D E L L A F E D E · Resa invifibile t Dell'altrui gloria» ... Scherzo della Fottuna, Cerca trovar...

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D E L L A F E D E . SO P.R.A L' INVIDIA ABBATTVTA, , DIALOGO A 4. foci, e pììi Strumenti da cantar/i nella. Fecondijjìma Città ,di L E O N T I N I Per la Solennità si celebra a due Settembre delia Transta- zione delle Relìquie detti Santi Padroni ALFIO , FILADELFO , E GIRINO \o Da un Fratello della ^en. Confraternita fotta Tìtolo di detti Santi Padroni^ D. C. Porto in Note Da D. Giufeppe Corvino Maeftro di Ca in detta Città IN CATANIA, nelle Stanze de!rNfBS$?enato , e nella Stamp. dei Bifagni 1733. X Con faenza de" Svp,

Transcript of D E L L A F E D E · Resa invifibile t Dell'altrui gloria» ... Scherzo della Fottuna, Cerca trovar...

D E L L A F E D E.

S O P . R . A

L' INVIDIA ABBATTVTA,

, DIALOGO

A 4. foci, e pììi Strumenti da cantar/i nella.Fecondijjìma Città ,di

L E O N T I N IPer la Solennità si celebra a due Settembre delia Transta-

zione delle Relìquie detti Santi Padroni

ALFIO , FILADELFO , E GIRINO\o

Da un Fratello della ^en. Confraternita fottaTìtolo di detti Santi Padroni^

D. C.Porto in Note

Da D. Giufeppe Corvino Maeftro di Cain detta Città

IN CATANIA, nelle Stanze de!rNfBS$?enato , e nellaStamp. dei Bifagni 1733. X Con faenza de" Svp,

P E R S O N E

F E D E

ZELO

' L E N T 1 N 1

I N V I D I A

C O R O DI L E N T I N E S I

I

Fede S Embrq cieca, e pur fon guida «Son mendica , ed ho tefori,

A chi mai di me si fidaScuopro in ombra i miei fplendon"

•\o dell' etereo Regno

Prima Virtù adorataNel Mondo fconofcenteCon efule fortuna il pie raggiro, jE fra tanto difagioPorto un Sol nel mio petto » e chiudo il f agio-Ma che vifta importunaS' offre a le mie pupille?

laviti. Dall' antri orribili 'Dal cupo baratro y .La tua vittoriaVengo a turbar,

Resa invifibile t

Dell'altrui gloria»I vant i , e giubili

elb; Vengo a furar, 0

Lent* Lentin, feconda MadrpDi più famofi Achilli, oggi ridott*Scherzo della Fottuna,Cerca trovar di Fede in fen la Cuna,E s'egli è ver , che nel mio Suoi primieri "Fiori tua verde fpeme,Irr igata dal fangueDi tre inv i t t i Campioni, è tuo PimpegtlfFrenar d' Inv id ia il labro,Che cruciofo molerta i miei ripofij

Fede. Eccomi in tuo foccorsp. 'Ze/o. Anche del ^elo . ,

Corre

Corre a tuo prò la fpada;Ogi>i: tuo gran nemico a terra cada.,

"' .

S' oggi il braccio di fervido ZeloA tuo prò fcioglie il brando, ed i! telo,Chi refilìere al fin ti potrà?

Poi se il Cor de' tuoi inv i t t i Gampìon?Farà feudo alla Fède?, al mio 'ardire VSpente 1' ire .. />•Già l*"lnvidia cader si vedrà ;

Le a e. Sì , che -dèf Pòpól mio 1' ardente ZeloOggi adduce in trionfoDe la Vittoria il Carro in ciii vedraflì ... i^La Fede tr ionfante, al di cui piedeD'A'fìo di F i l ade l fo , e ;d^òkifeò "' '• 1Giaceran le Reliquie, • ••''< oqua ì: ;Chiufe in Vrna in tag l ia ta a fregio d' oro,Ed in virtù di sì famó-fi Alcidì ' -''AH' Invidia recar fpero 1' eccidi. • • '

, i rolji iu ili x QIn mezo à*lrrìare'!a- Navicella

ScofT'a dal' ventb^da da procellaLa Cinofura cercando v a .

Se poi la mira »Spèr-a, e fofpira ,Che il fido Portò'titroverà

KÌ alv,,,g, - f M

• "• • • • •

. • •.

