CTB PER LA SCUOLA 2014/15

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presidente Carla Boroni/direttore Angelo Pastore

CTB PER

LASCUOLA2014 15

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STAGE SUI LINGUAGGI TEATRALI PAG. 3VERSO CHIMERADal racconto al monologo: la costruzione del personaggio Corso di aggiornamento per docenti di ogni ordine e grado

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

REPLICA SCUOLA PAG. 6

SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

ABBONAMENTI SPECIALE SCUOLA PAG. 7 REPLICHE SPETTACOLI PER LE SCUOLE PAG. 10 SPETTACOLI SERALI A PREZZO RIDOTTO PAG. 13 MATTINATE AL CTB PAG. 16

LE COLLABORAZIONI PAG. 18 MARATONA TEATRALE PAG. 19

LE NOSTRE PROPOSTE

PER LA SCUOLA

INFOCTB Teatro Stabile di BresciaPiazza Loggia, 6 – 25121 BresciaFRANCA FERRARITel. 030 2928616 – Fax 030 2928619e-mail: [email protected]

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LABORATORIO TEATRALE per INSEGNANTI

STAGE SUI LINGUAGGI TEATRALI

VERSO CHIMERA.DAL RACCONTO AL MONOLOGO:

LA COSTRUZIONE DEL PERSONAGGIO Corso di aggiornamento per docenti di ogni ordine e gradocondotto da Lucilla Giagnoni

PremessaLa stagione teatrale del CTB offrirà la ripresa di un vero e proprio spettacolo di culto di Lucilla Giagnoni, Il racconto di CHIMERA tratto da La chimera di Se-bastiano Vassalli. In questo lavoro Lucilla Giagnoni racconta la straordinaria storia del romanzo, senza cambiarne né forma né contenuto, ma dando voce e corpo alla protagonista, Antonia. Lo stesso autore, Vassalli, dopo la prima dello spettacolo commentò: “È come se la mia Antonia, che nel romanzo pronuncerà al massimo un centinaio di parole, mi avesse par-lato per una sera intera raccontandomi la mia, cioè la sua, storia”.

Finalità del progettoIl corso si propone di far sperimentare ai partecipanti alcuni degli elementi fondamentali delle tecniche di comunicazione riguardanti il movimento corporeo, la voce, la narrazione, per comprendere quali sono i passaggi fondamentali attraverso cui un testo si vivifica nel corpo dell’attore-narratore trasformandolo in “personaggio”. Non basta saper raccontare storie, chi ascolta vuole potersi identificare con il vissuto emotivo della persona che racconta. Perché ciò accada bisogna saper portare delle “ve-rità”, e per poter essere veri bisogna saper diventare “personaggi”.

Struttura del corsoLa scansione del corso prevede tre fasi tra loro connesse e intrecciate: si può delineare una prima fase dove è previsto un percorso di esercizi di consapevolezza corporea per fondare la “presenza scenica” del narratore, la seconda fase affronta le tecniche della narrazione cioè il passaggio dal testo scritto al testo narrato oralmente, e infine il passag-gio dal narratore al “personaggio” narrante.

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Tecnica del corpo

Esercizi di riscaldamento Esercizi per la fondazione di una “presenza”: la verticale (l’apertura del corpo, la

disponibilità nello spazio) Esercizi di controllo e creazione dello spazio La direzione e la volontà

La narrazione

Le parole chiave: partire da un testo, contare il testo. Analisi quantitativa Il ritmo: la funzione narrativa e incantatrice del ritmo Le intenzioni: come una stessa narrazione muti di senso a seconda del

mutare delle intenzioni Agire il testo: raccontare nello spazio

Il personaggio

Voce Corpo Azione Composizione Sguardo Silenzio Dramma Testi segreti

MODALITÀ D’ATTUAZIONE Il lavoro si svolgerà a partire dagli elementi base della comunicazione: corpo, voce. Per-ciò si chiede di partecipare vestiti con abiti comodi che permettano il movimento nello spazio.

La seconda parte si svolgerà a partire dal testo, cioè dal racconto della durata minima di tre minuti, massima di cinque minuti, scelto da ciascuno dei partecipanti. Ognuno dei partecipanti dovrà saperlo a memoria per poter costruire insieme la drammaturgia dei movimenti.

