D. Lgs. 150/2009: prime indicazioni operative

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D. Lgs. 150/2009: D. Lgs. 150/2009: prime indicazioni prime indicazioni operative operative LUGO, 26 gennaio 2010 LUGO, 26 gennaio 2010 Sylvia Kranz e Stefania Tagliabue Sylvia Kranz e Stefania Tagliabue

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D. Lgs. 150/2009: prime indicazioni operative. LUGO, 26 gennaio 2010 Sylvia Kranz e Stefania Tagliabue. Contenuti del decreto. Misurazione , valutazione e trasparenza della performance Meritocrazia e premialità Modifiche all’ordinamento del lavoro (D. Lgs. 165/2001: Dirigenza pubblica - PowerPoint PPT Presentation

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D. Lgs. 150/2009: prime D. Lgs. 150/2009: prime indicazioni operative indicazioni operative

LUGO, 26 gennaio 2010LUGO, 26 gennaio 2010

Sylvia Kranz e Stefania TagliabueSylvia Kranz e Stefania Tagliabue

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Contenuti del decretoContenuti del decreto

Misurazione , valutazione e trasparenza della Misurazione , valutazione e trasparenza della performanceperformance

Meritocrazia e premialitàMeritocrazia e premialità Modifiche all’ordinamento del lavoro (D. Lgs. Modifiche all’ordinamento del lavoro (D. Lgs.

165/2001:165/2001: Dirigenza pubblicaDirigenza pubblica Mobilità e accesso al pubblico impiegoMobilità e accesso al pubblico impiego Contrattazione collettiva nazionale e integrativaContrattazione collettiva nazionale e integrativa

Sanzioni disciplinari e responsabilità dei Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendentidipendenti

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Applicazione per gli enti localiApplicazione per gli enti locali Il decreto è entrato in vigore a partire dal 16 Il decreto è entrato in vigore a partire dal 16

novembre 2009novembre 2009 Non tutte le disposizioni riguardano gli enti localiNon tutte le disposizioni riguardano gli enti locali Gli articoli 16 e 31 del decreto indicano Gli articoli 16 e 31 del decreto indicano

esplicitamente le norme riferite agli enti locali esplicitamente le norme riferite agli enti locali distinguendole tra norme direttamente applicabili distinguendole tra norme direttamente applicabili e norme di principio da recepire negli e norme di principio da recepire negli ordinamentiordinamenti

Vi sono tuttavia alcuni dubbi circa l’applicazione Vi sono tuttavia alcuni dubbi circa l’applicazione agli enti locali di alcuni articoli (es. art. 14 – agli enti locali di alcuni articoli (es. art. 14 – Organismi indipendenti di valutazione)Organismi indipendenti di valutazione)

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Tempistica di applicazioneTempistica di applicazione Solo alcune disposizioni sono già operative Solo alcune disposizioni sono già operative

dal 16 novembre dal 16 novembre Altre disposizioni devono essere recepite nei Altre disposizioni devono essere recepite nei

propri ordinamenti entro il 31 dicembre 2010: propri ordinamenti entro il 31 dicembre 2010: in caso di mancato adeguamento si applicano in caso di mancato adeguamento si applicano le norme del decreto dal 1° gennaio 2011le norme del decreto dal 1° gennaio 2011

I contratti decentrati devono adeguarsi al I contratti decentrati devono adeguarsi al nuovo quadro normativo e contrattuale entro nuovo quadro normativo e contrattuale entro il 31 dicembre 2011: in caso di mancato il 31 dicembre 2011: in caso di mancato adeguamento i contratti in essere cessano la adeguamento i contratti in essere cessano la loro efficacia dal 31 dicembre 2012 e non loro efficacia dal 31 dicembre 2012 e non sono ulteriormente applicabili (art, 65 c.4)sono ulteriormente applicabili (art, 65 c.4)

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Disposizioni immediatamente Disposizioni immediatamente operativeoperative

Trasparenza (solo art. 11 c.1 e 3)Trasparenza (solo art. 11 c.1 e 3) Modifiche al D. Lgs. 165/2001 ove non Modifiche al D. Lgs. 165/2001 ove non

è prevista una diversa scadenza (es. è prevista una diversa scadenza (es. eliminazione delle PV a partire dal eliminazione delle PV a partire dal 1°gennaio 2010 art.24, c. 1)1°gennaio 2010 art.24, c. 1)

Norme in materia disciplinareNorme in materia disciplinare

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Trasparenza: norme immediatamente applicabiliTrasparenza: norme immediatamente applicabiliart. 11,c 1 e c. 3art. 11,c 1 e c. 3

Trasparenza come accessibilità totale e Trasparenza come accessibilità totale e livello essenziale delle prestazioni erogate;livello essenziale delle prestazioni erogate;

Gli enti locali garantiscono la massima Gli enti locali garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance;della performance;

A tal fine pubblicano sui siti istituzionali :A tal fine pubblicano sui siti istituzionali :• informazioni su ogni aspetto dell’organizzazione;informazioni su ogni aspetto dell’organizzazione;• Indicatori relativi agli andamenti gestionali e Indicatori relativi agli andamenti gestionali e

all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali;funzioni istituzionali;

• Risultati dell’attività di misurazione e valutazione Risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti. svolta dagli organi competenti.

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Principi da recepire neiPrincipi da recepire neiregolamentiregolamenti

art 16, c.2 e art. 31,c 1art 16, c.2 e art. 31,c 1 misurazione, valutazione e trasparenza misurazione, valutazione e trasparenza

della performance (titolo II art.3,4,5 della performance (titolo II art.3,4,5 comma 2, 7,9, 15 comma 1)comma 2, 7,9, 15 comma 1)

Merito e premi (titolo III art. 17 comma 2, Merito e premi (titolo III art. 17 comma 2, 18, 23 commi 1 e 2, 24 commi 1 e 2, 25, 18, 23 commi 1 e 2, 24 commi 1 e 2, 25, 26, 27 comma 1))26, 27 comma 1))

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Contenuti della riformaContenuti della riforma

