercio Italiana per la GermaniaPresidente: Emanuele GattiSegretario Generale: Mario Bianchi

èItalia for INDIACamera di Commercio Italiana di MumbaiPresidente: Narinder K. NayarSegretario Generale: Claudio Maffioletti

èItalia for REGNO UNITOCamera di Commercio Italiana di LondraPresidente: Leonardo Simonelli SantiSegretario Generale: Helen Girgenti

èItalia for RUSSIACamera di Commercio Italo-RussaPresidente: Rosario AlessandrelloSegretario Generale: Leonora Barbiani

èItalia for AUSTRALIACamera di Commercio Italiana di SydneyPresidente: Joseph CarrozziSegretario Generale: Nicola Carè

èItalia for CINACamera di Commercio Italiana di PechinoPresidente: Franco CutrupiaSegretario Generale: Giulia Ziggiotti

Via Sardegna, 17 – 00187 RomaTel +39 06 44231314Fax +39 06 [email protected]

Le Camere di Commercio Italiane all’EsteroUn network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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Fondatore – Direttore ResponsabileDomenico CalabriaCondirettori Rosario AlessandrelloGaetano Lo RussoRedazioneGian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Eunice Cappelletti,Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Natale Labia, Giuseppe Laghezza Masci,Gloriano Mazzè, Oronzo Mongiò,Umberto Mucci, Carlo Ottaviano, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Martina ZanettiSenior ContributorsCarlo Azeglio Ciampi (primo editoriale

di èItalia), Diana Bracco, Carlo Calenda, Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Simone Crolla, Ferruccio Dardanello, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Alessandro Paciello, Edoardo Pollastri,Luisa Todini, Giuseppe Tripoli Art Director Marco MarinoGrafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Verto Group SrlStampa Marca Print snc

Editore e AbbonamentiNewscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 MilanoTel. + 39 [email protected]

PubblicitàIntl. Media SrlGalleria del Corso, 2 – 20122 MilanoTel. + 39 [email protected]

DIFFUSIONE

Rivista diffusa in Italia e all’estero a:Aziende internazionali importatrici delMade in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioniimprenditoriali e culturali, uffici ICE,Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciatee Consolati, Associazioni italo-estere.

IL PRIMO PERIODICODELL’ITALIA NEL MONDO

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 Tiratura e diffusione media n. 46.000 copie Bimestrale, 6 numeri l’anno e 6 speciali Destinazione Padiglione Italia.

U n 2016 ricco di novità all'insegna del Made in Italy per l'anno ini-ziato già con buone prospettive: questo il tema di questo numerodi èItalia focalizzato alla presentazione di importanti eventi a fa-

vore del nostro Made in Italy.Le affermazioni del Presidente Sergio Mattarella in occasione dei premi

della qualità al Quirinale del Comitato Leonardo e l’invito a “continuare ilracconto” di Panorama d’Italia, espresso in occasione dell'edizione 2015,fanno da cornice al nostro racconto di date ed eventi importanti come la set-timana della Moda, il Vinitaly, il Salone del Mobile, la imminente Fieradella Nautica “solo” italiana in Brasile: tutte vetrine a conferma del preziosoruolo di un’Italia che trova nell’unicità delle sue eccellenze l’entusiasmodel saper fare. E, come confermano le interviste di importanti rappresentanti

e protagonisti del made in Italy, rimane questa la sfida italiana al futuro. Non c'è altra via per l'Italia sulla strada della ripresa e dello sviluppo se non quella di tornare

alle sue radici, di credere nelle sue straordinarie potenzialità: siamo una terra di talenti invidiatiin tutto il mondo. Con questa consapevolezza non c'è crisi che può abbatterci.

EDITORIALE DI GIORGIO MULÈ

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In occasione delle prossime Olimpiadi brasiliane, il Coni scende incampo al fianco di Action Aid per aiutare le favelas di Rio de Janeiro.Il Comitato olimpico italiano, assieme agli sponsor contribuirà allarealizzazione di un campo da calcio nella favela di City of God, oltread un corso di formazione su alimentazione e sport alla favela diRocinha. “Abbiamo creato un filo conduttore fra noi e il Brasile peraiutare le favelas di Rio de Janeiro. Da Casa Italia, da una parte sivede il mare e dall’altra si vede la favela più grande del mondo. È come andare in barca a Lampedusa e Lesbo, non si può far fintadi niente”, ha dichiarato il presidente Giovanni Malagò.

DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Rio 2016, Coni e Action Aid:insieme per il sociale

“TESORI DELLE AMBASCIATE” PRESENTED TO THE ROMANCOLLEGE OF JESUITS BY GENTILONI AND FRANCESCHINIA volume entitled “Tesori delle Ambasciate” (“Treasures of theEmbassies”) was presented by Minister of Foreign Affairs and

International Cooperation, Paolo Gentiloni, andMinister of Cultural Affairs and Tourism, DarioFranceschini. As the location of top levelinstitutional, political, cultural and financialmeetings, the Italian Embassies andAmbassadors’ Residences abroad are a valuabletool for promoting Italy’s image. Many of theMinistry of Foreign Affairs’ offices host aconsiderable collection of artistic and culturalheritage, which supports diplomacy in promotingItalian art, culture and history. Great care is taken

to protect, preserve and valorise these items, and the need was thereforefelt to review the catalogues, leading to the project unveiling theEmbassies’ cultural and artistic collections.

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, PaoloGentiloni, ed il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,Dario Franceschini, hanno presentato il volume “Tesori delleAmbasciate”. Le Ambasciate e le Residenze degli Ambasciatori d’Italiaall’estero costituiscono un prezioso strumento di promozionedell’immagine del nostro Paese; un luogo diincontri ai massimi livelli con il mondoistituzionale, politico-economico, culturale efinanziario dei Paesi di accreditamento. Inmolte sedi del Ministero degli Esteri èospitato un ricco patrimonio artistico eculturale, che sostiene la diplomazianell’attività di promozione dell’Italia nelle suedifferenti espressioni artistiche, culturali estoriche. Tale patrimonio è tutelato,conservato e valorizzato con la massima cura:si è quindi avvertita la necessità di sistematizzarne la catalogazione,avviando un progetto di ricognizione del patrimonio delle Ambasciate diinteresse storico-artistico.

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RIO 2016, CONI AND ACTIONAID: TOGETHER FOR CHARITY For the upcoming Olympics in Brazil,the Italian OlympicCommittee (CONI) is joiningforces with Action Aid tohelp the favelas in Rio deJaneiro. CONI and sponsorswill be helping to build afootball field in the City ofGod favela, as well asholding a training course on

nutrition and sport in the Rocinhafavela. “We have set up a linkbetween us and Brazil in order to

help the favelas in Rio deJaneiro. From Casa Italia, wecan see the sea on one sideand the biggest favela in theworld on the other. It’s likegoing from Lampedusa toLesbos by boat, you can’tignore it”, commentedPresident Giovanni Malagò.

“Osservatore acuto e disincantato, scrittore finissimo,anticipatore e sperimentatore difenomeni e tendenze, si èsempre proiettato nelladimensione internazionale,lontano da ogni chiusuradogmatica o provinciale. I suoisaggi e i suoi romanzi hannoportato grande prestigio all'Italiae arricchito la cultura di ognilatitudine”. Con queste parole ilPresidente della RepubblicaSergio Mattarella, “” ha accolto lamorte di Umberto Eco. Particolarmenteaddolorato, Mattarella ha continuato“Umberto Eco era un uomo libero, dotato diun profondo spirito critico e di grandepassione civile. È stato un protagonista deldibattito intellettuale italiano e internazionale.Nella sua autobiografia si specchia il percorsodi ricerca di identità culturale di intere

generazioni del dopoguerra. Interprete, neisuoi anni giovanili, dei fermenti cheanimarono il mondo cattolico, seppeesprimere in modo creativo nelle sue diverseesperienze la curiosità che lo guidava, sia sulterreno della sperimentazione dei linguaggi, apartire dalla televisione, sia su quello dellaricerca semiologica”.

MATTARELLA: UMBERTO ECO WAS A FREEMAN WITH A PROFOUND CRITICAL SPIRITAND A GREAT PASSION FOR CIVIL SOCIETY“An acute and detached observer, an exceptionalwriter, ahead of and experimenting withphenomena and trends, he was always projectedinto the international dimension, far from anydogmatic or provincial limitations. His essays andnovels brought Italy great prestige, enriching theculture of the whole world.” These are the wordswith which President of the Republic SergioMattarella greeted the death of Umberto Eco.Showing his deep grief, Mr Mattarella continuedthat: “Umberto Eco was a free man, with aprofound critical spirit and a great passion for civilsociety. He was a protagonist of Italian andinternational intellectual debate. His autobiographymirrors the search for cultural identity of entirepost-war generations. In his youth, he interpretedthe upheaval in the Catholic world, succeeding inexpressing the curiosity that led him through hisdifferent experiences in a creative way, boththrough linguistic experimentation, starting withthe television, and through the study of semiotics.”

Tesori delle ambasciate: Gentiloni e Franceschini presentano il volume al collegio romano

Mattarella: Umberto Eco uomo libero dotato di unprofondo spirito critico e di grande passione civile

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Passato il clamore per Expo 2015 chenei sei mesi di apertura ha raggiuntoottimi risultati sia per numero di visitatoriche di buyer internazionali, l’Italia ritornaal centro del palcoscenico internazionalecon una ricca offerta di manifestazionifieristiche. L’Italia, con oltre 2,2 milioni dimetri quadri, rappresenta il IV Paese perspazi fieristici e siamo secondi in Europasolo alla Germania. Le fiere, grazie allaloro la capacità di incidere significativa-mente sul nostro export, sonoconsiderate altamente strategiche per losviluppo dell’internazionalizzazione dellepiccole e medie imprese, ragion per cuiil Ministero dello Sviluppo Economico haincluso un investimento ad hoc nel“Piano straordinario per il Made in Italy”con un budget complessivo di 260milioni. L’obiettivo del governo è quellodi intercettare nuovi flussi delladomanda mondiale e attirare lacrescente classe media dei mercatiemergenti, per un totale di 800 milionidi nuovi consumatori, target nei prossimi15 anni.

MADE IN ITALY BEER EXPORTS ONTHE RISE Italian agri-food exports are doing well, andthis is nothing new. What is new is that it isnot only sales of pasta, wine and cheese thatare on the rise on the international markets,but new classes of products - that are difficultto define as traditionally “Made in Italy” - arebeginning to meet with great success on themarkets. For example, beer. Beer exportshave tripled over the last ten years(+206%), along with caviar exports, whichhave grown from zero to 11.2 million euros.The beer market - in particular craft beer -has seen excellent performance starting inthe domestic market, with more than 301million litres produced in 2014 andconstantly increasing production levelsencouraged by strong demand.According to a study by Astra/AssoBirra, 72%of Italians drink beer, and 60% of thoseusually drink it at home, while 49% ofItalians see beer as the second mostcommon drink to have in the fridge (afterwater, the essential for life).

L’Italia attira il mondo: 10 fiereinternazionali da seguire

“2015 anno d’oro dei musei italiani”. Lo ha detto ilministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,Dario Franceschini, presentando al Comitatopermanente del turismo, i numeri dei musei italiani del2015. “Circa 43 milioni di persone hanno visitato iluoghi della cultura statali”, ha riferito Franceschini,“generando incassi per circa 155 milioni di euro chetorneranno interamente ai musei attraverso un sistemapremiale che favorisce le migliori gestioni e garantiscele piccole realtà”. “Per la storia del nostro Paese è il miglior risultato disempre, un record assoluto per i musei italiani”, haaggiunto Franceschini, “e anche rispetto al 2014, annoin cui si erano registrati numeri erano molto positivi, lacrescita dei visitatori e degli incassi è significativa. E nonsiamo in presenza di una tendenza internazionale,anzi”, ha spiegato il ministro, “siamo in controtendenzase si guarda ai dati usciti sulla stampa estera oggi. InItalia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazio-ne, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italianisono tornati a vivere i propri musei. Un riavvicinamentoal patrimonio culturale”, ha concluso Franceschini, “cheeduca, arricchisce e rende consapevoli i cittadini dellamagnifica storia dei propri territori”.

È record per i musei italiani

ITALY ATTRACTS THE WORLD: 10 INTERNATIONAL TRADE FAIRSTO WATCHNow that the clamour about Expo2015, which saw excellent results bothin terms of number of visitors andinternational buyers, is over, Italy is backto the centre of the international stagewith a wide range of trade fairs.With more than 2.2 million squaremetres, Italy is the 4th country in theworld for trade fair facilities, and secondonly to Germany in Europe.Thanks to their significant impact onexports, trade fairs are seen as highlystrategic for developing internationalisa-tion among SMEs. For this reason, theMinistry for Economic Development hasincluded a specific investment with abudget of 260 million euros in the“Extraordinary Made in Italy Plan”.The government is aiming to interceptnew global demand and attract thegrowing middle class in emergingmarkets, which includes a total of 800million new consumers and which willbe a target over the next 15 years.

L’export del comparto agroalimentare italianogode di buona salute e questa non è certouna novità. La novità è che a crescere nonsono solo le vendite sui mercati internazionalidi pasta, vino e formaggi, ma nuove classi diprodotti - che per definizione difficilmenteriusciremmo a definire simboli del “Made inItaly” - si affacciano sui mercati globali congrande successo. Stiamo parlando della birra,ad esempio, il cui valore delle esportazioninegli ultimi dieci anni è triplicato (+206%) edel caviale, il cui valore delle esportazioni èpassato da zero a 11,2 milioni di euro.Il mercato della birra – in particolare quellaartigianale – registra ottime performanceinnanzitutto nel mercato domestico, con oltre301 milioni di litri prodotti nel 2014 ed unaproduzione che cresce costantemente,incoraggiata da una domanda dinamica.Secondo una ricerca Astra/AssoBirra infatti,ben il 72% degli italiani beve birra e tra questiil 60% la consuma abitualmente in casa,mentre per il 49% degli italiani rappresenta -dopo l’acqua indispensabile per la vita - laseconda bibita presente nei frigoriferi.

Export in fermento perla birra Made in Italy

RECORD-BREAKING YEAR FOR ITALIAN MUSEUMS“2015 was a golden year for Italian museums”, accordingto Minister for Cultural Heritage and Tourism, DarioFranceschini, presenting the 2015 Italian museum figuresto the permanent tourism committee. “Around 43 millionpeople visited State-owned cultural heritage sites”,commented Mr Franceschini, “generating around 155million euros in cash flow, which will be entirely devolvedto the museums through a rewards system thatencourages the best management styles and supportssmaller sites.” “This is the best result ever achieved in ourcountry’s history, an absolute record for Italian museums”,he added, continuing “the growth in visitors and takingswas significant even when compared with 2014, whenthe figures were also very high. This is not part of aninternational trend - quite the opposite”, explained theMinister, “if we look at the figures published in theinternational press today, we are bucking the trend. In Italy,thanks to the new valorisation policies, in particular theSundays free of charge initiative, Italians are going back toenjoying their museums. This return to cultural heritageeducates, enriches and makes citizens aware of themagnificent history of their own areas”, Mr Franceschiniconcluded.

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C on la conferenza internazionale dalt i tolo “EU Relat ions with LatinAmerica: from Social Resilience to

Global Governance” organizzata dal Ministerodegli Affari Esteri e della CooperazioneInternazionale e dall’Istituto Affari Internazionali(IAI), con il contributodel Barcelona Centre forIn te rna t iona l Affa i r s(CIDOB) e dell’IstitutoItalo-Latino Americano(IILA) è iniziato un annodel tutto speciale per lerelazioni italo-latinoam-ricane.

Si tratta infatti dell’an-no del c inquantes imoanniversario dell’IILA, nato nel 1966 graziead una straordinaria e lungimirante intuizionedel Ministro degli Esteri di allora, AmintoreFanfani.

Alla conferenza di Roma l’Alto Rappresentanteper la politica estera e la sicurezza dell’UnioneEuropea Federica Mogherini ha tracciato insintesi le linee-guida della politica europea peri prossimi anni relativamente al rapporto conl’America Latina, una regione del mondo lon-tana dalle principali aree di crisi internaziona-le e fortemente legata al continente europeograzie a vincoli storici, culturali ed economici.Erano presenti, insieme a tanti esponenti poli-tici e diplomatici europei e latinoamericani, ilSegretario Generale dell’OSA (l’Organizzazionedegli Stati Americani) Luis Almagro e ilSottosegretario agli Affari Esteri Mario Giro.

Per l’Italia, che ha ospitato questo importan-te appuntamento, si è trattato di una ulterioretappa verso la costruzione di una politica per-manente e organica di cooperazione conl’America Latina; nel corso di questi decenni,infatti, alla nascita dell’IILA hanno fatto segui-to le sette conferenze governative Italia-America Latina ed il Primo Forum parlamen-tare Italia-America Latina (svoltosi, qust’ulti-mo, a Roma nel mese di ottobre dello scorsoanno).

I cinquanta anni dalla fondazione dell’IILA,un’istituzione unica nel suo genere grazie allagestione collegiale tra Italia e venti Paesi lati-no-americani, possono e forse devono esserel’occasione per una riforma di questo Istituto,orientata al consolidamento ed al rafforza-mento della sua originalissima ‘mission’ e adun suo coordinamento organico con le confe-renze governative e parlamentari. L’IILApotrebbe così diventare qualcosa di più di unsegretariato permanente addetto alle relazioniitalo-latinoamericane; uno strumento formi-dabile e innovativo di promozione culturale,economica e istituzionale.

A marzo, in Messico, si realizzerà il secon-do Forum delle piccole e medie imprese italo-latinoamericane, a conferma della grandecomplementarietà delle matrici socio-econo-

miche italiane e latinoamericane; a dare forzae supporto permanente a tali politiche è anchela g rand iss ima e cap i l l a re p resenza inSudamerica delle collettività italiane, radica-te in quasi tutti i Paesi dell’area in manieramassiccia e incisiva, in quantità e qualitàpotremmo dire.

Valorizzare tali radici in chiave strategica enel quadro di una collaborazione stabile estrutturata tra il nostro Paese e i venti Paesidel continente latino-americano darebbe alleprospettive di sviluppo dell’Italia nei prossi-mi anni un ulteriore elemento di forza e dina-micità.

Siamo certi che tutte le istituzioni del nostroPaese sapranno fare tesoro di questi stimoli, apartire dall’irripetibile occasione che ci è datada questa bellissima ricorrenza.

DALLA FARNESINA

8 èItalia

Un’istituzione unicanel suo genere graziealla gestione collegialetra Italia e venti Paesilatino-americani

Istituto Italo-Latinoamericano: 5

FABIO PORTA

di Fabio Porta, Presidente del Comitato Italiani nel mondo e Promozione

del Sistema Paese della Camera dei Deputati

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Page 9: Da una donna per una donna o

The international conference entitled “EU Re-lations with Latin America: from Social Re-silience to Global Governance” organised by

the Ministry of Foreign Affairs and InternationalCooperation and the Istituto Affari Internazionali(IAI), with the contribution of the Barcelona Cen-

tre for International Affairs (CIDOB) and the Istitu-to Italo-Latino Americano (IILA), has launched aspecial year for Italian-Latin American relations.

This year the IILA, founded in 1966 thanks to anextraordinary and far-sighted intuition by the Min-ister of Foreign Affairs at the time, Amintore Fan-fani, will be celebrating its 50th anniversary.

At the conference held in Rome, the EU HighRepresentative for foreign policy and security Fed-erica Mogherini outlined European policy for thenext few years regarding relations with LatinAmerica, a world region far from the main areas ofinternational crisis and with strong historical, cul-tural and economic links to the European conti-nent. Along with many European and Latin Amer-ican political and diplomatic figures, the confer-ence was attended by the Secretary General of theOAS (Organisation of American States) Luis Alma-gro and Foreign Affairs Undersecretary Mario Giro.

For host-country Italy, the important eventmarked a further step towards building a perma-nent and organic cooperation policy with LatinAmerica; in fact, in recent decades the foundationof the IILA was followed by seven Italy-Latin Amer-ica governmental conferences and the first Italy-Latin America parliamentary forum (held in Romein October last year).

The 50th anniversary of the foundation of IILA,unique in its joint management by Italy and twen-ty Latin-American countries, can and perhapsshould be an opportunity to reform the institution,aiming to strengthen and consolidate its original“mission” and link its coordination to governmen-tal and parliamentary conferences. This could seeIILA evolve into something more than a perma-nent secretary for Italian and Latin American rela-tions, becoming a strong and innovative tool forcultural, economic and institutional promotion.

The second forum of Italian and Latin AmericanSMEs will be held in Mexico this March, confirmingmutual Italian and Latin-American socio-econom-ic interests; policies will also be supported andstrengthened by the presence of numerous Italiancommunities throughout South America withtheir strong, incisive roots in countries in the area.

A strategic valorisation of these roots as part ofstable, structured cooperation between Italy andthe twenty countries in Latin America would giveItaly’s development prospects over the next fewyears added boost and dynamism.

We are sure that all our country’s institutions willtake the best advantage of these opportunities,starting with the unrepeatable occasion of this an-niversary.

The Istituto Italo-Latino Americanocelebrates its 50th anniversary

o: 50 anni e non li dimostra!

The institution is unique in beingjointly managed by Italy and twentyLatin American countries

èItalia 9

008-009 farnesina:gabbia arancio 24/03/16 12.00 Pagina 9

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GLI SPECIALI DI èITALIA. COME DIFENDERE ED ESPORTARE ILMADE IN ITALY NEL MONDO.Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordarel’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Esteree del mondo imprenditoriale italiano. Grazie alla diffusione nel mondo dièItalia, gli Speciali informano sui servizi offerti dal sistema camerale alleimprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in colla-borazione con le Camere di Commercio Italiane all’Estero.

MADE IN ITALY: ECCELLENZE CHE DIVENTANO IDENTITÀ.Per riassumere la “mission” di ItalPlanet, èItalia pubblica il supplementoSpeciale dedicato al Made in Italy e le Eccellenze che lo distinguono, presentando quella moltitudine di categorie del ben fatto che esportiamo intutto il mondo.

WWW.ITALPLANET.ITNel portale ItalPlanet.it si trovano la versione integrale della rivista èItaliae l’Agenzia Stampa online ItalPlanet/News dedicata agli Italiani all’estero, all’internazionalizzazione, alla politica, al Made in Italy.Attraverso news quotidiane, l’Agenzia fornisce costantemente il punto divista sull’Italia e diffonde una newsletter settimanale, raggiungendo circa97.000 iscritti in Italia ed all’estero.

ITALPLANET TV SU CANALE EUROPA.Il canale televisivo del Made in Italy su internet, per raccontare l’Italia nelmondo, con interviste e approfondimenti tematici e Video Giornale settima-nale. Diffusa attraverso Canale Europa, ItalPlanet TV può essere raggiun-ta da tutto il mondo, direttamente dal computer, dal televisore opportuna-mente collegato ad internet, dal tablet e dallo smartphone.

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LEONARDO C O M I T A T O L E O N A R D O

I T A L I A N Q U A L I T Y C O M M I T T E E

Giornata Qualità ItaliaPalazzo del Quirinale – 7 Marzo 2016

Premi Leonardo 2015

Ennio MorriconeUn Oscar all’orgoglio Italiano

An Oscar for Italian pride

Intervista a Licia Mattioli: Da una donna per una donna

Interview with Licia Mattioli

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Presidente Onorario Laura BiagiottiPresidente Luisa TodiniVice Presidente per Agenzia ICERiccardo M. MontiVice Presidente per ConfindustriaRoberto Snaidero

TesoriereFederico GrazioliSegretario GeneraleMassimo Mamberti

ConsiglieriGiuseppina Amarelli MenganoCorrado AntoniniGiandomenico AuricchioSonia Bonfiglioli Alessandro CastellanoCarlalberto Corneliani Adolfo GuzziniMauro Moretti Andrea Tessitore

Khaldoon Khalifa Al Mubarak Zhan Chunxin Innocenzo Cipolletta Umberto Eco Eduardo Eurnekian Dante Ferretti Carla Fracci Luiz Fernando Furlan Jeffrey R. Immelt Marcello Inghilesi* Alina Kalczynska Scheiwiller Mikhail Kusnirovich Francesca Lo Schiavo Katzuhiko Machida Pietro Marzotto Rosita Missoni Jelmini

Rajan Bharti Mittal Ennio Morricone Riccardo Muti Fabrizio Onida* Renzo Piano Arnaldo Pomodoro Paolo Portoghesi Beniamino Quintieri* Carlo Rubbia Jan Song Giuseppe Tornatore Oliviero Toscani Umberto Vattani* Umberto Veronesi Franco Zeffirelli

* Past President ICE

AAT Oranfresh – Presidente Salvatore Torrisi A.B.B. – A.D. Mario Corsi Adler Plastic – Presidente Paolo ScudieriAgriconsulting – Presidente e A.D. Federico GrazioliAlitalia – Presidente Luca Cordero di MontezemoloAmarelli – Presidente Giuseppina Amarelli Mengano Amplifon – A.D. Enrico VitaAnnamaria Alois San Leucio – Presidente Annamaria Alois ANSPC – Presidente Ercole Pietro Pellicanò API Anonima Petroli Italiana – Presidente Ugo Brachetti Peretti Aristoncavi – Presidente Nereo Destro Arix – A.D. Silvano Melegari Artemide – Presidente Ernesto GismondiArtoni Group – Vice Presidente Anna Maria Artoni Aurora Penne – Presidente e A.D. Cesare Verona Autostrade per l’Italia – Presidente Fabio CerchiaiBalt Investimenti – Presidente Roberto Snaidero Benetton Group – Presidente Gilberto Benetton Biagiotti Group – Presidente Laura Biagiotti Bonfiglioli Group – Presidente Sonia Bonfiglioli Bracco – Presidente e A.D. Diana Bracco Brembo – Presidente e A.D. Alberto Bombassei Brunello Cucinelli – Presidente Brunello Cucinelli Bulgari – Presidente Paolo Bulgari Cabefin – Presidente Benito Benedini Casa Vinicola Zonin – Presidente Gianni Zonin Centro di Firenze per la Moda Italiana – Presidente Andrea Cavicchi Cinecittà Studios – Presidente Luigi Abete Coeclerici – Presidente e A.D. Paolo Clerici Coelmo – A.D. Marco MonsurròCoesia – Presidente Isabella Seragnoli Colacem – A.D. Carlo Colaiacovo Colussi Perugia – Presidente Angelo Colussi Serravallo Conad – A.D. Francesco Pugliese Consorzio Orafo il Tarì – Presidente Vincenzo Giannotti Corneliani – A.D. Carlalberto Corneliani Costa Crociere – Corrado Antonini CostaGroup – Presidente Franco Costa Dallara – A.D. Andrea Pontremoli Damiani – Presidente Guido Grassi Damiani De Agostini – Presidente Marco Drago Dompé farmaceutici – Presidente Sergio Dompé Ducati Motor Holding – A.D. Claudio Domenicali E. Marinella – Presidente Maurizio Marinella Enel – Presidente Maria Patrizia Grieco Fabbrica D’Armi Pietro Beretta – Presidente Ugo Gussalli Beretta Fabiana Filippi – Presidente Mario Filippi Coccetta Fabbri 1905 – A.D. Nicola Fabbri Ferrari – Presidente Sergio Marchionne Ferrari F.lli Lunelli – Presidente Gino Lunelli Ferrero – Presidente Giovanni Ferrero Fiam Italia – Presidente Vittorio Livi Filmauro – Presidente Aurelio De Laurentiis Finmeccanica – A.D. Mauro Moretti Fondazione Pro Musica e Arte Sacra – Fondatore e Presidente Hans Albert Courtial Furla – Presidente Giovanna Furlanetto Gennaro Auricchio – A.D. Giandomenico Auricchio Gruppo Almaviva – Presidente Alberto Tripi Gruppo Armani – Presidente Giorgio Armani

Gruppo Cogip – Presidente Mimmo Costanzo Gruppo Ennova – Founder e Presidente Fiorenzo Codognotto Gruppo Techint – Presidente Gianfelice Rocca Gruppo Trevi – A.D. Cesare Trevisani GSE – Gestore Servizi Energetici – Presidente e A.D. Francesco Sperandini iGuzzini Illuminazione – Presidente Adolfo Guzzini Industrie Ceramiche Piemme – Presidente Francesco Zironi IN.PRO.DI. Inghirami – Presidente Giovanni Inghirami Intesa Sanpaolo – A.D. Carlo Messina Italdesign-Giugiaro – Presidente Giorgetto Giugiaro Italia Independent – A.D. & Co-founder Andrea Tessitore Kartell – Presidente Claudio Luti Kerakoll – A.D. Gian Luca Sghedoni Loro Piana – Presidente Pier Luigi Loro Piana Liu Jo Luxury – Presidente Bruno Nardelli Luisa Spagnoli – A.D. Nicoletta Spagnoli Luxottica Group – Presidente Leonardo Del Vecchio Maglificio Miles – Presidente Silvia Stein Bocchese Marcegaglia – A.D. Emma Marcegaglia Marchesi Antinori – Presidente Piero AntinoriMarchesi Dè Frescobaldi – Presidente Leonardo Frescobaldi Mattioli Gioielli – Presidente Licia Mattioli MPF Group – A.D. Paolo Calamandrei Nonino Distillatori – A.D. Giannola Nonino Officine Meccaniche Giovanni Cerutti – A.D. Giancarlo Cerutti Pedrollo – Amministratore Unico Silvano Pedrollo Perini Navi – Presidente Fabio Boschi Permasteelisa – Presidente Davide Croff Pieralisi Maip – Presidente Gennaro Pieralisi Pirelli & C. – A.D. Marco Tronchetti Provera Poltrona Frau – Presidente Franco Moschini Prada – Presidente Miuccia Prada Prysmian Group – A.D. Valerio Battista Prodit Engineering – Presidente Maria Donata Gentile Raffaella Curiel – Titolare Raffaella Curiel René Caovilla – Presidente Fernando René Caovilla Rubelli – Presidente Alessandro Favaretto Rubelli Rummo – Presidente Cosimo Rummo SACE – A.D. Alessandro Castellano Salini Impregilo – A.D. Pietro Salini Salini Impregilo – Consigliere Holding Luisa Todini Salov – Presidente Alberto Fontana Santa Margherita Gruppo Vinicolo – Presidente Gaetano Marzotto SCM Group – Presidente Giovanni Gemmani Silicon Biosystems – Presidente e A.D. Giuseppe Giorgini Simest – A.D. Andrea Novelli Sira Group – Presidente Valerio Gruppioni Smeg – Presidente Roberto Bertazzoni Starhotels – A.D. Elisabetta Fabri Stonefly – Presidente Andrea Tomat Technogym Group – Presidente Nerio Alessandri Telecom Italia – Presidente Giuseppe Recchi Tod’s – Presidente Diego Della Valle Triumph Group – Presidente Maria Criscuolo Umbra Group – A.D. Antonio Baldaccini Unicredit – A.D. Federico Ghizzoni Vhernier – Consigliere Delegato Maurizio Traglio Vinicola Benanti – Presidente Giuseppe Benanti Yoox Group – A.D. & Founder Federico Marchetti

Consiglio Direttivo del Comitato Leonardo

Soci Onorari

Soci Effettivi

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Il Presidente dell’Agenzia ICE Il Presidente di Confindustria

Soci Onorari

LEONARDO

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Il Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it) è nato nel 1993 su iniziativacomune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria,dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo d’impren-ditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo.Oggi associa personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uominidi cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degliOrgani Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italianeall’estero. Il Comitato Leonardo non vuol essere solo una mera vetrina per valo-rizzare il Made in Italy, ma si propone con un ruolo attivo attraversosvariate iniziative, tra cui la concessione di borse di studio a lau-reandi su temi legati all’internazionalizzazione.Tra i soci del Comitato Leonardo sono presenti 161 aziende il cui fatturato com-plessivo, nell’ultimo anno, è di circa 310 miliardi di euro, con una quota all’e-stero pari al 55%. Se si considerano le sole aziende manifatturiere, la quotaexport sale al 80%.

The Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it) was established in 1993,based on the joint initiative of Senator Sergio Pininfarina and Senator GianniAgnelli, of Confindustria, of the Italian National Institute for Foreign Trade (ICE)and of a group of entrepreneurs, with the goal of promoting and asserting

‘Italian Quality’ throughout the world. Today, its members includeentrepreneurs, artists, scientists and men of culture and it availsitself of the sponsorship and the cooperation of the InstitutionalBodies responsible for promoting Italian companies abroad. Comitato Leonardo does not want to be a mere showcase for pro-moting the Made in Italy brand, but it intends to play an active role ina variety of initiatives, among which that of granting scholarships to

graduating university students in topics linked to internationalization.Among the members of the Comitato Leonardo, there are 161 companies, theoverall turnover of which was approximately 310 billion euro over the past year,with a 55% quota abroad. If we consider the manufacturing companies only,the export quota increases to 80%.

I n un contesto internazionale ancora incerto, la ripresa italiana èin atto, grazie anche all’impegno delle nostre imprese, piccolee medie, che continuano ad investire in ricerca ed innovazione

per affinare qualità e design dei prodotti, ponendosi sempre comeobiettivo quello di vincere la sfida competitiva sui mercati interna-zionali.Ne è un esempio il vincitore del Premio Leonardo,Ermenegildo Zegna, un imprenditore e manager brillante, che haaffascinato i clienti internazionali più sofisticati ed esigenti, dive-nendo ambasciatore dello stile e dell’eleganza italiana nel mondo.Come anche i cinque vincitori dei Premi Leonardo Qualità Italia:Davide Campari-Milano; Fiam Italia, Ima, Pastificio Rana ePedrollo. Si tratta di aziende eccellenti, che rappresentano i valoriprofondi del Made in Italy, con la lorostraordinaria capacità di coniugareinnovazione e tradizione, tensioneinternazionale e sostenibilità, tecnolo-gia e rispetto per l’ambiente.

Quest’anno un particolare rilievoassume il Premio Leonardo International,che ogni anno viene assegnato ad unapersonalità straniera per aver contribui-to a rafforzare i legami culturali, eco-nomici e commerciali del suo Paesecon l’Italia.

Abbiamo scelto Ahmad Pourfallah,manager ed imprenditore Iraniano cheha lavorato negli anni per mantenerevive le relazioni commerciali tra Italiae Iran. L’Iran è un Paese strategico percollocazione geografica, risorse, epotenziale di crescita, rappresentandonei prossimi anni un mercato prioritarioper le imprese italiane.

Guardando al futuro, 10 brillanti lau-reati hanno ricevuto i premi di laureapromossi dalle nostre aziende associa-te. È un’iniziativa che da oltre 20 annipremia talento, impegno, costanza emerito. È il nostro vivaio di idee: oggipremiamo gli imprenditori, i designer e i manager del futuro.

I Premi Leonardo dimostrano che nonostante le tante incertezze suimercati internazionali, noi imprenditori siamo pronti ad accettare lasfida, ad investire risorse, energie, talenti, per affinare qualità ed uni-cità dei prodotti ed essere protagonisti di un nuovo umanesimo indu-striale. Vorrei ricordare in questa occasione un pensiero di UmbertoEco, Socio Onorario del Comitato Leonardo, illustre ambasciatoredella cultura e della filosofia contemporanea, che ci ha insegnato ilvalore della lettura e della conoscenza: “Chi non legge, a 70 anniavrà vissuto una sola vita, chi legge avrà vissuto 5000 anni. La let-tura è un’immortalità all’indietro”.

La lettura è conoscenza e competenza: quella che noi imprendito-ri impieghiamo in ogni nostra azione quotidiana.

Amidst the ongoing international uncertainty, Italian economic recoveryis underway, also thanks to the efforts of our small and medium sizedenterprises that have continued to invest in research and innovation in

order to overcome the challenge of competing on the international markets.Leonardo Prize-winner Ermenegildo Zegna is an example of this: an out-

standing entrepreneur and manager, he has succeeded in fascinating the mostsophisticated and demanding international clients, becoming an ambassadorof Italian style and elegance all over the world. He is accompanied by the fiveLeonardo Italian Quality Prize-winners: Davide Campari-Milan, Fiam Italia, Ima,Pastificio Rana and Pedrollo. These firms are examples of Italian excellence andthe profound values of the Made in Italy brand, with their extraordinary ability

to combine innovation and tradition, internationaltension and sustainability, technology and respectfor the environment.

This year’s Leonardo International Prize is particu-larly important. The prize is awarded every year to aleading figure from overseas who has made a sig-nificant contribution to strengthening cultural, eco-nomic and trade relations between their owncountry and Italy.

We have chosen Ahmad Pourfallah, an Iranianmanager and businessman who has worked hardto maintain trade relations between Italy and Iranover the years. Iran is a strategic country in terms ofits geographic location, resources and potential forgrowth, and will be a priority market for Italian busi-nesses in the next few years.

Looking to the future, 10 outstanding graduatesreceived graduation awards promoted by our asso-ciates. This initiative has been running for morethan 20 years, rewarding talent, commitment, con-stancy and merit; it is our incubator of ideas, de-signed to support the entrepreneurs, designersand managers of the future.

The Leonardo Prizes show that despite the manyuncertainties on the international markets, we are

ready to accept the challenge and invest resources, energy and talent in devel-oping high quality, unique products that will be the protagonists of a new in-dustrial humanism.

I would like to take this opportunity to remember Umberto Eco, HonoraryMember of the Leonardo Committee, an illustrious ambassador of contempo-rary culture and philosophy who taught us the value of reading and knowl-edge. “If you don't read, when you are 70 you will only have lived once. If youdo, you will have lived for 5,000 years. Reading is immortality backwards.”

Reading is knowledge and skill: what our entrepreneurs use in every singlething they do.

Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo

LEONARDO

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A lla cerimonia hanno presenziato ilMinistro dello Sviluppo EconomicoFederica Guidi, il Presidente di

Confindustria Giorgio Squinzi, il Presidentedel Comitato Leonardo Luisa Todini e ilPresidente dal l ’Agenzia ICE Riccardo Maria Monti nonché numerosi imprenditori eautorità.

