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Pag. 1 - Curriculum vitae CROCE Alberto Aggiornamento: Maggio 2016

Cognome

Nome

CROCE

Alberto

Indirizzo VIALE GRAN SASSO, 5 – 20131 MILANO (MI) – ITALIA

Telefono +39 051 560285 / +39 02 29407617 / mobile: +39 348 0971637

E-mail [email protected] (anche [email protected])

Nazionalità Italiana

Data e luogo di nascita 05-04-1953, Milano

C U R R I C U L U M V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]


ESPERIENZA LAVORATIVA

Da Febbraio 2015 ad oggi DIRETTORE GENERALE

Attività nel campo dei sistemi di mobilità e infrastrutture di trasporto

• Nome e indirizzo datore di lavoro AGENZIA del TPL di BRESCIA

• Tipo di azienda o settore Autorità pubblica organizzatrice del Trasporto pubblico locale

• Tipo di impiego Dirigenziale a tempo determinato

• Principali mansioni e responsabilità Attività manageriali/gestionali e di coordinamento tecnico

Dirige dalla sua fondazione l’Agenzia del TPL di Brescia che costituisce l’ente pubblico che in

base alla legge regionale n.6/2012 esercita le funzioni di programmazione, organizzazione,

controllo e monitoraggio dei servizi di trasporto pubblico nell’area del bacino provinciale di

Brescia (1,35 milioni di abitanti) Sia in ambito urbano che extraurbano.

Il sistema sviluppa circa 38 milioni di veicoli-km/anno per un valore economico di oltre 100 milioni di euro/anno.

L’Agenzia è la prima ad essere stata operativa a livello della Regione Lombardia e gestisce i

contratti di servizio e le concessioni in essere oltre che i relativi aspetti finanziari connenssi ai

contributi pubblici.

Ha in corso la predisposizione del documento di riorganizzazione generale dei servizi di trasporto

pubblico denominato PTB Programma del trasporto di bacino nella prospettiva di sviluppare la

gara per l’affidamento dei servizi di TPL nel bacino (valore circa 600 milioni di Euro).

Giugno 2009 – Gennaio 2015 CONSULENTE INDIPENDENTE

Attività nel campo dei sistemi di mobilità e infrastrutture di trasporto

• Nome e indirizzo datore di lavoro Libero professionista

• Tipo di azienda o settore Consulenza ingegneristica ed economica

• Tipo di impiego Autonomo professionale, affiancato da esperienze di temporary management per aziende terze

• Principali mansioni e responsabilità Attività gestionali e di coordinamento tecnico

Da Giugno 2011 opera come consulente di FERROVIENORD con il ruolo di Assistente del Project Manager per lo sviluppo e il

coordinamento della progettazione del Collegamento ferroviario da Malpensa T1 a T2 (3,5 km di linea a doppio binario per 140 milioni

di euro di lavori, inclusa nuova stazione sotterranea al T2 e parcheggio integrato). In particolare:

ha coordinato le attività del Progetto Preliminare e Definitivo (approvato in Ottobre 2012) come membro del Comitato Tecnico,

operando come referente del soggetto beneficiario coordinatore e interfaccia con TEN-T Executive Agency (ente co-finanziatore);

da Giugno 2012 svolge attività gestionale, coordinamento e relazione operativa con TEN-T Executive Agency, quale membro

del Segretariato Tecnico per la conduzione dello Studio “PPP MXPT2LinkUP” per la fattibilità finanziaria del collegamento T1-T2 di

Malpensa tramite forme innovative di finanziamento (partners SEA e Regione Lombardia),

partecipa alle attività di ricerca fondi per la costruzione del collegamento T1-T2 a Malpensa a supporto degli stakeholders di riferimento

indicati, contribuendo alla redazione degli elaborati tecnici ed economici necessari e alla loro corretta implementazione in lingua inglese.

Le attività indicate, in sintesi, si sostanziano in lavoro di project management, coordinamento e gestione di processi decisionali attraverso un supporto operativo qualificato ai decisori istituzionali ed aziendali, comprendente attività di pianificazione attività, monitoraggio, reporting tecnico-economico.

E‘ incaricato come Membro dell’Expert Panel del progetto GUTS (Central Europe) 2010-2013.

Nell’anno 2012 ha svolto un incarico per conto della Regione Emilia-Romagna e di supporto tecnico al Comune di Reggio Emilia per

analisi e studi di traffico per la nuova stazione ferroviaria Alta Velocità “Mediopadana” nell’ambito del progetto RAILHUC.

Nel periodo precedente, in qualità di Esperto di pianificazione dei sistemi di trasporto:

ha redatto il Piano dei Trasporti di Bacino (PTB) della Provincia di Ferrara e ne ha curato successivamente l’aggiornamento e le

sintesi “non tecniche”;

ha fornito assistenza tecnica per la redazione delle proposte inerenti la partecipazione di Amministrazioni locali a nuovi progetti europei,

conseguendo l’acquisizione dei progetti CIVITAS CATALIST e GUTS (Central Europe) e dei contenuti tecnico-economici del progetto di

cooperazione transfrontaliera italo-slovena MoBIS;

Nell’ambito dello studio per il collegamento ferroviario tra Terminal 1 e Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa (marzo-maggio

2011), per conto di NORD_ING SpA ha sviluppato lo studio per l’analisi comparativa delle alternative di tracciato e dei possibili modelli di esercizio ferroviario.


Nel periodo luglio 2010 - marzo 2011 in qualità di consulente svolgendo funzioni di temporary manager ha continuato ad occuparsi

delle attività di gestione e degli aspetti organizzativi e commerciali della Società SC Sembenelli Consulting srl.

Gennaio 2010 - Luglio 2010

• Nome e indirizzo datore di lavoro SC Sembenelli Consulting srl – via Santa Valeria 3/5 -20123 Milano – Italia

• Tipo di azienda o settore Consulenza ingegneristica ed economica

• Tipo di impiego Dipendente con qualifica di dirigente

• Principali mansioni e responsabilità DIRETTORE OPERATIONS - Attività gestionali, commerciali e di supervisione altri uffici (Roma)

e sedi estere (Panama, El Salvador). Coordinamento tecnico. Preparazione offerte di gara

Nel periodo la Società è impegnata in importanti progetti di consulenza e progettazione in campo geotecnico e idraulico, tra cui le opere

relative al nuovo Canale di Panama (avandighe, scavi delle nuove chiuse, bacini di accumulo delle acque di concata), la progettazione

di impianti idroelettrici in Italia (dighe Soc. Mediterranea Acque, Genova) e all’estero (Algeria, El Salvador, Ucraina) e schemi idrici

(Saudi Arabia). Tra li principali dossier di gara seguiti sul piano tecnico-commerciale: riabilitazione diga sul Tigri (Iraq) e nuovo bacino

multiuso per Consorzio Pesio (Piemonte).

Come esperto di infrastrutture di trasporto, ha coordinato lo studio di pre-fattibiità per il bypass stradale in galleria del Parco di Monza

e le valutazioni per l’applicabilità di uno schema di project financing.

Giugno 2007 - Maggio 2009

• Nome e indirizzo datore di lavoro AMI – Agenzia Mobilità e Impianti di Ferrara – via Trenti, 35 44100 Ferrara (FE) – Italia

• Tipo di azienda o settore Autorità pubblica nel settore del trasporto collettivo e organizzazione mobilità territoriale

• Tipo di impiego Dipendente in qualità di dirigente.

• Principali mansioni e responsabilità Direttore Area tecnica – Attività gestionali e di coordinamento – Studi e progetti

Ruolo di Mobility manager ai sensi della normativa vigente per il bacino provinciale di Ferrara

E’ responsabile delle attività di pianificazione e progetto relative ai compiti istituzionali della società.