La terza fase consisterà nel dare anima di verità al racconto attraverso la creazione del “personaggio narrante”.

Naturalmente in questo percorso non verranno trascurati gli aspetti che riguardano tutto il lavoro dell’attore: il suono, la sua qualità, il ritmo, l’energia, l’ascolto.

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Laboratorio condotto daLucilla Giagnoni attrice/regista/autrice

Monte ore 28 h (8 incontri)

Sede del corsoTeatro Sociale - Via F. Cavallotti, 20 Brescia

Calendario degli incontri

Lunedì 29 settembre 2014Martedì 30 settembre 2014 Mercoledì 1 ottobre 2014

Martedì 7 ottobre 2014Mercoledì 8 ottobre 2014 Venerdì 10 ottobre 2014

Lunedì 13 ottobre 2014 Martedì 14 ottobre 2014

Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 15.00 alle ore 18.30

DestinatariIl corso è destinato agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Brescia, per un massimo di 25 partecipanti.

IscrizioneL’iscrizione al corso deve essere effettuata entro il 18 settembre 2014.

Direttore del corsoAngelo Pastore - Direttore Centro Teatrale Bresciano

Progetto realizzato grazie al contributo di

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SCUOLA SECONDARIA di I GRADO (studenti del 3° anno)

REPLICA SCOLASTICATEATRO SOCIALE di Brescia Venerdì 12 dicembre 2014 ore 11.00

CTB Teatro Stabile di BresciaViartisti Teatro

GILGAMESHdi Letizia Russorielaborazione drammaturgica Pietra Selva, Massimo Verdastro regia di Pietra Selvacon Massimo Verdastro, Gloria LiberatiRaffaella Tomellini, Marco Intraia

Offerta Platea 13,00 - Gallerie 10,00

Il testo di Letizia Russo attraversa l’epopea scegliendo un registro ironico, di grande leggerezza, che gioca con il mito senza rimuoverne la profondità. La sua scrittura

trasmigra liberamente dalla narrazione all’interpretazione, dai registri alti dell’epos fino alle citazioni dal grande varietà televisivo degli anni ’60. La nostra creazione scenica ha privilegiato uno sguardo onirico: un tulle separa la platea dalla scena, Gilgamesh vecchio, come Odisseo, dà l’avvio al racconto e in una dimensione che rimanda alla pit-tura metafisica, gli attori visitano, scompongono, feriscono, agiscono, diventano, reperti archeologici. La soglia è il luogo dell’anima che ci interessa attraversare, è il passaggio, il viaggio che conduce alla fine ad una spiaggia abitata da Utanapisti ed Erminia, immor-tali, come lo sono i grandi personaggi del teatro. È qui che si consumano le domande di sempre, quelle che danno senso all’esistenza.

Pietra Selva

Questa è una storia molto antica. Il suo nucleo originario risale a circa quattromila anni fa, ed è una storia semplice. Un eroe, Gilgamesh, re della città di Uruk, ha tutto

quello che un uomo può desiderare. È potente, è giovane, forte. Ma è anche prepoten-te, motivo per il quale gli abitanti di Uruk implorano gli dei di trovare un antidoto ai suoi abusi di potere. E gli dei, pronti a tutto pur di dormire sonni tranquilli, danno vita a Enkidu, il nemico perfetto. Ma la lezione che gli dei hanno immaginato per Gilgamesh è più profonda: il nemico diventa amico, e il mondo un luogo da conoscere e sfidare insieme a qual-cuno. Ma il senso del passaggio di Enkidu sulla terra è mostrare a Gilgamesh il limite estremo,quello contro cui niente e nessuno può nulla: la morte. Perso Enkidu, la vita di Gilgamesh diventa un lungo viaggio attraverso deserti, acque mortali, giardini di pietra, attraverso il buio, alla ricerca dell’unico che può dare una risposta, Utanapisti l’unico uomo a cui gli dei hanno elargito il melanconico dono della vita eterna. Al suo ritorno ad Uruk, Gilgamesh, non avrà aggiunto giorni alla vita ma vita ai giorni.

Letizia Russo

ABBONAMENTI

SPECIALE

SCUOLA

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SCUOLA SECONDARIA di II GRADO

ABBONAMENTI

ECONOMICITÀ DELLA PROPOSTA: 6 spettacoli a 56,00 sempre in ottimi posti.

