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Istituto Superiore “Giovanni XXIII - Cosentino” LICEO CLASSICO LICEO CLASSICO CAMBRIDGE Via E. Lombardi, 18 Tel. 0923956225 Succ.Via XI Maggio, 20 Tel .0923951307 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Via San Giovanni Bosco, 1 Tel. 0923717055 ISTITUTO PROFESSIONALE Servizi commerciali Servizi Socio Sanitari: Ottico- Odontotecnico Via del Fante, 35 Tel. 0923715056 Via Eliodoro Lombardi, 18 – 91025 MARSALA Sito: www.isgiovannixxiiicosentino.gov.it – email: [email protected] - PEC: [email protected] Cod. Mecc. TPIS02700D - Codice Fiscale: 91032360819 - Tel. 0923-956225 - Fax. 0923-951031 N°prot. 5877 del 10/05/2018 ESAMI DI STATO (Legge n.425 del 10 dicembre 1997) D O C U M E N T O (art.5 comma 2 – D.P.R. n.323 del 23 luglio 1998) ELABORATO DAL CONSIGLIO della classe V^ Sez. A Indirizzo: Elettronica edElettrotecnica Articolazione: Elettronica Curvatura: Robotica "AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA" realizzata durante l'anno scolastico 2017/2018 - 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice - 1 copia è affissa all'albo dell'Istituto - 1 copia è consegnata ad ogni candidato - 1 copia è allegata al verbale della seduta del Consiglio di classe - 1 copia è archiviata al protocollo (vengono allegate relazione finale del candidato in situazione di handicap, le copie dei programmi effettivamente svolti, a consuntivo, espresse in forma modulare, di ogni docente del Consiglio di classe comprendenti i contenuti delle singole discipline, le griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, le copie di simulazione della terza prova, progetto e relazione finale del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro) Marsala, 07/05/2018 Per il Consiglio di classe IL DIRIGENTE SCOLASTICO OMISSIS

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Istituto Superiore “Giovanni XXIII - Cosentino”

LICEO CLASSICO

LICEO CLASSICO CAMBRIDGE

Via E. Lombardi, 18 Tel. 0923956225

Succ.Via XI Maggio, 20 Tel .0923951307

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO

Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni

Via San Giovanni Bosco, 1 Tel. 0923717055

ISTITUTO PROFESSIONALE

Servizi commerciali Servizi Socio Sanitari: Ottico- Odontotecnico

Via del Fante, 35 Tel. 0923715056

Via Eliodoro Lombardi, 18 – 91025 MARSALA Sito: www.isgiovannixxiiicosentino.gov.it – email: [email protected] - PEC: [email protected]

Cod. Mecc. TPIS02700D - Codice Fiscale: 91032360819 - Tel. 0923-956225 - Fax. 0923-951031

N°prot. 5877 del 10/05/2018

ESAMI DI STATO (Legge n.425 del 10 dicembre 1997)

D O C U M E N T O (art.5 comma 2 – D.P.R. n.323 del 23 luglio 1998)

ELABORATO DAL CONSIGLIO

della classe V^ Sez. A

Indirizzo: Elettronica edElettrotecnica

Articolazione: Elettronica

Curvatura: Robotica

"AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA" realizzata durante l'anno scolastico 2017/2018

- 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice

- 1 copia è affissa all'albo dell'Istituto

- 1 copia è consegnata ad ogni candidato

- 1 copia è allegata al verbale della seduta del Consiglio di classe

- 1 copia è archiviata al protocollo

(vengono allegate relazione finale del candidato in situazione di handicap, le copie dei programmi effettivamente

svolti, a consuntivo, espresse in forma modulare, di ogni docente del Consiglio di classe comprendenti i contenuti

delle singole discipline, le griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, le copie di simulazione della terza

prova, progetto e relazione finale del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro)

Marsala, 07/05/2018

Per il Consiglio di classe

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

OMISSIS

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Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 2/42

Composizione del Consiglio di Classe

Elenco nominativo dei docenti e relativi anni di continuità nella classe

OMISSIS

Docente coordinatore e relativi anni di continuità nella classe

OMISSIS

Elenco Commissari interni designati dal Consiglio di Classe

OMISSIS

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Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 3/42

Elenco nominativo dei candidati

OMISSIS

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PREMESSA

PROFILO DELLA CLASSE:

La classe è composta da 18 alunni, di cui uno diversamente abile (art. 15 comma 5

O.M. 90/2001), tutti frequentanti per la prima volta l’ultimo anno del corso di studi per il

conseguimento del diploma di Istituto Tecnico settore Tecnologico, indirizzo: Elettronica ed

Elettrotecnica, articolazione Elettronica con curvatura Robotica, per la cui esplicitazione si rimanda

ad un paragrafo specifico del presente documento.

La scolaresca ha tenuto, generalmente, comportamenti rispettosi sia delle norme che

regolano la vita scolastica sia del personale che opera nell’istituzione scolastica a qualsiasi livello,

nell’osservanza dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria

(D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 poi modificato ed integrato dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre

2007) che la scuola ha recepito e fatto proprio nel Regolamento interno d’Istituto.

Regolare nella frequenza, ad eccezione di qualche studente, i cui reiterati ingressi posticipati

hanno superato la soglia della tollerabilità, la classe ha raggiunto un buon equilibrio, dovuto al

consolidarsi di legami relazionali nati da conoscenze pregresse, affinità caratteriali, esperienze

condivise e ha mantenuto rapporti cordiali nei confronti dell’alunno in situazione di handicap, di

cui relazione si allega al presente documento diventandone parte integrante (vedere allegato n.1).

L’ambiente socio-culturale di provenienza é modesto, in molti casi privo di slanci e di

aspettative.

Nel corso del secondo biennio e del quinto anno, l’iter didattico della classe ha seguito un

andamento oscillante, a causa di lacune nelle preparazioni di base non colmate, accompagnate, per

qualche studente, da pigrizia intellettuale sia nelle attività in classe sia nello studio domestico.

In laboratorio, invece, la maggior parte della classe ha dato il meglio esprimendo intuizione,

creatività, manualità nel portare a termine attività esperienziali performanti, favoriti da ambienti di

apprendimento coinvolgenti e da compiti in team working.

In termini di obiettivi formativi e cognitivi specifici di apprendimento declinati per assi

culturali, il quadro di profitto complessivo, ad inizio anno scolastico, è stato ritenuto pienamente

sufficiente, pur se eterogeneo sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze possedute dagli

studenti, in relazione ad attitudini, partecipazione, applicazione, metodo di studio.

Di conseguenza, il Consiglio di Classe ha predisposto un piano di lavoro che tenesse conto

delle difficoltà emerse sin dalla somministrazione dei test d’ingresso, considerando anche

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l’avvicendamento, nel corso dell’ultimo triennio, di qualche docente, ognuno portatore di un suo

stile didattico e di un proprio approccio metodologico alle discipline insegnate.

L’azione didattica del Consiglio di classe ha mirato sempre al raggiungimento di obiettivi

convergenti, guidando maieuticamente gli studenti a perseguire positivi traguardi formativi e

culturali dilatando i tempi delle consegne, rendendo più semplici alcuni moduli argomentativi

reputati ostici all’assimilazione, senza, tuttavia, snaturare le programmazioni iniziali ma

estrapolando i nuclei essenziali delle discipline e ampliando, ove possibile, i margini di una

preparazione che non fosse limitatamente scolastica ma più aderente al concorrenziale mondo del

lavoro.

