Curricolo annuale infanzia. 2012 13

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Istituto Comprensivo San Domenico Savio Capurso a. s. 2012 - 2013 Scuole dell’Infanzia “Collodi e Madre Teresa di Calcutta” Curricolo Annuale

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Istituto Comprensivo San Domenico Savio

Capurso

a. s. 2012 - 2013

Scuole dell’Infanzia “Collodi e Madre Teresa di Calcutta”

Curricolo Annuale

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Compito della scuola dell’Infanzia è aiutare il bambino a sviluppare identità, autonomia, competenze e il senso della cittadinanza. Nell’ambito di questo iter programmatico le docenti organizzano l’ambiente di apprendimento e promuovono intenzionalmente percorsi didattici.Il documento di riferimento è costituito dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’Istruzione” (4 settembre 2012) che propone un impianto curricolare articolato per Campi di Esperienza.L’attenzione ai bisogni ha delle implicazioni anche sulla scuola, intesa come comunità educante.

La nostra scuola, quindi, intende essere:

•ambiente accogliente, così che il bambino possa sentirsi sicuro, a proprio agio (bisogno di sicurezza);

•ambiente di relazioni significative, così che il bambino possa imparare a stare e a comunicare con gli altri (bisogno di socialità);

•ambiente di condivisione e di responsabilità, nel quale il bambino impara non solo a vivere accanto agli altri, ma a scambiarsi le cose, a sentirsi parte di un gruppo unito, ad essere solidale e ad assumersi delle personali responsabilità (bisogno di valorizzazione, di riconoscimento sociale);

• ambiente che invita all’esplorazione, che incoraggia l’azione, favorisce il confronto, la discussione e stimola la creatività (bisogno di conoscere);

• ambiente che stimola la riflessione, favorisce lo sviluppo della fiducia in sé, alimenta il senso di autostima (bisogno di realizzazione personale).

La Scuola dell’Infanzia

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Le nostre scelte operative e didattiche

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L’osservazione: la nostra capacità di insegnanti di osservare ciascun bambino e di individuarne gli aspetti della storia individuale (esperienze compiute, stili cognitivi, ritmi e tempi di sviluppo, ecc …) rappresenterà una componente necessaria per valorizzare la programmazione e l’intero lavoro didattico. La variabilità individuale di competenze, tempi, stili cognitivi e di gioco, la difficoltà connessa a situazioni di handicap e di svantaggio esigono, infatti, un uso corretto e consapevole dell’osservazione sistematica e non.

Entrambe queste forme di rilevazione possono essere indirizzate ai comportamenti dei bambini, ai processi di sviluppo e di apprendimento, ai traguardi raggiunti per realizzare un’autentica personalizzazione degli apprendimenti.

La verifica s’impronterà sull’osservazione e si articolerà in diverse fasi:

– Iniziale - mirante a delineare un quadro esauriente delle capacità/competenze/conoscenze con cui ogni bambino entra nella scuola

– Intermedia - interna alle diverse sequenze didattiche, per personalizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento

– Finale - per la verifica degli esiti formativi, della qualità degli interventi didattici,delle modalità relazionali ed operative degli insegnanti, del significato complessivo delle Unità di apprendimento e dell’esperienza educativa al fine di rispondere più esaurientemente alle richieste e alle esigenze di crescita di ciascun bambino.

L’esplorazione e la ricerca permetteranno ai bambini di scoprire i diversi aspetti della realtà e dei sistemi simbolici della nostra cultura: confrontando situazioni, ponendo problemi, costruendo ipotesi, elaborando e confrontando schemi di spiegazione si procederà allo sviluppo di adeguate strategie del pensiero

Tappe significative del percorso didattico

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La valorizzazione del gioco sarà il fondamento essenziale della nostra progettazione personalizzata perché “il gioco costituisce in questa età una risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni”, favorisce rapporti attivi e creativi sul terreno sia cognitivo che relazionale, consente al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori.

La vita di relazione nelle sue diverse modalità (nella coppia, nel piccolo gruppo, nel gruppo più allargato, con o senso l’intervento dell’insegnante) favorirà gli scambi e renderà possibile una interazione che facilita la risoluzione di problemi e lo svolgimento di attività più complesse.

La mediazione didattica permette a ciascun bambino di”fare” di “operare con le mani e con la mente” secondo tempi diversificati, di “imparare facendo”

Gli apprendimenti metacognitivi costituiscono conoscenze e competenze molto importanti perché aiutano i bambini a capire che sono essi stessi a costruire le proprie conoscenze, integrando le informazioni nuove con quelle già possedute

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I modelli organizzativi

Flessibilità Duttilità e adattabilità ai bisogni espressi sia dai bambini sia dal contesto

ContinuitàCostruzione di un reticolo di “tempi, spazi e persone” che consentano ai bambini un rapporto di continuità con quelli vissuti in famiglia, nei diversi ordini di scuola e in altri contesti di vita

Apertura Interrelazione, e utilizzo di una molteplicità di risorse provenienti dall’interno e dal mondo esterno

Didattica laboratoriale

Organizzazione didattica flessibile che consente un approccio all’educazione basato sull’interesse e sull’esperienza, attiva il piacere di “imparare ad imparare”, aiuta il bambino ad imparare sperimentando, crea e fa evolvere le relazioni con i coetanei e con gli adulti.

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IDENTITA’

• Capacità di gestire autonomamente se stesso e le proprie cose (autonomia operativa)•Capacità di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi•Comprensione delle regole di vita quotidiana

• Consolidamento di atteggiamenti di sicurezza• Valorizzazione della stima di sé• Rafforzamento della fiducia nelle proprie capacità• Sollecitazione delle motivazioni esplorative e cognitive• Espressione e controllo dei sentimenti e delle emozioni• Sviluppo della sensibilità per i sentimenti degli altri• Condivisione dei valori specifici della comunità di appartenenza

• Scoperta degli altri• Condivisione di regole• Attenzione al punto di vista degli altri• Apertura al dialogo• Interazione ed integrazione • Accettazione del diverso e del nuovo• Responsabilità verso gli oggetti e le persone• Riflessione sui valori quali il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, la giustizia, ecc..• Possibilità di considerare la realtà da diversi punti di vista e di modificare la propria visione

• Rafforzamento delle capacità di trovare soluzione ai problemi• Sviluppo delle capacità cognitive necessarie per la comprensione, la rielaborazione e la comunicazione di conoscenze relative ai diversi campi di esperienza

• Sollecitazione di produzione e interpretazione di messaggi, testi e situazioni mediante linguaggi diversi

• Valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione, dell’intelligenza creativa• Sviluppo del senso critico e del pensiero scientifico

COMPETENZE

CITTADINANZA

AUTONOMIA

Finalità

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È l’area di apprendimento, che si occupa della sfera sociale del bambino, del suo rapporto con gli altri, con le diversità (personali, sociali, culturali, etniche, religiose)

Campi di EsperienzaCon questo termine si indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi.

È l’area della corporeità e della motricità, in cui si valorizza il corpo come strumento per comunicare e per costruire l’identità personale attraverso la percezione del sé

Il sé e l’altro

Il corpo e il movimento

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È l’area che mira a potenziare le capacità comunicative dei bambini con particolare attenzione alle competenze legate alla comprensione e alla produzione dei messaggi. Ma allo stesso tempo è l’area dell’espressività volta a sperimentare diverse forme espressive attraverso l’uso di tecniche, materiali, strumenti, linguaggi non verbali

E’ lo specifico campo di esercizio delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale e al primo contatto con la lingua scritta attraverso conversazioni regolate dall’adulto e dall’interazione con i compagni con i quali si può parlare delle proprie esperienze personali, ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti, fare giochi di parole.

