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FOGLIO QUADRIMESTRALE DELLA SEZIONE ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 1852211 Sito internet : www.alpinialessandria.it E.mail : [email protected] - [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/AL Dicembre ANNO XXXIX N. 3 - 2007 Tiratura 2.600 copie - Costo per copia 0,60 Agli Alpini, agli Amici degli Alpini, ai loro famigliari. E' con animo grato e orgoglioso che mi rivolgo a voi in questo momento di riflessione che ci vede prossimi alle feste natalizie. L'arco di un anno appare breve, ma capace di buona messe se si è lavorato non solo per sé, ma anche per quanti ci cir- condano e ci accompagnano nel cammino quotidiano. Senza dubbio a tutti noi magari i fatti della vita non sono andati come avremmo voluto: non sempre zone d'om- bra sono state dis- solte dalla luce oppure speranze coltivate nei nostri cuori non sono diventate realtà. Malgrado tutto il Santo Natale consen- tirà a tutti noi di essere più sereni, di dare mag- gior ascolto agli impulsi generosi del cuore per cercare di fare quanto più è possibile in nostro dove- re per esaudirli. L'anno che sta per conclu- dersi è trascorso abbastanza sereno: quasi tutti i gruppi hanno ricordato le date più significative di noi Alpini sia a livello loca- le che nazionale, organizzando e parteci- pando a manifestazioni dignitose e rispet- tose dei contenuti patriottici. Anche i momenti di aggregazione conviviale sono sempre stati improntati a contenuto entu- siasmo. Il Santo Natale ci porta a riflettere sul vero senso della vita, su quei sentimen- ti di amicizia, di condivisione, di disponi- bilità che sono alla base del nostro essere Alpini. E' stato un anno in cui abbiamo salutato per sempre diversi nostri soci di cui serberemo sempre il ricordo. Quest'anno ha anche visto crescere la nostra sezione e ciò fà ben sperare nel nostro futuro associativo. Con questo spi- rito auguro BUONE FESTE a tutti gli Alpini in armi sparsi nelle varie parti del mondo a salva- guardia della pace: di quella pace che tutti speriamo arrivi al più presto. Auguri ai loro Comandanti, che possano traman- dare lo spirito di "ALPINITA" i "VALORI" che un tempo vennero tra- smessi a noi. BUONE FESTE alle Forze dell'Ordine che vegliano sulla nostra sicurezza, alle Autorità Locali, con cui intratteniamo i più cordiali rapporti, al nostro Presidente Nazionale, Corrado Perona, ed a tutto il Consiglio Direttivo Nazionale. BUON NATALE e BUON ANNO a tutti i Capigruppo a tutto il Direttivo Sezionale e a tutti voi, cari Alpini, unitamente ai vostri famigliari. AUGURI a tutti quanti legge- ranno queste note, che possiate trascorrere liete feste, augurandovi che il nuovo anno sia ricco di soddisfazioni e portatore di tanta salute. Bruno Pavese A A u u g g u u r r i i d d e e l l P P r r e e s s i i d d e e n n t t e e Nei locali della sede sezionale A.N.A. in via Lanza n. 2 di Alessandria, in prima convocazione alle ore 8,15 ed in seconda convocazione alle ore 9,15, avrà luogo l’assemblea Ordinaria Annuale dei Soci per discutere il seguente: Ordine del Giorno - Insediamento Presidente e Segretario dell’Assemblea - Relazione morale e finanziaria - Discussione ed approvazione Relazione - Nomina Delegati all’Assemblea Nazionale - Varie L’Assemblea Ordinaria Annuale riveste carattere di particolare rilevanza in quanto rappresenta il bilancio di un altro anno di attività (2/3 del mandato) ad un anno esatto dalla futura scadenza del mandato. A tale proposito si invita- no i Sig. Soci a partecipare numerosi per poter fare un sereno bilancio di quanto svolto in due anni di attività. - La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di convocazio ne a tutti i Soci - All’Assemblea si partecipa col Cappello Alpino - L’autovettura può essere parcheggiata nella vicina Piazza Garibaldi - Coloro che intendono usufruire del rancio alpino che verrà organizzato, sono pregati di segnalarlo entro e non oltre il 31/01/08 al seguente numero di telefono 0131 442202 DOMENICA 24 FEBBRAIO 2008 ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE Bisogna ammettere che gli Alpini sono capa- ci di tutto, anche di organizzare , e molto bene , un Raduno Alpino in… riva al mare. Domenica 16 set. le calme acque del medi- terraneo ligure hanno accolto ed accompa- gnato per tutta la sfilata la lunga fila degli Alpini del 1° R G P T . Convenuti a LOANO per il loro 10° Raduno. La Sezione A.N.A. di Savona ha messo in mostra ottime capacità orga- nizzative, dando vita ad una intensa settimana di manifestazioni comprendenti concerti, convegni e spettacoli vari che hanno avuto il loro momento più esaltante nelle giornate di sabato e domeni- ca. La piccola ma bella cittadina di Loano, una delle perle liguri , che tanti ricordi ha ridestato in me che, fin da piccolo la fre- quentavo in estate nelle colonie estive , si è presentata addobbata in modo splendido per l'occasione.Tricolori dappertutto, negozi e vetrine addobbati con fantasia e cura, segna- letica efficiente e cartelli di " BENVENUTI ALPINI " un po' ovunque e poi, molto gradita , cortesia in tutti gli abitanti.Confesso che in tanti anni di partecipazione a Raduni e Cerimonie Alpine non avevo mai provato una emozione così forte al pensiero che il nostro glorioso e pluridecorato LABARO NAZIONA- LE , sintesi dei tanti sacrifici e delle inenarra- bili sofferenze di migliaia di giovani e meno giovani, giungesse dal mare. Credo che la stessa emozione abbia provato tutta la folla LOANO - 1° Raggruppamento UN RADUNO ALPINO SUL... BAGNASCIUGA LIGURE Su iniziativa del Gruppo di Valenza ed il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di San Salvatore, sabato 3 novembre gli studenti elementari e medi CULTURA ALPINA (segue a pg. 3) Avanza il bandierone mentre subito dietro seguono gli Alpini della Sezione (segue a pg. 3) Foto del periodo della Grande guerra: seduto al centro il cap. Carlo Ollearo med.bron- zo, deceduto. Alla sua sinistra Capra Felice, sergente. Entrambi cittadini di S. Salvatore

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Dicembre ANNO XXXIX N. 3 - 2007Tiratura 2.600 copie - Costo per copia 0,60

Agli Alpini, agli Amici degli Alpini, ai lorofamigliari. E' con animo grato e orgogliosoche mi rivolgo a voi in questo momento diriflessione che ci vede prossimi alle festenatalizie. L'arco di un anno appare breve,ma capace di buona messe se si è lavoratonon solo per sé, ma anche per quanti ci cir-condano e ci accompagnano nel camminoquotidiano. Senza dubbio a tuttinoi magari i fatti della vitanon sono andati comeavremmo voluto: nonsempre zone d'om-bra sono state dis-solte dalla luceoppure speranzecoltivate nei nostricuori non sonodiventate realtà.Malgrado tutto ilSanto Natale consen-tirà a tutti noi di esserepiù sereni, di dare mag-gior ascolto agli impulsigenerosi del cuore per cercare difare quanto più è possibile in nostro dove-re per esaudirli. L'anno che sta per conclu-dersi è trascorso abbastanza sereno: quasitutti i gruppi hanno ricordato le date piùsignificative di noi Alpini sia a livello loca-le che nazionale, organizzando e parteci-pando a manifestazioni dignitose e rispet-tose dei contenuti patriottici. Anche imomenti di aggregazione conviviale sonosempre stati improntati a contenuto entu-siasmo. Il Santo Natale ci porta a rifletteresul vero senso della vita, su quei sentimen-ti di amicizia, di condivisione, di disponi-

bilità che sono alla base del nostro essereAlpini. E' stato un anno in cui abbiamosalutato per sempre diversi nostri soci dicui serberemo sempre il ricordo.Quest'anno ha anche visto crescere lanostra sezione e ciò fà ben sperare nelnostro futuro associativo. Con questo spi-rito auguro BUONE FESTE a tutti gli

Alpini in armi sparsi nelle varieparti del mondo a salva-

guardia della pace: diquella pace che tutti

speriamo arrivi alpiù presto. Auguriai loroComandanti, chepossano traman-dare lo spirito di"ALPINITA" i

"VALORI" che untempo vennero tra-

smessi a noi. BUONEFESTE alle Forze

dell'Ordine che veglianosulla nostra sicurezza, alle

Autorità Locali, con cui intratteniamo i piùcordiali rapporti, al nostro PresidenteNazionale, Corrado Perona, ed a tutto ilConsiglio Direttivo Nazionale. BUONNATALE e BUON ANNO a tutti iCapigruppo a tutto il Direttivo Sezionale ea tutti voi, cari Alpini, unitamente ai vostrifamigliari. AUGURI a tutti quanti legge-ranno queste note, che possiate trascorrereliete feste, augurandovi che il nuovo annosia ricco di soddisfazioni e portatore ditanta salute.

Bruno Pavese

AAuugguurr ii ddeell PPrreessiiddeennttee

Nei locali della sede sezionale A.N.A. in via Lanza n. 2 di Alessandria, in primaconvocazione alle ore 8,15 ed in seconda convocazione alle ore 9,15, avràluogo l’assemblea Ordinaria Annuale dei Soci per discutere il seguente:

Ordine del Giorno- Insediamento Presidente e Segretario dell’Assemblea- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazione- Nomina Delegati all’Assemblea Nazionale- Varie

L’Assemblea Ordinaria Annuale riveste carattere di particolare rilevanza inquanto rappresenta il bilancio di un altro anno di attività (2/3 del mandato) adun anno esatto dalla futura scadenza del mandato. A tale proposito si invita-no i Sig. Soci a partecipare numerosi per poter fare un sereno bilancio diquanto svolto in due anni di attività.

- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di convocazio ne a tutti i Soci

- All’Assemblea si partecipa col Cappello Alpino- L’autovettura può essere parcheggiata nella vicina Piazza Garibaldi- Coloro che intendono usufruire del rancio alpino che verrà organizzato,

sono pregati di segnalarlo entro e non oltre il 31/01/08 al seguente numero di telefono 0131 442202

D O M E N I C A 2 4 F E B B R A I O 2 0 0 8ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

Bisogna ammettere che gli Alpini sono capa-ci di tutto, anche di organizzare , e moltobene , un Raduno Alpino in… riva al mare.Domenica 16 set. le calme acque del medi-terraneo ligurehanno accoltoed accompa-gnato per tuttala sfilata lalunga fila degliAlpini del 1°R G P T .Convenuti aLOANO per illoro 10°Raduno. LaS e z i o n eA.N.A. diSavona hamesso inmostra ottimecapacità orga-n i z z a t i v e ,dando vita aduna intensasettimana dimanifestazionicomprendenti concerti, convegni e spettacolivari che hanno avuto il loro momento piùesaltante nelle giornate di sabato e domeni-ca. La piccola ma bella cittadina di Loano,una delle perle liguri , che tanti ricordi haridestato in me che, fin da piccolo la fre-quentavo in estate nelle colonie estive , si èpresentata addobbata in modo splendido perl'occasione.Tricolori dappertutto, negozi evetrine addobbati con fantasia e cura, segna-

letica efficiente e cartelli di " BENVENUTIALPINI " un po' ovunque e poi, molto gradita, cortesia in tutti gli abitanti.Confesso che intanti anni di partecipazione a Raduni e

Cerimonie Alpine non avevo mai provato unaemozione così forte al pensiero che il nostroglorioso e pluridecorato LABARO NAZIONA-LE , sintesi dei tanti sacrifici e delle inenarra-bili sofferenze di migliaia di giovani e menogiovani, giungesse dal mare. Credo che lastessa emozione abbia provato tutta la folla

L O A N O - 1 ° R a g g r u p p a m e n t o

UN RADUNO ALPINO SUL... BAGNASCIUGA LIGURE

Su iniziativa del Gruppo di Valenza ed il

patrocinio dell'AmministrazioneComunale di San Salvatore, sabato 3

novembre gli studenti elementari e medi

CULTURA ALPINA

(segue a pg. 3)

Avanza il bandierone mentre subito dietro seguono gli Alpini della Sezione

(segue a pg. 3)

Foto del periodo della Grande guerra: seduto al centro il cap. Carlo Ollearo med.bron-zo, deceduto. Alla sua sinistra Capra Felice, sergente. Entrambi cittadini di S. Salvatore

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NAZ.ALPINI

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A S.NE

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«IL P O RTAORDINI»Fondatore: Autor. trib. di AlessandriaDomenico Arnoldi n 176 del 14-2-1967Direttore: Tipografia: Litografia Bruno Pavese ViscardiDirettore responsabile: Via Santi 5 - Zona D 4 - ALGiorgio Barletta Autor. Dir Prov. P.T. AL

HANNO COLLABORATOG. Ceva, C. Vittone, L.Visconti, M. Malvicino, P. GobelloB. Pavese, G. Michielon, G.P. Bacchiarello, M. Pittaluga

M. Fiorini, C. Carnevale, A. Canobbio, G. Barletta, P. Prisco

Ci raccomandiamo espressamente a tutti coloro chehanno la possibilità di inviarci testi e foto in formato digi-talizzato (usando il computer per capirci) di farlo utilizzan-do questo formato, in quanto molte volte ci arrivano inredazione fogli di articoli evidentemente stampati da unpc. Per cortesia se avete composto il vostro “pezzo” conun computer fateci avere il file (o per posta elettronica osu disco floppy o su cd) per noi molto più comodo! Vi chie-diamo questa cortesia per non ripetere il lavoro di battitu-ra da Voi già effettuato e che quindi ci comporterebbeun’ulteriore perdita di tempo e ritardi nella spedizione delnostro periodico! Segnaliamo le caselle di posta elettroni-

ca (e.mail) della Sez. di Alessandria: [email protected] usarsi per l'invio di comunicazioni generiche. Per qual-siasi testo, articolo o foto da pubblicare sul nostro gior-nale, Il Portaordini, o sul nostro sito internet www.alpi-nialessandria.it usare l'indirizzo [email protected] rammenta a tutti coloro che vogliono inviare materialeper la pubblicazione sul nostro periodico sezionale che ledate improrogabili entro cui detto materiale deve perveni-re alla redazione sono: n° 1 - 30 marzo; n° 2 - 30 luglio;n° 3 - 15 novembre. Gli articoli o le foto pervenute oltre ledate qua sopra riportate verranno pubblicati sul numerosuccessivo de "Il Portaordini".

Come aiutarc i a comporre i l Portaordin i

Durante il mio mandato diPresidente mi è già capitato diver-se volte di recitare la Preghieradell'Alpino: la nostra preghiera. E'un'emozione sempre nuova, nonsolo per il luogo dove si recita ilrito ma anche perché richiama allamente la nostra fede, i nostricredo, i nostri valori, evocando lanostra stessa essenza di Alpini.Spesso poi la preghiera è il saluto,l'ultimo, ad un Amico Alpino: è unaddio struggente e sentito. Lunedì13 agosto l'emozione è stataancora più grande perché conquella preghiera, recitata nellaChiesa della Madonna delSuffragio, salutavo l'Alpino DarioPanizza: il Dottore come tutti noilo chiamavamo in Sezione. "Su lenude rocce, sui perenni ghiac-ciai…." quasi stonano questi versiin una città di pianura, doveviviamo la nostra vita associativae dove anche Lui è vissuto guada-gnandosi la stima della comunitàalessandrina. Non era uno deitanti: era il Dottore, faceva partedi quella generazione che ha con-tribuito a costruire la grande fami-glia Alpina. La comunità alessan-drina, Alpini e non, stretta in ununico abbraccio, ha salutato perl'ultima volta l'Alpino DarioPanizza, dicendogli grazie peraverci lasciato il suo patrimoniomorale come esempio da seguire..Anch'io mi sono unito a quel corodi grazie, commosso ma fiero edorgoglioso di poterlo salutare reci-tando la nostra preghiera. ".E tu,madre di dio, benedici e sorridi…",Sorridigli, lui è andato avanti nelparadiso di Cantore! Ciao Alpino,ciao Dario.

Bruno

Ricordando Dario

Dal dott. Marcello Pittaluga grande rotariano,abbiamo ricevuto la presente relazione sul comu-ne amico Dario Panizza, che molto volentieripubblichiamo.