In particolare, su incarico del Comune di Ferrara, nel 2008 redige il PUM (Piano Urbano della Mobilità, approvato nel 2009) e

coordina le iniziative per “L’Anno della Bicicletta”, sviluppate nel periodo settembre 2008-maggio 2009, a sostegno della leadership

raggiunta dalla città di Ferrara in tema di ciclabilità urbana, promuovendo – tra le varie cose – un’innovativa proposta finalizzata alla

costituzione dell’”Accademia della Bicicletta” in partnership con altri organismi ed enti locali europei tramite il progetto ELBA.

Attività per conto Acft (poi ATC Bologna ora Tper) come Commissario per gare forniture materiale rotabile.

Nella carica di “Mobility manager d’Area” (nominato ai sensi del DM 27.03.1998) per il bacino della provincia di Ferrara, coordina

attività di formazione (Seminari tematici rivolto alle aziende private e associazioni imprenditoriali) e svolge attività di supervisione e

assistenza alle aziende locali per la formazione dei rispettivi Piani spostamenti casa-lavoro PSCL e per la conduzione delle indagini.

Coordina il Gruppo di lavoro interistituzionale per i progetti delle infrastrutture ferroviarie e stradali di accesso al nuovo

Ospedale di Cona (FE). In tale ambito sviluppa anche le proposte di trasformazione delle linea ferroviaria per il collegamento con il

nuovo Ospedale di Cona in un servizio innovativo tram-treno.

Aprile 2002 - Maggio 2007

• Nome e indirizzo datore di lavoro Comune di Ferrara – Piazza Municipale, 2 – 44100 Ferrara (FE) – Italia

• Tipo di azienda o settore Ente locale

• Tipo di impiego Dipendente a tempo determinato in qualità di dirigente

• Principali mansioni e responsabilità Direttore Settore Mobilità e Trasporti – Attività gestionali e di coordinamento – Studi e progetti

– Gare d’appalto

Ruolo di Mobility manager d’Area ai sensi DM 1998 per il bacino provinciale di Ferrara.

Nel periodo svolge il ruolo di Direttore del Servizio Mobilità e assume contestualmente la carica di “Mobility manager d’Area” ex DM

27.03.2008.

Si occupa della gestione e delle attività tecniche degli uffici affidati alla sua responsabilità, sviluppando l’attuazione operativa

degli interventi programmati in ordine alla organizzazione della mobilità locale oltre che le attività di pianificazione.

Tra le azioni intraprese si segnalano le iniziative di mobility management (sviluppo Piani spostamento casa-lavoro, sviluppo BICIPLAN,

studio attività per le Settimane Europee delle mobilità sostenibile) che portano alla città di Ferrara il riconoscimento europeo come

migliore programma di attività nel settore per l’anno 2003.


Negli anni 2002-2004 provvede all’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico e in particolare all’ampliamento della ZTL, al riordino

delle aree di sosta e alla formulazione delle nuove procedure (e relativo Regolamento) di accesso, sviluppando il progetto per la

realizzazione del sistema di controllo automatico dei veicoli e il riordino dell’assetto viario conseguente.

In ordine cronologico, si riportano i lavori di maggiore impegno:

2004 progetto BYPAD per lo sviluppo delle politiche a favore delle ciclabilità urbana;

2005 progetto di riordino della viabilità urbana connesso ai lavori di riqualificazione dell’Idrovia Ferrarese;

2006 piano riorganizzazione servizio di trasporto pubblico urbano, coordinamento delle indagini e sviluppo degli scenari di progetto;

2007 Piano Urbano della Mobilità (PUM) riguardante il bacino di Ferrara;

Nel periodo partecipa a diversi progetti in partenariato con altre realtà europee, tra cui i progetti SIPTRAM (concernente la valutazione dei

costi indiretti della mobilità urbana) e CONNECTED CITIES (relativo alle esperienze internazionali di mobility management).

In relazione alle attività del programma europeo ACCESS (di cui è membro del Comitato esecutivo) coordina i lavori del WG 4.

In qualità di tutor, segue lo sviluppo di tesi sperimentali universitarie e di dottorato (Facoltà di Economia Università di Ferrara e

Piacenza) rispettivamente incentrate sulle metodologie di valutazione dei costi/benefici associati alla mobilità ciclabile e sulla costruzione del “Conto Locale Trasporti”.

Luglio 2000 - Marzo 2002

• Nome e indirizzo datore di lavoro TCH TECHNITAL SpA – via Cassano D’Adda, 24 - 20139 Milano (MI) – Italia

• Tipo di azienda o settore Società di engineering privata operante nel campo infrastrutture marittime, stradali , ferroviarie

ed idrauliche a livello internazionale – Studi di fattibilità e progetti opere civili in generale.

• Tipo di impiego Dipendente a tempo indeterminato in qualità di dirigente

• Principali mansioni e responsabilità Dirigente - Responsabile Area Trasporti - Attività gestionali e di coordinamento di Studi e

progetti nel campo della pianificazione e dei trasporti – Project manager

Nell’anno 2002 è impegnato nelle analisi di traffico e nello studio per la riqualificazione delle infrastrutture stradali e ferroviarie di

collegamento con il porto e per la realizzazione del nuovo terminale portuale containers di Doraleh (Gibuti), operativo dal 2008.

Nel corso del 2001 si occupa degli studi di fattibilità tecnico-economica di diverse opere stradali tra le quali la Tangenziale di

Palermo (in cui coordina le analisi di traffico, sviluppa gli scenari alternativi di tracciato ed effettua le valutazioni economiche delle

alternative, comprese le ipotesi di project finance) e il collegamento tra la zona industriale di Carrara (MS) e le cave di marmo per la

cosiddetta “Strada dei Marmi” conducendo tutte le analisi trasportistiche per l’applicazione del project financing.

Nel medesimo anno effettua gli studi di traffico inerenti il Progetto di riqualificazione dell’Idrovia Ferrarese.

Nell’anno 2000 si occupa di coordinare le attività a supporto delle progettazione definitiva del raccordo autostradale A4-Brescia-

Valtrompia e, in particolare, sviluppa le analisi economiche e gli scenari di traffico; coordina l’esecuzione delle campagne di rilevazione

veicolare e sviluppa le analisi relative.

Partecipa come specialista trasportista alla redazione del Master Plan per lo sviluppo a medio e lungo termine del sistema aeroportuale

di Buenos Aires (Argentina), conducendo le analisi di traffico air-side e land-side, individuando le ipotesi di collegamento stradali e su

ferro tra Ezeiza International Airport e la capitale e sviluppando scenari infrastrutturali alternativi.

Nel corso dell’anno 2001, in qualità di esperto di organizzazione della mobilità urbana e dei sistemi di riconoscimento automatico dei

veicoli, presta gratuitamente la propria attività di consulente nei riguardi:

del CTU (nominato dal Tribunale di Bologna) nella contesa giudiziaria tra l’amministrazione locale e un Comitato cittadino

relativamente all’applicazione delle misure di limitazione all’accesso veicolare nel centro storico di Bologna;

dell’Assessorato alla Mobilità del Comune di Brescia per la definizione delle specifiche tecniche per la fornitura del sistema di

telecontrollo degli accessi alla ZTL di Brescia e lo studio degli assetti di circolazione relativi.


Ottobre 1994– Giugno 2000

• Nome e indirizzo datore di lavoro Comune di BOLOGNA – Piazza Maggiore, 6 - 40121 Bologna – Italia

• Tipo di azienda o settore Ente locale

• Tipo di impiego

• Principali mansioni e responsabilità

Dipendente a tempo determinato in qualità di Dirigente

Direttore settore Mobilità e Traffico – Attività gestionali e di coordinamento – Studi e

progetti – Organizzazione gruppo operatori “ausiliari della sosta”.

Ruolo di Mobility manager ai sensi della normativa vigente per il bacino di Bologna.

Dirigente Uffici tecnici “condivisi” per l’area trasporti tra Provincia e Comune di Bologna.