COMODITÀ DELLA SOTTOSCRIZIONE: è sufficiente che il professore accompagnatore o uno studente incaricato, prenotino con una telefonata all’ufficio scuola del CTB, allo 030 2928616.

AMPIA POSSIBILITÀ DI SCELTA DEI TITOLI: nel rispetto delle modalità stabilite dal CTB, è possibile comporre il proprio abbonamento scegliendo sia fra gli spettacoli della Stagione di prosa, sia della rassegna Altri Percorsi.

UTILITÀ SCOLASTICA: l’abbonamento può valere per i crediti formativi o scolastici se deliberato dagli organi collegiali di ogni singolo istituto. La certificazione deve essere richiesta al momento della sottoscrizione dell’abbonamento.

FACILITAZIONI PER GLI ACCOMPAGNATORI: agli insegnanti accompagnatori viene offerto un carnet-spettacoli in omaggio, ogni 10 abbonamenti sottoscritti; per facilitare la sottoscrizione agli studenti provenienti dalla provincia, viene data la possibilità al genitore accompagnatore di assistere agli stessi spettacoli scelti dal figlio ad un prezzo scontatissimo.

NON SI FANNO CODE: il ritiro e il pagamento degli abbonamenti si effettua all’ufficio scuola del CTB evitando così noiose perdite di tempo.

ABBONAMENTI

SPECIALE

SCUOLA

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Lisistrata. Colei che scioglie gli eserciti da Aristofane adattamento e regia di Andrea Battistini

Dipartita finale di Franco Branciaroliregia di Franco Branciarolicon G.Tedeschi, U.Pagliai, F.Branciaroli, M.Popolizio


Svenimenti. Un vaudeville da Anton Cechov regia di Elena Buccicon Elena Bucci, Gaetano Colella, Marco Sgrosso

Gilgamesh di Letizia Russo regia di Pietra Selva con M.Verdastro, G.Liberati, R.Tomelli, M.Intraia

Orchidee di Pippo Delbono con Compagnia Pippo Delbono

Magazzino 18 di Simone Cristicchi e Jan Bernasregia di Antonio Calenda con Simone Cristicchi

Dopo il silenzio di Francesco Niccolini e Margherita Rubino regia di Alessio Pizzechcon S.Lo Monaco, M.D’Abbraccio, T.Moricca

La verità nell’ombra di Patrizio Pacioni adattamento teatrale di Antonio Turco regia di Francesco Cinquemani Compagnia Stabile Assai - Rebibbia


dal 5 al 23 novembre 2014feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 7 al 19 aprile 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

Martedì 18 novembre 2014 ore 20.30

TEATRO S.CHIARA Mina MezzadriMartedì 2 dicembre 2014 ore 20.30 Mercoledì 3 dicembre 2014 ore 20.30

Giovedì 11 dicembre 2014 ore 20.30 Venerdì 12 dicembre 2014 ore 20.30

Venerdì 13 febbraio 2015 ore 20.30Sabato 14 febbraio 2015 ore 20.30

Martedì 24 febbraio 2015 ore 20.30Mercoledì 25 febbraio 2015 ore 20.30

Mercoledì 4 marzo 2015 ore 20.30Giovedì 5 marzo 2015 ore 20.30

Sabato 21 marzo 2015 ore 20.30Domenica 22 marzo 2015 ore 15.30

Martedì 14 aprile 2015 ore 20.30

2 SPETTACOLI A SCELTA DELLA RASSEGNA ALTRI PERCORSI

ABBONAMENTI SPECIALE SCUOLA 2014/2015Abbonamento a prezzo speciale per gruppi di almeno 10 studenti per istituto 56,00

1 SPETTACOLO DEL CTB OBBLIGATORIO SCELTO FRA QUESTI DUE TITOLI

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Svenimenti. Un vaudeville da Anton Cechov regia di Elena Buccicon Elena Bucci, Gaetano Colella, Marco Sgrosso

7 minuti di Stefano Massini regia di Alessandro Gassmanncon Ottavia Piccolo

Il cappotto di Vittorio Franceschi dal racconto di Nikolaj Gogolregia di Antonio D’Alatri con Vittorio Franceschi

Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filipporegia e adattamento di Fausto Russo Alesicon Fausto Russo Alesi

Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlottoregia di Francesco Zecca con Pamela Villoresi e Claudio Casadio