Dario Panizza, classe 1921, nasce in Alessandriae viene battezzato a San Giovannino. Ha una gio-vinezza come tutti, frequenta l'istituto magistraledi Cremona ed entra in collegio a Roma per fre-quentare l'Accademia Superiore di educazioneFisica oggi conosciuta coma Laurea in ScienzeMotorie. Scoppia la guerra, lascia Roma e siarruola nel corpo degli Alpini. Sottotenente allaScuola Militare Alpina di Aosta, destinato allaDiv.Tridentina, e poi successivamente alla Div.Julia. Richiamato nel 1949 nel 4° Reg. viene asse-gnato al reparto quadrupedi. Questa esperienza inun Corpo così legante glirimarrà tutta la vita. L' 8settembre 1943 è adAosta, città nella qualeconosce Iolanda, suamoglie che sposerà dopola guerra e alla qualerimarrà legato sempre; dali fortunosamente riesce arientrare presso i parenti aP o r t a n o v a(Casalcermelli), doverimane sino alla fine dellaguerra. Consegue la licen-za media superiore scien-tifica, equiparazionenecessaria per potersiiscrivere all'Università.Avendo messo su fami-glia, viene assunto pressoil Laboratorio di Igiene eProfilassi della Provinciadi Alessandria. Qui vienefuori quella che, bonaria-mente, io definisco "LaTESTARDAGGINE DELDOTT. PANIZZA", e siiscrive alla Facoltà dimedicina Veterinariadell'Università di Torino,presso la quale si laureanel 1951 dopo il corsoaccademico frequentatomentre lavorava. Vince ilconcorso per la direzionedel Laboratorio diMicrobiologia dell'IstitutoZooprofilattico. Diventapoi Direttore del Macellodi Alessandria e, dopo,Veterinario Provincialediventando quindi puntodi riferimerito, nell'ambito della sua professione,di tutto l'Ordine Provinciale dei Veterinari.Matura la pensione nel 1986. Mi raccontava cheun suo rammarico,fu quello di non aver consegui-to la Libera Docenza di Malattie InfettiveVeterinarie, allora offertagli dal cattedratico Prof.Monti, che gli avrebbe aperto la carriera universi-

taria.Nel 1966 entra nel Rotary Club di Alessandria,presentato dal Prof. Renzo Penna, nella categoria"Medicina Veterinaria". Più volte in consiglio haricoperto la carica di: Segretario nel 68/69 Pres. Piola 1°, 70/71 Pres.Gamalero, 73/74 Pres. Panelli Prefetto nel 72/73/ Pres. Fraccari, 80/81 Pres.SchenoneVice Presidente nel 78/79 Pres.Camagna, 79/80Pres. Marsi.Ha fondato nel 1968 con Pino Poggio e EnricoPiola il Rotaract Club di Alessandria per il qualeè stato responsabile per molti anni nei confrontidel Rotary padrino. Nel 2001 gli è stata conferitala PHF. E' stato esempio per tutti noi di grandeRotarianità, non avendo mai voluto apparire,ma

sempre e solo servire. E' stato Medaglia d'oroAVIS, socio fondatore dell'AlDO e grande sporti-vo; ha amato soprattutto il tennis praticato sino apochi anni fa, lo sci (ricordiamo moltissime setti-mane bianche organizzate per il Rotary) e il cal-cio: tifava Juventus e sino alla caduta nelle seriedilettantistiche l'Alessandria che ha sembre segui-

to per decenni allo stadio. Vorrei concludere ricor-dando ancora i suoi grandi Amori:- la sua sposa Iolanda, toccanti le parole lette daRenzo, il nipote considerato come un figlio, cheRenzo scrisse alla sua morte.- gli Alpini:ha fondato la sede locale dell'ANA, hapartecipato alla ricostruzione del Friuli, all'allu-vione del 1994 e, come ricordava il Pres. BrunoPavese, avrebbe voluto partecipare all'interventoin Kosovo ma l'età gli aveva consigliato il contra-rio.- il Rotary: per gli ultimi entrati che non hannoavuto l'opportunità di conoscerlo, ricordo sola-mente, e scusate se è poco, la fondazione delRotaract e posso testimoniare personalmenteanche l'entusiasmo per la fondazione,durante l'an-no della mia presidenza 2002/03, dell'Interactcome serbatoio di giovani che avrebbero potutodare qualcosa al Rotary del futuro.- e poi lo Sport.Come avete potuto capire,ha seminato tanto e haraccolto anche tanto,come si è potuto vedere dallafoltissima partecipazione alle sue esequie e anchedall'amore e stima con cui è stato seguito durantela sua malattia dall'Alpino della Compagnia geniopontieri della Brig. Julia Renato Baldelli insiemeall'Alpino della Brig. Taurinense Pier GiuseppePia e dall'Alpino del Btg. L'Aquila della Brig.Julia Franco Pertusati ai quali va anche tutto ilnostro riconoscimento Rotariano.Ciao Dario,il tuo posto al tavolo del Grappolo,insieme ai vari Canessa, Goretta, Ronco,Pittaluga, Ghione, Poggio, Calvetti, Camagna percitare solo quelli che non ci sono più, rimarràvuoto. Arrivederci.

Dott. Marcello Pittaluga

Anch'io mi permetto di aggiungere due parolesu Dario. Il destino ha voluto che fossimo com-pagni al 4° Reg. Alpini e poi soci fondatoridella Sezione Alpini di Alessandria. Una comu-ne passione, un comune amore ci legava: esse-re Alpini. Sovente ci si incontrava e l'argomen-to era quello della penna. Grande interesse,accalorate discussioni, anche grazie al convin-cimento di un autorevole fautore che si imper-sonava in Domenico Arnoldi. Nel 1967, la con-clusione, la costituzione della Sezione, un attocoraggioso e deciso che molto si addiceva alcarattere di Panizza. Un atto d'amore e ricono-scenza che Dario desiderava tanto verso coloroche avevano perso la vita in una tragica guerra,e coloro che erano tornati a casa dopo tantisacrifici. Ora Dario, dall'alto del nostroParadiso, con Domenico, Cabalisti, Genio,Vitaliano, Igino, De Santa, Lunati, Enea, Benzi,don Giovanni e tanti altri, prega per noi, daccila tua benedizione per gli Alpini, per laSezione, per la Patria, guidaci sulla strada trac-ciata dai nostri Vecchi, dalla nostraAssociazione. Ne siamo certi.

Paolo Gobello

Chi era il Dott. Alpino Dario Panizza

I l p r i m o N a t a l e s e n z a i l “ D o t t o r e ”

Gr. Alp. Fubine € 100Gr. Alp. Felizzano € 65

B o r r a c c i a

Una delle ultime apparizioni del Dott. Panizza nella nostrasede durante la festa del Gruppo nel 2006. Inquesta immagi-ne il Dottore riceve l’attestato dal Presidente Pavese.

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NAZ.ALPINI

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del paese monferrino hanno avuto la possibili-tà di assistere ad una eccezionale lezione distoria presso il locale teatro comunale.L'evento educativo-didattico, alla presenza delSindaco Dott. Corrado Tagliabue, si è concre-tizzato attraverso una splendida serie di diapo-sitive predisposte da Dario De Amici, eccellen-temente commentate da Giorgio Barletta e sot-tolineate dai suggestivi canti eseguiti dal CoroValtanaro. Raccontare la storia degli Alpinisignifica partire da lontano. Il magistrale narra-tore però riesce ad avvincere i giovanissimiascoltatori, nel pur forzatamente breve excur-sus, raccontando loro che già l'ImperatoreAugusto intuì che la difesa dei confini montanisarebbe risultata più efficace se affidata areparti del tutto speciali. La narrazione arrivapoi ad illustrare il colpo gobbo col quale ilGenerale Ricotti-Magnani riuscì a dar corpoall'idea del Maggiore Perrucchetti, dal qualeebbe origine quella salda truppa montanara cheavrebbe in seguito preso nome di Alpini. Ilpasso è breve per arrivare all'assurdità delcaso, che vide soldati nati per operare fra lenevi, mandati sotto il cocente sole africanodove avrebbero avuto il battesimo del fuoco.Ed è a questo punto che immagini e canti assu-mono le forti tinte del primo e secondo conflit-to mondiale. Poi i vertiginosi cambiamenti cheportano gli Alpini a garantire la sicurezzaprima sul confine orientale d'Italia ed ai giorninostri lontano, in terre che evocano gli esoticinomi di Mesopotamia, Babilonia, Ninive.Scorrono poi immagini che mostrano l'evolver-si delle uniformi con particolare accento postosul nostro cappello e sulla lunga penna nera,assurti a simbolo da guadagnarsi con quellafatica. e abnegazione, segni distintivi chevanno a testimoniare l'impegno sociale degliAlpini in occasione di calamità naturali, da cuiconsegue la nascita dei Nuclei di ProtezioneCivile. Da questo i ragazzi passano così a farconoscenza con la grande famiglia verdedell'A.N.A. e del suo operare avvalendosi divalori rintracciabili nell'illustre passato e nel-l'attenta osservazione del presente, che conferi-scono la facoltà di autoperpetrarsidell'Associazione che, senza tema di smentite,possiamo affermare essere la più numerosa almondo. L'incontro si chiude con un ultimocanto che vuole essere testimonianza d'amore edi pace, eseguito dal Coro con il suo stile fede-le nei confronti dello spirito del canto alpino

(segue da pg. 1)

CULTURA ALPINA

che, nel pomeriggio di sabato si era data appunta-mento lungo il molo in attesa della motonave che loha trasportato. Un lungo e commosso corteo lo hapoi scortato fino alla Piazza del Municipio dove èavvenuta la premiazione di due Alpini, uno in armied uno in congedo. Il saluto del Sindaco e la cele-brazione della S. Messa sulla Piazza stessa haconcluso il pomeriggio e dato il via alla parte sera-le che ha visto, in località viciniori e nella stessaLoano, Fanfare e Cori impegnati ad offrire il megliodi se stessi. La domenica ha regalato a tutti i parte-cipanti una splendida giornata di sole che ha riscal-dato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, il cuoredi tutti gli Alpini che, compostamente e con grandeallegra dignità hanno percorso il lungo itinerario sullungomare che li ha condotti dalla zona di ammas-samento alle tribune delle Autorità ed infine alla

zona di scioglimento. Lungo l'inte-ro percorso una folla notevole hagenerosamente e costantementeapplaudito il passaggio di tutte leSezioni con il loro Vessillo segui-to dai numerosi Gagliardetti deiGruppi.Una bellissima dimostra-zione di amore e di apprezza-mento che, non sempre e nonovunque, si riscontra.GRAZIELOANO. La nostra Sezione hapartecipato all'evento con unbuon numero di Gagliardetti ( 24 )e di Alpini. Forse, tenuto contodella relativa vicinanza della loca-lità nonché della sua particolaritàdi città di mare, ci si poteva atten-dere una maggiore partecipazio-ne di Alpini alessandrini. Vorràdire che ci sarà occasione dimigliorare ulteriormente neglianni a venire. E' stato, comunque, a mio avviso uno dei miglioriRaduni , ben organizzato e riusci-to e di ciò bisogna rendere meritoalla Sezione di Savona ed a tutti isuoi Alpini. ARRIVEDERCI aBriançon, nel 2008 per un altro,sono sicuro, eccezionale Raduno.

UN RADUNO ALPINO SUL... BAGNASCIUGA LIGURE

uno scorcio sui gagliardetti durante la sfilata di Loano

Il cartello che segnala l’inizia dello sfilamento dellanostra Sezione portato dallo statuario Mutti Enrico

(segue da pg. 1)

GAGLIARDETTI PRESENTI A LOANO

1. Alessandria2. Arquata S.3. Belforte4. Borghetto B.5. Bosio6. Carrega L.7. Castellazzo B.8. Felizzano 9. Fubine10. Garbagna - Val Grue11. Gavi Ligure12. Novi Ligure13. Pontecurone14. Predona15. Quattordio16. Rocchetta L.17. S. Cristoforo18. Sezzadio19. Solero20. Terzo21. Tortona22. Val Curone23. Valenza24. Vignole B.

Una foto curiosa. L'immagine, che mostra una targa d'aiuto tedesca con la siglaANA, è stata catturata dal socio Gigi Ceva durante un suo recente viaggio inBulgaria. Siamo quasi dappertutto!!

L'Alpino N° 10 - novembre 2007 - pag. 25 A corredo dell'articolo Il grazie delPapa ai volontari della P.C. troviamo un'immagine che ritrae il Santo Padreattorniato dai volontari che si sono resi disponibili in occasione della vacanzacadorina di Benedetto XVI. Del gruppo fanno parte sette (fra volontari e non)Alpini con cappello, tre volontari con berretto a visiera, un volontario con basconon meglio identificabile e quattro volontari a capo scoperto. Ora, pare eviden-te, che i dieci (quindi la maggioranza del gruppo) in oggetto non si siano senti-ti sminuiti nell'essere effigiati senza essere mascherati da Alpini, bensì orgo-gliosi di far parte di un'organizzazione meritevole di elogio qual'è la P.C. alpi-na. Credo sia inutile aggiungere altro, ma se qualcuno si trovasse su diversalunghezza d'onda sarò sempre ben disposto al confronto.

Gigi Ceva

Ma che belle fotografie...!!originale. Quale ricordo di questa giornata che siauspica avere numerosa figliazione in virtù dell'altovalore educativo, il presidente del Coro Gen. GiorgioBarletta ed il Maestro Ludovico Baratto hanno omag-

giato i rappresentanti scolastici di unapregevole litografia, opera del coristaArch. Visconti, raffigurante il logo delCoro. I partecipanti hanno avuto poil'opportunità di visitare un'interessan-tissima mostra, allestita in occasionedella ricorrenza del IV novembre conl'esposizione di 110 fotografie d'epocadi ex combattenti sansalvatoresi, 50documenti originali di concessione didecorazioni al valore, congedi e presti-ti di guerra, rare copie di quotidiani eperiodici, un'uniforme dell'aviazionedella prima guerra mondiale e corri-spondenze epistolari. Il tutto è statorastrellato dalla pazienza dell'AlpinoCorrado Vittone che, nella doppiaveste di Consigliere Comunale eConsigliere del Gruppo A.N.A. diValenza, è stato il vero deus ex machi-na dell'avvenimento. A conclusione(ma solo per il Coro mentre i ragazzi,poveretti, sono tornati a casa a boccaasciutta) presso la Sala Consigliare delComune è stato offerto un elegantebuffet. A seguire si è avuta la conse-gna di una copia della già citata lito-grafia particolarmente gradita dalSindaco, che ha contraccambiato conun'antica stampa di San Salvatore,auspicando una sempre maggior colla-borazione fra AmministrazioneComunale ed Alpini.

Gigi Cevafoto del sansalvatorese Calcia Cesare su cammello scattata in Libianel 1937

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Genova, città di mare. Sabato 6 ottobre, apertura del Salone Nautico Internazionale.Eppure in quella stessa soleggiata giornata di Ottobre anche gli Alpini erano aGenova, impegnati in una manifestazione nell'area del Porto Antico, per fare cono-scere le attività dei Nuclei Cinofili di Protezione Civile. "Diamoci la zampa" è statauna festa del volontariato, che ha coinvolto non solo il Nucleo Cinofilo Grifone dellaSezione A.N.A. di Alessandria, ma anche il Nucleo Cinofilo dell'Ass. Naz.Carabinieri di Settimo Torinese, i Gruppi di supporto Alpinistico A.N.A. delle Sezionidi Asti e Milano, i Gruppi di Protezione Civile A.N.A. delle Sezioni diAlessandria, Genova e Savona. Ospiti graditi della manifestazione sonostati anche il Nucleo Cinofilo Antidroga della Guardia di Finanza e ilNucleo Cinofilo da soccorso della Polizia di Stato. Dalla mattina alla sera,si sono alternate diverse attività, che hanno coinvolto i passanti e incanta-to gli sguardi dei molti bambini a passeggio con le famiglie. Tra i passaggipiù ammirati trovano sicuramente posto le manovre alpinistiche dal terzopiano di una scala di sicurezza: il Gruppo alpinistico, che ha fatto da pre-zioso supporto alla manifestazione, ha guidato varie Unità Cinofile, ovve-ro cane e conduttore, nella discesa tramite teleferica oppure nella discesaassistita. Nella Piazza delle Feste, si sono invece avvicendate le diverseassociazioni, con dimostrazioni di ricerca di persone: alcuni bambini sisono nascosti insieme al volontario sotto uno o più scatoloni e l'UnitàCinofila è quindi partita alla ricerca dello scomparso. Al momento dellascoperta, il cane abbaia al conduttore per segnalare il ritrovamento e trovacosì la giusta ricompensa per il suo impegno, una golosa crocchetta. Il com-plesso lavoro di addestramento del cane da soccorso, che richiede tempo ededizione, è stato documentato dalla presentazione degli esercizi di obbe-dienza, che hanno visto più Unità muoversi contemporaneamente in per-corsi, incroci, fermate, creando una sorta di coreografia in cui ciascuno pro-cedeva al ritmo dell'altro. Al termine, i cani se ne stavano sdraiati accantoai conduttori con la lingua penzoloni, stanchi del grande lavoro che hannoaffrontato con entusiasmo nella giornata e possiamo anche dire che ivolontari a due zampe non erano da meno. La grande soddisfazione di que-sta manifestazione abbraccia vari aspetti: in primis l'accoglienza e l'inte-resse mostrati dalla tante persone che si sono fermate, poi la possibilità dilavorare insieme in sinergia e collaborazione tra diverse Sezionedell'Associazione Alpini ed infine la preziosa occasione di scambio di espe-rienze nell'incontrare altre Associazioni, accomunate agli Aplini dallamedesima voglia di essere utili alle Nostre Comunità.

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AGENZIA ALESSANDRIA CENTROVIA MILANO 174 ALESSANDRIA

GRAZIE ALL'ACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E

LA SEZIONE PROVINCIALE DI ALESSANDRIA DELL'ANA,

SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI, AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

I NOSTRI UFFICI:

· ALESSANDRIA VIA MILANO 174 0131 227088· TORTONA CORSO ROMITA 8/A 0131 866262 0131 811140· NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 · ACQUI TERME 0144 323250· SERRAVALLE V.LE MART. D. BENEDICTA 46 0143 62469· VOLPEDO PIAZZA LIBERTA' 0131 806607 347 2600050

· CASSINE VIA ALESSANDRIA 6 0144 714164 347 9772086· BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 348 2883508

Dall’anno scorso è possibile devolvere il 5 per 1000 della dichiarazione IRPEFalla nostra Protezione Civile Alpina. Ecco come fare con un facsimile di esempio:- Il contribuente deve fare la propria firma e indicare il codice fiscale corretto

dell’Associazione (nel nostro caso la partita IVA è 92018140068) cui intende destinare il 5 per mille nell’apposito spazio, come sotto riportato.

Termini per la destinazione del 5 per mille:

Se effettuttata attraverso il Modello 730:- entro il 2 maggio (se il modello lo si presenta al sostituto d’imposta)- entro il 15 giugno (se viene presentato al CAF oppure ad un professionista)Se effettuata attraverso il Modello Unico 2006 Persone Fisiche o il CUD:- dal 2 maggio al 31 luglio (se presentato presso banca o ufficio postale)- entro il 31 ottobre (se presentazione in via telematica c/o un professionista

o la stessa agenzia delle entrate)

Devolvere i l 5 per millealla nostra Protezione Civile

GENNAIO : 12 sab Riunione C.D.N.13 dom Commemorazione Caduti Cuneense 26-27 sab/dom 65ª Nikolajewka (Sez. Brescia) solenne

FEBBRAIO : 3 dom 73° Camp. Naz. ANA Sci di fondo - Valgrisenche (Sez. Aosta)16 sab Riunione C.D.N.

MARZO : 8 sab Riunione C.D.N.9 dom 31° Camp. Naz. ANA Sci Alpinismo - Val di Sotto (sez. Sondrio)30 dom 42° Camp. Naz. ANA Slalom Gigante - Monte Civetta (sez. Belluno)

APRILE : 5-6 sab/dom Convegno Stampa Alpina Brescia (sez. Brescia) 12 sab Riunione C.D.N.