Vice-Presidente soc. Autostazione e altri incarichi in società partecipate

In un contesto istituzionale in rapido rinnovamento organizzativo per quanto concerne le amministrazioni locali, ha avuto un ruolo

importante nella creazione e direzione di una specifica Divisione dedicata ai temi della mobilità urbana ed alle relative

problematiche (Settore Traffico e Trasporti) formata da circa 80 collaboratori diretti associata alla gestione di un budget di

investimenti equivalente a oltre 25 milioni di Euro/anno.

Dal 1996 è anche responsabile di un numero equivalente di operatori con la qualifica di “ausiliari del traffico” per il controllo delle aree di

sosta del Comune di Bologna. La posizione, che riportava direttamente al City Manager, si caratterizzava per la totale autonomia di

scelte tecniche, economiche e gestionali, nonché per l’alto grado di interrelazione con interlocutori interni ed esterni all’Amministrazione

oltre che per la accentuata diversificazione delle tematiche tecniche, operative e amministrative di competenza.

Per l’intero periodo ha svolto attività di coordinamento generale, tecnico e operativo; in ambito tecnico si è occupato della definizione delle

policies della mobilità urbana e dello sviluppo di importanti attività progettuali, tra le quali si menzionano:

la redazione del primo Piano Urbano del Traffico della città di Bologna rispondente ai criteri di formazione di cui all’art.36 C.d.S.,

in qualità di responsabile tecnico e supervisore (1995-96);

gli studi di fattibilità per tre parcheggi sotterranei e la loro costruzione in regime di project financing (1995);

l’installazione degli impianti di controllo automatico degli 11 accessi stradali alla zona a traffico limitato (ZTL) di Bologna (primo

esempio di sistema elettronico ALPR europeo nel periodo 1995-97, integrato nel 1998 con la realizzazione di un nuovo sistema di

centralizzazione di 132 impianti semaforici (tecnologia SPOT Utopia) per il coordinamento dei flussi veicolari e il progetto

sperimentale “VERA” (Video Enforcement for Road Administrations) per il telecontrollo di corsie preferenziali. L’installazione ha

comportato la definizione di standard tecnici per la certificazione a supporto della nuova normativa nazionale in materia (DM 250/98);

la realizzazione del Piano delle aree di sosta su strada a tariffazione per complessivi 26.000 stalli veicolari, coordinando tutti i

piani particolareggiati attuativi di comparto (1996-97);

la progettazione esecutiva e l’attuazione dei Piani Particolareggiati del traffico relativi ai nuovi assetti della circolazione locale delle

città, attraverso interventi diffusi di moderazione del traffico, costruzione di nuove rotatorie e collegamenti ciclabili; tra gli altri, il

Progetto esecutivo di riqualificazione del comparto stradale della via Emilia Ponente;

il “progetto pilota”, cofinanziato da Unione Europea (progetto SURFF) relativo alla distribuzione delle merci in ambito urbano attuato

con l’applicazione on site di tecnologie di localizzazione e tracciamento satellitare per una flotta di veicoli commerciali;

gestione attività tecniche e amministrative gare per la costruzione e concessione in project financing dei tre parcheggi multipiano

interrati di P.zza VII Agosto, Ospedale S.Orsola e ex Manifattura Tabacchi per complessivi 2.300 posti auto e relativa supervisione

lavori;

coordinamento generale del progetto esecutivo della linea tramviaria Corticella-Centro-S.Lazzaro (oltre 150 milioni di euro di

lavori) e del progetto di potenziamento del sistema tangenziale e dei principali nodi di connessione con la rete urbana (equivalenti

a circa 80 milioni di Euro di lavori);

gestione dei progetti di ambito trasportistico finanziati per gli eventi di “Bologna 2000 - Capitale europea della cultura” e del Giubileo

consistenti nella realizzazione dei parcheggi “Ghisello” e “Staveco”, del parcheggio sotterraneo Foscolo e di vari altri

parcheggi di interscambio per circa 950 posti auto in complesso.

Nel corso del 1996 è designato come membro del Comitato istituito dal Ministero dei Lavori Pubblici per le tematiche inerenti la

mobilità delle aree urbane e l’applicazione dei PUT (Piani Urbani del Traffico).


Settembre 1989 – Settembre 1994

• Nome e indirizzo datore di lavoro TCH TECHNITAL SpA – via Cassano D’Adda, 27- 20139 Milano (MI) – Italia

• Tipo di azienda o settore Società di engineering privata operante nel campo infrastrutture marittime, stradali ed idrauliche

a livello internazionale – studi e progetti opere civili.

• Tipo di impiego Dipendente a tempo indeterminato in qualità di dirigente

• Principali mansioni e responsabilità Dirigente Area studi di pianificazione e trasporti – Studi e progetti

Nell'ambito del Progetto Venezia, riguardante la progettazione e costruzione di barriere mobili per la chiusura della laguna di Venezia,

è stato responsabile della conduzione degli studi e dei progetti riguardanti i problemi di navigazione di transito alle bocche di

porto e di accesso alle zone portuali retrostanti, coordinando anche contributi prodotti dal laboratorio Delft Hydraulics (Olanda). Tra i

progetti e gli studi principali, tutti eseguiti per conto del Consorzio Venezia Nuova, si menzionano i seguenti:

• Studio comparativo delle differenti configurazioni degli sbarramenti mobili alle bocche di Lido, Malamocco, Chioggia in

relazione alla manovra delle navi mercantili e passeggeri in transito e per la valutazione delle procedure di approccio alle conche

previste. Lo studio ha compreso il coordinamento delle attività modellistiche eseguite da Delft Hydraulics con simulazione

numerica (modello SHIPMA).

• Studio di fattibilità delle modalità e convenienza di attuare un traffico portuale a Venezia nelle ore notturne e in presenza di

nebbia. Lo studio ha compreso la costruzione di scenari evolutivi di traffico, la valutazione economica dei benefici indotti da una

maggiore agibilità delle aree portuali e l'individuazione degli interventi strutturali ed impiantistici da predisporre per ottenere l'agibilità

nautica in condizioni atmosferiche critiche.

• Studio per il dimensionamento dei bacini di rifugio e conche di navigazione antistanti le bocche di porto a Lido, Malamocco

e Chioggia. Lo studio ha compreso il coordinamento dei rilievi di traffico, relativamente ai transiti delle imbarcazioni minori e

pescherecci sull'arco di 1 anno alle tre bocche di porto; indagini specialistiche sull'evoluzione dei mezzi navali innovativi ad alta

velocità; simulazioni numeriche con l'uso di apposita modellistica (Programma SHIPMA) per la definizione planimetrica ottimale dei

bacini rifugio e del loro posizionamento in relazione alle rotte ed al comportamento nautico dei mezzi in ingresso/uscita.

• Progetto di massima delle opere di regolazione della marea alle bocche della laguna di Venezia: in tale ambito ha curato le analisi

riguardanti la definizione delle nuove procedure di navigazione, le interferenze tra navigazione mercantile ed esercizio degli

sbarramenti mobili, la disciplina dei transiti durante la fase di costruzione delle opere con il supporto di adeguata modellistica di

simulazione del comportamento nautico dei mezzi navali considerati.

• Progetto di massima e progetto esecutivo degli interventi per la realizzazione di nuovi ausili luminosi alla navigazione nel

canale portuale Malamocco-Marghera. Si tratta di un intervento che si sviluppa per oltre 15 chilometri di lunghezza e consiste nella

sostituzione integrale dei segnalamenti esistenti, al fine di ampliare le prestazioni in termini d'affidabilità, sicurezza e funzionalità

portandole ai più elevati livelli possibili. Il progetto ha comportato l'analisi e la definizione di apparecchi illuminanti di caratteristiche

innovative, approfondite analisi illuminotecniche in relazione ai severi vincoli ambientali e funzionali di progetto e lo studio di

strumentazioni ausiliarie specifiche. Il progetto realizzato ha comportato una spesa corrispondente a circa 12 milioni di Euro.