L’iniziativa è stata promossa dal ComitatoLeonardo, che nato nel 1993 dall’idea comunedi Sergio Pininfar ina , Gianni Agnel l i ,Confindustria e ICE, conta oggi oltre 150 asso-ciati tra personalità e aziende. Il ComitatoLeonardo, fin dalla sua costituzione promuove,diffonde e rafforza l’immagine e l’eccellenzadel Made in Italy.

Il Premio Leonardo è stato assegnato aErmenegildo Zegna, AD del Gruppo Zegna,per essersi particolarmente distinto nel pro-muovere l’immagine dell’Italia nel mondo.

Il Premio Leonardo International è stato con-ferito a Ahmad Pourfallah, Presidente dellaCamera di Commercio Irano-Italiana per avercontribuito a sviluppare e migliorare i legamiculturali ed economici tra l’Iran e l’Italia.

I Premi Leonardo Qualità Italia sono statiattribuiti ad aziende che si sono distinte perqualità e vocazione all’export. Parliamo diimportanti player a livello globale: DavideCampari–Milano SpA, FIAM Italia, ImaSpA, Pastificio Rana SpA e Pedrollo SpA.

“I Premi Leonardo anche quest’anno eviden-ziano le punte di eccellenza italiana in vari set-tori produttivi, dalla moda, all’industria ali-mentare, dalla meccanica, al design e all’arre-do. I dati positivi dell’export 2015 dimostranocome queste assolute realtà poggino su unasolida base industriale - ha affermato nel suointervento il Presidente del Comitato LeonardoLuisa Todini – “L’export continua ad essere unasset strategico dell’economia italiana: corro-no gli ordinativi dell’industria e aumentano leesportazioni. Il Made in Italy diviene in questoquadro una risorsa preziosa su cui puntare nonsolo per il fatto di essere apprezzato in tutto ilmondo ma anche perché attribuisce all’Italia lacapacità di esprimere totalmente creatività eoffrire alta qualità. Qualità che si basa anchesulla forte alleanza tra digitale ed economiareale, che in questa fase di grande volatilità del-la finanza e dei mercati, rafforza e traina laripresa economica.”

“Come Istituzioni vogliamo fornire suppor-to agli imprenditori: vogliamo riagganciare la

ripresa. In questi due anni, il Governo haintrodotto diverse riforme strutturali che giàstanno dando i loro risultati” - ha detto ilMinistro dello Sviluppo Economico FedericaGuidi – “Stiamo lavorando in modo coesoperché avvenga il passaggio da un’economiamanifatturiera a una moderna economia indu-striale nella quale la ricerca e lo sviluppo, l’in-novazione, il rinnovo degli impianti e la pie-na integrazione coi servizi possano sviluppar-si. In questa direzione abbiamo elaborato ilpiano “Manifattura Italia” che sarà presentatonelle prossime settimane. Parliamo, a questoproposito, di “quarta rivoluzione industriale”perché l’insieme delle novità tecnologiche eorganizzative e la digitalizzazione dei proces-si aiuteranno a riprogettare tutto il paradigmaproduttivo.”

“Il Premio Leonardo celebra il valore delleimprese italiane e della loro capacità di rappre-

sentare al meglio il nostro Paese nel mondo” –ha dichiarato il Presidente di ConfindustriaGiorgio Squinzi – “In questi difficili anni dicrisi, le aziende premiate oggi, come tantissi-me altre realtà del nostro tessuto, sono la dimo-strazione di come si possono superare le diffi-coltà investendo con impegno e costanza. Laricerca e l’innovazione sono il motore dellacrescita in tutti i settori e non bisogna mai ave-re paura di investire. Se oggi siamo ancora ilsecondo paese manifatturiero in Europa, lodobbiamo proprio alla qualità e alla tenaciadelle nostre imprese.”

“Questo premio - ha sottolineato il Presidentedell’Agenzia ICE, Riccardo Maria Monti - èun doveroso riconoscimento a chi più di ognialtro fa dell’Italia un grande Paese ammirato,amato e, perché no, anche imitato. Dobbiamoessere molto fieri delle aziende che dall’Italiasono partite alla conquista dei mercati, contri-

I protagonisti del Made inItaly premiati in Quirinale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarellaha assegnato al Quirinale i prestigiosi PremiLeonardo 2015 a imprenditori che hanno contribuito in modo significativo ad affermare e consolidare il Made in Italy nel mondo

I PREMI LEONARDO 2015

14 èItalia

Da sin., Riccardo M. Monti,Presidente dell’Agenzia ICEFederica Guidi, Ministrodello Sviluppo EconomicoSergio Mattarella,Presidente della RepubblicaLuisa Todini, Presidente del Comitato LeonardoGiorgio Squinzi, Presidentedi Confindustria

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“L’attenzione alla qualità è un patrimonio,ricevuto dalla nostra storia e dalla nostraterra, che nel tempo abbiamo accumulatoe che abbiamo il dovere di reinvestire perfare in modo che la società ne traggabeneficio, che il testimone giunga allegenerazioni più giovani, in modo che ilmondo continui ad apprezzare il nostroPaese per ciò che vale. Per la sua straordinaria miscela di cultura,esperienze, gusto, natura, saperi. I premiati di quest’anno sono un esempiodi come si affronta la crisi con intelligenza:anche grazie a loro siamo riusciti aregistrare i primi segnali di ripresa”.

“Attention to quality is an inheritance handed downby our history and our land, which we have built upover time and which we have a duty to reinvest forthe benefit of society, handing the torch down toyounger generations so that the world will continueto appreciate the value of our country, with itsextraordinary blend of culture, experience, style,nature and knowledge. This year’s prize-winners arean example of how to face the crisis intelligently: it is also thanks to them that we are beginning tosee the first signs of recovery.”

Il PREMIO LEONARDO a Ermenegildo Zegna, A.D. Gruppo Ermenegildo Zegna

Il PREMIO LEONARDO INTERNATIONAL a Ahmad Pourfallah, Presidente della Camera di Commercio Irano-Italiana

I PREMI LEONARDO QUALITÀ ITALIA aDavide Campari-Milano SpA, Presidente Luca GaravogliaFIAM Italia, Presidente Vittorio LiviIma SpA, Presidente e A.D. Alberto VacchiPastificio Rana SpA, Presidente Giovanni Rana Pedrollo SpA, Presidente Silvano Pedrollo

buendo a rafforzare l’immagine del nostroPaese all’estero: esse ci indicano la strada. Ladimensione internazionale - ha proseguitoMonti - è la dimensione naturale della nostraeconomia, e la globalizzazione rappresenta pernoi una straordinaria opportunità. Gli impren-ditori qui premiati, oltre ad essere ambasciatoridelle loro aziende, sono ambasciatori dei valo-ri con cui vogliamo che il nostro Paese continuia essere identificato: eccellenza, bellezza, meri-tocrazia, crescita, internazionalità”.

Un momento importante della Cerimonia èstato anche dedicato ai giovani vincitori deiPremi di Laurea messi a disposizione da presti-giose aziende italiane: Alfredo Canessa-Centrodi Firenze per la moda italiana, Annamaria S.Leucio, Clementino Bonfiglioli, Centro Orafoil Tarì, Fabbri 1905, Fondazione Manlio Masi,G.S.E. Gestore Servizi Energetici, Liu JoLuxury, Perini Navi, Simest.

èItalia 15

The ceremony was attended by Minister forEconomic Development Federica Guidi,President of Confindustria Giorgio Squinzi,

President of the Leonardo Committee Luisa Todiniand President of the ICE agency Riccardo M. Mon-ti, along with numerous entrepreneurs and au-thorities.

The initiative was promoted by the LeonardoCommittee, founded in 1993 on the shared inspi-ration of Sergio Pininfarina, Gianni Agnelli, Con-findustria and ICE; today, the Committee has morethan 150 members including well-known figuresand companies. Since its foundation, the Leonar-do Committee has continued to promote, encour-age and strengthen the image and quality of theMade in Italy brand worldwide. The LeonardoPrize was awarded to Ermenegildo Zegna, CEOof the Zegna Group, for his particularly significantcontribution to promoting Italy’s image in theworld.

The Leonardo International Prize was awardedto Ahmad Pourfallah, President of the Iran-ItalyChambers of Commerce, for his contribution todeveloping and improving the cultural and eco-nomic links between Italy and Iran.

The Leonardo Italian Quality Prizes were award-ed to enterprises that stood out for their qualityand vocation for export, top players on the globalmarkets: Davide Campari–Milano SpA, FIAMItalia, Ima SpA, Pastificio Rana SpA and Pedrol-lo SpA.

During her speech, Leonardo Committee Presi-dent Luisa Todini told the audience that: “Thisyear’s Leonardo Prizes include some points of Ital-ian excellence in several sectors, from fashion tothe food industry, mechanics to design and fur-nishings. The positive export figures in 2015 showthat these successes are based on a solid industri-al base. Exports continue to be a strategic asset forthe Italian economy: industrial orders are high andexports are rising. In this context, Made in Italy isbecoming a precious resource in which to invest,not only because it is appreciated all over theworld, but also because it is allowing Italy freereign to express all our creativity and offer a highquality product. Quality that is also based on thestrong alliance between the digital and real econ-omy, and which in this particularly volatile periodon the financial markets is an important factor forstrengthening and driving economic recovery.”

“As Institutions, we want to support entrepre-neurs and be part of the recovery. Over the last two

years, the government has introduced severalstructural reforms that are already beginning toshow results”, commented Minister for EconomicDevelopment Federica Guidi. “We are working to-gether to make the switch from a manufacturingeconomy to a modern industrial economy wheredevelopment, innovation, new plants and full inte-gration with services can be developed. With thisin mind, we have developed the ‘ManifatturaItalia’ plan that will be presented in the next fewweeks. In this regard, we are talking about a‘fourth industrial revolution’, because technologi-cal and organizational innovation and the digitali-zation of processes will help us to redesign the en-tire production paradigm.”

“The Leonardo Prize celebrates the value of Ital-ian enterprises and their ability to represent thebest of our country worldwide”, commented Con-findustria President Giorgio Squinzi. “In these dif-ficult years of crisis, the firms receiving awards to-day, like so many others in our system, are theproof of how the problems can be overcome bycommitting to constant investment. Research andinnovation are the drivers for growth across all sec-tors, and we must never be afraid to invest. Weowe our position as Europe’s second leadingmanufacturer precisely to the quality and resolveof our enterprises.”

ICE President Riccardo Maria Monti empha-sised that: “This prize is a well-deserved reward forthose who have made Italy great, admired, lovedand even imitated more than anyone else. Wemust be very proud of the companies that haveconquered the markets starting out from Italy,contributing to strengthening our country’s imageabroad: they are showing us the way. The interna-tional dimension”, he continued, “is the natural di-mension for our economy, and globalisation rep-resents an extraordinary opportunity for us. Aswell as being ambassadors for their own compa-nies, the entrepreneurs receiving these prizes to-day are the ambassadors of the values that wewant our country to be identified with: excellence,beauty, meritocracy, growth, internationalism.”

An important moment of the ceremony was al-so dedicated to the young winners of the Gradua-tion Awards offered by prestigious Italian enter-prises: Alfredo Canessa-Centro di Firenze per lamoda italiana, Annamaria S. Leucio, ClementinoBonfiglioli, Centro Orafo il Tarì, Fabbri 1905, Fon-dazione Manlio Masi, G.S.E. Gestore Servizi Ener-getici, Liu Jo Luxury, Perini Navi, Simest.

President of the Italian Republic Sergio Mattarella awarded the prestigious 2015Leonardo Prizes to entrepreneurs who have made a significant contribution toencouraging and promoting Italy’s image in the world

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

Leading Made in Italy entrepreneursreceive awards at the Quirinal Palace

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Page 16: Da una donna per una donna o

L’ Oscar arriva a coronamento di unanno veramente speciale per il mae-stro che quest’anno festeggia ses-

sant’anni di carriera. Dopo cinque nomination andate a vuoto e

un Oscar alla carriera nel 2007 il maestroottantasettenne ha finalmente conquistato lastatuetta per la colonna sonora di un film, ilwestern politico di Quentin Tarantino TheHateful Eight. Standing ovation per il musi-cista italiano che è salito sul palco accompa-gnato dal figlio Giovanni, ha abbracciatoQuincy Jones (che lo ha chiamato “fratelli-no”) e, profondamente commosso, ha detto:“Buonasera signori, ringrazio l’Academy peril prestigioso riconoscimento. Il mio pensie-ro va agli altri candidati e in particolare allostimato John Williams. Non c’è musicaimportante se non c’è un grande film che laispiri, ringrazio quindi Quentin Tarantino perave rmi s ce l to e i l p rodu t to re HarveyWeinstein e tutta la troupe del film. Dedicoquesta musica e questa vittoria a mia moglieMaria”.

Un Oscar all’orgoglio ItalianoI più vivi complimenti al Socio Onorario delComitato Leonardo, Maestro Ennio Morriconeper il meritato Oscar. Anima profonda e sensibile della cultura musicale più rappresentativa dei nostri tempi, è stato insignito nel 2010 del prestigioso PremioLeonardo alla Carriera

LA CORSA PER L’OSCAREnnio Morricone ha scritto le musiche per più di 500tra film e serie tv. Le sue composizioni sono stateusate in più di 60 film vincitori di premi.Personalmente ha vinto tre Grammy Awards, treGolden Globe, sei Bafta, dieci David di donatello,undici Nastri d’argento, due European film awards, un Leone d’oro alla carriera, un Polar music prize.Candidato per sei colonne sonore: quella di I giorni del cielo (1978) di Terrence Malick, di Mission diRoland Joffé (1986) (la delusione più cocente secondolo stesso musicista), Gli intoccabili di Brian De Palmal’anno seguente, Bugsy di Barry Levinson (1991) eMalèna di Giuseppe Tornatore nel 2001 e infine conThe Hateful Eight di Quentin Tarantino il maestroitaliano ha trionfato nella notte delle stelle.

THE RACE FOR THE OSCAREnnio Morricone has written the music for more than500 films and TV series, while his compositions havebeen used for more than 60 Oscar-winning films. He has personally won three Grammy Awards, threeGolden Globes, six Baftas, ten Davids, eleven SilverRibbons, two European Film Awards, a Leone d’Oro forlifetime achievement and a Polar music award. He hasbeen previously nominated for six soundtracks: Days ofHeaven (1978) by Terrence Malick, The Mission byRoland Joffé (1986) (his hardest loss, according to themusician), The Untouchables the following year by BrianDe Palma, Bugsy by Barry Levinson (1991) and Malenaby Giuseppe Tornatore in 2001. He has finally won at thenight of the stars with The Hateful Eight by QuentinTarantino.

The Oscar crowns what has been a truly spe-cial year for Mr Morricone, who is celebrat-ing 60 years of his career. After five previous

nominations and an Oscar for his lifetime contri-bution in 2007, the 87-year-old composer has fi-nally won the award for the theme of a film,Quentin Tarantino’s political Western The HatefulEight. The Italian musician received a standingovation as he went up to the stage accompaniedby his son Giovanni, where he embraced Quincy

Jones (who called him “brother”) and, clearlymoved, said: “Good evening, ladies and gentle-men, thank you to the Academy for this presti-gious award. My thoughts are also with the othercandidates and in particular the esteemed JohnWilliams. There is not great music without a greatfilm to inspire it, so thank you to Quentin Taranti-no for choosing me and to producer Harvey Wein-stein and the whole film troupe. I dedicate thismusic and this victory to my wife Maria.”

An Oscar for Italian prideCongratulations to Honorary Member of the Leonardo Committee andcomposer Ennio Morricone for his well-deserved Oscar. Mr Morricone, who is aprofound soul with a sensitivity for the musical culture that best represents ourtime, also received the prestigious Leonardo Prize in 2010

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MADE IN ITALY

L icia Mattioli è una fonte inesauribile dienergia. Avvocato per formazione,imprenditrice per vocazione, muove i

primi passi nel mondo dei gioielli quasi in pun-ta di piedi per poi scalare le vette della high-fashion sullo slancio della grinta e della deter-minazione che chiunque le riconosce.

Tutto ha inizio nel 1995 quando, insieme alpad re , L ic i a acqu i s i s ce l ’An t i ca Di t t aMarchisio, il più antico e apprezzato laborato-rio orafo artigianale di Torino e avvia un pro-cesso di rinnovamento totale dell’azienda. Conil sostegno dell’ingegner Luciano Mattioli, lacui esperienza professionale vanta anni ai ver-tici di una delle maggiori aziende italiane,Licia dà presto vita a una piccola grande rivo-luzione aziendale, che investe la struttura siadal punto di vista gestionale che sul versantecreativo.

Intanto, apre una galleria d’arte contempora-nea a Torino per promuovere e lanciare giova-ni artisti italiani, riuscendo a coniugare gliimpegni lavorativi e culturali con la propriafamiglia. È proprio dalla fusione di tutte questeesperienze e dal suo essere una donna mediter-ranea, cresciuta tra i colori e i sapori della suaItalia, che nascono, in un caleidoscopio di colo-ri, le prime creazioni che portano il suo nome.

Licia pensa alla donna Mattioli come a unapersonalità a lei affine: una donna che lavora eviaggia, dinamica e femminile, forte ma flessi-bile e, soprattutto, figlia del proprio tempo einterprete dello spirito contemporaneo. Il forteimprinting di questa nuova filosofia sullo stileMattioli sottende, da allora, tutte le collezioniconcepite dal brand torinese: dai bracciali allecelebri catene, ogni gioiello è al tempo stessosingolare ed eclettico, versatile compagno diviaggio quanto insostituibile segno di distin-zione.

L’entusiasmo e la caparbietà con cui Liciaaffronta il proprio incarico determinano nelcorso degli anni importanti partnership congrandi maison internazionali e le valgono, tragli altri, il ruolo di Presidente della Federorafie poi di Presidente dell’Unione Industriale diTorino, prima donna in entrambi i ruoli e Vicepresidente di Confindustria con delega per l’in-ternazionalizzazione ed attrazione investimen-t i . Cos ì , dagl i S ta t i Uni t i a l Giappone ,Mattioli – socio del Comitato Leonardo – èdiventato sinonimo di classe made in Italy ecosì, con impegno e passione, Licia ha saputocreare un mondo. Ma questo, come afferma, “èsolo l’inizio”.

Da una donna per una donna o

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P er la sua esperienza di impren-ditrice, nonché per gli incarichiistituzionali raggiunti, quali

sono oggi i paesi più portati per sfrut-tare l’export dell’Italia nel mondo?

L’export è il futuro, e portare le nostreimprese a competere a livello globale è unanecessità. Ci sono nuovi Paesi, più o menoemergenti, che stanno facendo registrarenumeri che qui in Europa non vediamo dadecenni. Penso all’Africa, in cui ci sonodiversi Stati con un grande sviluppo davantia sé, o al Sudamerica, dove alcune nazionihanno maggiore stabilità di governo e Pil inaumento. Dobbiamo andare oltre ai classici“Bric”, anche perché la loro crescita sta fre-nando: è necessario dunque cercare nuovimercati inesplorati ma anche insistere suivecchi cari mercati “maturi”.

Quindi non solo Bric. È di questi gior-n i l a v i s i t a d e l p r e s i d e n te d e l l aRepubblica Islamica dell’Iran, HassanRohani, primo Paese europeo visitatodopo lo ‘sdoganamento’. È un segnaleimportante per l’Italia che punta ariguadagnare una posizione che, primadelle sanzioni, era di leadership nelmercato iraniano.

L’Italia è stata lungimirante. Dopo la visitea Teheran nel l ’anno 2015, la pr ima adAgosto più a carattere Istituzionale da partedel nostro governo, e la seconda a Novembre,missione di sistema italiana organizzata daC o n f i n d u s t r i a , c o n i m i n i s t e r i d e l l oSviluppo e degli Esteri, Agenzia Ice, Abi,

finalizzata soprattutto alle Pmi e agli incon-tri b2b tra le imprese, i rapporti economicicon l’Iran si sono ulteriormente rafforzati.

In ambito Ue, l’Italia è tra i paesi con mag-giori interessi economici in Iran. Prima dellesanzioni europee esportavamo oltre 2 miliar-di di euro, perciò è un mercato di estremaimportanza per molte nostre imprese, soprat-tutto piccole e medie. Le sanzioni sono costa-te all’Italia oltre 15 miliardi di export a parti-re dal 2006, di cui oltre il 60% negli ultimiquattro anni. Il settore più colpito è stato quel-lo della meccanica strumentale, che rappre-senta oltre la metà dell’export italiano in Irane che ha subito oltre il 70% delle perdite com-plessive (oltre 11 miliardi di euro dall’iniziodelle sanzioni)”. E anche se “ci vorrà” tempoper tornare ai livelli di export precedenti allesanzioni, stime attendibili indicano la possi-bilità di recuperare circa 3 miliardi di euro neiprossimi due anni”. Complessivamente nel2014 il valore dell’export verso l’Iran è statodi poco più di 1,2 miliardi di euro; l’obiettivoè tornare al volume degli scambi precedentil’embargo, 7 miliardi di euro, ma non saràfacile.

MADE IN ITALY

Licia Mattioli is an inexhaustible source of en-ergy. Trained as a lawyer and business-woman by vocation, Ms Mattioli took her first

steps in the world of jewellery almost on tiptoe, be-fore climbing the peaks of high fashion with all thestrength and determination she is known for.

Everything began in 1995, when, together withher father, Licia bought Antica Ditta Marchisio, theoldest and best-known artisanal goldsmith’s work-shop in Turin, and began completely renovating thefirm. Supported by engineer Luciano Mattioli, withhis years of experience at the head of one of Italy’sbiggest corporations, Licia brought in a revolutionthat swept through the company affecting every-thing from management to the creative side.

Meanwhile, she opened a contemporary artgallery in Turin to promote and launch young Italianartists, succeeding in combining her work and cul-tural activities with family life. Her first creations withtheir kaleidoscope of colours were inspired precise-ly by this fusion of all these experiences and heridentity as a Mediterranean woman, who grew upsurrounded by the colours and flavours of Italy.

Licia sees the Mattioli woman as someone likeherself: a woman who works and travels, who is dy-namic and feminine, strong but flexible and, aboveall, a part of the period of history she lives in and in-terpreter of the contemporary world. The strong im-print of this new philosophy on Mattioli style can befound in all the Turin brand’s collections ever since:from bracelets to the famous necklaces, every jew-el is both singular and eclectic, a versatile travellingcompanion as well as an irreplaceable mark of dis-tinction. Licia’s enthusiasm and obstinacy towardsher work have led to important partnerships overthe years with top international brands and haveearned her, among others, the role of President ofFederorafi and later President of the Turin IndustrialAssociation, the first woman to take either role, aswell as Vice President of Confindustria in charge ofinternationalisation and attracting investment. Mat-tioli - a member of the Leonardo Committee - thusbecame a synonym for Made in Italy class from theUS to Japan, as Licia created her own world withpassion and commitment. But as she herself says,this “is only the beginning”.

By a Woman for a Woman

Ne parliamo con LiciaMattioli, imprenditricee Vicepresidente diConfindustria con delega all’internazio-nalizzazione

Licia Mattioli e Giorgio Squinzi,Presidente di Confindustria.

Export,mercati globali,made in Italy

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Sempre per rimanere nell’attualità, irecenti road show all’estero per attrarreinvestimenti in Italia, non ultimo negliStati Uniti, possono essere una cura peril nostro made in Italy?

In questa direzione si è fatto moltissimo, incollaborazione con Ministero dello sviluppoEconomico ed Ice. Quello che cambia adessoè che le misure si mettono a sistema, che c’èuna governance chiara, dedicata finalmente, eche si adotta un approccio “imprenditoriale”per il tema della promozione e dell’attrazionedi investimenti. Ma il punto è che bisognaattrarre investimenti sempre migliori, quelli adalto valore aggiunto, che portano ricerca, inno-vazione e nuova occupazione. Dunque benvengano gli investimenti quando sono in gra-do di portare un’azienda piccola, magari dieccellenza, a diventare una realtà medio-gran-de a tutto vantaggio di tutta la filiera. Cosìcome è altrettanto importante, aggiunge, “cherealtà strutturate possano, grazie a investitori,magari stranieri, entrare a far parte di gruppi digrosse dimensione e diventare leader interna-zionali. Questo fa bene alle imprese ma soprat-tutto al nostro paese”.

Based on your experience and the institu-tional roles you hold, which countries arebest for Italian exports today?

Exports are the future, and it is essential to getItalian companies to compete on a global level.There are some new countries, more or lessemerging markets, which are achieving resultsthat we haven’t seen for decades here in Europe.Africa, for example, where there are severalstates that have huge development ahead ofthem, or South America, where some countrieshave more stable government and growth inGDP. We need to look beyond the classic “BRIC”countries, also because their growth is beginning

to slow: we therefore need to look for new, unex-plored markets as well as continuing to act in thegood old “mature” markets.

So not just the BRICs. Hassan Rohani, President ofthe Islamic Republic of Iran, has just visited, makingItaly the first European country he has visited on histrip now that sanctions are suspended. This is an im-portant sign for Italy, as we are aiming to win backour leading position in the Iranian market beforethe sanctions.

Italy has been far-sighted. The visits to Teheran in2015 - the first of which in August was more of aninstitutional visit by the government, and the sec-ond trade mission in November organised by Con-findustria, with the Ministers of Development andForeign Affairs, ICE and ABI, was mainly designedto support SMEs and B2B meetings between busi-nesses - helped strengthen economic relationswith Iran.

Within the EU, Italy is one of the countries with themost economic interests in Iran. Before the Euro-pean sanctions, our exports were worth more than2 billion euros, so this is an extremely importantmarket for many of our businesses, especially smalland medium sized ones. The sanctions have costItaly more than 15 billion in exports since 2006, ofwhich more than 60% in the last four years. The sec-tor that took the hardest hit was instrumental me-chanics, which represented more than half of Italianexports to Iran and which saw more than 70% of thetotal losses (more than 11 billion euros since sanc-tions were imposed)”. Although it will take time toget back to the export levels before the sanctions, re-liable forecasts indicate the possibility of recoveringaround 3 billion euros over the next two years. Over-all, exports to Iran in 2014 were worth just over 1.2billion euros; our goal will be to return to the tradelevels before the embargo, of 7 billion euros, but itwon’t be easy.

Staying on the subject of current affairs, could therecent roadshows abroad to attract investment toItaly, including in the US, represent a cure for ourMade in Italy products?

A lot has been done in this direction, in collabora-tion with the Ministry for Economic Developmentand ICE. What is changing now is that the measuresare being implemented with clear, dedicated gover-nance at last that is taking a “business-like” approachto promoting and attracting investment. However,the point is that we need to attract better invest-ments, with high added value, that bring research, in-novation and new jobs. So if investments are capableof seeing a small company, with excellent products,grow into a medium-large size one with knock-on ef-fects throughout the production chain, then they arevery welcome. It is just as important, she added, “thatstructured companies, thanks to investors, even fromabroad, can join large groups and become interna-tional leaders. This is good for our companies butabove all for our country.”

We asked Licia Mattioli,businesswoman and Vice Presidentof Confindustria in charge ofinternationalisation, for herthoughts on exports, global marketsand the Made in Italy brand

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Export, global markets, made in Italy

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NEWS DAI SOCI

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125 anni fa Charles Brown e Walter Boveri fondarono a Baden la BBC, oggi diventata ABB, un gruppo con società controllate in 100 paesi. ABBfesteggia i 125 anni di presenza in Svizzera. Come prima iniziativa, unelettrotreno “Allegra” della Ferrovia Retica visualizzerà la storia di ABB lungo unasse temporale. L’esterno e gli interni del convoglio sono stati infatti ridisegnatisulla base del branding ABB in occasione di questo anniversario. Durante ilWorld Economic Forums (WEF) il treno collegherà Landquart e Davos per poiessere impiegato anche su altre tratte della Ferrovia Retica. Attraversoun’immagine comune, ABB e la Ferrovia Retica sottolineano a livello visivo lapropria quasi centenaria stretta collaborazione. Nel 2014, la Ferrovia Retica hafesteggiato il proprio 125° anniversario e le tratte dell’Albula e del Bernina dal2008 sono state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità in quantocapolavori di ingegneria ferroviaria. Nel corso di tutto l’anno sono previstiulteriori eventi per celebrare l’anniversario di ABB allo scopo di evidenziare lostretto legame tra ABB e la Svizzera. Inoltre ABB sarà presente all’inaugurazio-ne della nuova galleria di base del Gottardo, il più lungo tunnel ferroviario delmondo. Nella nuova galleria è presente un’ampia gamma di tecnologie ABBche garantiscono l’alimentazione elettrica dell’infrastruttura e la ventilazione.

ABB festeggia i suoi 125 anni con l’elettrotreno Allegra

ABB CELEBRATES 125 YEARS WITH THE ALLEGRA ELECTRIC TRAIN125 years ago in Baden,Charles Brown and Walter Boveri founded BBC,now known as the ABB Group with subsidiaries in100 countries worldwide. ABB is celebrating 125years in Switzerland and the first initiative will bean electric train named “Allegra” by RhaetianRailway, telling the history of ABB through time.The interior and exterior of the wagons havebeen re-designed especially for the anniversary,based on ABB branding. The train will be linkingLandquart and Davos during the World EconomicForum (WEF), before being used on other lines inthe Rhaetian Railway network. By presenting a

shared image, ABB and RhaetianRailway are emphasising theircentury-long collaboration on a visuallevel. In 2014, Rhaetian Railwaycelebrated their own 125th

anniversary, and the Albula to Bernina line wasdeclared UNESCO World Heritage Sites as amasterpiece of railway engineering. More eventsare planned throughout the year to celebrateABB’s anniversary and highlight the closerelationship between ABB and Switzerland. ABB will also be attending the opening of the newGotthard tunnel, the longest railway tunnel in theworld. The new tunnel includes a wide range ofABB technology, guaranteeing electric power andventilation.

Kartell, azienda di design Made in Italy prosegue il proprio percorso diespansione all’estero. Negli Stati Uniti, dove alla recente inaugurazione delflag di San Francisco, si aggiungerà a breve un secondo spazio a MiamiAventura. Entro febbraio 2016 è prevista l’apertura di un monomarca aTokyo, in Giappone. L’azienda ha inoltre in progetto l’apertura, entro finegennaio, del primo flagship store a gestione diretta in UK a Londra. Dasempre presente sui mercati emergenti, Kartell si apre all’Africa: Kenya,Ghana, Sudafrica, con l’obiettivo di far conoscere l’eccellenza del designitaliano , e a tutto il Middle East, con nuove aperture in Iran/Teheran,Giordania/Amman, e Qatar/Doha. Nuovi spazi anche in Italia, che resta ilprimo mercato dell’azienda per fatturato (25%) a Torino, Bergamo,Lanciano, Forte dei Marmi e Trieste Porto Piccolo. Fondata nel 1949 daGiulio Castelli e oggi presieduta da Claudio Luti, nel 2014 Kartell haraggiunto un fatturato di oltre 100 milioni con unaquota di export del 75%. Socio del ComitatoLeonardo, nel 2011 Kartell è stato insignito delPremio Leonardo Qualità Italia dal Presidente dellaRepubblica per gli importanti successi conseguitiall’estero. visita Kartell www.kartell.com/it

L’eccellenza del design Kartell siapre a nuovi mercati

THE EXCELLENCE OF KARTELL DESIGN OPENS UP TO NEW MARKETS Made in Italy design firm Kartell is looking to expand abroad. In the US,where the firm recently opened a flagship in San Francisco, a second storewill be opening shortly in Miami Aventura. Another flagship store will beopening in Tokyo, Japan, by the end of February 2016, and the company isalso planning to open its first directly managed flagship store in London,UK. Kartell, which has always been present in emerging markets, is alsoopening in Africa: Kenya, Ghana and South Africa, with the aim ofintroducing top Italian design, and throughout the Middle East, with newstores opening in Iran/Teheran, Jordan/Amman and Qatar/Doha. Italy,which remains the firm’s primary market by turnover (25%), will also seenew spaces in Turin, Bergamo, Lanciano, Forte dei Marmi and TriestePorto Piccolo. Founded by Giulio Castelli in 1949 and now led by ClaudioLuti, in 2014 Kartell achieved more than 100 million euros in turnover withan export share of 75%. Kartell is a member of the Leonardo Committee,and was awarded the Lenoardo Qualità Italia prize by the President of theRepublic in 2011 for their success abroad. Visit Kartell at www.kartell.com/it

La famiglia di gioiellieri Damiani sarà il nuovo azionista dicontrollo di Venini, storico marchio del vetro veneziano.Lo hanno annunciato oggi il presidente Guido Damiani eGiancarlo Chimento, che rilevò Venini nel 2001 dallamultinazionale danese Royal Scandinavia insieme allafamiglia Tabacchi, riportando in mani italiane l’azienda nataa Murano nel 1921. Le due famiglie venete resterannoazioniste con il 40% del capitale accanto al 60% deiDamiani.“Venini è come una bella donna, negli ultimi tre anni si sonoaffacciati molti investitori anche esteri, alla fine sono cadutonelle braccia di Damiani”, ha detto Chimento, classe 1943.Guido Damiani ha sottolineato le affinità tra i due marchicentenari (Damiani è stata fondata nel 1924): “più chesinergie economiche, vediamo sinergie di intenti, di visione,che si basano sul gusto per il bello, sull’orgoglio di essereinteramente made in Italy e sul valore dell’artigianalità”,rimasta sostanzialmente invariata nei secoli tanto nell’arteorafa quanto in quella del vetro soffiato.In Venini Damiani vede un grande potenziale commercialein Italia e soprattutto all’estero. Sarà sfruttato il canaledistributivo di Damiani attraverso il multimarca Rocca el’wholesale; nel tempo saranno aperti nuovi negozimonomarca. Non è stato esclusa, in futuro, la strada del co-branding.meravigliosa che lavora con impegno e passionenella continua ricerca dell’eccellenza.”Nel corso del 2015 le Cantine Ferrari sono state inoltrenominate Sparkling Wine Producer of The Year” dalprestigiosoThe Champagne and Sparkling Wine WorldChampionships.

The Damiani jewellery family will be the newmajority shareholder of Venini, the historicalVenetian glass company.The announcement was made by CEO GuidoDamiani and Giancarlo Chimeto, whopurchased Venini together with the Tabacchifamily from Danish multinational RoyalScandinavia in 2001, bringing the companyfounded in Murano in 1921 back under Italianownership. The two Venetian families willremain shareholders with 40% of the capitalagainst 60% owned by Damiani. MrChimento, born in 1943, commented that:“Venini is like a beautiful woman, over threeyears many investors, including foreigninvestors, have courted her, and in the endshe has fallen into Damiani’s arms.” GuidoDamiani emphasised the similarities betweenthe two historic brands (Damiani was foundedin 1924): “More than just financial synergies,we see a similar intention and vision, basedon the love of beauty, the pride of beingentirely Made in Italy and the value ofcraftsmanship”, which have stayed the sameover the centuries for both goldsmithery andglassblowing. Damiani sees huge commercialpotential for Venini in Italy and above allabroad. The plan is to use Damiani’sdistribution channel through multi-brandRocca and wholesale; in time, new flagshipstores are also planned. In the future, co-branding could be a wonderful possibility,which we work on with commitment andpassion, constantly striving for excellence.”During 2015, Cantine Ferrari was also namedSparkling Wine Producer of the Year at theprestigious Champagne and Sparkling WineWorld Championships.

DAMIANI BUYS UP MAJORITY SHARE OF VENINI

Damiani rileva la maggioranza di Venini

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L’associato Starhotels da sempre celebra i suoi compleanni condonazioni, piccole o grandi, a beneficio delle città in cui sono ubicati isuoi alberghi. “Siamo nati a Firenze nel 1980 e da qui ci siamo sviluppatiin 12 città d’Italia e successivamente a New York, Parigi e Londra. Lenostre radici sono ancora qui e pensiamo che il nostro aver saputoesportare un’ospitalità di qualità abbia molto a che fare con le nostreradici fiorentine.” dichiara Elisabetta Fabri, Presidente e AmministratoreDelegato di Starhotels.“ Gli ottimi risultati di esercizio 2015 e la normativa fiscale, ci hannocondotto a questa decisione. Piazzale Michelangelo, la più bella terrazzadel mondo, meta irrinunciabile per turisti e fiorentini, è stata una sceltanaturale. La passeggiata romantica, le aree verdi, ci auguriamopossano, con questi interventi, ritornare nel godimento di tutti. “ continuail Presidente del Gruppo. Il sostegno all’arte è da sempre nel patrimoniodi Starhotels, un principio distintivo della sua corporate identity.“L’attenzione di Starhotels in questo settore continuerà negli anni avenire, con la certezza che dare un contributo alla tutela e allo sviluppodel nostro immenso patrimonio d’arte rappresenti un importante fattoredi crescita, che rende possibili iniziative altrimenti irrealizzabili. Unsignificato che va oltre l’impegno finanziario, che supera anche ilconcetto di redditività dell’investimento” conclude Elisabetta Fabri.

Per il suo 35° anniversario Starhotels restaura Piazzale Michelangelo a Firenze

Lo store, collocato all’interno delLotte Department, ospiterà tutte leproposte del brand: dal “Su Misura”e abbigliamento sartoriale allosportswear, dagli accessori allapelletteria. Come ogni boutique delmarchio, lo spazio è statoprogettato sul concept creativo

ideato da poddapontiarchitetti conSergio Corneliani, il direttorecreativo del Gruppo. Patternmategnesco ad anelli concatenati,brand wall retro illuminati sistagliano tra i raffinati arredi nelletinte testa di moro, per le boiserie inebano, e del sabbia per le nicchie edisplay visual, con marmi in grigioper i pavimenti. Specchi e dettagliin acciaio diventano il fil rouge di unaccogliente circuito nel segnodell’eleganza, dove il cliente puòdedicarsi al piacere della scelta,sempre assistito da personalequalificato. Corneliani è presente inCorea con altri 4 negozi.

