CRONACHE di NAPOLI Sabato 12 Marzo 2011 …...2011/03/12  · cia di Napoli. Difatti, il gruppo...

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A fine mese la manifestazione per presentare la “Rete per la Legalità” Pozzuoli Il presidente Cuomo: speriamo che altri imprenditori collaborino per denunciare i loro aguzzini Racket, accordo tra Prefettura e quindici associazioni antiusura Consorzio Rione Terra, cassa integrazione per quindici operai POZZUOLI (Maria Marcone) - Mobilità imminente per i lavoratori del Consorzio Rione Terra, impegnati, da tempo e con enormi difficoltà, nelle opere di ristrutturazione del sito storico flegreo. Dopo il devastante bradisismo del 1970 il Rione Terra, un tempo cuore della città, è stato abbandonato a sé stesso, trasformandosi, dunque, in una città fantasma. A tutt’oggi, dopo circa trent’anni dalla ‘migrazione forzata’ dei suoi abitanti verso il quartiere periferico di Toia- no, costruito per accogliere le migliaia di sfollati costretti ad abbandonare gli edifici resi fatiscenti dai ripetuti eventi sismici, il completamento delle opere appare ancora un lontano miraggio. Le notizie che si sus- seguono negli ultimi giorni nel territorio flegreo, sono tutt’al- tro che confortanti, pare che ci siano state diverse mobilitazio- ni popolari anche quella di una delegazione di lavoratori che ha chiesto al vescovo di Poz- zuoli Gennaro Pascarella, di interagire con le istituzioni a tutela dei loro diritti. Dopo la messa in mobilità alla fine dello scorso anno di cento lavo- ratori e dopo la drastica ridu- zione della forza lavoro impie- gata a proseguire l’ultimazione di alcune strutture, è stata comunicata, infatti, per il pros- simo trenta marzo, la cassa integrazione agli ultimi quindi- ci lavoratori rimasti al servizio del consorzio Rione Terra. Il mancato stanziamento di fondi Europei da parte della regione Campania sembra essere la causa principale dell’imminen- te stop ai lavori. “La situazione non è semplice” ha dichiarato il vescovo che, dopo aver accolto l’invito dei lavoratori, si è schierato dalla loro parte e si è dichiarato pronto a scendere in campo chiedendo l’intervento dell’assessore Giuseppe De Mita, in rappresentanza della Regione. Si dovrà, però, aspet- tare l’arrivo dei prossimi giorni per conoscere la risposta alla richiesta che il vescovo Pasca- rella si appresta ad inoltrare. Nell’attesa della risposta da parte della Regione Campania mediante l’erogazione dei fondi necessari per il completamento dei lavori alla città non rimane altra scelta se non quella di affidarsi alla “speranza o alla preghiera”, pur di poter assiste- re, in tempi ragionevoli, all’ul- timazione dei lavori di ristrut- turazione della rocca flegrea considerata, dai puteolani e non, un vero e proprio patrimo- nio storico-culturale e che può rappresentare, dunque, un primo segnale positivo per l’a- gognata rinascita di un territo- rio attualmente in ginocchio. POZZUOLI di Tiziana Casciaro POZZUOLI - Prosegue la sequela di progetti, messi in campo sul ter- ritorio dall’associazione “Rete per la Legalità”, che rappresenta uno dei più grandi sodalizi della Regione Campania e della Provin- cia di Napoli. Difatti, il gruppo annovera quindici associazioni e fondazioni, sorte per fronteggiare il dilagante fenomeno dell’usura. In seguito all’incontro avuto a ini- zio settimana tra il Prefetto di Napoli, Andrea De Martino e Lorenzo Diana , coordinatore nazionale della Rete per la Lega- lità; Luigi Cuomo (nella foto) , coordinatore regionale e Alessan- dro Motta, responsabile dell’uffi- cio legale dell’associazione, è stata messa in calendario entro la fine del mese un’iniziativa pubbli- ca, finalizzata a presentare il “Patto antiracket” sul territorio di Pozzuoli. “Il Prefetto, nell’incon- tro svoltosi in un quadro di cordia- le e ampia intesa - rende noto l’as- sociazione - ha esortato la Rete a continuare nel lavoro di diffusione delle attività di solidarietà alle vit- time di racket e di usura e a far crescere la cultura della denuncia e della collaborazione con le forze dell’ordine, come accaduto anche di recente a Pozzuoli, dove un imprenditore ha denunciato i suoi estorsori, facendoli arrestare e sot- toporre a processo. Lorenzo Diana ha confermato il massimo impe- gno del coordinamento nazionale e