Da Lombardia oggi

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Rinnovabili: il fotovoltaico I l so l e , i panne lli l ’energ i a U n Paese più sensibile al- lambiente? Sembra di sì, a giudicare dal quinto rapporto «Gli italiani e il solare» realizza- toda Ipr Marketing per Fonda- zione Univerde. Sempre più fa- vorevoli alleenergie rinnovabi- li,gli italiani credono nel foto- voltaico e nelleolico e cono- scono il Conto energia, apprez- zano la bioedilizia, maancora non ritengono una priorità la casa ecologica. In particolare, sono sempre di più coloro che dichiarano di aver preso in con- siderazione lidea di passare al fotovoltaico, unici ostacoli i co- sti elevati e la burocrazia. «LIta- lia è ormai il primo Paese al mondo per energia solare in- stallata e il Conto energia italia- no è stato studiato anche dalla California - ha detto Alfonso Pe- coraro Scanio, presidente di Fondazione UniVerde -. Molto resta però ancora da fare per fa- vorire questo comparto che, ol- tre a essere poco compresoda chi ha responsabilità politiche, viene tutelato in modo insuffi- ciente da Confindustria, ancora- taa logiche vecchiee supera- te». Vincere la sfida della ridu- zioneenergetica, spiegaanche Legambiente Varese, significa compiere scelte coraggiose in ogni ambito: residenziale, ter- ziario, diindustria e trasporti. Dove per scelte coraggiose sin- tende convertirsi allutilizzodi fonti di energia rinnovabili: so- le, acqua, vento, biomasse. Per esempio il sole:lo si «utilizza» bene quando sinstallano im- pianti fotovoltaici per consumi civili e industriali senza occupa- re suolo agricolo, che deve ave- re solo scopi alimentari e natu- ralistici. Il fotovoltaico è piùuti- le quando permette di autopro- dursi energia elettrica diretta- mente sopra il proprio tetto. Se poi si sostituiscono i tetti da- mianto con coperture fotovol- taiche allora, addirittura, si risol- ve un problemaambientale, si risparmia energia elettrica e, tra- mite il Conteenergia, si ricava qualcosa dalla vendita del- lenergia prodotta in surplus. Il so l are t ermi co A differenza dei pannelli sola- ri, impiegati per produrreener- gia elettrica (vedere pagina se- guente), i collettori solari servo- no perriscaldare lacqua calda sanitaria - bagno, cucina, lava- trice, lavastoviglie - e, con parti- colari accorgimenti, dare un contributo al riscaldamento in- vernale della casa. Oltre agli utilizzi residenziali, possono trovare applicazione in piscine scoperte, strutture per la collet- tività, come centri sportivi, scuole e ospedali, e persino nei processi produttivi. Il sola- re termico è una tecnologia ma- tura, basata su un principiodi funzionamento semplicee re- so affidabile da numerosi anni di esperienza sul campo. In Ita- lia si stima che siano statiinstal- a Testiin collaborazione con Legambiente Varese Londra ecologica Cominciati a Londra i lavori per il ponte solare più grande del mondo. Il progetto preve- de di coprire il Blackfriars Bridge con oltre 4.400 pannel- li fotovoltaici in grado di produrre 900mila chilowattora di energia pulita ogni anno. Il ponte vittoriano costruito nel 1886 è il punto di partenza della nuova eco-stazione metropolitana a Blackfriars, nel centro della capitale in- glese: un nuovo tetto, aggiunto alla struttura storica, in- corporerà più di 6.000 metri quadri di pannelli fotovoltai- ci, fornendo alla stazione il 50% della sua energia e ridu- cendo le emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate l’anno. La stazione avrà altre misure di risparmio energetico quali sistemi di raccolta dell’acqua piovana e «tubi di so- le» per un’illuminazione naturale. Terento campionissima È Terento, in provincia di Bolzano, il Comune che ha vinto il Campionato solare 2011 curato da Legambiente. I 186 impianti fotovoltaici del paese altoatesino riescono a coprire il 100% del fab- bisogno elettrico dei residenti grazie a una capacità di 834 Kw. Secondo posto per Torre San Giorgio (Cuneo). TTUAL I 20 Lombardia Oggi 16 Ottobre 2011

