Cronaca4 di Martedì 23 Ottobre 2012

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Martedì 23 Ottobre 2012 Chiusura ore 16.30 Lunedì 22.10.2012 Sommario PAG. 4 PAG. 18 VARESE SPEZIA 0 - 0: Nuovo stop per Goian e l’attacco non punge L’ANALISI DEL PAREGGIO A RETI BIANCHE DEGLI AQUILOTTI IN LOMBARDIA Sciopero dipendenti Acam il 29 ottobre PROCLAMATO DA CGIL, CISL E UIL Anno VI - N° 172 Perde la vita sul Muzzerone PAG. 3 PAG. 4 Settimana Europea per la Salute e la Sicurezza Lavoro ACAM ADERISCE ALLA VII EDIZIONE DELLA “CINQUE GIORNI” Il Borsino di cronaca di Renzo Raffaelli

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Cronaca4 di Martedì 23 Ottobre 2012

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Martedì 23 Ottobre 2012

Chiusura ore 16.30Lunedì 22.10.2012

Sommario

PAG. 4

PAG. 18

VARESE SPEZIA 0 - 0: Nuovo stopper Goiane l’attacconon punge

L’anaLisi deL pareggiO a reti bianchedegLi aquiLOtti in LOMbardia

Scioperodipendenti

Acamil 29 ottobre

prOcLaMatOda cgiL, cisL e uiL

Anno VI - N° 172

Perde la vita sul MuzzeronePAG. 3

PAG. 4

SettimanaEuropea

per la Salute e la Sicurezza

Lavoro

acaM aderisce aLLa Vii ediziOnedeLLa “cinque giOrni”

Il Borsinodi cronacadi Renzo Raffaelli

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 2

è stato identificato l’uomo che nella notte tra sabato e dome-nica ha sfregiato al volto con un pezzo di vetro un giovane, alla stazione ferroviaria di Sarzana.Si tratta di uno straniero, già noto alle forze dell’ordine, che la settimana scorsa aveva dan-neggiato una ventina di auto in sosta nella zona dei parcheggi

Metro Park.Ora l’uomo, se la vittima de-ciderà di sporgere querele, lo denuncerà a piede libero per lesioni gravi.

Al giovane ferito sono stati ap-plicati al pronto soccorso ben 20 punti di sutura alla guancia sinistra.

Sfregia un ragazzo al voltoIdentificato aggressore

L’episOdiO è aVVenutOaLL’aLba di dOMenica a sarzana

Sono le 19:46 di sabato quando scatta allarme furto alla centrale operativa della Lince presso un’abitazione privata a Sarzana.La pattuglia che copre la zona 24 ore su 24 arriva sul posto e nota immediatamente le luci accese all’interno della villa, nel frattempo sopraggiunge il figlio del proprietario e congiunta-mente alla guardia procedo-no all’ispezione. Dal controllo esterno riscontrano effrazione al portone d’ingresso, ma in-ternamente nulla risulta essere stato asportato nulla, sul posto il 113 di Sarzana per i rilievi del caso. Sono le 9:33 di domenica

mattina quando l’allarme in-stallato presso un’ abitazione di Sarzana ha generato una se-gnalazione di allarme furto. Im-mediatamente l’operatore della centrale operativa dell’istituto di vigilanza la Lince ha avvisato la pattuglia in servizio 24 ore su 24 sulla zona, che è giunta sul po-sto in cinque minuti. Al controllo esterno la guardia rileva la porta in vetro dell’ingresso aperta ma la porta interna ancora chiusa. Avvisato il proprietario riferisce di ricordarsi di avere chiuso il tutto e che si trattava di un ten-tativo di furto, rimasto tale gra-zie all’intervento degli operatori della vigilanza.

Furti: due abitazioni presedi mira nel fine settimana

i Ladri Messi in fuga daLL’interVentO deLLa Lince

È deceduto l’uomo di 37 anni colto da grave malore mentre arrampicava nella palestra di roccia del Muzzerone, sopra Porto Venere. Nel pomeriggio l’arrampicatore in compagnia di un amico stava effettuando una via di arrampicata nel settore denominato Mandrachia Alta.

All’improvviso ha accusato un grave malore e ha perso cono-scenza.

Il compagno allertava immedia-tamente i soccorsi chiamando il 118, sul posto arrivava subito il gestore del Rifigio Muzzero-ne, distante pochi minuti dalla zona, e la squadra del Soccorso Alpino della Spezia, già presen-te in zona. Veniva allertato l’elicottero Pe-

gaso 3.

Iniziate immediatamente le ma-novre rianimatorie dai soccorri-tori, dopo pochi minuti l’elicot-tero calava medico, infermiere e tecnico del Soccorso Alpino, che continuavano le operazioni di soccorso, raggiunti succes-sivamente dall’autopsia Delta1 e da una squadra dei Vigili del fuoco.

Purtroppo nonostante gli sforzi di tutti i soccorritori, l’uomo è deceduto.

Il posto è stato raggiunto dai carabinieri di Porto Venere; la salma è stata recuperata dagli uomini del Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco e portata all’obi-torio di La Spezia.

Muore trentasettenne di Parma dopo un’arrampicata

È SucceSSO INtORNO ALLe ORe 16.00aLLa paLestra di rOccia deL MuzzerOne

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 3

+ (AZIoNI IN RIALZo)

+ Girolamo Ascione (capo della squadra mobile della Spe-zia). Si è finto diportista insieme ai suoi uomini e al Muggiano ha arrestato due uomini e una donna che stavano scaricando da uno yacht 560 chili di hascisc ammassati nelle stive e desti-nati al mercato del Nord Italia. L’operazione era partita dalla Questura di Milano che aveva avuto la soffiata sul carico di droga a bordo dello yacht. Il natante è stato costantemente monitorato lungo la sua rotta da un aereo spia. e’ confortante sa-pere che le forze di polizia pos-sono ancora disporre di mezzi di indagine così costosi mentre in varie parti d’Italia si fanno col-lette per garantire il carburante alle volanti.

