Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

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Il collaboratore ha parlato di poliziotti e altri carabinieri stipendiati dalla cosca Secondigliano I verbali di Carlo Capasso e del fratello Antonio depositati al Riesame dei 4 militari accusati di corruzione Clan Di Lauro, c’è un altro pentito Parcheggi, stangata del Comune La sosta costerà ai cittadini partenopei un euro in più NAPOLI A PAGINA 5 Stop alla campagna elettorale, verso le urne facendo i calcoli: così sono cambiati i partiti NAPOLI A PAGINA 7 In trappola estorsore dei D’Ausilio Agnano Michele Fiorillo si è presentato in un cantiere e ha minacciato di morte il titolare Il 41enne ha cercato di costringere un imprenditore edile a versare la tangente al clan Il foro di entrata nel Comune A Pagina 18 Giugliano, banda del buco svaligia l’ufficio Anagrafe GIUGLIANO - Volevano le carte d’identità e i soldi, ma hanno fatto un classico buco nell’acqua e si sono ritrovati con poco meno di cento euro. I soliti ignoti della ‘banda del buco’ hanno messo a segno l’en- nesimo raid. Questa volta nel mirino l’ufficio anagrafe. Giuseppe Foglia A Pagina 23 San Paolo Belsito, preso vigilante vicino ai Russo ROCCARAINOLA - Fino all’altro ieri era un vigilante in servizio presso la sede di via Sant’Agnel- lo dell’Asl. Oggi, invece, è uno dei detenuti della casa circondariale di Poggio- reale, nella quale è stato “accompagnato” dai cara- binieri. Portici Pretendeva il 40% delle somme versate a famiglie in difficoltà economiche Prestiti a strozzo, donna in cella Afragola, tentato furto di un furgone nel parcheggio dell’Ikea: presa coppia di San Giorgio a Cremano Escort d’alto bordo, 41enne ai domiciliari L’uomo è del corso Vittorio Emanuele Altre due persone sottoposte all’obbligo di firma, sequestrata agenzia immobiliare in zona Duomo Nola - La squallida vicenda si sarebbe consumata tra il 2001 e il 2006 Abusi su moglie e figlio, padre-padrone in carcere Rifiuti, scontri di Pianura: il procuratore generale chiede 75 anni per 13 imputati A Pagina 8 Proposte condanne anche per gli assolti in primo grado Sanità, colpi d’arma da fuoco contro la saracinesca di un garage nei pressi dell’ospedale ‘San Gennaro’ A Pagina 9 Cerca di lanciarsi sotto il treno, 25enne fermato da un pendolare S. Antimo, è successo alla stazione ferroviaria A Pagina 20 Pizzo di Pasqua Cinque nuove denunce anonime E’ allarme Castellammare, i clan vessano i commercianti A Pagina 26 NOLA - Per anni ha costret- to la convivente e i suoi due figli, all’epoca di due e quat- tro anni, ad assistere ad uno spettacolo inquietante. Uno spettacolo fatto di botte, minacce, abusi. Il tutto tra le mura domestiche. Ieri la fine dell’incubo per le vittime. A Pagina 21 A Pagina 11 Michele Fiorillo Marco Di Lauro NAPOLI - Le rivelazioni di un collaboratore di giustizia si abbattono sulle forze del- l’ordine. Il pentito parla di ‘divise sporche’. A Pagina 14 Secondigliano, scoperte 200 dosi di coca Padre e figlio arrestati per riciclaggio A Pagina 13 NAPOLI - Blitz nel “Terzo Mondo” a Secondigliano, i poliziotti hanno sequestrato una officina mec- canica in via Miracolo a Milano e arrestato padre e figlio. Sequestrata officina, all’interno rinvenuta una Bmw rubata Abbattuti i paletti in ferro e le protezioni dei pusher Blitz della polizia al rione dei Fiori, conosciuto come il ‘Terzo mondo’ Nelle foto da sini- stra: Gae- tano Ore- fice e l’of- ficina seque- strata A Pagina 16 Vincenzo Maddaluno Annamaria Raiola Delitto Frattini, tre boss vogliono risarcire la famiglia della vittima Sono Mario Lo Russo, Rosario Pariante e Raffaele Abbinante Nelle foto in alto da sinistra: Raffaele Abbinante e Rosario Pariante. In basso Mario Lo Russo. I tre imputa- ti vogliono risarcire i familiari di Giacomo Frattini A Pagina 14 NAPOLI - Tre padrini della camorra di Secon- digliano si sono detti disposti a risarcire la fami- glia di Giacomo Frattini. Truffa agli anziani, in manette una banda di sei ‘trasfertisti’ Sono di San Carlo Arena e di Mugnano Paolo Cangiano Gaetano Zampino A Pagina 9 Fuorigrotta, in sella a uno scooter rubato Catturato il figlio del boss Zazo NAPOLI - Un nome comune, Stefano. Un cognome che in ambien- ti di camorra invece suscita attenzione, Zazo. Ha 19 ed è stato sottopo- sto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione dagli agenti del commissariato di polizia San Ferdinando (agli ordini di Pasquale Errico). A Pagina 12 Quartieri, spaccio dai domiciliari In galera il figlio del ras Stesino A Pagina 12 Acerra, sorpresi con l’hashish: due giovani dietro le sbarre Sono stati intercettati dai militari dell’Arma NAPOLI - Paolo Serpone, 43 anni, nel mondo dell’im- prenditoria, è un’istituzione. La sua agenzia immobiliare “My home your home” in via Duomo una realtà affer- mata. L’uomo è agli arresti domiciliari per associazione finalizzata allo sfruttamento della prostizione. A Pagina 12 A Pagina 17 PORTICI - Nella città della Reggia era conosciuta un po’ da tutti. “Donna Raffaellina”, questo il soprannome che le aveva dato il popolino. Ieri mattina, gli agenti del “Porti- ci - Ercolano” l’hanno arre- stata. Si tratta di Raffaelina Briola, sessantacinque anni, accusata di usura. Il fermo della donna è stato l’epilogo di una scrupolosa attività d’indagine, portata avanti dalla polizia. A Pagina 24 Tutta Napoli con la testa nella Champions De Laurentiis premia i tifosi del San Paolo Entusiasmo alle stelle dopo la vittoria contro la Juve Il presi- dente Aurelio De Laurentiis premia i tifosi: chi ha acqui- stato il biglietto di Napoli- Juve può comprare il tagliando per il Cata- nia a metà prezzo Alle Pagine 27, 28, 29, 30 e 31 Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 85 Sabato 27 Marzo 2010 San Ruperto Vescovo Euro 1,00 ORA LEGALE: STANOTTE ALLE 2 1 ORA AVANTI CRONACHE di NAPOLI

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Page 1: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Il collaboratore ha parlato di poliziotti e altri carabinieri stipendiati dalla cosca

Secondigliano I verbali di Carlo Capasso e del fratello Antonio depositati al Riesame dei 4 militari accusati di corruzione

Clan Di Lauro, c’è un altro pentito

Parcheggi, stangata del ComuneLa sosta costerà ai cittadinipartenopei un euro in più

NAPOLI A PAGINA 5

Stop alla campagna elettorale,verso le urne facendo i calcoli:così sono cambiati i partiti

NAPOLI A PAGINA 7

In trappola estorsore dei D’AusilioAgnano Michele Fiorillo si è presentato in un cantiere e ha minacciato di morte il titolare

Il 41enne ha cercato di costringere un imprenditore edile a versare la tangente al clan

Il foro di entrata nel Comune A Pagina 18

Giugliano, banda del bucosvaligia l’ufficio Anagrafe

GIUGLIANO - Volevanole carte d’identità e i soldi,ma hanno fatto un classicobuco nell’acqua e si sonoritrovati con poco meno dicento euro. I soliti ignotidella ‘banda del buco’hanno messo a segno l’en-nesimo raid. Questa voltanel mirino l’ufficio anagrafe.

Giuseppe Foglia A Pagina 23

San Paolo Belsito, presovigilante vicino ai Russo

ROCCARAINOLA -Fino all’altro ieri era unvigilante in servizio pressola sede di via Sant’Agnel-lo dell’Asl. Oggi, invece, èuno dei detenuti della casacircondariale di Poggio-reale, nella quale è stato“accompagnato” dai cara-binieri.

Portici Pretendeva il 40% delle somme versate a famiglie in difficoltà economiche

Prestiti a strozzo, donna in cella

Afragola, tentato furto di un furgonenel parcheggio dell’Ikea: presa

coppia di San Giorgio a Cremano

Escort d’alto bordo,41enne ai domiciliari

L’uomo è del corso Vittorio Emanuele

Altre due persone sottoposte all’obbligo di firma,sequestrata agenzia immobiliare in zona Duomo

Nola - La squallida vicenda si sarebbe consumata tra il 2001 e il 2006Abusi su moglie e figlio, padre-padrone in carcere

Rifiuti, scontridi Pianura:

il procuratoregenerale

chiede 75 anniper 13 imputati

A Pagina 8

Proposte condanne ancheper gli assolti in primo grado

Sanità, colpi d’arma da fuoco contro la saracinescadi un garage nei pressi dell’ospedale ‘San Gennaro’

A Pagina 9

Cerca di lanciarsisotto il treno,

25enne fermatoda un pendolareS. Antimo, è successo

alla stazione ferroviaria

A Pagina 20

Pizzo di PasquaCinque nuove

denunce anonimeE’ allarme

Castellammare, i clanvessano i commercianti

A Pagina 26

NOLA - Per anni ha costret-to la convivente e i suoi duefigli, all’epoca di due e quat-tro anni, ad assistere ad unospettacolo inquietante. Unospettacolo fatto di botte,minacce, abusi. Il tutto tra lemura domestiche. Ieri la finedell’incubo per le vittime.

A Pagina 21

A Pagina 11

Michele Fiorillo

Marco Di Lauro

NAPOLI - Le rivelazioni diun collaboratore di giustiziasi abbattono sulle forze del-l’ordine. Il pentito parla di‘divise sporche’.

A Pagina 14

Secondigliano, scoperte 200 dosi di cocaPadre e figlio arrestati per riciclaggio

A Pagina 13

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NAPOLI - Blitz nel “TerzoMondo” a Secondigliano, i poliziottihanno sequestrato una officina mec-canica in via Miracolo a Milano earrestato padre e figlio.

Sequestrata officina, all’internorinvenuta una Bmw rubata

Abbattuti i paletti in ferroe le protezioni dei pusher

Blitz della poliziaal rione dei Fiori,conosciuto comeil ‘Terzo mondo’

Nelle fotoda sini-

stra: Gae-tano Ore-fice e l’of-

ficinaseque-strata

A Pagina 16

Vincenzo Maddaluno Annamaria Raiola

Delitto Frattini, tre boss voglionorisarcire la famiglia della vittima

Sono Mario Lo Russo, Rosario Pariante e Raffaele Abbinante

Nelle fotoin alto dasinistra:Raffaele

Abbinantee RosarioPariante.In bassoMario LoRusso. I

tre imputa-ti voglionorisarcire i

familiari diGiacomo

Frattini

A Pagina 14

NAPOLI - Trepadrini dellacamorra di Secon-digliano si sonodetti disposti arisarcire la fami-glia di GiacomoFrattini.

Truffa agli anziani, in manetteuna banda di sei ‘trasfertisti’

Sono di San Carlo Arena e di Mugnano

Paolo Cangiano Gaetano Zampino

A Pagina 9

Fuorigrotta, in sellaa uno scooter rubato

Catturato il figliodel boss Zazo

NAPOLI - Un nomecomune, Stefano. Uncognome che in ambien-ti di camorra invecesuscita attenzione, Zazo.Ha 19 ed è stato sottopo-sto a fermo di poliziagiudiziaria per il reato diricettazione dagli agentidel commissariato dipolizia San Ferdinando(agli ordini di PasqualeErrico).

A Pagina 12

Quartieri, spaccio dai domiciliariIn galera il figlio del ras Stesino

A Pagina 12

Acerra, sorpresicon l’hashish:due giovani

dietro le sbarreSono stati intercettatidai militari dell’Arma

NAPOLI - Paolo Serpone,43 anni, nel mondo dell’im-prenditoria, è un’istituzione.La sua agenzia immobiliare“My home your home” invia Duomo una realtà affer-mata. L’uomo è agli arrestidomiciliari per associazionefinalizzata allo sfruttamentodella prostizione.

A Pagina 12 A Pagina 17

PORTICI - Nella città dellaReggia era conosciuta un po’da tutti. “Donna Raffaellina”,questo il soprannome che leaveva dato il popolino. Ierimattina, gli agenti del “Porti-ci - Ercolano” l’hanno arre-stata. Si tratta di RaffaelinaBriola, sessantacinque anni,accusata di usura. Il fermodella donna è stato l’epilogodi una scrupolosa attivitàd’indagine, portata avantidalla polizia.

A Pagina 24

Tutta Napoli con la testa nella ChampionsDe Laurentiis premia i tifosi del San Paolo

Entusiasmo alle stelle dopo la vittoria contro la Juve

Il presi-dente

Aurelio DeLaurentiis

premia itifosi: chiha acqui-

stato ilbiglietto di

Napoli-Juve puòcomprare

il tagliandoper il Cata-nia a metà

prezzo

Alle Pagine 27, 28, 29, 30 e 31

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 85

Sabato 27 Marzo 2010San Ruperto Vescovo

Euro 1,00

ORA LEGALE:

STANOTTE ALLE 2

1 ORA AVANTI

CRONACHE di NAPOLI

Page 2: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

MILANO - Berlusconi parla di“obbrobrio”, Bersani attacca la cen-sura, “inutile nei tempi moderni”.Raiperunanotte, la trasmissione con-dotta da Santoro (nella foto) al Pala-dozza di Bologna e trasmessa indiretta su piattaforme satellitari, ana-logica e digitale, su siti internet esulle emittenti locali, è l'argomentodel giorno. Due i fronti delle polemi-che: da una parte quella politica traPdl e Pd, dall'altra quella relativa agliascolti, che vede contrapposti Santo-ro e la Rai. Il conduttore ha detto diaver superato il 13% di share, secon-do i primi dati Auditel. Contempora-neamente Rai e Mediaset avrebberoperso 10 punti di share. Santoroparla di “risultato straordinario”.Secondo la redazione di Annozero idati di ascolto sarebbero stati calco-lati per difetto: Sky complessiva-mente avrebbe ottenuto più del 6%anche se le cifre non sono esaustivedal momento che canali come You-dem non vengono monitorizzati.Current si attesta sul 2,50%, percen-tuale più o meno analoga a quella diSky Tg24, mentre la quota restanteva alla differita di Rainews24. Ilrimanente 7% va ascritto al networkdelle televisioni locali che hannomandato in onda l'evento. Comple-tamente diversi i dati diffusi dallaRai, secondo cui la serata al Pala-

dozza sarebbe stata seguita su SkyTg24 da 450mila telespettatori, parial 2,03% di share (che fa dire aCapezzone, portavoce del Pdl , che“la serata si è risolta in un poderosoflop”), e su Current da 540mila tele-spettatori (2,4%). Su Rainews24,che trasmetteva l'evento in differitain seconda serata, i telespettatorisarebbero stati 200.450, pari all'1,6%di share. Le conferenze stampa suRaidue - secondo Viale Mazzini -hanno totalizzato 844mila spettatorie il 3,1% share. Infuriato il premier,che invoca sanzioni da parte dell'Ag-com, parlando di “trasmissioni vera-mente inaccettabili, un obbrobrioincivile e barbaro che mette sottoaccusa qualcuno accusato di tutto edi più senza la possibilità di difen-dersi” ha detto Berlusconi al terminedella cena del Consiglio europeo,commentando anche la decisionedell'Agcom di sanzionare Tg1 e tg5perché troppo sbilanciati sul Pdl. Ilconsigliere Rai Antonio Verro,citando il parere di alcuni legali,paventa la possibilità che Santoropossa “aver violato la par condicio eil contratto di esclusiva. Valuteremoin mattinata. Se ci saranno infrazioniproporrò in Cda di sanzionarlo”.“Santoro - spiega Verro - è un signo-re dipendente Rai. Che percepisceuno stipendio dall'azienda ed è tenu-

to a rispettare obblighi contrattuali”.Alla domanda se abbia ricevutopressioni dal premier, Verro rispon-de: “Non ho mai ricevuto telefonatedi Silvio Berlusconi. Poi, certo, socome la pensa”. Ignazio La Russa,ministro della Difesa e coordinatoredel Pdl, non ha invece visto la tra-smissione di Santoro: “Non la vedo,non mi interessa”, ha risposto aigiornalisti che gli chiedevano uncommento alle affermazioni secon-do cui in Italia sarebbe tornato ilfascismo. “Una cosa è certa: Santoro- ha affermato il ministro - non faguadagnare alla sinistra nessun votodi destra”. “Questo non vuol dire -

ha detto ancora La Russa - che sianotollerabili predicazioni dell'odio chetante volte, non sempre, sono il filoconduttore delle sue trasmissioni. Èquesto che qualche volta ci ha allar-mato: non gli argomenti, non le tesirisibili come questa”. Per Bersani,segretario del Pd, la serata condottada Santoro “dimostra che la censuranei tempi moderni è inutile, è un'as-surdità, può perfino essere un boo-merang” ha detto a Unomattina,invitando il presidente del Consiglioad avere “un atteggiamento menoossessivo”: “Non si accontenta mai,pur essendo ben piazzato nel sistemadell'informazione”.

Santoro esulta: risultato straordinario Processo a Berlusconi,ammessi 19 testi

tra cui Flavio Briatore

Raiperunanotte, la trasmissione condotta al Paladozza di Bologna. Oltre il 13% di share. Ma la Rai: “I dati sono altri”

Bersani: la serata dimostra che la censura è un boomerang. Il premier invoca sanzioni MILANO - I giudici della quarta sezionepenale del tribunale di Milano hanno ammes-so 19 testimoni al processo in cui Silvio Ber-lusconi è imputato per corruzione in atti giudi-ziari in relazione al ‘caso’ dell'avvocato ingle-se David Mills. Degli oltre 70 testimoni chie-sti dalla difesa del premier, ne sono statiammessi soltanto 19, tra cui Flavio Briatore.Tutti gli altri sono stati definiti dal collegio‘superflui’. Il tribunale ha invece ritenuto utilela deposizione di 5 persone indicate dal pmFabio De Pasquale, tra i quali l'armatoreDiego Attanasio, dal quale Mills ha sempredetto di aver ricevuto la presunta somma cor-ruttiva di 600mila dollari. Infine, per i giudiciè utile anche ascoltare i 2 consulenti della dife-sa e dell'accusa. Proprio quest'ultimo verràsentito nella prossima udienza fissata per il 16aprile. I giudici del collegio hanno infatti rile-vato che, vista la possibilità che venga pro-mulgata la legge sul legittimo impedimento,occorre sentire testimoni ‘subito reperibili enon avviare rogatorie con l'estero’. Alcuni deitestimoni che dovranno essere sentiti risiedo-no infatti in Paesi stranieri. Sostanzialmente èstata accolta la linea del pm che, a fronte dellarichiesta degli oltre 70 testi da parte degliavvocati del presidente del Consiglio, avevadetto, prima che cominciasse l'udienza, che‘solo 13 persone dovevano essere sentite, ilresto è solo per mandare il processo in prescri-zione’. Il collegio dei giudici in parole povereha ricordato che la Cassazione decidendo perl’intervenuta prescrizione nel processo a Millsha messo nero su bianco la sussistenza delfatto reato, di cui ha risposto il legale inglese edi cui adesso risponde Berlusconi.

MILANO - L'Ordine dei Giornalisti della Lombardiaha sanzionato Vittorio Feltri con la sospensione dell'al-bo professionale per il caso Boffo, per la pubblicazione diindiscrezioni sul presidente della Camera GianfrancoFini e per gli articoli firmati da Renato Farina dopo lasua radiazione dall'albo. La durata della sanzione a caricodel direttore del Giornale è stata comunicata oggi: seimesi. La decisione della commissione disciplinare del-l'Ordine è stata presa solo a maggioranza e dopo quasiotto ore di discussione animata. prima di essere ascoltato,Feltri aveva anticipato: "Non riesco ad immaginare di

aver fatto nulla di diverso da ciò che fanno ogni giornitanti altri colleghi. È chiaro che se mi condannassero faròricorso. Ma se mi sanzionassero, mi aspetterei almenoaltre 150 decisioni di questo tipo ogni giorno. La vicendaBoffo si basava su una condanna per molestie che si èrivelata vera. È vero che abbiamo attribuito valore a undocumento ufficiale che si è rivelato poi solo un'informa-tiva. Ma quando, dopo quattro mesi dalla pubblicazionedel mio pezzo, senza che fosse arrivata una smentita, ci èstato chiesto di fare una rettifica, l'abbiamo fatta subito.Tanto che Boffo non ha mai sporto querela".

Caso Boffo, Feltri sospeso: sei mesi fuori dall’OrdineMILANO

MILANO

Di Pietro, foto con boss bulgaroROMA - È una fotografia scattata a tavola, sul mare. Sul MarNero, per la precisione. A Zlatni Piasazi, paesino balneare inBulgaria. Panorama oggi in edicola la spara in copertina: aquella tavola imbandita, sostiene il settimanale, sono sedutiAntonio Di Pietro con un multimilionario in odor di mafia, unleader politico arrestato per terrori-smo e un assessore a capo di un clanche faceva affari con droga e prosti-tuzione. quella fotografia è statascattata la sera del 19 agosto 2002 alGrand Hotel Internazionale di ZlatniPiasazi. C'era un concorso di bellez-za nell'albergo, quella sera. Il leaderdell'Italia dei Valori Di Pietro, alloraeuroparlamentare, era in Bulgaria invacanza. E con chi cenava? A Pano-rama non hanno dubbi: con Ilia Pav-lov, finanziere molto discusso chenemmeno sette mesi dopo, il 7marzo 2003, venne ucciso con un colpo al cuore da un sicario,a Sofia. Pavlov era considerato il braccio economico della cri-minalità organizzata. Ma non erano soli i due a tavola, ovvia-mente. I cronisti del settimanale puntano il dito anche controgli altri due commensali: Ahmed Dogan, il primo, leader delMovimento per i diritti e libertà, un partito turco.

ROMA

AREZZO

Sequestrato l'archivio Vasari

AREZZO - La vicenda dell'archivio di Giorgio Vasari siarricchisce di un nuovo elemento: i carabinieri rendononoto di aver proceduto, il 20 marzo scorso, su delegadella procura della Repubblica di Roma, al sequestro pre-ventivo dell'archivio nella casa-museo ad Arezzo. L'auto-rità giudiziaria ha emesso il provvedimento poiché dalleindagini sono emersi "gravi indizi di reità per tentata truf-fa aggravata ai danni dello Stato, a carico di ignoti".

MILANO

Berlusconi, busta sospetta a Macherio

MILANO - Una busta contenente polvere 'sospetta' è statarecapitata alla villa 'Belvedere' di Macherio del premier Sil-vio Berlusconi. Immediatamente è scattato l'allarme e sulposto sono intervenuti i carabinieri della compagnia diMonza e i Vigili del Fuoco del Nucleo Chimico Batteriolo-gico. Sono stati avviati i controlli per 16 persone in servizioalla villa. La busta è stata recapitata ieri mattina.

ROMA

Educazione: 25% genitori usa punizioni corporali a figli

ROMA - Esiste ancora un 25% dei genitori italianiche picchia, schiaffeggia o sculaccia i propri figlicome 'metodo pedagogico' per far introiettare le rego-le e i buoni comportamenti: il dato emerge da unaricerca realizzata da Ipsos per l'onlus 'Save The Chil-dren', i cui risultati sono stati anticipati in un conve-gno oggi a Roma.

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Il consigliere Rai Antonio Verro, citandoil parere di alcuni legali, paventa la possibilitàche Santoro possa “aver violato la par condicio”

MILANO - “Fiat non è andataall’estero per capriccio e dimenti-cando l’Italia, ma l’ha fatto percrescere, senza spostare il nostrobaricentro che rimane italiano,abbiamo solo allargato la baseoperativa”. Rassicura gli azionistil'amministratore delegato dellaFiat, Sergio Marchionne (nellafoto) parlando all'assemblea. Mapoi avverte: “Oggi stiamo vivendoun altro gioco pericoloso, unnuovo tiro al bersaglio contro lanostra azienda”. “Mi riferiscono -ha precisato Marchionne - nonsolo a quello che scrivono i gior-nali, che nella maggior parte deicasi fanno il loro lavoro e riporta-no dichiarazioni, penso piuttostoalle dichiarazioni di alcuni espo-nenti del mondo politico, sindaca-le e a volte imprenditoriale. LaFiat non pretende di essere saluta-ta ogni giorno con le fanfare, manon troviamo giusti nemmeno ifischi gratuiti” sottolinea ancoraMarchionne. “Crediamo nel futu-ro italiano del Paese - ha aggiuntoMarchionne - quello che va beneper l'Italia va bene anche per noi,ma non esistono rapporti a sensounico”. Per questo motivo, Mar-chionne ha chiesto “rispetto per laFiat, che fa delle gran belle mac-

chine”, e ha ricordato che le variconosciuta “libertà di agire nelcontesto mondiale”. “Ogni azien-da - ha detto al riguardo - ha ildiritto e il dovere di fare le propriescelte”. “Fiat intende assumersi lesue responsabilità per Termini.Stiamo facendo la nostra parteperchè il passaggio avvenga nelmodo meno brusco possibile” hapoi aggiunto l'amministratoredelegato del Lingotto. Da partenostra, ha ribadito Marchionne,“c'è il massimo spirito di collabo-razione con il governo. Siamototalmente disponibili a valutare iltipo di supporto che Fiat può daree pronti a mettere a disposizionelo stabilimento”. “Sappiamo - haaggiunto - che i sindacati tra le

varie iniziative privilegiano quellecon vocazione automobilistica.Voglio ribadire che la collabora-zione di Fiat ci sarà anche in que-sto caso”. Per gli investimenti nel-l'impianto di Termini Imerese, maanche per la gestione della cassaintegrazione negli ultimi diecianni la Fiat ha dato più di quantoricevuto dalla Stato ha poi rimar-cato Tremonti. “A volte ho l’im-pressione che il mondo politico e isindacati non si rendano contodelle dimensioni della crisi che hainvestito il nostro Paese, cheriguarda solo in parte il settoredell’auto” ha detto ancora Mar-chionne. Alcuni esponenti sinda-cali sembrano “vivere in un altromondo” ha sottolineato Mar-chionne, durante l'assemblea.“Neanche di fronte al crollo delmercato abbiamo ceduto a solu-zioni radicali - ha detto - nel 2009abbiamo fatto 30 milioni di ore diCassa integrazione per evitare ilicenziamenti. I toni e i comporta-menti di alcuni esponenti sindacaliinvece mi danno l'idea che questecose non siano state capite oapprezzate volutamente. Chiederesoluzioni incompatibili con la crisisignifica vivere in un altromondo”.

Marchionne: contro di noi un tiro al bersaglioL’amministratore delegato della Fiat durante l’assemblea attacca politici e sindacati

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Sabato 27 Marzo 2010

Page 3: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Il portavoce Lombardireplica alle accusedel New York Times: sono soltanto speculazioni

LO SCANDALO

NELLA CHIESA

NEW YORK - Dopo le rivelazioni sul caso delprete americano i cui abusi sui bambini sordo-muti sarebbero stati coperti dalle gerarchie vati-cane, a cominciare dal futuro papa BenedettoXVI, il quotidiano americano New York Timestorna in edicola con un nuovo capitolo dell'in-chiesta che mette al centro della polemica anco-ra una volta il Papa. Questa volta il caso è quellodel sacerdote tedesco Peter Hullermann, ricono-sciuto colpevole di abusi ai danni di minori e poireintegrato nel lavoro pastorale mentre era anco-ra in terapia psichiatrica negli anni in cui JosephRatzinger era arcivescovo di Monaco.Quando la vicenda è emersa, poche settimanefa, l'arcidiocesi di Monaco ha rilasciato unadichiarazione dell'allora vice di Ratzinger,Gerhard Gruber, che si è assunto tutta la respon-sabilità per il mancato intervento a carico delprete pedofilo. Ma il Nyt sostiene oggi l'esisten-za di una memoria informativa consegnata alfuturo Papa in cui lo si metteva al corrente delreintegro di Hullermann. Il documento, "la cuiesistenza è confermata da due fonti ecclesiasti-che - scrive il Nyt - dimostra che non solo Rat-zinger presiedette un incontro il 15 gennaio1980 in cui fu approvato il trasferimento delprete, ma fu anche informato della ridislocazio-ne del sacerdote".Il Vaticano ha smentito le notizie riportate nel-l'inchiesta, tramite il portavoce padre FedericoLombardi. L'allora arcivescovo di Monaco,Joseph Ratzinger, "non sapeva della decisionedi reinserire il sacerdote H nell'attività pastoraleparrocchiale" e "ogni altra versione" è una"mera speculazione", ha detto il portavoce inuna nota.L'inchiesta in realtà riporta un quadro di ipotesisupportate da documentazione. Quale sia stato illivello di coinvolgimento dell'allora arcivescovonel processo decisionale e quanto interesseavesse dimostrato nel caso del prete molestato-re, resta ancora da chiarire. Ma il Nyt ricordache il reverendo che gestì la questione Huller-mann fin dall'inizio, Friederich Fahr, "rimasesempre personalmente legato" al cardinale Rat-

zinger. "Il caso del prete tedesco - ricorda il Nytnel reportage da Monaco a firma di NicholasKulish e Katrin Bennhold - è divenuto d'attualitàperché si è verificato nel periodo in cui il cardi-nale Ratzinger, che fu più tardi incaricato di farfronte a migliaia di casi di abuso per conto delVaticano, era allora in una posizione che gliavrebbe consentito di denunciare il sacerdote, oalmeno di impedirgli di avere nuovi contatti conbambini. La Chiesa ha ammesso che nel caso dipadre Hullermann furono commessi 'gravi erro-ri', ma li ha sempre attribuiti a coloro che riferi-vano al cardinale Ratzinger piuttosto che a luimedesimo"."I funzionari ecclesiastici difendono papa Bene-detto sostenendo che l'informativa era una routi-ne e che 'è improbabile che sia finita sulla scri-vania dell'arcivescovo'", scrive ancora il giorna-le americano citando il reverendo Lorenz Wolf,giudice vicario dell'Arcidiocesi di Monaco. Malo stesso Wolf "non può escludere che Ratzin-ger l'abbia letta". Padre Gruber, ex vicario gene-rale, dice di non ricordare una conversazione"dettagliata" con l'arcivescovo in cui il nome di

Hullermann fosse venuto fuori, ma non si senteneanche di escluderla.Il periodo preso in esame dal New York Timesva dal dicembre 1979 al febbraio 1980. "In que-sto breve lasso di tempo, una serie di lettere,verbali di riunioni e documenti personali dimo-strano che padre Hullermann passò dall'esserecaduto in disgrazia, con la sospensione dai suoiincarichi a Essen, a lavorare senza restrizione aMonaco, nonostante la lettera che ne chiedeva iltrasferimento descrivesse l'uomo come unpotenziale pericolo". A settembre, ricostruisceancora il Nyt, il cappellano era stato rimossodalla congregazione dopo che tre famiglie loavevano denunciato per aver molestato i proprifigli maschi: "Accuse che lui non negò mai",ricorda il giornale. La richiesta di trasferimentoarrivò in dicembre a padre Fahr. In una letterasuccessiva, il suo superiore di Essen parlava dipericoli talmente gravi da meritare conseguenzelegali, pur senza menzionare mai le molestie.Anche se poi suggeriva che padre Hullermannavrebbe potuto insegnare "in una scuola femmi-nile".

“Il Papa sapeva del caso di Monaco”Il Vaticano smentisce: Ratzinger estraneo, non conosceva la decisione

GENOVA - "Te la farò pagare.Vedrai che ti faccio prendere30 anni": Katerina Mathasaccusa Gianantonio Rasero,l'uomo con cui è accusata inconcorso dell'omicidio delfiglio Alessandro di otto mesi.Duro il confronto tra i dueimputati stanotte nell'ufficio delpm. La donna ha inveito unpaio di volte contro il suo com-pagno: "Quello sniffa cocaina".Un confronto durato un'ora emezzo circa, "emotivamente

duro" dice uno degli inquirenti,"violento e teso" le definisconoi legali delle due parti.Un drammatico faccia a faccia,il cui contenuto è stato secreta-to. Un confronto già più di unavolta ipotizzato e semprerimandato fino alla notte scor-sa, quando all'una, al termine dicirca dieci ore di interrogatori,il sostituto procuratore ha rite-nuto che i tempi fossero maturi.Intanto emerge che le tracce diDna relative al morso sul piedi-

no del piccolo Ale, una dellesevizie inferte al piccino inquella notte di follia, coca emorte, apparterrebbero ad unuomo. Su questo punto gliavvocati di Rasero, RomanoRaimondo e Nadalini hanno giàfatto richiesta di incidente pro-batorio. Ed è probabilmente perquesto motivo che non è statoancora possibile fissare la dataper la sepoltura del bimbo.Nella notte, è avvenuto anche ilconfronto tra gli imputati e Hal-

ler M., l'uomo che accusa ilbroker di avere sottoposto ilbimbo a sevizie due settimaneprima della tragedia, e conBruno I., l'impiegato che lavoleva sposare Katerina e faresuo il bambino della donna.Rasero continua a professarsiinnocente. In carcere ha scrittoun memoriale, consegnato alpm, in cui racconta che quellanotte si era svegliato "mentre ladonna gli metteva le mani inbocca"

GENOVA

Duro confronto nella notte. I due continuano ad accusarsi a vicenda. Il morso sul bambino sembra essere di un uomo

Bimbo ucciso, Katerina all’amante: “Ti faccio prendere 30 anni”

PerugiaFalsa indennità di disoccupazione, 7 denuncePERUGIA - Percepivano l'indennità di disoccupazioneanche se si trovavano all'estero. Sette stranieri sono statidenunciati dai carabinieri di Nocera Umbra, al termine di unanno di indagini, per truffa aggravata ai danni dello Stato. Sitratta di tre tunisini, tre marocchini e un albanese, fra i 24 e i53 anni, tutti in regola con il permesso di soggiorno: i setteuomini hanno omesso di comunicare all'Inps il periodo diassenza dal territorio italiano e perciò hanno indotto in erroreil personale dell'Inps circa il mantenimento dei requisiti neces-sari per l'erogazione delle prestazioni di disoccupazione.

PalermoCondannato il boss Nino RotoloPALERMO - Il capomafia di Pagliarelli NinoRotolo è stato condannato ieri a cinque anni e seimesi, col rito abbreviato, dal Gup di Palermo Vit-torio Anania, per i reati di riciclaggio e fittiziaintestazione di beni. Condannati anche i suoi pre-sunti prestanome: Vincenzo Marchese,che ha avutodue anni e otto mesi, Massimiliano Pirrone e Raf-faele Sasso, che ne hanno avuti due e quattro mesiciascuno. Un duro colpo da parte della Magistratu-ra alla mafia siciliana.

GuatemalaIl Papa: si vinca la povertà e la criminalitàGUATEMALA - Incontrando il presidente della Repub-blica di Guatemala, Alvaro Colom Caballeros, BenedettoXVI ha fatto riferimento ieri 'alle sfide poste dallapovertà, dalla criminalità organizzata e dall'emigrazione'.'Nel corso della conversazione - sottolinea la Sala Stampadella Santa Sede - si è anche sottolineata l'importanza dipromuovere la vita umana, fin dal momento del concepi-mento, ed il ruolo dell'educazione'. Il capo di Stato, suc-cessivamente, si è incontrato anche con il card. TarcisioBertone, segretario di Stato.

RomaCaso Marrazzo, chiesto l’arresto del carabiniereROMA - Richiesta di arresto per omicidio volontario ecessione di stupefacenti. I magistrati della Procura diRoma formalizzano le accuse contro il maresciallo deicarabinieri Nicola Testini e lo accusano di aver uccisoil pusher del “caso Marrazzo” con una dose di cocaina“tagliata” con eroina. Uno “speedball” letale che Gian-guerino Cafasso consumò mentre era insieme alla suafidanzata, il transessuale ventinovenne Adriano DaMotta in una stanza dell’hotel Romulus di Roma dovepoi fu trovato morto.

LeccoCustode spegne luci del campo mentre si giocaLECCO - I giocatori restano al buio perchè l'addettoalla custodia del centro sportivo del Bione di Lecco,senza controllare che la partita di calcio fosse finita, haabbassato l'interruttore all'orario prestabilito. Come aRoma per il concerto interrotto al Pantheon. La partitadi Terza categoria tra Arcadia (che stava vincendo 2 a1) e Costamasnaga - due squadre della provincia diLecco - dovrà essere così rigiocata, anche se mancava-no pochi minuti al termine quando si e verificato ilblackout.

MadridEuro falsi, 9 persone in manetteMADRID - La polizia spagnola ha arrestato 9 persone diorigine senegalese e spagnola che introducevano in Cata-logna una media di 30 mila euro falsi provenienti dall'Ita-lia, riferisce l'edizione online de La Vanguardia. Per gliinvestigatori la rete era ''una delle piu' attive'' degli ultimianni per la quantita' di banconote che riusciva a immetteresul mercato. La rete importava le banconote da 20 e 50euro e le piazzava in Spagna ma anche in paesi africani.L'operazione si è conclusa lo scorso 19 marzo con la cattu-ra di uno dei capi dell'organizzazione.

Il quotidiano Usa svela documenti e verbali di riunioni in cui si decise il trasferimento e il reinsediamento di padre HullermannI fatti del giorno

CRONACHE di NAPOLI 3

Fiamme a San Giovanni,un morto e un ferito graveROMA - Incendio in un palazzo al nume-ro 51 di via Gela a San Giovanni pocodopo le 11. Un uomo è morto e un'anzianadonna è gravemente ferita ed è stata porta-ta al pronto soccorso. La vittima dell'incen-dio si chiamava Eduardo Erbibe, aveva 78anni, mentre la donna ferita, 74 anni, è suasorella Neria. Le fiamme hanno distruttol'appartamento al sesto piano ed ora i soc-corsi stanno verificando eventuali danninegli appartamenti vicini. I residenti delpalazzo si sono rifugiati sul tetto e sui bal-coni. Sul posto 6 squadre di vigili delfuoco che hanno domato l'incendio e orastanno effettuando le operazioni di bonifi-ca dell’area coinvolta. Si ipotizza possaessersi trattato di un corto circuito.

ROMA

Il piccolo di sei annicostretto a subiremaltrattamenti

L’insegnantesi è dimessae rischiaun processo

Denuncia in una materna:bimbo denudato e punito

FERRARA - Un bambino di seianni sarebbe stato costretto a subirepunizioni dai suoi compagni di unasilo pubblico in provincia di Ferrara,su decisione della maestra che poi loavrebbe denudato lasciandolo al cen-tro della classe. Il piccolo è ora inun'altra scuola materna, mentre l'inse-gnante si è dimessa ed è indagatadalla procura minorile per maltratta-menti verso fanciulli. A riferirlo è ilResto del Carlino. Il fatto sarebbeavvenuto all'inizio dell'anno.Il bambino pare fosse particolarmenteirrequieto e il 5 marzo i genitori sonostati convocati d'urgenza dall'asilo perparlare del figlio. Avrebbero ricevutoun documento che attestava l'"estre-ma difficoltà" del piccolo "a gestire isuoi stati emotivi", con comporta-menti aggressivi verso i compagni eatteggiamenti "di sfida, anche a livel-lo fisico" rispetto alle maestre. Aigenitori fu poi chiesto di concordare

una visita da un neuropsichiatrainfantile. Tre giorni dopo la famigliachiese al dirigente del circolo didatti-co il trasferimento in un'altra materna,scoprendo allora, proprio dal dirigen-te, le punizioni a cui era sottoposto ilfiglio. A parlare dei fatti per la primavolta era stato il migliore amico delbambino. "Se quanto denunciatodovesse corrispondere al vero, ci tro-veremmo davanti all'ennesimo casodi maltrattamento di bambini a scuo-la, che comincia a fare pesantementestatistica", è il commento di AntonioMarziale, presidente dell'Osservatoriosui diritti dei minori e consulentedella commissione parlamentare perl'infanzia. Per Marziale, inoltre, "adaccertamento dei fatti non sarannosufficienti le dimissioni, né tantome-no l'indagine scolastica. Indurre bam-bini a picchiare un coetaneo è dacodice penale, che fidiamo vengaapplicato alla lettera".

FERRARA

Peter Hullermann

AGRIGENTO - Beni per un importodi 4,2 milioni di euro - 34 immobili, ter-reni e 6 aziende commerciali - sono staticonfiscati al boss di Cinisi (Palermo)Gaetano Badalamenti. Le indagini patri-moniali sono state condotte dal Gicodella Guardia di finanza di Palermo.Badalamenti è stato, tra l'altro, il man-dante dell'omicidio di Peppino Impasta-to, avvenuto nel '78. Il primo sequestropatrimoniale nei confronti del bossavvenne nell'85 ad opera di GiovanniFalcone, Paolo Borsellino e i magistratidel pool antimafia. Morto nell'aprile2004, Badalamenti nell'87 era stato con-dannato a 45 anni di carcere negli StatiUniti come componente del cartello

della droga chiamato “Pizza connec-tion”. L’operazione di contrasto a Cosanostra ha dato i suoi frutti anche ad Agri-gento dove i carabinieri hanno arrestatootto persone azzerando di fatto i verticidell’organizzazione nella Valle deiTempli. In manette sono finiti vecchiboss come il settantenne Diego Lo Giu-dice di Canicattì, e giovani come Fran-cesco Cottitto, 43enne di Palma di Mon-techiaro. Tra gli arrestati anche l’impren-ditore catanese Ferdinando Bonanno, di70 anni, ritenuto dagli inquirenti fedelis-simo del capomafia agrigentino Giusep-pe Falsone. I militari nella notte hannoanche sequestrato due imprese operantinel settore delle costruzioni, e perquisito

numerose abitazioni. Oltre alle tre perso-ne già citate, in cella sono finiti CalogeroPaci, 35enne di Campobello di Licata,Salvatore Paci, 61 anni, e GiovanniMarino, 43enne di Canicattì. Un altroordine di custodia ha poi raggiuntoGiancarlo Buggea, 40 anni di Canicattì,già in carcere per mafia. Un altro ordined’arresto era stato emesso nei confrontidel boss Giuseppe Falsone, che però èriuscito a sfuggire alla cattura. Falsone,ex longa manus di Bernardo Provenza-no nell’Agrigentino, è stato condannatoall’ergastolo per l’omicidio di SalvatoreIngaglio, assassino di suo padre e suofratello nel 1991, e per traffico interna-zionale di stupefacenti.

AGRIGENTO

Confiscati 34 immobili, terreni e sei aziende commerciali. Sgominata cosca nella Valle dei Templi

Gerusalemme

Netanyahu: non si cambia rotta

GERUSALEMME - La politica israeliana non cam-bia rotta sulla questione di Gerusalemme. E' il monitocon cui il premier Benjamin Netanyahu ha concluso ilsuo viaggio a Washington. 'La posizione del premier'si legge in una nota del gabinetto di Netanyahu, ‘è chenon ci saranno cambiamenti nella politica israeliana suGerusalemme perseguita dai governi che si sono suc-ceduti negli ultimi 42 anni’.

DAL MONDO...

Maxioperazione della Finanza, 8 arresti

PARMA

Trans uccisa, il cadaveregettato tra la spazzatura

PARMA - Un cadaverenudo abbandonato trasacchi di spazzatura, bot-tiglie rotte e gommebucate. L'ha trovato ierimattina, poco dopo le 9,una pattuglia della poliziaprovinciale, abbandonatocon la faccia sull'asfalto,in mezzo ai rifiuti, sulciglio di via del Traglio-ne, nella periferia diParma, a soli cento metrida dove quattro anni fa furinvenuto il corpo senzavita del piccolo TommasoOnofri.La vittima è una transes-suale, non ancora identifi-cata, dell’età apparente di30 anni, con capelli scuridi media lunghezza e lagamba destra atrofizzata,probabilmente a causa diuna poliomielite pregres-sa. La carnagione oliva-stra fa pensare a originisudamericane. E' stataaccoltellata tra le 2 e le 5di stamattina. Sono statetrovate ferite da taglio sultorace, sul collo e sullebraccia, come se avesseprovato a difendersi. Gliinquirenti ipotizzano chesia stata uccisa altrove,perché la zona general-mente è frequentata dalucciole nigeriane e nonda trans. Poi sarebbe statatrasportata sullo stradone,vicino al greto del fiume:

le tracce di sangue fannopensare che il corpo siastato trascinato fuori daun'auto. Sul posto è inter-venuto anche il medicolegale Anna Guareschiche ha dato l'autorizzazio-ne al trasferimento dellasalma nel reparto di medi-cina legale dell'ospedaledi Parma. L'autopsia saràeffettuata domattina. L'in-dagine è stata affidata alpubblico ministero Fran-cesco Gigliotti."Non bastavano i rifiuti,ora abbandonano anche icadaveri". Sono esasperatii coniugi Grischott, cheabitano a poche decine dimetri. Stamattina sonostati interrogati dagliuomini della squadramobile a cui hanno rac-contato del via vai conti-nuo di prostitute e diclienti lungo la strada. "Cisono continuamente dellerisse. Poco tempo fa sisono picchiati anche condei bastoni", hanno rac-contato marito e moglie,ricordando che nella stes-sa zona, oltre al cadaveredi Tommy, quattro annifa era stato rinvenutoanche il corpo di una luc-ciola, nel greto del fiumeEnza. "Il Comune - chie-de la coppia- dovrebbeinstallare delle telecameredi sicurezza".

Attualità Sabato 27 Marzo 2010

Page 4: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

CASSE

A SECCO

di Ciro Crescentini

NAPOLI - L’amministrazionecomunale di Napoli ha decisodi aumentare il ticket per lasosta auto nelle strisce blu. Lastangata sarà legittimata dalbilancio di previsione chedovrebbe essere approvatoentro il prossimo 30 aprile.Secondo alcune indiscrezionitrapelate da Palazzo San Gia-como, gli aumenti decorreran-no dal prossimo 1 giugno. Unvero e proprio salasso per gliautomobilisti napoletani. Par-cheggiare l’auto per un’ora invia Caracciolo costerà 3 euro;due ore in via Lepanto a Fuori-grotta quattro euro. Aumenteràil ticket per sostare nei par-cheggi di interscambio deiColli Aminei e di via Brin. Gliaumenti colpiranno soprattuttoi lavoratori pendolari prove-nienti dai comuni della provin-cia mentre centinaia di postiauto nelle strisce blu continue-ranno ad essere occupati ognigiorno da negozianti e vendito-ri ambulanti , che pagano ilt icket solo per un’ora e visostano tutta la giornata. Intan-to, la giunta di centro sinistrapresieduta dal sindaco RosaRusso Iervolino continua anon creare le aree libere perparcheggiare (strisce bianche).Un privilegio riservato solo perla ‘casta’. A Soccavo, davantialla sede del comune, le striscebianche sono state istituite per iconsiglieri e i dirigenti delladecima municipalità. Invece,chi parcheggia nelle strisce blusenza apporre il ‘grattino’ sibecca multe salate di 30 euro.Secondo le associazioni deiconsumatori le multe perdivieto di sosta nelle strisce blusono nulle se vicino alle aree apagamento non è stato predi-sposto un parcheggio libero dabalzelli. Lo ha stabilito unanno fa la sentenza 116 dellaCorte di Cassazione , lo preve-de da tempo l’articolo settecomma otto del Codice dellaStrada e una recente ordinanzadel Giudice di Pace di Cagliari.A Napoli, secondo una ricercapromossa dalle associazioni deiconsumatori, sono 41 mila iposti auto a pagamento delimi-tati dalle strisce blu di cui die-cimila su strada e 31 mila inaree di parcheggio. Quasi qua-ranta posti a pagamento perabitante. Parcheggi gratuiti,ovvero strisce bianche? Nean-che l’ombra. La decisione dellaCassazione è una sentenzasenza precedenti, obbliga gliamministratori comunali a rea-l izzare parcheggi gratuit iaccanto a quelli a pagamento afascia oraria (strisce blu), conesclusione delle zone a trafficolimitato, crea un vero e proprioterremoto dal punto di vistadelle viabilità cittadine. Leprincipali associazioni dei con-sumatori, Codacons, Noi Con-sumatori, Adoc, hanno istituitodegli uffici legali di assistenzaper impugnare le multe, chedevono essere impugnate entrosessanta giorni dopo la formalenotifica da parte del messocomunale. Dunque, le multeper divieto di sosta non sonovalide, se accanto alle strisce

blu non ci sono quelle bianche. Secioè, in prossimità del parcheggioa pagamento, non c’è anche l’areadi parcheggio libero. Tra l’altro,lo prevedono l’articolo 7 comma8 del codice della strada. A Napo-li non esistono parcheggi liberi ele strisce bianche e le strisce blunon sono confinanti e presentinello stesso numero. Il coloredelle strisce, è solo blu. Il Comu-ne di Napoli doveva da temporidisegnare l’assetto dei parcheggi

. Ma quante aree di sosta gratuitedovranno essere concesse a fiancodei parcheggia pagamento, e inche modo verrà stabilita l’area dicompetenza delle due tipologie disoste? Una delibera approvatadalla Giunta Comunale nel 1998del ’98 prescrisse entrambe letipologie di parcheggio, ma nonchiarì in che proporzione, néquale doveva essere la distanzatra le une e le altre. In ogni areadella città ci dovrebbero essere le

strisce bianche e le strisce blu.Nella provincia di Napoli, i comu-ni ‘virtuosi’ che hanno applicatola normativa sono quelli di SanSebastiano e Casoria. La senten-za della Cassazione porrà sicura-mente molti problemi a PalazzoSan Giacomo. I r icorsi , giànumerosi, potrebbero moltiplicar-si. La legge prevede solo strisceblu nel centro storico, nelle areecon 50 negozi per km, con cinemateatri, palazzetti dello sport.

Dipendenti comunali contro il taglio ai salari

NAPOLI (c.c.) - I dipendentidel comune di Napoli hannoproclamato lo stato di agita-zione permanente contro ladecurtazione dei salari. Inuna nota il ‘coordinamentoprovvisorio per la costituzio-ne delle nuove rappresentan-ze sindacali aziendali’ sottoli-nea che “con lo stipendio dimarzo ai dipendenti comunaliappartenenti alle categorie A,B, C e D sarà recapitata lasostanziosa strenna pasqualeconfezionata dalle organizza-zioni sindacali Cgil, Cisl eUil firmatarie dell’accordotruffa sottoscritto il 30 otto-bre 2009 insieme all’assesso-re al personale Enrica Ama-turo”. Un vero e propriosalasso. I lavoratori comunalidi Napoli subiranno decurta-zioni salariali di 103 euro.“L’amministrazione Comuna-le di Napoli è riuscita a met-tere le mani in tasca ai lavo-ratori grazie alla biecaaccondiscendenza di unnugolo di sedicenti sindacali-sti - continua la nota delcomitato di lotta indipendente- La realizzazione dell’obiet-tivo, perseguito con cinicalucidità, pare non abbia sod-disfatto appieno le aspettati-ve. Infatti, questi ‘signori’dopo il fattaccio hannocominciato a litigare tra diloro, alcuni addiritturaminacciano lo sciopero della

fame”. Durissime le accusenei confronti dei sindacalistiaziendali e territoriali confe-derali. “Avendo condotto inprima persona le trattativecon l’amministrazione, tuttefuori dai previsti canali isti-tuzionali e lontano da occhied orecchie indiscreti - evi-denzia la nota del coordina-mento di lotta - sono certa-mente da ritenere fondate leaccuse di collaborazionismo,difesa di piccoli orticelli,beghe e falsità strumentali”. .Il coordinamento provvisorioper la costituzione della Rsuribadisce “la netta opposizio-ne all’ingiusto taglio delsalario operato dall’Ammini-strazione Comunale ai dannidei lavoratori, è in fase diorganizzazione l’assemblea

dei dipendenti del Comune diNapoli per concordare leazioni di protesta da metterein atto, proclamiamo lo statodi agitazione di tutto il perso-nale comunale”. Le iniziativedi lotta saranno promosse percontrastare il taglio del fondodel salario accessorio, e l’il-legittimo finanziamento deiticket mensa con i soldi deilavoratori”. Cinquemila lavo-ratori comunali hanno giàdichiarato il proprio dissensoall’accordo del 30 ottobre2009 sui tagli salariali ade-rendo ad una petizione chesconfessa l’operato dei sinda-cati confederali. A fianco deilavoratori scende in campol’opposizione di centrodestra. “E’ un accordo scelle-rato sottoscritto dall’ammi-

nistrazione comunale e dairappresentanti di Cgil, Cisl eUil - commenta Ciro Mona-co capogruppo in consigliocomunale dell’Udeur - tutti idipendenti comunali perde-ranno diritti acquisiti - Que-sta ignobile manovra - sotto-linea Monaco, alimenteràulteriormente la conflittua-li tà fra i dipendenti , inquanto queste decurtazioniincideranno anche a livellopensionistico”. “Il Comuneha poi aumentato il ticketmensa - conclude Monaco -che viene percepito anchedai dirigenti e dai titolari diposizioni organizzative, gliunici beneficiari dell’aumento, nonostante gli altistipendi ed indennità che giàpercepiscono”.

Contestato l’accordo siglato da Cgil, Cisl e UilDecurtazioni dello stipendio fino a 103 euro

Caro-parcheggi, la stangata Sostare costerà un euro in più

Il rincaro scatterà dal primo giugno per strisce blu e garage di interscambio

L’aumento del ticket inserito nel bilancio di previsione del Comune da approvare entro il 30 aprile

Proclamato lo stato di agitazione permanente dal coordinamento provvisorio delle nuove rappresentanze sindacali

“L’amministrazione comu-nale è riuscita a metterele mani in tasca ai lavora-tori grazie alla bieca con-discendenza dei sindacati

LA NOTA

L’opposizione in consigliocomunale cavalca la pro-testa,arriva la solidarietàdell’esponente del PdlCiro Monaco

SOLIDARIETA’

LA VERTENZA

A Soccavo strisce bianche per la ‘casta’davanti al MunicipioNAPOLI (c.c.) - Le strisce bian-che sono state istituite solo a Soc-cavo, davanti alla sede della deci-ma municipalità. “Il parcheggiogratuito è un privilegio riservatoalla casta di politici e di dirigenticomunali. I cittadini e i lavoratorisono costretti a sborsare fior diquattrini per parcheggiare dueore sulle aree blu”. A fianco degliautomobilisti napoletani salassatidalle strisce blu scendono incampo le associazioni dei consu-matori . “I comuni devono smet-terla di usare i parcheggi per farecassa. Noi siamo favorevoli allezona di sosta a pagamento, masolo dove sono veramente neces-sarie e dove prescrive la legge enon inventandosi aree di rilevan-za urbanistica per spillare soldi -Non usa giri di parole, il presiden-te dell’associazione dei consuma-tori Carlo Rienzi - Le leggivigenti stabiliscono che le strisceblu vanno istituite solo nei centristorici, nelle aree con cinquantanegozi per chilometri, con cine-ma, teatri, palazzetti dello sport”.L’obbligo da parte del Comune,come si sa, è previsto dalla normacontenuta nel comma 8 dell’art. 7del Codice della Strada. Unanorma non rispettata dall’Ammi-nistrazione Comunale. A nulla èvalso l’esempio negativo sullacondanna alle spese processualidel Comune di Quartu Sant’Elenain provincia di Cagliari. Inoltre,c’è da aggiungere che il Comunedi Napoli contravviene anche adun’altra norma del codice dellastrada che prevede di destinare il50% degli introiti derivanti dallecontravvenzioni ad iniziative peril miglioramento della circolazio-ne, della manutenzione delle stra-de e per l’educazione stradale.Dunque, i ‘buchi’ finanziari pro-dotti dall’amministrazione comu-nale di centro sinistra di Napoli lidevono coprire i lavoratori pen-dolari, i quali sono già colpiti dauna drammatica crisi economicae sociale, dai tagli ai salari e dallaprecarietà del lavoro.