Primo commentoPrimo commento

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Finalità della riforma (art. 1 c. 2)Finalità della riforma (art. 1 c. 2)Assicurare:Assicurare: Miglioramento dell’ organizzazione del lavoroMiglioramento dell’ organizzazione del lavoro Rispetto degli ambiti riservati alla legge e alla contrattazioneRispetto degli ambiti riservati alla legge e alla contrattazione Elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e serviziElevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e servizi Incentivazione qualità della prestazione lavorativaIncentivazione qualità della prestazione lavorativa Selettività e concorsualità delle progressioni di carrieraSelettività e concorsualità delle progressioni di carriera Riconoscimento dei meriti e demeritiRiconoscimento dei meriti e demeriti Selettività e valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi Selettività e valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi

dirigenzialidirigenziali Rafforzamento dell’autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenzaRafforzamento dell’autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza Incremento dell’efficienza del lavoro pubblicoIncremento dell’efficienza del lavoro pubblico Contrasto alla scarsa produttività e all’assenteismoContrasto alla scarsa produttività e all’assenteismo Trasparenza dell’operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della Trasparenza dell’operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della

legalitàlegalità

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misurare e valutare la performance dell’ente e misurare e valutare la performance dell’ente e confrontarla a livello nazionale (stiamo confrontarla a livello nazionale (stiamo andando bene o male?)andando bene o male?)

aprirsi alla misurazione e al confronto aprirsi alla misurazione e al confronto (dimostriamo come andiamo attraverso pochi (dimostriamo come andiamo attraverso pochi benchmark significativi)benchmark significativi)

farsi valutare da soggetti esterni farsi valutare da soggetti esterni

introdurre la cultura del risultato attraverso introdurre la cultura del risultato attraverso sistemi di valorizzazione dei meritevolisistemi di valorizzazione dei meritevoli

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Protocollo Anci –DFP del 9 ottobre 2009Protocollo Anci –DFP del 9 ottobre 2009

l’attuazione delle disposizioni del decreto l’attuazione delle disposizioni del decreto dovrà condurre allo sviluppo di una cultura dovrà condurre allo sviluppo di una cultura del merito e della valorizzazione della del merito e della valorizzazione della qualità del lavoro e della produttività del qualità del lavoro e della produttività del singolo e dell’intera amministrazione, singolo e dell’intera amministrazione, attraverso l’implementazione di adeguati attraverso l’implementazione di adeguati sistemi di valutazione delle performancessistemi di valutazione delle performances

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Misurazione , Misurazione , valutazione e valutazione e

trasparenza della trasparenza della performanceperformance

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Misurazione, valutazione e trasparenza Misurazione, valutazione e trasparenza della performancedella performance

Il decreto si pone la finalità ultima di migliorare Il decreto si pone la finalità ultima di migliorare le performance delle pubbliche amministrazioni;le performance delle pubbliche amministrazioni;

A tal fine si punta sulla misurazione A tal fine si punta sulla misurazione (l’amministrazione deve sapere quanto (l’amministrazione deve sapere quanto produce), valutazione (anche rispetto a quanto produce), valutazione (anche rispetto a quanto producono gli altri) e trasparenza (il cittadino è producono gli altri) e trasparenza (il cittadino è al centro della programmazione e controlla i al centro della programmazione e controlla i risultati)risultati)

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Si cerca di superare l’autoreferenzialità Si cerca di superare l’autoreferenzialità nella valutazione non solo introducendo nella valutazione non solo introducendo il principio di confrontabilità dei risultati il principio di confrontabilità dei risultati ma inserendo nel processo valutativo ma inserendo nel processo valutativo soggetti esterni (l’organismo di soggetti esterni (l’organismo di valutazione e la commissione) con la valutazione e la commissione) con la finalità, per gli enti locali, di definire i finalità, per gli enti locali, di definire i parametri e i modelli di riferimento del parametri e i modelli di riferimento del sistema di misurazione e valutazione sistema di misurazione e valutazione della performancedella performance

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Ma cos’è la performance organizzativa?Ma cos’è la performance organizzativa?Non è solo il risultato conseguito ma molto di più.Non è solo il risultato conseguito ma molto di più.

L’Art. 8 (non indicato tra quelli di principio per gli enti locali) prevede otto diversi aspetti L’Art. 8 (non indicato tra quelli di principio per gli enti locali) prevede otto diversi aspetti della performance:della performance:1. Attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della 1. Attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività;collettività;2. Attuazione dei piani e programmi;2. Attuazione dei piani e programmi;3. Rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi3. Rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi4. Modernizzazione e miglioramento qualitativo dell’organizzazione 4. Modernizzazione e miglioramento qualitativo dell’organizzazione 5. Sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini e gli stakeholders5. Sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini e gli stakeholders6. Efficienza nell’impiego delle risorse (riduzione dei costi e dei tempi dei procedimenti 6. Efficienza nell’impiego delle risorse (riduzione dei costi e dei tempi dei procedimenti amministrativi)amministrativi)7. Qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati7. Qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati8. Raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità8. Raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità

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Misurazione, valutazione e trasparenza Misurazione, valutazione e trasparenza della performancedella performance

Il titolo II del decreto introduce una serie di Il titolo II del decreto introduce una serie di norme, procedure e organismi finalizzati alla norme, procedure e organismi finalizzati alla misurazione, valutazione e trasparenza della misurazione, valutazione e trasparenza della performance.performance.

Solo l’art. 11 c.1 e 3 trova diretta applicazione Solo l’art. 11 c.1 e 3 trova diretta applicazione per gli enti locali;per gli enti locali;

Altri rappresentano norme di principio da Altri rappresentano norme di principio da recepire nei regolamenti entro il 31 dicembre recepire nei regolamenti entro il 31 dicembre 2010. Vediamoli…2010. Vediamoli…

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Principi (art.3)Principi (art.3)1. La performance deve essere misurata e valutata 1. La performance deve essere misurata e valutata

su tre livelli:su tre livelli:• Amministrazione nel suo complessoAmministrazione nel suo complesso• Unità organizzativeUnità organizzative• Singolo dipendenteSingolo dipendente

2. Le modalità di valutazione devono essere conformi 2. Le modalità di valutazione devono essere conformi alle linee guida generali stabilite dalla alle linee guida generali stabilite dalla commissione per la valutazione istituita a livello commissione per la valutazione istituita a livello nazionale (prevista dall’art. 13 non applicabile agli nazionale (prevista dall’art. 13 non applicabile agli enti locali);enti locali);