+ Michela Marcone (sindaco di Varese Ligure). e’ la princi-pale protagonista dell’iniziati-va avviata dai sindaci della Val di Vara, della Provincia e delle associazioni di categoria finaliz-zata alla costituzione di un di-stretto del biologico. Il distretto punterebbe all’aumento della produzione di latte biologico per il quale si registra una domanda superiore all’offerta.Il latte, infatti, è uno dei pochi prodotti del biologico a non aver subito la flessione dei consumi. Da qui l’accelerazione dei sinda-ci e la “benedizione” dell’iniziati-va da parte dell’assessore regio-nale Giovanni Barbagallo che ha partecipato recentemente ad un summit in Provincia.

+ Claudio Calini (consigliere comunale dimissionario del Mo-vimento cinque Stelle). Spezzi-no di Pitelli, 26 anni, diploma al costa e laurea in Studi europei in Danimarca, ha rassegnato le dimissioni dal consiglio comu-nale per andare a lavorare ad Arhus dove si laureato e dove si occuperà delle campagne pubblicitarie legate alle organiz-zazioni Ong. calini, intervistato

dal Secolo XIX, ha detto che del suo lavoro in consiglio, durante la sua breve permanenza, ciò di cui va più fiero e la mozione per il recupero dei vuoti a perdere: chi porta i vuoti al supermercato riceve dei buoni. Ora è l’ammi-nistrazione che deve realizzare il progetto.

- (AZIoNI IN RIBASSo)

- Cgil,Cisl, Uil e Cisal. Hanno perso il controllo della vertenza Acam: nell’assemblea la loro linea è stata clamorosamen-te sconfessata dai lavoratori e bocciata anche la loro proposta di sottoporre ad un referendum lo sciopero. Ora i sindacati, sca-

valcati dalla rabbia dei dipen-denti della multiutility, appaiono disorientati e gregari. Hanno indicato gli interventi che si pos-sono realizzare per evitare i 162 licenziamenti e la vendita del-le quote del gas: discariche di servizio da individuare entro la fine del mese, reinternalizzazio-ne di servizi, rinegoziazione dei contratti di servizio, impegno dei comuni a saldare le fatture in sospeso. “e’ necessario che giungano segnali da parte delle amministrazioni e della politi-ca” è il mantra dei sindacalisti. Ma quei segnali non saranno comunque sufficienti. Servono quelli delle banche che vogliono subito rientrare in possesso di parte dei loro crediti. e’ questo il macigno da rimuovere.

- on. Giovanna Melandri. Il deputato del Pd, eletto nella circoscrizione Liguria, ha an-nunciato le sue dimissioni dal Parlamento. Andrà a presiedere la fondazione del Maxxi, museo romano di arte contemporanea, su indicazione del ministro della cultura Lorenzo Ornaghi. Il “pa-racadute” ha sollevato indignate reazioni tutt’altro che immotiva-te. Molti, anche nel suo partito, considerano inopportuno transi-tare dalla poltrona di parlamen-tare a quella di una istituzione museale, cioè dalla politica alla gestione. Al posto della Melandri subentrerebbe Lorenzo Forcieri, primo dei non eletti. Sarebbe il primo gesto della Melandri, ha commentato qualcuno, a favore della regione e della provincia spezzina dove era stata vista solo in campagna elettorale.

- Fausto Mannozzi (presiden-te della confesercenti di Sarza-na). Per difendere il commercio del centro storico ha lanciato l’idea che nei giorni festivi apra-no solo i negozi del centro e re-stino chiusi gli ipermercati. una proposta suggestiva ma fuori tempo che arriva proprio dal pioniere della grande distribu-zione sulla variante Aurelia che liberalizzò gli orari e inaugurò lo shopping domenicale. Più una boutade che una proposta praticabile. Infatti hanno subi-to risposto picche i protagoni-sti della grande distribuzione a cominciare dal centro Luna che progetta altri duemila me-tri quadrati di negozi. “I centri commerciali chiusi la domenica? Ma se siamo nati proprio per questo” hanno mandato a dire al presidente di confesercenti.

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 4

La sicurezza sul lavoro tema di sempre maggiore attualità e di cronaca sarà la protagonista della “cinque giorni” in Ligu-ria promossa dall’Associazione per la Promozione alla cultura della Sicurezza, nell’ambito del-la Settimana europea Salute e Sicurezza sul lavoro. Alla Spezia la manifestazione si terrà il 24 ottobre all’Istituto “Fossati-Da Passano”. Sono previsti labora-tori coi ragazzi dalle 8 alle 13 e nel pomeriggio dalle 14 alle 18 un convegno che avrà come argomento cardine i lavori in ambienti confinati, i requisi-ti e le istruzioni operative, per operare in sicurezza.

AcAM ha aderito all’iniziativa su coinvolgimento di confindu-

stria della Spezia, attraverso la struttura dedicata SPeP (Servi-zio Prevenzione e Protezione), caratterizzando la propria par-tecipazione al convegno, con la presentazione delle procedure aziendali adottate relativamen-te ad “ambienti sospetti d’inqui-namento o confinati”. “Iniziative d’informazione e sensibilizza-zione come queste - commenta Giovanni Bertelà responsabi-le SPeP AcAM – sono indispen-sabili per scongiurare gravi e gravissimi infortuni, talvolta mortali. Pur ricadendo la responsabilità della salute e sicurezza in capo al management aziendale, le campagne di sensibilizzazione sono tanto più efficaci quanto maggiore è il coinvolgimento

e la condivisione degli obiettivi nell’ambito della collaborazione tra i diversi soggetti interessati: lavoratori, sindacati, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, datori di lavo-ro, preposti.In estrema sintesi la relazione di SPeP sarà focalizzata sull’anali-si delle lavorazioni in ambienti aziendali confinati (serbatoi acqua potabile, vasche di de-purazione, grosse condotte fognarie, canali sotterranei, ca-merette impianti fognari), luoghi quest’ultimi a rischio di asfissia, intossicazione, avvelenamento, incendio ed esplosione. L’intervento di Bertelà sarà cor-redato dalla proiezione di un vi-deo girato in occasione dei lavo-ri eseguiti all’interno del canale

sotterraneo “carbognano” nel comune di Lerici da personale AcAM Acque: Federico Mare-scotti (responsabile operativo intervento), Andrea Grando (videoriprese e montaggio), Matteo Doveri (assistenza e formazione strumentazione elettronica di rilevamento).