Per un’ora a via Caracciolo serviranno 3 euro, 4 inveceper due ore a Fuorigrotta

LA LOTTA

CINQUEMILA

Tanti sono finora i dipendenticomunali che hanno aderito alcoordinamento provvisorio deilavoratori in attesa di dare vita a nuove Rsu

L’ASSEMBLEA

E’ in fase di preparazione l’assemblea delle maestranzedi Palazzo San Giacomo perconcordare le prossime azionidi protesta da mettere in atto

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliPagina 5

S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Sabato 27 Marzo 2010

PPAARRCCHHEEGGGGII AA NNAAPPOOLLII41 mila posti auto a pagamento (strisce blu) di cui 16 mila su strada e 31 mila in parcheggiParcheggi gratuiti (strisce bianche): nessuno

Rapporto numero abitanti/posti auto a pagamento:39,7 posti auto a pagamento per abitante

“Tariffa per sosta aumenterà da 1 euro a 2 euro ogni ora ( esempio zone di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo,San Giovanni a Teduccio)

Tariffa per sosta aumenterà da 1,50 euro a 2,50euro ogni ora ( esempio Via Marina, Via Colombo)

Tariffa per sosta aumenterà da 2 euro a 3 euro ogni ora ( esempio Via Caracciolo, Via Partenope)

L’automobilista che non espone il grattino/taglianoper la sosta nelle strisce blu paga una multa che può arrivare a 30 euro

La gestione dei parcheggi a Napoli (strisce blu) è affidata alla società Napoli Park

I NUMERI DI NAPOLI PARK (società di proprietà del Comune di Napoli)

❑❑ 300 dipendenti❑❑ 150 ausiliari per il controllo della sosta❑❑ Napoli Park incassa mediamente

ogni giorno 492 mila euro

I SERVIZI DI NAPOLI PARK

❑❑ Controllo della sosta a raso e in struttura❑❑ Progettazione della segnaletica verticale e orizzon

tale, degli impianti di controllo traffico (semafori) e di videosorveglianza (telecamere, oltre 100 di cui 55 fisse)

❑❑ Applicazione delle ganasce (i blocca ruote)❑❑ Assistenza logistica e informatica alla polizia

municipale❑❑ Nel 2009 il bilancio di Napolipark, ha presentato un

utile di oltre 500 mila euro.❑❑ Il consiglio di amministrazione di Napoli Park: il pre

sidente è Francesco Saverio Lauro (ex Porto di Napoli), i due membri del cda Gennaro Del Gaudio e Giovanni Brancaccio.

IILL BBUUSSIINNEESSSS

Page 5: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Molti gli indecisi, ma i più adulti non mancheranno all’appuntamento

Elezioni, tra i giovanivince l’astensionismo

di Loredana Lerose

NAPOLI - A due giorni dalle elezioniregionali, i napoletani, si dividono traastensionisti convinti e presenzialistiindecisi. Diversi gli umori riscontratiintervistando i cittadini in giro per levie del centro cittadino del capoluogopartenopeo. Tra questi, molti giovani,quelli di età compresa tra i venti e itrent’anni, e diversi artigiani, hannodichiarato che nelle giornate destinateal voto, il 28 e il 29, non si recherannoalle urne poiché, tra icandidati, non c’è chipuò rappresentarneideologia o aspettative.Diverso il punto divista degli adulti che,pur sostenendo di nonavere le idee chiare,credono sia loro dovereesprimere la propriapreferenza. Tra i giova-ni prevale l’idea chenon esistono più partitidegni di tale definizio-ne e che sia StefanoCaldoro, candidato delcentrodestra, che Vin-cenzo De Luca, candi-dato del centrosinistra,non rappresentino unmiglioramento di pro-spettive per le nuovegenerazioni campane.“Io non andrò a votare– ha detto Giuseppe -poiché, credo che lascelta politica dei can-didati campani siastata fatta, ancora unavolta, con il solo scopodi racimolare voti esalire al potere. Lascelta di candidati mifa credere che, al di làdei programmi, non cisia un politico chepossa, e soprattutto voglia, fare ilbene comune oltre che il proprio”. Lafede politica vacilla anche tra i più ligial dovere che li richiama al voto. “Hocinquant’anni - ha detto Rocco - hofatto l’operaio fino a qualche anno fa.Sono cresciuto col sogno di unasocietà comunista, ma ormai, cosìcome il mio sogno anche la falce e ilmartello si sono sgretolati. Se dovessiseguire la mia storia dovrei votareFerrero, almeno per colore politico,ma non avrebbe molto senso. Caldo-

ro, ha un passato da socialista e ilsocialismo ha segnato, a suo modo, lafine del comunismo già tanto tempo fa.De Luca, che io conosco solo comesindaco di Salerno, non mi sembramolto di sinistra ma almeno non è unuomo di Berlusconi. Comunque miprendo fino all’ultimo per decidere madi certo andrò a votare”. Tra gli arti-giani napoletani, in molti, hannoespresso il proprio disincanto e la pro-pria indecisione. “Non so se andrò avotare - ha detto Rosa - sono stanca di

credere a chi promettel’isola che non c’è. Adessere onesta, qualchetempo fa, ho stretto lamano a De Luca, e mi èsembrato sincero quan-do ha detto ce la pos-siamo fare ma io l’hointerpretata in manierapersonale. Mi sonovoluta illudere che siriferisse alla sopravvi-venza di noi piccoliartigiani, poi, mi hannofatto notare che si rife-riva alla vittoria. Non loso. Ma se dovessi deci-dere, voterei per lui”.Diversi i napoletani chevoteranno per dare unasvolta, pronti a sperare ea votare in virtù del pas-saggio dal governoregionale di centro sini-stra a quello di centrodestra. “Io voterò Cal-doro - ha detto Lea -perché il governo dicentrosinistra ha fattosolo guai. Non sarannotutti uguali a Bassolinoma si dice che la melanon cade mai troppolontano dall’albero e iodi mele così mi sonostancata. Basta con i

vecchi lupi, meglio uno sbarbatelloche, forse, ancora si può salvare e chemagari oltre a riempirsi la pancia luice la fa riempire pure a noi. Un pocociascuno e siamo tutti contenti”. Glialtri due candidati alla presidenza dellaCampania, Roberto Fico del Movi-mento a cinque stelle e Paolo Ferrerodella Federazione della sinistra, sonostati poco, o per niente menzionati maa due giorni dal voto non è una novitàche la sfida vera sia a due e non a quat-tro.

Gli umori dei cittadini del capoluogo partenopeo alla vigilia dell’apertura dei seggi‘‘

‘‘

L’APPUNTAMENTO

Urne aperte da domani alle ore 7 fino alle 20, poi lunedì fino alle 15 dopodichè inizierà lo spoglio delle schede

L’IDEOLOGIA

Prevale l’idea che i partitisiano ormai distanti dalle vecchie ideologie epensino solo alle poltrone ‘‘SFIDA A DUE

L’orientamento dei nostriintervistati si è concentratosoprattutto sui due principali candidati

LE INTERVISTE

A due giorni dall’inizio delle consultazioni regionali

le interviste ai napoletania passeggio per le vie del centro

L’ORA

DELLA VERITA’

‘‘

L’incontro tra esponenti di forze dell’ordine, Provincia e Comune

NAPOLI (rc) - Gli aspetti con-nessi allo svolgimento regolaredella votazione di domenica elunedì sono stati posti all'atten-zione del Comitato provincialeper l'ordine e la sicurezza pub-blica, riunitosi ieri mattina nellaprefettura di Napoli, con la par-tecipazione del vicepresidentedella Provincia, dell'assessorealla legalità del Comune e deivertici delle forze dell'ordine. Inuna nota della Prefettura è spie-gato che “dopo aver analizzato icasi specifici già segnalati èstata rilevata una situazione ditensione generale in ordine aforme di pressione su candidatied elettori e al pericolo di bro-gli”. In ordine a tale situazione,sebbene i dati oggettivi sianoabbastanza confortanti “è statoconcordato un piano coordina-sto - è spiegato in una nota - chevede da un lato impegnate leforze dell'ordine sul territoriosia in azioni di prevenzione che

di repressione e dall'altro aller-tate le amministrazioni comuna-li e i presidenti di seggio allamassima attenzione e allo scru-poloso rispetto delle regole chepresiedono al s is temaelettorale”. In incontro impor-tante per assicurare un correttosvolgimento delle elezioni egarantire al cittadino trasparen-za e sicurezza sulle modalità divoto.

Voto sicuro, vertice in prefetturaSospeso il divieto di dimora a Benevento, poi nuovamente a Roma

NAPOLI (al.ma.) - E’ stato sospesoil divieto di dimora in Campania aSandra Lonardo Mastella per con-sentirle di esercitare il diritto di voto.Lonardo ha raggiunto quindi in sera-ta Benevento dove ha partecipato dipersona alla manifestazione di chiu-sura della campagna elettorale del-l’Udeur. Il presidente del consiglioregionale della Campania uscente ècandidata per l’Udeur a Napoli eBenevento, e da alcuni mesi è statacolpita dalla misura cautelare deldivieto di dimora in Campania nel-l’ambito dell’inchiesta su presunteirregolarita’ nella gestione dell’Ar-pac. “Contro Sandra è in atto un’i-naccettabile persecuzione giudizia-ria con evidenti intenti punitivi.Dopo averle negato il diritto a par-tecipare alla sua campagna eletto-rale con un assurdo e anacronisticoprovvedimento di ‘confino’, le impe-discono pure di controllare i con-sensi ricevuti imponendole di ‘rien-trare’ subito dopo aver votato nelsuo seggio”: ha sostenuto il segreta-rio regionale dell’Udeur Giulio DiDonato. “A questo punto - ha sotto-

lineato - è lecito chiedersi che Giu-stizia è mai quella che comminapunizioni senza che ci sia stato unrinvio a giudizio, un processo, unasentenza e senza che l’indagatoabbia avuto la possibilità di difen-dersi. E’ proprio vero - ha prosegui-to Di Donato - come diceva Borges,che per aver paura dei magistratinon c’è bisogno di essere colpevo-li”. In riferimento al provvedimentodi sospensione del divieto di dimoranei confronti della Lonardo è inter-venuto uno dei legali di lady Mastel-la, Severino Nappi. “Desta franca-mente perplessità - ha detto - che ilgiudice abbia impedito a SandraLonardo persino di verificare l’esitodel voto elettorale imponendole ilritorno a Roma ad urne appenachiuse. A mio avviso è violato ildiritto di elettorato passivo, sancitodall’articolo 51 della Costituzione.Non credo che nella storia di questoPaese ci siano provvedimenti di talegravità, adottati nei confronti di unapersona incensurata, prima nonsolo di una condanna, ma persino diun processo”.

Lonardo, a casa solo per votareIl candidato del Mpa spiega i motivi della discesa in campo

NAPOLI - Angelo Marino, 42 anni,avvocato, è candidato al Consiglioregionale come capolista del Movi-mento per le Autonomie della lista perCaldoro, proponendosi come la conti-nuità identitaria e valorialepromossa dal vice presidentedel Consiglio regionale, Sal-vatore Ronghi, che, dopoaver compiuto il percorso ditre legislature, caratterizzateda forti battaglie sociali epopolari, ha deciso di noncandidarsi per dare spazio anuove energie e per prose-guire il progetto del MpAattraverso nuovi percorsi politici ed isti-tuzionali. “Sono onorato - spiega - cheRonghi e l’intera nostra comunitàumana e politica del MpA abbianoriposto in me fiducia per continuare inConsiglio regionale un’azione politicafinalizzata alla difesa delle fasce debolie alla promozione del lavoro”. Fatti idoverosi ringraziamenti Marino riassu-me i punti principali del programma dilavoro con cui intende caratterizzare ilsuo mandato in consiglio regionale.“Lavoro, integrazione sociale, forma-

zione professionale finalizzata a veraoccupazione, ripristino dell’etica pub-blica, bonifiche ambientali, migliorefruibilità della sanità pubblica e rilan-cio di quella privata, incentivi alle

imprese e fiscalità di vantag-gio, sostegno e promozionedelle famiglie e delle fascedeboli” dice il candidatoMpA. “Obiettivi che perse-guirò - aggiunge - nel pienoconfronto con i sindacati neiquali credo profondamentecome soggetti protagonistidella difesa del lavoro edella crescita morale e cul-

turale del nostro territorio”. Di fronte atanti episodi di corruzione nella vitapubblica e di strumentalizzazione dellapolitica a scopi personali, Marino pensa“debba esserci un patto d’onore tratutte le forze politiche”. Spera di cattu-rare i consensi delle fasce sociali piùdeboli “chiedendo loro fiducia - sottoli-nea - per un voto pulito e militante peri tanti napoletani onesti che voglionoessere rappresentati in consiglio regio-nale e vogliono un vero cambiamentoper Napoli e per la Campania”.

Marino: a difesa dei più deboli

“ “

GIUSEPPE

Io non andrò a votare poichè credo che la scelta dei candidati sia stata fattacon il solo scopo del potere

ROCCO

Sono cresciuto con il sogno di una società

comunista, mi prenderòfino all’ultimo per scegliere

ROSA

Non so se voterò, sonostanca di credere a chi

promette ogni volta l’isolache non c’è e poi sparisce

LEA

Io ho già deciso a chi dareil mio consenso, basta con

i vecchi lupi chi vince deve farriempire la pancia anche a noi

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Sabato 27 Marzo 2010

Page 6: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Oggi tutti i candidatisi asterranno da dichiarazioni

e incontri pubblici

Gli elettori campani chiamatialle urne per il rinnovodel consiglio regionale

Verso il voto

Stop alla campagna elettoraleAlle urne facendo i calcoli

In questi anni ecco come sono cambiate le percentuali dei partitiNAPOLI (iolanda chiuchiolo) - E'terminata ufficialmente la campagnaelettorale. Oggi è il giorno del"silenzio" prima di passare alle urneche verranno aperte nella mattina didomani, fino a lunedì alle ore 15.Gli elettori campani sono chiamati aesprimere la loro preferenza per ilrinnovo del consiglio regionale dellaCampania, del consiglio provincialedi Caserta, di 10 consigli comunalidella provincia di Caserta e 20 dellaprovincia di Napoli. Per quantoriguarda le elezioni regionali circa 5milioni di elettori saranno chiamatiad eleggere non solo il numero unodella giunta, ma anche 60 compo-nenti del consiglio regionale: 32consiglieri a Napoli, 11 a Salerno, 9a Caserta, 5 ad Avellino e 3 a Bene-vento. Quest'anno, per la primavolta, gli elettori campani, esprime-ranno le loro preferenze in base allanuova legge elettorale che prevedel'abolizione del listino del presidenteper l'attribuzione del premio di mag-gioranza e la doppia preferenza acandidati di genere diverso. Insostanza una delle due preferenzeespresse deve riguardare un candi-dato di genere femminile, pena l'an-nullamento della seconda preferen-za. Si vota, dunque, per il rinnovodella guida regionale della Campa-nia affidata per due mandati conse-

cutivi ad Antonio Bassolino. Leregionali del 2005 videro la confer-ma del governatore uscente che conil 61,6% sconfisse l'allora Casadelle Libertà, rappresentata dal can-didato presidente Italo Bocchino,che totalizzò il 34,4%. Erano i gior-ni in cui la Margherita si affermavacome primo partito della regioneseguita dai Ds, da Udeur, Sdi eRifondazione comunista. Erano itempi in cui la Margherita era guida-ta da De Mita e l'Udeur di Mastellaaveva ottenuto la presidenza delConsiglio. Oggi entrambi gli espo-nenti moderati fanno parte dellacoalizione di centrodestra. Scese incampo come candidato presidenteanche Alessandra Mussolini cheraggiunse l'1,2% e GiovanniRotondi il 2,1%. Da allora ad oggilo scenario della politica italiana, masoprattutto la composizione dellanuova classe dirigente dei partiti, hasubito notevoli modifiche: innanzi-tutto la tensione al bipartitismo che

ha visto la fusione in un unico parti-to di Margherita e Ds nel Pd e di Ane Fi nel Pdl. Fusione che si è misu-rata nel primo banco di prova delleelezioni politiche del 2008, ovverola competizione elettorale che negliultimi anni ha fortemente incisosugli schemi partitici italiani. E'stato utilizzato un sistema propor-zionale “corretto” da sbarramenti,vincoli di coalizione e premi dimaggioranza. La decisione dei parti-ti maggiori di andare da soli e lasoglia di sbarramento al 4% per ipartiti che non si sono presentati incoalizione hanno cancellato dalpanorama politico parlamentarediversi gruppi di partiti. Nessunapiccola formazione ha raggiunto lasoglia d'accesso al Senato, ma nem-meno alla Camera, come nel caso diRifondazione comunista che avevasalutato il Parlamento con il 7% enon è arrivata al 4%. Drastico il ridi-mensionamento dei partiti rappre-sentati: cinque alla Senato e sei alla

Camera. La coalizione guidata daBerlusconi ha vinto le elezioni conun ampio margine rispetto a quellaguidata da Veltroni e che compren-deva Pd e Idv.L'ultima volta che gli elettori cam-pani sono stati chiamati ad esprime-re le loro preferenze è stato in occa-sione delle elezioni europee, il 6 e 7giugno del 2009 quando il Pdl si èaffermato con il 43,5 e il Pd con il23,4, mentre l'Italia dei Valori haraggiunto l'8,9 e l'Udc il 8,7%. Leelezioni europee sono state il primobanco di prova per i Comunistidopo la scissione seguita all'ultimocongresso nazionale con Sinistra eLibertà che ha ottenuto il 4,4% ePrc-Pdci il 3,8. Nel frattempo èstata rinnovata l'amministrazioneprovinciale di Napoli che è stataconquistata dal centrodestra con ilpresidente Luigi Cesaro, mentrequella di Caserta vide, nel 2005 lavittoria del centrosinistra. Le dimis-sioni del presidente uscente, SandroDe Franciscis, prima della scadenzanaturale del mandato, hanno portatoalla guida dell'Ente di corso Triesteun commissario prefettizio per oltreun anno. Un dato in costante calo:l'affluenza. Alle Europee del 2009 sisono recati alle urne il 63,9% degliaventi diritto al voto, mentre allepolitiche del 2008 il 76,2%.

NAPOLI (ic) - Saranno quattro,in Campania, gli sfidanti gover-natori che erediteranno la poltro-na che, per anni, ha visto presi-dente della Regione AntonioBassolino. A sfidarsi StefanoCaldoro per il centrodestra soste-nuto da otto liste (Pdl, Udeur,Udc, Alleanza di centro democri-stiana, Alleanza di popolo, LaDestra, Noi Sud e Per Caldoropresidente); Vincenzo De Lucaper il centrosinistra, appoggiatoda sette liste (Pd, Sinistra ecolo-gia e libertà, Verdi, Api, Idv eCampania libera); Paolo Ferreroper la Federazione della sinistra eRoberto Fico per il Movimento 5stelle. Prima della giornata dioggi, consegnata al silenzio, pertutti ieri è stato il momento dichiudere la campagna elettorale,con manifestazioni di piazza,

incontri pubblici, dibattiti esoprattutto la festa conclusiva.L'aspirante governatore del cen-trodestra ha salutato gli elettoriprima a Pomigliano e poi adAfragola. Caldoro ha scelto laterra che ha dato i natali ad Bas-solino. Dopo la conferenza stam-pa tenuta con i giornalisti in mat-tinata, Caldoro ha proseguito ilsuo tour nel cuore della provinciadi Napoli. Ha scelto di far tappanell'agro aversano, invece, il can-didato del centrosinistra alla pre-sidenza della Regione Campania,

De Luca, che ha chiuso la campa-gna elettorale con un incontro conla stampa e un veloce pranzopresso un ristorante di SanCipriano d' Aversa. De Luca hadeciso di raggiungere a piedi ilvicinissimo comune di Casal diPrincipe. Tappa in un bar delcentro e poi passeggiata lungocorso Umberto prima di giungeread Aversa. Mentre Fico, conBeppe Grillo, è stato in PiazzaDante, a Napoli. Il famoso comi-co e blogger genovese, da cui ènata l'idea del movimento, ha

accompagnato la fine della cam-pagna elettorale di Fico. MentreFerrero, dopo essere stato aNapoli in mattinta, ha salutato glielettori in diretta televisiva perl’ultimo confronto elettorale.Intanto nel centro di calcolo dellaRegione Campania, dove si stan-no ultimando controlli, già dadomenica cominceranno adaffluire i dati di affluenza alleurne. Lunedì pomeriggio, poi, daidati confluiti lì arriveranno intempo reale i risultati dello spo-glio elettorale su un'apposita piat-taforma accessibile dal portalewww.regione.campania.it . Inquesto modo i cittadini campanipotranno seguire 'in diretta' l'esitodel voto, visualizzando anche idati delle preferenze a livelloregionale, provinciale e comuna-le.

Elezioni Europee6-7 giugno 2009

CAMPANIA

CIRCOSCRIZIONE ITALIA

MERIDIONALEPdl 43,5

Lega Nord 0,5

Pd 23,4

Idv 8,9

Udc 8,7

Prc-Pdci 3,8

Sin. e Lib. 4,4

La Destra-Mpa-Pens-Adc 3,6

Lista Bonino-Pannella 1,6

Fiamma 0,8

Forza Nuova 0,3

Lib. Dem. - Maie 0,5

Affluenza 63,9 %

Caldoro saluta gli elettori a Pomigliano e Afragola,

De Luca fa tappaa Casal di Principe e ad Aversa

Beppe Grillo nel cuore di Napoli per Fico, Ferrero a Romain diretta televisiva

Napoli

Elezioni Politiche2008 - Senato

CAMPANIA

Partiti %

Pd 29,2

Di Pietro Idv 4,8

TOTALE COALIZIONE

WALTER VELTRONI 33,9

Pdl 48,8

Mov. Aut. All. per il Sud 2,3

TOTALE COALIZIONE

SILVIO BERLUSCONI 51,1

Udc 6,9

Sinistra Arcobaleno 2,7

La Destra - Fiamma Tricolore1,5

Ps 1,3

Pli 0,4

Grilli Parlanti 0,3

Pcl 0,3

Sinistra Critica 0,3

Pc marx-len 0,3

Unione Democratica

per i Consumatori 0,3

Lega Sud 0,2

Pbc 0,2

Forza Nuova 0,2

M.E.D.A 0,2

"Affluenza 75,8%

Elezioniregionali 2005

CAMPANIA

Partiti %

ITA

LO B

OC

CH

INO

Cas

a de

lla lib

ertà

34.4

%

AN

TON

IO B

AS

SO

LIN

O

L'Unio

ne61

.6%

GIOVANNI ROTONDI Democrazia cristiana 2.1%

FORZA ITALIA

AN

UDC

NUOVO PSI

PRI

PART.PENS.

MOV.IDEA SOC. RAUTI

MARGHERITA

DS

UDEUR

SDI

RIF.COM.

VERDI

PDCI

ITALIA VAL. - CONS.

REPUBBLICANI

DEMOCR.FEDERALISTA

REPUBBLICANI EUROPEI

GOVERNO CIVICO

DC

11.9

10.6

6.7

2.9

0.9

0.3

0.1

16.0

15.3

10.3

5.4

4.1

3.5

2.7

2.4

1.4

1.0

0.9

0.5

1.9%

ALESSANDRA MUSSOLINIAlternativa Sociale 1.9%

ALTER.SOC.MUSSOLINI

Presidente eletto

Antonio Bassolino (cs)

Presidente uscente

Antonio Bassolino (cs)

Consiglieri da eleggere 60

(di cui 48 con il proporzionale)

Affluenza alle urne 67,7%

1.2%

Gli sfidanti

Rush finale tra comizie festeggiamenti in piazzaIn quattro in corsa per il dopo-Bassolino

Elezioni Politiche2008 - Camera

CAMPANIA 1

Partiti %

Pd 30,0

Di Pietro Idv 5,0

TOTALE COALIZIONE

WALTER VELTRONI 35,1

Pdl 48,7

Mov. Aut. All. per il Sud 2,7

TOTALE COALIZIONE

SILVIO BERLUSCONI 51,4

Udc 5,5

Sinistra Arcobaleno 3,0

La Destra - Fiamma Tricolore1,3

Ps 1,1

Pcl 0,4

Sinistra Critica 0,4

Grilli Parlanti 0,3

Pli 0,3

Lega Sud 0,3

Pbc 0,2

M.E.D.A 0,2

Aborto? No, grazie 0,2

Unione Democratica

per i Consumatori 0,2

Forza Nuova 0,2

Affluenza 76,2%

Amministrative 6-7giugno 2009

Provinciali

NAPOLI

Partiti %

LUIG

I C

ESA

RO

58,3

%

PdlUdcLista Locale Cesaro PresidenteMpa Movimento per le AutonomieNuovo PsiU.D.Eur PopolariCentro per la Liberta'Alleanza di Centro per la Liberta'De Gregorio Italiani nel MondoLibertas Democrazia CristianaLa DestraAlleanza DemocraticaPriPart.Pens.

24,97,25,14,52,62,52,22,11,71,71,61,20,80,6

LUIG

I "GIN

O"

NIC

OLA

IS35

,2% Pd

IdvSin. e Lib. Lista Locale Lista Nicolais PresidenteRepubbl.DemocraticiLista Locale L'Altro Sud

19,27,44,3

2,61,10,3

RAFFAELE BRUNO 0,3

ROCCO D'AMORE 0,2

ALBERTO TRAMA 0,2

GIANFRANCO VESTUTO 0,1

ORLANDO "NANDO" DICE0,1

ANNA TRONCO 0,1

GIUSEPPE "DEMOLITORE"

DI OPINIONI CIRILLO 0,1

FABIOLA D'ALIESIO 0,1

ALBERTO TRAMA 0,2

GIANFRANCO VESTUTO 0,1

ORLANDO "NANDO" DICE0,1

ANNA TRONCO 0,1

GIUSEPPE "DEMOLITORE"DI OPINIONI CIRILLO 0,1

FABIOLA D'ALIESIO 0,1

TOMMASO SODANO 3,2

CARMINE CAPUANO 1,0

DOMENICO SAVIO 0,6

GIOVANNI GAROFALO 0,4

Prc-PdciLista Locale Diritti @ Sinistra

Socialisti Dem.

P.Com.Marx-Len.

Lista Locale Federalismo e' Liberta'

Lista Rauti

Pcl

Sinistra Critica

Lega Sud

Lista Locale Insorgenza Civile

Preserv.Gratis

Part. Impotenti Esistenziali Dr.Cirillo

Lista Comunista

Presidente uscente

Riccardo Dino Di Palma

(centrosinistra), eletto il 12 giugno 2004 con il 61,4%

Affluenza 60,0%

2,6

0,4

1,0

0,6

0,3

0,3

0,2

0,2

0,1

0,1

0,1

0,1

0,1

CRONACHE di NAPOLI 7Sabato 27 Marzo 2010

Page 7: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Guerriglia a Pianura, il pg: inasprite le peneRequisitoria dai numeri alti: proposti complessivamente 75 anni di carcere per i 13 imputati

Chiesto ai giudici della Corte d’Appello di Napoli di ritoccare la sentenza emessa al termine del processo con rito abbreviato

di Manuela Galletta

NAPOLI - Guerriglia antidiscaricaa Pianura nel gennaio del 2008 escontri tra cinque ultràs del Napolicon gruppi di supporters di altresquadre in occasione di alcune par-tite di calcio: il procuratore genera-le chiede ai giudici della Corted’Appello di Napoli di ritoccare lasentenza di primo grado a carico di13 persone emessa al termine delprocesso con rito abbreviato, di ina-sprire le pene stabilite nei confrontidi alcuni imputati e di sanzionareanche le quattro persone usciteassolte. Requisitoria dai numeri alti(proposti complessivamente 75 annidi galera per i 13 imputati), chetocca due filoni di inchiesta emersiindagando sugli scontri verificatisiun paio di anni fa in occasione dellamanifestazione dei cittadini di Pia-nura contro la possibile riaperturadi “Contrada Pisani” per fronteggia-re l’emergenza rifiuti. Partiamo dalla storia della guerri-glia, una vicenda a tinte fosche che

ha per protagonisti, nell’ottica accu-satoria, gli ultràs (autori dei tafferu-gli), un imprenditore e un politicodell’epoca, questi ultimi due sospet-tati di essere i registi degli scontri.Il procuratore generale ha chiestoun inasprimento della pena per ilcostruttore Leopoldo Carandentee per Ciro Sanges, ciascuno deiquali venne condannato dal gupCarlo Alabiso ad otto anni di reclu-sione. Per il rappresentante della

pubblica accusa in Appello quelverdetto non è congruo ai fatti con-testati: proposti 11 anni e 4 mesiper Carandente, la persona cheorganizzò la “rivolta” contro leforze dell’ordine dopo aver acquisi-to dall’allora consigliere comunaledi An Marco Nonno (che ha sceltoil rito ordinario) informazioni sulleposizioni dei presidi degli uomini indivisa; nove anni sono stati invecesollecitati per Ciro Sanges, la perso-

na che materialmente avrebbe dan-neggiato alcune sedi politiche situa-te nel quartiere di Pianura. Pugnoduro anche per Vincenzo Birra eper Giovanni Mangiapia, che inprimo grado rimediarono due anni edue mesi a testa per il solo reato diresistenza a pubblico ufficiale,mentre vennero assolti dalle ipotesidi devastazione, sequestro di perso-na ai danni degli autisti degli auto-bus dirottati e poi dati in pasto allefiamme, e incendio dei pullman. Ilpg ha chiesto alla Corte d’Appellodi condannare i due anche per alcu-ne contestazioni ‘annullate’ dal gupAlabiso: 12 anni per VincenzoBirra, sei anni e quattro mesi perGiovanni Mangiapia. Il ribaltonedella sentenza stabilita il 27 marzodello scorso anno è stato invecechiesto per Vincenzo Mangiapia,Attilio Fiume, e i fratelli Salvatoree Luigi Muro, tutti accusati dallaprocura di essere state coinvoltenella guerriglia antidiscarica e tuttemandate assolte: per ciascuno diloro il procuratore generale ha pro-

posto due anni e sei mesi di reclu-sione. La seconda parte della requi-sitoria del pg ha riguardato invecela posizione di cinque ultrà delNapoli (chi appartenente al gruppodelle “Teste Matte” e chi a quellodei “Niss”) che tra il 2007 ed ilmarzo del 2008 si sono resi prota-gonisti di scontri con i supporters dialtre squadre di calcio. Quattro annisono stati invocati per GiuseppeNota, contro i ‘vecchi’ tre anni equattro mesi; 4 anni, un mese e 10giorni di reclusione per FabioProietti, a fronte dei precedenti treanni; tre anni, 8 mesi e 14 giorniper Ernesto Proietti, pure lui con-dannato in primo grado a tre anni;due anni, anziché 12 mesi comedeciso dal gup Alabiso, per Vincen-zo Grassi (ma in continuazione conun’altra sentenza per fatti analoghiavvenuti a Bologna); conferma diun anno di reclusione per LuigiGalatola, pure per lui in continua-zione con un vecchio verdetto perfatti simili avvenuti a Bologna. Lasentenza è prevista per il 21 aprile.

‘a proposito di nomine’

NAPOLI (c.cresc.) - Sulla nominadel nuovo presidente della MostraD’Oltremare, il sindaco RosaRusso Iervolino ha vinto il primoround dell’aspro braccio di ferroingaggiato con il governatoreuscente della Campania AntonioBassolino. L’assemblea del consi-glio d’amministrazione dell’ente diFuorigrotta prevista ieri pomerig-gio è stato rinviato a dopo le ele-zioni regionali ‘a causa delle indi-screzioni di stampa sulla nominadel nuovo presidente che dovevasostituire l’uscente Raffaele Cer-cola’. Salta, dunque la nomina del-l’assessore regionale all’agricolturaGianfranco Nappi sponsorizzatodal governatore della Campaniache intendeva piazzare un altro

fedelissimo per rafforzare la rete dimacchine del consenso. Dunque,ha vinto la linea della fascia trico-lore di Palazzo San Giacomo cheha fatto valere le sue prerogative,essendo il comune di Napoli sociodi maggioranza della Mostra d’Ol-

tremare. Secondo alcune indiscre-zioni, la Iervolino non sarebbed’accordo nella nomina di un presi-dente ‘politico’ o vicino ad unacorrente politica. Rosetta puntereb-be ad individuare un professionistaindipendente. La posizione delprimo cittadino di Napoli sarebbecondivisa dal presidente dell’am-ministrazione provinciale LuigiCesaro e dai vertici della Cameradel Commercio (soci di minoran-za). Dunque, la proposta dellaregione Campania, altro socio diminoranza, è stata ‘bruciata’. Entro

la metà di aprile, Comune, Provin-cia, Camera di commercio e Regio-ne si incontreranno preliminarmen-te per trovare l’accordo su unnome. In un’intervista concessaall’agenzia di stampa ‘Il Velino’,Raffaele Cercola, presidente uscen-te della Mostra d’Oltremare ha lan-ciato un appello. “Chiunque pren-derà il mio posto non faccia diven-tare la Mostra un maxi parcheggioo un’accozzaglia di eventi diversi”.“Lascio il più grande cantiere diarchitettura contemporanea d’Ita-lia - ha evidenziato Cercola - Ben

quattro grandi progetti già avviati:l’albergo interamente autofinan-ziato, il centro congressi e il risto-rante finanziato al 50% con laRegione e infine il Teatro dei pic-coli”. Un attivo di oltre 10 milionidi euro, accumulati negli anni traammortamenti e utili: 10 milionigià reinvestiti nei cantieri. “Credosia un buon risultato rispetto adodici anni fa quando trovammo iconti in rosso di 78 miliardi di lire- ha ribadito Cercola - L’utile digestione dell’anno scorso ci hapermesso di dare i soldi agli azio-nisti: 300mila euro al Comune diNapoli ad esempio”. Cercola siaugurava la nomina di successoridotati di professionalità “Speravoin personalità del calibro di

Gabriella Cundari, MimmoIodice, persone di cultura - ha con-cluso Cercola - Se viene, invece,una persona di cui ho sentito par-lare non ci penso proprio ma nonmi chiedete chi è perché non lodico nemmeno sotto tortura”.

Mostra d’Oltremare, primo rounda Iervolino: Cda dopo le elezioni

Il sindaco vince per ora il braccio di ferro con il governatore

Saltata la nomina

dell’assessore regionale

all’Agricoltura

Gianfranco Nappi

voluto da Bassolino

Il presidente uscente

Raffaele Cercola:

“Lascio il più grande

cantiere di architettura

contemporanea d’Italia”

Nell’ex Italsideril Museo del lavoro

e l’Acquario di Napoli

NAPOLI (al.ma.) - RegioneCampania, Comune di Napolie la società di trasformazioneurbana Bagnolifutura hannosiglato due protocolli d’intesaper la realizzazione del Museodel Lavoro e dell’Emigrazionee dell’Acquario di Napoli. Ledue infrastrutture verranno rea-lizzate nell’area ex Italsider delquartiere napoletano di Bagno-li dove è già in corso un’operadi riqualificazione della zonache verrà utilizzata per lo svi-luppo turistico e il potenzia-mento dei servizi legati al ter-ritorio. Per il Museo del Lavo-ro, che verrà realizzato all’in-terno del vecchio altoforno, èprevisto un investimento di 25milioni di euro. L’Acquariosarà, invece, realizzato all’in-terno dei locali dell’ex acciaie-ria, con un investimento com-lessivo per circa 100 milioni dieuro, di cui 40 milioni da risor-se pubbliche, e il residuo daproject financing. “Realizzere-mo così interventi di qualità eattrattori permanenti per la cul-tura e il tempo libero. Inoltre,d’intesa con l’Autorità portua-le, finanzieremo la ristruttura-zione dell’Immacolatella, chestoricamente è stato il luogo dipartenza dell’emigrazionemeridionale e che vogliamoper questo destinare a centrostudi di questa importantepagina della nostra storia”, haspiegato Bassolino. Il comple-tamento di gran parte degliinterventi e la realizzazione delParco urbano di Bagnoli è pre-visto entro il 2013, data nellaquale la città di Napoli ospiteràil Forum Universale delle Cul-ture.

PROTOCOLLO D’INTESA

Oggi la messadel cardinale

Crescenzio Sepe nel carcere

di Secondigliano

NAPOLI (alma) - Periodopasquale intenso per la chiesanapoletana. Il cardinale Cre-scenzio Sepe sarà impegnatoin questo fine settimana cheprecede la Santa Pasqua, inimportanti celebrazioni eappuntamenti. Tra le occasio-ni attese, la visita al carceredi Secondigliano, il Premio“La Città che vince”, la Pro-cessione delle Palme e l’in-contro con gli operatori delturismo. Si parte, dunque, daquesta mattina alle 10.30, conil cardinale che celebrerà laSanta Messa per il precettopasquale nella Cappella delPenitenziario di Secondiglia-no, per portare il proprioaugurio di speranza ai carce-rati, alla Polizia penitenziariae ai Dirigenti della strutturadella Casa circondarialenapoletana. Nel pomeriggioalle 18.30, poi Sepe sarà al ‘Tennis Club’ inVilla Comunale dove rice-verà il premio “La Città chevince” organizzato nell’am-bio della “Tennis NapoliCup”. Domani, Domenicadelle Palme, alle 10.30 l’Ar-civescovo benedirà i rami diulivo nella parrocchia SanGiorgio Maggiore a Forcella.Seguirà la processione lungovia Duomo e la celebrazionedella Santa messa in Catte-drale. Lunedì 29 marzo,inve-ce, alle 19.30 presso la chiesadi Santa Maria Incoronatella(nella Pietà dei Turchini) invia Medina 19, il Cardinalepresiederà una Liturgiapasquale per gli operatori delturismo con i quali si incon-trerà, successivamente, pres-so la Camera di Commerciodove ci saranno anche alcunefamiglie, in rappresentanzadelle varie etnie presenti aNapoli. Poi inizierà la setti-mana che precede la festadella resurrezione e la Dioce-si napooletana ha in program-ma tutti i riti tradizionali delrito religioso. Messe in catte-drale fino alla prossimadomenica dove sarà il cardi-nale in persone a celebrare laSanta Messa.

IL PASTORE DI NAPOLI

Una vicenda a tinte fosche che ha per protagonisti gli ultras,

un imprenditore e un politico

Per il rappresentante dell’accusail verdetto emesso non è congruo ai fatti contestati

LLAA SSTTOORRIIAA ‘PUGNO DURO’

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Sabato 27 Marzo 2010

La Gori: mai detto che la dispersionenella rete idrica sia ‘fisiologica’

NAPOLI - In merito all’articolopubblicato questa mattina dal titolo“Gli acquedotti colabrodo: le per-dite nella rete idrica”, la Gori preci-sa quanto segue: “Nessun vertice Gori ha maidichiarato all’articolista o a chic-chessia di considerare fisiologica laperdita del 40 per cento di acqua,anzi da sempre i vertici Gori solle-citano interventi e investimenti sullecondotte regionali, causa principa-le, per la loro vetustà, delle conti-nue emergenze idriche nei comuniche ricadono nell’Ato 3. Così come

è pretestuoso associare l’interruzio-ne idrica di una settimana (senzaprecisare esattamente a quale inter-ruzione ci si riferisce) nel comunedi Ercolano all’indagine effettuatada Cittadinanzattiva”.

Oggi è il compleanno della piccolaPatrizia Abbondante, il papà Salvatoree la mamma Enza, insieme ai nonniGiuseppe,Patrizia, Giovanni ed Imma-colata le augurano cento di questi gior-ni pieni di salute e felicità.

PatriziaAbbondante

compleanno

Page 8: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Truffe agli anziani, gang sgominataSei in manette a Firenze: sceglievano i ‘bersagli’ all’esterno di Poste e ambulatori

Sono del rione Amiciziae di Mugnano, due complicidella banda sono riuscitia sfuggire all’operazione

EMERGENZA

CRIMINALITA’ Colpi d’arma da fuoco contro un garageNAPOLI (Giuseppe Leti-zia) - Sei colpi di pistolacontro la saracinesca di ungarage in via San Gennarodei Poveri nel rione Sanità:i l proprietario, 65enneincensurato, ha notato ifori dei proiet t i l i ieripomeriggio e ha contattatola sala operativa dellaQuestura. In meno di cin-que minuti due volantierano sul posto. Gli agentihanno trovato sull'asfaltouna scia lunga sei bossoli

del calibro di una pistola:hanno sparato in rapidasequenza dalla strada, conogni probabili tà da unamoto, o da un'autovetturain movimento. Non ci sonotestimoni. Gli investigatoriipotizzano che il raid possarisalire alla notte prece-dente. Indagano i poliziottidel commissariato SanCarlo Arena (agli ordinidel vicequestore aggiuntoSossio Costanzo), che ierihanno ascoltato il proprie-

tario del garage per racco-gliere le prime informazio-ni: il 65enne ha spiegato dinon aver mai subitominacce. Pochi giorni faha litigato con una personae in queste ore sono incorso accertamenti specifi-ci delle forze dell'ordine.Nella palazzina nessuno haudito i colpi d 'arma dafuoco, né visto il comman-do aprire il fuoco contro lasaracinesca del garage. Invia San Gennaro dei Pove-

ri gli agenti del commissa-riato non hanno raccoltodichiarazioni uti l i al leindagini. E' stato il pro-prietario del garage nelprimo pomeriggio di ieri anotare i fori dei proiettili ead avvertire le forze del-l 'ordine. Sono in corsoesami balistici sui sei bos-soli rinvenuti in strada: hafatto fuoco una sola pistolae sarà accertato se sia statagià utilizzata in recentifatti di sangue.

E’ ACCADUTO NEL RIONE SANITA’. IL PROPRIETARIO: MAI RICEVUTO MINACCE

di Carlo Pisacane

NAPOLI - Uffici postali eambulatori medici. Erano questii posti ‘preferiti’ della banda ditrasfertisti della truffa. Era lì cheavrebbero intercettato le lorovittime, ovvero anziani ultraset-tantacinquenni. Modi gentili,affabilità e spiccata capacità ora-toria erano invece i loro stru-menti di ‘lavoro’. Incuranti dellafragilità delle vittime e dellosconforto che avrebbero procu-rato loro, oltre al danno econo-mico, come rapaci in picchiata‘ripulivano’ gli anziani inToscana. Ed è proprio da un’in-chiesta della squadra mobile diFirenze (agli ordini del viceque-

store FilippoFerri) che èpartita l’ope-razione che haportato all’e-secuzione disei provvedi-menti cautela-ri. Gli arrestatisono Pasqua-le Vaccaro(già detenutoa Torino), 38anni, AntonioDe Magistris(già detenutoPistoia), 42anni, GaetanoZampino (giàdetenuto aPistoia perchéarrestato loscorso dicem-bre), 43 anni,Paolo Can-

giano (già detenuto a Pistoiaperché arrestato lo scorsodicembre) di 28 anni, EmanueleRobustelli di 20 anni, del rioneAmicizia e Carlo De Feo, 27anni di Mugnano. Il sistema erarodato e sempre uguale. Uncomputer acquistato dal figlio odal nipote, il conto non saldato eloro che si presentavano perchiedere i soldi. Non esitavano achiedere somme fino a 3000euro. Le vittime, tutti anzianiultrasettantacinquenni, venivanoavvicinate per strada, in parroc-chia, presso uffici postali oambulatori. Servendosi di questo‘modus operandi’, la banda diotto uomini (due risultano anco-ra ricercati), tutti di originenapoletana, ha lasciato la pro-pria ‘firma’ su quasi un centi-naio di truffe consumate e tenta-te ai danni di anziani. Sono statigli investigatori della squadramobile della questura di Firenzead incastrarli dopo mesi di inda-gini. Per tutti, alla luce degliesiti investigativi, l’autorità giu-diziaria ha emesso la misuracautelare della custodia cautela-re in carcere. L’accusa è di truf-fa aggravata e tentata truffa aidanni di anziani. Un’indaginequella dei poliziotti fiorentinicondotta con appostamenti,pedinamenti e strumenti tecni-ci. Dai riscontri è emerso chegli otto avevano fatto dellatruffa ai danni di anziani unavera e propria ‘professione iti-nerante’. Partivano da Napoli illunedì a bordo di autovetture,raggiungevano città toscane,ma anche laziali o piemontesi,mettevano a segno i colpi e poirientravano a casa il fine setti-mana. Nel tempo avevano affi-nato la loro tecnica. Puntavanoanzitutto sui modi affabili, gen-tili, premurosi e su un’ottimacapacità dialettica.

NAPOLI (ucia) - Il Babbo Nata-le dei finanzieri è arrivato aPasqua ma i bambini gli perdone-ranno il ritardo. Il regalo che haportato loro è infatti inestimabile:la possibilità di poter usufruiredelle tecnologie, degli strumenti edelle persone più qualificate nelgiorno del loro ‘ritorno alla vita’. Sì, perché i bambini da cui si èrecato il Babbo Natale dei finan-zieri sono quelli che risveglieran-no dal coma in cui versano equelli che hanno riportato gravidisabilità permanenti. Ieri mattinapresso la sede del nosocomiopediatrico Santobono-Pausilipondi Napoli, alla presenza delladirettrice generale dell’aziendasanitaria Annamaria Minicuccie del generale della guardia difinanza Giuseppe Mango, lacerimonia di consegna di un asse-gno da 24.000 euro, raccolti inoccasione del ciclo di eventi orga-nizzato dal comando regionaledella Campania della guardia difinanza lo scorso mese di dicem-bre, intitolato Babbo Natale delfinanziere. Nel corso dell’incon-tro, i vertici dell’azienda sanitariahanno spiegato che l’importodevoluto sarà finalizzato alla rea-lizzazione di un centro di risve-glio dal coma a beneficio di bam-bini ricoverati presso la strutturaospedaliera. Con la realizzazionedell’unità di risveglio pediatricoCampania figurerà come la primaregione in Italia ad avviare siffattatipologia di attività, caratterizzatada assoluto rilievo assistenziale esociale. Il progetto ha lo scopo dicurare i piccoli pazienti usciti dalcoma o con gravi disabilità per-manenti, assistiti da un’equipemultidisciplinare formata da ria-nimatori, riabilitatori, nutrizioni-sti, neuropsichiatri e neurologi, inun contesto tecnologicamente

Smaltimento illecito, chiuso autolavaggioNAPOLI (Umberto Ciarlo) -L’inquinamento è spesso invisi-bile. A volte può addirittura pro-fumare, essere l’incarnazionestessa della ‘pulizia’. E’ il casodel detersivo, in particolar mododi quello che viene utilizzatonegli autolavaggio, dove oltreallo sporco lava via anche tuttociò che di tossico fuoriesce daiveicoli, olio, tracce di nafta, pol-vere di pneumatici, le sostanzechimiche tossicissime contenutenella vernice che non di rado sistacca dai modelli più datati osemplicemente anche solo lieve-mente danneggiati. Fino a nonmolti anni fa l’inquinamento erascarsamente combattuto, persinochi nascondeva rifiuti tossici neicampi agricoli rischiava pochissi-mo. Ma dinanzi al disastro didimensioni bibliche compiutosoprattutto in Campania, dinanziall’impennata di tumori e mortiper patologie riconducibili adesso il legislatore non è stato del

tutto indifferente, le regole sonocambiate. Ed i carabinieri si stan-no adoperando affinché le nuoveleggi non restino sulla carta. Lenorme a salvaguardia dell’inqui-namento hanno riguardato tuttima soprattutto coloro che svolgo-no lavori in impianti industriali, ela normativa pone gli autolavaggiin questa categoria. E’ statosoprattutto in questi impianti chesi sono focalizzati, nell’ultimasettimana, i controlli dei carabi-

nieri della compagnia di Poggio-reale, in particolare in quelli sitinella periferia orientale di Napo-li. L’attenzione dei militari è stataprincipalmente focalizzata sulleattività abusive che effettuano loscarico delle acque reflue indu-striali nelle fognature pubbliche.La legge prevede che per lo sca-rico di acque reflue industrialinelle fogne è sempre necessarial’autorizzazione, il cui rilascio èsubordinato alla presenza divasche e di altri macchinari ido-nei a depurare le acque reflueprodotte. Nei controlli effettuati,in più circostanze, è stata accerta-ta la responsabilità penale sia deititolari delle attività, che oltre adomettere di dare le prescrittecomunicazioni per le emissioni inatmosfera, non detenevano i regi-stri di carico e scarico dei rifiuti,sia dei dipendenti dei predettiautolavaggio, poiché abbandona-vano rifiuti speciali pericolosiprodotti nel corso. Nell’ultima

settimana, cinque persone, tutteresidenti nell’area orientale diNapoli e nei prospicienti comunivesuviani, sono state deferite allacompetente autorità giudiziariaper illeciti ambientali e sono statiposti sotto sequestri due autola-vaggi illeciti, ubicati nei quartieridi Barra e San Giovanni aTeduccio. Giovedì inoltre i mili-tari della stazione di San Gio-vanni a Teduccio hanno sottopo-sto a sequestro penale l’autola-vaggio sito a via Marina deiGigli, deferendo in stato dilibertà la proprietaria dopo averaccertato lo scarico delle acquereflue industriali nella fognaturapubblica in assenza di apparec-chiature di depurazione e senzaalcuna autorizzazione. Gli uomi-ni dell’Arma hanno anche accer-tato che il titolare dell’attivitàaveva omesso di dare le prescrit-te comunicazione per le emissio-ni in atmosfera prodotte dai mac-chinari che utilizzava.

SAN GIOVANNI

IL FENOMENO

L’attenzione dei carabinieri èstata principalmente focaliz-zata sulle attività abusive cheeffettuano lo scarico delleacque reflue industriali nellefognature pubbliche in variezone della città

““

Nei guaiil titolare

della strutturaSi tratta

del sesto casoin sette giorni

La guardia di finanza ha donato 24mila euro per i degenti dell’ospedale pediatrico

possano presto fare altrettantoper poter continuare il progettoiniziato. La raccolta dei fondi èstata resa possibile grazie allavendita delle opere artistiche,realizzate sia dai militari dellefiamme gialle campane sia dailoro familiari, esposte nel perio-do natalizio presso le prestigiosesale del Maschio Angioino diNapoli messe a disposizione del-l’amministrazione comunalenonché al ricavato della venditadei biglietti dello spettacolo tea-trale messo in scena, a titolo gra-tuito, dalla compagnia artisticadel teatro stabile d’innovazione‘Le Nuvole’che si trova nelquartiere napoletano di Fuori-grotta, riservato ai finanzieri e ailoro bambini.

avanzato, e con standard alber-ghieri di elevato profilo, in mododa consentire al complesso sani-tario di ospitare anche i familiaridei piccoli pazienti, cosa chepurtroppo è molto raramentepossibile negli altri ospedalipediatrici. L’iniziativa, haun’importanza fondamentale,essendo tesa a migliorare la qua-lità e l’efficienza della aziendaSantobono-Pausilipon, che tral’altro è l’unica struttura pedia-trica del Sud Italia. Ma il proget-to è estremamente costoso e ladonazione della guardia diFinanza, la prima in assoluto, vaintesa solo come un inizio, ben-ché certamente concreto, e sispera che in molti sia nel settorepubblico sia in quello privato

DIRETTRICE

DONAZIONE

AnnamariaMinicucci,direttricegeneraledell’azien-da ospeda-liera pedia-trica

Nel corsodella ceri-monia sonostati conse-gnati24mila europer i piccolidegenti

GENERALE

Presentealla ceri-monia alSantobonoil generaledi divisio-ne Giusep-pe Mango

L’INCHIESTA

Figurine false, boom in CampaniaNAPOLI (rc) - Il Comando provincialedella Guardia di Finanza di Latina hasventato un traffico di figurine false dellacollezione Panini ‘Calciatori 2009-10’, invendita nelle edicole di Lazio e Campa-nia. Questo traffico illecito è venuto allaluce anche grazie a numerose segnalazio-ni giunte proprio alla Panini da parte disingoli collezionisti. Bustine e figurinefalse dei “Calciatori 2009-10” sonomolto ben contraffatte, anche se è possi-bile individuare alcuni difetti che ne con-sentano il sicuro riconoscimento. In par-ticolare, sul retro della bustina originale èpresente in piccolo la scritta ‘Made inItaly by Panini S.p.A. - Modena’, mentrein quella falsa è scritto ‘Made for Italy byPanini S.p.A. - Modena’. Inoltre, l’im-magine sul fronte delle bustine appareleggermente spostata rispetto all’origina-le, con la scritta ‘bwin’ sulla maglia del

Milan che tocca la testata gialla ‘Calcia-tori’, mentre nella bustina originale que-sta scritta è ben staccata. “Mi auguro chela Guardia di Finanza riesca ad indivi-duare tutti gli autori di questa attivita’illecita che colpisce una delle nostrecreature più famose. Abbiamo avutosegnalazioni su bustine sospette sia nelLazio che in Campania”. Ad affermarloè il direttore generale della Panini diModena, Arrigo Beltrami. “Al momen-to - prosegue Beltrami - è impossibilequantificare il danno economico arreca-to ma continueremo a monitorare lasituazione e, in sede di consuntivo, cer-cheremo di definire il danno”. I dirigentidella storica società emiliana segnalanoche sul sito ufficiale (www.calciatoripa-nini.it), i collezionisti potranno trovaretutte le indicazioni utili per riconoscerecon certezza le bustine e le figurine false.