Nel corso dell’anno 1994 ha condotto uno studio per il riassetto generale del porto commerciale di Haina (Rep. Dominicana) e il

potenziamento del terminal containers, conducendo le analisi di traffico e studiando il layout generale da introdurre nelle specifiche di gara

internazionale per l’esecuzione delle opere, finanziata dal BID (Banco Interamericano de Desarrollo).

Nel 1992 è impegnato per sviluppare il Progetto operativo per la sostituzione del traffico navale petrolchimico del porto di Venezia

(12 milioni di t./anno), con modalità alternative di trasporto. Lo studio ha riguardato l'identificazione delle potenzialità esistenti, in termini

funzionali e strutturali, e dei conseguenti fabbisogni infrastrutturali per attuare l'approvvigionamento della struttura produttiva di Porto

Marghera mediante una logistica alternativa, combinando soluzioni differenziate (oleodotti, ferro-cisterne, trasporti acquei e misti). Il

progetto ha compreso la definizione a livello di massima degli interventi, la valutazione dei relativi costi di investimento (equivalenti ad oltre

300 milioni di euro in complesso) ed esercizio, oltre che degli impatti socio-economici sulle strutture portuali e industriali di Venezia.

Nel periodo partecipa come esperto trasportista allo Studio preliminare per la gestione delle opere di regolazione della marea alle

bocche della laguna di Venezia, in cui nell’ambito della concezione dell'architettura di funzionamento generale delle opere ha sviluppato

specifiche analisi sulle interrelazioni con le attività portuali ed economiche.


Giugno 1988– Agosto 1989

• Nome e indirizzo datore di lavoro Fiat Engineeriing – C.so Francesco Ferrucci, 112 – 10138 Torino (TO) – Italia, indi

TRANSFIMA ora Gruppo Maire Engineering, via Grandi, 10 -10095 Grugliasco (TO) (joint

venture Fiat Engineering e Matra Transport)

• Tipo di azienda o settore Società di engineering privata operante nel campo infrastrutture civili e opere pubbliche; mission

aziendale specifica la realizzazione di metrò di tipo automatico

• Tipo di impiego Dipendente a tempo indeterminato.

• Principali mansioni e responsabilità Project manager – Studi e progetti attività di promozione tecnico commerciale presso

amministrazioni pubbliche nel settore dei sistemi di trasporto urbano.

Nel corso del 1988 si dedica alla supervisione delle attività di studio relative alle problematiche di trasporto locale e viabilistiche

oltre che alla definizione dei piani di intervento e alla programmazione degli investimenti nell’ambito della formazione del Piano socio-

economico della Provincia di Palermo.

Effettua il monitoraggio tecnico costante delle iniziative di sviluppo di sistemi di trasporto rapido di massa a livello nazionale, seguendo in

particolare le aree urbane di Bari, Palermo, Cagliari e Milano in relazione alle opportunità di implementare sistemi di metropolitana

automatica (sistema VAL) prodotti dalla società. Si occupa della preparazione di report tecnico-commerciali e di condurre iniziative

promozionali, anche attraverso ricorrenti visite tecniche a impianti esteri già funzionanti (Lille, Francia).

Nell’ambito delle iniziative promozionali avviate sviluppa lo studio di fattibilità per la realizzazione di un collegamento tra il centro

città di Milano e l’aeroporto di Linate tramite metropolitana leggera automatica.

Nel 1988 effettua lo studio delle alternative di tracciato per la trasformazione della linea ferroviaria Modena-Sassuolo in

metropolitana leggera come contributo specifico nell’ambito della redazione del progetto preliminare.

Nell’anno 1988 acquisisce come consulente dalla società CIM Montello SpA lo studio per la riconversione delle aree industriali di

proprietà a Montello (BG) a terminale intermodale e doganale. Effettua il dimensionamento preliminare e svolge le indagini di campo e

le previsioni di traffico.

Nel corso del biennio 1987-88 conduce assistenza tecnica e effettua il coordinamento dei “progetti di gara” relativi alle opere

impiantistiche concernenti la ristrutturazione e il potenziamento delle linee ferroviarie in concessione governativa Brescia-Iseo-

Edolo, “Reggiane”, Torino-Ceres e “Sangritana”.

Durante il 1987 continua ad interessarsi del progetto relativo all’Interporto di Milano Sud provvedendo alla definizione part icolareggiata

degli interventi sulla rete viaria del sud Milanese nell’ambito dello Studio di Impatto Ambientale relativo. Coordina le indagini di campo, i

rilievi veicolari sulla rete di interesse e lo sviluppo delle analisi di traffico conseguenti

Giugno 1987 – Maggio 1988

• Nome e indirizzo datore di lavoro CO.RI TER. Compagnia Ricerche sul Territorio srl – via Tunisia 37/41 -20124 Milano – Italia

• Tipo di azienda o settore Società di servizi e consulenza in campo ambientale e territoriale

• Tipo di impiego Dipendente

• Principali mansioni e responsabilità Project manager – Studi e progetti nel campo della pianificazione urbanistica e trasportistica

Nel periodo indicato continua ad operare con crescenti responsabilità tecniche e di autonomia gestionale occupandosi di studi e/o

progetti nel campo della logistica e del trasporto ferroviario di merci. In particolare, svolge:

1987 Studio di ristrutturazione del terminale ferroviario merci di Dinazzano (Reggio Emilia), con particolare riguardo alle

previsioni di sviluppo dei traffici ed alle analisi economiche riguardanti il settore della produzione ceramica.

Progetto di ristrutturazione dei terminal di carico ferroviari interni allo stabilimento Montedison di Bussi sul Tirino

(Pescara).

1986-87 Studio del layout del Centro Stoccaggio Merci di Milano Lacchiarella: definizione degli impianti ferroviari relativi,

progettazione di massima delle opere di urbanizzazione primaria e studio delle tipologie delle strutture.


Settembre 1984 – Maggio 1987

• Nome e indirizzo datore di lavoro Transystem SpA AMI –via Giulini, 3 - 20123 Milano (MI) – Italia (non più esistente)

• Tipo di azienda o settore Società di engineering privata, specializzata nella progettazione di sistemi ferroviari e

pianificazione trasporti

• Tipo di impiego Dipendente a tempo indeterminato

• Principali mansioni e responsabilità Project manager studi settore logistica – centri merci – sistemi portuali e intermodali.

Si occupa di diversi progetti inerenti i temi della logistica delle merci e degli aspetti di pianificazione connessi alla realizzazione delle

piattaforme multimodali e alle loro problematiche tecniche e di inserimento territoriale. Tra gli altri:

1986 Studio di fattibilità per il Centro Merci di Brescia: analisi di traffico, coordinamento delle indagini trasportatori e

localizzazione aree di intervento.

Progetto di Sviluppo dell'area industriale di Fiumicino (Roma), tramite la redazione del Piano Direttore dell'iniziativa e il

coordinamento della progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione primaria.

Studio delle interconnessioni stradali tra Autostrada Tirrenica, Autostrada Roma-Fiumicino e SP Portuense con l’Area

industriale di Fiumicino.

Studio di ristrutturazione funzionale dei terminal containers Libia–Ronco del porto di Genova per attivare nuovi servizi

ferroviari diretti di tipo shuttle (“a navetta”) tra banchine portuali e Interporto di Rivalta Scrivia (AL).

1985-86 Fattibilità tecnico-economica di un collegamento ferroviario a navetta tra il porto di Genova e l'Interporto di Rivalta

(AL); analisi delle caratteristiche di esercizio del sistema ferroviario; individuazione delle possibili alternative di esercizio e di

scelta del materiale rotabile.

Studio preliminare per il Centro Interscambio Merci di Montello (BG): sviluppa le analisi di traffico, il dimensionamento

delle infrastrutture, il layout generale e dei blocchi funzionali.

1985 Rapporto di fattibilità imprenditoriale e finanziaria per il Centro Interscambio merci di Novara; ha curato la revisione dei

progetto esecutivo del Centro e l'aggiornamento delle valutazioni economiche di investimento. Ha fornito assistenza al

Comitato Tecnico pubblico appositamente costituitosi per i lavori di preparazione della Società di Promozione dell'iniziativa, nei

rapporti con le Ferrovie dello Stato e nella redazione dell’inerente documentazione.