L’assistenza sanitaria di base in caso d’emergenza (ambu-lanza di soccorso disponibile in cantiere) e stata garantita dal S.c. 118 Spezia Soccorso Asl 5 Spezzino diretta da Fabrizio Torracca, mentre Giovanni Bertelà, Riccardo orsoni e Diego Cappetta dello SPeP AcAM hanno curato il coordina-mento e il supporto tecnico in materia di salute e sicurezza.

Settimana Europeaper la Salute e la Sicurezza Lavoro

acaM aderisce aLLa Vii ediziOne deLLa “cinque giOrni” dedicata aLLa sicurezza prOMOssa daLL’assOciaziOne per La prOMOziOne aLLa cuLtura deLLa sicurezza di genOVa

L’Istat ha prorogato al 30 otto-bre 2012 il termine per la resti-tuzione dei questionari relativi al 9° censimento dell’industria, dei servizi e delle istituzioni non profit. Le modalità di restituzio-ne del questionario sono le se-guenti: per le attività fino a 9 dipen-denti via web oppure tramite consegna a mano all’ufficio pro-vinciale censimento (upc) della camera di commercio o agli

uffici postali che rilasceranno apposita ricevuta; per le attività con 10 dipendenti e oltre solo tramite web. Per informazioni e chiarimenti: ufficio provinciale censimento (upc) della camera di commer-cio, 0187.728231 - 305; [email protected]. orari di apertura dell’ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.30.

Censimento delle impresee delle associazioni non profit

prOrOgatO aL 30 OttObre iL terMineper La cOnsegna dei questiOnari cOMpiLati

cGIL cISL uIL hanno proclama-to uno sciopero contro lo smem-bramento del gruppo Acam che si effettuerà lunedì 29 ottobre con le seguenti modalità:

Lavoratori giornalieri: ultime 4 ore della mattina Lavoratori tur-nisti: ultime 4 ore del turno

concentramento dei manife-stanti alle ore 9 in via Redipu-

glia per procedere in corteo in Via crispi, Via Veneto (Palazzo della Prefettura e della Provin-cia), Piazza europa (Palazzo del comune), Via XXIV Maggio, Piazza Dante, Viale Italia (Palaz-zo di Giustizia) Via carducci, Via Saffi (Palazzo della Guardia di Finanza), Viale S. Bartolomeo, Via S. cipriano, Via Veneto, Via Picco.

Sciopero dipendenti Acamil 29 ottobre

prOcLaMatO da cgiL,cisL e uiL

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Anche il caso dell’Ilva di taran-to ha confermato che la linea d’azione del comitato Spezia-ViaDalcarbone è corretta. Per prevenire le situazioni di emer-genza servono conoscenza, competenza e legalità.

Occorre sapere in che ambiente viviamo, qual è lo stato di salute della nostra comunità, con qua-li metodi sono condotti monito-raggi e sorveglianze. Occorre infine che le regole siano rispet-tate. Se le autorità preposte al controllo non sono in grado di garantire il rispetto delle regole, auspichiamo che possa farlo la Magistratura. Sulla scorta degli esposti e delle memorie difensi-ve presentate a partire dal Gen-naio scorso.

Gli aderenti e il coordinamento del comitato SpeziaViaDalcar-bone rilanciano la loro azione di sensibilizzazione e conoscenza. Questi i temi che le amministra-

zioni e le autorità locali conti-nuano a non affrontare, spesso con insopportabili mistificazioni se non addirittura menzogne:

• Situazione sanitaria della co-munità spezzina - l’aggiorna-mento dei dati di Sorveglianza epidemiologica non è stato effettuato. Secondo l’ex asses-sore Ruocco il tavolo tecnico era stato avviato già all’inizio di quest’anno, subito dopo le audi-zioni del comitato. Ma l’incarico ai componenti il tavolo tecnico non è mai stato dato. ci si chie-de su quali basi il Sindaco possa esprimere un parere sanitario in assenza di informazioni aggior-nate e consistenti. Stupisce e preoccupa il persistente silenzio dell’ASL5 spezzina e dell’Ordine dei Medici.

• Situazione ambientale - non è dato conoscere l’esito del mo-nitoraggio sulle Polveri totali Sospese avviato dall’ARPAL di

Spezia, su incarico dell’Autorità Portuale a seguito degli esposti del comitato. Video e fotografie avevano documentato le disper-sioni delle polveri durante il cari-co/scarico e la movimentazione del carbone dal pontile enel.

• Situazione politica - l’ammini-strazione comunale, con il nuo-vo consiglio e la nuova Giunta, non ha ancora messo all’ordine del giorno la questione del rila-scio dell’Autorizzazione Integra-ta Ambientale per la centrale enel. Neppure le opposizioni hanno ancora ritenuto di dover affrontare l’argomento.

• Rilascio AIA /enel – dopo l’in-vio delle Osservazioni alla com-missione AIA (Luglio 2011), nell’ambito della conferenza dei servizi per il rilascio dell’Autoriz-zazione Integrata Ambientale, il comitato è in attesa di ricevere la convocazione alla conferenza dei servizi, cui ha chiesto di par-

tecipare.• Registrazione emas/enel: seb-bene dichiari di avere a cuore le preoccupazioni della comu-nità locale, enel non ha anco-ra risposto al reclamo inoltrato dal comitato nel Luglio 2011. Allo stesso modo non hanno risposto la società certiquali-ty (verificatore ambientale) né il comitato ecolabel ecoaudit (Ministero dell’Ambiente) re-sponsabile dell’applicazione del regolamento eMAS in Italia. Nel frattempo enel ha ottenuto la nuova registrazione che allunga l’AIA da 5 a 8 anni. Ma non ha ancora pubblicato la Dichiara-zione Ambientale, come previ-sto dal regolamento eMAS.

• Situazione giudiziaria: dallo scorso Gennaio sono stati pre-sentati alla Procura della Re-pubblica, con ipotesi di violazio-ne delle norme ambientali e di mancato controllo: un esposto, consegnato e firmato da oltre trenta cittadini; un esposto pub-blico, inviato anche alle autorità locali e di controllo; una memo-ria difensiva, con dichiarazioni giurate rese da cittadini “offesi”. confidiamo in una pronta azio-ne della Magistratura a verifica delle ipotesi di reato sollevate.