MAXISEQUESTRO

La Finanza di Latina ha seque-strato più di 20 mila figurine edenunciato otto persone trafornitori e rivenditori

Santobono, ‘fiamme gialle’ di speranza

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9Sabato 27 Marzo 2010

Paolo Cangiano

28 anni

Gaetano Zampino

42 anni

Page 9: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

FUORIGROTTA

Resistenzaai carabinieri,tre in trappolaNAPOLI (rc) - Nel quartiere Fuori-grotta, area limitrofa stadio SanPaolo, in occasione dell’ incontro dicalcio Napoli - Juventus i carabinieridi quartiere della locale stazioneinsieme ad un collega libero dal ser-vizio hanno tratto in arresto perdivieto di accesso ove si svolgonomanifestazioni sportive AntonioCastellano, 66enne. L’uomo, sotto-posto al Daspo e all’obbligo di pre-sentazione alla polizia giudiziaria inoccasione degli incontri della societàsportiva Calcio Napoli è stato sorpre-so dai militari dell’arma in viaGaleota mentre si stava dirigendo,insieme ad un gruppo di tifosi, versola Curva A. I carabinieri lo hannoriconosciuto ed immediatamentetratto in arresto. Nel corso delle ope-razioni di rito è giunta presso gli uffi-ci della stazione rione traiano RosaCastellano, 39enne, figlia dell’arre-stato, che si è scagliata con violenzacontro i militari operanti. Gli arrestatisono in attesa di rito diretissimo. Perscavalcamento e invasione dicampo, violenza e resistenza a i cara-binieri della stazione rione Traianohanno tratto in arresto FrancescoOlmo, 20enne, residente a Pozzuoli.I militari dell’Arma in servizio pres-so la curva A hanno sorpreso ilragazzo mentre stava scavalcando larecinzione esterna della stadio al finedi accedere indebitamente in quellacurva. Dopo essere stato fermatoolmo ha posto in essere una attivaresistenza al fine di sfuggire ai mili-tari, contro i quali si è scagliato conviolenza.

CONTROLLI AL VASTO

Biglietti ferroviarial ‘mercato nero’,incastrati in dueNAPOLI (rc) - Nella tarda serata digiovedì, a seguito dell’intensificazio-ne dei servizi di contrasto all’illega-lità diffusa nelle zone adiacenti piaz-za garibaldi, i carabinieri della stazio-ne arenaccia hanno sottoposto afermo di indiziato di delitto di ricetta-zione due cittadini nigeriani, regolarisul territorio italiano Abu Ibrahim,31enne, residente a Bologna; OyePrince, 41enne, residente a Roma. Imilitari hanno sorpreso Oye all’inter-no dell’androne di un palazzo di viaTorino mentre consegnava ad Abula somma di 40 euro in cambio di 2biglietti per il tragitto ferroviarioNapoli-Centrale/Palermo, accertan-do così che si stava svolgendo inquesto luogo la vendita (a metà prez-zo - 40 euro anzichè 88 euro - dibiglietti ferroviari provento di frau-dolento utilizzo di codici di carte dicredito. Nel corso di perquisizionilocali, oltre ad altri 110 euro, ritenutidi provenienza delittuosa, all’internodi un giornale nascosto in un bucocoperto da lastra in ferro dietro alportone d’ingresso del citato palazzo,sono stati rinvenuti e sequestrati ulte-riori 16 biglietti ferroviari (trattenapoli- milano, torino o udine) perun valore complessivo di 1000 euroe su cui sono tuttora in corso accerta-menti. non si esclude l’esistenza diuna vera e propria organizzazionecriminale su ampia scala dedita all’u-tilizzo massiccio di codici di carte dicredito di illecita provenienza, nellacircostanza finalizzata alla vendita ametà prezzo dei biglietti ferroviari traconnazionali.

Il 19enne Stefano Zazo sorpreso dalla polizia mentre era in sella a una moto trafugata poco prima in via Partenope

Fuorigrotta, il padre è il ras Salvatore. Il complice del giovane è ancora in fuga

Il figlio del boss preso per ricettazionedi Gennaro Scala

NAPOLI - Un nome comune,Stefano . Un cognome che inambienti di camorra invece susci-ta attenzione, Zazo. Ha 19 ed èstato sottoposto a fermo di poliziagiudiziaria per il reato di ricetta-zione dagli agenti del commissa-riato di polizia San Ferdinando(agli ordini di Pasquale Errico).I poliziotti durante un controllodel territorio la scorsa notte sta-vano transitando lungo via Cala-bri t to, nel cuore del ‘salotto

buono’ della città quando hannonotato il giovane alla guida di unamoto Yamaha T Max a motorespento che veniva spinto da altrogiovane a bordo di un’altra moto.Hanno quindi deciso di passare aun controllo più approfondito ten-tando di i due che si erano portatifino alla Riviera di Chiaia. L’in-tento è riuscito a metà, perché ilcomplice del 19enne è riuscito adarsi alla fuga. Zazo, che era allaguida della moto spinta e quindi amotore spento, è stato invecebloccato. La moto - a seguito diun controllo effettuato dai poli-ziotti - era risultata rubata pocheore prima da via Partenope ed èstata restituita all’ ignaro proprie-tario. Un caso di ricettazionecome tanti, non foss’altro cheStefano Zazo, di Fuorigrotta, è ilfiglio di Salvatore Zazo, ritenutoil referente del clan Mazzarella inSpagna fino al suo arresto. Salva-tore Zazo ritenuto al vertice delclan fu arresta to proprio in Spa-gna. Nei confronti di Zazo erastato emessa una ordinanza di

custodia cautelare su richiestadella Direzione distrettuale anti-mafia per associazione per delin-quere finalizzata al traffico inter-nazionale di stupefacenti . Leforze dell’ordine intervennero aBarcellona, insieme alla unidad

central operativa della GuardiaCivil, sorprendendo e bloccandol’uomo in un call center, in viaSardegna, senza che potesseopporre resistenza o tentare lafuga. Il boss viveva nel pienocentro di Barcellona: è accusato

di traffico internazionale didroga, in particolare di cocaina.Quando i carabinieri hanno fattoirruzione nel locale Zazo non eraarmato e non ha tentato la fuga,ma per evitare l’arresto ha esibitoalle forze dell’ordine una carta

d’identità intestata ad una perso-na inesistente. Il cugino del bossVincenzo Mazzarella viveva inun piccolo appartamento vicinoalla cattedrale della ‘SagradaFamilia’. Secondo quanto rico-struito dalle forze dell’ordine,Zazo era compratore, mediatoredel la vendita e t raff icante dicocaina per conto dei Lo Russo edei Di Lauro. Nel 2006 il bossera stato arrestato per associazio-ne a delinquere di stampo mafio-so come capo del clan ‘Zazo’,gruppo coinvolto in numerosiomicidi; il Riesame lo scarcerò.I l cognome di Zazo potrebbeessere Zaza: un ‘errore’ che risa-le ad anni fa, forse compiuto pernascondere il legame di parentelacon Michele Zaza, morto nel ’94e considerato uno dei più famige-rati boss della camorra, caposti-pite dei Mazzarella. In un primomomento, cercando di evitarel’arresto, esibì una carta di iden-tità falsa intestata a persona ine-sistente ma poi ha subito ammes-so la sua vera identità.

“IL PADRE

Il boss Salvatore Zazo,ritenuto uomo di vertice

del clan Mazzarella,fu catturato in Spagna

San Pietro a Patierno

NAPOLI (claudia procentese) - Furtiin villa, ma non solo. A San Pietro aPatierno è emergenza ‘topi’ d’apparta-mento che svaligiano le abitazioninella zona delle antiche masserie.Negli ultimi venti giorni sono stati unadecina i ‘colpi’ messi a segno. La portascardinata, la casa a soqquadro, la soli-ta conta delle cose sparite, la denunciadi prassi. Presso i carabinieri dellalocale stazione, ma anche negli ufficidel commissariato di Poggioreale. Per-ché gli atti criminosi si sono consumatifino al confine con tale quartiere, aidanni delle numerose fabbriche dimarmo presenti nella zona cimiteriale,di alcuni carrozzieri, fabbri e delle offi-cine meccaniche. L’azione dei solitiignoti si è concentrata in particolarmodo in via Comunale Tavernoladove ha sede la ditta Edil Veloce ‘ripu-lita’ per ben due volte nel giro di pochigiorni. Sono entrati scavalcando ilmuro di recinzione e praticando unforo nel muro dell’ufficio. Hanno sot-tratto computer, fotocopiatrice e l’in-casso della giornata. Dopo circa unasettimana sono ritornati entrando dallarampa sottostante dell’autostrada edhanno portato via gli attrezzi per car-penteria che l’azienda è specializzata avendere. Un danno di decine dimigliaia di euro. Quasi un lavoro daprofessionisti scaltri e ‘di mestiere’,confermato dal loro meticoloso‘modus operandi’. Eppure i residenti

sospettano che la paternità dei furti siada attribuire ai rom accampatisi direcente nella baraccopoli di via DelRiposo, a poche decine di metri dalleabitazioni e dalle aziende prese dimira. Sospetti che stanno minando gliequilibri della convivenza pacifica tragli abitanti del quartiere e le centinaiadi persone che vivono in condizionidisumane e precarie dal punto di vista

igienico sanitario all’interno dell’ac-campamento. “Questi furti rappresen-tano una rovina enorme per le tantepiccole attività che già vivono unmomento difficilissimo dovuto alperiodo di forte recessione economicache stiamo attraversando. - commentaGiuseppe Grazioso, presidente dell’as-sociazione ‘Città senza periferie’ -Sono anni che chiediamo alle istituzio-

ni a tutti i livelli un maggiore controllodel territorio. Cittadini e associazionisiamo pronti a scendere in piazza perfar valere i nostri diritti e per istituireun servizio di vigilanza visto che siamoabbandonati da tutti e da tutto. In que-sta parte del quartiere anche per lasemplice riparazione di una bucasiamo costretti a fare decine di segna-lazioni che non sempre vanno a buonfine. E ora con quello che sta succe-dendo c’è il serio rischio che si scateniun’autentica caccia ai rom”. Il ricordodegli ‘assalti’ alle baraccopoli di Ponti-celli e di Scampia è ancora vivo nellamemoria di chi vive in periferia. L’ulti-mo episodio accaduto a San Pietro aPatierno riporta a galla le paure di allo-ra. Nella notte tra mercoledì e giovedì,infatti, i ‘topi’ sono riusciti ad entrarein un appartamento, utilizzando laporta di ingresso e rubando denaro edoggetti preziosi, mentre marito, mogliee bambini stavano dormendo. L’indo-mani mattina un gruppo di residenti siè recato minaccioso all’ingresso del‘villaggio’ nomade di via del Riposoperché convinto che la refurtiva deiraid si trovasse ancora all’interno delcampo. Attimi di tensione, stemperatisoltanto dall’arrivo sul posto di alcunepattuglie della polizia allertate daglistessi rom. “Ormai - chiosa Grazioso -in questa parte del quartiere regna ilterrore tra i residenti. Ed il terrore èsempre cattivo consigliere”.

Furti in casa e nelle ditte, è allarmeDieci colpi a segno in pochi giorniRaid nella Edil Veloce, trafugati gli attrezzi da carpentiere

VOMERO, E’ RESIDENTE AL CAVONE

Scippatore inseguito e bloccatoda due agenti della Municipale

NAPOLI - Ieri il personale dell’unità operativa Arenella,diretta dal tenente Ciro Guadagnino, in vico Acitillo hanotato un uomo, che con fare fulminio e tentando dioccultare una borsa da donna di colore nero all’internodel giubbino, correva verso un motoveicolo Honda Sh300 di colore canna di fucile, saltandoci a bordo. Gliagenti De Marzi e Tucci, resisi subito conto che i dueerano autori di uno scippo, si sono dati all’inseguimentoriuscendo a bloccare il passeggero con ancora stretta la

refurtiva. La borsa era stata scippata ad un anziana signora che usciva dalvicino ufficio postale. Il giovane, Vincenzo Cavaliere 46enne del Cavoneè stato arrestato e, come disposto dal pm di turno, portato presso le came-re d’attesa della Questura di Napoli per il rito direttissima che si terràoggi. Sono ancora in atto accertamenti per risalire all’identità del compli-ce e sulla proprietà del motoveicolo Honda SH 300.

CONTROLLI A CHIAIA

EMERGENZA CRIMINALITA’

Nella foto a sinistral’azienda ‘visitata’ dailadri negli ultimi gior-ni. Al centro il ‘buco’

NAPOLI (rc) - Il personale appartenente all’UfficioMinori, diretto dal Tenente Maccione, nel pomeriggiodel 22 marzo nel quartiere Soccavo, ha ritrovato dueragazzi diciassettenni che erano fuggiti da casa il 16marzo scorso. Gli agenti, coordinati dal tenente Nobis,durante il pattugliamento nel quartiere notavano una cop-pia di ragazzini seduti su di una panchina con aria afflittae incuranti della pioggia battente. Avvicinati, i due sisono mostrati contenti di esser aiutati e portati presso lasezione minori si è poi appreso che i due giovani si sonoallontanati volontariamente da casa il 16 marzo dopo lascuola per impedire che la loro storia d’amore, ostacolatadalle rispettive famiglie, dovesse finire. La fuga d’amoreiniziata con il rifugiarsi presso una casa di vacanza di un

amico sul litorale domizio ha avuto breve durata, inquanto i pochi soldi che i due avevano con sé, erano statisufficienti per alimentarli solo pochi giorni e ciò lì ha poispinti a raggiungere la città in cerca di una soluzione. Leiè di una frazione di Sessa Arunca, lui del quartiere Pianu-ra. Pur di portare avanti la relazione, lui sceglie di fre-quentare la stessa scuola, accettando di percorrere ognigiorno 80 km pur di starle vicino, ma le famiglie fanno ditutto per ostacolare questo amore, dando ai giovani unultimatum che non accettano, ei due decidono così discappare. I giovani, come previsto dalla legge, sono statiaffidati alle rispettive famiglie che avvisati del ritrova-mento, sollevati, sono accorsi sul posto senza però nessu-na intenzione di cedere alle richieste dei ragazzi.

Scapparono per una fuga d’amore, ritrovatiI DUE RAGAZZI NOTATI A SOCCAVO DALLA POLIZIA MUNICIPALE

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Sabato 27 Marzo 2010

Page 10: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Racket, fermato uomo dei D’Ausiliodi Carlo Virno

NAPOLI - Con il clan D’Ausilioridimensionato dopo l’arresto delboss detto ‘Mimi ‘o sfregiato’, cheda anni contesta ogni volta che vieneindicato nelle cronache come capo efondatore di una organizzazionemalavitosa che porta il suo nome,c’è ancora chi va a chiedere tangentinel territorio che una volta era con-trollato dai suoi gregari dicendo:“Pagate è il clan D’Ausilio che lochiede…”. Ieri i carabinieri dellainvestigativa della compagnia rioneTraiano hanno arrestato in flagranzadi reato per tentata estorsione unpersonaggio ben noto alle forze del-l’ordine che ha sempre ‘militato’nella malavita di Bagnoli: e Agnanoe parzialmente nel quartiere Fuori-grotta; l’arrestato è Michele Fiorillodi 41 anni del luogo. L’arresto del-l’estorsore si è verificato nella zonadi Agnano dove la settimana scorsasi è svolta una delle ‘passeggiateantiracket’ del Comandante provin-ciale dell’Arma dei carabinieriMario Cinque, insieme con i rap-presentanti delle associazioni prepo-ste; va detto che maggiore è la pre-senza delle forze dell’ordine sul ter-ritorio, anche con ‘passeggiate anti-racket’, e maggiore sarà la fiduciadei cittadini minacciati dagli estorso-ri. L’arresto è stato fatto dai militaridel Nucleo operativo della compa-gnia rione Traiano; negli atti che imilitari hanno inviato alla Procurainerenti l’arresto di Fiorillo c’è scrit-to: “Già noto alle forze dell’ordine,

ritenuto affiliato al clan camorristi-co D’Ausilio operante nei quartieriAgnano, Bagnoli e Fuorigrotta”.“Michele Fiorillo - è ancora scrittonegli atti - qualificandosi comeesponente del predetto clan D’Ausi-lio, con minacce di morte ed avva-lendosi della forza intimidatricederivante dalla appartenenza adassociazione criminale, ha tentato dicostringere l’amministratore di unasocietà edile di via Cavone degliSbirri, a consegnare una somma indenaro contante non precisata,quale corrispettivo per la presenzadei cantieri ubicati nei quartiericontrollati dal clan”. La vittima,piccolo imprenditore edile, non si èfatta intimorire dalle minacce ed hadetto al malvivente: “Soldi per gliestorsori non ce ne sono e se non vaisubito via telefono aicarabinieri…”. Fiorillo non è andatovia e l’uomo ha telefonato al 112chiedendo l’intervento dei militari. Icarabinieri che probabilmente giàerano in zona perché seguivano ilFiorillo sono subito arrivati in viaCavone degli Sbirri e dopo averpreso le prime notizie hanno datoimmediata caccia al malvivente cheè stato bloccato in via Fuorigrotta.Per Michele Fiorillo si sono riapertele porte del carcere e certamente saràcolpito da severa ma giusta. Restasoltanto da accertare se Michele Fio-rillo fosse realmente un gregario delboss D’Aulisio o se millantasse unaappartenenza ad un clan che è quasiscomparso. ‘Mimì ‘o sfregiato’ fuarrestato il 4 febbraio dello sorsoanno nella sua abitazione in unalocalità periferica del comune di Vil-laricca; era in compagnia di unacoppia di suoi amici: Michele edEmilia D’Alterio; i poliziotti dellasquadra mobile di Napoli che loarrestarono gli attribuirono laresponsabilità sul possesso di alcunearmi e munizioni trovate sepolte inun borsone a poca distanza dall’abi-tazione del boss.

NAPOLI (rc) - Domenico D’Ausi-lio, detto Mimì ‘o sfregiato fu arre-stato lo scorso anno dalla polizia inbase ad un decreto di fermo emessodalla procura. D’Ausilio, originariodi Bagnoli, fu ammanettato nella suaabitazione situata a Villaricca. Conl’uomo furono arrestate altre tre per-sone. Nel corso degli arresti le forzedell’ordine sequestrarono due pisto-le, una delle quali dotata di silenzia-tore. Una cattura, quella di D’Ausi-lio, che fece riflettere gli investigato-ri sugli assetti malavitosi nell’areaflegrea. Un territorio - negli ultimimesi - molto caldo dal punto di vistacriminale. Dove non c’è un clan pre-dominante, gli equilibri sono sempresottili e basta un soffio per spezzarli.Gli scenari sono confusi, le alleanzesi stringono per rompersi un attimodopo. Periodi più o meno lunghi dicalma apparente dove si svolgono, insilenzio, le trame criminali. Non

potrebbe essere diversamente per unquartiere che già da tempo è vistocome una miniera d’oro, e che final-mente pare essere sul punto di rice-vere quei finanziamenti di cui siparla da anni. Soldi, a fiumi. E diconseguenza, potere. Una zona cheaspetta soltanto un gruppo capace dimettere le proprie mani sugli affariilleciti, che sappia sfruttare le poten-zialità, in termini di criminalità orga-nizzata, che per il momento sonosolo teoriche. Non che Bagnoli siaun’isola felice, dove la criminalità èassente. Tutt’altro. Attualmente suBagnoli non esiste un clan che possavantare un predominio, e ciò apre leporte a nuovi giochi di potere, le cuiregole vanno scritte con sangue epiombo. Con i clan storici ormaidiseredati e dopo i duri colpi assesta-ti dalle forze dell’ordine agli ‘emer-genti’, lo scenario che potrebbe pro-spettarsi è quello di una rigenerazio-ne della camorra, un nuovo sodalizioche potrebbe riunire elementi di spic-co delle varie organizzazioni. Unasorta di nuovo clan nato dalle ceneridella vecchia camorra che, approfit-tando del vuoto di potere, potrebbetentare accaparrarsi la ricchezza chesi cela tra i vicoli dell’ex quartieredormitorio. Personaggi fino a poco faacerrimi nemici, che ora potrebberounirsi verso il fine comune: le manisu Bagnoli. In questo contesto crimi-nale che va delineandosi, gli ultimiepisodi di evidente matrice camorri-stica che hanno sconvolto il quartie-re.

Il 41enne Michele Fiorillo intercettato e bloccato dai carabinieri per tentata estorsione a un cantiere edile di Agnano

COLTO IN FLAGRANTE

L’uomo è stato sorpreso dai militariproprio subito dopo aver cercatodi incassare la tangente: è statobloccato in via Fuorigrotta

L’OPERAZIONE

D’Ausilio fu catturatoin un appartamentoa Villaricca, maè originario di Bagnoli

LA DENUNCIA

E’ stata la vittima a segnalarel’accaduto con una telefonata al 112

Le forze dell’ordine sono intervenuteacciuffando il presunto responsabile

EMERGENZA

CRIMINALITA’

La richiesta

L’INTIMIDAZIONE

Michele Fiorillo si era recatoall’interno del cantiere edile adAgnano pretendendo dall’am-ministratore della ditta i soldidella ‘tassa della tranquilltà’

Minacce di morte

LA SEGNALAZIONE

L’amministratore dell’azien-da - all’arrivo dei carabinieri- ha ra ccontato agli uominidell’Arma di aver ricevutoanche minacce di morte

I controlli

LA CATTURA DEL 41ENNE

I carabinieri lo hanno rintrac-ciato in via Fuorigrotta. Dopola chiamata della vittima al112 si era allontanato dalluogo in cui sorge il cantiere

NAPOLI (Manuela Gallet-ta) - Inchiesta sul clan Sarno,sulle pressioni esercitatedalla camorra nei confrontidi Giovanni De Stefano diCercola, un ex politico localecon il desiderio di aiutare le

vittime del racket a denun-ciare i propri aguzzini, al finedi costringere questo ragazzoa riferire alla cosca i nomi dichi avrebbe denunciato gliestorsori allo sportello anti-racket che il ragazzo avevaintenzione di aprire: oltreall’ex consigliere comunaledi Napoli (in quota al gruppoMisto) Achille De Simone(zio di De Stefano), sono tor-nate in libertà per decorrenzadei termini di custodia caute-lare altre due persone, duepersone inserite nel sistemadel clan Sarno secondo laprocura ed accusate, al paridi De Simone, del reato diviolenza privata aggravatadall’articolo sette della leggeantimafia del 1991 per averagito al fine di agevolare lacosca di appartenenza. Il giu-dice per le indagini prelimi-nari Antonella Terzi - chefirmò i mandati di arrestoeseguiti a novembre - hadovuto a malincuore dispor-re la scarcerazione di BrunoDuraccio (che era in galera)e della moglie del boss penti-to Vincenzo Sarno, PatriziaIppolito (detenuta in regimedi arresti domiciliari in una

località protetta in quantomoglie di un collaboratore digiustizia), stabilendo per tuttie tre gli indagati il divieto didimora in Campania. I prov-vedimenti di scarcerazionesono stati spiccati su richie-sta dei difensori degli inda-gati (Duraccio è rappresenta-to dall’avvocato Dario Rauc-ci) che hanno evidenziatocome il processo per i loroassistiti non fosse stato fissa-to per tempo. Un ritardograve, che ha lasciato l’ama-ro in bocca soprattutto allavittima di questa vicenda,Giovanni De Stefano, cheaveva preso il coraggio a duemani e aveva denunciato suozio e gli esponenti dei Sarno.Un ritardo ‘pesante’ sulquale è intervenuto anchel’imprenditore Sergio Vigi-lante, consulente del Comu-ne di Portici nella lotta allacriminalità organizzata ediventato nella città dellaReggia uomo simbolo nell’a-zione di contrasto ai clan.“La decorrenza dei terminidi custodia cautelare è unfatto grave di per sé, e nondovrebbe mai verificarsi. Poise arriva in un’inchiesta

dove c’è un privato cittadinoche ha denunciato la camor-ra, l’accaduto fa ancora piùmale perché va ad incideresulla fiducia che la genteripone nei confronti delleistituzioni”, commenta Ser-gio Vigilante. Dopo la criti-ca, un appello rivolto allamagistratura e un messaggioai cittadini, a quelle vittimedella camorra che si sentonodemotivate da vicende similinel chiedere aiuto a procurae forze dell’ordine: “Chiedoalla magistratura di faremolta attenzione, che non siverifichino più episodi diquesto tipo. Voglio poi ricor-dare che storie di scarcera-zioni per decorrenza terminiper quanto gravi, sono perfortuna casi isolati. Ne acca-dono pochissimi, il che vuoldire che la giustizia funzio-na. Non bisogna mai perderefiducia nella magistratura enelle forze dell’ordine per-ché sono le sole istituzioniche fanno azione di contra-sto alla malavita. E a tutte levittime dico che denunciareè fondamentale, perchérestare nel silenzio non faaltro che ucciderti - conclu-

de Vigilante - Chi denuncianon è mai solo: troverà sem-pre un’associazione anti-racket, di quelle riconosciu-te, che gli tenderà la mano elo seguità passo passo nelsuo cammino”.

VINCENZO SARNO

L’EX BOSSPatrizia Ippolito, moglie diVincenzo Sarno, ex boss

e oggi collaboratoredi giustizia, è detenuta in regi-

me di arresti domiciliari in una località protetta

BRUNO

DURACCIOI provvedimenti di scarcera-zione sono stati disposti surichiesta dei difensori chehanno evidenziato come

il processo non fosse stato fissato per tempo

Il 41enneMicheleFiorillo

Il comandantedei carabinieriMario Cinque

Scarcerata la moglie di Vincenzo Sarno‘Pressioni’ sullo sportello antiracket, per Duraccio disposto l’obbligo di dimora

LA MALA DI PONTICELLI

Ha minacciato l’amministratore della ditta per ottenere i soldi a nome della cosca

NELLA ZONA LA PASSEGGIATA ANTIRACKET DEI CARABINIERI

Le denunce possono incastrare gli esattori

I nuovi assettidopo l’arrestodi D’Ausilio

NAPOLI (Enrico Franzese) - Michele Fioril-lo con ogni probabilità avrebbe continuato chis-sà per quanto tempo ancora con le sue richiesteestorsive, a vivere da parassita sulla spalle dichi invece lavora, offre qualcosa alla società.Ma ora si trova in carcere, non può più farenulla contro i commercianti e gli imprenditoridella periferia occidentale di Napoli. Ciò è statopossibile perché la sua vittima l’ha denunciato,non ha avuto paura. E la paura è la sola armadegli estorsori, la vittima si sente soli dinanzi aqualcosa che percepisce come troppo grande daaffrontare. Ma non è così. Nella zona flegreapochi mesi fa si è tenuta una passeggiata anti-racket. I maggiori esponenti delle istituzioni edelle associazioni antiracket ed antiusura hannoincontrato personalmente moltissimi commer-cianti e imprenditori, hanno stretto loro lamano, si sono presentati. E hanno detto loro chese avessero ricevuto delle richieste estorsive

essi ci sarebbero stati, li avrebbero aiutati sottoogni punto di vista, hanno ricordato che tantialtri avevano denunciato, e che così facendo sierano liberati dalla piaga recuperando la propriadignità. I risultati si sono visti allora così chiariche la principale associazione antiracket delquartiere, Pianura per la legalità, rappresentatatra gli altri dal suo presidente Giorgio Baianolo scorso 26 gennaio consegnò il crest dell’as-sociazione al comandante della legione Campa-nia Franco Mottola “quale segno di stima egratitudine per il quotidiano lavoro svolto dal-l’Arma a favore della collettività”, ringrazian-do poi in particolar modo i militari in servizionella stazione di Pianura “per la generosadisponibilità" “che va ben oltre il loro normaledovere”. Ed una’altra simile iniziativa si è tenu-ta proprio per le strade di Agnano la settimanascorsa. L’amministratore dell’azienda edileaveva stretto la mano ai vertici delle forze del-

l’ordine delleassociazioni cheguardandolo negliocchi gli avevanodetto che nel casoloro ci sarebberostati. E così è stato.Quando l’estorsoreha bussato ala suaporta li ha chiamati,le promesse fattesono state mantenute.I semi della legalitàpiantati hanno attec-chito, la speranza è chel’esempio possa spingerli a diffondersi ovunquein città. “Il mio solo rimpianto è di non averdenunciato prima”, è una frase pronunciatamolto frequentemente da chi si è affrancato dai‘parassiti’.

LA REAZIONE

Soldi per gli estorsorinon ce ne sono e se nonvai subito via telefono

ai carabinieri

Il personaggio

�Domenico D’Ausiliofu arrestato lo scorsoanno perché destina-

tario di un provvedi-mento di custodia

cautelare per armi.Nell’immagine a sini-

stra un momentodell’ultimo arresto

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Sabato 27 Marzo 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Coinvolti anche l’amministratore e l’addetto alla reception dell’albergo

Prostituzione, arrestato un 43enneSigilli all’hotel ‘Siri’di corso UmbertoE’ il titolare di un’agenzia immobiliare in via Duomo

di Manuela Galletta

NAPOLI - In Campania èstato uno dei primi a capireche il “turismo in villa”,come lo chiamano oltreo-ceano, fosse un business col-tivabile anche a casa nostra.Ville lussuose sui Faraglioni,o appartamenti minimal chica Mergellina e a Posillipo, onel cuore di Napoli. PaoloSerpone, 43 anni, nelmondo dell’imprenditoria, èun’istituzione. La sua agen-zia immobiliare ‘My homeyour home’ in via Duomouna realtà affermata: di lui siè scritto perché ha trovatocasa a nomi illustri delloshow business, come gliautori di Convention (Simo-netta Martone e GregorioPaolini), giornalisti e scritto-ri stranieri, e Diane de Sel-lier, la nota editrice francesedi volumi d’arte che sog-giornò per alcuni mesi mesia Villa Pierce a Posillipo.Figlio d’arte, Paolo Serpone.Il suo papà vanta un’aziendaleader nel settore degli arredisacri. Bella storia di famigliaimprenditrice, che sui motoridi ricerca più importanti diInternet occupa pagine epagine. Una storia sullaquale, da ieri mattina, sisono addensate pericolosenubi. Paolo Serpone è agliarresti domiciliari, costrettodal giudice per le indagini

preliminari Buccino Gri-maldi del tribunale di Napolia non allontanarsi dalla suaabitazione: il pubblico mini-stero Francesco Valentinilo ha accusato di associazio-ne per delinquere finalizzataallo sfruttamento della pro-stizione, lo ha accusato diaver trasformato quella bellarealtà imprenditoriale in unostrumento per ricercare casea prostitute e transessuali aiquali estorcere, in cambiodel suo silenzio, cifre esorbi-tanti come affitto. La stessacontestazione è stata formul-tata dalla procura nei con-fronti di Immacolata Mino-poli (41enne del Vomero) eMassimo Macchia (28 annidi Rocca San Felice, nell’A-vellinese), entrambi addetti acoadiuvare Serpone nell’am-ministrazione e nella gestio-ne della ‘My home yourhome’ ed entrambi sottopo-sti all’obbligo di firma. Altrecinque persone, per le qualierano state sollecitate misurerestrittive, sono invece inda-gate a piede libero. Sono inumeri dell’indagine coordi-nate dai carabinieri della sta-zione di Posillipo, indaginepartita il 14 ottobre del 2008con l’arresto di StefanoMaione per sfruttamentodella prosituzione e ledichiarazioni accusatorierese dalla donna costretta dalfermato a vendere il suo

corpo. È stata lei a tirare inballo ‘Serpone’, chiamato‘Spadone’ per un lapsus, araccontare anche di come il43enne fornisse alla ‘luccio-le’ gli appartamenti prete-dendo ogni giorno cifre tra i100 e i 250 euro al giorno,somme di denaro a volte nonpari alle condizioni dell’abi-tazione locata. Particolariconfermati dell’attività diintercettazione eseguita daimilitari dell’Arma che harestituito “diciture anchecrude ma altamente signifi-cative”. “All’inizio per tro-

vare un posto dove svolgerela mia attività - ha racconta-to la donna - mi sono rivoltaa Spadone. Lui di fatto gesti-sce una articolata rete diappartamenti che mette adisposizine di noi prostitute,sapendo perfettamente loscopo. Per per tale ragioneapprofitta della situazione eci chiede cifre esorbitantiprima di mostrarci il posto.Una mia collega mi ha dettoche Spadone le ha fittato unappartamento che si è rive-lato fatiscente, posto in uncantinato sporco”. Un busi-

IL CASO

Ragazza incastratafra gli scogli, liberata

dai caschi rossiNAPOLI (rc) - Volevarecuperare il cellularecaduto tra gli scogli ma èrimasta intrappolata. Unaragazza di 15 anni è rima-sta bloccata a lungo ed èstata soccorsa dai vigilidel fuoco che sono riusci-ti a liberarla. L’incidenteè accaduto sul lungomaredella città, all’altezzadella rotonda Diaz, dovela ragazzina stava pren-dendo il sole in compa-gnia di alcuni amici. Neltentativo di recuperare ilcellulare, caduto fra gliscogli, la minore è rima-sta incastrata - non potevadivincolare più le gambe -e i suoi amici non riusci-vano a liberarla. Sul postosono arrivati gli operatoridel 115 e la polizia. Suc-cessivamente la ragazza èstata portata all’ospedaledel Fatebenefratelli, dovele hanno diagnosticatouna prognosi di tre giorni.

di Carlo Virno

NAPOLI - Salvatore Stasino, per un erro-re all’anagrafe perché è figlio convivente diLuigi Stesino, già noto alle forze dell’ordi-ne sebbene appena ventitreenne, ha unacerta predisposizione nel calpestare più arti-coli del codice penale; ieri, il giovanesoprannominato ‘give me five’, è statoancora arrestato perché colpito da un prov-vedimento del giudice di sorveglianza cheha fatto seguito ad una segnalazione deipoliziotti del commissariato ‘Dante’ che lohanno più volte visto in strada sebbenefosse agli arresti domiciliari. Salvatore Sta-sino appena sette giorni fa fu arrestato per-ché si era reso responsabile di detenzione e

spaccio di sostanze stupefacenti; gli furonoconcessi gli arresti domiciliari che non harispettato; inevitabile il ritorno in carcerecosa che purtroppo non risolve i problemidel giovane già più volte ospitato in unacomunità di recupero; ad ogni ricovero hafatto seguito la immancabile fuga ed il ritor-no in piazza tra noti spacciatori. Il giovanearrestato pare non avesse alternative all’in-serimento nel malaffare; anche lui puòessere finito al soldo di qualche boss delnarcotraffico, boss che sono sempre allaricerca di giovanissimi da inserire nelmondo dello spaccio; tra questi trafficantidi droga c’è stato anche, fino al giorno delsuo arresto (4 luglio 2007), Luigi Stesino di54 anni padre di Salvatore. Luigi Stesino,

abita in vico Sottomonte ai Ventaglieri,stessa abitazione del figlio Salvatore, fuarrestato dai carabinieri della CompagniaCentro; Luigi, anche se non più giovanissi-mo, non disdegnava qualche puntata in‘piazza’ per vendere droga; anche lui quin-di ‘assoldato’ da qualche clan per la vendi-ta della cocaina; i militari nel corso di unaispezione nelle tasche di Luigi Stesino nontrovarono poche dosi di coca; ottenneroperò dal magistrato l’autorizzazione a per-quisire la sua abitazione dove furono seque-strati circa 16 grammi di cocaina per 30dosi; Stesino, nella speranza di evitare l’ar-resto, aveva nascosto la coca in un tubo diferro lungo circa trenta centimetri appog-giato ad una parete come se fosse una parte

dell’impianto idrico. L’uomo non opposeresistenza e si fece ammanettare; inutilifurono i tentativi fatti dai carabinieri per farparlare l’arrestato sulla gestione della ven-dita di coca in quella zona; i carabinierihanno già da qualche anno molti elementiper poter ritenere che Luigi Stesino è beninserito in una paranza di spacciatori dellazona dei Ventaglieri. A conferma della vici-nanza degli Stesino a qualche clan dellazona ci sono le vecchie e solide frequenta-zioni con la malavita organizzata dell’altrofiglio Antonio, arrestato il 27 dicembre del2005. Luigi Stesino non ha precedenti percamorra ed uno dei tanti maturi spacciatoriscesi in strada e vendere droga ma ancheper organizzare l’esercito dei pusher.

Ai domiciliari per spaccio, 23enne preso per evasioneE’ CONOSCIUTO COL SOPRANNOME ‘GIVE ME FIVE’: E’ IL FIGLIO DEL RAS LUIGI STESINO DI MONTECALVARIO

L’hotel ‘Siri’ di Corso Umberto

Paolo Serpone è accusato di associazione per delinquere finalizzata

allo sfruttamento della prostituzione

La donna che l’ha tirato in ballo ha affermatoche l’uomo gestisce una rete di appartamentiche mette a disposizione delle prostitute

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ MERCATO PENDINO

Napoli CRONACHE di NAPOLI12

ness fiorente, dicono i cara-binieri, che nell’ambitodella stessa operazionehanno sequestrato pure l’al-bergo ‘Siri’ di corsoUmberto, arrestando Mas-simo Giacobbe (ammini-stratore) e Giovanni Ruso-lo (addetto alla reception)per favoreggiamento allaprostituzione. Un affare cheSpadone avrebbe pureesportato: grazie a lui prosti-tute e transessuali avrebberotrovato un posto dove lavo-rare anche a Roma e aFirenze.

Sabato 27 Marzo 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Blitz al ‘Terzo Mondo’, due in manetteSecondigliano, sequestrata un’officina in via Miracolo a Milano: presi per riciclaggio e ricettazione

LA DINAMICA

1I cancelli delle piazze di spaccio

Abbattuti dieci cancelli di ferrodelle piazze di spaccio utilizzati

per non permettere l’accessoalle corti interne dove avviene

la compravendita tra pusher e clientedello spaccio di sostanze stupefacenti

2I cani da guardiaGli agenti hanno trovatosulla loro strada tre cani

di grossa taglia: un pitbull,un pastore tedesco e un rottweiler

Vengono utilizzati per rallentarele incursioni delle forze dell’ordine

3L’uomo sospetto

Alla vista dei poliziotti,un uomo ha lanciato una busta

all’interno di una Ford FiestaE’ un’auto a doppio fondo utilizzata

per il trasporto della drogaRecuperate 225 dosi di cocaina

di Giuseppe Letizia

NAPOLI – Blitz nel “Terzo Mondo” aSecondigliano, il rione conosciutocome la roccaforte del clan Di Lauro. Ipoliziotti hanno sequestrato una offici-na meccanica in via Miracolo a Milanoe arrestato padre e figlio per riciclaggioe ricettazione (hanno trovato pezzi contelai contraffatti). In una corte interna invia Barbiere di Siviglia si sono imbat-tuti in tre cani di grossa taglia: unrottweiler, un pitbull e un pastore tede-sco. Hanno fatto appena in tempo arichiudere il portone (gli spacciatorilasciano gli animali nei punti di accessoai palazzi per rallentare le incursionidelle forze dell’ordine). Gli agenti delcommissariato di Secondigliano hannoabbattuto dieci cancelli in ferro: servi-vano a bloccare l’ingresso alle cortiinterne, dove avveniva lo spaccio. In

via Gerusalemme Liberata un uomo halanciato una busta bianca in una FordFiesta quando ha visto i poliziotti ed èfuggito a piedi. E’ una macchina condoppio fondo utilizzata per il trasportodella droga: dentro c’erano 225 dosi dicocaina e 335 euro. Gli investigatoriparlano di una operazione per il “recu-pero del territorio”. Il blitz è scattatoall’alba dell’altro ieri. Ma ecco nei det-tagli la ricostruzione delle forze dell’or-

dine: il commissariato di Secondiglianoha pianificato un intervento nel regnodel clan Di Lauro. Sotto sequestroun’officina meccanica e oltre 200 dosidi cocaina, abbattuti i cancelli in ferro adifesa delle piazze di spaccio. I poli-ziotti hanno arrestato il titolare dell’of-ficina in via Miracolo a Milano ed ilfiglio: Gaetano Orefice di 54 anni,residente in via del Cassano ed Ales-sandro, di 28, abita in via Scala di

Seta. Sono ritenuti responsabili, in con-corso tra loro, dei reati di riciclaggio econtraffazione di pubblici sigilli, non-ché ricettazione, falso in atto pubblico escrittura privata. Sono stati sorpresi daipoliziotti nell’officina, dove gli agentihanno trovato una auto Bmw modelloX-6 con telaio contraffatto, diversipezzi con numeri di telaio abbinati adaltri autoveicoli rubati. Sigilli anche amacchinari per la punzonatura, polizze

assicurative con certificati in bianco etimbro falso, recante il nome e cogno-me di un fantomatico notaio. Alle 8 e30 di giovedì gli agenti di Secondiglia-no hanno cinturato le palazzine con leunità cinofile dell’U.p.g., del IV°Reparto Mobile, la squadra tagliatoridei vigili del fuoco e gli specialisti del-l’Asl. Sono stati rimossi dieci cancelliin ferro, paletti, dissuasori, maniglioniin acciaio e porte blindate, sistemati dachi gestisce il mercato dello spaccio perimpedire l’intervento delle forze dipolizia. Nel corso dell’operazione unuomo poggiato ad un’autovettura insosta si è allontanato in tutta fretta allavista della polizia (in fase di identifica-zione). Gli agenti hanno controllo l’au-tovettura e hanno rinvenuto in un vanosegreto una busta con 225 dosi dicocaina e la somma di 335 euro in ban-conote di vario taglio.

IL LUOGO

Il ‘Terzo Mondo’ è il rioneconosciuto come la roccafortedell’organizzazione camorristicalegata al clan Di Lauro

LA CONTRAFFAZIONE

Gli arrestati sono stati sorpresiall’interno dell’officina doveè stata trovata una Bmw X-6con il telaio contraffatto

Padre e figlioin trappola

��IL FIGLIOIl 28enne è statopreso insiemeal padre durantel’operazionemessa a segnodagli uominiin divisa. Sorpresocon le mani nel saccoall’interno dell’eserciziocommerciale insiemeal proprio genitrore

��IL PADREHa 54 anniE’ il titolare dell’officinaposta sotto sequestrodagli agentidel commissariatodi SecondiglianoSigilli ancheai macchinariutilizzati dai dueuomini arrestati

I ragazzi del carcere minorileimparano a sfornare MargheriteNAPOLI - L’Associazione Scu-gnizzi da sempre impegnata nelsociale, in seguito ai successi rag-giunti nel corso del 2009 che hannoportato all’inserimento di alcuniragazzi dei carceri minorili di Nisi-da e di Airola nella vita sociale elavorativa. Il presidente AntonioFranco ha inteso proseguire la pro-pria attività a favore dei ragazzicosiddetti ‘difficili’ organizzandoinsieme all’Antica Pizzeria DonnaRegina il corso per aspiranti piz-zaioli nell’ambito del progetto‘…finché c’è Pizza! …c’è Speran-za’. Il progetto non è finanziato equindi è svolto e portato a terminedalle sole forze dei volontari per unadurata di sole 36 ore. La ‘Pizzata’organizzata in collaborazione e conil benestare del carcere di Nisidaprevista per il 30 marzo a conclusio-

ne del corso, vedrà la partecipazionedi alcuni calciatori del Napoli, dimolti dei protagonisti di un ‘Posto alsole’, di autorità politiche ed istitu-zionali. Interverranno, inoltre,imprenditori invitati a vagliare l’e-ventualità dell’assunzione di qual-che aspirante pizzaiolo. Tutti gliintervenuti degusteranno le pizzepreparate per l’occasione dai ragazzidi Nisida sotto la direzione del mae-stro pizzaiolo Ernesto Fico. L’artedi sfornare Margherite oggi si impa-ra soprattutto in bottega, il corso diaspirante pizzaiolo non ha la pre-sunzione di formare un ottimo piz-zaiolo, ma si è posto il fine di creareun’occasione di incontro tra l’im-prenditoria della ristorazione cam-pana e alcuni giovani sfortunati chehanno chiesto di far pace con la vitariscattandosi con un lavoro onesto.

NAPOLI (giu.let.) - Cani di grossataglia rinchiusi nelle corti interne deicondomini per ‘paralizzare’ l’inter-vento delle forze dell’ordine: quandopolizia e carabinieri fanno irruzionenelle palazzine s’imbattono in pitbull,boxer e rottweiler. Sempre più spessoi capo-piazza utilizzano animali dacombattimento per ‘coprire’ la fugadei pusher. Li usano come armi dadifesa: li tengono segregati in spazimolto angusti. I cani si lasciano avvi-cinare solo da chi porta il cibo. Tuttidi grossa taglia, alcuni hanno i segnidei combattimenti. Un pericolocostante anche per chi abita negli edi-fici. L’altro ieri mattina gli agenti delcommissariato di Secondiglianohanno trovato dieci robusti cancelli inferro nei passaggi che dalla stradaconducono alle corti: il primo pensie-ro è stato abbattere le cancellate per

penetrare nei condomini. Nelle fasiconcitate dell’intervento i poliziottihanno forzato una porta e sono entratiin uno spazio condominiale. Si sonotrovati di fronte un pitbull, un rottwei-ler e un pastore tedesco. Hanno avutogiusto il tempo di fare due passiindietro e richiudere il cancello intutta fretta. Sono stati gli esperti del-l’Asl a portare gli animali all’esterno

alla palazzina. Nessuno ha rivendica-to la proprietà dei cani. Secondo gliinvestigatori è un metodo sempre piùutilizzato nelle piazze di spaccio diSecondigliano e Scampia: gli animaliusati nei combattimenti vengonolasciati nelle corti interne delle palaz-zine per bloccare le incursioni delleforze dell’ordine. In quella zona insi-stono ‘importanti’ mercati dello stu-

pefacente: ci sono le principali posta-zioni per la vendita al dettaglio dicocaina, eroina e marijuana. Pilastriportanti nell’economia delle organiz-zazioni criminali del quartiere. Eccoperché vanno difese a tutti i costi,anche con l’uso di cani da combatti-mento. Giovedì mattina gli agenti diSecondigliano hanno perquisito deci-ne di abitazioni di pregiudicati: l’o-biettivo era di far sentire la presenzadello Stato sul territorio. Di penetrarenelle corti dove avviene lo spaccio. Sitratta di cortili interni blindati daglispacciatori con ogni sorta di difesa:dai cancelli in ferro, alle porte blinda-te con telecomando, alle feritoie perle sentinelle, alle botole per la fuga,passando per i cani e per i sistemi divideosorveglianza. Chi organizza lospaccio tra via Miracolo a Milano, viaBarbiere di Siviglia e via Gerusalem-

me Liberata ha trincerato gli accessidalla strada anche con animali dacombattimento. Per arrivare alle cortiinterne è quasi un percorso da guerra:poliziotti e carabinieri quando si lan-ciano a testa bassa nei corridoi bui estretti non sanno mai cosa si trovanodavanti. Le palazzine a sette pianisono una sorta di difesa naturale perchi organizza lo spaccio: ci sono deci-ne di vie di fuga alternative, ci si puònascondere negli appartamenti. Altre

volte si utilizzano passaggi nascostisui ballatoi (le botole) per uscire inun’altra scala, o in un fabbricatodiverso. Per questo gli spacciatori siaffannano per trovare sempre nuoviespedienti e rallentare la corsa deipoliziotti.

Pitbull, boxer e rottweiler che portano i segni delle lotte: è questa la difesa ‘naturale’ adottata contro le operazioni della polizia

E’ la nuova tecnica dei pusher: rallentano le forze dell’ordineCani da combattimento per difendere le piazze

NAPOLI - L’annuncio del ministroMaroni: “Nel 2010 apriremo altridieci centri di identificazione e glisbarchi si ridurranno del 100 percento”. Mentre il settore agricoloattende ancora l’arrivo degli stagiona-li. A pochi giorni dall’appuntamentoelettorale, la lotta all’immigrazione

clandestina modello Maroni riprendevigore. E irregolarità continua a farrima con criminalità. Nonostante stati-stiche autorevoli abbiano ampiamentedimostrato che collegare la commis-sione dei reati alla crescita della com-ponente straniera della popolazione è

operazione del tutto fuorviante (un’e-quazione recentemente contestataanche dalla portavoce Onu per i dirittiumani, Navy Pillay, durante la suavisita in Italia), ieri il ministro dell’In-terno è tornato a pubblicizzare iniziati-ve di contrasto e contenimento deimovimenti migratori. “Il 2009 - hasostenuto il ministro - è stato il primoanno in cui sono diminuiti i reati com-piuti dagli extracomunitari, perchésono diminuiti i flussi di entrata deiclandestini. Checché ne dicano ibuonisti, una significativa riduzionedella delittuosità da parte degliimmigrati, che fino al 2008 è stata disegno più e nel 2009 è calata del 14per cento”. A seguire, poi, l’annun-cio di nuove misure di sicurezza, tra.cui l’apertura di “almeno dieci nuovicentri di identificazione ed espulsio-ne entro il 2010”. Non si conosconoancora i luoghi prescelti per lacostruzione delle strutture, ma paresia stato già fatto un censimento.Probabilmente il primo Cie saràcostruito nel bresciano.

EMERGENZA IMMIGRAZIONE

La proposta del Governo a pochi giorni dalle elezioni

Lotta alla clandestinità, il ministro Maroni:“In arrivo dieci centri di identificazione”

NAPOLI (Umberto Ciarlo) - Haall’incirca un anno il reato di atti perse-cutori noto anche col il termine inglesestalking ma nella sola Campania, etenendo conto solo dell’operato deicarabinieri, sono 147 persone arrestateperché sospettate di essersene reseresponsabili. Gli atti persecutori rap-

presentano un reato dai confini nonsempre netti ed è spesso molto difficilefornire a chi ne è vittima l’appoggio dicui ha bisogno essendo un comporta-mento che può provocare profonditurbamenti psicologici. L’espressioneinglese indica l’attendere nascosti e ilsorprendere di soppiatto la propria

‘preda’, il reato si configura soprattuttoquando il molestatore riesce a condi-zionare la libertà personale della vitti-ma che può giungere ad avere addirit-tura paura di uscire di casa. Per questaragione il comando generale dell’Ar-ma dei carabinieri, presso la sua sede,ha tenuto, il 22 e 23 marzo, dei specifi-ci seminari formativi rivolti ai coman-danti di tutte le compagnie, nuclei ope-rativi, tenenze, e delle 349 stazioni pre-senti sul territorio campano alo scopodi fornire una più approfondita cono-scenza del fenomeno sotto ogni aspet-to, sociale, giuridico ed investigativononché di sapere come sostenere sullato psicologico e morale chi ne è vitti-ma. Relatrici dei seminari sono state inprevalenza ufficiali donne del raggrup-pamento carabinieri investigazioniscientifiche di Roma in forza alla spe-cifica sezione ‘atti persecutori’. Lascelta di avere come relatrici così tantedonne non è stata casuale poichédonne sono in maggior parte le vittimedi questo reato, messo in essere quasisempre da persone con cui si è avutoun legame sentimentale.

IL SEMINARIO

La Benemerita ha organizzato un incontro per approfondire l’argomento

Stalking, 147 gli arresti dei carabinieriLe forze dell’ordine informano sul reato

I LABIRINTI

Gli spacciatorisfuggono agli agentiutilizzandoi ‘passaggi segreti’all’interno degli edificidove avvienelo spaccio di droga

IRREGOLARITA’

LA CRIMINALITA’

Le statistiche

Smentita l’ipotesiche collega la criminalitàal fenomeno dell’immigrazione

LE CIFRE

IN CAMPANIA

Gli interventi

Il reato è in vigore da un annoQuasi 150 gli interventidei militari in tutta la regione

L’INIZIATIVA

I QUATTRO ZAMPE COPRONO

LA FUGAI cani vengono utilizzati

anche per coprire la fugadegli spacciatori all’interno

delle palazzine di SecondiglianoSempre più difficile il lavoro

delle forze dell’ordine

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Sabato 27 Marzo 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

‘Divise sporche’, sospetti su altre 4 personePusher dei Di Lauro si pente, accusa due poliziotti e due carabinieri: un agente cercò di consegnarci Lello Amato

Dichiarazioni choc di Carlo Capasso e del fratello nell’indagine per corruzione su quattro militari dell’Arma accusati di corruzione con gli scissionisti

di Manuela Galletta

NAPOLI - Esponenti delle forze del-l’ordine al soldo non solo degli scis-sionisti del clan Di Lauro, ma ancheal servizio della stessa cosca di viaCupa dell’Arco. Poliziotti e carabinie-ri, diversi dai quattro già arrestati unpaio di settimane per presunte collu-sioni con gli Amato-Pagano, dispostiin cambio di denaro anche a vendersiil potente boss Raffaele Amato nelpieno della faida all'ombra delle Vele,ad individuare il suo nascondiglio aMugnano e a segnarlo alle batterie difuoco dei Di Lauro. L’inchiesta sulle“mele marce” tra polizia e carabiniericoordinata dai pubblici ministeri anti-mafia Luigi Alberto Cannavale(nella foto piccola) e AnnamariaLucchetta si allarga a macchio d’olio.E si estende in ragione delle allarmantidichiarazioni di un neo pentito dicamorra, lo spacciatore Carlo Capas-so dei Di Lauro, e del suo fratelloAntonio che parla nelle vesti di sem-plice “dichiarante”. I verbali choc, che aprono una finestrainquietante sui rapporti tra il clan divia Cupa dell’Arco e quattro uominiin divisa, sono stati depositati ieri mat-tina dai magistrati nella procedura diRiesame aperta per vagliare la richie-sta di scarcerazione avanzata da tre deiquattro militari dell’Armafiniti in carcere con l’accusadi corruzione aggravata dal-l’aver favorito gli spagnoli.Mario Tomarchio, vicebri-dagiere all’epoca dei fatticontestati in servizio alla sta-zione di Marianella, ha rinun-ciato alla possibilità di cercaredi ribaltare l’impostazioneaccusatoria. E lo stesso hafatto il boss Giuseppe Basto-ne. Facile anche capire il per-ché: le loro posizioni sono lepiù compromesse, le lorovoci, i loro dialoghi su stipen-di, omicidi da compiere edelitti coperti, sono impressi su deinastri, registrati dai Bastone, finiti perpuro caso nelle mani della procura.Ma per Aldo Tucci (prima in servizi aMarianella e poi a Secondigliano),Paolo Carlà e Damiano Costanzo(in entrambi al tempo al lavoro pressola 167 di Secondigliano) la storia èdiversa. Di loro, e dello stipendio fissodi 500 euro al mese, parla per sommicapi il pentito Salvatore Vizioli: sa, ilcollaboratore, ma per sentito dire, che itre militari dell’Arma passavano noti-zie al clan su indagini in corso e omet-tevano i controlli nelle piazze di spac-cio. Notizie che fanno il paio con altripiccoli spunti che vengono fuori daidialoghi tra Tomarchio e GiuseppeBastone. Per i difensori dei tre carabi-nieri sul piatto dell’accusa c’è pocaroba. Roba contestabile, soggetta ainterpretazioni. Ma la procura non èdello stesso avviso, e a sostegno dellapropria tesi ha sfoggiato del nuovomateriale accusatorio. Materiale doveper la maggior parte si parla di altricarabinieri e poliziotti corrotti dal clanDi Lauro, vera novità di questa indagi-ne. La procura su questo spaccato si è

messa in moto già da settimane: airacconti della gola profonda vannotrovati dei riscontri, senza quelli i ver-bali restano fine a se stessi ma non perquesto poco significativi. La parte piùinquietante è quella relativa ai dueagenti che sarebbero stati al serviziodella cosca di via Cupa dell’Arco: unodi questi avrebbe tentato di “vendere”al clan Raffaele Amato subito dopo lasua scissione e prima dell’esplosionedella guerra di camorra. Dice CarloCapasso: “Altro soggetto che mi risul-ta stipendiato dai Di Lauro è un poli-ziotto detto (…), me lo disse Ciro Mai-sto che è stato poi ammazzato. CiroMaisto mi disse che questo poliziottosi era dichiarato disponibile per il

clan previa elargizione di una sommadi denaro. Questo poliziotto si mise adisposizione per individuare la casa diLello Amato a Mugnano. Andò anchelì, ma alla fine il tentativo fallì. Per iservizi prestati, gli venne regalataun’Audi A 3 e voglio specificare chel’ho visto a bordo di questa Audi A 3.Fino al 2007 ha proseguito la sua col-laborazione con i Di Lauro. Sono ingrado di riconoscerlo in foto”. CarloCapasso ha ricordi precisi anche su unaltro agente, indicato dal sodaliziocome ’o russ per via del colore deisuoi capelli. “Era il 2005. Marco DiLauro mi diede in gestione la piazzadi spaccio di ‘vinella grassa’. Questopoliziotto dava molto fastidio sulla

piazza e rallentava attività di spaccio -spiega Capasso -. Andai a parlare conGiuseppe Pica che, fino a quando èstato ammazzato, era il riferimento del‘terzo mondo’. Mi disse di non preoc-cuparmi perché o russ era stipendiatodal clan Di Lauro e lui avrebbe man-dato dal poliziotto Umberto Giardinoper dargli dei soldi così che nonavrebbe dato più fastidio alla vinellagrassa. So che gli furono dati duemi-la-tremila euro. Questo rapporto èproseguito fino a due/tre mesi fa, finoalla mia collaborazione. Anche Cesa-re Pagano, prima ancora che passas-se con gli scissionisti, disse a Giusep-pe Pica che questo dava fastidio e dimettere a posto la questione”.