regionale nella direzione della cre- scita del fronte antiracket e antiu- sura, coinvolgendo maggiormente tutte le associazioni di categoria delle piccole e medie imprese della città, della provincia e della Regione”. Di grande rilevanza l’u- dienza del processo, che ha visto parte offesa Maurizio I. , l’im- prenditore bacolese e testimone di giustizia che ha denunciato i suoi estorsori, confermando la sua denuncia davanti ai giudici e agli imputati. La denuncia dell’impre- sario flegreo diede infatti il via alle indagini che hanno portato all’arresto di cinque affiliati al clan Longobardi. Si tratta di Car- mine Riccio, Marcello Moio, Sil- vio De Luca, Ferdinando Mar- cellino e Biagio Fruttaldo. Tutti e cinque sono accusati di aver estor- to, dal 2005 al 2009, denaro con metodo mafioso all’imprenditore bacolese. Nei mesi scorsi, all’av- vio di questo processo, si sono costituiti parte civile, insieme a Maurizio, l’associazione anti- racket Sos Impresa, la Regione Campania, la Provincia di Napoli ed i Comuni di Bacoli e di Poz- zuoli. “Il nostro augurio - afferma Luigi Cuomo - è quello che altri imprenditori di Pozzuoli e dell’a- rea flegrea collaborino con le forze dell’ordine e con la magi- stratura, anche attraverso la nostra associazione. Per liberare le loro aziende, le proprie famiglie, loro stessi e il territorio bisogna dire insieme ‘Basta racket e no alla camorra’. Noi da vent’anni operia- mo per questo traguardo ed è per questo motivo che a Pozzuoli è sorta la Fondazione Paulus”. E intanto, oltre Pozzuoli, a breve apriranno altri sportelli antiusura in altre città dell’area a nord di Napoli. Il raid messo a segno in una rivendita di via Artiaco. Bottino di oltre duemila euro POZZUOLI Colpo in tabaccheria, ladri via con la slot machine POZZUOLI (Alessandro Napoli- tano) - Un furto quanto meno “ori- ginale” quello messo a segno ai danni di una tabaccheria di via Artico. I ladri, infatti, hanno porta- to via un’intera slot machine con tutto il suo carico di monetine, il cui valore è di circa 2mila euro. Inutile, purtroppo, l’attivazione del sistema antifurto. La pattuglia di vigilanza privata, infatti, è arrivata poco sul posto poco dopo la fuga dei malviventi. Secondo la rico- struzione dei fatti dei carabinieri, i ladri hanno forzato la porta d’in- gresso della tabaccheria con attrez- zi da scasso e, una volta penetrati nel locale, hanno spostato la spo- stato la slot machine fino all’in- gresso, per poi caricarla, con ogni probabilità, su un automezzo. Visto il peso della “macchinetta”, si ipo- tizza che ad entrare in azione siano state almeno tre persone. All’inter- no della slot machine erano custo- diti circa 2mila euro in monete, mentre il valore dell’intera appa- recchiatura - di proprietà di un ditta privata e data in comodato d’uso al gestore della tabaccheria - si aggira intorno ai 3mila euro. Un furto che in città ancora non si era visto fino ad ora, quello messo a segno nella tabaccheria di via Artico, ma che arriva dopo una lunga seria di furti con la classica tecnica della “spac- cata”, come quello ai danni del punto vendita Mida Sport di via Domitiana. Ben due “colpi” del tutto identici in meno di quattro mesi. i ladri hanno effettuato diver- si tentativi prima di riuscire a pene- trare all’interno del punto vendita. Il primo tentativo, infatti, sarebbe andato a vuoto per l’avvio dell’an- tifurto che avrebbe messo in fuga i malviventi che però, nel giro di poco, sono tornati nello stesso posto. Il secondo tentativo ha dato i suoi frutti. Valore del bottino: circa 5mila euro che si vanno a sommare ai 10mila dello scorso ottobre. Merce e soldi portati via dalle casse in piena notte, nono- stante antifurti e sistemi di video- sorveglianza installati all’interno e all’esterno del punto vendita. A quanto pare, però, ora i ladri stanno “affinando” le loro tecniche. Non portano via soldi dai registratori di cassa, magari armati di pistola, ma direttamente da slot machines pre- levate in piena notte. Pozzuoli Le fiamme hanno distrutto l’appartamento che l’uomo aveva occupato abusivamente Incendio in via Antiniana, trentenne salvato dai vigili del fuoco POZZUOLI (ale.nap.) - Aveva occupato abusivamente una dependance di un appartamento di via Antiniana, ma stava per morirci dentro. Si tratta di un cit- tadino