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Bilancio di missione 2010-2012

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Comitato d'Intesa

di Belluno

sede centrale

via del Piave, 5

32100 Belluno

Tel. 0437 25775

N. verde 800 392333

Fax 0437 958273

e-mail: [email protected]

Impostazione grafica Laura Cappellari

mailto:[email protected]

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SOMMARIO

Premessa 4 La storia 6

L'identità 12 Quindici anni di gestione del CSV Belluno 12

Assemblea delle associazioni aderenti 14

Il sistema di governo del Comitato d'Intesa 15

Rapporti strutturati con enti vari 16

Le persone che operano nell’organizzazione 25

La dimensione economica 27

La relazione sociale del Comitato d'Intesa 29 La Casa del volontariato “Valentino Del Fabbro” 29

Relazione di attività 2010 31



Comitato d’Intesa e CSV di Belluno Bilancio di missione 2010-2012

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E’ la quarta edizione del nostro BILANCIO DI MISSIONE.

La prima nel 2006 con i dati del triennio 2003/2005, la seconda nel 2008 con i dati del biennio 2006/2007, la terza nel 2010 con i dati del biennio 2008/2009. In questa del 2013 con i dati 2010/2012 ci proponiamo di dare continuità alla rendicontazione delle attività svolte e dei risultati ottenuti in coerenza con l’identità della nostra organizzazione e con le esigenze informative dei nostri principali portatori di interesse: la cittadinanza, le organizzazioni di volontariato tutte e i loro aderenti, le istituzioni pubbliche politiche e amministrative, sociali, militari e religiose, la stampa e i media, le istituzioni sanitarie, i collaboratori e i volontari, i volontari in servizio civile, i sostenitori/partners, gli organismi di gestione, i fornitori di beni e servizi.

Con questo strumento vogliamo, infatti, garantire trasparenza rispetto a quello che facciamo attraverso l’utilizzo delle risorse a noi affidate, illustrare l’operato/coerenza con i nostri obiettivi/identità, far conoscere le attività svolte e il loro impatto sul territorio.

Dalla lettura di quanto riportato emergeranno le scelte che dovremo fare nei prossimi tempi che produrranno riflessi sostanziali e sarà necessario che tutto il volontariato si senta corresponsabile.

In questi anni non abbiamo ancora riscontrato un particolare interesse da parte delle associazioni locali verso questo strumento di comunicazione e la diffusione della sua pratica non è stata quella potenziale. L’auspicio è che cresca la consapevolezza che dar conto aiuta sempre a crescere e a far meglio.


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Conoscendo le capacità e l’entusiasmo delle nostre associazioni che operano nel territorio provinciale, da anni testimoniate, non tarderanno a cogliere anche questa occasione per farsi conoscere meglio magari lavorando “Insieme per crescere insieme”.

Non è fuori luogo in questa occasione ricordare la figura di uno dei padri del volontariato italiano: Monsignor Giovanni Nervo. Uno dei suoi pensieri fondamentali, che ricordiamo, era che il volontariato deve conservare la sua identità originaria che è la gratuità. Anche la Legge Quadro sul volontariato (266/91 - art. 2) ricorda che l’attività è quella “prestata in modo personale, spontaneo, gratuito”. La libertà del volontario sta proprio nella scelta di dipendere solo dalla propria coscienza e non da obbligazioni esterne di qualsiasi natura ed è questo che fa importante l’attività dei volontari quando affermano di fare “gratuitamente” ciò che fanno. Troppe persone non capiscono o non vogliono capire chiosando che se si fa attività di volontariato qualche interesse di sicuro c’è.

Una presenza nella società che è e deve essere di libertà. Una presenza silenziosa quando opera, che ha il dovere di alzare la voce quando serve per promuovere e costruire il bene comune.

Anche questi appunti e questi richiami ci dicono che non abbiamo soltanto compiti tecnico/pratici di programmazione e organizzazione di servizi sul territorio, ma anche un compito etico-politico di promozione e sensibilizzazione alla solidarietà.

Presidente del Comitato d’Intesa

e Centro di Servizio del Volontariato di Belluno

GIORGIO ZAMPIERI


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Il Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno si costituisce come associazione non riconosciuta l’11 febbraio del 1977 a Belluno per volontà di 9 associazioni (ABVS, AIDO, ANFFAS, ANMIC, ENS, GRUPPO VOLONTARI HANDICAPPATI, S. VINCENZO DE PAOLI, UIC e UILDM).

Lo scopo dell’associazione è quello di coordinare le attività delle associazioni aderenti con azioni di cooperazione e solidarietà reciproca.

Negli anni molte associazioni della provincia hanno manifestato il desiderio di entrare a far parte del Comitato d’Intesa. Alla data di affidamento della gestione del Csv di Belluno, 1° febbraio 1997, aderivano al Comitato 24 associazioni.

Alla data odierna ne fanno parte oltre 160 associazioni di volontariato, iscritte o iscrivibili nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato, operanti nel settore della valorizzazione e assistenza della persona, socio sanitario, di soccorso e protezione civile. Esiste anche una categoria di associazioni che partecipano alle attività del Comitato ma senza diritto di voto in quanto non Odv.

Dal punto di vista organizzativo, ciascuna associazione aderente è autonoma nella programmazione delle proprie attività, così come lo stesso Comitato d’Intesa, al di là delle iniziative svolte in collaborazione e sintonia con le altre associazioni, persegue i propri scopi statutari organizzando


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iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e promozione sociale, di formazione di operatori e volontari nei settori della solidarietà sociale e dell’handicap, nonché di aiuto morale ed economico nei confronti delle fasce di emarginazione.

Il primo presidente è stato il dott. Valentino Del Fabbro a cui è succeduto nel 1984 il dott. Giambattista Arrigoni. Dal marzo 2009 ha assunto la presidenza Giorgio Zampieri che nel 2012 è stato riconfermato per altri tre anni. Il Comitato d’Intesa, con proprio progetto, si è proposto quale Ente gestore del Csv di Belluno, vincendo il bando per quanto riguarda la provincia di Belluno. Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Belluno (CSV di Belluno) è uno dei 7 centri istituiti dal Comitato di Gestione dei Fondo Speciale della Regione del Veneto. Opera dal 1° febbraio 1997 ed è il primo ad essere stato attivato in Italia. L’affidamento della gestione è stato poi rinnovato nel 2006 e nel 2012.