Corneliani rafforza l’attività com-merciale in Corea con l’apertura di un nuovo spazio a Seul

CORNELIANI STEPS UP COMMERCIAL ACTIVITIESIN KOREA WITH A NEW STORE OPENING IN SEOUL The store, located inside the Lotte Department, will host all thebrand’s products and services: from “made to measure” tailoredclothing to sportswear, accessories to leather goods. Like thebrand’s other stores, the space has been designed using a creativeconcept by poddapontiarchitetti with Sergio Corneliani, CreativeDirector of the Group. Design features such as Mategnesco patternswith linking rings and backlit brand walls stand out amongst therefined dark brown furnishings, ebony woodwork and sand in theniches and visual displays, with grey marble flooring. Mirrors andsteel details link a welcoming and elegant circuit, where customerscan enjoy choosing their clothes, assisted by qualified personnel.Corneliani also has another four stores in Korea.

FOR THEIR 35TH ANNIVERSARY, THE STARHOTELS CHAIN IS RESTORING PIAZZALEMICHELANGELO IN FLORENCE

Starhotels hasalwayscelebrated theiranniversarieswith small orlarge donationsto the citieswhere theirhotels arelocated. “Wewere founded inFlorence in 1980,and from here we

expanded to 12 Italian cities before spreading toNew York, Paris and London. Our roots are stillhere, and we believe that our ability to exporthigh quality hospitality has a lot to do with our

Florentine roots”, commented Elisabetta Fabri,CEO and MD of Starhotels.“Our excellent 2015 results and current taxregulations have led us to this decision. PiazzaleMichelangelo, the most stunning terrace in theworld and an unmissable spot for both touristsand Florentines, was a natural choice. We hopethat this restoration work will make it possible foreveryone to enjoy the romantic walks and parkareas again”, added the Group CEO. Supportingart has always been in Starhotels’ DNA, adistinctive part of their corporate identity.“Starhotels’ attention to this sector will continueto grow in the years to come, with the certaintythat contributing to protecting and developingour immense artistic heritage is an importantfactor for growth, making initiatives possible thatwould otherwise be unthinkable. This meaninggoes beyond our financial commitment and evenbeyond the concept of return on investment”,concluded Elisabetta Fabri.

Le Cantine Ferrari sono state incoronate“European Winery of the Year” ai Wine StarAwards della prestigiosa rivistaamericana Wine Enthusiast. IWine Star Awards, cherappresentano un appuntamen-to seguitissimo dagli amanti delvino, celebrano personaggi eaziende che hanno avuto unimpatto significativo nel settore,distinguendosi per la visioneinnovativa e per la capacità di realizzarla.Inserite in nomination come miglior espressionedel Metodo Classico in Italia e perchéambasciatrici dell’Arte di Vivere Italiana, leCantine Ferrari si sono aggiudicate il premio “peril loro contributo al successo del vino italiano e inparticolare per il loro ruolo nel porre le bollicineitaliane al centro della scena internazionale,raggiungendo un prestigio e un’esclusività unicinel settore”. “Siamo onorati di ricevere questoriconoscimento che conferma Ferrari tra i marchidel vino più importanti e prestigiosi a livellointernazionale e potrà dare un ulteriore slancioalla crescita del Trentodoc in particolare nelmercato statunitense”, ha commentato MatteoLunelli, Presidente delle Cantine Ferrari. “Lodedico al Trentino, che è una terra unica estraordinariamente vocata, e a tutti gli uomini ele donne di Ferrari, una squadra meravigliosache lavora con impegno e passione nellacontinua ricerca dell’eccellenza.”Nel corso del 2015 le Cantine Ferrari sono stateinoltre nominate Sparkling Wine Producer of TheYear” dal prestigiosoThe Champagne andSparkling Wine World Championships

Ferrari eletta Cantina Europea dell’Anno

Cantine Ferrari wascrowned “EuropeanWinery of the Year” atthe Wine Star Awardsheld by prestigiousAmerican magazineWine Enthusiast. TheWine Star Awards,which attract great

attention from wine lovers, celebrate people orcompanies that have had a significant impact on thesector, standing out for their innovative vision andability to achieve it. Nominated for best expression ofthe Classical Method in Italy, and as ambassadors ofthe Italian Art of Living, Cantine Ferrari was awardedthe prize “for their contribution to the success ofItalian wine and in particular for their role in placingItalian sparklers at the centre of the internationalscene, achieving unique prestige and exclusivity inthe sector.” “We are honoured to receive this award,which confirms Ferrari’s position as one of the mostimportant and prestigious wine brands on aninternational level and which could give a furtherboost to Trentodoc growth especially in the USmarket”, commented Matteo Lunelli, CEO of CantineFerrari. “I would like to dedicate this to Trentino,which is a unique land with an extraordinary vocation,and to all the men and women working at Ferrari, abrilliant team that works with commitment andpassion, constantly striving for excellence.” During2015, Cantine Ferrari was also named SparklingWine Producer of the Year at the prestigiousChampagne and Sparkling Wine WorldChampionships.

FERRARI ELECTED EUROPEAN WINERYOF THE YEAR

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PANORAMA D’ITALIA

L o scorso anno il nostro viaggio tra ilmeglio dell’Italia si era concluso con leparole del Presidente Sergio Mattarella,

che ci aveva invitato a continuare nel nostroracconto”.

Quell’invito noi lo abbiamo onorato e quicon noi, oggi c’è l’intero Paese, dal nord alprofondo Sud, con i suoi sindaci e i presidentidi Regione delle 10 città (scelte tra le oltre 40candidature pervenute spontaneamente) chea t t raverseremo ne l la te rza ed iz ione d iPanorama d’Italia”.

Quel racconto, insomma, che si apprestaormai a diventare un classico, è nuovamentepronto a farsi voce, a incontrare le eccellenzeche arricchiscono il nostro Paese. E a trasfor-marsi in un dialogo con gli italiani, continuo ediretto. “Panorama d’Italia” ha dimostrato diessere un’immensa fotografia dell’Italia reale,capace di immortalare tutto il meglio visto davicino. Ogni metro quadro del nostro paeseracchiude una storia che vale la pena di rac-

contare e noi vogliamo ancora una volta spie-garla da dentro, una scintilla capace di accen-dere entusiasmi, di raccontare davvero ‘tutto ilmeglio visto da vicino’ come recita il nostroclaim”.

Squadra che vince non si cambia, eppure iltour di quest’anno sarà caratterizzato da moltenovità, oltre che essere affiancato da un nuovocompagno di viaggio, l’ecosistema Focus.

Si parte da Genova. Tutto avrà inizio tra 21giorni esatti, quando Genova, la città prescel-ta per scrivere l’incipit di questa storia italia-na, ospiterà la prima tappa.

“Ci auguriamo di mostrare a Panoramad’Italia un panorama nuovo della nostraLiguria e della nostra Genova. Di sicuro, ci

aiuterà a essere un po’ più convinti delle nostrepotenzialità”, racconta il presidente dellaRegione Liguria Giovanni Toti, introducendola quattro giorni che si svolgerà tra le piazze egli edifici storici del capoluogo, i quali silasceranno osservare, narrare e offrirannoospitalità ai talk show, ai dibattiti con i prota-gonisti della politica nazionale, alle tavolerotonde, agli spettacoli e agli eventi enoga-stronomici. Tutte iniziative gratuitamenteaperte a tutti.

I numeri dei cittadini contagiati dalle nostreiniziative dicono tanto ma non tutto e il moti-vo di questo, travolgente successo è nellanostra formula: raccontiamo l’Italia al natura-le, senza fronzoli.

Panorama d’Italia riparte:in 10 tappe il megliodell’Eccellenza Italiana

Si parte da Genova il 30 marzo. Tante novità e un compagno di viaggio: Focus. Da Milano a Trapani ecco la terza edizione del tour

di Giorgio Mulè, Direttore di Panorama

22 èItalia

022-023panorama:gabbia arancio 24/03/16 12.12 Pagina 22

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TUTTE LE TAPPE DI PANORAMA D’ITALIA 2016Da Genova a Trapani, passando per Perugia e Cagliari, ecco tutte lecittà e le date della terza edizione del tour

PARTNERPanorama d’Italia può contare sul supporto dipartner di alto livello, accomunati dall’impegno nellavalorizzazione delle eccellenze italiane nel territorio.Tra questi: Autostrade per l’Italia, Cobat, Cruciani,Eicma, Enel, IBM, Invitalia, Università TelematicaPegaso, Poste Italiane e TgCom24 Mediaset. Lacharity partnership con la Lega del Filo d’oroaccompagnerà tutte le date del tour. Tappa pertappa, inoltre, sono attive media partnership con iprincipali quotidiani, tv e radio locali. “Panoramad’Italia è realizzato in collaborazione con TriumphGroup International, per produzione esecutiva,organizzazione e logistica, mentre la piattaforma ela strategia digitale sono curate da H2H.

Il motivo del travolgentesuccesso di Panorama d’Italia

è nella nostra formula:raccontiamo l’Italia al

naturale, senza fronzoli.

The reason for Panoramad’Italia’s overwhelming

success is our formula ofportraying Italy as it is,without any added frills. Last year, our tour of the best that Italy has to of-

fer ended with the words of President SergioMattarella, who invited us to continue telling

our story. We have accepted his invitation and we arehere today alongside the whole country, from the farnorth to the deep south, with the mayors and re-gional presidents of the 10 cities (chosen from morethan 40 spontaneous nominations) that we will bevisiting during the third edition of Panorama d’Italia.Our story is fast becoming a classic, and we’re readywith the next chapter, discovering the many points ofexcellence in our country. We hope to transform theexperience into a constant, direct dialogue with Ital-ians. Panorama d’Italia has offered an immensesnapshot of the real Italy, capturing a close-up of allthe best the country has to offer. Every square metre

of our country has a unique story ready to be told,and once again we want to tell these stories from theinside, creating a spark capable of lighting the fire ofenthusiasm, offering “a close-up of the best”, as ourslogan reads.

If it isn’t broken, don’t fix it, as the saying goes.Nonetheless, this year’s tour will include several newfeatures as well as being accompanied by a newtravel companion, the Focus ecosystem.

We will be starting in Genoa in exactly 21 days’time, when we will be holding the first stage in thecity selected to open this Italian story.

“We hope to use Panorama d’Italia to show a newway of looking at Liguria and Genoa. It will definitelyhelp us to feel more confident about our potential”,commented Liguria Regional President GiovanniToti, introducing the four days to be held in the re-gional capital’s historical squares and buildings,which will be giving us the chance to observe andnarrate them while hosting talk shows, debates withleading national political figures, round tables, enter-tainment and gourmet events. All the initiatives willbe free and open to all. The number of citizens in-volved in our initiatives tells us a lot, but not every-thing - and the reason for this overwhelming successis our formula of portraying Italy as it is, without anyadded frills.

In 10 tappe da marzo a novembre,Panorama attraverserà l’Italia danord a sud, coinvolgendo eccellenze locali e ospiti prestigiosi moderati dalle firmedel giornale. Per quattro giorni ogni cittàaccoglierà un calendario ricco diappuntamenti nei luoghi più vivi erappresentativi, a stretto contattocon i suoi protagonisti.

Si parte da Genova (30 marzo-2 aprile) per poi fare tappa a Macerata (20-23 aprile),Perugia (11-14 maggio), Padova (8-11 giugno),Ravenna (29 giugno-2 luglio), Costiera Amalfitana (7-10 settembre), Cagliari (28 settembre-1 ottobre), una tappa speciale a Milano (16-22 ottobre) e per finire Mantova (9-12 novembre) e Trapani (23-26 novembre).

Panorama d’Italiaopens 10-stop tourof Italian ExcellenceThe tour will start in Genoa on 30March, with lots of new features anda new travel companion: Focus. FromMilan to Trapani, we present thethird edition of the tour

022-023panorama:gabbia arancio 24/03/16 12.12 Pagina 23

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024 exportiamo:Layout 1 24/03/16 12.13 Pagina 24

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èItalia 25

È innegabile che l’export italianopoggia sulle cosiddette “4A” –Automazione; Alimentari-vini;

Abbigliamento-moda; Arredo-casa,che rappresentando storicamente ilcuore del Made in Italy, ci rende celebrinel mondo per le caratteristiche che lodistinguono: cura estetica, qualità ed

eccellenza, creatività. E proprio per aiutare e sostenere l’exportitaliano che quest’anno abbiamo promosso oltre 1.200 iniziative,dalle grandi fiere internazionali (come Anuga, la FieraInternazionale dell’Alimentazione, TuttoFood) a seminari forma-tivi tecnici vertenti su tematiche di interesse per imprenditori eoperatori del settore.

Se guardiamo ai numeri delle 4 A, senza dubbio al primo postotroviamo quella che si chiama genericamente “meccanica”, chevale da sola oltre 100 miliardi di euro. Un settore molto articolatoe composto da varie nicchie e in cui il nostro Paese rappresenta unleader mondiale. La leadership dell’Italia in questo settore è datadalla somma delle leadership nelle nicchie: dai macchinari per iltrattamento del legno o della plastica a quelli per la lavorazione delvetro, dai macchinari per l’imbustamento dei medicinali a quelliper la spremitura o l’imbottigliamento del succo. Seguono l’a-groalimentare, in cui l’Italia gode di una leadership purtroppo soloqualitativa e non quantitativa e poi quello che chiamiamo “Italianstyle” e che racchiude i settori della moda, della gioielleria e del-la pelletteria, dell’arredo-casa.

Gli appuntamenti di questi primi mesi dell’anno, descritti in que-sto Speciale (Settimana della Moda, Salone del Mobile, Vinitaly eYachting in Venice), rappresentano una grande vetrina per il nostroexport e come dichiara il Presidente del Consiglio Matteo Renzi,“L’Italia c’è”.

The success of Italian exports is undeniably built on four key seg-ments – Automobiles, Food and Wine, Clothing and Fashion, andHome Furnishings. These sectors have historically represented the

core of Made in Italy products, and their distinctive features of design,quality, excellence and creativity are famous all over the world. This year,we have supported Italian exports with more than 1,200 initiatives, fromhigh profile international trade fairs (such as Anuga, the InternationalFood Show and TuttoFood) to technical training seminars on issues ofinterest to businesses and sector operators.

The figures show that what we generically refer to as “mechanics” isthe leading industry in the key segments, worth more than 100 billioneuros on its own. This sector is very clearly structured and is composedof a range of specialised niches, our performance in which is responsi-ble for Italy’s leading position: from machines for processing wood, plas-tic or glass to packaging medicines or juicing and bottling fruit. The sec-tor is followed by agri-food, where unfortunately Italy is only leader forquality, rather than quantity, and “Italian style”, which includes the fash-ion, jewellery, leather and home furnishing sectors.

The events taking place during this period of the year, described in thisSpecial Edition (Fashion Week, the Salone del Mobile, Vinitaly andYachting in Venice) represent a great showcase for our exports – and inthe words of Premier Matteo Renzi, “Italy is here”.

Export da record: ora l’agroalimentareavrà anche il suo Ministero Record agri-food exports and a new Ministry

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Aspettando il 50° Vinitaly In the run-up to the 50th Vinitaly34

55a edizione del Salone del Mobile Milano 55th edition of the Milan SaloneInternazionale del Mobile

33

Speciale

Riccardo Monti, Presidente di ICE-Agenzia

Costituito il primo comitato della moda e dell’accessorio italiano First Italian fashion and accessories committee set up

28

“Italy’s come back”, l’Italia è tornata, è il messaggio del premier Renzi agli stranieri Renzi tells the world that “Italy’s back”

26

Grani Antichi, la Salute nel piattoAncient Grains, the health in plate32

025 copertina manifesto:gabbia arancio 24/03/16 12.16 Pagina 25

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26 èItalia

MODA MADE IN ITALY

D al gossip alla poli-tica, il calenda-rio di presenta-

zioni e sfilate femminiliautunno/inverno 2016/17è entrato nel vivo congrandi firme del calibro diGucci, Cavalli e AlbertaFerretti. Ma l’appunta-mento più atteso è stato losbarco di Renzi nella capi-tale della moda.

“È la prima volta ma non sarà certo l’ultima”.Afferma il presidente del Consiglio, MatteoRenzi, inaugurando a Milano la settimana dellamoda. “Sono qui per riconoscere una realtàpronta a scrivere una pagina del futuro più belladi quella del passato. Dobbiamo vincere i luoghicomuni per rispetto a chi lavora in questo setto-re, guai a pensare che sia un divertissement perpochi come viene fatta passare a volte perché lamoda – ha proseguito il premier – è fatta da don-ne e uomini che lavorano, che ci mettono pas-sione, da imprenditori che hanno il coraggio dicrederci anche quando non è facile. È una setti-mana della moda all’insegna del cambiamento,in un’Italia che ha voglia di futuro e che ha pas-sione. La moda o è innovazione o non è, la modaci insegna il futuro dell’Italia,che non vive di nostalgiama di curiosità, più innova-trice che tradizionalista,questo è ciò che la modaprecorre”. “Italy’s comeback”, l’Italia è tornata, è ilmessaggio del premier aglistranieri. L’inaugurazioneè stata presieduta da unpranzo nella sala delleCariatidi di Palazzo Reale, al quale hanno parte-cipato le più famose firme italiane come AlbertaFerretti, Armani, Donatella Versace e il presi-dente della Camera della Moda Carlo Capasache con grande entusiamo ha dichiarato:“Un’edizione di Milano Moda Donna inaugura-ta per la prima volta dal Presidente del Consigliodei Ministri e chiusa con la presentazione delleLinee guida sulla sostenibilità. Una settimanache racconta di un settore che ci vede protagoni-sti nel mondo per l’unicità dei nostri brand e del-la nostra industria e largamente primi in Europaper giro d’affari. Che parla, in sostanza, di quel-la fusione tra tradizione e innovazione che èmotore della nostra storia”.

OSPITI D’ECCEZIONE. Il presidente delConsiglio ha tenuto a Palazzo Reale una cola-zione con 170 invitati, per lo più esponentidella moda. Ad accogliere Renzi al suo arrivoc’era i l prefetto di Milano, AlessandroMarangoni, il sindaco Giuliano Pisapia e ilPresidente della Camera Nazionale dellaModa, Carlo Capasa, il presidente dell’AgenziaICE Riccardo Monti. All’evento presentianche molti dei più importanti stilisti italiani

come Lavinia Biagiotti, Ennio Capasa, AnnaMolinari, Alberta Ferretti, Angela Missoni,Renzo Rosso, Donatella Versace, GiorgioArmani che così ha commentato la presenzadel premier: “Mi fa molto piacere sono moltocontento che il premier sia qui”.

Anche Donatella Versace si è detta “moltofelice perché questo è il primo presidente delConsiglio che capisce quanto la moda siaimportante”.

“Una settimana cheracconta di un settore

che ci vedeprotagonisti nel

mondo per l’unicità deinostri brand e dellanostra industria”

MASSIMOBORGIA

Renzi, eventi creativi e 182 collezioni danno il via alla Settimana della Moda Donna di febbraio 2016 di Massimo Borgia

“Italy’s come back”, l’Italia è tornata, è il messaggio delpremier Renzi agli stranieri

026-027 Made in italy copia:gabbia arancio 24/03/16 12.25 Pagina 26

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èItalia 27

From gossip to politics, the program of presen-tations and women’s autumn/winter 2016/17fashion shows kicked off with top names such

as Gucci, Cavalli and Alberta Ferretti. The most ea-gerly awaited event, however, was Renzi’s arrival inthe fashion capital.

“This is the first time, but it certainly won’t be thelast”, commented Premier Matteo Renzi, openingMilan fashion week. “I am here to acknowledge asector that is ready to write a better page for the fu-ture than in the past. We need to overcome thestereotypes out of respect for those who work inthis sector, we can’t think that it is just a bit of fun forthe few, as we sometimes do, because fashion ismade up of men and women who work, who putpassion into it, as businesspeoplewho have the courage to believein it even when it isn’t easy”, hecontinued. “This will be a fashionweek that marks a change, in an

Italy that is passionate and wants a future. Fashioneither is innovation or it isn’t, fashion teaches usabout Italy’s future, which isn’t about nostalgia butabout curiosity, more about innovation than tradi-tion, and this is what fashion tells us.” “Italy’s back”,is Renzi’s message to the world.

The opening was celebrated with a lunch in theSala Cariatidi at Palazzo Reale, attended by top Ital-ian designers such as Alberta Ferretti, Armani, Do-natella Versace and President of the Fashion Cham-ber Carlo Capasa, who enthusiastically welcomed“A Milan Women’s Fashion Week opened for thefirst time by a Prime Minister and closed with thepresentation of the Sustainability Guidelines. Thisweek has shown us a sector that is a key global

player thanks to the uniqueness ofour brands and our industry andthe clear leader in Europe in termsof turnover. A week, in otherwords, of that fusion between tra-dition and innovation that has al-ways marked our history”.HIGH PROFILE GUESTS. The Pre-mier held a lunch at Palazzo Realewith 170 guests, most of whomwere leading figures in the fashion

world. Renzi was welcomed on arrival by the Pre-fect of Milan Alessandro Marangoni, Mayor Giu-liano Pisapia, President of the National FashionChamber Carlo Capasa and President of ICE Riccar-do Monti. The event was also attended by many ofthe most important Italian designers, such asLavinia Biagiotti, Ennio Capasa, Anna Molinari, Al-berta Ferretti, Angela Missoni, Renzo Rosso, Do-natella Versace and Giorgio Armani, who com-mented that: “I am very happy to see the Premierhere.”

Donatella Versace also commented that she was“very happy because this is the first premier that un-derstands how important fashion is”.

Renzi tells the world that “Italy’s back”Women’s Fashion Week is launched in February 2016 with Renzi, creative events and 182 collections on show

A week has shownus a sector that is a key global player

thanks to theuniqueness of our brands and

our industry

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28 èItalia

MODA MADE IN ITALY

A darne notizia è il Ministero per lo svi-luppo economico, spiegando chefaranno parte del Comitato tutti i pro-

tagonisti dell’ecosistema della moda, che com-prende i settori del tessile, della moda e degliaccessori: Altagamma, Altaroma, Centro diFirenze per la Moda Italiana, Camera Nazionaledella Moda Italiana, Federazione ItalianaAccessorio Moda e Persona (FIAMP), MilanoUnica, TheMICAM, MIDO, MIFUR, MIPEL,ORIGIN, Pitti, Vicenza Oro/Oro Arezzo,Sistema Moda Italia. Il Comitato della Moda edell’Accessorio italiano definirà le linee guidaper lo sviluppo del comparto, concorderà insie-me al Governo il sostegno istituzionale neces-sario a portare avanti le diverse iniziative egarantirà l’implementazione dei progetti chia-ve, fondamentali per riaffermare la leadershipdel sistema della moda, attraverso il coordina-mento e potenziamento degli eventi, il raffor-zamento del sistema fieristico, la formazione,la sostenibilità e il supporto alla crescita deimarchi e delle aziende della filiera. Il Comitatosarà presieduto dal Vice Ministro allo SviluppoEconomico Carlo Calenda.

L’IMPEGNO DEL GOVERNO NEL SOSTE-GNO ALLA MODA MADE IN ITALY.Ribadendo il sostegno del governo alle impre-se del tessile-moda made in Italy, il vicemini-stro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda haannunciato: “Il governo è pronto a impegnarsiapertamente nel sostegno alla moda made inItaly, tanto che il prossimo 24 febbraio il pre-mier Matteo Renzi sarà a Milano a inaugurarela settimana delle sfilate. Fino a oggi la politi-ca ha avuto un atteggiamento snob nei confron-ti del settore della moda, visto come effimero.Invece è un comparto chiave sia per l’industriasia per la cultura. È un sistema importantissimoche, tuttavia, ha preso come fosse una porta infaccia la prima fase della globalizzazione siasul piano della produzione, calata del 25% indieci anni, sia delle sfilate, che hanno persoimportanza rispetto a quelle di Parigi, NewYork e Londra. In occasione delle sfilate di feb-braio presenteremo un nuovo progetto: si trattadi un board della moda italiana che coinvolge leimprese a monte e a valle della filiera, i bigbrand e le istituzioni. L’obiettivo di questa spe-cie di Cda sarà quello di stabilire strategie eobiettivi e di interloquire con il Governo. E poi

cercheremo di concen-trare eventi e manifesta-zioni legati al tessile eagli accessori nei giornide l le s f i l a te , cos ì darafforzare Milano”.

In parallelo il Mise stasviluppando una serie diprogetti per sostenereconcretamente le impre-se nel cammino versol’internazionalizzazione:

“Ha siglato negli States accordi con grandidepartment store : incentivi a fronte della com-mercializzazione di brand italiani che adessonon sono negli scaffali”. Per sostenere le medieimprese nell’approccio ai mercati stranieri ilgoverno ha lanciato il “Progetto ad AltoPotenziale”, in collaborazione con il progettoElite di Borsa Italiana: “Mettiamo in contattosocietà di consulenza di alto livello e aziendemedie che vogliono fare il salto di qualità.L’export della moda italiana ha registrato tassidi crescita inferiori a quelli delle esportazionicomplessive. E non solo: è cresciuto meno diquello della moda francese, anche se aziendefrancesi utilizzano tessuti made in Italy. Non èuna questione di acquisizioni da parte dei gran-di gruppi – che credo siano positive perchéaggiungano valore ai marchi – ma del fatto cheuna parte del “valore” prodotto in Italia rimanein Francia”.

Costituito il primocomitato della moda edell’accessorio italiano

The announcement was made by the Ministerfor Economic Development, who explainedthat all the main players in the fashion world,

including the textiles, fashion and accessories sec-tors, will be represented on the committee: Alt-agamma, Altaroma, Centro di Firenze per la Moda

Italiana, Camera Nazionale della Moda Italiana,Federazione Italiana Accessorio Moda e Persona(FIAMP), Milano Unica, TheMICAM, MIDO, MIFUR,MIPEL, ORIGIN, Pitti, Vicenza Oro/Oro Arezzo andSistema Moda Italia. The Italian Fashion and Ac-cessory Committee will establish guidelines for de-velopment in the market, obtaining the necessaryinstitutional support from the government for thevarious initiatives and overseeing the implementa-tion of key projects that are fundamental for reaf-firming the leadership of the fashion world, coordi-nating and promoting events, strengthening thetrade fair system, training, sustainability and sup-porting growth of brands and companies in thesegment. The Committee will be led by Vice Minis-ter for Economic Development Carlo Calenda.

First Italian fashionand accessoriescommittee set upThe Committee will be led by ViceMinister for Economic DevelopmentCarlo Calenda

CARLOCALENDA

Il Comitato sarà presieduto dal Vice Ministroallo Sviluppo Economico Carlo Calenda

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èItalia 29

THE GOVERNMENT’S COMMITMENT TO SUP-PORTING MADE IN ITALY FASHION. Reiteratingthe government’s support for textiles and fashioncompanies in Italy, Vice Minister for Economic De-velopment Carlo Calenda announced: “The gov-ernment is ready to openly commit to supportingMade in Italy fashion, and to this end Premier Mat-teo Renzi will be in Milan to open fashion week on24 February. Until now, politics has tended to snobthe fashion sector, seen as of little importance. Tothe contrary, the sector plays a key role in both in-dustry and culture, an important system that hasbeen hard hit by the first phase of globalisation interms of both production, which has fallen by 25%over the last decade, and the Milan catwalks, whichhave lost importance in comparison to Paris, Lon-

don and New York. At the fashion shows in Febru-ary, we will be presenting a new project: an Italianfashion board involving all the companies up- anddownstream from the production line, big brandsand institutions. The purpose of this type of boardof directors will be to agree strategies and targets,and dialogue with the government. We will also tryto concentrate events in the textiles and acces-sories sector to catwalk days, so as to strengthenMilan.”

The Ministry of Economic Development is alsoworking on a series of projects to provide concretesupport for firms moving towards internationalisa-tion: “Has signed agreements with some big de-partment stores in the US: incentives for promotingItalian brands that are not yet on the shelves.”

In order to support medium sized enterpriseslooking to approach international markets, the gov-ernment has launched the “Progetto ad Alto Poten-ziale” (High Potential Project) in collaboration withthe Elite Italy project by Borsa Italiana: “We put topconsultancy firms in contact with medium sizedfirms who want to take the next step in quality. Ital-ian fashion exports have grown more slowly thanoverall exports. Moreover, the industry has grownless than the French fashion sector, despite the factthat French firms use Italian textiles. It’s not a mat-ter of takeovers by big groups – which I see as agood thing, because they add value to brands – butthat part of the ‘value’ produced in Italy stays inFrance.”

028-035 Made in italy:gabbia arancio 24/03/16 14.28 Pagina 29

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MIPAAF

S piazzando molti addetti ai lavori, nel cor-so di un incontro con la stampa tenutosi aPalazzo Chigi, il Premier Matteo Renzi

ha deciso: nel 2016 il Ministero delle PoliticheAgricole cambierà nome e diverrà il Ministerodell’Agroalimentare.

La scelta del governo rivela in maniera chiaral’ambizione di fare delnostro Food&Beverage ilfiore all’occhiello dell’ex-port tricolore ed il simbolodell’eccellenza italiana ingiro per il mondo.

Il 2015 per il compartoagroalimentare italiano èstato un anno da ricordarecon un giro d’affari pari a135 miliardi di euro (circal’8% del PIL) e ben 36miliardi di euro di esporta-zioni: un record assoluto e una crescita del 7%rispetto al 2014.

I dati di una recente indagine Coldiretti su rile-vazioni ISTAT relative ai primi 10 mesi dell’an-no appena concluso, registrano come a primeg-giare al di fuori dei confini nazionali siano orto-frutta (+11%), olio d’oliva (+10%), pasta (+9%)e vino (+6%) che accrescono sempre di più illoro peso e il loro appeal sui mercati esteri.

Non è una novità il fatto che il governo abbiaintuito la centralità strategica del settore in gra-do di veicolare un messaggio di qualità ed effi-cienza dei nostri prodotti sui mercati esteri col-laborando così al rilancio dell’immagine com-plessiva del Paese.

Si tratta di intervenire sui simboli per incideresulla realtà con l’ambizione che non guasta e unascelta decisa per accrescere la competitività del-le imprese del settore dal momento che, l’obiet-tivo è arrivare a toccare quota 50 miliardi di eurodi export come ha illustrato lo stesso Renzi:“Prendiamo un impegno ambizioso: l’exportnell’agroalimentare è a 36 miliardi, è il recordper l’Italia ma – anche se il ministro MaurizioMartina mi odierà – è ancora poco, dobbiamoarrivare a 50 miliardi. Non è possibile che l’Italia

con i numeri che ha non arrivi a quei livelli. Ci arriviamo, ci metteremo qualche annoma ci arriviamo”.

Oltre ai simboli bisogna però interveniresulla realtà nel concreto e in questo conte-sto rientra perfettamente l’accordo trien-nale – per un valore totale di 6 miliar-di di euro – appena firmato dall’e-secutivo con Intesa San Paoloper finanziare e facilitarel ’accesso a l c red i to delle PMI del compartoFood&Bevarage ed incenti-varne la nascita e la crescita,contribuendo a creare ric-chezza ed occupazione.

Un messaggio positivo lo havoluto lanciare anche CarloMessina, Amministratore Delegatoe CEO di Intesa Sanpaolo a dimostra-zione dell’impegno del primo gruppobancario italiano che darebbe piena disponibi-lità ad erogare l’intera somma se “ci fossero 6miliardi di domanda da poter cogliere in un soloanno perché abbiamo la volontà di sostenerequesto settore che può rappresentare il motore dicrescita del Paese”.

Intanto le misure del “Piano straordinario perla promozione del Made in Italy e l’attrazionedegli investimenti in Italia” iniziano a produrre iloro risultati come l’efficace contrasto al feno-meno dell’Italian Sounding che, grazie ai fondistanziati, ha reso possibili 107.000 controlli. Gliaccertamenti hanno portato a sequestri di pro-dotti per un valore complessivo di 81 milioni dieuro fra cui spiccano 15.100 tonnellate di falsogorgonzola, 2 milioni di litri di falso aceto bal-samico di Modena, 13 milioni di bottiglie di fal-so Prosecco e 5 mila tonnellate al mese diParmigiano.

Si tratta solo dell’inizio e moltissimo ancorac’è da fare considerando che è stato stimato cheil fenomeno dell’Italian Sounding ogni anno val-ga circa 60 miliardi di euro.

Una mossa intelligente potrebbe essere quelladi studiare dei meccanismi premianti per tutti i

Export da record: ora l’agroalimentareavrà anche il suo Ministero

30 èItalia

cittadini che decidono disegnalare attività sospet-te, anche perché i nume-ri diffusi parlano di “appe-na” 400 segnalazioni nel 2015.Estremamente importante perstringere collaborazioni di con-trasto al fenomeno della contraf-fazione alimentare più solide edefficaci, sarebbe la firma di spe-cifici accordi con i principalimercati esteri di destinazionedell’export italiano del compartoagroalimentare, Stati Uniti inprimis.La nasc i t a de l Min i s te ro

dell’Agroalimentare è un effettodiretto della riforma Madia sulla

semplificazione della PubblicaAmministrazione e vuole essere

l’emblema di un impegno serio e con-creto del governo come sottolineatosempre da Renzi: “Il messaggio simbo-lico è che in Italia l’agricoltura e l’a-groalimentare non sono il passato delpaese ma la pagina più bella che scrive-remo. In questi anni abbiamo perduto lasfida della filiera del valore del prezzo, perchénon è stato fatto abbastanza. Dobbiamo far tor-nare di moda tutto ciò che è agricoltura ed agroa-limentare”.

Come sempre è bene ricordare che lo storytel-ling positivo può solo in alcuni casi ed in unacerta misura, essere d’aiuto nel raggiungimentodei target ma non può essere l’unico strumentomesso in campo e sarà dunque onore ed onere delgoverno continuare a percorrere il brillante sen-tiero tracciato nel 2015 senza dimenticare che lostesso record delle esportazioni nel settore è sta-to agevolato da un contesto internazionale inripresa e da tassi di cambio favorevoli, condi-zioni che non è detto che si ripetano negli anni avenire. L’invito e il monito è sempre quello dinon adagiarsi sui primi fasti perchè sarebbe unvero peccato.

MAURIZIOMARTINA

Il nostro Food&Beverage, fiore all’occhiellodell’export tricolore, simbolo dell’eccellenzaitaliana in giro per il mondo

di Oronzo Mongiò

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To the surprise of many in the sector, dur-ing a press conference held at PalazzoChigi Premier Matteo Renzi announced

that the Ministry of Agricultural Policy willchange its name to the Ministry of Agri-food in2016.

The government’s move is a clear statementof its intention to make the Food&Beveragesector the pride of Italian exports and a symbolof Italian excellence all over the world.

2015 was a year to remember in the Italian agri-food sector, with a turnover of 135 billion euros(approximately 8% of GDP) and a record 36 bil-lion in export sales, which grew by 7% on 2014.

A recent Coldiretti survey using ISTAT figuresfrom the first 10 months of 2015 showed thatItaly’s biggest exports were fruit and vegetables(+11%), olive oil (+10%), pasta (+9%) and

wine (+6%), all of which increased marketshare and appeal abroad. The govern-

ment’s awareness ofthe strategic impor-

tance of thes e c t o r ,

which promotesthe quality and ef-

f i c iency of I ta l ianproducts abroad while also

boosting the country’s image asa whole, is nothing new.

Mr Renzi’s move is part of an ambi-tious plan to use these symbols to drive realeconomic growth and competition in the sec-tor, with the goal of seeing exports reach 50 bil-lion euros: “Let’s set an ambitious goal: agri-food exports are at 36 billion, a record for Italybut - although Minister Maurizio Martina willhate me for this - it is still too low, we need toreach 50 billion. Given the numbers that wehave, Italy can easily reach those levels. We willget there, it might take a few years, but we willdo it.”

As well as this symbolic move, the sector alsoneeds concrete measures, which will be con-tained in the three-year agreement worth 6 bil-lion euros that has just been signed by the gov-ernment with Intesa San Paolo to provide fund-ing and access to credit for SMEs in theFood&Beverage sector, designed to incentivisestart-ups and growth, thereby contributing tocreating wealth and employment.

Carlo Messina, MD and CEO of Intesa San-

paolo, backed this positive message anddemonstrated the leading Italian bankinggroup’s commitment to providing the entireamount “if we get requests for 6 billion in a sin-gle year, because we want to support this sec-tor that can represent a driver for growth in thecountry”.

Meanwhile, the measures included in the “Ex-traordinary Plan for promoting Made in Italyproducts and attracting international invest-ment” are starting to see results, successfullycombating the phenomenon of “Italian-sound-ing” fake products with 107,000 inspectionscarried out thanks to the funds allocated. Theseinspections have led to products worth a totalof 81 million euros being seized, including15,100 tonnes of fake gorgonzola, 2 millionlitres of imitation Modena balsamic vinegar, 13million bottles of fake Prosecco and 5,000tonnes per month of Parmesan cheese.

This is only the beginning and there is still alot of work ahead, considering that “Italian-sounding” products are worth around 60 bil-lion euros per year.

An intelligent move could be to develop in-centives for citizens reporting suspicious activ-ities, also because the statistics show that “on-ly” 400 reports were made in 2015. Specificagreements signed with Italy’s main outletmarkets for Food&Beverage, in particular theUS, are extremely important in order to com-bat the phenomenon of fake products and de-velop stronger and more effective methods toprevent it.

The creation of the Agri-food Ministry is a di-rect result of the Madia reform on the simplifi-cation of the Public Administration, and is in-tended to demonstrate the government’s levelof commitment, as Mr Renzi emphasised: “Thesymbolic message is that agriculture and theagri-food sector are not just Italy’s past, but al-so the best page that we have yet to write. Inthe last few years we have failed to do enoughto defend prices and value in the sector. Wemust make everything about agriculture andagri-food fashionable again.”

As always, we must remember that positivestory-telling can only help in some cases and toa certain extent, helping us reach targets, but itcannot be the only tool in our arsenal. It willtherefore be this government’s honour and du-ty to continue on the brilliant path we laid outin 2015, while remembering that the record ex-ports in the sector were supported by the inter-national economic recovery and favourable ex-change rates, conditions that may not continuein the years ahead. My invitation and warning isnot to let the guard down and make do withthese initial results, because it would be a realshame.