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Articolo sull'energia che vede la nostra collaborazione

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Rinnovabili: il fotovoltaico

Il s o l e , i p a nn e llil’ e n e r g ia

U n Paese più sensibile al-l’ambiente? Sembra di sì,

a giudicare dal quinto rapporto«Gli italiani e il solare» realizza-to da Ipr Marketing per Fonda-zioneUniverde. Sempre più fa-vorevoli alle energie rinnovabi-li, gli italiani credono nel foto-voltaico e nell’eolico e cono-scono il Conto energia, apprez-zano la bioedilizia, ma ancoranon ritengono una priorità lacasa ecologica. In particolare,sono sempre di più coloro chedichiarano di aver preso in con-siderazione l’idea di passare alfotovoltaico, unici ostacoli i co-sti elevati e la burocrazia. «L’Ita-

lia è ormai il primo Paese almondo per energia solare in-stallata e il Conto energia italia-no è stato studiato anche dallaCalifornia - ha dettoAlfonso Pe-coraro Scanio, presidente diFondazione UniVerde -. Moltoresta però ancora da fare per fa-vorire questo comparto che, ol-tre a essere poco compreso dachi ha responsabilità politiche,viene tutelato in modo insuffi-ciente daConfindustria, ancora-ta a logiche vecchie e supera-te». Vincere la sfida della ridu-zione energetica, spiega ancheLegambiente Varese, significacompiere scelte coraggiose in

ogni ambito: residenziale, ter-ziario, di industria e trasporti.Dove per scelte coraggiose s’in-tende convertirsi all’utilizzo difonti di energia rinnovabili: so-le, acqua, vento, biomasse. Peresempio il sole: lo si «utilizza»bene quando s’installano im-pianti fotovoltaici per consumicivili e industriali senza occupa-re suolo agricolo, che deve ave-re solo scopi alimentari e natu-ralistici. Il fotovoltaico è più uti-le quando permette di autopro-dursi energia elettrica diretta-mente sopra il proprio tetto. Sepoi si sostituiscono i tetti d’a-mianto con coperture fotovol-taiche allora, addirittura, si risol-ve un problema ambientale, sirisparmia energia elettrica e, tra-mite il Conte energia, si ricavaqualcosa dalla vendita del-l’energia prodotta in surplus.

Il s o lar e t e rm ic o

A differenza dei pannelli sola-ri, impiegati per produrre ener-gia elettrica (vedere pagina se-guente), i collettori solari servo-no per riscaldare l’acqua caldasanitaria - bagno, cucina, lava-trice, lavastoviglie - e, con parti-colari accorgimenti, dare uncontributo al riscaldamento in-vernale della casa. Oltre agliutilizzi residenziali, possonotrovare applicazione in piscinescoperte, strutture per la collet-tività, come centri sportivi,scuole e ospedali, e persinonei processi produttivi. Il sola-re termico è una tecnologiama-tura, basata su un principio difunzionamento semplice e re-so affidabile da numerosi annidi esperienza sul campo. In Ita-lia si stima che siano stati instal-

a

Testi in collaborazionecon

Legambiente Varese

● Londra ecologicaCominciati a Londra i lavori peril ponte solare più grande del mondo. Il progetto preve-de di coprire il Blackfriars Bridge con oltre 4.400 pannel-li fotovoltaici in grado di produrre 900mila chilowattoradi energia pulita ogni anno. Il ponte vittoriano costruitonel 1886 è il punto di partenza della nuova eco-stazionemetropolitana a Blackfriars, nel centro della capitale in-glese: un nuovo tetto, aggiunto alla struttura storica, in-corporerà più di 6.000 metri quadri di pannelli fotovoltai-ci, fornendo alla stazione il 50% della sua energia e ridu-cendo le emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate l’anno.La stazione avrà altre misure di risparmio energeticoquali sistemi di raccolta dell’acqua piovana e «tubi di so-le» per un’illuminazione naturale.