italiano di 30 anni, senza fissa dimora, rimasto intossicato dai fumi di combustione sprigio- nati da un incendio sulle cui cause si sta ancora indagando. Probabilmente l’uomo ha acceso del fuoco per scaldarsi, ma le fiamme hanno avvolto l’apparta- mento in pochi minuti. Il pronto intervento dei vigili del fuoco e del 118 ha permesso di limitare le conseguenze. L’uomo è stato trasportato in ospedale, ma è fuori pericolo di vita. La grande quantità di fumo respirato dal- l’uomo ha provocato un principio di intossicazione, ma le sue con- dizioni sono poi migliorate dopo poche ore. L’appartamento, inol- tre, non è andato totalmente distrutto. Dai dati ufficiali risulta che la casa era sfitta ed i proprie- tari si trovavano fuori per una vacanza. Ancora da chiarire, dunque, se l’uomo avesse occu- pato abusivamente l’appartamen- to senza che i proprietari ne fos- sero a conoscenza. Inizialmente sembra che nessuno si sia accor- to della presenza dell’uomo all’interno dell’appartamento. Sul caso sono partite le indagini per fare luce su un’eventuale fitto “a nero”. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e al personale medico del 118, sono giunte anche volanti della polizia muni- cipale del comando di via Lucia- no e del commissariato di piazza Italo Balbo. MUGNANO - Nella settima- na della Giornata Internazio- nale della Donna il Comune di Mugnano ha patrocinato il progetto dell’associazione Euthalia “Donna Oggi”. Oggi la città si tingerà di rosa ed ospiterà una serie di iniziative dedicate al gentil sesso: dalle 10 alle 17 saranno allestiti tre punti informativi per sensibi- lizzare ed informare le cittadi- ne mugnanesi sulle principali tematiche legate alla salute con particolare attenzione alle malattie prettamente femmini- li e alla celiachia. Sotto i gaze- bo saranno, istallati in via Napoli all’altezza del bivio, in piazza Municipio ed in via Quasimodo, saranno presenti i medici del distretto 40 e i pediatri del territorio. Un cam- per dell’associazione “Jerry Masolo” girerà invece per la città distribuendo alle coppie di ragazzi maggiorenni mimo- se e preservativi. Alle 18 nella sala del consiglio comunale prenderà il via un convegno sulle tematiche legate al disa- gio femminile aperto dal sin- daco Giovanni Porcelli e moderato dalla Sociologa Milena Grasso al quale parte- ciperanno Maria Teresa Pini del dipartimento Materno Infantile dell’Asl Na 2 Nord, Cristina Harrison esperta delle questioni legate all’im- migrazione, Manlio Converti psichiatra, Giannamaria Val- lefuoco pediatra e Elisebetta Riccio presidente di Euthalia. Il progetto è inserito nelle ini- ziative organizzate con la col- laborazione della “Rete per il Bene Comune” nata a Mugna- no lo scorso sabato. Per il con- sigliere Mauro Romualdo che è tra i promotori della rete “E’ fondamentale organizzare giornate come questa. Ogni spazio di cittadinanza attiva è uno spazio sottratto alla crimi- nalità e all’ignoranza. Soddi- sfatto il sindaco Porcelli: “Le donne di Euthalia stanno dimostrando ottime capacità e tanta voglia di fare”. MUGNANO Il progetto dell’amministrazione Porcelli Al via la sette giorni dedicata alle donne QUARTO (tiz.cas.) - E’ stato fissato per lunedì, dopo un mese dal primo annuncio, l’avvio del ser- vizio di raccolta differen- ziata porta a porta, che renderà protagoniste le arterie di via Crocillo e via Mazzini. Il Commis- sario prefettizio di Quarto, Marcello Fulvi, che tra- ghetterà la cittadina fle- grea sino alla prossima tornata elettorale, messa in calendario per il mese di maggio, informerà durante queste giornate la cittadinanza. Manifesti pubblici affissi in città ed una comunicazione sul sito internet istituzionale della casa comunale di via De Nicola sono i metodi scelti per sensibilizzare i quartesi. Un progetto, quello del sistema porta a porta, molto caro all’ex fascia tricolore di Quarto, che ha sempre dichiarato l’eccessivo costo di tale programma, ma anche la necessità di completare il ciclo dei rifiuti in Campa- nia per scongiurare l’e- mergenza igienico-sanita- ria. “Bisogna ragionare perché il ciclo dei rifiuti si concluda; se non c’è futu- ro per i rifiuti, non c’è futuro per la Campania - aveva dichiarato Sauro Secone nel corso di un convegno sui rifiuti, che sottolineava le diverse strategie delle