“Costanzo ci fece individuare una telecamera in una piazza di spaccio”

Nuovi atti al Riesame,ma Tucci si dice innocente

NAPOLI (maga) - Ieri mattina havoluto dire la sua. Ancora una volta. Eancora una volta, come accaduto dinan-zi al giudice per le indagini preliminari,il carabiniere Aldo Tucci, in carcere da15 giorni perché sospettato di essere un‘venduto’ e di aver lavorato sottobancoper gli scissionisti dei Di Lauro, si èprofessato innocente. Dichiarazionispontanee, rese ai giudici della decimasezione penale del tribunale del Riesa-me di Napoli subito dopo la mossa asorpresa dei pm antimafia Cannavale eLucchetta che hanno depositato inudienza una intercettazione telefonicache proverebbe la consapevolezza diTucci della corruzione del suo collega,il vicebrigadiere Mario Tomarchio, edi conseguenza confermerebbe l’atten-dibilità del pentito Salvatore Vizioliche ha fatto luce sui rapporti di corru-zione di 4 militari dell’Arma con gliAmato-Pagano. La telefonata incrimi-nata è quella che si svolge a poche oredall’arresto di Tucci e dei colleghi tra lamoglie di Tucci (che usa il cellulare delmarito) e il cognato. Si commenta lacattura del carabiniere, e la donna silascia andare ad un’affermazione rite-nuta importante dalla procura: “Quellol’aveva detto Aldo che questo (riferito aTomarchio) si prendeva i soldi”. Paroleche Aldo Tucci (difeso dall’avvocatoBruno Cervone) ha voluto chiarire:“Si sentiva dire che Tomarchio era uncorrotto, ma noi non avevamo alcunacertezza. Io parlai con mia moglie dellacosa, ecco perché lei ha detto quellecose al telefono”, ha spiegato Tucci.Ma non è tutto: la difesa ha esibito alRiesame una serie di atti forniti dallestazioni di Marianella e di Secondiglia-no - dove Tucci ha lavorato - e dallequali emergono una serie di importantioperazioni ai danni dei clan di Scampiae Secondigliano firmate dal carabiniere.Nel 2007 Aldo Tucci ha arrestato Vin-cenzo Notturno, un anno prima hasequestrato 200mila euro a FrancescoGervasio (ritenuto il cassiere di Nottur-no), ha arrestato Luigi Ferrara, ScottiLuigi e Umberto Greco. Ha dato ese-cuzione ad una importante ordinanza dicustodia cautelare nel 2007 ed ha pro-posto per la misura di sorveglianza spe-ciale Vincenzo Notturno, FrancescoIrace e Francesco Castaldo. “La miacarriera parla da sola - ha detto Tucciai giudici - Se fossi stato un corrottonon avrei certamente creato tutti questiproblemi alla camorra locale”. Secon-do la difesa di Tucci, Tomarchio avreb-be riferito ai Bastone che anche il colle-ga era un corrotto solo per intascare i500 euro di stipendio che il clan aveva

messo a disposizione anche per luisapendolo un “venduto”. Di qui larichiesta della difesa al Riesame di scar-cerare il carabiniere. Analoga istanza èstata proposta per i carabinieri Damia-no Costanzo e Paolo Carlà, contro iquali ieri mattina la procura ha deposi-tato nuovi atti. Si tratta delle dichiara-zioni di Antonio Capasso, fratello delpentito Carlo. “Damiano CostanzoCostanzo si faceva pagare col crack, nefaceva un uso personale. Veniva pagatoper non dare fastidio. Qualche volta èvenuto in compagnia di Paolo Carlà. Incambio avevamo anche delle informa-zioni - ha detto Capasso - Costanzo, inparticolare, una volta mi fece leggerealcune annotazioni su un computer. In

questo modo venimmo a sapere che erastata messa una cimice nell’insegna diun bar in una delle piazze di spaccio eriuscimmo ad eliminarla”. Infine sonostate chieste la scarcerazione su questoprocedimento del ras Ciro Bastone(nella foto) (difeso dall’avvocato Gen-naro Pecoraro) e del suo fedelissimoVincenzo Spera (difeso dall’avvocatoAntonio Abet), accusato di aver corrot-to i carabinieri. Il legale di Bastone, inparticolare, ha sostenuto la mancanza diriscontri alle dichiarazioni di Vizioli,spiegando che il pentito sarebbe statosmentito dagli stessi atti. “Il pentito Sal-vatore Vizioli dice che Ciro Bastone è ilreferente di Tomarchio, ma Ciro Basto-ne non compare mai nelle registrazionisequestrate. Inoltre, Vizioli stessoammette di non essere mai stato pre-sente ai colloqui tra Ciro Bastone eMario Tomarchio”, ha detto in aulal’avvocato Gennaro Pecoraro. I giudicidel tribunale del Riesame di Napolihanno fino a lunedì di tempo per deci-dere se confermare le ordinanze dicustodia cautelare in carcere.

L’Antimafia ha avviato

accertamenti finalizzati

a riscontrare i racconti

degli ex malavitosi

LE TAPPE

I MAGISTRATI

Le indagini sullacorruzione tra le‘divise’ sono coor-dinate dai pubbliciministeri dell’Anti-mafia Lucchettae Cannavale

GLI ARRESTI

Lo scorso 15marzo sono finiti incarcere quattrocarabinieri per ilreato di corruzioneaggravata dallamatrice mafiosa

I SOLDI

Le ‘divise sporche’sarebbero statestipendiate ognimese in cambio diinformazioni sulleindagini in corsosulle cosche

I VERBALI

Un militare avvertì Capasso dell’arrestoLo ‘stipendio’ consegnato dentro un barNAPOLI (maga) - La cosca dei DiLauro si sarebbe avvalsa anchedella collaborazione di due carabi-nieri che operavano in un presidiodell’hinterland a nord di Napoli,oltre che di due agenti di polizia. Loracconta il neo collaboratore di giu-stizia Carlo Capasso nell’interro-gatorio depositato ieri dalla procuraagli atti dell’inchiesta sulla presuntacollusione di quattro militari del-l’Arma con gli Amato-Pagano, gliscissionisti del sodalizio di via Cupadell’Arco per intenderci. “Con que-sti due carabinieri aveva rapportiUmberto Giardino. Camminavanoin un Fiat Multipla e si prendevanola mesata nel bar di (...). - ha riferitoil pentito - Nel 2006 ero presente

nel bar quando vennero questi due.Un palo ci avvisò che stavanovenendo i carabinieri, i quali disse-ro che se arriva la polizia loroavrebbero dovuto simulare un con-trollo ai nostri danni. Li ho vistisolo un paio di volte ma penso dipoterli riconoscere in foto. Vi sonoanche altri carabinieri che sonocorrotti, sono della stazione diLargo Macello (Secondigliano,ndr), ed erano al servizio dei DiLauro. Maggiori particolari ve lipuò riferire mio fratello Antonio cheaveva con loro rapporti. Posso direche uno di loro avvisò di un manda-to di cattura nei suoi confronti, cir-costanza che era vero tanto è veroche dopo antonio venne arrestato”.

Il fatto

IL CASO

NAPOLI (maga) - Fermo restando laloro professione di innocenza, tre stori-ci boss della malavita di Secondiglianosi sono detti intenzionati a risarcire lafamiglia di un morto di camorra, il gio-vane cutoliano Giacomo Frattini, tor-turato, ucciso e fatto a pezzi nel gen-naio del lontano 1982 nell’ambito dellafaida tra la Nco e la Nuova Fratellanza,antesignana del sindacato della NuovaFamiglia fondata pochi anni dopo daCarmine Alfieri per contrastare lostrapotere del professore di OttavianoRaffaele Cutolo. La volontà di offriredel denaro ai parenti dell’allora 23enneè stata annunciata ieri mattina da Rosa-rio Pariante, Raffaele Abbinante eMario Lo Russo ai giudici della quintasezione della Corte d’Assise di Napolinel processo di primo grado che li vedesul banco degli imputati insieme conPaolo Di Lauro, Salvatore Lo Russo,Luigi Vollaro ’o califfo (di Portici),Renato Cinquegrannella (latitante), ei pentiti Pasquale Gatto e Luigi Giu-liano. Non ancora quantificata lasomma di denaro che si intende dare ai

familiari di Frattini: per avere sul tavoloun’offerta reale i giudici hanno rinviatol’udienza di qualche settimana. La deci-sione dei tre boss di Secondiglianosegue di poco la scelta di Cosimo DiLauro, figlio di Paolo, di risarcire con300mila euro i genitori di GelsominaVerde, la ragazza ammazzata per unsospetto nel pieno della guerra dicamorra a Scampia e a Secondigliano(la cosca di via Cupa dell’Arco temevache Mina potesse indicare i nascondiglidei Di Lauro agli scissionisti in forzadella sua amicizia con un esponentedegli spagnoli), mossa, quella di Cosi-mo, dettata dalla speranza di ottenere inAppello le attenuanti e di vedere cosìridotta la condanna all’ergastolo senten-ziata in primo grado in una pena atrent’anni. Strategia difesa, dunque. Lastessa strategia sottesa alla decisione diPariante, Abbinante e Lo Russo di met-tere mano al portafogli per risarcire i

Frattini. Qui non solo si punta ad averele attenuanti, ma si mira addirittura astrappare un improbabile, ma nonimpossibile, verdetto di non luogo aprocedere per prescrizione del reato.

C’è un dato sul quale il collegio difensi-vo (composto, tra gli altri, dagli avvo-cati Vittorio Giaquinto, DomenicoDello Iacono, Alfonso Stabile, Clau-dio Davino, Saverio Senese e Luigi

Senese) puntano: il delitto è stato com-messo nel 1982 e al tempo non eraancora stata apportata alla contestazio-ne di omicidio la modifica, successiva,che prevede la non estinzione per i fattidi sangue commessi intenzionalmente.Il codice penale “originale” prevedevainfatti la prescrizione dell’omicidio in25 anni, laddove non ci fossero aggra-vanti contestate (come quella della pre-meditazione) che azzeravano i limiti ditempo per emettere una sentenza. Ladifesa punta a questo: punta a convin-cere la quinta sezione della Corte d’As-sise di Napoli a giudicare gli imputati inbase alla vecchia norma sull’omicidio,e punta, in forza del risarcimentodanno, ad ottenere le attenuanti generi-che prevalenti sulle aggravanti dellapremeditazione e dell’occultamento dicadavere. Il requisito della prevalenza,infatti, cancellerebbe di fatto le aggra-vante, riducendo il fatto ad un omicidiosemplice che in base alla vecchianorma sarebbe prescritto in 25 anni.Un’operazione difensiva non facile, manon impossibile.

Ucciso e fatto a pezzi, tre padrini vogliono risarcire i parenti della vittimaVecchia norma, possibile la prescrizione del reato

E’ accaduto nel processo di primo grado sulla morte del cutoliano. La disponibilità data da Pariante, Abbinante e Mario Lo Russo

L’imputato

Il ras scissionista

Uomo del clan Di Lauro, è stato secondo la procuratra i boss promotori della scissione dalla coscadi via Cupa dell’Arco

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In primo piano CRONACHE di NAPOLI14 Sabato 27 Marzo 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Rifiuti, congelato l’accordo con i precariGIUGLIANO (AntonioMangione) - Dopo labocciatura del Tar, siintensifica l’attività del-l’amministrazione comu-nale per trovare una solu-zione entro il 31 marzoed evitare di ripiombarenell’emergenza rifiuti. Ildirigente del SettoreAmbiente Gaetano Piz-zuti, il sindaco GiovanniPianese, di concerto conla provincia di Napoli,stanno lavorando per tro-vare una via d’uscita alladifficile situazione crea-tasi. Dopo sette anni siservizio gestito in proro-ga, l’amministrazioneera riuscita a normalizza-re il settore dei rifiutiattraverso un bando pub-blico che aveva affidatoalla SaBa il servizio pertre anni. Erano stati fattianche i primi passiriguardanti l’implementa-zione della raccolta diffe-renziata, con la distribu-zione sulla fascia costieradei kit per il porta aporta. Ora tutto è statobloccato dalla decisionedella prefettura e c’è ilrischio che la città

ripiombi nel periodo buiodi qualche anno fa. Afarne le spese sono i cit-tadini, che negli ultimigiorni hanno visto recapi-tarsi a casa anche le bol-lette salate della Tarsu,aumentate del trenta per

cento. Bloccata anchel’assunzione dei 15 pre-cari per cui era stato rag-giunto un accordo diecigiorni fa tra i sindacati(Giuseppe Izzo della Fil-cas e Pasquale Casoriadella Cgil, Vincenzo

Pirozzi di Ugl) e la SaBaecologia. Dopo quasi dueanni di precarietà eraarrivato uno spiraglio per15 lavoratori precari sta-gionali della nettezzaurbana. L’intesa prevede-va un programma di

assunzione di 15 unitàcon contratto part time,di quattro ore giornaliere,con l’impegno di trasfor-mare i contratti a tempoindeterminato entro il2012. Le assunzionierano previste dal capito-

lato d’appalto, che preve-deva l’assunzione fulltime di 5 unità nel perio-do fra giugno e dicembre2010, 5 unità da gennaioa giugno 2011 e ulteriori5 unità da gennaio e giu-gno 2012. Ora l’accordo

rischia seriamente di sal-tare visto la decisione delTar, a meno che la SaBanon vinca il ricorso alConsiglio di Stato. Ilavoratori vivono in unostato di precarietà dal2005, quando, per la

prima volta, iniziarono acollaborare con il comu-ne di Giugliano nellaraccolta dei cartoni edegli ingombranti. Sioccupano per lo più dellospazzamento delle stradecittadine.

Dopo la bocciatura del ricorso della SaBa non è stato ratificato l’accordo con i sindacati

L’intesa prevedeva l’assunzione di 15 unità a tempo indeterminato

GIUGLIANO

LA CRONACA

GIUGLIANO (am) - Riqualificarele aree mercatili e sviluppare i centricommerciali naturali. Un centro sto-rico vivibile e accessibile. Un puntodi incontro per i cittadini ed un’occa-sione di sviluppo per i commercianti.Questi gli obiettivi dei centri com-merciali naturali, progetto promossodalla Regione Campania per rilan-

ciare i centri cittadini danneggiati daicentri commerciali. Promotore dell’i-niziativa sono Ascom e Confeser-centi, che stanno discutendo dellafattibilità del progetto a Giugliano.L’obiettivo dell’amministrazionecomunale diventa sempre più con-creto. E’ stato dato mandato al diri-gente del Settore Attività Produttive-Welfare Rosa Ariano di provvederealla predisposizione degli atti neces-sari alla presentazione del progettonecessario alla partecipazione albando relativo agli interventi a favo-re delle amministrazioni comunaliper la riqualificazione delle areemercatali e lo sviluppo dei centricommerciali naturali - linea di azio-ne annualità 2009. L’intervento saràinserito nel piano triennale delle

opere pubbliche 2010/2012, in corsodi approvazione. Oltre ai beneficiregionali, il Comune comparteciperàalle spese per la realizzazione delprogetto per un importo massimo di70mila euro. La domanda di parteci-pazione deve essere spedita entro il31 marzo e vi possono parteciparesolo i Comuni con un numero diabitanti superiore a 50mila con areedi localizzazione dei mercati in sedepropria e ottenere contributi perl’importo massimo di euro 700milaeuro, circa il 90% della spesaammissibile, con la compartecipa-zione alla spesa da parte del Comunenella misura del 10%. Tra le areemercatili da riqualificare, l’ammini-strazione ha in mente di porre inprimo piano la struttura del mercato

ortofrutticolo comunale di via SantaMaria a Cubito. Il progetto è quellodi trasformare il mercato ortofrutti-colo di Giugliano in un grande cen-tro polo agroalimentare. A portareavanti il progetto sono l’amministra-zione comunale e della Comer frutta,società che gestisce la struttura di viaSanta Maria a Cubito. Tra le possibi-lità c’è quella di trasformare laComer Frutta da Srl in società perazioni e dare ai commissionari e aisemplici cittadini la possibilità diacquisire quote societarie. Per undefinitivo rilancio del commerciosarebbe necessario spendere sommesostanziose, adeguando gli attualistand e ammodernando i servizi chesono fermi al 1980. Di qui l’inter-vento dei privati, nella figura degli

stessi commissionari, che rivendica-no un ruolo primario nella gestione.Il tipo di gestione e gli interventi daeseguire sono ancora tutti da decide-re. C’è però la ferma volontà dirimuovere gli ostacoli di caratterelogistico e infrastrutturale che nonconsentono attualmente alla strutturadi fungere da volano per l’economiadel comprensorio giuglianese.

Centri commerciali naturali, si accelera sul progetto

Prevista anchela riqualificazione dell’area

che ospita il mercatoortofrutticolo

Ascom e Confesercenti:bisogna aiutaregli esercenti che sono in difficoltà

GIUGLIANO (am) - Nuovo sistemafognario per prevenire gli allagamentinella zona di via Appia e via Colonne.Raggiunto l’accordo che vede coinvolti,oltre il Comune di Giugliano e quello diSant’Antimo, anche la società Metrocam-pania Nordest. L’obiettivo è quello diaffrontare e risolvere in maniera definiti-va l’annosa problematica del risanamentoigienico sanitario di viaAppia (ex strada statale 7bis), posta al confine tra i dueterritori comunali, il Comunedi Giugliano e il Comune diSant’Antimo. Le due ammi-nistrazioni hanno concordatodi redigere congiuntamenteun progetto e realizzare lanuova sistemazione fognariaed il rifacimento della sovra-stante sede stradale. IlComune di Sant’ Antimo con deliberarisalente all’aprile del 2005 aveva appro-vato il relativo progetto preliminare,mentre il Comune di Giugliano avevaprovveduto a farlo, sempre con delibera,nel novembre del 2004, prevedendo lostanziamento complessivo di 2 milioni dieuro, uno per Comune. Nel novembre del2005 le due amministrazioni sancivano

l’accordo di programma sull’esecuzionedei lavori. Poi è entrata in scena la societàMetrocampania Nordest, nell’ambito delpiù ampio progetto di ammodernamentoe ristrutturazione della ex linea della Fer-rovia Alifana (oggi Metrocampania Nor-dest) nella tratta compresa tra Piscinolaed Aversa. La società ha redatto un pro-getto di adeguamento del recapito di via

Colonne di Giugliano, acausa della inadeguatezzadello stesso a recepire l’ap-porto idrico derivante dall’a-pertura all’esercizio delle sta-zioni di Giugliano e Melito edelle relative sistemazioniesterne. Nel progetto è previ-sta la raccolta da monte versovalle dell’acqua piovana apartire dalla via Signorelli nelComune di Melito, dove è

prevista la relativa fermata metropolitana,per poi interessare l’area della nuova sta-zione di Giugliano, via Colonne e, quin-di, la ex S.S. 7 bis Appia nei territori diGiugliano e S. Antimo, fino al recapitofinale individuato nel collettore Succivo -Giugliano. Ora spetterà alla RegioneCampania dare l’autorizzazione alla sti-pula dell’accordo.

Nuove fogne in via Appia

Agibilità delle scuole, al via le verificheGIUGLIANO (antoman-gio) - Al via le verifichestrutturali e l’analisi dellavulnerabilità sismica degliedifici pubblici, ed in parti-colar modo degli edifici sco-lastici. E’ partita la campa-gna di sicurezza dell’ammi-nistrazione comunale per lastima degli interventi dimanutenzione straordinarianecessari a garantirne l’agi-bilità dei plessi scolastici cit-tadini. Esperti del settore siaffiancheranno al personaledell’ufficio tecnico ai finidella rilevazioni di eventualiincongruenze o difformità.Una volta individuate lesituazioni più critiche, siprovvederà a programmaregli stanziamenti nei prossimibilanci delle risorse econo-miche utilizzando anchefondi straordinari regionali ostatali, per la sicurezza delpatrimonio edilizio pubbli-co. Inoltre è stato dato man-dato al dirigente del SettoreOpere Pubbliche VittorioRusso di affidare un incaricoad un esperto, scelto tradocenti universitari in mate-ria di Scienza delle costru-zioni e/o Tecnica dellecostruzioni, per l’esecuzionidi un progetto di riqualifica-zioni degli istituti scolastici.Il costo delle verifiche si

aggira sui 100mila euro,previsti dal bilancio di eser-cizio 2010. Con questaspera si mira a ridurre pro-gressivamente il ricorso adinterventi di urgenza e con-tenere i costi della manuten-zione, pianificando gli inter-venti di manutenzionestraordinaria di tutti gli edifi-ci scolastici da effettuare nelprossimo triennio. Conti-nuano gli interventi dimanutenzione degli edificiscolastici nel comprensoriogiuglianese. Per l’anno pros-simo l’amministrazione pre-vede la ristrutturazione emessa in sicurezza dellascuola media ‘G.M Cante’.Saranno investiti 490milaeuro per l’adeguamento del-l’istituto scolastico allenorme sulla sicurezza. Ver-ranno effettuati all’inizio digennaio una serie di sopral-luoghi effettuati in tutte lescuole, elementari e medie,del comprensorio da partedel consigliere delegato aiLavori pubblici ed Ediliziascolastica, Umberto Sequino(Centro per le Libertà). Lagiunta ha dato il via liberaanche all’esecuzione delleopere di messa in sicurezzastraordinaria della scuolamedia ‘Gian Battista Basile’al corso Campano e la sede

succursale del V CircoloDidattico di viale deiGemelli. Questi due istitutiscolastici in base alla rela-zione fornita dall’ufficio tec-nico competente, sono quelliche richiedono, al momento,una maggior attenzione etempestività di intervento.L’adeguamento strutturaledella scuola media Basileera contenuta nel piano diprogrammazione dei lavoripubblici per il triennio2008/2010 e sarà finanziatograzie ai fondi stanziati dallaRegione Campania e dalCipe (Comitato Intermini-steriale per la Programma-zione Economica) per unimporto complessivo pari adun milione e trecentomilaeuro. L’ingente sommastanziata per la ‘G.B.Basile’,un edificio scolastico storicodove si sono succedute nelcorso di circa cinquant’annidi attività decine e decine digenerazioni di bambini giu-glianesi, servirà a metterepraticamente a nuovo unplesso scolastico oramaivecchio, che versa in condi-zioni non ottimali. Dalsopralluogo effettuato, infat-ti, è stata riscontrata lanecessità di effettuare gliinterventi di manodoperastraordinaria.

Aumenti Tarsu, Russo: salasso per i cittadiniGIUGLIANO (am) - Mentre il set-tore dei rifiuti è in crisi, monta lapolemica sull’aumento della Tarsu.Ad intervenire sulla questione èGiovanni Francesco Russo (nellafoto): “La maggioranza dei cittadiniè giustamente molto arrabbiata perl’eccesivo aumento della Tarsu.Molti lamentano di pagare troppoanche alla luce dei gravi danniambientali che ha subito il nostroterritorio. Hanno ragione in parte.Le discariche presenti sul nostro ter-ritorio ci fruttano in termini di com-pensazione (i soldi che abbiamo peril danno ricevuto) ben poco. Nonriescono a pagare neanche quello

che spendiamo per il conferimento.Superiamo i 20 milioni di euro,pressapoco un quinto del nostrobilancio va in spazzatura. Neglianni precedenti una parte dei soldi limettevano i cittadini (Tarsu) e unaparte il Comune. Oggi però ilGoverno nazionale vuole che il

costo dello smaltimento e della rac-colta dei rifiuti sia pagato tutto conla Tarsu. Questo implica un aumen-to delle bollette. Premesso che que-sto meccanismo di aumentare letasse locali per poi dire di aver toltoaltre cose (le aliquote o la stessaICI) è assurdo, non spaventa tanto ilfatto di pagare di più, quanto il rap-porto inversamente proporzionaletra i costi ed il servizio ricevuto: lestrade di Giugliano sono sempresporche, i cassonetti in molte zoneun miraggio, la differenziata è unaborto per non parlare poi di tutti iservizi connessi che non vengonoeffettuati.

GIUGLIANO Il consigliere del Pd: i costi sono troppo alti rispetto alla qualità del servizio

GIUGLIANO Il Comune parteciperà ad un bando della Regione Campania per ottenere finanziamenti per rilanciare gli affari nel centro storico

GIUGLIANO Stanziati 100mila euro per affidare ad esperti uno studio sulla vulnerabilità sismica di tutti gli edifici pubblici

GIUGLIANO Lavori per evitare gli allagamenti nella zona del metrò

Giugliano, Primo Circolo sede elettorale:sospesa la rassegna cinematograficaGIUGLIANO - Il Primo CircoloDidattico di piazza Gramsci è sedeelettorale. E’ dunque sospesa per unasettimana la proiezione dei film orga-nizzati dal Comune di Giuglianoinsieme all’associazione ‘Archivicinematografici’. Le proiezioni dei film riprende-ranno dopo la tornata elettorale delle Regionalidel prossimo 28 e 29 marzo.

Giugliano, la scuola Impastato aderisce alla giornata del risparmio energeticoGIUGLIANO - La scuola PeppinoImpastato di Giugliano partecipa all’ini-ziativa del Wwf sul risparmio energeti-co. Domani in tutto il pianeta si spegne-ranno le luci per un’ora. Monumenti,palazzi, negozi, appartamenti. Comu-nità, scuole, singole case. Un appuntamento planeta-rio che quest’anno ha un significato ancora più forte:chiedere un accordo globale sul clima efficace e vero.

Giugliano, continua la protestadel dipendente comunale ciecoGIUGLIANO - Continua la protestadi Mario Palma (nella foto) 55ennedipendente comunale cieco che lottaper vedersi riconosciuti diritti dall’am-ministrazione. Dopo il suo maloregiunto ha deciso di sospendere lo scio-pero della fame ma di non fermare comunque la suaprotesta. Il Comune ribadisce che non può pubblica-re il suo giornale con l’ausilio dei mezzi pubblici.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sito web: www.cronachedinapoli.org CCRROONNAACCHHEESabato 27 Marzo 2010 Pagina 15

NNNNapoli NNNNord

Page 15: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

I carabinieri sono statiavvertiti dalla vigilanza privataLa donna fungeva da ‘palo’il complice scassinava il mezzo

AFRAGOLA

LA CRONACA

AFRAGOLA (Francesco Celardo) -Sorpresi nel parcheggio dell’Ikea, mavengono scoperti ed arrestati perfurto. A finire in manette VincenzoMaddaluno trentaseienne, insiemealla sua compagna Annamaria Raio-la, cinquantunenne di SanGiorgio a Cremano. Eranoda poco passate le ore 12quando un falegname resi-dente nell’avellinese posteg-gia il furgone bianco appar-tenente alla sua ditta nel par-cheggio del megastore Ikeadi Afragola. Dopo aver chiu-so la portiera si allontana perraggiungere il centro com-merciale. Si avvicina unaFiat Punto con i due abordo.Scendono dalla mac-china e dopo aver effettuatoun piccolo sopralluogo deci-dono di entrare in azione. Ladonna fa da ‘palo’ mentre il convi-vente armato di un giravite cerca diaprire la portiera del furgone. Il tuttonon passa inosservato alla telecameraposizionata a pochi metri dalla zona.Intervengono subito gli uomini dellavigilanza insieme ad una pattuglia deicarabinieri di Afragola. La coppia nonha nemmeno il tempo di potersi allon-tanare che viene subito fermata e con-trollata. I militari si accorgono subitoche la portiera del furgone era stataforzata. Mentre la porta della Puntonon era aperta. Ammanettati sul postosono stati portati in caserma per gliaccertamenti di rito. Successivamentecon l’accusa di tentato furto aggravatosono stati trattenuti per essere giudi-cati con il rito direttissimo. Dunque lacoppia aveva preso di mira il furgoneappena parcheggiato. Si erano avvici-nati per capire se la vittima si eraallontanata dal furgone per entrareall’interno del centro commerciale. Il

via libera è venuto quando l’uomodopo aver varcato la soglia del mega-store sparisce nella folla.La FiatPunto con la quale erano giunti sulposto era stata accostata vicino al fur-gone per poter caricare le attrezzaturecustodite all’interno. Stavano per por-tare via trapani, smerigliatrici, rivetti equant’altro. L’uomo ha cercato in tuttii modi di aprire la portiera lateraledestra per caricare il tutto senza farsisorprendere, mentre la donna facevada ‘palo’. Ma non si erano accorti chegli occhi elettronici stavano ripren-dendo l’intera scena. I militari sonosubito intervenuti bloccando sul postoi due mentre si accingevano a ripulireil furgone. All’interno del Fiat Ducatovi erano custoditi gli attrezzi per lalavorazione del legno. Un’attrezzaturamolto costosa ed appettibile per ilmercato nero. Agli inquirenti Madda-luno ha affermato che di mestiere fa ilfalegname. Insomma continuanosenza sosta i furti ai centri commer-ciali. I raid vengono commessi spe-cialmente di pomeriggio quando iparcheggi sono estremamente affolla-ti. I due conviventi avevano scelto ilmomento giusto per entrare in azione.Le intenzioni erano chiare. Ripulire ilfurgone per poi darsi subito alla fuga.Ma non avevano fatto i conti con ilsistema di videosorveglianza cheaveva individuato la coppia che siaggirava con faro sospetto nel par-cheggio.

CAIVANO (Piera Di Micco) -Uno stand elettorale su un’areariservata agli invalidi, scatta ladenuncia. E’ avvenuto l’altra mat-tina, nel comune a nord di Napolidove si andrà al voto domani. E’periodo di campagna elettorale peril comune di Caivano, domani ci sirecherà alle urne per scegliere laprossima amministrazione, a cuitoccherà prendere le redini dellacittà. Ormai sembra che si è arri-vati a di tutto pur di prenderequalche voto in più. C’è chi inviamessaggi intimidatori, c’è chi se liautoprocura, c’è chi osa in altromodo. L’ultimo avvenimento inordine di tempo riguarda un candi-dato al consiglio comunale che ha

posto fuori al Terzo Circolo Didat-tico di Caivano uno stand, alloscopo di distribuire volantini, pub-blicizzando la sua candidatura. Efin qui nulla di illecito, è norma-lità in campagna elettorale. L’uni-co problema riguarda la “postazio-ne”. In breve, lo stand era statoposto all’esterno del plesso scola-stico, in un’area riservata al par-cheggio per gli invalidi. Il tutto èstato denunciato da un cittadinocaivanese ai carabinieri della loca-

le tenenza. Questo è solo un esem-pio dei tanti fatti avvenuti nelleultime settimane di campagnaelettorale sul territorio. Si puòporre prima di tutto l’attenzionesul degrado urbano e ambientaledell’abusivismo elettorale, cheseppur condonato dal decretomille proroghe, rimane una ver-gnosa azione di disprezzo dellalegge e del territorio. Disprezzomanifestato, è bene sottolinearlo,sia a destra che a sinistra. Eppure

ovunque ci si giri sono evidenti lestrade piene di carta (bigliettini emanifesti elettorali), manifestiincollati anche su cassonetti del-l’immondizia o in altri luoghidove è davvero riprovevole il solpensare che pur di farsi pubblicitàci si arrivi all’impossibile. Altriesempi riguardano gli atti di van-dalismo. In polposition troviamol’incendio di manifesti, fatti per lopiù nelle ore notturne, quasi comese volessero intimorire le personee indicare minacce. Seguono lette-re e telefonate anonime, per lo piùcon messaggi del tipo “non con-viene candidarsi, le conseguenzenon potrebbero essere quelle cheimmaginavi” e parole simili, diuna certa consistenza. Tra qualchegiorno tutto sarà terminato. Nelleprossime ventiquattro ore saràchiusa la campagna elettorale e sidovrà solo attendere il nome delcandidato che siederà sulla poltro-na di primo cittadino, nonchéquelli dei venti che amministre-ranno all’interno del nuovo consi-glio comunale.

Sono stati sorpresi mentre scassinavano un furgone che conteneva trapani e altri utensili pronti alla vendita

Stand abusivo fuori la scuola, denunciato candidato

Tentato furto nel parcheggio dell’Ikea, presiIn manette una coppia di San Giorgio a Cremano: ripresi dalla telecamere

L’allarmeLa videosorveglianza

I militari dell’Arma sono statiavvertiti dalla vigilanza privata

che aveva visto la coppiamentre tentava di portare via

i materiali da un furgone bianco

Estorsione ai commercianti, assolto il ras BeneducePOZZUOLI (fo) - In primogrado la difesa, sicura che gli ele-menti accusatori fossero infondati,decise di optare per l’abbreviato eriuscì anche ad ottenere l’assolu-zione. Questo è quello, che è avve-nuto il 23 settembre del 2005,esattamente un anno dopo l’arre-sto di Gaetano Beneduce (nellafoto), boss dell’omonimo clan ege-mone nel Puteolano, e di Massi-miliano Testa (uomo di rangodella cosca del Rione Toiano),accusati di estorsione aggravatadall’articolo sette della legge anti-mafia del 1991, per aver agito contipiche metodologie camorristicheed al fine di agevolare la cosca di

loro appartenenza. La sentenza diassoluzione, però, non piacque aipubblici ministeri antimafia Ardi-turo e Marino, che decisero difare ricorso in Appello. Ma ierianche la quinta sezione d’Appellodi Napoli (presidente Pumpo) haassolto il boss ed il suo gregario,accogliendo la richiesta della dife-sa (rappresentata dal penalistaDomenico De Rosa) e confer-mando la sentenza emessa dal giu-dice per le indagini preliminariCampoli. In primo grado l’accusaaveva chiesto sia per Beneduceche per Testa sette anni di reclu-sione. Nel processo di secondogrado, invece, il procuratore gene-

rale si è semplicemente rimessoalla corte. Stando a quello chesostenevano gli inquirenti, i fatti dicui si sarebbero resi responsabili ilboss ed il suo gregario, risalirebbe-ro all’autunno del 2004, periodo incui Beneduce avrebbe commesso

la presunta estorsione ai danni diun salumieri di piazza dellaRepubblica, usando come amba-sciatore Testa. Più specificamentela ricostruzione dell’ipotesi accu-satoria sarebbe questa: con svaria-te minacce implicite rivolte alcommerciante, il reggente dellacosca avrebbe mandato a chiama-re almeno una volta a settimana iltitolare della salumeria attraversoTesta, al fine di chiedergli svariatigeneri alimentari. Dunque, perl’accusa non sarebbero mai statichiesti dei soldi, bensì solo tantiprodotti alimentari, che Beneduceavrebbe usato per se e distribuitotra i suoi uomini più fedeli.

Muro crollato in via Battisti, lavori fermi da un annoCASORIA (Raffaella Nolasco) - Invia Cesare Battisti un muretto è crol-lato quasi un anno fa e ancora non èstato riparato. Sono arrabbiati i citta-dini. Residenti e passanti di via Batti-sti hanno raccontato che la distruzio-ne del muro sarebbe avvenuta per viadi un incidente causato da un camion.Un autocarro avrebbe urtato la pareteprovocandone il cedimento effettuan-do una manovra di retromarcia. Ilmuro in questione si trova su unastrada sopraelevata che affaccia suscalini che collegano via Battisti daun lato a via Diaz, dall’altro a viaDuca D’Aosta. Gli abitanti della zonaaffermano che successivamente alcrollo e per un paio di mesi fu adope-rata, per delimitare l’area interessata

al cedimento, solo una rete protettiva,senza alcuna staccionata. L’assenzadi transenne risultava essere partico-larmente pericolosa poiché nonsarebbe stato difficile per qualchepassante precipitare nel vuoto. Sitratta di una strada percorsa quotidia-namente da ragazzini, dato che nelleimmediate vicinanze è ubicata laScuola media statale “Palizzi”. Sonostati in molti al’epoca a temere chequalche ragazzino fosse potuto preci-pitare nel vuoto, con conseguenzedisastrose. Dunque per mettere insicurezza l’area, dopo mesi, è statainstallata una barriera in ferro rico-perta da rete rossa protettiva. I resi-denti si auspicavano che la soluzionetrovata fosse provvisoria. A distanza

di più o meno unanno dall’accaduto,il muretto non èstato ancora riparatoe permane la rin-ghiera in ferro. Larete rossa con iltempo si sta stac-cando in diversipunti e i cittadinisono preoccupati.Qualche mese fa fupersino affisso accanto al muro inte-ressato dal crollo, un manifesto ironi-co riportante la scritta “Muro murettoti riparerò per la fine del secolo! Abbifede”. Nonostante ciò, ad oggi, lasicurezza in quella strada non è stataripristinata.

Più Europa, manifesto al vetriolo dell’opposizioneAFRAGOLA (fo) - Manca-ta approvazione del pro-gramma “Più Europa”, ilpartiti di minoranza puntanoil dito contro la maggioran-za. Con un manifesto affissosui muri della città a firmadel Partito Democratico, diItalia dei Valori, Rinascitaed Alleanza per l’Italia,denunciano l’ennesimaprova di oltraggio democra-tico messa in atto dal sinda-co Vincenzo Nespoli. Parla-no anche di una maggioran-za sgangherata che si staman mano frantumandosotto gli occhi dei cittadini.Una maggioranza secondoalcuni partiti di centrosini-stra che forse non esiste piu’.Viene garantita solo da alcu-ni consiglieri comunali. Ilprogramma Più Europa sup-portato da una pioggia disoldi pari a trentuno milionidi euro vede registrare ilprimo stop nell’ultimo consi-glio comunale. Dopo unaaccesa bagarre in in Assisedove l’opposizione chiedevail rinvio del voto per leggersiquanto meno le carte ed ilprogetto, il primo cittadinoNespoli legge la relazioneprogrammatica. Dall’opposi-zione si alzano le barricateevidenziando che il progettonon è stato nemmeno discus-so nelle commissioni consi-liari e che comunque andavarivisto. All’atto della vota-zione finale su quattordici sied altrettanti ‘no’, il progetto

non passa. Il tempo scorreinesorabile. Il manifestoafferma anche “che una certapolitica clientelare senzatenere conto del progresso esviluppo della città. Ma se ildocumento non é passato iltutto sarebbe da imputare adalcune assenze nella maggio-ranza ritenute inaspettate dalprimo cittadino. A parlare diverifiche politiche all’inter-no della maggioranza è statoanche il numero due diNespoli. Per Antonio Pan-

none vicesindaco di Afrago-la “Innanzitutto occorre pre-cisare che il documento stra-tegico verrà approvato allaprossima seduta. Indubbia-mente si impone la necessitàdi una verifica politicoamministrativa all’internodella maggioranza che dovràanche confrontarsi con ildato di assenze in consigliocomunale che allo statorisultano del tutto ingiustifi-cate ed immotivate. Perquanto riguarda l’atteggia-

mento dell’opposizione i for-malismi invocati dai suoirappresentanti si sono rileva-ti ad un attenta disamina deltutto inconsistenti. Bisognapoi capire cosa rappresentinoi simboli posti sotto al mani-festo dato che dietro quellesigle si nascondano fratture.Siamo impegnati ad appro-vare il Dos che riveste unimportanza di carattere stra-tegico per la riqualificazioneurbanistica del centro anticodella città”.

In città è aumentata anchela spazzatura a causadei manifesti selvaggi

affissi senza autorizzazionesui muri, case privatee cassonetti dei rifiuti

I disagi

Il vicesindaco Antonio Pannone

Casavatore, Lsu in Comune: scadrannoil 31 marzo i contratti degli otto precariCASAVATORE - Scadranno il prossi-mo 31 marzo, i progetti in cui sonoimpegnati, presso l’Ente, i lavoratorisocialmente utili. La Giunta comunalepresieduta dal Sindaco Pasquale Solloha li ha prorogati lo scorso gennaio pertre mesi. Gli otto l.s.u. in servizio saran-no impegnati in attività di riqualificazio-ne del centro urbano e di pulizia degli edifici comu-nali. E’ prevista una integrazione delle attività pro-gettuali, fino ad un massimo di 60 ore mensili,finanziata con fondi comunali.

Caivano, documentazione amministrativa:al via le nuove modalità organizzativeCAIVANO (pdm) - Il Commissarioprefettizio Marco Valentini (nella foto)comunica che, al fine di risolvere le cri-ticità riscontrate nella trattazione e nellaconservazione della documentazioneamministrativa, nonché nella circolazio-ne del carteggio e dei fascicoli riguar-danti i diversi settori dell’Ente, haapprovato - giusta deliberazione numero settanta-quattro del ventiquattro marzo 2010 - le lineeguida, costituenti atto di indirizzo, per disciplinarnele modalità organizzative.

Casoria, incompatibilità dei consiglieri:l’Assise convocata per il 31 marzoCASORIA - E’ stato convocato il consi-glio comunale, in sessione straordinaria diseconda convocazione, chiusa al pubblico,per il giorno 31 marzo, alle ore 16, pressola sala consiliare della sede comunale diPiazza Cirillo. L’argomento trattato sarà:“Situazione di incompatibilità di alcuniconsiglieri comunali. Esame osservazioni -provvedimenti conseguenti”. La seduta si svolgerà aporte chiuse.

Il muro crollatoin via CesareBattisti:i lavori sonofermi da oltreun anno

POZZUOLI La V sezione d’Appello di Napoli ha confermato la sentenza del gip. Scagionato anche il complice Testa

CAIVANO Non era stata rilasciata nessuna autorizzazione per l’installazione del gazebo elettorale

AFRAGOLA Attacco di Pd, Idv e Alleanza per l’Italia per la mancata approvazione del Dos. Pannone: è solo un rinvio

CASORIA Residenti sul piede di guerra: mettere in sicurezza la strada prima che accada una disgrazia

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI16 Sabato 27 Marzo 2010

In alto VincenzoMaddaluno,

e la sua compa-gna Annamaria

Raiola: sonoentrambi di S. Giorgio

a Cremano

Page 16: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

CAIVANO (Piera Di Micco)- Postazioni internet collegatedirettamente al sito istituzio-nale a disposizione della citta-dinanza anche il giorno delleelezioni amministrative. Alfine di garantire il regolaresvolgimento delle operazionidi elaborazione e trasmissionedati elettorali alla Prefetturadi Napoli, in occasione delleconsultazioni amministrativedel ventotto e ventinovemarzo 2010, è stata dispostal’interdizione dell’accessoagli uffici comunali posti alprimo e secondo piano dellacasa Municipale a personeestranee al gruppo di lavoropreposto alla elaborazione deidati e ai funzionari autorizza-ti. I cittadini interessati ad

avere informazioni sull’anda-mento e sull’esito delle con-sultazioni elettorali e gli orga-ni di stampa potranno accede-re, previo accredito pressol’ufficio passi, ai locali dellaBiblioteca comunale posti apiano terra dove sono situatepostazioni internet collegateal sito istituzionale, che con-sentiranno agli interessati lavisualizzazione dei dati elet-torali elaborati in tempo reale.

Il servizio passi è un nuovoservizio istituito dal commis-sario prefettizio, MarcoValentini, proprio allo scopodi disciplinare l’accesso allacasa comunale, sita in PiazzaCesare Battisti. L’ufficio è alpiano terra dell’immobile, sul

lato destro. E’ attivo tutti igiorni nell’orario di aperturaal pubblico. Nei periodi nor-mali il martedì, il mercoledì eil venerdì dalle nove alledodici; mentre il lunedì e ilgiovedì dalle nove alle dodicie dalle sedici alle diciotto.

Elezioni, dati in tempo reale

CASANDRINO - Le telecamere del Tg satirico di ‘Striscia la Notizia’ hanno fatto luce sulla vicenda dell’istituto costruito con qualità di cemento non a norma

Scuola inagibile, ‘visita’ del Gabibbo in MunicipioCASANDRINO (tercer) - Ieri mattinale telecamere del tg satirico ‘Striscia lanotizia’ sono state in città. Il famosopupazzo rosso della tv identificatocome il paladino della giustizia, ilGabibbo, ha fatto visita al Municipioed ha chiesto di parlare con il sindaco.La creatura di Antonio Ricci ha chie-sto al primo cittadino chiarimenti inmerito alla costruenda scuola di via DeAngelis ed i tempi certi per la sia aper-tura. Dall’amministrazione affermanoche “la scuola sarà pronta per l’iniziodel nuovo anno scolastico”. Alladomanda del perché della mancataconsegna prevista per il 2009, iè stato

confermato che “ci sono stati dei pro-blemi con il cemento utilizzato dalladitta affidataria dei lavori ma da unaverifica effettuata dall’Università, tuttoè stato risolto, tant’è che a breve rice-veremo la relazione”. Sotto la lente diingrandimento del Gabibbo anche icosti sostenuti e quelli da affrontareper eventuali nuove commesse neces-sarie per l’adeguamento statico dellastruttura di ventiquattro aule. “Non cisarà nessun aumento della spesa previ-sta anzi. Proprio a causa dei problemiche ci sono stati con la ditta è statatrattenuta una cospicua somma a titolodi ‘penale’, soldi che saranno comun-

que investiti nella stessa opera”. L’ulti-ma domanda del Gabibbo prima dilasciare gli uffici del Municipio hariguardato i tempi di consegna dell’o-pera. “Con l’inizio del nuovo annoscolastico gli alunni delle mediapotranno ‘finalmente’ usufruire dellanuova struttura”. La scuola media diVia De Angelis è una struttura di 24aule, interessata da due interrogazioneparlamentari a firma del capogruppodell’Udc Giampiero D’Alia. Fu l’Uni-versità degli Studi di Napoli, Facoltàdi ingegneria, incaricata il 14 maggio2009 dal direttore dei lavori, Bartolo-meo Ummarino, ad effettuare alcune

prove sulla qualità del cemento utiliz-zato dall’impresa appaltatrice. La Dire-zione lavori procedette ad effettuare leprove sulle strutture in cemento armatoa proprie spese. Tali prove palesemen-te evidenziarono enormi differenze diqualità rispetto a quanto, invece, veni-va attestato dai certificati relativi acampioni prelevati in fase di esecuzio-ni di getti, analizzati da laboratori indi-cati dalla ditta esecutrice dei lavori,ADP 2004 srl, e da quanto previsto dalprogetto strutturale depositato all’uffi-cio del Genio civile di Napoli in data27 gennaio 2006 (pratica sismica n.249 del 2006, ndr).

Gli uffuci

comunali

saranno chiusi

al pubblico

CASAVATORE (rp) - Unoperaio rimasto impigliato inun’ impalcatura di uno stabile inritrutturazione è stato salvato daivigili del fuoco a Casavatore. L’uomo era al lavoro in un cantie-re in via Domenico Morelli,alcivico 15, quando, forse dopoaver perso l’ equilibrio, èrimastoimpigliato nel “cestello” di pro-tezione dell’impalcatura. I vigilidel fuoco del Comando provin-ciale sono intervenuti con un’autoscale ed hanno liberato l’operaio, mettendolo in salvo. E’stato forte lo spavento per l’ope-raio che per alcune ore ha temu-to il peggio. Tempestivo l’inte-vento dei vigili del fuoco chehanno messo in salvo l’operaio.

Resta impigliato nell’impalcatura, operaio

salvato dai pompieri

CASAVATORE

Arzano, amianto nei pressi della scuolaAntonio D’Auria: disco verde alla rimozioneARZANO (rp) - Al via la messa insicurezza dei rifiuti in amianto presentinel plesso scolastico Antonio D’Auriadi via Napoli. Inoltre verrà effettuata laridistribuzione gratuita dei sacchettiper la raccolta di frazioni differenziatedi carta, plastica e metalli ed organico.E’ stata assegnata una dotazione seme-strale di sacchetti per il primo semestre 2010(periodo gennaio-giugno). Trasferita in unanuova sede della società Artianum Srl che sioccupa di gesione dell’idrico e di spazi verdi

Marano, disagi in via Cupa del Cane:continua la protesta dei residentiMARANO (rp) - Non si placano leproteste dei residenti di via Cupa delCane, strada che porta alla discaricadi Chiaiano. Ancora una volta i resi-denti della strada denunciano i disa-gi provocati dal continuo passaggiodegli autocompattatori che trasporta-no i rifiuti della provincia di Napoli.“Ad ogni passaggio di camion lenostre case tremano, alcune abitazioni hannosubito crepe nei muri. Con l’arrivo delle altetemperature ritornerà anche la puzza prove-niente dalla discarica”.

Casavatore, contributi alle famigliedisagiate con più di quattro figliCASAVATORE - Erogati i contributiper le famiglie con numero di figli pario superiore a quattro. L’iniziativa è deicomuni che ricadono nell’Ambito Ter-ritoriale numero 6. La Regione Campa-nia con risorse del Fondo Nazionaleper le Politiche della Famiglia L.296/2006, ha assegnato all’Ambito lasomma di 88 mila euro l’erogazione diun contributo economico una tantum pari ad unmassimo di 400mila euro a favore di nuclei fami-liari residenti nei Comuni afferenti all’Ambitocon numero di figli pari o superiore a quattro.

In seguito ai controllieffettuati dai carabinierinelle ultime due settimanesono finiti in manette 14 pusher

ACERRA

LA CRONACA

ACERRA (Antonio Mangione) -Operazione antidroga nella giornata diieri dei carabinieri nei pressi della sta-zione ferroviaria: in manette due spac-ciatori, che rifornivano le piazze tra laprovincia di Napoli e di Caserta. Ilblitz è scattato nella tarda serata dimercoledì nella cosìdetta zona della‘Villa’. I militari dell’Arma della sta-zione di Acerra, diretti dalcomandante Vincenzo Vac-chiano, dopo un servizio diappostamento, hanno tratto inarresto in flagranza di reato:Salvatore Conte, 32enne delluogo, Francesco D’Anna,35enne, entrambi del luogo. Idue arrestati sono ritenutiresponsabili dei reati didetenzione e spaccio disostanze stupefacenti in con-corso. In particolare i duesoggetti sono stati oggetti diattività di osservazione, con-trollo e pedinamento da partedei militari dell’Arma che li hannonotati mentre venevano sostanza stu-pefacente ad un acquirente riuscito poia darsi alla fuga. I due sono stati poisottoposti a perquisizione personale aseguito della quale sono state rinvenu-te e sequestrate 10 dosi di hashish delpeso complessivo di 10 grammi e lasomma in denaro contante di 200euro, ritenuto provento dell’illecitaattività. Gli arrestati sono stati tradottinella casa circondariale di Poggiorea-le. L’attività che ha visto protagonisti icarabinieri della stazione di Acerra, èda inquadrarsi in un più ampio dispo-sitivo d’indagine che da diversotempo è attivo sulla zona di confinetra le province di Napoli e Caserta. Inquesta zona, infatti, fino a qualchetempo fa il fenomeno dello spaccio disostanza stupefacente aveva assuntodimensioni maggiori e l’Arma, con-centrando gli strumenti operativi suquel territorio, dall’inizio dell’anno haeseguito 14 arresti di spacciatori. Unnumero considerevole di arresti chenon ha posto fine al fenomeno dellospaccio, che è ancora molto florido.Come dimostrano i due arresti effet-tuati ieri dai carabinieri nei pressidella stazione ferroviaria.

Spaccio alla stazione, 2 arrestiSono stati sorpresi mentre vendevano droga nei pressi della zona della ‘Villa’

La letterasul portale del Comune

Il prefetto Fausto Gianniha scritto alla città facendo un

resoconto delle opere compiutein due anni di amministrazione

a 24 ore dalle elezioniamministrative che metteranno

fine all’esperienza dellacommissione straordinaria

Detenzione di armi, ottiene lo sconto di penaFRATTAMAGGIORE (Ferdinan-do Orefice) - Lo scorso anno è statocondannato a quattro anni di reclu-sione per detenzione illegale di armaclandestina, con relativo muniziona-mento, e per ricettazione. Ieri il suolegale (l’avvocato Giuseppe Tuccil-lo) è riuscito ad ottenere un sensibilesconto di pena, nonostante il procu-ratore generale avesse invocatodavanti alla corte d’Appello diNapoli la conferma della sentenza diprimo grado, contestando anche larecidiva reiterata infraquinquienna-le. Così, Pietro Russo (39enne dellaII traversa Francesco Antonio Gior-dano, attualmente detenuto a ViboValentia) è stato condannato a 3

anni ed 8 mesi di reclusione, veden-do limata la sua pena di ben 4 mesi.L’arresto di Russo avvenne nel con-testo delle indagini scaturite dall’o-micidio di Rocco Perfetto e Salva-tore Del Prete, che, dopo una seriedi perquisizioni a tappeto lungo tuttol’hinterland a Nord i Napoli, porta-

rono gli agenti del commissariato diFrattamaggiore fin nell’abitazionedell’uomo, dove riuscirono a trovareuna pistola. Nello specifico si tratta-va di una calibro 22, che era stataoccultata tra le masserizie domesticae che aveva la matricola abrasa edun colpo in canna. Inoltre, gli agentiriuscirono anche a trovare ben 32cartucce speciale e 3 calibro 38short. Gli investigatori, dopo l’arre-sto, rivelarono che si recarono nel-l’abitazione di Russo, perché lonotarono assieme a degli esponentidel clan Cennamo. In primo grado illegale del 39enne optò per il ritoabbreviato, che si celebrò davanti algup di Napoli Primavera.