Record agri-food exports and a new MinistryThe Italian Food&Beverage industry is the pride of the country’s exports, a symbol of Italian excellence all over the world

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32 èItalia

P er BEA il territorio è la risorsa più pre-ziosa, per questo abbiamo deciso diimpiegare la nostra esperienza per pre-

servarne ricchezza e tradizione. Nasce su que-ste basi anche l’ultimo progetto: far rivivere igrani antichi.

Senatore Cappelli, Gentil Rosso, Verna,Frassineto sono solo alcuni nomi… Ma cosasi intende precisamente per grani antichi?

Con questo termine si indicano tutte quellevarietà selezionate prima che l’agricolturasubisse il processo di trasformazione industria-le, adatte ai diversi ambien-ti pedoclimatici ed a siste-mi di coltivazione a bassoimpatto ambientale. Neltempo l’agricoltura haselezionato varietà a piùalto contenuto di proteineche producono molto dipiù a scapito della qualitàorganolettiche e nutrizio-nali del grano. I sani erustici grani antichi inve-ce conservano caratteri-stiche di notevole valore, qualità nutritive piùequilibrate ed aromi più complessi ed intensi. IGrani Antichi non sono solo più ricchi dinutrienti e digeribili rispetto alla farina biancaraffinata, ma prevengono malattie quali il dia-bete, il colesterolo e l’obesità.

L’idea su cui si basa in nostro progetto è sem-plice: I nostri produttori piantano grani autoc-toni in terreni controllati e naturalmente fertili,e lasciano che la Natura faccia il resto. In que-sto modo riusciamo a salvare la biodiversità econtribuire alla diffusione di un modello agri-colo più sostenibile e a conferire alla produ-zione dell’agricoltore un maggior valoreaggiunto, attribuendogli una più marcatacaratterizzazione.

Il progetto B.E.A in Toscana mira alla risco-perta e coltivazione, tesi a svolgere un ruolodidattico-informativo e a creare nuove filiereall’insegna dell’agricoltura naturale impe-gnandosi anche in un lavoro di miglioramentogenetico grazie alla collaborazione con lo spin-off Serge dell’Università di Siena. In un mon-do sempre più globalizzato consente al consu-matore la massima trasparenza sull’origine e laqualità del prodotto, frutto dell’antica sapienzacontadina.

www.bea-tuscany.com

Grani Antichi, la salute nel piatto

BELLA ITALIA

It is B.E.A. firm belief that the land is themost precious resource of the world andfor this reason B.E.A. is strongy committed

to preserving its richness and traditions. Inline with this, B.E.A. has been developing itsnew project: the rediscovery of ancient grains.

Senatore Cappelli, Gentil Rosso, Verna,Frassineto are only some names for ancientgrain varieties… but what is really meant for“ancient grains”?

The term “ancient grains” includes all thewheat varieties being selectioned before theprocess of industrial transformation changedthe Italian agriculture. This process impliedthat new wheat varieties were selectionedwith a higher protein concentration and witha higher yielding potential in order to satisfythe needs of the modern society.

Instead the wholesome and rough ancient

wheats retain highly balanced nutritionalproperties along with more complex and in-tense aromas, are more digestible than re-fined white flour and, lastly, they prevent dis-eases such like diabetes, cholesterol and obe-sity problems.

Our project idea is a simple one: our farmersgrow native grains in controlled and fertilefields, letting nature take its course. In this waywe preserve biodiversity and contribute to dif-fusing a more sustainable agriculture thusadding more value to agricultural productsand increasing farmers’ income.

In this context, B.E.A aims to develop newagri-food products also supporting a projectfor the genetic improvement of some ancientvarieties in collaboration with Serge, a spin-offcompany of the University of Siena.

ROBERTOMANETTI

di Roberto Manetti, Presidente di B.E.A. Cooperative Enterprise

Ancient Grains, the health in plate

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S i sono accesi i riflettori sulla 55a edizio-ne del Salone del MobileMilano, con laconferenza stampa di lancio che si è

tenuta l’11 febbraio nel suggestivo UniCreditPavilion alla presenza di oltre 400 ospiti tragiornalisti , istituzioni,architetti e operatori delsettore. lano, con la confe-renza stampa di lancio chesi è tenuta l’11 febbraionel suggestivo UniCreditPavilion alla presenza dioltre 400 ospiti tra giorna-listi, istituzioni, architettie operatori del settore.

Un appun tamen to d irichiamo internazionaleche per i 2.310 espositorirappresenta il momento clou attorno al qualevengono pianificate tutte le attività annuali, illuogo d’incontro delle aziende più qualificatedel mercato italiano ed estero che si coniuga allacultura dell’abitare, un motore per l’exportquindi per il settore arredo in generale. Dal 12 al17 aprile a Fiera Milano Rho sono infatti attesipiù di 300.000 operatori da oltre 160 Paesi (il 70% arriva dall’estero) e un pubblico di oltre 30.000 persone nelle giornate di sabato edomenica.

“La 55a edizione – dichiara il PresidenteRoberto Snaidero Presidente Roberto SnaideroPres idente Rober to Snaidero Pres identeRoberto Snaidero – sarà un appuntamento dirichiamo internazionale – 70% degli operatoriarriva da oltre 160 Paesi – dove l’offerta com-merciale, ben rappresentata dal meglio delleaziende tra le più qualificate del mercato italia-no ed estero, si coniuga alla cultura dell’abitareattraverso gli eventi collaterali che presentere-

mo. Internazionalizzazione e innovazione sonoinfatti i fattori che caratterizzeranno questaimportante edizione. In particolare, le aziendepartecipanti al Salone dichiarano il 63% di fat-turato generato in export mentre il 67% dellestesse nell’ultimo triennio ha effettuato impor-tanti investimenti nell’innovazione di macchi-nari, attrezzature e software, ricerca e sviluppoe progettazione di nuovi prodotti”.

Un Salone che è quindi anche un importantetrampolino di lancio per l’export italiano. Comeha sottolineato anche Carlo Calenda nel suomessaggio di augurio alle aziende in collega-mento video, “il Salone del Mobile è uno dei piùimportanti appuntamenti espositivi italiani, unavetrina di quello che l’intera filiera dell’arredo-casa può offrire sui mercati internazionali inquanto a qualità e innovazione di prodotto. Perquesto il Salone è stato fin da subito inserito nelpiano di potenziamento delle fiere gestitodall’ICE, con contributi che continuerannoanche in futuro.”

Ma la 55ma edizione del Salone del Mobile diMilano si apre anche alla città con mostre edeventi speciali. Coniugare business e cultura èinfatti la filosofia del Salone del Mobile.Milanoche quest’anno nell’ambito della XXI TriennaleInternational Exhibition presenta la mostraSTANZE. Altre filosofie dell’abitare. “La 55aedizione del Salone del Mobile arriva in un annospeciale per la nostra città. Pochi giorni prima –afferma Giuliano Pisapia – si aprirà infattil’Esposizione Internazionale della Triennale diMilano ‘Design after Design’, che torna dopovent’anni. Ci prepariamo dunque a una straordi-naria primavera di Design, una combinazione dieventi in cui crediamo e che porterà Milanoancora una volta al centro dell’attenzione inter-nazionale.”

The lights came up on the 55th edition ofthe Milan Salone del Mobile with the pressconference launching the event held on 11

February in the suggestive UniCredit pavilion, at-tended by more than 400 journalists, institu-tions, architects and sector operators.

The internationally renowned event is the keymoment in the year for the 2,310 exhibitors, aplace to meet the best firms in the Italian and in-ternational market, showcasing the culture of liv-ing and driving exports for the whole of the fur-niture sector. More than 300,000 operators fromover 160 countries (70% come from abroad) areexpected to attend the event, held at the MilanRho trade fair from 12 to 17 April, along withmore than 30,000 visitors on each day over theweekend.

President Roberto Snaidero commented thatthe 55th edition will be a truly internationalevent, with 70% of operators coming from morethan 160 countries and a commercial offer rep-resented by the best Italian and internationalcompanies, as well as presenting the culture ofliving through the fringe events planned. This im-portant edition will be focussing on internation-alisation and innovation. In particular, the com-panies taking part in the Salone owe 63% oftheir turnover to exports, while 67% have invest-ed heavily in innovation over the last three years,including machinery, equipment and software,R&D and new product design.

The Salone will therefore be an importantlaunch pad for Italian exports. As Carlo Calendaalso emphasised in his opening message to thecompanies, the Salone del Mobile is one of themost important Italian trade fairs, showcasingthe best that the entire home-furnishings sectorcan offer to the international markets in terms ofquality and product innovation. This is why theSalone has been part of the ICE trade fair projectever since the start, with contributions that willcontinue in the future.

However, the 55th edition of the Milan Salonedel Mobile will also be holding a series of specialevents and exhibitions in the city. Combiningbusiness and culture has always been part of theMilan Salone del Mobile philosophy, and thisyear the show will be presenting the “STANZE.Altre filosofie dell’abitare” exhibition as part ofthe XXL Triennale International Exhibition. “The55th edition of the Salone del Mobile comes in aspecial year for our city - in fact, according to Giu-liano Pisapia, the ‘Design after Design’ exhibitionat the Milan Triennale will be opening only a fewdays earlier, twenty years after the first. We aretherefore preparing for an extraordinary spring inthe Design sector, with a combination of eventsthat we believe in and that will once again placeMilan at the centre of international attention.”

55th edition of the Milan SaloneInternazionale del MobileAn internationally-renowned event

Un appuntamento di richiamo internazionale

ROBERTOSNAIDERO

55a edizione del Salonedel Mobile Milano

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34 èItalia

VINITALY

“P er il 50° Vinitaly abbiamo piani-ficato investimenti per 8 milionidi euro a supporto del wine busi-

ness, dell’incoming di operatori esteri, delmiglioramento delle infrastrutture di servizioper i nostri clienti e per rendere ancora più net-ta la distinzione fra operatori professionaliall’interno della rassegna nel quartiere fieristi-co ed i wine lover che avranno il proprio rife-rimento in un evento dedicato nel centro dellacittà. Tutte le attività finalizzate a potenziare ilbusiness fieristico sono la priorità del nuovoconsiglio di amministrazione”. Lo ha detto ilpresidente di Veronafiere, Maurizio Danese,intervenendo al talk show di wine2wine 2015dal titolo “Da un grande passato nasce ungrande futuro – aspettando il 50° Vinitaly”, alquale sono intervenuti Giovanni Mantovani,direttore generale di Veronafiere, DomenicoZonin, presidente dell’Unione Italiana Vini, eSandro Boscaini, presidente di Federvini. Lastrada da percorrere per un comparto che valeper l’Italia oltre 14 miliardi di euro e che, nel2015, dovrebbe raggiungere il livello record diesportazioni per circa 5,5 miliardi di euro, saràsempre di più quella dell’internazionalizzazio-ne. A tal proposito, nell’ambito del Programmanazionale di sostegno per il settore vitivinicoloper la campagna 2014/2015 sono stati erogatioltre 336 milioni di euro a favore del settore,vale a dire il 99% dei fondi assegnati. Vinitaly,inoltre, è stata inserita nel Piano di promozionestraordinaria per l’internazionalizzazione delmade in Italy promosso dal governo, che rap-presenta un efficace contributo accanto allerisorse comunitarie dell’OCM (Organizzazionecomune di mercato). “Il Piano straordinario –ha ricordato il direttoregenerale di Veronafiere,Giovanni Mantovani –ha mostrato la propria effi-cacia anche con un’altradelle manifestazioni dipunta d i Veronaf ie re ,Marmomacc, che ha accre-sciuto il numero di delega-zioni commerciali e buyerdall’estero e ci attendiamo da Vinitaly un’ulte-riore spinta per l’export del vino italiano nelmondo”. Solo nell’ultima edizione di Vinitaly,ha ricordato Mantovani, “la presenza estera èstata di oltre 55mila operatori da 141 Nazioni,pari al 37% del totale dei visitatori. L’incomingsarà rafforzato, con azioni specifiche su Paesitarget quali Germania, Austria, Svizzera,Regno Unito, Paesi Scandinavi, Polonia, Usa eCanada, Russia, Giappone e Cina e, per i vininaturali e biologici, con un sostegno a specificioperatori su mercati come Nord Europa, PaesiScandinavi, Germania e Benelux. L’obiettivo è

quello di portare 800 buyer mirati e seleziona-ti, in più rispetto a quelli che tradizionalmentevisitano Vinitaly”. Oggi Vinitaly è un sistema arete di cui fanno parte Vinitaly International,OperaWine, Vinitaly Wine Club, VIA - VinitalyIn te rna t iona l Academy, wine2wine ,Sol&Agrifood, Enolitech e i premi collegati.Senza dimenticare Vinitaly & the City, che nel2016 rappresenterà l’ombrello sotto il qualesaranno collegate tutte le iniziative “fuori fie-

ra”, durante i giorni dimanifestazione.

Naturalmente, sarannorafforzati anche la logisti-ca (dalla viabili tà agliingressi) e i servizi aglioperatori (connessionidati, navette anche dall’ae-roporto di Venezia, fasttrack per visitatori esteri

etc). Il 50° di Vinitaly, in calendario dal 10 al 13aprile, “non celebra solo una storia, ma per-mette di costruire concretamente un pezzo difuturo”, ha detto il ministro delle Politiche agri-cole, alimentari e forestali, Maurizio Martina inun videomessaggio, ricordando il ruolo chiavedi Vinitaly nella realizzazione e gestione aExpo Milano 2015 di VINO – A Taste of Italy,in assoluto il primo padiglione dedicato al vinonella storia di un’Esposizione Universale.

“Questi 50 anni hanno raccontato la storia delvino italiano, dai problemi alle opportunità, daimomenti difficili alle grandi occasioni – ha

affermato il Ministro Martina –. In questi anniVinitaly è stata in tutto e per tutto l’agenda cheha consentito al vino italiano di costruirsi, rin-novarsi e raccontarsi per fare salti di qualità inavanti. Noi ci siamo e dobbiamo cooperare econtinuare a lavorare con una sinergia tale daportare risultati concreti per il comparto e perl’intero Paese”. Cinquantesima edizione che,appunto, per il presidente Danese “sarà un nuo-vo inizio, con la ferma intenzione di narrareanche i prossimi cinquant’anni della storia delvino italiano”. Fra le novità annunciate perVinitaly 2016 ci sarà anche il nuovo PremioEnologico Internazionale “5 Star Wines”, pre-sentato da Ian D’Agata, direttore scientifico diVIA - Vinitaly International Academy. “Unpremio disegnato come reale strumento di busi-ness e leva di marketing per le aziende che viprendono parte – ha spiegato D’Agata – conuna giuria internazionale composta di esperti dispecifiche aree produttive, che valuterannosolo i vini provenienti da quelle zone e secon-do le modalità riconosciute dal mercato”.Dopo 22 edizioni del Concorso EnologicoInternazionale, si tratta di un cambiamentoepocale, che alza ulteriormente l’asticella dellaqualità richiesta ai partecipanti. Non sarà piùuna competizione, infatti, ma un premio desti-nato solo ai vini che raggiungeranno e supere-ranno i 90 centesimi nel giudizio espresso dacommissioni composte da esperti internaziona-li specializzati per area geografica di prove-nienza dei vini.

Aspettando il 50° VinitalyNasce il Premio 5 Star Wines come leva dimarketing e di promozione commerciale

“Sarà un nuovo inizio,con la ferma

intenzione di narrareanche i prossimi

cinquant’anni dellastoria del vino italiano”

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èItalia 35

For the 50th Vinitaly, we will be investing 8 mil-lion euros in supporting the wine business, at-tracting trade interest from abroad, improving

service infrastructures for our clients and makingthe distinction even clearer between professionaloperators in the trade fair and wine lovers, who willhave their own event held in the city centre. All ac-tivities aiming to boost trade fair business are a pri-ority for the new board of directors, according tocomments made by Veronafiere CEO MaurizioDanese, speaking at the wine2wine 2015 talk showentitled “A great future, born from a great past -awaiting the 50th Vinitaly”. The show also includedGiovanni Mantovani, General Manager of Veron-afiere, Domenico Zonin, President of the ItalianWine Union, and Sandro Boscaini, President of Fed-ervini. The road ahead, for a sector that is worthmore than 14 billion euros in Italy and that is ex-pected to achieve a record level of around 5.5 bil-

lion euros in 2015 exports, will increasingly be thatof internationalisation. In this respect, as part of the2014/15 national program of support for the winesector, more than 336 million euros were paid out,accounting for 99% of the funds allocated. More-over, Vinitaly has been included in the Italian gov-ernment’s Extraordinary Made in Italy International-isation Program, which represents an effective con-tribution alongside European funding from theCOM (Common Organisation of agricultural Mar-kets). General Manager of Veronafiere GiovanniMantovani explained that: “The Extraordinary Planhas demonstrated its effectiveness with anotherVeronafiere leading show, Marmomacc, which sawa rise in the numbers of sales delegations and buy-ers from abroad, and we are ex-pecting Vinitaly to give an extraboost to Italian wine exports allover the world.” “Just last year’sedition of Vinitaly saw more than55,000 operators attending from141 countries, with an interna-tional presence accounting for

37% of the total”, he added. Incoming trade will beboosted thanks to specific actions for target coun-tries such as Germany, Austria, Switzerland, UK,Scandinavia, Poland, US and Canada, Russia, Japanand China, while specific natural and organic wineproducers will receive support in markets such asNorthern Europe, Scandinavia, Germany andBenelux. The goal is to attract an additional 800 tar-geted, selected buyers on top of those who usuallyvisit Vinitaly”. The Vinitaly network currently in-cludes Vinitaly International, OperaWine, VinitalyWine Club, VIA - Vinitaly International Academy,wine2wine, Sol&Agrifood, Enolithec and the associ-ated awards. Not to mention Vinitaly & the City,which will act as an umbrella in 2016, linking all the

“fringe” events held during thetrade fair.

Of course, logistics support(from traffic to entrances) andservices for operators (data con-nections, shuttles also from Veniceairport, fast track for internationalvisitors, etc.) will also be steppedup this year. The 50th Vinitaly, tobe held from 10 to 13 April, “ismore than just a celebration of the

past, it will allow us to build a piece of the future”,commented Ministry for Agricultural Policy Maur-izio Martina in a video-message, recalling the keyrole played by Vinitaly in organising and running VI-NO - A Taste of Italy at Expo Milano 2015, the firstpavilion dedicated to wine ever held in a UniversalExhibition.

“These 50 years have told the story of Italian wine,from problems to opportunities, from the difficulttimes to the great occasions”, said Minister Martina.“Over the years, Vinitaly has been the sole agendathat has allowed the Italian wine sector to con-struct, renew and tell the world about itself, ready totake the next step into the future. We are here andwe must cooperate and continue to work togetherto obtain solid results for the sector and the countryas a whole”, she continued. For CEO Mr Danese, the50th edition will in fact be “a new beginning, withthe strong intention of narrating the next fifty yearsof the history of Italian wine”. One of the new fea-tures to be announced for Vinitaly 2016 will be theInternational 5 Star Wines award, presented by IanD’Agata, Scientific Director of VIA - Vinitaly Interna-tional Academy. Mr D’Agata described the prize as“a real business tool and marketing lever for thecompanies taking part, with an international jury ofexperts in specific production areas who will onlyevaluate wines coming from those areas and usingthe methods recognised by the market”. After 22editions of the Concorso Enologico Internazionalethis will mark a sea change, raising the bar for par-ticipants to an even higher quality level. The eventwill no longer be a competition, but an award des-tined only for wines that reach and surpass 90/100points awarded by committees of international ex-perts specialised in the wine’s area of geographicorigin.

In the run-up to the 50th VinitalyThe first 5 Star Wines award is createdas a tool for marketing and promotingtrade

“A new beginning,with the strong

intention of narratingthe next fifty years

of the history ofItalian wine”

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Page 36: Da una donna per una donna o

Vi a Sar degna, 1700187 RomaTel +39 06 44231314Fax +39 06 44231070i nf o@assocamer est er o. i t

Par tne reditoriale

AlbaniaArgentinaAustralia

BelgioBrasile

BulgariaCanada

CileCina

Cina - Hong KongColombia

Corea del SudCostarica

DanimarcaEcuador

EgittoEmirati Arabi Uniti

FinlandiaFrancia

GermaniaGiappone

GreciaGuatemala

IndiaIsraele

LussemburgoMalta

MaroccoMessico

MoldovaOlanda

ParaguayPerù

PoloniaPortogallo

QatarRegno Unito

Rep. CecaRep. Dominicana

RomaniaRussiaSerbia

SingaporeSlovacchia

SpagnaStati UnitiSud Africa

SveziaSvizzera

ThailandiaTunisiaTurchia

UngheriaVenezuela

Vietnam

79 Camere

54 Paesi

140 Uffici

25.000 Associati

300.000 Contatti d’affari

Grazie alla profonda conoscenza dei mercati e del loro tessuto imprenditoriale, le Camere di Commercio italiane all’esterosono un interlocutore fondamentale per lapromozione del made in Italy nel mondo.Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative e progetti per facilitare l’ingresso e il consolidamento delle imprese italiane sui mercati mondiali.

Thanks to their substantial knowledge of markets and their entrepreneurial spirit, the Italian Chambers of Commerce abroad are fundamental to the promotion of Made in Italy throughout the world.Each year they conduct more than 2000 initiatives and projects in order to facilitate the entrance and solidification of Italian enterprises in foreign markets.

Le Camere di Commercio Italiane all’EsteroUn network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

TiranaBuenos Aires – Córdoba – Mendoza – RosarioBrisbane – Melbourne – Perth – SydneyBruxellesBelo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Fortaleza – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San PaoloSofiaMontreal – Toronto – Vancouver SantiagoPechinoHong KongBogotàSeoulSan JoséAarhusQuitoIl CairoSharjahHelsinkiLione – Marsiglia – NizzaFrancoforte sul Meno – Monaco di BavieraTokyoAtene – SaloniccoGuatemala CityMumbaiTel AvivLussemburgoLa VallettaCasablancaCittà del MessicoChisinauAmsterdamAsuncionLimaVarsaviaLisbonaDohaLondraPragaSanto DomingoBucarestMoscaBelgradoSingaporeBratislavaBarcellona – MadridChicago – Houston – Los Angeles – Miami – New YorkJohannesburgStoccolmaZurigoBangkokTunisiIstanbul – IzmirBudapestCaracasHo Chi Minh City

036 tab assocamerestero:gabbia arancio 24/03/16 13.38 Pagina 36

Page 37: Da una donna per una donna o

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P residente Auricchio, ha da pocoassunto la guida di Assocamerestero.Su cosa s i concentrerà la Sua

Presidenza?Ho accettato questo incarico perché considero

la rete delle Camere di Commercio Italianeall’Estero una straordinaria piattaforma sui mer-cati internazionali per le imprese italiane: siamoun network di 79 strutture, presenti in 54 Paesicon 140 uffici grazie alle numerose delegazionipresenti sui territori più estesi, che associa18mila tra aziende e professionisti italiani edesteri. Ogni anno le Camere fatturano circa 45milioni di euro di servizi, l’80% delle quali dedi-cati all’organizzazione di occasioni di business erelativi follow up tra imprese italiane e locali eall’assistenza personalizzata per approcciare e/oconsolidare la presenza al di fuori dei confininazionali.

Le stesse imprese riconoscono nelle Camereuna rete qualificata, affidabile, flessibile ed effi-cace che, forte di questi risultati, deve esseresempre più valorizzata e promossa.

Come Associazione, dobbiamo sempre piùdiffondere questo messaggio presso gli interlo-cutori italiani, istituzionali ma anche privati, pro-muovendo le Camere italiane all’estero come unriferimento essenziale sull’internazionalizzazio-ne anche per altri soggetti di promozione e peraltre reti interessate ad operare in ambito inter-nazionale: quella dei commercialisti, dei consu-lenti aziendali, banche, etc.. Tutte reti operantiper il mercato che potrebbero agire come canaledi diffusione presso le imprese dei servizi delleCCIE. L’essere poi parte del sistema cameraleitaliano, da sempre vicino alle imprese minori, èper noi un ulteriore importante punto di forza.

Da imprenditore che esporta in 50 mercatidel mondo, come valuta l’attuale scenariointernazionale per le aziende italiane?

Per chi fa impresa mai come negli ultimi annisono cambiati gli orizzonti, geografici e tempo-rali. Non ha più senso parlare di singoli mercati,ma l’impresa deve essere protagonista del mer-cato globale. Certo, presidiare realtà differentiper abitudini di consumo, cultura e anche capa-

Intervista al Presidentedi Assocamerestero,Gian Domenico Auricchio

In collaborazione con Ministero SviluppoEconomico, Unioncamere e Assocamerestero

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Mercato Globale

Lavoriamo da sempre per l’affermazione del Made in Italy nel Mondo

037-045 calenda:gabbia arancio 24/03/16 14.39 Pagina 37

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ASSOCAMERESTERO

cità di spesa, chiede un forte sforzo di persona-lizzazione dei prodotti e di investimento sulbrand. Da ciò deriva un approccio diversoall’internazionalizzazione, vista non più comeun’opportunità da cogliere in caso di circostan-ze favorevoli, ma come una precisa sceltaaziendale, da strutturare secondo una strategiadi lungo periodo.

La manifattura italiana, anche durante la cri-si, ha mostrato forte capacità di reinventarsi econquistare nuovi spazi, anche grazie al potereevocativo di un brand, il Made in Italy, sinoni-mo di qualità, innovazione nel solco della tra-dizione e della creatività. Innovazione che tro-va il suo ambiente naturale nelle start up, chestanno portando nuova linfa alla crescitaimprenditoriale, ma che spesso richiedono unpiù forte orientamento sull’estero. È propriosul binomio tutela della tipicità e innovazioneche quest’anno è improntata l’azione del siste-ma delle CCIE.

In che modo queste due linee di attivitàsaranno al centro dell’azione delle CCIEper il 2016?

Come Camere, lavoriamo da sempre per l’af-fermazione del prodotto Made in Italy: circa lametà delle nostre azioni promozionali si con-centra sulla valorizzazione del patrimonio cul-turale ed eno-gastronomico italiano. Quest’annoperò vogliamo far leva su un ulteriore aspetto,ovvero la tutela delle produzione e il contrastodi ciò che italiano non è, ma che per assonanzarichiama al nostro Paese, ovvero l’Italian soun-ding. In ambito alimentare il “falso italiano”alimenta un giro d’affari di circa 60 miliardi dieuro, di cui 54 riguardano l’imitazione deinostri prodotti. Qui l’impegno camerale è for-te, sia su mercati in crescita per i prodotti ita-liani, come gli Stati Uniti, che su quelli di pri-mo riferimento, come quelli europei.

Sul fronte dell’innovazione, invece, spazioalla creazione di sinergie Italia-estero che pos-sano consentire al fenomeno delle start up, unarealtà in continua crescita (ad oggi sono più di4.500 le imprese innovative, in aumento del76% rispetto al 2014), di allargare i propri oriz-zonti al di fuori dei confini nazionali.

In particolare, di che progetti si tratta?Il biennio 2016-17 nove CCIE presenti negli

Stati Uniti, Canada e Messico saranno protago-niste di una Campagna per la valorizzazionedel cibo 100% Made in Italy promossa dalMinistero dello Sviluppo Economico con ilProgetto “Valorizzazione e promozione delprodotto agroalimentare italiano autentico”,gestito da Assocamerestero, con l’obiettivo diincrementarne il consumo dei prodotti “auten-ticamente italiani”, attraverso l’organizzazionedi incoming in Italia di operatori del food, opi-nion leader e influencer, eventi di promozione

e formazione, etc.. E’ un progetto sui cui abbia-mo investito molto e che si avvale di partner-ship e collaborazioni di prestigio: in primo luo-go Federalimentare e Cibus (la manifestazionefieristica leader sull’agroalimentare in Italiarea l izza ta da Fiere d i Parma) e AICIG,Associazione che associa 60 consorzi di tutelae rappresenta il 95% delle produzioni italianead indicazione geografica.

Anche sul fronte europeo, i l contrastoall’Italian sounding è al centro in Germaniadell’iniziativa delle CCIE di Francoforte eMonaco di Baviera, che hanno costituitoun’Associazione “Italian Sounding” per rap-presentare gli imprenditori italiani ed agirecontro le violazioni a danno dei consumatori.Questa azione ha portato di recente al ritiro dalmercato di alcune produzioni.

P resident Auricchio, you recently took overthe lead of Assocamerestero. What will yoube focussing on during your presidency?

I accepted this position because I believe thenetwork of Italian Chambers of Commerceabroad is an extraordinary platform for Italianbusinesses on the international markets: we area network of 79 structures, present in 54 coun-tries, with 140 offices thanks to the numerousdelegations even further afield, with 18,000 Ital-ian and foreign professional and business mem-bers. Every year the Chambers provide around 45million euros in services, 80% of which are dedi-cated to organising business opportunities andthe relative follow-ups between Italian and localbusinesses, with personalised assistance on howto set up partnerships and/or strengthen theirpresence outside Italy.

These businesses recognise the Chambers as aqualified, reliable, flexible and effective networkthat, thanks to these results, must continue to bevalorised and promoted.

As an association, we need to push our mes-

sage in both the private and public sector in Italy,promoting the Italian Chambers of Commerceabroad as an essential reference point for inter-nationalisation even for other institutions or net-works set up to promote international business,such as the associations for accountants, busi-ness consultants, banks, etc. All these networksoperate in the market and could act as a channelfor offering CCIE services to businesses. Beingpart of the Italian chamber of commerce systems,which has always supported smaller businesses,is another important strong-point for us.

As a business that exports products to 50 mar-kets worldwide, how do you see the internation-al scenario for Italian businesses right now?

The horizons for businesses, both in terms ofgeography and time, have changed like never be-fore in recent years. It doesn’t make sense to talkabout individual markets anymore; businesseshave to play a role in the global market. Of course,keeping up with changes in consumer habits, cul-ture and purchasing power requires a high de-gree of product personalisation and investment

We have always worked to promoteMade in Italy products abroadInterview with Assocamerestero President, Gian Domenico Auricchio

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in the brand. This means taking a different approachto internationalisation, which is no longer an oppor-tunity to be grasped only if circumstances arefavourable, but a specific corporate choice that has tobe part of a long-term strategy.

Even during the crisis, Italian manufacturing showeda strong ability to re-invent itself and conquer new ar-eas, also thanks to the evocative power of the Made inItaly brand, which is a synonym of quality, innovationgrounded in tradition, and creativity. This innovationfinds its natural expression in start-ups, which arebringing new life-blood to business growth, but whichoften require a strong international outlook. TheCCIE’s activities this year are focussing precisely on thiscombination of tradition and innovation.

How will these two lines of activity be at the centreof the CCIE’s activities in 2016?

As chambers of commerce, we have always workedto promote Made in Italy products: around half of ourpromotional activities are focussed on valorising Ital-ian cultural heritage, food and wine. This year, how-ever, we would like to draw attention to another as-pect, protecting production and combatting productsthat are not Italian, but sound like they are – “Italian-sounding” products. “Fake Italian” products are wortharound 60 billion euros per year in the food sector, 54billion of which from imitating our products. We areparticularly committed to this, both in developing

markets for Italian products, such as the US, and inour primary markets in Europe.

Regarding innovation, however, we are working onsetting up Italian-international agreements that willgive space to start-ups, the number of which is con-stantly increasing (to date, there are more than 4,500innovative businesses, up by 76% on 2014), allowingthem to spread beyond national borders.

What projects are these, in particular?In the 2016-17 two-year period, nine CCIEs in the

US, Canada and Mexico will be leading a campaign topromote 100% Made in Italy food, sponsored by theMinistry of Economic Development with the “Valori-sation and promotion of authentic Italian agri-foodproducts” Project, run by Assocamerestero. The proj-ect aims to increase sales of “authentic Italian” prod-ucts by organising incoming business events for foodoperators, opinion leaders and influences, promotionand training events, etc. We have invested heavily inthis project, and it has some high profile partnershipsand collaborations: first of all, Federalimentare, Cibus(Italy’s leading Food&Beverage trade fair, held in Par-ma), and AICIG, an association of 60 consortia thatrepresent 95% of Italian products with protected ge-ographical indication.

On a European level, the fight against “Italian-sounding” products is also at the centre of the initia-tive run by the CCIEs in Frankfurt and Munich, Ger-

many, which have set up an “Italian-sounding” asso-ciation to represent Italian businesses and combat vi-olations that damage consumers. Their work has re-cently led to some products being withdrawn fromthe market.

On the theme of innovation, we are providing tar-geted mentoring and support services abroad forstart-ups looking for partnerships with similar busi-nesses in Europe or further afield, in order to developopportunities for collaboration in technology or pro-duction.

What added value do you think CCIEs can bring tothis field?

These initiatives show the CCIE’s distinctive mark:our strong roots abroad and business oriented ap-proach make them a fundamental partner for consol-idating the presence of Italian products worldwide,opening new paths for businesses looking to goabroad well-prepared.

The CCIE’s are therefore an asset for the country,contributing by forming relations with local businesscommunities and the consumer trends in the inter-national scenario. As a network, their close relationswith other public sector figures promoting interna-tional trade (in particular the ICE) can help furtherboost the policies supporting Italian businesses, aswell as international operators showing interest inour country.

Sul tema dell’innovazione stiamo sostenendo,con servizi mirati di mentoring e di supportoall’estero, l’azione di start up nella ricerca dipartnership con imprese omologhe, sia inEuropa che fuori, per mettere a frutto opportu-nità di collaborazione sia tecnologica che pro-duttiva.

Qual è, secondo Lei, il valore aggiuntodelle CCIE in questo campo?

Queste iniziative testimoniano il tratto distinti-vo delle CCIE: il radicamento all’estero e l’ap-proccio business oriented le rendono infatti uninterlocutore fondamentale per consolidare nelmondo la presenza di prodotti italiani, aprendonuove strade alle imprese che vogliono andarecon consapevolezza all’estero. Le CCIE sonoperciò un asset del Paese per dare un forte con-tributo di collegamento con le comunità d’affari

locali e con le tendenze di consumo che anima-no lo scenario internazionale. Una rete che, instretto raccordo con gli altri soggetti pubbliciche svolgono promozione per l’estero (in primoluogo l’ICE), può contribuire a un ulteriore slan-cio delle policy di supporto delle aziende italia-ne, ma anche di quanti dall’estero guardano congrande interesse al nostro Paese.

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UNIONCAMERE

L a riforma del sistema camerale che ilGoverno si appresta a varare è “l’occasio-

ne per una revisione che sappia rilanciare unostrumento, come quello delle Camere di com-mercio, fondamentale per l’aiuto alle imprese,il sostegno della ripresa, l’innovazione e ladigitalizzazione”. Lo afferma il presidente diUnioncamere, Ivan Lo Bello, che sottolinea lanecessità che il provvedimento, previsto dallariforma della pubblica amministrazione,

“valorizzi e non disperda il patrimonio di pro-fessionalità rappresentato dai dipendenti chesono il principale asset dell’azione delleCamere di commercio a favore del sistemaimprenditoriale italiano ed un’eccellenza nelpanorama della pubblica amministrazione”.Occorre infine che il provvedimento, conclu-de Lo Bello, “possa così realizzare la moder-nizzazione del sistema camerale, protagonistada sempre dell’economia italiana”.

S i apre all’insegna della fiducia il 2016 perle imprese italiane, una su tre è pronta infat-

ti a scommettere per quest’anno su un aumentodel proprio giro d’affari. E per questo l’”asso”nella manica sarà ancora una volta l’innovazio-ne. A misurare il sentiment del tessuto impren-ditoriale è l’analisi di Unioncamere nell’ambitodi Eurochambres Economic Survey 2016, l’in-dagine realizzata ogni anno dai sistemi camera-li europei. Numeri alla mano per l’anno in corsoil 29% degli interpellati prevede un incrementodel business, mentre solo il 6% ne attende unadiminuzione. La differenza positiva di +23 pun-ti percentuali tra questi due valori è ben superio-re alla media UE (+19) e marcatamente miglio-rativa rispetto ai nostri cugini tedeschi (+9). Leaspettative di crescita saranno anche nel 2016legate alle vendite estere che per il 30% degliimprenditori aumenteranno, a fronte di un 12%che ne ipotizza una diminuzione (+18,2 il saldotra le due dinamiche). Più caute, invece, le atte-se sul mercato interno, sebbene migliorativerispetto al 2015. Clima nettamente favorevoleper gli investimenti che, anche per quest’anno,le imprese rivedono in aumento, facendo segna-re un saldo positivo tra attese di crescita e dimi-nuzione superiore di 14,5 punti percentuali aquello dei Paesi europei aderenti ad Eurochambres.

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The reform of the chambers of commerce sys-tem that the government is about to launchis an “opportunity to overhaul a tool such as

the Chambers of Commerce that is fundamentalfor helping businesses, supporting recovery, inno-

vation and digitalisation”. The statement camefrom Unioncamere President Ivan Lo Bello, whoemphasised the need for the measures included inthe reform of the public administration to “valoriseand not disperse the professional profiles of the

employees, who are the main assets of the Cham-bers of Commerce acting to support the Italianbusiness system and who represent one of thepoints of excellence within the public administra-tion”. Lastly, Mr Lo Bello concluded by hoping thatthe move will lead to “the modernisation of thechambers of commerce system, which has alwaysplayed a leading role in the Italian economy”.

Camere di Commercio: Lo Bello, riforma occasione di modernizzazione

Lo Bello sees reforms as an opportunity to modernise Chambers of Commerce

2016 has got off to a confident start for Ital-ian businesses, with one in three lookingforwards to increasing turnover this year.

Once again, the key to growth will be innova-tion. The figures were taken from the 2016 Eu-rochambres Economic Survey, conducted by Eu-ropean chambers of commerce each year andperformed by Unioncamere in Italy. Taking acloser look at the numbers, 29% of those inter-viewed were forecasting business growth, while

only 6% were expecting a fall. The 23 p.p. differ-ence between these two groups was far higherthan the EU average (19%) and significantly bet-ter than our German cousins (9%). Growth per-spectives in 2016 were once again tied to exportsales, which 30% of business owners expect torise, against 12% who think they could fall (witha variation of 18.2% between the two). Fore-casts for the domestic market were more cau-tious, although better than in 2015. Investmentconfidence was also high, with businesses fore-casting a rise once again this year, recording avariation between positive and negative fore-casts that was 14.5% higher than the Eu-rochambres average.

