Cs grig, sip, cpp 26 04 '15
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COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO GRUPPO DI INTERVENTO GIURIDICO –
VENETO, SALVIAMO IL PAESAGGIO – PADOVA OVEST & COORDINAMENTO
PROTEZIONISTA PADOVANO DEL 26 APRILE 2015
Sindaco e giunta di Abano Terme a finecorsa. Richiesta dimissioni.
GrIG Veneto, SIP – Padova Ovest e CPP aderiscono alla manifestazione per sollecitare le
dimissioni del sindaco di Abano Terme e della sua giunta comunale, che si terrà lunedì 27 aprile
alle ore 20.00 presso il Teatro Polivalente di via Appia Monterosso (con ingresso da via Pietro
Gobetti - CRC) dove è convocato il Consiglio Comunale.
Invitano inoltre le altre organizzazioni ambientaliste ad aderire, partecipare e a diffondere a loro
volta l’iniziativa.
In questi ultimi giorni il dibattito è stato ridotto ad una questione di garantismo o giustizialismo e si
invoca la presunzione d’innocenza per il sindaco di Abano, iscritto al registro delle notizie di reato.
Tuttavia le motivazioni che giustificano una richiesta delle dimissioni esistono già da tempo: non è
infatti possibile dimenticare la devastazione del patrimonio arboreo sano di Abano Terme
cominciata nel 2011 e continuata sino ad oggi senza ammettere repliche o ripensamenti.
Non è accettabile neppure il cosiddetto parco acquatico, alto 15 m (22 inizialmente) e previsto su
un'area di 17.000 mq lungo il Rialto, ai piedi del colle di S. Daniele (3.835 mq solo di parcheggi e
spazi manovra); un’area che il Piano Ambientale del Parco Colli Euganei classifica di protezione
agro-forestale, con possibilità di interventi speciali di tipo sportivo-ricreativo che non devono
comunque coprire più del 10% dell'area, e che già vent’anni fa ci si prefiggeva di restituire
all'integrità e funzionalità originarie in quanto fascia di territorio che fa da cerniera tra la
città termale e il Parco regionale dei Colli: l’ “Atrio delle Terme”, così denominato.
Ma invece del ripristino non si fa altro che continuare ad aggravare la situazione, anno dopo anno.
Quanti nuovi alberi poi si sarebbe potuto mettere a dimora con la spesa equivalente di 18.000 €
sborsati per acquistare un singolo e disgraziato Ulivo, in via Jappelli? (100 € tra acquisto e messa a
dimora = 180 nuovi alberi per Abano!)
Per questi e tanti altri motivi GrIG, SIP e CPP prendono atto che la volontà del sindaco Luca
Claudio e della sua maggioranza consiliare sta da tempo erodendo beni naturali e relazionali
indisponibili che appartengono alla collettività, e per questo chiede immediate dimissioni.
Gruppo di Intervento Giuridico, Salviamo il Paesaggio, Coordinamento Protezionista Padovano
Uno dei centinaia di alberi “malati” ad Abano Terme, secondo il sindaco e la sua maggioranza.
l’ “Atrio delle Terme” mai ripristinato e sempre più compromesso.