La calibratura e la rimodulazione di unità di apprendimento hanno migliorato la situazione

per alcuni allievi, che hanno sviluppato la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-

how per portare a termine compiti e risolvere problemi; qualcuno, purtroppo, ha mostrato rara

disponibilità al dialogo educativo, inadeguate capacità di attenzione e di concentrazione in aula,

assenza di un produttivo metodo di lavoro, ritrosia nelle verifiche.

Il Consiglio di Classe ha monitorato continuamente la situazione della scolaresca con la

somministrazione di prove orali e scritte, l’osservazione quotidiana, la pluralità di approcci

metodologici anche con l’ausilio di nuove metodologie e innovative tecnologie, il continuo

controllo delle consegne date, il supporto nell’individuare e gestire gli errori commessi.

Per il recupero sono state messe in atto, da parte del Consiglio di Classe, strategie volte a

responsabilizzare gli alunni per una partecipazione ed applicazione costanti e finalizzate al

raggiungimento degli obiettivi programmati.

Codeste iniziative hanno previsto per tutte le discipline il recupero in itinere, le pause

didattiche, il dialogo, il coinvolgimento puntuale di tutti i genitori degli alunni, sia con gli incontri

programmati sia con i colloqui individuali, sia con contatti telefonici.

La relazione tra docenti e genitori è stata improntata ad un’ottica di confronto e condivisione

delle scelte educative e dei processi formativi degli studenti, ma non sempre da parte delle famiglie

si è registrata piena consapevolezza del reale rendimento scolastico dei figli e soprattutto poca stima

in una scuola che partecipa a pieno titolo al conseguimento di competenze chiave per

l’apprendimento permanente, necessarie per il conseguimento di obiettivi di vita personali e per

l’esercizio di cittadinanza attiva (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa

a competenze chiave per l’apprendimento permanente del 18 dicembre 2006 e EQF – European

Qualifications Framework dell’aprile 2008).

In quest’ottica e nel rispetto della Legge 107/2015 si sono programmate e realizzate le

attività di Alternanza Scuola/Lavoro che hanno impegnato per almeno 150 ore, nel corrente anno

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scolastico, gli studenti in lezioni teoriche e stage in aziende del settore; tuttavia, l’intensificarsi a

dismisura, durante il secondo quadrimestre, di codeste attività ha rallentato sia l’attività didattica

curriculare sia l’azione di recupero, di consolidamento e di potenziamento in itinere di abilità e

competenze pratico - cognitive.

Il rigido calendario imposto dall’ente erogatore della formazione in aula ha, in diversi

momenti, sclerotizzato l’iter delle lezioni e messo a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi

prefissati, in special modo, per quegli studenti che presentavano una fragile preparazione.

A conclusione dell’ anno scolastico, in relazione agli obiettivi programmati e raggiunti,

all’interno della classe si possono individuare tre fasce di livello.

La prima è costituita da un gruppo di alunni che ha conseguito un lineare metodo di studio

che ha permesso loro di acquisire capacità di analisi e sintesi e autonomia nelle attività poste in

essere.

La seconda, invece, è formata da discenti che, sollecitati all’impegno nello studio e

nell’applicazione più regolari, seppur con difficoltà di tipo espositivo - produttivo, hanno raggiunto

sufficientemente gli obiettivi disciplinari programmati.

Infine, la terza fascia è composta da qualche studente che si è caratterizzato per insofferenza

nei confronti dei doveri che lo studio comporta, ovvero superficialità a svolgere ogni attività posta

in essere, pressappochismo ad eseguire consegne sia in classe sia a casa e noncuranza a rispettare le

scadenze non raggiungendo, pertanto, nemmeno gli obiettivi minimi previsti dal piano di lavoro

annuale della classe.

Per codesti allievi, è d’uopo precisare che le problematicità sono diffuse nelle preparazioni

sia delle discipline umanistiche e scientifiche sia in quelle dell’area tecnico-professionalizzante che

contraddistinguono, quest’ultime, i diplomati del settore tecnologico.

A onor del vero, la scolaresca si è distinta per disponibilità e capacità comunicativa

nell’attività di Orientamento in entrata, durante gli open day nei diversi istituti secondari di

1^ grado del territorio e nelle giornate a tema svoltesi in istituto come: l’Hour of Code,

l’Arduino day e la Robotfest.

È d’obbligo, infine, ricordare che, in occasione di uno stage di Alternanza Scuola/Lavoro

nella città di Cattolica, alcuni studenti hanno contribuito in maniera determinante al salvataggio di

una signora in grave difficoltà fra le onde del mare e per ciò hanno ricevuto un attestato di merito ed

una menzione dal sindaco della città di Marsala.

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SPECIFICITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” con articolazione Elettronica, propone una

formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici,

rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla

generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di

sistemi automatici.

Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed

Elettrotecnica” con articolazione Elettronica sono in grado di operare in molte e diverse situazioni:

organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di

acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di

controllo e interfaccia basati su software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi

produttivi, processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro

controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.

La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento.

L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica,

dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel secondo

biennio e al quinto anno. La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro inquadramento

nel sistema aziendale sono presenti negli gli ultimi tre anni, ma specialmente nel quinto vengono

condotte in modo sistematico su fenomeni e situazioni reali. L’attenzione per i problemi sociali e

organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della padronanza tecnica. In particolare

sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia

lavorativa.

L’articolazione Elettronica è dedicata ad approfondire le conoscenze, le pratiche di

progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici e sistemi di controllo.

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CURVATURA ROBOTICA

L’Istituto Tecnico Tecnologico, ha maturato una pluriennale esperienza nell’insegnamento

della cosiddetta Robotica Educativa nell’ambito di attività extra-curricolari, che si è sostanziata

anche in prestigiose collaborazioni, tra cui la Scuola Superiore S. Anna di Pisa e la partecipazione a

gare e manifestazioni a tema (mini-Sumo, First Lego League, Mini-Robot, Robocup, ecc.).

Tali attività hanno confermato la già nota validità della Robotica come strumento educativo,

mostrando una maggiore motivazione e un miglioramento del rendimento scolastico degli alunni

che ne hanno preso parte.

Questi risultati positivi hanno spinto alcuni docenti del Dipartimento Tecnologico (ma non

solo) ad interrogarsi sulla possibilità di sfruttare i vantaggi sperimentati con l’insegnamento della

robotica educativa nella formulazione di un arricchimento dell’offerta formativa a vocazione

tecnologica dell’Istituto.

Dopo una serie di indagini e confronti sia all’interno cheall’esterno dell’Istituto, ha preso

forma la proposta di introdurre una “curvatura Robotica” all’indirizzo di studio “Elettronica ed

Elettrotecnica”, articolazione “Elettronica”, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dalla

vigente normativa sull’autonomia scolastica.

Naturalmente l’introduzione di tale curvatura doveva necessariamente avere una

connotazione professionalizzante, oltre che educativa, in grado di fornire agli alunni competenze

innovative e spendibili sul mercato del lavoro.

Per questi motivi la proposta di curvatura, dopo un’attenta analisi del mercato attuale e delle

sue richieste in termini di figure professionali, delle tendenze nella ricerca e delle esperienze già

avviate in altri (pochi) istituti su scala nazionale, è stata indirizzata verso l’insegnamento della

robotica mobile e della robotica industriale, nel corso del secondo biennio e del quinto anno del

corso di studi.

