1. Niccol Cusano (Cues 1401 -Todi 1464)

2. Secondo Cusano la conoscenza data dalla proporzione, e relazione, tra ci che noto e ci che non lo . 3. La conoscenza divina infinita, mentre quella umana limitata: ne consegue quella che Cusano chiamadotta ignoranza . 4. La dotta ignoranza ilsapere di non sapere.Tuttavia l'essere umano animato da un desiderio di conoscenza che lo spinge ad accrescere le proprie conoscenze, mirando alla conoscenza perfetta. 5. La conoscenza umana tuttavia non potr mai essere perfetta: come un poligono inscritto in una circonferenza, dice Cusano, che per quanti lati abbia non potr mai coincidere con la circonferenza stessa. 6. Come il poligono pu accrescere il numero dei suoi lati senza coincidere con la circonferenza, cosla conoscenza umana pu progredire all'infinito senza mai giungere alla verit perfetta. La conoscenza umana quindi ricerca continua, attivit congetturale priva di un punto di arrivo definitivo. 7. La conoscenza umana non potr mai giungere alla verit, ma piuttosto si configura come ricerca continua ed assume un carattere decisamente congetturale. 8. Rilevante nel pensiero di Cusano non tanto una possibile anticipazione di temi propri della rivoluzione copernicana, quanto l'aver dato l'avvio al processo di demolizione del modello aristotelico-tolemaico. 9. Cusano, infatti nega: ->il geocentrismo e sostiene: ->l'infinit dell'universo e deimondi ->l'omogeneit di tutti i corpicelesti ->l'infinit dei mondi abitati 10. Per Cusano, pur non identificandosi con esso, Dio comprende in s tutto l'universo e l'universoha in s ci che in Dio. L'universo explicatiodi Dio: la realt divina si spazializza e diviene molteplice. 11. A sua volta Dio complicatiodell'universo: tutte le cose tornano all'unit e la molteplicit si fa unit. 12. L'universo come explicatio di Dio ne conserva gli attributi, per questo esso infinito come infinito Dio. Essendo infinito non ha un centro n una circonferenza e il cielo delle stelle fisse non ammissibile. 13. Si passa cos dall'universo chiuso della cosmologia aristotelico-tolemaica ad un universo aperto ed infinito. Dio soltanto, che ne il principio, costituisce il limite dell'universo. 14. Circonferenza e centro dell'universo Dio che dovunque e in nessun luogo in particolare. 15. Altro aspetto interessante della riflessione di Cusano l'immagine dell'uomo che come Dio creatore, in quanto la mente umana crea gli oggetti della conoscenza, a partire dagli enti matematici. 16. Dio ha creato l'universo secondo un modello matematico, ma gli enti matematici sono anche prodotto della mente umana: si realizza cos un forte accordo tra Dio e l'uomo, che creatore a livello di conoscenza, cos come Dio lo della realt 17. Pietro Volpones 2009Slides realizzate con OpenOffice