E’ il campo di esperienza che, attraverso l’esplorazione del “mondo” e una prima sistematizzazione delle conoscenze, permette di sviluppare il pensiero scientifico ricorrendo a quei sistemi simbolici di riferimento nei quali entrano particolarmente in gioco l’intelligenza spaziale, quella logico-linguistica, i collegamenti con il pensiero matematico e con il metodo della ricerca scientifica.

Immagini, suoni, colori

I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Al termine del percorso triennale della scuola dell’Infanzia, ciascun bambino dovrà aver sviluppato alcune competenze di base che struttureranno la sua crescita.

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, delle comunità e le mette a confronto con altre.Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del suo territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

Il sé e l’altro

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Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado do adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggettiSperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Il corpo e il movimento

Immagini, suoni, colori

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I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi.Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre qualità.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

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Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

• Controllare le emozioni  relative al distacco dai familiari

• Effettuare scelte sulla base delle proprie preferenze

• Accettare la condivisione di giochi e materiali

• Interagire con adulti e coetanei • Comprendere la necessità di

norme che regolano la vita di gruppo

• Riconoscere la propria e l’altrui identità sessuale

• Fornire il proprio aiuto se gli viene richiesto

• Riconoscere e riferire i suoi stati emotivi

• Effettuare scelte sulla base delle proprie preferenze

• Partecipare alle attività di gruppo• Interagire con adulti e coetanei• Conoscere e rispettare le norme

che regolano la vita di gruppo• Saper riferire i principali propri

dati anagrafici• Offrire spontaneamente il proprio

aiuto

• Riconoscere i suoi stati emotivi e riferirne i fattori determinanti

• Effettuare scelte sapendole motivare

• Partecipare attivamente alla vita di sezione

• Interagire con adulti e coetanei• Conoscere e rispettare le norme

che regolano la vita di gruppo• Saper autodescriversi fornendo

dati anagrafici, fisici e caratteriali

Obiettivi di apprendimento

Il sé e l’altro

I seguenti obiettivi di apprendimento sono stati formulati in riferimento ai Traguardi per lo sviluppo delle competenze sanciti dalle Indicazioni Nazionali, tenendo presente il contesto socio culturale e le esigenze formative del bacino d’utenza in cui la scuola opera.Saranno perseguiti attraverso esperienze ed attività progettate nei singoli Nuclei Tematici in cui si delineeranno le competenze attese in relazione alle diverse fasce d’età.

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Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

• Esprimere curiosità attraverso frequenti domande

• Riconoscere e denominare i simboli relativi alle principali festività

• Riconoscere e denominare  le diverse emozioni

• Riprodurre le emozioni attraverso la mimica

• Riconoscere uguaglianze e differenze tra sé e gli altri

• Riferire e denominare i componenti della sua famiglia

• Partecipare alle attività di gruppo

• Saper associare le emozioni alle situazioni determinanti

• Relazionarsi con gli altri durante i giochi simbolici e cooperativi

• Riferire e rappresentare, attraverso il disegno, la composizione del proprio nucleo familiare.

• Mostrare rispetto verso forme di diversità

• Mostrarsi rispettoso e disponibile nei confronti degli altri

• Elaborare risposte personali e/o fantasiose a domande esistenziali

• Esprimere,  rappresentare e drammatizzare vissuti emotivo - affettivi

• Contribuire attivamente alla vita di sezione

• Attribuire significati a immagini simboliche

• Mostrarsi consapevole, rappresentare e riferire aspetti del proprio ambiente familiare, sociale e culturale

• Saper accogliere la diversità come valore

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Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

• Prendere coscienza del proprio corpo

• Coordinare i propri movimenti muovendosi con sicurezza

• Controllare gli schemi motori di base statici e dinamici

• Conoscere e denominare le principali parti del corpo

• Saper dipingere/colorare entro spazi delimitati

• Tracciare percorsi lineari e circolari

• Eseguire movimenti in base a suoni e rumori

• Mostrare  una dominanza laterale ben definita

• Interiorizzare alcuni concetti topologici

• Rafforzare la conoscenza del sé corporeo

• Possedere autocontrollo motorio• Utilizzare i sensi per la

conoscenza della realtà• Possedere una buona

coordinazione oculo manuale• Orientarsi in modo autonomo

negli spazi scolastici• Controllare gli schemi motori di

base statici e dinamici• Conoscere il corpo e saper

rappresentare la figura umana• Memorizzare  ed eseguire

semplici coreografie• Distinguere e riprodurre i diversi

stati emotivi attraverso la mimica

• Sapersi orientare in spazi grafici • Essere cosciente della propria

dominanza laterale

• Consolidare la coscienza di sé• Conoscere, denominare e

rappresentare lo schema corporeo

• Percepire il corpo in rapporto allo spazio

• Affinare la motricità fine• Collocare se stesso in base a

parametri spaziali• Accettare, rispettare ed usare

regole nei giochi di movimento• Eseguire percorsi, integrando gli

schemi motori statici e dinamici• Eseguire l’autoritratto con la

presenza di particolari verosimili• Coordinare i propri movimenti

nell’ambito di coreografie di gruppo

• Eseguire grafismi• Distinguere destra e sinistra in

relazione al proprio corpo

Il corpo e il movimento

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Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

• Manipolare vari materiali• Percepire e denominare i colori

fondamentali• Riconoscere e riprodurre suoni

onomatopeici e versi degli animali• Partecipare al canto corale• Produrre suoni utilizzando

semplici strumenti• Riprodurre semplici ritmi• Utilizzare varie tecniche grafico-

pittoriche-plastiche• Utilizzare correttamente i

principali strumenti di cancelleria• Attribuire significati ai propri

elaborati grafici

• Associare i colori ai vari elementi della realtà

• Percepire e denominare i colori fondamentali e derivati

• Riconoscere e riprodurre suoni e rumori

• Esplorare materiali diversi e sperimentare l’uso

• Associare il ritmo al movimento• Scoprire ed usare la musica come

un vero e proprio linguaggio, un possibile mezzo di espressione e comunicazione

• Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità  conoscenze e vissuti

• Completare sequenze ritmiche• Esprimersi attraverso diverse

tecniche decorative• Conoscere ed utilizzare semplici

strumenti  musicali• Utilizzare creativamente strumenti

e materiali

• Conoscere l’origine dei colori derivati

• Saper usare i colori in modo sia realistico che fantasioso

• Saper distinguere tra suoni e rumori naturali e artificiali

• Intonare melodie individualmente, in coro e su basi musicali

• Conoscere e saper applicare varie tecniche decorative

• Riprodurre e inventare strutture ritmiche

• Saper utilizzare strumenti seguendo il ritmo su basi musicali

• Esprimersi creativamente secondo le proprie attitudini

• Inventare storie, ricostruire una storia in sequenza• Interpretare e inventare ruoli• Conoscere il computer come

linguaggio della comunicazione

Immagini, suoni, colori

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Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

