Cuneo, 19 novembre 2015

Ezio Falco

Presidente

Chi siamo

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo è un ente non profit, privato e autonomo, che persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, attraverso erogazioni di contributi a favore di soggetti pubblici e privati non profit e attraverso progetti promossi direttamente, in partenariato con soggetti del territorio, nei settori dell’educazione, del welfare, dell’arte e della cultura, dello sviluppo locale, della salute pubblica, della ricerca scientifica e dell’attività sportiva.

Chi siamo

La Fondazione può erogata in quanto dotata di un ingente patrimonio (quasi 1,4 miliardi di euro) che deve rendere, come in una normale attività imprenditoriale. Senza utile non c’è dividendo per gli azionisti e l’azionista della Fondazione è la sua comunità di riferimento.

Chi siamo

La Fondazione è un ente autonomo.

L’autonomia non è un concetto astratto, elastico, da piegare a presunti interessi superiori. L’autonomia o c’è o non c’è, o è piena o si è a sovranità limitata.

Unita alla responsabilità.

Chi siamo

Autonomia e Responsabilità devono restare insieme (sono i due principi cardine della Carta delle Fondazioni) e rappresentare lo stigma principale dell’azione degli amministratori della Fondazione.

Essi, come dice la Carta delle Fondazioni, «operano nell’interesse generale della comunità di riferimento».

Chi siamo

Sempre la Carta delle Fondazioni: «Il rapporto con gli attori locali, pubblici e privati, è informato da spirito di collaborazione, nel reciproco rispetto delle autonomie e prerogative decisionali».

Tale rapporto non è gerarchico, non c’è chi è sopra e chi è sotto.

Chi siamo

La Fondazione rende conto alla propria comunità nei modi e nei tempi che ritiene più opportuni nell’interesse della stessa, senza sottrarsi al dovere della comunicazione delle decisioni assunte, ma senza far prevalere la comunicazione e la trasparenza a tutti i costi sulla necessità della riservatezza, quando questa è connaturata al ben operare.

Noi non rispondiamo a comando a precettazioni, diktat, ordini, da qualsiasi parte essi arrivino.

Obiettivo e ruolo

Andrea Silvestri

Direttore Generale

Strategia di intervento

Target intervento

• I settori Educazione e Promozione e solidarietà sociale, insieme, nel 2016 riceveranno 40,5% delle risorse;

• negli altri settori attenzione specifica ai giovani (es. arte, attività sportiva)

Su questi due settori, nel 2016 insisteranno 22 progetti

promossi dalla Fondazione e 7 bandi

Lavoro in partnership • Risposta collettiva ai problemi, attraverso:

Partenariati con enti pubblici e non profit fin dalla fase di impostazione dei progetti promossi dalla Fondazione

Promozione di partenariati tra gli enti che si candidano a bandi e sessioni erogative

15 idee progettuali pervenute, 68 istituti di

cultura e 34 enti di diversa natura coinvolti

Confartigianato, Confindustria,

Confcommercio, Coldiretti e Confcooperative + Provincia di Cuneo + Adecco, Enaip,

Apro e CFP Cebano Monregalese

Enti gestori servizi socio assistenziali, ASL,

Associazioni e Cooperative sociali + UNITO

Licei scientifici sportivi di Cuneo e Mondovì, Istituto Magistrale di Cuneo, CONI e UST

Cuneo

Azione proattiva • Aumento costante dell’attività proattiva (bandi e progetti

promossi dalla Fondazione)

• Dall’identificazione delle priorità, allo studio dei problemi, fino alle scelte di intervento e alle azioni in rete con il territorio

• Programmi di intervento coordinati, per sfruttare sinergie, fare massa critica e aumentare l’efficacia

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2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015(stima)

2016(DPP)

Sessioni erogative Impegni pluriennali Bandi e progetti promossi dalla Fondazione

Selezione delle richieste

Bando modalità privilegiata con valutatori tecnici esperti, di norma esterni

Attivazione della Fondazione per attrarre risorse per il territorio e sperimentare la concorrenza di più fonti di finanziamento sulla stessa iniziativa

Mix di strumenti di intervento

Territorio di riferimento

La Fondazione opererà prevalentemente sulle zone di intervento tradizionali, con budget dedicati a ciascuna zona in alcuni strumenti erogativi (sessioni erogative) e budget aperti all’intero territorio di riferimento, o al territorio provinciale, su altri strumenti (bandi e progetti promossi dalla Fondazione).