'Tac!|%on Tò fpernre, i tubi trionfi il-gs'zNon fon parto del Zel, ma finte larve £*•''* <•'*13' efimero piacer- Lentin cadérti, .j"'E su lenue tovine'un vento, un nullaCinto de le tue fpoglie oggi t raf lul la . ' < •Io con livido lafrroi,'e: bieco ffguardo ,Perche del ben oprar T Invidia fono, -Sotto finta bugia di quello Mondor

T

il vero, o falfo fi a Tempre confondo.

Mendace mi dichiaro,Se copro quefto volto,E se lo fcuopro ancor.

Sì finta fon nelP opre ,Che fdegno vi preparo,E moftro darvi amor.

.Leni. No, che al par di Fenice," :Benche eftinta raflembri,

Perche d' Atlant i invitt iDel Catolico Ciel fon fida Ancella ,Da le ceneri mie fòrgo più bella.t - '

Pugnare,f.;e vincere,. '• Queft' è l'onore ;

- ::g ; Perdere, e vivere,, QuelV è un roflbre,

Che ««' 'alma nobileSoffrir non può.

Al duol refìlìereSi può da forte,Ma il (opra vi vereAli' empia morte,D' offefa ignobileNo, no si può.

Ittvid. Vanne, che i tuoi trionfiAccrefccno più duolo al mio martor»E s' io vivo al dolore,A le perdite mie di marmo è il Gore»

I! tLetit.Invia. Che gran contento

tormento

Sente

6Leni.

Lent.Invia-.Lent.Invia.

„, oneri* a lma,Sente il mio petto,

mia calmaPfovo difpetto

Inviti.Lent.Invia.

A 2.

. trionfomi° cordoglio.. dolore,11 tu° godere,Ma un cor di fcoglio fpregia ogni ardir»

Zelo. Tanto dunque s'inoltraDell* Invidia 1* ardire , a portar macchieAl Dio delli fplendori ? Empia , non faiLi pregi di Lentin, che fon baftantiAd ofcurar d'un Mordo intiero i vanti.Cadde Lentin, ma il Tuo vigor non langue»Se vanta ftirpe Regia, e nobil fangue,Onde a giuda ragion 1' Eroi GuafconiL* eleflero per Patria ;Accio un Ciel si famosoFofTe da un Trino Sol più luminoso.

Lent. Or che miro de! Zel la fpada ultriceEfpofta a mia difesaSpero palme portar de la contesa»

Jl Nocchier fra torbidi ondeSi confonde,Se in più lati il vefla il Mar.-

Ma se il Ciel li porge aita,Torna in v i ta ,E dì procella,Non sa il cor più paventare

Fede. Fermate H r o i » qui dove Fede ha il Trone,

E' follfa il cimentar; dover ragióneSian giudici a difcior voftra tenzone,Vada 1' Invidia al fuo l , ceda i fùoi vantiDi Lentin a i tr ionfi , e tu fra tantoin giorno così lietoGrida, o Lentin con Eco a l t a , e giul iva»11 trofeo della Fé per fempre Viva .

Di mia vittoriaSia tua la gloria,Che il tuo gran mertoTi adornerà

Con lieto giubiloD'Alloro il CcineCon nobil fertoTi cingerà.

Zelo. Popoli di Lentìni , fé il voftro ZeloArrifc-htò la fua vitaAcciò la voftra Patria in mezzo a un MareD' indifcrete procelleGoderle allo fplendor di trino SoleA' voftro prò fi moftrerà la forteFautrice in ogni eventoE 1* invidia cadrà fcherZo del ventoi

Pur io fra tanti appìaufiSento brillarmi il CorPer tenerezza

E s' amo te mio ben,Godere mi convieoDi tua allegrezza.

fette. Tacete, e non fi a vero,Ch' oggi i vanti mendichi il mio LentiniDa ftraniere potenze

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Ella

IElla benché ridotta al verde, al nulla - -Ha Cor, che balli a trionfar d' un mondo —E protetta, e direi* ' i vDa così invitti Eroi ~La guiderà il fuo ZeloCo' fuoi Duci a goder la su nel Ciclo ^

Che bella vittoria,Che al Ciclo alla glorii -Chiamando ti ftà.

La morte ti è forte,Che in brievi momentiDel Ciclo i contenti |Goderti farà. ic

F I N E T

132903

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