Curriculum vitae di Aljosa Volcic Facoltà di Ingegn · vari settori: teoria della misura,...

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1 Curriculum vitae di Aljosa Volcic Dopo la laurea conseguita presso l’Università di Trieste nel 1966 (con lode) sono stato, sempre presso l’Università di Trieste, per un anno borsista del CNR. Dal 1967 al 1975 sono stato assistente e nel periodo 1970-75 anche professore incaricato. Ho preso servizio come professore straordinario di analisi matematica l’1.1.1976 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trieste. Dall’a.a 2002/3 sono passato al raggruppamento MAT/06 - Probabilità e Statistica Matematica presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università della Calabria. Lingue conosciute: sloveno e serbo-croato (a livello di lingua madre), inglese (ottimo), tedesco (buono), francese (discreto), russo (lettura testi scientifici). Dal 1983 al 1985 sono stato Direttore dell’Istituto di Matematica Applicata presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trieste e sono stato Direttore del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università degli Studi di Trieste dal 1985 al 1991 e ho poi ricoperto la stessa carica per un anno nel periodo 2001-2002. Sono stato per due mandati triennali membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Trieste. Ho fatto inoltre parte della Commissione di Ateneo per i cinque anni di avvio delle strutture dipartimentali presso l’Università di Trieste, a seguito della 382 del 1980. Sono stato membro del Consiglio di Amministrazione del Centro di Calcolo dell’Università di Trieste dal 1978 al 1985. Nell’ottobre del 2002 mi sono trasferito all’Università della Calabria. Dal 2003 al 2006 ho svolto la funzione di vicepreside della Facoltà di Scienze MFN. Ho fatto parte dei Gruppi Nazionali del CNR e poi dell’INdAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica F. Severi) sin dalla fine degli anni sessanta. Sono stato membro del Consiglio Scientifico del Gruppo Nazionale di Analisi Funzionale e Applicazioni del CNR dal 1984 al 1987. Sono stato membro della Presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nonché Presidente del Comitato per la Matematica del CNR dal 1997 al 1999 e vicepresidente dello stesso Comitato dal 1994. Sono stato anche membro del Comitato Tecnologico del CNR dal 1994 al 1999. Ho presieduto la commissione che ha elaborato la proposta di progetto strategico “Matematica per la tecnologia e la società” presentato dal Comitato della Matematica alla Presidenza del CNR nel 1997. Sono stato vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica dal 2003 al 2007.

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Curriculum vitae di Aljosa Volcic Dopo la laurea conseguita presso l’Università di Trieste nel 1966 (con lode) sono stato, sempre presso l’Università di Trieste, per un anno borsista del CNR. Dal 1967 al 1975 sono stato assistente e nel periodo 1970-75 anche professore incaricato. Ho preso servizio come professore straordinario di analisi matematica l’1.1.1976 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trieste. Dall’a.a 2002/3 sono passato al raggruppamento MAT/06 - Probabilità e Statistica Matematica presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università della Calabria. Lingue conosciute: sloveno e serbo-croato (a livello di lingua madre), inglese (ottimo), tedesco (buono), francese (discreto), russo (lettura testi scientifici). Dal 1983 al 1985 sono stato Direttore dell’Istituto di Matematica Applicata presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trieste e sono stato Direttore del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università degli Studi di Trieste dal 1985 al 1991 e ho poi ricoperto la stessa carica per un anno nel periodo 2001-2002. Sono stato per due mandati triennali membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Trieste. Ho fatto inoltre parte della Commissione di Ateneo per i cinque anni di avvio delle strutture dipartimentali presso l’Università di Trieste, a seguito della 382 del 1980. Sono stato membro del Consiglio di Amministrazione del Centro di Calcolo dell’Università di Trieste dal 1978 al 1985. Nell’ottobre del 2002 mi sono trasferito all’Università della Calabria. Dal 2003 al 2006 ho svolto la funzione di vicepreside della Facoltà di Scienze MFN. Ho fatto parte dei Gruppi Nazionali del CNR e poi dell’INdAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica F. Severi) sin dalla fine degli anni sessanta. Sono stato membro del Consiglio Scientifico del Gruppo Nazionale di Analisi Funzionale e Applicazioni del CNR dal 1984 al 1987. Sono stato membro della Presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nonché Presidente del Comitato per la Matematica del CNR dal 1997 al 1999 e vicepresidente dello stesso Comitato dal 1994. Sono stato anche membro del Comitato Tecnologico del CNR dal 1994 al 1999. Ho presieduto la commissione che ha elaborato la proposta di progetto strategico “Matematica per la tecnologia e la società” presentato dal Comitato della Matematica alla Presidenza del CNR nel 1997. Sono stato vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica dal 2003 al 2007.