MAGGIO : 9/10/11 ven/sab/dom 81ª Adunata Nazionale a Bassano del Grappa24 sab Riunione C.D.N.25 dom Assemblea Delegati

GIUGNO : 14 sab Riunione C.D.N15 dom Pellegrinaggio alle Cappelle del Pal Piccolo, Pal Grande solenne22 dom 32° Camp. Naz. ANA Corsa in montagna a staffetta - Fanna (sez. Pn)29 dom Pellegrinaggio al Rifugio Contrin solenne

LUGLIO : 5/6 sab/dom Premio Fedeltà alla montagna Passo Falzarego6 dom 59° Rad. al Sacrario della Cuneense al Col di Nava (Sez. Imperia)12/13 sab/dom Pellegrinaggio Nazionale Ortigara solenne19 sab Riunione C.D.N.26/27 sab/dom 45° Pellegrinaggio in Adamello solenne

SETTEMBRE: 7 dom Pellegrinaggio al Monte Pasubio (Sez. Vicenza) solenne7 dom Pellegrinaggio al Monte Bernadia (Sez. Udine)14 dom 37° Camp. Naz. ANA Corsa in Montagna indiv. - Vittorio Veneto (Sez. Vitt. Ven.)20 sab Riunione C.D.N.

OTTOBRE : 5 dom Pellegrinaggio al Sacrario Militare Caduti d'Oltremare Bari (Sez. Bari)12 dom Festa della Madonna del Don. (sez. Venezia) 12 dom 36° Camp. Naz. ANA Marcia Regolarità in Montagna - Predore (sez. Bergamo)18 sab Riunione C.D.N.25/26 sab/dom Riunione Presidenti sezioni europee a Londra

NOVEMBRE : 3 lun (sera) Cerimonia commemorativa a Trento15 sab Riunione C.D.N.16 dom Riunione Presidenti di sezione a Milano

DICEMBRE : 13 sab Riunione C.D.N.14 dom Tradizionale S. Messa nel Duomo di Milano (Sez. Milano)

A titolo di collaborazione, comunichiamo le date dei raduni:del 1° rgpt. - 12/13/14 settembre a Briançon (Francia)del 2° rgpt. - 18/19 Ottobre a Vigevano (Sez.Milano)del 3° rgpt. - a Trento (sez. Trento)del 4° rgpt. - settembre a Firenze (Sez. Firenze)

DDaattee ee llooccaa ll ii ttàà ddee ii CCaammppiioonnaatt ii NNaazz iioonnaa ll ii AA..NN..AA.. ddee ll 22000088

03-feb-08 Valgrisenche Aosta 73° Campionato Naz. sci di fondo 09-mar-08 Valdisotto Sondrio 31° Campionato Naz. sci alpinismo 30-mar-08 Monte Civetta Belluno 42° Campionato Naz. sci slalom gigante 22-giu-08 Fanna Pordenone 32° Campionato Naz. corsa in montagna a staffetta Data e località ancora da assegnare 39° Camp. Naz. Tiro a segno carabina Data e località ancora da assegnare 25° Camp. Naz. tiro a segno pistola standard 14-set-08 Vittorio Veneto Vitt. Venento 37° Campionato Naz. corsa in montagna individuale 12-ott-08 Predore Bergamo 36° Campionato Naz. marcia di regolarità in montagna

CC AA LL EE NN DD AA RR II OO MM AA NN II FF EE SS TTAA ZZ II OO NN II AA CC AA RR AATTTT EE RR EE NN AA ZZ II OO NN AA LL EE

RIUNIONI CONSIGLIO DIRETRIUNIONI CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALETIVO NAZIONALEE GARE SPORE GARE SPORTIVE PER LTIVE PER L ''ANNO 2008ANNO 2008

Fubine 20.01.08 Riunione Annuale dei Soci del GruppoAlessandria 24.02.08 Assemblea Annuale OrdinariaFubine 09.03.08 Festa del GruppoBasaluzzo 18.05.08 Festa di S. Bovo e del Gruppo AlpiniCastellazzo B. 28-29.06.08 6^ Festa AlpinaNovi Ligure 13.07.08 Raduno sezionale e 70° di Fondazione del Gr.

Alp. di Novi LigureCastellazzo B. 27.09.08 Concerto Coro AlpinoTortona 12.10.08 Celebrazione 136° Anniversario Costituzione

delle Truppe AlpineAlessandria 16.11.08 Riunione Annuale dei CapigruppoCastellazzo B. 02.11.08 4° Ceciata

CCAALLEENNDDAARRIIOO MMAANNIIFFEESSTTAAZZIIOONNII SS EE ZZ II OO NN AA LL II PP EE RR LL’’ AA NN NN OO 22 00 00 88

“Diamoci la... zampa”

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Il gruppo giovani, fortemente volutodal nostro Presidente nazionaleCorrado Perona, anche adAlessandria è finalmente attivo. Subase nazionale molteplici sono le ini-ziative sia di impronta giovanile (inparticolare sportive e competitive) chedi memoria storica (come il recuperodi luoghi storici cari a noi Alpini); nellanostra sezione si è scelto di partirecon un doveroso omaggio ai nostriPadri (d'altronde la nostraAssociazione non è forse nata perricordare chi è andato avanti?) e, com-plice la celebrazione del 4 diNovembre, una volta giornata in cui cisi univa nel ricordo dei Caduti di tuttele guerre, oggi, ahimè, quasi ovunquediventata una sorta di festa dell'indiffe-renza, si è pensato di realizzare unamostra fotografica. Cosi fu che, inquel di San Salvatore Monferrato,abbiamo progettato e propostoall'Amministrazione comunale, unarassegna di foto di Caduti e combat-tenti di tutte le guerre.L'amministrazione si è offerta di copri-re i costi della stessa e di richiederealla locale Agenzia della Cassa diRisparmio la disponibilità del bellissi-mo saloncino "nobile" del palazzo set-tecentesco in cui ha sede. Con il dove-roso coinvolgimento di AssociazioneNazionale Combattenti e Reduci e lagradita ed utilissima partecipazionedella locale Sezione dell'AssociazioneNazionale Carabinieri, si è dunqueraccolto 110 foto di sansalvatoresi chehanno partecipato alla guerra diCrimea, a Custoza, alle guerre di Libiaed infine alle due guerre mondiali.Lettere dal fronte, giornali d'epoca,una divisa appartenuta al Capitanodell'Aviazione Giovanni Tarchetti e uninedito diario scritto da un reduce diRussia, hanno reso la mostra tantoaccattivante ai visitatori quanto com-movente per i sansalvatoresi, che nelrivedere personaggi e nomi noti hannoriscoperto emozioni ormai dimentica-te. Visto che l'intento principale era diriportare la ricorrenza del 4 Novembread una maggior dignità, si è pensato di

"seminare" anche tra i giovani (Peronainsegna!): grazie alla disponibilità delCoro Valtanaro, il giorno 3, anche ibambini della 5' elementare e quellidella Scuola Media Ulderico Ollearo(Capitano Medaglia d'Oro della primaguerra mondiale, ndr), sono stati"inseriti" in questo"percorso dellamemoria", avendo assistito in teatroad un efficace ed apprezzatissimospettacolo sulla storia degli Alpini otti-mamente rappresentata dal Corosezionale. Alcune testate giornalisti-che si sono occupate dell'avvenimentosansalvatorese: "La Stampa" scriveva:"la mostra San Salvatore; le sue divi-se, le sue medaglie, la sua gente, èuna rassegna per ridare dignità alladata del 4 Novembre…..che rischia diperdere significato…..si è voluto conquesta mostra ripercorrere la storia dimolti giovani monferrini che hannoincontrato l'orrore della guerra…".Anche " Il Monferrato" si è occupatodella mostra nell'edizione di martedì 6Novembre: "un percorso a ritroso neltempo , fino agli anni della metà delsecolo diciannovesimo di cui si hannonotizie certe circa la partecipazione disansalvatoresi alle guerre di indipen-denza….l'interessante "mostra rimarràaperta ….." La prima iniziativa delgruppo giovani della nostra sezionepare sia stata gradita ai più, il nostroPresidente Bruno Pavese, che ringra-ziamo, ha pubblicamente espresso ilsuo apprezzamento durante la recen-te riunione dei Capigruppo e, anche seciò certamente ci incoraggia, di sicurosappiamo che la strada per riunire unbuon gruppo giovani è ancora in dive-nire. E' bene precisare che, comeanche emerso nella recente riunionesuddetta, ai giovani non sarà richiestoun grande impegno di tempo, bensapendo che lavoro e famiglia impe-gnano già tempo ed energie. Si chiedea loro di prepararsi per il futuro, ditenersi in contatto, insomma di "serra-re ranghi" , proponendogli nel frattem-po iniziative da concordare insieme.

Corrado Vittone

GRUPPO GIOVANI: PRIMA INIZIATIVA

Sabato 28 luglio u.s. si sono svolti a Sezzadio ifunerali dell'Alpino Lino Ricagno di anni 94.Erano presenti numerosi Alpini dei gruppi di

S e z z a d i o ,Castellazzo Bormidaed Alessandria con ilPresidente dellaSezione ed alcuniConsiglieri Sezionali.Molto partecipata lacerimonia anchedalla popolazionelocale. Il parroco DonLuciano Cavatorenella sua omelia hamesso in risalto ledoti di umanità deldefunto; ha pure lettoalcuni brani del libro"Cento gavette dighiaccio" di GiulioBedeschi in partico-lar modo perché LinoRicagno era un redu-ce di Russia dellaseconda guerra mon-diale subendo anche la tragica ritirata. Un parti-colare inedito, che può avere dell'incredibile: aLino Ricagno era stata consegnata una biciclet-ta da riportare in Italia. Cosa servisse la biciclet-

ta là sulla neve è difficile da comprendere (forseera anche l'unica); ma Lino ligio alla consegnaricevuta, ha fatto di tutto per compiere il proprio

dovere. Il fatto è documentato dauna rara fotografia riportata nel librodi G. Bedeschi "Nikolajevka c'eroanch'io" che viene qui allegata dovelo si intravede con la bicicletta per lamano (è lui che si è riconosciuto).Evidentemente Lino si sarà accortoche era impossibile pedalare sullaneve ed allora era meglio riportare acasa la pelle anziché la bicicletta.Nelle lunghe notti invernali, durantegli incontri conviviali con gli Alpinidel gruppo di Sezzadio, soleva rac-contare, senza ostentazione, i tristiavvenimenti della sua vita militare,specie questi ultimi, destando mera-viglia ed ammirazione in tutti noi chelo ascoltavamo. Persona umile eben voluta, sempre disponibile agli

impegni del gruppo, ora gli Alpini del gruppo loricordano con grande affetto.

Paolo Gobello

L i n o R i c a g n o

20 gennaio 1943: concentramento d’attesa di una colon-na di Alpini presso Postojalyi

19 gennaio 1943: centinaia di automezzi abbandonati sulla salita oltrePodgornoje. Indicato con la freccia Lino Ricagno e la sua biciclettaavuta in consegna

Ciao Presidente, ho letto la tuasul Portaordini, relativa alla scom-parsa di Don Scarrone. l'ho cono-sciuto a Villa Santina nei lavorialla Madonna del Claps (pietra),in quel Friuli devastato dal dopoterremoto. Ricordo il particolaredella comunione del Generale…Giorgio Coppini della sezione diFirenze, lui era con amici dellasezione di Grosseto. Ero nellaloro squadra poichè i nostri "conRenato, Gigi, Marco, Eugenio,Leandro ed altri era satura… oforse perchè ero già un bocia-Rompipalle e mi hanno spostatodue gabbioni in là. Ho tenuto con-tatti con Giorgio sia per via epi-stolare che in incontri ai variRaduni per un po' di anni… poinon ho avuto più notizie. Ho cer-cato, ma, inutilmente. Giorgioall'epoca era da poco congedatoavrà avuto pressapoco 60 anni. Difamiglia agiata, di tradizione mili-tare alpina, Giorgio era (sperosia) Persona splendida! Con quelsuo berretto da Generale con

cotanto di Penna bianca, che siconfondeva tra i capelli bianchi -austero, secco e flessibile comeun giunco, atletico stonava atorso nudo in mezzo ai sassi delTagliamento ed anche il suo cap-pello da Generale stonava inmezzo ad altri di truppa. Era con-tento di non dare ordini, salvo inalcune occasioni in cui "strana-mente entravo io". Ero reduce dapoco di un congedo, e pocoapprezzavo i "Superiori"; conGiorgio ho scoperto che anchetra... loro ci sono splendide perso-ne. Ho foto bellissime di quelperiodo e ricordi ..anche una cas-setta con l 'ult ima serata aChiusaforte con una barzelletta diDon Scarrone, la voce del Gildo,cori della corale di Villa Santina…“e' di Resia l 'he' n' Alpin.”Comunque bello il tuo ricordo diDon Scarrone va beh, ti saluto amodo mio, ciao.

Gastone Michielon

Ricordi… del Friuli edi Don Scarrone

C'era Gesù, tra noi, nelle trincee presso il Don,a tenerci compagnia nel gelo

Se no, di che saremmo vissuti, se neppure lui ciavesse parlato, nel silenzio notturno della steppa?

Chi può vivere soltanto di gelo, di fame, di fuoco?

E allora Lui ci sussurrava il nome della mamma,ne adoperava la voce per offrire l'augurio e il

donodi Natale:<<ritorna figliolo…noi ti aspettiamo>>.

Innumerevoli gomitoli grigio-verdi rannicchiatied infissi nella neve, eravamo una linea bianca

presso il Don-ma pochi, per la vastitàdi Jvanowka,Gulubaja Kriniza, Nowa-Kaliwa:molti soltanto a Selenj-Jar, al piccolo cimiteronato nel sangue degli Alpini de <<L'Aquila>>

Il Bambino parlava a noi, si soffermava in silen-zio

e inatteso innanzi a Loro, Li attendeva per portarlicon sé nella notte di Natale

Noi superstiti restavamo sgomenti, quel mistero siesprimeva soltanto in dolore: sopra la neve, sotto

laneve legava un'unica paternità, una stessa sorte.

Ma noi siamo tornati.

Non c'è più Natale eguale a quell'ultimo nostroogni anno siamo là, su quella neve a chiamarLi.

Fratelli nostri, noi Vi ricordiamo

P. Prisco

NATALE 1942

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Come ormai da tradizione ogni anno il Rotarydi Alessandria nel mese di novembre dedicauna serata alle Forze Armate, presenti come

ospiti il presidente della seziona A.N.A. diAlessandria Bruno Pavese il presidente delcoro A.N.A. "Montenero" GianpieroBacchiarello ed il vice Capogruppo diAlessandria Baldelli Renato. Presente, ed inprocinto di partire per l'Afghanistan, un orato-re d'eccezione; il Comandante del 2°Reggimento Alpini della Brigata AlpinaTaurinense, Colonnello Michele Risi, affianca-to dal Capitano Mario Renna del ComandoBrigata, Il Presidente del Rotary Ing. Berellopresenta il Colonnello Risi:"Triestino", classe1965. Da Trieste il primo balzo allaNunziatella, e, in successione, ruoli di respon-sabilità operative e organizzativa di comando,

esperienza e studi all'Estero, ove incontra laSignora Catherine Crompton; Laurea in scien-ze strategiche; innumerevoli le campagne che

lo hanno coinvoltonella storia degliultimi quindici anni.Comandante del 2°Reggimento Alpinidal maggio 2007,presto inAfghanistan, con leresponsabilità checompetono. Il relato-re offre prima un fil-mato che evoca leradici degli Alpinidal Decreto Realeistitutivo del 1872.Le immagini evoca-no fatti d'arme comeAdua e guerre comela Grande Guerra

1915/1918 che fu combattuta aspramente e alungo su di un fronte alpino; gli eroismi dellaSeconda Guerra Mondiale: nei Balcani (sacri-ficio della Julia a Perati); e tutto il Corpod'Armata in Russia. La Taurinense, BrigataAlpina, si costituisce a Torino nel 1952; il 2°Reggimento è unità fondamentale di manovradella Brigata: mobile: versatile, autonoma;capace, anche di svolgere attività di supportoalle Autorità Civili in caso di pubbliche cala-mità e per l'ordine pubblico. Terminato il fil-mato, il Colonnello Risi, dall'ottima "ScuolaComando", rinuncia al microfono ed esponecon chiarezza il suo intervento. Anzitutto idistinguo che l'Alpino non è più la figura tra-

dizionale delle valli, ma professionista, versa-tile, che conosce il terreno e la società.L'impegno per la sicurezza e la ricostruzionedi aree di crisi mostra uno strumento militarecon cognizione di obiettivi politici, economicie finalità in una cornice di garanzia e di sicu-rezza. La forza militare opera talora su delegaONU, talora su delega NATO o USA. Gliesempi sfilano sullo schermo: Somalia 1992,sotto egida USA; 1993 Mozambico, ONU;1996-1998 Bosnia; 1999 Albania, missionaNATO e Kosovo; ancora Kosovo nel 2000 e2002. Dal 2002 in Afghanistan, OperazioneISAF. La Brigata è impegnata pure a favoredella Comunità Nazionale per la salvaguardiadelle libere istituzio-ni. In precedenza visono stati gli inter-venti in Libano1982-1984. Dal 2003 al2006 Iraq "NuovaBabilonia". In con-creto, il ColonnelloRisi esemplifica gliinterventi per portaresicurezza ed acqua aKabul, il rispettodelle Istituzioni,anche del SistemaGiudiziario. Il rela-tore parla di progetti,di assistenza. A pro-posito di questi ulti-mi, che si sottolinea-no economici, cita in primis la Provincia diCuneo rimarcando la grande collaborazioneesistente con l'Associazione Nazionale Alpini;

a questo proposito illustra come si è potuto fartransitare questi aiuti finanziari tramitel'A.N.A. altrimenti non sarebbe stato possibilela gestione con gli organi militari. Il dialogo sisofferma sulla figura dell'Alpino che, ormai,ha acquisito anche personale femminile: ilquale oltre alla grande preparazione è moltodeterminata nello svolgimento dei propri inca-richi; l'immagine di Sabrina Cervesatto,Comandante di Compagnia (LA STAMPA11/11/07) ne rispecchia l'immagine. Non è piùtempo di scarpe di cartone; anche gli equipag-giamenti e gli armamenti sono adeguati e sem-pre aggiornati. Al termine della serata ci sonostati scambi di doni ricordo; la sezione di

Alessandria ha lasciato un Guidoncino con gliauguri per la prossima imminente missione.