I docenti del Dipartimento Tecnologico hanno proposto di utilizzare la quota del 20%,

permessa dall’autonomia, per caratterizzare in tal senso il curricolo degli studenti di Elettronica,

fornendo loro competenze specifiche nell’ambito della robotica.

Infatti, l’Art.5 c.3 punto-a del DPR n.88/2010, recita:

“possono utilizzare la quota di autonomia del 20% dei curricoli, nell'ambito degli indirizzi definiti

dalle regioni e in coerenza con il profilo di cui all'Allegato A), sia per potenziare gli insegnamenti

obbligatori per tutti gli studenti, con particolare riferimento alle attività di laboratorio, sia per

attivare ulteriori insegnamenti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano

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dell'offerta formativa”.

La suddetta proposta è stata presentata, discussa e approvata nella seduta del Collegio dei

Docenti del 12/06/2015 ed ha visto, a partire dall’anno scolastico 2015/16 ,nelle classi terze

dell’indirizzo “Elettronica e Elettrotecnica”, con articolazione in Elettronica, l’introduzione della

disciplina “Robotica”, per tre ore settimanali ciascuna, ricavate dalla corrispondente riduzione di tre

ore da altre discipline di indirizzo (assegnate già alle classi di concorso A040 e C260), come meglio

indicato dal quadro riassuntivo che segue.

L’applicazione alle classi quarte e quinte è avvenuta negli anni seguenti per scorrimento e la

classe V^A insieme alla V^B sono quelle che concludono un primo ciclo di sperimentazione.

Indirizzo di Elettronica e Elettrotecnica - articolazione Elettronica

Curvatura Robotica

ORE ANNUE

3^ 4^ 5^ Variazione

Variazione

%

Complementi di Matematica 33 33

0 0 %

TPSEE 132 (-33) 132 (-33) 165 (-33) -99 -19 %

Elettrotecnica e Elettronica 172* (-59) 165 (-33) 165 (-33) -125 -20 %

Sistemi automatici 132 132 (-33) 132 (-33) -66 -14 %

Robotica 92* (+92) 99 (+99) 99 (+99) +290

561 561 561 0

* Per mantenere la decurtazione oraria entro i limiti del 20%, all’inizio dell’anno scolastico 7 ore

saranno dedicate a Elettrotecnica e Elettronica invece che a Robotica.

Indirizzo di Elettronica e Elettrotecnica - articolazione Elettronica

Curvatura Robotica

ORE SETTIMANALI

3^ 4^ 5^

TEORIA LAB TEORIA LAB TEORIA LAB

Complementi di

Matematica 1

1

TPSEE 4 (-1) 3 4 (-1) 3 5 (-1) 3

Elettrotecnica e

Elettronica 5 (-2) 2 (-2) 5 (-1) 2 (-1) 5 (-1) 2 (-1)

Sistemi automatici 4 2 4 (-1) 2 (-1) 4 (-1) 2 (-1)

Robotica 3 (+3) 2 (+2) 3 (+3) 2 (+2) 3 (+3) 2 (+2)

17 9 17 9 17 9

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FIGURA PROFESSIONALE

OBIETTIVI GENERALI:

Capacità di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia

dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.

Possesso di un ampio ventaglio di conoscenze e di competenze nonché di capacità di

orientamento di fronte a problemi nuovi, e di adattamento all’evoluzione della professione.

Attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici.

Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

OBIETTIVI SPECIFICI:

Area Etico – Sociale e Linguistico – Espressiva:

Consapevolezza e rispetto delle regole della convivenza civile e democratica.

Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta, in relazione agli

scopi ed alle situazioni comunicative.

Capacità di individuare il rapporto tra presente e passato e di applicare le conoscenze del

passato per la comprensione del presente.

Attitudine a problematizzare i fatti storici e a spiegarli utilizzando schemi causali.

Comprensione delle strutture linguistiche e capacità di produrre testi in lingua straniera.

Capacità di sostenere una conversazione in lingua straniera.

Area Tecnico-Scientifica:

Preparazione di base flessibile e polivalente.

Capacità progettuali, di calcolo, di collaborazione, decisionali.

Metodo di lavoro autonomo, rigorosamente razionale e scientifico nella progettazione, nella

realizzazione e nel controllo di una attività.

Possesso di una terminologia tecnico-scientifica appropriata.

Utilizzazione di linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione.

Progettazione di strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne

le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.

Attitudine all’osservazione sistematica, alla riflessione, a porsi problemi e a prospettare

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soluzioni.

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per

effettuare verifiche, controlli e collaudi.

Capacità di redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Area Motoria:

Conoscenza e coscienza della propria corporeità.

Conoscenza e rispetto delle norme igienico – sanitarie.

Abitudine al confronto ed all’interazione con gli altri.

Comprensione del significato, della valenza formativa del lavoro e dell’attività sportiva.

AZIONE DIDATTICA ed EDUCATIVA

a) PERCORSO FORMATIVO:

(contenuti – metodi – mezzi – spazi e tempi – esperienze acquisite all’Interno della progettazione d’Istituto)

Sia nell’area umanistica che in quella scientifico-tecnologica, i contenuti sono stati trattati, ove

possibile, in modo pluridisciplinare. Infatti i docenti, pur nel rispetto della libertà di insegnamento,

hanno concordato l’adozione di un metodo didattico comune correlando obiettivi disciplinari e

collegiali.

I programmi dettagliati delle singole discipline saranno consegnati successivamente come

allegati del documento costituendone parte integrante.

Si precisa, inoltre, quanto segue:

i metodi utilizzati sono stati sia di tipo induttivo sia di tipo deduttivo, con organizzazione di

lezioni frontali ed interattive;

i mezzi impegnati sono stati: libri di testo, appunti redatti dagli stessi docenti, fotocopie,

registratore, computer, internet;

i locali dell’istituto utilizzati nello svolgimento dell’attività didattiche sono stati

alternativamente: aule, laboratori di elettronica, di t.p.s.e.e., di sistemi automatici, palestra,

aula multimediale.

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b) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

Il consiglio di classe ha definito i seguenti criteri di valutazione:

Area espressiva:

Quantità e qualità delle conoscenze;

Capacità d’argomentazione e di rielaborazione personale;

Chiarezza, proprietà, correttezza espressiva;

Capacità d’applicazione dei termini specialistici;

Capacità di analisi e di sintesi.

Area tecnico-scientifica:

Conoscenza degli argomenti;

Correttezza degli svolgimenti e dei procedimenti;

Leggibilità delle soluzioni;

Giustificazione dei passaggi;

Precisione del linguaggio;

Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale;

Capacità di orientamento.

Strumenti di verifica sono stati: verifiche orali, prove strutturate (questionari a risposta multipla

chiusa, a risposta aperta), esercitazioni individuali e di gruppo, sviluppo di progetti, discussioni,

attività sportiva, questionari e riassunti in lingua straniera, prove scritte in Italiano (Tipologia: tema

tradizionale, analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di Storia).

c) METODI

Lezione : frontale, interattiva, mista.

Ricerche: su Internet sugli argomenti oggetto di tesina.

Lavori di gruppo: L’attività è prassi didattica abituale in tutti i laboratori.