• Esprimere verbalmente i propri bisogni

• Ascoltare e comprendere semplici racconti

• Memorizzare e ripetere brevi filastrocche

• Memorizzare nuove parole• Provare interesse per le varie

forme di comunicazione• Ascoltare e riprodurre semplici

frasi• Arricchire il patrimonio lessicale• Prestare attenzione ai messaggi

verbali• Ascoltare, comprendere ed

eseguire consegne precise

• Ascoltare, comprendere e riferire contenuti di narrazioni

• Memorizzare e ripetere filastrocche

• Verbalizzare bisogni, vissuti ed esperienze

• Memorizzare ed usare correttamente  nuove  parole

• Parlare con coetanei e adulti• Rievocare e narrare esperienze

personali • Inventare semplici storie• Usare termini appropriati• Ascoltare e seguire conversazioni• Ascoltare, esprimere e

comunicare con varie modalità esperienze e vissuti

• Memorizzare e ripetere filastrocche

• Ascoltare, comprendere e rielaborare narrazioni

• Inventare brevi storie • Strutturare frasi• Individuare fonemi e grafemi• Esprimersi con una pronuncia

corretta e ricchezza di vocaboli• Dialogare  esprimendo bisogni,

opinioni e riferendo episodi• Assimilare e generalizzare i

nuovi termini  memorizzati• Rielaborare un racconto in

chiave emozionale• Formulare ipotesi sulla lingua

scritta• Sperimentare le prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura, utilizzando anche le tecnologie

I discorsi e le parole

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Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

• Discriminare le percezioni sensoriali

• Riconoscere e denominare le condizioni atmosferiche

• Raggruppare oggetti uguali o dello stesso genere

• Distinguere e valutare le dimensioni (grande – piccolo)

• Comprendere ed operare secondo il concetto quantitativo:uno - tanti

• Percepire e distinguere le principali figure geometriche

• Accoppiare oggetti secondo semplici relazioni

• Riconoscere, denominare e rappresentare le condizioni atmosferiche

• Distinguere e valutare le dimensioni (grande - medio - piccolo)

• Riconoscere e  denominare le principali figure geometriche

• Comprendere i connettivi temporali

• Riordinare immagini in sequenza• Comprendere ed operare secondo

il concetto d’ insieme• Stabilire relazioni tra gli organi

sensoriali e le percezioni• Compiere associazioni tra gli

eventi e i simboli che li rappresentano

• Saper associare oggetti e immagini secondo legami logici

• Contare e riconoscere i simboli numerici

• Conoscere le principali caratteristiche delle stagioni

• Eseguire seriazioni e riprodurle graficamente

• Riconoscere, denominare e rappresenta le principali figure geometriche

• Saper ricostruire storie in ordine cronologico

• Confrontare e stabilire relazioni tra insiemi

• Conoscere gli organi di senso e le loro funzionalità

• Individuare relazioni logiche tra oggetti, eventi o immagini che li rappresentano

• Eseguire confronti, valutazioni e misurazioni

La conoscenza del mondo

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La nostra proposta progettuale, in correlazione con la macrotematica del P.O.F. del Circolo, prevede un percorso di esperienze sull’Educazione alla Sostenibilità attraverso: la scoperta e la sperimentazione, la ricerca e la conoscenza diretta, la manipolazione e la costruzione, la percezione sensoriale, la dimensione ludico – creativa.

Il percorso si rivolge a tutti gli alunni di Scuola dell’Infanzia e si sviluppa nell’ambito di tutti i Campi di Esperienza da quella Ambientale, alla Cittadinanza Attiva, alla Salute, all’Affettività.

Finalità: divulgare una consapevole sensibilità verso la salvaguardia dell’ambiente marino e lo sviluppo sostenibile

Porto il Mare a … scuola

Un Mare di amici

Alunni tre anni

Un Mare di…scoperteAlunni quattro anni

Mare d’aMareAlunni cinque anni

Macrotematica

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Nuclei Tematici

Alunni treenni

• Un mare di feste

• Tuffiamoci tra le onde

• Le stagioni del mare

• Diamo colore al «mare pulito»

• Un mare di parole

• Vele al vento a forma di …

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Nuclei Tematici

Alunni quattrenni

• Un mare di feste

• Mi muovo nel mare

• Flora e fauna da rispettare nel mare

• Le parole del mare

• Colori e forme nel mare

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• Navigando per il mare quanti pesci posso pescare?

• Gioco con la palla e la butto nel mare, faccio un bel tuffo e la vado a pigliare.

Poi dalle onde mi faccio cullare

• Pescatore che vai sul mare quanti pesci puoi pescare?

• Pesce muto che vuoi parlare, capovolgi cielo e mare cielo giù, mare su zitto io parli tu!

• Quali colori vorresti usare per dipingere i pesci del mare?

Nuclei Tematici

Alunni cinquenni

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Progetti

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Accoglienza

L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo contesto familiare, e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io.Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia, facilita il processo di “separazione” dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli, consolida il processo di “distanziamento” che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di “socializzazione”.La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scuola un “ancoraggio” forte all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare, porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino, prevedendo riti, tempi e spazi di attenzioni individuali.Le implicazioni affettive ed emotive sia della componente bambino che della componente genitore, alla quale va data la necessaria attenzione portano a prevedere un percorso operativo ben definito.

ModalitàMese di Giugno 2013•Incontro preliminare insegnanti – genitori,(alunni nuovi iscritti) presso ciascuna scuola dell’Infanzia, per fornire informazioni sul metodo educativo - didattico, sull’organizzazione della scuola e sugli aspetti cognitivi, relazionali, emotivi dei bambini. Consegna di un opuscolo informativo e invito per l’Open Day•Open Day:visita della scuola da parte dei genitori e dei bambini di tre anni, per:

-Conoscere le insegnanti-Giocare insieme-Ricevere un dono dai bambini più grandi

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Mese di settembre 2013Incontri tra docenti per l’organizzazione della festa dell’accoglienzaInserimento graduale dei bambini nuovi iscrittiRaccolta di dati sui bambini attraverso la compilazione di un questionario da parte dei genitori

Mese di ottobre 2013Assemblea con i genitori per la presentazione del P.O.F. e per informazioni pratico - organizzativo

Tempo scuolaIl tempo scuola si adegua ai bisogni dell’accoglienza, sia dei nuovi iscritti che dei bambini che rientrano dopo le vacanze estive. Per facilitare l’instaurarsi di nuove relazioni con ambienti, persone e coetanei e per rielaborare l’io personale, ai bambini di tre anni nuovi iscritti, nelle prime settimane di apertura si offre l’opportunità di:

• un orario flessibile e individualizzato: 1ª settimana ore 8.00 – 10.00 con la presenza dei genitori2ª settimana ore 8.00 – 10.00 senza la presenza dei genitori3ª settimana ore 8.00 – 11.00

4ª settimana ore 8.00 – 11.30 5ª settimana « M.T. di Calcutta» ingresso ore 8.00 – 8.50 uscita ore12.20 – 13.005ª settimana « Collodi» ingresso ore 8.10 - 8.50 uscita ore 12.30 - 13.10

(con possibilità di entrata/uscita anticipata per particolari situazioni)

• scambio di informazioni insegnante – genitore sulla quotidianità a casa e a scuola

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Orario mensa

Dall’inizio del servizio mensa sino al 30 novembre: uscita dalle ore 13.30 alle ore 14.00Dal 1° dicembre ampliamento dell’orario di frequenza: uscita dalle 15.20 alle ore 16.00

Attività

In tutto questo periodo si privilegiano:

• le attività di scoperta dell’ambiente scuola con i materiali e gli oggetti a disposizione• l’appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti• le attività di routine, di vita pratica e igienico alimentari• le attività di gioco/canto/danza sia in piccolo gruppo che in grande gruppo• la scoperta delle regole di vita quotidiana• le attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura, alla manipolazione di materiali

Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico, ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa delle relazioni, il presupposto di tutto il cammino scolastico.