Il sindaco del rione sanità di Eduardo De Filipporegia di Marco Sciaccaluga con Eros Pagni

Otello di Luigi Lo Cascioliberamente tratto da William Shakespeareregia di Luigi Lo Cascio con Vincenzo Pirrotta e Luigi Lo Cascio

Il racconto di CHIMERA da La chimera di Sebastiano Vassalli progetto e drammaturgia di Lucilla Giagnoni con Lucilla Giagnoni

Pantani di Marco Martinelliideazione di Marco Martinelli, Ermanna Montanari con L.Dadina, E.Montanari, F.Mormino


dal 5 al 23 novembre 2014feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

TEATRO S.CHIARA Mina Mezzadridal 18 novembre al 14 dicembre 2014feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 7 all’11 gennaio 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 14 al 18 gennaio 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 21 al 25 gennaio 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 28 gennaio all’1 febbraio 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 4 all’8 febbraio 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 18 febbraio al 22 febbraio 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

TEATRO S.CHIARA Mina Mezzadridal 3 al 29 marzo 2015 feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 24 al 29 marzo 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

dal 7 al 19 aprile 2015feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30

3 SPETTACOLI A SCELTA DELLA STAGIONE DI PROSA

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SCUOLA SECONDARIA di II GRADO

REPLICHE SCOLASTICHE TEATRO SOCIALE di Brescia Martedì 25 novembre 2014 ore 15.00Mercoledì 26 novembre 2014 ore 10.30Giovedì 27 novembre 2014 ore 10.30

CTB Teatro Stabile di Brescia

LISISTRATACOLEI CHE SCIOGLIE GLI ESERCITIda Aristofaneadattamento e regia di Andrea Battistini


Ogni guerra è stupida, da che guerra è guerra… eppure la storia continua a raccon-tarci che è necessaria ed inevitabile e da sempre re, dittatori, presidenti, generali,

ma anche uomini comuni sembrano accettare impotenti o compiaciuti il ciclico “così deve essere”. Con la sua Lisistrata, Aristofane, già 2500 anni fa, ci suggeriva una scap-patoia, un trucco possibile per interrompere la catena e con una modernissima opera-zione di ‘parità di genere’ consegnava la chiave del trucco alla donna. La donna esclusa dalla vita politica e relegata nell’ambito domestico dalla società civile e dalla cultura che, come è noto, in Grecia trovavano il loro compimento negli spazi pubblici della città. La donna alla quale, con la parresia, veniva negata la libertà di pa-rola, conquista finalmente il diritto di parlare ed una posizione sociale e politica contro la guerra. E se è vero, Aristofane, da straordinario commediografo, usa il surreale e il parodico per esorcizzare le angosce e per sublimare le passioni: non tutto in Lisistrata è risibile. Le donne, infatti, impongono la loro presenza fisica sulla scena e, secondo la finzione comica, nella polis, nella città, attraverso l’occupazione di uno spazio fisico a loro precluso. L’azione di Lisistrata e delle sue compagne di prendere la parola è una rivendicazione del loro diritto di esprimersi liberamente da cittadine a pieno titolo, da donne libere, dicendo ‘cose utili alla città’, contrapponendosi al comportamento “di-struttivo” degli uomini. Per meglio raccontare la storia ed ispessire i temi della pace, del rapporto uomo/donna e potere/popolo si è costruito un ipertesto che vede conver-gere intorno all’Acropoli alcuni dei più riusciti personaggi di Aristofane. Sullo sfondo di un’Atene macerata dalla guerra, le vicende di Lisistrata e del gruppo di mogli e di madri che si è stretto intorno a lei da un lato, e quelle dei popolani Diceopoli e Trigeo dall’altro, si oppongono al condottiero Lamaco e alla “civiltà” della guerra che quest’ultimo ben rappresenta. La modernità e l’attualità delle parole dette e di quello che accade, pur tra molte risate, ci colpisce ferendoci profondamente. Aristofane ci insegna, sputandoci in faccia, come solo un grande drammaturgo riesce a fare, che l’uomo non cambia la storia e che la storia non lo cambia. Eppure, e questo è meraviglioso, alla fine dello spet-tacolo, un pur fievole sorriso di speranza sembra ricondurci nelle nostre case facendoci dire, o meglio sussurrare, “Chissà, questa volta ce la faremo…”.