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Sono stato membro della Commissione Scientifica dell’Unione Matematica Italiana (UMI) dal 1987 al 2015, per tredici mandati. Nel febbraio del 2014 mi è stato conferito lo status di “socio fondatore” dell’UMI. Ho fatto parte della Commissione dell’UMI per l’insegnamento della matematica nelle Facoltà di ingegneria dal 1981 in poi e ne sono stato presidente dal 1988 al 1994 e dal 1999 al 2003. Ho curato inoltre nell’UMI i rapporti internazionali, facendo parte della Commissione Scientifica di due convegni tenutisi in collaborazione, rispettivamente, con la ÖMG (Società Austriaca di Matematica) e la DMV (Società Tedesca di Matematica). Sono inoltre membro dell’American Mathematical Society, della European Mathematical Society e della Società Slovena di Matematica e Fisica. Sono stato il coordinatore di numerosi progetti di ricerca locali e, dai primi anni ’80, responsabile locale del progetto 40%, poi PRIN, “Analisi Reale e Teoria della Misura” prima a Trieste e poi presso l’Università della Calabria. Responsabile nazionale del progetto PRIN “Teoria della Misura, Analisi reale e Applicazioni” presentato nel 2007. Ho insegnato corsi di Analisi Matematica, Teoria della misura, Spazi di Funzioni, Topologia, Equazioni differenziali ordinarie, Calcolo delle Probabilità e Statistica, Biostatistica, Teoria delle Funzioni e Metodi Matematici per l’Ingegneria a vari livelli: corsi propedeutici, scuola diretta a fini speciali, diploma, corsi di servizio per chimici e biologi, biennio di ingegneria, triennio di ingegneria, corsi del secondo biennio di matematica, corsi postlaurea. Ho svolto corsi di dottorato presso le Università di Trieste, Padova e l’UniCal. Ho avuto quattro studenti di dottororato Ho fatto parte del collegio dei docenti di numerosi dottorati (Nord-Est, Trieste-Padova, Trieste-Milano, UniCal). Ho inoltre promosso una tesi di dottorato in cotutela con l’Università di Graz (e UniCal). A livello postlaurea o di dottorato ho insegnato anche presso altre istituzioni. Per due anni ho avuto un’incarico di insegnamento presso la SISSA (Trieste, 1981 e 1982), per due anni presso l’Istituto Nazionale di Alta Matematica (Roma, 1988 e 1994) e un anno presso la SMI, la Scuola Matematica Interuniversitaria (Perugia, 1987). Sono stato professore visitatore presso varie università straniere e italiane. Ho trascorso un anno e mezzo presso l’università di Erlangen (Germania) negli anni 1982-84 con un contratto semestrale dell’università di Erlangen prima e con un contratto annuale della Deutsche Forschungsgemeinschaft dopo. Sono stato per tre mesi presso la UC Davis nel 1991. Ho insegnato per un quadrimestre nel 1999 presso la Western Washington University. Ho fatto due visite prolungate all’università di Gainesville, Florida. Sono stato per alcune settimane presso l’MSRI (Berkeley, California), a Parigi presso l’università di Marne-la-Valleé, più volte presso il Politecnico di Brooklyn a New York, presso la Charles University di Praga e due volte presso l’Istituto Stefan Banach di Varsavia. Ho visitato tra il 1992 e il 2006 dodici volte per periodi di due o tre settimane la Western Washington University (USA) per ricerca in collaborazione.