Collaborazioni con altre Fondazioni

Per lo scambio di buone pratiche, la crescita del personale, per la realizzazione di progetti operativi

Metodo di lavoro

Programmazione

Dalla programmazione pluriennale (indirizzi e strategie di intervento) alla programmazione annuale (programma operativo):

Giulia Manassero

Responsabile Settore Attività Istituzionale

Le risorse

Modalità di intervento

Progetti

• Nei diversi settori di intervento

• Definiti secondo il Metodo di lavoro illustrato

• Realizzati in partnership con il territorio

• La partecipazione potrà avvenire, se compatibile rispetto a tempi e azioni previste, a seguito di contatti puntuali con la struttura operativa e comunque prevede una partecipazione attiva a interventi specifici, senza la concessione di contributi

Progetti

Progetti

MICROCREDITO E START UP

SOCIALI

MIGRAZIONI E ACCOGLIENZA

Progetti

Progetti

Progetti

Bandi

• Modalità privilegiata

• Soggetti e attività ammessi, limiti minimi e massimi di contributo, criteri di valutazione e cofinanziamento indicati nel testo del Bando

• Nuovi bandi nel 2016 che accolgono ex filoni della sessione erogativa, con tempistiche più adeguate (es. edilizia scolastica, valorizzazione e restauro, emergenza povertà)

Bandi

Bandi

Sessioni erogative

• 1 sessione erogativa generale e 2 sessioni per eventi (manifestazioni culturali, sportive e di valorizzazione turistica)

• Limiti minimi e massimi confermati (5.000 € in SG eccetto PSS e Att. Sportiva – 1.000 €; 1.000/10.000 € nelle SEventi)

• Settori, filoni e obiettivi aperti indicati nel Programma operativo (da pag. 27)

• Altre zone ammesse per attività culturali, sociali e sviluppo locale

Sessioni erogative

LE NOVITÀ

• Cofinanziamento obbligatorio per richieste > o = a 15.000 €

• 1 sola finestra per il caricamento degli allegati

• Controlli a campione sui contributi rendicontati in autocertificazione

• Dichiarazione su assenza di conflitti di interessi

Sessioni erogative

Sessioni erogative

Sessioni erogative

Dopo le scadenze

• Caricamento delle pratiche

• Analisi di ammissibilità (! Criteri di esclusione pag. 23 e 24)

• Valutazione tecnica (! Criteri di valutazione pag. 23)

• Analisi delle richieste da parte del CdA per settore/filone in ordine di valutazione

• Delibera e trasmissione lettere positive/negative

Sessioni erogative

Dopo la delibera del contributo

• Rendicontazione on line (Area ROL) – parziale e finale (! Cofinanziamento per importi > 15.000 €)

• Compilazione del questionario sull’analisi dei risultati

• Controlli a campione per contributi fino a 3.000 euro

• Controlli di monitoraggio e sopralluoghi

Sessioni erogative

• Attenzione a

• Seguire la procedura per presentare una richiesta o rendicontare un contributo

www.fondazionecrc.it

• Contattare gli uffici per informazioni aggiuntive o richieste di incontro con Settore Attività Istituzionale

Questa è la home page del sito www.fondazionecrc.it

Regole per le richieste di contributo

Entro 15 giorni dalla data di scadenza della sessione

Con le medesime credenziali utilizzate in fase di richiesta

• DOPO LA DELIBERA E LA REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA

Per restare in contatto

Via telefono

• 0171 452 711 (centralino)

• www.fondazionecrc.it (numeri diretti)

Via Posta elettronica

• contributi@fondazionecrc.it / progetti@fondazionecrc.it

Tramite twitter

• @FondazioneCRC