● Terento campionissima È Terento, in provinciadi Bolzano, il Comune che ha vinto il Campionato solare2011 curato da Legambiente. I 186 impianti fotovoltaicidel paese altoatesino riescono a coprire il 100% del fab-bisogno elettrico dei residenti grazie a una capacità di834 Kw. Secondo posto per Torre San Giorgio (Cuneo).

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lati fino al 2010 circa 2,5 milio-ni di metri quadrati, di cui piùdellametà nel nord Italia (que-sto anche grazie alla detrazio-ne Irpef in vigore dal 2007). Al-le nostre latitudini quattro me-tri quadri di collettori solari ter-mici soddisfano in un anno il60/70% del fabbisogno di ac-qua calda sanitaria di una fami-glia di quattro persone. Nei seimesi più caldi la disponibilitàdi acqua calda è superiore aquanta se ne consuma, men-tre, per sopperire il fabbiso-gno rimanente di energia neimesi freddi, è necessario un si-stema integrativo di tipo tradi-zionale, come una caldaia agas o a biomassa, o con pom-pe di calore.Un impianto sola-re termico installato a regolad’arte funziona garantito pervent’anni e può durare pertrenta. Il costo indicativo (chia-vi in mano) va dai 1.000 euro ametro quadro per piccoli im-pianti, fino ai 700 euro perquelli più grandi. La spesa siammortizza all’incirca in cin-que anni se l’impianto integrauna caldaia elettrica (boiler),in dodici se ne integra una agas. Ma dopo è solo risparmio,con spese di manutenzione

che si aggirano sui 50 eurol’anno. Ancora più convenien-te è prevedere l’installazionein fase di costruzione dell’edifi-cio: si risparmia circa il 20%dei costi e i collettori integratial tetto possono sostituire par-te della copertura. A propositodi agevolazioni per l’installa-zione dei collettori, si ricordache è stata prorogata al 31 di-cembre 2011 la detrazioned’imposta del 55% sulle spesesostenute sino a un massimodi 60mila euro (su un totale di109mila euro circa), da riparti-re in dieci annualità fiscali. Ènecessario produrre l’assevera-zione di un tecnico abilitatoche attesti che l’installazionedel collettore è conforme ai re-quisiti tecnici previsti dalla leg-ge. Entro 90 giorni dalla finedei lavori, bisogna trasmettereall’Enea la scheda descrittivadell’intervento con la certifica-zione del tecnico abilitato.

La situ a zi o n e in p r o v inciaIn provincia di Varese c’è un ampio di utilizzo di fonti rinnovabili.Quella più antica è l’idroelettrica con le centrali sul Ticino, a Viz-zola Ticino, Somma Lombardo e Lonate Pozzolo. Senza scorda-re la centrale di Roncovalgrande, a Maccagno, una delle piùgrandi della regione (circa 1 Gw di potenza installata). E poi c’èl’energia fotovoltaica: secondo i dati forniti dal Gse, Gestore delservizio energetico nazionale, a metà giugno 2011 gli impiantiinstallati in provincia erano più di 2.900, per una potenza com-plessiva di 43.684 kW installati, pari ai consumi annui di circa15mila famiglie.Il Comune più ricco di impianti è Busto Arsizio (ne ha 170), segui-to da Varese (138). Come potenza installata è sempre Busto afarla da padrone con 3.590 kW, seguito da Tradate con 1.740kW. La media degli impianti in provincia è di 15 kW: confrontatocon i dodici grandi impianti che superano i 500 kW (e che hannodimensioni da uno a tre ettari) questo dato racconta di una pro-vincia in cui sono stati realizzati tanti piccoli impianti al servizio diutenze diffuse, residenziali, commerciali, industriali. Ciò è unodegli aspetti più interessanti del fotovoltaico: poter servire uten-ze diffuse rispondendo a esigenze diverse di fornitura di energiaelettrica. E facendo risparmiare soldi in bolletta.Per quanto riguarda il solare termico ricordiamo Somma Lombar-do, che ha solarizzato praticamente tutte le sue utenze comunaliservendosi anche del fotovoltaico.