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Progetto Accoglienza “Il piacere di incontrarsi”

In orario curricolareDestinatari: alunni 3 – 4 - 5 anni

Docente referente: ins. Giuliani NunziaFinalità

•Facilitare nel bambino, al suo primo anno nella nuova Scuola dell'Infanzia, un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso l'esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una positiva socializzazione; •favorire rapporti positivi, rassicuranti e di fiducia con i suoi genitori •Accogliere in un clima sereno ed accogliente il bambino che ha già frequentato la nostra Scuola dell'Infanzia; accogliere in modo adeguato i suoi genitori..•Aiutare i bambini ad instaurare relazioni comunicative con gli adulti e con i nuovi e vecchi compagni•Sperimentare le proprie capacità di essere utile ad accogliere i più piccoli

Tempi: Settembre - giugno

Attività •Giochi di esplorazione degli spazi della scuola, dei materiali e dei giochi•Filastrocche per la conoscenza dei nomi di compagni e insegnanti•Routine del mattino: attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di coordinamento, a padroneggiare competenze e semplici abilità•Conversazioni •Giochi per il riconoscimento dei propri oggetti e dei propri spazi•Giochi imitativi, giochi simbolici e di ruolo, liberi e guidati•Giochi all’aperto•Conoscenza delle regole della scuola •Attività grafico – pittoriche•Psicomotricità •Drammatizzazioni e utilizzo di burattini

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Metodologia

•Organizzazione e strutturazione degli spazi•Predisposizione di angoli per il gioco simbolico/affettivo•Orario flessibile ed inserimento graduale e personalizzato per i nuovi iscritti

Traguardi attesi

•Costruzione di un clima emotivo e relazionale positivo•Approccio positivo alla nuova realtà•Interazione con compagni e adulti•Interiorizzazione e rispetto delle regole

Materiali e strumenti

•Materiale vario di recupero•Costruzioni, puzzles, tombole, domino ….•Materiale per attività grafico-pittoriche•Materiale per attività motorie•Materiale per il gioco simbolico•Stereo per l’ascolto e la registrazione, CD, strumenti musicali, sussidi audiovisivi

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Finalità•Sviluppare le capacità di attenzione, concentrazione, ascolto e memorizzazione•Conoscere le sonorità del corpo, della voce, degli oggetti e degli strumenti attraverso la fono –gestualità e la ritmica Dalcroze•Sviluppare le capacità di intonazione mediante la voce•Sviluppare il senso ritmico•Educare all’ascolto •Utilizzare l’elemento sonoro come mezzo di espressione, di comunicazione e di relazione

Tempi: Febbraio - Maggio (n°16 ore per gruppo) una volta alla settimana

Attività •Scoperta sonora del proprio corpo attraverso gesti-suono e vocalizzazione•Attività ludico-motorie contenente i vari contrasti musicali•Avvio alla pratica strumentale mediante l’uso di strumentario ORFF•Sonorizzazione di filastrocche, poesie e canti mediante strumenti musicali didattici•Utilizzo di oggetti sonori e strumenti musicali per l’accompagnamento ritmicoMetodologia •L’intervento didattico si concretizzerà attraverso fasi di percezione-ascolto attivo del silenzio, dei suoni e delle musiche•Percezione – ascolto•Riproduzione •Esperienze ludico-fantastiche ed euristico-guidateVerifica finale•Lezione aperta alle famiglie alla fine del percorso

Progetto “Un Mare di … suoni”

Laboratorio musicale con operatori esterni (in orario curricolare)

Destinatari: Alunni 4 anni

Docente referente: ins. Giuliani Nunzia

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Finalità•Utilizzare il computer come supporto strumentale alla didattica delle varie attività anche dal punto di vista metodologico •Offrire, attraverso l’uso del computer, un contributo all’apprendimento e fare emergere le potenzialità di ciascun alunno con particolare attenzione a quei bambini che nelle attività di sezione dimostrano scarsa partecipazione o ridotta capacità attentiva.•Avviare il bambino all’uso corretto del computer•Utilizzare il messaggio multimediale per il raggiungimento di competenze tecniche, linguistico–comunicazionali, prassico – motorie, affettivo – relazionali, cognitive.

Tempi: Novembre - MaggioMartedì e Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 sez. A (inss. Leo – Rivoir)Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 sez. D (ins. Esposito) Attività L’uso del computer coinvolgerà trasversalmente tutte le aree di apprendimento. Si utilizzeranno software “aperti” in modo da dare libero spazio alla creatività e alla fantasia dei bambini e software “mirati” per offrire percorsi di apprendimento specifici.

Progetto “A … B … P.C. ”

Docenti referenti:inss. Foglianese Daniela – Leo Claudia – Rivoir Adriana – Esposito Rita

Laboratorio di Informatica (in orario curricolare)

Destinatari:alunni 5 anni Scuola M.T.di Calcutta

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Metodologia •Globalismo Affettivo: partire dal racconto e, attraverso la drammatizzazione e la verbalizzazione, coinvolgere l’affettività vale a dire la sfera delle emozioni e dei sentimenti del bambino. Il percorso sarà supportato da un personaggio fantastico (la Fatina delle Lettere) che sarà il filo conduttore di tutte le proposte operative, le attività didattiche e le esperienze afferenti ai campi di esperienza.•In coerenza con l’impianto metodologico della nostra scuola dell’Infanzia, l’approccio all’uso del computer sarà prevalentemente ludico. Si valorizzerà la metodologia “per tentativi ed errori” che si presenterà molto utile soprattutto nei primi momenti di lavoro e si favoriranno momenti di cooperazione e di aiuto reciproco

Traguardi attesi•Conoscenza del computer : accensione, spegnimento, utilizzo del mouse, della tastiera e della stampante•Utilizzo dei programmi: videoscrittura, PAINT•Ascolto, comprensione, riconoscimento, autonomia operativa•Interiorizzazione e conoscenza delle lettere attraverso l’uso di software didattici CD ROM interattivi “Alfabetiamo” e “I racconti delle lettere” (Globalismo Affettivo)•Associazione quantità e numero da 1 a 10•Scrittura di lettere e brevi parole

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Finalità•Acquisire abilità linguistiche attraverso strategie ludiche•Sviluppare la capacità di ascolto•Stimolare le abilità di memorizzazione e concentrazione•Favorire lo spirito di collaborazione•Promuovere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una LS•Conoscere le proprie tradizioni e cogliere le differenze con le altre

Tempi: Ottobre - Maggio Scansione settimanale: una volta alla settimana Martedì: alunni della sezione B con orario flessibile.Mercoledì: alunni sez. A, dalle 11.30 alle 12.30, durante l’orario di compresenza con l’insegnante di religione.

AttivitàIl folletto Willy con canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e attività motorie offrirà strumenti per far acquisire scioltezza nella riproduzione fonetica e favorirà dinamiche di gruppo che stimoleranno la socializzazione. Il “Tea Time” sarà il momento grazie al quale i bambini potranno imparare-giocando e per ogni unità saranno previste attività grafico-pittorico-plastiche, giochi di ruolo, travestimenti, produzioni di dolci tipici e uscite sul territorio.

Progetto “Tea Time ”

Docente referente: ins. Panarese Mariateresa

Laboratorio di Lingua inglese (in orario curricolare)

Destinatari:alunni 5 anni Scuola Collodi

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Metodologia

•Valorizzazione del gioco vissuto come risorsa per favorire la naturale curiosità, l’interesse per le nuove esperienze, la valorizzazione della diversità e lo sviluppo del linguaggio e della creatività in tutte le sue forme•Utilizzo di un personaggio fantastico: il folletto Willy

Traguardi attesi•Ascolto, comprensione e riproduzione di suoni della LS•Capacità di espressione attraverso la rappresentazione grafico-pittorica•Comprensione e memorizzazione di vocaboli e semplici frasi nella LS

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Finalità•Stimolare le prime riflessioni sul problema della salvaguardia dell’ ambiente mare;•favorire lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole sull’ inquinamento del mare e sugli effetti di questo sulla fauna e la flora marina, nonché sull’ uomo;•promuovere negli alunni e nei genitori comportamenti corretti nei confronti dell’ ambiente;•promuovere la consapevolezza che ogni uomo è responsabile e può agire concretamente per un mondo migliore;•promuovere il collegamento tra scuola e territorio;•promuovere negli alunni il senso di appartenenza al territorio.