3. 3. La misurazione e valutazione della performance è La misurazione e valutazione della performance è condizione necessaria per l’incentivazione condizione necessaria per l’incentivazione monetaria dei dipendentimonetaria dei dipendenti

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Ciclo di gestione della performance Ciclo di gestione della performance (art. 4)(art. 4)

Deve essere coerente con i contenuti della Deve essere coerente con i contenuti della programmazione finanziariaprogrammazione finanziaria

Prevede lo svolgimento delle fasi di:Prevede lo svolgimento delle fasi di: Definizione e assegnazione degli obiettivi con gli specifici Definizione e assegnazione degli obiettivi con gli specifici

indicatori, e delle risorse per realizzarliindicatori, e delle risorse per realizzarli Controllo infra annuale ed introduzione di eventuali Controllo infra annuale ed introduzione di eventuali

correttivicorrettivi Valutazione del raggiungimento degli obiettivi e più in Valutazione del raggiungimento degli obiettivi e più in

generale della performance organizzativa e individualegenerale della performance organizzativa e individuale Incentivazione sulla base dei risultati della valutazioneIncentivazione sulla base dei risultati della valutazione Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo e agli Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo e agli

utenti (trasparenza della performance)utenti (trasparenza della performance)

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Caratteristiche degli obiettivi Caratteristiche degli obiettivi (art. 5 c.2)(art. 5 c.2)

Gli obiettivi devono essere rilevanti, Gli obiettivi devono essere rilevanti, misurabili e riferibili ad uno specifico misurabili e riferibili ad uno specifico periodoperiodo

Devono essere anche confrontati con gli Devono essere anche confrontati con gli standard nazionali ed internazionali, con standard nazionali ed internazionali, con quelli di amministrazioni analoghe (ranking quelli di amministrazioni analoghe (ranking tra comuni) e con l’andamento dell’ultimo tra comuni) e con l’andamento dell’ultimo trienniotriennio

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Ranking tra entiRanking tra enti

Sarà definito da Anci in via sperimentale Sarà definito da Anci in via sperimentale un set di indicatori e parametri oggettivi un set di indicatori e parametri oggettivi e misurabili che costituiscono la base e misurabili che costituiscono la base per il ranking per fasce demograficheper il ranking per fasce demografiche

Sarà definito un sistema di Sarà definito un sistema di quantificazione delle risorse decentrate quantificazione delle risorse decentrate da destinare all’incentivazione della da destinare all’incentivazione della produttività collegato alla classificazione produttività collegato alla classificazione dell’ente nel sistema di rankingdell’ente nel sistema di ranking

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Sistema di misurazione e valutazione Sistema di misurazione e valutazione della performance (art. 7)della performance (art. 7)

La valutazione della performance avviene La valutazione della performance avviene annualmenteannualmente

Ogni ente adotta con apposito provvedimento il Ogni ente adotta con apposito provvedimento il sistema di misurazione e valutazione della sistema di misurazione e valutazione della performance che contiene:performance che contiene: Fasi, tempi, modalità, soggetti, responsabilità del Fasi, tempi, modalità, soggetti, responsabilità del

processo di misurazione e valutazione della processo di misurazione e valutazione della performanceperformance

Modalità di raccordo con i sistemi di controllo vigentiModalità di raccordo con i sistemi di controllo vigenti Modalità di raccordo con i documenti di Modalità di raccordo con i documenti di

programmazione finanziariaprogrammazione finanziaria

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Dubbio interpretativoDubbio interpretativo

L’art. 7 prevede che la misurazione e L’art. 7 prevede che la misurazione e valutazione della performance è svolta valutazione della performance è svolta dagli organismi indipendenti di valutazione dagli organismi indipendenti di valutazione della performance (art. 14), dalla della performance (art. 14), dalla commissione di valutazione (art.13) e dai commissione di valutazione (art.13) e dai dirigenti;dirigenti;

Ma l’art.13 e 14 non è elencato tra quelli di Ma l’art.13 e 14 non è elencato tra quelli di principio per gli enti localiprincipio per gli enti locali

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Valutazione della performance individuale Valutazione della performance individuale (art. 9)(art. 9)

Per i dirigenti o apicali è collegata:Per i dirigenti o apicali è collegata: Ai risultati dell’unità organizzativa diretta;Ai risultati dell’unità organizzativa diretta; Ai risultati di obiettivi individualiAi risultati di obiettivi individuali Alle competenze professionali e manageriali Alle competenze professionali e manageriali

dimostratedimostrate Alla capacità di valutazione dei propri Alla capacità di valutazione dei propri

collaboratori (dimostrata tramite una collaboratori (dimostrata tramite una SIGNIFICATIVA differenziazione di giudizi)SIGNIFICATIVA differenziazione di giudizi)

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Per il restante personale è collegata:Per il restante personale è collegata: Al raggiungimento di specifici obiettivi di Al raggiungimento di specifici obiettivi di

gruppo o individuali;gruppo o individuali; Al contributo personale e alle competenze Al contributo personale e alle competenze

e comportamenti agiti.e comportamenti agiti.

Non si considerano nella valutazione i Non si considerano nella valutazione i periodi di congedo di maternità, paternità e periodi di congedo di maternità, paternità e parentaleparentale

L’incentivo riguarda solo il personale L’incentivo riguarda solo il personale presente che ha contribuito ai risultatipresente che ha contribuito ai risultati

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Commissione di valutazione (art. 13 c.2 e Commissione di valutazione (art. 13 c.2 e c.6 lettera d)c.6 lettera d)

Sono definiti i protocolli d’intesa tra Sono definiti i protocolli d’intesa tra Conferenza delle Regioni, Anci, Upi … Conferenza delle Regioni, Anci, Upi … e la Commissione per la realizzazione e la Commissione per la realizzazione delle attività di cui ai commi 5,6,8.delle attività di cui ai commi 5,6,8.