Serata dedicata a l le Forze Armate

Domenica 18 novembre, dalla sede degliAlpini in Alessandria, è stato effettuato uncollegamento via radio con la emittente"CADENA 3" che raccoglie in Argentina ilmassimo ascolto tra le radio. L'utilizzo diInternet ha inoltre consentito che la vocedel giornalista Rony Vargas daAlessandria raggiungesse popolazioni ditutto il mondo. L'occasione di questo col-legamento radio è stata offerta dalla TerzaConferenza Internazionale "PIEMONTESINEL MONDO" che si è svolta nei giorni 16e 17 novembre presso il Teatro Comunale

di Alessandria ed alla quale hanno parte-cipato 17 Delegazioni provenienti da tuttoil mondo con la presenza di 170 delegati(di cui 64 giunti dall'Argentina). Durante lequattro ore di durata del collegamentoradiofonico sono state trasmesse alcune

canzoni di Piero Montanaro, cantautoreconosciuto nell'ambito della canzonepopolare piemontese ove opera nellaveste di interprete, di autore, di produttorediscografico ed editore, di conduttore diprogrammi televisivi (attualmente aTelecupole presenta "Ballando LeCupole"). Presente anche il sopranoMonica Elias, nata a Cordoba (Argentina)ove ha compiuto i suoi studi musicali pres-so la Scuola d'Arte dell'Università.Trasferitasi in Italia si è diplomata con ilmassimo dei voti presso il Conservatorio

"A. Vivaldi" di Alessandria, dove attual-mente svolge attività musicale. Ha realiz-zato numerosi concerti in Italia e all'este-ro, collabora come solista con l'Orchestrada Camera del Conservatorio Vivaldi esvolge anche una intensa attività concerti-

stica in diverse formazioni cameristiche.Della cantante è stata trasmessa una can-zone argentina di Carlos Guastavino: "ElSampedrino". Dall'ultimo CD del CoroMontenero "AS TU VIST….trent'anni diCoro Montenero"sono stati trasmes-si diversi canti tracui "Le tre comari"e "La bergera" indialetto piemonte-se quale omaggioche il coro ha volu-to offrire ai piemon-tesi in ascolto.Hanno preso parteal collegamentoradiofonico conl'Argentina RafaelMacchieraldo eHugo Ribba, dellaA s s o c i a z i o n ePiemontesi inArgentina e DanielPeretti dellaF e d e r a z i o n eArgentina deiComuni. Per com-pletezza di infor-mazione aggiun-giamo che sabato17 novembre, pres-so il TeatroComunale di Alessandria dove si svolgevala seconda giornata di lavori dellaConferenza, sono stati distribuiti oltrecento pubblicazioni di "Trentatrè", il libroche racconta, attraverso articoli e fotogra-fie, i primi 33 anni di attività canora delMontenero. In questo modo il libro"Trentatré" potrà essere letto in Argentina,in Perù, in Brasile, in Australia, inSudafrica ed in tutti i Paesi ove vive unacomunità di piemontesi ai quali viene in talmodo offerta la possibilità ed il piacere di

ritornare, anche se solo idealmente, nellaterra che hanno lasciato tanti anni fa.Prima di chiudere il collegamento con laemittente argentina il nostro PresidenteBruno Pavese ha salutato tutte le persone

in ascolto, inviando un saluto particolare atutti gli Alpini sparsi in tutto il mondo.Questa giornata ha fatto ritornare allamente, ai Coristi del Montenero presential collegamento radiofonico, il mese dimarzo dello scorso anno quando il Coro èstato ospite a Buenos Aires, Rosario, VillaMaria e S. Francisco de Cordoba, luoghiove il Montenero ha cantato per i piemon-tesi residenti in Argentina.

Mauro Fiorini

IMPORTANTE COLLEGAMENTO CON "I PIEMONTESI NEL MONDO"

Da sinistra: Rafael Macchieraldo, Rony Vargas, Piero Montanaro e Daniel Peretti

Il Presidente Bruno Pavese dona il Gagliardetto della Sezione al V.Presidente della Associazione Piemontesi in Argentina RafaelMacchieraldo.

Un cappello da Capitano, uno da alpino congedato e quello delColonnello comandante il 2° rgt Alpini

Il Presidente Pavese consegna il guidoncino della nostra Sezione alCollonnelo Risi.

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Istituto Divina Provvidenza Alessandria

In data odierna ricevo da “Associazione NazionaleAlpini” Sez. di Alessandria per Adozioni aDistanza la cifra di euro 250,00

Si invia la comunicazione pervenuta direttamentedalla scuola " Educandario Nossa Senhora deNazare" sita a Rio de Janeiro e gestita dalla PiccoleSuore della Divina Provvidenza. Saluti a tutti dal-l'amico Domenico.

EDUCANDÁRIO NOSSA SENHORA DE NAZARÉRua Dr. Agra, 115 - CatumbiTel: 2502-1512 - Rio de Janeiro - RJE-mail: [email protected]

Ao grupo AlpiniQuero dizer que amo todos vocês e que com aajuda que me dão estão me possibilitando estudarnuma escola Religiosa e de excelente ensino.Como é bom ter na vida a força de amigos! Tantegrazie por tutto.

Joana da Silva Albuquerque.

Adozione a distanzaRingraziamento

Così è stato, ……Venerdì 14 settembre u.s., a seguito di insistenti sol-lecitazioni di vecchi amici scarponi, ci siamo trovati,ben accolti, all'agriturismo "Suri" gestito dal figlio diMichele Tibaldeschi. Eravamo poco più di una venti-na. Il desiderio era quello di rivederci, trascorrere dueore assieme, come vecchi amici, come vecchi Alpini,ognuno magari con qualche acciacco, qualche preoc-cupazione, ma tutti col pensiero al bellissimo periodopassato sotto la naja, alle fatiche in montagna, alladisciplina, ed ora all'appartenenza all'AssociazioneNazionale Alpini. Purtroppo quello che ci rattristavaera di aver perso per strada qualche amico. Questoera il vero senso dell'incontro, e così è stato, in pienaarmonia, con tanta nostalgia e concordia. E non pote-va essere diversamente. Quale delusione avrebbeprovato quel nostro amico, che accogliendo l'invitocon tanto entusiasmo, dopo aver macinato 500 km. inpoche ore, si fosse trovato a parlare di politica o cosedel genere, oppure quell'altro, che pur di ritrovarsi,causa impegni di lavoro, è giunto ugualmente conqualche ora di ritardo. Un'incontro sereno, di grandeamicizia, tra gente di comuni sentimenti, di onestà, diamore, che in un mondo ormai connotato da aridità,egoismi e avidità, assurti a valore o addirittura avirtù, trovarsi in compagnia di "cuori Alpini" fa spe-rare che non tutto sia perduto. Auguriamo alle giova-ni leve, che non soffrono più di quelle regole che pernoi hanno rappresentato disciplina, scuola di vita,amore per la Patria, un avvenire sempre più sereno elibero da tante insidie ed oscuri nembi. Auguriamoloro di guardare avanti, senza mai dimenticare il pas-sato come importante punto di riferimento. Tuttiassieme dobbiamo sentire la responsabilità di con-correre alla forza della nostra prestigiosaAssociazione, che si identifica e si presenta allasocietà, alla nostra Italia, come importante forzamorale. Si chiudeva la bella serata e l'ottima convi-viale con il grande desiderio di rincontrarci quantoprima. Termino questo mio breve inserto con l'augu-rio a tutti gli Alpini della Sezione, al Presidente, alSegretario, al Consiglio Direttivo, ai Capigruppo imigliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Paolo Gobello

Incontriamoci…

A. RIUNIONE DEL 04.09.07

1. PRESIDENTE CORO "MONTENERO"· Illustra i festeggiamenti per il 33° di attività del Coro. Il programma si sviluppa

in due giornate che prevedono:- Conferenza stampa in sede Provincia- Concerto Banda "Montenero", in Provincia e nel giardino della sede sezionale- S.Messa in San Pio V

2. 10° RADUNO 1° RGPT.· Contattata la Banda di VALPERGA, che ha accettato. L'Ordine di sfilamento

sarà: Cartello, Vessillo, C.D.S., Autorità,Banda, Gagliardetti, Bandierone tricolo re, Alpini.

3. ANNIVERSARIO T.A. (TORTONA)· il programma prevede:

- Alza Bandiera- Deposizione Corona Monumento Caduti- Sfilata- S.Messa- Rancio alpino

4. VARIE· Il Rifugio Domus Alpina non è ancora accatastato; si è in attesa di una relazione· Necessario organizzare una riunione con il Gr. Alp. di BOSIO per discutere le

problematicheProssima riunione C.D.S.: 02/10/07 presso la sede del Gr. Alp. di QUATTORDIO

B. RIUNIONE DEL 02.10.07

1. RADUNO 1° RGPT A LOANO· Giudizio positivo su presenza Gagliardetti (24 su 33) e Alpini. Si può fare

meglio. Prossimo anno si terrà a BRIANÇON a cura della Sezione di Francia

2. TESSERAMENTO· La situazione attuale vede 1678 Alpini e 358 Aggregati (Amici) per un totale di

2036. C'è stato un incremento, soprattutto nel Gr. Alp. di Alessandria. Necessario sveltire i tempi del tesseramento concludendolo alla scadenza prevista (marzo)

3. ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA· Si terrà il 24 febbraio 2008

4. MANIFESTAZIONI SEZIONALI 2008· Vengono fissate le seguenti manifestazioni:

- 24 febbraio: Assemblea Annuale Ordinaria- 18 maggio: Cerimonia Croce Alpini- 30-31 maggio e 1 giugno: serate enogastronomiche- 15 giugno: Raduno Capanne di Pey (Sez. Pavia)- 13 luglio: Raduno Sezionale e 70° Gr. Di Novi L.- 03 agosto: Monte Giarolo- 12 ottobre: 136° T.A. a Tortona

5. REGOLAMENTO SEZIONALE· E' stato approvato sia dal C.D.S. che dal C.D.N. E' opportuno rivedere, da parte

apposito Gr. di lavoro, il problema della contemporaneità della scadenza dell'intero C.D.S. Il Gr. di lavoro è stato così costituito: Consigliere BORRA(Presidente), Consiglieri CEVA, SILVANO, SEMINO, RONCOLI.

6. VARIE· 33° Coro "Montenero": Consigliere FIORINI ringrazia per la collaborazione,

confermando che l'evento è stato molto positivo· Nucleo di P.C. a ISOLA S.ANTONIO: prossimamente ci sarà un incontro con

il responsabile di ISOLA· Gr. Alp. STAZZANO: opportuno un incontro per verificare quali difficoltà esi

stono· Presidente Sezione:

- Lavori realizzati: muretto cinta, isolamento sottotetto, acquisto nuovo forno per la cucina e di due friggitrici

- Lavori da realizzare: fognatura nuova per cucina, allarme per Circolo, scala sottotetto,magazzino materiali in moduli (già ordinati)

- Opportunità creazione Fondo di Solidarietà.

Prossima riunione 22.05.07C. RIUNIONE DEL 06.11.07

1. BANCO ALIMENTARE· Verificare perché a GAVI si è interrotta la presenza degli Alpini per la raccolta.

2. RADUNO SEZIONALE 2009· Assegnato a Gr. Alp. QUATTORDIO

3. GR. P.C. ISOLA S.ANTONIO· Cons. CANEPARI riferisce che il responsabile ha incontrato difficoltà per cui

l'incontro è saltato.

4. GR. ALP. SERRAVALLE SCRIVIA· Necessario studiare qualche accorgimento per rivitalizzarlo. Il Sindaco è favore

vole.

SINTESI VERBALI RIUNIONI C.D.S.

(segue a pg. 16)

"La traccia""Nel vostro passaggio in questo mondo, che ve neaccorgiate o no, chiunque voi siate e dovunque andiate,state lasciando dietro di voi una traccia…". Così scrive-va ai suoi ragazzi Sir Robert Baden Powell, fondatore100 anni fa del movimento degli Scout, e questa frase lautilizzo anche io ora, con molta umiltà, per ringraziaregli Alpini Volontari della Protezione Civile. Mentre scri-vo rivedo i vostri volti, uno a uno, i soprannomi che col-gono in modo immediato e spiritoso le caratteristiche diciascuno, al punto tale che a volte si fa fatica a ricorda-re il vero nome della persona, ho presente il vostroimpegno nelle piccole e grandi imprese a cui il servizioci chiama: dall'educazione dei bambini e dei ragazzinelle scuole, alle esercitazioni con altri volontari e altriAlpini, dai momenti di festa all'adunata Nazionale alservizio per la nostra Sezione, dal ricordo degli Alpiniandati avanti all'emergenza sul territorio e anche oltre,che ci vede sempre pronti e disponibili a portare un po'di aiuto e un sorriso. Non posso non ricordare le vostrefamiglie, quelle che si allargano con l'arrivo di nuovielementi e anche quelle che vivono un momento di sof-ferenza nel distacco da un loro caro: le nostre famigliesono la nostra forza e il nostro sostegno, ci danno cari-ca ed entusiasmo per continuare a portare avanti l'alpi-nità, a volte ci riportano con i piedi per terra, moltospesso sono al nostro fianco là dove c'è bisogno di noi.Ogni volontario lascia dietro di sé una traccia, ogniAlpino Volontario lascia nel mondo una traccia unica einconfondibile. Il mio augurio sincero per questo Nataleè di continuare a lasciare la vostra traccia nel mondo,seguendo l'esempio del Bambino di Betlemme, poveroe umile, lontano dalla gloria e dai fasti; mi auguro eauguro a voi ed alle vostre famiglie che il vostro esem-pio di Alpini sia sempre umile e sincero, attaccato aivalori autentici della vita e della famiglia, disponibile egeneroso nel servizio, sempre allegro e riconoscente peri doni ricevuti. Che sia un felice Natale per tutti!

Luca Perdoni

1. TESSERAMENTO· Necessario concludere tale operazione entro il

31/03/08. Prima si chiude e più tempo rimarrà per i doverosi controlli al fine di appianare od evitare eventuali errori. Si raccomanda l'uso dell'apposito modulo per i nuovi iscritti. A tesseramento concluso i numeri sono: Alp. 1766, Aggregati 360, Totale 2126.

2. PROGRAMMA MANIFESTAZIONI NAZ/SEZ/GR

· E' necessario selezionare meglio le manifestazioni, sono troppe e molte con scarsa partecipazione. La presenza del Vessillo sezionale va valutata attentamenteed in genere non è prevista la sua presenza a manifestazioni NON ALPINE. Il prossimo anno tutte le manifestazioni cui sarà presente il LABARO NAZIONALE saranno svolte in forma solenne. Occorresegnalare quanto prima le manifestazioni di Gruppo peril 2008. Le cerimonie in forma solenne saranno sicura-mente le seguenti:1. 26-27/01 NICOLAJEWKA (BS)2. 15/06 PAL PICCOLO e PAL GRANDE3. 29/06 Inaugurazione Rif. CONTRIN4. 12-13/07 ORTIGARA5. 26-27/08 Pellegrinaggio ADAMELLO6. 07/09 Cerimonia M.PASUBIOIl Presidente sezionale rammenta ancora una volta l'ap-plicazione del cerimoniale A.N.A nelle manifestazionialpine

3. PROGETTO GIOVANI· Problema importante e delicato, necessario coinvol-

gere i giovani Alpini, ascoltare le loro idee e verificare laloro fattibilità. Prima dell'Assemblea Annuale Ordinariadel 24/02/08 sarebbe opportuno tenere una riunione coni referenti di ciascun Gr. Alp.

4. SOCI AGGREGATI (Direttive Nazionali)· Il Presidente sezionale illustra quanto discusso ed

emerso a MILANO circa le ipotesi di soluzione (Vds.Sintesi Riunione C.D.S. del 06/11/07, par. 8, 3^ linea).

5. GR. SPORTIVI - PROT. CIVILE - CORI· Gr. Sportivi: vengono invitati i Capi Gruppo a veri-

ficare l'esistenza di Soci che pratichino a vario titolo una

SINTESI RIUNIONE CAPI GRUPPO DEL 18.11.07

(segue a pg. 16)

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L'Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Milano - Gruppo di Lacchiarella "Paolo Bonetti" in collaborazione con la Sezione A.N.A. di Milano e il Comune di Lacchiarella e con il patrocinio di:

ANA SEDE NAZIONALE - SEZIONE ANA DI MILANOCOMUNE DI LACCHIARELLA - GRUPPO AIDO LACCHIARELLA

bandisce il17° CONCORSO LETTERARIO DI POESIA E NARRATIVA

con tema:"I NOSTRI SOGNI, I NOSTRI VALORI"

REGOLAMENTO1 - Il Concorso è bandito dal Gruppo Alpini di Lacchiarella (Organizzazione), è aperto a tutti gli Autori

(Concorrenti) per elaborati in lingua italiana ed è suddiviso in:- SEZIONE POESIA, per la quale i Concorrenti possono presentare sino a 5 poesie originali in accordo al

tema che non superino i 36 versi.- SEZIONE NARRATIVA, per la quale i Concorrenti possono presentare sino a 3 racconti originali in accor

do al tema, con un massimo di 3 fogli dattiloscritti a 35 righe caduno.2 - Ogni Concorrente dovrà inviare gli elaborati in due copie, di cui una sola con nome, cognome, indirizzo e

firma dell'Autore.3 - L'Organizzazione si riserva di fotocopiare gli elaborati che verranno messi a disposizione dei componenti

della Giuria.4 - Ogni Concorrente partecipa con un contributo di € 5.00 per ogni elaborato; il ricavato verrà devoluto in bene

ficenza dalla Organizzazione.Gli elaborati senza contributo saranno cestinati. Gli elaborati non saranno restituiti.L'Organizzazione si riserva i diritti per la pubblicazione degli elaborati presentati al Concorso.

5 - Tutti i lavori devono pervenire entro il 28 febbraio 2008, e dovono essere indirizzati a: Associazione Nazionale Alpini - Casella Postale 27

Via G. B. Vico, 2 - 20084 Lacchiarella (Milano)

6 - La Giuria viene nominata dall'Organizzazione. L'operato della Giuria è insindacabile.7 - L'esito del Concorso sarà diffuso dalla stampa alpina e sul sito internet della Sezione ANA di Milano:

www.milano.ana.it. I Concorrenti premiati riceveranno avviso con lettera personale.8 - La cerimonia di premiazione si terrà a Lacchiarella domenica 15 giugno 2008, alle ore 12.9 - PREMI:· Premi ai primi 3 classificati per ogni sezione (poesia e narrativa)· Premio speciale per il miglior elaborato di un Socio A.N.A.· Premio speciale per il miglior elaborato pervenuto dall'estero · Premio speciale per il migliore elaborato da autore under 14 sezione narrativa · Premio speciale per il migliore elaborato da autore under 14 sezione poesia· Premio speciale A.I.D.O. Sezione di Lacchiarella per il migliore elaborato di un iscritto A.I.D.O. sezione nar

rativa· Premio speciale A.I.D.O. Sezione di Lacchiarella per il migliore elaborato di un iscritto A.I.D.O. sezione poe

sia· Premio speciale scuole.10 - Eventuali ulteriori informazioni e aggiornamenti saranno pubblicati nella pagina dedicata al concorso del

sito internet della Sezione ANA di Milano: www.milano.ana.it.11 - La partecipazione al Concorso con l'invio degli elaborati implica la piena accettazione del presente rego

lamento.

17° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LETTERATURA

LL ee tt tt ee rr aa tt uu rr aa ee dd ee dd ii tt oo rr ii aa ll ii ss tt ii cc aa AA ll pp ii nn aa

Nicola Bultrini, Lucio Fabi Pianto di pietra Collana: I libri della prima guerra mondiale Pagine: 128 illustrate a colori Formato: 16,5 x 24 Prima edizione: 2007 16,50 euro

Di Ungaretti, poeta-soldato, leantologie letterarie evidenziano lascarnificazione del verso, il com-posto grido esistenziale, la celebra-zione di un'idea di Patria, prima, edell'uomo ingiustamente macellatopoi. Raccontano la guerra comeelemento straniante e tragico ispi-ratore. Ma non raccontano cos'ab-bia significato la trincea per il fanteUngaretti. Tralasciano la dispera-zione prossima all'esaurimento, lecrisi di nervi, le allucinazioni, l'a-buso di alcol per riuscire a dormire.Forse persino dimenticano che lamorte gli si negò quando una pal-lottola nemica gli si conficcò nelfucile. Qui si racconta il dramma diuna vita sempre in tensione: nell'in-fanzia esotica del natio Egitto, nelprecoce entusiasmo letterario, nellaricerca di risposte per il suicidio diun compagno d'arte, nella patriotti-

ca propensione alle armi, infinenello smarrimento esistenziale perla scoperta di un profondo "nonsenso" sotteso alle ragioni di ogniguerra. Allora, ecco piovere lerichieste di aiuto, queste sì urlate,affinché il conflitto finisca o quan-tomeno gli sia sospeso, con licenzee allontanamenti dal fronte, carsicoo francese che sia. Fondante, perqueste pagine, è il fitto epistolarioche l'artista scambiò con gli amici ei futuri compagni di antologia.Spaventa vedere un poeta piangeresenza rime: questo libro spiega per-ché.

Dall'opera: «Eccomi qui, mio caroPapini, in questa stanza vasta [...] aipiedi del Carso, sadico sotto il sol-leone; eccomi qui, con me, e miraggiunge lo spasimo delle cicaleubbriache, e il rotolìo incessantedei veicoli; e il passo degli uominiche scendono e salgono, incessan-te; e questo peso della strada, equesto peso del sole, che sono coseda godersi a proprio talento; mentrecosì imbrancati, ci mettono soltan-to nel sangue un pimento di deside-ri che bisognerà veder corrompersistrangolati in noi».

1. Nel 2009 saranno celebrate due ricorrenze particolarmente signi-ficative per la "Julia"- il 60° anniversario della costituzione della Brigata;- il 100° anniversario della costituzione dell'8° reggimento AlpiniE' pertanto intendimento del Comando della Brigata sottolineare questi 2 eventi con varie attività commemorative, il cui calenda-rio - programma è in corso di definizione anche in collaborazione con le Sezioni A.N.A. del Friuli Venezia Giulia.

2. In particolare, si ritiene particolarmente importante proporre un'iniziativa editoriale, finora inedita, che abbia come tela la storia della "Julia" nella sua configurazione organica di Brigata. Per quanto precede il C.do Brigata richiede la collaborazione della Sezione, al fine di raccogliere documenti, materiale fotografico, relazioni e testimonianze, che riguardino singoli militari o repar ti Alpini, con particolare riferimento agli anni 50/70. Peraltro a prefazione dell'opera e come indispensabile collegamento con le ultime vicende che hanno visto protagonista la Divisione, si vorrebbe documentare il periodo che va da agosto/settembre 1943 al 15 ottobre 1949, data di costituzione dell'attuale Brigata.

Resta inteso che il materiale che, eventualmente, sarà richiesto, sarà doverosamente restituito. Il Comando Brigata e gli autori della pubblicazione si riservano la facoltà di selezionare e scegliere quali contributi pubblicare.

3. Chi pertanto, fosse in possesso di documentazione varia utile al progetto editoriale indicato è invitato a contattare per ulteriori chiarimenti e per offrire la propria disponibilità, che risulta indispensabile al buon esito dell'iniziativa, i seguenti collaboratori:

Col Claudio Linda tel. 0432 584006 e il Ten Col. Gianfranco Spagnolo tel. 0432 584007 fax 0432 502522 e.mail [email protected] a spedire il materiale al seguente indirizzo: Comando Brigata Alpina "Julia" - Caserma di Prampero - Via S. Agostino 8 - 33100 Udine.

Il Comandante della Brigata coglie l'occasione per formulare, anome della Brigata Alpina "Julia" e suo personale, i più fervidi votiaugurali per le festività di fine anno al Presidente sezionale ed a tuttii Soci della Sezione.

BBRRIIGGAATTAA AALLPPIINNAA ""JJUULLIIAA""DDuuee ggrraannddii rr ii ccoorrrreennzzee

Pianto di pietra

I l l ib ro "Giuseppe Lamber t i A lp ino r ibe l le . 1911-1945 Una genera-z ione t ra c inque guerre" è s ta to mol to apprezzato da i le t tor i : sonogiunte numerose le t tere che inv i tavano a promuovere e a far cono-scere a l grande pubbl ico la v icenda del Capi tano Lamber t i , per laforza de l la sua test imonianza s tor ica su un capi to lo così cont ro -verso de l la Seconda Guerra Mondia le . Ed è propr io con questain tenz ione che s i è pensato d i proporre a l l 'Assoc iaz ione NazionaleAlp in i una spec ia le promozione su l l 'acquis to de l vo lume, r iservan-do i l 20% d i sconto (euro 15,00 invece d i euro 19,00) e l 'oppor tu-n i tà d i r icevere d i re t tamente a casa i l l ib ro , senza spese posta l iaggiunt ive. Lo sconto è natura lmente proporz ionale a l numero d icopie ord inate, qu ind i pot rà aumentare ne l caso d i un ord ine supe-r iore a l le 10 copie. Chi dovesse essere in teressato a l l 'acquis to , èpregato cor tesemente d i inv iare una e-mai l a questo ind i r izzo,a l l 'a t tenz ione d i Monica De Mar t ino: commerc ia le@egal ibr i . i t

Giuseppe Lamberti, C.te Btg. Monte Cervino in Russia

Il libro "Le armi degli Alpini dall'ottocento ad oggi", pub-blicato dalla Walmar, è una novità assoluta, di grandeinteresse, nel campo delle pubblicazioni dedicate allastoria degli Alpini. Scritto da Mariano Signorini, profon-do conoscitore della materia ed esperto collezionista,esso ricostruisce, con una prosa facile e scorrevole, lastoria delle armi usate dai nostri Alpini dall'anno dellaloro apparizione (1872) ad oggi: dal fucile Carcano almortao rigato da 120 mm. Composto da 208 pagine, illibro è reperibile al costo di 20 euro nelle migliore libre-rie o presso il distributore Center Book, ViaBardonecchia 190, 10141 Torino (tel. 011 7794666). Illibro è diviso in cinque parti che corrispondo ad altret-

tanti periodi storici: "prima della Grande guerra", "LaGrande guerra", "Tra le due guerre", "La Secondaguerra mondiale", "Da allora a oggi". In tali ambienti,l'Autore ha messo a fuoco le vicende, i pregi e i difettidi pistole, revolver, fucili, fucili mitragliatori, mitra,mitragliatrici, bombe a mano, artiglierie (cannoni, bom-barde, obici, mortai, missili) ecc. Ogni parte è illustratada fotografie originali, le ultime delle quali fornite dalComando Truppe Alpine. Il libro si conclude con unaAppendice dedicata al famoso "fucile 91", il fedelecompagno degli Alpini delle 2 guerre mondiali. Chifosse interessato può richiedere il Vol. al seguente indi-rizzo: Ditta Walmar, Via Cremona 49 - 25124 Brescia

Un libro sulla storia delle armi degli Alpini

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Attività dei Cori SezionaliCRONACHE DAL MONTENERO

26 MAGGIO: NOVI LIGUREPresso la Chiesa San Pietro si è svolta la VII edizio-ne della Rassegna corale "Canti della montagna" inricordo di Giorgio Garavelli, Corista del Montenero,organizzata dal Coro Montenero con la collaborazio-ne del Gruppo Alpini di Novi L. e con il patrociniodella Provincia di Alessandria e del Comune di NoviL. Questa Rassegna ha visto la partecipazione, oltredel Montenero, di altre due formazioni canore: ilCoro "VOCEVERSA" di Biella e la Corale "CARI-GNANESE" di Carignano (TO). Il Coro VOCE-VERSA, costituito da otto elementi, nasce a Biellanel 2002 dall'incontro tra appassionati di canto giàattivi nel panorama coristico biellese. Il repertoriodel gruppo parte dal periodo medioevale e rinasci-mentale per giungere ai giorni nostri, toccando stilie matrici culturali molto differenti fra loro. Pur trat-tandosi di un complesso nato di recente, il gruppo hapartecipato a Rassegne e Festivals in campo interna-zionale ottenendo sempre lusinghieri successi. Lacorale CARIGNANESE, diretta dal Maestro EttoreGalvani, è stata fondata nel 1981 con l'obiettivo diricercare e riproporre temi legati alle tradizioni delcanto popolare piemontese. La corale ha effettuatocirca 200 concerti in Italia; è stata ospitata inUngheria nel 1992 nell'ambito di uno scambio cultu-rale e partecipa attivamente a tutte le iniziativesocio-umanitarie del territorio urbano. Ha partecipa-to ad alcuni concorsi su scala nazionale conquistan-do il 1° posto a Torre Pellice (1994) ed il 3° posto aQuarona (Biella) nel 1996. Presenti alla serata ilSindaco di Novi L. Lorenzo Robbiano, l'On. MarioLovelli, Il Presidente Sezionale Bruno Pavese ed ilCapogruppo di Novi L. Arturo Pedrolli. Un sentitoringraziamento va al Parroco Don Livio Vercesi.

03 GIUGNO: TORTONA"Concerto per la Repubblica": questo il titolo che siè voluto dare alla serata che ha visto l'esibizione delCoro Montenero in occasione della festa dellaRepubblica del 2 Giugno. Il concerto, organizzatodal Comune di Tortona con la collaborazione delGruppo Alpini della città, si è tenuto presso il TeatroCivico di Tortona. Presenti molte persone in unTeatro che, recentemente ristrutturato, offriva uncolpo d'occhio di particolare bellezza. Sono stati ese-guiti canti Alpini e canti della tradizione popolarepiemontese. Il concerto è iniziato con l'InnoNazionale nella elaborazione del Maestro MarcoSanti. E' stata eseguita anche la Marcia degli Alpini( Trentatrè) e La leggenda del Piave, sempre nellaelaborazione del Direttore del Montenero. Presentialla serata il Sindaco di Tortona ing. FrancescoMarguati, l' Assessore alla cultura del Comune diTortona Anna Maria Carniglia e, oltre al PresidentePavese, alcuni Consiglieri Sezionali (Capozzi,Malvicino, Cassino e Borra).

17 GIUGNO: CAPANNE DI PEJRaduno intersezionale a Capanne di Pey organizza-to, quest'anno, dalla Sezione di Alessandria. Presentile Sezioni di Piacenza, Pavia e Genova. Il CoroMontenero ha partecipato alla celebrazione della S.Messa.

23 GIUGNO: VIGUZZOLOIn collaborazione con il Comune, l'AssociazioneMusicale "Giovanni Pavese" ha organizzato ilConcerto presso la Pieve Romanica di Viguzzolo.Presenti alla serata il Presidente della "Pavese"Giorgio Butteri Rolandi ed il V. Sindaco diViguzzolo Gianfranco Foglino. La Sezione Alpini diAlessandria è stata rappresentata dal V. PresidenteSezionale Bruno Cassino.

13-16 LUGLIO: TRASFERTA IN SARDEGNADopo qualche timore, rivelatosi fortunatamenteingiustificato, per la traversata intraghetto ecco il Montenero sbarcarein Sardegna ospite del Coro diFlorinas per partecipare alla XVrassegna di canti tradizionali nell'o-monima cittadina in provincia diSassari. Florinas, piccola città conun grande Coro magistralmentediretto dal Maestro Giacomo Pintori,annualmente organizza questa rasse-gna che vede la partecipazione digruppi locali (corali e di ballo) non-ché, per tradizione, anche di un coroalpino. Da una decina d'anni alla ras-segna (che quest'anno si è svoltasabato sera presso l'Anfiteatrocomunale) è stato aggiunto unsecondo momento denominato"Cantos in Carrela" (canti in strada)che vede i partecipanti esibirsi anchenella giornata di domenica lungo levie cittadine con soste prestabilite indiversi punti di ristoro ove è possibi-le gustare specialità locali e ottimovino. Certamente questo secondo appuntamento rap-presenta un momento meno "professionale" ma estre-mamente coinvolgente in quanto riesce a trasformareuna manifestazione canora in una vera festa di popo-lo partecipata a tal punto che, in molti di noi, haricordato l'atmosfera dell'Adunata Nazionale degliAlpini. In questa gioiosa atmosfera di canti e balli,ecco riecheggiare le stesse storie e gli stessi senti-menti ma cantati in maniera diversa: una vocalità, la

nostra, certa-mente meno tra-dizionale, piùelaborata edespressiva con-trapposta aquella tipicasarda "a teno-res" semplice,quasi arcaica,ma di grandeimpatto emoti-vo. Sonoritàche, come effi-cacemente spie-gato dal Prof.Tore Patatu,studioso dimusica etnicaed animatoredella primaserata, traggonola loro originedai suoni pre-

senti in natura quali il sibilo del vento, il muggito delbue o il belato della pecora. Anche il coro sardo,durante la esecuzione dei propri canti, si presenta informazione chiusa quasi a voler difendere simbolica-mente, con fierezza tutta isolana, la più pura tradizio-ne. E, seguendo il filo di questo singolare confronto,la domenica è continuata in un crescendo di allegriae gioiosa amicizia per terminare, alla quarta ed ulti-ma tappa eno-gastronomica, praticamente a cori misticon gli Alpini ed il Coro di Florinas accomunati dallapassione per quello stimolatore conviviale che, daquelle parti, si chiama "filu e ferru". Il rientro, neces-sariamente spostato a lunedì, ci ha consentito una gitaad Alghero con visita alle spendide grotte di Nettuno(ma questo è un aspetto turistico che non ci sembra ilcaso di approfondire in questa sede). Siamo tornati acasa con la gioia nel cuore per il calore e l'ospitalitàdegli amici di Florinas e con due piccoli ma preziosiricordi tutti nostri: un "Non potho reposare" intonatoall'interno di un nuraghe e l'emozione letta negliocchi di un "fante" classe 1916 al quale il Monteneroha dedicato "La montanara". Qualcuno ha scritto chela nascita di un coro equivale ad un luminoso matti-no: lunedì sera, tornando ad Alessandria, non ci sem-brava una frase fatta.

14 SETTEBRE: VILLANOVA D'ASTI2° edizione della Rassegna "Villanova canta" orga-nizzata dal Gruppo Alpini, dalla Pro-loco e dal CoroLa Bissòca della cittadina astigiana. Ospite, oltre alMontenero, il Coro ANA "Rino Celoria" diSavigliano. Villanova d'Asti gemellata con la città diSanta Clara de Saguier in Argentina; alla folta rap-presentanza di argentini presenti alla Rassegna, ilCoro La Bissòca ha dedicato l'Inno NazionaleArgentino, mentre il Montenero ha eseguito "Zambadel Corazon", canto d'amore argentino, nella armo-nizzazione del nostro Maestro Marco Santi.

22 - 23 SETTEMBRE: ALESSANDRIASi sono svolte, in queste giornate, i festeggiamenti per

i 33 anni di attività del Montenero. In altra pagina delgiornale, commenti e foto dell'evento.

13 OTTOBRE: RASSEGNA A VALENZAOttava edizione di "VALENZA IN CORO" che que-st'anno ha assunto un particolare significato in quantogli organizzatori hanno voluto ricordare la figura diLuigino Ponzano ad un anno dalla scomparsa. Giàcorista del Montenero, Luigino ha sempre fatto parte,sin dalla prima edizione, del Comitato organizzatoredi questa importante Rassegna che ha sempre annove-rato formazioni corali tra le più affermate su scalanazionale. A questa edizione hanno preso parte, oltre alCoro Montenero, il Coro La Reis di San DamianoMacra (CN), che si è esibito in varie Regioni italianeed all'estero (in Francia e, recentemente, in Argentina)ed I Cantori del Caldone di Gerlongo (MN) che esegueun repertorio tipicamente popolare con canti del fol-klore italiano e della tradizione locale. Questo com-plesso corale ha tenuto concerti in molte importanticittà d'Italia e da qualche tempo ha iniziato una impor-tante attività internazionale, con concerti in Germania,F r a n c i a ,R e p u b b l i c aCeca, Spagna,S l o v a c c h i a ,U n g h e r i a ,A u s t r i a .Pubblico nume-roso che haseguito conmolta attenzionee con viva parte-cipazione levarie esecuzionidei complessicorali. Presentil'Assessore allaCultura delComune diV a l e n z aP i e r g i o r g i oManfredi, ilC o n s i g l i e r ecomunale MauroMilano, ilPresidente della Consulta per il Volontariato CristianaMilan, il Presidente sezionale Bruno Pavese e ilCapogruppo di Valenza Marco Follador.