Tempi:PROGETTO CURRICOLARE: da ottobre 2012 a maggio 2013 comprensivo anche di n°2 laboratori, in orario curricolare, gestiti dalle docenti e da esperti del TEATRO KISMET per la costruzione del “Gigante del mare” in relazione alla sfilata del Maggio all’ Infanzia. PROGETTO EXTRACURRICOLARE:Presso ciascuna scuola saranno attivati per gli alunni, in orario extracurricolare, n°6 laboratori di n°2 ore ciascuno per un totale di n°12 ore, gestiti dalle docenti e da esperti esterni 

Durata: gennaio - febbraio 2013. Scansione settimanale: n°1 rientro settimanale (presumibilmente il martedì).

Progetto “Mare d’aMare ”

Docente referente: ins. Rivoir Adriana

Percorso di Educazione alla Sostenibilità e alla Cittadinanza Attiva (in orario curricolare ed extracurricolare)

Destinatari:alunni 5 anni

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Docenti coinvolte: n°8 Scuola Infanzia “COLLODI”: inss. Panarese M – Nucita M.L. – Misceo A. – Rainieri G. Scuola Infanzia “M.T. di Calcutta”: inss. Leo C. – Rivoir A. – Esposito R. – Maracino A. 

Monte ore per ciascun docente:  n° 12 ore frontali di insegnamento n° 20 ore funzionali all’insegnamentoIn ogni rientro pomeridiano extracurricolare saranno attivati laboratori di gruppi di alunni gestiti individualmente da ciascun docente. Nuclei Tematici Individuati: •Conoscere il mare;•Il mare da amare, difendere, rispettare;•Un tuffo nella fantasia. Attività:Osservazione, lettura di immagini, racconti, esplorazioni sensoriali, attività psicomotorie, drammatizzazioni, invenzione di brevi storie, poesie, filastrocche, canti, rappresentazioni grafiche delle esperienze, attività manipolativo – costruttive, utilizzo di software didattici.

Metodologia•Situazione motivante : lettura / racconto animato (da definire)•Ricerca e azione: percorsi esplorativi per maturare capacità di pensiero e di interpretazione, utilizzando diverse forme di linguaggio. •Valorizzazione del gioco: strumento di sviluppo emotivo, cognitivo, motorio. •Didattica laboratoriale: esperienze dirette per imparare … facendo. Traguardi attesi•Interiorizzazione di semplici regole ed acquisizione di comportamenti corretti tesi alla salvaguardia dell’ambiente mare •Coinvolgimento delle famiglie nelle diverse fasi del progetto (carnevale Capursese, allestimento mostra, sfilata “Maggio all’ Infanzia”, e ricaduta educativa sulle stesse. •Coinvolgimento del territorio (Amministrazione Comunale, Enti, Associazioni)

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Organizzazione

Il 2° Circolo Didattico ”San Domenico Savio” comprende n° 2 plessi di Scuola dell’Infanzia

Scuola “Collodi”Alunni: n° 97

Sezioni: n° 4 (n°2 omogenee e n°2 eterogenee per età)

Orario giornaliero dal lunedì al venerdì: ore 8.10 – 13.10(pre-scuola ore 8.00 – 8.10)

Orario settimanale: n° 25 ore

Team Docenti:n° 4 docenti di sezione n° 1 docente di sostegnon° 1 docente R.C.

Scuola “M.T.di Calcutta”Alunni: n° 92

Sezioni: n° 4(n°3 omogenee e n°1 eterogenea per età)

Orario giornalierodal lunedì al venerdì: ore 8.00 – 16.00

Orario settimanale: n° 40 ore

Team Docenti:n° 8 docenti di sezionen° 1 docente di sostegnon° 1 docente R.C.

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Religione Cattolica:

ins. Cessa Raffaella

Assegnazione dei docenti alle sezioni Scuola ”Collodi”

Assegnazione dei docenti alle sezioni Scuola ”M.T. di Calcutta”

38

Docente di sostegno:

ins. Scanni Crescenza

Docente di sostegno: ins. De Zio Lucia Religione Cattolica:

ins. Cessa Raffaella

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Lavoro di teamSiamo solite progettare in team incontrandoci periodicamente.Condividiamo gli obiettivi e le strategie.Siamo disponibili al confronto e al dialogo.

Apprendimento cooperativo Organizziamo attività in intersezione, costituendo gruppi misti di bambini in base alle attività da svolgere. Il Cooperative LearningIl Cooperative Learning consente di:•Imparare direttamente attraverso l’imitazione e l’identificazione con chi possiede competenze specifiche•Condividere sentimenti, aspirazioni, difficoltà con i coetanei•Sviluppare l’autonomia personale

Gioco, esplorazione, ricerca:Le attività vengono proposte sotto forma di gioco attraverso:•La ricerca di una situazione iniziale motivante•L’utilizzo della mimica, della gestualità, dell’intonazione della voce•L’introduzione di elementi fantastici•L’utilizzo di filastrocche, poesie, rime

Utilizziamo con i bambini il metodo dell’esplorazione e della ricerca favorendo:•La formulazione di ipotesi e previsioni•La ricerca di materiali adatti•L’utilizzo creativo dei materiali•La valorizzazione di situazioni divertenti e originali

Integrazione per i diversamente abili: Promuoviamo i processi di integrazione:• Valorizzando le diverse abilità e i diversi stili di approccio nello svolgimento delle attività •Utilizzando ogni risorsa per consentire la partecipazione del bambino diversamente abile modificando ed integrando le proposte Cerchiamo di costruire una reale collaborazione tra famiglia, insegnanti, ASL.

Metodologia

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I Laboratori

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Le attività

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L’osservazione per la conoscenza del bambino (tutto l’anno)

La Progettazione:Flessibile e apertaCoerente con le finalità delle Indicazioni Nazionali e conforme al P.O.F. del nostro CircoloRispondente ai bisogni formativi del bambinoCapace di sollecitare tutte le potenzialità, i linguaggi, le forme di intelligenza

La Verifica:Osservazione sistematica e nonRegistrazione dei dati osservatiAnalisi e rielaborazione dei dati registrati

La Valutazione:

Diagnostica ( iniziale )Formativa ( in itinere )Sommativa (finale)Ogni valutazione servirà a monitorare rispondenze tra obiettivi prefissati e risultati finali, a considerare punti forti e punti deboli dell’azione educativa, a valutare non solo gli apprendimenti ma anche le strategie d’insegnamento, a riformulare nuovi obiettivi, per produrre cambiamenti.

La Documentazioneper gli alunni e le famiglie come

MemoriaComunicazioneRiflessione

Il tempo degli insegnanti

L’organizzazione del tempo

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Assemblee / incontri con i genitoriTempo dedicato a costruire e sostenere il rapporto di fiducia, a realizzare il dialogo educativo, a coinvolgere e a

motivare sinergicamente le famiglie. Sono previsti, oltre che colloqui individuali, n° 3 incontri collegiali con le famiglie:

All’inizio dell’anno scolastico con i genitori degli alunni di tutte le sezioni (mese di Ottobre) per per presentare il P.O.F. ed i progetti da attivare nel corso dell’anno scolastico, confrontarsi sulle problematiche inerenti le attività curricolari e non.