One in three businesses is confident about 2016

Imprese: una su tre fiduciosa per gli affari nel 2016

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P orte aperte alla semplificazione nel setto-re agricolo, grazie all’accesso diretto ai

dati ufficiali delle 800mila aziende del settoreiscritte al Registro delle Imprese. A metterlonero su bianco è stata una recente convenzio-ne siglata tra Unioncamere e InfoCamere, ilMinistero delle Politiche Agricole, Alimentarie Forestali e Agea che permetterà di tagliare itempi delle procedure di erogazione dei con-tributi comunitari destinati all’agricoltura, manon solo. Perché in virtù di questa alleanza sirenderà più efficiente il lavoro degli organismiche svolgono le verifiche e combattono situa-zioni di concorrenza sleale rendendo di fatto ilsettore più competitivo. Una partnerhsip chein futuro potrebbe dare spazio a forme piùampie di collaborazione interistituzionale –previste peraltro dal Codice dell’amministra-zione digitale – consentendo ulteriori scambidi dati tra gli attori coinvolti che potrebberoportare ad aumentare la circolazione delleinformazioni e l’interoperabilità dei sistemi,arricchendo i dati del Registro delle impresegià oggi consultato anche a livello internazio-nale. Intanto migliorano gli indici di fiduciadegli operatori del settore. Secondo l’ultimorapporto “AgrOsserva”, l’Osservatorio Ismea-Unioncamere sulla congiuntura dell’agroali-mentare italiano, nel terzo trimestre dell’annoa influire positivamente sul sentiment delleaziende è la buona tenuta dell’export e la lieveripresa della domanda nazionale.

The agricultural sector has laid the way for sim-plification by opening up access to official dataon the 800,000 companies in the sector en-

rolled on the Trade Register. The agreement wassigned recently by Unioncamere and InfoCamere, theMinistry of Agriculture, Food and Forestry and AGEA,and will allow for community funding to agricultureand other areas to be accessed much faster. The al-liance will make it easier for the competent bodies torun checks and combat unfair competition, effective-ly making the sector more competitive. The partner-ship could pave the way for wider-ranging forms of in-ter-institutional collaboration, as specified in the Digi-tal Administration Code, allowing the figures involvedto set up further data exchanges that could increasethe circulation of information and interoperability ofthe systems, extending the data available on the TradeRegister that is already consulted on an internationallevel. Meanwhile, the confidence index is risingamong operators in the sector. According to the latest“AgrOsserva” report, the ISMEA-Unioncamere Obser-vatory on the economic situation of the Italian agri-food sector, strong export sales and a slight recovery indomestic demand boosted business confidence.

Agriculture pact to simplify the sectorGiuseppe Tripoli, nuovo Segretario Generale di Unioncamere

Lasciato l’incarico di Direttore generale per le politiche diinternazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico,Giuseppe Tripoli è il nuovo segretario generale di Unioncamere. A deciderlo sono stati all’unanimità, i Presidenti delle Camere dicommercio italiane. Il neo segretario succede a Claudio Gagliardi.

Giuseppe Tripoli appointed new GeneralSecretary of Unioncamere After resigning from his position asDirector General of internationalisationpolicy at the Ministry of EconomicDevelopment, Giuseppe Tripoli has beenappointed new General Secretary ofUnioncamere. The appointment wasunanimously decided by the Presidents ofthe Italian Chambers of Commerce. The new secretary will be taking over fromClaudio Gagliardi.

Agricoltura, un pattoper la semplificazionedel settore

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I l 3 febbraio 2016 BMTI S.c.p.A., societàdelle camere di commercio che gestisce laBorsa Merci Telematica Italiana, ha orga-

nizzato l’iniziativa Agro-Export MentoringProgramme a Rabat in Marocco presso la sededel Ministero dell’Agricoltura e della Pescamarittima del paese. Questa operazione, rea-lizzata all’interno del progetto EUROMEDInvest, intende sviluppare gli investimenti pri-vati e le relazioni economiche nell’area euro-mediterranea.

In part icolare, l’obiett ivo generale delMentoring è quello di supportare la commer-cializzazione dei prodotti agroalimentari tral’Unione europea, nello specifico l’Italia, e ilMarocco grazie allo scambio di competenze traBMTI e l’“Associazione Nazionale dei Gruppid’Interesse Economico (GIE) dell’ulivo”,entrambe impegnate nel sostenere lo sviluppodelle imprese del settore agroalimentare. Ibeneficiari sono le cooperative aderenti ai GIEe otto cooperative femminili, impegnate nellaproduzione e nella valorizzazione dei prodottiagricoli, tra cui l’olio d’oliva, le olive da tavo-la, i fichi e le mandorle. La giornata di lavoro èorganizzata in collaborazione con l’UNOPS -United Nations Office for Project Services.

Il Mentoring si è concretizzato in una work-session in cui BMTI ha messo a disposizionedei partecipanti le proprie competenze in mate-ria di norme di commercializzazione europeeper i prodotti agroalimentari, focalizzando l’at-tenzione proprio su olio d’oliva, olive da tavo-la, mandorle e fichi.

L’esperienza della Borsa Merci TelematicaItaliana e del suo Mercato Internazionale, rap-presentano una good practice per lo scambiodei prodotti agroalimentari, e le potenzialitàche strumenti analoghi possono rappresentareper il Marocco. L’Agro-Export MentoringProgramme - ha dichiarato Andrea Zanlari,Presidente di BMTI - è una qualificata oppor-tunità per consolidare una cooperazione, cheproseguirà anche dopo la fine del Mentoring,tra due soggetti che hanno interesse a miglio-rare l’efficienza e la trasparenza degli scambicommerciali del settore agroalimentare tral’Italia e il Marocco.

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BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA - UNIONCAMERE

Agro-export mentoring programme a Rabat

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I PUNTI DI FORZA DELLA BORSA MERCITELEMATICA ITALIANA• Contratti di vendita validi per legge • Chiarezza nelle regole di negoziazione • Controllo preventivo dei requisiti di accessodegli operatori • Facilità di accesso tramite la piattaforma online• Riduzione di tempi e costi per le contrattazioni • Servizi per la garanzia del credito • Diffusione dei prezzi reali di mercato a favoredella trasparenza

THE ADVANTAGES OF THE ITALIAN ONLINECOMMODITIES EXCHANGE• Legally valid purchase and sale contracts • Clear rules for negotiation • Prior checks on access requirements

foroperators • Easy access through the online platform • Reducing trading costs and time • Credit guarantee services • Publication of real market values, greater

transparency

Un’iniziativa di Borsa Merci Telematica Italiana, a supporto della commer-cializzazione dei prodotti agroalimentari online su mercati internazionali

On 03 February 2016, BMTI ScpA, a chambersof commerce company that runs the ItalianOnline Commodities Exchange, has organ-

ised the Agro-Export Mentoring Programme in Rabat,Morocco, at the offices of the local Ministry of Agricul-ture and Fishing. This operation, which is part of theEUROMED Invest project, intends to develop privatesector investment and economic relations in the Eu-ro-Mediterranean area.

In particular, the general aim of the Mentoring proj-ect is to support the trade of agri-food products be-tween the EU, and specifically Italy, and Morocco,thanks to the exchange of expertise between BMTIand the National Association of Economic InterestGroups (GIE) in the olive sector, both of which are

working to support development in businesses in theagri-food sector. The beneficiaries were the represen-tatives of the cooperatives belonging to the GIE andeight women’s cooperatives, engaged in the produc-tion and the development of agricultural products,namely olive oil, table olives, figs and almonds. Theevent was organized in collaboration with the UNOPS- United Nations Office for Project Services.

The mentoring materialized in a work sessionwhere the BMTI’s delegates illustrated the Europeanmarketing standards for agri-food products to partici-pants, focusing precisely on olive oil, table olives, al-monds and figs.

The experience of the BMTI and the internationalmarket represent a good practice for trade in agri-food products, and the potential that similar instru-ments may represent for Morocco. Andrea Zanlari,President of BMTI, commented that: “The Agro-Ex-port Mentoring Programme is an important opportu-nity for consolidating a cooperation that will continueafter the end of the Mentoring programme, betweentwo figures that are interested in improving the effi-ciency and transparency of Italian-Moroccan com-mercial exchanges in the agri-food sector.”

Agro-exportmentoring programmein RabatA Borsa Merci Telematica Italianainitiative supporting e-commerceactivities for agri-food products oninternational markets

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A lla Presentazione avventa in EXPO dellanuova piattaforma telematica regolamenta-

ta per il commercio agricolo internazionale, svi-luppata dalla Borsa Merci Telematica Italiana, il

Ministro Maurizio Martina ha dichiarato:“Siamo pronti a partire con una prima fase speri-mentale di un anno che coinvolga soprattutto iPaesi afr icani , dal l ’Egit to al la Tunisia ,

dall’Angola ad altri partner del bacino mediterra-neo. Lo sviluppo delle relazioni internazionali, dimercati più giusti e trasparenti, passa attraversosoluzioni innovative come questa. La piattaformarappresenta una delle eredità del dopo Expo, unodei progetti più importanti che l’Italia ha costrui-to partendo dall’esperienza della Borsa mercitelematica italiana con Unioncamere. Le piccolee medie imprese anche dei paesi in via di svilup-po avranno così uno strumento concreto per acce-dere sviluppare nuovi mercati per i loro prodotti,superando il gap legato alla differente regola-mentazione internazionale”.

“Uno degli obiettivi principali della Carta diMilano è sviluppare un sistema di commerciointernazionale aperto, basato su regole condivisee non discriminatorio capace di eliminare ledistorsioni che limitano la disponibilità di cibo,creando le condizioni per una migliore sicurezzaalimentare globale. La piattaforma – ha conclusoMartina – risponde proprio a questa esigenza”.La soluzione presentata da BMTI si basa su pras-si consolidate nel commercio internazionale; pre-dispone termini contrattuali generali che funganoda base di riferimento per la conclusione dei con-tratti nel Mercato internazionale; consente alleparti di integrare le loro pattuizioni con la sceltadi ulteriori e specifici termini contrattuali.

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During the presentation at EXPO of the newonline regulated platform for internationalagricultural trade developed by BMTI,

Minister Maurizio Martina commented that: “Weare ready to launch an initial, experimental phasethat will last one year, involving mainly Africancountries, from Egypt to Tunisia, Angola and otherpartners in the Mediterranean area. The develop-ment of international relations, more transparentand correct markets, will take place through inno-vative solutions like this one. The platform repre-sents one of the benefits of Expo, one of the mostimportant projects that Italy has constructed start-ing from the BMTI experience with Unioncamere.As a result, SMEs in developing countries will alsohave a real tool for accessing and developing new

markets for their products, overcoming the gap as-sociated with different international regulations.”

“One of the main aims of the Milan Charter is todevelop an open, non-discriminatory internationaltrade system, based on shared rules capable ofeliminating the distortions that limit the availabili-ty of food, creating the conditions for greater glob-al food security. The platform is designed to meetexactly this need”, concluded Mr Martina. The solu-tion presented by BMTI is based on consolidatedinternational trade practices; it will set up generalcontractual terms that will act as a template forcontracts in the International Market; and it will al-low the parties to integrate their own agreementsby choosing additional and specific terms.

Uno degli obiettivi principali della Carta di Milano

One of the main aims of the Milan CharterVANTAGGI DELLA PIATTAFORMA INTERNAZIONALE • Più facile accesso ai mercati esteri anche per lepiccole e medie imprese • Chiarezza e standardizzazione delle contrattazioni,che hanno alla base i principi del commerciointernazionale • Riduzione del contenzioso tra le parti, anche grazieall’adozione di una nomenclatura standardizzata perla qualificazione dei prodotti • Favorire la trasparenza dei mercati, grazie alladiffusione dei dati relativi ai prezzi e alle quantità deiprodotti transati

ADVANTAGES OF THE INTERNATIONAL PLATFORM • Easier access to international markets for SMEs • Clear and standardised trading, based on

international trade principles • Fewer disputes between parties, thanks to the use

of standardised product classifications • Increased market transparency, thanks to the

publication of information on prices and quantitiesof the goods traded

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È stato siglato lo scorso dicembre 2015,il Protocollo d’intesa tra il Ministerodello Sviluppo Economico (Direzione

Generale per le Attività Territoriali - Div. IV°Ispettorato Territoriale per il Piemonte e laValle d’Aosta) e il Sistema camerale piemon-tese per il rilancio dello sviluppo economicoe della competitività territoriale. L’accordonasce dalla consapevo-lezza che una maggioreconoscenza da parte del-le Pmi piemontesi dellemisu re agevo la t ive aloro favore sia priorita-ria per l’aumento dellacompetitività delle impre-se e del territorio pie-montese, intesa comestrumento indispensabi-le allo sviluppo econo-mico.

“In un momento economico come quelloattuale, in cui i primi germogli della ripresarischiano di essere frenati dai progressivir idimensionamenti di r isorse pubblichedisponibili per la promozione economica, èimprescindibile lavorare sempre di più sul-l’efficacia e il coordinamento degli interven-ti messi in campo dalle istituzioni a favoredelle imprese. Per distinguere in modo chiarole opportunità, i vantaggi e le modalità ope-rative dei singoli bandi, le Pmi hanno bisognodi un unico punto di informazione il più pos-sibile completo, e il MiSE ha individuato pro-prio nelle Camere di commercio piemontesiquesto punto di informazione, riconoscendo-ne il know how e la costante opera di suppor-to e informazione alle imprese del territorio”commenta Ferruccio Dardanello, PresidenteUnioncamere Piemonte.

Per aumentare l’efficacia e l’efficienza nel-la comunicazione nei confronti delle Pmi,Unioncamere Piemonte e MiSE collaboreran-no su piu ambiti. Con questo primo accordo

istituzionale, si attiva anche formalmente lacostruzione di una rete di rapporti che loSportello intende stabilire con i soggetti chelavorano come il MiSE a vantaggio del tessu-to imprenditoriale locale, per rispondere alleesigenze di informazione e prima assistenzadelle imprese. Del resto, già da maggio2015, a Torino, come in altre 16 città italia-ne, è operativo uno ‘Sportello MiSE’ delMinistero dello Sviluppo Economico, perfornire informazioni sulle molteplici attivitàsvolte dal Ministero e coadiuvare i soggetti

interessati nell’individuazione delle struttureministeriali responsabili dell’erogazione deidiversi servizi. L’apertura degli SportelliMiSE, avvenuta in contemporanea in 17 cittàitaliane presso gli Ispettorati Territoriali delMinistero, è un segnale di avvicinamento del-la PA in generale, e del MiSE in particolare,ai cittadini e alle imprese. L’intesa siglata conUnioncamere Piemonte è un passo concretoin tale direzione.

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MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

Sviluppo economico e competitività territoriale

FERRUCCIODARDANELLO

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Siglato un protocollo d’intesa tra MiSE e Sistema Camerale Piemontese. Un unico punto di informazione a servizio delle PMI piemontesi

In December 2015, a memorandum of under-standing was signed between MiSE (GeneralDirectorate for Territorial Activities - IV Division

Territorial Inspectorate for Piedmont and Valled’Aosta) and the Piedmont Chambers of Com-merce system, promoting economic develop-ment and territorial competitiveness. The agree-ment is founded on an awareness that greaterknowledge of facilitating measures for SMEs is apriority in order to increase the competitivenessof the businesses themselves and the Piedmontarea as a whole, as an essential tool for econom-ic development.

“In an economic situation like the current one,where the first signs of recovery are in danger ofbeing hindered by the gradual limitations placedon public resources available for economic pro-motion, it is fundamental to improve the effec-tiveness and coordination of the institutionalmeasures introduced to support businesses. Inorder to gain a clear picture of the opportunities,advantages and operating methods for individualtenders, SMEs need a single point of informationthat is as complete as possible; MiSE has identi-fied the Piedmont Chambers of Commerce, withtheir know-how and constant support and infor-

mation provided to local businesses, as this infor-mation point”, commented Ferruccio Dardanello,President of Unioncamere Piedmont.

Unioncamere Piedmont will be working togeth-er with the Ministry on several points, with theaim of increasing the efficiency and effectivenessof communications to SMEs. This initial institu-tional agreement also gives place to the formalconstruction of a network of relations that theSportello (one-stop shop) intends to set up withfigures working, like the Ministry, to support localbusinesses by providing information and assis-tance. The “Sportello MiSE” run by the Ministry ofEconomic Development has been available inTurin and another 16 Italian cities since May 2015,providing information on the range of activitiesperformed by the Ministry and supporting thoseinterested in identifying the ministerial offices re-sponsible for providing the various services. TheSportello MiSE initiative, opened on the same dayin 17 Italian cities at the Ministry’s local inspec-torates, is a sign of how the public administrationin general, and MiSE in particular, is moving clos-er to citizens and businesses. The agreementsigned with Unioncamere Piedmont is a concretestep in that direction.

Economic development and territorialcompetitivenessMemorandum of understanding signed between the Ministry of EconomicDevelopment (MiSE) and the Piedmont Chambers of Commerce System,creating single information point for Piedmont SMEs

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MADE IN ITALY

I l Piano attuativo 2016 della RegioneLiguria, intende promuovere i settori del-l’agroalimentare, del florovivaismo, del-

l’artigianato, dell’alta tecnologia, dell’econo-mia del mare e, infine, quello delle missioniinternazionali. E non solo, per promuovere leimprese liguri, si è previ-sto di organizzare persinodelle visite all’internodelle aziende liguri per farconoscere agli operatoriesteri la filiera della pro-duzione. In questo ampioprogramma le dichiara-zioni di seguito riportatede l l ’Assessore a l loSvi luppo EconomicoEdoardo Rixi, confermano le strategie vincen-ti che la Regione ha messo in atto per rilanciaretutti i comparti produttivi del “Sistema Liguria”.

“Vogliamo valorizzare le produzioni liguri dieccellenza che puntano sull’innovazione e sul-la promozione della qualità del nostro territo-rio” – ha dichiarato l’Assessore Rixi – “ e dob-biamo farlo per rilanciare l’intero sistema eco-nomico e produttivo ligure, ampliando le quo-te di mercato delle nostre imprese. Per questoabbiamo già avviato molti contatti con i rap-presentanti istituzionali di vari Paesi esteri percreare vere occasioni di incontro per le nostreimprese. Si punta a saldare anche il rapportocon la Federazione Russa, sulle cui potenzia-lità di mercato si ha molta fiducia in virtùdel forte interesse che la federazione nutre ver-so la Liguria e i prodotti che vi si producono ela recente missione in Russia lo ha confermato.

Il nuovo “piano di internazionalizzazione”,affidato a “Liguria International” per quantoriguarda l’ambito organizzativo, si proponeanche di promuovere l’economia del mare, cherappresenta quasi il 9% dell’economia regio-nale, dando lavoro a circa il 13% dei liguri. LaLiguria è infatti la prima regione per incidenzasull’export dell’attività legata ai porti, ma cisono ancora margini di miglioramento, che ciobbligano a sfruttare al meglio le potenzialitàdelle professioni legate al mare promuovendoazioni di sviluppo dei collegamenti internazio-nali ed eliminando rigidità e inefficienze.

Il rilancio 2016 della Regione Liguria

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The 2016 Implementation Plan drawn up bythe Ligurian regional government aims tosupport the agri-food, nursery-gardening,

crafts and high tech sectors along with the marineeconomy and international missions. As part of thedrive to promote Ligurian businesses, internationaloperators will even be offered the chance to visit Lig-urian firms and see the production chain first hand.

Economic Development Councillor Edoardo Rixi’scomments, reported below, confirm the winningstrategies included in the wide-ranging plan by theregional government to relaunch all the industries inthe “Ligurian System”.

Councillor Rixi explained that: “We want to pro-mote leading Ligurian firms that focus on innovationand promoting the quality of our territory, and weneed to do this in order to relaunch the entire Lig-urian economic and industrial system, expandingour firms’ market share. To this end, we have already

made contact with a range of institutional represen-tatives from various countries in order to set up op-portunities for meeting our firms. We also intend tostrengthen our relationship with the Russian Feder-ation, which we see as a high potential marketthanks to the federation’s interest in Liguria and Lig-urian products, as confirmed by our recent missionin Russia.”

The new “internationalisation plan”, organised by“Liguria International”, will also be promoting themarine economy, which represents nearly 9% ofthe regional economy and around 13% of Ligurianjobs. In fact, Liguria is the region with the highest lev-el of port activities affecting exports, although thereis still room for improvement, meaning that wemust make the best possible use of the potential of-fered by professions linked to the sea, promotingdevelopment of international links and eliminatingrigidity and inefficiencies.

EDOARDORIXI

Relaunching the Liguria region in 2016

Tante le iniziative finalizzate all’internazionalizzazione delle imprese liguri,nel Piano Attuativo 2016. Agroalimentare, florovivaismo, artigianato ehigh tech, economia del mare e missioni internazionali

The 2016 Implementation Plan is packed with initiatives designed to supportinternationalisation in Ligurian businesses, in sectors including agri-food, nursery-gardening, crafts and high tech, the marine economy and international missions

Tellaro – La Spezia

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G ran parte del successo della fiction –giunta alla sedicesima stagione con unamedia di otto milioni di spettatori a

puntata – si deve certamente anche al fascino deipaesaggi, tant’è che dalla prima stagione tra-smessa nel 1999 è cresciuto in modo esponenzia-le pure il turismo legato a Montalbano. Scicli,Modica, Ragusa sono città scoperte dal grandepubblico grazie alla tv e non perché patrimoniodell’Unesco con i tanti palazzi e le chiese moz-zafiato costruiti dopo il terremoto del 1693. E, delresto, prima del drammatico caso del piccoloLoris Stival – del cui omicidio è accusata lamadre Veronica – nessuno sapeva dove fosseSanta Croce Camerina o ne aveva mai sentitoparlare. Salvo tutti conoscere la spiaggia diMarinella (in realtà si chiama Casuzze) dove ha

BEL PAESE

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Grazie al CommissarioMontalbano, un’immaginedella Sicilia incontaminata

Vigata, Montelusa, Marinella: sono luoghi ormainoti in tutto il mondo, ma nella realtà si chiamano Scicli, Ragusa, Modica, Noto, tuttinella Sicilia sud orientale. Sono i luoghi dellafiction del commissario più amato della TV,inventati dalla penna dello scrittore italianocontemporaneo più tradotto al mondo, AndreaCamilleri. Luoghi ovattati, splendidi nella loroimperturbabilità, luoghi che l’uomo modernonon è riuscito a contaminare

di Carlo Ottaviano

La bellissima casa di Montalbano si trova a Punta Secca,frazione marittima diSanta Croce Camerina

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casa Montalbano. La villetta è oggi è un b&bneanche eccessivamente costoso, considerandoche è a 11 passi esatti – calcolati da chi scrive –dal mare d’Africa. Perché qui siamo più a suddel sud: se si osserva bene la carta geografica,Tunisi è più a nord di questo spicchio di sudEuropa. Scicli resta il cuore delle serie. Luca Zingaretti,l’attore che interpreta il commissario più ama-to della TV, racconta l’amore per la cittadina nelbel libro “Scicli, città felice”, appena riedito dalfotografo Armando Rotoletti. “Mi portarono acena – racconta l’attore - e arrivai all’imbruni-re. La dolcezza del crepuscolo mi fece venirevoglia di piangere. Improvvisamente ero inva-so da una gran pace e nello stesso tempo dal-l’inquietudine di riempirmi gli occhi dei suoipalazzi e le orecchie dei suoi silenzi.” Dopocena Zingaretti restò fino a tardi a passeggiareper le vie del paesino barocco. “E allora capii –racconta – che Scicli aveva qualcosa nella suaaccoglienza, nella sua dolcezza, nella sua pla-cidità, un che di femminile, quasi materno”.L’attore romano è talmente innamorato dellazona da essersi sposato proprio qui – al Castellodi Donnafugata – nel 2012 con Luisa Ranieri.Nelle vicine Noto (new entry nell’ultima serietrasmessa in Italia in marzo), Modica e Ragusasono girate molte scene. “Abbiamo trovatoanche una fattoria sull’altopiano alla fine di unalunga e polverosa trazzera con sette tornanti eabbiamo coinvolto i volenterosi ragazzi che laabitano. Fanno parte di una cooperativa di disa-bili”, racconta Pasquale Spadola, direttore del-la Ragusa Film Commission. I ragusani sonoabituati da anni a ricevere i grandi attori e aoffrire professionalità e assistenza. La zona èun set cinematografico naturale sin dai tempi diGermi e Zampa – Divorzio all’italiana conMastroianni e Sandrelli tra i film più noti – aKaos dei fratelli Taviani, al recentissimoL’Attesa con Juliette Binoche.

Patria virtuale delle inchieste del commissa-rio Montalbano, la sonnolenta provincia ragu-sana non è certo immune dalle offese del tem-po. Ma è pur sempre una Sicilia diversa, grazieanche al turismo cresciuto sull’onda dei suc-cessi cinematografici. Tutto considerato unaSicilia tranquilla. Priva storicamente di grandifeudi, in gran parte – non del tutto – immunedall’invadenza dei fenomeni di criminalitàorganizzata, un tempo veniva definita “babba”,cioè stupida, perché priva della furbizia dellamafia. Eppure – come scriveva l’indigeno

Gesualdo Bufalino, premio Campiello e Streganel 1988 – “bisogna essere intelligenti per veni-re a Ragusa Ibla, una certa qualità d’animo, ilgusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli cie-chi, le giravolte inutili, le persiane sigillate suuno sguardo nero che spia.” Immagini che sem-brano rubate proprio dai set televisivi e cheinvece sono realtà.

BEL PAESE

48 èItalia

e

COME IL SUCCESSO DELLE PAGINESCRITTE DA ANDREA CAMILLERI,L’ADATTAMENTO TELEVISIVO HASUPERATO I CONFINIIl Commissario Montalbano è la fiction Rai che negliultimi vent’anni ha spopolato maggiormenteall’estero. I diritti sono stati venduti in tutto ilmondo: dagli Stati Uniti ai paesi dell’est Europa,passando per l’America latina, la Russia, il RegnoUnito, ecc… La qualità della sceneggiatura, dellaregia, della fotografia, degli interpreti e bellezza deiluoghi, risultano estremamente internazionali e laforte caratterizzazione italiana lo rendono unsuccesso senza confini.

LIKE THE SUCCESS OF THE PAGESWRITTEN BY ANDREA CAMILLERI, THETELEVISION ADAPTATION KNOWNThe Commissario Montalbano has also become oneof the most popular Rai series aired abroad in thelast twenty years. The rights have been sold all overthe world: from the US to Eastern Europe, SouthAmerica, Russia and the UK... the quality of thescenography, the direction, photography, actors andthe beauty of the locations have been extremelypopular abroad, and the strong Italian image hasmade it an international success.

L’AUTORE DEL COMMISSARIOMONTALBANO, ANDREA CAMILLERI, HAAMBIENTATO I SUOI RACCONTI IN UNMONDO IMMAGINARIORagusa, Scicli, Modica, Comiso, Vittoria, Ispica e SantaCroce sono i Comuni che, insieme a molte residenzeprivate, hanno arricchito, con la loro indiscutibilebellezza architettonica, la scenografia dei 20 episodidella fortunata serie televisiva, che risulta unconcentrato di colori, sapori e tradizioni tipiche dellaSicilia. Mentre altri luoghi dell’opera letteraria (Vigata,Marinella, Montelusa, la Mannara, sono stati ricreati dalregista Alberto Sironi e dalla scenografo Luciano Riccerianche a San vito Lo Capo (TP), Tindari (ME), Favignanae Siracusa.

THE AUTHOR OF COMMISSARIOMONTALBANO, ANDREA CAMILLERI, SETHIS STORIES IN AN IMAGINARY WORLDRagusa, Scicli, Modica, Comiso, Vittoria, Ispica andSanta Croce are the towns that, along with numerousprivate homes, have lent their indisputable architecturalbeauty to the scenes of 20 episodes from thesuccessful TV series, resulting in a concentration oftypically Sicilian colours, flavours and traditions. Otherplaces in the books (Vigata, Marinella, Montelusa,Mannara) were recreated by director Alberto Sironi andscenographer Luciano Ricceri in San Vito Lo Capo (TP),Tindari (ME), Favignana and Siracusa.

La Cattedrale e Palazzo Ducezio,sede del Comune di Noto

Balcone del Palazzo Nicolacidi Villa Dorata – Noto

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The series, which is now in its sixteenth sea-son with an average audience of 8 millionfor each episode, owes much of its success

to its fascinating landscapes, to the point thatsince the first season aired in 1999, Montalbanotourism has increased exponentially. Scicli, Modi-ca and Ragusa have been discovered by thewider public thanks to the TV, and not because oftheir status as World Heritage Sites, with theirmany breath-taking palaces and churches builtafter an earthquake in 1693. Before the dramaticcase of Loris Stival, whose mother stands accusedof his murder, no one knew where Santa CroceCamerina was, or had ever heard of it. However,everyone knew the beach of Marinella (which isactually called Casuzze) where Montalbano lives.The villa is now a reasonably priced B&B, consid-ering that it is exactly 11 steps - calculated by theundersigned - from the African sea. Here we areas far south as it gets: if you look closely at a map,Tunis is further north than this tip of southern Eu-rope.

Scicli remains the heart of the series. Luca Zin-garetti, the actor who plays TV’s favourite Com-missario, tells of his love for the town in the book“Scicli, città felice” (“Scicli, the happy town”) thathas just been republished by photographer Ar-mando Rotoletti. “They took me out to dinner”,the actor said, “and I arrived just when it was get-ting dark. The loveliness of the dusk made mewant to cry. All of a sudden I felt a great sense ofpeace, along with a need to fill my eyes with thesign of its buildings and the sounds of its silence.”After dinner, Zingaretti stayed late, wanderingthrough the streets of the Baroque town. As heexplains, “That was when I understood that Sciclihas something soft, docile, feminine, almost ma-ternal in its welcome”. The Roman actor loves the

area so much that he married Luisa Ranieri there- at Donnafugata Castle - in 2012.

Many scenes from the show were filmed innearby Noto (a new entry in the latest series, tobe aired in Italy in March), as well as Modica andRagusa. “We also found a farm on the plains atthe end of a long, dusty track with seven turns,and we got the kids who live there involved. Theyare part of a cooperative of disabled people”,Pasquale Spadola, director of the Ragusa FilmCommission, explained. Over the years, the in-habitants of Ragusa have got used to welcomingfamous actors and offering their professionalism

and assistance. The area has been a natural film-set ever since Germi and Zampa, Divorce ItalianStyle with Mastroianni and Sandrelli, Kaos by theTaviani brothers and the recent The Wait with Juli-ette Binoche.

The virtual home of the investigations led byCommissario Montalbano, the sleepy province ofRagusa is not immune to the ravages of time.However, it still remains a different Sicily, alsothanks to the tourism that has grown up aroundits film successes. All in all, a quiet corner of Sicily.Historically not part of any great feuds, it hasmostly - if not completely - been immune to or-ganised crime; it even used to be known as “bab-ba”, meaning stupid, because it lacked the cun-ning of the mafia. However, as local writer Gesu-aldo Bufalino, winner of the Campiello and Stre-ga prizes in 1988, wrote: “you need to be intelli-gent to come to Ragusa Ibla, with a certain quali-ty of soul, a taste for the silent, burning tufa stone,the blind alleys and pointless turnings, the shut-ters tightly closed against a black, spying gaze.”Real life images that seem to be stolen straightfrom the TV set.

Vigata, Montelusa, Marinella... placesthat are famous all over the world,but whose real names are Scicli,Ragusa, Modica and Noto, all insouth-eastern Sicily. These are thesettings for the TV series named aftereveryone’s favourite Commissario,invented by the pen of the world’smost translated contemporary Italianwriter, Andrea Camilleri – splendid,untouched places where modern lifehas failed to reach

A picture of anuncontaminated Sicily,thanks to CommissarioMontalbano

Il Colle San Matteo e la cava di San Bartolomeo – Scicli

Fornace del Pisciotto – Scicli

Cattedrale diSan Giorgio –Modica

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promosso da

SPECIALE BRASILE

Il Brasile è il Paese dove risiedono più italiani o discendentidi italiani al mondo e San Paolo è la città più italiana sullaterra dopo Roma.L’Italia, secondo maggiore partner commerciale del Brasiletra i Paesi dell’Unione Europea, svolge un ruolo importantenel paese sudamericano, soprattutto nei settori dove già èpresente con le sue imprese e le sue tecnologie: nel settore dell’energia, delle opere infrastrutturali e nelletelecomunicazioni. Basti pensare che fra le prime ventiimprese in Brasile ci siano due imprese italiane, Tim e Fiat.Nell’ultimo incontro istituzionale fra Italia e Brasile, laPresidente Rousseff ha invitato le imprese italiane a investirein Brasile, annunciando grandi opportunità di affari soprattutto nel settore della logistica. In quell’occasione,Dilma Rousseff ha richiamato l’attenzione degli imprenditoriitaliani per partecipare al PIL, auspicando un avanzamentonelle relazioni commerciali fra Italia e Brasile.

O Brasil é o país onde residem maisitalianos ou seus descendentes nomundo e São Paulo é a cidade commaior número de italianos depoisde Roma.A Itália, o segundo maior parceirocomercial do Brasil na UniãoEuropeia, pode desempenhar umpapel importante neste país,especialmente, onde já opera seusnegócios e suas tecnologias, comopor exemplo, no setor energético,estudos e realização de obras deinfraestrutura e telecomunicações.De fato, no ranking das vinteprincipais empresas no Brasil, estãoduas empresas italianas: Tim e Fiat.No último encontro institucionalentre a Itália e o Brasil, em julho doano passado, a Presidente fez umapelo às empresas italianas parainvestirem no Brasil, anunciandograndes oportunidades denegócios, especialmente no setorda logística. Na ocasião, DilmaRousseff infatizou aos empresáriositalianos a importância em colaborarpara o crescimento do PIB, naesperança de um avanço nasrelações comerciais entre a Itália eo Brasil.

Il Brasile ci aspettaINTERVISTA

ALL’AMBASCIATORE RICARDO NEIVA TAVARES

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NON È MAI TROPPO TARDINUNCA É TARDE DEMAIS

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53INTERVISTA AL PRESIDENTE DA EMBRATUR,VINÍCIUS LUMMERTZ

O Brasil nos aguarda

58LA CAMPANIA, “REGIONEOSPITE” DELLA SECONDAEDIZIONE DI FIMARCAMPANIA, “REGIÃOHÓSPEDE” DA SEGUNDAEDIÇÃO DA FIMAR

San Paolo

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DALL’AMBASCIATA

52 èItalia

L’ Italia è un Paese meraviglioso ma ha lanecessità di stringere relazioni com-merciali sempre più approfondite con

il resto del mondo per incrementare la conoscen-za del Made in Italy sul palcoscenico internazio-nale e per far crescere l’appeal delle proprie eccel-lenze sui mercati esteri. Aquesto proposito un punto di vista privilegiato è senzadubbio quello fornito dalledelegazioni diplomaticheinternazionali che possonovantare preziose esperien-ze dirette in materia.

L’intervista con l’amba-sciatore brasiliano offrespunti particolarmenteinteressanti per comprendere quali saranno i trendfuturi nelle relazioni economiche, e dunque nel-l’interscambio commerciale, fra i due Paesi.

Come sono cambiate nel tempo le relazionieconomiche bilaterali tra i due Paesi?

L’Italia è tra i 10 maggiori partner commercialidel Brasile. Dal 2008 al 2014, l’interscambiocommerciale tra il Brasile e l’Italia è cresciuto dicirca il 10%, raggiungendo una cifra superiore a10 miliardi di dollari USA. Per avere un’idea diciò che questo rappresenta, basta ricordare che ilpaese è il secondo maggiore partner commercialedel Brasile nell’Unione Europea. Nel 2015, ilcommercio bilaterale è diminuito, ma l’Italia èstata comunque il 9º maggiore partner commer-ciale del Brasile.

Quali sono a oggi le opportunità che offre ilBrasile alle aziende italiane?

Con dimensioni continentali, il Brasile è unaRepubblica Federativa in cui ogni Stato Federalee ogni regione offrono incentivi e opportunitàdiverse, a seconda degli interessi, dei settori e delvalore degli investimenti. È importante ricordareche gli incentivi fiscali federali sono quelli fina-lizzati alla promozione degli obiettivi principalidella politica economica brasiliana e sono offertisotto forma di esenzioni fiscali e prestiti a tassiagevolati. Gli incentivi regionali e municipalisono rappresentati, soprattutto, da esenzionifiscali, ma possono comprendere anche la con-cessione di terreni per l’installazione di strutturedi produzione.

Perché un imprenditore italiano dovrebbescegliere il Brasile per fare affari?

Sappiamo che il Brasile si è trasformato moltonegli ultimi decenni e che nel 2013 ha rappresen-tato la 7ª economia del pianeta, con un vigorosoparco industriale e tecnologico. Il Brasile ha

aumentato la sua classe media in oltre 40 milionidi persone negli ultimi dieci anni ed è riuscito aridurre la povertà a ritmo accelerato. Possiede,inoltre, la più diversificata base industriale pre-sente in America Latina. La dimensione del mer-cato interno di cui si stima una ulteriore crescitanel lungo periodo; l’abbondanza di materie primee di risorse naturali; un mercato del lavoro dina-mico; parchi industriali e di servizi diversificati;la sua posizione strategica che facilita l’accessoagli altri Paesi dell’America del Sud e la solida

posizione delle riserve internazionali sono soloalcuni dei punti di forza sui quali gli investitoriitaliani possono contare. Inoltre, storicamente ilBrasile rappresenta per l’Italia un partner politicoed economico di assoluto rilievo. Il nostro poten-ziale trova fondamento non soltanto nella presen-za di circa trenta milioni di discendenti di italianie nell’affinità linguistica e culturale, come dettoprima, ma anche nella complementarietà deisistemi economici.