ammini- strazioni comunali sul fronte dell’emergenza - E’ impossibile che le respon- sabilità ricadano sugli enti comunali se non esistono spazi per conferire. A breve anche Quarto par- tirà con il porta a porta, un sistema oneroso, che avrà inizio grazie ad una serie di risorse che abbiamo ottenuto. Naturalmente affidarla ad un esterno sarebbe stato più sempli- ce, ma la Quarto Multiser- vizi conta 72 dipendenti e dunque ci siamo incam- minati insieme su questo nuovo percorso. Portere- mo avanti questo sistema con il nostro personale e i nostri mezzi”. Per ottene- re gli strumenti, il Comu- ne di Quarto ha partecipa- to a due bandi, uno pro- vinciale e un altro regio- nale, dai quali ha ricevuto 800mila euro per l’acqui- sto degli automezzi. Altri finanziamenti sono stati poi reperiti per l’isola eco- logica di via Lenza Lunga. Inoltre dopo la realizzazione delle maxi postazioni per la raccolta di vetro, carta, alluminio e plastica in via Crispi e nel piazzale Mercato, è stata emessa un’ordinanza per la nascita di altre tre piaz- zole, adibite alla raccolta differenziata, che dovreb- bero sorgere nell’area del parcheggio della parroc- chia San Castrese, lungo via Dante Alighieri e in prossimità della chiesa Gesù Divin Maestro. Ma nonostante dal 1 gennaio sia vietato l’uso delle buste di plastica, numero- si sono i commercianti che non effettuano una corretta raccolta differen- ziata dei cartoni e degli imballaggi. Saranno servite dal servizio del Comune di Quarto un totale di circa ottocento famiglie Inizia la differenziata porta a porta: attiva in via Crocillo e in via Mazzini Giugliano, cd e dvd contraffatti: 24enne finisce coi ferri stretti ai polsi GIUGLIANO - I carabinieri hanno arre- stato in flagranza di reato Isaac Boateng, 24enenne del Ghana, sorpreso mentre esponeva in vendita 346 supporti ottici tra cd e dvd musicali, film e videogiochi, il tutto illecitamente duplicato e privo del bollino Siae. L’uomo per sottrarsi all’arre- sto ha aggredito i carabinieri: è stato bloc- cato e immobilizzato. Nella colluttazione un militare ha riportato un “trauma contusivo allla mano e polso sx” guaribile in 5 giorni. L’arrestato è in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo. Monte di Procida, oggi l’inaugurazione della campagna elettorale del Pdl MONTE DI PROCIDA - Questa sera lle ore 19 presso il “Laboratorio delle Arti” di via Torrione il Popolo della Libertà apre la campagna elettorale per le amministrative 2011. “Il Pdl ha portato avanti una sfida che mostra tutti i giorni alla cittadinanza montese che Monte di Procida sta diven- tando leader dei Campi Flegrei nell’econo- mia, nel turismo, nell’ambiente, nello sport e nella vivibilità cittadina. Una serata con spettacolo e ospiti d’eccezione, non mancate, vi aspetto” afferma il sin- daco uscente Francesco Paolo Iannuzzi (nella foto) . Napoli Nord BACOLI - LA STRUTTURA DI VIA LUNGOLAGO Uffici comunali nel degrado BACOLI (gdr) - Lamentele cittadine e mugugni da parte dei dipendenti comunali: un altro edificio fatiscente a poca distanza dal municipio di via Lungolago. Un’altra struttura pubblica insicura atta ad ospitare i numerosi dipendenti e i diversi uffici del- l’ufficio tecnico, diretto da Michele Balsa- mo. Un settore nodale per la vivibilità e la riqualificazione dell’intero territorio, stan- ziato da circa sei anni tra le mura di un complesso ricco di crepe, deficienze ed insicurezze. All’entrata, antistante alle imposte d’ingresso, s’innalzano una serie di pilastri ferrosi arrugginiti, contornati da una marea di erbacce nascoste alla visibi- lità pubblica. Un mancato diserbamento al quale s’aggiunge una saltuaria e produttiva coltivazione di pomodori ed una folta vegetazione di canne di bambù. Giunti spesso cresciuti sino ai pressi delle finestre aperte al primo piano. All’interno, una serie di screpolature e rigonfiamenti preoc- cupanti presenti sia nei bagni che nell’uffi- cio dell’ingegnere-capo Balsamo. Tale è la condizione nel quale da decenni verte l’immobile sito in via Miseno, adiacente al discusso lago Maremorto ed alla villa comunale. Un bacino lacustre troppo spes- so puzzolente e caratterizzato nelle scorse settimane da un’anomala moria di pesci a cui non si è ancora data alcuna forma di spiegazione. CRONACHE di NAPOLI 17 Sabato 12 Marzo 2011