Nell’ambito del Piano del Traffico della città di Genova si occupa delle analisi riguardanti la circolazione dei veicoli

commerciali (attività portuali e di distribuzione urbana), conducendo le indagini sulla struttura produttiva locale e la stima

dei fabbisogni logistici correlati, con particolare riferimento alle esigenze portuali e di interscambio modale.

1984-85 Studio di fattibilità per l'Interporto di Milano Sud (Regione Lombardia, Società Interportí Lombardi). Ha seguito lo studio del

sistema distributivo nell'area milanese, analizzando in particolare l'organizzazione della distribuzione e la valutazione della

convenienza per la rilocalizzazione delle imprese di trasporto.

Ha partecipato alla definizione delle funzioni e della organizzazione dell'Interporto, al dimensionamento dei vari sottosettori dello stesso

ed alla stesura degli scherni planimetrici preliminari dei singoli impianti, coordinando gli apporti specialistici della Società Garonor

Engineering (Parigi).

Nell’ambito delle attività di redazione del Piano Generale dei Trasporti:

- contribuisce allo studio degli aspetti economici del servizio ferroviario attraverso lo sviluppo e l’applicazione di appositi

modelli di ricostruzione dei costi tecnici del servizio ferroviario - passeggeri e merci - curando la loro implementazione

informatica;

- contribuisce alla “Fase conoscitiva”, nell’ambito degli studi riguardanti gli Interporti e le connessioni con il trasporto

intermodale, operando analisi specifiche di dettaglio per alcune delle principali aree urbane italiane (Roma, Napoli, Bari).

Nella fase di elaborazione delle opzioni, ha collaborato alla selezione di iniziative di rilevanza nazionale ed in particolare alla

definizione del sistema distributivo delle merci, alla identificazione dei potenziali utenti, ai rapporti tra logistica/distribuzione e

mercato, alla definizione delle caratteristiche e dei requisiti generali degli interporti ed alla loro localizzazione.

Nel corso degli anni 1984-86 svolge attività di coordinamento come Project manager tra le società di progettazione incaricate del

Progetto esecutivo delle opere ferroviarie di potenziamento della linea FS Milano-Lecco (scalo merci Lecco Maggianico e variante in

galleria Carnate) ed il Consorzio di imprese realizzatrici.


Maggio 1979 – Agosto 1984

• Nome e indirizzo datore di lavoro ELC Electroconsult – via Chiabrera, 8 Milano (MI) – Italia (ora con sede in via 1° Maggio, 41

20021 Baranzate di Bollate (Milano) - Italia

• Tipo di azienda o settore Autorità pubblica nel settore del trasporto collettivo e organizzazione mobilità territoriale

• Tipo di impiego Dipendente a tempo indeterminato

• Principali mansioni e responsabilità Junior engineer inserito nella Divisione Trasporti – Studi e progetti reti stradali e pianificazione

regionale – Analisi sistemi multimodali – Analisi economiche CBA.

A partire dal maggio 1979 fino al 1982 incaricato di sviluppare gli studi di modellistica della viabilità e del traffico, nell’ambito di

diversi piani di sviluppo di reti stradali regionali e comprensoriali, tra i quali si citano quelli relativi al “Sistema stradale del Comprensorio

Verbano-Cusio-Ossola”, ai “Piani viabilistici comprensoriali del Piemonte”, al Piano Integrato dei Trasporti della Regione Friuli-

Venezia Giulia. Gli studi furono i primi in Italia nel settore di applicazione condotti con l’ausilio di strumenti di calcolo automatizzato,

avvalendosi dei centri di elaborazione dati CSI Piemonte (TO) e Montedison (MI).

Nel corso del 1980 ha eseguito il rilievo delle caratteristiche della rete stradale e ferroviaria della Regione Friuli, svolto le analisi dei flussi

e curato la redazione del piano analitico degli interventi.

Nel corso del 1981 nell’ambito del Piano dei Trasporti della Regione Lombardia ha sviluppato le analisi di domanda relative al

comparto della mobilità merci e dei veicoli commerciali (attraverso ricostruzione della matrice O-D con modello matematico) oltre che

la pianificazione delle strutture di interscambio merci. Tale lavoro ha comportato anche lo svolgimento del Censimento generale

delle aziende degli operatori di trasporto e del relativo parco mezzi (circa 25.000 nominativi) con la costruzione di un data base

informatizzato su base provinciale per conto della Regione Lombardia.

Nel 1982 si è occupato dello studio di nuovi tunnel attraverso l'arco alpino della Regione Piemonte comprendente l’analisi delle

comunicazioni stradali e ferroviarie, stime di traffico, previsioni sulla evoluzione dei traffici merci e passeggeri e studio di 16 diverse

soluzioni alternative di attraversamento alpino con la definizione dei relativi interventi infrastrutturali. Tale lavoro ha condotto a

successivi approfondimenti tecnici confluiti in una specifica analisi di fattibilità per la realizzazione delle gallerie stradali transalpine

del Sempione e del Ciriegia (Regione Piemonte) con l’identificazione e studio dei tracciati alternativi, lo sviluppo delle analisi di costo e

la valutazione degli effetti indotti sulla rete viabilistica esistente.

Sulla base dell’esperienza acquisita nell’analisi della logistica merci, nel periodo 1982-83 ha svolto ulteriori incarichi riguardanti

l’organizzazione e il dimensionamento di terminal multimodali, occupandosi in particolare del terminal idroviario di Cremona (con

studio di tre ipotesi di localizzazione), dello studio preliminare per la realizzazione dell’Interporto di Venezia e dell’organizzazione delle

aree industriali del porto di Lazaro Cardenas (Mexico).

Negli anni 1983-1984 in relazione ad una progressiva specializzazione professionale centrata sulle problematiche degli impianti

intermodali di trattamento merci e sulla logistica delle merci, ha condotto due studi di fattibilità riguardanti l’Interporto di Milano Sud

e i Centri intermodali di Como e Varese, svolgendo, nel primo caso, le analisi del sistema distributivo nell’area milanese e di

localizzazione in rapporto alle organizzazione aziendale e provvedendo, nel secondo caso, alle analisi di traffico e a fornire l’assistenza

tecnica al cliente nella Commissione pubblica incarica della valutazione del progetto. In entrambe i casi ha condotto il dimensionamento

preliminare delle opere e redatto il layout generale.

Nel corso del 1984 partecipa alle analisi di fattibilità tecnico-economiche per l’istituzione di un servizio di trasporto pubblico fluviale

a servizio della città di Guayaquil (Ecuador).

Nell’ambito del progetto SIMPO, è incaricato di sviluppare le analisi di traffico fluviale interno e fluvio-marittimo internazionale di

interesse del sistema idroviario padano per le relazioni del bacino mediterraneo centro-orientale, tramite modello multimodale

informatizzato, per fornire le previsioni di traffico di medio e lungo termine, in relazione a molteplici scenari economici.

Gennaio 1979 – Aprile 1979

• Nome e indirizzo datore di lavoro Libero professionista

• Tipo di impiego Consulenza progettuale

• Principali mansioni e responsabilità Studi e progetti – Attività di insegnamento presso CAPAC Politecnico del Commercio - Milano

A partire da gennaio 1979, come collaboratore borsista presso l’Istituto di Vie e Trasporti del Politecnico di Milano e in qualità di

consulente della società di progettazione ALPINA si è occupato dello sviluppo progettuale di alcune opere stradali, tra le quali un

ponte sulla SP del Foscagno (SO), paravalanghe per la strada SS 39 dell’Aprica e galleria delle Forche Canapine (SS 9/SS 396).

Nel medesimo periodo ha svolto le analisi di traffico preliminari per il Piano Urbano del Traffico della città di Lecco.

