Cs Oggi N.19 - 2011

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AREA URBANA CI PENSINO GLI ELETTORI DI CENTROSINISTRA NUOVA SERIE N.19 - 13 MAGGIO 2011 L'irruzione di Silvio Berlusconi sulla scena politica cala- brese con il suo comizio al PalaMilone di Crotone ac- cende una campagna elettorale stentorea ed affidata più alla propaganda che alla politica.Berlusconi ha chiari- to,se mai ci fossero dubbi, che il voto di domenica,prima che voto amministrativo,è voto politico e cioè è un voto sul suo governo e sulle scelte effettuate.Se così stanno le cose,piuttosto che dilungarsi sulle buche in città e su al- tri problemi di vita quotidiana,certamente importanti ma a basso contenuto politico,gli elettori calabresi e cosenti- ni debbono interrogarsi come far capire a Berlusconi che non condividono la politica antimeridionalista portata avanti dalka Lega ed avallata dal suo governo che subi- sce le imposizioni di Bossi e dei suoi ministri.Se i fondi FAS destinati alla Calabria per investimenti infrastruttu- rali e per rimediare ai danni del maltempo sono stati di- rottati in Padania per pagare le quote latte degli agricol- tori fedeli a Bossi.è questa l'occasione buona per manda- re un segnale di contestazione.Se per il porto di Goia Tauro non si trovano le risorse che si trovano per i porti di Genova,Livorno e Trieste è questa l'occasione buona per dire che non ci stiamo.Se per il Mezzogiorno e per la Calabria non solo non si vara una politica credibile per il lavoro che non c'è, ma si taglia orizzontalmente su set- tori di spesa delicati e irrinunciabili come sanità e scuo- la,questa è l'occasione buona per dire che rifiutiamo ta- gli indiscriminati.Se ci vogliono imporre un federalismo municipale che premia Milano e penalizza le città meri- dionali,il voto di domenica è l'occasione buona per dire che non l'accettiamo.Di questo si debbono fare carico gli elettori calabresi e cosentini tutti ma la responsabilità mag- giore ce l'hanno gli elettori di centrosinistra che non deb- bono disperdere il loro voto e debbono andare uniti al bal- lottaggio a sostenere a Cosenza compatti il candidato che andrà al ballottaggio per il centrosinistra,superando le di- visioni che hanno portato infelicemente a tre candidatu- re distinte e separate.La Calabria è già governata dal cen- trodestra alla Regione,probabilmente manterrà il comu- ne di Reggio e conquisterà quello di Catanzaro.A Crotone si è capito che,se vince la Dorina Biuanchi,porta acqua al mulino di Berlusconi. Rimane Cosenza,ultima trincea al berlusconismo che non incontra ostacoli.Sapranno gli elettori cosentini fermare il centrodestra là dove la storia della città li ha sempre tenuti,cioè in minoranza ed al- l'opposizione? SETTIMANALE ON LINE Ci voleva l’arrivo di Berlusconi a Crotone per capire qual è la posta in gioco nel voto di domenica. Se si pen- sava che il voto era sui problemi della città, la qualità dei servizi, le cose che mancano, il prestigio perduto,la sa- nità in pezzi, il centro storico abbandonato, le periferie restituite ad un degrado che era stato superato negli an- ni di Giacomo Mancini, Berlusconi ci ha detto senza gi- ri di parole che il voto di domenica è tutto politico e ri- guarda lui, il suo governo e i suoi ministri. La mossa, politicamente legittima, coglie di sorpresa il centrosini- stra orientato a conside- rare il voto di domenica un voto sui problemi lo- cali e, quindi, senza im- plicazioni per il governo ed il quadro politico na- zionale. Enrico Letta del PD e Peppe Fioroni subito do- po,parlando a Cosenza, hanno colto la rilevanza politica delle dichiara- zioni fatte a Crotone da Berlusconi ed hanno chiamato alla lotta poli- tica l’elettorato di cen- trosinistra e tutti i calabresi che non intendono avallare la politica antimeridionalista del governo e della Lega, che vede il sud come un immenso campeggio dove par- cheggiare