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Sono stato per molti anni membro del comitato di redazione del Bolletino dell’Unione Matematica Italiana e faccio ancora parte del comitato di redazione dei Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste. Sono membro corrispondente dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo dal 1998. Ho tenuto più di 50 conferenze di un’ora su invito a vari convegni internazionali e più di 60 colloquia (tra cui a Berkeley, Princeton, MIT, Oxford, Londra, Reading, New York, Seattle, Corvallis, Parigi, Praga, Vienna, Salisburgo, Linz, Graz, Alicante, Murcia, Varsavia, Budapest, Szeged, Erlangen, Monaco (Uni. e Poli.), Würzburg, Mannheim, Münster, Lubiana e nelle maggiori università italiane. Ho partecipato, su invito, quindici volte a convegni specialistici a Oberwolfach (Germania) per convegni relativi a vari settori: teoria della misura, trasformata di Radon e fondamenti matematici della tomografia, tomografia discreta e geometria convessa. Per precisare maggiormente la mia attività seminariale, mi limito a presentare l’attività dal 2008 in poi. Nel 2008 ho fatto due conferenze su invito, una presso l’università di Lecce ed una a Budapest, al convegno “Intuitive Geometry”. Ho tenuto inoltre una conferenza di carattere didattico presso l’università di Lecce. Nel 2009 ho svolto le seguenti conferenze su invito: Firenze (aprile); Napoli (aprile); Tel Aviv (giugno); Vienna (luglio); Varsavia (ottobre); Firenze (novembre, convegno “Aspects of convexity”). A Firenze ho anche tenuto una conferenza di carattere didattico. Ho partecipato, su invito, al convegno di Oberwolfch sulla convessità. Nel 2010 ho svolto le seguenti conferenze su invito: Udine (marzo); Milano (aprile, convegno sulla tomografia); Strobl (Austria, luglio, convegno sulla distribuzione uniforme); Sono stato inoltre invitato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, ad agosto, a tenere a Rovereto una conferenza orientativa per gli studenti della penultima classe degli istituti superiori. Nel 2011 ho organizzato (e partecipato a) un minicolloquio sulla convessità all’UniCal; ho tenuto a Trento, ad aprile, una conferenza divulgativa al Festival della Scienza. Ho organizzato il convegno internazionale sulla convessità (Cortona, giugno) Ho partecipato, con comunicazione, al Congresso dell’UMI (Bologna, settembre).

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Nel 2012 ho svolto le seguenti conferenze su invito: New York University a Brooklyn (aprile); Toronto, Fields Institute (maggio); Linz (giugno); Vienna (giugno); Graz (giugno); Creta (settembre, convegno sulla convessità). Nel 2013 ho svolto le seguenti conferenze su invito: Minisimposio di analisi reale (Palermo, maggio) NUMTA (Falerna, giugno). Ho tenuto inoltre a ottobre una conferenza su invito presso il RICAM di Linz nell’ambito del Workshop sulla distribuzione uniforme e metodi quasi-Monte Carlo. Nel 2014 sono stato invitato a tenere una conferenza che si è tenuta a settembre a Mulhouse (Francia) al convegno su Discrete Mathematics, Combinatorial Geometry, Convexity, and Alexandrov Surfaces, ma vi ho dovuto rinunciare per motivi di salute. Nel 2015 sono stato invitato a tenere una conferenza all’università di Firenze (in aprile). A Firenze ho anche tenuto una conferenza di natura didattica. A luglio sono stato invitato a partecipare ad un importante convegno a Budapest. Nel 2016 sono stato invitato a tenere una delle conferenze principali ad un convegno che si è tenuto a Udine, in gennaio, sulla teoria della misura. A marzo ho fatto, su invito, tre conferenze in Spagna, due ad Alicante ed una a Murcia. A maggio ho tenuto, su invito, due conferenze in Slovenia, una a Lubiana e una a Capodistria. A luglio sono stato invitato a partecipare ad un importante convegno a Vienna, presso la TU. Sono stato organizzatore o coorganizzatore di 28 convegni internazionali, tra i quali vanno menzionati in particolare cinque convegni sugli “Aspetti Analitici in Convessità” (Cortona, 1995, 1999, 2003, 2007 e 2011). L’appuntamento quadriennale era entrato a far parte del circuito internazionale dei convegni sulla convessità e il calendario delle altre manifestazioni importanti tengono conto di questa manifestazione. Importante, all’epoca, anche la serie di otto “Workshop di teoria della misura e analisi reale” che ho organizzato con cadenza biennale (Grado 1991, 1992, 1993, 1995, 1997, Gorizia 1999, Grado 2001 e Mondello 2003) che era un appuntamento biennale di supporto allo studio di teoria della misura, molto in voga in quegli anni in Italia. Sono stato membro della commissione scientifica dei due convegni internazionali con la società austriaca e, rispettivamente, tedesca, nei quali ho rappresentato nel Comitato Scientifico l’Unione Matematica italiana. Da diversi anni mi sto dedicando alla divulgazione della matematica. Ho iniziato anni fa, prendendomi carico, sin dalla sua istituzione, del Progetto Lauree Scientifiche ricoprendo la carica di responsabile (per la matematica) della sezione presso l’UniCal fino al mio pensionamento.