Nel corso della primavera 1979 ha condotto una serie di lezioni sulle caratteristiche tecniche e la normativa per l’utilizzo di autoveicoli

e impianti di trasporto presso il CAPAC - Politecnico del Commercio (Centro Addestramento Perfezionamento Addetti Commercio),

Milano nell’ambito del “Corso di Tecnica dei trasporti”, rivolto ad operatori logistici e spedizionieri.


ISTRUZIONE E FORMAZIONE

• Date 1972- 1978

• Nome e tipo di istituto di istruzione Politecnico di Milano – Università – Facoltà di Ingegneria Civile

• Principali materie / abilità

professionali oggetto dello studio

Specializzazione in Impianti di trasporto – Ing. Civile - Sezione “Trasporti” – Ind. Impianti

Costruzione di strade – Geotecnica / Tecnica fondazioni /Geologia; Idraulica / Tecnica del

Traffico -Impianti di Trasporto / Tecnica ed economia dei trasporti.

• Qualifica conseguita Laurea quinquennale (vecchio ordinamento) con votazione 97/100

• Qualificazione professionale

Abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere (Esame di stato sessione 1979)

ASSOCIAZIONI TECNICHE

• Nome e tipo AIIT – Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti

LRTA - Light Rail Transit Association (UK) - Membership BZ123


CAPACITÀ E COMPETENZE

PERSONALI .

MADRELINGUA ITALIANA

ALTRE LINGUE INGLESE

• Capacità di lettura Eccellente

• Capacità di scrittura Buono,

• Capacità di espressione orale Fluente

FRANCESE

• Capacità di lettura Eccellente

• Capacità di scrittura Buono

• Capacità di espressione orale Eccellente

SPAGNOLO - Certificato DIE rilasciato da Istituto Velasquez (Livello A2), anno 2011.

Certificato Ministero Spagnolo DELE B2, anno 2012.

ENGLESE

FRANCESE SPAGNOLO

Comprensione Espressione orale Scrittura

Lettura Ascolto Produzione orale

Interazione orale

C1 Avanzata B2 Buona B2 Intermedia B2 Intermedia B2 Intermedia

C2 Eccellente C2 Eccellente C1 Avanzata C2 Eccellente C1 Avanzata

C1 Avanzata B2 Intermedia B2 Intermedia. B2 Intermedia B2 Intermedia


RELAZIONALI

Doti di interlocuzione sia con personale aziendale che con attori esterni, anche in contesti a forte

conflittualità latente (Comitati e associazioni di cittadini). Tenacia nel perseguire gli obbiettivi

accompagnata da flessibilità operativa; capacità di lavoro in condizioni di stress o di

particolare difficoltà ambientale, acquisita nel corso di svariate missioni all’estero e nell’ambito di

team di lavoro per la conduzione di progetti transnazionali europei in partnership con altre

entità/istituzioni.


ORGANIZZATIVE

.

Completa padronanza degli aspetti organizzativi e gestionali di attività complesse e di

rapporti sindacali. Competenze acquisite nella gestione tecnica di progetti interdisciplinari anche

a livello internazionale e per la parte gestionale a seguito ruolo direttivo in enti locali e

amministrazioni pubbliche a forte caratterizzazione innovativa. Conoscenza applicata delle

tecniche di budgeting per controllo costi, pianificazione risorse economiche e strumentali (PEG)

e a carattere strategico (BSC Balanced Storecard) - Esperienze di amministrazione societaria di

organismi pubblici.


TECNICHE

Con computer, attrezzature specifiche,

macchinari, ecc.

Conoscenza software specialistico per simulazione modellistica reti di trasporto stradale

(VISUM/ VISSIM)

Uso software di simulazione manovre navali (programma SHIPMA, Delft Hydraulics Laboratory)

finalizzate alla progettazione portuale.

ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE

Competenze non precedentemente

indicate

Spiccate competenze nel campo della scrittura e redazionali. Oltre ai numerosi elaborati di

natura tecnica inerenti il campo professionale pubblicati su riviste di settore, a partire dal 2007

ha collaborato con articoli ed interventi all’edizione locale di Bologna del Corriere della Sera.


. Capacità espositive e di presentazione di alto livello sviluppate nel corso di numerosi

seminari, conferenze e workshop nell’ambito del campo professionale ed anche nella

interlocuzione con delegazioni di professionisti esteri nell’ambito di visite tecniche e scambi

di esperienze.

Docenze occasionali, anche nell’ambito di corsi universitari e post laurea /masters.

Assistenza a studenti universitari in qualità di tutor o correlatore di tesi per lo sviluppo di

temi originali in materia di economia applicata alla disciplina della “mobilità urbana”.

ULTERIORI INFORMAZIONI

ABILITAZIONE PROFESSIONALE

Iscrizione Albo Ingegneri da anno 2009 - Provincia di Bologna al N° rep. 8001/A

PATENTE

RICONOSCIMENTI

CARICHE

Patente abilitazione alla guida di autoveicoli Tipo B

Bangemann Challenge Award, Stockholm – 1999 (2° premio assoluto) per

l’implementazione del “Sistema integrato di controllo del traffico” di Bologna.

Delegato nazionale per l’Italia del MURST (Ministero Università e Ricerca

Scientifica e Tecnica) nel Progetto COST 342 (1999-2003) riguardante l’impatto

sull’economia urbana delle “Politiche di park pricing”

Presidente Associazione Italiana di CITY LOGISTIC (dalla fondazione al 2005)

Componente del Comitato direttivo di ACCESS (2002-2004).

Vice Presidente della società Autostazione di Bologna (1997-1998) e Consigliere di

Amministrazione delle società ATC Bologna (1999)

Consigliere di amministrazione soc. Interporto di Bologna SpA (1999).

ALLEGATI PROGETTI TRANSNAZIONALI IN PARTNERSHIP

ATTIVITA’ COLLATERALI – DOCENZE

PUBBLICAZIONI

FIRMA


PROGETTI EUROPEI IN PARTNERSHIP Le attività svolte dall’ing. Alberto Croce nell’ambito dei cosiddetti progetti “europei”, risalgono alla prima metà degli anni ’90 in cui egli ha preso parte come rappresentante dell’amministrazione comunale di Bologna a numerose iniziative di carattere tecnico inerenti il settore della mobilità urbana (tra cui per importanza si cita il progetto GAUDI’ per l’implementazione di tecnologie di controllo e monitoraggio del traffico cittadino). Tra i progetti più significativi cui egli ha partecipato/contribuito/coordinato dopo l’anno 2000: 1. Il progetto VERA (Video Enforcement for Road Authorities) - conclusosi nell’anno 2000 -

per l’attuazione di test pilota sulla applicazione di telecamere di controllo dei movimenti veicolari in corsie riservate (test a Bologna sul corridoio bus di via Matteotti).

2. La partecipazione al progetto MOST “MObility management STrategies for the next

decades” nell’ambito del V Programma Quadro cui si sono aggiunti i progetti MUFT e CAPACITY a supporto delle attività tecniche istituzionali.

3. Un particolare e diretto impegno ha riguardato la partecipazione come Delegato

nazionale per l’Italia da parte del Ministero dell’Università Ricerca Scientifica e Tecnologica nel Progetto COST 342 (1999-2003) in cui è affrontato il tema della regolazione della sosta nei centri urbani e, in particolare, “Le politiche di park pricing ed i loro effetti sulla mobilità e l’economia”.

4. Nell’ambito delle attività svolte per la promozione delle modalità di spostamento “dolci”

e della pratica ciclistica in ambito urbano ha partecipato come rappresentante della città di Ferrara al progetto di benchmarking denominato BYPAD (con la società AMOR Graz come auditing partner) nel corso degli anni 2004-2006.

5. Per conto del Comune di Ferrara, città aderente alla rete tematica di Eurocities

denominata ACCESS dedicata ai temi della mobilità sostenibile, ha rappresentato la municipalità all’interno di detta organizzazione e, per il periodo 2002-2004, è stato Chairman del Gruppo di lavoro 4 (WG 4) focalizzato sulle tematiche riguardanti le relazioni tra mobilità urbana e aspetti economici e di sicurezza.