i migranti in fuga dalla Libia e dalla Tunisia che approdano a Lampedusa. Ma per trasformare il voto amministrativo in voto poli- tico,a poco più di 48 ore dal voto,non è facile se non si mette da subito fine alle divisioni createsi in apertura di campagna elettorale sulle candidature. Si rischia, ora che la battaglia è diventata politica, di pagare un prezzo sa- latissimo agli errori commessi e non importa più stabi- lire chi ha sbagliato. Si doveva avere almeno l’accor- tezza di spiegare agli elettori di centrosinistra che non bisognava drammatizzare sulle tre candidature di Paolini, Perugini e La Valle. Un elettorato maturo e consapevo- le può anche affrontare momenti di difficoltà che ven- gono da lontano e che già hanno prodotto una disfatta elettorale alle regionali. Non è la fine del mondo se, an- zicchè i dirigenti dei partiti,a indicare il candidato del centrosinistra per il ballottaggio sarà direttamente il cor- po elettorale e,soprattutto, l’elettorato di centrosinistra. Vuol dire che saranno “primarie” più serie e più credi- bili di quelle fatte in passato. Il candidato che verrà fuo- ri al primo turno per battersi al ballottaggio avrà una legittimazione politica piena e che nes- suno potrà mettere in di- scussione. Bisogna allora pacifica- re da subito gli animi,re- sponsabilizzare i tre candidati sulla posta po- litica in gioco e strin- gersi ancora più uniti e motivati intorno al can- didato che andrà al bal- lottaggio a difendere, contro il candidato di centrodestra,la guida della città. Mai come in questa oc- casione il risultato è nelle mani del popolo di centrosi- nistra,mai come in questa occasione agli errori commessi dai partiti e dalle loro intellighenzie bisogna far seguire una mobilitazione larga di tutte le coscienze e di tutte le militanze che convivono nel centrosinistra. Disertare questa battaglia sarebbe imperdonabile e il prezzo da pa- gare sarebbe pesante e duro da sopportare. Meno che mai qualcuno deve pensare di potersene andare al mare domenica 15 o domenica 29. In quelle due domeniche, al mare,gli elettori di centrosinistra farebbero soltanto annegare le poche speranze che restano di battere il cen- trodestra. Il “bagno” lo farebbero nelle urne. CONSIDERATELE PRIMARIE Enzo Paolini, Alessandra La Valle e Salvatore Perugini A 48 ore dal voto di domenica, dall'interno del Pd viene rot- to il silenzio impagliato che il maggior partito della sinistra ha tenuto fino ad oggi, convinto di non dover rispondere ai danni che ha prodotto nei confronti del centrosinistra con la frammentazione delle tre candidature di Paolini, Perugini e Lavalle. A rompere il silenzio è un dirigente autorevole a livello locale, Pietro Midaglia, il quale anziché preoccupar- si di tenere unito l'elettorato di centrosinistra sul candidato che probabilmente andrà al ballottaggio a confrontarsi con Occhiuto, preferisce la polemica interna nei confronti di Mario Oliverio che, notoriamente, si era schierato a favore della candidatura di Enzo Paolini. Midaglia si presta ad una polemica politica tutta interna al Pd, che non giova né a Perugini né al centrosinistra e rende più gravi e pesanti le responsabilità di quei dirigenti, come Midaglia, che metto- no in secondo piano la sconfitta di Mario Occhiuto candi- dato ed espressione di un centrodestra berlusconiano. Midaglia, al pari di altri, dovrà dare spiegazioni convincen- ti per gli errori commessi, se le urne confermeranno, come è molto probabile, che i voti del centrosinistra, sommando quelli delle tre candidature di Paolini, Perugini e Lavalle, superano quelli del centrodestra. Ma, all'interno di questo risultato, il candidato del centrodestra sarà nettamente avan- ti sul primo dei tre candidati del centrosinistra. Questo l'er- rore tafazziano commesso da una parte della dirigenza lo- cale e dalla segreteria nazionale del Pd. IL SILENZIO IMPAGLIATO DEL PD