La Commissione definisce i parametri e La Commissione definisce i parametri e i modelli di riferimento del sistema di i modelli di riferimento del sistema di misurazione e valutazione della misurazione e valutazione della performance in termini di efficienza e di performance in termini di efficienza e di produttivitàproduttività

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Ruolo dell’organo politico Ruolo dell’organo politico (art. 15)(art. 15)

l’organo di indirizzo promuove la cultura l’organo di indirizzo promuove la cultura della responsabilità per il miglioramento della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della della performance, del merito, della trasparenza e dell’integritàtrasparenza e dell’integrità

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Articoli che non rappresentano principi Articoli che non rappresentano principi per gli enti localiper gli enti locali

Art. 2: oggetto e finalitàArt. 2: oggetto e finalità Art. 6: monitoraggio della performanceArt. 6: monitoraggio della performance Art. 8: ambiti di misurazione e valutazione della Art. 8: ambiti di misurazione e valutazione della

performance organizzativaperformance organizzativa Art. 10: Piano della performance e relazione sulla Art. 10: Piano della performance e relazione sulla

performanceperformance Art. 12: soggettiArt. 12: soggetti Art. 13: commissione per la valutazione Art. 13: commissione per la valutazione Art. 14: organismo indipendente di valutazione Art. 14: organismo indipendente di valutazione

della performancedella performance

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Partiranno a breve le circolari Partiranno a breve le circolari interpretative interpretative

ma ma

forse è opportuno uscire dalla logica forse è opportuno uscire dalla logica dell’adempimento (questo si applica e dell’adempimento (questo si applica e questo non si applica) e cercare di questo non si applica) e cercare di capire che cosa serve e può essere capire che cosa serve e può essere utile e cosa no.utile e cosa no.

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I principi del decreto sulle performance I principi del decreto sulle performance sono da anni introdotti in molti paesi sono da anni introdotti in molti paesi europei (esperienza Regno unito)europei (esperienza Regno unito)

In rete si trovano interessanti esempi di In rete si trovano interessanti esempi di organizzazioni che si misurano e organizzazioni che si misurano e rendono trasparenti i propri risultati (es. rendono trasparenti i propri risultati (es. Agenzia statale di Washington – Agenzia statale di Washington – www.tib.wa.gov)www.tib.wa.gov)

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Merito e PremiMerito e Premi

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Il decreto si pone la finalità di introdurre Il decreto si pone la finalità di introdurre l’attribuzione selettiva degli incentivi l’attribuzione selettiva degli incentivi economici e di carriera per premiare i economici e di carriera per premiare i meritevoli, invertendo la generale meritevoli, invertendo la generale tendenza all’appiattimento retributivo.tendenza all’appiattimento retributivo.

Sono introdotti obblighi per gli enti Sono introdotti obblighi per gli enti centrali (tre fasce con nessun incentivo centrali (tre fasce con nessun incentivo ai meno meritevoli) derogabili in parte ai meno meritevoli) derogabili in parte dagli enti locali (almeno tre fasce)dagli enti locali (almeno tre fasce)

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Per la prima volta sono direttamente introdotti Per la prima volta sono direttamente introdotti dalla norma strumenti e modalità di dalla norma strumenti e modalità di valorizzazione del personale valorizzazione del personale

Molte disposizioni previste in materia di Molte disposizioni previste in materia di merito e premialità devono essere recepite merito e premialità devono essere recepite nei regolamenti degli enti locali entro il 31 nei regolamenti degli enti locali entro il 31 dicembre 2010 ed entro l’anno successivo è dicembre 2010 ed entro l’anno successivo è inserito l’obbligo di trasmissione dei risultati inserito l’obbligo di trasmissione dei risultati raggiunti alla conferenza unificata (art.31 c.5)raggiunti alla conferenza unificata (art.31 c.5)

Vediamole…Vediamole…

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Costo della premialità Costo della premialità (art. 17 c.2)(art. 17 c.2)

L’introduzione dei nuovi principi di L’introduzione dei nuovi principi di premialità non deve comportare nuovi o premialità non deve comportare nuovi o maggiori oneri maggiori oneri

Devono essere utilizzate le risorse umane, Devono essere utilizzate le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibilifinanziarie e strumentali disponibili

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Criteri per la valorizzazione del merito Criteri per la valorizzazione del merito (art.18)(art.18)

Utilizzo di sistemi premianti SELETTIVI Utilizzo di sistemi premianti SELETTIVI (contrario della distribuzione “a pioggia”)(contrario della distribuzione “a pioggia”)

Valorizzazione dei “best performer” Valorizzazione dei “best performer” attraverso incentivi economici e percorsi di attraverso incentivi economici e percorsi di sviluppo di carriera (Peo, concorsi interni)sviluppo di carriera (Peo, concorsi interni)

Vietata distribuzione indifferenziata dei Vietata distribuzione indifferenziata dei premi o sulla base di automatismipremi o sulla base di automatismi

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Strumenti per premiare (art.20)- Strumenti per premiare (art.20)- Richiamati dall’art. 3, c. 3Richiamati dall’art. 3, c. 3

Bonus annuale delle eccellenze (deve essere Bonus annuale delle eccellenze (deve essere adattato alla specificità dell’ente locale)adattato alla specificità dell’ente locale)

Premio annuale per l’innovazione (deve essere Premio annuale per l’innovazione (deve essere adattato alla specificità dell’ente locale)adattato alla specificità dell’ente locale)

PEOPEO Progressioni di carrieraProgressioni di carriera Attribuzione di incarichi di responsabilitàAttribuzione di incarichi di responsabilità Accesso a percorsi di alta formazione e di Accesso a percorsi di alta formazione e di

crescita professionale, in ambito nazionale e crescita professionale, in ambito nazionale e internazionaleinternazionale

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Accanto agli strumenti già introdotti dai CCNL Accanto agli strumenti già introdotti dai CCNL 1998-2001 (che vengono comunque 1998-2001 (che vengono comunque modificati) ne sono introdotti di nuovi modificati) ne sono introdotti di nuovi finalizzati a premiare i risultati annuali (bonus finalizzati a premiare i risultati annuali (bonus e premio) e a valorizzare potenziali e e premio) e a valorizzare potenziali e competenze (accesso a percorsi di alta competenze (accesso a percorsi di alta formazione). Accesso al bonus per le sole formazione). Accesso al bonus per le sole perfomance eccellenti non >5% personale. perfomance eccellenti non >5% personale. L’avente diritto al bonus può optare, L’avente diritto al bonus può optare, rinunciando ad esso, per il premio o per l’alta rinunciando ad esso, per il premio o per l’alta formazione. (Art. 21 c. 1, u.cpv, e 3)formazione. (Art. 21 c. 1, u.cpv, e 3)