Valentino Del Fabbro

Giambattista Arrigoni

Giorgio Zampieri


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REGISTRO SOCI COMITATO D'INTESA DAL 1977

(Aggiornato 10 aprile 2013)

Di queste 160 aderenti al Comitato d' Intesa

SOCI ORDINARI

Iscritte al registro regionale

Non iscritte al registro regionale

110 25

135

SOCI PARTECIPANTI

Aps

Altro genere

18 7

25

TOTALE

160

Associazioni della Provincia di Belluno iscritte al Registro Regionale:

213 (di cui 53 sezioni ABVS e 27 sezioni AFDVS)

1tutela diritti

1beni culturali ed ambientali

160

1volontariato internazionale

4trasporto malati

20protezione civile/soccorso

2promozione sociale

1promozione culturale

3minori

13malattia

6famiglia

2emigrazione/immigrazione

31donazioni

2disagio

14disabilità

6dipendenze

19assistenza

31anziani

2aiuti umanitari

1adozione e affido

associazionisettore di attività

Ambito di attività prevalente delle Associazioni aderenti al Comitato d’Intesa


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Negli anni è divenuto il punto di riferimento delle esigenze del volontariato locale e delle singole Associazioni, aderenti e non al Comitato d’Intesa. Associazioni impegnate principalmente nel settore della valorizzazione e assistenza della persona, della protezione civile, soccorso, tutela dei beni ambientali e culturali, nonché in quello sociosanitario e della solidarietà sociale.

E’ quindi supporto logistico e di servizi alle piccole associazioni, coordinamento e attività di trasporto e accompagnamento di persone con disabilità e anziani con ridotta mobilità, gestore del Fondo di solidarietà provinciale a favore di interventi di assistenza in situazioni di emergenza e gravità sociale e aiuti umanitari. Gestisce tre appartamenti per disabili in Agordo concessi in comodato gratuito con l’associazione Auser, l’alloggio gratuito per ammalati in day hospital e famigliari di pazienti ricoverati all’Ospedale S. Martino di Belluno con l’Associazione Casa Tua, gestisce la Casa del Volontariato “Valentino Del Fabbro” a Belluno e i locali all’ingresso Ospedale S. Martino a Belluno in cui sono ospitate le Associazioni ADOS, AIL e AVO.

160

4Longaronese - Zoldano

71Valbelluna

56Feltrino (CMF)

11Cadore – Comelico - Ampezzano

4Alpago

14Agordino

associazioniarea

Sede delle Associazioni

aderenti al Comitato d’Intesa


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Il Comitato ha il dovere di informare, tutelare, rappresentare, sostenere le Associazioni perché è molto importante oggi riconoscere la gratuità, la spontaneità e la libertà del volontariato per conservarne integra la spinta propositiva e la passione!

La ricognizione della sua storia, delle parti salienti dello statuto, delle attività svolte, delle finalità e degli scopi perseguiti, nonché dell’evoluzione che ha avuto negli oltre 35 anni di vita, riconduce ai valori fondanti del Comitato d’Intesa e ai valori del volontariato così come espressi dalla legge quadro sul volontariato. Inoltre nello statuto, è inserito un riferimento espresso, tra le finalità, alla Carta dei Valori del Volontariato.

Le finalità che il Comitato d’Intesa si è dato, nel proporsi quale momento di raccordo e coordinamento delle realtà volontaristiche bellunese, sono le seguenti:

permettere il dialogo ed il confronto propositivo tra le organizzazioni aderenti e con le altre realtà volontaristiche della provincia;

attivare la circolazione delle informazioni sulle attività e sulle iniziative realizzate o in via di realizzazione;

coordinare particolari manifestazioni inerenti il mondo del volontariato;

formulare richieste di aiuto e cooperazione alle altre realtà;

essere di riferimento sul territorio provinciale al fine di esercitare una giusta pressione sulle istituzioni per garantire l’attuazione di iniziative a favore delle fasce più deboli di popolazione;

promuovere iniziative di solidarietà e linee guida di intervento;

accrescere la cultura della solidarietà sul territorio;


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sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori locali sui problemi dell’esclusione sociale (disabilità, dipendenze, emigrazione,immigrazione, emarginazione in genere).


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L’identità

In questi quindici anni di gestione del Csv di Belluno è sicuramente aumentato il ruolo politico del Comitato d'Intesa di Belluno, ponendosi quale interlocutore privilegiato per tutte le istituzioni non solo locali e in nome della solidarietà organizzata provinciale.

Ma soprattutto è divenuto il portavoce delle esigenze generali del mondo del volontariato locale e delle singole Associazioni, aderenti e non al Comitato d’Intesa. Rapporti questi ultimi, che si sono resi possibili in una fase successiva all’ottenimento di un consenso dell’opinione pubblica, ottenuto con la serietà nei comportamenti e l’onestà delle proposte e delle iniziative, creando la condizione per essere controparte affidabile.

Anche grazie all’avvento dei CSV è stata possibile una maturazione del volontariato, cresciuto in termini di qualità e di responsabilità prima non sempre riconosciute. Infatti, il volontariato veniva chiamato a fare ma non a collaborare nelle fasi della programmazione. La realtà del volontariato bellunese è sempre stata in evoluzione. Da un prevalente ruolo di erogatore di servizi e di supplenza acritica delle lacune e inefficienze dei servizi istituzionali, verso una consapevole assunzione di un ruolo di promozione e tutela dei diritti (advocacy).


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Il Comitato d’Intesa, grazie anche all’attività delle Associazioni aderenti, è diventato punto di riferimento per la comunità provinciale, non tanto per i servizi che offre, quanto per aver promosso un nuovo modello di intervento nel settore sociale, che va al di là dell’approccio settoriale, fonte di scollamenti e di barriere nella comunicazione tra i servizi, introducendo modelli operativi, protocolli di lavoro, professionalità adeguate, per valorizzare le strutture e le risorse a disposizione sul nostro territorio.