Estratta da exportiamo.it

L’Italia, partner ideale del Brasile

AItália é um país maravilhoso, mas pre-cisa intensificar as relações comer-ciais com o resto do mundo para

aumentar o conhecimento do Made in Italyno cenário internacional e incrementar oapelo das suas excelências nos mercadosestrangeiros. A este propósito, um ponto devista privilegiado é, sem dúvida, àquele for-necido pelas delegações diplomáticas inter-nacionais que podem orgulhar-se da pre-ciosa experiência direta em matéria.

A entrevista com o Embaixador do Brasiloferece particularmente dicas interessantessobre quais serão as tendências futuras dasrelações econômicas e, portanto, nos inter-câmbios comerciais entre os dois Países.

Como mudaram ao longo do tempo as relaçõeseconômicas bilaterais entre os dois Países?

A Itália está entre os 10 principais parcei-ros comerciais do Brasil. De 2008 a 2014, ointercâmbio comercial entre Brasil e Itáliacresceu cerca de 10%, atingindo um valorde mais de 10 bilhões de dólares. Para se teruma ideia do que isso representa, bastalembrar que o país é o segundo maior par-ceiro comercial do Brasil na União Europeia.Em 2015, o comércio bilateral diminuiu,mas a Itália ainda permanece o 9º maiorparceiro comercial do Brasil.

Quais são as oportunidades que hoje o Brasiloferece para as empresas italianas?

Com dimensões continentais, o Brasil éuma República Federativa, em que cadaEstado Federal e cada região oferecemincentivos e oportunidades diferentes,dependendo dos interesses, setores e ovalor dos investimentos. É importante lem-brar que os incentivos fiscais federais são osque visam a promoção dos principais obje-

tivos da política econômica brasileira e sãooferecidos sob a forma de isenções fiscais eemprést imos com juros subs id iados .Incentivos regionais e municipais são repre-sentados, principalmente, através de isen-ções fiscais, mas também pode incluir aconcessão de terrenos para a instalação deunidades de produção.

Porque um empresário italiano deveria esco-lher o Brasil para fazer negócios?

Sabemos que o Brasil tornou-se nas últi-mas décadas, e em 2013 representou a séti-ma economia do mundo, com um forte par-que industr ia l e tecnolog ico. O Brasi laumentou sua classe média em mais de 40milhões de pessoas ao longo da últimadécada e tem conseguido reduzir a pobrezaa um ritmo acelerado. Possui também amais diversificada base industrial presentena América Latina. O tamanho do mercadointerno, dos quais estima-se um crescimen-to adicional a longo prazo; a abundância dematérias-primas e recursos naturais; ummercado de trabalho dinâmico; parquesindustriais e de serviços diversificados; sualocalização estratégica que facilita o acessoa outros Países da América do Sul e da sóli-da posição de reservas internacionais sãoapenas alguns dos pontos fortes sobre osquais os investidores italianos podem con-tar. Além disso, historicamente o Brasilrepresenta para a Itália um parceiro políticoe econômico de importância absoluta.Nosso potencial é sustentado não só pelapresença de cerca de trinta milhões de des-cendentes de italianos com afinidades lin-guísticas e culturais, como citado anterior-mente, também na funcionalidade recípro-ca dos sistemas econômicos.

Itália, o parceiro ideal para o Brasil

RICARDO NEIVATAVARES

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promosso da

INTERVISTA

èItalia 53

èItaliaforBRASILE

I l Brasile ha ricevuto molti complimen-ti per l’organizzazione dei Mondiali2014. A Rio 2016, cosa sarà aggiunto

affinché tutto vada nel migliore dei modi?Per la prima volta il Sud America ospiterà i

Giochi Olimpici, il che ha un significato storicoper il continente. Come è stato fatto nei Mondialidi calcio 2014, ci sarà un grande sforzo peraumentare il flusso turistico anche alle Olimpiadie Paraolimpiadi del 2016, come parte della strate-gia per rafforzare il turismo brasiliano. Un esem-pio di questo è la formazione che l’Embratur(Istituto Brasiliano di Turismo) ha fatto agli agen-ti di viaggio in diversi paesi – attraverso gli UfficiBrasiliani del Turismo (EBT) – facendo chiarez-za sulle migliori destinazioni prima, durante edopo i Giochi.

Un altro esempio è il decreto pubblicato dalgoverno brasiliano che dispensa il visto turisticodal 1 giugno al 18 Settembre di quest’anno ai cit-tadini di Australia, Canada, Stati Uniti e

Giappone, paesi con una forte tradizione olimpi-ca. Promuoviamo anche i Giochi e le destinazio-ni turistiche brasiliane nella nostra partecipazio-ne a fiere internazionali e realizzazioni di presstrips. Ancora nel 1° semestre di quest’anno, sono

in programma altri press trips, con enfasi su Rio2016. I giornalisti dei principali veicoli dei mer-cati prioritari di Embratur saranno invitati aconoscere le destinazioni confinanti con Rio deJaneiro e le città ospitanti del calcio alleOlimpiadi.

Avremo anche la Casa Brasil, spazio dedicatoalle azioni multisettoriali durante le Olimpiadi eParaolimpadi. E per posizionare il Brasile nel set-tore degli eventi ed esaltare la capacità di ospita-re i Giochi, il sito www.visitbrasil.com/mice è sta-to riformulato. L’utente ha ora informazioni det-tagliate sulla città brasiliane che ospiteranno iGiochi. La piattaforma fornisce informazioni sueventi, centri di ricerca correlati, l’accessibilità, leinfrastrutture e il clima. Infine, vale la pena nota-re che la svalutazione del real (moneta locale)aumenta la possibilità per i visitatori di conosce-re la diversità dell’offerta di turismo brasiliano esvolgere attività culturali, di avventura, spiaggiae sport in molte altre destinazioni in Brasile.

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Dopo il successo dei Mondiali 2014, il Brasile si prepara allo spettacolo

Olimpiadi 2016 in Sud America

Vinícius Lummertz,presidente da Embratur

di Eunice CappellettiIntervista a Vinícius Lummertz, Presidente di Embratur

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INTERVISTA

54 èItalia

Grandi opere sono parte di questo evento,quale eredità lascerà a Rio e al Brasile?

Tutte le iniziative del governo cercano di con-tribuire alla eredità che rimarrà per le prossimegenerazioni: l’immagine del Brasile consolidatocome una nazione pronta a essere una delle cin-que maggiori economie del mondo. I GiochiOlimpici e Paraolimpici sono un’occasione d’oroper il Brasile per posizionarsi a livello internazio-nale. È importante guardare a Rio 2016 come unevento-Paese e non solo dello Stato. In rappre-sentanza della Embratur, il nostro obiettivo èquello di rendere i Giochi una porta d’ingresso aituristi di tutto il mondo per scoprire le ricchezze ela varietà delle destinazioni brasiliane. Dati delgoverno brasiliano mostrano già che i lavori perla realizzazione dell’Olimpiade apportano benefi-ci ad oltre 50 attività economiche, e stimolano ilmercato del trasporto aereo nazionale e generaentrate per il Paese.

Il Brasile negli ultimi anni, con l’aiuto delProgramma Nazionale Bolsa Atleta ha fattopassi da gigante e ha vinto molti titoli. Qualè l’aspettativa per il 2016?

Le aspettative sono le migliori possibili, a giu-dicare dai buoni risultati che le squadre brasilianehanno ottenuti. Il Bolsa Atleta ha compiuto nel2015, 10 anni di attività, con oltre 17.000 atletisponsorizzati, in un investimento di R$ 600 milio-ni. Oggi, è considerato il più grande programmadi sponsorizzazione sportiva individuale e direttoal mondo. È stato possibile misurare l’impatto delProgramma ai Giochi di Toronto 2015, principalecompetizione multisportiva dell’anno per le squa-dre che si sfideranno ai Giochi Olimpici eParaolimpici di Rio de Janeiro. Dei 860 atleti invi-tati al Pan American e Parapan American diToronto, 675 sono supportati dai programmi delGoverno Federale, che corrispondeva al 78,4%della delegazione.

Per avere un’idea, delle 141 medaglie vinte dalBrasile nella Pan American, 121 sono state vintedagli atleti contemplati dal Programma. NelParapan, ci siamo consolidati come la primapotenza delle Americhe e ci avviamo ad entrare trai primi cinque nella classifica per le Paraolimpiadi.Per la terza volta di seguito, i brasiliani erano al 1°posto nel quadro generale, e, di 257 medaglie, il98% sono state vinte dagli sportivi inseriti nelProgramma. Siamo sicuri che tutti gli atleti olim-pici e paraolimpici si alleneranno con impegno efaranno le prove con tenacia e certezza della forzache verrà dai nostri tifosi. Da quando sono inizia-ti gli investimenti nella strutturazione degli sportOlimpici e Paraolimpici, da parte del governofederale dopo l’elezione di Rio nel 2009, abbiamoseguito l’emergere di atleti eccezionali in discipli-ne non tradizionali del nostro Paese.

Ci sono molte speculazioni sui temi dellaviolenza e salute in Brasile. Quali genere diassistenza sta fornendo il Brasile ai visita-tori di Rio 2016?

Quello che possiamo garantire è che avremo lostesso livello di sicurezza implementato durante iMondiali FIFA 2014, che ha generato un livello disoddisfazione del 92% da parte dei visitatori stra-nieri, sulla base dei dati dalla ricerca condotta dalMinistero del Turismo. Ci saranno più di 150 milamilitari coinvolti, comprese le forze di sicurezza,

la difesa e l’intelligence, così come gli agentifederali e la polizia militare, un numero chedovrebbe arrivare a circa 200 mila uomini.

Per quanto riguarda il Zika virus, ci saràqualche preoccupazione nei confronti deituristi? Esiste un sistema di informazione eservizi dedicati agli stranieri?

O Brasil recebeu muitos elogios na orga-nização da Copa do Mundo de 2014,para Rio 2016, o que será incrementado

para que tudo ocorra na melhor maneira?Pela primeira vez, a América do Sul sediará os

Jogos Olímpicos, o que tem importância históri-ca para o continente. Como foi feito na Copa doMundo FIFA 2014, haverá um esforço essencialde incrementar o fluxo turístico também naOlimpíada e Paralimpíada de 2016, como parteda estratégia de reforçar o turismo brasileiro. Umexemplo disso são as capacitações que aEmbratur (Instituto Brasileiro de Turismo) temrealizado aos agentes de viagens de diversospaíses – através do Escritório Brasileiro deTurismo (EBT) – esclarecendo-os sobre osmelhores destinos antes, durante e após osJogos. Outro exemplo foi a portaria publicadapelo governo brasileiro que dispensa o visto deturismo de 1º de junho a 18 de setembro desteano para cidadãos da Austrália, Canadá, EstadosUnidos e Japão, nações com forte tradição olím-picas. Também promovemos os Jogos e os des-tinos turísticos brasileiros em nossas participa-ções em feiras internacionais e realizações depress trips. Ainda para o 1º semestre deste ano,estão programadas outras press trips, com focona Rio 2016. Jornalistas dos principais veículosdos mercados prioritários da Embratur serãoconvidados a conhecer roteiros do entorno doRio de Janeiro e as cidades-sede do futebol naOlimpíada.

Teremos também a Casa Brasil, espaço dedi-cado a ações mult issetor ia is durante aOlimpíada e Paralimpíada. E para posicionar oBrasil no segmento de eventos e exaltar a capa-

cidade para captação dos Jogos, o portalwww.visitbrasil.com/mice foi reformulado. Ousuário passou a contar com informações deta-lhadas sobre as cidades brasileiras que recebe-rão os Jogos. A plataforma oferece dados sobreeventos, centros de pesquisa relacionados, aces-sibilidade, infraestrutura e clima. Por último, valedestacar que a desvalorização do real amplia aoportunidade dos visitantes conhecerem adiversidade da oferta do turismo brasileiro e pra-ticarem atividades culturais, de aventura, praia eesportes nos mais diferentes destinos do Brasil.Grandes obras fazem parte deste evento, qual o le-gado que deixará para o Rio e para o Brasil?

Todas as iniciativas do governo buscam contri-buir para o legado que ficará para as próximasgerações: a imagem do Brasil consolidada comouma nação pronta para ser uma das cinco maio-res economias do planeta. Os Jogos Olímpicos eParalímpicos são uma oportunidade de ouropara o Brasil se posicionar internacionalmente. Éimportante enxergar a Rio 2016 como um even-to do País e não apenas do estado. Representandoa Embratur, o nosso objetivo é fazer com que osJogos sejam a porta de entrada para que os turis-tas do mundo inteiro descubram as riquezas e

Após o sucesso da Copa do Mundo 2014,o Brasil se prepara para o espetáculo

Olimpíadas 2016 na América do Sul

Entrevista ao Presidente da Embratur,

Vinícius Lummertz

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èItaliaforBRASILE

Embratur sta monitorando sistematicamente,attraverso i 13 Uffici brasiliani del Turismo all’e-stero, il comportamento dei consumatori fuori dalnostro territorio. Stiamo raccogliendo i casi dicancellazione o il rinvio di viaggi in Brasile alfine di garantire informazioni affidabili e aggior-nate per quanto riguarda un possibile impatto del

virus sul turismo. Fino ad oggi, le cancellazionisono state soprattutto da parte di donne in gravi-danza. Vogliamo contribuire affinché i viaggiato-ri si sentano al sicuro nella scelta di venire inBrasile, la cui diversità attrae milioni di stranieriogni anno. L’Istituto ribadisce l’orientamentoproveniente dall’Organizzazione Mondiale della

Sanità (OMS) e l’Organizzazione Mondiale delTurismo (WTO), che non ci sono restrizioni diviaggio verso paesi che hanno casi di trasmissio-ne del virus Zika, nonché una particolare atten-zione alle donne in gravidanza. L’iniziativa con-ferma la posizione del governo brasiliano, che hamobilitato 19 enti per attuare congiuntamente intutto il territorio nazionale un’attività atta ad eli-minare la zanzara Aedes Aegypti, agente trasmet-titore della Dengue, del Zika virus e della FebbreChikungunya.

variedades dos destinos brasileiros. Números dogoverno brasileiro já apontam que as obras paraa realização da Olimpíada impacta em mais de50 atividades econômicas, além de impulsionaro mercado da aviação doméstica e gera receitapara o País.O Brasil nos últimos anos com o auxílio do ProgramaNacional Bolsa Atleta fez grandes passos e conquis-tou muitos títulos. Qual é a expectativa para Rio 2016?

As expectativas são as melhores possíveis, a jul-gar pelos bons resultados que as equipes brasi-leiras vêm obtendo. O Programa Bolsa Atleta

completou, em 2015, 10 anos de execução commais de 17 mil atletas patrocinados, num inves-timento superior a R$ 600 milhões. Hoje, é con-siderado o maior programa de patrocínio espor-tivo individual e direto do mundo. Foi possívelmedir o impacto do Programa nos Jogos deToronto 2015, principal competição multiespor-tiva do ano para as equipes que vão disputar osJogos Olímpicos e Paralímpicos no Rio deJaneiro. Dos 860 atletas convocados para o Pan-Americano e Parapan-Americano de Toronto,675 são apoiados pelos programas do GovernoFederal, o que correspondeu a 78,4% da delega-ção. Para se ter ideia, das 141 medalhas con-quistadas pelo Brasil no Pan-Americano, 121foram por atletas bolsistas. Já no Parapan, nosconsolidamos como a primeira potência dasAméricas, rumo à classificação entre os cinco pri-meiros nos Jogos Paralímpicos. Pela terceira vezseguida, os brasileiros ficaram em 1º lugar noquadro geral, sendo que, das 257 medalhas,98% do foram conquistadas por bolsistas. Temoscerteza de que todos os atletas olímpicos e para-límpicos estão treinando com garra e que dispu-tarão as provas com afinco e certeza da força amais que virá da nossa torcida. A partir dos inves-

timentos na estruturação de esportes olímpicose paralímpicos, feitos pelo governo federal des-de a eleição do Rio, em 2009, acompanhamos osurgimento de atletas excepcionais em modali-dades que não tinham tradição no país. Existem muitos mitos sobre as questões de violênciae sanitária no Brasil. Qual são os tipos de assistênciaque o Brasil está fornecendo para os visitantes de Rio2016?

O que podemos assegurar é que teremos omesmo nível de segurança implementadodurante a Copa do Mundo FIFA 2014, que aca-bou gerando um nível de satisfação que chegoua 92% dos visitantes estrangeiros, segundo pes-quisa realizada pelo Ministério do Turismo. Serãomais de 150 mil militares envolvidos, entre for-ças de segurança, defesa e inteligência, além deagentes federais e policiais militares, númeroque deve ser em torno dos 200 mil homens. Haverá alguma preocupação com os turistas no quese refere ao Zika virus? Existe um sistema de informa-ções e atendimento dedicado aos estrangeiros?

A Embratur tem monitorado sistematicamente,por meio dos 13 Escritórios Brasileiros deTurismo no exterior, o comportamento dos con-sumidores no exterior. Estamos levantandocasos de cancelamentos ou adiamentos de via-gens ao Brasil como forma de garantir informa-ções confiáveis e atualizadas referentes a umeventual impacto do vírus no turismo. Até omomento, as desistências foram pontuais, emsua maioria relacionadas a gestantes. Queremoscontribuir para que os viajantes se sintam segu-ros com a opção de vir ao Brasil, cuja diversida-de atrai milhões de estrangeiros todos os anos.O Instituto reitera orientação da OrganizaçãoMundial da Saúde (OMS) e da OrganizaçãoMundial de Turismo (OMT), de que não há res-trição de viagens a países que tenham casos detransmissão do vírus zika, além da atenção espe-cial às mulheres grávidas. A iniciativa corroboraposicionamento do governo brasileiro, quemobilizou 19 órgãos para atuar conjuntamenteem todo o território nacional no enfrentamentoao Aedes aegypti, agente transmissor da dengue,zika vírus e febre chikungunya.

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CCIE SAN PAOLO

56 èItalia

Q uello che sta succeden-do in Brasile è una cri-s i p r eva l en t emen te

politica che però ha una relazionemolto stretta con la crisi economi-ca. Ma al momento quello chemanca è una prospettiva chiara, lafiducia in un imminente cambia-mento. Ma per fortuna tutti gliscandal i che sono success i d irecente, in primis il depaupera-mento della principale azienda statale laPetrobras, sono serviti a dare una maggioretrasparenza in Brasile.

Il giudice Sergio Moro, studioso e ammirato-re dell’operazione italiana Mani Pulite, hasaputo pazientemente aspettare la ricostruzio-ne degli schemi di corruzione, tangenti e appal-ti truccati fino a quando è stato in grado di arre-stare, non le seconde linee ma, i presidenti del-le grandi aziende brasiliane vicini al Governo.E qualche giorno fa ha convocato, per usare uneufemismo poiché è stata una convocazionecoercitiva, l’ex Presidente della RepubblicaLuiz Inácio Lula da Silva. I mercati e il cambiohanno reagito immediatamente.

Quando dico che è un tema di prospettivabasti osservare l’Argentina. Nell’economia leprospettive sono migliori dei fatti. Fino apochi mesi fa l’Argentina aveva un premio dirischio (CDS) maggiore del Brasile. Adessopoiché si è insediato Mauricio Marci comenuovo Presidente e i l Mondo crede chel’Argentina possa migliorare, di fatto le con-dizioni dell’Argentina sono diventate piùfavorevoli.

Leggo molto allarmismo sui giornali italianie vedo meno analisi di merito su quanto stasuccedendo veramente qui. Questo suscitaforti timori a investire e conseguentemente gliitaliani perdono opportunità a mio avviso.

OPPORTUNITÀ IN BRASILE. Con il tassodi cambio Reais-Dollaro che è arrivato a più di4 le opportunità di investimento sul Brasilesono tantissime. Non è che per via di una crisi

ciclica il Brasile non è più un Paese“fel ice” a l ivel lo geograf ico eimmerso in un’immensa quantità dirisorse naturali. Popolazione cheaumenta il suo livello di istruzione.Un mercato di dimensioni moltosignificative in tanti settori, doveper esempio fortunate aziende ita-liane sono arrivate a fatturare in unmese quanto pressappoco fatturava-no in Italia mediamente in un anno.

È fastidioso vedere che chi approfitta di que-sto unico momento sono per la maggior parteaziende europee o straniere e invece quelle ita-liane sono più timide e perdono i deals o iltiming della negoziazione restando a manivuote. Basti citare solo le ultime viste in questimesi.

Gli inglesi della UBM hanno comprato insordina la Fiera Hospitalar, fiera che ruotaattorno al mondo della sanità, per almeno 30mln di euro anche se i dati non sono stati divul-gati ufficialmente, conosco da vicino il settore.I francesi, che per cultura sono molto piùdistanti alla brasiliana rispetto all’Italia, han-no fatto varie acquisizioni come l’Oreal che siè comprata la Niely Cosméticos, produttore dishampoos di classe non premium e con fattu-rato di 130 mln di euro. La Edenred (francese)ha chiuso proprio questo mese un deal con labrasiliana Embratec (mercato dei ticket restau-rant) investendo circa 200 mln di euro, unaoperazione che arriva dopo quella di sei mesifa in cui un’altra francese, la UP, aveva com-prato la Planvale, una azienda che fatturava400 mln di euro e si pensi che rappresentavaappena l’1,5% della quota del mercato inBrasile su questo segmento di Ticket Restaurant,buoni carburanti e benefit in genere. Settoriche crescono, in barba alla recessione, sono lasicurezza digitale, il cosmetico e il farmaceuti-co. In quest’ultimo settore sempre i francesidella Unither Pharmaceuticals, specializzatifabbricare dosaggi unitari per le aziende far-maceutiche come ad es. il collirio monodose,hanno rilevato il 100% della Mariol e hanno

Non è mai troppo tardi

GRAZIANO MESSANA

Un’opportunità unica per le imprese italiane,per entrare su un mercato molto interessante e grande come il Brasile

di Graziano Messana, Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana a San Paolo,

General Manager di Fiera Milano in Brasile e CEO di GM Venture,

società basata in Brasile dal 2006 che amministra gli interessi di diversi gruppi italiani

Oque está acontecendo no Brasil é umacrise predominantemente política,mas que tem uma relação muito

estreita com a economia do país. No moneto,o que está faltando é uma perspectiva clara, aconfiança em uma mudança iminente. Apesarde todos os escândalos que recentemente sesucederam, principalmente a depauperaçãoda principal empresa estatal, Petrobras, têmservido para trazer mais transparência noBrasil.

O juiz federal brasileiro Sergio Moro, admira-dor da operação italiana “Mani Pulite” (MãosLimpas), tem sido capaz de reconstruir compaciência os esquemas de corrupção, propinase contratos manipulados, conseguiu capturar,não as segundas linhas gerenciais envolvidas,mas os presidentes de grandes empresas bra-sileiras próximas ao governo. E há poucos dias,convocou o ex-presidente Luiz Inácio Lula daSilva. O mercado e o câmbio reagiram imedia-tamente.

Quando eu digo que é uma questão de pers-pectiva basta observar a Argentina. As perspec-tivas na economia são melhores do que osfatos. Até alguns meses atrás, a Argentina teveum prêmio de risco (CDS) maior que o doBrasil. Agora, desde que Mauricio Macri tomou

Uma oportunidade única para asempresas italianas entrarem em ummercado interessante e grandiosocomo o do Brasil

Nunca é tarde demais

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promosso da

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èItaliaforBRASILE

subito annunciato la creazione di una nuovalinea di produzione ad hoc di circa 10 mln direais.

Per citare altri paesi gli svedesi della AssaBloy hanno comprato, con closing fatto quasi acapodanno, il 100% di una storica azienda diuna famiglia discendente da italiani, la Papaize Udinese, molto nota sui segmenti di catenac-ci e serrature. E nel 2014 avevano già compra-to un’altra azienda in Brasile e già consolida uncentinaio di milioni di euro di fatturato local-mente. Gli spagnoli sono entrati nel settore del-le agenzie di comunicazione. I cinesi hannocomprato a novembre il 24% di una aerolineaminore, la Azul, per 425 mln di dollari.

Se osserviamo gli americani, notoriamentepiù aggressivi e rapidi nel chiudere i deals,perdiamo il conto se osserviamo il solo mesedi dicembre 2015. Alcuni gruppi non hannoquasi fatto le due diligence approfondite vista

la convenienza e l’interesse nel chiudere inpoch i g io rn i g l i a ff a r i . A d icembre l aAlphaeon ha comprato la Rocol settore ospe-daliero, la Devry Education si è comprata laprestigiosa università IBMEC, la GeneralMills ha rilevato Carolina (yogurt). Una setti-mana fa scopro quasi per caso che poco primadi natale il moderno ospedale Samaritano, sitoa 500 metri da dove risiedo, è stato vendutoalla United Health per 330 mln di dollari.

Va bene che il gruppo Gavio è entrato nel co-controllo delle autostrade Ecorodovias direcente ma una rondine non fa primavera eparliamo di un deal già importante da circamezzo miliardo di Euro di investimento. Mala realtà italiana è fatta di medie imprese equeste stanno perdendo un’opportunità unicadi entrare, a prezzi di attivi molto convenien-ti, su un mercato molto interessante e grandecome il Brasile.

posse como novo presidente, o mundo acre-dita que a Argentina pode melhorar, e de fato,as condições tornaram-se mais favoráveis.

Leio muito alarmismo na divulgação dos jor-nais italianos e vejo menos análises em méri-to sobre quanto está acontecendo de fato. Istocausa fortes incertezas para os investimentose de consequência, na minha opinião, os ita-lianos perdem as oportunidades.OPORTUNIDADES NO BRASIL. Com a taxade câmbio do dólar favorável, a cotação doreal atingiu a cota superior a 4, as oportuni-dades de investimento no Brasil são inúme-ras. Não é a causa de uma crise cíclica que oBrasil deixou de ser o País geograficamente“feliz” e imerso em uma quantidade enormede recursos naturais. A população continuaaumentando o seu nível de educação. Ummercado de dimensões significativas em mui-tos setores, onde, por exemplo, felizardasempresas italianas, chegaram a faturar emum mês o que em média faturavam em umano na Itália.

Porém é constrangedor constatar que osque estão aproveitando deste momento úni-co são principalmente as empresas europeiasou estrangeiras. Por outro lado, as italianassão mais tímidas e perdem oportunidades ouos tempos de negocição, ficando com asmãos vazias.

Os Ingleses da UBM compraram com discri-ção a Feira Hospitalar, que atua no mundo dasaúde, por aproximadamente 30 milhões deeuros, mesmo que os dados não tenham sido

divulgados oficialmente. Os franceses, queem comparação com a Itália, estão cultural-mente muito mais distantes do Brasil, fize-ram várias aquisições, como a L’Oreal quecomprou a Niely Cosméticos, fabricante deshampoos focados em linhas de segundonível com um faturamento de 130 milhões deeuros. A Edenred (francesa) neste mêsfechou um acordo com a brasileira Embratec(ticket alimentação), investindo cerca de 200milhões de euros; uma operação sucessiva auma outra, pela qual seis meses atrás, umaoutra empresa francesa, a UP, comprouPlanVale, empresa com receita de 400milhões de euros, embora representasseapenas 1,5% da quota do mercado deste seg-mento qual ticket alimentação, combustível ebenefícios em geral.

Os setores que crescem, apesar da reces-são, são os de segurança digital, cosméticose produtos farmacêuticos. Neste último, sem-pre os franceses, a Unither Pharmaceuticalsespecializada na fabricação de medicamen-tos de dose única como colírio, adquiriam100% da Mariol e acabam de anunciar a cria-ção de uma nova linha de produção dedica-da de cerca de 10 milhões de reais.

Mencionando outros países, os suecos deAssa Bloy compraram, - o fechamento daoperação foi realizado praticamente na vira-da do ano-, 100% de uma histórica empresafamiliar de descendência italiana bem con-ceituada no mercado de cadeados e fecha-duras: a Papaiz e Udinese. Em 2014 já haviam

comprado outra empresa brasileira e pos-suem um fatumento de mais de cem milhõesde euros. Os espanhóis entraram no campode agências de comunicação. Os chinesescompraram em novembro 24% de uma com-panhia aérea de segundo porte, a Azul, por425 milhões de dólares.

Se observarmos os americanos, notoria-mente mais agressivos e rápidos no fecha-mento de negócios, perde-se a conta dasoperações realizadas, considerando apenas omês de dezembro de 2015. Alguns grupos atécompraram ativos quase sem fazer due dili-gence para aproveitar das condições extre-mamente favoráveis . Em dezembro, oAlphaeon comprou a Rocol que opera nosetor hospitalar, a Devry Education comproua prestigiosa Universidade IBMEC, GeneralMills adquiriu Carolina (iogurte). Há apenasuma semana tive conhecimento que poucoan tes do Na ta l , o moderno Hosp i t a lSamaritano foi vendido para United Healthpor 330 milhões de dólares.

E a Itália? Tudo bem que o grupo Gavioentrou no co-controle das rodovias daEcorodovias, mas uma andorinha só não fazverão e estamos falando de um deal impor-tante de cerca meio bilhão de euros de inves-timento. Todavia, a realidade italiana é feitade pequenas e médias empresas e estasestão perdendo uma oportunidade únicapara entrar, com preços de ativos bem aces-síveis, em um mercado tão atraente e grandecomo o Brasil.

s

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FIMAR

C on entusiasmo Brazil Planet, organiz-zatore della manifestazione fieristica,ha annuncia to la presenza del la

Campania come “Regione ospite” di FIMAR, dal04-07 maggio 2016 in Itajaí, importante polo nau-tico dello stato di Santa Catarina (BR), già palco-scenico di due tappe della Volvo Ocean Race.L’annuncio è frutto della collaborazione di BrazilPlanet con il nuovo partner ANRC – AssociazioneNautica Regionale Campana – presente in Fimarcon un proprio stand collettivo, permettendo aicirca 60 Associati di rivolgersi a questo importan-te mercato, per promuoversi e sfruttare le attivitàdi b2b offerte dalla Fiera. “Nella recentissima edi-zione di Nautic Sud – ha spiegato il Presidentedell’ANRC Gennaro Amato – abbiamo avviatoun lavoro che punta a rafforzare le opportunitàofferte da un territorio legato fortemente al mare,elemento centrale per Napoli e la Campania tutta.Dopo questo primo passo, abbiamo accolto coninteresse l’invito a partecipare a Fimar, come unulteriore sguardo di opportunità per le nostreimprese anche oltre confine”.

A sostegno, le dichiarazioni del Presidente dellaCommissione Consiliare alle Attività produttivedella Regione Campania, Dott. Nicola Marrazzo,“La Regione Campania è in campo per accompa-gnare le esigenze degli imprenditori che lavoranonel mondo della nautica. Vogliamo che questoimportante settore produttivo della Campania,possa cogliere anche questa importante occasioneofferta dal mercato brasiliano. Fimar e la collabo-razione di ANRC, rappresenta quindi una interes-sante opportunità per le aziende che possono cre-scere grazie a joint-ventures con i partner brasilia-ni locali”. Interamente dedicata alla tecnologia,subfornitura e design nautico, Fimar è il risultatodegli accordi firmati tra il Governo Italiano, attra-verso il Ministero dello Sviluppo Economico,Ucina ed il Governo di Santa Catarina. La Fiera èorganizzata dalla Brazil Planet in collaborazionecon Ucina, Federpesca, Assonautica Italiana eAcatmar, l’Associazione Nautica di Santa Catarinaper il Brasile. Un “Punto Italia”, luogo di informa-zioni e un’area interamente dedicata allo svolgi-mento dei b2b pre-agendati per agevolare gli scam-bi commerciali, favorirà l’obbiettivo finale delleaziende partecipanti. In FIMAR verrà presentata la28° edizione di Navigare, che si svolgerà adOttobre 2016, a Napoli, organizzata da ANRC, allaquale parteciperà una folta delegazione di impresedello stato di Santa Catarina guidata da Acatmar,Associazione della nautica del Brasile.

La Campania, “Regione Ospite” della seconda edizione di Fimar

58 èItalia

In Fimar verrà presentata la 28° edizione di Navigare, che si svolgerà ad Ottobre 2016, a Napoli, organizzata da ANRC

Itajaí

Com entusiasmo, a BrazilPlanet, organizador da feira,anunciou a presença de

CAMPANIA como “região hóspede”da Segunda edição Fimar, queacontece de 4 a 7 de maio de 2016em Itajai, importante polo náuticodo estado de Santa Catarina (BR),cenário de duas edições da VolvoOcean Race. O anúncio é o resulta-do colaboração entre a Brazi lPlanet com o novo parceiro ANRC (AssociaçãoNáutica Regional Campana), que estará pre-sente na FIMAR com seu próprio estande cole-tivo, permitindo a cerca de 60 Associados pos-sam abordar este mercado importante, parapromovê-lo e usufruir de atividades B2B ofere-cidas pela Feira. “Na recente edição do NauticSul – disse o presidente da ANRC GennaroAmato – começamos um trabalho que visareforçar as oportunidades oferecidas por umterritório fortemente ligado ao mar, elementoessencial para Nápoles e para a Campania.Após este primeiro passo, recebemos comentusiasmo o convite para participar da FIMAR,visando as oportunidades para as nossasempresas, além dos nossos confins”.

Em apoio, as declarações do Presidente daComissão do Conselho para as AtividadesProdutivas da Região da Campania, Dr. NicolaMarrazzo, “A Região Campania está em açãopara acompanhar as necessidades dos empre-

sários que trabalham no mundonáutico. Queremos que esse impor-tante setor produtivo da Campania,possa aproveitar esta importanteoportunidade oferecida pelo merca-do brasileiro. FIMAR e a colaboraçãode ANRC, representam uma exce-lente oportunidade para as empre-sas para que possam crescer atravésde joint ventures com parceiros bra-sileiros locais”.

Inteiramente dedicada à tecnologia, a tercei-rização e design náutico, FIMAR é o resultadode acordos assinados entre o Governo italiano,através do Ministério do DesenvolvimentoEconómico, Ucina e o Governo de SantaCatarina. A Feira é organizada pela Brazil Planetem colaboração com UCINA, Federpesca,Assonautica italiana e Associação Náutica deSanta Catarina para o Brasil (Acatmar).Um“Ponto Itália”, um lugar de boas-vindas e infor-mações para operadores e visitantes e umaárea dedicada aos encontros B2B pré-agenda-dos para facilitar o intercâmbio comercial, favo-recendo o objetivo final das empresas partici-pantes. Na Fimar será apresentada a 28º ediçãoda NAVIGARE, que acontece no mês de outu-bro de 2016, em Nápoles. Organizada pelaANRC, contará com a participação de umadelegação de empresas do estado de SantaCatarina liderada pela Associação NáuticaCatarinense para o Brasil (Acatmar).

Campania, “Região Hóspede” da segunda edição da FIMAR

NICOLAMARRAZZO

Na Fimar será apresentada a 28º edição da NAVIGARE, que acontece no mêsde outubro de 2016, em Nápoles, organizada pela ANRC

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E XPOSEC , Fiera internazionale diSicurezza è la principale fiera tecnolo-gica dell’America Latina dedicata alla

filiera del settore sicurezza che propone le ulti-me novità in merito a prodotti e servizi pers icurezza pr iva ta , immobi l i e az iende .Organizzata da Cipa Fiera Milano, in colla-borazione con ABESE (associazione brasilianadelle società produttrici di sistemi elettronici disicurezza), EXPOSEC è un evento di propor-zioni notevoli per questo settore aziendale, conoltre 800 marchi espositori e un pubblico di42.000 professionisti del settore, figura tra lepiù grandi Fiere della sicurezza del Mondo.

PARTECIPAZIONE COLLETTIVA. ItalPlanetriunirà in EXPOSEC le aziende italiane leadernel segmento Information Security in un unicospazio, denominato Isola Italplanet per pre-sentare i loro prodotti e servizi in modo perso-nalizzato identificabile come Made in Italy equindi facilmente riconoscibile dagli operatorie dai visitatori. L’azienda italiana che parteci-pa nello stand collettivo ItalPlanet, oltre allapresenza in un unico spazio identificabile, avràa disposizione un pacchetto di servizi che faci-litano notevolmente la partecipazione allamanifestazione.

L’area sarà infatti presidiata dal personale diIBS Italia – partner di ItalPlanet – in collabo-raz ione con la Camera d i CommercioItaliana di San Paolo e DSS Global Security,azienda Italiana leader della sicurezza, offren-do alle aziende partecipanti una consulenzacompleta e professionale per avviare una vin-cente azione d’internazionalizzazione inBrasile, e i servizi necessari di interpretariato edi supporto.

Per prenotazioni e iscrizioni:ItalPlanetMilano – Galleria del Corso 2 – 6° piano –20122 – T. +39 [email protected] – www.italplanet.it

IBS ITALIA Srl – International BusinessStrategyRoma – Viale O. Atlantico 4 – 00144 – T. +39 06.59.19.749 – F. +39 [email protected] – www.ibsitalia.biz –www.exportiamo.it

Per attività di rappresentanza in Fiera:DSS GLOBAL SECURITY SRLTerni – Via Bartocci 12 – 05100 – T. +39 [email protected]

EXPOSEC

Isola Italplanet alla Fierainternazionale di sicurezza

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Si svolgerà dal 12 al 14 Maggio 2016 a San Paolo (Brasile) – www.exposec.tmp.br

CATEGORIE MERCEOLOGICHEAutomazioneArmiCentrali di monitoraggioCentrali perimetraliCircuiti chiusiCassefortiConsultoriaAccess ControlColtelleriaAllarme antincendioSerrature di sicurezzaIntelligenza industrialiPorte di sicurezzaSicurezza elettronicaSicurezza dell’informazioneSicurezza privataSicurezza personalePubblica SicurezzaSicurezza residenzialeBroker SicurezzaSistemi di identificazioneTrasporti valoriAddestramento e formazioneDiviseAuto Trasporti e blindatiSorveglianza

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60 èItalia

EXPORTIAMO.IT

Chi può partecipare?Produttori italiani singoli o consorziati di

prodotti made in Italy autentici, dei settoriFood&Beverage.