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Progressioni economiche (art. 23 c.1 e 2)Progressioni economiche (art. 23 c.1 e 2)

Attribuzione selettiva delle progressioni ad Attribuzione selettiva delle progressioni ad una quota limitata di dipendenti una quota limitata di dipendenti

Collegamento delle peo alla valutazione Collegamento delle peo alla valutazione delle competenze professionali e ai delle competenze professionali e ai risultati individuali e collettivi valutati risultati individuali e collettivi valutati annualmenteannualmente

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Progressioni di carriera (art. 24)Progressioni di carriera (art. 24) Si superano le progressioni verticali come Si superano le progressioni verticali come

modalità di selezione interna finalizzata a modalità di selezione interna finalizzata a realizzare percorsi di carriera verticali ed è realizzare percorsi di carriera verticali ed è previsto che:previsto che: A decorrere dal 1 gennaio 2010 tutti i posti disponibili A decorrere dal 1 gennaio 2010 tutti i posti disponibili

si coprano attraverso concorsi pubblici, con riserva si coprano attraverso concorsi pubblici, con riserva non superiore al 50% a favore di personale internonon superiore al 50% a favore di personale interno

La riserva sia finalizzata a valorizzare le competenze La riserva sia finalizzata a valorizzare le competenze professionali sviluppate dai dipendentiprofessionali sviluppate dai dipendenti

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Attribuzione di incarichi e Attribuzione di incarichi e responsabilità (art. 25)responsabilità (art. 25)

L’assegnazione di incarichi di L’assegnazione di incarichi di responsabilità è finalizzata alla crescita responsabilità è finalizzata alla crescita professionale e alla responsabilizzazione professionale e alla responsabilizzazione dei dipendenti.dei dipendenti.

Gli incarichi e responsabilità devono Gli incarichi e responsabilità devono essere assegnati secondo criteri oggettivi essere assegnati secondo criteri oggettivi e pubblici (selezioni?)e pubblici (selezioni?)

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Alta formazione Alta formazione

per valorizzare le professionalità può per valorizzare le professionalità può essere promosso l’accesso a percorsi di essere promosso l’accesso a percorsi di alta formazione in istituzioni nazionali e alta formazione in istituzioni nazionali e internazionaliinternazionali

Può essere anche previsto un periodo di Può essere anche previsto un periodo di lavoro presso primarie istituzioni lavoro presso primarie istituzioni pubbliche e private, nazionali ed pubbliche e private, nazionali ed internazionaliinternazionali

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La formazione è inserita esplicitamente La formazione è inserita esplicitamente come modalità di valorizzazione del come modalità di valorizzazione del personale e per la prima volta compare personale e per la prima volta compare la possibilità di effettuare periodi la possibilità di effettuare periodi lavorativi presso altri entilavorativi presso altri enti

l’amministrazione si deve aprire al l’amministrazione si deve aprire al confronto esterno anche in termini di confronto esterno anche in termini di competenze ed uscire dall’isolamento competenze ed uscire dall’isolamento professionaleprofessionale

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Premio di efficienza (art.27)Premio di efficienza (art.27)o “dividendo dell’efficienza”o “dividendo dell’efficienza”

Il 30% dei risparmi derivanti da riorganizzazione e Il 30% dei risparmi derivanti da riorganizzazione e innovazione è destinata ad incentivare il personale innovazione è destinata ad incentivare il personale direttamente coinvolto (fino a 2/3 dell’importo)e ad direttamente coinvolto (fino a 2/3 dell’importo)e ad incrementare il fondo (1/3 dell’importo)incrementare il fondo (1/3 dell’importo)

Le risorse devono essere documentate nella Le risorse devono essere documentate nella

“relazione di performance” e validate dall’Organismo “relazione di performance” e validate dall’Organismo di valutazione.di valutazione.

I criteri sono fissati nell’ambito della contrattazione I criteri sono fissati nell’ambito della contrattazione decentratadecentrata

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Le fasce di meritoLe fasce di merito (art. 31 c. 2) (art. 31 c. 2)

Per gli enti locali non vale il principio dellePer gli enti locali non vale il principio delletre fasce di meritotre fasce di meritomama

““una quota prevalente delle risorse destinate al una quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale venga attribuita al personale performance individuale venga attribuita al personale dipendente e dirigente che si colloca nella fascia di dipendente e dirigente che si colloca nella fascia di merito alta e che le fasce di merito siano comunque merito alta e che le fasce di merito siano comunque non inferiori a tre” (art.31, c. 2).non inferiori a tre” (art.31, c. 2).

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Il punto debole resta quello delle risorse Il punto debole resta quello delle risorse decentratedecentrate

Il decreto non prevede novità in merito ai Il decreto non prevede novità in merito ai fondi fondi

E’ necessario a riguardo attendere il nuovo E’ necessario a riguardo attendere il nuovo CCNL e puntare sui risparmi ai costi di CCNL e puntare sui risparmi ai costi di funzionamento funzionamento

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Non ci si può certo aspettare che si Non ci si può certo aspettare che si possano mettere nuove e cospicue possano mettere nuove e cospicue risorse finanziarierisorse finanziarie

Se non si può puntare sugli incentivi Se non si può puntare sugli incentivi monetari è opportuno puntare su altre monetari è opportuno puntare su altre leve di valorizzazione e motivazioneleve di valorizzazione e motivazione(contenuto del lavoro, progetti stimolanti, (contenuto del lavoro, progetti stimolanti,

aspettative di carriera…)aspettative di carriera…)

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Norme sull’ordinamento Norme sull’ordinamento del lavorodel lavoro

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Contrattazione collettiva Contrattazione collettiva e decentratae decentrata

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Rapporto legge-CCNL (art. 32)Rapporto legge-CCNL (art. 32)

Viene ribadito il principio Viene ribadito il principio dell’inderogabilità della legge da parte dell’inderogabilità della legge da parte della contrattazione a meno di specifica della contrattazione a meno di specifica indicazione della legge stessa già previsto indicazione della legge stessa già previsto dalla L.15/2009dalla L.15/2009

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Partecipazione sindacale Partecipazione sindacale (art. 34 e 36)(art. 34 e 36)

La partecipazione sindacale è stabilita dai La partecipazione sindacale è stabilita dai contratti collettivi nazionali ma non contratti collettivi nazionali ma non riguarda atti organizzativi; è ipotizzata solo riguarda atti organizzativi; è ipotizzata solo l’informazione se prevista dai CCNL.l’informazione se prevista dai CCNL.