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L’Assemblea delle associazioni aderenti viene indetta almeno due volte all’anno. Essa si rivela un’importante occasione per discutere sulla conduzione dell’associazione e sulle tematiche di attualità sociale, proporre azioni di intervento congiunte, nonché favorire il dialogo e l’incontro tra le organizzazioni aderenti.

In casi particolari le assemblee del Comitato d’Intesa diventano occasione di confronto con le Istituzioni/Enti locali in cui affrontare le tematiche che interessano la comunità bellunese in senso ampio. L’Assemblea è anche un momento di presentazione delle altre realtà di volontariato della provincia che fanno conoscere le loro attività e i loro programmi, in modo particolare per quelle realtà volontaristiche che chiedono di aderire al Comitato.

Dal 1995, sia per l’incessante incremento del numero di associazioni aderenti, sia per venire incontro ad una più efficace organizzazione delle attività e stabilire un dialogo costante con gli Enti locali sui principali argomenti affrontati, si rendono necessari, a seconda dei bisogni, incontri per area tematica.

Una articolazione in Gruppi tematici permette di riunire e facilitare il confronto tra realtà che operano in settori analoghi, garantendo un maggior interscambio e confronto di idee ed esperienze fra realtà simili e permettendo la elaborazione di azioni di intervento concertate. Ogni Gruppo Tematico fa poi da

riferimento ai componenti del Consiglio Direttivo del Comitato d’Intesa che ne coadiuva l’operato.


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Gli organi del Comitato dal 2009 al 2012:

Consiglio Direttivo Comitato d’Intesa

Dal 2009 al 2012

Componenti Carica ricoperta Organizzazione

di appartenenza

Arrigoni Giambattista Presidente Onorario Opera Martino

Arrigoni

Barattin Maria Teresa Consigliere Primavera

Colferai Ennio Consigliere Consultorio Familiare di

Belluno

Corsetti Gianluca Vicepresidente Le Famiglie di

Portaperta

Bice Gallo Meneguz Consigliere Fibrosi Cistica

Tomaselli Liliana Consigliere Auser di Arsiè

Zampieri Giorgio Presidente Casa Tua

Collegio Revisori dei Conti

Dal 2009 al 2012

Componenti Nomina Ruolo

Bristot Romeo Comitato di Gestione Presidente

Sgorlon Domenico Lilt – Sez. di Belluno Revisore


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Comitato d’Intesa Revisore

Gli organi del Comitato attualmente in vigore:

Consiglio Direttivo Comitato d’Intesa

Dal 2012 al 2015

Componenti Carica ricoperta Organizzazione

di appartenenza

Arrigoni Giambattista Presidente Onorario Opera Martino Arrigoni

Dal Ben Rino Paolo Consigliere Il Fondaco per Feltre

Colferai Ennio Consigliere Consultorio Familiare di Belluno

Corsetti Gianluca Vicepresidente Le Famiglie di Portaperta

Decet Mauro Consigliere AFDVS (Donatori sangue feltrini)

Tomaselli Liliana Consigliere Auser di Arsiè

Zampieri Giorgio Presidente Casa Tua

Collegio Revisori dei Conti

Dal 2012 al 2015

Componenti Nomina Ruolo

Bristot Romeo Casa Tua Presidente

Sgorlon Domenico Lilt – Sez. di Belluno Revisore

Bona Urbano Antenna Anziani Revisore


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Cognome nome Incarico Associazione

di riferimento

Emeri Dario Segretario Opera M. Arrigoni

RAPPORTI STRUTTURATI CON ENTI VARI

Negli anni molti sono i rapporti che si sono consolidati e strutturati tra il Comitato d'Intesa e soggetti pubblici e della società civile. Da un alto evidenziano il ruolo politico e l'importanza del ruolo di rappresentanza che il più importante coordinamento di organizzazioni di volontariato ha assunto nel tessuto sociale, istituzionale ed economico non solo provinciale. Dall'altro i rapporti sono finalizzati a mettere in rete conoscenze e competenze, a sviluppare sinergie operative, ad accrescere capacità progettuali sia del Comitato d'Intesa stesso, sia del Centro di Servizio per il Volontariato visto in una ottica di agente di sviluppo locale.

I rapporti si suddividono in rapporti continuativi (convenzioni), accreditamenti, protocolli finalizzati ad attività progettuali e in adesioni.

Rapporti continuativi Oggetto: attività di volontariato dipendenti Eliwell Controls srl.

Contratto di distacco per l'attività di volontariato professionale da parte di un dipendente dell'azienda all'interno del progetto “Eliwell e il Volontariato” a favore delle attività del Comitato d'Intesa. Anno 2011 e 2012.


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Enti sottoscrittori: Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno e Eliwell Controls srl.

Oggetto: trasporto anziani con difficoltà di deambulazione.

Convenzione per il trasporto dalle proprie abitazioni al centro diurno casa di riposo “Gaggia Lante” di Belluno. Anno 2007 e successivi.

Enti sottoscrittori: SerSA – Servizi Sociali Assistenziali spa, Comune di Belluno e Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.

Oggetto: accoglimento in tirocinio di formazione.

Convenzione di tirocinio di formazione per operatori di sviluppo dell'impresa sociale nell'ambito del progetto FSE “Valorizzare le persone per lo sviluppo dell'impresa sociale”. Anni 2008 - 2009.

Enti sottoscrittori: Ceis di Belluno onlus e Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.

Oggetto: promozione della domiciliarità anziani.

Convenzione per la promozione della domiciliarità e il benessere di anziani over 75 nelle frazioni del comune di Belluno. Anno 2008 e successivi.

Enti sottoscrittori: SerSA – Servizi Sociali Assistenziali spa, Comune di Belluno e Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.


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Accreditamenti

Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato. Anno 2012.

Aggiornamento e conferma di iscrizione ai sensi dell'art. 4 della LR 30.08.1993, n. 40 della Regione del Veneto.

Iscrizione al Registro Regionale delle persone giuridiche di diritto privato. Anno 2007.

Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato ai sensi degli artt. 1 e 7, DPR n. 361/2000 e dell'art. 14 DPR 616/1977.