• conoscenza e cittadinanza at-tiva: il prossimo 9 Novembre, alla Sala Dante, si svolgerà un convegno di scienziati ed esper-ti in materia sanitaria e ambien-tale.Medici e scienziati che hanno collaborato ai casi più attuali di inquinamento con minaccia della salute delle comunità, alla luce di quelle esperienze, riflet-teranno sul caso della Spezia.

Enel. Certi di essere nel giusto,andiamo avanti

speziaViadaLcarbOne - cOMitatO di cittadini

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Una richiesta contraddittoria.Nel bando di concorso per la sistemazione della diga foranea del Golfo, vi era fin nelle premes-se una richiesta contraddittoria, poiché da un lato si richiedeva che il progetto fosse sostenibi-le e dall’altro si indicavano de-gli obbiettivi e degli interventi assolutamente improponibili dal punto di vista ambientale e paesaggistico, sia in sé sia nei confronti del sistema Golfo.

tale contraddizione ha reso impossibile anche partecipare con un progetto alternativo, che pure abbiamo in un primo tempo preso in considerazio-ne, ma che avrebbe finito per essere talmente lontano dalle richieste da risultare completa-mente estraneo al bando, tutto spostato su un’altra lunghezza d’onda. Vogliamo sottolineare perciò le motivazioni della gran-de inopportunità delle richieste del Bando, che, sebbene a qual-cuno potrà essere sembrato di grande fascino, in realtà, appro-fittando della bellezza residuale di questo ultimo angolo del Gol-fo, ne promuove la distruzione definitiva.

Perché la stessa richiesta del bando era inaccettabile. Il si-stema Golfo, dal punto di vista della cementificazione delle sue rive, all’interno della diga fora-nea, vede già i tre lati della città e della portualità costituire un continuum rigidissimo, una vera e propria barriera, un muro in-valicabile che verrà ulteriormen-te rafforzato e strutturato dalle diverse ipotesi di Water Front. Questa barriera nega gli accessi

al mare della città, che rimane in gran parte dietro il muro stesso, e ancora di più nega ogni pos-sibilità di scambio ecologico tra colline e Golfo, che invece era la caratteristica ecologica, strut-turale e paesistica del Golfo di Spezia. La distruzione dell’eco-tone tra terra e mare, tra colline e golfo è il più grave delitto eco-logico portato sistematicamente avanti in questi ultimi decenni, e recentemente sempre più ac-celerato. Altro che Water Front! Inevitabilmente, le conseguen-ze sul piano paesaggistico di queste politiche territoriali sono altrettanto devastanti di quelle ambientali, con un golfo che ha perso i suoi mitici e splendidi caratteri, e con una città relega-ta in un fondo cieco, sempre più separata dal mare.Per non parlare dello specchio d’acqua ormai intercluso e sta-gnante, dai fondali melmosi e avvelenati e le acque sempre più ferme per l’inerzia delle correnti e sotto la spada di Damocle di dragaggi di canali e simili.

In questo quadro così preoccu-pante e ampiamente oltre i limi-ti della sostenibilità del “sistema golfo”, andare a proporre l’infra-strutturazione marittima, la ce-mentificazione o comunque l’in-frastrutturazione pesante della diga e il banchinamento a fini nautici di tutta la struttura diga o di parte di essa, significa chiu-dere il quarto lato del rettangolo portuale-urbano, significa crea-re una sorta di “quadrilatero del cemento e dell’inquinamento” con al centro delle acque sta-gnanti, estremamente inaccet-tabile, sia dal punto di vista di una città di mare sia dal punto di vista dell’ecologia di un eco-sistema come è il golfo.Infatti la chiusura del quarto lato ha un effetto moltiplicatore, perché oltre all’errore in sé nei confronti della Diga, completan-do il disegno degli altri tre lati produce un effetto moltiplicato-re micidiale e disastroso.ciò vale anche per l’aspetto pa-esistico, che ripercorre tutte le alterazioni sopradette e che in

più inserisce l’altro fattore che un certo tipo di progettualità aggressiva ha già anticipato al-cuni anni fa, e che è quello della messa fuori scala del paesaggio dell’intero Golfo, che verrebbe comandato, come è di moda, da disegni tanto invasivi quanto banali.

Di fronte a questi errori e a que-sta impostazione così aggressi-va, ipotizzare un contro-pro-getto sobrio, gentile, effimero, magari anche un po’ poetico, certo era possibile, ma sarebbe stato del tutto astratto e incon-cludente.

Preferiamo allora evidenziare la situazione e proporre di cam-biare radicalmente il bando:

Proporre il risanamento del golfo, in ogni suo aspet-to, a partire dalle acque, e contemporaneamente dalle relazioni terra-mare, ini-ziando proprio dalla diga, dalle sue acque, dai suoi allevamenti e da quelli li-mitrofi, dalle sue relazioni, con Le Grazie con Lerici e con la città, facendo diven-tare la diga una sorta di la-boratorio sperimentale del risanamento del golfo, non edificato ma di riferimento delle diverse azioni, un “mi-raggio” dei nuovi paesaggi, e della nuova città del golfo, possibile e partecipata, ver so una città- paesaggio.

Perché infatti un bando di que-sto tipo avrebbe potuto solleci-tare la partecipazione attiva del-la popolazione interessata.

Progetto per la diga foranea del golfo Motto: “Miraggio”

giOrgiO pizziOLO, rita MicareLLi, LudOVica MarinarO

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 7

Sabato 27 ottobre, alle ore 9, il consiglio comunale di Levan-to si riunirà, in seduta straordi-naria allargata ai sindaci della riviera spezzina da Deiva Mari-na a Riomaggiore per decidere interventi a difesa dell’ospeda-le di Levanto dopo l’ennesimo ridimensionamento dei servizi messo in cantiere per la prossi-ma primavera dai vertici dell’Asl spezzina.“La decisione di convocare un consiglio comunale sulle pro-blematiche della sanità in riviera – spiega il sindaco di Levanto, Maurizio Moggia, nella lettera di invito inoltrata ai colleghi delle amministrazioni rivierasche - è scaturita in seguito all’adozio-ne di recenti provvedimenti del direttore generale dell’Asl 5, Gianfranco Conzi, che annullano quanto concertato nel corso degli ultimi anni per il presidio sanitario levantese. Nell’ambito di una riorganizza-zione del sistema sanitario pro-vinciale, la Regione e l’Asl 5 ave-vano disegnato per il San Nicolò un proprio ruolo, con un reparto di cure intermedie ed una pia-stra ambulatoriale in grado di soddisfare le esigenze dei citta-

dini residenti nel comprensorio e dei turisti, e con un servizio di Primo intervento che avrebbe garantito le emergenze”.