Andrea Battistini

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TEATRO SOCIALE di Brescia Venerdì 12 dicembre 2014 ore 11.00

CTB Teatro Stabile di Brescia Viartisti Teatro

GILGAMESHdi Letizia Russorielaborazione drammaturgica Pietra Selva, Massimo Verdastroregia di Pietra Selvacon Massimo Verdastro, Gloria Liberati Raffaella Tomellini, Marco Intraia


(scheda pag. 6)

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TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri di BresciaGiovedì 5 marzo 2015 ore 11.00Mercoledì 11 marzo 2015 ore 11.00Giovedì 19 marzo 2015 ore 15.00Mercoledì 25 marzo 2015 ore 11.00

CTB Teatro Stabile di Brescia IL RACCONTO DI

CHIMERAda La chimera di Sebastiano Vassalliprogetto e drammaturgia di Lucilla Giagnonicon Lucilla Giagnoni

Posto unico 10,00

L’incontro con il romanzo “La chimera” di Sebastiano Vassalli è stato decisivo nella mia vita ma soprattutto nel mio percorso d’interprete ed autrice.

Con Chimera ho chiuso un ciclo di lavori dedicati al paesaggio, in particolare quello in cui vivo, la terra di risaia, per aprirmi ad una riflessione sui Grandi Testi (La Divina Commedia, il Libro della Genesi, l’Apocalisse, Pinocchio).

Questi ultimi anni sono stati felicissimi e vissuti alla scoperta della bellezza, della sapien-za, della grandezza che può ancora esprimere l’Umano.Questo mio nuovo percorso è partito proprio da quell’inizio del 2001, mentre lavoravo intorno al testo di Chimera e mi chiedevo quanto una storia pur così bella, con una prosa così sapiente che molti hanno avvicinato a quella dei Promessi Sposi, fosse, alla fin fine, lontana dai nostri tempi.

Che cosa poteva ancora raccontare ai nostri giorni? Chi mai poteva ancora compiere atti così abominevoli riempiendosi la bocca del nome di Dio?Nel settembre del 2001 queste mie domande trovarono un’amarissima risposta.In quell’11 settembre, tutti insieme, ora lo sappiamo, abbiamo imboccato la strada dell’In-ferno. L’11 settembre del 1610 è anche il giorno in cui si conclude la storia di Antonia, la bellissima protagonista di Chimera. Una coincidenza? Forse no.Tutto il racconto di Chimera è uno scendere a guardare in faccia l’inferno: da lì si può solo cercare la via d’uscita per poter tornare a riveder le Stelle.Le Stelle non sono una Chimera perché chi ha visto l’inferno e lo sa raccontare, chi ha fatto questo percorso, è pronto a ritrovare la propria Umanità.Raccontare, ci dicono, è un modo per allontanare la fine, per dilazionare la morte, ma anche per dare un senso alla fitta trama, spesso incomprensibile, della vita. Raccontare ci fa “umani”.

Oggi ho sentito il bisogno di tornare a Chimera per ritrovare il piacere puro del Racconto, il gusto di una cavalcata a grandi e potenti falcate dentro a quell’inesauribile recinto di storie che è la Storia Umana.

Lucilla Giagnoni

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SPETTACOLI SERALI A PREZZO RIDOTTOTEATRO

TEATRO SOCIALE di Bresciadal 5 al 23 novembre 2014Feriali ore 20.30 – Domenica ore 15.30

CTB Teatro Stabile di Brescia

LISISTRATACOLEI CHE SCIOGLIE GLI ESERCITIda Aristofaneadattamento e regia di Andrea Battistini

Offerta Platea 13,00 (scheda pag. 10)

TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri di Bresciadal 18 novembre al 14 dicembre 2014Feriali ore 20.30 – Domenica ore 15.30

C TB Teatro Stabile di Brescia

SVENIMENTI UN VAUDEVILLE dagli atti unici, dalle lettere e dai racconti di Anton Cechovprogetto, elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso – regia di Elena Buccicon Elena Bucci, Gaetano Colella, Marco Sgrosso