20 OTTOBRE: VIGNOLE BORBERAOrganizzata dalla Corale A Figini , nell'ambito di"Piemonte in Musica", iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, si èsvolto nella Chiesa Parrocchiale S. Lorenzo di VignoleB. un concerto del Montenero che ha eseguito cantidella tradizione alpina e canti popolari. La serata haofferto l'occasione per donare il libro "33" al Sindacodi Vignole Sig. ra Susan Thomas, al Presidente dellaCorale A Figini Sig.ra Teresa Navoni, al CapogruppoAlpini di Vignole Piero Repetto ed al padrone di casaDon Giuseppe. Il Montenero ha poi tenuto concerti aCasalcermelli in occasione della giornata dell'UnitàNazionale e della festa delle Forze Armate, inAlessandria (Chiesa S. Baudolino) il 10 novembre perl'inaugurazione del nuovo Teatro della Parrocchia, allapresenza di S.E. Mons. Giuseppe Versaldi e aBorgoratto il 17 novembre per una serata di benefi-cenza e raccolta fondi per la Chiesa. Il mese di dicem-bre vedrà impegnato il Montenero nella Rassegna chesi svolgerà in Alessandria sabato 1 presso la Chiesa

parrocchiale Santi Apostoli in ricordo di Ludwika, labambina deceduta nel dicembre 2003 per una grave

malattia, il giorno 16 all'Ospedalecivile di Alessandria pressol'Hospice, per concludere l'anno2007 i giorni 20 e 21 con esibi-zioni a Montecitorio e a Pisa. IL CORO MONTENERO AUGU-RA A TUTTI VOI DI TRASCOR-RERE IN SERENITA' UN BUONNATALE 2007 ED UN FELICEANNO 2008.

Mauro Fiorini

Cari Alpini e Amici degliAlpini,

quest'anno che sta per conclu-dersi ha rappresentato una tappasignificativa della nostra attivi-tà perché abbiamo celebrato iprimi "33" anni del Montenero.Un anniversario che abbiamovoluto onorare al meglio con

diverse iniziative quali la pubblicazione di unlibro commemorativo, la nuova elaborazione delnostro "Trentatré" ed altri eventi culminati sabato22 settembre a Palazzo Ghilini dove il Monteneroha potuto festeggiare questa ricorrenza insiemealla Cittadinanza Alessandrina. Al termine dellamanifestazione, vera e propria ciliegina sullatorta, ci veniva confermata ufficialmente la parte-cipazione al "Concerto di Natale della Coralità diMontagna" il 20 dicembre 2007 presso la Cameradei Deputati in Roma. Sicuramente questo nostroanniversario non poteva avere migliore conclu-sione non solo per l'importanza ed il prestigiodell'evento, ma soprattutto perché il Montenero, equesto lo scrivo con legittimo orgoglio, qualeunico Coro A.N.A. tra i quattro partecipanti, avràl'onore di rappresentare tutti gli Alpini d'Italia edin particolare quelli della nostra Sezione allaquale il Coro appartiene; proprio per questa pecu-liarità, ci è stata riservata l'apertura della seratache avverrà con l'Inno Nazionale, eseguito nellaelaborazione del nostro Maestro Marco Santi.

Affinchè tutto ciò abbia il giusto risalto, a nomedel Coro e mio personale, rivolgo l'invito a tuttivoi, Alpini e amici degli Alpini, a partecipare,anche se solo idealmente, a questo prestigiosoevento per condividere col Montenero questomagico momento che tutto il Coro, vista l'immi-nenza delle prossime Festività, vuole dedicarealla Sezione quale augurio per un sereno Nataleed un nuovo anno ricco di gioia e prosperità. Misia consentita, infine una considerazione persona-le. In questi momenti particolarmente significati-vi, il pensiero corre inevitabilmente a tutte quellepersone (coristi e non) che nel corso di questitrentatrè anni si sono adoperate, tanto in manierasignificativa quanto marginale, perché il Cororaggiungesse questi traguardi, in modo particola-re quegli Amici, e purtroppo non sono pochi, chesono andati avanti: il 20 dicembre il Montenerocanterà anche per loro. Un saluto alpino a tuttivoi. Ciao Pais.

CORO MONTENEROIl Presidente

Giampiero Bacchiarello

"Cantos in Carrela"

"Cantos in Carrela" in uno slargo del paese

Il Coro Montenero durante la Rassegna a Florinas"

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CORO ALPINI VALTANARO

At t i v i t à s v o l t a e f u t u r i i m p e g n iAncora non si era terminato di mettere in archi-vio le soddisfazioni e le stanchezze dell'avventu-ra in quel di Hradec Kràlové in Repubblica Ceka(il pullman, sotto il solito orologio, ci avevadepositati alle 3 del mattino di domenica 20maggio) che già eravamo chiamati per un doppioimpegno il Giovedì 24 maggio. Si è trattato dianimare una S.Messa alle 18 presso l'IstitutoMaria Ausiliatrice e poi, alle 20,30, l'ormai tra-dizionale partecipazione alla processione nelrione Cristo, dove i coristi hanno trasportato ilsimulacro della Madonna ed hanno, in seguito,intrattenuto i fedeli nella Chiesa di San GiuseppeArtigiano con alcuni canti. Affluenza come soli-to molto importante e con la gradita presenza ditanti bambini. "Missa in musica", su invito diDon Marasini, Domenica 27 maggio nellaChiesa di San Rocco in Alessandria. Invitati dalGruppo A.N.A. di Pontestura Sabato 16 giugnosi sale a CONIOLO M.TO presso Casale. Ilcolle su cui giace il paese sovrasta una estesa eprofonda pianura; affacciandosi dalla balconatasi gode un maestoso tramonto che si chiude con

il profilo delle Alpi. Il Parroco Don Jose, già peralcuni anni Prevosto di Castelletto M.to, ci acco-glie con il suo vocione e la sua cadenza romane-sca inconfondibile. Sabato 23 giugno ancora unconcerto in ambiente alpino organizzato dalGruppo A.N.A. di ARQUATA SCRIVIA. IlGruppo di VALENZA invita il coro per il com-mento della Messa al Campo celebrata da DonAbele Domenica 24 giugno in occasione dellasettimana gastronomica "Festa della tagliatella",il cui ricavato è destinato al completamento delParco Alpino.. Il saluto ed il ringraziamentosono stati dell'Assessore Comunale GiorgioManfredi. Sabato 30 giugno - La Chiesa di SIL-LAVENGO, in provincia di Novara, per l'orga-nizzazione dell'Associazione "Cultura e tradi-zione", ospita il Coro A.N.A. Sesia ed ilValtanaro che si esibiscono nell'ambito dellamanifestazione "Insieme cantando". La bellissi-

ma Chiesa ha radici antichissime; risale al Sec.XI; ristrutturata verso la fine del 1500, di cuiassume lo stile. E' un ambiente con un'acustica

molto buona che favorisce le prestazioni dei duecori. Davvero una bella esperienza. Venerdì 20luglio il Valtanaro raggiunge GARBAGNA peril concerto concordato con il Gruppo A.N.A.locale. Accoglienza ottima, come d'abitudine, ealtrettanto buona l'esibizione. Verso le 19 diVenerdì 3 agosto da piazza Garibaldi, natural-

mente sotto l'immancabile orologio, si muove ilpullman con una trentina di coristi alla volta diALBERA LIGURE. Alla guida una gentilesignora che dimostra, se ancora ce ne fosse biso-gno, la raggiunta e superata parità. DopoVignole Borbera il pullman si inerpica serpeg-giando contro la montagna. Il versante dellamontagna sull'altro lato offre un paesaggio"lunare". Finalmente, "pena pasà la valle, seslarga i prà nel cielo…" ed ecco Albera.Numerosi i presenti con il Parroco, il Sindaco iPresidenti della Sezione e del Gruppo Alpini.L'accoglienza è favolosa e l'atmosfera favoriscel'espressione canora anche per la splendida acu-stica della Chiesa barocca che fa da auditorium.Ludo è visibilmente commosso ed al termine,dopo l'inchino di ringraziamento al pubblico, sivolta verso il coro con i due pollici, che sembra-vano illuminati, in sù mentre una lacrima furtivascivola lenta sulla guancia paffutella. Sul mani-festo-programma della Festa del Redentore alMONTE GIAROLO di Domenica 5 agosto èmessa in bella evidenza la partecipazione delCoro Valtanaro per il commento della S.Messacelebrata da Mons. Canessa, Vescovo di Tortona,presso la statua del Redentore. Non si può asso-lutamente mancare. Carlo Giraudi suggerisce a

Giorgio una nuova strada "assolutamente piùagevole di quella solita che parte dalla "DomusAlpinorum". Con tutta sicurezza stabilisce il per-

corso: superato S.Sebastiano Curone, dopo unasosta per un caffè od un bianchino, si prosegueper Montacuto; attraversato il paese di Giarolo,si gira attorno alla Chiesetta (e qui la maninaappuntita del Generale si prodiga in efficacissi-me spiegazioni visive), si prende per la stradinae, dopo breve percorso, ci si ritrova davanti ai

piloni dei ripetitori ad appena 200 metri dallastatua. Fiduciosi in Carlo, tutti in auto e si salerispettando le direttive. Cioè, si tenta di salire;impresa che termina dopo qualche rampa a causadi probabilissime rotture di sospensioni, gommee quant'altro. Alcuni lasciano l'auto e vanno apiedi, altri tornano sulla strada antica. "Chilascia la strada vecchia per la nuova sa cosalascia ma non sa cosa trova" recita un saggioproverbio. Profonda delusione del TenenteGiraudi: "Credevo di avere a che fare con degliAlpini e mi sono trovato di fronte a dei "laguna-ri". In qualche modo il coro si ricompone sottola statua ed accompagna la S.Messa. Quandoarrivi ai 1478 m. dimentichi fatiche e disagi, esei gratificato da un paesaggio maestoso che tiavvolge a 360°. Tutto finisce alla DomusAlpinorum, dietro tavoli lautamente imbanditied in sana allegria. E' bastata una telefonata diGiorgio per radunare almeno metà dei coristi edaccompagnare nella Chiesa del Suffragio laS.Messa funebre per la scomparsa del Dott.DARIO PANIZZA. Era Lunedì 13 agosto.Dario Panizza era un grande amico del coro enon si poteva disattendere l'impegno nonostanteil periodo feriale. Doverosa dunque la partecipa-zione, ricordando quanto ci tenesse l'amicoPanizza a che il coro partecipasse alle funzioniin suffragio della moglie che lo aveva lasciatoqualche anno prima. Il coro interviene nuova-mente alla S.Messa di Trigesima Lunedì 10 set-tembre. Trascorse con 'impazienza' le ferie,Ludovico richiama il coro alla dura realtà.Domenica 9 settembre è la festa del GruppoA.N.A. di Alessandria ed il coro è puntualeall'appuntamento per seguire ed accompagnare ivari momenti dell'alzabandiera e della S.Messa.Un grande e piacevole manifesto, con numerosidepliants ed inviti, hanno annunciato il concertodel Valtanaro a SILVANO D'ORBA, nellaChiesa Parrocchiale della Villa Superiore, saba-to 29 settembre. Merito dell'iniziativa è delcorista Beppe Banchero, originario del borgo,orgoglioso della sua casa natale (ai posteri, mapiù posteri! che si può, il compito di apporre unatarga sulla facciata). Cordialissima l'accoglienzada parte del Parroco, del Sindaco e di altri amici.Esibizione del coro delle grandi occasioni, inuno spazio barocco dall'acustica pregevole. Lacornice dell'austero Castello Botta-Adorno edelle vecchie case che lo circondano mettonoqualche soggezione ai coristi, ma poi subito sub-entrano impegno e grinta. Il mese di ottobreregistra un calendario fittissimo e impegnativo e

trova il coro presente, in forze adeguate, ad ogniconcerto. Il giovedì 4 ottobre, festa di San

Francesco, eccoci nella Chiesa dei PadriCappuccini alle ore 21 per un concerto intonatoalla ricorrenza. Il sabato successivo, 6 ottobre,trasferta a Bassignana per una Rassegna con il

Il Coro alla Rassegna di Sabbio Chiese (BS)

Gli impegni futuri del"Valtanaro"

Venerdì 14 dicembre - Chiesa di S.StefanoS.Messa per la Guardia di FinanzaSabato 15 dicembre - Solero - Concerto di Natale - Chiesa ParrocchialeVenerdì 21 dicembre - Cassano SpinolaConcerto di Natale nella ChiesaParrocchialeSabato 22 dicembre - PontecuroneConcerto di Natale nella ChiesaParrocchialeDomenica 23 dicembre - Galleria Guercidi Alessandria - Concerto di NataleLunedì 24 dicembre - Concerto e Messa diNatale Chiesa Ospedale CivileDomenica 6 gennaio - Tortona S.Messa in DuomoDomenica 13 gennaio - AlessandriaOspedale Civile - S.Messa per i malatiDomenica 9 marzo - Fubine S.Messa del GruppoSabato 12 aprile - Terzo - ConcertoSabato 28 giugno - Carpeneto - Concerto

Nel corso del 2008 è previsto un finesettimana in cui avremo il piacere diospitare il coro "Dalibor" di Svitavy,Repubblica Ceka. E' l'occasione perricambiare la simpatica accoglienzache tale formazione ci aveva riservatodurante il nostro soggiorno presso diloro. Sarà nostra cura provvedere a farloro conoscere, in una sorta di informa-le gemellaggio, il nostro territorio, lanostra gastronomia, le nostre formazio-ni corali. Insieme daremo vita certa-mente a serate di canti e di allegria.

** "…la musica non è mai pura… e indi-visibile dai suoi gesti … è da ascoltare cometeatro, da vedere come musica.." Così pen-sava Luciano Berio quando dichiarava che"la musica trascina di passione tutti i suoiprotagonisti" ed aggiungeva che "cercare didefinire la musica è un po' come cercare didefinire la poesia: si tratta cioè di un'opera-zione felicemente impossibile"

** Per molti di noi coristi avvicinarsi alcanto corale è stata una vicenda che, peralcuni aspetti, si può paragonare a quellache successe al famoso basso russo dellaprima metà del XX secolo, Fëdor IvanovicSaljapin, che ricorda nel suo libro "I sentie-ri della vita": "Un giorno d'inverno, mentrepattinavo sulla piazza di Kazan, sentiitanto freddo addosso che entrai nella Chiesadi San Varlaam. Era l'ora della preghieraserale e un coro cantava. Era la prima voltanella mia vita di bambino che sentivo uncanto armonioso composto da più voci: lotrovai sorprendente. Avvicinatomi fui anchepiù stupefatto vedendo che il coro era forma-to da ragazzini super giù della mia età eognuno aveva in mano una carta coperta disegni misteriosi, sulla quale essi tenevanofissi gli occhi. Ascoltai lungamente e poi tor-nai a casa tutto pensieroso. Non ebbi piùpace finchè non potei entrare anch'io in uncoro". Qualcuno di noi avrà queste sensa-zioni anche se in età matura?

(segue a pg. 12)

Bassignana: consegna litografia Coro Valtanaro alla moglie del nostro corista “Genio” Resciaandato avanti

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La Colletta Alimentare, la cui11° edizione si è svolta sabato24 novembre, ha incontrato

nella nostra Provincia un signi-ficativo successo con quasi100 supermercati coinvolti edun incremento, rispetto allo

scorso anno, del 7%, bensuperiore al +5% registrato alivello nazionale. La dottoressaMaria Paola Scarsi, Presidente

del Banco Alimentare per lanostra Provincia, nel comunica-to ufficiale alla chiusura dell'ini-ziativa ha riconosciuto l'insosti-tuibile apporto fornito dallanostra Associazione . " Lacapillare presenza degli Alpiniha rappresentato uno dei fatto-ri di successo dell'iniziativa ".Per moltissimi Gruppi della

nostra Sezione la CollettaAlimentare rappresenta unappuntamento consolidato nel

programma di iniziative di soli-darietà ed ogni anno aumental'apprezzamento e la stima chele persone dimostrano verso la

nostra Associazione. Non solocon parole di elogio ma conben più concrete donazioni digeneri alimentari. Questi risul-

tati e le finalità del BancoAlimentare, che ridistribuiscenel corso dell'anno le derratealimentari raccolte ad Onlus (Caritas ecc) che si occupano diassistere con mense gratuite lepersone in difficoltà, costitui-scono uno sprone per confer-mare il nostro impegno anchenella edizione 2008.

