Comunicato StampaRoma, 12 dicembre 2012

SISMA, FONDI UE, CARRA: “REGIONE E STATO RINUNCINO AL RECUPERO DELLE SPESE, ORA PRIORITA’ A SICUREZZA E SCUOLE” “Lo Stato conceda alle zone terremotate anche i 120 milioni (dei 670 sbloccati e concessi dall’Europa) che potrebbe trattenersi a sconto delle opere sostenute nelle ore dell’emergenza. Così faccia pure la Regione, con i 20 milioni (dei 40 destinati a Mantova) che si tratterrà come recupero dei fondi spesi per le opere urgenti. Invito le istituzioni, i sindaci prima di tutti, a ribellarsi a queste condizioni e a richiedere alla Regione innanzitutto di non trattenersi alcuna somma. Si devono ottenere maggiori garanzie sui fondi per destinarli, prioritariamente, ai Consorzi di Bonifica per la messa in sicurezza idraulica ed evitare che nel prossimo futuro si possa diventare Comuni alluvionati oltre che terremotati”.

L’on. Marco Carra concede sconti solo sulla questione del ponte di San Benedetto Po, anche se era stato il primo a chiedere la destinazione delle risorse europee per la ricostruzione di questa fondamentale infrastruttura di collegamento nord-sud: “Purtroppo i soldi vanno spesi entro 12 mesi e mancherebbe il tempo per un progetto e la effettiva ricostruzione del ponte, per il resto Regione e Stato devono erogare tutte le risorse a disposizione per consentire le opere di ricostruzione delle scuole e delle infrastrutture idrauliche, fondamentali per il recupero e scolo delle acque ed evitare alluvioni a primavera”.

“Mi auguro – conclude Carra – che Regione Lombardia, attraverso il suo subcommissario Maccari, sia sensibile ad una questione non certo secondaria per il territorio mantovano e possa concedere per la ripartenza, tutti i 40 milioni destinati”.

--------------------------------------------------------------------------------------------------On. Marco CarraPartito DemocraticoXIII Commissione Agricoltura