Si rafforza l’esclusiva competenza Si rafforza l’esclusiva competenza dirigenziale sugli atti di organizzazione e dirigenziale sugli atti di organizzazione e gestione del personalegestione del personale

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Contenuti dei CCNL (art. 54)Contenuti dei CCNL (art. 54)I CCNL determinano:I CCNL determinano: i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al

rapporto di lavoro e le materie relative alle relazioni rapporto di lavoro e le materie relative alle relazioni sindacali;sindacali;

La durata dei CCNL in modo che vi sia coincidenza La durata dei CCNL in modo che vi sia coincidenza tra disciplina giuridica ed economica;tra disciplina giuridica ed economica;

Sono ESCLUSE le materie attinenti Sono ESCLUSE le materie attinenti all’organizzazione degli uffici, il conferimento e la all’organizzazione degli uffici, il conferimento e la revoca di incarichi dirigenzialirevoca di incarichi dirigenziali

La contrattazione è consentitaLa contrattazione è consentita solosolo nei limiti previsti nei limiti previsti dalla leggedalla legge per: sanzioni disciplinari, valutazione per: sanzioni disciplinari, valutazione delle prestazioni, mobilità e progressioni economichedelle prestazioni, mobilità e progressioni economiche

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Revisione compartiRevisione comparti

Sono previsti fino ad un massimo di Sono previsti fino ad un massimo di quattro comparti di contrattazione quattro comparti di contrattazione collettiva nazionale a fronte dei 12 collettiva nazionale a fronte dei 12 attualmente presentiattualmente presenti

I Comitati di settore da sei diventano treI Comitati di settore da sei diventano tre

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ARANARAN L’Aran viene rivista prevedendo che il Presidente L’Aran viene rivista prevedendo che il Presidente

sia nominato con decreto del Presidente della sia nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previo parere favorevole delle Repubblica, previo parere favorevole delle competenti commissioni parlamentari.competenti commissioni parlamentari.

Il presidente rappresenta l’agenzia e coordina il Il presidente rappresenta l’agenzia e coordina il Comitato di indirizzo e controllo composto da 4 Comitato di indirizzo e controllo composto da 4 esperti di riconosciuta competenza con il compito esperti di riconosciuta competenza con il compito di coordinare la strategia negoziale e di di coordinare la strategia negoziale e di assicurarne l’omogeneità verificando che le assicurarne l’omogeneità verificando che le trattative si svolgano in coerenza con le direttive trattative si svolgano in coerenza con le direttive contenute negli atti di indirizzocontenute negli atti di indirizzo

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Contrattazione decentrata Contrattazione decentrata (art. 54 c. 3-bis)(art. 54 c. 3-bis)

Oltre alla riduzione delle materie oggettoOltre alla riduzione delle materie oggettodi contrattazione si riduce l’obbligatorietàdi contrattazione si riduce l’obbligatorietàdi trovare un accordo:di trovare un accordo:

Il termine delle sessioni negozialiIl termine delle sessioni negozialisono stabiliti dai contratti collettivi esono stabiliti dai contratti collettivi eal termine le parti riassumono leal termine le parti riassumono lerispettive prerogative e libertà dirispettive prerogative e libertà diiniziativa e decisione; l’amministrazioneiniziativa e decisione; l’amministrazionepuò provvedere autonomamente fino allapuò provvedere autonomamente fino allasuccessiva sottoscrizionesuccessiva sottoscrizione

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Risorse decentrate (art. 54)Risorse decentrate (art. 54)Resta oggetto di contrattazione decentrataResta oggetto di contrattazione decentratal’utilizzo del fondo introducendo alcunil’utilizzo del fondo introducendo alcunivincoli:vincoli:

Una quota prevalente del trattamento accessorio Una quota prevalente del trattamento accessorio complessivo comunque denominato deve essere complessivo comunque denominato deve essere destinata al trattamento economico collegato alle destinata al trattamento economico collegato alle performance individuali (art. 40 comma 3-ter D. Lgs. performance individuali (art. 40 comma 3-ter D. Lgs. 165/2001)165/2001)

Possono essere introdotte risorse aggiuntive se si Possono essere introdotte risorse aggiuntive se si sono rispettati i parametri di virtuosità nella spesa sono rispettati i parametri di virtuosità nella spesa del personale e se si sono rispettati i principi in del personale e se si sono rispettati i principi in materia di misurazione, valutazione, trasparenza materia di misurazione, valutazione, trasparenza della perfomance e di merito e premialitàdella perfomance e di merito e premialità

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Nullità dei CCDI Nullità dei CCDI Non si possono sottoscrivere CCDI:Non si possono sottoscrivere CCDI:

in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai CCNLCCNL

che disciplinano materie non espressamente che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negozialedelegate a tale livello negoziale

che comportano oneri non previsti negli strumenti che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennaledi programmazione annuale e pluriennale

Pena nullità delle clausole e recuperoPena nullità delle clausole e recuperonella sessione negoziale successivanella sessione negoziale successiva

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Controllo dei revisori Controllo dei revisori (art.54 c. 3 sexies e art. 55 c.1)(art.54 c. 3 sexies e art. 55 c.1)

Il controllo sulla compatibilità dei costi della Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione integrativa con i vincoli di contrattazione integrativa con i vincoli di bilancio è effettuato dai revisori dei contibilancio è effettuato dai revisori dei conti