Nel corso dell’anno (mesi di Dicembre e di Aprile) per valutare l’andamento delle attività didattiche e lo sviluppo delle competenze di ogni bambino in riferimento ai Campi di Esperienza

Consigli di intersezione alla presenza dei rappresentanti dei genitori per valutare l’andamento complessivo delle attività didattiche e verificarne l’efficacia, formulare nuove proposte riguardo le attività didattiche e le iniziative di sperimentazione.

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La giornataOre 8.10 – 8.50 Entrata a scuola dei bambini e accoglienza in sezione (con giochi individuali e spontanei in

piccoli gruppi) 9.00 – 9.45 Routine del mattino (attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di

coordinamento, a padroneggiare competenze ed abilità semplici) 9.50 – 10.15 Riordino,igiene personale e colazione 10.20 – 12.30 Attività didattiche (anche laboratoriali di intersezione e non) e riordino 12.30 – 13.10 Uscita

La scansione della giornata scolastica nelle varie attività non è strutturalmente rigida, poiché si rischierebbe di appiattire qualsiasi iniziativa facendo perdere motivazioni essenziali per la vita del bambino nel contesto di apprendimento.

Pertanto, riteniamo essenziale una flessibilità organizzativa dei tempi per offrire a tutti, anche ai bambini con diverse abilità, significative opportunità di relazione e di crescita

Le uscite : Uscite didattiche Spettacolo teatrale (bambini di 5 anni)

Il tempo del bambino

Scuola dell’Infanzia “Collodi”

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Il tempo dei genitori • I colloqui• Le uscite (presenza durante le uscite didattiche)• Collaborazioni in alcune attività laboratoriali• Allestimenti mostre

Collaboratori esterni • Operatori per progetto musicale (bambini di 4 anni)• Operatori per Progetto alunni cinquenni• Associazioni culturali presenti nel territorio• Amministrazione Comunale• Enti locali

Le feste • L’ accoglienza• Stagioni in festa ( festa dell’autunno: il vino, la marmellata, le castagne. Nutella party. Halloween. Festa della

frutta. Festa di Primavera. Festa del papà e della mamma … )• Le ricorrenze (Natale, Carnevale, Pasqua …)• Festa conclusiva

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La giornataOre 8.00 – 8.50 Entrata a scuola dei bambini e accoglienza in sezione (con giochi individuali e spontanei in

piccoli gruppi) 9.00 – 9.30 Le routine del mattino (attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive

e di coordinamento, a padroneggiare competenze ed abilità semplici) 9.35 – 10.00 Riordino, igiene personale e colazione

10.00 – 11.45 Le attività didattiche (anche laboratoriali di intersezione e non) 11.45 – 12.00 Igiene personale 12.00 – 13.00 Pranzo 13.10 – 13.30 Igiene personale 13.30 – 14.00 Gioco libero e/o guidato 14.00 – 15.20 Attività di sezione e/o intersezione e riordino 15.20 – 16.00 Uscita

La scansione della giornata scolastica nelle varie attività non è strutturalmente rigida, poiché si rischierebbe di appiattire qualsiasi iniziativa facendo perdere motivazioni essenziali per la vita del bambino nel contesto di apprendimento.

Pertanto, riteniamo essenziale una flessibilità organizzativa dei tempi per offrire a tutti, anche ai bambini con diverse abilità, significative opportunità di relazione e di crescita.

Il tempo del bambino

Scuola dell’Infanzia “M.T.di Calcutta”

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Il tempo dei genitori• I colloqui• Le uscite (presenza durante le uscite didattiche)• Collaborazioni in alcune attività laboratoriali• Allestimenti mostre

Collaboratori esterni • Operatori per progetto musicale (bambini di 4 anni)• Operatori per Progetto alunni cinquenni• Associazioni culturali presenti nel territorio• Amministrazione Comunale• Enti locali

Le usciteUscite didattiche nel paeseSpettacolo teatrale (bambini di 5 anni)

Le feste• L’ accoglienza• Stagioni in festa ( festa dell’autunno: il vino, la marmellata, le castagne. Nutella party. Festa della frutta .

Festa di Primavera. Festa del papà e della mamma … )• Le ricorrenze ( Natale, Carnevale, Pasqua …)• Festa conclusiva

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Gli spazi delle nostre scuole

Scuola “Collodi” Scuola “M.T.di Calcutta”

All’internoPer i bambini

Spazi comuni:•ingresso salone•angolo lettura•spazi strutturati-sezioni•spazi di routines

Per gli adulti

Angolo bacheca Cucina BagnoRipostiglio

All’esterno

Il giardino Il cortile L’orto biologico

All’internoPer i bambini

Spazi comuni:•ingresso salone•angolo lettura•spazi strutturati-sezioni•aula mensa•spazi di routines

Per gli adulti

Angolo bacheca Cucina per la distribuzione dei pastiBagnoRipostiglio

All’esterno

Il giardino Il cortile L’orto biologico

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Scuola dell’Infanzia M.T.di Calcutta

Le docenti si alterneranno settimanalmente nel turno antimeridiano e pomeridiano utilizzando una flessibilità oraria che permetta un aumento di contemporaneità.Tale struttura oraria comporta una maggiore compresenza delle insegnanti in alcuni giorni della settimana.Essa risulta essere il più possibile funzionale ai bisogni educativi dei bambini permettendo alle docenti di operare in team nei momenti forti della giornata scolastica in cui sono prevalenti le attività didattiche – laboratoriali.Dall’inizio della mensa Lunedì 8 Ottobre fino a Venerdì 30 Novembre gli alunni di tre anni della sez.C usciranno alle ore 14.00.Pertanto, in tale arco di tempo, l’orario di servizio, a settimane alterne, delle insegnanti interessate sarà il seguente:Foglianese-Giuliani ( sez. C): 1° Turno: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 2° Turno: dalle ore 9.00 alle ore 14.00

Scuola dell’Infanzia Collodi

Nell’eventualità di una richiesta, per esigenze lavorative, da parte dei genitori di un anticipo dell’orario di ingresso una docente effettuerà un orario flessibile:Ins sez. A (Nucita):dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Ins.ti sezz. B - C - D :dalle ore 8.10 – 13.10

Flessibilità

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Sez. A Inss. Leo – Rivoir

Lunedì ore 11.00 – 16.00Martedì ore 11.00 – 16.00Mercoledì ore 12.00 – 16.00Giovedì ore 10.00 – 16.00Venerdì ore 11.00 – 16.00

Sez. BInss. Bellizzi - Scagliarini

Lunedì ore 11.00 – 16.00Martedì ore 11.00 – 16.00Mercoledì ore 11.00 – 16.00Giovedì ore 10.00 – 16.00Venerdì ore 12.00 – 16.00

Sez. CInss. Foglianese - Giuliani

Lunedì ore 11.00 – 16.00Martedì ore 12.00 – 16.00Mercoledì ore 11.00 – 16.00Giovedì ore 10.00 – 16.00Venerdì ore 11.00 – 16.00

Sez. DInss. Esposito – Maracino

Ins. De Zio: lunedì ore 11.00-16.00 venerdì ore 11.00-16.00

Lunedì ore 11.00 – 16.00Martedì ore 11.00 – 16.00Mercoledì ore 11.00 – 16.00Giovedì ore 10.00 – 16.00Venerdì ore 12.00 – 16.00

Flessibilità orariaTurno pomeridiano (a settimane alterne) Scuola “M.T.di Calcutta”

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PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA ANNUALE DI

RELIGIONE CATTOLICA

 

   

Insegnante specialista incaricata:

Cessa Raffaella

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Premessa   L’insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel contesto della vita scolastica assieme alle altre discipline.Durante l’anno scolastico 2012-2013 si cercherà di inserire l’insegnamento della religione cattolica soprattutto in uno dei campi di esperienza specifico della scuola dell’infanzia, e cioè il “sé e l’altro”, al fine di incrementare e consolidare nei bambini lo sviluppo di sentimenti di accoglienza, di amicizia, di fiducia, di rispetto degli altri e delle regole della vita comunitaria.Per quanto riguarda le attività, specifiche per ogni fascia di età (3-4-5 anni), si utilizzeranno: racconti e brevi letture di testi religiosi; giochi, ascolto ed esecuzione di canzoncine; drammatizzazioni; esplorazione dell’ambiente circostante e ricerca dei segni e dei simboli della comunità cristiana.Dopo il primo periodo dell’anno scolastico, incentrato sulla fase dell’accoglienza e della conoscenza, si passerà allo svolgimento vero e proprio delle unità di apprendimento. Partendo dalla comprensione del racconto biblico della Creazione attraverso l’osservazione della natura e dei diversi elementi del mondo, con l’arrivo del Natale si passerà alla conoscenza dei momenti significativi della nascita di Gesù e alla valorizzazione di questa festa come occasione di solidarietà e di condivisione.L’infanzia e la crescita di Gesù saranno messe in relazione a quelle del bambino di oggi, cogliendone somiglianze e differenze. Gesù adulto mostrerà i suoi insegnamenti e le sue azioni miracolose per esprimere la sua natura divina; con la Pasqua, che coincide con l’arrivo della primavera, si coglieranno anche i segni della natura che si risveglia in parallelo alla resurrezione di Gesù; infine, nella parte conclusiva dell’anno scolastico, si porrà l’attenzione sulla figura di Maria, madre di Gesù e della Chiesa, quest’ultima intesa come una grande famiglia formata dai cristiani che si riuniscono ogni domenica per pregare e fare festa insieme.Gli strumenti di verifica e valutazione usati saranno: la continua osservazione del comportamento e dei rapporti interpersonali fra i bambini; l’interesse e la partecipazione dimostrata dai piccoli verso le attività educative; l’utilizzo di schede operative strutturate e non inerenti ciascun argomento svolto; rappresentazioni grafico-pittoriche a tema.

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 I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione O.S.A. : Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uominiAbilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore. 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Osservare gli elementi della natura. Percepire che tutte le creature sono opere di Dio  

 Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiduciae speranza. 

 Il mio angelo custode

Dio Creatore del mondo 

 Preghiere e canti, racconti tratti dal vissuto del bambino, conversazioni guidate, attività grafico – pittoriche. 

 Settembre–Ottobre – Novembre

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Alunni 3 anni

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 II UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi”Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale. 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Scoprire che la nascita di Gesù è stata preceduta da un annuncio.Scoprire i segni della festa nell’ambiente.Scoprire che a Natale si festeggia la nascita di un bambino di nome Gesù.Intuire il valore dei doni che si scambiano a Natale. 

 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani(feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.  

 Il racconto dell’annuncio a MariaIl racconto della nascita di GesùI Re MagiI simboli del Natale 

 Lettura di immagini dei personaggi del presepe dando particolare attenzione alla Sacra Famiglia ( alle figure di Maria e di Giuseppe), canti natalizi (“Sulla strada polverosa”). 

 Dicembre – Gennaio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

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 III UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Il lieto messaggio di Gesù O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di DioAbilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Confrontare e far conoscere ai bambini l’infanzia di Gesù e la sua crescita paragonandoli a quella propria.  

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona.

 Gesù è un bambino come me

La famiglia di Gesù 

 Racconti sul vissuto quotidiano, sui giochi, sulle case di Gesù a Nazareth in parallelo a quelli dei bambini di oggi.Attività grafico-pittoriche

Febbraio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

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 IV UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Le parabole di Gesù O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di DioAbilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Conoscere la figura di Gesù adulto e il suo messaggio di amore e pace

Scoprire che Gesù insegna attraverso dei “racconti speciali”.    

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona.

 Gesù adulto e i bambini La pecorella smarrita I miracoli: la guarigione del cieco Bartimeo  

 Presentazione di Gesù adulto che incomincia a parlare alla gente. Racconto di alcune parabole (in particolar modo quella della “pecorella smarrita”)con drammatizzazione e realizzazione di attività grafico-pittoriche

 Marzo (prima metà)

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

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 V UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Pasqua O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di DioAbilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Osservare i segni del risveglio della natura a primavera.

Riconoscere alcuni importanti segni pasquali

Scoprire e intuire il simbolo e il significato della croce di Gesù

Scoprire e intuire la Pasqua come festa della vita perché risorge Gesù. 

 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

 Gesù entra in GerusalemmeLa croce di GesùResurrezione di Gesù. 

 Drammatizzazione delle Palme con rametti di ulivo e canti della pace, conversazione con domande stimolo sulla Pasqua di Gesù, canto (“Osanna, a te Gesù”) e schede operative.

 Marzo (seconda metà) - Aprile

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 58: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 VI UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Chiesa O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristianiAbilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera. 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Individuare l’edificio chiesa nell’ambiente nei suoi elementi visivi

Stimolare l’amore e il comportamento affettuoso verso una persona cara

Conoscere la figura di Maria mamma di Gesù   

 Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.

 Chiesa edificio La festa della mamma  Maria, la mamma

di Gesù e di tutti noi.

 Conoscenza della figura di Maria, madre di Gesù e di tutti i cristiani. Schede operative. Canzoncina “La madonnina”

Osservazione dell’immagine dell’edificio CHIESA nei suoi elementi fondamentali. 

 Maggio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 59: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della CreazioneO.S.A. : Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uominiAbilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore.

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi Riconoscere che ogni persona è chiamata a vivere con gli altri a partire dalla propria identità.Scoprire le bellezze della natura, percepire che tutte le creature sono opere di Dio ed espressione del suo amore Scoprire i comportamenti corretti per salvaguardare il creato dono di Dio 

 Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiduciae speranza. 

 Dio Creatore del mondo 

 Racconto della creazione. Conversazioni con domande stimolo

Schede operative sui vari elementi creati da Dio.  

 Settembre-Ottobre – Novembre

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Alunni 4 anni

Page 60: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 II UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi”Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale. 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività 

Tempi

 Approfondire gli episodi della nascita di Gesù.

Identificare nel proprio ambiente di vita i simboli cristiani del Natale Scoprire il valore dei doni più semplici 

 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani(feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.  

 Il racconto dell’annuncio a Maria

Il racconto della nascita di Gesù

I Re Magi

I simboli del Natale 

 Conversazioni guidate, lettura della storia del Santo Natale in sequenza, visione in VHS della Natività e schede operative.

 Dicembre – Gennaio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 61: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 III UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Il lieto messaggio di Gesù  O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di DioAbilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente naturale in cui è vissuto Gesù. Riconoscere i ruoli all’interno della famiglia 

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona.

 Gesù cresce come me. Gesù aiuta in famiglia. 

 Ricostruzione della casa e della famiglia di Gesù. Individuazione delle attività svolte da Gesù nella prima infanzia. Conoscenza dello spazio geografico e del tempo nei quali è vissuto Gesù da piccolo in parallelo a quelli del bambino di oggi. 

Febbraio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 62: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 IV UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Le parabole di Gesù O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di DioAbilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi

 Capire che Dio ama e perdona sempre

Sperimentare atteggiamenti di bontà e perdono verso i propri compagni. 

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona.

 Gesù adulto parla alla gente Il Padre Misericordioso 

 Racconto e drammatizzazione della parabola e conversazione con domande stimolo sul perdono, schede operative sul tema trattato. 