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Cosenzao Oggi N.19 del 13 - 05 - 2011

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AREA URBANA

CI PENSINO GLI ELETTORIDI CENTROSINISTRA

NUOVA SERIE N.19 - 13 MAGGIO 2011

L'irruzione di Silvio Berlusconi sulla scena politica cala-brese con il suo comizio al PalaMilone di Crotone ac-cende una campagna elettorale stentorea ed affidata piùalla propaganda che alla politica.Berlusconi ha chiari-to,se mai ci fossero dubbi, che il voto di domenica,primache voto amministrativo,è voto politico e cioè è un votosul suo governo e sulle scelte effettuate.Se così stanno lecose,piuttosto che dilungarsi sulle buche in città e su al-tri problemi di vita quotidiana,certamente importanti maa basso contenuto politico,gli elettori calabresi e cosenti-ni debbono interrogarsi come far capire a Berlusconi chenon condividono la politica antimeridionalista portataavanti dalka Lega ed avallata dal suo governo che subi-sce le imposizioni di Bossi e dei suoi ministri.Se i fondiFAS destinati alla Calabria per investimenti infrastruttu-rali e per rimediare ai danni del maltempo sono stati di-rottati in Padania per pagare le quote latte degli agricol-tori fedeli a Bossi.è questa l'occasione buona per manda-re un segnale di contestazione.Se per il porto di GoiaTauro non si trovano le risorse che si trovano per i portidi Genova,Livorno e Trieste è questa l'occasione buonaper dire che non ci stiamo.Se per il Mezzogiorno e per laCalabria non solo non si vara una politica credibile per illavoro che non c'è, ma si taglia orizzontalmente su set-tori di spesa delicati e irrinunciabili come sanità e scuo-la,questa è l'occasione buona per dire che rifiutiamo ta-gli indiscriminati.Se ci vogliono imporre un federalismomunicipale che premia Milano e penalizza le città meri-dionali,il voto di domenica è l'occasione buona per direche non l'accettiamo.Di questo si debbono fare carico glielettori calabresi e cosentini tutti ma la responsabilità mag-giore ce l'hanno gli elettori di centrosinistra che non deb-bono disperdere il loro voto e debbono andare uniti al bal-lottaggio a sostenere a Cosenza compatti il candidato cheandrà al ballottaggio per il centrosinistra,superando le di-visioni che hanno portato infelicemente a tre candidatu-re distinte e separate.La Calabria è già governata dal cen-trodestra alla Regione,probabilmente manterrà il comu-ne di Reggio e conquisterà quello di Catanzaro.ACrotonesi è capito che,se vince la Dorina Biuanchi,porta acqua almulino di Berlusconi. Rimane Cosenza,ultima trincea alberlusconismo che non incontra ostacoli.Sapranno glielettori cosentini fermare il centrodestra là dove la storiadella città li ha sempre tenuti,cioè in minoranza ed al-l'opposizione?

SETTIMANALE ON LINE

Ci voleva l’arrivo di Berlusconi a Crotone per capirequal è la posta in gioco nel voto di domenica. Se si pen-sava che il voto era sui problemi della città, la qualità deiservizi, le cose che mancano, il prestigio perduto,la sa-nità in pezzi, il centro storico abbandonato, le periferierestituite ad un degrado che era stato superato negli an-ni di Giacomo Mancini, Berlusconi ci ha detto senza gi-ri di parole che il voto di domenica è tutto politico e ri-guarda lui, il suo governo e i suoi ministri. La mossa,politicamente legittima, coglie di sorpresa il centrosini-stra orientato a conside-rare il voto di domenicaun voto sui problemi lo-cali e, quindi, senza im-plicazioni per il governoed il quadro politico na-zionale.Enrico Letta del PD ePeppe Fioroni subito do-po,parlando a Cosenza,hanno colto la rilevanzapolitica delle dichiara-zioni fatte a Crotone daBerlusconi ed hannochiamato alla lotta poli-tica l’elettorato di cen-trosinistra e tutti i calabresi che non intendono avallarela politica antimeridionalista del governo e della Lega,che vede il sud come un immenso campeggio dove par-cheggiare i migranti in fuga dalla Libia e dalla Tunisiache approdano a Lampedusa.Ma per trasformare il voto amministrativo in voto poli-tico,a poco più di 48 ore dal voto,non è facile se non simette da subito fine alle divisioni createsi in apertura dicampagna elettorale sulle candidature. Si rischia, ora chela battaglia è diventata politica, di pagare un prezzo sa-latissimo agli errori commessi e non importa più stabi-lire chi ha sbagliato. Si doveva avere almeno l’accor-tezza di spiegare agli elettori di centrosinistra che non