Oggetto: Servizio Civile Nazionale e Regionale

Ente sottoscrittore: Regione Veneto, Giunta

Con decreto n. 256 del 13 ottobre 2006 la Giunta della Regione Veneto ha rilasciato l’accreditamento alla classe IV degli enti di Servizio Civile Nazionale per 06 sedi di attuazione. Con successivo decreto n. 30 del 25 gennaio 2010, la medesima Regione ha adeguato l’iscrizione del Comitato d'Intesa all’Albo Regionale degli Enti di Servizio Civile Nazionale. Questa iniziativa consente di poter offrire, a soggetti in età giovanile, la possibilità di partecipare a progetti di Servizio Civile Nazionale e Regionale presso una delle sedi delle Organizzazioni di Volontariato accreditate.

Protocolli Oggetto: servizio di trasporto a chiamata provinciale – area Ulss n. 1 di Belluno.

Protocollo d'Intesa per il trasporto di anziani con difficoltà di deambulazione e persone con disabilità fisica del territorio dell'Ulss n. 1 di Belluno. Anno 2005 e successivi.

Ente capofila: Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.


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Enti sottoscrittori: Conferenza dei Sindaci dell'Ulss n. 1 di Belluno, organizzazioni di volontariato: Auser Pieve di Cadore, Comunità Montana Comelico e Sappada, Anteas Pelego di Vodo di Cadore, Anteas Pelego di San Vito di Cadore, Ada Cadore, Ada Lorenzago di Cadore, Ada Auronzo di Cadore, Anmic provinciale di Belluno, Aism provinciale, Associazione Trasporto Solidale di Forno di Zoldo, Auser El Broi di Agordo.

Oggetto: servizio di trasporto a chiamata provinciale – area Ulss n. 2 di Feltre.

Protocollo d'Intesa per il trasporto di anziani con difficoltà di deambulazione e persone con disabilità fisica del territorio dell'Ulss n. 2 di Feltre. Anno 2005 e successivi.

Ente capofila: Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.

Enti sottoscrittori: Conferenza dei Sindaci dell'Ulss n. 2 di Feltre, organizzazioni di volontariato: Auser Il Castello di Feltre, Auser Il Filò di Lamon, Auser di Arsiè, Auser Al Caminetto di Quero, Auser Stella Alpina di Sovramonte, Auser Il Narciso di Lentiai, Anteas Il Focolare di San Gregorio nelle Alpi, Anteas Vita di Fonzaso, Anteas Monteperina di Cesiomaggiore, Le Famiglie di Portaperta di Feltre.

Oggetto: progetto comunitario provinciale area disabilità.

Protocollo d'intesa per la progettazione e la realizzazione di un polo integrato di servizi alle persone con disabilità presso la Casa del Sole di Ponte nelle Alpi.

Ente capofila: Provincia di Belluno. Anno 2008 e successivi.


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Enti sottoscrittori: Conferenza dei Sindaci Ulss n. 1 di Belluno, Conferenza dei Sindaci Ulss n. 2 di Feltre, Ulss n. 1 di Belluno, Ulss n. 2 di Feltre, Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, Comune di Longarone, Comune di Ponte nelle Alpi, Aism nazionale, Fondazione Humanitas, Federsolidarietà provinciale di Belluno.

Oggetto: progetto per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere.

Protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto Rivige – Rete integrata provinciale di contrasto alla violenza di genere. Anni 2009 e 2011.

Ente capofila: Comune di Belluno.

Enti sottoscrittori: Provincia di Belluno, Conferenza dei Sindaci Ulss n. 1 di Belluno, Comune di Belluno, Comune di Ponte nelle Alpi, Consigliera di Parità Provincia di Belluno, Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, Associazione Belluno Donna, Associazione Il Tralcio.

Oggetto: partecipazione attiva nel Piano di Zona dell'Ulss n. 1 di Belluno.

Bando di adesione alla programmazione partecipata al Piano di Zona 2011 – 2012 dell'Ulss n. 1 di Belluno. Anno 2011 e successivi.

Ente capofila: Conferenza dei Sindaci dell'Ulss n. 1 di Belluno.

Enti sottoscrittori: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e comuni dell'Ulss n. 1 di Belluno ed il Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.


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Oggetto: partecipazione attiva nel Piano di Zona dell'Ulss n. 2 di Feltre.

Bando di adesione alla programmazione partecipata al Piano di Zona 2011 – 2012 dell'Ulss n. 2 di Feltre. Anno 2011 e successivi.

Ente capofila: Conferenza dei Sindaci dell'Ulss n. 1 di Belluno.

Enti sottoscrittori: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e comuni dell'Ulss n. 1 di Belluno ed il Comitato d'Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno.

Oggetto: Coordinamento attività servizio civile.

Costituzione gruppo di lavoro misto servizio civile per la formulazione di un documento disciplinare in tema di servizio civile regionale. Decreto di Giunta regionale 348 del 15.12.2011.

Ente proponente: Direzione Regionale dei Servizi Sociali Regione del Veneto.

Enti nominati: Università degli studi di Padova, Anci Veneto, Associazione Comuni della Marca Trevigiana, Comitato d'Intesa – Csv di Belluno, Federazione del Volontariato di Verona, Comune di Venezia, Polesine Solidale. Anno 2011 e successivi.

Oggetto: area intercultura.

Accordo di programma per l'accoglienza e l'integrazione scolastica degli alunni e delle alunne di culture diverse. Anni scolastici 2011 – 2014.

Ente sottoscrittori: Direzione didattica I° Circolo di Belluno – Centro Territoriale Integrazione di Belluno e Comitato d'Intesa.


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Adesioni

Oggetto: Fondazione Humanitas. Promozione di soluzioni progettuali a favore delle persone anziane e disabili. Dal 1999.

Enti sottoscrittori: 51 comuni dell'Ulss n. 1 di Belluno, Ulss n. 1 di Belluno, Diocesi di Belluno e Feltre, Federsolidarietà di Confcooperative; Banca Etica.

Oggetto: Dolomiti Emergency.

Sicurezza in ambito di montagna.

L'Associazione opera nella Regione Veneto in collaborazione con il SUEM 118 dell'ULSS N. l di Belluno, e di altri enti ed istituzioni similari (a titolo esemplificativo: SASV 2A delegazione bellunese - Soccorso Alpino e Speleologico Veneto, Sezione del CNSAS, etc.) svolge attività nei settori della tutela dell'ambiente montano, della sicurezza in montagna e del soccorso sanitario.