6. Nel biennio 2004-05 ha partecipato al progetto SIPTRAM coordinato da ICLEI riguardante

l’analisi e lo studio metodologico per la formulazione di una rendicontazione economica delle attività trasportistiche a livello locale (scala urbana) attraverso l’applicazione a casi pilota in confronto con altre città europea (Ginevra, Freiburg e Graz), cui è seguita una attività di approfondimento attraverso la supervisione di una tesi sul medesimo argomento (“Il Conto Locale Trasporti”) svolta in cooperazione con la Facoltà di Economia Applicata dell’Università di Ferrara nel biennio 2008-09.

7. Progetto Connected Cities, in rappresentanza di Ferrara negli anni 2005-07 in partnership

con l’Università di Gent e le città di Bristol, Kardjali, Toledo, Covilha e Ancona. Le attività hanno riguardato l’individuazione degli strumenti tecnici ed amministrativi più adeguati per rafforzare la pianificazione integrata tra urbanistica e sistemi infrastrutturali di trasporto. L’apporto di Ferrara ha riguardato la valorizzazione del sistema di accesso ferroviario al nuovo polo ospedaliero di Cona come “buona pratica” esemplificativa per


attuare una pianificazione integrata territoriale ed trasportistica e di presentare le pratiche di mobility management attuate da AMI.

8. Nel biennio 2008-2009 sono state condotte attività di sviluppo concettuale e di

assistenza per la preparazione dei dossier tecnici ed amministrativi per la candidatura delle amministrazioni di riferimento (AMI Ferrara, Comune e Provincia di Ferrara) al co-finanziamento di svariati progetti di partenariato nazionali ed internazionali, tra cui: MobIS (Mobilità Italia-Slovenia), GUTS (nell’ambito del programma Central Europe); CATALIST (nell’ambito dell’iniziativa comunitaria CIVITAS II Plus), attività che si sono concluse positivamente con l’accoglimento delle proposte progettuali.

Relativamente al progetto CIVITAS CATALIST, dopo averne assicurato l’avvio, a seguito della modifica del rapporto di lavoro con AMI–Agenzia della Mobilità di Ferrara intercorso nel 2009, l’ing. Croce nell’anno 2010 è stato nominato coordinatore del medesimo e coinvolto come consulente per le attività inerenti le due aree tematiche di interesse:

applicazione del sistema tram-treno per il collegamento tra città di Ferrara e nuovo ospedale cittadino;

sviluppo del Piano di Azione per la predisposizione delle misure organizzative atte a garantire un efficace sistema di trasporto pubblico a servizio dell’Ospedale di Cona, attraverso il coinvolgimento attivo degli utenti potenziali e degli stakeholders, a mezzo di specifici focus groups.

La consulenza ha incluso anche il coordinamento con le attività di altro progetto europeo del Comune di Ferrara denominato ITACA-POWER. Entrambe i progetti, si sono sviluppati in forma integrata con tema comune quello della promozione e dello sviluppo di politiche di mobilità idonee a ridurre i consumi energetici e l’emissione di gas climalteranti (con riferimento applicativo allo spostamento dell’ospedale generale dalla città alla zona periferica di Cona servita da nuova stazione ferroviaria).

9. Membro designato nell’ambito del Comitato di sorveglianza e indirizzo tecnico

denominato EXPERT PANEL che agisce come Steering Committee per il progetto GUTS Green Urban Transport Systems (concluso a marzo 2013). Il progetto riguarda l’uso e le applicazioni dell’energia da fonti rinnovabili nel settore del trasporto pubblico (applicazioni sperimentali sull’uso di bio-fuels per l’alimentazione delle locomotrici diesel e l’alimentazione di marciapiedi mobili con energia solare raccolta tramite concentratori solari di tipo innovativo).

10. E’ incaricato nell’anno 2012 di sviluppare nell’ambito del Progetto RAILHuc (Central

Europe Program) le attività di analisi per la quantificazione la domanda per la nuova stazione AV "Mediopadana" (operativa dal 9.06.2013) sulla linea AV Milano-Bologna e di studio delle soluzioni di integrazione con il sistema del Trasporto pubblico locale. In qualità di esperto per conto della Regione Emilia Romagna (ente capofila del progetto) fornisce supporto al Comune di Reggio Emilia durante la prima fase delle attività per definire il quadro tecnico-amministrativo per la integrazione di un parcheggio “dedicato” sulla A1 con la nuova stazione AV e per condurre la comparazione delle casistiche internazionali similari.


ATTIVITA’ COLLATERALI – DOCENZE

Ha svolto lezioni in ambito universitario e come esperto specialista nell’ambito di svariati corsi inerenti il management della mobilità urbana, l’organizzazione del TPL e l’attuazione dei Piani Urbani del Traffico, tra i quali:

Università di Ferrara – Facoltà di architettura: Corso di City management (1998 e 1999);

Scuola di Pubblica Amministrazione di Lucca: Corso sui Piani Generali del Traffico Urbano PGTU (1996),

Politecnico di Milano: Corso aggiornamento in costruzioni di strade (1998);

OIKOS: Corso formazione post-laurea “Ambiente e mobilità urbana” (edizioni anni 1998, 2001 e 2002);

Università di Ferrara: Master Internazionale MAPAUS – Programmazione ambienti urbani sostenibili (anni 2004 e 2005): lezioni su Piani urbani del traffico, organizzazione mobilità, parking management e logistica urbana.

IIR-Istituto Internazionale di Ricerca: lezioni di Pianificazione dei parcheggi e organizzazione sosta (Rimini, 2006);

Università di Ferrara – Dipartimento di Economia. Corso di Economia applicata ai servizi pubblici locali (2008 e 2009): Interventi specialistici in tema di mobilità urbana.

Relatore a numerosi convegni, incontri tecnici e seminari (oltre alla partecipazione agli eventi della Conferenza Permanente dei Congressi della Strada (VR), di Urbania (PD) e dell’Università di Brescia). Tra le partecipazioni più rilevanti nel periodo 2004-2015 si ricordano le seguenti:

EMMA Day Workshop (Progetto MER.Ci), Genova, 22.09.2004: “Regole uniformi nella distribuzione urbana delle merci”.

CCIAA Milano, 28.02.2005: “Logistica Urbana: progetti e soluzioni”.

AISES Ass. Italiana Segnaletica e Sicurezza, Ferrara, 11.05.2005: “Indicazioni per la progettazione e manutenzione stradale”.

CCIAA Alessandria, 3.02.2006: “La logistica di città: esperienze a confronto”.

ACI 61a Conferenza Traffico e Circolazione, Riva del Garda 20.04.2005: “Trasformazioni urbane e mobilità: operatori a confronto”.

XXV Seminario IRSE (Istituto Regionale Studi Europei) Pordenone, 16/17.06.2005: “Cambia i ritmi della tua città. Moderazione del traffico: confronti europei e azioni locali”.

Fiera della Sostenibilità, Fano (PU), 9.09.2006: “Soluzioni alternative all’uso dell’auto. Costi e benefici delle infrastrutture ciclabili: una riflessione”.

1° Salone Internazionale CITY Logistic, Padova 19.04.2007: “La governance della distribuzione urbana: modelli, tendenze, regole”.

Regione Emilia Romagna, Seminario tematico “In bici si può”, Bologna, 7.12.2007: “Il ruolo strategico della bicicletta in una mobilità urbana efficiente”.

Ordine Architetti Prov. Ferrara – Convegno Pianificazione urbanistica e governo della mobilità 18.09.2008: “Problematiche aperte: un esame critico, anche alla luce delle esperienze estere e nazionali”.

ATR Forlì – Workshop su la “Mobilità sostenibile per le città medio-piccole”, Forlimpopoli, 7.11.2008: “Una strategia di politica della mobilità - 15 anni di bici a Ferrara”.