Sequestrati 10 dosi di hashish e 200 euro in contanti: rifornivano anche le ‘piazze’ della provincia di Caserta

La commissione prefettizia saluta la cittàARZANO (rp) - A 24 ore dalle ele-zioni amministrative la commissio-ne prefettizia insediatasi due anni fain seguito allo scioglimento per

infiltrazioni della camorrasaluta la città. Fausto Gianni(prefetto), Roberto Ferracci(viceprefetto) e Raffaele Bar-bato (direttore amministrativocontabile) hanno pubblicatosul sito istituzionale un salutoe un ringraziamento ai cittadi-ni. “Due anni sono trascorsi daquando, in prossimità dellaprimavera del 2008, la Com-missione si insediò al governodella città e, in vista delle ele-zioni amministrative, corre oral’obbligo di fare un bilanciodelle cose fatte e, con l’occa-sione, formulare a un saluto.Sappiamo che la venuta deicommissari non è sempre ben

vista dai cittadini e dagli stessidipendenti comunali -afferma lacommissione - perché si guarda disolito a tale evento come una graveanomalia. Si tende infatti a pensareche, in regime di amministrazionecommissariale, le cose vadano più arilento e che la Commissione che siinsedia debba, fra un provvedimentoed un altro, operare un traghetta-mento della città fino all’insedia-mento della nuova amministrazione.Infatti, vero è che la normalità, peruna comunità cittadina, è quella diun sindaco e di un’amministrazioneeletta dai cittadini che gestisca lacomunità, attrezzandosi a governarenel migliore dei modi possibile per ilbene comune della stessa. Possiamoperò dire che questi due anni in cuiabbiamo amministrato la città hannorappresentato un arco di tempo incui la nostra azione è stata, nelle

intenzioni, ma anche nelle scelte enei fatti, orientata non solo all’attua-zione di interventi nei confrontidelle cause che avevano portato alloscioglimento degli organi elettivi,ma anche a programmare e realizza-re azioni che potessero incidere suproblematiche emerse nell’ambitodell’Amministrazione, oltre natural-mente ad una corretta gestione del-l’ordinario. Resta certamente qual-che rimpianto per le cose che nonsiamo riusciti a fare e per alcunecriticità non risolte. Lo spazio ditempo di due anni non consente,infatti, grandi operazioni, mainterventi sull’immediato e l’impo-stazione di programmi da definirenel tempo. Sono stati programmatied attivati interventi di migliora-mento dei servizi oltre che dellagenerale urbanistica del paese. E’stata inaugurata e restituita ai citta-

dini la nuova piazza Cimmino,completato e realizzato il centrosportivo polivalente DomenicoRea di via Bologna, è stato datol’avvio alla procedura per la nuovacasa comunale nell’ex Tela diPenelope, sono stati adottati prov-vedimenti importanti per la salu-brità dell’ambiente cittadino comel’organizzazione del servizio diraccolta differenziata dei rifiuti intutte le zone della città e la realiz-zazione dell’isola ecologica. Unodegli ultimi atti importanti, adottatinel mese di febbraio, è quello delpiano casa che attua la legge regio-nale del dicembre 2009. Alla finedella nostra esperienza vogliamo,con questa lettera, dare il nostrocordiale saluto alla città di Arzanoche lasciamo con l’augurio di unfuturo sereno e di buon lavoro per inuovi amministratori”.

FRATTAMAGGIORE Il 39enne Pietro Russo dovrà restare in carcere per 3 anni e otto mesi

SANT’ANTIMO Messaggio di augurio in vista delle elezioni: “In questi due anni non siamo stati fermi”

CAIVANO Saranno create postazioni internet per la cittadinanza per seguire lo spoglio delle amministrative

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 17Sabato 27 Marzo 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Furto al Comune, ladri via con 100 euroA dare l’allarme i dipendenti del Municipio che hanno allertato i vigili e i carabinieri. Al vaglio il sistema di videosorveglianza

Nel mirino la cassaforte dell’ufficio Anagrafe: all’interno documenti e l’incassodi Marco Ferri

GIUGLIANO - Voleva-no le carte d’identità e isoldi, ma hanno fatto unclassico buco nell’acquae si sono ritrovati conpoco meno di centoeuro. I soliti ignoti della‘banda del buco’ hamesso a segno l’ennesi-mo raid. Questa voltanel mirino l’ufficio ana-grafe del Comune. Lascorsa notte, infatti , ibalordin sono entrati inazione ed hanno messo asegno il furto al Comu-ne, scassinando la cas-saforte dell’ufficio Ana-grafe. Il sindaco: “Sicu-ramente è opera dibalordi”. Ignoti si sonointrufolati nell’ufficioAnagrafe del Comune diGiugl iano la scorsanotte . I malvivent ihanno praticato un buconella parete ( lato viaCacciapuoti) , hannoeluso le telecamere delsistema di videosorve-glianza ed hanno scassi-nato la cassaforte . Sisono impossessat i dipoche centinaia di euroe di alcuni documenti.Non sono state rubatecarte d’ ident i tà . Sulposto sono intervenutigli agenti della poliziamunicipale e i carabinie-

ri della locale Stazione.“Sicuramente quello cheè accaduto è opera dibalordi - dichiara il sin-daco Giovanni Pianese- era già nostra intenzio-ne chiedere al Ministre-ro la possibilità di potermunire i c i t tadini diGiugl iano del nuovodocumento di riconosci-mento telematico, la CIEcarta d’identità elettro-nica. Quest’ul t ima -conclude il sindaco Pia-nese - sarà rilasciata dalcomune di residenza egarantirà una sicura ecorretta utilizzazione deidati personali”. Ma dicerto le ipotesi del raidpotrebbero essere mol-templici. In un secondoblindato c’erano le carted ' ident i tà in bianco.Hanno quindi sbagliatocassaforte. Di certo nelmirino c’erano i docu-menti d’identità in bian-co che sul mercato‘nero’ hanno un prezzoelevato. Documenti chepotrebbero servire per‘aiutare’ gli irreperibili,fargli cambiare l’identitàa loro piacimento. Tutteipotesi al vaglio degliinquirenti dei carabinieriche stanno visionando ilsistema di videosorve-gl ianza del Comune.Tuttavia i ladri sapevano

come non farsi vederedagli ‘occhi elettronici’e pr ima di entrare inazione hanno puntatoverso l’alto la telecame-ra. Poi hanno forato laparete ed hanno aperto -utilizzando una fiammaossidrica - la cassaforte.

Il tempo è volato via equindi, una volta arraf-fato il contenuto, sonoscappat i , lasciandosidietro parte dei docu-menti t rafugati . Altraipotesi potrebbe essereai fini elettorali: ‘rubare’l’ ident i tà di c i t tadini

compiacenti per recarsial voto. Ma anche questaipotesi è al vaglio deimilitari della Benemeri-ta. Sul posto anche gliuomini della Scientificadel l ’Arma che hannori levato le improntelasciate dai ladri. Ora si

attendono i fotogrammidelle telecamere delsistema di videosorve-glianza per scoprire se labanda abbia commesso omeno qualche errore e sisia fatta riprendere. Solocosì sarà possibi leinchiodare gli autori.

Clan Mallardo, gli indagati si difendono: siamo innocentiGIUGLIANO (Manuela Galletta) -Interrogatori di garanzia e nuovisequestri. L’inchiesta “Arcobaleno”sulle attività imprenditoriali dei Mal-lardo in mezza Italia sale di un altrogradino. Ieri mattina, dinanzi al giudi-ce per le indagini preliminari del tri-bunale di Napoli, si sono svolti gliinterrogatori di garanzia delle undicipersone arrestate all’alba di martedìcon le accuse, contestate a vario tito-lo, di associazione di stampo mafiosoe reimpiego di capitali illeciti proven-to del traffico di droga e del racketdelle estorsioni. Tutti gli indagati(difesi, tra gli altri, dagli avvocatiPaolo Trofino, Raffaele Quarantaed Antonio Dell’Aquila) hanno fattoa mettere a verbale la propria profes-sione di innocenza, fornendo, chi piùe chi meno, chiarimenti sulle condottecontestate. Un assaggio di una lineadifensiva che sarà rimpietita di conte-nuti nelle fasi successive dell’iter giu-diziario: trattandosi di accuse che

riguardano la sfera economica e chepoggiano su una ricostruzione capilla-re di un patrimonio imprenditoriali,gli indagati si sono detti impossibili-tati allo stato a confutare lo scenarioindiziario senza documenti ed altre

prove cartecee. Se ne parlerà in sededi Riesame, la difesa a stretto girodepositerà ai giudici della Libertàistanza di scarcerazione. A verbaleper ora restano le dichiarazioni rila-sciate dagli undici indagati. Domeni-co Petito (difeso dall’avvocato Trofi-no) ha iniziato a chiarire una serie dipassaggi societari per dimostrare lasua innocenza e la sua condotta nonil leci ta . Sul la s tessa scia i l notoimprenditore del settore immobiliareCarmine Maisto e Antonio Pirozzi(classe ’72), entrambi difesi dall’av-vocato Trofino. Innocenti si sono dettianche i fratelli Dell’Aquila, Giovan-ni, Domenico e Pietro Paolo (difesidagli avvocati Quaranta e Dell’Aqui-la), che secondo la procura averebbe-ro gestito gli affari illeciti a Formialaddove si erano trasferiti: i tre hannospiegato al gip di essere dei lavorato-ri, di non aver mai avuto precedentipenali, e di non riconoscersi nellecontestazioni loro mosse dalla procu-

ra e dai collaboratori di giustizia. Dipari passo all’iter giudiziario, prose-guono i sequestri di socità riconduci-bili ai Mallardo. Giovedì, a Fondi, gliuomini della locale compagnia dellaGuardia di Finanza ha messo i sigilliad un appartamento che ospitva duesuccursali di societa immobiliari consede centrale a Giugliano e riconduci-bili, secondo gli inquirenti, alla fami-glia Dell’Aquila: la “Dell’Aquilaimmobiliare” e la “Sud Art Edil”. Gliinquirenti, inoltre, stanno studiando leprossime mosse dell’inchiesta per svi-luppare un nuovo filone investigativoche punta al cuore delle pubblicheamministrazioni: alcuni collaboratoridi giustizia hanno parlato di aggancicon dipendenti e funzionari di alcunienti municipali grazie ai quali i Mal-lardo erano riusciti ad ottenere per-messi a costruire anche se le impreseche avrebbero dovuto eseguire i lavoriedizi non avevano i requisiti per pro-cedere alla realizzazione dell’opera.

Ampliamento del cimitero, pronti i nuovi loculiMARANO (CarmelaMaria Orlando) - Amplia-mento del cimitero: abreve sarà possibile usu-fruire dei nuovi loculi.Continuano i lavori all’in-terno della struttura di Val-lesana, dove in circa treanni sono stati realizzatidue nuovi lotti. A brevedovrebbe partire la distri-buzione dei nuovi loculidel cimitero, realizzati exnovo all’interno del lottoB, che è ancora oggettodegli ultimi lavori. “Nonappena finiti i lavori dirifinitura potremo iniziarela nuova assegnazione. -afferma l’assessore alCimitero Pasquale Cop-pola - Coloro che hannofatto richiesta al comune esaranno a posto con ipagamenti potranno averei nuovi loculi per l’iniziodel nuovo anno”. L’ammi-nistrazione ha in program-ma di allargare la strutturain un’altra ala del cimitero,questa volta diametral-mente opposta rispetto adove sono stati costruiti inuovi lotti. Questa volta,una nuova strutturadovrebbe sorgere sul latodestro del cimitero, andan-do a formare una struttura

ad elle. Questo nuovo lottodovrebbe contenere tremi-la e cinquecento fossi,contenendo così l’enormerichiesta da parte dei citta-dini. Al momento il pro-getto è ancora in faseembrionale, ma dopo l’e-state si passerà all’appro-vazione del piano definiti-vo a l’attivazione dell’iterburocratico. “Con questonuovo progetto cerchere-mo di creare un serviziochiavi in mano per i nostricittadini - continua Coppo-la - oltre alla realizzazionedei nuovi fossi, vogliamodare già anche fioriere e

marmi per dare omoge-neità all’arredo cimiteria-le”. Il cantiere aperto nellastruttura di via Vallesanaproseguirà con l’inizio delnuovo anno per realizzareun nuovo lotto. Ad oggisono stati già consegnatialla cittadinanza 250 loculia cui se ne andranno adaggiungere altri 700 dellotto B che in fase di ulti-mazione. Anche le esuma-zioni sono riprese grazieall’installazione dell’a-scensore che collega illotto A e il lotto B, instal-lata qualche mese fa. Laprima ala del cimitero era

stata inaugurata propriol’estate scorsa e il suocompletamento era attesoper la fine dell’anno scor-so. A causa di alcunidisguidi tecnici e ai ritardiper l’istallazione di unascensore che collegava ledue strutture (lotto A elotto B), la struttura è stataoperativa a partire da qual-che mese. Oltre a nuoviloculi, l’amministrazionecercherà di mettere in attoanche il nuovo piano cimi-teriale, la cui sostanzialenovità è proprio quella diportare delle regole laddo-ve non sono mai stateseguite all’interno delcimitero di Vallesana. Trale nuove regole è statointrodotto anche un tariffa-rio per i servizi offertiall’interno dell’area cimi-teriale. Il tariffario è statoelaborato in base ai datiIstat e in base anche alletariffe applicate anche neicomuni limitrofi a Mara-no. I servizi saranno apagamento anche per lecongreghe (ce ne sonoben quattro all’interno delcimitero di Vallesana),che fino ad oggi nonhanno mai pagato nulla alcomune.

GIUGLIANO

IL RAID

MELITO - L’INZIZIATIVA DEL COMUNE

Politichesociali, ressaper il bonusvacanza

MELITO (lm) - Il gran freddo è ormai allespalle e le piogge copiose diventano semprepiù un ricordo sbiadito, così il pensiero deimelitesi è sempre più rivolto alla bella sta-gione e di conseguenza alle prossimevacanze. La crisi degli ultimi anni ha porta-to a dei tagli sempre più frequenti, taglisempre più larghi ‘ordinati’ dal periodo eco-nomico sempre più nero. I melitesi peròpare sappino rinunciare a tante cose maall’appuntamento con la tintarella nonvogliono proprio mancare. La cinghia stret-ta impone però dei limiti, dei limiti oltre iquali non si può proprio andare e così inaiuto della cittadinanza è arrivato il Comuneche in questi giorni sta presentando il bonusvacanze. Da via Salvatore Di Giacomofanno infatti sapere che i cittadini melitesipotranno risparmiare anche sul costo delleferie. Le famiglie, infatti, fino a 35mila eurodi reddito annuo, divise in fasce a seconda

di quanti membri compongano il nucleofamiliare, potranno accedere ad un finanzia-mento e ad un buono che può raggiungerefino al 45 per cento della spesa prevista.L’operazione è consentita dal contributo, infinanziaria 2008. Va ricordato che ciò èpossibile solo se si sceglie di andare invacanza entro il mese di giugno. La legge,infatti, prevede la “destagionalizzazione”degli afflussi turistici per evitare l’affolla-mento nei mesi di luglio ed agosto. Graziealle agevolazioni si prevede un mese di ago-sto meno ‘povero di contenuti’ rispetto agliultimi anni. Del bonus potrà infatti godereche deciderà di andare in vacanza a giugnoe così l’ipotesi di vedere la città meno vuotanell’ottavo mese dell’anno rispetto al solitoprende sempre più quota. Nei giorni scorsidecine di persone si sono recate in Comuneper chiedere delucidazioni in merito esoprattutto per saperne di più.

Aiuti disponibili solo a giugnoAd agosto la città non si svuoterà

I ladri hanno forato la paretee si sono intrufolati nella strutturaIn un secondo blindato c’eranole carte d’identità in bianco

Sicurezza nelle scuole, appellodell’ex sindaco Pippo Coppola

Il foro praticato nella parete esterna del Municipioda parte dei ladri che hanno fatto irruzione

all’interno dell’ufficio Anagrafe

MONTE DI PROCIDA(j.g.d.r.) - Non arrestano aterminare le problematichevissute dai plessi scolasticisiti presso il piccolo comuneflegreo: partono le lamenteledell’opposizione. Una seriedi critiche le quali sono con-fluite in un’interrogazioneconsiliare firmata e presenta-ta durante l’ultimo consigliocomunale dal gruppo di“Uniti con Coppola”. “Lenostre scuole hanno bisognodi maggiore sicurezza - haasserito l’ex sindaco PippoCoppola rivolto verso lamaggioranza - e si spera cheal più presto quest’ammini-strazione possa realmenteprovvedere a mettere in sestouna palestra da anni priva diinterventi di straordinariamanutenzione - Criticità dif-fuse che, dalla palestra di viaPanoramica alla scuolaMontegrillo e sino a giunge-re alle strutture di Cappella,continuano a preoccuparegenitori, docenti e presidicirca l’incolumità dei giova-nissimi alunni. Ed è proprioper tale motivo che l’ammi-nistrazione locale, dopo lenumerose promesse proferitedurante gli ultimi consiglicomunali tenutesi presso

l’aula Ludovico Quandel, hadeciso di indire una serie dibandi pubblici ad oggetto l’a-deguamento sismico deiplessi didattici della scuolamedia di via Panoramica edella scuola elementare diCappella. Cantieri i quali, perciò che concerne quest’ulti-ma struttura, prevedrannouna spesa di circa 130milaeuro, e dovranno esserecompletati entro e non oltre inovanta giorni naturali suc-cessivi e continui decorrentidalla data del verbale di con-segna dei lavori. Mentre, sesi considera la struttura di viaPanoramica, i lavori da effet-tuare andranno a prevedereuna spesa di poco superioreai 350mila euro. Provvedi-menti necessari, fortementevoluti in passato dall’asses-sore Scotto Lavinia, attual-mente sostituito da Scotti, expresidente di consigliocomunale, che andranno acompletare un’operazionecominciata già prima dell’in-sediamento della giunta dicentrodestra e che sarannoutili per apporre dei freni allepolemiche scaturite in segui-to alla scelta della preside, dichiudere la palestra di viaPanoramica.

Bacoli, sversamenti illegali nel Fusaro:denuncia delle associazioni ambientaliBACOLI - Il coordinamento delle periferie di Baia, Cap-pella, Cuma, Fusaro e Torregaveta ha presentato unanuova denuncia sullo sversamento delle fogne nel lagoFusaro. Una prima denuncia fu presentata alla magistra-tura ed alla Forestale flegrea il 31 ottobre, ma senza esito.Nei giorni scorsi i residenti della periferia di Cuma hannoscoperto un nuovo tentativo di collegare una rete fognariacomunale al canale del “troppo pienò” che sversa nel lagoFusaro. Nella zona già esiste un forte degrado ambientalecusato dal cattivo funzionamento dei condotti fognari.

Marano, bonus energia: operativolo sportello per gli sgraviMARANO (Cmo) - Bonus energia: anche a Maranouno sportello apposito per avere le agevolazioni. I cit-tadini si potranno rivolgere agli uffici in via Ducad’Aosta per la compilazione delle istanze per il BonusEnergia, sia per le pratiche di rinnovo che per quelledi prima adesione. Per le informazioni sulle modalitàdi presentazione delle domande per ottenere lo sgra-vio.

Marano, raccolta differenziata:avviato il porta a porta in cittàMARANO (Cmo) - Oltre un terzo dei maranesi èormai alle prese con la differenziata. Da qualche gior-no anche le altre zone periferiche sono interessate dalporta a porta. Intanto prosegue la distribuzione dei kitin centro città, che sarà l’ultima zona della città adavviare la differenziata. A San Rocco, Castello Mon-teleone e San Marco, dunque, si sono aggiunte TorreCaracciolo e Castello Scilla.

GIUGLIANO Ieri gli interrogatori per le 11 persone arrestate nel blitz e accusate di associazione mafiosa e riciclaggio

MONTE DI PROCIDA Polemica con la maggioranzaMARANO Continuano i lavori nella struttura di Vallesana. A breve la distribuzione delle licenze

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Sabato 27 Marzo 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

La diatriba dopo che un vigilante ha concesso l’ingressoad un solo avvocato per voltacontravvenendo alle disposizioni

POZZUOLI

LA QUESTIONE

di Alessandro Napolitano

POZZUOLI - Continuano i disagiall’interno del tribunale di Pozzuoli.Dopo le polemiche riguardanti il tra-sferimento in una nuova sede, orasono gli uffici della cancel-leria a finire sul banco degliimputati. Ieri mattina il sin-dacato forense di Pozzuoli,durante un’assemblea, hadiscusso sulle troppe diffi-coltà di accesso alla docu-mentazione presente nellacancelleria. “Si tratta diregolarizzare gli accessi aquesti uffici in modo danon creare ulteriori disagiagli avvocati - spiega Fran-cesco Palmese, segretariodel sindacato forense diPozzuoli -. Nelle settimanescorse la guardia giurata, contravve-nendo alle normali disposizioni, haconcesso l’ingresso nella cancelleriaad un solo avvocato per volta, ral-lentando l’intero lavoro e facendo sìche si creassero lunghe file. Si tratta-va, però, di un’applicazione sindaca-le a loro interna. In pratica tutto ci èstato da ostacolo. Abbiamo lasciatocorrere, proprio perché si trattava diuna vertenza sindacale, ma ora peròabbiamo chiesto di poter tornare allanormalità Purtroppo non abbiamoancora risolto nulla. Avremmo volu-to che prima di prendere certe deci-sioni fossimo almeno avvertiti. Cisono dei regolamenti che parlanochiaro”. Tra poche settimane, secon-do la scadenza “naturale” inseritanel calendario dell’amministrazionecomunale, la nuova sede del tribuna-le dovrebbe aprire i battenti. Lanuova struttura nascerà in via Piscia-relli. “Purtroppo già sappiamo cheanche con la nuova sede i problemisaranno gli stessi - aggiunge Palme-se - In pratica per noi i disagi non èche diminuiranno grazie alla nuovastruttura, anche se lo auspichiamo.Siamo ben disposti anche ad autoli-mitarci, venendo incontro alle esi-genze sindacali”. L’apertura dellenuova sede del tribunale ha fin dal-l’inizio creato non pochi malumoritra gli avvocati puteolani. C’è, infat-

ti, da registrare la preoccupazione,sempre condivisa da tutti gli avvoca-ti, che la nuova sede, nata come“temporanea”, possa in realtà rima-nere come definitiva. “Accogliamofavorevolmente questa decisione -aveva spiegato Francesco Palmese, almomento della decisione di trasferireil Tribunale - ma i nostri desiderierano altri. Avremmo voluto unapalazzo di giustizia e non una sedeadattata alle esigenze di un tribunale.Spero vivamente che si tratti solo diuna scelta temporanea”. Accoglienzasolo in parte positiva, dunque, per ilsindacato forense, anche se non man-cano “nei” sulla scelta di spostare iltribunale in una zona periferica dellacittà. “La nuova sede non è servita, almomento, da mezzi di comunicazio-ne - aggiunge Palmese - Mi chiedocome faranno i colleghi ad esempiodi Procida a raggiungere la nuovasede giudiziaria. Dal porto non cisono mezzi che arrivano a via Piscia-relli. Abbiamo chiesto l’istituzione diun bus navetta, ma questa è una deci-sione che spetta all’amministrazionecomunale in base alle sue disponibi-lità”. “Inqualificabile condizione” èstata definita quella degli uffici giudi-ziari di Pozzuoli, “per la gravissimacarenza di organico” e per “l’inade-guatezza degli uffici, strutturalmentecarenti ed inadeguati”.

BACOLI (j.g.d.r.) - Un altro edi-f icio fat iscente posto a pocadistanza dal malmesso Municipiocit tadino di via Lungolago.Un’altra struttura pubblica insi-cura atta ad ospitare i numerosidipendenti dell’Ufficio tecnicocomunale. Un settore nodale perla vivibilità e la riqualificazionedell’intero territorio, stanziato dacirca sei anni tra le mura di uncomplesso ricco di crepe, defi-cienze ed insicurezze. All’entra-ta, antistante alle imposte d’in-gresso, s’innalzano una serie dipilastri ferrosi arrugginiti, con-tornati da una marea di erbaccenascoste alla visibilità pubblica.Un mancato diserbamento alquale s’aggiunge una saltuaria eproduttiva coltivazione di pomo-dori ed una folta vegetazione dicanne di bambù. Giunchi spessocresciuti sino ai pressi delle fine-stre aperte al primo piano. All’in-terno, una serie di screpolature erigonfiamenti preoccupanti pre-senti sia nei bagni che nell’uffi-cio centrale dell’ingegnere-capo

Michele Balsamo , veteranocoordinatore dei settori tecnicipaesani. Tale è la condizione nelquale da decenni verte l’ immo-bile sito in via Miseno, adiacenteal discusso lago Maremorto. Unbacino lacustre troppo spessopuzzolente e caratterizzato nellescorse settimane da un’anomalamoria di pesci a cui, nonostante iprelievi effettuati dall’Asl Napoli

2, non si è ancora data alcunaforma di spiegazione. Unacostruzione già in passato, e percirca un ventennio, occupatadagli studenti del liceo scientifi-co di Bacoli. Un luogo all’inter-no del quale erano stati ospitatiper sostenere le abitudinarielezioni scolast iche. Un l iceoadesso spostato in località Torre-gaveta, presso la nuova ed avve-

niristica struttura inaugurata agliinizi del nuovo millennio dopolunghissimi periodi di lavorifinanziati da un’ingente mole dif inanziamenti regionali . Unasituazione d’imbarazzo che va adaggiungersi alle varie realtà didegrado presenti lungo tutto ilpaese. Uffici pubblici lasciati inun evidente stato d’incuria eprivi di un’ordinaria manutenzio-ne. Basti pensare all’immondiziaposta a pochi passi dagli ingressidell’Ufficio Anagrafe di via Gae-tano de Rosa, o alla serie di com-puter e stampanti un temponascoste alle spalle del Comandodei vigili urbani. Condizioni dipalese inefficienza che hannospinto più e più volte i funzionaripubblici a manifestare il loro dis-senso e la loro preoccupazioneinerente alla mancanza di sicu-rezza sul posto di lavoro. Prote-ste alternatesi nel corso di questiultimi travagliati mesi di disordi-ni e cambiamenti amministrativi,ai quali non sono ancora giuntedelle rassicurazioni.

Il sindacato forense ha discusso sulle troppe difficoltà di accesso alla documentazione presente nella cancelleria

Ufficio tecnico fatiscente, sindacati sul piede di guerra

Disagi al Tribunale, avvocati in agitazionePalmese: regolarizzare gli ingressi a questi uffici in modo da non creare ulteriori disagi

Giunta e presidenza del Consiglio, la discussione dopo il votoMELITO (Luciano Mottola) - Oggi sichiude ufficialmente la campagna eletto-rale. Un giorno di pausa, o meglio dicalma apparente, prima dell’apertura deiseggi. Da martedì però in città e soprattut-to in via Di Giacomo si tornerà a parlareunicamente di vicende amministrative. Ilconsiglio comunale melitese è privo di unleader già dal dicembre dello scorso annoe con ogni probabilità l’erede di Giusep-pe Patrizio Esposito sarà scelto in questigiorni. I nomi per la sua successione sonosempre i soliti. Perdono quota le candida-ture di esponenti dell’opposizione, eranostati fatti i nomi dei democratici AlfredoMariani e Marina Mastropasqua,mentre restano stabili le quotazione del

trio made in Pdl. Alfonso Costa e Stefa-no Chianese restano in corsa così comeresta in corsa Giuseppe Barretta chenelle scorse settimane aveva ricevutoanche una sorta di via libera dal segretariocittadino del Pd Agostino Pentoriero. Ilquarto nome in quota maggioranza èquello del consigliere indipendente Stefa-no Capriello, già leader dell’Assise dellapopolosa cittadina alle porte di Napoli dal1999 al 2002. Sciolto il rebus legato allapresidenza del consiglio comunale, l’am-ministrazione dovrà dedicarsi ad una pre-sidenza meno importante ma ma altret-tanto ambita. Sembra infatti essere arriva-ta una schiarita per quanto riguarda lacommissione Pari opportunità la cui lea-

dership dovrebbe essere affidata alla ber-lusconiana Antonella Pagliuca. Scioltiquesti nodi non sono da escludere cambiall’interno dell’esecutivo amentiano. Dicerto sarà nominato un nuovo assessorein luogo del ‘silurato Gino Gabbano. Nonè detto però che la new entry prenda incustodia le deleghe che furono dell’attua-le commissario cittadino dell’Udc.Amente potrebbe infatti decidere di tene-re le deleghe per se e scindere qualcheassessorato per far spazio a forze fresche.Di presidenza del Consiglio e Pari oppor-tunità così come di cambi in giunta se netornerà a parlare la prossima settimanaquando la tornata elettorale sarà ormaialle spalle.

Orto botanico chiuso, erbacce e rifiuti nella strutturaMONTE DI PROCIDA (j.g.d.r.) - Un’incre-dibile mole di erbacce e di rifiuti che oscura lebellezze di un orto botanico nato soltanto pochianni fa. Un cancello chiuso da svariate settima-ne senza che alcun cartello indichi la data di ria-pertura. Tale è l’incresciosa situazione in cui èlasciata marcire una tra le più rinomate operepubbliche del piccolo Comune di Monte di Pro-cida. Un’area di ristoro, allocata in via Principedi Piemonte e munita di un parcheggio, atta untempo per lo svolgimento di manifestazioni arti-stiche e culturali, utili per la conservazione dispecie rare o minacciate di estinzione. Sito d’in-teresse extra-territoriale, mai ufficialmente inau-gurato, ed esistente da circa tre anni. “Sonosconcertata per questo immane degrado - asseri-sce una giovane residente - ogni giorno siamocostretti a ricevere promosse che non vengonomai esaudite. L’orto didattico doveva essere unvanto per questo quartiere, ma invece restaancora in queste pessime condizioni. Se deve

restare così è meglio che creino un parco giochioppure un area di sosta utile per i ragazzi e lefamiglie residenti in zona”. Una vicenda chediviene ancora più inspiegabile se si fa attenzio-ne all’olezzo che fuoriesce dal parco interdettoalla visita di cittadini e turisti. Un odore acre efastidioso di letame e di concime per animali. Epensare che sino a pochi mesi fa era ancora pos-sibile passeggiare tranquillamente tra i vicoletti

dell’orto botanico, godendo non solo dell’origi-nalità e della rarità degli arbusti, muniti di cartel-lini identificativi, ma anche di un caratteristicopanorama che affacciava su Pozzuoli. Lo statodi degrado è però ancor più grave se, al di là delcancelletto chiuso da un lucchetto, si da unosguardo alle condizioni in cui sono lasciate leaiuole del parcheggio adiacente. Spazi verdi ric-chi di lattine, profilattici e di una folta vegetazio-ne spontanea ai quali si aggiungono pozzetti discolo ostruiti da fogliame non ancora rimosso.Inoltre, proprio a pochi passi dall’ingresso, sonostati posizionati dei tubi inutilizzabili di grossedimensioni. Una mancata manutenzione chesussegue l’ultima denuncia popolare nella qualesi ravvisava il pessimo stato d’incuria in cui ver-teva la piccola piazza antistante il Municipiolocale. Uno spiazzale che fu poi ripulito nel girodi una settimana grazie al pronto interventodegli addetti ai lavori ed alle proteste dellapopolazione locale.

Degrado in via Torre di Cappella, strada dissestata: è allarmeBACOLI (j.g.d.r.) - Buche,mancanze d’illuminazione pub-blica e smottamenti continui,ricoperti ed in parte velati coninterventi sporadici e poco dura-turi: si riassume in una strada diperiferia. Un ripido viottolo, chetaglia in due la città di Bacoli, ilquale da decenni imperversa inuna condizione di assoluta fati-scenza e degrado, mai realmenteriqualificato e messo in sicurez-za dai governi sino ad ora susse-guitesi nella in paese. Difatti,nonostante i reiterati incidenti ele numerose segnalazioni fatte alcomando di pulizia municipaleed all’ufficio tecnico cittadino,in loco non è stato aperto ancoraalcun cantiere. “Sono sdegnato erammaricato per come si staaffrontando questa criticità. Dadiverso tempo si richiede unintervento strutturale ma invececontinuano a susseguirsi sola-mente sinistri stradali e sciagurecausate da grosse buche disse-minate qua e là per la strada. Iostesso - ha asserito Enzo, resi-dente proprio presso la scoscesasalita - ho subito vari danni, percentinaia e centinaia di euro, adautomobili e motocicli. Ma,apensarci meglio, ciò che mi fapiù rabbia è sapere che da unmomento all’altro potrebberoavvenire delle disgrazie ben piùgravi. Chi pagherà allora? Conchi dovremo prendercela?”. Unaserie di affermazioni a cui s’ag-giunge, alimentando ancor dipiù la rabbia cittadina, la consa-pevolezza dei politici locali iquali, soltanto nella scorsa cam-pagna elettorale, si proponevanoall’unisono come sicuri risoluto-

ri di questa annosa problemati-ca. Una presa d’atto manifestataanche dagli ultimi programmitriennali del comune di Bacoli incui si evidenzia come per l’am-pliamento di via Torre di Cap-pella si richiedevano prima circa3 milioni di euro dal 2006 al2008 e poi, attraverso i fondi PorCampania, altri 2 milioni e500mila euro dal 2008 al 2010.Pianificazioni e speranze maiconcretizzatesi, le quali hannoanticipato di poco l’ultimo tenta-

tivo messo dall’attuale ammini-strazione presieduta dal com-missario prefettizio UmbertoCimmino che, approfittando diun bando per i fondi Fas previstidalla Comunità Europea, hainserito anche “l’ampliamento,la sistemazione ed il migliora-mento” di detta arteria all’inter-no del progetto flegreo candida-to all’acquisizione di circa90milioni di euro utili per prov-vedere al repentino e necessariorisanamento della rete fognaria

territoriale. Un abbandono ilquale ben individua il devastan-te scenario posto quotidiana-mente dinanzi agli occhi dipedoni ed automobilisti intentiad attraversare e percorrere, trabuche, crepe e voragini, il tessu-to stradale cittadino e per cui anulla sembra essere servitoneanche l’arrivo in zona, avve-nuto circa un anno fa, del goliar-dico Capitan Ventosa, uomo ingiallo inviato da Striscia la Noti-zia.

MELITO Per la leadership dell’Assise è corsa a quattro tra Capriello, Giuseppe Barretta, Costa e Chianese

BACOLI Condizione critica per l’immobile in via Miseno adiacente al discusso lago Maremorto

BACOLI Sono numerosi gli incidenti sull’arteria. I cittadini: il Comune si deve attivare per le opere di riqualificazione

MONTE DI PROCIDA Si trova in via Principe di Piemonte. I residenti chiedono la messa in sicurezza

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19

Pozzuoli, pubblicata la graduatoriadei disabili aggiornata al dicembre 2009POZZUOLI - Aggiornata la gra-duatoria dei disabili. Il Comune diPozzuoli informa la cittadinanzache è stata pubblicata, dallo scorsolunedì sul sito la graduatoria prov-visoria dei disabili è aggiornataall'ultimo giorno dello scorso anno.Il termine per la presentazione dieventuali ricorsi è 30 giorni dalla data di pubblica-zione.

Melito, auto nell’area di sosta dei bus:circolazione in tilt in piazza Santo StefanoMELITO - Aree di sosta sempremeno accessibili per i bus di linea.Capita sempre più spesso che auto-mobilisti ‘sbadati’ paercheggino lapropria vettura nei pressi delle ferma-te dei pullman. In via Roma, più pre-cisamente in piazza Santo Stefano,questa problematica si verifica conuna cadenza quotidiana. Gli autisti dei mezzi pesantisono così costretti ad effettuare la fermata nel belmezzo della strada creando disagi alla circolazione.

Afragola, rilascio tessere elettorali:uffici comunali aperti durante il votoAFRAGOLA - In occasione delleregionali di domenica e lunedì prossi-mo, l’Ufficio Elettorale comunalerilascerà il duplicato del certificatoelettorale per gli afragolesi sprovvistidella tessera indispensabile per poterrecarsi alle urne. La richiesta va fattaesclusivamente e personalmente dal-l'interessato presso la sede di via Olmo, dalle ore 9 alleore 13 e dalle 15 alle 19 di tutti i giorni feriali e neigiorni di votazione nelle ore di apertura dei seggi.

Sabato 27 Marzo 2010

Page 19: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

BACOLI (j.g.d.r.) - Pali diferro portati in zona e cantie-re sempre più vicino allachiusura. Dopo le promesseistituzionali arrivano i primiatti concreti: si accelerano leoperazioni di consolidamentoin via Montegril lo. Unarisposta ai numerosi disagi edalle lamentele cittadine concui la Protezione civile havoluto concretamente rassi-curare la popolazione locale.Uno snodo peculiare, di com-petenza della Provincia diNapoli e posto al confine tra icomuni di Bacoli e Pozzuoli,da quasi un anno interessatodalle criticità successive alcedimento del promontoriotufaceo sottostante il mantostradale. Attesa estenuante la

quale sembrerebbe avvicinar-si alla conclusione dato che,secondo quanto asserito daitecnici prodigatesi per la riso-luzione della problematica, leopere di riconsolidamento delcostone dovrebbero conclu-dersi tra circa tre mesi, per-mettendo così un insperatoritorno alla normalità. Even-tualità mai presa in conside-razione dal neo-consigliereprovinciale di maggioranzaflegreo il quale, propriodurante la scorsa campagnaelettorale, asseriva che laquestione “Punta Epitaffio”non si sarebbe risolta primadel’agosto prossimo. Un’a-pertura totale della strada,con conseguente possibilitàdi un flusso veicolare secon-

do un regolare doppio sensodi marcia, che è resa impossi-bile dal dicembre del 2008 eper la quale si sono battuti apiù riprese le occasionali emomentanee associazioni diristoratori ed esercenti iquali, consci delle ingentiperdite scaturite in seguitoalla chiusura dell’arteria pro-vinciale, scesero svariatevolte in piazza e presso lasede del consiglio comunale,riuscendo anche a mettere inessere, grazie all’aiuto dicomitati di quartiere, unaserie di blocchi stradali .Manifestazioni terminate sol-tanto intorno allo scorsomese di aprile per via dellaparziale riapertura della car-reggiata ad un unico senso di

marcia, regolato attraversol’util izzo di un paio disemafori posti ai margini dal-l’area la quale tutt’ora risultaessere pericolante. Una criti-cità perdurante a cui vi èd’aggiungere il fatto che,ogniqualvolta la zona interes-sata viene colpita da un mitemaltempo, si verificano siadegli smottamenti che deicedimenti lungo il muro dicontenimento posto in prossi-mità del mare per arginareun’ eventuale e totale franadel costone rimanente. Unaeventualità che proprio nelcorso del dicembre del 2008aveva portato allo sfaldamen-to della strada e alla chiusuradella stessa per più di un seimesi.

Via Montegrillo, lavori quasi ultimati

CALVIZZANO Per l’ampliamento traslocherà da Largo Caracciolo a via Aldo Moro dove prima c’era la scuola materna

Ufficio sanitario, la struttura cambia sedeCALVIZZANO (ca.ma.or.) -Ampliamento degli uffici sanitari aCalvizzano: la struttura traslocherà daLargo Caracciolo a via Aldo Morodove prima c’era la scuola materna. Inuovi uffici sanitari amplierannoanche l’offerta medica per i calvizza-nesi. Infatti, oltre al servizio vaccina-zioni e diabetologia e il consultorio,sarà possibile effettuare visite gineco-logiche e cardiologiche. L’ampliamen-to dei servizi sanitari in città sarà pos-sibile grazie ad un accordo tra l’ammi-nistrazione e l’azienda sanitaria locale.“Portiamo a termine un obiettivo chequest’amministrazione ha fortemente

voluto raggiungere”, ha commentato ilprimo cittadino di Calvizzano Giusep-pe Granata. L’attuale struttura, ubica-ta in largo Caracciolo dove c’è la casacomunale, sarà spostata in via AldoMoro nei pressi della tenenza dei cara-binieri. Il trasloco degli uffici permet-terà anche un ampliamento degli uffi-ci, che ad oggi consta di soli dueambulatori, vaccinazioni e diabetolo-gia. La nuova struttura sarà in grado diospitare altri due servizi che sonoquello di ginecologia e cardiologia.L’ampliamento degli uffici sanitari èstato reso possibile grazie ad un accor-do tra l’amministrazione comunale e

l’Asl Napoli 2 Nord. Il comune met-terà a disposizione i locali, siti in viaAldo Moro, e l’Asl si occuperà dellaristrutturazione degli uffici. Per quan-to riguarda i lavori di ristrutturazionee adeguamento dei nuovi uffici, ilcomune di Calvizzano ha già pubbli-cato il bando di gara con affidamentoimmediato, in modo tale da renderesubito operativi i lavori. I nuovi ufficisaranno ubicati proprio di fianco latenenza dei carabinieri. Questa stessastruttura sarà oggetto di lavori, perampliamento, in modo tale da poterpotenziare il comando arrivando adieci risorse.

Bacoli, prodotti tipici locali: al viala manifestazione ‘Cene in mostra’BACOLI (jgdr) - Parte l’iniziativa “Cene in mostra”presso alcuni ristoranti consorziati Citif, i quali si pro-pongono di offrire oltre al buon cibo anche opere d’ar-te di artisti contemporanei flegrei. L’iniziativa hacome obiettivo quello di dar risalto alla ricchezza terri-toriale sia in merito ai tanti talenti contemporanei pit-torici presenti, sia in relazione alla cultura culinariad’eccellenza dell’area flegrea.

Monte di Procida, in scena gli attoridel Laboratorio della ArtiMONTE DI PROCIDA (jgdr) - L’associazione cul-turale “Facc Cas” presenta lo spettacolo teatrale “Nonvi preoccupate.. è solo vero”, che sarà messo in atto ilprossimo 29 marzo presso il Laboratorio delle Artisituato in via Torrione. Una commedia tragicomica intre atti che descrive una storia di una famiglia diMonte di Procida, scritta e diretta da Domenico Scottidi Carlo.

Bacoli, libro in vendita per l’acquistodi piante nella villa comunaleBACOLI (jgdr) – Si è tenuta ieri presso un notolocale del pieno centro di Bacoli una speciale ven-dita del libro “Piccole storie spontanee di alcunisognatori bacolesi degli anni 70 e 80”, scritto daTobia Costagliola e da Sofia Carrabino. Il ricava-to verrà donato al Comune di Bacoli per l’acquistodi piante per adornare la villa comunale di Bacoli,da tempo ‘scarsa’ di fiori e piante.

Monte di Procida, siti archeologici:esperti a confronto sull’area flegreaMONTE DI PROCIDA (jgdr) – Oggi pomeriggioalle sei presso il circolo culturale Italo Americano SSMaria Assunta in Cielo, in piazza XXVII Gennaio siterrà un convegno su tematiche storico-archeologichepresieduto dal professor Pasquale Schiano di Cola,dipendente della soprintendenza speciale per i beniarcheologici di Napoli e Pompei. Si attende la parteci-pazione della cittadinanza.

All’arrivo del convoglioha superato la striscia giallaE’ stato ricoverato in ospedale sotto choc

SANT’ANTIMO

LA TRAGEDIA

di Teresa Cerisoli

SANT’ANTIMO - Un giovaneha tentato di suicidarsi lanciando-si sui binari della tratta ferrovia-ria Napoli - Caserta, via Aversa.Erano all’incirca le dieci e nellastazione Sant’Antimo - Sant’Ar-pino c’erano diversi pen-dolari in attesa di recarsia Napoli. L’uomo è statovisto muoversi, con fareconfuso, sul marciapiededa alcuni avventori delbar della stazione. Quan-do è stato annunciatol’avvicinarsi di un convo-glio, l’uomo ha superatola striscia gialla che deli-mita lo spazio di pericolosi è sporto pericolosa-mente. Ha provato a lan-ciarsi sui binari. Fortuna-tamente un giovane, che era fra ipendolari in attesa, si è accorto diquanto stava accadendo ed èintervenuto in modo deciso, riu-scendo a spostare l’uomo dallazona di pericolo. Il ragazzo haevitato anche che l’uomo sipotesse lanciare rovinosamentesui sassi che costeggiano i binari.Un atto coraggioso. Nella faseconcitata del salvataggio sonointervenuti anche altri pendolari.Immediatamente è stato dato l’al-larme agli operatori della stazio-ne ed è stato chiesto l’interventodel 118, al fine di verificare lecondizioni di salute dell’uomo edel suo soccorritore. Sul posto èstato anche chiesto l’interventodella Polfer di Aversa, competen-te sulla tratta. Diverse le pacchesulla spalla ed gli attestati distima ricevuti dal giovane “salva-tore” che, come se nulla fosseaccaduto, è salito sul treno arri-vato una mezz’oretta dopo in sta-zione, riprendendo la sua vitanormale. Al momento restanosconosciuti i motivi che hannospinto l’uomo a tentare di farlafinita. Potrebbe essere legati ad

una sindrome depressiva. Nessu-no dei pendolari che era in stazio-ne l’aveva mai visto. Un avvento-re, probabilmente residente incittà o nel vicino comune diSant’Arpino, città che divide conSant’Antimo la localizzazionedella stazione. Confusione in sta-zione, ma nessun problema , néritardi per il traffico ferroviario.La notizia del tentato suicidio edel riuscito e coraggioso salva-taggio, in pochi minuti, si è spar-sa in entrambi comuni che fian-cheggiano la stazione. A fine2008, nella stessa stazione, unuomo si coprì il volto con un len-zuolo e si lanciò sotto un intercitydiretto ad Udine. Erano le otto disera, quando in stazione pare cisia il coprifuoco. Il treno a tuttavelocità fece scempio del suocorpo, e solo nei giorni successivisi riuscì a conoscerne l’identità.Si scoprì, inoltre, che l’uomo erain cura da anni presso il centro disalute mentale di Aversa, suacittà natale. Sulla stessa banchi-na, undici anni fa, una donna di42 anni si uccise, trascinando conse il figlioletto di un anno.

Tenta il suicidio, giovane salvato in extremisUn 30enne è riuscito a bloccarlo prima dell’arrivo del treno. Sul posto anche gli agenti della Polfer

Elezioni, imbrattata l’auto di un candidatoQUARTO (Alessandro Napoli-tano) - Tornano a colpire gliautori dell’agguato che mercoledìscorso avevano infranto i vetri eforato le quattro ruote di un can-didato. Nella notte tra giovedì evenerdì, infatti, la sua auto è statanuovamente presa di mira. Questavolta le modalità di azione deibalordi è stata differente. Sullavettura sono state infatti realizza-te scritte ingiuriose con delle ver-nice spray. Un altro risveglioamaro, dunque, per il politico chegià al momento del primo attovandalico aveva detto di averepaura e di temere per la sua fami-glia. “Sono stato costretto a far

andare via mia moglie da casa -racconta - E’ assurdo ciò a cui mistanno costringendo gli autori diquesto gesto”. Soltanto 48 oreprima aveva subito un altro attac-co simile. Vetri infranti, le quat-tro ruote forate con un coltello etutto il materiale elettorale pre-sente all’interno portato via e get-tato in strada, poco lontano. Adindagare sull’agguato sono i cara-binieri della tenenza locale, agliordini del comandante AntonioFlore, gli stessi che ora stannoesaminando anche il secondoagguato. E’ polemico il candida-to, soprattutto per quanto nonavrebbero fatto fino ad ora consi-

glieri comunali ed il sindacodella città. “mi sarei aspettatosolidarietà dopo ciò che è acca-duto, ma invece tutti mi hannovoltato le spalle - racconta ama-reggiato - C’è stato addiritturache ha ironizzato su quanto mi èaccaduto due giorni fa, arrivandopersino a dire che sarebbe tuttauna farsa, orchestrata stesso dame soltanto per ricavarne favoripolitici. E’ davvero assurdo tuttociò e mi delude ancora di più”.Dopo l’ultimo raid, sembra ci siastata anche una sorta di “firma”.Non lontano dall’auto imbratta,infatti, è stato trovato un volanti-no politico.

Il 25enne voleva lanciarsi sui binari della tratta ferroviaria Napoli-Caserta

Cantieri stradali, ancora disagi in periferiaMARANO (Carmela Maria Orlan-do) - Continuano i disagi per la viabi-lità. La città non si smentisce mai peri grossi problemi di traffico, soprat-tutto nelle ore di punta. Come di con-sueto le arterie stradali della città sibloccano, sequestrando gli automobi-listi nelle loro auto. Ad aumentare ledifficoltà è lo stato del manto strada-le. In alcune zone, come quella diCittà Giardino, il comune ha dato ilvia ai primi rattoppi dell’asfalto e lacircolazione è rallentata per consenti-re i lavori. Dall’altro lato della città,in direzione San Rocco, camminarein auto è difficile per le strade cola-brodo. Tutta via San Rocco è costel-lata di fossi e le vetture sono costrettea forti rallentamenti per evitare diapportare danni alle macchine. Lasituazione precaria delle strade è fini-ta anche sotto la lente del consiglio

comunale, infiammando la platea delconsiglio. Da circa una settimana èstata espletata la gara d’appalto, perun ammontare complessivo di sette-cento mila euro circa, per la manu-tenzione ordinaria e straordinariadelle strade, ma a parte la questionedel manto stradale in città servirebbe

un serio piano di viabilità per alleg-gerire il traffico. Intanto i cittadininon stanno a guardare e su facebooksono iniziate le prime proteste ironi-che. Da qualche giorno sono sortianche su Facebook, il più famoso deisocial network, dedicati proprio allasituazione allarmante delle arterie

viarie della città. Contano già decinedi iscritti i gruppi “A marano è piufacile scansarsi un posto di blocco canu fuoss...” e “Buongiorno sono Per-rotta se vieni a Marano torni con lamacchina rotta!!”. Sulle pagine diquesti due gruppi i commenti sonotra i più disparati, tra strade pratica-mente impercorribili e lavori di tam-ponamento che durano il tempo di unaltro acquazzone. La cartina geogra-fica delle voragini è vasta e ormaitutto il perimetro maranese è coinvol-to. Molte buche, inoltre, creano seridisagi alla circolazione perché gliautomobilisti rallentano la velocitàper non arrecare danni alle vetture.Via San Rocco è proprio una dellearterie più colpite. Molti danni cisono anche nelle vie del centro comevia Sconditi, corso Mediterraneo, viaTagliamento e via Vallesana.

QUARTO Ignoti avevano già forato gli pneumatici della vettura del politico

MARANO Problemi al manto stradale ai quartieri di Città Giardino e di San Rocco. Al via la messa in sicurezza

BACOLI Entro la settimana prossima l’arteria dovrebbe essere riaperta al traffico

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20

MELITO (rp) - L’ufficio postaledella traversa Marrone apre a doppioturno. A seguito di una particolareanalisi demografica e commercialedella zona, Poste Italiane, da sempreattenta alle esigenza della clientela, hadisposto il prolungamento dell’orariodi apertura dell’ufficio postale Melito,alla traversa Marrone. L’ufficio saràoperativo dalla 8 alle 18,30 dal lunedìal venerdì, mentre il sabato dalle 8 alle12,30. Poste Italiane ricorda che incittà è possibile fare riferimento ancheall’altro ufficio, quello di corso Euro-pa, aperto solo nella fascia antimeri-diana. L’ufficio di Melito dispone di 7sportelli polifunzionali, di due aree perl’assistenza clienti e di un Atm, opostamat, che permette anche di paga-re bollettini di oltre duemila tipologiedi conto corrente postale e di ricaricarela carta prepagata Postapay.

Caos alle Poste, ufficioaperto di pomeriggio

MELITO

Sabato 27 Marzo 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Violenta moglie e figli, arrestatodi Federico De Roberto

NOLA - Per anni hacostretto la convivente ei suoi due figli, all’epocadi due e quattro anni, adassistere ad uno spetta-colo inquietante. Unospettacolo fatto di botte,minacce, abusi. Il tuttotra le mura domestiche.Una vera e propria vio-lenza, fisica e psicologi-ca, cui i carabinieri dellaCompagnia di Nola, aicomandi del capitanoAndrea Massari , hamesso la parole fine. Afinire in manette, conl’accusa di violenza ses-suale continuata edaggravata, un 46ennepregiudicato di Nola. Uncalvario durato cinquelunghissimi anni, dal2001 al 2006, venutoalla luce grazie ad unalaboriosa e complessaattività di indagine, sca-turita a seguito delladenuncia presentata neldicembre 2007 da unopsicologo di una Comu-nità Educativa e, succes-sivamente, da unadenuncia sporta nelluglio 2009 dall’ex con-

vivente dell’arrestatopresso la stazione cara-binieri di Cimitile. Que-st’ultima consentiva diaccertare che l’uomo -orco costringeva ripetu-tamente con violenza e

minacce la compagna asubire atti sessuali, spes-so picchiandola e legan-dola al letto alla presen-za dei loro bambini. Nonsoddisfatto di cotantabarbarie, per conseguire

l’impunità, minacciavala donna di ucciderlaunitamente ai figli seavesse sporto denunciaalle autorità, privandolaquindi anche dellalibertà personale, segre-

gandola in casa insiemeai bambini. Un gioco –incubo in cui non venivarisparmiato nessuno,nemmeno i due piccolidi casa, spesso oggettodelle attenzione del

padre, che li costringevaa toccarsi mentre simasturbava. Un orroretaciuto per troppotempo, diventato insop-portabile, opprimente,soprattutto per quelle

due anime innocenti, vit-time di un sistema per-verso e malato. Bambiniviolati nell’età dell’inno-cenza, attori e spettatoridi uno spettacolo crudo eviolento, incapaci di

difendersi o di ribellarsi.Lo ha fatto la madredopo anni di ingiustiziee barbarie, denunciandoquel marito – padre –orco, con la speranza diriappropriarsi di quellalibertà negata di cui ognipiccolo dovrebbe nutrir-si. Purtroppo questi epi-sodi sono sempre piùfrequenti. Vere e proprietragedie che si consuma-no all’interno delle pare-ti domestiche. Nellamaggior parte dei casi,però, queste vicende nonriescono ad emergere ele povere vittime restanosenza aiuto e sostegno.Ed è proprio per questoche da tempo e da piùparti è stata ribadita lanecessità di avere mag-giori punti di ascoltonelle scuole e nelle altresedi di aggregazioni, conpersonale qualificato chesia capace di prestare ilgiusto aiuto a quantivivono questo dramma.Fortunatamente le forzedell’ordine attraverso uncapillare controllo delterritorio sono riuscite inquesti anni a risolverevari casi di questo tipo.