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A fine mese la manifestazione per presentare la “Rete per la Legalità”

Pozzuoli Il presidente Cuomo: speriamo che altri imprenditori collaborino per denunciare i loro aguzzini

Racket, accordo tra Prefetturae quindici associazioni antiusura

Consorzio Rione Terra,cassa integrazioneper quindici operai

POZZUOLI (Maria Marcone)- Mobil i tà imminente per ilavoratori del Consorzio RioneTerra, impegnati, da tempo econ enormi difficoltà, nelleopere di ristrutturazione delsito storico flegreo. Dopo ildevastante bradisismo del 1970il Rione Terra, un tempo cuoredella città, è stato abbandonatoa sé stesso, trasformandosi,dunque, in una città fantasma.A tutt’oggi, dopo circatrent’anni dalla ‘migrazioneforzata’ dei suoi abitanti versoil quartiere periferico di Toia-no, costruito per accogliere lemigliaia di sfollati costretti adabbandonare gli edifici resifatiscenti dai ripetuti eventisismici, il completamento delleopere appare ancora un lontanomiraggio. Le notizie che si sus-seguono negli ultimi giorni nelterritorio flegreo, sono tutt’al-tro che confortanti, pare che cisiano state diverse mobilitazio-ni popolari anche quella di unadelegazione di lavoratori cheha chiesto al vescovo di Poz-zuoli Gennaro Pascarella, diinteragire con le istituzioni atutela dei loro diritti. Dopo lamessa in mobil i tà al la f inedello scorso anno di cento lavo-ratori e dopo la drastica ridu-zione della forza lavoro impie-gata a proseguire l’ultimazionedi alcune strutture, è statacomunicata, infatti, per il pros-simo trenta marzo, la cassaintegrazione agli ultimi quindi-ci lavoratori rimasti al serviziodel consorzio Rione Terra. Ilmancato stanziamento di fondiEuropei da parte della regioneCampania sembra essere lacausa principale dell’imminen-te stop ai lavori. “La situazionenon è semplice” ha dichiarato ilvescovo che, dopo aver accoltol’ invito dei lavoratori , s i èschierato dalla loro parte e si èdichiarato pronto a scendere incampo chiedendo l’interventodell’assessore Giuseppe DeMita, in rappresentanza dellaRegione. Si dovrà, però, aspet-tare l’arrivo dei prossimi giorniper conoscere la risposta allarichiesta che il vescovo Pasca-rella si appresta ad inoltrare.Nell’attesa della risposta daparte della Regione Campaniamediante l’erogazione dei fondinecessari per il completamentodei lavori alla città non rimanealtra scelta se non quella diaffidarsi alla “speranza o allapreghiera”, pur di poter assiste-re, in tempi ragionevoli, all’ul-timazione dei lavori di ristrut-turazione della rocca flegreaconsiderata, dai puteolani enon, un vero e proprio patrimo-nio storico-culturale e che puòrappresentare, dunque, unprimo segnale positivo per l’a-gognata rinascita di un territo-rio attualmente in ginocchio.

POZZUOLI

di Tiziana Casciaro

POZZUOLI - Prosegue la sequeladi progetti, messi in campo sul ter-ritorio dall’associazione “Rete perla Legalità”, che rappresenta unodei più grandi sodalizi del laRegione Campania e della Provin-cia di Napoli. Difatti, il gruppoannovera quindici associazioni efondazioni, sorte per fronteggiareil dilagante fenomeno dell’usura.In seguito all’incontro avuto a ini-zio settimana tra il Prefetto diNapoli, Andrea De Martino eLorenzo Diana , coordinatorenazionale della Rete per la Lega-lità; Luigi Cuomo (nella foto),coordinatore regionale e Alessan-dro Motta, responsabile dell’uffi-cio legale dell’associazione, èstata messa in calendario entro lafine del mese un’iniziativa pubbli-ca, f inal izzata a presentare i l“Patto antiracket” sul territorio diPozzuoli. “Il Prefetto, nell’incon-tro svoltosi in un quadro di cordia-le e ampia intesa - rende noto l’as-sociazione - ha esortato la Rete acontinuare nel lavoro di diffusionedelle attività di solidarietà alle vit-time di racket e di usura e a farcrescere la cultura della denunciae della collaborazione con le forzedell’ordine, come accaduto anchedi recente a Pozzuoli, dove unimprenditore ha denunciato i suoiestorsori, facendoli arrestare e sot-toporre a processo. Lorenzo Dianaha confermato il massimo impe-gno del coordinamento nazionale eregionale nella direzione della cre-scita del fronte antiracket e antiu-sura, coinvolgendo maggiormentetutte le associazioni di categoriadelle piccole e medie impresedella città, della provincia e dellaRegione”. Di grande rilevanza l’u-dienza del processo, che ha vistoparte offesa Maurizio I., l’im-prenditore bacolese e testimone digiustizia che ha denunciato i suoiestorsori , confermando la suadenuncia davanti ai giudici e agliimputati. La denuncia dell’impre-sario flegreo diede infatti il viaalle indagini che hanno portatoall’arresto di cinque affiliati alclan Longobardi. Si tratta di Car-mine Riccio, Marcello Moio, Sil-vio De Luca, Ferdinando Mar-cellino e Biagio Fruttaldo. Tutti ecinque sono accusati di aver estor-to, dal 2005 al 2009, denaro conmetodo mafioso all’imprenditorebacolese. Nei mesi scorsi, all’av-vio di questo processo, si sonocostituiti parte civile, insieme aMaurizio, l’associazione anti-