Posto unico 10,00

In omaggio a Vselovod Mejerchol’d - che aveva intitolato Trentatrè svenimenti la sua ri-lettura di tre atti unici di Cechov - abbiamo scelto come titolo del nostro spettacolo Sve-

nimenti, parola che allude ai punti di crisi emotiva e di perdita di controllo dei personaggi, urlo o gioia, pianto o riso ma comunque resa all’incomprensibile emozione della vita. E tenteremo di scoprire il mistero del fascino lieve di questi uomini e donne che, senza avere una dimensione eroica, restano impressi nella memoria per la loro autenticità, nutriti di speranze o ammalati di sconfitte, tragici contro voglia, ridicoli senza consapevolezza, una condizione umana universale che pochi altri autori hanno saputo descrivere con tan-ta forza e semplicità. ‘Fra due o trecento anni la vita in questo mondo sarà meravigliosa, fantastica. L’uomo ha un’assoluta necessità di una vita simile. Voi direte: ma se questa vita ancora non c’è! Appunto! Bisogna sognarla, aspettarla, anticiparla, avvicinarne i tempi! È proprio per questo che l’uomo deve vedere e sapere molto…’ (da Tre sorelle, Versinin)

Elena Bucci e Marco Sgrosso

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TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri di Bresciadal 3 al 29 marzo 2015Feriali ore 20.30 – Domenica ore 15.30

CTB Teatro Stabile di Brescia IL RACCONTO DI

CHIMERAda La chimera di Sebastiano Vassalliprogetto e drammaturgia di Lucilla Giagnonicon Lucilla Giagnoni

Posto unico 10,00

(scheda pag. 12)

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TEATRO SOCIALE di Bresciadal 7 al 19 aprile 2015Feriali ore 20.30 – Domenica ore 15.30

CTB Teatro Stabile di BresciaTeatro de Gli Incamminati

DIPARTITA FINALEdi Franco Branciaroliregia di Franco Branciarolicon in ordine anagraficoGianrico Tedeschi, Ugo PagliaiFranco Branciaroli, Massimo Popolizio

Offerta Platea 13,00

Ci si difende dall’angoscia da sempre. L’angoscia è la mancata perfezione della vita. Affidarsi a Dio, venirne uccisi per salvarsi, addirittura ucciderlo per questo: finora.

È morto, adesso, per chi lo percepisce davvero. Non morto per noi, non più; scomparso. I più lo ignorano nel profondo perché indifferenti. Con Lui tutto ciò che è assoluto valore è scomparso. Però l’angoscia resta e cresce: vieppiù. La realtà è senza ideale, la natura senza luce.

Ebbene, l’opera d’arte (sperando che sia arte) deve essere capace, oggi, di suscitare in qualcuno la convinzione che in essa sia presente quel senso ultimo del mondo che è il trovarsi privi di Dio; e naturalmente la disperazione che ne consegue. Di aver perso il ri-medio per allontanare la sofferenza e la morte. Il sapere umano pensa già alla costruzione di una vita umana in cui sofferenza e morte siano allontanate il più possibile: la realizza-zione di un mondo nuovo che anticipi l’Apocalisse: nuova terra, nuovo cielo.

La scienza, la potenza umana, sostituisce Dio. Si assomigliano molto, Dio e scienza, più di quanto solitamente si creda. La scienza adesso non limita nessuna azione; non vi è morale o etica perché non c’è più nessun valore assoluto, nessun Dio.

Non ci sarà nessuna “natura” da rispettare. Si andrà oltre la “natura”. Ci si difende dall’angoscia cercando la forza più potente: il sapere umano, o meglio, la “tecnica” che ne è conseguenza. Si potrà diventare anche immortali. Tutti i limiti saranno valicati.

Immortale non è eterno; qualcuno tenterà di lasciare aperta la porta al divino, al passato di una cultura immensa da cui non si può prendere un definitivo congedo.

Franco Branciaroli

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SCUOLA SECONDARIA di II GRADO (triennio)

MATTINATEAnno scolastico 2014/2015Progetto e coordinamento: Prof.ssa Lucia Mor(Università Cattolica del Sacro Cuore)

Il progetto: finalità e contenutiOgni mattinata si propone una duplice finalità. In primo luogo intende presentare agli studenti opere della tradizione teatrale e letteraria per fornire loro gli strumenti necessari ad una fruizione critica e consapevole degli spettacoli che andranno in scena al Teatro Sociale. Ciascun incontro sarà però anche occasione per ampliare in prospettiva inter-disciplinare le tematiche e gli spunti offerti dai testi, per condurre, con un linguaggio adatto agli studenti del triennio della scuola superiore, un discorso culturale aperto a collegamenti tematici con la storia della pittura, della musica, della psicologia o della filosofia.