RailHUC Project (Central Europe Program)– Kick-off meeting Bologna, 2012: Keynote speech.

ORT Observatoire Regional Transport – Colloque Mobilité 12.05.2012 – Nantes (F): “Mobilité cyclable et ZTL en Italie”.

MOBALB Project – 1st National Conf. on Mobility management 5.10.2012 – Shkodra, Albania: “Urban planning in practice. 15 years of cycling promotion: the experience of Ferrara”.

GUTS Project – Central Europe Initiative – 5th Transnational Meeting 21.09.2012 - Ferrara (I): “The outcomes of the GUTS project in relationship to the European scenario”.


Regione Lombardia – Milano, 15.12.2012 - Workshop “Nuova programmazione e regolamentazione reti TEN-T - Case study relativo a: “Progettazione e al finanziamento del collegamento ferroviario T1-T2 Aeroporto Malpensa”.

5° Convegno Nazionale MIT/AIIT/ASSTRA, sul “Sistema tram” - Roma, 31.01.2013 con illustrazione del “Collegamento ferroviario al Terminal T2 dell’aeroporto di Malpensa”.

TEN-T EA Workshop - Bruxelles, 27.11.2013 – PPP procurement for transport Infrastructures Session 2- Funding TEN-T PPP Infrastructure Projects: Malpensa rail Link.

Ordine Ingegneri di Milano - Milano, 17.06.2014. Malpensa: estensione del collegamento ferroviario dal terminal T1 al terminal T2

Journées CEREMA sur l’intermodalité dans les villes européennes (Session 3: Comment articuler l’usage des TC et celui des autre modes), Strasbourg, 20.11.2014 con la Relazione «Le bouquet des aménagements et des mesures pour une mobilité durable à Ferrare».

Conferenza SIET –Università Bocconi, Milano, 29.06.2015: Policy scenarios for sustainable mobility con la relazione: “Innovazione e sostenibilità. Considerazioni sul ruolo della PA”

E’ stato Relatore invitato all’Assemblea delle Agences d’Urbanisme francesi (Bordeaux, dic. 1998), al Convegno dell’Agenzia francese per l’ingegneria del Turismo (AFIT) a La Rochelle (maggio 2000) e ai seminari ICLEI (Torino 2003 e progetto SIPTRAM 2004-2005) per il coordinamento delle specifiche di acquisto dei mezzi di trasporto pubblici a livello europeo e lo sviluppo di contabilità nel settore della mobilità a livello locale, oltre che relatore invitato dall’Ass. Operatori di Trasporto francese AGIR (Marsiglia, 2005). Chairman delle sessioni del Gruppo di lavoro (WG 4) della organizzazione europea ACCESS focalizzato sulle tematiche riguardanti le relazioni tra mobilità urbana e aspetti economici e di sicurezza per il periodo 2002-2004. Ha partecipato con mandato di rappresentanza istituzionale per conto delle Amministrazioni locali di Bologna e Ferrara a svariati progetti transnazionali tra cui quelli indicati con gli acronimi VERA, BYPAD, SIPTRAM, CONNECTED CITIES, CATALIST, GUTS. Relatore e testimonial invitato dall’Università di Torino (Facoltà Sociologia) nell’ambito del terzo “evento pilota” a livello nazionale, rappresentato dalla “Giuria dei cittadini” sui temi del traffico, organizzato dal Comune di Alessandria nel febbraio 2007. Organizzatore e relatore del Seminario di “Introduzione al mobility management” (dicembre 2007) organizzato da AMI Ferrara. Key-note speaker al Seminario CAUE di Parigi (maggio 2008) con tema “L’organizzazione del traffico e la pianificazione urbana nelle città italiane”. Nell’ambito della “Terza Conferenza Nazionale sull’evoluzione dei Tram” organizzata da ASSTRA-CIFI-AIIT in Roma (giugno 2008) ha illustrato la relazione sul progetto di “Collegamento a mezzo tram-treno tra Ferrara e il nuovo ospedale di Cona”. Ha svolto la Relazione generale sulla “Politica della mobilità ciclabile” al Workshop organizzato dal CNEL sul tema “Sicurezza della mobilità urbana” (Roma, 20.03.2009). Relatore invitato a: "WG Transport" OECD per illustrare le politiche di mobilità ciclabile in Italia (Parigi,

28.01.2010) come rappresentante del Ministero Ambiente italiano.


Conferenza CODATU – Plan Bleu (Mediterranean Economic Week) per la presentazione delle politiche di mobilità sostenibile italiane nell’ambito del tema “Mobility to and in the old town centers and medinas” (Marsiglia 29-30 nov. 2010).

Seminario Europa Inform a Riccione per “Laboratorio Mobilità sostenibile” (27.01.2010).

28e Giornate di studio per Associazione professionale “Rue de l’Avenir” (Svizzera) – Berna, 23-24.09.2011; ha trattato il tema de “Les Zones Trafic Limité (ZTL) en Italie: conception, pratique, expériences, leçons, perspectives”

Workshop DUE-CERTU di Lyon (F), 26.10.2012: “La ville qui nous fait du bien. Environnement, déplacements et santé” con il tema “ZTL en Italie et leur impact sur la qualité de l’air et la pratique cyclable”.

PUBBLICAZIONI

Un collegamento a navetta tra il porto di Genova e Rivalta (con C. Borgnolo e R. Ceresoli) in “PORTI, MARE, TERRITORIO” n°1-2 , 1988 - Giuffré Editore.

Il Piano comunale di regolazione della sosta a Bologna (con C. Amadei) - Le Strade n° 1332” – Ott. 1997, Ed. La Fiaccola Srl

Il nuovo Piano Urbano del Traffico di Bologna - Le Strade n° 1329” – Giugno 1997, Ed. La Fiaccola Srl.

Spostamenti urbani: per chi e come? (con M. Alvisi), Cap. 6 del libro “Contro il nemico invisibile” – Ed. SIGEM – Modena, 2002

Redazione testi e nota introduttiva della pubblicazione miscellanea “Diamoci una MOSSA - MObilità Sostenibile per la Salute e l’Ambiente” a cura del “Centro IDEA” del Comune di Ferrara, Maggio 2006.

Tesi per una nuova organizzazione della logistica urbana: alcune proposte - Pubblicazione miscellanea a cura della rivista ItaliaMondo - 2006

Il mobility management a Ferrara, monografia in “Annuario Socio-economico ferrarese CDS 2007” - Novembre 2007.

Un ramo secco…rifiorisce? – Ferrara: il collegamento tram-treno tra città e nuovo Ospedale – Technical Report alla 3a Conferenza Nazionale AIIT/ASSTRA, su “Ruolo delle tramvie nei moderni sistemi di trasporto urbano” – Giugno 2008.

Pianificazione urbanistica e governo della mobilità. Qualche riflessione - Atti del Convegno Ordine Architetti di Ferrara, 18-09-2008 – Ferrara.

Il caso Ferrara (con M. Braghetta e G. Bosi) - Incidentalità stradale e trasporto pubblico locale – F. Angeli – Gennaio 2009.

Lo stato della ciclabilità urbana a Ferrara, monografia sviluppata per l’“Annuario Socio-economico ferrarese CDS 2009/10 ”- Nov. 2009.

La ferrovia dà nuovo slancio a Malpensa, in MobilityLab n° 44 - Luglio-Agosto 2012

Collaborazione ferro-aria: il collegamento ferroviario al terminal T2 dell’aeroporto di Malpensa, 5° Convegno Nazionale MIT/AIIT/ASSTRA, su “Sistema tram” – Gennaio 2013.


Nel periodo 2007-2009 per l’edizione locale di Bologna del Corriere della Sera, ha scritto articoli e commenti in materia di trasporti, territorio e pianificazione. Ha pubblicato anche sul mensile CLUB3 - VIVERE (Edizioni San Paolo).

CURRICULUM VITAE...Pag. 3 - Curriculum vitae CROCE Alberto Aggiornamento: Maggio 2016 Nel periodo...

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