bisognava drammatizzare sulle tre candidature di Paolini,Perugini e La Valle. Un elettorato maturo e consapevo-le può anche affrontare momenti di difficoltà che ven-gono da lontano e che già hanno prodotto una disfattaelettorale alle regionali. Non è la fine del mondo se, an-zicchè i dirigenti dei partiti,a indicare il candidato delcentrosinistra per il ballottaggio sarà direttamente il cor-po elettorale e,soprattutto, l’elettorato di centrosinistra.Vuol dire che saranno “primarie” più serie e più credi-bili di quelle fatte in passato. Il candidato che verrà fuo-

ri al primo turno perbattersi al ballottaggioavrà una legittimazionepolitica piena e che nes-suno potrà mettere in di-scussione.Bisogna allora pacifica-re da subito gli animi,re-sponsabilizzare i trecandidati sulla posta po-litica in gioco e strin-gersi ancora più uniti emotivati intorno al can-didato che andrà al bal-lottaggio a difendere,contro il candidato di

centrodestra,la guida della città. Mai come in questa oc-casione il risultato è nelle mani del popolo di centrosi-nistra,mai come in questa occasione agli errori commessidai partiti e dalle loro intellighenzie bisogna far seguireuna mobilitazione larga di tutte le coscienze e di tutte lemilitanze che convivono nel centrosinistra. Disertarequesta battaglia sarebbe imperdonabile e il prezzo da pa-gare sarebbe pesante e duro da sopportare. Meno chemai qualcuno deve pensare di potersene andare al maredomenica 15 o domenica 29. In quelle due domeniche,al mare,gli elettori di centrosinistra farebbero soltantoannegare le poche speranze che restano di battere il cen-trodestra. Il “bagno” lo farebbero nelle urne.

CONSIDERATELEPRIMARIE

Enzo Paolini, Alessandra La Valle e Salvatore Perugini

A 48 ore dal voto di domenica, dall'interno del Pd viene rot-to il silenzio impagliato che il maggior partito della sinistraha tenuto fino ad oggi, convinto di non dover rispondere aidanni che ha prodotto nei confronti del centrosinistra conla frammentazione delle tre candidature di Paolini, Peruginie Lavalle. A rompere il silenzio è un dirigente autorevole alivello locale, Pietro Midaglia, il quale anziché preoccupar-si di tenere unito l'elettorato di centrosinistra sul candidatoche probabilmente andrà al ballottaggio a confrontarsi conOcchiuto, preferisce la polemica interna nei confronti di

Mario Oliverio che, notoriamente, si era schierato a favoredella candidatura di Enzo Paolini. Midaglia si presta ad unapolemica politica tutta interna al Pd, che non giova né aPerugini né al centrosinistra e rende più gravi e pesanti leresponsabilità di quei dirigenti, come Midaglia, che metto-no in secondo piano la sconfitta di Mario Occhiuto candi-dato ed espressione di un centrodestra berlusconiano.Midaglia, al pari di altri, dovrà dare spiegazioni convincen-

ti per gli errori commessi, se le urne confermeranno, comeè molto probabile, che i voti del centrosinistra, sommandoquelli delle tre candidature di Paolini, Perugini e Lavalle,superano quelli del centrodestra. Ma, all'interno di questorisultato, il candidato del centrodestra sarà nettamente avan-ti sul primo dei tre candidati del centrosinistra. Questo l'er-rore tafazziano commesso da una parte della dirigenza lo-cale e dalla segreteria nazionale del Pd.