La Colletta del Banco Alimentare

Ludovico, Giorgio e Romano all’Unes di C.so Acqui

Il Capo equipe Alp. Pia in compagnia della Dott.sa Scarsiresponsabile del Banco Alimentare di Novi Ligure

Giampiero, Enrico e Mauro al Galassia del Cristo

coro Santa Maria Maggiore di Valenza. Immancabile"Fratello sole, sorella luna" armonizzata dal Maestro DeBandi, Direttore dei valenzani. La bella e grandiosa Chiesa èambiente ideale per le esibizioni e la gente è prodiga diapplausi. Al termine il Valtanaro ha consegnato alla vedovadi Eugenio Rescia, già brillante nostro corista, una litografiadel Logo del coro. Chiusura con graditissimo saluto del

Parroco Don Marco Camillo Visconti che ha molto apprez-zato la serata. La domenica 14 ottobre partecipazione allaCommemorazione del 135° anniversario della costituzionedelle Truppe Alpine, con commento alla S.Messa solenne nelSantuario dellaMadonna dellaGuardia in Tortona.Altissima la partecipa-zione di Autorità eRappresentanti dellevarie Associazioni,Gruppi e Sezioni.Brillante l'omelia delcelebrante, figlio di unAlpino.Venerdì 12 ottobreappuntamento nellaChiesa di SanGiovanni Evangelista,per il concerto chevede il contributo delduo musicale dellesorelle Gemma e AnnaStoia, in occasionedella festa del rioneCristo. Molta gente,originalità e simpatiaofferta come sempre daDon Claudio, il qualeregala al coro una statua in gesso raffigurante un Alpino disentinella. La mattina del sabato 20 ottobre, alla ScuolaVochieri, partecipazione alla "Giornata del Decorato al ValorMilitare", dove il coro si è alternato nei canti al coro deiragazzi della scuola. Presenti Autorità locali e molti giovani.Il Valtanaro è invitato dal coro "La Rocca" di Sabbio Chiesenel bresciano alla 30^ "Rassegna di canto corale" per saba-to 27 ottobre. Partecipa anche il Coro A.N.A. "MonteSuello" di Salò, sorto da appena un anno, ma brioso e grin-toso. Si avvicendano quindi i tre cori nell'accogliente saloneparrocchiale. Serata piena, pubblico partecipe e conclusionecon il "Va pensiero" eseguito dai tre cori riuniti. Altra e piùprofana conclusione subito dopo con cena prelibata e ritornoa notte fonda. Degna conclusione delle manifestazioni uffi-ciali del Decennale quella di giovedì 8 novembre nellaChiesetta della Misericordia in piazza Turati, dal 1972 chia-mata Chiesetta degli Alpini. Fu in quell'anno che, su inizia-tiva di Domenico Arnoldi, fondatore del Gruppo A.N.A diAlessandria, venne collocata sulla facciata una lapide inbronzo per ricordare il centenario della costituzione delleTruppe Alpine. Il concerto era dedicato al Vescovo Mons.Giuseppe Versaldi che ha accolto con entusiasmo l'invito.Calda, familiare e solenne ad un tempo la partecipazione delcoro, del pubblico e del Vescovo. Intonato il commento visi-vo con l'utilizzo di immagini e testi scelti con appropriatogusto da Dario Deamici. Una serata di quelle riuscite e chenon si dimenticano. Banchetti e folla che si aggira "stru-sciando" nel pomeriggio di Domenica 11 novembre per latradizionale festa di San Baudolino. Anche i coristi delValtanaro si aggirano per le vie del centro ma, come api diritorno dalla raccolta, si ritrovano sotto i portici dell'exConvento dei Gesuiti in piazza Santo Stefano. Attorniati damolta gente si fanno ascoltare ed applaudire, quali estempo-

ranei artisti di strada, ribadendo la loro predisposizione alcaldo contatto umano. Ritorno atteso alla casa di Riposo diSolero, ormai una consuetudine, sabato 17 novembre nelpomeriggio. Recarsi a portare un po' di allegria negliambienti dove è richiesta solidarietà e condivisione fa partedell'etica del Valtanaro. Ci si lascia con un arrivederci, segnodi amicizia e di apprezzamento, da parte dei dirigenti e delSindaco Bruno; infatti il ritorno è già in programma persabato 15 dicembre nella Chiesa Parrocchiale per il concer-to di Natale. Sabato 24 novembre si partecipa al BancoAlimentare con due terzi dell'organico. Il Valtanaro è anchequesto. Mentre si sta concludendo il nostro Decennale ci siaconsentita qualche divagazione magari un po' nostalgica macrediamo legittima. Come un sogno ci riappaiono le verdis-sime vallate umbre, con Assisi, Spoleto, le fonti delClitumno, Bevagna… Rivediamo il placido mare dello stret-to quando, all'alba, il traghetto ci portava sull'altra spondaper il raduno di Catania. Ricompare il profilo austero delleAlpi Giudicarie dopo la trasferta nel Trentino, dove riecheg-giano le "gesta" del nostro Generale Giorgio Barletta neglianni del suo comando; dove abbiamo scoperto l'esistenzadella Casa di Giano (il capitano del canto Sanmatio), antica-mente un convento, oggi un "Centro Trentino di Solidarietà".Sfilano nella memoria le torri di Praga, le sue Chiese, la bellaed accogliente Hradec Kralove, Morgex in Val d'Aosta, ilTorrazzo di Cremona, la piazza di Parma con lo storicoBattistero, la Cuneo ottocentesca, Bassano con alle spalle ilMonte Grappa che ci porta alle orecchie l'Ave Maria cantatonella Chiesetta del Sacrario, il famoso Ponte degli Alpini,l'immenso Sacrario di Redipuglia, Trieste, Aquileia, la sfila-ta tra ali di folla e case chiarissime in stile austriaco. Ci pas-sano negli occhi le ombre di tanti anziani nelle Case diRiposo allegri e commossi insieme, la Storia degli Alpini

raccontata con canti e immagini ai ragazzi, ai "ragazzi" dellaUnitre, al pubblico di Morgex. Dieci sono ben chiusi nellozaino affardellato, i prossimi cominciano ora.

L. ViscontiD. Deamici

** Qualcuno si è chiesto: "quando un uomo canta?"Quando il suo cuore scoppia o trema, di pena o digioia. Quando, insomma, il suo cuore è vivo. Se lo chie-deva anche Pasolini notando che in Italia, per strada osul lavoro, non canta più nessuno. Ora che la musicaci arriva da ogni dove, radio, cellulari, ipod; ora chesiamo inseguiti da canzonette, si nota una diffusa lon-tananza dal canto, lontananza dal cuore. L'esperienzadella Repubblica Ceka ci smentisce. Erano infatticirca duemila i cantori che insieme hanno prima into-nato un brano di Smetana e poi il nostro "Va pensie-ro". Non voci strozzate oggi di moda, ma vere poten-ze canore che esplodono irrefrenabili. Effetto a dir pocomaestoso.

Attività svolta e futuri impegni(segue da pg. 11)

Chiesetta del Alpini: al termine del concerto in suo onore, S.E. il Vescovo di Alessandria rin-grazia il Coro per la bella serata

Domenica 21 ottobre su invito del Gruppo Alpinidi Masone un gruppo di Alpini di Sezzadio eCastellazzo B. hanno partecipato alla festa delGruppo con Vessillo Sezionale e Gagliardetti.Sul posto abbiamo riscontrato la presenza di 2Gruppi della nostra Sezione, Belforte eRocchetta L.. Erano presenti 35 gagliardetti e 3Vessilli; a questi ultimi ed al Gonfalone delComune di Masone sia alla partenza, che alladeposizione della corona d'alloro al monumen-to dei caduti, sono stati resi gli onori militari. LaS. Messa è stata accompagnata dal CoroRocce Nere; la sfilata è stata accompagnatadalla banda locale

Il Cons. Sez.Malvicino Matteo

Festa del Gruppo Alpinidi Masone (GE)

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ATTIVITA’ DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI DI NOVI LIGURE

GRUPPO ALPINI FELIZZANO

L'essenza della nostra Associazione èsintetizzata nell'articolo, apparso nelnumero di agosto/settembre del"L'Alpino", intitolato "Alla colonnamozza, dove la storia non ha tempo",firmato dal Direttore responsabileVittorio Brunello, dove si legge: "...El'ANA, nei suoi ormai novant'anni divita, ha sempre perseguito una solastrada: quella della memoria, dellasolidarietà e della vicinanza al prossi-mo...". Tralasciando per il momento lastrada della memoria, che non puòprescindere dalla conoscenza dellanostra storia e merita un discorso aparte non esauribile in poche righe, lariflessione si concentra sulle altre duevie indicate. Riguardo a queste èinnegabile che gli Alpini di Novi, neglianni, attraverso svariate iniziative,non ultima la consolidata "FestaEuropea della Birra", abbiano dato unaiuto tangibile a diversi enti ed asso-ciazioni. In quest'ottica il GruppoAlpini di Novi ha deciso di collaborare

con il Punto di Ascolto di Novi Liguredell'AISM (Associazione ItalianaSclerosi Multipla) della sezione pro-vinciale di Alessandria. Dal mese diottobre quest'Associazione, con l'ASL22 e l'Ospedale San Giacomo, ha atti-vato un servizio di trasporto per tuttele persone sofferenti di sclerosi multi-pla affinché possano recarsi al repar-to di neurologia ed usufruire delle pre-stazioni ospedaliere. A questo scopo ilPunto di Ascolto mette a disposizioneun mezzo attrezzato per il trasporto dicarrozzelle. Il Gruppo Alpini di Novi siè impegnato a fornire, una volta la set-timana, il giovedì, un autista ed unaccompagnatore per compiere questoservizio; ad oggi siamo in grado diassicurare sei volontari. Invitiamo isoci del Gruppo ad aderire a quest'ini-ziativa segnalando la loro disponibilitàpresso la nostra sede; ci pare unmodo degno di realizzare il mottodella nostra Associazione: "Onorare imorti aiutando i vivi".

Gli Alpini di Novi con l'AISM

In occasione delle manifestazioni per il 70° Novisarà sede per il raduno sezionale.

Sabato 24 Maggio 2008 (mattino)Consegna del Tricolore al Liceo Amaldi (AulaMagna)

Giovedì 26 Giugno 2008, ore 20,00Sede Alpini: conferenza stampa con autorità egiornalisti, per la presentazione del 70° e 15°Festa Europea della Birra.

Sabato 05 Luglio 2008Ore 16,00: Alzabandiera in sede Gruppo Alpini.Ore 17,00:Inaugurazione mostra fotografica"Storia del Gruppo di Novi Ligure" nel foyer delteatro R. Marenco (la mostra rimarrà aperta dal5 al 13 luglio con orario da definire).

Domenica 06 Luglio 2008Ore 10,00: Santa Messa al Santuario di MonteSpineto con la benedizione del nuovoGagliardetto.Ore 12,00: Arrivo della staffetta alpina al monu-mento alle Penne Mozze (Largo Penne Mozze)e deposizione corona.Ore 16,30 Sfilata fanfare con partenza da trepunti diversi della città (Piazza Pernigotti,Piazza XX Settembre, Viale Saffi). Esibizionedelle stesse in Piazza Dellepiane.

Venerdì 11 Luglio 2008 Ore 21,00: Serata in collaborazione "Cuore diNovi" (ASCOM). Esibizione itinerante fanfareper le vie di Novi e palestra di roccia in Piazzadelle Piane (tema della serata "Gli Alpini a Novi"e Vetrine arredate).

Sabato 12 Luglio 2008 ore 21,15Esibizione di due cori Alpini in PiazzaDellepiane. Seguirà rinfresco per i cori.Premiazione della vetrina più bella.

Domenica 13 Luglio 2008: RADUNO SEZIONALEOre 09,00: Ammassamento dei partecipanti inVia Roma (Tratto Piazza XX Settembre-ChiesaS. Pietro)Ore 10,00: Santa Messa in S. PietroOre 10,00: Inizio sfilamento. Percorso: Via Roma - Via Girardengo - VialeSaffi - Viale Rimembranza - Viale Pinan Cichero- Piazza Gruppo Alpini.Ore 12,00: AllocuzioniOre 13,00: Rancio AlpinoOre 15,00: Esibizione FanfareOre 17,30: Ammaina Bandiera

Il programma è, in linea di massima, definitivo.Tuttavia può essere soggetto a variazioni peresigenza non ancora prevedibili.

IL GRUPPO DI NOVI VERSO IL 70°

· Fine febbraio/primi di marzo:soggiorno alle terme di Abanocon escursioni a Padova,Verona, Vicenza durata 8 gior-ni.

· Aprile: tour della Toscana convisita alle città principali dura-ta: 3/4 giorni.

· Maggio: Lourdes e PaesiBaschi con rientro daBarcellona via mare.

· Giugno: Parigi e castelli dellaLoira con Mont Saint Michel eSaint Malo: 7 giorni iniziomese.

· Fine Giugno: gita al Berninacon il famosissimo trenino durata 2 giorni.

· Agosto: soggiorno in montagna nelle Dolomiti

del Brenta, località probabile Molveno.

· Settembre: Turchia e Cappadocia.

· Ottobre: Santuario di NostraSignora di Medjugorie durata4/5 giorni.

Per informazioni rivolgersi insede in Viale Pinan Cichero,35 alla domenica mattinadalle 10.30 alle 12.00 oppuretelefonicamente presso gliAlpini:

Traversa Stefano 0143 71220Canavero Mauro 0143 71821Remersaro Gelmino 0143 71731

Programma gite 2008In collaborazione con le migliori agenzie

presentiamo il programma orientativo per il 2008

Una foto dentro il Sacrario di q.ta 33 ad El Alamein durante la l’e-scursione del 2007

PUBBLICHIAMO IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI PER IL 70° DI FONDAZIONE DEL GRUPPO ALPINI DI NOVI LIGURE

Ai piedi delle Pirarmidi nella Valle dei Re

Rinnovo cariche Associative

Nell'assemblea di venerdì 05-ottobre-2007 è stato eletto il nuovo direttivodel Gruppo composto da:

Capo Gruppo Dalchecco BrunoV. Capo Gruppo V. Raise RomanoV. Capo Gruppo Cavone AngeloSegretario Barberis ClaudioAlfiere Oltracqua GiuseppeConsigliere Ceresa G.PietroConsigliere Porta GiorgioConsigliere Bianchi FabrizioConsigliere Trevisan Giovanni

Revisori dei conti : Cantarella Piero

Badella Ugo - Alciati Gian Carlo

Si comunicano gli indirizzi ed i recapititelefonici per eventuali comunicazionida far pervenire al Gruppo Alpini diFelizzano:

Gruppo Alpini FelizzanoVia A. Zoia , 6715023 Felizzano AL

Dalchecco Bruno Cell. 3331676859Barberis Claudio Cell. 3394862172email [email protected]

Presepe viventeNell'ambito delle manifestazioniprogrammate per l'anno 2007, conla collaborazione della Parrocchia,il Gruppo sarà impegnato nellarappresentazione del " Presepevivente" il giorno 24 dicembre alleore 22,00 . Il Presepe sarà anima-to da personaggi in costume che

rievocano gli antichi mestieri e danumerosi animali e si svolgeràlungo il sentiero che sale versopiazza Paolo Ercole. Al terminesarà distribuito vin brulè , cioccola-ta calda e panettone. Cogliamol'occasione per augurare BuonNatale ed un Felice Anno Nuovo.

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GRUPPO ALPINI SOLERO

Giovedi 3 Maggio,40 alunni delle Scuola

Elementare "E. de Amicis" di Solero,accompa-gnati dalle loro insegnanti, hanno effettuato la

visita alla base navale della marina militare di LaSpezia, offerta dal locale Gruppo Alpini e dalnucleo di Protezione Civile. Nutrito il program-ma,prima con la visita al reparto vele,dove esper-ti maestri velai hanno intrattenuto i bambini in unainteressante lezione sulla costruzione e sull'usodelle vele,che vengono preparate per le naviscuola Amerigo Vespucci e Palinuro. In seguitohanno visitato la nave oceanografica "AmmiraglioMagnaghi", dove i bravi e pazienti Ufficiali, hannosapientemente illustrato tutte le apparecchiaturee i compiti operativi svolti a bordo della nave. Altermine della visita il Comandante ha fatto omag-

gio a tutti i presenti d'un gadget della nave, con-traccambiato dal nostro Gruppo con la consegnadel gagliardetto. La giornata si è conclusa con lavisita al Museo Navale che ha incontrato grandeinteresse e curiosità da parte degli alunni.

Alpini e volontari di P.C. a La Spezia con gli alunni delle scuole Elementari di Solero

Domenica 7 ottobre il GruppoAlpini "G. Guasco" e il localeNucleo di Protezione Civile hannoconsumato, presso la "Filanda" diVoltaggio, l'annuale pranzo socia-le. E' stata un'ottima occasione perpassare assieme, in convivialeamicizia, una bella giornata fraamici; eravamo infatti fra Alpini,Volontari della Protezione Civile,parenti e conoscenti una cinquan-tina di persone. Quest'anno si èvoluto abbinare alla festa, data lavicinanza dei luoghi, un breve pel-legrinaggio al Sacrario dellaBeneditca per poter rendere undoveroso omaggio ai Caduti diquei tragici fatti. La mattinata, inquel momento grigia e uggiosa,rendeva il luogo quasi angosciosoe gli dava una sacralità maggiore;

dopo la recita della "Preghieradell'Alpino" si è deposta una coro-na di alloro al cippo che ricorda illuogo della sepoltura di quei giova-ni Martiri. La cosa è stata partico-larmente gradita da tutti i parteci-panti e soprattutto da coloro chenon avevano mai avuto occasionedi visitare quei luoghi. Come Alpinie Volontari, amanti sopra ognicosa della Pace e della Libertà,vorremmo auspicare che luoghicosì tristemente famosi, non rima-nessero solo nella memoria di chipartecipò a quei drammaticimomenti ma diventassero patrimo-nio di tutti, specialmente delle gio-vani generazioni, e che tanto dolo-re serva per avere un futuromigliore. L'ottimo pranzo ha coro-nato degnamente la bella giornata.

PRANZO SOCIALE DEL GRUPPO

COMMEMORAZIONE DEI CADUTIDomenica 4 novembre il Gruppo Alpini "G. Guasco" e il locale Nucleo diProtezione Civile hanno commemorato nel cimitero di Solero, presso lelapidi che li ricordano, i Caduti dei due conflitti mondiali. La Santa Messaè stata officiata dal Parroco del paese Don Mario che ha ricordato ai pre-senti l'importanza del sacrificio della persone il cui nome è inciso sullelapidi. Al termine della cerimonia e dopo la recita della "Preghieradell'Alpino" si è deposta una corona di alloro in ricordo di tutti i Caduti.Ormai noi che partecipiamo a queste funzioni siamo tutti attempati e coni capelli bianchi però ci ricordiamo quando, in età scolare, andavamo il 4Novembre a ricordare i Caduti con i nostri insegnanti; ora queste belleabitudini sono dimenticate, come sono dimenticati coloro che morironoper darci il mondo in cui oggi viviamo; questo a nostro avviso non è giu-sto; solo coltivando il ricordo e la memoria del passato, per quanto brut-to possa essere, si può sperare in un futuro più giusto per tutti.

M a n i f e s t a z i o n eSi comunica che nei giorni 7 e 8 giugno 2008 il gruppo di Solerofesteggerà il 45° anno di fondazione, con una manifestazione alpinacon il seguente programma di massima:sabato 7 ore 21 concerto coro Montenerodomenica 8 ore 9 manifestazione alpina con sfilata

ore 17 concerto fanfara Valle BormidaIl programma definitivo verrà comunicato appena completato.