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Ho pubblicato negli ultimi anni due articoli di carattere didattico sulla rivista “Archimede”. Un articolo di questa natura è stato pubblicato in un volume pubblicato dalla Springer contenente gli atti di un convegno “Matematica e Cultura” tenutosi a Venezia nel 2002. Attività scientifica Ho pubblicato quasi sessanta articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali, tra queste Calculus of Variations and PDE, Advances in Math., J, Differential Geom., Proc. Amer. Math. Soc., J. London Math. Soc., Advances in Applied Mathematics, Inverse Problems, Discrete and Comput. Geometry, Math. Nachr., Arch. der Math., Mathematika, Acta. Sci. Math., Annali Mat. Pura e Appl., Rend. Acc. Naz. Lincei, Bollettino U.M.I., Rend. Seminario Mat. Padova. Da segnalare inoltre un capitolo (in collaborazione con D. Candeloro) del libro Handbook of Measure Theory pubblicato da Elsevier nel 2002. Ho iniziato la mia formazione matematica presso l’università di Trieste avendo come maestri il Prof. Ugo Barbuti (ultimo allievo di Leonida Tonelli e poi collaboratore di Federico Cafiero), e del Prof. Mario Dolcher, finissimo studioso di fondamenti della matematica e miglior topologo italiano della seconda metà del ‘900. Ho avuto anche diversi riferimenti all’estero: (Dietrich Kölzow a Erlangen, Peter Gruber a Vienna, David Fremlin a Essex, Richard Gardner a Bellingham). La mia ricerca ha seguito strade autonome e piuttosto varie. Ho iniziato con studi di teoria della misura, interessandomi (dalla laurea al 1980 circa) di alcune versioni del teorema di Radon-Nikodym, dei lifting, di teoremi di decomposizione, dell’integrale di Daniell. In quel periodo tali ricerche erano in voga all’estero, principalmente a seguito della pubblicazione (Springer) dell’importante monografia del 1969 di A. e C. Ionescu Tulcea “Topics in the Theory of Lifting” e della monografia del 1968 di D. Kölzow “Differentiation von Massen”. In particolare, ho risolto tre dei quindici problemi proposti in quest’ultima monografia e mi sono interessato, con risultati solo parziali, del più interessante dei quindici problemi, risolto poi nel 1978 da D. Fremlin. I miei articoli di quel periodo sono citati in tre capitoli del citato Handbook of Measure Theory. Mi sono anche occupato di qualche problema di topologia (spazi sequenziali e teoremi di punto fisso). Ho voluto trascorrere un anno sabbatico presso l’Università di Erlangen per cambiare settore di ricerca e mi sono dedicato alla “tomografia geometrica”, cioè alla determinazione di corpi convessi dalle misure delle sezioni e delle proiezioni. In questo ambito ho affrontato e contribuito alla soluzione di tre importanti problemi: nell’ ’87 quello della ricostruzione di corpi convessi da “radiografie” di Hammer (proposto nel ’61 e rimasto aperto per più di vent’anni), nel 2002 quello del covariogramma proposto dal geofisico Mathéron nel ’75, e nel 2012 quello proposto da Mani nel 1986, che riguarda la convergenza di successioni casuali di simmetrizzazioni di Steiner, conseguendo progressi che fanno parte consolidata della letteratura specializzata. Ai risultati relativi al problema di Hammer è dedicata una cinquantina di pagine nel libro di R.J. Gardner “Geometric Tomography” (del ’95, seconda edizione del 2006). Nel libro Unsolved Problems in Geometry (di Hallard, Falconer e Guy) la mia soluzione per raggi che escono da un punto è menzionata con