racket Sos Impresa, la RegioneCampania, la Provincia di Napolied i Comuni di Bacoli e di Poz-zuoli. “Il nostro augurio - affermaLuigi Cuomo - è quello che altriimprenditori di Pozzuoli e dell’a-rea f legrea collaborino con leforze dell’ordine e con la magi-stratura, anche attraverso la nostraassociazione. Per liberare le loroaziende, le proprie famiglie, lorostessi e il territorio bisogna direinsieme ‘Basta racket e no allacamorra’. Noi da vent’anni operia-mo per questo traguardo ed è perquesto motivo che a Pozzuoli èsorta la Fondazione Paulus”. Eintanto, oltre Pozzuoli, a breveapriranno altri sportelli antiusurain altre città dell’area a nord diNapoli.

Il raid messo a segno in una rivendita di via Artiaco. Bottino di oltre duemila euroPOZZUOLI

Colpo in tabaccheria, ladri via con la slot machinePOZZUOLI (Alessandro Napoli-tano) - Un furto quanto meno “ori-ginale” quello messo a segno aidanni di una tabaccheria di viaArtico. I ladri, infatti, hanno porta-to via un’intera slot machine contutto il suo carico di monetine, ilcui valore è di circa 2mila euro.Inutile, purtroppo, l’attivazione delsistema antifurto. La pattuglia divigilanza privata, infatti, è arrivatapoco sul posto poco dopo la fugadei malviventi. Secondo la rico-struzione dei fatti dei carabinieri, iladri hanno forzato la porta d’in-gresso della tabaccheria con attrez-zi da scasso e, una volta penetratinel locale, hanno spostato la spo-stato la slot machine fino all’in-

gresso, per poi caricarla, con ogniprobabilità, su un automezzo. Vistoil peso della “macchinetta”, si ipo-tizza che ad entrare in azione sianostate almeno tre persone. All’inter-no della slot machine erano custo-

diti circa 2mila euro in monete,mentre il valore dell’intera appa-recchiatura - di proprietà di un dittaprivata e data in comodato d’uso algestore della tabaccheria - si aggiraintorno ai 3mila euro. Un furto chein città ancora non si era visto finoad ora, quello messo a segno nellatabaccheria di via Artico, ma chearriva dopo una lunga seria di furticon la classica tecnica della “spac-cata”, come quello ai danni delpunto vendita Mida Sport di viaDomitiana. Ben due “colpi” deltutto identici in meno di quattromesi. i ladri hanno effettuato diver-si tentativi prima di riuscire a pene-trare all’interno del punto vendita.Il primo tentativo, infatti, sarebbe

andato a vuoto per l’avvio dell’an-tifurto che avrebbe messo in fuga imalviventi che però, nel giro dipoco, sono tornati nello stessoposto. Il secondo tentativo ha datoi suoi frutti. Valore del bottino:circa 5mila euro che si vanno asommare ai 10mila dello scorsoottobre. Merce e soldi portati viadalle casse in piena notte, nono-stante antifurti e sistemi di video-sorveglianza installati all’interno eall’esterno del punto vendita. Aquanto pare, però, ora i ladri stanno“affinando” le loro tecniche. Nonportano via soldi dai registratori dicassa, magari armati di pistola, madirettamente da slot machines pre-levate in piena notte.