Oggetto: Libera

Associazione nomi e numero contro le mafie. Impegno per educare ai valori della legalità e della solidarietà

L'Associazione opera a livello Provinciale in collaborazione con coordinamento regionale e Nazionale con interventi promozionali/informativi nelle scuole e non solo, convegni, azioni e attività di supporto a progetti locali e nazionali (Libera terra).


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Oggetto: Banca Etica

Propone un’esperienza bancaria diversa avviata nel 1999. Con il risparmio raccolto finanzia organizzazioni che operano in quattro settori specifici: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e tutela ambientale.

Rappresentanze

Il Comitato d'Intesa – Csv di Belluno partecipa ad innumerevoli tavoli, gruppi di lavoro, comitati, ecc., sia a livello provinciale sia a livello regionale in quanto autorevole portatore di interesse del volontariato bellunese e soprattutto nel ruolo di promozione e di tutela dei diritti delle persone più svantaggiate.

Principali organismi/tavoli nei quali è presente un rappresentante del consiglio direttivo o altra persona nominata del Comitato d'Intesa – Csv di Belluno:

1.Conferenza Regionale per il Volontariato; 2.Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale del Veneto; 3.Piano Strategico della Provincia di Belluno; 4.Tavolo Piano di Zona dell'Ulss n. 1 di Belluno; 5.Tavolo Piano di Zona dell'Ulss n. 2 di Feltre; 6.Tavolo Prefettura di Belluno CCIAA Immigrazione; 7.Tavolo Prefettura di Belluno gestione profughi; 8.Tavolo di Concertazione Consultori Famigliari dell'Ulss n. 1 di Belluno; 9.Gruppo di Pilotaggio SIL – Inserimento Lavorativo

persone svantaggiate Ulss n. 1 di Belluno 10.Gruppo di Lavoro Integrazione Disabili Ufficio Scolastico Territoriale; 11.Commissione controversie Ulss n. 2 di Feltre; 12.Commissione Mista Conciliativa Ulss n. 1 di Belluno; 13.Comitato etico per la pratica clinica Ulss n. 1 di Belluno;


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14.Comitato etico per la pratica clinica Ulss n. 2 di Feltre; 15.Comitato etico per la sperimentazione clinica Ulss n. 1 di Belluno; LE PERSONE CHE OPERANO NELL’ORGANIZZAZIONE Oltre ai 7 membri del Consiglio Direttivo, ai 3 componenti del Collegio Sindacale e al Segretario del Comitato d’Intesa, partecipano alla gestione del Comitato e dei servizi assunti:

n. 6 persone volontarie (3 uomini e 3 donne) addetti all’accoglienza e gestendo le esigenze; 22 volontari addetti al servizio trasporti a chiamata 2 volontari con funzioni contabili amministrative 2 operatori nell’ambito progetto Servizio Civile

Nella tabella di seguito riportata un riassunto dell’impegno dei volontari operanti nel Consiglio Direttivo e volontari operanti nella struttura.

VOLONTARI ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012

N° riunioni Consiglio direttivo

Presenza media membri n.

Assemblee

27

10

4

28

10

2

26

10

2

Ore presenza 894 969 859

Incontri con associazioni

Convegni/eventi

n. 11

(150 presenze)

n. 2

22

(164 presenze)

n. 4

12

(150 presenze)

n. 3


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Impegno in ore membri direttivo per rappresentanze, esigenze gestionali, tavoli di lavoro ecc.

208 215 194

TOTALE ORE (stima) 9.204 9.376 9.266

Impegno ore volontari per servizio trasporto chiamata, segreteria, contabilità, ecc. (ca.) 8.000 8.000 8.000

TOTALE ORE (stima) 17.204 17.376 17.266

I mezzi di supporto sono: 3 furgoni 9 posti, 2 furgoni da 1 posto e 1 autovettura in comodato. 8 carrozzine e 2 montascale.


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La dimensione economica

La tabella che segue indica sinteticamente costi e ricavi legati alla gestione del Comitato d’Intesa nel triennio. I bilanci e le relazioni completi sono visionabili e scaricabili dalla pagina Internet http://www.csvbelluno.it/Comitato_d%27Intesa_52-19.aspx

BILANCIO COSTI RICAVI UTILE/PERDITA

Anno 2010 261.121 267.064 5.943

Anna 2011 271.023 272.893 1.872

Anno 2012 165.494 152,129 - 13.363


http://www.csvbelluno.it/Comitato_d%27Intesa_52-19.aspx

http://www.csvbelluno.it/Comitato_d%27Intesa_52-19.aspx

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La relazione sociale del Comitato d’Intesa

LA CASA DEL VOLONTARIATO “VALENTINO DEL FABBRO”

La sede si trova nel centro storico della città di Belluno, facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico.

La sede, dotata di parcheggio riservato per le persone con disabilità o con ridotta mobilità, è attualmente utilizzata solo al piano terra e al primo piano.


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L’edificio, di proprietà del Comune di Belluno, è affidato in comodato d’uso gratuito al Comitato d’Intesa per un periodo trentennale.

Alla data attuale vi hanno stabilito la propria sede circa 22 organizzazioni di volontariato.

Durante il 2007 sono stati realizzati i lavori per il completamento della sala riunioni ricavata nel secondo piano.

Proprio al secondo piano si trovano un miniappartamento per volontari in servizio civile e un appartamento domotizzato per la vita autonoma di persone disabili.

Rimane la necessità di reperire le risorse necessarie a rendere accessibili e fruibili i due terrazzi oltre che sistemare le facciate esterne ed il parcheggio. Andrà risistemato anche il sistema della illuminazione dei locali interni.

Un dettaglio dell’appartamento domotizzato


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Dalla RELAZIONE DI ATTIVITA’ 2010

• Il Comitato d’Intesa è membro del Comitato dei Garanti (Prefetto, Provincia, Vescovo, Comune di Belluno, ANA e Comitato Intesa) per la gestione della raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. I fondi sono stati destinati all’ANA quale contributo alla realizzazione di 33 alloggi nel Comune di Fossa e allo stesso Comune per l’acquisto di un pulmino per disabili. Il Comitato Garanti si è occupato anche di altre calamità (Haiti) e dell’Ospedale gestito dal 7° Alpini in Afghanistan.