Si rafforza l’importanza della relazione Si rafforza l’importanza della relazione tecnico-finanziaria e illustrativa di tecnico-finanziaria e illustrativa di accompagnamento dell’accordo decentrato accompagnamento dell’accordo decentrato che deve essere certificata dagli organi di che deve essere certificata dagli organi di revisione e deve essere redatta secondo revisione e deve essere redatta secondo appositi schemi predisposti dal MEF e DFPappositi schemi predisposti dal MEF e DFP

La relazione deve contenere i benefici attesi La relazione deve contenere i benefici attesi sulla produttività ed efficienza dei servizi, sulla produttività ed efficienza dei servizi, anche in relazione alle esigenze dei cittadinianche in relazione alle esigenze dei cittadini

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Altri controlli (art. 55)Altri controlli (art. 55) Entro il 31 maggio deve essere inviato al Entro il 31 maggio deve essere inviato al

MEF un’informativa sui costi della MEF un’informativa sui costi della contrattazione decentrata e sull’effettiva contrattazione decentrata e sull’effettiva introduzione dei principi di premialità e introduzione dei principi di premialità e selettività con particolare riferimento alle PEO selettività con particolare riferimento alle PEO (responsabilità datoriali)(responsabilità datoriali)

Entro 5 giorni dalla sottoscrizione, il CCDI e la Entro 5 giorni dalla sottoscrizione, il CCDI e la relazione illustrativa sono spediti all’ARAN e relazione illustrativa sono spediti all’ARAN e al CNELal CNEL

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Controllo degli utenti Controllo degli utenti (art. 54 c.4)(art. 54 c.4)

I CCDI, le relazioni illlustrative e I CCDI, le relazioni illlustrative e l’informativa al MEF sono pubblicati sul l’informativa al MEF sono pubblicati sul sito dell’ente sito dell’ente

I cittadini possono compilare il modello per I cittadini possono compilare il modello per la valutazione dell’impatto della la valutazione dell’impatto della contrattazione sul funzionamento dei contrattazione sul funzionamento dei servizi pubblici, predisposto dal MEF e servizi pubblici, predisposto dal MEF e pubblicato sul sitopubblicato sul sito

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Decorrenza (art. 65)Decorrenza (art. 65) Entro il 31/12/2011 le parti adeguano i CCDI Entro il 31/12/2011 le parti adeguano i CCDI

vigenti alle disposizioni della legge e dei vigenti alle disposizioni della legge e dei CCNL e a quanto previsto dal Titolo III (merito CCNL e a quanto previsto dal Titolo III (merito e premi) – In caso di mancato adeguamento i e premi) – In caso di mancato adeguamento i CCDI cessano la loro efficacia dal CCDI cessano la loro efficacia dal 31/12/2012.31/12/2012.

A decorrere dai contratti sottoscritti A decorrere dai contratti sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore successivamente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 150/2009 trovano applicazione le del D. Lgs. 150/2009 trovano applicazione le disposizioni del comma 54 c.3 sexies (risorse disposizioni del comma 54 c.3 sexies (risorse aggiuntive e nullità dei CCDI)aggiuntive e nullità dei CCDI)

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Mobilità e accessiMobilità e accessi

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Mobilità (art. 49)Mobilità (art. 49) Prevista la Prevista la cessione di rapporto di lavorocessione di rapporto di lavoro tra tra

amministrazioni su richiesta di trasferimento con amministrazioni su richiesta di trasferimento con fissazione preventiva dei criteri di scelta;fissazione preventiva dei criteri di scelta;

Non decade l’obbligo della preventiva Non decade l’obbligo della preventiva attivazione della mobilità rispetto al concorso (il attivazione della mobilità rispetto al concorso (il D. Lgs. 150 non modifica l’art. 30 comma 2-bis)D. Lgs. 150 non modifica l’art. 30 comma 2-bis)

Viene previsto il parere dei dirigenti sia sulla Viene previsto il parere dei dirigenti sia sulla cessione sia sulla acquisizione del contratto di cessione sia sulla acquisizione del contratto di lavoro del dipendente (non più nulla osta ma lavoro del dipendente (non più nulla osta ma parere?)parere?)

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Mobilità intercompartimentale Mobilità intercompartimentale (art. 48)(art. 48)

Per favorire i processi di mobilità fra Per favorire i processi di mobilità fra comparti sarà definita con DPCM una comparti sarà definita con DPCM una tabella di equiparazione fra i livelli di tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai CCNL relativi ai inquadramento previsti dai CCNL relativi ai diversi comparti di contrattazionediversi comparti di contrattazione

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Accessi (art. 51)Accessi (art. 51)

È prevista la possibilità di inserire nel È prevista la possibilità di inserire nel bando il requisito della residenza dei bando il requisito della residenza dei concorrenti quando tale requisito sia concorrenti quando tale requisito sia strumentale all’assolvimento di servizi strumentale all’assolvimento di servizi altrimenti non attuabili con identico altrimenti non attuabili con identico risultatorisultato

Page 64: D. Lgs. 150/2009: prime indicazioni operative

PV (art. 18 e art.62)PV (art. 18 e art.62)

Dal 1° gennaio 2010 le amministrazioni pubbliche Dal 1° gennaio 2010 le amministrazioni pubbliche possono coprire i posti in organico esclusivamente possono coprire i posti in organico esclusivamente attraverso concorsi pubblici con riserva non superiore attraverso concorsi pubblici con riserva non superiore al 50% a favore del personale interni.al 50% a favore del personale interni.

È comunque richiesto il possesso dei titoli di studio È comunque richiesto il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esternorichiesti per l’accesso dall’esterno

La valutazione positiva per almeno tre anni La valutazione positiva per almeno tre anni costituisce titolo rilevante ai fini dell’attribuzione dei costituisce titolo rilevante ai fini dell’attribuzione dei posti riservati nei concorsi interni (solo per enti dello posti riservati nei concorsi interni (solo per enti dello stato?)stato?)

Rimane la possibilità di fare concorsi interni per Rimane la possibilità di fare concorsi interni per particolari figure così come previsto dal D. Lgs. 267 particolari figure così come previsto dal D. Lgs. 267 art. 91 c.3?art. 91 c.3?