Pozzuoli Le fiamme hanno distrutto l’appartamento che l’uomo aveva occupato abusivamente

Incendio in via Antiniana, trentenne salvato dai vigili del fuocoPOZZUOLI (ale.nap.) - Avevaoccupato abusivamente unadependance di un appartamentodi via Antiniana, ma stava permorirci dentro. Si tratta di un cit-tadino italiano di 30 anni, senzafissa dimora, rimasto intossicatodai fumi di combustione sprigio-nati da un incendio sulle cuicause si sta ancora indagando.Probabilmente l’uomo ha accesodel fuoco per scaldarsi, ma lefiamme hanno avvolto l’apparta-mento in pochi minuti. Il prontointervento dei vigili del fuoco e

del 118 ha permesso di limitarele conseguenze. L’uomo è statotrasportato in ospedale, ma èfuori pericolo di vita. La grandequantità di fumo respirato dal-l’uomo ha provocato un principiodi intossicazione, ma le sue con-dizioni sono poi migliorate dopopoche ore. L’appartamento, inol-tre, non è andato totalmentedistrutto. Dai dati ufficiali risultache la casa era sfitta ed i proprie-tari si trovavano fuori per unavacanza. Ancora da chiarire,dunque, se l’uomo avesse occu-

pato abusivamente l’appartamen-to senza che i proprietari ne fos-sero a conoscenza. Inizialmentesembra che nessuno si sia accor-to della presenza dell’uomoall’interno dell’appartamento.Sul caso sono partite le indaginiper fare luce su un’eventualefitto “a nero”. Sul posto, oltre aivigili del fuoco e al personalemedico del 118, sono giunteanche volanti della polizia muni-cipale del comando di via Lucia-no e del commissariato di piazzaItalo Balbo.

MUGNANO - Nella settima-na della Giornata Internazio-nale della Donna il Comune diMugnano ha patrocinato ilprogetto dell’associazioneEuthalia “Donna Oggi”. Oggila città si tingerà di rosa edospiterà una serie di iniziativededicate al gentil sesso: dalle10 alle 17 saranno allestiti trepunti informativi per sensibi-lizzare ed informare le cittadi-ne mugnanesi sulle principalitematiche legate alla salutecon particolare attenzione allemalattie prettamente femmini-li e alla celiachia. Sotto i gaze-bo saranno, istallati in viaNapoli all’altezza del bivio, inpiazza Municipio ed in viaQuasimodo, saranno presenti imedici del distretto 40 e ipediatri del territorio. Un cam-per dell’associazione “JerryMasolo” girerà invece per lacittà distribuendo alle coppiedi ragazzi maggiorenni mimo-se e preservativi. Alle 18 nellasala del consiglio comunaleprenderà il via un convegno

sulle tematiche legate al disa-gio femminile aperto dal sin-daco Giovanni Porcelli emoderato dalla SociologaMilena Grasso al quale parte-ciperanno Maria Teresa Pinidel dipartimento MaternoInfantile dell’Asl Na 2 Nord,Cristina Harrison espertadelle questioni legate all’im-migrazione, Manlio Convertipsichiatra, Giannamaria Val-lefuoco pediatra e ElisebettaRiccio presidente di Euthalia.Il progetto è inserito nelle ini-ziative organizzate con la col-laborazione della “Rete per ilBene Comune” nata a Mugna-no lo scorso sabato. Per il con-sigliere Mauro Romualdoche è tra i promotori della rete“E’ fondamentale organizzaregiornate come questa. Ognispazio di cittadinanza attiva èuno spazio sottratto alla crimi-nalità e all’ignoranza. Soddi-sfatto il sindaco Porcelli: “Ledonne di Euthalia stannodimostrando ottime capacità etanta voglia di fare”.

MUGNANO Il progetto dell’amministrazione Porcelli

Al via la sette giornidedicata alle donne

QUARTO (tiz.cas.) - E’stato fissato per lunedì,dopo un mese dal primoannuncio, l’avvio del ser-vizio di raccolta differen-ziata porta a porta, cherenderà protagoniste learterie di via Crocillo evia Mazzini. Il Commis-sario prefettizio di Quarto,Marcello Fulvi, che tra-ghetterà la cittadina fle-grea sino alla prossimatornata elettorale, messain calendario per il mesedi maggio, informeràdurante queste giornate lacittadinanza. Manifestipubblici affissi in città eduna comunicazione sulsito internet istituzionaledella casa comunale di viaDe Nicola sono i metodiscelti per sensibilizzare iquartesi. Un progetto,quello del sistema porta aporta, molto caro all’exfascia tricolore di Quarto,che ha sempre dichiarato

l’eccessivo costo di taleprogramma, ma anche lanecessità di completare ilciclo dei rifiuti in Campa-nia per scongiurare l’e-mergenza igienico-sanita-ria. “Bisogna ragionareperché il ciclo dei rifiuti siconcluda; se non c’è futu-ro per i rifiuti, non c’èfuturo per la Campania -aveva dichiarato SauroSecone nel corso di unconvegno sui rifiuti, che

sottolineava le diversestrategie delle ammini-strazioni comunali sulfronte dell’emergenza - E’impossibile che le respon-sabilità ricadano sugli enticomunali se non esistonospazi per conferire. Abreve anche Quarto par-tirà con il porta a porta, unsistema oneroso, che avràinizio grazie ad una seriedi risorse che abbiamoottenuto. Naturalmenteaffidarla ad un esternosarebbe stato più sempli-ce, ma la Quarto Multiser-vizi conta 72 dipendenti edunque ci siamo incam-minati insieme su questonuovo percorso. Portere-mo avanti questo sistemacon il nostro personale e inostri mezzi”. Per ottene-re gli strumenti, il Comu-ne di Quarto ha partecipa-to a due bandi, uno pro-vinciale e un altro regio-nale, dai quali ha ricevuto