Orientamento all’Università e al mondo del lavoro:

- “Orienta Sicilia” Orientamento Universitario presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo;

- “Open day Scuola Politecnica” Orientamento Universitario presso la Scuola Politecnica

dell’Università degli Studi di Palermo;

- Incontro con i referenti dell’Università telematica E-Campus;

- Incontro con i referenti del Consorzio Universitario Elis di Roma;

- Partecipazione per un gruppo di alunni al progetto di Orientamento al mondo del

lavoro“POLICORO”;

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Incontri in Istituto ed altre attività:

- Partecipazione al Musical “La forza di una Donna” promosso dall’Associazione culturale

“The Peter Pan Group” presso il Teatro Impero di Marsala;

- Partecipazione allo spettacolo teatrale “Giacominazza” in occasione della Giornata contro la

violenza di genere promosso dall’ Associazione culturale “ACCURATEATRO” e dibattito

con referenti dell’Associazione “casa di Venere” presso il Teatro comunale “E. Sollima” di

Marsala;

- Partecipazione all’ “Incontro con l’autore” Francesco Caringella e il suo libro “Dieci lezioni

sulla giustizia” organizzato dalla Libreria Mondadori con il patrocinio della RE.MA.PE.

presso la Sala Conferenze del Complesso Monumentale S. Pietro di Marsala;

- Partecipazione al progetto “Educare alla storia e alla memoria” promosso dall’Associazione

Atollo con il patrocinio del Dipartimento della Gioventù e di Servizio Civile nazionale della

Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Marsala con la visita al Museo Civico

di Marsala, sezione Garibaldina e partecipazione al laboratorio di Inventariazione e

catalogazione “Dal bene culturale alla catalogazione digitale”;

- Partecipazione per un gruppo di studenti alla rappresentazione teatrale “A supirchiaria:

indagine su Leonardo Sciascia” promossa dall’Associazione Lilibeum Ensemble in

collaborazione con il Comune di Marsala presso il Teatro Impero di Marsala;

- Partecipazione alla “Robotfest”(IX edizione) e open-days;

- Partecipazione alla Manifestazione internazionale “Hour of code”;

- Partecipazione per un gruppo di alunni alla Manifestazione internazionale “Arduino day”;

- Partecipazione alla campagna di sensibilizzazione sulla talassemia promossa dall’ASP di

Trapani.

d) ATTIVITA’ DI SOSTEGNO/POTENZIAMENTO

Recupero: alla luce dei risultati del 1^ quadrimestre, per recuperare le insufficienze presenti nella

preparazione di alcuni alunni, è stata effettuata una pausa didattica in tutte le discipline; tuttavia fino

alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio di classe ha continuato nell’opera di recupero di abilità,

conoscenze e competenze riprendendo moduli argomentativi già svolti per renderli ancora più

semplici nella fruizione e nell’assimilazione.

Potenziamento: Si è effettuato un corso di potenziamento in preparazione della seconda prova

scritta di T.P.S.E.E. della durata di 12 ore nel mese di maggio.

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e) MEZZI

Biblioteca – Audiovisivi – Internet

Sono stati usate le nuove tecnologie in quasi tutte le discipline per integrare le conoscenze acquisite

sui testi in adozione. È stata utilizzata nel corso dell’anno l’accesso a siti Internet di carattere

culturale e professionale.

Laboratori:

Sono stati utilizzati i laboratori di tutte le discipline dell’area tecnica a completamento e per

implementare le conoscenze teoriche.

Nel laboratorio di TPSEE, gli studenti, guidati dal docente della disciplina e dall’insegnante

tecnico- pratico, hanno realizzato con la PROTOMAT, la macchina che realizza i circuiti stampati,

le schede elettroniche di progetto.

f) PROVE SCRITTE E SIMULAZIONE TERZA PROVA E COLLOQUIO

1. Prima Prova Scritta: Italiano

quante: 6

quando: 1° Q. : 3 2° Q. : 3

tipologia: : analisi e commento di un testo, saggio-breve, articolo di giornale, tema di storia ed

elaborato tradizionale.

criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n. 12

2. Seconda Prova Scritta: T.P.S.E.E.

quante: 4 prove teoriche + 4 prove pratiche

quando: 1° Q. : 2 prove teoriche + 2 prove pratiche

2° Q. : 2 prove teoriche + 2 prove pratiche

tipologia:

Prove teoriche: questionari.

Prove pratiche: progettazione, realizzazione e collaudo di schede elettroniche con

microcontrollore.

Simulazione Seconda prova scritta: T.P.S.E.E.

_ quante: 1

_ quando: maggio

_ tipologia: esempio di tema d’esame pubblicato dal MIUR in data 14 marzo 2018.

_ durata: 3 ore

criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n.13

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3. Terza prova scritta

quante: 2

quando: nel secondo quadrimestre nel mese di marzo e di maggio2018.

tipologia: C, 10 quesiti a risposta multipla per ciascuna delle 3 discipline coinvolte, ovvero

Elettronica ed Elettrotecnica, Matematica e Sistemi automatici, per un totale di 30 quesiti.

all’interno della terza prova, per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera, è stata

scelta la seguente modalità: testo in lingua Inglese della lunghezza di circa 80 parole, seguito da

3 domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.

_ per la prova è stato previsto un tempo massimo di 70 min.

criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n.14

per le copie di simulazione terza prova date si rimanda agli allegati n.16 – 17

per la copia di simulazione terza prova del candidato in situazione di handicap si rimanda all’

allegato n.16 bis

Il punteggio totale è arrotondato per eccesso quando la mantissa risulta maggiore o uguale a 5.

Tale scelta è stata effettuata tenendo conto delle discipline non oggetto delle prove scritte di esame.

4. Simulazione del colloquio d’esame

quanti: 1

quando: prevista, ove possibile, per Giugno.

tipologia: argomento scelto da candidato,argomenti proposti al candidato attinenti le diverse

discipline, discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

Criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n.15

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CONTENUTI

I contenuti di ciascuna disciplina sono esplicitati nei programmi svolti che vengono allegati al

presente documento diventandone parte integrante, come si evince dalla seguente tabella:

DISCIPLINA ALLEGATO

ITALIANO 2

STORIA 3

MATEMATICA 4

INGLESE 5

ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA 6

T.P.S.E.E. 7

SISTEMI AUTOMATICI 8

ROBOTICA 9

SCIENZE MOTORIE 10

RELIGIONE CATTOLICA 11

Si allegano, inoltre, le griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio d’esame, secondo

il seguente elenco:

Griglie di valutazione della prima prova d’esame (vedere allegato n.12 )

Griglia di valutazione della seconda prova d’esame (vedere allegato n.13 )

Griglia di valutazione della terza prova d’esame (vedere allegato n.14)

Griglia di valutazione del colloquio (vedere allegato n.15)

ARGOMENTI sui quali è stato realizzato il coordinamento pluridisciplinare

Italiano e storia: La 2^ guerra mondiale – E. Montale, P. Levi; Età giolittiana – G. Pascoli;

Fascismo – Futurismo, L. Pirandello; L’Italia dalla Costituzione al miracolo economico –

Neorealismo, E. Vittorini, C. Pavese.

Italiano e inglese: La 2^ guerra mondiale - Segregazione razziale..

Sistemi Automatici ed Elettronica ed Elettrotecnica: Reazione, A.O., Filtri, convertitori A/D.

Matematica e ed Elettronica ed Elettrotecnica: Integrali.

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Inglese ed Elettronica: Integrated circuits, transistors, automation.

Matematica e Sistemi Automatici: Integrali.

Elettronica ed Elettrotecnica e T.P.S.E.E.: Amplificatori operazionali.

Sistemi Automatici e T.P.S.E.E.: Trasduttori, Programmazione con microcontrollori, Convertitori

A/D e D/A, Arduino.