• L’Assemblea delle Associazioni si è riunita quattro volte per discutere, oltre ai consueti aggiornamenti, della gestione del C.S.V e ratificare l’ammissione di 17 nuove associazioni, anche per discutere e decidere in merito a importanti argomenti

• Due sono stati i Convegni/eventi realizzati nel 2010: il 17 maggio al Centro Giovanni XXIII a Belluno per discutere sull’abolizione delle agevolazioni postali in collaborazione con L’Amico del Popolo, l’ABM e le Pro-loco. Il secondo evento il 4 dicembre sul tema “Valutazione impatto progettazione sociale” in cui sono stati presentati i dati di una ricerca della Fondazione Zancan che ha riguardato la nostra provincia.

• Fondo di solidarietà Il Comitato con apposita commissione ampliata rispetto al passato gestisce anche il Fondo provinciale di solidarietà destinato a situazioni d’emergenza.

Nel 2010 ha iniziato un nuovo percorso per rispondere a nuovi bisogni emergenti anche a causa della crisi economica.


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PROGETTI:

- Progetto “Anna Vienna” Il progetto ha avuto origine dall’eredità “Anna Vienna”, le cui disposizioni testamentarie fissano un vincolo modale con destinazione specifica: “Iniziative a favore delle persone anziane sole e o con disabilità nel Comune di Belluno”. Durante l’anno sono proseguite le iniziative, con la SER.SA e le Associazioni del gruppo tematico per gli anziani, ai fini dello svolgimento del progetto.

- Progetto “Trasporto a chiamata Porta a Porta”

Questo progetto ha origine da un servizio che fin dalle sue origini il Comitato svolgeva a favore delle persone disabili ed anziane che si trovano nella necessità di un trasporto con assistenza. Questo servizio è stato portato avanti per diversi anni a carico del Comitato e con il contributo, per alcuni trasporti specifici, del Comune di Belluno.

Attualmente la rete consolidatasi attorno al progetto coinvolge le Conferenze dei Sindaci delle ULSS 1 e 2 e 27 associazioni che si occupano di disabilità e anziani. Ha ricevuto per il biennio 2010-2011 anche un cospicuo contributo della Fondazione Cariverona. Nel 2010 con questi dati:

Ass. Km Trasporti Utenti Mezzi Volontari Ore Costi

Ulss 1 15 5.811 982 25 293 13.147 € 82.054

Ulss 2 12 170.658 3.143 820 17 95 2.180 € 49.799


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Totali 27 477.065 8.954 1.802 42 388 15.327 € 131.853

COMITATO

Chilometri Trasporti Utenti Mezzi Volontari Ore Costi

57.898 1.491 173 4 25 1.958 € 17.314

Progetto Servizio Civile regionale: “Promotori di solidarietà in provincia di Belluno”

Iniziato nel settembre 2009 si è concluso nel mese di agosto 2010. Finanziato dalla Regione e dal Csv ha visto impegnati 5 giovani in servizio civile (civilini) nella azioni “AGGA – anziani giovani giovani anziani” nell'Alpago (due giovani), “Inquadrati – promozione del volontariato con l'immagine” (un giovane) e “Attivatori mercato equo solidale” (due giovani all'interno di Samarcanda).

Progetto Servizio Civile regionale “2a edizione Promotori di solidarietà in provincia di Belluno

Iniziato nel mese di settembre 2010 si concluderà nel mese di agosto 2011. Ha visto inizialmente coinvolti 9 giovani; dal mese di dicembre sono sette i civilini impegnati nelle attività delle azioni: “Servizio di trasporto e navette della solidarietà” (3 civilini di cui uno a Feltre e due a Belluno), “Inquadrati” (2 civilini), “Attivatori mercato equo solidale” (un civilino all'interno delle attività di Samarcanda) e “Tutti a bordo” (un giovane con la Provincia). Uno dei giovani si sta inoltre dedicando alle attività dello sportello “Sicurezza” del Csv, due anche alle attività del progetto Anna Vienna e associazioni dell'area disabilità, uno alle attività del progetto “Merita Fiducia”.


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CONCLUSIONI

Pur essendo evidenziate sinteticamente in questa relazione le attività si rileva la volontà di operare a 360° nel campo sociale in tutta la Provincia, intrecciando rapporti con vari Enti Istituzionali e collaborando con il maggior numero possibile di Associazioni che aderiscono al Comitato d’Intesa e che trovano in esso un punto di riferimento. E’ necessario mantenere ed accrescere questo rapporto con disponibilità di ascolto.

E’ importante avere attenzione alle povertà emergenti con una mentalità aperta e sensibile ma anche con una capacità di trovare soluzioni ai bisogni.

Come Consiglio Direttivo va tenuta accesa una riflessione critica al proprio interno per leggere il nostro tempo, i segni i bisogni e le aspirazioni quale presupposto indispensabile per individuare iniziative formative e attività sociali con la consapevolezza di avere la responsabilità, anche personale, di rappresentare il sistema Comitato d’Intesa-CSV.


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Quattro sono stati i Convegni/eventi che hanno caratterizzato il 2011: • il 22 maggio a Belluno la “Carovana del Volontariato delle Dolomiti” che si è mossa dai vari territori della nostra provincia con circa duemila volontari e 80 mezzi per diffondere e far conoscere la presenza e la cultura del volontariato. E’ stato uno dei risultati che porteremo nel tempo, anche con “Volenterosa” il manufatto realizzato da 9 artisti bellunesi che richiama il senso della solidarietà, già esposto a Belluno, Cortina e Feltre.

• E’ stato chiesto agli Enti Locali della provincia di assumere i valori e il riconoscimento del volontariato.

• Il 3 dicembre a Feltre il convegno “Volontariato e Impresa”. Avvicinarsi e dialogare sempre di più tra Impresa e volontariato per favorire e migliorare il “bene comune”.