“Nella conferenza ristretta dei sindaci, invece – prosegue il primo cittadino di Levanto - il direttore generale dell’Asl, con i poteri commissariali conferitigli dalla Regione fino al 31 ot-tobre 2012, ha comunicato lo spostamento del reparto di cure intermedie da Levanto a Sarza-na e la limitazione del servizio di Primo intervento dalle ore 8 alle ore 20, con successiva attivazione del servizio 118 (con sede a Brugnato) e della Guar-dia medica. Sono decisioni inac-cettabili, che oltre a cancellare l’originario progetto di Regione e Asl, considerato un modello efficiente per la nostra provin-cia, rappresenta un tentativo di ridurre il San Nicolò ad una Rsa, privando la riviera di una risorsa irrinunciabile per i suoi cittadi-ni e per la stessa economia del territorio”.Nelle intenzioni dell’amministra-zione comunale levantese, dalla seduta di sabato 27 ottobre dovrebbero scaturire una richie-

sta di incontro urgente con il presidente della Regione, Clau-dio Burlando, e con l’assesso-re alla Sanità ligure, Claudio Montaldo, ed un ordine del

giorno unitario che estenda la difesa del San Nicolò all’intero comprensorio costiero, raffor-zando così le azioni che verran-no intraprese.

ospedale. A Levanto un Consiglio comunale straordinario allargato ai sindaci della riviera

SABAtO 27 OttOBRe

Giovedì 25 ottobre alle 11 alla presenza del segretario con-federale nazionale Anna Maria Furlan e del segretario genera-le regionale Sergio Migliorini saranno inaugurati i nuovi uffi-ci di via Vailunga (traversa via Fontevivo, edificio Sub. 8) che ospitano il sindacato spezzino forte di oltre 22 mila iscritti. «Questa nuova sede è la nuo-va casa dei nostri iscritti. ci consente di essere ancora più efficienti e vicini a tutti i nostri associati offrendo loro servizi e supporti sempre più moderni nello spirito che ha sempre gui-dato cisl. L’impegno del nostro sindacato per la salvaguardia dei livelli occupazionali, dal rin-

novo dei contratti di lavoro alla difesa del welfare e del potere di acquisto dei pensionati, al ri-lancio dell’economia nazionale e provinciale sono questi i temi all’ordine del giorno della nostra agend», ha commentato Pierlu-igi Peracchini, segretario provin-ciale cisl.Moderna, ampia e funzionale la nuova sede si sviluppa su 560 metriquadrati, ha 7 postazioni front office e 48 spazi ufficio oltre a 2 direzionali e una sala riunioni di 34 posti. tutte le Fe-derazioni di categoria e le As-sociazioni (Adiconsum, Anolf, etsi e Sicet) sono presenti al 2° piano del nuovo edificio.

La CISL inaugurala sua nuova sede

GIOVeDì 25 OttOBRe ALLe 11.00

e’ stata analizzata la totalità dei clienti presenti in banca dati (circa 2.500) e sono stati messi a confronto i clienti che nel pri-mo semestre 2011 o nel primo semestre 2012 hanno effettua-to un appuntamento di vendita presso i nostri uffici.Si tratta quindi di dati reali, in quanto riferiti a clienti che han-no effettuato un appuntamento di vendita in cerca di una nuo-va abitazione; scientifici perché vengono raccolti ed analizzati in maniera puntuale e metodica.L’universo famiglie rappresen-tato nella nostra analisi è con-centrato principalmente nella provincia di Milano dove sono presenti diversi cantieri de La Ducale SpA (Vanzago – Mi “An-tico Podere Vanzago”), Paullo – Mi “Habitaria”, Parabiago – Mi

“Residenza Futura e La Meridia-na”, Bubbiano – Mi “Green Villa-ge”, Gerenzano – Va “Residenza Le terrazze”).Quali sono le caratteristiche del cliente che cerca una casa nuo-va in costruzione ? I clienti sono in maggioranza uomini e nel 71 % dei casi han-no un età compresa tra i 18 e i

44 anni. Si evidenzia nel primo semestre 2012 un aumento della percen-tuale di clienti nella fascia di età 18 -34 anni.Dall’analisi condotta è stato possibile anche individuare qua-li sono le esigenze dei clienti.Nel primo semestre 2012 il 95% dei clienti è entrato in un nostro

ufficio vendita per la ricerca di una prima casa ed il 74% di questi non ha l’esigenza di ven-dere il loro vecchio immobile. (La percentuale di chi non deve vendere una casa comprende anche chi non è proprietario di immobili).La tipologia più ricercata è sicu-ramente il tre locali (49%) se-guita dal due locali (23%). Rispetto al primo semestre 2011 si riscontra una diminui-zione della percentuale di clien-ti che rientrano nella fascia da 170.000 € a 249.000 € mentre si nota un aumento nella fascia da 250.000 € a 349.000 €.Rimane invariata nei due seme-stri la percentuale di clienti che necessitano di ottonere un mu-tuo (70%).

Le caratteristiche di chi cerca una casa nuovaL’indagine parte daLLa banca dati prOVeniente da diVersi uffici Vendita de La ducaLe

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 8

Il corso ha durata annuale, fino a maggio, e vede impegnati molti noti docenti cittadini spes-so affiancati da artisti e perso-nalità della cultura. Quest’anno il modulo principale è costituito dal tema: Il mare nella pittura, cultura e storia

Il 23 ottobre ore 15,30 primo incontro: Venezia, una città tra terra e mare, tenuto da Franca Puliti, docente di storia dell’ar-te e pittrice.