Robotica e Sistemi Automatici e T.P.S.E.E.: Arduino

CLIL

Il decreto attuativo della riforma Gelmini D.P.R. 88/2010, nell’ottica di sviluppare

l’approccio plurilingue, prevede dall’anno Scolastico 2014 - 2015 il CLIL (Content and Language

Integrated Learning), ovvero l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una Lingua

straniera nell’ultimo anno di corso compresa nell’area di indirizzo.

La direttiva n. 4 del 2012 chiarisce che il CLIL si concretizza in un laboratorio cognitivo di

saperi e procedure che appartengono ai due ambiti disciplinari, ovvero a quello della lingua

straniera e a quello della disciplina non linguistica e si sviluppa in un percorso contestualizzato

all’indirizzo di studio per integrare le diverse parti del curricolo, migliorare la motivazione e

attivare competenze progettuali, collaborative e cooperative e così proiettare lo studente verso una

dimensione professionale.

La norma recita che il docente debba essere in possesso di competenze linguistico -

comunicative nella lingua straniera certificate e rilasciate da enti Certificatori riconosciuti dai

governi dei paesi di madrelingua almeno di C1 del QCER – Quadro Comune Europeo di

Riferimento per le lingue che attestano le abilità ivi previste (Ascolto, Parlato/Interazione, Scrittura,

Lettura).

Il lavoro del docente si articola in tre ambiti: linguistico, disciplinare, metodologico.

Per questo, si è resa necessaria un’attività di collaborazione, di co-progettazione e di co-valutazione

didattica tra il docente di Lingua straniera e il docente di DNL; perché come sostiene G. Wiggins:

“ si tratta di accertare non ciò che lo studente sa ma ciò che sa fare con ciò che sa”.

L'approccio CLIL, quindi, ha il duplice obiettivo di focalizzarsi tanto sulla disciplina

insegnata che sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da

target veicolare.

Viste le sue caratteristiche, il CLIL potenzia nello studente:

Una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera target;

Più spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, specialmente in attività pratiche;

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Maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro.

Nella classe V^A, il docente DNL che ha insegnato una disciplina con la metodologia CLIL è

stato il docente di Sistemi automatici, individuato dal Consiglio di Classe nella seduta del

23 Ottobre 2017( vedasi verbale n.1).

Egli ha svolto parte del suo piano individuale di lavoro in lingua straniera, soprattutto nel secondo

quadrimestre, sviluppando in lingua inglese il modulo“La stabilità dei Sistemi di controllo” che ha

previsto lo studio dei seguenti contenuti: concetto di stabilità e definizione B.I.B.O.; legame tra

stabilità e posizione di poli sul piano complesso; criterio di stabilità di Bode; margine di fase e

margine di guadagno.

I risultati della trattazione di siffatto modulo sono stati positivi per la maggior parte degli

studenti; per cui è da ritenere elemento utile e significativo ai fini dello svolgimento degli esami,

così come recita il comma 2 dell’art. 6 dell’ O.M. n. 350 del 2 maggio 2018.

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ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

L’Alternanza Scuola/Lavoro nell’ordinamento scolastico come metodologia didattica per la

realizzazione dei corsi del 2^ ciclo è stata introdotta all’art.5 dalla Legge n.53 del 28/3/2003

(Legge Moratti), disciplinata dal successivo D. Lgs n.77 del 15/4/2005 ed ha trovato piena

attuazione con la Legge 107/2015 “La buona scuola” che ha reso obbligatoria l’Alternanza

Scuola/Lavoro in tutti gli indirizzi di studio della Scuola Secondaria di 2^ grado rendendo cogente

tale attività per un minimo di 400 ore negli Istituti Tecnici.

Nell’idea del legislatore l’Alternanza Scuola Lavoro doveva rappresentare una “nuova

visione” della formazione che puntasse al superamento tra momento formativo e momento

applicativo, una concezione in cui l’educazione formale, informale ed esperienza di lavoro si

combinassero in un unico progetto formativo.

Nel tempo, i progetti di Alternanza Scuola Lavoro sono diventati elementi strutturali

dell’Offerta Formativa e si sono prefissati obiettivi didattici, orientativi e professionalizzanti che

hanno mirato a sviluppare le seguenti competenze – chiave:

- Competenze dell’ apprendere in autonomia;

- Competenze dell’ interagire in vari contesti;

- Competenze dell’essere imprenditore di se stesso;

- Capacità di orientamento universitario e/o professionale e di scelta consapevole delle

opportunità e degli sbocchi occupazionali per agevolare la transizione dalla scuola al

mondo del lavoro.

Infatti, con la conoscenza del mondo del lavoro, delle sue dinamiche, delle competenze che

esso richiede, gli studenti sono stimolati a scoprire le proprie vocazioni personali e a confrontarsi

con l’operatività ed un sapere pratico, fondato sull’esperienza.

Sotto questo profilo, l’ambiente di lavoro si presenta come naturale luogo di apprendimento

di quelle caratteristiche personali che il lessico aziendale declina in una variegata gamma di

soft skill come:

- Affrontare nuove sfide con serenità e curiosità;

- Capire come funziona il mondo del lavoro, grazie anche ai tutor aziendali;

- Vedere come vengono riconosciute e valorizzate le competenze acquisite;

- Suscitare più voglia di studiare e più voglia di lavorare;

- Capire perché l’essere disposti ad investire tempo ed energie può dare chanches in

più per il futuro.

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Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 20/42

Con questo spirito, nel corso del secondo biennio e al quinto anno, il Consiglio di classe

insieme ai tutor interni, all’ente che ha erogato formazione e ai tutor aziendali hanno guidato gli

studenti ad integrare apprendimento a scuola e apprendimento “on the job”.

Nel corrente anno scolastico, a conclusione del percorso di Alternanza Scuola/Lavoro, la

classe V^A ha partecipato al progetto “Gestione e Manutenzione degli Impianti Tecnologici” di cui

si allegano rispettivamente il progetto (vedere allegato n.18) e la relazione finale a cura del tutor

interno, OMISSIS (vedere allegato n.19), così come prevede il comma 6 dell’art. 6 dell’ O.M. n.

350 del 2 maggio 2018.

Le schede di valutazione delle esperienze in azienda sono inserite e consultabili nel fascicolo

personale di ciascun candidato.

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CREDITO SCOLASTICO

a) Criteri di assegnazione del punteggio. Il C.d.C., in riferimento alla tabella D del D.P.R. del

23/07/1998 n. 323 ha proposto il seguente criterio di assegnazione del punteggio.

Si riporta di seguito la tabella, relativa al credito scolastico per i candidati interni, così come

previsto dal D.M. 22/05/2007 n.42.

TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 così

come modificata dal DM n.42/2007, D.M. n.99 del 16/12/2009)

CREDITO SCOLASTICO

Candidati interni

NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo

del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina

o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente.

Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del

secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto

di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di

discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla

determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla

precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M

dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

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dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il

riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento

della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

CREDITO FORMATIVO

Il Consiglio di Classe si attiene a quanto previsto all’art.12 del D.P.R. n.323 del 23/07/1998.

In sede di scrutinio finale delle classi del secondo biennio e del quinto anno, ogni C.d.C.

procede all’attribuzione del credito scolastico per ogni singolo alunno, sulla base di quanto previsto

dal Ministero ed indicato all’interno di una tabella.

Questa prevede che, in base alla media dei voti (M) conseguiti nello scrutinio finale, ad ogni

alunno sia attribuito un punteggio, espresso in numero intero, all’interno di una banda di

oscillazione indicata in una tabella di merito ( tabella A).