• A Feltre l’8 dicembre un recital di Giobbe Covatta per lasciare il messaggio “fare la differenza” lanciato come slogan dell’Anno Europeo, rivolto a tutti coloro che hanno a cuore la comunità in cui vive perché in tre parole sono condensati i valori e gli ideali del volontariato. Operare tutti insieme, contribuire a cambiare mentalità e creare un futuro migliore….forse dell’Anno Europeo del Volontariato qualcosa resterà…

• Dal 2011 a seguito del rinnovo della Conferenza Regionale del Volontariato e del Comitato di gestione il Comitato d’Intesa/CSV è rappresentato nei due organismi con Romeo Bristot Presidente del Collegio Sindacale.


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Fondo di solidarietà – Aiuti umanitari • Il Comitato con apposita commissione gestisce il Fondo

provinciale di solidarietà destinato a situazioni d’emergenza, per rispondere a nuovi bisogni emergenti anche a causa della crisi economica. Ha contribuito all’iniziativa della Caritas Diocesana per disoccupati con figli disabili. Nel 2011 è intervenuto anche per situazioni di malattia gravi (ipotesi di trapianto di fegato) di persone provenienti anche dall’estero.

• L’emergenza profughi ha visto coinvolto il volontariato della provincia, che ha risposto con la sua disponibilità riconosciuta. Il Comitato è stato richiesto dalla Prefettura come riferimento per una collaborazione informativa e di sollecitazione e ha seguito alcuni ospiti del Comune di Belluno.

PROGETTI:

Progetto “Anna Vienna” con l’anno 2011 si conclude questa pagina ricca di azioni. Proseguirà in modo autonomo grazie all’impegno delle singole frazioni che negli anni hanno aderito con i loro comitati, delle Associazioni di volontariato trainanti e dall’intelligente e intenso lavoro della Ser.Sa che ringraziamo per averci aiutato a dare la giusta attuazione delle volontà testamentarie. A fine anno, grazie all’impegno di alcuni volontari, sono stati esposti presso la Casa del volontariato alcuni articoli e suppellettili, provenienti sempre dall’eredità Vienna con altri messi a disposizione da privati e ceduti con contributo libero. L’iniziativa verrà riproposta.


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- Progetto “Trasporto a chiamata Porta a Porta Questo progetto ha origine da un servizio che fin dalle sue origini il Comitato svolgeva a favore delle persone disabili ed anziane che si trovano nella necessità di un trasporto con assistenza. Il sistema in rete realizzato ha avuto la conferma della sua validità anche dalla Regione Veneto che in occasione di una visita dell’Assessore Sernagiotto ha chiesto di estenderlo anche negli altri territori della regione. Sono in corso contatti con Verona, Treviso e Rovigo. La rete consolidatasi attorno al progetto ha coinvolto le Conferenze dei Sindaci delle ULSS 1 e 2 e 22 associazioni che si occupano di disabilità e anziani.

Nel 2011con questi dati:

Ass. Km Trasporti Utenti Mezzi Volontari Ore Costi €

Ulss 1 16 318.840 6.417 956 25 331 13.265 70.087

Ulss 2 12 169.895 3.228 819 17 104 4.594 50.320

Totali 28 488.735 9.645 1.775 42 435 17.859 120.407

COMITATO

Chilometri Trasporti Utenti Mezzi Volontari Ore Costi €

53.312 1.671 166 4 29 1.450 16.879


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Progetto Servizio Civile regionale “2^ edizione Promotori di solidarietà in provincia di Belluno”

Iniziato nel mese di settembre 2010 si è concluso nel mese di agosto 2011. Ha visto inizialmente coinvolti 9 giovani e dal mese di dicembre sette sono stati i civilini impegnati nelle azioni di: “Servizio di trasporto e navette della solidarietà” (uno a Feltre e due a Belluno, due nel progetto “Inquadrati”, uno nell’attività di Samarcanda e uno con la Provincia). Uno dei giovani si è inoltre dedicato alle attività dello sportello “Sicurezza” del Csv, due anche alle attività del progetto Anna Vienna e associazioni dell'area disabilità, uno alle attività del progetto “Merita Fiducia”.

Nel 2012 sarà attivo il progetto Servizio Civile Nazionale “Insieme per aiutare” che ci ha visto assegnati 8 civilini (4 opereranno tramite il Comitato e 4 presso la Dumia scs Onlus a Feltre).

CONCLUSIONI

In occasione delle due Assemblee Generali e tramite i mass media sono state espresse le preoccupazioni di un periodo travagliato che il volontariato stava e sta vivendo per la riduzione delle risorse a disposizione sia da parte dello Stato, della Regione, delle Ulss e dei Comuni.

Le emergenze si possono affrontare con uno spirito di solidarietà e responsabilità, con scelte politiche di equità che prescindono da valutazioni di opportunità e che ricerchino il bene comune per il quale abbiamo tutti l’obbligo di impegnarci.

E’ importante avere attenzione alle povertà emergenti con una mentalità aperta e sensibile ma anche con una capacità di trovare soluzioni ai bisogni.


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Il Consiglio Direttivo ha acceso una riflessione critica al proprio interno per riorganizzare le modalità di gestione/organizzazione nella consapevolezza che gli scenari futuri (anche in previsione di nuove modalità di gestione dei CSV) renderanno necessario rileggere i bisogni e le esigenze, individuare le iniziative formative e le attività adeguate alle nuove realtà politico/sociali e di avere la responsabilità, anche personale, di rappresentare il sistema Comitato d’Intesa-CSV e il volontariato bellunese.


• Abbiamo festeggiato due anniversari: i 35 anni di vita del

Comitato che è nato infatti l'11 febbraio 1977 con 9 associazioni, ed è stato l'ispiratore di numerose iniziative nel volontariato e nel sociale. Oggi le associazioni aderenti al Comitato d’Intesa sono 158, a testimonianza che l’idea dei fondatori di allora è tuttora più che valida. E i 15 anni del CSV. 15 anni fa, il primo febbraio 1997 è stato inaugurato a Belluno il primo CSV - Centro di Servizio per il Volontariato d'Italia. In questi anni è divenuto uno strumento di rilievo indispensabile per le organizzazioni di volontariato locale. Oltre ad offrire i servizi previsti dalla norma ha sostenuto anche la progettazione delle associazioni con finanziamenti mirati. • Il 27 maggio a Limana organizzata da Associazioni locali (Insieme per Limana donne, Bocciofili, ABVS ed altri) si è svolta una Giornata di festa del volontariato a favore del Comitato d’Intesa con torneo di pallinetto a terne, pedonata “Camminiamo insieme per arrivare al cuore” e cena.