800mila euro per l’acqui-sto degli automezzi. Altrifinanziamenti sono statipoi reperiti per l’isola eco-logica di via LenzaLunga. Inoltre dopo larealizzazione delle maxipostazioni per la raccoltadi vetro, carta, alluminio eplastica in via Crispi e nelpiazzale Mercato, è stataemessa un’ordinanza perla nascita di altre tre piaz-zole, adibite alla raccoltadifferenziata, che dovreb-bero sorgere nell’area delparcheggio della parroc-chia San Castrese, lungovia Dante Alighieri e inprossimità della chiesaGesù Divin Maestro. Manonostante dal 1 gennaiosia vietato l’uso dellebuste di plastica, numero-si sono i commerciantiche non effettuano unacorretta raccolta differen-ziata dei cartoni e degliimballaggi.

Saranno servite dal servizio del Comune di Quarto un totale di circa ottocento famiglie

Inizia la differenziata porta a porta:attiva in via Crocillo e in via Mazzini Giugliano, cd e dvd contraffatti:

24enne finisce coi ferri stretti ai polsi

GIUGLIANO - I carabinieri hanno arre-stato in flagranza di reato Isaac Boateng,24enenne del Ghana, sorpreso mentreesponeva in vendita 346 supporti ottici tracd e dvd musicali, film e videogiochi, iltutto illecitamente duplicato e privo delbollino Siae. L’uomo per sottrarsi all’arre-sto ha aggredito i carabinieri: è stato bloc-cato e immobilizzato. Nella colluttazione un militareha riportato un “trauma contusivo allla mano e polsosx” guaribile in 5 giorni. L’arrestato è in attesa dellacelebrazione del processo con rito direttissimo.

Monte di Procida, oggi l’inaugurazione della campagna elettorale del Pdl

MONTE DI PROCIDA - Questa sera lleore 19 presso il “Laboratorio delle Arti” divia Torrione il Popolo della Libertà apre lacampagna elettorale per le amministrative2011. “Il Pdl ha portato avanti una sfidache mostra tutti i giorni alla cittadinanzamontese che Monte di Procida sta diven-tando leader dei Campi Flegrei nell’econo-mia, nel turismo, nell’ambiente, nello sport e nellavivibilità cittadina. Una serata con spettacolo e ospitid’eccezione, non mancate, vi aspetto” afferma il sin-daco uscente Francesco Paolo Iannuzzi (nella foto).

Napoli Nord

BACOLI - LA STRUTTURA DI VIA LUNGOLAGO

Uffici comunali nel degradoBACOLI (gdr) - Lamentele cittadine emugugni da parte dei dipendenti comunali:un altro edificio fatiscente a poca distanzadal municipio di via Lungolago. Un’altrastruttura pubblica insicura atta ad ospitare inumerosi dipendenti e i diversi uffici del-l’ufficio tecnico, diretto da Michele Balsa-mo. Un settore nodale per la vivibilità e lariqualificazione dell’intero territorio, stan-ziato da circa sei anni tra le mura di uncomplesso ricco di crepe, deficienze edinsicurezze. All’entrata, antistante alleimposte d’ingresso, s’innalzano una seriedi pilastri ferrosi arrugginiti, contornati dauna marea di erbacce nascoste alla visibi-lità pubblica. Un mancato diserbamento al

quale s’aggiunge una saltuaria e produttivacoltivazione di pomodori ed una foltavegetazione di canne di bambù. Giuntispesso cresciuti sino ai pressi delle finestreaperte al primo piano. All’interno, unaserie di screpolature e rigonfiamenti preoc-cupanti presenti sia nei bagni che nell’uffi-cio dell’ingegnere-capo Balsamo. Tale è lacondizione nel quale da decenni vertel’immobile sito in via Miseno, adiacente aldiscusso lago Maremorto ed alla villacomunale. Un bacino lacustre troppo spes-so puzzolente e caratterizzato nelle scorsesettimane da un’anomala moria di pesci acui non si è ancora data alcuna forma dispiegazione.

CRONACHE di NAPOLI 17Sabato 12 Marzo 2011