Da Dipendenza a Indipendenza (10 agosto 2015)

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Da Dipendenza a Indipendenza Tutti siamo in qualche modo “drogati”, non esiste Coscienza nell'universo ad esserne immune. Siamo scesi in questo mondo per comprendere questa cosa, accorgersene, liberarsene e infine realizzare i nostri intenti reali, divenire finalmente Indipendenti, sovrani di noi stessi in completa armonia col Tutto. In ogni ambiente sociale c'è una dipendenza: il professore, il datore di lavoro, i genitori, i figli, il collega, il giardiniere, il banchiere, il telefonino, la corrente, il cibo, il fidanzato/fidanzata, e così via. Ora, non è che da un giorno all'altro si manda a quel paese tutte queste cose, ma forse sarebbe il caso di limitarle prima che sia troppo tardi per non accorgersene più! Qualche domanda mi sorge spontanea: - Come si fa ad essere felici lavorando 6 giorni a settimana 8/9/10 ore al giorno? - Postare in media 50 cose al giorno su facebook (indifferentemente cosa) è normale? - Stare in contatto col proprio partner tutti i giorni 24 ore su 24? - Andare a scuola tutta la mattina e poi fare i compiti e studiare tutto il pomeriggio? - Avere solo la domenica a disposizione per riposare (forse) e stare coi propri figli? - E' davvero questa la VITA? C'è davvero LIBERTA'? Quando parliamo di dipendenze pensiamo subito e soltanto alla droga, al gioco, all'alcol, ecc... Invece ben poco si parla di dipendenze legate al lavoro, al computer, ai giochi, ecc... Un uomo Cosciente non dovrebbe lavorare più di tre o quattro ore al giorno oppure lavorarne anche sei o otto, ma in modo realmente consapevole. La maggior parte delle persone lavora per conto di altri e NON per se stesse ed è già questa una tristezza. Un lavoratore (che sia operaio, impiegato, dirigente, direttore, contabile, scienziato, ecc...) dovrebbe guadagnare un minimo di quattromila euro mensili netti e invece ci si accontenta di una cifra enormemente più bassa. Questo giochino diabolico fa si che la gente non pensi alle cose belle della Vita, ma che al contrario preghi il suo superiore che non lo licenzi! E' pazzesco tutto questo, e poi mi si viene a dire quanto orrenda era la schiavitù nell'antico Egitto... sono cambiati i tempi ma gli schiavi ci sono sempre. Il mondo è un lager dove ogni individuo è una batteria per alimentare i “potenti” che se ne sbattono della libertà e felicità altrui, questo perché semplicemente anche loro sono incoscienti, infelici ed approfittatori (vedi “Matrix”). Piccolo intermezzo personale in tema “dipendenze” Credo che le persone che veramente si comprendono non abbiano bisogno di parlare più di tanto, perché la vera comunicazione va aldilà delle parole. Ormai mi rifiuto categoricamente di chattare/messaggiare con persone che vanno avanti a papiri chilometrici per cercare di dirsi/dirmi qualcosa, stesso discorso vale per le telefonate troppo lunghe (da pochissimi giorni ho chiuso un rapporto con un tizio, anche di un certo livello sociale, che mi teneva tra i 30 e i 45 minuti al cellulare e mi mandava una media di 3/5 sms al giorno).

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- Come si fa ad essere felici lavorando 6 giorni a settimana 8/9/10 ore al giorno?- Postare in media 50 cose al giorno su facebook (indifferentemente cosa) è normale?- Stare in contatto col proprio partner tutti i giorni 24 ore su 24?- Andare a scuola tutta la mattina e poi fare i compiti e studiare tutto il pomeriggio?- Avere solo la domenica a disposizione per riposare (forse) e stare coi propri figli?- E' davvero questa la VITA? C'è davvero LIBERTA'?

Transcript of Da Dipendenza a Indipendenza (10 agosto 2015)

Da Dipendenza a IndipendenzaTutti siamoinqualchemododrogati, nonesisteCoscienzanell'universoadesserneimmune.Siamoscesi inquestomondopercomprenderequestacosa, accorgersene, liberarseneeinfinerealizzare i nostri intenti reali, divenire finalmente Indipendenti, sovrani di noi stessi in completaarmonia col Tutto.In ogni ambiente sociale c' una dipendenza! il professore, il datore di lavoro, i genitori, i figli, ilcollega, il giardiniere, il banchiere, il telefonino, la corrente, il cibo, il fidanzato"fidanzata, e cos#via. $ra, nonche da un giorno all'altro si manda a quel paese tutte queste cose, ma forse sarebbe ilcaso di limitarle prima che sia troppo tardi per non accorgersene pi%&'ualche domanda mi sorge spontanea!( Come si fa ad essere felici lavorando ) giorni a settimana *"+",- ore al giorno.( /ostare in media 0- cose al giorno su facebook 1indifferentemente cosa2normale.( Stare in contatto col proprio partner tutti i giorni 34 ore su 34.( 5ndare a scuola tutta la mattina e poi fare i compiti e studiare tutto il pomeriggio.( 5vere solo la domenica a disposizione per riposare 1forse2 e stare coi propri figli.( 6' davvero questa la 7IT5. C' davvero 8I96:T5'.'uando parliamo di dipendenze pensiamo subito e soltanto alla droga, al gioco,all'alcol, ecc...Invece ben poco si parla di dipendenze legate al lavoro, al computer, ai giochi,ecc...;nuomoCoscientenondovrebbelavorarepi%di treoquattrooreal giornooppure lavorarne anche sei ootto, ma inmodorealmente consapevole. 8amaggior parte delle persone lavora per conto di altri e