Il 45enne costringeva l’ex convivente a subire abusi alla presenza di due minori

La complessa attività d’indagine,scaturita dalla denuncia presentatanel dicembre 2007 da uno psicologodi una Comunità Educativa

NOLA

LA CRONACA

L’arresto dopo la denuncia sporta nel luglio 2009 presso la stazione carabinieri di Cimitile

dall’ex convivente dell’uomo

OTTAVIANO (roma)- Lavoro nero e mano-nopera c landest ina .Tra i denunciati ancheun’imprenditrice ita-liana. Nella giornata di

ier i i carabinier i d iOttaviano insieme acolleghi della Compa-gnia Intervento Opera-tivo di Napoli e con ilsuppor to del l ’Alshanno svolto un’opera-zione contro il lavorosommerso e lo sfrutta-mento di manodoperaclandestina controllan-do 2 opifici ad Otta-viano. Il “blitz” è scat-tato a seguito dell’atti-vi tà di controllo delterritorio nel comunevesuviano che aveva

portato le attenzioniinvestigative dei cara-binieri proprio in quel-le aziende dove duran-te i servizi preventivi imilitari avevano notatomoviment i sospet t iricondotti ad attivitài l leci te s t re t tamentecol legate a l lavoronero ed all’occupazio-ne di manodoperaclandestina come poiaccertato. La fase ese-cutiva dell’operazioneè avvenuta nella matti-nata di ieri con l’irru-

zione degl i operant iche hanno identificato41 cittadini extraco-muni tar i , d i cui 8risultati clandestina-mente presenti sul ter-ritorio dello Stato Ita-liano e 3 tratti in arre-s to in quanto nonhanno ot temperatoall’ordine del Questoredi lasciare il territorionazionale. I clandestinisono stat i sottopostia l le procedure diespulsione e denuncia-ti per il reato di immi-

grazione, mentre 2donne, una italiana di45 anni e una cinese di39 anni , sono s ta tedenunciate per il reatodi occupazione dimanodopera clandesti-na. Nel corso dell’i-spezione i militari del-l’arma hanno rilevatoanche violazioni relati-ve ai mancati versa-ment i contr ibut iv i ,previdenziali ed assi-curativi dei clandestinisorpresi a lavorare cheverranno relazionate

al l ’ i spet tora to delLavoro che contesteràle sanzioni ammini-s t ra t ive previs te iv icompresa la sospensio-ne del l ’a t t iv i tà . Leindagini ora proseguo-no poiché non si esclu-de che i lavorator iclandestini “sorpresi”abbiano reso la propriaopera per molte ore e acosti bassissimi garan-tendo grossi introi t ia l le imprendi t r ic i equindi in condizione diassoluto sfruttamento.

OTTAVIANO

Identificati 41 cittadini extracomunitari, di cui 8 risultati clandestini, 3 tratti in arresto in quanto non hanno ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale

Lavoro nero e manodopera clandestina, due denunciati

Il blitz

dei militari

dell’Arma

in due opifici

clandestini

NOLA

Continua il piano di riqualificazione del Comune. Biancardi: in due anni lo slargo cambierà completamente con la bonifica dell’area

Piazza D’Armi, abbattuta la seconda baracca NOLA (co) - Il territoriointorno alla città brunianadell’area nolana della pro-vincia del capoluogo cam-pano è soggetto già dadiverso tempo all’azionedi bonifica. Nelle ultimesettimane l’amministrazio-ne al governo della città,retta dal primo cittadinoGeremia Biancardi, hainiziato l’ennesima faseatta a riqualificare e boni-ficare tutto il territoriodella città. La zona interes-sata in questo momento èquella della centrale piaz-za D’Armi, nel tratto anti-stante i binari della lineadella Circumvesuviana. Inquesti giorni sono iniziati ilavori di abbattimento deibox che erano stati adibitiagli esercizi commercialinella zona centrale dellacittà bruniana. Il motivoper il quale si sta proce-dendo con questa azione èla volontà di arrivare allabonifica completa dell’a-rea cittadina. “Per l’ammi-nistrazione comunale que-sto è un impegno primarioper la completa bonificadell’area”, ha dichiarato ilsindaco Geremia Biancar-di, a margine della primaoperazione di abbattimen-to dei box”. Auspicando

che i lavori procedanosenza che si verifichinoproblemi di alcun genere ilsindaco della città brunia-na dell’area nolana dellaprovincia del capoluogocampano Biancardi hadichiarato che “se non cisaranno intoppi, credo chenel giro di un paio dianni, tutta la zona cam-bierà completamenteaspetto e Nola potrà pre-sentare un degno bigliettoda visita a tutti coloro chesi dirigeranno verso ilCentro Storico”. Uno deimotivi per i quali l’ammi-nistrazione della città haanche deciso di risolvere

il prima possibile questasituazione è da individua-re nella storia recente.Nola, infatti, verso la finedello scorso anno 2009entrò nella “lista nera” delcapo della Protezionecivile Bertolaso per ilnumero abnorme dellediscariche abusive a cieloaperto. Verosimilmenteper ovviare che una situa-zione di questo generepossa tornare a ricrearsi ilprimo cittadino GeremiaBiancardi ha preso dipetto la questione, cercan-do di spronare tutti affin-ché si mobilitino neitempi stimati necessari.

POMIGLIANO - LA CRISI

Marchionne: fra 3 anni il ‘Vico’ sarà uno stabilimento al topSpese elevate per Fiat per riconvertire l’ex opificio dell’AlfaPOMIGLIANO (domand) - “Fratre anni potremmo parlare di Pomi-gliano come il secondo piu’ grandestabilimento italiano della Fiat”. Adirlo l’amministratore delegato delGruppo Sergio Marchionne a pro-posito del progetto “che prevede dicostruire a Pomigliano la futuraPanda, che è l’auto più venduta delsegmento A in Europa. Sarebbe - haosservato - la soluzione della grandesvolta perche’ garantirebbe volumielevatissimi”. Marchionne ha, quin-di, precisato che “èchiaro che ènecessario trovare una compatibilita’economica per un intervento, che si

prevede molto complesso, che com-porta una totale ristrutturazione del-l’impianto per riconvertirlo allanuova missione. E dovremmo anche- ha detto ancora - poter contare suun maggiore utilizzo degli impianti evarie forme di flessibilita’, perrispondere in tempo reale alle curvedella domanda”. “Mi auguro - haconcluso Marchionne - che l’incon-tro convocato al Ministero per lo svi-luppo economico tra quattro giornisia l’occasione per superare questivincoli e per consentire la realizza-zione del programma. Riteniamo chequesta sia l’unica ipotesi per assicu-

rare al sito un futuro serio”. Portare laPanda a Pomigliano, aggiunge “cicosta centinaia e centinaia di milionidi euro in piu’ che lasciare le cosecome stanno e confermare la futuraproduzione in Polonia. Lo facciamoperche’ nel limite del possibile rite-niamo che sia un nostro dovere privi-legiare il Paese in cui Fiat ha le pro-prie radici”. “Occupazione e svilup-po delle aziende e dei territori dellaCampania e del Mezzogiorno: leanticipazioni sulle misure che riguar-deranno lo stabilimento Fiat di Pomi-gliano e che saranno all’ordine delgiorno del vertice istituzionale.

NOLA - In piazza Giordano bruno

La città si veste di nuovoper le festività pasquali

NOLA (rc) - I lavori dirisistemazione delle aiuoledi Piazza GiordanoBruno, la riapertura del-l’Anfiteatro Laterizio perla “Via Crucis” e lo “Sta-bat Mater”: con queste 3iniziative la Città si vestedi nuovo e si prepara adaccogliere degnamente lefestività pasquali. “Conl’arrivo della Primavera edella Santa Pasqua – hadichiarato il SindacoGeremia Biancardi, pre-sente alle varie operazioni–, la Città indossa, nonl’abito della festa, ma siveste di nuovo, inizia acambiare volto, insomma,assume un aspetto moltopiù adeguato alla sua sto-ria ed alle sue tradizioni.Fin dal primo giorno dicampagna elettorale ed unminuto dopo la mia ele-zione a Sindaco, ho sem-pre sostenuto che bisogna-

va restituire l’orgoglio edil decoro perduti, che sidovevano riscoprire i teso-ri nascosti, che si dovevapuntare sulla cultura per larinascita cittadina. Conl’aiuto di tutti – ha conclu-so Biancardi –, è un tra-guardo che possiamo cer-tamente tagliare e, grazieanche al prezioso lavorodi tutti gli Assessori, con-tinueremo a percorrere,fino alla fine, questo lungoe faticoso percorso”.

NOLA - L’Assessoratoai Beni Culturali delComune di Nola, nel-l’ambito delle manife-stazioni previste per laSanta Pasqua, di concer-to con la Curia Vescovi-le, ha indetto per doma-ni, , alle ore 18, la ViaCrucis presso l’Anfitea-tro Laterizio di Nola, invia Mario De Sena. Altermine del pio eserci-zio, l’Orchestra “F. Cho-pin”, diretta dal MaestroAngelo Caldarelli, ese-guirà lo “Stabat Mater”di Pergolesi. “È giustoche Natale si celebri –ha dichiarato l’Assesso-re ai Beni Culturali,Maria Grazia De Lucia–, ma è altrettantoopportuno che momentisalienti per la SantaPasqua siano previstidall’AmministrazioneComunale.

Nola

Domani la via crucisall’anfiteatro

Marigliano, dalle scuole un giornalino di informazioneMARIGLIANO - Presentato i lprimo numero per l’anno scolastico2009-2010 del giornalino scolaticodei ragazzi del “Rossi Doria” diMarigliano, provenienti dai diversicorsi d’insegnamento: ragionieri,geometri, programmatori informatici e opera-tori turistici, che costituiscono la redazionedel giornale.

Somma, un gioco per incentivarela racccolta differenziata SOMMA VESUVIANA - Capitan Ecosbarca a Somma Vesuviana. Interessanteiniziativa dell’Assessorato all’Ambientedel comune vesuviano riguardo alla rac-colta differenziata. Parte oggi, un progettodi sensibilizzazione ecologica rivolto allescuole del comune. “Il tesoro di Capitan Eco”. Sichiama così il gioco-gara al quale parteciperanno lescuole.

Aumento della tarsu, il comune di Marigliano :riancaro voluto dalla precedente amministrazioneMARIGLIANO - Manifesto della mag-gioranza sul problema dell’aumento dellatassa dei rifiuti, che sta affliggendo i cittadi-ni e le attività commerciali della nostra città.In esso si dice che l’aumento della tassa deirifiuti, che sta arrivando nelle case dei citta-dini in questi giorni, è stato voluto nel 2009 dal Com-missario Prefettizio dott. Giuseppe Sacchi prima dilasciare l’incarico al Comune di Marigliano.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21

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Sabato 27 Marzo 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Il profitto dell’evasione fiscale utilizzato per l’acquisto di alberghi di lusso ubicati in rinomate località turistiche

SAN GIUSEPPE VESUVIANO

LA CRONACA

di Ciro Oliviero

SAN GIUSEPPE VESUVIANO -Nel corso di attività di indaginepreliminare la Procura di Nola hadisposto una misura di sequestropreventivo di un fondo diinvestimento immobiliareai danni di Fedele Ragosta.Il sequestro è stato esegui-to nella giornata di giovedìdai finanzieri del Comandoprovinciale di Napoli. Inottemperanza del meccani-smo di confisca di beniequivalenti il reato com-messo, introdotto nellalegge Finanziaria 2008, gliufficiali della polizia giudi-ziaria, di stanza presso laguardia di finanza di Napo-li hanno eseguito il seque-stro. La decisione di seque-strare prima della fine delle indagi-ni la somma dichiarata dagli ufficicompetenti della guardia di finanzapartenopea è stata dettata dall'ac-certamento dell'evasione dell'impo-sta sul valore aggiunto da parte delgruppo Ragosta. Gruppo che operanel settore della produzione e com-mercializzazione di materiale ferro-so. La somma espropriata ammontaa 20,6 milioni di euro, di proprietàdel gruppo Ragosta. La misura cau-telare fa seguito all'accertamento dievasione delle tasse. Un sistema nelquale si faceva riferimento inveceal pagamento di un'Iva dellasomma di circa centoquarantaseimilioni di euro, seguita a sua voltada attività commerciali fittiziedichiarate alla somma di settecento-trenta milioni di euro. Nei fatti l'a-zione criminosa veniva portataavanti da una società - semprefacente capo al gruppo Ragosta -, laquale si occupava esclusivamentedi amministrare questi finti capitali.Gli amministratori di questa azien-da satellite erano riusciti a sgravaredalla tasse anche il frutto di opera-zioni commerciali inesistenti, por-tando alla società principale delgruppo Ragosta un utile di circacentocinquanta milioni di euro. Unguadagno costruito sul nulla attra-verso la monetizzazione del creditoIva mediante la successiva compen-

sazione con il debito d'impostasorto in capo alle società effettiva-mente operative. Tutte societàfacenti capo al gruppo Ragosta.Queste società risparmiavano dun-que i soldi che avrebbero dovutoversare all'erario per l'imposta divalore aggiunto, facendoli diventa-re poi un utile sulla cifra del creditoillecitamente procurato. Il motivoper il quale, nonostante il capitaledella società fosse ancora piùcospicuo della somma sottrattale, pdovuto a delle modifiche apportatenegli anni alla legge penale. A fini-re nel filone delle indagini, oltre alquarantaduenne imprenditore resi-dente nella città dell'area nolanadella provincia del capoluogo cam-pano di San Giuseppe Vesuviano,anche la moglie dello stesso FedeleRagosta imprenditore di San Giu-seppe vesuviano , Anna MariaIovino, originaria di Ottaviano. Ilpatrimonio del gruppo Ragosta nonsi estingue nella somma che è stataloro portata via a seguito dell'atti-vità del braccio della giustizia,bensì molto più elevato. Tra le pro-prietà della famiglia di imprenditoridell'area nolana della provincia delcapoluogo campano figurano alber-ghi ed altri immobili che sul merca-to risultano avere un elevato valoreeconomico. In diverse città italiane.Dalla capitale a Taormina e finoalla costiera amalfitana.

POMIGLIANO D’ARCO(Danio Gaeta) – Dopo mesi diproteste, occupazioni e sit-in,l’incubo vissuto dai 1100 precaridelle asl campane sembra finito.Medici, infermieri e dipendentiche da anni prestano serviziopresso le aziende sanitarie, chefinalmente hanno ottenuto l’atte-so contratto a tempo interminato.La firma sul decreto di stabilizza-zione è stata apposta giovedì dalsub commissario regionale alpiano di rientro sanitario, Giu-seppe Zuccatelli e ratificato dalGovernatore Bassolino in qualitàdi commissario straordinario.Oltre 350 di questi lavoratori,saranno impiegati nelle sedi prin-cipali dell’Azienda sanitaria Na 3sud ed in particolare nelle Asl diPomigliano D’Arco e Castellam-mare di Stabia, altri 350 nellasede di Pozzuoli e Frattamaggiore(Asl Na2 nord) mentre i restanti400 saranno equamente distribuitisulle altre aziende sanitarie del-l’hinterland partenopeo. Un rag-gio di luce nel mondo del lavoro

precario. La firma della stabiliz-zazione a tempo indeterminato,assicura un futuro certo a tantioperatori della sanità locale emette la parola fine alle dramma-tiche vertenze che si sono susse-guite. I teatri delle proteste sonostati sempre gli stessi: le sedi diPomigliano e Castellammare,dove alcuni operatori sanitarierano arrivati anche ad occupare ilocali. Proteste rientrate per gliincontri riusciti ad ottenere daisindacati con il Prefetto di Napo-li. “Voglio sottolineare due aspet-

ti importantissimi – chiarisce ilsub commissario Zuccatelli inuna nota – e cioè che il decretonon comporta spese aggiuntive,perché sarà garantito lo stessotrattamento economico riservatoattraverso il contratto a tempodeterminato, e che sono state sta-bilizzate figure professionaliessenziali per garantire i livelliminimi di assistenza”. Pace fattadunque con i sindacati che hannocancellato le manifestazioni diprotesta messe in calendario“Esprimo grande soddisfazione –

commenta Salvatore Altieri ,segretario regionale della CislFunzione Pubblica - per la validainterlocuzione con il sub commis-sario Zuccatelli, che ha condottol’operazione precari con estremaattenzione in un momento cosìdelicato per la sanità campana”.“Il sub commissario ha tentoconto – specifica il segretarioCisl Fp – delle esigenze delle asle dei lavoratori; riuscendo adinquadrare tutto nel piano di risa-namento della sanità”. “E’ statosconfitto - aggiunge PasqualeCappiello, segretario generaledella Cisl Fp di Napoli – il partitodelle strumentalizzazioni con unlavoro costante e silenzioso cheha prodotto un grande risultato,senza consentire a una politica dibasso livello di influenzare nega-tivamente l’emanazione deldecreto”. Soddisfazione anche daparte degli altri sindacati che sisono battuti per la spinosa verten-za e che annunciano di continuaread avere massima attenzione sulmondo della precarietà.

Le indagini hanno consentito di individuare un sistema di truffa ai danni dell’Erario mediante il ricorso a crediti Iva inesistenti per 146 milioni di euro

Asl, arriva il contratto per 1100 precari

Frode fiscale, sequestro al ‘Gruppo Ragosta’ Sotto chiave un fondo immobiliare del valore di circa 20 milioni di euro

Ruba al supermercato, arrestata una 48enneVOLLA (Almerico Colizzi) – Sceglieva i capipiù belli dagli scaffali dell’ipermercato‘Auchan’, dopo di che, nascondendosi nei came-rini di prova, manometteva i sistemi antitaccheg-gio posti a tutela dei vestiti con l’ausilio di unpaio di forbici e li riponeva in una borsa: è stataperò scoperta dai militari della locale benemeritalocale, agli ordini del maresciallo FrancescoRusso, impegnati, negli ultimi tempi in uncostante servizio di ronda nelle strade adiacenti ilcentro commerciale ‘Le Ginestre’ di Volla, unodei più grandi supermercati dell'hinterland vesu-viano mentre carabinieri in borghese si aggiranoanche tra gli scaffali dell’ipermercato per ‘pizzi-care’ sul fatto i taccheggiatori che gironzolanonella speranza di fare la spesa senza pagare. A.M. T., una quarantottenne incensurata che abita

a Ponticelli, è stata arrestata dopo aver sottrattodagli scaffali del centro commerciale abiti per unvalore commerciale di cento euro. Quello sven-tato dall’Arma, nel supermercato di viale Miche-langelo, non è purtroppo però il solo episodio diladrocinio ai danni dell’ipermercato alle portedel capoluogo partenopeo: numerosi, infatti,sono stati negli ultimi mesi i tentavi di furtosventati dagli uomini del maresciallo Russo pro-prio all’interno del famoso centro commercialevollese che, è noto, fa gola a numerosi furfantiper la varietà dei prodotti offerti. Dopo aver arre-stato la donna, che è stata processata ieri mattinacon il rito direttissimo, i carabinieri hanno recu-perato la refurtiva e l’hanno riconsegnata al leg-gittimo proprietario. Il centro commerciale ‘LeGinestre’ è uno dei più grandi supermercati del-

l'interland vesuviano, che serve un bacino d'uten-za di circa 130.000 famiglie ma purtroppo i tac-cheggiatori passeggiano tra gli scaffali nei giornidi maggiore affluenza, il venerdì ed il sabatosoprattutto, scelgono la merce che preferiscono ela portano via mentre alla cassa il conto lo paga-no gli acquirenti poichè gli ipermercati assaltatidai taccheggiatori, infatti, sono costretti a riversa-re sui clienti il costo delle perdite causate daifurti e ciò produce in media un sovrapprezzo di50,91 euro l'anno per ogni consumatore italiano.Anche nei prossimi giorni, l‘Auchan di Volla,conosciutissimo dagli abitanti del paese e nonsolo, sarà piantonato dai militari della locale sta-zione della Benemerita, agli ordini del marescial-lo Francesco Russo, per prevenire ma soprattuttoreprimere l’escalation di furti e rapine.

Volatile ferito salvato dalla ForestaleBRUSCIANO - Il Comune di Brusciano ela Guardia Forestale di Marigliano inter-vengono nel recupero di un volatile ferito.Il Comune di Brusciano ha una vasta areadedicata ad insediamenti produttivi con lapresenza di varie aziende che animano illavoro e l’economia locale. La zona è situa-ta nella periferia nord del paese verso ilconfine con Acerra dove si aprono grandispazi naturali che hanno fatto la storiaantropologica della Campania Felix. Ierimarrina , proprio da questa zona P.I.P.,presso il Comune di Brusciano, al dipen-dente Vincenzo Auriemma dell’UfficioIgiene e Sanità, Area coordinata dal Geo-metra Capo Sebastiano Travaglino, è giun-ta una telefonata della ditta Termoimpianti,con la quale si comunicava il rinvenimentodi un volatile con un’ala spezzata cheavrebbe avuto il destino segnato qualorafosse stato lasciato in stato di abbandono.

A questo punto l’Ufficio Igiene e Sanità edil Consigliere comunale, dott. SalvatoreRega, si sono attivati per assicurare uncompetente pronto intervento di recuperodell’animale ferito, anche con l’aiuto del-l’Assessore ai Lavori Pubblici, IngegnereAngelo Maione. E’ stato quindi interpellatoil Comando di Stazione del Corpo Foresta-

le dello Stato a Marigliano che è già atti-vissimo, con l’intero organigramma e imezzi disponibili ed il comandante Gere-mia Cavezza, nei nostri territori nell’ambi-to dei servizi di controllo e tutela del patri-monio naturale, ambientale e paesaggistico.In breve tempo sono giunti a Brusciano dueagenti della Guardia Forestale che, accom-pagnate dal Consigliere comunale, dott.Salvatore Rega, si sono portati sul luogo dirinvenimento del volatile ferito che è statopoi identificato come “Barbagianni”. Dettoanche “Allocco comune” questo volatile èriconoscibile per l’ampio cerchio facciale abianco forma di cuore, lunghezza di 34-40cm. E apertura alare di circa un metro.Uccello stazionario che di notte sorvola lecampagne con grido rauco. Gli agenti dellaGuardia Forestale di Marigliano hannosubito preso in consegna, con le dovuteattenzioni e precauzioni.

Al servizio civile assunte le figlie del vicesindacoPOLLENA TROCCHIA(Domenico Andolfo) - Ilservizio civile al comunedi Pollena lo fanno i figlidegli amministratori: preci-samente le due figlie del-l’attuale vicesindaco Gio-vanni Onore e la figlia delconsigliere del Pdl Gio-vanni Attimo. Le figlie diOnore e la figlia di Attimofigurano infatti nella listadei vincitori di concorsoper il servizio di volonta-riato civile. Ma, stando adalcune indiscrezioni , lalista dei parenti potrebbenon finire qui: tra i vincito-ri del bando di concorsofigurerebbero infatti anchenipoti di altri due assessoricomunali, di un consiglierecomunale, ed infine di undipendente dell’Ente. Aivolontar i assegnat i a lcomune di Pollena dall’En-das attraverso una propriagraduatoria, andranno circa400 euro mensi l i per ladurata di un anno. I lComune di Pollena Troc-chia infat t i ha s t ipulatocirca un anno fa con l’En-das, ente nazionale demo-cratico di azione sociale,un accordo di coopromo-zione per 14 volontari civi-li da impegnare presso ilComune per il progetto diassistenza domiciliare aglianziani chiamato “Versoun sereno approdo”. Lacosa ha fatto enormementeindispettire la minoranzaconsiliare che in una notaha attaccato l’amministra-zione comunale denuncian-

do di aver “omesso diinformare i cittadini con ladovuta pubblicità incari-cando invece alcuni parentid e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ePinto, un’ amministrazione– hanno aggiunto - che fa ifatti propri”. La nota portala firma dei consiglieri diopposizione GiovanniBusiello, Nicola Coppola,Alesssandro Gargiulo ,Rosanna Filosa , AldoMaione e GiuseppeNappo. Il consigliere delPd Maione commenta: “èuna vergogna, viste le tante

famiglie disagiate che cisono nel nostro territorio. Ame – ha affermato il consi-gliere del partito democra-t ico - non risulta che i lbando sia stato reso pubbli-co né dal comune di Polle-na Trocchia né dall’Endas”.Giovanni Busiello del Pdha aggiunto: “non ci trovia-mo di fronte ad un atto ille-gittimo, ma ad una scelta digrave inopportunità politi-ca”. Il vicesindaco Gio-vanni Onore si difende:“Non sapevo che le miefiglie avessero partecipato

al concorso regionale –dice – tra l’altro figuranotra le prime in graduatoria.Io non le ho segnalate anessuno. È poco apprezza-bile l’attacco politico cheviene dalle opposizioni.Non spettava a noi – con-clude – pubblicizzare i lbando”. Il vicesindaco soloalcune settimane fa sotto-scrisse insieme ad alcunimembri di maggioranza undocumento politico in cuicontestava fortemente l’o-perato dell’attuale squadradi governo.

Nola, un nuovo consorzioper i negozianti del centro storicoNOLA - Il progetto, a cui hanno aderi-to i negozianti del borgo cittadino,mira all’acquisizione dei fondi Europeiper il rilancio e lo sviluppo della zona.Una rete di operatori del settore unitiper la nascita del tanto atteso "centrocommerciale naturale" nella città bru-niana. Il suo nome è "Infiniti" è già daquesto si può iniziare a capire quante aspettativee progetti nasceranno intorno a questa nuovarealtà.

Somma Vesuviana, decolla la differenziataal centro: resta il problema nella periferiaSOMMA VESUVIANA - A due annidall’inizio della raccolta differenziataporta a porta a Somma Vesuviana, ilpaese sembra abbastanza pulito, anche segli sversamenti abusivi non mancanosoprattutto nelle zone periferiche e neglialvei. Questo a causa dei pochi controlliche vengono effettuati e del senso civicoancora non ben radicato nella mente dei consuma-tori che spesso hanno poco rispetto del loro territo-rio. Il problema però persiste in periferia.

Pomigliano, educazione ambientale:il seminario alla biblioteca comunalePOMIGLIANO - Si è svolto ieri allabiblioteca comunale di Pomigliano d'Arcoun seminario organizzato dal "Laboratorioterritoriale di educazione ambientale", strut-tura che realizza diverse attività nel campodella sostenibilità ambientale con il patroci-nio dell'Unione Europea, del Ministero del-l'Ambiente e dell'assessorato alle politicheambientali - settore ecologia, e che ha come scopo nel-l'ambito delle attività di informazione.

VOLLA La donna di Ponticelli sorpresa mentre manometteva i sistemi antitaccheggio di alcuni abiti

POMIGLIANO La firma sul decreto di stabilizzazione è stata apposta dal sub commissario regionale al piano di rientro sanitario

POLLENA TROCCHIA Giovanni Onore: “Non sapevo che avessero partecipato alle selezioni. Io non le ho segnalate a nessuno”

MARIGLIANO E BRUSCIANO L’intervento degli uomini di Marigliano per medicare un barbagianni

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Sabato 27 Marzo 2010

Page 22: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Rubano un motorino, in due inseguiti e catturati CASTELLO DICISTERNA (fo) - Cor-revano le prime ore delpomeriggio dell’al troieri, quando i carabinie-ri del Nucleo investiga-t ivo del gruppo diCastello di Cisterna lihanno visti transitare avia Giacomo Leopardi,mentre spingevano unBeverly 500. Fin qui,però, nul la di s t rano,perché potevano esseredue ragazzi ai quali siera fermato lo scooter,che forse non volevapiù ripartire. Ma questaipotesi è s ta to subi toscartata dai militari del-l ’Arma, che s tavanoeffettuando un serviziodi per lus t razione nelquar t iere Cis ternina,perché il duo, non appe-na si è avveduto dellapresenza del le forzedell’ordine, ha lasciatocadere a terra il mezzoed è scappato a gambelevate. A quel punto gliuomini della Benemeri-ta hanno messo in motola volante e sono partitia l l ’ inseguimento deifuggitivi. Una coinci-denza fortuita, poi, hafatto sì che entrasse in

scena anche un assisten-te capo della Sezioneantirapine della squadramobile di Napoli (eralibero dal servizio ed insel la a l suo scooter) ,che si è subito accodatoai carabinieri, riuscendoa bloccare il più giova-ne dei due presunti ladriche ha cercato diconfondersi coi ragazziche s tavano uscendodal la vic ina scuolasuperiore. I militari del-l ’Arma, invece, sonostati costretti ad esegui-

re una manovra a di rpoco hol lywoodiana ,perché propr io comeavviene nei film poli-zieschi, sono incappatiin diversi scolari, chestavano uscendo dallescuole e s tavano tor-nando a casa, ed al finedi evitarl i , sono stat iobbligati a salire con lavolante sui marciapiedi.Guidando sempre comese fossero in un rally,poi , sono r iusc i t i atagliare la strada all’ul-t imo fuggit ivo, che è

andato a sbattere conl ’addome cont ro i lcofano del la volante,dopodichè è stato subi-to raggiunto ed immo-bilizzato. Raggiunti edammanettati, i due pre-sunt i ladr i sono s ta t ianche ident i f ica t i : s itratta di Giuseppe DeSena, 20 enne incensu-rato, e di A.G., 16enne(entrambi res ident i aCastello di Cisterna).Terminato l ’ insegui -mento e strett i i ferria t torno a i pols i a l20enne ed il 16enne, idue sono stati fatti sali-re a bordo della volante(che poco prima avevaeseguito una manovrada rally), con la qualesono s ta t i por ta t ientrambi nella casermalocale , dove è s ta toaccertato che il PiaggioBeverly 500, che stava-no spingendo a via Leo-pardi, non era altro cheil provento di un furtoche s i era consumatopoco prima a Pomiglia-no d’Arco, ai danni diun 24enne della zona.Per cui sia il minorenneche i l maggiorennesono s ta t i r i tenut i

responsabili del reato difurto aggravato, per ilquale una volta termi-nate le formalità di rito,De Sena è stato condot-to nelle camere di sicu-rezza de l la casermalocale , ment re i l suo“baby compl ice” ne lcentro di prima acco-glienza dei Colli Ami-nei a Napoli. Prima diessere recluso in cella,però, il 20enne è statoportato nel l ’ospedalecivile di Nola, dove gliè stata riscontrata una“ferita lacero contusa algomito destro”, che èstata giudicata guaribilenel giro di una settima-na. Inoltre, a causa delrocambolesco insegui-mento anche i carabi-n ier i a bordo de l lavolante sono stati medi-cati nell’ospedale, per-chè hanno riportato “unt rauma contus ivo a lginocchio sinistro, unostrappo muscolare edun trauma contusivo algomito des t ro” . Neiprossimi giorni De Senasarà chiamato a compa-rire davanti alla toga diturno per essere proces-sato per direttissima.

Castello di Cisterna Scoperti in via Leopardi mentre spingevano a piedi un motociclo Beverly

di Ferdinando Orefice

SAN PAOLO BEL SITO- Fino all’altro ieri era unvigilante dell’istituto divigilanza privata “ServicesGroup” di Nola, che loaveva messo in serviziopresso la sede di viaSant’Agnello dell’Aziendasanitaria locale. Oggi,invece, è uno dei detenutidella casa circondariale diPoggioreale, nella quale èstato “accompagnato” daicarabinieri del Nucleoinvestigativo del Gruppo diCastello di Cisterna, che lohanno arrestato per il reatodi detenzione illegale diarmi e di munizioni e perricettazione. Il protagonistadi questa vicenda è Giu-seppe Foglia, 27enne natoa San Gennaro Vesuvianoe residente a San PaoloBelsitoche il 25 marzointorno alle 6,30 è statoarrestato all’interno degliuffici dell’A.s.l. dagliuomini della Benemerita,che sono entrati nell’edifi-cio con un preciso scopo:trovare le prove sufficientiper stringere i ferri attornoai polsi dell’uomo. Infatti,nel corso di un’ampia inda-gine effettuata per contra-stare i fenomeni criminali,che nell’agro nolano sonoriconducibili ai clancamorristici operanti nellazona, gli investigatori sonorisaliti al 27enne, il quale èritenuto un affiliato al clanRusso, egemone proprio inalcune zone dell’agro nola-no. Non è stata scelta a

caso nemmeno l’ora del-l’intervento, tutto dovevaessere perfetto per chi hacondotto l’indagine. Difat-ti, entrati nell’edificio del-l’A.s.l. gli esponenti delleforze dell’ordine si sonoimmediatamente recatinegli uffici, dove Fogliaera stato chiamato a svol-gere l’impiego di vigilantenon armato. Il 27enne,però, era tutt’altro che unaddetto alla sicurezzadisarmato, perché nelcorso della perquisizionea cui è stato sottoposto imilitari dell’Arma sonoriusciti a trovargli addossouna pistola belga (una“Herstal” calibro 365) cheaveva la matricola abrasa,era completa di serbatoioe corredata da sei cartuc-ce, di cui una in canna.Inoltre, l’uomo era anchein possesso di un rilevato-re di segnale elettronicoda microspie, marcato RFBug Detector. Prove, que-ste, più che sufficienti per

ritenere il “vigilante nonarmato” responsabile delreato di detenzione illega-le di armi e di munizioni eper ricettazione. Raccoltee sequestrate le prove edammanettato stesso negliuffici Foglia, i carabinierilo hanno portato via dal-l’edificio dell’A.s.l. sotto-braccio, per poi farlo sali-re a bordo della volante,con la quale sono partiti asirene spiegate alla voltadel capoluogo campano,precisamente in direzionedel quartiere di Poggio-reale. Di certo, però, nonper una gita di piacere,bensì per condurre il27enne nel piazzale delpenitenziario, dove adaspettarlo ha trovato leguardie carceriere, chedopo averlo preso in con-segna dalle mani degliuomini della Benemerita,gli hanno fatto strada finoalla cella, in cui è statoobbligato a passare lanotte.

NOLA (Daniele Giordano) – Manda-ti di cattura internazionale, anni diindagini, mesi di controlli a tappetoed alla fine due giorni per smantellarei vertici di una delle organizzazionipiù potenti dell’area nolana. Il clanRusso è stato decapitato tra il 31 otto-

b re ed i l p r imonovembre de l 2009quando i tre fratelli,Salvatore, Pasqualee Carmine Russo ,reggenti della coscache per anni è stataegemone nell’agrono-lano, sono stati sco-vati dalle forze dell’ordine. Un tempo del-fini del clan Alfieri,

dopo l ’arresto del superboss ant i -cu to l i ano ed i l suo pen t imento , iRusso hanno riorganizzato la coscaprendendone in mano il potere. Unpotere che è cresciuto sempre più nelcorso degli anni ‘90 fino a consacrarei l c l an come egemone ind i scussodella zona. Il primo a finire in manet-te è stato Salvatore Russo, catturatoalle prime luc dell’alba del 31 ottobredagli agenti della Squadra mobile diNapoli. Il boss era inserito nell’elen-co dei trenta ricercati più pericolosid’Italia ed era latitante dal 1995. Ilcerchio si era stretto, i ras del clanormai erano braccati dalle forze del-l’ordine. Solo due giorni dopo l’arre-sto di Salvatore, infati, fu arrestatodai carabinieri del nucleo investigati-

vo di Castello diCisterna il super lati-tante Pasquale Russo, 62 anni, capostorico ed indiscusso dell’omonimoclan camorristico, in fuga dal maggio1993 ed inserito da oltre 16 anni nel-l’elenco dei 10 latitanti più pericolosia livello nazionale, più volte condan-nato all’ergastolo per vari reati e perassociazione per delinquere di tipomafioso. A coronamento di indaginieffettuate insieme al Ros, coordinatidalla Direzione distrettuale antimafiadi Napoli, i carabinieri fecero irruzio-ne in un casolare di Sperone nell’a-vell inese sorprendendo i l lat i tanteinsieme al fratello Carmine, 47 anni,a sua volta latitante dal 2007 ed inse-rito nell’elenco dei 100 latitanti piùpericolosi d’Italia.

Preso uomo del clan RussoSan Paolo Bel Sito Aveva una pistola con matricola abrasa completa di serbatoio e 6 cartucce di cui una in canna

Il 27enne svolgeva l’attività di vigilante presso l’Asl di RoccarainolaIn tasca un rilevatore di microspieSAN PAOLO BEL SITO - Unrilevatore di microspie in tasca euna pistola con matricola abrasapronta a sparare. Su questi dueaspetti, che hanno portato all’arre-sto di Giuseppe Foglia, si concen-trano le indagini dei militari delnucleo investigativo di Castello diCisterna. L’uomo conside-rato dagli inqiurenti affi-l iato al sodalizio deiRusso dovrà rispondereanche di ricettazione.L’arma è stata portata aglispecialisti dell’Arma chevaluteranno nei prossimigioni sè è stata usata perraid di camorra. Nei pros-

simi giorni, quindi, l’uomo di SanPaol Belsito sarà chiamato a com-parire davanti all’autorità giudi-ziaria di turno, che deciderà la suasorte. Poi spetterà alle due contro-parti (rappresentate da un latodalla difesa e dall’altro dall’accu-sa) scontrarsi per vedere accolte le

proprie richieste, l’unarifacendosi alle proveraccolte dagli investiga-tori e l’altra alla propriaargomentazione, che cer-cherà di dare una spiega-zione plausibile alla pre-senza di quella pistolaaddosso a Foglia.

La cosca decapitata ad ottobre, è ancora attiva nel territorio nolano

SAVIANO – Il Consiglio Comunaleha approvato il bilancio di previsione2010 e il bilancio pluriennale2010/2012 che rispetta il principio delpareggio finanziario e dell’equivalen-za fra entrate e spese per servizi perconto terzi. 11 i voti a favore espressidagli undici consiglieri di maggioran-za presenti. Assente la minoranza cheaveva chiesto il rinvio del consiglio. Ilbilancio ammonta oltre 28 milioni dieuro, di cui 18 per investimenti inconto capitale; 7 per spese correnti;oltre 1 milione per spese per rimborso

prestiti e 1 milione per servizi perconto terzi. Con lo strumento finan-ziario di previsione, l’Amministrazio-ne ha investito maggiori risorse nelsettore sociale e in particolare a favo-re degli anziani, per i quali è stato isti-tuito anche il soggiorno termale. Sonostati incrementati gli stanziamenti peril carnevale e per la cultura ed è statoprevisto un cospicuo fondo per ilforum giovani. Una maggiore econo-mia si registra grazie alla riduzionedella spesa per la gestione integratadei rifiuti a seguitocon il risparmio

ottenuto sui costi di smaltimento. Conil recupero totale dell’evasione dellaTarsu infine, è prevista una maggioreentrata di circa 350mila euro. A rela-zionare sul bilancio in Consiglio èstato L’Assessore al bilancio CarmineAddeo. “Per la prima volta dopo diecianni il bilancio è stato approvato nelmese di marzo – dice il Sindaco RosaBuglione – questa è dimostrazione diefficienza. Siamo già al lavoro perl’approvazione del bilancio di previ-sione 2011 nel prossimo mese didicembre”.

Saviano Il documento contabile passa al consiglio comunale

Approvato il bilancio di previsioneNOLA (roma) - Carabinieri della Stazione di Avellahanno denunciato a piede libero per truffa un trentennedi Nola. L’indagine è stata avviata dai militari a segui-to della denuncia presentata da un 25enne studente diAvella, il quale dopo aver risarcito un danno che pre-sumeva di aver provocato in seguito ad un incidentestradale ad un automobilista di passaggio, si è inso-spettito perché la sua auto da un accurato controllo nonpresentava segni di danneggiamento. Il 25enne per evi-tare di pagare gli aumenti sulla polizza assicurativaaveva preferito risarcire immediatamente il danno perun importo di 70euro equivalente al costo dello spec-chietto retrovisore rotto nell’impatto, così come soste-neva il 30enne.

Nola Denunciato dai carabinieri

Richiede il pagamento di un dannomai subito, nei guai un 30enne

Giuseppe De Sena

Alla vista dei militari

hanno lasciato cadere

il mezzo e sono

scappati a gambe levate

L’intervento

Il minore veniva bloccato

grazie alla collaborazio-

ne di un Assistente Capo

della Polizia di Stato

Nola, cravattari: in scenail dramma dell’usuraNOLA - Uno spettacolo che dà luce al dramma vissutodalle vittime dell’usura. Nell’ambito della Giornata Mon-diale del Teatro, istituita dal Governo con decreto del Con-siglio dei Ministri del 6 novembre 2009, domani, sabato 27marzo 2010, alle ore 21.00, si terrà a Nola, presso il TeatroUmberto, la rappresentazione teatrale “Cravattari”, a curadel Gruppo di Arte Drammatica “Radici” di San Vitalianocon la regia di Pasquale Manfredi.Alla manifestazione,patrocinata dall’Assessorato ai Beni Culturali del Comunedi Nola, in collaborazione con l’Associazione Antiusura.

Sant’Anastasia, voci e strumenti ad arco: stasera il concerto di beneficenza

SANT’ANASTASIA – Una manifestazione di beneficen-za, con ingresso libero, si terrà questa sera alle diciannovenell’aula liturgica del Santuario di Madonna dell’Arco egli invitati potranno, senza alcun obbligo, aderire libera-mente alla raccolta di fondi che saranno devoluti a favoredi enti e associazioni del territorio che hanno finalità escopi umanitari. L’iniziativa benefica, organizzata dall’as-sociazione "Cultura e Società" e dal ‘Lions Cluv’ diS.Anastasia, in collaborazione con i Padri Domenicani, èintitolata ‘Voci e Strumenti ad Arco’.

Cercola, manifesti selvaggi:controlli e contravvenzioni

CERCOLA – Manifesti di propaganda politica incollatiovunque: continua, alla vigilia delle elezioni regionaliquando il fenomeno del manifesto selvaggio si fa incande-scente, la task-force dei caschi bianchi, agli ordini del mag-giore Luigi Maiello, contro l’affissione illegale di spotelettorali: decine di multe sono infatti state comminate daivigili urbani del paese ai commissionari della pubblicitàelettorale affissa al di fuori degli spazi destinati ai singolipartiti o addirittura sui muri dei palazzi, delle scuole e degliedifici pubblici, sui pali della pubblica illuminazione.

Cercola, una nuova veste per il sito del Comune

CERCOLA – Si è vestito di nuovo il sito istituzionale delmunicipio cercolese che da ieri ha una veste grafica com-pletamente rinnovata e che, da oggi, si propone anchecome strumento di pubblica utilità per i contatti tra i cittadi-ni e l’amministrazione locale: proprio attraverso la paginaweb, infatti, i cercolesi potranno contattare via mail l’uffi-cio relazioni con il pubblico del comune vesuviano. “Tra-sparenza amministrativa, innovazione e comunicazionesono al cuore dell’esigenza di un’amministrazione piùmoderna ed efficiente.

NOLA Dopo l’arresto delle primule rosse del sodalizio continua la caccia agli affiliati

NolanoCRONACHE di NAPOLI 23Sabato 27 Marzo 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

di Antonio Scardi

PORTICI - Nella città della Reggiaera conosciuta un po’ da tutti. “DonnaRaffaellina”, questo il soprannome chele aveva dato il popolino. Ieri mattina,gli agenti del “Portici - Ercolano”l’hanno arrestata. Si tratta di Raffaeli-na Briola, sessantacinque anni, accu-sata di usura. Il fermo della donna èstato l’epilogo di una scrupolosa atti-vità d’indagine, portata avanti dagliuomini del commissariato di Porticinel triste mondo del disagio economi-co di alcune famiglie in difficoltà. Il

giro di usura crea-to dalla Briolaaveva negli ultimitempi acquisitocome clienti pre-feriti le famigliein difficoltà eco-nomica. Un disa-gio che aveva por-tato alcune perso-ne a rivolgersi alei in quanto ora-mai nemmeno ingrado di poter farela spesa giornalie-ra. La disperazio-

ne di queste famiglie non aveva fattobatter ciglio rispetto alla richiesta diinteressi del 40%. Le somme di voltain volta prestate oscillavano dai 500 ai2000 euro. Assunte le informazioninecessarie sulla donna e su dove ecome svolgesse la sua attività di usu-raia, i poliziotti non hanno avuto diffi-coltà nel sorprenderla all’atto del ritirodi una somma mensile consegnatale dauna delle sue vittime. L’appartamento,situato in via Diaz al civico 120, è statoquindi sottoposto ad una scrupolosaperquisizione domiciliare. Il frutto del-l’attività degli investigatori è stato ilrinvenimento di tre agende sulle qualierano riportate numerose somme didenaro oscillanti tra i 500 e i 10milaeuro con i nomi dei rispettivi debitori.Oltre alle agende, subito sequestrate, ipoliziotti hanno rinvenuto la somma di

70.840 euro in banconote di variotaglio, nonché un libretto di risparmioriportante un deposito di quindicimilaeuro ed infine libretti di assegni proba-bilmente provento dell’attività usuraia.Durante la perquisizione, la donna hainoltre tentato di corrompere uno deipoliziotti proponendogli un accordofinalizzato alla non effettuazione delsequestro di tutto il denaro rinvenutoall’interno della cassaforte dell’appar-tamento. Il poliziotto, ligio al suodovere, non solo ha rifiutato l’offerta,ma ha denunciato la donna per istiga-zione alla corruzione. Raffaelina Brio-la è stata quindi arrestata e subito con-dotta alla Casa Circondariale di Poz-zuoli. L’usura è un male antico che dasempre accompagna la storia dell’uo-mo. In pratica, consiste nello sfruttareil bisogno di denaro di un altro indivi-duo per procacciarsi un forte guadagnoillecito. Alla base di un rapporto usu-raio c’è, da una parte, la necessità didenaro e, dall’altra, un’offerta che puòapparire come un’immediata possibilesoluzione per chi si trova in difficoltà.L’usura è un reato che consiste nelconcedere un prestito a un tasso d’inte-resse superiore al cosiddetto “tassosoglia”, che si calcola aumentando del50% il tasso effettivo globale mediorelativo ai vari tipi di operazioni credi-tizie, rilevato ogni tre mesi dal Mini-stero del Tesoro e pubblicato sullaGazzetta Ufficiale. In realtà, ciò chepesa in modo decisivo sul rapporto frausurato e usuraio è la convinzionedella vittima di non avere comunquealternative alla propria situazione: solol’usuraio, al momento del bisogno, loha “aiutato”; e anche se man mano glitoglie il patrimonio e la serenità, l’usu-raio può, comunque, “dargli” ancoraqualcosa. Magari ulteriore denaro, incambio dell’ennesimo assegno chenessun altro più accetta. Si innescacosì una spirale perversa che soltantola vittima può spezzare, denunciandol’usuraio. In questo modo l’usuratoriacquista la propria indipendenza. Ericomincia a vivere.

Sfruttava famiglie in difficoltà, presa usuraiaPortici In manette Raffaellina Briola, casalinga di sessantacinque anni. I tassi di interesse superavano il 40%

Vessate massaie che non riuscivano a fare la spesa. Perquisito appartamento in via Diaz, sotto chiave quasi 90mila euro

Incentivare la cultura della legalità, affissala graduatoria per la consegna dei caschi

ERCOLANO (C i ro O l i v i e ro ) -Attraverso una determina dirigen-ziale datata allo scorso 23 marzo ildirigente del settore della viabilitàdel Comune della città degli Scaviha dato atto all’approvazione dellagraduatoria definitiva per l’asse-gnazione di cinquantadue caschi pergiovani motociclisti virtuosi ercola-nes i . Preso a t to ed esaminato lerichieste pervenute l’ufficio compe-tente del comune di Ercolano hare so no to che de l l e so l e dod ic idomande pervenute non vi è nessu-na che non abbia la possibilità diessere accettata. Per questo tutti idodici giovani ercolanesi che nehanno fatto richiesta verranno insi-gniti di questo riconoscimento. Ilpiù giovane che ha ricevuto la pos-sibilità di entrare in questa partico-l a r e g radua to r i a è una r agazza ,Fabio la Fiengo , na ta ne l 1990 .Mentre il giovane con più anni sullespa l l e r i su l t a e s se r e Emanue le

Gaudino , nato nel 1981. Si diceche la prudenza è donna, ma spul-ciando la graduatoria per l’attribu-zione dei caschi per i giovani citta-dini virtuosi si nota che solo due sudodici sono donne. E si sono classi-ficate sesta e settima. Il motivo peril quale il comune aveva deciso diapprontare un bando come questo èda identificarsi nel più ampio pro-getto della lotta alla criminalità,alla illegalità diffusa in larga scala,anche nelle azioni più piccole, nelquotidiano. Anche perché - come hapiù volte ricordato l’uscente primocittadino del Comune di Ercolano -la criminalità si comincia a combat-tere dal basso. Quindi anche sottoli-neare i l r i spe t to de l le rego le d ialcuni giovani della città, anche suuna questione che dovrebbe vederetutti arrivare allo stesso livello, puòdiventare motivo di importanza e dicontrasto alla criminalità ed all’il-legalità.

Contro il randagismo,sterilizzati 19 cani

VICO EQUENSE (cs) -Diciannove cani sterilizzati.Questo è il risultato dell’attivitàdi sterilizzazione chirurgica deicani randagi vaganti sul territo-rio in cui sono impegnati l’uffi-cio ambiente del Comune diVico Equense, l’Associazionevolontari del Faito, il Servizioveterinario Asl Na3 ed, in parti-colare, l’Unità operativa veteri-naria di Piano di Sorrento. Sitratta di un progetto nato dallaconsapevolezza che le condi-zioni di vita di un cane ricove-rato in un canile, sebbene sod-disfino le esigenze elementaridell’animale, non siano deltutto confacenti ai suoi bisogni

etologici. Da tale considerazio-ne è scaturita la decisione diaffrontare in modo diverso laproblematica del randagismoagendo sulla prevenzione e pri-vilegiando la sterilizzazione.L’area in cui si sta intervenendomaggiormente è il Monte Faito.I medici veterinari AugustoCuomo e Paola Damiani ognigiovedì, a partire da settembre,si stanno recando presso lamontagna per recuperare canirandagi e procedere con l’ope-razione di sterilizzazione. Tra icani riusciti a fuggire, però, duehanno partorito e dato alla lucedei cuccioli. Si tratta di duemeticci che, poche settimane fa,hanno messo al mondo rispetti-vamente cinque cagnolini. Sonocuccioli bisognosi di affetto edi una famiglia che possa acco-glierli, evitando che finiscanoin un canile o che facciano vitada randagi. Sono cinque cuccio-li di taglia piccola e cinque ditaglia media. Alcuni hanno ilpelo bianco e gli occhi azzurri,altri hanno il pelo nero e bian-co, altri multicolore. Chiunquesia interessato ad accoglierneuno nella propria casa puòrivolgersi all’ufficio ambientedel Comune di Vico Equense.Le vaccinazioni e la sterilizza-zione (in età opportuna) sono acarico degli Enti.

TORRE DELGRECO (di) - Oggi edomani a partire dalleore 10 e fino alle 13 ladelegazione napoleta-na de l Fa i (FondoAmbiente Italiano) conla collaborazione del-l’Istituto d’IstruzioneSuperiore “FrancescoDegni” ha organizzato

la diciottesima giorna-ta Fai di primavera daltitolo “Arte del corallotra Napoli e Torre delGreco” p res so i lmuseo del coral lo diPiazza Luigi Palomba6 a Torre del Greco.Pe r l ’occas ione g l iallievi del “FrancescoDegni” accompagne-

ranno il pubblico nellavisita alle sale mentreque l l i de l l ’ I s t i t u tod’Ar te , d i r e t t i da idocenti d’arte e labo-ratorio, daranno dimo-strazione di incisionedelle conchiglie. Torredel Greco è nota nelmondo soprattutto perla lavorazione artigia-

na le de i co ra l l i , de icammei e della madre-perla. Questa tradizio-ne artistica, sviluppa-tasi a partire dal XVIIsecolo è ancora oggitramandata dall’anticaScuola d’ incis ione elavorazione del coralloannessa all’omonimoMuseo.

I giovani artigiani del corallo aprono le porte del museo

VICO EQUENSE L’iniziativa dell’Asl e del Comune

Ercolano, centauri nel mirinoPortici, attacchini nei guai

ERCOLANO (ciramm) - Neiguai decine di automobilisti ecentauri. Denunciati due pregiu-dicati per violazione del codicestradale ed uno perché trovatoalla guida di un’auto in pienostato di ebbrezza. Decine disegnalazioni anche per quel cheriguarda le affissioni abusive.Denunciati alcuni attacchini. Adeseguire le operazioni sono statii carabinieri della stazione loca-le agli ordini del tenente Fran-cesco Altieri. I controlli sonodurati tutta la giornata. Nellarete dei militari sono finite duepersone con precedenti. Il primoperché trovato alla guida di unmotociclo senza patente. E l’al-tro per violazione della normasulla custodia dei mezzi sotto-posti a sequestro. Sono incorsinella denuncia all’autorità giu-diziaria. Fermati anche numero-si centauri trovati sprovvisti delcasco o senza patentino diguida. Scoperte anche alcuneassicurazioni contraffatte.Sequestrati decine di veicoli.L’episodio più rilevante si èverificato in corso Resina pocodopo le 22, quando i miliarihanno notato una vettura zigza-gare per il centro. I carabinierisi sono accorti dell’atteggia-mento sospetto ostentato dalbalordo alla guida. I militari lo

hanno fermato e trovato positi-vo al controllo dell’etilometro.E’ stato denunciato. I carabinie-ri gli hanno sottratto la patente.Si tratta di una vecchia cono-scenza per le forze dell’ordinecon diversi precedenti. Intantoproseguono i controlli per quelche riguardano le affissioni elet-torali abusive. La notte scorsa intanti sono stati fermati dai cara-binieri alcuni attacchini cheaffiggevano manifesti in zonadove vige il divieto. Ed anche aPortici sono state elevate con-travvenzioni per manifesti abu-sivi. In questo caso sono stai gliagenti della polizia municipalediretti dal comandate GennaroSallusto ad agire. Ed anche inquesto fine settimana prosegui-ranno i controlli stradali soprat-tutto nei fine. L’operazione vainquadrata nel piano di sicurez-za a trecento sessanta gradi ese-guito dai militari. I sequestri diveicoli più rilevanti riguardanoalcune persone sorprese allaguida di auto in stato di ebbrez-za. Fermati al controllo infattisono risultati positivi al test del-l’etilometro. Le operazione dicontrollo riguardano l’osservan-za della normativa stradale evengono eseguiti per evitare chelungo le strade possano verifi-carsi sinistri.

I CONTROLLI Operazione a contrasto dei manifesti abusivi

TORRE DEL GRECO L’iniziativa nell’ambito della diciottesima giornata della Fai

TERZIGNO (rp) - Ogni giorno centi-naia di camion sversano rifiuti di ognitipo nel bel mezzo del Parco Nazionaledel Vesuvio senza alcuna possibiltà dicontrollo. La puzza proveniente dalladiscarica sta diventando parte della vitadei residenti. L’impegno in questi mesidei tanti cittadini attraverso la Rete deiComitati e Movimenti vesuviani haconsentito di attirare l’attenzione deimedia su questo scempio. “La lotta dei

cittadini vesuviani, supportati daLegambiente, ha costretto le ammini-strazioni pubbliche e l’Ente parco delVesuvio a svegliarsi e a opporsi legal-mente con il ricorso al Tar del Laziocontro “l’autostrada delle discariche”che è prossimo al merito e con il ricor-so al Tar e alla Corte europea control’apertura della Cava Vitiello”, così silegge in una nota dei comitati di lotta.La grande pacifica manifestazione del

18 dicembre ha sancito il risveglio e lavoglia dei cittadini vesuviani a lottareper il diritto ad un ambiente sano, aduno sviluppo vero, al rispetto delleleggi come sancito dalla Costituzione.“Dobbiamo tutti sentirci impegnaticontro questa gestione scellerata deirifiuti - scrivono i rappresentanti dellarete di protesta - che non tiene contodella salute, dell’economiae del futu-rodei nostri territori”.