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la frase ”The best result in the general case for the point source problem is due to Volcic” (p. 13). Il risultato sulla questione posta da Mathéron, conseguito nel 2002, ha aperto la strada ad una soluzione completa del problema, ottenuta successivamente da G. Bianchi. La soluzione del problema di Mani è stata studiata e ripresa dalla letteratura corrente che si è “risvegliata” proprio in questo periodo (con articoli di Lutwak, Klain, Bianchi, Burchard, Gronchi, Yang e Zhang). Il problema interessa anche gli analisti che studiano i riarrangiamenti delle funzioni. Mi sono dedicato inoltre alla probabilità, con applicazioni alla stereologia, in parte motivato dalle ricerche sulla convessità, dove intervengono spesso la probabilità geometrica e la geometria integrale. Lo stesso problema del covariogramma ha una sua formulazione equivalente nella probabilità. Ho dato una sistemazione corretta (l’errore è segnalato nel libro di D.E. Knuth, “The Art of Computer Programming”) ad un’idea di Pinkham che spiega la distribuzione non uniforme della prima cifra significativa (distribuzione di Benford) con l’invarianza per scala. Da qualche anno sto lavorando per porre le basi di una teoria delle successioni uniformemente distribuite di partizioni. Essa nasce da un’idea di Kakutani del ’76, che ha suscitato un notevole interesse al suo apparire, ma che non ha avuto il seguito che meritava, anche per carenza di tecniche appropriate e metodi quantitativi. Tale teoria è strettamente imparentata con la teoria delle successioni di punti uniformemente distribuite (un riferimento a queste è la monografia del ’97 di Drmota e Tichy “Sequences, Discrepancies and Applications”, che cita un mio articolo) e che promette di avere applicazioni interessanti nei metodi di quasi-Monte Carlo che hanno avuto un nuovo impulso da problemi di finanza matematica, dove il numero delle dimensioni è molto elevato. In quest’ambito rientra anche la risoluzione, quasi immediata, di un problema posto da P. Gruber al convegno a lui dedicato (Vienna 2009) riguardante la distribuzione uniforme sulla sfera. Didattica della matematica. Sono sempre stato interessato al collegamento tra l’università e la scuola e mi sono impegnato nel passato in vari modi: ho insegnato nei corsi abilitanti istituiti negli anni ’70 e poi in una sessione alla fine degli anni ‘90, ho presieduto per diversi anni una commissione che sovrintendeva lo svolgimento dell’attività didattica nel ”quinto anno” delle magistrali, finché questo esisteva, sono stato presidente di una commissione di maturità, sono stato per diversi anni il referente “di fiducia” presso l’Ufficio Scolastico Regionale di Trieste per la traduzione, in lingua slovena, dei testi di matematica per gli esami di maturità, ho tradotto dall’italiano in sloveno tre volumi di un testo di matematica per gli istituti commerciali, ho partecipato a varie attività organizzate dall’Unione Matematica Italiana. A livello universitario sono stato per molti anni responsabile per i test di accesso alla facoltà di ingegneria di Trieste e poi presso la facoltà di scienze dell’università della Calabria, nonché docente nei corsi di recupero. Ho svolto inoltre diversi corsi con finalità didattiche, sia nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche che nel TFA. La matematica nelle scienze cognitive

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Un altro mio interesse tocca una disciplina lontana dalla matematica e riguarda il lavoro di Kahneman, psicologo e premio Nobel per l'economia nel 2002 ed altri studiosi quali Tversky, Gigerenzer, Johnson-Laird ed altri. Gli autori citati hanno minato le basi della finanza matematica, la quale assume come presupposto che gli "agenti" (chi produce, chi vende, chi intermedia, chi acquista) siano razionali. Con un enorme lavoro sperimentale ed una ricca teoria hanno dimostrato che in molti casi le persone prendono delle decisioni basate su scelte che credono razionali, ma che sono bacate da un errore logico. E' un po' come l'illusione ottica, solo che ad essere ingannata non è la vista, ma il nostro cervello nella sua espressione più alta: il ragionamento. Su questo argomento, ed in particolare sugli errori nelle decisioni che presuppongono qualche conoscenza di matematica o logica, ho tenuto nel 2002 una conferenza su invito al convegno annuale "Matematica e cultura" organizzato da Michele Emmer a Venezia. Il relativo articolo è stato pubblicato sugli atti del convegno che sono usciti, pubblicati da Springer, nel 2003. La traduzione in inglese è stata pubblicata dalla Springer nel 2012. Ho in progetto un libro divulgativo nel quale intendo affrontare dal punto di vista matematico qualcuno dei problemi creati da Kahneman. Il libro sarà destinato a docenti degli istituti superiori ed ai loro studenti più interessati, oltre che a studenti delle facoltà scientifiche e dei colleghi che più si interessano alla didattica ed alla divulgazione della matematica. Elenco delle pubblicazioni [1] Sopra un'estensione del teorema di Radon-Nikodym. Ricerche di Mat. XVIII (1969) 83-102 [2] On a topology generated by a subcollection of the collection of closed sets. Proc. International symposium on Topology and its Applications, Herceg-Novi (1968) 317-325 [3] Sul teorema di Radon-Nikodym nel caso non sigma-finito. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, vol. II, fasc. I (1970) 42-53 [4] Some remarks on a S.C. Chu and R.D. Moyer's theorem. Rend. Acc. Naz. Lincei Ser. VIII, vol. XLIX, 5 (1970) 122-127 [5] Non cyclic transformations and uniform convergence of the Picard sequences. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, vol. IV, fasc. I (1972) 71-77( con A. Bellen) [6] Su una caratterizzazione delle misure sigma-finite. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, vol. IV, fasc. I (1972) 66-70