Nell’ambito delle bande di oscillazione, il punteggio massimo sarà attribuito se l’alunno

ottiene una media superiore alla frazione decimale di 0,49 o se, con una media inferiore alla

frazione suddetta, raggiunge un punteggio minimo di 0,6 secondo gli indicatori della seguente

griglia di valutazione approvata in sede collegiale in data 30 Novembre 2017:

1. assiduità e frequenza scolastica e, laddove effettuata, anche l’alternanza scuola-lavoro

(0,2 punti);

2. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo tenendo in considerazione

anche l’Insegnamento della Religione cattolica (giudizio: Distinto o Ottimo) per gli studenti

avvalentisi o eventuale attività didattica e formativa alternativa per gli studenti non

avvalentisi (OM 128/99) (0,2 punti);

3. attività complementari ed integrative (Trinity, attività di Orientamento, progetti P.T.O.F.,

etc.). (0,4 punti);

4. eventuale credito formativo (0,2 punti).

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Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe

I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Cognome e Nome Firma

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

OMISSIS

Marsala,07 Maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

OMISSIS

________________________

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FOGLIO-FIRME dei CANDIDATI di AVVENUTA RICEZIONE del

DOCUMENTO del 15 MAGGIO

N. Cognome Nome Email Firma

01 omissis omissis omissis

02 omissis omissis omissis

03 omissis omissis omissis

04 omissis omissis omissis

05 omissis omissis omissis

06 omissis omissis omissis

07 omissis omissis omissis

08 omissis omissis omissis

09 omissis omissis omissis

10 omissis omissis omissis

11 omissis omissis omissis

12 omissis omissis omissis

13 omissis omissis omissis

14 omissis omissis omissis

15 omissis omissis omissis

16 omissis omissis omissis

17 omissis omissis omissis

18 omissis omissis omissis

Marsala, 10 Maggio 2018

Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Alagna Angela Dott. Antonella Coppola

____________________ ____________________

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ALLEGATI al Documento del 15 Maggio

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PROGRAMMI

ALLEGATO n. 2

Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"

Istituto Tecnico Tecnologico

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Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Italiano

Docente: Prof.ssa OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

Mod.1 “L’età del Positivismo: Naturalismo e Verismo”

U.A.1.1 Il Positivismo e la sua diffusione.

U.A.1.2 Il Naturalismo e il Verismo: principi e tecniche narrative.

Mod.2 “Ritratto d’autore:Giovanni Verga”

U.A.2.1 Biografia, opere, pensiero e poetica di G. Verga.

U.A.2.2 “Vita dei campi” e “Novelle rusticane”: contenuti, temi e tecniche di narrazione.

U.A.2.3 Il ciclo dei “vinti”: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo.

Mod.3 “Il Decadentismo e la letteratura d’inizio Novecento”

U.A.3.1 Il Decadentismo: caratteri generali – la poetica – i temi.

U.A.3.2 I simbolisti francesi.

U.A.3.3 Le avanguardie storiche: il Futurismo e il Crepuscolarismo.

Mod.4 “Ritratto d’autore:Giovanni Pascoli”

U.A.4.1 Il percorso delle opere e la sua personalità.

U.A.4.2 La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico.

U.A.4.3 Lo stile e le tecniche espressive.

U.A.4.4 “Lavandare” e “X Agosto” da Myricae.

U.A.4.5 “La mia sera” da I Canti di Castelvecchio.

Mod.5 “Incontro con l’opera: La coscienza di Zeno di Italo Svevo”

U.A.5.1 Il contesto culturale, la formazione, la poetica di Italo Svevo.

U.A.5.2 Trama, struttura, personaggi, stile, tecniche narrative del romanzo.

U.A.5.3 “ La coscienza di Zeno”: pagine scelte.

Mod.6 “Ritratto d’autore:Luigi Pirandello”

U.A.6.1 Biografia, opere e pensiero di Luigi Pirandello.

U.A.6.2 “Il fu Mattia Pascal”: il romanzo.

U.A.6.3 “Il treno ha fischiato” da Maschere nude.

U.A.6.4. Il teatro pirandelliano.

Mod. 7 “La lirica italiana in età decadente: L’Ermetismo ed Eugenio Montale”

U.A.7.1 L’itinerario della poesia italiana del Novecento.

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Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 28/42

U.A.7.2 E. Montale: la poetica del correlativo oggettivo e della negazione.

U.A.7.3 E. Montale: il concetto del “male di vivere”

U.A.7.3 “Meriggiare pallido e assorto” e “Spesso il male di vivere ho incontrato”da Ossi di

seppia.

U.A.7.4 “La casa dei doganieri” da Le Occasioni.

Mod.8 “L’evoluzione del romanzo italiano e il Neorealismo”

U.A.8.1 Una nuova poetica sociale e pedagogica.

U.A.8.2 Narrativa di guerra e di Resistenza: Primo Levi.

U.A.8.3 Il bisogno dell’ “impegno”: Elio Vittorini.

U.A.8.4 Tra Neorealismo e racconto lirico: Cesare Pavese.

Libro di testo adottati:

Titolo: Letteratura & oltre Vol. 3 ;

Autore:M. Sambugar - G.Sala; Casa Editrice: La Nuova Italia;

Gli Studenti Il Docente

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ALLEGATO n. 3

Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"

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Istituto Tecnico Industriale

Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Storia

Docente: Prof.ssa OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

Mod.1 “L’EUROPA E IL MONDO NEL PRIMO NOVECENTO” U.A.1.1 L’età giolittiana.

U.A.1.2 La prima guerra mondiale.

U.A.1.3La crisi del primo dopoguerra.

Mod.2 “TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE IN CONFLITTO” U.A.2.1 Il fascismo in Italia.

U.A.2.2 Il nazismo in Germania.

U.A.2.3 Gli Stati Uniti dalla Grande crisi al New Deal.

U.A.2.4 La seconda guerra mondiale.

Mod.3 “IL MONDO DIVISO DALLA GUERRA FREDDA” U.A.3.1 La guerra fredda.

U.A.3.2 Gli anni Sessanta e Settanta: l’epoca della “distensione”.

U.A.3.3 L’Italia dalla Costituzione al “miracolo economico”.

Mod.4 “ CITTADINANZA e COSTITUZIONE” U.A.4.1 Totalitarismi e Costituzione.

U.A.4.2 La Costituzione italiana.

Libro di testo adottati:

Titolo: Orizzonti dell’uomoVol. 3 ;

Autore: M. Onnis – C. Crippa; Casa Editrice: Loescher;

Gli Studenti Il Docente

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ALLEGATO n. 4

Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"

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Istituto Tecnico Tecnologico

Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Matematica

Docente: Prof.ssa OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

IL CALCOLO DIFFERENZIALE La derivata di una funzione

La derivata di una funzione, le derivate fondamentali e il calcolo delle derivate, la derivata di una

funzione composta, , la derivata della funzione inversa, il differenziale di una funzione.

IL CALCOLO INTEGRALE L’integrale indefinito e le sue proprietà: le primitive, gli integrali indefiniti immediati. Metodi

elementari d’integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per sostituzione

integrazione per parti; integrazione di particolari funzioni irrazionali, integrazione di funzioni

razionali fratte.