IL SILENZIO IMPAGLIATO DEL PD

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vranno spendere bene le risorse che sono già dispo-"Cosenza e la Calabria - ha detto il ministro - do-

ché sempre incentrati sui soldi: fondi comunitari,Ma gli argomenti del ministro sono rimasti presso-

viso dovrebbe trovare conseguenze anche a livellostra a differenza del centrosinistra, e che a suo av-Calabria tra Udc e Pdl, che tiene unito il centrode-vece messo l'accento proprio sull'alleanza siglata in

ta del premier Berlusconi a Crotone, dove si diceva

che ieri è stato in città per sostenere la candidaturacreto il ministro per gli affari regionali Raffaele Fittoper il suo centro storico, ci sono. Va subito sul con-I soldi per la Calabria e per Cosenza, soprattutto

buoni rapporti "che abbiamo con la regione e an-

per la città, un programma concreto, afferma, inDopodiché preferisce parlare del suo programmaCesa, che è il candidato espressione dell'Udc.può fare a meno di riconoscere, alla presenza di

che potrebbero avere

Quanto alle afferma-progettare le città.

considera un profes-fermare che non si

della società civile, co-ca, cioè espressione

nel connotare la sua

to di una coalizione consolidata all'interno della qua-re ancora una volta che lui si considera il candida-di 48 ore dal voto. Occhiuto ha premura di precisa-zare l'accaduto e di contenerne i danni, a poco piùchitetto Mario Occhiuto il quale cerca di minimiz-candidato a sindaco del centrodestra a Cosenza, l'ar-Berlusconi, se hanno una vittima è certamente ilLe dichiarazioni fatte a Crotone dal premier

che faccia rientrare la protesta dei lavoratori e deidi assunzione e, quindi, per valutare una soluzioneha convocato al fine di chiarire i termini del bandoè stato contattato dal prefetto di Cosenza il quale lo

prattutto perché molti di noi sono in possesso di unnalizzazione iniziato con la Regione nel 2008, so-gherà la delibera e riprenderà il discorso di inter-non deciderà di incontrarci e ci assicurerà che abro-biamo deciso di rimanere nella sua stanza finchépresentanza, pure presenti all'assemblea - allora ab-to trovare - scrivono in una nota i sindacati di rap-

na, dopo la riunione, hanno deciso di parlare con ilno dell'azienda ospedaliera. Ecco perché ieri matti-loro graduale estromissione dagli ingaggi all'inter-esclusi dalla gara. Ciò fa temere ai lavoratori unacontratto per addetti alle pulizie e, quindi, di fatto

avrebbe dovuto tener conto anche dei dipendentidelibera che indice il concorso per i 15 operatoriqualificazione avvenuta negli anni scorsi. Per cui laun centinaio di loro è maturata in seguito ad una ri-terebbe comunque di una qualifica che almeno pertore socio sanitario pur non avendone i titoli. Si trat-realtà svolto anche le mansioni tipiche dell'opera-da ricercare nel fatto che molti di loro hanno incommissario e proclamato lo stato di agitazione, èpendenti Dussman, che hanno occupato l'ufficio delcio-sanitari. Mentre il motivo della protesta dei di-unità da inserire nel personale degli operatori so-

vizio di pulizia all'interno dei reparti

fatto saltare dalla sedia i 300 lavoratori della società

l'aeroporto di Crotone e per la bonifica dei terreni175 milioni annunciati da Berlusconi per il Porto ecantilistica di Berlusconi è chiaro il riferimento aiQuando Paolini fa riferimento alla cultura mer-

rispetto ai problemi del paese, del Mezzogiorno e,

più dure, ricordando agli elettori cosentini le re-terpreta nelle formecentrosinistra, lo in-

scontro politico e

Crotone il voto am-

oggi il dibattitto poli-

mati a dare domeni-

(allegato virgolettato da il quotidiano)no regionale.

te da Berlusconi a Crotone che mettono a nudo lasindaco di Cosenza, la gravità delle affermazioni fat-E non poteva sfuggire a Enzo Paolini candidato a