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[7] Teoremi di decomposizion.e per misure localizzabili. Rend. Matem. Roma (2) vol. 6, ser. VI (1973) 307-336 [8] Su due nozioni di singolarità tra misure. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, vol. V, fasc. II (1973) 167-173 [9] Sulla propagazione dell'errore sistematico in alcuni procedimenti iterativi. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste vol. V, fasc. II (1973) 161-166 (with A. Bellen) [10] Localizzabilità, semifinitezza e misure esterne. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, vol. VI, fasc. II (1974) 178-197 [11] Sulla differenziazione delle misure. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, vol. VI, fasc. II (1974) 156-177 [12] Localizzabilità e decomposizione di Hahn per l'integrale di Daniell-Stone. Quaderni Matematici Univ. Trieste (1974) [13] Sulla misurabilità dell'inviluppo superiore. Quaderni Matematici Univ. Trieste (1974) [14] Sulla localizzabilità della misura prodotto. Quaderni Matematici Univ. Trieste (1974) [15] Su una generalizzazione del teorema di Erdos e Turan. Quaderni Matematici Univ. Trieste (1974) [16] Un confronto tra l'integrale di Daniell-Stone e quello di Lebesgue. Rend. Circolo Mat. Palermo ser. II, t. XXVII (1978) 327-336 [17] Sull'insieme di definizione delle misure. Boll. U.M.I. (5)16-A (1979) 186-189 [18] Sulla differenziazione degli integrali di Daniell-Stone. Rend. Seminario Mat. Padova, vol. LXI (1979) 251-258 [19 ] Differentiation of Daniell integrals. Proc. Conference on Measure Theory, Oberwolfach 1979, Lecture Notes in Mathematics 794 (1980) 284-294 [20] Liftings and Daniell integrals. Proc. Conference on Measure Theory, Oberwolfach 1981, Lecture Notes in Mathematics 945 (1982) 180-186 [21] On some counterexamples in measure theory. Proc. Conference on Functional Analysis, Dubrovnik 1981, Lecture Notes in Mathematics 948 (1982) 235-239

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[22] Well-posedness of the Gardner-McMullen reconstruction problem. Proc. Conference on Measure Theory, Oberwolfach1983, Lecture Notes in Mathematics 1089 (1984) 199-210 [23] Ghost convex bodies. Boll. U.M.I. (6) 4-A (1985) 287-292 [24] On the well-posedness of the Hammer X-ray problem. Annali Mat. Pura e Appl. (IV) vol. CXLIV (1986) 173-182 (con G. Magerl) [25] A new proof of the Giering theorem. Rend. Circolo Mat. Palermo Ser. II 8 (1986) 281-295 [26] A three point solution to Hammer's X-ray problem. J. London Math. Soc. (2) 34 (1986) 349-359 [27] Tomography of convex bodies and inscribed polygons. Ricerche di Mat. vol. 36 (1987) 185-192 [28] Characterization of measurable plane sets, which are reconstructible from their two projections. Inverse Problems vol. 4 n. 2 (1988) 513-527 (con A. Kuba) [29] Reconstruction of plane sets from two projections. Proc. International Conference on Functional Analysis and Approximation (Ed. P.L. Papini), Bagni di Lucca (1988) 183-195 (con A. Kuba) [30] Su alcuni problemi nella tomografia dei corpi omogenei. Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste Vol. XX (1988) 82-94 [31] An algorithm for reconstructing convex bodies from their projections. Discrete and Comput. Geometry 4 (1989) 205-237 (con D. Kolzow e A. Kuba) [32] Daniell integrals represented by Radon measures. Rend. Circolo Mat. Palermo ser. II, t. XXXVIII (1989) 39-59 (con E.F.G. Thomas) [33] Ghosts are scarse. J. London Math. Soc. (2) 40 (1989) 171-178 (con T. Zamfirescu) [34] Hammer's X-ray problem is well-posed. Annali di Mat. Pura e Appl. (IV) vol. CLV (1989), 205-211 (con G. Bianchi) [35] A better bound for the eccentricities not admitting an equichordal body (con G. Michelacci). Arch. der Math. 55 (1990) 599-609 [36] Equidistributed sequences of partitions and a theorem of the de Bruijn-Post type. (con F. Chersi) Annali di Mat. Pura e Appl. Vol. CLXII (1992) 23-32