Destinatari e calendarioDestinatari dei due incontri previsti sono i ragazzi del triennio della scuola secondaria superiore di Brescia e provincia. Le mattinate si svolgeranno nei giorni di giovedì 6 novembre 2014 e giovedì 19 febbraio 2015 dalle 9.00 alle 12.00 al Teatro Sociale di Brescia.

Le due mattinate previste per la Stagione 2014/15 sono dedicate rispettivamente ad una commedia della tradizione classica greca, Lisistrata di Aristofane, e ad una tragedia del teatro rinascimentale inglese, Otello di William Shakespeare. Nella prima mattinata, Maria Pia Pattoni, docente di Letteratura greca, analizzerà e com-menterà il testo della Lisistrata di Aristofane, commedia dedicata alle donne, alla loro emancipazione e al loro ruolo nel processo di costruzione della pace, in una divertente dialettica con la dimensione maschile. Guido Milanese, docente di Cultura classica, terrà una lezione sulla ricezione della figura di Lisistrata nella cultura latina e medioe-vale; infine Paolo Bolpagni, docente di Storia dell’arte, illustrerà le rappresentazioni del femminile nei classicismi moderni, dal XVI al XX secolo.

Al centro della seconda mattinata ci sarà invece l’Otello di Shakespeare, la tragedia del-la gelosia, dell’invidia e della calunnia, che scandaglia il lato oscuro dell’animo umano e che sarà oggetto della lezione di Franco Lonati, docente di Letteratura inglese; seguirà un intervento tenuto da Giancarlo Tamanza, docente di psicologia, dedicato all’analisi del sentimento della gelosia nella relazione di coppia, mentre la terza voce sarà quella di uno storico dell’arte, Valerio Terraroli, docente di Storia dell’arte contemporanea, che illustrerà iconografie della gelosia e dell’amore tragico in prospettiva diacronica.

L’articolazione internaCiascuna mattinata intende offrire una prospettiva interdisciplinare ospitando l’interven-to di tre voci di esperti e, se disponibili, anche dei protagonisti, registi e/o attori, degli spettacoli.

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Le modalitàAl ciclo di lezioni sono ammessi gli studenti del triennio delle scuole superiori di Brescia e provincia, fino ad un massimo di 350 partecipanti; ogni istituto potrà iscrivere non più di 25 allievi per Mattinata (salvo diversa disponibilità). La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro il 16 ottobre 2014 e dovrà contenere esplicita autorizzazione del capo d’Istituto. Essa potrà essere inoltrata al Centro Teatrale Bresciano tramite fax allo 0302928619 oppure per e-mail, all’indirizzo: [email protected] studenti iscritti verrà rilasciato un attestato di frequenza con il numero effettivo delle ore di partecipazione. L’attestato avrà valore di credito formativo o scolastico, secondo quanto deliberato dagli organi collegiali di ogni singolo istituto. La certificazione delle presenze deve essere espressamente richiesta dall’insegnan-te di riferimento al momento dell’iscrizione ai seminari. La domanda dovrà contenere: nome, cognome, luogo e data di nascita, classe d’appartenenza, insegnante di riferi-mento, di ciascuno studente. Nel caso non vi sia interesse alla certificazione, basterà inviare il numero degli studenti partecipanti, la classe di appartenenza e l’insegnante di riferimento. Non è richiesto alcun contributo finanziario all’iniziativa.

Luogo degli incontriTeatro Sociale - Via F. Cavallotti, 20 Brescia

Direttore del corsoAngelo Pastore - Direttore Centro Teatrale Bresciano

PROGRAMMAMattinata n.1 Giovedì 6 novembre 2014

LISISTRATA di Aristofane: la donna fra emancipazione e pacifismo

Lisistrata e le altre: personaggi femminili nella commedia di AristofaneMaria Pia Pattoni Docente di letteratura greca - Università Cattolica del Sacro Cuore

Lisistrata, il carnevale e la filosofiaGuido Milanese Docente di Cultura classica - Università Cattolica del Sacro Cuore

Coffee break

Esempi di iconografie del femminile nei classicismi moderni, dal XVI al XX secoloPaolo Bolpagni Docente di Storia dell’arte - Università degli Studi e Campus

Intervista al regista ed agli attori dello spettacolo Lisistrata. Colei che scioglie gli eserciti.

