Sommario

I RIFIUTI ..................................................................................................................................... 1

I RIFIUTI DISTINTI PER NATURA .................................................................................................. 1

LE RACCOLTE DIFFERENZIATE ..................................................................................................... 2

RICICLARE LA CARTA… …Perché? ................................................................................................ 2

RICICLARE LA PLASTICA… …Perché? ............................................................................................ 3

Alcuni dei principali tipi di plastica ...................................................................................................... 3

RICICLARE IL VETRO… …Perché? ................................................................................................. 3

DA RIFIUTI… A RISORSE Il rifiuto è sempre lo scarto di un qualcosa che abbiamo comunque usato, che

ci è stato utile e che è stato nostro.

LA NATURA NON RIFIUTA NULLA! Tutto viene assimilato dal nostro ambiente: dipende da noi se

questo avviene nel modo corretto.

I RIFIUTI SONO UNA “RISORSA”! Possono ridiventare materiale vero e proprio, o produrre

calore, energia, forza da utilizzare.

Alberto Molinari Irene Fraccaroli Mike Okushai

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I RIFIUTI

Il benessere, soprattutto quello economico, procede di pari passo con la produzione di beni e servizi e i conseguenti consumi. L’elevata produzione, specie quella odierna molto legata ai processi industriali, è portatrice anche di conseguenze delle quali si farebbe volentieri a meno: l’enorme crescita dei rifiuti. Ognuno di noi produce in media un chilo e mezzo di rifiuti al giorno,

quantità peraltro destinata ad aumentare nel tempo, a meno che non modifichiamo, migliorandole, le nostre abitudini. È indispensabile che le famiglie diano la giusta importanza al fenomeno e adottino quindi comportamenti responsabili e coerenti. Nelle vie, nelle strade, nelle piazze della nostra città, sono collocati i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, che vengono svuotati e disinfettati,

dalle quattro alle sei volte la settimana.

I RIFIUTI DISTINTI PER NATURA I rifiuti prodotti ogni giorno, se raccolti alla rinfusa, diventano un enorme sgombro e dovranno per forza essere seppelliti in discariche, maleodoranti e costosi cimiteri che inevitabilmente finiranno per occupare il posto di prati, giardini o campagne vicino alle nostre case. Solo in minima parte essi potranno essere inceneriti, con dispendiosi oneri per tutti. Quasi tutti i rifiuti che produciamo (circa l’80 per cento), se tenuti distinti già nelle nostre case e conferiti negli appositi contenitori o

nelle zone attrezzate per il recupero e il riciclo, possono trasformarsi in una risorsa. La raccolta differenziata, infatti, consente di selezionare ciò che può essere riutilizzato, ciò che può essere trasformato in nuovi oggetti o in calore, e ciò che può essere reinserito in modo vitale nel ciclo della natura… tutto questo con un enorme risparmio energetico e di risorse ambientali. Ricordiamo: i rifiuti insaccati alla rinfusa e gettati nel cassonetto indiscriminatamente o, peggio, abbandonati ai bordi dei fossi, si trasformano in un’ingombrante massa intrisa di veleni che la terra non riesce a smaltire neppure in centinaia d’anni e che ci viene restituita sotto forma di aria, acqua, prodotti agricoli inquinati. Raccogliere separatamente i rifiuti non è solo un dovere prescritto dalla legge, ma è un comportamento che distingue chi rispetta la propria città, la natura, la vita.

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LE RACCOLTE DIFFERENZIATE Da più di quindici anni la maggior parte dei comuni ha organizzato un sistema di raccolta separata per alcuni materiali riciclabili quali carta, vetro, plastica, alluminio ecc. e per quei rifiuti che possono essere dannosi per l’ambiente quali pile scariche e farmaci scaduti. Sono stati così collocati gli appositi contenitori:

• il cassonetto bianco per la carta;

• il cassonetto giallo per la plastica;

• la campana verde per il vetro e l’alluminio;

• i contenitori per le pile scariche presso i rivenditori;

• i contenitori per i farmaci scaduti presso le farmacie;

• raccoglitori Caritas per il vestiario. Ogni comune ha inoltre predisposto un’isola ecologica dove i cittadini possono conferire, gratuitamente, quei materiali riciclabili o pericolosi che non è possibile depositare negli appositi contenitori stradali. Indice

RICICLARE LA CARTA… …Perché? Riciclare la carta e il cartone è un risparmio di risorse e un vantaggio per l’ambiente: significa minor volume di rifiuti in discarica, meno alberi da tagliare, meno acqua ed energia da consumare nella produzione di nuova carta. La carta arriva alle cartiere, che provvedono al riciclaggio, in grandi balle, proveniente dagli scarti delle industrie cartotecniche, tipografiche e degli imballaggi, da giornali o riviste invenduti e dalle raccolte

differenziate. La carta può essere non solo riciclata, ma anche ampiamente riutilizzata: il retro dei fogli di carta già stampati può servire per prendere appunti o lasciare messaggi, i sacchetti di carta possono trasportare la spesa più volte, i libri usati possono essere donati alle scuole o alle biblioteche.

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RICICLARE LA PLASTICA… …Perché? La plastica è un materiale prezioso che essendo formato da polimeri, ne possiede le caratteristiche essenziali.

• Elevata inerzia chimica: i materiali plastici sono biodegradabili solo a lungo termine (occorrono dai 100 ai 1000 anni per decomporre una bottiglia di plastica).

• Elevato potere calorifico: i polimeri, materie che la compongono, sono derivati dal petrolio (una

sola bottiglia di plastica può tenere accesa una lampadina da 100 watt per un’ora).

• Leggerezza: un insostituibile vantaggio per settori come l’imballaggio e le automobili.

Alcuni dei principali tipi di plastica PE contenitori per detersivi, tappi e film per sacchi della spazzatura, bottiglie per il

latte, nastri adesivi, taniche, cassette ecc.

PET contenitori per detergenti, accessori per le auto come borchie e clacson.

PVC bottiglie, nastro isolante, fili elettrici, tubi per l’edilizia, alveoli per frutta e uova.

RICICLARE IL VETRO… …Perché? Il vetro si ricicla completamente senza alcun limite di rigenerazione. Le sue caratteristiche di igienicità, trasparenza e stabilità fanno sì che ancora oggi occupi un posto di primaria importanza nella conservazione dei prodotti alimentari. La superficie, completamente impermeabile a liquidi e a gas, è inattaccabile dalla maggior parte degli agenti chimici, fisici e biologici proteggendo così il contenuto da fattori esterni. Il vetro resiste inalterato a buona parte degli acidi, rendendolo insostituibile come contenitore di prodotti farmaceutici e cosmetici. Riciclare il vetro contribuisce a diminuire il consumo delle materie prime e di energia necessaria per la sua produzione, riducendo notevolmente i quantitativi di rifiuti da smaltire. Il processo di recupero è molto semplice: consiste, infatti, nel frantumare finemente il materiale, depurarlo da eventuali metalli, carta, legno, sughero e altri materiali eterogenei e, dopo un accurato lavaggio, si passa al processo di fusione e modellazione nella forma desiderata.