La "Festa degli Alpini" è andata meglio delle previsioni,organizzata dagli Alpini fubinesi, stanchi ma soddisfatti.Venerdì 31 agosto cena tradizionale, dove a farla dapadrone è stato il minestro-ne di una volta, onore alcuoco Claudio, perché inmolti hanno fatto il bis e iltris. Sabato 1 settembre,altra cena, e qui a far laparte del leone, il bollitomisto con vari bagnetti. Laserata è stato un successo,esauriti i posti messi a dis-posizione per la cena, inol-tre è stata allietata da buonamusica e dalle belle coreo-grafie dei maestri di ballodella scuola "RianimazioneLatina" di Matteo eClarissa, titolari della scuolae figli del socio AlpinoFerrari Pietro. Domenica 2settembre ammassamento inPiazza Robotti, con colazione e tante foto di rito. Quindialle 10 sfilata per le vie di Fubine, hanno fatto bellamostra i tre muli, appartenenti ad alcuni gruppi dellanostra sezione, uno, del nostro gruppo, condottodall'Alpino, nostro socio,Montiglio Franco. A prece-dere il corteo la bandamusicale di Fubine, quindidietro di loro, il gonfalonedel Comune con il ViceSindaco Lino Petazzi, ilLabaro della Sezione, scor-tato dal Presidente AlpinoBruno Pavese, e dal Vice,Alpino Bruno Dalchecco, ilnostro gagliardetto, poiquelli degli altri gruppi edinfine tutti gli Alpini di varigruppi e sezioni. In PiazzaColombo, davanti al monumento ai Caduti, si è procedutoall'alzabandiera, poi commemorati i Caduti dove è stataposta la corona d'alloro sul monumento all'Alpino. Quindiil gruppo ha ricordato, donando una sedia a rotelle allaC.R.I. di Fubine, un nostro caro amico, andato avanti due

anni or sono, l'Alpino Sergio Cermelli. Presenti alla con-segna, la moglie Anna, il figlio Fabio, la Presidente dellaC.R.I. di Fubine Sig.na Sandra Ferrando, il Presidente

Bruno Pavese ed ilVice Sindaco LinoPetazzi. Quindi, comeCapogruppo ospitante,ho voluto fare un brevediscorso, la parola poiè passata al PresidenteAlpino Bruno Pavese,che ringrazio personal-mente per le belleparole di elogio versoil nostro Gruppo. E'toccato poi al ViceSindaco Lino Petazziche ha ringraziato gliAlpini del Gruppo perl'attività svolta nel pro-prio paese. Alla finetutti alla S .Messa dovesono stati ricordati gli

Alpini andati avanti del Gruppo. Poi rancio alpino con unasucculenta grigliata mista. Ringrazio la Sezione diAlessandria con il Presidente Alpino Bruno Pavese, peraverci dato il materiale utile per addobbare le vie del

paese, e per la presen-za durante la manife-stazione. Un grazie dicuore agli Alpini delGruppo sempre pre-senti nei momenti dibisogno, ringrazio gliAlpini conducenti, coni loro muli, il Comunedi Fubine con il ViceSindaco Petazzi, laC.R.I. di Fubine, labanda musicale udine-se, i Sunadur dal Ravi,la Proloco di Fubine

per l'ospitalità e il nostro cuoco Claudio Mortara.Alpinamente saluto tutti e viva gli Apini

IL CAPOGRUPPOCARNEVALE CESARE

DONATA SEDIA A ROTELLE ALLA C.R.I. DI FUBINE

GRUPPO ALPINI FUBINE

Da sinistra: il capogruppo Carnevale, SandraFerrando C.R.I., Fabio e Anna figlio e moglie di SergioCermelli, B. Pavese, il V. Sindaco Pettazzi vicino alGonfalone

Foto degli Alpini fubinesi

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GRUPPO ALPINI TERZOGRUPPO ALPINI VALENZA

Si è svolta domenica 14 ottobre la tradi-zonale raccolta di generi alimentari dest-nati ai cittadini più bisognosi,manifesta-zione denominata "Porta la sporta", nelcorso della quale i cittadini di Valenzasono invitati dalla Consulta per ilVolontariato a raccogliere generi alimen-tari e di prima necessità. La raccolta,come ogni anno, ha avuto un risultatoaltamente positivo con la consegna nelmagazzino appositamente attrezzato di

alcuni quintali di materiale raccolti. A que-sta manifestazione,alla quale hanno par-tecipato tutte le Associazioni diVolontariato di Valenza, non potevanomancare gli Alpini, che hanno distribuitocaldarroste e vino a tutti i cittadini presen-ti in piazza XXXI Martiri. Gli stessi Alpini diValenza, intendono usufruire dell'uscitade Il Portaordini per porgere a tutti Alpinied Amici i più fervidi auguri di Buon Natalee Sareno e proficuo Anno Nuovo

C a s t a g n a t a Gita in VGita in Valle D’alle D’AostaAosta

Domenica 1° luglio si è svolta la consueta gita del gruppo Alpini di Terzo con amicie famigliari. Il Luogo scelto è stato la Valle D'Aosta, L'itinerario comprendeva la guidaal ca castello di Fenis. Al termine shopping ad Aosta e pranzo a Petit-Fenis pressoun tipico ristorante. Al pomeriggio, poi, tutti al casinò di San Vincent. Come semprela partecipazione è stata numerosa tanto da dover noleggiare due pullman. Contentie soddisfatti i partecipanti si sono dati appuntamento al prossimo incontro

CC oo nn gg rr aa tt uu ll aa zz ii oo nn ii .. .. .. !!Il Gruppo Alpini di Terzo si congratulacon il terzese Riccardo Toselli classe85 figlio del Socio Alpino Pier Paolo perlo straordinario exploit diventandocampione italiano di triathlon sprint asquadre aggiudicandosi la prova trico-

lore disputata a Villasimius, in provin-cia di Cagliari. Disputando una provaperfetta soprattutto nel percorso in bici-cletta. Al neo campione in bocca allupo per le prossime Olimpiadi diLondra 2012GRUPPO ALPINI MADONNA DELLA VILLA

Per Madonna della Villa, piccola frazione delcomune di Carpeneto in provincia diAlessandria, l'evento datato 16 agosto 2007vorrebbe dare l'avvio ad iniziative analoghe.Il Capogruppo degli Alpini di Madonna dellaVilla, Luigi Pastorino, in seguito ad unaaccorata proposta fornita da Fulvia Gorrino,rappresentante dell'Associazione Vela diOvada, condivisa dal Presidentedell'Associazione Agrituristica AngeloRapetti, e da tutti, giovani ed anziani, Alpini

e non, ha partecipato insieme a tutto ilGruppo, ad una iniziativa di solidarietà"mirata". Dopo l'ultima serata della tradizio-nale sagra del Bruscit (11÷15 agosto), si èdeciso di organizzare un'ulteriore serata perraccogliere fondi da devolvere a scopo soli-dale. L'obiettivo è stato il piccolo, dolce efantastico Giacomo, un bambino di quattroanni, proveniente da Latina, affetto da unarara forma tumorale. Giacomo Giannetti,insieme ai genitori Monica e Alessandro e alfratello Leonardo di sette anni, ha trascorsoalcuni giorni nella piccola comunità, immer-so in un clima festoso, giocoso e arricchitoda tanto affetto dimostrato verso di lui e lasua famiglia. Il momento più bello e commo-

vente è stato quando, durante la serata del16 agosto, tutte le persone presenti sonostate invitate da un membro del consigliodell'Associazione Agrituristica, a lanciare inaria tanti palloncini colorati, che hanno inva-so il cielo sopra Madonna della Villa, ognu-no segno di un unico desiderio: augurare unfuturo migliore per Giacomo ed i suoi fami-liari. La numerosa partecipazione di tantepersone alla festa ha dimostrato la sensibili-tà solidale della gente, producendo una

prova di generosità negli incassi, ai quali sisono aggiunti numerosi contributi pervenutida privati cittadini e Proloco di paesi limitro-fi. Con immensa gratitudine si ringrazianotutti coloro che hanno sostenuto umana-mente e con fondi questa iniziativa, checome ha detto la mamma di Giacomo invita-ta sul palco dell'orchestra, "ha contribuito aridare un sorriso ad un bambino". Inoltre siringrazia il maestro Enrico Cremon, che hamodificato il suo calendario di spettacoli peressere presente gratuitamente.

Amica degli AlpiniF.M. Delfino

UN NUOVO MODO PER ESUN NUOVO MODO PER ESSERE SOLIDALISERE SOLIDALI

II ll CCoonnss iigg ll iioo DDiirreett tt iivvoo SSeezz iioonnaallee

uunnii ttaammeennttee aa ll DDiirreett ttoorree

eedd aa ll llaa RReeddaazz iioonnee ddee ll PPoorrttaaoorrddiinnii

aauugguurraannoo aa ttuutt tt ii ii SSoocc ii ddee ll llaa

SSeezz iioonnee eedd aa ii lloorroo

ffaammii ll iiaarr ii uunn sseerreennoo NNaattaa llee eedd uunn

ggiiooiioossoo AAnnnnoo NNuuoovvoo

GRUPPO ALPINI SALE

Sabato 17 Novembre a Sale si è provveduto allatraslazione delle salme di Don Amilcare Boccio eMadre Guglielmina Remotti entrambi soci fondatoridella Congregazione delle Figlie del Piccolo SacroCuore di Gesù di Sale. I feretri tumulati nel cimiterodel comune sono stati portati all'interno dell'edificioche ospita la Casa Madre della Congregazione,come da diverso tempo le suore chiedevano. Il fere-tro del Monsignore mancato nel 1960, Cappellanodel 6° Alpini e Medaglia d’Argento durante il primoconflitto mondiale, ha fatto il suo ingresso nella chie-setta del Sacro Cuore portato a spalla dagli Alpini delGruppo. Presenti il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di Sale e Tortona. Officiantela S. Messa, precedente la tumulazione dei poveriresti dei due religiosi, il Vescovo di Tortona S.E.Canessa.

Traslata la salma di Don Amilcare BoccioCappel lano de l 6° Regimento Alp in i , M.A.

Mons. Boccio in divisa da Cappellano nel 1917

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Gruppo di QuattordioIl 18 settembre è mancato l'alpino AlfredoBIGLIANI, classe 1919 e reduce dellacampagna di Russia. Le penne nere delgruppo di Quattordio sono vicine ai fami-gliari e porgono vivissime condoglianze.

Il 16 novembre scorso è mancata, aCampagna, la signora Maria CESTARO,mamma dell' Alpino Nerino Trambaiolo,consigliere del Gruppo. All'amico Nerinovanno le condoglianze delle penne nereQuattordiesi.

Gruppo di SoleroE' mancata all'età di 105 anni TERESAGALLIA in GUASCO mamma dell'ami-co degli Alpini GIUSEPPE GUASCO enonna dell' alpino PAOLO NOVARINO .Il gruppo porge le più sentite condoglian-ze.

Il gruppo porge le più sentite condoglian-ze all'alpino ALBERTO GRILLI per laperdita del nonno SEVERINO.

Sentite condoglianze da parte di tutto ilgruppo all'Alpino CARLO PIATTI per laperdita dello suocero ONORATO

Gruppo di ValenzaLo scorso mese di agosto è venuto a man-care Carlo Lombardi uno dei nostri deca-ni. Classe 1911, fu di stanza a Pinerolo

inquadrato nel 1°Rgt. Art. da Mont -Gruppo Susa 10^ Btr.Il Gruppo di Valenzatoccato dalla perditadi un rappresentativoelemento ripete aifamigliari le più sen-tite condoglianze giàespresse al termine

delle esequie cui ha partecipato con unarappresentanza e Gagliardetto.

Gruppo di FelizzanoIl 27-Ottobre è mancato l'Ing. AngeloCastelli, padre del socio Alpino Matteo.A Lui e famiglia le più sentite condo-glianze da parte dei soci del GruppoAlpini.

Gruppo ValcuroneIl Gruppo Alpiniporge le più sentitecondoglianze aifamiliari del socioRolandi Carlo man-cato il giorno 11 set-tembre di BrignanoFrascata - FrazioneBurrone.

E' andato avanti ilSocio Alpino MarchiAnacleto di Monlealeil giorno 28 maggioscorso. Ai familiari lepiù sincere condo-glianze da parte ditutto il Gruppo Alpini

Gruppo di Novi LigureCondoglianze all'alpino GelminoRemersaro per la perdita della madreMaddalena.Condoglianze all'alpino Giuseppe Bosioper la perdita del suocero Umberto.Condoglianze all'alpino Piero Brocca perla perdita del padre Mario

Gruppo di MontaldeoHa raggiunto il Paradiso di Cantore ilSocio Alpino Angelo Lerma, classe 1922,reduce di guerra. Alla moglie Alda ed alla

figlia Delia le più sentite condoglianze daparte dei Soci del Gruppo

Gruppo di BosioE' mancato all'affetto dei suoi cari il SocioSilvio Agnelli. Ai familiari le più sentitecondoglianze.

Gruppo di FubineIl 4 sett. U.s. è andato avanti il SocioAlpino Giovanni Battista Balestrero. GliAlpini Fubinesi porgono ai familiari lepiù sentite condoglianze.

Il 20 novembre 2007 è mancata la Sig.raAnna Maria Novelli, mamma del SocioAlpino Varvello Alessandro.Condoglianze vivissime dal GruppoAlpini di Fubine.

Gruppo di Carrega LigureGli Alpini del Gruppo di Carrega L. siuniscono al dolore del Ten. AlpinoEmanuel Michelsen per la dipartita delpapà, Sig. Gunther, formulando le piùsentite condoglianze.

E' mancato all'affetto dei suoi cari il papàdegli Alpini Marco e Antonio Bozzini. Alloro sconforto partecipano i Soci delGruppo A.N.A. di Carrega L.

Dopo una vita d'intenso lavoro e faticosisacrifici, si è spenta serenamente all'età di93 anni la Mamma dell'Alpino G. B.Mario Bozzini, al quale vengono qui rin-novate le più sentite condoglianze di tuttigli Alpini del Gruppo.

Gruppo di BasaluzzoIl Gruppo Alpini di Basaluzzo porge lepiù sentite condoglianze ai familiari deiSoci Alpini - Camusa Aldo classe 1927- Calcagno Gian Carlo classe 1935

Gruppo di QuattordioIl 27 agosto è nato Davide lo annuncianocon gioia il papà Francesco ROGGEROcon la moglie Barbara BARISONE. GliAlpini del gruppo di Quattordio auguranoai genitori tanta felicità.

Gruppo di ValenzaMomenti di gloria per Dino Bacinello,una delle colonne portanti del Gruppo,dopo la soddifazione di essersi vistoimmortalato sulla copertina del mese digiugno de L'Alpino, ha avuto l'ancor piùgrande gioia di essere diventato nonno diMatilde. Agenitori e nonni felici gli augu-ri del Gruppo e... chi ben comincia!

Gruppo di BasaluzzoIl giorno 24 Luglio 2007 è nata MartaDemicheli. Alla neonata, ai genitori ed alnonno Cesare, Socio Alpino, i più fervidiauguri e congratulazioni.

Gruppo di SezzadioIl 16 giugno 2007 l'Alpino AlessandroRicagno si è unito in matrimonio con laSignorina Mery Luisa Severino, figlia delCapogruppo Alpini di Nizza Monferrato(AT). Ai novelli sposi i più sinceri e fervi-di auguri del Gruppo.

Il giorno 31 agosto 2007 l'Alpino MarcoGobello, figlio di Paolo GobelloPresidente Onorario della Sezione diAlessandria, si è unito in matrimonio conla Signorina Federica Rosina. Ai due gio-vani i più sinceri e sentiti auguri per laloro vita futura.

IN FAMIGLIASono andati avanti

Fiori d’arancio

Anagrafe alpina

5. NUOVI GRUPPI ALPINI· Ci sono buone possibilità di costituire Gr. Alp. A BERGAMASCO, SILVANO D'ORBA, CASSANO SPINOLA. Opportuno contattare le persone disponibili.

6. CONVENZIONI· Essendo la Sezione l'unico organo giuri

dico autorizzato, è necessario che ogni Convenzione con Organismi Pubblici istituzionali venga sottoscritta dalla stessa.

7. TESSERAMENTO· La situazione attuale prevede per il 2007 i

seguenti dati: 1684 Alpini (116 nuovi) e 359 Aggregati (55 nuovi) per un totale di 2043 iscritti.

8. VARIE· 90° fine 2^ G.M.: il giorno 03.11.2008 tutti

i Gruppi Alp. D'Italia deporranno, contemporaneamente, una corona al Monumento ai Caduti; inoltre le manifestazioni a livello Nazionale saranno svolte in forma solenne.

· Raduni/Feste dei Gr. Alp.: vanno visionate ed autorizzate dalla Sezione.

· Soci aggregati: la sede nazionale ha esaminato il problema ipotizzando la creazione di una nuova figura: il "Socio Collaboratore" al quale dare qualche segno di riconoscimento diverso rispetto al Socio Aggregato normale.

· Gr. Sportivo sezionale: necessario verificare se esista la possibilità di rivitalizzare tale settore con l'introduzione di nuove discipline sportive in funzione delle tradi zioni e del territorio sezionale.

Prossima riunione martedì 18/12(07 ore 19.00con rinfresco e scambio auguri.

(segue da pg. 7)

SINTESI VERBALI RIUNIONI C.D.S.

qualche disciplina sportiva al fine di cercare di rivita-lizzare tale settore di attività della Sezione.

· Prot. Civile A.N.A.: Gr. Alp. FELIZZANO ha, inpratica, costituito un nuovo Nu. di P.C. avendo giàprodotto una Convenzione con il Comune. Il Gr. Alp.di FUBINE sta operando anch'esso in tal senso. IlPresidente sezionale chiarisce che per le eventualecostituzione di nuovi Nuclei è disponibile per chiari-menti sulle procedure.

· Cori: i Cori sono un ottimo biglietto da visita perdiffondere in modo positivo l'immagine dellaSezione. Vanno però alimentati e rinnovati, pertanto ènecessario verificare la possibilità di trovare tra i Socielementi che amino dedicarsi a questa attività. IGruppi, inoltre, cerchino di inserire nelle loro attivitàanche l'impiego dei Cori sezionali.

6. VARIE· Risolto in modo positivo il problema della sede

del Gr. Alp. Di ARQUATA SCR.· Invito ai Gr. che ancora non avessero una sede

idonea a cercare soluzione al problema.· Il Socio Notardonato del Gr. Alp. di TORTONA

riferisce che presso il cimitero di Serravalle Scr. èsepolto un Alpino deceduto a Gemona durante il ter-remoto del 1976, mentre a ROCCHETTA L. è sepol-to un Capitano degli Alpini. La Sezione verificherà eadotterà gli opportuni accorgimenti.

· Il Gr. Alp. Di SERRAVALLE SCR. Chiede aiDelegati di Zona che svolgano attività di ricerca percercare di individuare Alpini in congedo da poteriscrivere al gruppo.

· 81^ Adunata Nazionale 2008 - Bassano delGrappa: il Capo Gruppo di VALENZA, Alp. FOL-LADOR, riferisce di aver reperito n. 74 posti lettosituati in due alberghi in località FOZA, nei pressi diASIAGO, a pochi Km da BASSANO. E' previstol'impiego di n. 2 pullmans, il pernottamento e pastiper venerdì, sabato e domenica, per un costo totale dicirca Euro 200 a persona. Per eventuali prenotazionirivolgersi al Gr. Di VALENZA.

SINTESI RIUNIONE CAPI GRUPPO DEL 18.11.07

(segue da pg. 7)