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Mattinata n.2 Giovedì 19 febbraio 2015

OTELLO di William Shakespeare: il lato oscuro dell’animo umano

“Non con saggezza, ma con tutto il cuore”. Amore e morte in Otello di William ShakespeareFranco Lonati Docente di Letteratura inglese - Università Cattolica del Sacro Cuore

La gelosia nella relazione di coppia Giancarlo Tamanza Docente di Psicologia - Università Cattolica del Sacro Cuore

Coffee break

Amore e morte: dai testi shakespeariani all’interpretazione artisticaValerio Terraroli Docente di Storia dell’arte contemporanea - Università degli Studi di Verona

Intervista al regista ed agli attori dello spettacolo Otello.

LE COLLABORAZIONISi rinnova la collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Brescia - Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, per una nuova edizione di:Letteratura e Letterature, ciclo di incontri a cura della professoressa Lucia Mor, rea-lizzati nella sede universitaria di via Trieste.

Per il secondo anno è prevista la collaborazione con il Corso di Studi in Scienze e Tec-nologie delle Arti e dello Spettacolo (Stars) per un progetto dal titolo: La stagione impossibile, un ciclo di incontri a cura della professoressa Carla Bino. Il progetto che avrà un respiro pluriennale, è una sorta di ‘scuola dello spettatore’ incon-sueta e originale. Ogni anno verranno proposti quattro grandi spettacoli del Secondo Novecento che hanno lasciato il segno nelle poetiche e nelle estetiche teatrali di tutto l’Occidente.

Con il C.U.T. La Stanza saranno organizzati alcuni eventi nell’ambito del loro annuale festival sulla Commedia dell’Arte dal titolo La maschera tra rito folclore e teatro nella cultura artistica moderna e contemporanea. Direzione Candida Toaldo.

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MARATONA TEATRALETEATRO SOCIALE di BresciaDOMENICA 15 MARZO 2015(a partire dalle ore 15.00)

Stabilemobile - compagnia antonio latella - La Corte Ospitalein collaborazione con Emilia Romagna Teatro - VIE Festival

FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO5 movimenti liberamente ispirati a Via col vento di Margaret Mitchell

1.Twins 2.Atalanta 3.Black 4.Match 5.Tara

drammaturgia Federico Bellini, Linda Dalisi, Antonio Latellaregia di Antonio Latellacon Caterina Carpio, Candida Nieri, Valentina Vacca

Antonio Latella propone i cinque movimenti di Francamente me ne infischio (Twins e Atlanta avevano già debuttato nell’ottobre 2011 al Teatro Dadà di Castelfranco

Emilia, in chiusura di VIE Festival). Il progetto è liberamente ispirato al romanzo Via col vento di Margaret Mitchell, reso noto al grande pubblico grazie alla versione cinemato-grafica di Victor Fleming (1939) con protagonista Vivien Leigh.Ed è proprio attorno alla figura di Rossella O’Hara che si dipanano i cinque movi-menti che compongono lo spettacolo. Ad interpretarla ci sono sul palco Caterina Car-pio, Candida Nieri, Valentina Vacca che offrono a Rossella le differenti sfumature della drammaturgia curata da Federico Bellini e Linda Dalisi.In un universo che oscilla vertiginosamente tra il grottesco e il pop, tra la riflessione testuale e la contemporaneità, Rossella sarà il capriccio e la terra, l’egocentrismo e la piantagione di cotone, la tenacia e la schiavitù, sarà Ashley Wilkes e i gemelli Tarleton, sarà Mami e Rhett Butler. Perché Rossella è l’incarnazione del sogno americano.Rossella è il sogno di ieri e l’America di oggi.

MARATONA TEATRALE A POSTO FISSO Ingresso al singolo movimento 12,00

Abbonamento Maratona: Intero 50,00 - Ridotto 30,00* *riservato agli abbonati della stagione di prosa 2014/15

e ai possessori della tessera “Amici del Teatro Stabile di Brescia”

20

CTB Teatro Stabile di BresciaPiazza Loggia, 6 – 25121 Brescia

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con il sostegno di

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