Perché in Texas?Grazie alla posizione strategica, le infrastut-

ture, le politiche di incentivazione e defisca-lizzazione, e la quasi inesistente burocrazia, ilTexas si posiziona al numero 12 tra le econo-mie più grandi al mondo. Conta 26 milioni diabitanti ed é – per estensione – secondo soloall’Alaska. Costo della vita inferiore del 10%rispetto alla media USA e potere d’acquistosuperiore al 13% della media USA. Tasso didisoccupazione al 4,1%.

Perché a Houston?Houston è la città più in crescita tra tutte le

grandi metropoli statunitensi. Negli ultimi 3anni l’area di Houston è cresciuta del 6,7 %,contando ad oggi circa 6 milioni di abitanti. Ilcosto della vita é il piu basso tra le grandimetropoli statunitensi con un reddito medioche si aggira intorno ai 75 mila dollari all’an-

no. Città cosmopolita dove la presenza italia-na non é ancora radicata come sulle coste Este Ovest, lasciando spazio ancora al marchiomade in italy, tanto amato dagli americani. Ilsettore del food & beverage è un piede portan-te per l’economia di Houston, dove i ritmilavorativi sono sostenuti favorendo la passio-ne per la qualita di quello che si mangia e sibeve.

Come promuoverò il mio business?Ogni espositore incontrerà potenziali com-

pratori del proprio settore dall stato del Texased altri 3-5 da altri Stati.

Chi incontrerò?• Buyers di catene di grande distribuzione

organizzata, catene di ristoranti o singoli risto-ranti e associazioni di ristoratori.

• Distributori ed importatori che a loro voltase rvono dec ine d i c l i en t i de l l a ca t enaFood&Beverage, sia a livello locale, di un sin-golo Stato o di più Stati.

• Stampa specializzata e Food bloggers.

Come?Ogni produttore avrà a disposizione una

postazione presso la quale potrà esporre il pro-prio prodotto e farlo degustare ai professionalsche interverranno.

Dove?Hotel Hilton Post Oak, 4 stelle diamond in

zona Galleria – Houston. Gli espositori saran-no alloggiati nell’Hotel ospitante l’evento epotranno usufruire di tariffe scontate.

Alcuni numeri della scorsa edizione…I risultati della prima edizione sono stati

molto soddisfacenti, erano presenti 24 aziendeFood&Wine, 3 consorzi, più di 300 prodottitipici esposti, 69 buyers del Texas e altri pro-venienti da 7 stati USA. Tra questi erano pre-senti le maggiori catene GDO, per un totale dipiù di 1000 punti vendita in Texas (Sysco USFoods, HEB, Central Market, SPEC’s, Fiesta,Interra). Si sono registrati 300 incontri com-merciali che hanno permesso la realizzazionedi piu’ di un progetto di esportazione.

Exportiamo.it in qualità di media partner presenta il Taste of Italy,l’evento di promozione commerciale verso operatori specializzati diprodotti autentici italiani Food&Beverage per la conquista del mercatotexano e statunitense che avrà luogo a Houston il 2 e 3 marzo del 2016

Ibs North America LLC,società di consulenzastrategica specializzatain servizi di consulenzae assistenza alle imprese italiane interessate al mercatostatunitense, insiemealla Camera diCommercio Italiana inTexas organizzano lapartecipazione collettiva di aziendeitaliane operanti nelsettore Food&Beverage

Taste of Italy

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promosso da

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Who can take part?Individual Italian firms or consortia that produce authentic Made in Italy products in the Food&Bev-erage sector.

Why Texas?Thanks to its strategic position, infrastructures,tax incentives and almost inexistent bureaucra-cy, Texas has the 12th leading economy in theworld. The state has a population of 26 millionand is second only to Alaska for size. The cost ofliving is 10% lower than the US average and pur-chasing power is 13% higher. Unemployment isat 4.1%.

Why Houston?Houston is the fastest growing big metropolis inthe US. Over the last 3 years, Houston grew by6.7% and now has around 6 million inhabitants.The cost of living is the lowest of all large UScities, with an average income of around 75,000dollars per year. Houston is a cosmopolitan citywhere the Italian community has fewer rootsthan those on the East and West coasts, mean-ing that there is still space for the Made in Italybrand that is so well-loved by Americans. TheFood&Beverage sector is an essential part ofHouston’s economy, where a passion for foodand drink shores up the frenetic rhythms ofworking life.

How can I promote my business?Each exhibitor will meet potential buyers fromtheir own sector in Texas, plus 3-5 from otherstates.

Whom will I meet?• Buyers from big retail chains, restaurant chains,individual restaurants and restaurant associa-tions.• Distributors and importers who in turn supplydozens of clients in the Food&Beverage sector,both on a local, state and national level.• Sector press and food bloggers.

How?Each producer will be provided with a spacewhere they can exhibit their products and offertastings for the professionals who attend.

Where?At the Hotel Hilton Post Oak, a 4 star diamondhotel in the Galleria area of Houston. Exhibitorswill be staying at the hotel hosting the event,and will be offered a discount.

Some figures from the last editionThe results from the first edition were very en-couraging, with 24 Food&Wine companies and3 consortia presenting more than 300 typicalproducts to 69 buyers from Texas and otherscoming from 7 states in the US. These includedthe biggest retail chains, representing more than1000 points of sale in Texas (Sysco US Foods,HEB, Central Market, SPEC’s, Fiesta, Interra).Three hundred trade meetings were held, re-sulting in more than one export project.

As media partner, Exportiamo.it is presenting “Taste of Italy”, the trade fairfor operators specialised in authentic Italian Food&Beverage productslooking to conquer the Texas and US market, to be held in Houston on 2 and3 March 2016.

IBS North America LLC, a strategic consultancy firm that specialises inassisting Italian companies interested in the US market, is teaming up withthe Italian Chambers of Commerce in Texas to organise a grouprepresentation by Italian Food&Beverage firms.

Taste of Italy

Programma

Martedì 1 Marzo:Arrivo a Houston e sistemazione in Albergo

Mercoledì 2 Marzo:• Seminario informativo sulle regole

di business in Texas• Visita a punti vendita al dettaglio

del settore Wine&Spirits&Food• Evento Livestock Rodeo

Giovedì 3 Marzo: Incontri B2B• 11.00 -17.00 Incontro con i professional

del settore: buyers specializzati, distributori, ristoratori

Venerdì 4 Marzo: rientro in ItaliaLa Camera di Commercio fornisce:

• Contatti per la spedizione dei campionidei vostri prodotti e per le procedure FDA(Food and Drug Administration)

• Eventuale assistenza da parte di personale specializzato durante la presentazione dei prodotti

• Tariffe agevolate per le stanze in Hotel.

Program

Tuesday 1 March:arrival in Houston and settling in to the hotel

Wednesday 2 March:• information seminar on business

regulations in Texas• visit to retail points of sale

in the Wine&Spirit&Food sector• Livestock Rodeo event

Thursday 3 March: B2B meetings• 11 am - 5 pm Meeting with sector

professionals: specialised buyers, distributors, restaurant owners

Friday 4 March: return to ItalyThe Chambers of Commerce will provide:

• contact details for sending product samples and information on FDA (Food and Drug Administration) procedures;

• assistance from specialised personnelduring product presentation;

• discounts on hotel rooms.

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CCIE ONTARIO

62 èItalia

L a Camera d i Commerc io i t a l i anadell’Ontario, in collaborazione conAssocamerestero, ha avviato i lavori per

la realizzazione di un progetto di valorizzazionee promozione del prodotto agroalimentare ita-liano autentico in Ontario. L’iniziativa fa partedi un progetto più ampioche si estende a tutto ilNord America, e che inten-de valorizzare l’autenti-c i tà del Made in I ta lyrispetto ai prodotti sogget-ti al fenomeno dell’ItalianSounding.

Questo progetto, realiz-zato in raccordo con lastrategia di promozione ecomunicazione dei pro-dotti Made in Italy, è stato elaborato dalMinistero dello Sviluppo Economico di concer-to con il Ministero per le politiche Agricole,Alimentari e Forestali.

In questo contesto, la Camera di Commercioitaliana dell’Ontario ha messo a punto una seriedi iniziative che verranno realizzate nel corsodell’anno e che intendono promuovere nellaGreater Toronto Area la qualità dei prodotti del-l’agroalimentare italiano autentico nonché i loroaspetti nutrizionali e salutistici.

Le iniziative in calendario comprendono unaserie di attività promozionali presso i migliorispecialty store di Toronto; una promozione del-l’intera iniziativa nel corso de La PentolaD’Oro, evento camerale a ricorrenza annualeinteramente dedicato al settore dell’agroalimen-tare e dei vini; un programma ricco di iniziati-ve nel corso di una Italian Week organizzata incollaborazione con la Scuola di Ospitalità,Turismo e Arti Culinarie del Centennial Collegedi Toronto che comprende una serie di masterclasses e di dibattiti alla presenza di esperti, ope-

ratori di settore e media specializzati. “Si tratta di un progetto al quale partecipiamo

con molto entusiasmo, visti gli ottimi risultatiottenuti nel corso di alcune nostre recenti ini-ziative, ad esempio la promozione di una sele-zione di prodotti agroalimentari laziali e il loroinserimento sugli scaffali di alcuni punti vendi-ta della città”, sottolinea Tiziana Tedesco, diret-trice dell’ufficio commerciale. “La presenza diprodotti agroalimentari italiani in Ontario neipunti vendita della piccola e della grande distri-

buzione è in continua crescita. Tuttavia, è fon-damentale esercitare delle forti azioni di promo-zione e comunicazione affinché i consumatoririescano ad identificare con maggior facilità ilprodotto autentico italiano ed apprezzarne lequalità e le caratteristiche che lo rendono unicosia sotto l’aspetto nutrizionale che salutistico”.

Per ulteriori informazioni sulle iniziativecamerali ICCO per la promozione dell’agroali-mentare italiano autentico a Toronto www.ital-chambers.ca – [email protected]

CORRADO PAINA

Promozione del prodottoagroalimentare italianoautenticoICCO: a Toronto in programmanumerose iniziative nel corso di tutto l’anno

062-063 canada:gabbia arancio 24/03/16 14.57 Pagina 62

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èItalia 63

promosso da

èItaliaforCANADA

The Italian Chamber of Commerce of On-tario, in partnership with Assocameres-tero, has begun work on the develop-

ment of a project to improve and promote au-thentic Italian agri-food products in Ontario.The initiative is part of a larger project that ex-tends throughout North America, and aims toenhance the authenticity of products that are“Made in Italy” instead of those that are simply“Italian Sounding”.

This project was developed by the ItalianMinistry of Economic Development togeth-e r w i t h t h e M i n i s t r y f o r A g r i c u l t u r a lPolicies, Food and Forestry, within theirstrategy of promotion and communicationof Authentic Italian Products.

In this context, the Italian Chamber ofCommerce of Ontario has developed aseries of initiatives that will be implement-ed during the year and that will promotethe high quality of genuine Italian foodproducts as well as their health and nutri-t ional aspects throughout the GreaterToronto Area.

The scheduled events include a series of

promotional activities at the best specialtystores in Toronto; the presentation of theentire init iat ive over the course of ThePentola d’Oro, an annual Chamber eventdedicated solely to the food and wine sec-tors; a rich program of initiatives during theItalian Week organized in collaborationwith the Centennial College, School ofHospitality, Tourism and Culinary Arts of inToronto and that will include a series ofMas te r C l a s ses and d i s cus s ions w i thexperts, industry professionals and mediaspecialized in the industry.

“It is a project in which we participatewith great enthusiasm, given the excellentresults obtained in the course of some ofour recent initiatives, such as the promo-tion of a selection of food products fromthe Lazio Reg ion and their subsequentpositioning on the shelves of leading spe-c ia l t y s to res in the C i t y ”, emphas i zesTiziana Tedesco, Director of ICCO’s TradeDepartment. “The presence of Italian foodproducts in Ontario in specialty shops andon the shelves of large retailers is increas-ing. However, it is fundamental to put inplace a strong promotional and communi-cation plan so that consumers are able toeasily identify the authentic Italian productand appreciate its quality and the charac-teristics that make it unique both healthwise and from a nutritional aspect”.

For more information on the ChamberICCO initiatives to promote agribusinessauthentic Italian in Toronto www.italcham-bers.ca – [email protected]

CAMERA DI COMMERCIOITALIANA DELL’ONTARIO622 College Street – Suite 201 FM6G 1B6 Toronto

Tel. +1.416.789.7169 – Fax [email protected] – www.italchambers.caUfficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’OntarioGalleria del Corso, 2 – 20122 MilanoTel. + 39 02.3657.1696 – Mob. +39 347.3446.632

Promotingauthentic Italianagri-food productsICCO: in Toronto, many differentactivities planned during the entireyear

062-063 canada:gabbia arancio 24/03/16 14.57 Pagina 63

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64 èItalia

CCIR

Q uesta volta desidero dare una seried’informazioni finanziarie ed econo-miche lasciando a ciascun lettore di

trarne le conseguenze.• Nel 2015 il totale dei depositi bancari dei russi

è aumentato del 25,2% su base annua e l’infla-zione ha raggiunto il 9,8% su base annua.

• Nelle prime due settimane di gennaio le espor-tazioni di gas russo in Germania sono aumen-tate del 42%, in Austria del 75%, in Italia e inFrancia del 23% rispetto al medesimo periododel 2015. Dunque l’export di gas in Europa pro-cede bene e la sua quota sul mercato dell’EUaumenta. In sostanza la strategia europea disostituzione del gas russo è risultata poco fon-data.

• Nel 2015 il saldo della bilancia dei pagamenticorrenti è ammontato a +65,8 miliardi di dolla-ri e nel 2014 era stato pari a +58,4 miliardi didollari.

• L’Unicredit e alcuni specialisti della Bancahanno rivelato che la regione dell’Euroasia èuno dei mercati più sicuri tra quelli in via di svi-luppo.

• Il rilevante aumento del totale dei depositi pri-vati in valuta espresso in rubli da 475,5 miliar-di al 1 gennaio 2014, a 2,400 miliardi al 1dicembre 2015.

• Il debito estero della Federazione Russa negliultimi due anni è diminuito di 200 miliardi didollari.

• I produttori russi di oro sostengono che nel 2015hanno stabilito un nuovo record; la produzioneha raggiunto le 291 tonnellate (riserve auree del-la Russia sono fra le prime 5 al mondo).

• Nel 2015, è inoltre proseguita l’opera di puliziadella Banca Centrale Russa che ha ritirato lalicenza a 93 banche (oltre 200 dal giugno del2013).

• Quest’anno il Governo procederà a un signifi-

cativo taglio della spesa pubblica, circa il 10%.L’obiettivo principale sarebbe quello di mante-nere il deficit pubblico al di sotto del 3% delPIL, contenendo così la richiesta dei prestitistranieri e difendere l’indipendenza finanziariadella Federazione Russa.

• Il deflusso dei capitali netto nel 2015 è stato di58,9 miliardi di dollari; cioè tre volte meno del2014.

• Il servizio doganale ha comunicato che nel2015 la percentuale del petrolio, dei suoi deri-vati e del gas nella struttura dell’export russo è

diminuita dal 73% al 62% nonostante l’aumen-to dei volumi esportati. A parere degli analistidella British Petroleum, nei prossimi 20 anni laRussia manterrà lo status di maggiore esporta-tore di idrocarburi, nonostante la diminuzionedel peso del petrolio per la bilancia energeticaglobale.

• Negli ultimi 15 anni la Federazione Russa haricostruito una gran parte di aziende e di com-plessi agricoli diventando così un Paese espor-tatore non sono di cereali ma anche di moltiprodotti alimentari.

CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSACorso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia)tel.: +39.02.86995240Rappresentanza di Mosca Ni!nij Kislovskij pereulok, 1 – 125009 Moscatel.: +7 495 9896 816 [email protected] – www.ccir.it

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La Federazione Russa nel 2016: analisi dello scenario economico

Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLOPresidente della Camera di Commercio Italo-Russa

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ERRATA CORRIGENel precedente numero di èItalia è stata inseritaerroneamente una fotografia del Presidente CCIR R.Alessandrello in compagnia del Presidente della TPP dellaFederazione Russa S. Katyrin e del Direttore dell’Ufficio ICE diMosca P. Celeste riportante la didascalia: Incontro della CCIRcon il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.In relazione a quel titolo a lato pubblichiamo una fotoeffettivamente relativa all’incontro avvenuto, in cui sono ritratti(da sinistra a destra): l’Amb. d’Italia a Mosca C.M. Ragaglini, il Presidente della TPP della Federazione Russa S. Katyrin, il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa S. Lavrov,il Presidente CCIR R. Alessandrello ed il Vice-Ministro degliAffari Esteri della Federazione Russa A. Meshkov.

064-065 CCIR:gabbia arancio 24/03/16 15.01 Pagina 64

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èItalia 65

promosso da

èItaliaforRUSSIA

• Nel 2013 il PIL nominale pro-capite in Russiaera pari a 14.5000 $ e oggi oscilla attorno a8.000 $.

• Alla fine del 2015 il totale degli internauti è di84 milioni di russi di età superiore ai 16 anni.

• Il debito estero congiunto dello Stato, dellaBanca Centrale, delle corporazioni e delle ban-che è diminuito del 14%, totalizzando 515,3miliardi di dollari.

• È in discussione presso tutte le istituzioni russegovernative, parlamentari ed economico-finan-ziarie il “Piano finalizzato alla stabilizzazionedella situazione sociale ed economica nel2016”, cioè il Piano anticrisi, che sarà compo-sto di provvedimenti operativi e sociali e misu-re strategiche da realizzare a medio termine.

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Dal 10 al 13 aprile 2016 a Verona si terrà la 50ªedizione di Vinitaly, il Salone internazionale delvino e dei distillati a cura di Veronafiere.L’evento rappresenta la manifestazione diriferimento del settore vinicolo, con oltre 4 milaespositori. Per l’occasione CCIR è stataincaricata di reperire e coordinare la visita diuna delegazione di buyer russi in visita alla fiera.

A Vinitaly arrivano irussi, grandi estimatoridei vini italiani

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NEWS CCIR

Il 3 febbraio 2016 a Milano CCIR e l’aziendaassociata SOGET hanno organizzato unseminario dedicato a illustrare cometraduzione e localizzazione possano dare uncontributo di valore alle aziende nel businessglobale. All’evento hanno partecipato più di 30aziende italiane che operano sul mercato dellaFederazione Russa e dei Paesi CSI.

Traduzione elocalizzazione: cosaserve sapere alleaziende che fannobusiness in Russia

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064-065 CCIR:gabbia arancio 24/03/16 15.01 Pagina 65

Page 66: Da una donna per una donna o

CCIE MARSIGLIA

66 èItalia

C inque nuove manifestazioni maggiori nei primi mesi del 2016 per la CCIF diMarsiglia.

COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA.Dal 17 al 21 marzo 2016. « Cosmoprof WorldwideBologna », il più importante salone internazionalededicato alla filiera produttiva della cosmetica. LaCCIFM é un valido punto di riferimento per la sele-zione di buyers francesi interessati ad effettuareincontri B2B con le aziende espositrici.

I buyers parteciperanno al progetto “InternationalBuyer Program” dedicato agli acquisti e alla con-nessione tra la domanda e l’offerta nell’industriadella Cosmetica.FIERA DI TOURS. Direzione Tours, in Francia,dal 7 al 16 maggio 2016. La Fiera accoglie ognianno 250.000 visitatori e circa 700 espositori su untotale di 50.000 m di superficie commerciale.

L’Italia paese d’onore di quest’anno. Su richie-sta dell’Ente Fiera, la CCIFM gestirà l’AreaItalia che sarà situata in uno spazio ben visibile,dotato di un allestimento personalizzato. Standdi gastronomia, artigianato, prodotti locali con-sentiranno al pubblico di scoprire le ricchezzedel paese ospite d’onore.

OPENMYMED. Questo importante evento che siterrà a Marsiglia dal 19 Maggio al 28 Agosto 2016,accoglierà i creatori di tutto il bacino Mediterraneo.Una programmazione ritmata da esposizioni, hap-penings, master class, atelier et workshop accoltinei luoghi più significativi della città quali ilMuCEM, la Villa Méditerranée, il Museo delle ArtiDecorative, della Ceramica e della Moda. Giovedi19 Maggio la CCIFM organizzerà una giornata diincontri d’affari per lo sviluppo di cooperazioni trala filiera industriale della moda e tessile marsiglie-se e partners euromediterranei. PROGETTO TUSCIA TURISMO. EducationalTour con operatori turistici e/o giornalisti francofo-ni dal 9 al 12 giugno 2016 nel territorio dellaTuscia, nella regione Lazio. Il progetto vede coin-volte, su richiesta della Regione Lazio, la CCIE diLione che sarà capofila insieme alle CCIE diMarsiglia, Bruxelles e Lussemburgo.

La CCIE di Marsiglia accompagnerà 2 operatorituristici e/o giornalisti francesi con l’intento di farscoprire le ricchezze della Tuscia.INCONTRI D’AFFARI BIO A RUNGIS. IlMercato Internazionale all’ingrosso di Rungis, il piùgrande d’Europa, inaugura un nuovo padiglionededicato interamente ai prodotti biologici.Importatori, grossisti, distributori francesi del setto-re avranno a disposizione una giornata d’incontrid’affari per entrare in contatto con produttori italia-ni di questo comparto. La CCIFM ha come obiettivodi coinvolgere 50 aziende italiane, che incontreran-no 30 buyers francesi.

La CCIF di Marsiglia, un valido punto di riferimento

CAMERA DI COMMERCIOITALIANA PER LAFRANCIA DI MARSIGLIAImmeuble C.M.C.I.

2, rue Henri Barbusse – 13001 Marseille – FranceTél. : 0033 (0)4 91 90 90 26 – Fax : 0033 (0) 4 91 90 41 [email protected] – www.ccif-marseille.com

Cinq nouvelles manifestations de premier or-dre, pour la CCIFM durant les premiers moisde l’année 2016.

COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA. Le saloninternational des parfums et des cosmétiques quiouvre le bal, du 17 au 21 mars 2016, est le plus im-portant salon consacré à la filière de production dela cosmétique. La CCIFM est partenaire d’un projetqui fait d’elle, une référence fiable pour la sélectiondes acheteurs français souhaitant participer à desrencontres d’affaires B2B avec les entreprises pré-sentes sur les stands. Les acheteurs participeront àl’International Buyer Program, consacré aux achatset à la mise en relation entre l’offre et la demandesur le marché de l’industrie de la cosmétique.FOIRE DE TOURS. Direction Tours, du 7 au 16 mai2016. La vile accueille chaque année 250 000 visi-teurs et environ 700 exposants sur une surface tota-le de 50 000 m2. Le pays à l’honneur de l’édition2016 est l’Italie. À la demande des organisateurs dela Foire, la CCIFM gèrera l’espace dédié à l’Italie, si-tué dans une zone bien visible. Des stands de gas-tronomie, d’artisanat et de produits régionaux per-mettront au public de découvrir les richesses de l’I-talie, pays invité d’honneur. OPENMYMED. Cet événement, qui aura lieu àMarseille du 19 mai au 28 août 2016, accueillera descréateurs du pourtour méditerranéen. La program-

mation sera rythmée par des expositions, des hap-penings, des master class, des ateliers et des ren-contres proposés dans les lieux les plus embléma-tiques de la ville, comme le MuCEM, la Villa Médi-terranée et le Musée des arts décoratifs, de la faïen-ce et de la mode. La CCIFM organisera une journéede rencontres d’affaires entre la filière industrielle dela mode et du textile marseillaise et les partenaireseuro-méditerranéens. PROGETTO TUSCIA TURISMO. Voyage de presse àl’attention des voyagistes et/ou des journalistes fran-cophones qui se déroulera du 9 au 12 juin 2016 surle territoire de la Tuscia, dans la région du Latium.

À la demande de la Région du Latium, les CCIE deMarseille, Bruxelles et Luxembourg sont égalementassociés au projet, sous l’égide de la CCIE de Lyon.

La CCIE de Marseille accompagnera deux voyagis-tes et/ou journalistes français.RENCONTRES D’AFFAIRES BIO À RUNGIS. Pré-vues au mois de juin 2016, le marché international deRungis, le plus grand d’Europe, inaugurera un nou-veau pavillon entièrement consacré aux produits bio-logiques. Importateurs, grossistes, distributeurs fran-çais du secteur bio pourront profiter d’une journée derencontres d’affaires pour entrer en contact avec lesproducteurs italiens. La CCIFM a pour objectif de faireparticiper une cinquantaine d’entreprises italiennesqui rencontreront trente acheteurs français.

La CCIF de Marseille, une référence fiable

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CCIE NIZZA

L a Costa Azzurra: un mercato ancora moltoricettivo per il Made in Italy. Ma è importan-te mettere a profitto le opportunità che esso

offre. Se la Costa Azzurra è nota in tutto il mondo perle miti temperature durante tutto l’anno, il suo marecolor turchese, gli splendidi paesaggi ricchi di storiae cultura, è altrettanto rinomata per la varietà deglieventi proposti. Non è un caso se un numero elevatodi italiani sceglie questi luoghi per dare nuove pro-spettive economiche e commerciali alla propria atti-vità. Di conseguenza, non è un caso se aumenta ilnumero delle imprese italiane che si rivolgono allanostra Camera. La Riviera francese offre infiniteopportunità, che bisogna saper reperire e mettere aprofitto; in particolare, è di fondamentale importanzasvi luppare o t t ime capac i tà re laz ional i e d inetworking. Infatti, sia che si tratti di un work-shop odi una presentazione di progetti, o ancora di una par-tita sportiva o di uno dei tanti festival o anche delfamosissimo Gran Premio, il must vincente è esserepresenti e sapersi proporre in maniera intelligente eprofessionale. Ma concentriamoci sui principaliappuntamenti che animano la Costa in primavera,rendendola una tra le mete più ambite e lussuose almondo. Un mercato che continua a crescere, a dispet-to dei luoghi comuni, che vedono parlare piuttosto diIndia, Cina o Brasile, e non invece di un mercato cosìvicino ma così ricco ed ancora tanto ricettivo per ilMade in Italy. Non solo quindi i saloni professionalidi Cannes o Montecarlo, il Mipim dal 15 al 18 marzo,come i saloni della nautica, ma anche i Master di ten-nis del Principato o di Nizza, il Gran Premio diFormula 1 in maggio e la manifestazione L’Italie àTable dal 26 al 29 maggio a Nizza e dal 2 al 5 giugnoad Antities. Nizza e i suoi festival di profumi, colori,gastronomia e musica, tra i quali il Jazz Festival, dal19 al 24 luglio, ormai conosciuto a livello globale, chesi svolge ogni anno nelle calde serate d’estate.

E infine Cannes, una città di prestigio che ospita, trai tanti, il celebratissimo Festival internazionale delCinema, dal 11 al 22 maggio, che segue il MIPTV, dal4 al 7 aprile. Un evento che, grazie alla sua formida-tiile copertura mediatica, vanta la presenza in passe-rella della maggior parte delle star del cinema delmomento. Si tratta anche di un’occasione in cui mol-ti produttori cinematografici lanciano le loro ultimerealizzazioni e ne vendono i diritti ai principali distri-tiutori mondiali. La CCItalienne, forte della sua espe-rienza e conoscenza del territorio, è a disposizionedelle imprese italiane per segnalare gli eventi piùimportanti.

promosso da

èItaliaforFRANCIA

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Una primavera azzurra riccadi eventi in Costa Azzurra

La Côte d’Azur est un marché encore très récep-tif au Made in Italy. Cependant, il est importantde mettre à profit les nombreuses opportuni-

tés qu’il offre. Si la Côte d’Azur est connue dans lemonde entier pour ses températures douces toutel’année, sa mer turquoise, ses merveilleux paysagespanoramiques riches en histoire et en culture, elleest également reconnue pour la diversité et la multi-tude d’évènements qu’elle propose. Ce n’est pas unhasard si un nombre élevé d’Italiens privilégie ce lieupour acquérir plus de perspectives économiques etcommerciales pour l’activité qu’ils exercent. Enconséquence, ce n’est pas un hasard si le nombred’entreprises italiennes qui s’adressent à notreChambre augmente. La Riviera française offre denombreuses opportunités qu’il faut savoir dénicheret mettre à profit. Il est essentiel de développer no-tamment d’excellentes capacités relationnelles etson réseau grâce au networking. En effet, que ce soitdes ateliers, des conférences des présentations deprojets, des rencontres sportives, des festivals ou en-core le célèbre Grand Prix, le must est d’être présentet de savoir se vendre de manière intelligente et pro-fessionnelle. Mais concentrons-nous sur les princi-paux rendez- vous qui animent la Côte au printempset la rendent comme l’une des destinations les plusappréciées et les plus luxueuses au monde. Un mar-ché qui s’agrandit en dépit des clichés qui préfèrentparler de l’Inde, de la Chine ou du tirésil au lieu d’unmarché voisin si riche et encore très réceptif au Ma-

de in Italy. Pas seulement avec les salons nautiques,professionnels de Cannes ou Monaco, le Mipim, du15 au 18 mars, mais également avec le Masters detennis dans la Principauté de Monaco et de Nice, leGrand Prix de Formule 1 en mai et L’Italie à Table du26 au 29 mai à Nice et du 2 au 5 juin à Antibes. Niceet ses festivals de parfums, de couleurs, de gastrono-mie et de musique, dont le Festival de Jazz, un évè-nement désormais connu mondialement et qui sedéroule tous les ans, du 19 au 24 juillet.

Et enfin Cannes, une ville de prestige qui reçoit, en-tre autres, le MIPTV, du 4 au 7 avril, suivi du très célè-bre Festival international du cinéma, du 11 au 22mai. Un évènement qui, grâce à sa formidable cou-verture médiatique, vante la présence sur le tapisrouge des stars du cinéma international. Il s’agit aus-si d’une occasion lors de laquelle beaucoup de pro-ducteurs de films lancent leurs dernières réalisationset vendent les droits aux principaux distributeursmondiaux. La CCItalienne, de par sont expérience etsa connaissance du territoire, est à disposition desentreprises italiennes pour signaler les événementsles plus importants.

Un printemps azuréen riche en évènements en Côte d’azur

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 NiceTel. +33.4.97030370 – Fax +33.4.97038788 [email protected] – www.ccinice.org

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ITKAM

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L o scorso 21 gennaio 2016 ITKAM –Camera di Commercio Italiana per laGermania e.V. - ha inaugurato la sua

nuova sede di Francoforte alla presenza diS.E. Pietro Benassi, Ambasciatore d’Italia aBerlino e Presidente Onorario di ITKAM. IlPresidente di ITKAM, Prof. Emanuele Gatti,ha colto quest’occasione per presentare ainumerosi soci presenti le attività previstedalla Camera per il 2016. “Il costante inte-resse ed impegno dei nostri soci rafforza ilnostro progetto di un nuovo orientamentoverso settori in crescita come ad esempiol’Automotive e le Biotecnologie, che anchequest’anno contribuiranno alla crescita sep-pur moderata dell’economia italiana”, hacommentato il Presidente Gatti nel corso delsuccessivo rinfresco. Che la strada percorsada ITKAM nell’ultimo bienno sia quella giu-sta lo confermano anche i dati del rankingdelle 79 Camere di Commercio Estere, nelquale ITKAM si è posizionata al primoposto. “Questo riconoscimento, associato aduna rinnovata fiducia nel settore industrialeitaliano da parte delle imprese tedesche, cimotiva a rafforzare il nostro impegno versole nuove sfide di quest’anno”, ha concluso ilPresidente Gatti.

Francoforte: alla festa di inaugurazione della nuova sededi ITKAM anche l’Ambasciatore italiano a Berlino e Presidente Onorario di ITKAM, S.E. Pietro Benassi

Dal 28 al 29 febbraio 2016 si è svolta aPotsdam la settima edizione di “Promofood2016”, il forum internazionale d’incontri peraziende del settore agroalimentare. Aziendeprovenienti da Germania, Italia, Scandinavia,Polonia, Russia, Ungheria, Turchia, Tunisia eGran Bretagna hanno avuto l’opportunità didiscutere di importanti tematiche qualiproduzione agricola e biologica, foodprocessing, tecniche di produzione e ditrasformazione e logistica. Scopo dell’iniziativanon è solo permettere lo scambio di esperienzetra importanti aziende internazionali del settore,ma soprattutto incentivare la cooperazione sulprodotto, sulla ricerca e sul trasferimento ditecnologie.

Am 21. Januar 2016 wurde feierlich derneue Frankfurter Hauptsitz der Italieni-schen Handelskammer für Deutschland

e.V. (ITKAM) eingeweiht. Eigens für diese Ein-weihung reiste der Botschafter der ItalienischenRepublik in Deutschland und ITKAM-Ehrenprä-sident, S.E. Pietro Benassi, aus Berlin an. SeinerExzellenz und den zahlreich erschienenen Mit-gliedern stellte der ITKAM-Präsidenten Emanue-le Gatti die ITKAM-Projekte für 2016 vor. „Daszunehmende Interesse und Engagement unse-rer Mitglieder bestärkt uns in unserer gezieltenNeuausrichtung auf die wachsenden Branchenwie beispielsweise Automotive und Biotechno-logie, die auch in diesem Jahr zum wenn auchmoderaten Wachstum der italienischen Wirt-schaft beitragen werden”, so Gatti beim an-schließenden Empfang. Dass die ITKAM mit ih-rer Neuausrichtung in den letzten beiden Jahrenauf dem richtigen Weg im veränderten interna-tionalen Wirtschaftskontext ist, beweist nicht zu-letzt das vom italienischen Handelskammersy-stem durchgeführte Ranking unter den 79 italie-nischen Auslandshandelskammern, bei dem

die ITKAM Rang 1 einnahm.„Diese Auszeichnung gekoppelt mit einem zu-

nehmenden Vertrauen im italienischen Unter-nehmenssektor, das auch von deutschen Unter-nehmern wahrgenommen wird, lässt uns in die-sem Jahr mit noch stärkerem Engagement andie neuen Herausforderungen herantreten”, soder ITKAM-Präsident abschließend.

Frankfurt: ITKAM-Einweihungsfeier mitdem Botschafter und EhrenpräsidentenS.E. Pietro Benassi

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIACorneliusstraße 18 - D-60325 Francoforte sul MenoTel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 [email protected] – www.itkam.org

PromoFood: a Potsdam il forum internazionale diincontri per aziende e istituzioni del settoreagroalimentare

Auch in diesem Jahr fand am 28. und 29. Januardas internationale Unternehmertreffen derErnährungswirtschaft „PromoFood 2016” in derIHK Potsdam statt. Unternehmer aus Deutschland,Italien, Skandinavien, Polen, Russland, Ungarn,Türkei, Tunesien und Großbritannien tauschten sichzu Thematiken rund um Agrar- und Bioproduktion,Lebensmittelverarbeitung, Produktions- undVerarbeitungstechnik sowie Logistik aus. Ziel derInitiative ist es, nicht nur den Erfahrungsaustauschder international tätigen Unternehmen, sonderninsbesondere die Produkt-,Entwicklungszusammenarbeit sowie denTechnologietransfer unter ihnen weitervoranzutreiben.

PROMOFOOD: INTERNATIONALESUNTERNEHMERTREFFEN DERERNÄHRUNGSWIRTSCHAFT INPOTSDAM

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promosso da

èItaliaforGERMANIA

L e prime due targhe “Gelateria italiana”nel mondo sono state consegnate dalProf. Emanuele Gatti, Presidente di

ITKAM- Camera di Commercio italiana per laGermania e.V., e dal Dott. Antonio VergaFalzacappa, Fondatore di Sistema Gelato, all’ul-tima edizione di SIGEP, Salone internazionaleGelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali(Rimini, 23-27 febbraio). Si tratta di un ricono-scimento conferito alle gelaterie italiane che, intutto il mondo, promuovono la vera tradizione ei veri prodotti di qualità italiani. Obiettivo diquesto progetto di certificazione voluto dalMinistero per gli Affari Esteri, da Assocamerestero

e da Rimini Fiera è quello di promuovere inmaniera più incisiva i prodotti di eccellenza del-la gelateria italiana. I criteri per il rilascio dellacertificazione di qualità sono molto stringenti, ela valutazione viene effettuata per mezzo diinterviste, una revisione di tutti i documenti uffi-

ciali, un controllo dei processi di lavoro operati-vi e dei locali, nonché di una documentazionefotografica. “A nome di ITKAM, siamo felici dipoter premiare nel primo anno della certificazio-ne due Gelaterie italiane in Germania, EiscafèTiz iano d i Lips ia e Eiscafè Mar t in i d iGummersbach. Come i l progetto I tal ianSounding ha avuto modo di evidenziare, un mar-chio ben visibile e facilmente comprensibile èimportante per rafforzare l’immagine di qualitàdei beni di consumo “Made in Italy “ e per sen-sibilizzare maggiormente i consumatori sui pro-dotti italiani di qualità”, così Gatti a chiusura del-la consegna dei riconoscimenti.