Autoprodursi energiaelettrica sopra il propriotetto è una sceltaintelligente ed ecologica.E non così difficile comesi potrebbe immaginare

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Il ris p arm i o èsul t e tt o ch e sc o tta

U nità d i m isurad e ll’ e n e r g ia

I pannelli fotovoltaici trasformano la radia-zione solare in energia elettrica tramite

elementi base, sensibili alla luce, collegati acircuiti elettrici.Un impianto fotovoltaico produce elettrici-tà per oltre 30 anni e può essere collegatoalla rete elettrica (grid connect), ma ancherappresentare un’intelligente opzione perle abitazioni isolate (impianti a isola), comele baite e i rifugi in montagna. In questi casidovrà però essere dotato di una o più batte-rie di accumulo per la notte e le giornatenuvolose. In tutta Italia, a metà giugno2011, erano installati più di 225mila impian-ti per una potenza complessiva di 6.600MW. Rispetto a soli due anni fa il prezzo al-l’ingrosso deimoduli fotovoltaici si è dimez-zato: se nel 2007 un impianto da 3 kW, suffi-ciente a soddisfare il fabbisogno elettrico diuna famiglia di quattro persone, non costa-va meno di 21/25mila euro, nel 2010 si puòsperare di spenderne solo 12/15mila. E seallora si riusciva a recuperare l’investimen-to in poco più di un decennio, oggi, fino aquando saranno garantiti gli incentivi, nebasteranno nove. È il Conto energia il mec-canismo di incentivazione statale del foto-voltaico, aperto a tutti gli utenti di impiantifotovoltaici connessi alla rete di distribuzio-ne: cittadini, condomini, enti pubblici,aziende. Il Conto non sostiene i costi per larealizzazione dell’impianto, ma premia la

produzione di energia fotovoltaica, ricono-scendo una tariffa per ogni kWh prodottoper un periodo di venti anni. Condizionenecessaria per accedere al Conto energia èche l’impianto sia collegato alla rete nazio-nale di distribuzione. Il vantaggio per leutenze che sfruttano gli impianti fotovoltai-ci per l’«autoproduzione» (secondo la moda-lità definita scambio sul posto) è quello divedersi pagata l’energia prodotta e, in più,vedersi scontata la bolletta finale.L’iter per accedere al Conto energia preve-de che si comunichi alGestore di rete loca-le (il gestore del punto di connessione del-l’impianto fotovoltaico alla rete elettrica) ilprogetto preliminare, redatto da un tecni-co abilitato, e la richiesta di connessione.IlGestore di rete effettua un sopralluogo epredispone un preventivo di allacciamen-to (ha 20 giorni di tempo per farlo). A im-pianto terminato si invia la comunicazionedi fine lavori al Gestore che allaccia l’im-pianto alla rete (ha 30 giorni lavorativi perfarlo). Entro massimo 90 giorni dall’entra-ta in esercizio dell’impianto, si invia onli-ne al Gse la domanda di concessione del-l’incentivo: il Gse risponderà entro 120giorni comunicando la tariffa riconosciuta.Dal momento dell’allacciamento e per isuccessivi venti anni verrà riconosciuta latariffa a chilowattora in vigore almomentodella richiesta.

a

kW (1000 watt): unità dimisura della potenza elettricaerogata o consumata in ogniistante da un macchinarioelettrico. kWh: unità di misu-ra di quantità di energia elettri-ca erogata o consumata inun’ora di funzionamento con-tinuo (alla massima potenza)di un macchinario elettrico di1kW di potenza. MW: 1000kW. MWh: 10000kWh

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