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[37] Determination of convex bodies by their brightness functions (con R. Gardner). Mathematika, 40 (1993), 161-168 [38] The structure of the class of non-uniquely reconstructible sets. (con A. Kuba), Acta. Sci. Math. (Szeged), 58 (1993), 363-388 [39] Convex bodies with similar projections (con R. Gardner). Proc. Amer. Math. Soc. Vol. 121, n. 2, (1994) 563-568 [40] Tomography of convex and star bodies (con R. Gardner) Advances in Math., Vol. 108, No. 2 (1994) 367-399 [41] The First Digit Problem and Scale-Invariance, in Partial Differential Equations and Applications, Marcellini, Talenti e Vesentini ed. Marcel Dekker (1996) 329-340 [42] Generalized Hammer's X-ray problem, Atti Sem. Matem.-Fis. Univ. Modena (1998) 393-400 [43] On the Bertrand Paradox (con A. Soranzo), Rend. Circolo Mat. Palermo ser. II, T. XLVII (1998) 503-509 [44] On the Determination of Star and Convex Bodies by Section Functions, (con R. Gardner e A. Soranzo), Discrete Comput. Geom. Vol. 21, n. 1 (1999) 69-85 [45] Determination of a convex set by sections, Centre for Math. Phys. And Stoch. Miscellanea n. 19, June 2000, 16-19 [46] A quantitative version of the de Bruijn-Post theorem (con S. Salvati), Math. Nachr. 229 (2001), 161-173 [47] The solution of the covariogram problem for plane C^2_+ convex bodies (con G. Bianchi e F. Segala), J, Differential Geom. 60 (2002), no. 2, 177-198 [48] Local stereology and geometric tomography (con R. Gardner e E. Vedel Jensen), Advances in Applied Mathematics 30 (2003), no. 3, 397-423 [49] When do sections of different dimensions determine a convex body? (con A. Soranzo), Mathematika 50 (2003), no. 1, 35-55 [50] A Kakutani’s splitting procedure in higher dimension, (con I. Carbone) Rend. Ist. Matem. Univ. Trieste, Vol. XXXIX (2007) 1-8 [51] Uniform distribution on fractals, (con M. Infusino) Unif. Distrib. Theory 4 (2009), no. 2, 47-58 [52] A generalization of Kakutani’s splitting procedure. Ann. Mat. Pura e Appl. (4) 190 (2011) no. 1, 45-54

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Curatore dei seguenti volumi [1] In memory of Ugo Barbuti (con A. Predonzan, A. Bellen, S. Guerra e S. Invernizzi) Rend. Ist. Mat. Univ. Trieste suppl. XX (1988), i-viii (1991) pp. 1-95 [2] School on Measure Theory and Real Analysis, Grado, 14-25 ottobre 1991, Rend. Ist. Mat. Univ. Trieste XXIII (1991) pp. 1-314 [3] Workshop di Teoria della Misura e Analisi Reale, Grado, 19 settembre – 2 ottobre1993, Rend. Ist. Mat. Univ. Trieste suppl. XXVI (1994) pp. 1-394 [4] Workshop di Teoria della Misura e Analisi Reale, Grado, 18-29 settembre 1995, Rend. Ist. Mat. Univ. Trieste suppl. XXIX (1998) pp. 1-267 [5] Workshop di Teoria della Misura e Analisi Reale, Grado, 14-27 settembre 1997, Rend. Ist. Mat. Univ. Trieste suppl. XXXI (2000) pp. 1-253 15 Luglio 2016

(Prof. Aljosa Volcic)