Rimini: al Sigep, fiera internazionale del settore dellagelateria e del dolciario artigianali, il lancio del marchiodi certificazione di qualità “Gelateria Italiana”

Bei der diesjährigen internationalen Fachmes-se für Gelato, Konditoren- und Bäckerhand-werk, SIGEP (23. bis 27. Januar 2016) hat der

Präsident der Italienischen Handelskammer fürDeutschland e.V. (ITKAM), Emanuele Gatti, gemein-sam mit dem Gründer der nationalen EisvereinigungSistema Gelato, Dott. Antonio Verga Falzacappa, dieersten beiden Qualitätssiegel „Gelaterie Italiane”überreicht: eine Auszeichnung für italienische Eisca-fés weltweit, die zur Vermarktung traditioneller italie-nischer Qualitätsprodukte im Ausland beiträgt. Ziel

der durch das Italienische Außenministerium, denHandelskammerdachverband der ItalienischenAußenhandelskammern Assocamerestero und derMesse Rimini auf den Weg gebrachten Zertifizierungist es, die Exzellenz des italienischen Gelato im Aus-land intensiver zu vermarkten. Die Kriterien für denErhalt des Qualitätssiegels sind sehr hoch gesteckt,die Begutachtung erfolgt mit Hilfe von Interviews, ei-ner Überprüfung aller offiziellen Papiere, einer Kon-trolle der operativen Arbeitsprozesse und der Räum-lichkeiten sowie einer fotografischen Dokumenta-

tion. „Wir freuen uns besonders, dass wir als ITKAMim ersten Jahr der Zertifizierung zwei italienische Ge-laterien aus Deutschland, Eiscafé Tiziano aus Leipzigund Eiscafé Martini aus Gummersbach, auszeichnenkonnten. Denn wie uns bereits das Projekt ItalienSounding lehrte, ist eine gut sichtbare und leicht ver-ständliche Auszeichnung wichtig, um die Qualitätvon Konsumgütern „Made in Italy” zu stärken unddie Konsumenten verstärkt für italienische Qualitäts-produkte zu sensibilisieren”, so Gatti im Anschluss andie Auszeichnung.

Rimini: Internationale Fachmesse SIGEP gibt Startschuss für dasQualitätssiegel „Gelaterie Italiane”

Nell’ambito dell’iniziativa Hosted Buyerpromossa da Fiera Milano S.p.A., la Cameradi Commercio Italiana per la Germania(ITKAM) ha portato a Milano compratoritedeschi e austriaci del settore lifestyle earredamento anche per l’edizione 2016. In uno spazio espositivo di 73.000 m! i Buyer tedeschi e austriaci hanno potutoconfrontarsi con oltre 1500 espositori suitrend e le novità dell’ “economia creativa”.

Milano: Buyer tedeschi e austriaci a HOMI, fierainternazionale del settore lifestyle e arredamento

Im Rahmen der Initiative Hosted Buyer derMailänder Messe Fiera Milano Spa hat dieItalienische Handelskammer fürDeutschland e.V. (ITKAM) auch 2016deutsche und österreichische Einkäufer fürInneneinrichtung und gehobene Tischkulturnach Mailand gebracht. Auf einerAusstellungsfläche von 73.000 m! konntensich die deutschsprachigen Einkäufer beimehr als 1500 Aussteller über Trends undNeuheiten der Kreativwirtschaft informieren.

MAILAND: DEUTSCHE UND ÖSTERREICHISCHE BUYER AUF DERINTERNATIONALEN FACHMESSE FÜRINNENRICHTUNG UND GEHOBENETISCHKULTUR, HOMI

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U bicato nel nuovo Exhibition Centre diLiverpool, l’International Festival forBusiness (IFB) è il piú grande festival

al mondo per le imprese. L’IFB crea un mercatomondiale per scambiare idee riguardo le opportu-nitá di business, innovazione e industrie e percreare connessioni tra i piú influenti leader mon-diali, imprenditori, liberi pensatori e investitori.

L’edizione IFB del 2014 ha visto la partecipa-zione di piú di 190 delegazioni da 92 paesi, 400eventi in piú di 50 giorni, accordi conclusi per3350 compagnie, accordi dal valore di £300milioni e 15000 IFB Business Club members.

Secondo il Report dell’edizione IFB 2014 diSte Lingard e Dr. Katherine Davies:• 3000 compagnie hanno concluso o prevedono

vendite domestiche• 1400 compagnie hanno concluso o prevedono

di esportare un totale di circa £100 milioni neiprossimi tre anni

• Piú di 350 compagnie prevedono di firmarecontratti per investimenti dal valore di £200milioni nei prossimi tre anni

• Potrebbero essere creati circa 10000 nuoviposti di lavoro nei prossimi tre anni

• 10% dei partecipanti sta ora esportando per laprima volta

• 11% dei partecipanti vuole espandersi su nuo-vi mercati

• 81% dei delegati e 77% degli sponsor voglionopartecipare a IFB 2016 o altri simili eventi futu-ri a Liverpool

• 30% dei partecipanti fará uso dei servizi diUKTI nel futuro

• 59% dei delegati afferma che il loro profilo sulmercato ne beneficierá

• Piú di un partecipante sutre é stato aiutato a miglio-rare le proprie strategie oqualitá

• I delegati spendono piúdi £15 milioni nell’eco-nomia UK, creando 200 posti di lavoro e sup-portandone molti di piú

Da Lunedí 13 Giugno 2016 a Venerdí 1 Luglio2016, IFB 2016 offrirá piú di 70 conferenze, even-ti, workshop e discorsi su tematiche chiave con-dotti da esperti conosciuti in tutto il mondo, al finedi illustrare analisi, contesti e connessioni.

Ogni settimana sarà dedicata ad un tema specifico:• Lunedí 13 - Domenica 19 Giugno 2016 =

Industria manifatturiera• Lunedí 20 - Domenica 26 Giugno 2016 =

Energia & Ambiente• Domenica 26 Giugno - Venerdí 1 Luglio 2016 =

Industria creativa & digitale

Anche i settori di scienza & innovazione, servi-zi professionali, infrastruttura & logistica e inter-nazionalitá verranno coperti durante le tre setti-mane di festival. Registrandosi all’IFB 2016Business Club, i membri saranno automatica-menti iscritti nel servizio di matching digitale sta-te-of-the-art e saranno appaiati con un potenzialecliente, investitore o fornitore in base ai loro uni-ci requisiti e strategia di impresa. I membri avran-no anche l’opportunitá di incontrare esperti diaziende leader e di ricevere consigli adatti ai lorobisogni, tra cui aspetti legali e finanziari del com-mercio, ricerche di brevetti, diritti sulle proprietá

intellettuali e altri problemi per aiutarli a capirecome accellerare la crescita del loro business oottimizzare le operazioni.

Maggiori informazioni sull’IFB 2016 e il pro-gramma degli eventi si possono trovare suwww.ifb2016.com

Per l’edizione IFB 2016, inoltre, la Camera diCommercio e Industria Italiana per il RegnoUnito ha confermato la sua presenza organizzan-do una delegazione italiana per facilitare l’au-mento del commercio bi-laterale tra i due paesi eper supportarli al fine di ottimizzare la loro pre-senza al festival.

Se siete impegnati nel settore manufatturiero,energia e ambiente, o creativo e digitale, e voletefar parte della delegazione italiana all’IFB 2016,si prega di contattare Lucrezia Chiapparino a: [email protected]

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA1 Princes Street – London W1B 2 AY Tel. [email protected] – www.italchamind.org.uk

EDITORIALE

Delegazione italiana alla s del Liverpool International F The Rt Hon David Cameron, Primo Ministro: “La Gran Bretagna é aperta agli affari, quindil’International Festival for Business é il postogiusto per chiunque sia coinvolto nell’imprenditoria. Siate scuri di esserci per approfittarne al massimo”

Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTIPresidente della CCIE di Londra / President of the CCIE in London

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promosso da

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èItaliaforREGNO UNITO

Located in the new Exhibition Centre Liver-pool, the International Festival for Businessis the world’s biggest business festival that

provides a global marketplace to exchange ideasabout opportunities for businesses, innovationand industries and for creatings connections be-tween the world’s most influential businessleaders, entrepreneurs, free-thinkers and in-vestors.

The IFB2014 edition saw more than 190 dele-gations from over 92 countries, 400 events inover 50 days, 3350 companies secured deals,£300m worth of deals struck and 15000 IFBBusiness Club members.

According to Ste Lingard and Dr. KatherineDavies IFB 2014 Report1:• 3000 companies have secured or expect do-

mestic sales• 1400 companies have secured or expect ex-

port sales totalling an estimated £100m over

three years• More than 350 companies expert to sign in-

vestment deals worth an estimated total of£200m over three years

• An estimated 10000 new jobs could be gener-ate over three years

• 10% of participants are now actively exploringexporting for the first time

• 11% of participants are now looking to expandin to new markets

• 81% of delegates and 77% of sponsors arekeen to take part in IFB2016 or other similarLiverpool vision events in the future

• 30% of participants will use UKTI services in fu-ture

• 59% of delegates say that their market profilewill benefit

• More than one in three participants have beenhelped to improve their strategy or skills

• Delegates spent more than £15m in the UK

economy, creating 200 jobs and supportingmany more From Monday 13th June 2016 to Friday 1st Ju-

ly 2016, the IFB2016 will offer more than 70 topconferences, events, workshops and key-notespeeches led by globally-renowned experts of-fering inside analysis, context and connection.

Each week will be dedicate to a specific theme:• Monday 13th - Sunday 19th June 2016 = Man-

ufacturing• Monday 20th - Sunday 26th June 2016 = Ener-

gy & Enviroment• Sunday 26th – Friday 1st July 2016 = Creative &

DigitalScience & Innovation, Professional Services, In-

frastructure & Logistics, International Skills sec-tors are also covered during the three weeks ofthe Festival.

By registering at the IFB 2016 Business Club,members will automatically be enrolled in thestate-of-the-art digital matching service and willbe paired with a potential customer, investor orsupplier, based on their unique requirementsand their business strategy. Members will alsobe given an exclusive opportunity to meet withleading industry experts and receive and accessadvice that is tailored to their business needs in-cluding legal and financial aspects of commerce,patent searches, intellectual property rights andguidance about all sort of issues that help themto understand how to accelerate their businessgrowth or optimise operations.

For more information about the IFB2016 and the schedule of events, please visitwww.ifb2016.com

Also for the IFB 2016 edition the Italian Cham-ber of Commerce and Industry for the UK hasconfirmed its presence organising an Italian del-egation with the aim of facilitating the increasein bi-lateral trade between the two countriesand supporting them to maximise their time atthe festival.

If you work in manufacturing, energy and envi-roment or creative and digital sector and wouldlike to be part of the Italian delegation at the IFB2016, please contact Lucrezia Chiapparino at:[email protected]

Italian Delegation at the Second Edition of the Liverpool International Festival for Business 2016

a seconda edizione l Festival for Business 2016

The Rt Hon David Cameron, Prime Minister: “Britain is open for business,so for anyone involved in enterprise the International Festival for Businessis the place to be. Make sure you are there to make the most of it”

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Chiedi a noi.Sappiamo comegira il mondo!

In questi anni di crisi economica, l’Australia ha mantenuto un tasso di crescita economica di segno positivo: laposizione geografica, strategica all’interno dell’Area Asia-Pacifico, un sistema normativo che favorisce gli investimenti, un’economia aperta all’innovazione, infrastrutture all’avanguardia, una popolazione dotata di un’elevata capacità di spesa, sono tutti elementi che rendono l’Area ricca di opportunità per le imprese italiane, in particolare nei settori dei beni strumentali, costruzioni e prodotti alimentari. Le CCIE di Brisbane, Melbourne,Perth e Sydney rappresentano un riferimento essenziale per le aziende interessate ad esplorare questo mercato,grazie al radicamento sul territorio e a servizi di assistenza fortemente personalizzata e specializzata.

Over the recent years of economic crisis, Australia has maintained positive economic growth: its strategicgeographic position in the Asia-Pacific area, investment-friendly regulatory system, economy open to innovation,advanced infrastructures and high purchasing power in the population are all elements that make the area full ofopportunities for Italian enterprises, in particular in the capital goods, construction and food industries. The Chambers of Commerce in Brisbane, Melbourne, Perth and Sydney are an essential reference point forenterprises interested in exploring this market, thanks to their strong roots in the territory and highly

personalised, specialist assistance services.

Camere di Commercio Italiane all’EsteroSoluzioni per i tuoi problemi di internazionalizzazionewww.assocamerestero.it/camere

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE)ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema.

2.000 imprenditori e manager in 54 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi.The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to yourproblem. 2000 entrepreneurs and managers in 54 Countries to help you play a leading role in the globalmarket, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA AUSTRALIA

AUSTRALIABrisbaneMelbournePerthSydney

di Joseph Carrozzi, Presidente della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia inc.

e Rappresentante CCIE Area Australia

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promosso da

èItaliaforCINA

“H igh Quality Italy si confermaancora una volta il brand fiducia-rio a cui le imprese italiane pos-

sono fare riferimento per promuovere i loro pro-dotti, progetti e servizi di alta qualità “certificata egarantita” sia in Cina che nei mercati internazio-nali” ha dichiarato Giuliana D’Antuono, GeneralManager di High Quality Italy (HQI srl) eSegretario Generale dell’Associazione Physeon.L’occasione è la full immersion di incontri, avve-nuti venerdì 27 e sabato 28 novembre, a Milanocon due importanti delegazioni cinesi per raffor-zare le relazioni diplomatiche e commerciali tra idue paesi.

Una ulteriore conferma del successo con il pae-se asiatico arriva da Maria Moreni, Presidentedell’Associazione Physeon: “Siamo orgogliosidei risultati che High Quality Italy e High QualityChina (dipartimento di lobby sino-italiana dedica-to alla promozione dell’alta qualità cinese) hannoottenuto in pochi anni, in termini di credibilità,buona reputazione e operatività con la Cina ma,soprattutto, per il rafforzamento dei legami diplo-matici e commerciali tra Eccellenze Cinesi eItaliane.

A dare rilievo a questi eventi, organizzati appun-to dall’Associazione Physeon per aprire nuoviorizzonti e forme di cooperazione economica-cul-turale tra eccellenze italiane ed eccellenze cinesi,anche la presenza di rappresentanti istituzionaliquali l’On. Davide Caparini, Segretario Generaledi Presidenza della Camera dei Deputati e ilDott.Carlo Capria, Dirigente della Presidenzadel Consiglio dei Ministri, Presidente onorario diPhyseon e High Quality Italy che con soddisfa-zione nel suo intervento ha dichiarato: “Da quan-do sono state allacciate le relazioni diplomatiche,ormai da 45 anni la cooperazione tra i nostri paesiha prodotto risultati molto positivi in termini discambi economici e commerciali: l’ammontaredel commercio tra i nostri Paesi e’cresciuto daicentoventi milioni di dollari ai quarantotto miliar-di di dollari attuali. La Cina è ormai diventata ilprincipale partner commerciale dell’Italia in Asia,mentre l’Italia è per la Cina il quinto in Europa. Lacooperazione finanziaria è cresciuta rapidamente,sono già più di 5 mila i progetti d’investimento ita-liani in Cina, nei settori automotive , elettrodome-stici, industria chimica, tessile, abbigliamento.

L’Italia, non è solo cultura e bellezza, ma ha svi-luppato negli anni tecnologie di eccellenza. Il pre-mier Li Keqiang ha assicurato che alle imprese ita-liane saranno garantite regole certe e imparziali

che consentiranno di portare avanti iniziative diinteresse comune e di rafforzare l’immaginedell’Italia come partner fondamentale della Cinanella strategia One Belt One Road annunciata dueanni fa dal Presidente Xi Jingping, che riguarderà60 paesi dell’Asia, della Eurasia e dell’Europa neiprossimi trenta anni, praticamente tutti quelli giàinteressati dalla Via della Seta, per un investi-mento iniziale di 50 miliardi di euro su temi delleinfrastrutture, dell’energia, del commercio e delpatrimonio culturale.

La storia d’amicizia di questi 45 anni, testimoniache le relazioni bilaterali possono avere una basestabile, creare uno sviluppo costante e vantaggiconcreti per entrambi i paesi e i popoli, a condi-zione che si rispettino e si comprendano le rispet-tive posizioni e che si agisca con fedeltà, amicizia,uguaglianza”.

Top China-LombardyBusiness Summit in Milan

Giuliana D’Antuono, General Manager of HighQuality Italy (HQI Srl) and General Secretaryof the Physeon Association, commented

that: “High Quality Italy has once again been con-firmed as a trusted brand that Italian businesses cancount on to promote their ‘certified and guaranteed’high quality products, projects and services both inChina and on the international markets.” The com-ments were made at the full immersion event heldwith two important Chinese delegations on Friday 27and Saturday 28 November in Milan, designed tostrengthen diplomatic and trade relations betweenthe two countries.

Further confirmation of the association’s successwith the Asian country came from Maria Moreni, Pres-ident of the Physeon Association: “We are proud ofthe results that High Quality Italy and High Quality Chi-na (a Chinese-Italian lobby dedicated to promotinghigh quality Chinese products) have achieved in just afew years in terms of credibility, reputation and oper-ations with China, and above all in strengtheningdiplomatic and trade relations between Chinese andItalian points of excellence.”

The events, which are organised by the Physeon As-sociation with the aim of opening new horizons andforms of economic-cultural cooperation between Ital-ian and Chinese centres of excellence, were lent lus-tre by the attendance of institutional representativessuch as the Hon. Davide Caparini, General Secretary ofthe Presidency of the Chamber of Deputies, and Mr.Carlo Capria, Director of the Presidency of the Councilof Ministers, Honorary President of Physeon and High

Quality Italy, who showed his satisfaction during hisspeech by commenting: “Since diplomatic relationsbegan 45 years ago, cooperation between our coun-tries has led to some very positive results in terms ofeconomic and commercial exchanges: trade be-tween our countries has grown from 120 million dol-lars to today’s 48 billion. China has become Italy’smain trade partner in Asia, while Italy is China’s fifthmost important trade partner in Europe. Financial co-operation has grown rapidly, and there are alreadymore than 5,000 Italian investment projects in China,in the automotive, home appliance, chemical, textilesand clothing industries.

Italy has more to offer than just culture and land-scapes - over the years, the country has developed toplevel technology. Premier Li Keqiang offered assur-ances that Italian businesses will be guaranteed cer-tain and impartial rules, allowing them to pursue ini-tiatives of common interest and strengthen Italy’s im-age as a fundamental partner in China’s One BeltRoad strategy announced two years ago by PresidentXi Jingping. The strategy will cover 60 countries acrossAsia, Eurasia and Europe over the next 30 years - prac-tically all those interested in the Silk Road - with an ini-tial investment of 50 billion euros for infrastructures,energy, trade and cultural heritage.

Over the last 45 years, the friendship between thetwo countries shows how bilateral relations can havea stable basis, creating constant development and re-al benefits for both countries and peoples, built on re-spect and comprehension of their respective posi-tions and acting with loyalty, friendship and equality.”

Top China-Lombardy Business Summit in Milan

Carlo Capria

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EDITORIALE

vITALYty: annodella sanità italiana in Cina

Dal 27 al 30 Gennaio il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin èstata impegnata in missione a Pechino per incontrare le più impor-tanti autorità cinesi in tema di sanità, salute, sicurezza alimentare eagricoltura. Tra questi, il Direttore della Commissione Salute ePianificazione Familiare Li Bin, il Presidente dell’AmministrazioneGenerale per la Supervisione della Qualità, delle Ispezioni e dellaQuarantena (AQSIQ) Zhi Shuping, il Presidente della China Foodand Drugs Administration (CFDA) Bi Jingquan ed il Vice-Ministrodell’Agricoltura Yu Kangzhen.

Obiettivi della visita presentare la qualità e l’efficienza del model-lo italiano nei settori della sanità e sicurezza alimentare e rilanciarela collaborazione per riunire i migliori elementi delle rispettive tra-dizioni, in campo medico e di comportamenti salutari, con la ricerca,lo studio e l’utilizzo di materiali e metodiche innovativi.

L’arrivo a Pechino del Ministro è stato inoltre occasione per lancia-re il logo “vITALYty” ed inaugurare l’anno della sanità italiana inCina. L’iniziativa nasce su input e coordinamento dell’Ambasciatainsieme e a sostegno delle imprese italiane che operano nel settoredella sanità in Cina ed è promossa dalla stessa Ambasciata unita-mente all’Agenzia ICE e alla Camera di Commercio italiana in Cina.

Significativa azione a sostegno delle imprese congiuntamente pro-mossa e realizzata nel corso della visita del Ministro è stata l’orga-nizzazione del “Seminario Italo-Cinese sulla Collaborazione nelSettore della Sanità e dei Servizi Sanitari”, svoltosi il 28 Gennaio.Nel corso dell’evento sono stati firmati quattro Memoranda diUnderstanding, due dei quali sottoscritti dalla Camera di Commercioitaliana in Cina (un accordo con il Beijing Weirenweiye InternationalMedicine Research Center per la formazione in Italia di personalemedico dirigenziale cinese ed un accordo con l’International HealthExchange and Cooperation Center della Commissione Salute ePianificazione Familiare per progetti di collaborazione per l’innova-zione e lo sviluppo dell’industria healthcare) che saranno resi opera-tivi da diverse aziende appartenenti al Gruppo di Lavoro sulla Sanitàdella CCIC.

Attivo dal 2015, il Gruppo di Lavoro della Sanità conta circa ventiSoci, tutte le aziende attive nel settore della sanità tra cui aziende cheproducono macchinari e attrezzature sanitarie, prodotti farmaceutici,tecnologie per la gestione dei servizi sanitari etc. Come gli altriGruppi di Lavoro della CCIC, il Gruppo di Lavoro si incontra perio-dicamente ed è compatto nelle proprie attività di promozione e sen-sibilizzazione delle controparti cinesi nei confronti della qualità edell’esperienza italiana nel settore sanitario, che è stata anche rico-nosciuta a livello mondiale come la terza per efficienza.

Vi invitiamo scaricare la brochure “vITALYty” al seguente indiriz-zo www.cameraitacina.com/sites/default/files/vitalyty_ese_alta_0.pdf

On January 27th – 30th, 2016 the Minister of Healthcare Beatrice Lorenzinwas involved in a diplomatic mission in Beijing to meet the most importantChinese authorities for healthcare, health, food security and agriculture.Among these, there were the Minister and Secretary of National Health andFamily Planning Commission Li Bin, the President of the General Administra-tion of Quality Supervision, Inspection and Quarantine (AQSIQ) Zhi Shuping,the President of China Food and Drug Administration (CFDA), Bi Jingquan andthe Vice Minister of Agriculture Yu Kangzhen.

The objectives of this visit were to present the quality and efficiency of theItalian model in the sectors of healthcare and food security and to relaunch thecollaboration between China and Italy in order to reunite the best elements ofthe respective traditions in the field of medicine and healthy behaviour thanksto research, study and exploitation of innovative methods and materials.

In addition, the Minister’s arrival in Beijing was the occasion to launch the lo-go “vITALYty” and inaugurate the year of Italian healthcare in China. This initia-tive was born under the input and direction of the Embassy together with andin support of Italian companies operating in the sector of healthcare in China;it was promoted by the Embassy together with the Italian Trade Agency (ITA)and the China Italy Chamber of Commerce (CICC).

A remarkable action in support of the companies promoted and realisedduring the Minister’s visit was the organisation of the “Seminario Italo-Cinesesulla Collaborazione nel Settore della Sanità e dei Servizi Sanitari”, which tookplace on January 28th. During this event, four Memoranda of Understandingwere signed, two of them subscribed by the China Italy Chamber of Com-merce (an agreement with the Beijing Weirenweiye International MedicineResearch Center for the training of Chinese executive healthcare personnel inItaly and an understanding with the International Health Exchange and Coop-eration Center of the National Health and Family Planning Commission for theprojects of cooperation regarding development and innovation of healthcareindustry) which will be put into effect by different companies belonging to theCICC Healthcare Working Group.

Active since 2015, the Healthcare Working Group has nearly 20 Members, allthe companies that are active in the sector of healthcare among which thereare companies producing healthcare machinery and equipment, pharmaceu-tical products, technologies for the management of healthcare services etc. Asthe other CICC Working Groups, the Working Group gathers periodically and itis compact as regards its own activities of promotion and awareness of theChinese counterparts towards the Italian quality and experience in the health-care sector, which has been globally recognised as third in the category of ef-ficiency.

We i n v i t e you t o down load t he b ro chu re “ v I TALY t y ” a twww.cameraitacina.com/sites/default/files/vitalyty_ese_alta_0.pdf

Editoriale di FRANCO CUTRUPIAPresidente della Camera di Commercio Italiana in CinaChairman, China-Italy Chamber of Commerce

vITALYty: the year of Italianhealthcare in China

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Vinitaly festeggia cinquant’anni. Dal 10 al 13Aprile Verona ospiterà la cinquantesimaedizione della più grande manifestazionededicata al mondo del vino, che negli anni hascandito l’evoluzione del sistema vitivinicolonazionale ed internazionale, contribuendo afare del vino una delle più coinvolgenti edinamiche realtà del Made in Italy. Business, internazionalizzazione e formazione.Su questi tre pilastri è concepita l’edizione diquest’anno, che calamiterà più di 4000espositori e operatori del settore provenientida oltre 140 Paesi e si articola in un ricco

programma di conferenze con esperti, specialshows, degustazioni top wine etc.Nonsolovino. In concomitanza con Vinitaly,Verona Fiere organizza Sol&Agrifood, Rassegna

Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità,prestigiosa vetrina che promuove l’eccellenzaolivicola ed agroalimentare sul mercatonazionale ed internazionale. La Camera di Commercio Italiana in Cina(CCIC) seleziona operatori cinesi che potrannousufruire di pacchetti di ospitalità offerti daVerona Fiere.Oltre 4.000 le ragioni per visitare e conoscereVinitaly, tante quante sono le aziende che viprendono parte. Se interessati, vi invitiamo acontattarci all’indirizzo:[email protected]

Vinitaly turns fifty. From April 10th to 13thVerona will host the 50th edition of thelargest event dedicated to the world of wine,the event that more than any other hasmarked the evolution of the wine system ona national and international scale, helping tomake wine one of the most exciting anddynamic realities of Made in Italy.Business, internationalisation and training.Those are the main pillars of this year

edition. More than 4000 exhibitors andbuyers coming from over 140 Countriesaround the world are expected to join andattend the rich program of conferences with experts, special shows, tastings topwined etc.Wine & more. Sol&Agrifood will be heldalongside Vinitaly. The InternationalExhibition of Quality Agro-Foods is aprestigious showcase that promotes

excellence in olive oil and agro-foods on anational and international scale. The China-Italy Chamber of Commerce (CICC) shortlistsChinese buyers to join the hospitalityprograms offered by Verona Fiere. More than 4,000 reasons to visit and get toknow Vinitaly – one for all the Italian andforeign companies attending the Show. If interested, please contact us at: [email protected]

Vinitaly 2016: il più importante salone del vino festeggia cinquant’anni

Vinitaly 2016: the largest event dedicated to the world of wine celebrates its 50th anniversary

Prendi nota! Il 10 e 11 Marzo 2016 a Shanghai si svolge l’edizione 2016 della BocconiAlumni Global Conference. Dopo Singapore, New York e Londra, quest’anno è la Cina adospitare la riunione annuale degli Alumni dell’Università Bocconi.La conferenza di due giorni è intitolata “Silk Road: Eurasia Connectivity”. Si parlerà di relazionitra Italia e Cina e si affronteranno temi di attualità lungo la Nuova Via della Seta nei settori difinanza, innovazione e tecnologie, management e geostrategia. Tra gli ospiti d’eccezione cheparteciparanno alla conferenza e al programma sociale (cocktail di benvenuto e Gala Dinner)il Presidente dell’Università Bocconi Mario Monti, il Rettore Andrea Sironi, il Presidente dellaBocconi Alumni Association Riccardo Monti e l’Ambasciatore d’Italia nella R.P.C. EttoreFrancesco Sequi.Scarica il programma (https://globalconference.bocconialumni.it/en/program/index.html)della conferenza. La Conferenza è aperta anche ai non-Alumni. Per registrarsi, scrivi a [email protected]

Save the date! On March 10th and 11th the2016 edition of the Bocconi Alumni GlobalConference will be held in Shanghai. AfterSingapore, New York and London, this yearChina is the hosting Country for the yearlyreunion of the Bocconi Alumni Association.The two-day event is titled “Silk Road: EurasiaConnectivity”. The Conference will tackle Italianand Chinese relations and include differentsessions on finance, innovation, high-tech,management and geostrategic issues.Distinguished guests and speakers attending theconference and the social activities (namely,welcoming cocktail reception and gala dinner)will be the President of Bocconi University MarioMonti, the Rector Andrea Sironi, the President ofthe Bocconi Alumni Association Riccardo Montiand the Ambassador of Italy to the P.R.C. EttoreFrancesco Sequi.Dowload the full program (https://globalconfer-ence.bocconialumni.it/en/program/index.html)of the conference. The Conference is open tonon-Alumni too. To register, please contact:[email protected]

Bocconi Alumni Global Conference 2016

BOCCONI ALUMNI GLOBALCONFERENCE 2016

NEWS CINA

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CCIE MUMBAI

76 èItalia

A nticipata da esposizioni itineranti orga-nizzate dal Governo Indiano in diversecittà, sia in India che all’estero, la

quarta edizione del GIM (Global Investors Meet)Invest in Karnataka è stato un successo, e harealizzato le aspettative di investitori e istituzioni.L’obiettivo di questo evento annuale, tenutosia Bangalore, è di creare una piattaforma che per-metta incontri tra le migliori menti, al fine disviluppare networks, interscambiare idee, favorirela creazione di tecnologie, innovazione, e raffor-zare i concetti di inclusività e sostenibilità.

Il Karnataka è l’ottavo stato Indiano per esten-sione, e il nono per popolazione, ma è uno deipiù avanzati del Paese. Si prevede che lo Statosorpasserà il trend di crescita nazionale con unostacco del 2 o 3% sopra il PIL Indiano. Con il5% della popolazione totale, contribuisce per il6% al PIL del paese, per il 7% al capitale fisso,e per il 13% alle esportazioni. È inoltre il primostato Indiano ad aver implementato politichepensate in particolare per start up, per l’industriaaerospaziale e per il settore dei semiconduttori.Per questi motivi l’area ha guadagnato il sopran-nome di Silicon Valley dell’India.

L’evento si è svolto dal 3 al 5 febbraio, ed èriuscito a raggiungere lo stupefacente numerodi 1201 progetti approvati in totale, dei quali147 sono già stati firmati, inoltre sono stati stilati“Memoranda of Understanding” per più di 40miliardi di Euro. In aggiunta, il governo stataleha firmato delle “Expressions of interest” con121 investitori.

Il discorso di inaugurazione è stato tenuto dalMinistro Indiano delle Finanze, Corporate Affairs,Informazione e Broadcasting Arun Jaitley, ilquale ha dichiarato “credo che avvalorato datutti questi vantaggi, il Karnataka abbia la capacitàdi crescere il due percento in più rispetto al pro-spetto di sviluppo economico nazionale”. I van-taggi cui il Ministro si riferisce sono ingentirisorse naturali e umane, oltre a uno sviluppatotalento imprenditoriale. Il Ministro Indianodell’Istruzione Superiore e del Turismo ha detto“gli investimenti totali che abbiamo raccoltogenereranno 670.000 nuovi posti di lavoro nelloStato”, e per dimostrare l’impegno del governonel validare i progetti, è stato designato un uffi-ciale che esegua follow up su tutti gli accordicon un importo maggiore di 23 milioni di euro.

Per quanto riguarda il problema infrastrutturale,e la necessità di diminuire la quantità di trafficonelle città Indiane, il Ministro delle reti stradaliha dichiarato che sette miliardi di euro sarannoinvestiti per lo sviluppo del sistema stradale

entro la fine del 2016, per ampliarne l’estensionedi 4000 km attraverso lo stato. Il ministro deitrasporti Indiano Nitin Gadkari ha espresso l’in-tenzione di contribuire, e allocare più di 100miliardi di euro nei prossimi due anni comeprovvigione per lo sviluppo delle vie di terra inKarnataka.

Ratan Tata, Presidente del gruppo Tata fino al

THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRYOffice no. 501 – 5h Floor, 349 Business Point, WesternExpress Highway, Andheri (East), Mumbai 400 069 – IndiaTel: +91.22.6772.8186 –Fax: +91.22.6772.8191 / [email protected] – www.indiaitaly.com

Il Karnataka: una vetrina sulle crescenti opportunitàd’investimentodello stato indiano

di Beatrice Locatelli, IICCI

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promosso da

èItaliaforINDIA

2012, ha fatto presente che il Karnataka è uncentro di sviluppo di alta tecnologia, in parti-colare nei segmenti IT e aerospaziale. Tra i set-tori presenti alla fiera inclusi anche l’automo-bilistico, la difesa, l’agro industria, l’energia,il turismo, l’elettronica e altri. Il maggioreflusso d’investimenti è stato ricevuto dall’in-dustria energetica, in particolare per l’energiasolare ed eolica, e per le tecniche di smaltimentodei rifiuti.

L’Italia ha partecipato all’evento con unCountry Focus, che si è tenuto il 4 febbraio.Rappresentanti della ICE – l’Agenzia per ilC o m m e r c i o I t a l i a n a , d e l l a C a m e r a d iCommercio Indo Italiana (IICCI), e della SACE– Italian Export Credit Agency, hanno presen-

ziato alla conferenza. I due stati hanno unambiente di investimento, produttivo e impren-ditoriale simile, infatti i settori in cui l’Italiaha un elevato expertise sono la manifattura, ildesign, il tessile, l’agroalimentare; e questicoincidono con l’offerta produttiva dello statodel Karnataka. Dal punto di vista Italiano, lequattro macro aree più interessanti sono quellatecnologica, dell’IT, l’agro-industriale, l’in-frastrutturale; che continuano a essere i settorichiave anche dello stato Indiano.

L’Ambasciatore d’Italia in India, S.E. LorenzoAngeloni ha partecipato al Italy Country Focus,aprendo la discussione con le osservazioni dicui sopra, ed evidenziando inoltre il consistentenumero di aziende Italiane operanti nel settore

manifatturiero, oltre 400, già operanti in India.Alla Presentazione Paese, sono intervenutianche Francesco Pensabene (ICE), ClaudioMaffioletti (IICCI) e Amit Roy (SACE). L’Italiae’ stata inoltre soggetto attivo di una tavolarotonda sul tema “Bangalore Economic Model– Trend and Opportunities”: il Commissarioal Commercio Italiano per l’India ha tenuto undiscorso, e ha dichiarato che c’è stato un aumentodel 12% nelle esportazioni Italiane verso l’India,delle quali il 50-60% in macchinari ad alta tec-nologia. Inoltre, un grosso contributo è statoapportato da storie di successo di sei aziendeItaliane che stanno già operando in Karnataka,e che sono state riportate direttamente daglialti dirigenti delle società.

Anticipated by promotional road shows bythe Indian Government in several cities inIndia and abroad, the fourth edition of the

GIM (Global Investors Meet) Invest in Karnatakawas a success, and it fulfilled expectations of in-vestors and institutions. The aim of this yearly eventheld in the city of Bangalorei s to create a platformfor the best minds to meet, develop networks, ex-change ideas, foster technology creation, innova-tion, inclusivity and sustainability.

Karnataka is the 8th largest State for Area, and the9th by population, but it is one of the most progres-sive and advanced in the Country. The State is ex-pected to surpass the national growth rate by 2 to3% ahead of India’s GDP. With 5% of India’s popu-lation, it contributes to 6% of GDP, to 7% of fixedcapital, and to 13% of total exports. It is furthermorethe first Indian State to implement policies speciallycrafted for Start-ups, Aerospace industry, and thesemiconductors sector. For these reasons, the areahas earned the title of Silicon Valley of India.

The fair took place on February 3rd to 5th, and itmanaged to reach the number of 1201 approvedprojects in total, of which 147 signed, plus Memo-randa of Understanding for more than Euro40 bil-lions. In addition, the State Government signed anExpression of Interest with 121 investors.

The inauguration speech was held by the UnionMinister for Finance, Corporate Affairs, Informationand Broadcasting Arun Jaitley, who declared “I be-lieve with all of these advantages, Karnataka has the

capacity to grow two per cent more than the coun-try’s economic growth”. The advantages he is refer-ring to are natural resources, great human re-sources and entrepreneurial talent. The Indian Min-ister of Higher Education and Tourism said “the totalinvestment we gathered will generate 670.000 jobsacross the state”, and to prove the governmentcommitment to validate the projects, an official hasbeen appointed to follow up all the deals above Eu-ro 23 millions.

As for the infrastructure issue, and the need to de-crease the amount of car traffic in Indian cities, theMinistry of Roadways has stated he will invest Euro7 billion for road development by the end of 2016,to add 4000 Km of National Highway throughoutthe state. The Union Transport Minister Nitin Gad-kari declared his intentions to contribute and allo-cate more than Euro 100 billion during the nexttwo years as a provision for road development inKarnataka.

Ratan Tata, chairman of Tata Group until 2012, as-serted that Karnataka is a centre for high technologydevelopment, in particular in the sectors of IT andaerospace. But the sectors the fair covered were notonly those, they in fact spaced from automobile, todefence, agro-food, energy, tourism, electronics andothers. The segment receiving the highest level of in-vestment was the energy one, in particular in fieldslike waste management, solar and wind energy.

Italy participated to the fair with a Country Focus,which took place on February the 4th. Representa-

tives of ICE-Italian Trade Commission, the Indo-Ital-ian Chamber of Commerce and Industry (IICCI),SACE- Italian Export Credit Agency were present atthe event. The two states are thought to have a sim-ilar investment and production landscape, in factthe sectors in which Italy has a developed expertiseare food processing, manufacturing, design, andtextiles, and these fit exactly into the productionbackground of Karnataka Area. From an Italianpoint of view, the four major macro areas of im-provement are technology, ICT, food processing,and infrastructure, which are again some of the corestrengths of Karnataka’s ecosystem.

The Ambassador of Italy to India, H.E. Lorenzo An-geloni, actively participated by opening the countryfocus with these remarks, highlighting as well thenumber of over 400 Italian manufacturing enter-prises already present in India. At the Italy CountryPresentation, also Francesco Pensabene (ICE),Claudio Maffioletti (IICCI) and Mr. Amit Roy (SACE)intervened.

Italy was also present at a Round Table on thetheme “Bangalore Economic Model – Trend andOpportunities”: The Italian Trade Commissioner forIndia carried out a speech, and said there has beena 12% increase in exports to India from Italy, ofwhich 50-60% is high tech machinery. Further-more, a big contribution was brought by successstories of six Italian companies already operating inKarnataka, directly illustrated by the senior man-agers of these companies.

Invest in Karnataka: showcasing the business opportunities of the southern Indian state

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Page 78: Da una donna per una donna o

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