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Dirigenza pubblicaDirigenza pubblica

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Rafforzamento del principio di Rafforzamento del principio di distinzione fra le funzioni di indirizzo e distinzione fra le funzioni di indirizzo e controllo degli organi di governo e le controllo degli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa funzioni di gestione amministrativa spettanti ai dirigenti spettanti ai dirigenti

Rafforzamento del ruolo e della Rafforzamento del ruolo e della responsabilità dirigenziale in tema di responsabilità dirigenziale in tema di organizzazione e gestione del organizzazione e gestione del personalepersonale

Spostamento della retribuzione sulla Spostamento della retribuzione sulla parte variabile legata ai risultatiparte variabile legata ai risultati

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Nuove funzioni dirigenziali Nuove funzioni dirigenziali (art. 38)(art. 38)

Proporre le risorse e i profili professionali Proporre le risorse e i profili professionali necessari alla gestione della struttura a cui sono necessari alla gestione della struttura a cui sono preposti al fine di predisporre il programma preposti al fine di predisporre il programma triennale del fabbisogno di personaletriennale del fabbisogno di personale

Concorrere alla definizione di misure idonee a Concorrere alla definizione di misure idonee a contrastare i fenomeni di corruzione e a contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenticontrollarne il rispetto da parte dei dipendenti

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Responsabilità per danno erariale per il Responsabilità per danno erariale per il dirigente che non individua le dirigente che non individua le eccedenze delle unità di personale (art. eccedenze delle unità di personale (art. 50)50)

Decurtazione della retribuzione di Decurtazione della retribuzione di risultato fino all’80% in caso di risultato fino all’80% in caso di colpevole violazione del dovere di colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato, degli standard personale assegnato, degli standard quantitativi e qualitativi fissati quantitativi e qualitativi fissati dall’amministrazione (art. 41 c.1 b)dall’amministrazione (art. 41 c.1 b)

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Conferimento degli incarichi Conferimento degli incarichi (art.40 c.1 a)(art.40 c.1 a)

Si tiene conto:Si tiene conto: degli obiettivi e della complessità della struttura degli obiettivi e della complessità della struttura

(aspetto oggettivo)(aspetto oggettivo) Delle attitudini e delle capacità professionaliDelle attitudini e delle capacità professionali Dei risultati raggiunti in precedenza e della relativa Dei risultati raggiunti in precedenza e della relativa

valutazionevalutazione Delle competenze organizzativeDelle competenze organizzative Delle esperienze maturate all’estero o presso il Delle esperienze maturate all’estero o presso il

settore privato purchè attinenti (aspetti soggettivi)settore privato purchè attinenti (aspetti soggettivi)

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Selezione (art 40 c.1bis)Selezione (art 40 c.1bis)

Devono essere pubblicati gli avvisi sul sito Devono essere pubblicati gli avvisi sul sito istituzionale con i criteri di sceltaistituzionale con i criteri di scelta

Si acquisisce la disponibilità dei dirigenti Si acquisisce la disponibilità dei dirigenti interessati e si valutainteressati e si valuta

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Revoca (art. 40 c.1-ter)Revoca (art. 40 c.1-ter) Si confermano i casi di revoca già previsti dal Si confermano i casi di revoca già previsti dal

D.Lgs. 165/2001D.Lgs. 165/2001 Nei processi di riorganizzazione o alla scadenza Nei processi di riorganizzazione o alla scadenza

dell’incarico, se non lo si vuole confermare, dell’incarico, se non lo si vuole confermare, l’amministrazione è tenuta a darne idonea e l’amministrazione è tenuta a darne idonea e motivata comunicazione al dirigente con un motivata comunicazione al dirigente con un preavviso congruo e prospettando i posti preavviso congruo e prospettando i posti disponibili per un nuovo incaricodisponibili per un nuovo incarico

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Rinnovo dell’incarico (art. 41)Rinnovo dell’incarico (art. 41)

L’incarico non può essere rinnovato in L’incarico non può essere rinnovato in caso di mancato raggiungimento degli caso di mancato raggiungimento degli obiettivi emerso nella valutazione della obiettivi emerso nella valutazione della performance o di inossevanza delle performance o di inossevanza delle direttivedirettive

A seconda della gravità il dirigente può A seconda della gravità il dirigente può essere collocato a disposizione dei ruoli o essere collocato a disposizione dei ruoli o si può recedere dal rapporto di lavoro.si può recedere dal rapporto di lavoro.

Page 73: D. Lgs. 150/2009: prime indicazioni operative

Durata (art. 40 – c. 2)Durata (art. 40 – c. 2)

Durata dell’incarico fissata in tre anniDurata dell’incarico fissata in tre anni Può essere inferiore se il dirigente è Può essere inferiore se il dirigente è

collocato a riposocollocato a riposo

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Dirigenti a T.D.Dirigenti a T.D. Viene inserito il requisito della particolare e Viene inserito il requisito della particolare e

comprovata qualificazione professionale per comprovata qualificazione professionale per l’assegnazione di incarichi a TD, che possono l’assegnazione di incarichi a TD, che possono inoltre essere assegnati solo a personale non inoltre essere assegnati solo a personale non rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione.rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione.

Limiti percentuali: sono applicabili anche agli Limiti percentuali: sono applicabili anche agli enti locali le percentuali massime di dirigenti a enti locali le percentuali massime di dirigenti a TD previste dal D. Lgs. 165 art. 19 comma 6 TD previste dal D. Lgs. 165 art. 19 comma 6 per gli enti dello stato?per gli enti dello stato?

Non viene modificato il D. Lgs. 267, art. 110 e Non viene modificato il D. Lgs. 267, art. 110 e quindi continua ad essere efficace.quindi continua ad essere efficace.

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Trattamento accessorio (art. 45)Trattamento accessorio (art. 45) L’incentivo sui risultati deve costituire almeno il L’incentivo sui risultati deve costituire almeno il

30% della retribuzione complessiva del 30% della retribuzione complessiva del dirigente, il principio verrà recepito dai CCNL dirigente, il principio verrà recepito dai CCNL entro la tornata successiva a quella decorrente entro la tornata successiva a quella decorrente dal 1°gennaio 2010dal 1°gennaio 2010

Se non è stato introdotto il sistema di Se non è stato introdotto il sistema di valutazione della performance non si può valutazione della performance non si può corrispondere la retribuzione di risultato corrispondere la retribuzione di risultato