Da Gesù ai Vangeli: premessa

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Prima del “vangelo” c’è Gesù di Nazareth Prima del “vangelo” c’è Gesù di Nazareth , la sua , la sua persona e Gesù non scrive e non detta ma parla, persona e Gesù non scrive e non detta ma parla, opera, muore, risorge, invia il suo spirito. Ora opera, muore, risorge, invia il suo spirito. Ora facciamo un paragone fotografico: Gesù, con la facciamo un paragone fotografico: Gesù, con la sua persona, con il suo mistero, ha impressionato sua persona, con il suo mistero, ha impressionato i discepoli come un’immagine rimane impressionata i discepoli come un’immagine rimane impressionata nel rullino poi fino alla Pentecoste tutto rimane nel rullino poi fino alla Pentecoste tutto rimane nero come è nero un negativo. nero come è nero un negativo. Il termine “vangelo” non indica un libro Il termine “vangelo” non indica un libro , ma il , ma il “premio ricevuto per aver dato la notizia di una “premio ricevuto per aver dato la notizia di una vittoria” vittoria” Da Gesù ai Vangeli: premessa

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Prima del “vangelo” c’è Gesù di NazarethPrima del “vangelo” c’è Gesù di Nazareth, la sua , la sua persona e Gesù non scrive e non detta ma parla, opera, persona e Gesù non scrive e non detta ma parla, opera, muore, risorge, invia il suo spirito. Ora facciamo un muore, risorge, invia il suo spirito. Ora facciamo un paragone fotografico: Gesù, con la sua persona, con il paragone fotografico: Gesù, con la sua persona, con il suo mistero, ha impressionato i discepoli come suo mistero, ha impressionato i discepoli come un’immagine rimane impressionata nel rullino poi fino un’immagine rimane impressionata nel rullino poi fino alla Pentecoste tutto rimane nero come è nero un alla Pentecoste tutto rimane nero come è nero un negativo.negativo.

Il termine “vangelo” non indica un libroIl termine “vangelo” non indica un libro, ma il , ma il “premio ricevuto per aver dato la notizia di una vittoria”“premio ricevuto per aver dato la notizia di una vittoria”

Da Gesù ai Vangeli:

premessa

Page 2: Da Gesù ai Vangeli:  premessa

La vita della comunità cristiana, La vita della comunità cristiana, l’ambiente vitalel’ambiente vitale. E’ come un bagno . E’ come un bagno rivelatore, cioè come un insieme di acidi in rivelatore, cioè come un insieme di acidi in cui il negativo viene immerso, perché diventi cui il negativo viene immerso, perché diventi positivo. Attraverso l’annuncio, il culto, la positivo. Attraverso l’annuncio, il culto, la catechesi, vengono in luce molteplici aspetti catechesi, vengono in luce molteplici aspetti di Gesù, molteplici volti. In campo di Gesù, molteplici volti. In campo fotografico questa è la fase dello sviluppo.fotografico questa è la fase dello sviluppo.

Da Gesù ai Vangeli:

Il luogo in cui nascono i Vangeli

Page 3: Da Gesù ai Vangeli:  premessa

La chiesa nelle persone degli evangelisti scrive il La chiesa nelle persone degli evangelisti scrive il vangelovangelo scegliendo e ordinando un’abbondantissima scegliendo e ordinando un’abbondantissima quantità di materiale a disposizione, non in base a quantità di materiale a disposizione, non in base a quanto potesse soddisfare la curiosità dei fedeli, ma quanto potesse soddisfare la curiosità dei fedeli, ma in base a un criterio salvifico scegliendo, cioè, tutto in base a un criterio salvifico scegliendo, cioè, tutto ciò che era necessario per la nostra salvezza. E ciò che era necessario per la nostra salvezza. E questa è la fase della stampa. questa è la fase della stampa. I brani scelti vengono collocati secondo un I brani scelti vengono collocati secondo un montaggio ben congegnato. montaggio ben congegnato.

Da Gesù ai Vangeli:

chi scrive i Vangeli

Page 4: Da Gesù ai Vangeli:  premessa

Chi compie questa scelta ispirata? Chi compie questa scelta ispirata? Chi sceglie, chi seleziona, chi Chi sceglie, chi seleziona, chi

dispone? Ce lo facciamo dire da S. dispone? Ce lo facciamo dire da S. Pietro che parlando del suo agire e Pietro che parlando del suo agire e dell’agire degli apostoli, usa questa dell’agire degli apostoli, usa questa frase: “Chi è stato? Lo Spirito Santo frase: “Chi è stato? Lo Spirito Santo

e noi”. Quindi la chiesa assistita, e noi”. Quindi la chiesa assistita, ispirata dallo Spirito Santo, pone il ispirata dallo Spirito Santo, pone il

suo suo imprimaturimprimatur al punto che S. al punto che S. Agostino dice: “Non crederei al Agostino dice: “Non crederei al

vangelo se non me l’avesse dato la vangelo se non me l’avesse dato la

chiesachiesa””

Page 5: Da Gesù ai Vangeli:  premessa

Da Gesù ai Vangeli:le tappe della formazione del

NT

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Da Gesù ai Vangeli:le tappe della formazione del

NT

Page 7: Da Gesù ai Vangeli:  premessa

Da Gesù ai

Vangeli:la

questione

“sinottica”

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Esempi di SinossiEsempi di Sinossi

Il Il Padre NostroPadre Nostro

e le e le Beatitudini Beatitudini nei Vangeli nei Vangeli

di Matteo e Lucadi Matteo e Luca

Page 9: Da Gesù ai Vangeli:  premessa

Sinossi Sinossi del del Padre NostroPadre NostroMATTEOMATTEO LUCALUCA

Padre Padre

nostro che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome, sia santificato il tuo nome

venga il tuo regno, venga il tuo regno

sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano

rimetti a noi i nostri debiti, e perdonaci i nostri peccati

come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore

non ci indurre in tentazione e non ci indurre in tentazione

ma liberaci dal male.

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Sinossi Sinossi delledelle Beatitudini BeatitudiniMATTEO MATTEO LUCALUCA

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli

Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati voi che ora piangete, perché riderete.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.

Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.

Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.

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Le “tradizioni” giudaiche nel Vangelo di marco

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La giornata di Cafarnao

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Come raccontare Come raccontare un miracolo…un miracolo…

La resurrezione della figlia di Giàiro

dal Vangelo di Marco5,21-24.35-43

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Essendo passato di nuovo Gesù all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza:

«La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva». Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. […] Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, continua solo ad aver fede!». E non permise a nessuno di seguirlo fuorchè a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava. Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». Ed essi lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina.

Presa la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico, alzati!».

Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni.

Essi furono presi da grande stupore. Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare.

Introduzione

Richiesta d’intervento

E

Fiducia di chi chiede

Intervento

Risultato

Reazione degli spettatori

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Struttura vangelo di Marco

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Struttura del

Vangelo di

Matteo