è quanto almeno si augurano le istituzioni reggine.tativa al favore dell'importante scalo calabrese e ciòpoco al posto di Vincenzo Iacono, ricondurre la trat-della Med Center, Domenico Bagalà, nominato daToccherà quindi al nuovo amministratore delegatolavoro del governo per il Sud.

nazioni del ministro

frenici" gli atteggia-ta a definire "schizo-

dente della provinciaposizioni del presi-Dello stesso tenore le

rea come quella gioie-gravi risvolti in un'a--. Ciò rischia di averedente della ProvinciaCalabria, Giuseppe Raffa, candidato Pdl a presi-porto di Gioia Tauro - afferma il sindaco di Reggiomento di cassa integrazione per le maestranze del"Non siamo assolutamente d'accordo sul provvedi-

CONTINUA LA LEVATA DI SCUDICONTRO GLI ANNUNCI

DEL MINISTRO MATTEOLI SULDESTINO DEL PORTO DI GIOIA

se caratterizzata daun alto tasso di disoc-cupazione".

uscente, GiuseppeMorabito che non esi-

menti del governoBerlusconi, conside-rando anche le ester-

Fitto che, invece, parla di un intenso e impegnativo

PAOLINI: PDL-UDC,UN ACCORDO TROPPO FRAGILE

fragilità dell'accordo politico sottoscritto da Pdl eUdc in forza del vincolo che li tiene uniti nel gover-

Con questo intervento, tutto politico, Paolini mettein evidenza l'impor-tanza del voto che icosentini sono chia-

ca e lunedì. Se fino ad

tico ha privilegiato gliaspetti specificata-mente amministrati-vi della campagnaelettorale, dopo

ministrativo diventa

Paolini, candidatodella coalizione di

sponsabilità che Berlusconi e il suo governo hanno

soprattutto, della Calabria.

inquinati dai rifiuti industriali tossici dell'Eni.

L’ANNUNZIATA PROTESTA

Una delibera dell'azienda ospedaliera cosentina ha

Dussman, ex Pedus, che da molti anni svolge il ser-

dell'Annunziata. La delibera, firmata dal commis-sario Paolo Gagemi, dà luogo all'assunzione di 15

della Dussman i quali, tuttavia, dispongono di un

commissario Gangemi il quale, però, "non si è fat-

titolo di riqualificazione rilasciatoci dalla stessaRegione".Nel frattempo, il commissario Gangemi stamattina

sindacati.

OCCHIUTO RIBADISCECHE LA SUA È

UNA CANDIDATURA CIVICA

le c'è l'asse portantedell'alleanza Pdl-Udc.Ma Occhiuto insiste

candidatura comeuna candidatura civi-

sì come tiene ad af-

sionista della politicama soltanto un tecni-co che si occupa di

zioni di Berlusconi,

serie conseguenze nell'elettorato Pdl, Occhiuto non

grado di cambiarla radicalmente anche grazie ai

che con il governo".

FITTO: I SOLDI PER LA CALABRIAE PER COSENZA CI SONO

di Mario Occhiuto. E ignorando del tutto, forse volutamente, la caccia-

felice di essersi liberato di Fini e Casini, Fitto ha in-

nazionale.

soprattutto, anzitutto in rapporto con le Regioni.

n.19 - 13 maggio 20112

CRONACA ELETTORALE

Altero Matteoli

Mario Occhiuto

Enzo Paolini

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getto per la città al di là degli slogan lanciati in que-vendicato di essere il solo candidato che ha un pro-ziative che ha messo in cantiere per la città, ha ri-ministrazione da lui guidati. Appellandosi alle ini-

per sé i risultati che è riuscito a conseguire, pur fradi Rutelli e di Fioroni a Cosenza ed ha rivendicatoQuanto a Perugini, ha ringraziato per la presenza

sere, nell'indifferenza del governo, la strada dellase, come gli interventi per la 106 che continua ad es-ripropone ogni volta il suo impegno per le stesse co-e non mantenute, come a significare che Berlusconisulle promesse fatte al Mezzogiorno e alla Calabria

fittato per affermare che il voto amministrativo diCrotone e sia Rutelli che Fioroni ne hanno appro-mento alle parole pronunciate da Berlusconi ateva mancare un riferi-

calabresi.