L’integrale definito e le sue proprietà, trapezoide, definizione di integrale definito, definizione

generale di integrale definito, proprietà dell’integrale definito, il calcolo dell’integrale definito,

teorema della media e relativa dimostrazione; la funzione integrale, il teorema fondamentale del

calcolo integrale e relativa dimostrazione, la formula del calcolo dell’integrale definito, il valore

medio di una funzione. Le applicazioni dell’integrale definito: Le aree di figure piane, i volumi di

solidi di rotazione, la lunghezza di un arco di curva, l’area di una superficie di rotazione.

L’integrale improprio.

PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO:

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali del primo ordine: teorema di Cauchy, equazioni differenziali a variabili

separate,equazioni differenziali a variabili separabili.

Libri di testo adottati:

Titolo: Matematica verde Vol. 3 ;

Autore: M. Bergamini – A.M. Trifone – G. Barozzi; Casa Editrice: Zanichelli;

Gli Studenti Il Docente

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ALLEGATO n. 5

Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"

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Istituto Tecnico Tecnologico

Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Inglese

Docente: Prof. re OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

TECHNOLOGY The advantages of Optical fibres. Dream machines . How digital processing work. Lasers. How

lasers are used. What is a microprocessor. The telephone system. The first telephone networks.

Transmission of signals. Cellular telephones. A short history of internet. How does a robot work.

CIVLIZATION Festivals in London. English language. The USA. The birth of the nation. The war of

independence. The country and the people. A huge beautiful country. Old glory. Ethnic diversity.

Italian immigrants. The civil rights movement. M. L. King. Other civil rights movement. Slaves in

the southern states. The “cold war”.

GRAMMAR Strutture morfo sintattiche presenti nei testi proposti.

Libri di testo adottati:

Titolo: Gateway to Electricity, Electronics&Telecomunications; Vol. unico ;

Autore:K. O’Malley; Casa Editrice: Lang;

Titolo: New surfing the world 2^ ed.; Vol. unico;

Autore: M.G. Dandini; Casa Editrice: Zanichelli

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ALLEGATO n. 6

Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"

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Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Elettronica ed Elettrotecnica

Docenti: Proff.ri OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

I filtri passivi

Classificazione dei filtri passivi – Concetto di decibel.

Funzione di trasferimento e risposta in uscita. Diagrammi di Bode.

Progetto dei filtri RC ed RL del primo ordine.

Filtro passabanda RC a due stadi.

Filtro RLC.

Transistori BJT

Struttura e funzionamento di un BJT.

Rete di polarizzazione automatica e punto di lavoro.

Analisi statica e analisi dinamica di un amplificatore in configurazione CE.

Amplificatore operazionale

Struttura dell’AO. Modello equivalente. Caratteristica di trasferimento.

Retroazione negativa. Cortocircuito virtuale. Amplificatore invertente e non invertente.

Amplificatore sommatore. Amplificatore differenziale. Rapporto di reiezione di modo

comune.

Amplificatore integratore. Amplificatore derivatore. Amplificatore per strumentazione.

Correnti di polarizzazione. Tensione di offset. Compensazione in frequenza.

Generatori di forme d’onda

Trigger di Schmitt. Multivibratore astabile con AO.

Generatore di onde triangolari.

Timer 555. Multivibratori astabile e monostabile con NE555. Regolazione del duty cycle.

Filtri attivi

Funzioni di trasferimento del secondo ordine con poli coniugati.

Approssimazioni di Butterworth.

Filtri VCVS del primo ordine e del secondo ordine passa-basso, passa-alto e passa-banda.

Oscillatori sinusoidali

Principio di funzionamento e condizione di Barkhausen. Circuiti di innesco dell'oscillazione

e stabilità dell'ampiezza.

Oscillatore a ponte di Wien. Oscillatore a sfasamento.

Oscillatori di Colpitts e di Hartley.

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Libro di testo adottato:

Titolo: Elettronica ed Elettrotecnica; Vol. 3 ;

Autore:G. Conte – M. Ceserani – E. Impallomeni; Casa Editrice: Hoepli;

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ALLEGATO n. 7

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Istituto Tecnico Tecnologico

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Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: T.P.S.E.E.

Docenti: Proff.ri OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

Unità didattica n. 1: Microcontrollori

(MODULO: I – K)

Sistemi di acquisizione e distribuzione dati tramite PC. Trasduttori. Condizionamento del segnale.

Analogico Digitale: catena di funzionamento, condizionamento del segnale, Sample and Hold (Th.

Di Shannon), Convertitori A/D (utilizzo dei convertitori interni al microcontrollore). Convertitori

D/A.

Unità didattica n. 2: Sensori, Trasduttori e attuatori

(MODULO: A – C – D)

Caratteristiche di funzionamento. Trasduttori di: spostamento, posizione, velocità, di forza, di

pressione, di temperatura.

Unità didattica n. 4 : Elettronica ed ecologia.

(MODULO: L)

Sistema di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Marcatura dei

prodotti. Restrizione all’uso di sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature

elettriche ed elettroniche.

Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio

Unità didattica n. 2: Sensori, Trasduttori e attuatori

(MODULO: A – C – D)

Sensori di energia radiante, chimici. Motori elettrici: motori in c.c. e c.a., motori passo-passo.

Unità didattica n. 3 : Sicurezza sul Lavoro

(MODULO: M)

Le competenze dei responsabili della sicurezza nei vari ambiti di lavoro. Obblighi e compiti delle

figure preposte alla prevenzione. Obblighi per la sicurezza del lavoratori. Sicurezza Elettrica.

Libro di testo adottato:

Titolo: Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed elettronici Vol. 3 ;

Autore: Fausto Maria Ferri; Casa Editrice: Hoepli;

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ALLEGATO n. 8

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Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Sistemi automatici

Docenti: Proff.ri OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

TEORIA

Studio dei sistemi tempo continui nel dominio di Laplace.

Richiami sui numeri complessi. Polinomi complessi a coefficienti reali, calcolo delle radici.

Funzioni razionali. Poli e zeri. Trasformata di Laplace. Funzioni di trasferimento. Antitrasformata

di Laplace. Diagrammi di Bode del modulo e della fase di una funzione di trasferimento.

Tracciamento dell'ampiezza e della fase della risposta di sistemi lineari ad ingressi sinusoidali

tramite diagrammi di Bode Modulo e Fase. Proprietà della trasformata di Laplace. Teoremi del

valore iniziale e del valore finale. Diagrammi di Bode di sistemi del secondo ordine.

Modulo CLIL: Stabilità dei sistemi di controllo.

Concetto di stabilità e definizioni B.I.B.O.. Legame tra stabilità e posizione dei poli sul piano

complesso. Criterio di stabilità di Bode. Margine di fase e margine di guadagno.

Sistemi di controllo tempo continui a catena chiusa.

Sistemi di controllo a catena chiusa. Funzione di trasferimento a catena chiusa. Funzione d'anello.

Sistemi a retroazione unitaria. Risposta nel dominio del tempo. Transitorio e regime. Velocità di

risposta: tempo di salita, tempo di assestamento, ritardo di propagazione, sovraelongazione.

Risposta a regime, errori statici. Comportamento a regime dei sistemi di controllo a catena chiusa.

Errori di posizione, velocità e accelerazione nei sistemi di tipo zero, uno, due.

Sistemi di Regolazione.

Regolatore P ad azione Proporzionale. Regolatore PI ad azione Proporzionale ed Integrale,

Regolatore PD ad azione Proporzionale ed Derivativa. Regolatore PID ad azione Proporzionale

Integrale e Derivativa.

Sistemi di acquisizione dati.