Ogni anno il corso d’arte si sofferma su una città, lo scor-so anno si trattò di Firenze, quest’anno, in sintonia con il tema del mare, si è scelto Ve-nezia. Fondata intorno al 450 D.c. dalle popolazioni della ter-raferma in fuga dalle invasioni barbariche di Attila, la città è costruita su oltre 100.000 pala-fitte conficcate nella melma per gettare fondamenta solide su cui edificare palazzi e chiese. un bosco alla rovescia i cui alberi nel tempo sono diventati pietre sulle quali poggia una città. Fat-ta di pietra ed acqua, Venezia è secondo Le corbusier “il più

prodigioso avvenimento urbani-stico nella storia dell’uomo”. Prende l’avvio martedì 23 ot-tobre, presso il Liceo classico L.costa alle ore 17,15

ANCHE IL CoRSo ANNUA-LE DI SToRIA CoNTEMPo-RANEA che si svolge tutti i martedì dalle ore 17,15 alle 18,30

con il breve modulo, dedica-to al Museo navale spezzino e a due battaglie navali cruciali nella storia: Lepanto e Lissa, te-nuto dall’Avv.to umberto Burla, esperto di Storia del territorio. Il Museo Navale della Marina Mili-tare ha una storia centenaria e contiene, tra l’altro, importanti testimonianze della storia mari-nara italiana del ‘900.

PRoGRAMMA annuale: Umberto Burla: Appunti di storia locale.; G. Di Sacco Rolla LeGIO PAtRIA NOStRA Dalle giungle dell’In-docina ai deserti algerini, La Legione Straniera francese tra mito e realtà Il corso intende ripercorrere, at-

traverso le azioni della Legione straniera in Vietnam ed Algeria, due momenti fondamentali nel-la storia del processo di decolo-nizzazione francese spingendosi fino ad esaminare i successivi sviluppi bellici nell’area indoci-nese.

Cristina Mirabello: Leggere le crisi economiche fra 1929 e oggi.

Lorenzo Tronfi Storia dell’In-dia;

Lucio Carassale: La storia del-la criminalità in Italia dal 1945 ad oggi;

MARTEDI’ 23 ottobre ore 20,00 corso di inglese interme-dio

Per informazioni ed iscrizioni Ai-dea, via Manin, 27 - tel. - 333 9503490 lunedì, mercoledì, venerdì h 17,00-19,00 martedì, giovedì h 11,00 -12,00

Corso annualedi Storia dell’Arte Contemporanea

MARteDì 23 OttOBRe ALLe ORe 15,30, LIceO cLASSIcO L. cOStA PIAzzA VeRDI

Dal 15 ottobre è nato il nuovo circolo Petriccioli di via Vailun-ga, nel cuore di Villa Andreino.Volendo recuperare un loca-le storico i cittadini della zona si sono finalmente mobilitati e hanno dato battaglia ad uno stato di cose che non poteva più continuare.Dopo l’ultima assemblea, che ha eletto la nuova dirigenza, il cir-colo riapre ai propri soci con un insieme di iniziative che spazia-no dalla biblioteca alle gite, dai corsi di fotografia alle mostre, senza tralasciare la buona cuci-na dei pasti preparati da Ama-lia a mezzogiorno. Per i Soci è prevista la possibilità dell’orga-nizzazione di serate musicali, di intrattenimenti a tema, nonché

compleanni e quant’altro.

Per dare continuità ad un’espe-rienza che risale a molti anni fa (il circolo è nato in epoca fasci-sta ed ha acquisito il patrocinio endas dal 1959) l’Assemblea ha approvato all’unanimità la

proposta del Presidente per la nomina di dieci Soci Onorari tra coloro i quali hanno ben gestito il circolo nell’ultimo cinquanten-nio, rendendolo di fatto il punto di focalizzazione di un’intera co-munità.Resta ancora aperto il problema

dei locali, per i quali la proprie-tà ha richiesto la disponibilità. confidiamo, tuttavia, che un af-flusso consistente di Soci possa testimoniare della rinascita del-le attività e far recedere la pro-prietà dalla sua richiesta.

Nuovo Presidente è Riccardo Pratesi.Vicepresidente e Responsabile del Settore Ristorazione è la sig.ra Amalia Frattigiani (vedi foto allegata).

Responsabile del Patrimonio e collaboratore di sala il sig. Ric-cardo Galli (vedi foto allega-ta).Responsabile delle sezioni sarà il sig. Jacopo Aloi.

Nuova vitaper il Circolo Petriccioli di via Vailunga

neL cuOre di ViLLa andreinO

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 9

che le mostre dello scultore Fa-brizio Mismas siano dei veri e propri eventi è dimostrato dalla notevole affluenza di visitatori presenti alle inaugurazioni. In tal modo è stata accolta anche la personale dedicata all’arti-sta spezzino dal Liceo Artistico Statale (via Montepertico,1), allestita con indubbia bravura nell’ampio salone dell’istituto scolastico e visitabile sino al 10 novembre prossimo (da martedì a sabato: ore 17.00-19.30). L’esposizione, curata da Giovanna Riu, comprende opere eseguite esemplarmente con varie materie e mantiene

un livello di espressività che non conosce caduta, rivelando an-cora una volta quanto sia signi-ficativa la manualità dell’artista,

capace di realizzare con cemen-to, ceramica, gesso, metallo, resina e terracotta delle sintesi formali particolarmente appa-

ganti. Peraltro, come si coglie in celebri protagonisti della scul-tura del Novecento, Mismas riesce magnificamente ad asso-ciare la sua carica sperimentale alla vivace area della classicità, affermando una modellazione originale, che ama tanto l’es-senzialità, quanto soluzioni de-cisamente più esuberanti. Già docente al Liceo Artistico di carrara, nonché presidente per molti anni della sezione spezzi-na dell’unione cattolica Artisti Italiani, Fabrizio Mismas è autore di pregevoli opere custo-dite in diverse chiese della Spe-zia e della provincia.

Nuova mostra dello scultore Fabrizio MismasLa persOnaLe dedicata aLL’artista spezzinO daL LiceO artisticO stataLe

L’urban center si veste nuova-mente d’arte e dal 22 al 27 ottobre ospita la mostra per-sonale di Giorgio Federici, vincitore, insieme a Debora Salzano e a Luciano Viani, della mostra dei dipendenti ed ex dipendenti OtO Melara, che si è svolta a Maggio, sempre sotto i locali del teatro civico e grazie all’impegno costante del-le istituzioni locali e del Gruppo Seniores OtO Melara.