stratura e contro i prin-avanti contro la magi-

governo del Paese e per l'azione devastante checon il berlusconismo per ciò che rappresenta come

trapposti. E così nelle parole di Rutelli e di Fioroni

tesa come espressione di schieramenti politici cheCosenza ha fatto la sua apparizione la politica, in-

rono quando si manifesta all'aperto, la novità di ie-Fioroni e di Rutelli. Ma al di là dei rischi che si cor-

to un cielo che minacciava piovaschi, i tre hannoe Giuseppe Fioroni. Alle 19 in piazza Kennedy sot-candidatura di Salvatore Perugini: Francesco RutelliDue leader nazionali ieri a Cosenza a sostenere la

vida dichiarazione di Berlusconi nei confronti dischia ora di pagare da solo il prezzo della improv-la candidatura di Occhiuto a Cosenza, il quale ri-be almeno rappresentato una copertura politica al-tenere l'alleanza al governo regionale". Il che avreb-strative se ci saranno ancora le condizioni per man-ne del tipo "valuteremo dopo il voto delle ammini-

mente l'Udc rinuncerebbe. Diversamente si sareb-gata com'è a posizioni di potere alle quali difficil-c'è l'alleanza di governo alla Regione che tiene, le-avrebbe interesse a votare i candidati dell'Udc. Ma

rato Udc non avrebbe entusiasmo a votare i candi-possa sembrare, a dar retta a Berlusconi, l'eletto-voto dell'elettorato Udc e Pdl. Per quanto strano

delle ristrette cerchie degli entourage politici, quali

di là delle battute di circostanza rimane la ferita in-cipio che ognuno va là dove lo porta il cuore. Ma, al

il quale, riferendosi a Dorina Bianchi, data in par-

Crotone per l'aggressione politica subita, resta lagretario Lorenzo Cesa di aver annullato la visita anunciate da Berlusconi, resta la decisione del se-ture nei quattro capoluoghi. Restano le parole pro-

flesso accordi sulle candida-

a Crotone che ha

Si è cercato di buttare ac-

guardano allo specchio per farsi la barba, si spa-

uso l'inglese. Quando loro vanno in bagno, e non èogni tanto sfodero le lingue e vi faccio vedere cheno sempre pessimisti, anzi incazzati. Scusate, madente del consiglio - mentre i leader della sinistra so-"Bisogna sempre avere ottimismo - incalza il presi-pure parlando degli avversari del centrosinistra:Ma Berlusconi non è andato tanto per il sottile nep-ne parole". ter che estrae solo alcu-avere anche un compu-alterare il senso e puoiessere tagliate, se ne puòperché queste possonome prova nei processivono essere portate co-i reati gravi ma non de-tercettazioni restano perserve una legge. Le in-il telefono? Ecco perchétercettato quando alzaha paura di essere in-

re" ha detto il premier.spazzatura nelle procu-gistrati: "Risolvere l'emergenza rifiuti? Porterei lacasione per i consueti attacchi alla Procura e ai ma-

al di là della campagna elettorale per le ammini-Ma le scene del premier a Crotone sono andate ben

nico che mette a disposizione della sua città compe-

approcciato a quest'avventura con lo spirito del tec-volte, non sono un politico di professione, mi sono