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• In occasione dell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni si è svolto a Calalzo di Cadore il 21 luglio, nell’ambito della V^ Festa del Volontariato cadorino, un Convegno con relatore il prof. Gino Zornitta che ha affrontato il tema: “Dinamiche demografiche in provincia di Belluno dal 1951 ad oggi. Evoluzione demografica e distribuzione sul territorio della popolazione residente”. • Il 25 luglio ringiovanito il nostro parco automezzi per garantire un servizio migliore di trasporto di persone con difficoltà a deambulare, anziani e disabili, grazie all’iniziativa degli amministratori del Comune di Belluno (Sindaco Prade e Assessore Paganin) che hanno voluto assegnare al Comitato un furgone Berlingo che la Società Mobilità Gratuita raccogliendo 112 inserzionisti bellunesi ne ha consentito la fornitura. • 5/7 ottobre a L’Aquila Conferenza Nazionale del Volontariato è presente una delegazione bellunese del Comitato e del CSV. In preparazione a tale evento sono state sentite anche alcune persone a cui il volontariato interessa e ci siamo fatti promotori di un documento che raccoglie analisi, riflessioni e proposte emerse nel corso di incontri con le associazioni locali, grandi e piccole. • Il 27 novembre il Co.Ge (Comitato di Gestione del Fondo

Speciale per il volontariato) ha riaffidato al Comitato d’Intesa la gestione del Centro di Servizio di Volontariato della Provincia di Belluno, valutando positivamente il progetto presentato. • 5 dicembre giornata internazionale della persona con disabilità: tutti in rete per l’accoglienza. Un evento organizzato con varie associazioni e Istituzioni, con l’intervento di Claudio Imprudente della Coop. sociale Accaparlante a cui è stato affidato l’obiettivo di promuovere la cultura all’accoglienza alla disabilità e alla diversità in genere.


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• Il 12 dicembre si è rinnovato il Consiglio Direttivo per il triennio 2012 – 2015.Un ringraziamento per l’impegno profuso nel triennio 2009-2012 ai membri del Direttivo uscente, specialmente a quelli che non si sono ricandidati con particolare riguardo al dott. Arrigoni che resterà come guida e presidente onorario, a Bice Gallo Menegus, a Maria Teresa Barattin e a Remo De Cian, e a tutte le persone che hanno dato il loro contributo di collaborazione: ai volontari, alle associazioni e a tutto lo staff del CSV e al suo direttore. • Fondo di solidarietà – Aiuti umanitari Ha contribuito all’iniziativa della Caritas Diocesana per disoccupati con figli disabili. Con altre associazioni è in rete per il progetto di microcredito.

Nel 2012 è intervenuto anche per situazioni di malattia gravi (ipotesi di trapianto di fegato) di persone provenienti anche dall’estero.

L’emergenza profughi ha visto coinvolto il volontariato della provincia, che ha risposto con la sua disponibilità riconosciuta. Il Comitato è stato richiesto dalla Prefettura come riferimento per una collaborazione informativa e di sollecitazione alle associazioni del territorio interessate.

PROGETTI:

- Progetto “Anna Vienna” Per quasi quattro anni sono proseguite le iniziative, con la SER.SA e le Associazioni del gruppo tematico per gli anziani, e con l’anno 2012 si conclude questa pagina ricca di azioni. Proseguirà in modo autonomo grazie all’impegno delle singole frazioni che negli anni hanno aderito con i loro comitati, delle Associazioni di volontariato trainanti e dall’intelligente e intenso lavoro della Ser.Sa che ringraziamo per averci aiutato a dare la giusta attuazione delle volontà testamentarie.


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Grazie all’impegno di alcuni volontari, sono stati esposti presso la Casa del volontariato e in alcune manifestazioni fieristiche alcuni articoli e suppellettili, provenienti sempre dall’eredità Vienna con altri messi a disposizione da privati e ceduti con contributo libero. L’iniziativa è stata riproposta anche nel 2013.

- Progetto “STACCO Volontario”

Ass. Km Trasporti Utenti Mezzi Volontari Ore Costi €

Totali

ULss1 e2

23 435.848 8.430 1.450 42 403 14.896 114.968

Di cui Comitato

35.539 1.131 84 5 25 1.440 10.557

Comitato Km Trasporti Utenti Mezzi Volontari Ore Costi €

Extra Stacco

37.324 855 1.816 5 28 1.400 19.762


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- Progetto Servizio Civile nazionale “Insieme per aiutare” E' iniziata lunedì 3 settembre 2012, l'esperienza di un anno dei giovani volontari civilini nel progetto del servizio civile nazionale denominato "Insieme per aiutare" del Comitato d'Intesa di Belluno con la co-progettazione della Cooperativa Sociale Dumia Onlus di Feltre, in tutto sono otto suddivisi in quattro nelle due entità. Al Comitato ci sono: Mareggiato Deborah e Codato Valentina occupate nel settore del trasporto a chiamata, segreteria del Comitato e aiuto nello sportello dell'amministratore di sostegno, mentre Carbone Antonio e Gosetti Chiara prestano il loro servizio nel laboratorio "Inquadrati" e nell'ufficio stampa sia del Comitato e del Csv di Belluno. Alla Cooperativa Dumia a Feltre prestano servizio Scopel Francesca, Romanello Camilla, Bertoldin Manolo e Paoletti Erika, quest'ultima dedica una giornata della sua settimana di servizio alla segreteria dello sportello feltrino del Csv di Belluno.

CONCLUSIONI

Pur nella preoccupazione per il periodo travagliato che il volontariato sta vivendo a causa della riduzione delle risorse, siamo convinti che le emergenze si possano affrontare con uno spirito di solidarietà e responsabilità, scelte politiche di equità che prescindono da valutazioni di opportunità, sempre alla ricerca del bene comune. Forte rimane la nostra volontà di operare nel sociale in tutta la provincia di Belluno, intrecciando rapporti con gli Enti e collaborando con il maggior numero possibile di associazioni, che aderiscono o meno al Comitato d’Intesa, e che trovano in esso un punto di riferimento.


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