Sistemi di acquisizione dati. Il campionamento dei segnali. Teorema di Shannon. Catena di

acquisizione dati ad un canale. Interfacciamento di ADC con microcontrollori. Circuiti di Sample

and Hold. Spettro di un segnale campionato. Aliasing. Filtro anti Aliasing. Convertitori Analogico-

Digitale, quantizzazione, risoluzione, tempo di conversione, massima frequenza di campionamento.

Caratteristica di quantizzazione dei Convertitori A/D, errori e non idealità del processo di

quantizzazione. Architettura di sistemi di acquisizione dati a singolo canale e multi canale. Sistemi

di distribuzione dati a singolo canale e multi canale.

Modulo Arduino Uno.

Specifiche tecniche. I/O digitali e Input analogici, PWM. Risorse di comunicazione. IDE di

Arduino Sketch e librerie. La Programmazione di Arduino.

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Modulo PLC IONO.

Specifiche tecniche. I/O digitali, Relais, e output analogici. Risorse di comunicazione. IDE di IONO

Sketch e librerie. La Programmazione di IONO.

LABORATORIO

Scheda Arduino e relative applicazioni.

● Introduzione alla scheda Arduino. Ambiente di programmazione Arduino IDE.

● Modulazione PWM per la generazione di segnali analogici con la scheda Arduino.

Regolazione della luminosità di LED.

● Acquisizione di segnali analogici con Arduino. Istruzione AnalogRead. Regolazione del

ritardo di accensione di LED mediante acquisizione del valore di una tensione da un

potenziometro. Controllo accensione di LED mediante acquisizione dello stato di un

pulsante con Arduino. Controllo temporizzatore e intensità di accensione di LED mediante

acquisizione dello stato di pulsanti con Arduino.

● Controllo di display a 7 segmenti ed LCD alfanumerici con Arduino. Serial monitor di

Arduino.

● Modulo Bluetooth per Arduino. Controllo remoto dell'accensione di LED tramite scheda

Arduino con modulo Bluetooth.

● Sensore di distanza ad ultrasuoni HCSR04. Realizzazione di un sistema Park assistant con

scheda Arduino e sensore HCSR04.

● Controllo remoto di un carico AC tramite scheda Arduino con modulo Bluetooth e

interfaccia relè.

● Motori passo-passo. Controllo di motori passo-passo con scheda Arduino, scheda con driver

per motori passo-passo con ULN2003 e libreria "stepper".

Analisi e simulazione di sistemi tempo continui con il software dedicato.

● Introduzione all'uso del software Program CC e Androbode per l'analisi la simulazione di

sistemi nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo. Esercitazioni con il software

Program CC, application Androbode e piattaforma di simulazione Scilab.

Implementazioni PLC IONO e relative applicazioni.

● Realizzazione di un sistema semaforico programmabile con PLC IONO e comandi a

interruttore di accensione/spegnimento, diagnostica, fari gialli lampeggianti.

Libro di testo adottato:

Titolo: Sistemi automatici; Vol. 3 ;

Autore: AA. VV.; Casa Editrice:Calderini;

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ALLEGATO n. 9

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Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Robotica

Docente: Prof. ri OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

TEORIA

ROBOTICA INDUSTRIALE

Generalità sui robot industriali.

Struttura meccanica. Gradi di libertà. Configurazioni dei giunti. Robot cartesiani. Robot

antropomorfo. Robot sferico. Robot cilindrico. Robot SCARA.

Sistemi di coordinate.

Sistemi di coordinate per la posizione. Coordinate cartesiane, cilindriche e sferiche. Sistemi di

coordinate per l’orientamento. Angoli di Eulero. Angoli RPY.

Trasformazioni di sistemi di riferimento.

Posizione ed orientamento di un corpo rigido. Movimento di traslazione. Movimento di rotazione.

Rotazioni elementari. Matrice di rotazione. Significato geometrico della matrice di rotazione.

Movimenti composti. Composizione di matrici di rotazione. Trasformazioni omogenee.

Cinematica diretta.

Introduzione alla cinematica diretta. Definizioni. Cinematica diretta di un robot a due assi.

LABORATORIO

Introduzione all'uso della stampante 3D e realizzazione di un pezzo.

Esercitazioni con CAD per stampanti 3D.

Progetto di un manipolatore con stampante 3D e servomotori gestito da piattaforma Arduino.

Progetto di un self-balancing robot gestito da piattaforma Arduino.

Materiali didattici: sono stati forniti agli alunni dispense, progetti, sitografie per lo studio degli

argomenti trattati, tramite condivisione su cloud (Google Drive) di cartelle e documenti.

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________________ _______________ ALLEGATO n. 10

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Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

Disciplina: Scienze Motorie

Docente: Prof.ssa OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

Modulo n. 1 ANATOMIA UMANA (ORGANI ED APPARATI)

Unità didattica 1

L’apparato scheletrico e l’apparato articolare. Paramorfismi e dimorfismi.

Unità didattica 2

L’apparato muscolare.

Modulo n. 2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E

RIELBORAZIONE.

Unità didattica 1

Resistenza aerobica.

Unità didattica 2

Esercizi a corpo libero.

Unità didattica 3

La velocità.

Modulo n. 3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. Unità didattica 1

La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

Unità didattica 2

L’equilibrio.

Modulo n. 4 GIOCHI DI SQUADRA.

Unità didattica 1

Calcio a cinque.

Unità didattica 2

Tennistavolo.

Unità didattica 3

Pallavolo.

Unità didattica 4

Pallacanestro.

Modulo n. 5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO

PER IL BENESSERE FISICO.

Unità didattica 1

Educazione alla salute.

Unità didattica 2

Gli infortuni e primo soccorso

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Modulo n. 6 ATLETICA LEGGERE, DUATHLON.

Unità didattica 1

La corsa veloce

Unità didattica 2

Il mezzofondo.

Libri di testo adottati:

Titolo: Il corpo e il movimento set1 vol.1 ;

Autore: A. Cappellini, A. Naldi, F. NanniCasa Editrice: Markes

Titolo: Il corpo e il movimento set2 vol.2 ;

Autore: A. Cappellini, A. Naldi, F. Nanni Casa Editrice: Markes

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ALLEGATO n. 11

Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"

Istituto Tecnico Tecnologico

Marsala

Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18

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Disciplina: Religione cattolica

Docente: OMISSIS

Programma svolto al 15/05/2018

- L’amore nella cultura classica greca e latina: Amore come filia – eros – agape – caritas.

- L’amore come arte, relazione con il Mistero.

- L’amore nella Bibbia.

- Chiesa e sessualità: la sessualità come dono di Dio; sessualità come relazione, piacere,

fecondità.

- La vita umana e il suo rispetto.

- Differenza tra Bioetica Laica e Bioetica Cattolica

- Gli ambiti di riferimento della Bioetica, aborto, eutanasia, trapianto e donazione di organi,

pena di morte,fecondazione artificiale: aspetto etico-religioso.

- Il matrimonio come sacramento.

- Matrimonio o convivenza? Opinioni a confronto.

- L’apertura alla vita e l’educazione dei figli; paternitàe maternità responsabili

- Storia della Madonna della Cava, patrona della città di Marsala.

- Cenni sulla SHOAH.

- Dialogo su fatti di cronaca e di attualità.

Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio:

- I fenomeni religiosi presenti nel nostro tempo.

Libro di testo adottato:

Titolo: Tutti i colori della vita ed. BluVol. unico ;

Autore: L. Solinas; Casa Editrice: SEI;

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