Ringrazio l'Udc per aver proposto agli alleati il mio

candidato di una coalizione consolidata - dice l'ar-candidato del centrodestra Occhiuto: "Io sono ilche, comunque, non preoccupano minimamente ilproprio a causa delle parole del premier. Problemilo stesso tempo, minaccia di revocare la sua visitache oggi dovrebbe arrivare in Calabria ma che, nel-tutto il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesareagito male alle parole del premier è stato soprat-

na. Una mossa giudicata non proprio astuta ad unaperciò, di non avere più problemi di coesione inter-blico crotonese, di essersi liberato di Fini e Casini e,mier infatti esultava a gran voce dinanzi al folto pub-alleanze interne al centrodestra calabrese. Il pre-emergere più di qualche problema sul piano delleblica di Silvio Berlusconi ieri a Crotone ha fattoMario Occhiuto ostenta serenità ma l'uscita pub-

condizioni inguardabili. Sarà il cuore della realtà

pero e alla sua valorizzazione il primo gradino deldo ancora una volta al centro storico, al suo recu-ciolato i suoi principali obiettivi amministrativi, dan-centrosinistra ha snoc-

storica di strapparene che tenta l'impresaIl leader della coalizio-

rosi candidati al consi-Occhiuto, oltre a nume-re dell'Udc Roberto

Italia Antonio Gatto edel presidente di Despar

ce-presidente dei depu-

za stampa con la pre-dio tecnico la conferen-turalmente, che ha organizzato proprio nel suo stu-A fare gli onori di casa, il candidato Occhiuto na-to miliardi di euro ne sono stati spesi solo tre".gli ultimi anni a livello regionale. Pensate che su ot-che per superare l'incapacità di spesa registrata ne-le di riformare le politiche per il mezzogiorno, an-obiettivi. Va in questa direzione la volontà naziona-la spesa ma concentrarla in pochi ma importantiFitto - che prevede la volontà di non parcellizzareben preciso in questo senso - ha chiarito Raffaelese della programmazione. Il governo ha un pianoriveranno in futuro perché inserite in una nuova fa-nibili poiché ereditate dal passato, e quelle che ar-

senza, tra gli altri, del vi-

tati del Pdl Jole Santelli,

del fratello parlamenta-

glio comunale.

Palazzo dei Bruzi al

podio: "È uno dei più belli d'Italia ma è ridotto in

culturale cittadina".

CESA E LA MOSSA“POCO ASTUTA” DEL CAVALIERE

settimana dal voto amministrativo. Il primo ad aver

chitetto - che ben governa la Regione Calabria.

nome - evidenzia Occhiuto - ma come ho detto più

tenze acquisite".

strative. E, quasi come da copione, non ha perso l'oc-

E poi ancora: "Chi non

che ci vadano spesso, visto che si lavano poco, e si

ventano da soli".

UDC-PDLDEL DOPO-BERLUSCONI

A CROTONE

qua sul fuoco dopo l'in-tervento di Berlusconi

messo a rischio l'al-leanza Udc-Pdl che

governa la Regione eche ha avuto come ri-

rassegnata dichiarazione di Pierferdinando Casini,

tenza verso il Pdl, che anche in politica vale il prin-

ferta all'alleanza Pdl-Udc e c'è da chiedersi, al di là

conseguenze avrà l'accaduto nell'orientamento al

dati del Pdl e, di riflesso, l'elettorato del Pdl non

be aspettato, da Casini o da Cesa, una dichiarazio-

Casini e dell'Udc.

PERUGINI, UN PROGETTOAL DI LÀ DEGLI SLOGAN

parlato ad un pubblico numericamente sottodi-mensionato rispetto alla rilevanza nazionale di

ri è stata che finalmente nelle amministrative di

perseguono modelli di società diversi se non con-

sono tornati gli elementi di contrasto e di scontro

Berlusconi sta portando

cipi fondanti della costi-tuzione. Negli interven-ti dei due esponenti po-litici è stato fatto ampioriferimento allaCalabria, alle sue emer-genze, alle sue potenzia-lità, ai ritardi che il go-verno ha accumulato inquesti anni rispetto allelegittime aspettative dei

Naturalmente non po-

domenica è anche un voto politico, è anche un votosu Berlusconi e il suo governo ed è anche un voto

morte, segnata ogni giorno tragicamente da mor-tali incidenti stradali.

mille difficoltà finanziarie, nei cinque anni di am-

sta campagna elettorale.

n.19 - 13 maggio 2011 3

CRONACA ELETTORALE

Raffaele Fitto

Lorenzo Cesa

Salvatore Perugini

De Rose, Montalto (Cs)

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