Ormai in pensione da più di 25 anni, Giorgio Federici ha ini-ziato sin dall’infanzia ad amare il disegno, perché, spiega: “la pittura era nel corpo da quando sono nato”.

Intorno ai 18 anni ha incomin-ciato a fare i primi esperimenti

col colore, accostandosi inizial-mente alla pittura come al più comune dei passatempi e ri-manendo ben presto coinvolto da una crescente passione che l’ha portato ad esplorare le più svariate tecniche (disegni con chine e acquerellati, pitture con tempere e ad olio, sculture in creta/terra cotta e ceramica), cimentandosi nel rappresenta-re soggetti diversi (paesaggi, ritratti, marine, interni, nature morte, disegni umoristici, cari-cature, ecc.).

Ha partecipato ad alcune gare estemporanee di pittura otte-nendo nel 1986 il 1° premio alla seconda manifestazione pittorica su ardesia a cian di Panigà presso Fontanabuona – Genova; a mostre di pittura

ottenendo il 4° premio all’undi-cesima mostra nazionale d’arte dei lavoratori dell’industria nel 1958; il 1° primo premio alla mostra di pittura della Fiera di San ciriaco tenutasi ad Ancona nel 1960; nel 1961 il 2° classifi-

cato al premio del disegno umo-ristico Skiaffino di camogli e nel ’62 segnalazione dell’opera; nel 1974 IL 2° premio alla mostra internazionale di carrara ed il primo premio alla prima edizio-ne estate a tramonti nel 2001.

oTo Melara dipingeMostra personale di Giorgio Federici

ALL’uRBAN ceNteR DAL 22 AL 27 OttOBRe

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 10

La nuova sede della Cisl Ex Area Iptraversa di Via Fontevivo Edificio Sub. 8

Riusciranno le donne ad entrare nelle sale dei bottoni? Se ne discuterà venerdì 26 ot-tobre dalle ore 17:00 in ca-mera di commercio a La Spezia, affrontando le novità introdotte dalla Legge 120.

un momento di raffronto or-ganizzato da AIDDA, terziario Donna confcommercio, consul-ta Provinciale Femminile della

Spezia, camera di commercio e il Gruppo delle consigliere di Parità della Regione Liguria.

Ospiti dell’evento Franca Au-disio (Presidente Nazionale aidda), Patrizia di Dio (presi-dente Nazionale terziario Don-na confcommercio), Valeria Maione (consigliera Regionale per le Pari Opportunità) e l’Ono-revole Chiara Moroni.

Le donne nelle stanze dei bottoniSe Ne DIScuteRà VeNeRDì 26 ALLe 17 IN cAMeRA DI cOMMeRcIO

Ad un anno dall’alluvione del 25 ottobre 2011 il Premio Lunezia presenta il cd “Fiori di Loto”, in uscita il 25 ottobre 2012 ed il cui ricavato sarà devoluto alle terre e alle popolazioni colpite dalla tragedia. tredici autori, tra cui Alberto Fortis, Mogol, Mario Lavezzi e Max Manfredi han-no donato un proprio brano alla voce di Loredana D’Anghera, per un disco pop nella migliore accezione del termine.tredici autori per una voce, ed un grande marchio di condu-zione, il Premio Lunezia. tutti insieme per sostenere, ad un anno dalla tragedia, le popola-zioni alluvionate. Alberto Fortis, Mogol, Mario Lavezzi, Bungaro, Max Manfredi, Roberta Di Loren-zo, roberto sironi, andrea sisti, Marco Ongaro, Daniele Babbi-ni con Leonardo Rosi e Paolo talanca con Piji hanno voluto donare un loro brano (perlopiù inedito) a Loredana D’Anghera, per il cd “Fiori di Loto”, prodotto dal Lunezia, il cui ricavato an-drà devoluto alle terre ferite il 25 ottobre del 2011 ed in parti-colare alla popolazione del ter-ritorio comunale di Aulla, sede

storica ed originaria del Premio. Il festival ogni anno, dal 1996 premia il valor musical lettera-rio delle canzoni ed ha avuto tra i suoi ospiti personaggi del calibro di Mango, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Luciano Ligabue, Vasco Rossi, claudio Baglioni, Laura Pausini, Vinicio capossela, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Premiata Forneria Mar-coni, tiziano Ferro e Andrea Bo-celli. “Abbiamo voluto, in questo

modo” – spiega Stefano de Martino, patron del Lunezia – “dimostrare il nostro affetto e la nostra riconoscenza verso coloro che ci hanno ospitato per tanti anni. un segno tangibile di solidarietà da parte nostra e degli artisti italiani. L’arte deve servire anche a questo, a dare forza ad un progetto di rinasci-ta. Da qui il titolo dell’album, “Fior di Loto”, una straordinaria bellezza botanica che nasce dal

fango”.“In realtà, quando c’è stata l’alluvione – spiega Loredana d’Anghera - il cd era già in fase di realizzazione. Dopo il di-sastro mi è sembrato dovuto e naturale usare il mio lavoro per aiutare quelle popolazioni. così è nato questo progetto” In questi giorni è partita la ro-tazione radiofonica del brano “Dimmi”, inedito di Alberto Fortis che ha anche voluto duettare con Loredana D’An-ghera, cantante di esperienza e vocal coach. Di lei il critico musicale Dario Salvatori scri-ve: “colpisce la vocalità educa-ta, ma soprattuto la timbrica, a tratti desueta, totalmente a disposizione dei temi”. Il cd “Fiori di Loto” è distribuito su tutte le piattaforme digitali da Pirames International. Il pro-getto è patrocinato dalla Provin-cia di Massa-carrara. Il costo del cd è di 10 €, per acquistarlo è possibile anche contattate i numeri 0187 708181 - 328 5669549 - 347 3065739 o scrivere a [email protected]

In uscita un Cd dedicato all’alluvioneiL cd “fiOri di LOtO” prOdOttO neLL’aMbitO deL preMiO Lunezia