Discarica di Cava Vitiello, riprende la protestaTERZIGNO Le accuse in un documento prodotto dai comitati di lotta contro l’invaso

ERCOLANO Gli elmetti protettivi saranno regalati a ragazzi meritevoli

Recupero del centro storico di Ercolano,inizia una nuova era: firmato ‘Più Europa’

ERCOLANO (Nadia Cozzolino) -Firmato la scorsa mattina presso lagiunta di Palazzo Santa Lucia il pro-tocollo Più Europa che riqualificherài l centro s tor ico del la ci t tà degl iscavi. Prima del passaggio di testi-mone il primo cittadino ha siglato, insinergia con l’assessore regionaleall’Urbanistica Gabriella Cundari,l’intesa che darà un nuovo volto alcomune vesuviano. “Il centro storicoè in uno stato di degrado umano,civile e sociale. Riqualificarlo è undovere etico - ha affermato il sindacouscente - due sono le coordinatedirettrici, la memoria storica e lacoscienza del presente”. I t rentamilioni di euro ottenuti si sommanoai cento già destinati alla rivalutazio-ne del territorio. “Siamo di fronte adun atto importante per la città diErcolano. - ha dichiarato l’assessoreCundari - Spero che i progetti pren-dano avvio con la stessa velocità conla quale si è raggiunto l’espletamen-to amminis t ra t ivo” . Ot to anni e

diciotto interventi: sono i numeri delprogetto della città stratificata, dafinanziare con i fondi Più Europa,assieme a quelli privati. Il centro abi-tato sorto tra il 1600 ed il 1700 attor-no agl i ass i d i v ia Trento la-v iaPugl iano e la via del le Calabr ie ,attuale corso Resina, si è ampliato edegradato durante il dopoguerra. Piùverde, parchi per bambini e anziani,aree per la sosta delle auto, porticcio-lo turistico, creazione di un marchioper le attività del mercato di Puglianoe finalmente sarà realizzato il sognodi Maiuri, riportare alla luce la basi-lica di Nonio Balbo. “Quella di oggiè una data storica. Siamo di frontead una svolta civile - ha concluso ilsindaco uscente - l’atto più importan-te della mia attività di sindaco. Ilprogetto avvierà una definitiva tra-sformazione della città. Il finanzia-mento di trenta milioni di euro siincrementerà con i patti di recipro-cità. Tra cinque anni Ercolano saràirriconoscibile”.

L’INTESA L’accordo con l’assessore regionale Gabriella Cundari

CCRROONNAACCHHEEPagina 24

NNNNapoli SSSSudCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

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Piano di Sorrento, ciclo di conferenzee incontri sulla cultura del Barocco

PIANO DI SORRENTO - Da oggi partirà una manife-stazione che vuole portare all’attenzione di molti uno stileche si diffonde nel 1600, un movimento culturale costi-tuito dalla letteratura, dalla filosofia, dall’arte e dallamusica, il Barocco nato a Roma. Un appuntamento checoinvolgerà soprattutto i comuni di Piano di Sorrento eSant’Agnello, nei quali si terranno la maggior parte degliavvenimenti. Il tutto ruoterà attorno ad eventi che si ter-ranno nelle chiese della Penisola.

Pompei, annullo filatelico dedicatoal teatro ‘Di Costanzo Mattiello’

POMPEI - Oggi si celebra, per la prima volta in Italia, laGiornata Mondiale del Teatro, nata a Vienna nel 1961 inoccasione del 9° Congresso dell’Istituto Internazionale delTeatro e promossa dalle Nazioni Unite e dall’Unesco. Persostenere questo grande omaggio all’Arte, Poste Italiane hamesso a disposizione la propria rete di uffici postali e predi-sposto uno speciale annullo filatelico.Uno solo in provinciadi Napoli il teatro interessato dalla prestigiosa manifestazio-ne, il “Di Costanzo Mattiello” in via Sacra a Pompei.

L’attività

I medici del servizioveterinario si recanoogni giovedì sul Faitoper recuperare gli animali

“Amministra-zione contro

il randagismo

Sabato 27 Marzo 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Scoperto nel sottosuolo il poligono della camorraAll’interno degli invasi c’erano 45 metri cubi di olii minerali, forse le strutture utilizzate anche come sversatoi illegali. Accertamenti affidati all’Arpac

Durante il sopralluogo trovati resti di cartucce, proiettili e polvere da sparo. Gli investigatori: qui si allenano i killerdi Enzo Carraturo

TORRE ANNUNZIA-TA - Tre vasche, utiliz-zate molto probabilmenteper lo stoccaggio di oliiminerali, sono state sco-perte dai carabinieri aTorre Annunziata. I mili-tari nel corso di una ispe-zione nel centro storicohanno trovato un cunico-lo. Seguendo poi il per-corso, i carabinieri sonogiunti alle tre vasche.Ispezioni sono state ese-guite anche con l’ausiliodel nucleo sommozzatoridella Benemerita. La sco-perta è avvenuta nelcorso di una attività diindagine dei carabinieririvolta alla ricerca di lati-tanti. In una abitazionedel centro storico diTorre Annunziata è statanotata una botola cheportava ad un reticolo dicunicoli collegati allarete fognaria. Seguendoil percorso, i militarisono giunti in una sortadi cantina di un vecchiopastificio abbandonato,dove c’erano le tre grossevasche. Successivi accer-tamenti, svolti con ilnucleo tutela ambiente, ilnucleo subacquei e per-sonale dell’Agenziaregionale per l’ambiente,hanno permesso di verifi-care la capienza dellevasche, che si estendono

per una superficie com-plessiva di 74 mq e con-tengono 45 metri cubi diolii combustibili alta-mente infiammabili epericolosi per la salute,nonché per l’ambienteper possibili infiltrazioninel sottosuolo e in mare.Infatti le vasche presen-tano delle lesioni e nonsono quindi a tenuta sta-gna. I carabinieri hannoanche rinvenuto sullepareti di questa cantinatracce di proiettili: non siesclude che il luogofosse utilizzato comepoligono clandestino perl’esercitazione al tiro deigiovani arruolati tra lefile della camorra. Nellazona opera infatti il clanGallo-Cavaliere. E que-sta ultima ipotesi sembraessere la più attendibile.Negli scorsi anni le forzedell’ordine hanno scoper-to come le antiche cister-ne del sottosuolo napole-tano venissero impiegatedai clan come poligoni ditiro.La campagna di riar-mo dei clan camorristicinapoletani viaggia sunuovi vettori. Nuovicanali di approvvigiona-mento che parlano linguestraniere, all’ombra del-l’ex colosso Urss. C’èuna lontana regione alconfine con l’Ucrainacon un nome rumeno: laTransnistria. Una entità

separata dalla Moldaviache un tempo era il cuorepulsante della corsa agliarmamenti dell’UnioneSovietica. Una distesaarida coperta da enormihangar in cemento arma-to che da qualche mesetraffica con la gente deivicoli in basalto del Qua-

drilatero delle Carceri.Tredicimila chilometriseparano quattro milionidi Ak47 dai covi dellamalavita napoletana. E’qui, in una terra a metàtra la Russia e l’ex Jugo-slavia che la camorra fa isuoi acquisti. Poco più dicentoventi euro per un

fucile mitragliatore.Nella finta repubblicaautoproclamatasi nel2003 con il memoran-dum Kozak, nella città diChisinau un ex generaledell’Armata Rossa aprìle porte del più grandesupermercato di armi delmondo. I brooker della

camorra si servono qui,parlando un inglesemisto al dialetto parteno-peo che i militari allon-tanati dopo la riforma diPutin hanno imparato acapire. Rapporti dell’in-telligence parlano di untraffico di kalashnikovattestabile sui tremila

pezzi al l’anno. Armiautomatiche e spessoanche granate e bombemano, come dimostranoi sequestri di veri e pro-pri arsenali portati a ter-mine dagli uomini dellapolizia di Stato e daimilitari dell’Arma deicarabinieri.

Rogo al rimessaggio di barche, al vaglio i filmati delle telecamereTORRE DEL GRECO (pr) - A pocopiù di ventiquattro ore dal raid che haletteralmente raso al suolo l’aziendaper il rimessaggio di barche di pro-prietà di G.B., l’attività investigativadelle forze dell’ordine procede in ognidirezione, senza pausa. Sono diverse lepiste seguite dagli investigatori perintercettare il mandante dell’ultimoagguato, consumatosi lo scorso merco-ledì sera. Tra i tanti elementi al vagliodegli investigatori, anche i filmati delletelecamere a circuito chiuso, presentinella struttura ed al suo esterno. Leforze dell’ordine stanno cercando,infatti, di recuperare le immagini, cheperò data la fortissima esplosione el’incendio sviluppatosi pochi istantidopo, è molto improbabile che possanodare elementi in più, utili alle indagini.Nel frattempo, la caccia all’uomo con-tinua e gli ambienti nel mirino delleforze dell’ordine sono proprio quellidove alloggiano i personaggi di spiccodelle associazioni malavitose locali.Una delle ipotesi potrebbe essere quel-la di un raid messo a segno per decreta-

re la presenza di nuovi leader, unmodo quindi per mettersi in mostra, daparte di qualcuno che finora probabil-mente è stato “dietro le quinte”. Ma sitratta solo di ipotesi, attualmente l’i-dentità del responsabile dell’ultimoagguato, è ancora in incognita. Il dub-

bio, quindi, che si tratti di una vendettao di un ennesimo avvertimento, non èstato ancora fugato. Mentre in ambitoinvestigativo si procede senza stop,diversa la situazione in altri contesti,dove l’episodio di mercoledì ha destatouna notevole battuta d’arresto. Ancora

oggi c’è tanta rabbia e stupore nei con-fronti dell’ennesimo affronto da partedella malavita organizzata. Anche perquesto gli amministratori locali hannodeciso di non voltare pagina, bensì diprendere una serie di provvedimentiatti alla lotta alla criminalità locale. Ilprimo passo sarà rappresentato propriodal consiglio comunale monotematicoindetto per dopo le imminenti elezioni.Una assise comunale convocata apposi-tamente per discutere di quanto accadu-to e per fronteggiare altri eventuali epi-sodi del genere in futuro. Nel frattempole indagini continuano, diverse le per-sone ascoltate dalle forze dell’ordineper vederci chiaro. Naturalmente imaggiori sospetti sono rivolti proprioall’ala dei fedelissimi del clanFalanga, tra i quali anche i sette chenel mese di dicembre furono raggiuntidalle ordinanze di custodia cautelare,emesse in seguito alle testimonianzedell’imprenditore. Un rebus che leforze dell’ordine chiariranno al più pre-sto, per poter incastrare mandante edesecutore dell’ultimo raid.

‘Caso Saba’, chiesto l’intervento del prefettoTORRE DEL GRECO (veronicamosca) - Il Tar Campania ha respin-to il ricorso presentato da Saba Eco-logia srl per ottenere la sospensionedell’interdittiva antimafia emessa asuo danno ai primi di marzo dallaprefettura di Napoli. In base a quan-to previsto dalle normative vigenti,quindi, l’amministrazione comunalecorallina ha dovuto agire di conse-guenza: “non entriamo nel meritodell’interdizione - dichiara il consi-gliere Ferdinando Guarino condelega esterna alla nettezza urbana -ma abbiamo dovuto agire secondola normativa. Abbiamo dovuto scio-gliere l’accordo, anche se la Sa.Baha continuato ad occuparsi dellagestione del servizio per un altromese, perché non si poteva abban-donare cosi di punto in bianco.Dato che il Tar non ha accolto ilricorso della ditta, abbiamo dovutorinnovare la proroga per altri diecigiorni. Nel frattempo abbiamoavviato una richiesta alla Prefettu-ra, affinché ci segnalasse qualchenominativo di aziende che possonogestire il servizio, e che siano inregola sotto ogni punto di vista.Dalla Prefettura per ora non ci ègiunta alcuna risposta. Per nonincorrere in una nuova emergenzarifiuti abbiamo comunque altri diecigiorni di tempo, durante i quali,avvieremo una nuova gara per l’af-fidamento del servizio, almeno sinoal mese di dicembre e poi vedremo

come agire, dall’anno prossimo inpoi”. La prefettura aveva contestatoal titolare di Saba Ecologica, Benia-mino Sabatino, di essersi rivolto alclan Falanga di Torre del Greco perottenere protezione contro le richie-ste estorsive del gruppo emergentedei Di Gioia. E aveva rilevato i rap-porti dell’impresa con una societàche sarebbe riconducibile al nipotedi Lorenzo Nuvoletta. Il Tar quindinon ha accolto il ricorso perchéavrebbe espresso una valutazionenegativa sull’elemento di novitàrispetto a quello che ha determinatol’interdizione precedentementeannullata dal Tar. I Comuni gestitidalla ditta sono: Caserta, Marciani-se, Torre Del Greco, Casalnuovo,Marigliano, Ottaviano, Volla, Cer-cola, Arzano e Sant’Antimo, edinoltre effettuava lo spazzamentomeccanizzato nel centro di NapoliTerritori vasti, complessivamentepopolati da quasi mezzo milione diabitanti, ed ognuna di queste ammi-nistrazioni dovrà rescindere il con-tratto, dato che la ditta non ha avutola sospensiva. Gli avvocati delladitta, intanto non intendono abban-donare la battaglia legale. Tra le pos-sibilità vagliate, figura quella diricorrere al Consiglio di Stato, esicuramente di avviare, come avevagià precedentemente dichiaratol’amministratore unico BeniaminoSabatino, le dovute procedure perfar luce sulla questione.

TORRE ANNUNZIATA

LA CRONACA

Torre del Greco La madre dell’alunna aggredì per ripicca l’insegnante. Intervenne la polizia

Insultatada una docente,informativain procura

TORRE DEL GRECO (paola russo) - Ragaz-zina insultata da un’ insegnate, la madre aggredìprofessoressa e vice preside: l’episodio è statosegnalato alla Procura dei Minori. E’ stata questala decisione presa dalle autorità competenti, inseguito a quanto accaduto all’interno della scuolamedia “Beato Vincenzo Romani”, di viale Lom-bardia, circa una settimana fa. La donna, madredella ragazzina e con numerosi precedenti penalialle spalle, si presentò infuriata in aula, dove sistavano tenendo le ordinarie lezioni. In preda ainervi si scagliò prima contro l’insegnante accusa-ta dell’insulto, e successivamente, quando arrivòin aula la vice preside, la donna aggredì anchequest’ultima. Il tutto per un insulto che la profes-soressa avrebbe rivolto alla ragazzina, che poidopo averlo raccontato a sua madre, ha scatenatola violenta reazione della donna. Sul posto inter-vennero gli agenti del locale commissariato divia Marconi, i quali in un primo momento eranoorientati verso la denuncia, mentre successiva-

mente in comune accordo con insegnante e vicepreside, hanno poi deciso di agire in maniera dif-ferente. Sono stati altri elementi raccolti sulladelicata situazione familiare della ragazzina, aconvincere forze dell’ordine e docenti, ad agirein altro modo. Così, in base alle varie informa-zioni, l’episodio è stato fatto presente alla Procu-ra dei Minori. Spetterà, quindi, alle autorità com-petenti stabilire come agire nei confronti delladonna, accusata di aver comunque avuto unatteggiamento assolutamente poco consono perun genitore, di fronte alla presenza della figlia edegli altri ragazzini. Ma non sarebbe soltantoquesto il motivo per il quale è scaturita la decisio-ne delle forze dell’ordine, ci sarebbero altre moti-vazioni di carattere personale, ad aver spintoverso una scelta del genere. Nonostante tutto,non è trascurabile neanche l’atteggiamento avutodall’insegnante, che stando alle dichiarazionidella minorenne, le avrebbe rivolto una parolac-cia durante lo svolgimento delle lezioni.

Il fascicolo inviatoal magistrato per i minori

Nel corso di un’operazione mirataall’individuazione dei covi utilizzatidai latitanti, i carabinieri hanno trovatotre vasche artificiali collegate da un cunicolo

In casa trentadue grammi di hashish,cinquantenne denunciato dalla poliziaTORRE DEL GRECO(pr) - Trentadue grammidi hashish rinvenuti acasa di un pregiudicato,l’uomo è stato denuncia-to per detenzione disostanze stupefacentifinalizzate allo spaccio.Il blitz è stato messo asegno nella notte delloscorso giovedì, dagliagenti del locale com-missariato di via Marco-ni, ma si è concluso conla sola denuncia, inquanto mancavano gliestremi per procederecon l’eventuale arresto.Detenzione di sostanzestupefacenti finalizzateallo spaccio, questa l’ac-cusa nei confronti diA.G., 50enne originariodi Torre del Greco. Nellanotte di giovedì gli agen-ti hanno fatto irruzionepresso il suo domicilio,in viale Castelluccio, pereffettuare una perquisi-zione in seguito ad alcu-ne segnalazioni. Nell’ap-partamento dell’uomo,sono stati poco dopo rin-venuti i 32 grammi diHashish, destinati senzaalcun dubbio alle attivitàdi spaccio del territorio.Non è ancora chiaro se ci

sia qualche legame del50enne con i clan localiche gestiscono il trafficodi stupefacenti, in primisi l clan Falanga. Almomento come datocerto c’è un arrestoavvenuto in passato,esattamente nel 1996,quando A.G. fu tratto inarresto con l’accusa dispaccio. In quella circo-stanza, infatti, il 50ennetorrese fu pizzicato dalleforze dell’ordine mentresmerciava stupefacenti,per questo scattaronosubito le manette aipolsi . Questa volta,invece, il pregiudicato èriuscito ad evitare lemanette, ma dovràcomunque risponderedella denuncia sportanei suoi confronti dagliagenti di via Marconi.Al contempo proseguo-no le attività di control-lo straordinario, miratesoprattutto ai maggioripunti di spaccio dellacittà corallina, tra i qualinaturalmente spiccanopiazza Luigi Palomba ela zona portuale, ritenu-te da anni punto di rife-rimento per spacciatoried acquirenti.

Gragnano, gratis il servizio scuolabus

Rapina al Monte dei Paschi di Forio,banditi in fuga con ottomila euroISCHIA - Una rapina è stata compiuta nel primo pomeriggionell’ agenzia del “Monte dei Paschi di Siena” di Forio d’Ischia. Alle 14.10 quattro malviventi con il volto parzialmentecoperto ed armati di pistola hanno fatto irruzione nell’istitutodi credito, intimando ai presenti di sdraiarsi a terra. Dagliimpiegati i quattro si sono fatti consegnare circa 8mila euro epoi sono fuggiti. Poco dopo i carabinieri hanno fermato quat-tro persone su una nave della “Medmar” in partenza da Ischia.I quattro, però, non sono stati riconosciuti dai testimoni.

Pompei, contro la crisi economica D’Alessiolascia invariata la tassa sull’immondiziaPOMPEI - La tassa sui rifiuti resta invariata dal 2005. ilsindaco D’Alessio: “Siamo consapevoli delle difficoltàdei cittadini”. Buone notizie per i cittadini pompeiani. Lagiunta comunale guidata dal sindaco Claudio D’Alessioanche quest’anno ha lasciato invariata la tassa per lo smal-timento dei rifiuti solidi urbani. Un atto di sensibilità erispetto nei confronti dei cittadini, imprenditori e commer-cianti costretti, loro malgrado, a fronteggiare una crisisenza precedenti.

GRAGNANO (Annarita Esposito) -Scuolabus gratuito per tutti gli alunnigragnanesi negli ultimi due mesi dianno scolastico. Ieri pomeriggio lagiunta comunale, guidata dal sindacoAnnarita Patriarca, ha approvato ilnuovo regolamento per il servizio. Saràl’ente gragnanese, attraverso dei fondiprelevati dal prossimo Bilancio, a ver-sare alla ditta i 24mila euro richiesti perespletare il trasporto scolastico fino al12 giugno. “Tutto ciò - afferma laPatriarca - è stato fatto per ovviare inparte al grosso disagio arrecato allefamiglie attraverso la sospensione delservizio scuolabus per circa sei mesi”.Un ritardo dovuto a verifiche sui mezzie a vari ricorsi presentati da alcune ditteescluse originariamente dal servizio. Iltrasporto scolastico cittadino è infattiripreso soltanto questa settimana, graziealla procedura negoziata conclusa dal-l’amministrazione comunale con laditta Angelino di Napoli. “In un primomomento eravamo disposti a rinuncia-re anche alle nostre indennità pergarantire il servizio gratuito - continuail primo cittadino -. Poi, grazie anche allavoro effettuato dai funzionari comu-nali, abbiamo deciso di attingere ifondi dal Bilancio, visto che la spesanon era elevata”.

Pompei, gli ex dipendenti dell’Aticartalasciano il presidio davanti all’aziendaPOMPEI (mc) - Dopo un incontro con il sindaco D’Alessio,gli ex dipendenti Aticarta hanno annunciato l’abbandono delpresidio presso l’ufficio amministrativo, sito che fungeva daarchivio dei carteggi del personale Aticarta di Pompei. Ultimiad essere spediti, i documenti delle operazioni di liquidazionedegli operai conseguenti al loro licenziamento. L’iniziativa dilasciare è stata presa dopo che i manifestanti sono stati “primaquerelati e poi schedati dalle forze dell’ordine per aver fatto laguardia durante il mese a dei fogli di carta”.

TORRE DEL GRECO Intanto l’amministrazione comunale ha convocato per dopo le elezioni un Consiglio straordinario sul caso

TORRE DEL GRECO La sostanza è finita sotto chiaveTORRE DEL GRECO Il Municipio corallino ha invitato Pansa a segnalare ditte che possano sostituire la società interdetta

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25

Per le ispezioni dellevasche impiegati

anche i sommozzatori

Sabato 27 Marzo 2010

Page 25: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Racket, in aumento le richieste di tangentiIl ‘regalo di Pasqua’: la camorra pretende un bonus dai 250 ai 1500 euro per commerciante

Cinque denunce anonime presentatenelle scorse settimane alle forzedell’ordine: preoccupa l’incrementodegli esattori della criminalità

CASTELLAMMARE

LA CRONACA

In aumento le richiesteestorsive nel periodo

delle festività pasquali

POMPEI - I CONTROLLI DEGLI AGENTI DI POLIZIA

di Antonio De Simone

CASTELLAMMARE DI STA-BIA - Nuove denunce dei commer-cianti, cresce l’allarme per il “pizzodi Pasqua” a Castellammare e din-torni. Dopo gli ultimi raid incendiaria negozi e aziende varie, continuanole segnalazioni di imprenditori ecommercianti, che appaiono semprepiù nella morsa dei signori delracket. Una situazione molto diffici-le e che rischia di diventare ancorapiù grave in vista delle prossimefestività pasquali. Intanto carabinierie polizia cercano i complici ed even-tualmente i mandanti degli ultimiepisodi criminali che hanno fattoripiombare nella paura imprenditorie commercianti dell’area stabiese.Indagini che sono diventate piùimponenti con l’ultimo raid incen-diario, verificatosi martedì scorso aGragnano, e che ha distrutto undeposito di una nota azienda vinico-la e che puntano adesso a scoprirel’intera rete criminale. Dai 250 eurodei piccoli negozi ai 1500 per quellipiù grandi: sarebbe questa la tariffa

supplementare pagata dagli esercen-ti e dai piccoli imprenditori allamalavita stabiese. Si tratterebbe diun classico “regalo di Pasqua”, unbonus da versare alla camorra, vistoche la richiesta estorsiva si esauriscecon l’avvento del nuovo anno.Insomma, una tangente esclusivaper il mese di aprile, al fine di rim-pinguare le casse del clan e, perchéno, per completare la lista dei regalidestinati ai carcerati e alle loro fami-glie. “In quest’ultimo mese - questopiù o meno il contenuto delle segna-lazioni fatte da diversi esercenti- c’èstata qualche richiesta strana daparte di persone che gravitano nel-l’orbita criminale stabiese. Noi nonintendiamo piegarci alla legge delpizzo e se queste richieste continue-ranno possiamo anche decidere dichiudere bottega”. Le segnalazionisono giunte nei giorni scorsi alleforze dell’ordine, che adesso hannoavviato delle indagini per cercare dicapirne qualcosa in più. La tariffa dasaldare ai clan, maggiorata del 20 %rispetto agli altri mesi dell’anno,interesserebbe indistintamente tuttele zone della città: dal centro allaperiferia. L’emergenza si sarebbespostata anche agli altri comuni del-l’area stabiese e soltanto dopo lefeste, in concomitanza della spettan-za mensile da pagare alla camorra,la situazione tariffaria tornerebbealla normalità per chi è costretto aversare la tangente nelle casse deiclan. Un allarme che è cresciutonelle ultime settimane, dopo gli ulti-mi episodi che hanno fatto ripiom-bare nel terrore i cittadini, portandoa maggiori controlli delle forze del-l’ordine. Le indagini tuttavia non sifermano a Castellammare e Gragna-no. Nuove segnalazioni anonimesono infatti giunte anche da Pimon-te, Sant’Antonio Abate, Santa Mariala Carità e Agerola, dove sarebberipresa l’attività estorsiva perpetratadal cosiddetto clan “dei pimontesi”,attivo nei comuni dei Lattari.

POMPEI (mario cardone) - E’partita l’accusa di comportamentoantisindacale nei confronti delCommissario all’emergenza degliScavi di Pompei. Alcune sigle (Uil- Flp - Rdb - Confsal-Unsa) chehanno convocato martedì mattinain assemblea i lavoratori della exsoprintendenza autonoma di Pom-pei hanno diramato alla fine dellariunione un comunicato di diffidanei confronti del CommissarioFiori e della soprintendentearcheologa Salvatore (che però siè messa in ferie nell’attesa di anda-re in pensione nel prossimo mesedi aprile). Il comunicato attesta chealcuni custodi di Pompei hannoriferito in assemblea che il pome-riggio precedente Fiori avrebbetenuto un incontro con il personaledi vigilanza in cui avrebbe fattopressioni indebite al fine di indurloa disertare l’assemblea. Fioriavrebbe minacciato in caso contra-rio l’uso dei suoi poteri straordina-ri ed il ricorso alla vigilanza di pri-vata. I sindacati hanno chiesto l’in-tervento del Direttore RegionaleMibac per fare chiarezza sullavicenda. E’ stata anche annunciatala prosecuzione dello stato di agi-tazione del personale insieme adiniziative di lotta. Va chiarito chepresso la struttura vesuviana Mibacsono accreditati numerosi sindacatiognuno dei quali ha diritto di indi-re assemblee per un precisatonumero di ore l’anno. Allo stessotempo i lavoratori non possonopartecipare a tutte le assemblee dalmomento che anche per loro lalegge ed il contratto nazionale pre-vede un numero limitato di ore dipartecipazione. Ne deriva che ladirezione aziendale fa i l suomestiere se si informa sul numerodi custodi che non partecipanoall’assemblea di una determinatagiornata prima di decidere se apri-

Acquistava dosi a Napoli per poi rivenderle, presoTORRE DEL GRECO (paolarusso) - Acquistava droga a Napo-li e la smerciava ai tossicodipen-denti torresi: 40enne in manette.Si tratta di Giovanni Mazzacane,l'uomo che a seguito di una mirataindagine condotta dagli uominidella squadra giudiziaria del localecommissariato di via Marconi, èstato intercettato ed arrestato. Ladinamica dei fatti era semplice, il40enne si recava a Napoli dovereperiva gli stupefacenti, in genereeroina, poi una volta ottenuta ladroga, rientrava alla città delcorallo, per rivendere l'eroina aivari tossicodipendenti della zona.Naturalmente l'attività gli garanti-va notevoli introiti. Ma nella gior-nata di ieri, a conclusione indagi-ni, il 40enne è stato raggiuntodagli uomini del commissariato edacciuffato. Poco dopo lo spaccia-tore è stato accompagnato pressola casa circondariale di Poggiorea-le, in attesa di essere giudicatodalle autorità competenti, questa

mattina. L'uomo, infatti, sarà pro-cessato con rito direttissimo, inquanto sorpreso in flagranza direato. Un caso analogo è accadutogià qualche mese fa, quando unaltro spacciatore della zona, fupizzicato sempre dalla polizia, inuna situazione analoga. Anche inquel caso, l'uomo acquistavadroga a Napoli e poi la rivendevain zona, traendoci naturalmenteottimi guadagni. L'arresto di ieridenota la specifica attenzione chele forze dell'ordine, in particolareil commissariato di via Marconi,sta indirizzando allo spaccio loca-le di stupefacenti. Da anni Napolirappresenta uno dei maggioripunti di partenza per i traffici didroga, proveniente probabilmentedalle più note piazze di spaccioquali Scampia o Secondigliano.Diversi anche i traffici intercettatidalle forze dell'ordine, all'interno

del porto partenopeo e destinatimolto spesso anche al mercatointernazionale. In questo caso,invece, gli stupefacenti eranodiretti alla città del corallo, magrazie all'attività degli uominidella giudiziaria, lo spacciatore èstato ammanettato. Altro fulcroper i traffici di stupefacenti è lavicina Torre Annunziata, dove piùvolte le forze dell'ordine corallinehanno intercettato altre ingentiquantità di droga destinate allepiazze di spaccio locali. Per quan-to concerne il passato dello spac-ciatore arrestato nella giornata diieri, pare non ci siano precedentipenali rilevanti. Nella giornata dioggi dovrà però rispondere dell'ac-cusa di spaccio di fronte l'autoritàgiudiziaria competente, presso ilTribunale di Torre del Greco. I‘trasfertisti’ della droga sonoormai un fenomeno acclarato

anche per gli analisti delle forzedell’ordine. Il territorio è semprelo stesso, quello che i media mon-diali hanno ribattezzato come “ilpiù grande supermercato degli stu-pefacenti all’aperto”. Si parte dalRione dei Fiori, che si chiama cosìperché ogni strada ha un nomegentile, poi le Case Celesti, dalcolore incredibilmente aggraziatodei palazzi, a scoprire il super-market della droga in Italia. Sivende di tutto e a prezzi bassissi-mi, arrivano dal Nord a comprarlae sono quelli che più facilmente sifanno beccare. Cocaina in saldo,ormai, e tanta di quella roba sinte-tica da far sballare un intero Paese.Un fenomeno divenuto anche‘moda’. Lo si vede dai filmati(centinaia) caricati su portali come‘Youtube’ e ‘Flickr’ dove giovanisi fanno riprendere mentre acqui-stano o consumano droghe. Ilsupermarket della droga è struttu-rato come una moderna e flessibi-le azienda privata.

Nel mirinoanche gli imprenditori

dell’hinterland:da Santa Maria la Caritàa Sant’Antonio Abate

TORRE DEL GRECO

IL METODO

I ‘trasfertisti’ della droga sonoormai un fenomeno acclaratoanche per gli analisti delle forzedell’ordine. Il territorio è semprelo stesso, quello che i mediamondiali hanno ribattezzatocome “il più grande supermerca-to degli stupefacenti all’aperto”

Pompei, la polemica delle organizzazioni che tutelano i dipendenti degli Scavi

re al pubblico il parco archeolo-gico o protrarre l’orario di apertu-ra dei cancelli alla fine dell’as-semblea (che normalmente duradue ore). Altra cosa è se si fannoindebite pressioni sul personale dinon partecipare alle assemblee. Inquesto secondo caso si prefiguraattività antisindacale contro undiritto sancito dallo statuto deilavoratori. L’accertamento del-l’infrazione compete alla magi-stratura del lavoro sulla base diuna precisa denuncia, che nell’ul-timo caso non è stata fatta perchéè stata preferita la strategia dellamediazione di un organo superio-re (direzione regionale od altro)del Ministero dei Beni Culturali.Nella giornata di ieri, nonostantela dichiarazione di forte presenzaall’assemblea, gli Scavi sono statiregolarmente aperti al pubblico.In questo caso la direzione ha sti-mato di avere a disposizionealmeno 21 custodi, vale a dire ilnumero minimo necessario,secondo gli accordi sindacali, pertenere aperto il sito archeologico.

Boscoreale, latitante in manette:si indaga sulla rete di complici

BOSCOREALE (rp) -Sei anni non sono pochie se Carmine Cirillo, illatitante del clan Aqui-no-Annunziata è riu-scito a farla franca percosì tanto tempo vuoldire che poteva contaresu una fitta rete di fian-cheggiatori e di compli-ci. E’ questoquello chepensano gliuomini dellaB e n e m e r i t ache stannoportando avan-ti le indagini.Stava trascor-rendo la lati-tanza in unaabitazione con affacciosul mare del Cilento, inuna località turisticaalla periferia di Ponte-cagnano dove pensavadi non poter essere maiscovato; ma i carabinie-ri hanno localizzato il“covo” dove CarmineCirillo (nella foto), peri-colosissimo elemento dispicco del clan Aquino-Annunziata, si nascon-deva e dove ricevevaoltre ai familiari anche imalavitosi del suo clanper stabilire le dinami-che sulla gestione delclan in sua assenza.Cirillo era latitante da

oltre 6 anni; il suo arre-sto viene indicato daicarabinieri come unulteriore “colpo” allamalavita di Boscorealee paesi limitrofi. Cirillo,44 anni, è indicato begliatti in possesso dell’in-vestigativa dell’Armaelemento di spicco del

clan camorristi-co “Aquino-A n n u n z i a t a ”operante aBoscoreale edoltre. L’arresta-to era latitantedall’11 febbraiodel 2004, quan-do nel corso diuna perquisi-

zione effettuata daicarabinieri di TorreAnnunziata nella suaabitazione furono rinve-nuti e sequestrati bombea mano, fucili a cannemozze, pistole, muni-zioni, cocaina e unbilancino di precisione;in quella circostanza ilTribunale di TorreAnnunziata emise unordine di custodia cau-telare in carcere neisuoi confronti perchéaccusato di detenzioneabusiva di armi e traffi-co di stupefacenti; maCarmine Cirillo si reseirreperibile.

Comportamento antisindacale, scontro con Fiori

IL FENOMENO

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26

Lotta alla microcriminalità e contrasto del fenomenodella prostituzione, foglio di via per una ‘lucciola’

POMPEI (rp) - Gliagenti del commissa-riato di pubblica sicu-rezza di Pompei, nel-l’ambito di un serviziostraordinario di con-trollo del territorio,volto anche al contrastodel triste fenomenodella prostituzione,nella giornata di ieri,hanno identificato alcu-ni omosessuali, le cuiposizioni sono al vaglioper l’eventuale adozio-

ne di foglio di viaobbligatorio, denun-ciando in stato dilibertà una prostituta,perché contravventricedel foglio di via obbli-gatorio. Nel corso deiservizi, che hanno inte-ressato via Plinio, vialeMazzini, via Villa deiMisteri, sono stateidentificate 126 perso-ne ed emesse numerosecontravvenzioni aisensi del codice della

strada. Non solo donnesfruttate, emarginate,che usano il propriocorpo cercando di sfug-gire ad un destino. Oper la maggior parte,perchè costrette a farlodalle organizzazionicriminali. E se il bersa-glio sono diventate leragazze romene e leminori extracomunita-rie che non possonoessere espulse e chequindi vengono sfrutta-

te ancora di più (aCaserta, i Medici senzaFrontiere ora si occupa-no anche di loro), orac'è anche un altroaspetto inquietante: nelNapoletano sono inaumento gli uomini, iminorenni (maschi efemmine) e sempre dipiù, si prostituiscono inluoghi chiusi. A con-fermarlo il rapportodell'Osservatorio sullaProstituzione.

Sorrento, si inaugura domani la mostrasulla tradizione delle processioni pasqualiSORRENTO - Aprirà i battenti domani alle 18 unamostra fotografica sulla tradizione delle processionidi Pasqua in penisola sorrentina dedicata allamemoria del professore Antonino Fiorentino. L’e-vento, dal suggestivo titolo “Passi nella notte”, ècurato dal Centro di studi e ricerche multimediali“Bartolommeo Capasso”, con il patrocinio delComune di Sorrento. La mostra, ospitata presso ilchiostro di San Francesco, rimarrà aperta ai visita-tori fino al prossimo 11 aprile. Saranno esposteimmagini conservate nell’archivio del centroCapasso realizzate nel corso degli anni da France-sco Cappiello, Antonio Coppola, Raffaele Federico,Ernesto Gaudiello, Eduardo Scotti e dallo stessoAntonino Fiorentino.

Vico Equense intitolerà due piazzeai protagonisti della politica meridionalistaVICO EQUENSE - La città di Vico Equense intitolerà duepiazze a due grandi protagonisti della politica meridionalisti-ca della seconda metà del Novecento. Accogliendo la propo-sta formulata da Pasquale Cardone, consigliere comunalePd, la giunta di centro destra guidata da Gennaro Cinque hadeciso di intitolare la piazza di Marina di Vico al senatoreGerardo Chiaromonte (Napoli 1924 - Vico Equense 1993) equella della frazione collinare di Montechiaro a Manlio RossiDoria (Roma 1904-1988) entrambi molto legati ai luoghi chetra poco, al perfezionamento degli atti burocratici, porterannoil loro nome. Gerardo Chiaromonte è stato uno dei grandiprotagonisti della storia del Pci, ricoprendo anche la carica didirettore di Rinascita (1972-1975) e de l'Unità (biennio 1986-88). Manlio Rossi Doria, professore di economia e politicaagraria alla facoltà di agraria di Portici della Federico II, con-finato in gioventù dal fascismo e protagonista della lotta clan-destina tra le file del Partito d'Azione.

Marcello Fiori

Oggi sarà sottoposto al processo per direttissima

Sabato 27 Marzo 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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SERIE A Entusiasmo alle stelle dopo la vittoria contro la Juventus: la città sogna la Champions

Napoli ai piedi degli azzurriDe Laurentiis premia i tifosi: col Catania allo stadio a metà prezzo

I NUOVI IDOLI

L’attaccante di Castellammare a Castelvolturno da dopo il match col Milan fino alla gara di domaniLa metamorfosi di Lavezzi è merito di Tomas: la sera a letto presto per accompagnare il figlio a scuola

Quagliarella, bomber da applausi:da solo in ritiro da una settimana

A PAGINA 34

Tutti in campo, il Neapolistenta l’allungo per la promozione

A PAGINA 34

II DIVISIONE

La Juve Stabia è un rebusAncora dubbi per Isola Liri

IL PROGRAMMAIL PROGRAMMA GIALLOROSSI A -4

La Roma sogna la rimonta scudetto sull’Inter

Anticipi di lusso:scontro scudettotra Roma e InterIn serata c’è il Palermo

SERVIZI A PAGINA 32

SERIE D

di GIANFRANCO LUCARIELLO

Con ‘gli scugnizzidalla faccia sporca’

il Napoli voleràal quarto posto

UN ARGENTINO, uno slovaccoe un napoletano, sembranoi tre protagonisti di una

delle solite barzellette all’italia-na. Non è così, invece. Si tratta dinuovi “scugnizzi azzurri dallafaccia sporca”, sulla scorta deitre grandi fuoriclasse sudameri-cani che si chiamavano Maschio,Angelil lo e Omar Sivori, dettoManolete. I tre scugnizzi azzurrisono i personaggi che animano lefantasie dei tifosi napoletani ealimentano sogni ed anche le cer-tezze di Walter Mazzarri, allena-tore concreto e ambizioso. Lavezzi, Hamsik e Quagliarelladanno certezze assolute, sul lascorta delle loro prestazioni chehanno fornito nella partita con laJuve. Tutti e tre, per un motivo oper un altro, erano reduci, damomenti niente affatto brillanti enei quali era coinvolta tutta lasquadra. Lo sbarco della Juve alSan Paolo ha fatto scattare il loroorgoglio e ha ridato agli stessi e atutti i loro compagni una straor-dinaria voglia di vincere. Mada-ma è ormai alle spalle. Quella digiovedì sera è stata una nuovanotte magica che ha fatto gonfiareil petto all’allenatore e alla torci-da partenopea. Il mister e i tifosihanno ritrovato la squadra fatico-samente ricostruita dal tecnicotoscano, protagonista di un’entu-siasmante cavalcata, che ora èripresa. Mazzarri gongola. E’convinto che ci sarà un gran fina-le. Con la squadra del cuore inprima fila. E’ insomma tornato ilGrande Napoli che ha dato vita a15 r i su l ta t i u t i l i consecut iv i ,prima di restare vittima di unacrisi, da cui ora ne è uscita. A ques to punto r icomincia i lballo, anche perché i “tre scu-gnizzi dalla faccia sporca” hannouna gran voglia di vincere e sonoin grado di trascinare tutti i lorocompagni verso un obie t t ivostraordinario, quello della Cham-pions. Mazzarri osserva e sottosotto se la ride. Aver riavuto ilPocho Lavezzi, Hamsik e Qua-gliarella in uno stato di graziacome hanno fatto vedere, conferi-sce a quest’ultimo percorso spe-ranze abbastanza concrete. L’ar-rivo è all’ultimo sprint e dopoaver visto gli azzurri all’operacontro la Juve nella città in rivaal Golfo sono tutti convinti cheall’arrivo in prima fila ci sarà lasquadra di Mazzarri. Però adessobisogna fare attenzione alla trop-pa euforia. Domani al San Paoloarriverà il Catania: un avversarioda battere assolutamente per tor-nare al quarto posto.

Una notte magica anche per i gregariChe gioia per chi lavora dientro le quinte in occasione delle reti contro la Signora

NAPOLI (Antonello Auletta) - Le vit-torie sono merito di tutti. Di chi scendein campo e di chi lavora tutto il giornodietro le quinte affinché la macchinaNapoli non arresti la sua corsa. Ragio-nano così a Castelvolturno. E fannobene. Perché i successi del Napoli nonsono solo merito dei calciatori, maanche di chi è lontano dalle luci dellaribalta, ma che è comunque moltoimportante per il progetto azzurro. L’ar-rivo del tecnico Walter Mazzarri haesaltato lo spirito di gruppo e adesso sisentono tutti coinvolti. La prova? Bastarivedere le immagini del trionfo degliazzurri al San Paolo contro la Juventus.Il vice presidente Edo De Laurentiis,ha lasciato il posto alla sinistra delpadre per andare a bordo campo a com-plimentarsi con Quagliarella. Ieri, poi,ha accompagnato la squadra nel primoallenamento dopo il successo contro laJuve. Edo ha anche incoraggiato Dosse-

na, che gli diceva di sentire ancoradolore alla coscia destra. Rivedendo leimmagini di Napoli-Juve si può vederecome il segretario Alberto Vallefuoco,i l factotum Giuseppe Spinosa e imagazzinieri Antonio Albano e Tom-

maso Starace esultano in occasione deitre gol di Hamsik , Quagliarella eLavezzi. “Voglio che quando facciamogol, devono impazzire di gioia anche imagazzinieri”, disse Mazzarri nel gior-no del suo arrivo. Missione compiuta.

Ora Hamsik ci scherza su:“Ho gelato il San Paolo”

Lo slovacco de ‘LaQuagliHam’ e il rigore sbagliato

NAPOLI (anau) - Fabio Quagliarella eMarek Hamsik hanno scacciato la sfortu-na. Ce l’hanno messa tutta i due compo-nenti del nuovo trio delle mera-viglie, ribattezzato dai tifosi“LaQuagliHam”, con la speran-za di centrare la Champions.Caparbietà e un pizzico di scara-manzia, come dimostra lamaglia di Quagliarella con lascritta ‘Sciò sciò ciucciuè’. Maanche che fatica. La dea bendatanon ne voleva sapere di dare unamano agli azzurri. Soprattutto ad Hamsik,che prima del gol del pareggio, aveva sba-gliato un calcio di rigore. “Ho fatto gelareil pubblico del San Paolo - ha raccontatoieri Hamsik sul suo sito ufficiale - il fatto èche volevo piazzare il pallone nell’angoloalto e invece la sfera ha sorvolato la traver-sa. Meno male, che poi è andata bene.Anche perché nella ripresa c’è stata solouna squadra in campo: il Napoli”.

Il factotum Giuseppe Spinosa e il magazziniere Antonio Albano

Sabato 27 Marzo 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Dopo il Milan è andato da solo in ritiro a Castelvolturno fino al match col Catania. Patto con Lippi per i Mondiali

Fabio QuagliarellaRiecco il bomber dei tifosi

Calcio CRONACHE di NAPOLI28

di Antonello Auletta

NAPOLI - Avrà sognato una notte comequella di giovedì un migliaio di volte.Ma adesso è realtà. Fabio Quagliarellaè stato l’eroe della vittoria contro laJuventus. Ha guadagnato il rigore delpossibile 1-1 e quando Hamsik ha fallitodal dischetto, ha preso per mano la squa-dra e ha dato la possibilità allo stessoslovacco di pareggiare i conti ad inizior ipresa . Non contento, i l bomber diCastellammare ha realizzato il gol delsorpasso e ha gioito per il 3-1 finale diLavezzi. Quella di giovedì sera al SanPaolo è stata la più bella prestazione diQuagliarella in maglia azzurra. Oltrealla gioia per aver realizzato l’ottavo golstagionale, la serata magica del SanPaolo è stata caratterizzata dal fatto cheil bomber ha finalmente cominciato araccogliere i frutti del duro lavoro a cuisi è sottoposto negli ultimi giorni. Infattiè da lunedì che Quagliarella si è impostodi dormire a Castelvolturno per allonta-narsi dalle troppe pressioni che lo stava-no avvolgendo. La tranquillità al CentroSportivo e il lavoro specifico studiatodal tecnico Walter Mazzarri e dal pre-paratore atletico Giuseppe Pondrellisono serviti a Quagliarella per mettersifinalmente alle spalle il momento no,che gli era costato la diffidenza da partedi qualche tifoso. Lo stabiese, che erafinito addirittura in panchina in occasio-ne del match perso contro la Fiorentinadel 13 marzo, ha stretto i denti e ha fattoappello al suo senso del professionismoe ne è venuto fuori. Già a San Siro con-tro il Milan, nella nuova posizione stu-diata da Mazzarri, che nelle ultime duepar t i te l ’ha schiera to a suppor to d iLavezzi centravanti, lo stabiese aveva

offerto una buona prestazione, sfiorandopiù volte la rete, negata anche e soprat-tut to da un prodigioso intervento diAbbiati. Poi dopo la trasferta di SanSiro, la decisione di trasferirsi al CentroSportivo di Castelvolturno, dove moltoprobabilmente resterà fino alla partita didomani contro il Catania. Una scelta chedimostra quanto Quagliarella tenga ariuscire bene nel suo lavoro, soprattuttoquest’anno in cui è stato chiamato adifendere i color i del la squadra delcuore e soprattutto è stato esortato dal ctMarcel lo Lippi a presentars i ne l lemigliori condizioni possibili al Mondialein Sud Africa Sì, perché il commissariotecnico della Nazionale conserverà ilposto nell’aereo per il Sud Africa sinoalla fine. Non conteranno quanti golsegnerà lo stabiese sino a fine campiona-to. Certo, realizzare un buon numero di

reti aiuterà. Ma l’importante per Lippi -come ha detto lo stesso ct a Quagliarella- è che l’attaccante continui a salire dicondizione. Il Quagliarella visto giovedìsera contro la Juventus - una delle squa-dre che l’aveva cercato in estate, primache lo stabiese decidesse di vestire lamaglia del Napoli anche a costo di gua-dagnare di meno rispetto a quanto offri-vano club anche di caratura superiore - èda Nazionale. Ne è consapevole anche los tesso bomber s tab iese che per i lmomento ha in testa solo la Championscon il Napoli e il Mondiale con l’Italia.Due obiettivi alla portata di Quagliarel-la, che ha sempre potuto contare sullafiducia della società, dei compagni e diMazzarri, che non l’ha mai messo indiscussione e che ha sempre preso le suescelte per salvaguardare il talento del-l’asso di Castellammare di Stabia.

LA STORIA SI RIPETE

Un altro 3-1 alla Signoranello stesso giorno

Il 25 marzo 1990 doppietta di Maradonae rete di Francini: a fine stagione fu scudetto

NAPOLI (GiovanniDaniele) - La storia si ripe-te, esattamente dopo 20anni. Napoli-Juventus ter-mina nuovamente 3-1.All’epoca l’emozione fu lastessa, anche se quellasquadra lottava per il titolodi campione d’Italia. Era il25 marzo del 1990. Giustoventi anni fa. Era la stagio-ne che precedeva l’edizionemondiale di Italia ’90.Come venti anni or sono, alS. Paolo era in programmail solito attesissimo matchcon la Juventus allenata daDino Zoff, che ancora colti-vava qualche residua spe-ranza di poter arrivare alloscudetto. Alla 30esima

giornata la classifica recita-va così: Milan 42, Napoli41, Juventus 38. Il Napoli,sfoderò in quella occasionela miglior prestazione sta-gionale, pari a quella suc-cessiva di Bologna, che difatto cucì il secondo scudet-to tricolore sulle maglieazzurre. In special modoCrippa pareva letteralmen-te indemoniato, assoluta-mente imprendibile per ladifesa bianconera. Ci volleperò l’inimitabile genio diMaradona per sbloccare ilpunteggio con una doppiet-ta. De Agostini rialzò laJuve, ma Francini la misedefinitivamente al tappetoper il 3-1 finale.

NAPOLI (anau) - In gol nelleultime due gare interne controFiorentina e Juventus. Lavezziirrompe nella corsa Champions efissa la bandiera del Napoli nellazona coppe. Segnare due reti indue gare consecut ive a l SanPaolo è una prodezza che a lPocho nei tre campionati di serieA finora disputati con la magliadel Napoli non è riuscita spesso.Ma il Lavezzi forgiato da Maz-zarri, grazie anche ad una vec-chia intuizione di Edi Reja, ilprimo allenatore ‘napoletano’dell’argentino, sta migliorandomolto nel ruolo di centravanti.

Sotto porta, grazie alla nuovaposizione in campo, Lavezzi haacquistato lucidità. Se ne sonoaccorti Frey e Manninger chesono capitolati sotto i colpi del-l ’a rgent ino . Ma più che su lcampo, la metamorfos i de lPocho si è consumata nella vitadi tutti i giorni. L’arrivo dellacompagna Debora e del figlioTomas ha permesso a Lavezzi diritrovare la serenità di un padre,che dà tutto per la sua famiglia.Infatti, da quando la compagna eil figlio vivono a Napoli insiemea Lavezzi, il Pocho ha cambiatostile di vita. Da un anno a questa

parte non si sentono più pettego-lezzi sul conto dell’argentino.Anzi. Lavezzi, che comunque hasempre avuto i l cuore d’orocome dimostra la casa famigliamessa in piedi a Villa Goberna-do Galvez insieme al fratello,non tira più tardi la sera. A pattorare eccezioni . I l perché varicercato nel fat to, che cometutt i i papà che si r ispett ino,Lavezzi ci tiene ad accompagna-re i l p iccolo Tomas a scuolatutte le mattine. Quindi, la sera aletto presto, per svegliarsi colsorr i so de l Pochi to f ino a l lacampanella.

Il sorriso di Tomas dietro la metamorfosidi papà Lavezzi: la sera a letto prestoper accompagnare il figlio a scuola

IN GOL NELLE ULTIME DUE NOTTURNE A FUORIGROTTA

Il ‘nuovo’ centravanti degli azzurri ci tiene a portarlo in classe tutte le mattine

L’attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi

Il gol segnato da Fabio Quagliarella alla Juventus giovedì sera al San Paolo

Sabato 27 Marzo 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Sfottò per le strade e sul web: i tre gol diventano babà e sfogliatelle. Col Catania allo stadio a metà prezzo

La città è pazza di gioiaEcco il premio per i supporter

CalcioCRONACHE di NAPOLI 29

di Antonello Auletta

NAPOLI - Lo striscione apparso incurva all’ingresso delle squadre incampo e che è rimasto esposto per tuttala durata della partita di giovedì seracontro la Juventus, sintetizza lo statod’animo della città. “Noi ci crediamo”.La scritta sotto la coreografia cherichiama alla bandiera dell’UnioneEuropea. I tifosi ci credono e dopo ilsuccesso contro la Vecchia Signorasono ancora più convinti che il Napolipossa centrare la qualificazione ad unacompetizione continentale. Il sognodella città è vedere gli azzurri conqui-stare il quarto posto che dà diritto a par-tecipare ai preliminari della prossimaChampions League, competizione maidisputata dal Napoli, che in 84 anni distoria si è reso protagonista di dueapparizioni nella vecchia Coppa deiCampioni. Però, in caso di Europa Lea-gue nessuno si fascerebbe la testa.Anzi. L’importante per i tifosi è spinge-re il Napoli almeno al sesto posto (o ilsettimo nel caso la finale di Coppa Ita-lia si disputasse tra Roma e Inter, giàqualificate alla Champions). Intanto,prima di concentrarsi già sul Catania,come hanno fatto il tecnico WalterMazzarri e i giocatori, la città si godela vittoria contro la Juventus. La secon-da nello stesso campionato. Non succe-deva da 23 anni, quando gli azzurri vin-sero i due scontri diretti con la Signora,che valsero la vittoria del primo scudet-to della storia. Per strada, nei bar e intutti i ritrovi dei supporter partenopeiieri non si è fatto altro che commentarela vittoria del Napoli sulla Juventus.Nell’edicole i giornali sono andati aruba. Grande successo per le trasmis-

sioni radiofoniche e televisive. Ogniqual volta che è andato in onda un ser-vizio sui tre gol alla Signora, i tifosi sisono fermati incantati a rivedere le pro-dezze di Hamsik , Quagliarella eLavezzi. Ovviamente il popolo tifosoha fatto un grande utilizzo anche delweb. ‘Cliccatissimi’ i video su Napoli-Juventus. Mentre i forum erano pieni dicommenti trionfalistici sulla storica vit-toria di giovedì sera. Su facebook, ilpopolare social network dove si posso-no anche pubblicare fotomontaggidivertenti, i supporter si sono dati batta-glia nello scegliere lo sfottò più esila-

rante da dedicare alla Juventus. Getto-nati ‘i post’ in cui i tre gol diventavanobabà o sfogliatelle da servire alla Vec-chia Signora. La città sogna la Cham-pions. Ma c’è anche chi ha invitatol’ambiente a dimenticare in fretta lanotte magica con la Juventus per con-centrarsi sulla partita di domani al SanPaolo contro il Catania. La seconda par-tita interna in quattro giorni. Il calenda-rio regala una chance da non fallire percontinuare la rincorsa al quarto postodel Palermo, che al momento dista sol-tanto tre punti. Ecco perché il presiden-te del Napoli Aurelio De Laurentiis ha

chiamato a raccolta i tifosi, approfittan-do anche per un regalo alla torcida. Perrivedere il San Paolo pieno come gio-vedì e per ripagare la fiducia dei tifosi,che negli ultimi tempi non hanno smes-so di incitare la squadra nemmeno neimomenti in cui le buone prestazioninon erano seguite dai risultati, il patronha studiato la promozione ‘Uniti allostadio’. Come si legge sul sito ufficialedel club, www.sscnapoli.it, il presidentedà la possibilità a chi ha conservato ilbiglietto della gara di giovedì sera con-tro la Juventus di acquistare a metàprezzo il tagliando dello stesso settorein occasione di Napoli-Catania didomani. La promozione è partita ieri. Evisto che i biglietti per il match contro irossoazzurri erano in vendita già daprima che gli azzurri giocassero e vin-cessero contro la Juve, De Laurentiis dàla possibilità a chi aveva già compratoil tagliando per Napoli-Catania a prezzointero, di avere lo sconto del 50 percento all’atto dell’acquisto del bigliettodi Napoli-Parma di sabato 10 aprile alleore 18. Per usufruire della promozione‘Uniti allo stadio’, i tifosi devono recar-si ai botteghini del San Paolo o allesolite rivenditorie presentando ilbiglietto di Napoli-Juve o il tagliando diNapoli-Catania, nel caso si fosse acqui-stato prima che De Laurentiis avessedeciso di premiare i tifosi. Infine, inarrivo sorprese anche per gli abbonati.L’anno prossimo ci saranno delle age-volazioni ancora da definire.REGALO PER MAZZARRI Sorpre-sa ieri per il tecnico del Napoli WalterMazzarri alla ripresa degli allenamenti.Un tifosi gli ha regalato una tamburellacon l’immagine dell’allenatore di SanVincenzo e con un corno portafortuna.