 Marzo (prima metà)

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 63: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 V UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Pasqua O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristianeConoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di DioAbilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi Scoprire e intuire l’evento e il significato della Domenica delle Palme.Cogliere il significato dei simboli pasquali più ricorrenti.Conoscere il racconto evangelico della morte e resurrezione di Gesù. Intuire che l’evento centrale della Pasqua cristiana è la resurrezione di Gesù. Promuovere atteggiamenti e comportamenti di pace e amicizia. 

 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

 Gesù entra in GerusalemmeL’ultima CenaMorte e Resurrezione di Gesù  

 Drammatizzazione delle Palme con rametti di ulivo, conversazione con domande stimolo sulla Pasqua di Gesù, canti (“Osanna a te Gesù” -“Gesù è vivo, è risorto”) schede di verifica.

 Marzo (seconda metà) - Aprile

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 64: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

VI UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Chiesa O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristianiAbilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera.

 Obiettivi di

Apprendimento

 Traguardi per lo sviluppo delle

competenze 

Contenuti 

Metodologia/Attività  Tempi

 Scoprire gli elementi, gli oggetti e le persone che sono in relazione con la chiesaComprendere che la Chiesa è la casa di Gesù dove si riuniscono i suoi amici per pregare e far festa insieme .Stimolare l’amore e il comportamento affettuoso verso una persona cara.Conoscere Maria, mamma scelta di Gesù e di tutti noiEsprimere un sentimento di affetto per la Madonna

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.

 La Chiesa: luogo di preghiera e di incontro.La festa della mamma Maria, la

mamma di Gesù e di tutti noi.

 Conversazione guidata con domande stimolo. Osservazione del ritratto della madonna, conversazione guidata con domande stimolo, canzoncine dedicate alla Madonna, schede di verifica.  

 Maggio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 65: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della CreazioneO.S.A.: Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uominiAbilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore.

 Obiettivi di

Apprendimento

 Traguardi per lo sviluppo delle competenze

 Contenuti

 Metodologia/Attività Tempi

 Riconoscere il valore dello stare con gli altri e della loro diversità.Scoprire che la vita è dono di Dio Padre.Riconoscere il mondo come dono di Dio Padre da amare e custodire.Sviluppare atteggiamenti di ringraziamento e di lode verso Dio Creatore e Padre.

 Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiduciae speranza. 

 San FrancescoDio Creatore del mondoIl Diluvio Universale 

 La storia di San Francesco di Assisi, lettura adattata e ricostruzione della Creazione in sequenza, conversazioni guidate, schede operative

 Settembre-Ottobre Novembre

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati

Alunni 5 anni

Page 66: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

II UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi”Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale. 

Obiettivi di Apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti Metodologia/Attività Tempi Conoscere il contenuto fondamentale dell’annuncio dell’angelo a Maria.Riconoscere l’Avvento come tempo di preparazione e attesa a un lieto evento.Individuare il motivo centrale della festa cristiana del Natale nella nascita di GesùScoprire il significato dei doni dei Re Magi.Valorizzare il Natale come festa della solidarietà e della condivisione.

 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.  

 Il racconto dell’annuncio a MariaIl racconto della nascita di GesùI Re MagiI simboli del Natale 

 Conversazioni guidate, lettura della storia del Santo Natale in sequenza, realizzazione di un piccolo libricino sulla storia personale e su quella di Gesù.Canti natalizi. Drammatizzazione

 Dicembre Gennaio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 67: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 III UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Il lieto messaggio di Gesù O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di DioAbilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.

 Obiettivi di

Apprendimento

 Traguardi per lo sviluppo delle competenze

 Contenuti

 Metodologia/Attività Tempi

 Confrontare l’ambiente umano in cui si vive con quello di Gesù

Sviluppare il senso di appartenenza ( ad una famiglia, ad una casa, ad una città)

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona.

 Gesù cresce come me

Nazareth: il paese di Gesù Gesù aiuta in famiglia. 

 Racconti sull’infanzia di Gesù e notizie sull’ambiente geografico nel quale è vissuto. Parallelismi, somiglianze e differenze fra la giornata di Gesù e quella dei bambini di oggi. Conversazioni guidate, schede di verifica 

Febbraio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 68: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 IV UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Le parabole di Gesù O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di DioAbilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù

 Obiettivi di

Apprendimento

 Traguardi per lo sviluppo delle competenze

 Contenuti

 Metodologia/Attività Tempi

 Intuire il messaggio di amore e altruismo attraverso la parabola del Buon Samaritano

Sperimentare atteggiamenti di solidarietà, condivisione e altruismo. 

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona.

 Gesù adulto parla alla gente Il Buon Samaritano

 Racconti di parabole e di episodi miracolosi riguardanti Gesù. Drammatizzazioni e attività grafico-pittoriche inerenti tali argomenti. 

 Marzo (prima metà)

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 69: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

 V UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Pasqua O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane Conoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di DioAbilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua

 Obiettivi di Apprendimento

 Traguardi per lo sviluppo delle competenze

 Contenuti

 Metodologia/Attività Tempi

 Cogliere i segni di alcune importanti trasformazioni nella natura durante la primavera.Scoprire e intuire l’evento e il significato della Domenica delle Palme.Scoprire gli avvenimenti legati agli ultimi momenti della vita di Gesù.Scoprire che a Pasqua i cristiani festeggiano la resurrezione di Gesù.Osservare e approfondire i simboli della tradizione pasquale.

 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

 Gesù entra in GerusalemmeL’ultima CenaMorte e Resurrezione di Gesù Simboli Pasquali 

 Drammatizzazione delle Palme con rametti di ulivo e canti della pace, conversazione con domande stimolo sulla Pasqua di Gesù, canti (“Osanna, a Te Gesù” – “Gesù è vivo, è risorto”) schede di verifica.

 Marzo (seconda metà) - Aprile

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

Page 70: Curricolo annuale infanzia. 2012 13

VI UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Chiesa O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristianiAbilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera

 Obiettivi di

Apprendimento

 Traguardi per lo sviluppo

delle competenze 

Contenuti 

Metodologia/Attività Tempi

 Intuire che i cristiani sono una grande famiglia che si riunisce ogni domenica.Conoscere segni e simboli della tradizione cristianaConoscere gesti e preghiere della liturgia religiosa Stimolare l’amore e il comportamento affettuoso verso una persona cara.Conoscere Maria, mamma scelta di Gesù e di tutti noiPrendere consapevolezza della devozione mariana.

 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione. 

 La Chiesa: luogo di preghiera e di incontro

La festa della mamma

Maria, la mamma di Gesù e di tutti noi.

 Osservazione di una Chiesa quale luogo di preghiera per i cristiani, identificazione delle somiglianze e differenze fra chiesa e comune abitazione. Conoscenza degli arredi sacri. Osservazione del ritratto della madonna, conversazione guidata con domande stimolo, canzoncina “La Madonnina la vogliamo, sì”

 Maggio

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.

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Scuola dell’Infanzia “Collodi” Scuola dell’Infanzia “M.T. di Calcutta”

Sez. B mercoledì Ore 10.00 - 11.30 Sez. C martedì Ore 8.30 - 10.00

Sez. D mercoledì Ore 11.30 - 13.00 Sez. B martedì Ore 10.00 - 11.30

Sez. C giovedì Ore 10.00 - 11.30 Sez. A mercoledì Ore 13.30 - 15.00

Sez. A giovedì Ore 11.30 - 13.00 Sez. D giovedì Ore 13.30 - 15.00

Organigramma RC

Ins. CESSA Raffaella

a.s. 2012-2013