Scommesse sul 3-1 e corsa alle ricevitorie per giocare il terno al LottoC’è chi gioisce per aver vinto col risultato esatto e chi si fionda per puntare sui numeri della gara. Due le scelte: 17-27-7 e 3-1-25NAPOLI (anau) - Lasplendida vittoria di gio-vedì sera al San Paolo con-tro la Juventus è vissutodalla gente di Napoli comeun evento da tramutare innumeri da giocare al lotto.Ogni qualvolta in città suc-cede un avvenimentoimportante o insolito, lagente consulta la cabala perscegliere i numeri con cuidescrivere quanto è succes-so, prima di fiondarsi nellericevitorie del Lotto pergiocare con la speranza divincere un bel terno secco.Ier i , ne l g iorno dopo lanotte magica di Fuorigrot-ta, la gioia del successocontro la Juventus è giàstata tramutata in numeri. Igiocatori del Lotto, infatti,hanno avuto due possibilitàper tentare la fortuna. Ilprimo terno su cui da ieri si

stanno cocentrando le gio-cate in attesa delle estra-zioni di stasera, è compo-sto dai numeri di magliadei tre marcatori che sonoandati in rete al San Paolocontro la Juventus: 17, 27 e7 . I l 17 è i l numero dimaglia di Hamsik, autore

del pareggio , dopo aversbagliato un calcio di rigo-re. Il 27 è di Quagliarella,che ha realizzato il gol delsorpasso, dopo aver man-dato in rete lo slovacco e il7 è il numero di Lavezziche ha fissato il punteggiosul 3-1 f ina le . L’a l t ro

terno, invece , g ioca sulrisultato e sulla data. C’è il3, che è il numero dei golsegnati dal Napoli. C’è l’1,che simboleggia la pauraper la rete di Chiellini inavvio e c’è il 25, il giornoin cui si è disputato l’in-contro. Chi ha giocato alLotto spera di riscuotereuna bella somma di denaro,proprio come chi ci è giàr iusc i to , v incendo a l lescommesse. Infatti, propriocome in occasione del lagara d’andata vinta dai par-tenopei 3-2 in rimonta intrasferta, sono tanti i tifosiche hanno indovinato i lrisultato esatto. Il 3-1 per ilNapoli contro la Juventusquotato a 20. Ad esempio,chi ha puntato 5 euro sulsuccesso degli azzurri per3-1, ha vinto 100 euro. Nonmale no?

Marca celebra Quagliarella, il Clarin è per LavezziIl trionfo in notturna dei partenopei ha fatto il giro del mondoNAPOLI (Marco Caiazzo) -La vittoria del Napoli è statacelebrata dai giornali di tutto ilmondo. Quelli sudamericani, inprimis, anche perché sulla magi-ca notte del San Paolo c’è lafirma del Pocho Lavezzi. “IlPocho liquida la Juventus”, tito-la il portale argentino ole.cla-rin.com. “Lavezzi protagonistanella goleada del Napoli, cheaggancia l’ultimo posto disponi-bile per l’Europa League”. Eancora: “L’ex San Lorenzosfrutta un assist del connaziona-le Hugo Campagnaro persegnare nei minuti finali”. Maanche i media europei hannodato risalto al match del San

Paolo. “Fabio Quagliarellariporta il Napoli in Europa”, è iltitolo di marca.com. Il sito inter-net del prestigioso quotidianospagnolo esalta il tridente azzur-ro, “che ha aggravato la crisidella Juventus e riportato lasquadra di Mazzarri in Europa”.I francesi dell’Equipe mettono

l’accento sul periodo negativodei bianconeri del presidentetransalpino Blanc: “La Juventusfuori dall’Europa”, è il titoloimpietoso del quotidiano. “Eli-minata in Europa League, laJuventus è stata sconfitta aNapoli ed è scivolata al settimoposto in serie A”. Nell’articolosi legge di un Napoli che, dopoaver chiuso il primo tempo insvantaggio, “si è dimostratosuperiore e, spinto dal suo pub-blico, ha realizzato ben tre reticon Hamsik, Quagliarella eLavezzi”. Insomma, una vittoriaimportante per il Napoli ed evi-denziata dai media di tutto ilmondo.

Lo striscione esposto dai tifosi prima del match tra Napoli e Juventus

Una vincita sulla scommessa sul risultato esatto

Sabato 27 Marzo 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

L’ENTUSIASMO

Il patron tira la volataa Quagliarella: “Utilea Mazzarri e a Lippi”

A sinistra il presidentedel Napoli Aurelio DeLaurentiis; sopra i tifosidel San Paolo

L’ORDINE DI DE LAURENTIIS“Battiamo il Cataniaper restare tra le big”Il presidente azzurro chiama raccolta i tifosi: “Ho voluto premiare i fedelissimi, il sostegno della gente ci sospingerà contro una squadra da affrontare con la giusta concentrazione”

di Antonio Russo

NAPOLI - Il presidente-tifosoAurelio De Laurentiis mette allespalle la Juventus ed è già con latesta al Catania. “I siciliani rap-presentano un avversario insidio-so. Loro stanno andando fortissi-mi ma i tifosi ci sospingerannoalla vit toria”, spiega i l patronintervenendo a Radio Marte, nelday after al 3-1 casalingo allaJuventus, per la prima volta battu-ta sia all’andata che al ritornonell’era del produttore cinemato-grafico al timone della navicellapartenopea. Ora De Laurentiistende una mano agli azzurri, chia-mando il popolo tifoso a raccoltaper la gara di domani con il Cata-nia, tappa crocevia dell’annata,

cont raddis t in ta da l cambio d imarcia con l’arr ivo di WalterMazzarri sulla panca partenopea,successivo alla fine dlel’interre-gno Donadoni. “Ho bloccato que-sta mattina (ieri ndr) la venditadei bigl ie t t i per la par t i ta colCatania e ho riaperto la prevendi-ta obbligando Lottomatica a fareil 50 per cento di sconto su quelliche erano i prezzi preindicati. Chiè andato a vedere Napoli-Juven-tus può comprare il biglietto per ilCatania al 50 per cento. - annun-cia De Laurentiis - Chi invece hagià acquistato il tagliando, avràdiritto al 50 per cento di scontoper la successiva partita contro ilParma”. De Laurentiis ha pensatoa tutti e non ha dimenticato gliabbonati. “Farò loro una deduzio-

ne per il prossimo campionato,pagheranno per 18 partite e mezzaanzichè per 19”. I pensieri sono alpresente però , ora che FabioQuagliarella può esplodere gio-cando in un ruolo più congenialealle sue caratteristiche. “Avevopregato Quagl iare l la di nonandare a Castellammare, di nonsprecare acido lattico ed energienervose in auto. L’ho invitato adessere mio ospite a Castelvolturnoper dieci giorni . Mi ha subi todetto di sì. Ha avuto modo di con-centrarsi, di recuperare la miglio-re condizione fisica e mentale. Lostato mentale, la concentrazionesono fondamentali ed ecco perchèdico che ora Quagliarella non lofermerà più nessuno. Anche aiMondiali, dove sarà uno dei punti

di forza dell’Italia”. “Grava? E’i l s imbolo che l ’ impegno e laserietà pagano”, all’interno delprogetto del Napoli in progress.“La nostra deve essere una cresci-ta costante. Mi sono messo intesta che, accanto ai grandi valoridella squadra, devo trovare dei18enni, dei 20enni che possanoessere funzional i a l proget to .L’ho fatto con mio figlio Luiginella mia società cinematograficae intendo farlo anche nel calcio. IlNapoli deve rimanere forte neltempo, deve avere continuità adalti livelli. Io vorrei rinnovarequesto mondo, svecchiarlo, dun-que largo ai giovani”, annuncial’Aurelio azzurro, l’uomo che haridato dignità al calcio napoleta-no, che da ques te par t i è unaragione di vita.

DIFFERENZIATO PER DOSSENA

Aronica c’è,Santacrocee Hofferin gruppo

NAPOLI (Antorus) - IlNapoli ieri matt ina hasvolto la classica sedutad’allenamento, succesi-va alla disputa dell’impe-gno uf f ic ia le. Lavoroatletico e in palestra perchi ha giocato, partitellecon Papale arbitro perchi ha giocato meno onon è stato impiegatonel “giovedì magico”contro la Juve. Salvato-re Aronica (nella foto) èpienamente recuperatoma col Catania dovreb-be partire dalla panchi-na.In gruppo ci sonoanche Fabiano Santa-croce e Hoffer (splendi-da una sua marcatura).Si sono messi in luce,inoltre, diversi prospettidel vivaio sotto gli occhidel responsabile del set-tore giovanile Gigi Caf-farelli, su tutti il centro-campista con il vizio delgol Raffaele Maiello .Alle 12 è scattato il rom-pete le righe. AndreaDossena si è allenato aparte segui to passodopo passo dal prepara-tore atletico Pondrelli.Dossena ha terminato illavoro personal izzatoscuro in volto e ha trova-to nell’atrio dello spo-gliatoio il vicepresidenteEdo De Laurenti is .Oggi è prevista unaseduta tattica, e a portechiuse, in v ista del lasfida di domani al Cata-nia. Mazzarri dovrebbeconfermare la formazio-ne che ha centrato la“rimonta di ritorno” allaJuventus.

Il direttore sportivo racconta i suoi primi sei mesi all’ombra del Vesuvio: “Porto avanti la cultura del lavoro. Sono orgoglioso per i rinnovi di Gargano e del Pocho”

La ricetta di Bigon: ora dobbiamo mantenere alta la tensioneNAPOLI (Marco Caiazzo) - Lanotte dei sogni è alle spalle a casaNapoli, all’interno dell’Holiday Inndi Castelvolturno. “Risveglio sere-no, quello di ieri, col sole e tantagioia, ma come è giusto che sia lamente è già alla sfida contro il Cata-nia”. Riccardo Bigon guarda giàavanti. Messa in archivio la partitadella rinascita, c’è da pensare a unasfida forse ancor più ostica. “I sici-liani vogliono la salvezza definitiva,non avremo vi ta fac i le” . Ma a imicrofoni di Radio Marte il dirigen-te del Napoli rivendica quanto di

buono fatto in questi mesi di lavorocon Walter Mazzarri: “C’è stato inquesti due mesi un calo fisiologicodopo 15 risultati utili consecutivi,ma le nostre prestazioni sono statesempre all’altezza, la squadra hagiocato e ha prodotto anche quandoi risultati non arrivavano. Qualchelegno di troppo, qualche decisionearbitrale a sfavore, la sfortuna dicerti episodi hanno fatto pesare piùdel dovuto questo minimo calo”, hadetto Bigon, che fa anche un primobilancio in vista del prossimo mer-cato. “E’ ovvio che una stagione di

38 partite è diversa da una di 50 eche una qualificazione in Europapesa parecchio in quest’ottiva. Vadetto però, che al primo di luglioavremo circa 35 calciatori che sonoun nostro patrimonio. Ma ci stiamomuovendo molto, inoltre presto ciavvarremo di altri collaboratori chea breve saranno resi noti”. Su chipuntare? “I calciatori italiani sonosicuramente più pronti per giocarein A, su questo non c’è dubbio. Peresperienza personale, posso dire cheho avuto grandi soddisfazioni daargentini, paraguaiani e uruguaiani.

Ci interessano atleti giovani: Gou-lon? Ha 22 anni, potrebbe fare alcaso nostro”. Una battuta, in chiusu-ra, per Lavezzi e Gargano: “Ragazzid’oro, mi hanno riempito di gioia.L’amore di tutti i ragazzi per questacittà e il legame per questa maglia èsempre decisivo. Quando un gioca-tore vuole andar via – conclude - glipuoi of f r i re tan te cose , ma nonascolta neanche: invece atleti comeLavezzi e Gargano sono un patrimo-nio dell’azienda Napoli e resterannoa lungo con noi, non abbiamo inten-zione di privarcene”.

Il ds Riccardo Bigon

Napoli sogna la Champions Il club è già concentratosul match interno di domani

Calcio

IL GIUDICE SPORTIVO

Lavezzi in diffida, multa alla societàNAPOLI (a.r.) - Il Pocho va in dffida e sarà mul-tato come prevede il regolamento interno peressersi tolto la maglietta per l’esultanza del goldel 3-1 che ha chiuso la sfida alla Juve di gio-vedì sera. Il giudice sportivo intanto ha anchepunito il club di De Laurentiis con un’ammendadi 10 mila euro perchè alcuni tifosi, al 24esimodel primo tempo, hanno lanciato una bottigliettain direzione di un assistente, senza colpirlo eper avere inoltre, nel proprio settore, acceso unaventina di fumogeni e fatto esplodere due petar-di. Nelle file juventine è stato squalificato peruna giornata effettiva l’ italoargentino MauroGerman Camoranesi per cumulo di cartellinigialli.

Ezequiel Lavezzi

CRONACHE di NAPOLI30 Sabato 27 Marzo 2010

Page 30: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

Napoli sogna la Champions Priorità al difensore di San PriscoPoi il centrale e il mediano pugliese

di Antonello Auletta

NAPOLI - Sistemate lequestioni più complica-te re la t ive a i r innovicontrattuali di Garganoe Lavezzi , che hannof i rmato f ino a l 2015con l’adeguamento del-l ’ ingaggio e dopo ipassi avanti nella tratta-tiva per blindare ancheHamsik, il cui vincoloscade nel 2014, ma cheè sempre più corteggia-to dai grandi club, i lpresidente De Lauren-tiis e il direttore sporti-vo Riccardo Bigon sidedicano agli altri ele-ment i de l la rosa chehanno chiesto di rivede-re la propria posizione.La pr ior i tà spet ta aGianluca Grava, vistoche il contratto del ter-zino casertano scade agiugno. Il club e il suomanager Enrico Fedelestanno trattando per ilr innovo per un’a l t rastagione, probabilmente

l ’u l t ima. Grava, checon l’arrivo di Mazzar-ri ha scalato posizionefino a diventare titolareinamovibile, si è guada-gnato anche la gratitu-dine del presidente cheha già detto al diesseBigon di voler darefiducia a Grava anchenel 2011. Una volta cheil terzino di San Priscoavrà firmato il rinnovoper un a l t ro anno, ladirigenza del Napoli sidedicherà a i cas i d iCannavaro e Pazienza,entrambi in scadenzanel 2011. Ormai il cal-

cio moderno impone aicalciatori in scadenzanella stagione successi-va d i cominciare adiscutere del propriofuturo. Il ds Bigon hagià parlato con Fedele eD’Ippol i to , managerdel capitano e del cen-trocampista foggiano.Sono state poste le basiper le t ra t ta t ive , cheentreranno nel v ivodopo Pasqua, quandoverranno pres i g l iappuntamenti per conti-nuare a discutere sullapossibilità che il difen-sore e il centrocampistarestino in azzurro anchedopo la scadenza delvincolo. Ci sono i pre-supposti affinché Can-navaro e Pazienza rin-novino i loro contratticon i l Napol i , ma lastrada non è ancora indiscesa. Il tutto potreb-bero risolversi con untriennale per il capitanoe per un biennale per ilcent rocampis ta . La

volontà del le par t i èquella di trovare l’inte-sa al più presto possibi-le. Cannavaro e Pazien-za non sono i soli adavere i l contra t to inscadenza nel 2011. Inrosa c i sono ancheBogliacino e Gianello.Per quanto riguarda l’u-

ruguaiano, molto pro-babi lmente a g iugnotroverà un’altra siste-mazione, v is to cheneanche quest’anno èr iusc i to a r i tagl iars ispazio con continuità.Lo s tesso vale per i lportiere. Infine, semprea proposito di estremi

difensori, il contratto diIezzo scadrà a giugno.Ma pare che la posizio-ne del lo s tabiese s iatutta da valutare. Non èda escludere l’addio af ine s tagione t ra i lNapol i e i l por t ieredella risalita dalla serieC alla A in tre anni.

IL PROSSIMO AVVERSARIO

Il Catania perde

Potenza e Capuano

Rientra AlvarezCATANIA - Ieri Seduta pomeridiana a porte chiu-se: riscaldamento tecnico e tattica difensiva inapertura della seduta, quindi i calciatori di scenacontro la Fiorentina si sono dedicati ad un lavoroaerobico, tiri in porta e partitella finale per glialtri. Programmi individualizzati per gli atletiaffaticati o alle prese conl ievi fas t id i . Potenzafuori uso, anche Capua-no difficilmente recupe-rerà in tempo per la parti-ta di Napoli. Ma Mihaj-lovic recupera Alvarez(nel la foto) , dunque indi fesa deve t rovare unlaterale. Se dovesse tene-re l’argentino a destra, asinistra andrebbe Augu-styn . In caso contrario,Alvarez si sposterebbe asinistra, a destra gioche-rebbe Bellusci. Oggi la rifinitura a porte chiuse,quindi le convocazioni. Centrocampo e attaccoinvar ia t i? E’ possibi le , anche se Mihaj lovicpotrebbe concedere un turno di riposo a qualcuno(Biagianti?) che ha tirato troppo la carretta nono-stante gli acciacchi. Tuttavia, come il Napoli,anche il Catania ha il moralle a mille. Mercoledì ètata Un’altra serata da consegnare alla storia.Dopo l 'Inter, cade anche la Fiorentina, per laprima volta la Massimino, dopo 46 anni. Diecigiorni appena tra una prodezza e l’altra. Sei puntipesanti, oltre che di platino. Utili alla classifica ea una salvezza che è sempre più vicina, quasi a unpasso, ormai. Pulvirenti è felice, gli ridono gliocchi e se la gode, eccome, il presidente. Non èstata trionfale come con i nerazzurri, in rimonta econ un finale strepitoso, ma, anche questa con laFiorentina, bucata al primo minuto di gioco e ,poi,fermata per il resto dell’incontro, ha un saporedolce, anche se la tensione è stata forte: “Però,siamo stati bravi - dice il presidente - a tenereduro nei momenti difficili della gara e a non per-dere mai la testa, anche quando loro hanno spintoforte alla ricerca del pari. E’ la conferma di ungruppo solido, nella testa e nelle gambe, capace dibattere squadre di rango e di tenere loro bottacome si dice, fino alla fine. Faccio i complimentia tutti, ai giocatori, al tecnico e alla gente che hacapito di tifare e sostenere un gruppo forte”.

Grava, Cannavaro e Pazienza in fila dal ds BigonDopo Pasqua la stretta per i rinnovi dei contratti

Dopo le firme di Gargano e Lavezzi e il riavvicinamento con Hamsik, il club studia le posizioni del terzino (in scadenza a giugno), del capitano e del centrocampista (entrambi legati sino al 2011)

I VINCOLI

In tre chiedonodi potercontinuarel’avventura

Nelle foto da sinistraa dstra: Gianluca

Grava, Paolo Canna-varo e Michele

Pazienza: tutti e tresperano di firmare

presto il rinnovo delcontratto con il

Napoli

Calcio

LA DESIGNAZIONE

Il secondo match interno in quattro giorni affidatoall’arbitro Valeri di Roma, portafortuna azzurro

NAPOLI (Marco Caiazzo) - Sono state effet-tuate ieri le designazioni per il prossimo turnodi serie A, valido per la dodicesima giornata diritorno. Napoli-Catania sarà diretta da Valeridella sezione Roma 2, assistenti Faverani e Ste-fani, quarto uomo Giancola. In questa stagioneValeri ha già diretto gli azzurri in Napoli-Siena,finita 2-1 per la squadra allora diretta daRoberto Donadoni. Nell’ultimo turno di cam-pionato, l’arbitro capitolino ha diretto Genoa-Palermo e la sua prestazione ha fatto discutere:

nel secondo tempo della partita di Marassi,infatti, ha dato oltre sette minuti di recupero(dopo averne indicati quattro sul tabellone) econcesso proprio nei secondi finali un calcio dirigore ai padroni di casa, facendo infuriare Mic-coli e compagni, che hanno perso due puntipesanti nella corsa alla Champions. Nato aRoma 32 anni fa, Valeri arbitra dal 1994.Debutta in Eccellenza nel novembre 1999, dueanni dopo viene promosso e nella stagionesportiva 2001-2002 fa il suo esordio in serie D.

Qui rimane in organico per tre anni, poi nel2004 fa un altro salto di categoria, passandoalla Can di serie C. Nel 2005 viene premiatomiglior fischietto esordiente in serie C2, nel2007 compie il passo verso la massima catego-ria arbitrale italiana, la Can di A e B, su propo-sta dell’allora designatore Maurizio Mattei, eviene premiato come migliore arbitro della sta-gione. Ha fatto il suo esordio in massima seriein Udinese-Empoli 2-2 del 23 dicembre 2007.In totale, ha diretto oltre venti gare in A.

Arriva l’alta tecnologiaa Castelvolturnoper scoprire i talenti

NEL QUARTIER GENERALENAPOLI (antorus) - La tecnologiaaiuta i direttori sportivi di oggi, sosti-tuendo il videotape di una volta, e i dvddel recente passato. Il ds azzurro Ric-cardo Bigon non è da meno. L’avvo-cato padovano monitora il mercatonazionale ed internazionale rapportan-dosi con osservatori, mediatori, agenti,e uomini di calcio che provengono allepiù disparate latitudini. C’è già chi

lavora al servizio del Napoli, ma abreve sarà ufficializzato il nome delcaposservatore azzurro, e dei collabora-tori dell’area tecnica del Napoli in pro-gress del presidente Aurelio De Lau-rentiis, sia in funzione della primasquadra che del settore giovanile.Bigon è così pronto a valorizzare lerisorse umane, ma anche ad avvalersidel mezzo elettronico. Ci sono tanti

sistemi che sono in auge, ma quelloche al momento appare il più gettonatoe pubblicizzato è il wiscout, wisport,della tv surf. Trattasi del più evolutosistema di scouting video utilizzatodalle società di A, e in Spagna da clubdel calibro del Siviglia. Un databasevideo con oltre 50mila giocatori, 40competizioni coperte, player videoreport in tempo reale.

TTeelleevviissiioonnee

10.00 Verdetto Finale10.50 Appuntamento al cinema11.00 Occhio alla spesa13.30 Tg1 - Tg1 Focus14.00 Tg1 Economia14.10 Bontà sua - Incontri tra

contemporanei14.30 Festa italiana16.15 La vita in diretta17.00 Tg117.10 Che tempo fa17.15 La vita in diretta18.50 L'eredità20.00 Tg120.30 Soliti ignoti21.10 Ciak... si canta!23.20 Elezioni Regionali 201023.55 Tg10.00 TV71.00 L'appuntamento. Scrittori

in Tv1.35 Tg1 Notte - Tg1 Focus2.05 Che tempo fa2.10 Appuntamento al cinema2.15 Sottovoce2.50 In Italia3.20 Superstar3.35 Overland 54.20 Highwaymen - I banditi

della strada5.45 Euronews

9.00 Pocoyo9.15 TgR Montagne9.45 Il Divertilingue Tracy & Pol-

petta9.55 Meteo 210.00Tg2punto.it11.00I Fatti Vostri13.00Tg2 Giorno13.30Tg2 Costume e società13.50TG2 Eat Parade14.00Elezioni Regionali 201014.30Il fatto del giorno15.15Italia sul due16.10La signora del West16.55Cuore di mamma18.00Meteo 218.05TG2 Flash L.I.S.18.10Rai Tg Sport18.30Tg218.50L'Isola dei Famosi19.40Squadra Speciale Cobra 1120.30Tg221.05L'Ispettore Coliandro23.00Tg223.15Campionato del Mondo0.45 L'isola dei famosi - Il diario1.40 Meteo 21.45 Appuntamento al cinema1.50 Campionati del Mondo2.50 Inconscio e magia Psiche3.40 Cercando cercando4.10 Tempo reale

9.15 Figu - Album di persone notevoli

9.20 Speciale Cominciamo Bene Prima

10.00 Cominciamo bene13.10 Julia14.00 Tg Regione - Tg Regione

Meteo14.20 Tg3 - Meteo 314.50 Campionato del Mondo17.40 Cose dell'altro Geo17.50 Geo & Geo19.00 Tg319.30 Tg Regione - Tg Regione

Meteo20.00 Blob20.15 Il principe e la fanciulla20.35 Un posto al Sole21.05 Tg321.10 Mi manda RaiTre23.10 Parla con me0.10 Tg Regione0.55 Meteo 31.00 Appuntamento al cinema1.10 Crash - Contatto impatto

convivenza1.55 Aprirai2.05 Fuori orario. Cose (mai)

viste2.10 Giardini in autunno2.15 Heremias. Primo libro

9.00 Hunter

10.15Carabinieri 3

11.25Anteprima Tg4

11.30Tg4

11.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico

13.50Il Tribunale di Forum -

Anteprima

14.05Sessione pomeridiana: Tri-

bunale di Forum

15.35Sentieri

16.15I Cowboys

18.50Anteprima Tg4

18.55Tg4 - Meteo 4

19.35Tempesta d'amore

20.30Walker Texas Ranger

21.10Speed 2 - Senza limiti

23.50A Wong Foo, grazie di

tutto! Julie Newmar

1.55 Tg4 Rassegna stampa

2.15 Quo Vadis, Baby?

3.55 Un buco in fronte

5.10 Peste e corna e gocce di

storia

5.20 Juke Box

5.40 Tg4 Rassegna stampa

10.00TG5 - Ore 10

10.05Mattino Cinque

11.00Forum

13.00Tg5 - Meteo 5

13.40Beautiful

14.10CentoVetrine

14.45Uomini e Donne

16.15Amici 9

16.55Pomeriggio Cinque

18.50Chi vuol essere milionario

20.00Tg5 - Meteo 5

20.30Striscia la notizia

21.10Ciao Darwin 6 - La

regressione

0.00 Programma da definire

1.30 Tg5 Notte - Meteo 5

2.00 Striscia la notizia

2.30 Mediashopping

2.45 Amici 9

3.10 Cinque in famiglia

4.15 Una nuova vita per Zoe

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.10 Polpette10.40Capogiro11.45Jekyll - La vera faccia della

tv13.00Studio Sport13.40American Dad14.05I Griffin14.35I Simpson15.00Kyle XY16.00Zack e Cody al Grand

Hotel16.50Zoey 10117.25Kilari17.50Ben 10: Forza Aliena18.10I pinguini di Madagascar18.30Studio Aperto - Meteo19.00Studio Sport19.25Sport Mediaset Web19.30La vita secondo Jim20.05I Simpson20.30Cento x cento21.10C.S.I.22.10C.S.I. New York23.05Bandits1.30 Poker1mania2.25 Studio Aperto - La giornata2.40 Tv Moda3.25 Cotto e mangiato3.40 Mediashopping

9.15 Omnibus Life

10.10Punto Tg

10.152 minuti un libro

10.20Movie flash

10.25Il tempo della politica

10.45Matlock

11.35Matlock

13.00Movie flash

13.05Jag

14.05L'infallibile pistolero strabico

16.00Atlantide

18.00Relic Hunter

19.00Crossing Jordan

20.00Tg La7

20.30Otto e mezzo

21.10Barbareschi Sciock

23.40Effetto Domino

0.45 Tg La7

1.05 Prossima fermata

1.15 Movie flash

1.20 La 25a ora - Il cinema

espanso

3.20 Otto e mezzo

4.00 2 minuti un libro

4.05 CNN News

9.30Adidas Cup10.00 Goal Deejay10.30 Serie A11.00 Euro Calcio Show11.30 Serie A13.15 Futbol Mundial13.45 Numeri Serie A14.15 Serie A Review17.10 Russian Premier League19.15 Calcio Highlights19.30 Preview Champions Lea-

gue19.55 Goal Deejay20.25 Bundesliga22.30 Goal Deejay

14.55 Sky Cine News15.15 Fuga dal matrimonio17.00 Appaloosa19.00 The Take-Una storia crimi-

nale - Speciale19.25 The Take - Una storia cri-

minale21.00 The Take - Una storia cri-

minale22.45 The Wrestler0.40 Fuga dal matrimonio

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

CRONACHE di NAPOLI 31Sabato 27 Marzo 2010

Page 31: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

VINOVO - “Sono ama-reggiato, deluso e arrab-biato”. Lo sconforto diJohn Elkann è quello ditutti i tifosi bianconeri.Striglia la Juve e si alli-nea ai concetti espressida Jean Claude Blanc:“Da tifoso non posso cheessere insoddisfatto.Manca grinta a tutti ilivelli, bisogna reagireper costruire una Juven-tus più forte”. Non sivede una soluzione.Dopo mesi di sofferenzela Juventus si ritrova pra-ticamente al punto dipartenza. Se non peggio.Il raffronto Ferrara-

Zaccheroni (nella foto)fotografa impietosamenteil momento bianconero.Quando Ferrara fu solle-vato dall’incarico di alle-natore era 6° in classificacon un ruolino di marciadi 10 vittorie, 3 pareggi e8 sconfitte. Zaccheronioggi è 7°, ha appenaperso i due scontri diretticonsecutivi per il quartoposto contro Sampdoria eNapoli e vanta unamedia-punti inferiore aquella di Ferrara: appena12 in 9 partite. I dati par-lano chiaro: con la scon-fitta di Napoli la Juve habattuto il record negativodi partite perse in rimon-ta (calcolando campiona-to, Coppa Italia e Cham-pions League), ben 6 instagione. Ma non solo.Sono già 15 le sconfittestagionali, appena 4 inmeno del primato assolu-to che risale al 1961-1962. Ma soprattuttosono 17 partite consecu-tive che i bianconeri

subiscono gol in campio-nato, solo nella stagione1954-1955 ci fu una stri-scia negativa peggiore,se Del Piero e compagniprenderanno gol anchecontro l’Atalanta ilrecord sarà eguagliato. EMERGENZA CON-

TINUA. Per ogni gioca-tore che torna a disposi-zione se ne fermanoalmeno un paio. E’ que-sta la regola non scrittaalla quale deve risponde-re da più di un anno laJuventus. Difficile indi-viduarne le cause: sfortu-na, stress, metodi di alle-namento, clima sfavore-vole di Vinovo. E’ ilprimo problema all’ordi-ne del giorno nell’agendadella dirigenza, l’ultimoalibi rimasto per allena-tore e giocatori. PerPoulsen una forte contu-sione al perone sinistro,starà comunque fuori 2settimane circa, unaennesima brutta tegolaper Zaccheroni che con-tro l’Atalanta dovrà farea meno anche di Camo-

ranesi (squalificato), mapotrà di nuovo contare suSissoko, di ritorno daParigi.

Il match clou Il capitano giallorosso è caricoIl tecnico: “I nerazzurri rischiano”

“Manca grinta a tutti i livelli”. Con l’Atalanta torna Sissoko

Elkann striglia

la Juventus:

“Sono deluso

e arrabbiato”ROMA - Francesco

Totti è nella lista deiconvocati giallorossi perla partita di quest’oggicontro l’Inter. Il capitanodella Roma, che mancadal 13 febbraio per unproblema alla gambadestra, già giovedì avevadato la sua disponibilitàa scendere in campo inquesta sfida che sa discudetto.Il capitano aveva fattoprogressi, tornando adallenarsi con il restodella squadra già all’ini-zio della settimana. E lachiamata di Ranieri haconfermato il buonostato di forma: “Se l’hoconvocato vuol dire chesta bene e che è in gradodi giocare dal primominuto”, dice il tecnicoche non vuole però farcapire se lo schiereràdavvero dall’inizio.“Nella mia testa ho giàdeciso, ma non ve lodico - ripete sorridendoai cronisti - è inutile checi provate, per chi miavete preso? Mica hol’anello al naso” . Lasensazione comunque èche Totti parta dalla pan-china e entri a partita incorso.L’INTER HA TUTTO

DA PERDERE. Ranieriparla poi della gara conl’Inter e a chi gli ricordal’esonero dalla Juve e lefrecciate di Mourinho,risponde con aria tronfia:“Sono contento di que-sta domanda. Anche sta-volta ho avuto ragione”.E sul valore dell’incon-tro: “Questa partita è un

premio che i miei gioca-tori si sono sudati ehanno meritato. Speronon sia la sola gara del-l’anno, vorrebbe direche domani finisce tutto.

Io spero vada bene e chece ne siano molte altreancora”. Chi rischia dipiù? “Senza dubbio l’In-ter. Loro devono vincerelo scudetto, noi provare

a prenderlo se loro nonce la fanno. Loro sono ipiù forti, i detentori deltitolo, noi non rischiamoniente: male che vadaperdiamo”.LA GRANDE CAVAL-

CATA. Ranieri si soffer-ma poi sugli uomini diMourinho: “L’Inter èuna superpotenza, unasquadra quadrata e arci-gna, fisicamente inattac-cabile. Molto diversa danoi, insomma. Mi aspet-to una formazioneaggressiva, molto com-patta, sempre corta: èuna grande, pronta asfruttare ogni indecisio-ne avversaria e fortissi-ma in contropiede. Noiperò ora stiamo bene,molto meglio rispetto aqualche tempo fa. Lasquadra aveva bisognodi ritrovare entusiasmo epubblico e ci siamo riu-sciti grazie al feeling trame e i ragazzi. Abbiamofatto una bella cavalca-ta, ora siamo all’ultimapartita del curvone”.

ROMA-INTERTotti sarà in campoRanieri: “Sta bene”

QUI MILANSERENITA’ ALLA LAZIO Il premier: “Addolorato per gli ultimi risultatima la squadra è stata colpita da infortuni”

Berlusconi e il futuro:

“Spero che Leo resti”

ROMA - Dopo le ultime delu-denti prestazioni del Milan Sil-

vio Berlusconi risponde così achi gli chiede se l’allenatore ros-sonero Leonardo rappresentiancora il futuro della squadra:“Sì, io spero di sì”. Il Cavalieresi è anche detto “disperato,addolorato è la parola giusta”per l’unico punto nelle ultimedue partite ottenuto dal Milan.“Ma devo dire - ha proseguito -che il Milan è stato colpito dagravi infortuni. In ogni ambitodella formazione è venuto amancare uno dei pilastri: Nesta

per la difesa, Beckham nellalinea mediana e Pato in avanti,ovvero i nostri uomini più pre-stigiosi. Quando togli tre cam-pioni di questo peso ad unasquadra non è più la stessa”. SU LEONARDO. In campio-nato è stato sfruttato tutto ilpotenziale del gruppo Milan?“Penso che alla fine sia venutoun risultato buono. Ciascuno hale proprie idee. Ci sono anchedei dissensi tra il presidente el’allenatore. Nei dialoghi conl’allenatore io dico sempre lamia posizione e lui mi rispondecon la sua. Vediamo qualchevolta di andare d’accordo equalche altra volta no, lui è l’al-lenatore e io non sono nemme-

no più il presidente: io sonoquello che soffre come tutti itifosi milanisti quando il Milannon vince come ci aspetterem-mo che facesse, e in più ci mettoi soldi”.SU BALOTELLI. Inevitabilela domanda sul futuro di Mario

Balotelli, ora nerazzurro madomani chissà: “Se lo regaleròal Milan? Non so se nella con-correnza tra Milan e Inter que-sto è possibile. E poi franca-mente io non conosco l’uomoBalotelli. Ha una faccia simpa-tica quando campeggia sullamaglia milanista”, ha aggiuntoil premier. Infine a Berlusconiviene chiesto per chi tiferà nelbig-match tra Roma e Inter: “E’una domanda con una rispostascontata e siccome è scontata,non rispondo”.

ROMA - La voglia ditenere i piedi ben saldi alterreno si scontra con laconsapevolezza che controun Milan così malridotto(tra infortuni e squalifi-che) non tentare l’impresadomani sarebbe un gravedelitto. C’è euforia in casaLazio dopo le due vittoriedi fila contro Cagliari eSiena che hanno esorciz-zato almeno un po’ lospettro della B, ma ariportare tutti sulla terra cipensa capitan Rocchi

(nella foto): “Nessuno hamai detto che siamo giàsalvi. La situazione è diffi-cile e mancano ancora

otto partite alla fine.Quello che abbiamo fattoin queste due gare è poco,anche se molto importan-te. La strada è ancoralunga: dobbiamo restarecon i piedi per terra edare continuità ai risulta-ti”. L’occasione è quelladi sfatare il tabù di SanSiro, che non viene sban-cato dalla Lazio dal 1989.“Ci stiamo preparandoper andare a fare un risul-tato positivo a Milano, poise riusciamo anche a vin-cere meglio ancora - hadetto Rocchi -. Il Milanresta una grande squadrache si sta giocando lo scu-

detto. Per noi non contal’avversario che abbiamodi fronte, dobbiamo daretutto per salvarci”. DaNorcia a Siena, passandoper Cagliari, i biancocele-sti hanno cambiato pelle:che si chiami autogestione(come per la scelta diallontanare il nuovo men-tal coach), presa dicoscienza o assunzione diresponsabilità, quel checonta è l’atteggiamento incampo della nuova Lazio.“Il ritiro di Norcia è statodecisivo - ha riconosciutoRocchi -. Da quel momen-to per noi è cominciato unaltro campionato”.

Rocchi tenta

il colpaccio

a San Siro:

“Ci proviamo”

Calcio

QUI APPIANO GENTILE

Summit Balotelli-Mourinho,Mario ancora non convocatoSneijder c’è ma è in dubbio

APPIANO GENTILE - Doveva essere l’incontro dellapace. Invece il colloquio di ieri mattina tra Mourinhoe Balotelli non sembra aver portato a nulla di buono.Il primo contatto tra il tecnico dell’Inter e il suo attac-cante dopo le quattro mancate convocazioni traChampions e campionato si è infatti concluso con unSuperMario che alle 11,40 sfreccia in auto lontanodalla Pinetina. E il giovane attaccante non è nellalista dei convocati per la trasferta di Roma. Cosa sisiano detti i due resta per il momento un mistero, maMourinho non ha cambiato idea e ha dunque decisodi non convocare il giocatore neanche per la garadecisiva di domani contro i giallorossi. La squadra èatterrata a Fiumicino alle 16.50, in una zona decen-trata dell’aeroporto. RAIOLA NON E SORPRESO. Non si è fatto attende-re il commento dell’agente del giocatore, Mino Raio-la: “La nonconvocazione non è stata proprio una sor-presa. Mi avrebbe sorpreso il contrario. Evidente-mente, se Mourinho continua a non convocare Mario,condivide la scelta con la società”. Il procuratorenonha confermato né negato che Balotelli in mattinataabbia chiesto e ottenuto un colloquio di confronto conl’allenatore portoghese. “No comment. Certo, restareancora fuori dai convocati non gli fa piacere, maMario ha la coscienza pulita e si sente tranquillo.Anzi, supertranquillo. Tutti noi che gli stiamo accantonon siamo mai stati così tranquilli”.LA SOCIETA’. Poi è arrivata anche la voce dellasocietà, attraverso le parole dell’amministratore dele-gato Ernesto Paolillo: “L’esclusione di Balotelli?Posso solo dire che le decisioni di Mourinho sonoquelle della società. Siamo completamente d’accordocon il tecnico”. SNEIJDER. Nella lista c’è invece Wesley Sneijderche ha iniziato l’allenamento con i compagni ma dopola parte atletica e il torello non ha partecipato allepartitelle. Se Mourinho e lo staff medico decidesserodi non rischiare l’olandese, che ha un problemaall’adduttore della coscia destra, contro la Romascenderà in campo il tridente con Pandev ed Eto’o ailati di Milito, pienamente recuperato.

IL CASO VIOLA

Fiorentina, Corvino su Prandelli:

“C’è la voglia di continuare insieme”FIRENZE - “Qui c’è la volontà dicontinuare tutti assieme un pro-getto cominciato alcuni anni fa eche finora ci ha dato molte soddi-sfazioni. C’è il piacere di continua-re ancora tutti insieme, a partiredal nostro patron-tifoso”. Così ilresponsabile dell’area tecnicadella Fiorentina Pantaleo Corvi-no è intervenuto sull’argomentoche più sta tenendo banco in que-sto periodo a Firenze, ovvero ilfuturo di Cesare Prandelli. “Laproprietà vuole ancora continuarequesto progetto, un progetto cheoggi ci vede frenare su alcuni

fronti ma protagonisti su altri. Nonci sarà alcun ridimensionamento,e a me nell’uovo di Pasqua piace-rebbe trovare il sogno di centrareancora una volta la zona-Cham-pions”. Corvino ha parlato a mar-gine del precetto pasquale officia-to, davanti a tutta la squadra viola,lo staff e i giovani del vivaio, dal-l’arcivescovo di Firenze GiuseppeBetori, a cui il dirigente viola haregalato il pallone della Cham-pions autografato e la maglia diJovetic. Presente anche CesarePrandelli, che però non ha volutorilasciare dichiarazioni.

CRONACHE di NAPOLI32

Roma-Inter h. 18Palermo-Bologna h. 20.45Chievo-Parma h. 15Fiorentina-UdineseJuventus-Atalanta Livorno-Bari Napoli-Catania Sampdoria-Cagliari Siena-GenoaMilan-Lazio h. 20.45

Atalanta-SienaBari-Roma Cagliari-Milan Catania-Palermo Chievo-SampdoriaGenoa-Livorno Inter-Bologna Lazio-Napoli Parma-Fiorentina Udinese-Juventus

INTER 63ROMA 59 MILAN 59 PALERMO 48SAMPDORIA 47 NAPOLI 45 JUVENTUS 45 GENOA 43 BARI 42 FIORENTINA 41PARMA 41 CAGLIARI 39 CHIEVO 37 CATANIA 35 BOLOGNA 35 LAZIO 32 UDINESE 32 ATALANTA 28 SIENA 25LIVORNO 24

PROSSIMO TURNO

LE PARTITE LA CLASSIFICA

SERIE AIl programma

della 31ª giornata

Sabato 27 Marzo 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 27 Marzo 2010

NAPOLI (FrancescoIervolino) - Al “Meo-martini” di Benevento, ilNeapolis Mugnano èatteso quest’oggi all'en-nesima sfida cruciale diquesto finale di stagione.I biancoblù allenati damister Ezio Castelluccirendono visita alla Forzae Coraggio, una compa-gine in piena corsa perrientrare nel lotto delleformazioni che si con-tenderanno in post sea-son l’accesso alla finalis-sima dei play-off. Il teamdi Mugnano deve difen-dere il primato dall’as-salto del Pianura, cheresta a -3 dal vertice enon intende rinunciarealla possibilità diagguantare Moxedano ecompagni finché lamatematica lo permet-terà. Al Neapolis serveun successo per tenere a

bada i rivali partenopei,ma quest’oggi - in unagara che riserveràsenz’altro delle insidie edei pericoli alla primadisattenzione - anche unrisultato di pareggiopotrebbe essere conside-rato affatto disprezzabi-le. Nella rifinitura di ierimattina, mister Castel-lucci ha provato la con-dizione generale dell’in-tero organico, al quale siè ormai aggregato inpianta stabile il difensoreRoberto Civita, prontoper essere utilizzato ingara dal tecnico in casodi necessità. Sulla via delrecupero anche l’altrodifensore di fascia destraAttanasio ed il trequarti-sta Platone , che peròhanno continuato a lavo-rare a parte svolgendo unlavoro specifico persona-lizzato, per cui - anche se

convocati - il loro rientroeffettivo per giocarsi unamaglia da titolare con glialtri è comunque postici-pato alla ripresa del tor-neo successivamente alleprossime festività diPasqua. Dopo il turnoodierno, infatti, la serieD osserverà un periododi sosta di quindici gior-ni, col Neapolis Mugna-no che tornerà in campoil prossimo 11 aprile inoccasione della garainterna contro il Fasano,ultimo della classe, nellostesso giorno in cui ilPianura avrà il suo turnodi riposo forzato visto losvolgimento dell’attualecampionato a 19 squa-dre.FORMAZIONE - Perquanto riguarda la for-mazione che quest’oggiscenderà in campo inquel di Benevento, il

Neapolis Mugnano nondovrebbe discostarsitanto da quello visto nel-l’arco delle ultime tappestagionali. Napoli inporta, difesa a quattrocon Daleno ed Espositocentrali, D’Ascia e Man-none ai lati; a centro-campo Bonanno a destrae Moxedano a sinistrasono gli esterni, cheaccompagneranno lamanovra organizzata daimediani Barone eSomma; in attacco, qua-lora mister Castelluccinon optasse per la coppiapiù esperta e maliziosacomposta da Sergi ePastore (nel qual caso,tra difesa e centrocampoci sarà spazio anche peruno tra Carotenuto eMonticelli…), verràschierato dal primominuto ancora il babyFontanella.

NAPOLI (Torre del Greco)- Insolita giornata di campio-nato questa trentaduesimache va di scena di sabato. Larappresentativa di serie D èimpegnata nel torneo giova-nile che inizia lunedì a Jesoloed ecco che Neapolis e Pia-nura continuano appunto disabato il loro testa a testa.Una delle ultime possibilitàdi recuperare qualche puntoprezioso per il Pianura che aBacoli contro la Sibilla devevincere e sperare. Il Neapolisinfatti, è ospite del Forza eCoraggio che con il Pomgi-liano si sta giocando l’ultimoposto utile per i play-off. AlMeomartini di Benevento igiallorossi allenati da Mauroe Lepore cercheranno disbarrare la strada ai bianchidi Castellucci e fermare laloro corsa così come qualchedomenica fa è successo alPianura. Intanto con il Casa-rano fermo per il turno diriposo il Sant’Antonio Abatedei miracoli ha la possibilitàdi recuperare terreno nellagriglia play-off. Dopo il suc-cesso sull’Angri Maffucci e

compagni sono di scena aMatera e dall’alto dei sonanticinquantacinque punti inclassifica vogliono continua-re a blindare gli spareggi difine anno. Proprio ai play-offpunta ormai deciso il Pomi-gliano. Il blitz di Ischia conun gol di Ramora ha messonuovamente le ali agli uomi-ni di Corino che braccano atre soli punti di distanza laquinta piazza. Al Gobbatoproprio i granata hanno lapossibilità di accorciare (se ilNeapolis esce imbattuto dalmatch contro il Forza eCoraggio) se battono l’Ostu-

ni. I pugliesi stanno portandoin porto una salvezza mira-colosa e difficilmente oppor-ranno resistenza alle motiva-zioni e alla voglia di vinceredel Pomigliano. Un altroderby intanto calamita l’at-tenzione in questo girone. Sipuò tranquillamente definireil derby delle nobili decadute.Al Pinto di Caserta è in pro-gramma Casertana-Turris. Ifalchetti in piena emergenzadopo l’inopinata battuta d’ar-resto a Ostuni, ospitano icorallini di Mandragora. Incasa rossoblù mancherannogli squalificati, Guida,

Simone e Gilfone. In panchi-na andrà Suppa al posto diFeola fermato dal giudicesportivo,mentre mancheràOlcese in rotta di collisionecon la società. Sponda Tur-ris, Mandragora manderà incampo dal primo minutoGrillo al posto di De Carlo eCuomo che sostituirà Cop-pola. Davanti il duo Russo-Longobardi. Per disposizionedel Viminale i tifosi corallininon potranno assistere allagara. Conclude il quadrodelle squadre napoletane delgirone H l’Ischia, che aPisticci è all’ultima spiaggia.Le sconfitte non si contanopiù e i gialloblù rischianoaddirittura la retrocessionediretta. In sette giorni il desti-no sarà deciso. Oggi in terralucana e domenica al Maz-zella contro un’altra direttaconcorrente come il Franca-villa Fontana. Nel girone I, laViribus deve ricominciare afare punti. Dopo la sconfittapatita al San Filippo di Mes-sina, la Viribus ospita laVigor Lamezia tornata incorsa per la promozione.

Dubbio formazioneper la Juve Stabia

Serie D Il Forza e Coraggio uno degli ultimi ostacoli prima dello scontro diretto a Pianura

Il Neapolis atteso dalla prova del nove

L’allenatore delle vespe Rastelli indecisosul modulo da adottare: 4-4-2 o 3-5-2

LA CAPOLISTA

I biancoblùancora con tre

punti di vantaggiosulla seconda

in classifica

di Davide Coltellacci

CASTELLAMMARE DI STA-BIA - Sotto con l’Isola Liri!Mister Massimo Rastelli fa capi-re a chiare lettere che la partita didomani pomeriggio contro i lazia-li può costiure il definitivo tram-polino di lancio per le velleitàdella Juve Stabia in chiave pro-mozione diretta in Prima Divisio-ne. Dopo la sosta di quindici gior-ni, è tempo di tornare a giocarecon in palio tre punti pesantissi-mi. “La settimana di sosta - haaffermato il tecnico gialloblé nel-l’appuntamento infrasettimanale

con gli organi di informazione insala stampa - si è rivelata moltoutile, in quanto ci ha permesso direcuperare sia energie mentali,che alcuni calciatori infortunati.Peccato che, come è ormai daconsuetudine quest’anno, per ognicalciatore recuperato, ve ne sonodue che si fermano”. In questocaso, è tornato ad allenarsi apieno regime Ottobre, ma si èinfortunato mezzo centrocampo,con Acoglanis e Ruscio chehanno patito acciacchi di lieveentità e che potrebbero essererecuperati in vista del match inCiociaria, e con Cinelli che inve-

ce molto probabilmente tornerà incampo solo contro l’Igea Virtus.Ben più delicato è il caso delbaby gioiellino dell’organico ter-male Marano: per rivederlo all’o-pera sarà necessario attenderequantomeno un mese. “Spero direcuperare quanti più uomini èpossibile per la trasferta del“Nazareth”, - continua Rastelli -perché siamo consapevoli che ciattenderà una partita durissima,contro una squadra tenace, che incasa riesce a colmare i proprilimiti tecnici con un’aggressivitàagonistica che non ha pari altrove.E’ grazie a questa qualità chesinora hanno sconfitto le primedella classe”. Un match che vadisputato con il coltello fra identi , come spesso si dice ingergo calcistico. “Andare incampo con la convinzione di avervita facile solo perché si è vinto aBrindisi significherebbe perdere

in partenza. Prima della trasfertadel “Fanuzzi” avremmo firmatoper ottenere 4 punti in queste duegare ed ora che 3 li abbiamo giàconquistati, dovremo far di tuttoper rispettare o addirittura miglio-rare la tabella di marcia inizial-mente stilata. Dovessimo vincerenel Lazio, lanceremmo un segnalerilevante alle nostre avversarie, lequali, non va dimenticato, affron-teranno trasferte non agevoli. Arischiare di più è probabilmente laCisco, non potendo il Brindisiconcedersi il lusso di perdere laterza parti ta consecutiva. IlCatanzaro, invece, potrebbeapprofittare delle difficoltà socie-tarie che sta attraversando la Sca-fatese, per espugnare il “Comuna-le”. Sarà un turno molto interes-sante, un’occasione propizia perstaccare finalmente i giallorossi”. Per poter espugnare il “Nazareth”,Rastelli non esclude l’impiego di

nuove soluzioni tattiche, sullafalsa riga di quanto visto quindi-ci giorni orsono in Puglia:“Giunti a questo punto della sta-gione ognuno conosce le caratte-ristiche dei propri avversari e sideve di volta in volta cercare diinventare qualcosa di innovativoper poter sorprendere l’antagoni-sta di turno. Non è escluso checontro l’Isola Liri possa ripiega-re nuovamente sul 3-5-2, anchese, al momento, sono maggior-mente propenso ad un inizio digara in versione classica, con ilsolito 4-4-2, per poi cambiareventualmente pelle in corsa.Molto dipenderà dall’atteggia-mento tattico adottato dai padro-ni di casa”. L’allenatore dei gial-loblù non svela però chi tra i dueportieri Soviero o Panico verràschierato tra i pali: “Lo scoprire-te solo domani pomeriggio”,rivela il tecnico.

OGGI LA TRASFERTA CONTRO LA SIBILLA

Pianura, i 21 convocati di ScarfatoPIANURA - Il Pianura ha svolto stamane la seduta dirifinitura in vista della sfida del Chiovato di domanipomeriggio con la Sibilla Bacoli. Al termine dell´alle-namento il tecnico Scarfato ha diramato l´elenco deiconvocati. Dirigerà l´incontro il signor Cifelli di Cam-pobasso che sarà coadiuvato da Tomo e Cordeschientrambi di Isernia. Segue l´elenco dei convocati:Portieri: Despucches, Lima. Difensori: Allocca, Archi-travo, Letizia, Lisetto, Mattera, Palumbo, Russo, Sco-gnamiglio. Centrocampisti: Ausiello, Galdean, Ianniel-lo, Manzi, Scarpato G., Ventre. Attaccanti: Alterio, DeLuca, Del Sorbo, Manzo, Scarpato V.

Il Sorrentoperde Myrtaj,ma c’è la sostaSORRENTO (Giuseppe Pal-mieri) - Il Sorrento torna allavoro in vista della partita con-tro il Varese che si disputerà ilgiorno di Sabato Santo, dopo lasosta del campionato di PrimaDivisione. La squadra rossone-ra, agli ordini di mister Simo-nelli, ha un’altra settimana dilavoro davanti per preparare lasfida ai lombardi, quarta forzadel campionato, che può valereuna fetta importante di salvez-za, prima degli scontri direttiche caratterizzeranno il finale distagione dei costieri. I giocatorirossoneri si sono stretti attornoa Niang, infortunatosi sabato,che ha chiuso anticipatamentela stagione. Raggio Garibaldi,che prenderà il suo posto, gli haespresso tutta la sua vicinanza ela voglia della squadra di dedi-cargli la salvezza, mentre il pre-sidente Gambardella ha dichia-rato che a Niang bisogneràaspettare a salvezza ottenutaper il rinnovo. Intanto si è fer-mato bomber Myrtaj che haaccusato problemi muscolaricontro il Figline, ne avrà perdieci giorni ed è in forte dubbioper il Varese.

Il portiere Sovieroin ballottaggiofino all’ultimocon il collegaPanico, il misterscioglieràle riserve soloall’ultimomomento

L’allenatoredel NeapolisEzio Castellucciha condottofino ad oraun campionatoautoritarioDal girone di ritornoe fisso in primaposizionee continuaa d avanzareverso la metadella Prima Divisione

La Turris passaper CasertaIl Pomiglianoaspetta l’Ostuni La squadra del Pomigliano una delle più in forma

del campionato in questo girone di ritorno ha persouna sola partita. Con Corino solo buone prestazioni

Il trainer della Turris Bruno Mandragora a metàclassifica cerca il colpo grosso nel derby controla Casertana, per abbandonare le retrovie

Seconda DivisioneLa capolista concentrata

per la trasferta laziale

INSIDIA ISOLA LIRI

CalcioCRONACHE di NAPOLI 33Sabato 27 Marzo 2010