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 11

La domanda che l’ex sindaco della Spezia Giorgio Paga-no si pone nel suo ultimo libro “Ripartiamo dalla polis”è se sia possibile tornare al modello di “Polis”, un mito che regna fin dai tempi antichi. Se ne è di-scusso a Lerici dove i vari rela-tori hanno rigirato la domanda al territorio lericino.

chidersi se la polis può tornare come modello – sostiene Pa-gano - quale dimora, spazio pubblico in cui discutere dei problemi e in cui condividere la democrazia partecipata, non è cosa scontata: i tempi vanno nel senso di una città che si è allontanata da questo mito. Sono stati aboliti i confini, regna la solitudine dei cittadini, c’è meno dialogo politico, meno in-terventi nel settore del welfare, meno partecipazione alle scelte

urbanistiche. come ovviare a queste mancanze? Per Paga-no è fondamentale tornare ad una visione di democrazia par-tecipata non fondata sul breve periodo, in un rapporto stretto tra deleganti e delegati. è l’auspicio che si pone anche il vice sindaco del comune di Le-rici Dino Baudone, dove sono state gettate le linee guida del Puc che vanno in tal senso. Sof-fermandosi in particolare sulla intricata vicenda della costru-zione di 14 palazzine alla Venere Azzurra, il vice sindaco ha esor-dito affermando che “ la polis va contro il non luogo e il vuoto normativo in mano ai costrut-tori senza scrupoli. Il problema dell’urbanizzazione è che finora si è tenuto troppo conto degli aspetti politici e poco di quelli urbanistici. esistono regole nor-mative da rispettare. Ad oggi

l’amministratore deve stare al fianco di chi detiene una mag-giore sensibilità per preservare le condizioni socio economiche del territorio”.

Quindi Dino Baudone ha mes-so in luce i punti salienti della pianificazione strategica. “ci sarà una maggiore visione poli-tica costruita dagli attori sociali – ha affermato – più flessibili-tà, nel senso di una elasticità riguardo alle osservazioni sulle modifiche, un approccio inte-grato (ambiente, cultura, eco-nomia, benessere), una cor-retta partnership tra pubblico e privato, il rilancio della dimen-sione dell’area vasta, che con-sentirà minori costi, l’adesione ai principi dello sviluppo soste-nibile. In quest’ottica certo la partecipazione dei cittadini alla redazione del piano sarà non

facile, a causa del contrasto tra privati, gruppi ambientalisti, la mancanza della rappresenta-tività delle fasce deboli. Ma è anche vero – ha concluso il vice sindaco – che la cittadinanza non si è mai sottratta al dialogo. Noi la promuoveremo nei luoghi opportuni, in modo che il nuovo Puc porti ad un cambiamento di sensibilità”

Il professor Luigi Solfaroli, vice Presidente dell’associazio-ne Mediterraneo, ha dato una lettura del libro evidenziando le problematiche sociali che frena-no la realizzazione della polis, come “il neo liberismo che cre-deva di far esplodere la creativi-tà eliminando le regole”.

Lo storico Piero Donati ha in-vece focalizzato il suo interven-to sulla sempre minor attenzio-ne data in questi ultimi anni alla valorizzazione dei beni culturali, principio fondamentale peraltro sancito dalla costituzione.

un dibattito che certamente avrà degli strascichi, su cui si stanno soffermando studio-si di varie discipline (filosofi, architetti, economisti) e che Giorgio Pagano sta portando all’attenzione di cittadini e poli-tici per la riscoperta della polis: modello di città intelligente. Gli interlocutori sapranno cogliere il messaggio? tutto è lasciato alla forma mentis degli attori della polis, ancora restii ad aprirsi ad un pensiero più elevato.

Simona Pardini

Il ritorno alla Polis per una Lerici del futurose ne è discussO in saLa cOnsiLiare neLL’aMbitO deLLa presentaziOne deL LibrO di giOrgiO paganO

lerici

L’Amore si racconta con le immaginiAlberto AndreanifOtOgrafO

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 12

“La problematica è molto seria e merita una grande attenzione da parte nostra – affermano il Sindaco Caluri e l’Assessore ai Lavori Pubblici Casanova – come già annunciato in cam-pagna elettorale, mantenendo fede agli impegni presi con i cittadini, ci stiamo attivando per risolvere definitivamente una si-tuazione critica, che ha creato in passato non pochi disagi. In questo senso abbiamo iniziato un percorso mirato, con la na-scita di un nuovo ufficio, presso la sede dei Lavori Pubblici, pre-posto unicamente allo studio e alla mappatura della rete fogna-ria del territorio.

L’impianto fognario e la condot-ta delle acque reflue saranno studiati nel dettaglio, con verifi-che approfondite, per individua-re ed arginare tutte le criticità.

con Acam, Arpal e la capitaneria di Porto – proseguono gli ammi-nistratori - abbiamo iniziato un

nuovo percorso che consenta di capire, dopo le opportune verifi-che, come intervenire. Il lavoro è già iniziato e proseguirà fino a che non avremo la mappatu-ra completa e dettagliata della rete e delle eventuali problema-tiche.

Il lavoro non sarà semplice, pro-prio per questo abbiamo deciso di istituire questo ufficio, con due tecnici impegnati costante-

mente su questo versante.

Vogliamo arrivare al nodo del problema e risolverlo definiti-vamente alla radice. La nostra manutenzione è sempre stata puntuale su tutto il territorio, con interventi mirati nelle zone di maggior criticità, dovendo fare i conti con le poche risorse a nostra disposizione.

Ora è arrivato però il momento

di un intervento risolutivo, che non sia solo di aggiustamento, ma che risani completamente l’impianto.

Sarà un lavoro lungo, che richie-derà importanti risorse all’ente, ma è necessario intervenire. Porteremo avanti quanto già iniziato in precedenza, con i lotti del canale di carbognano. Il percorso prosegue e il nuovo ufficio è già al lavoro”

Nasce un nuovo ufficioper lo studio della rete fognaria

Le criticità deLLa rete fOgnaria e Le prObLeMatiche dei canaLineL territOriO LericinO sarannO OggettO di studiO di un appOsitO ufficiO

e’ in programmazione, presso la scuola Arthena, patrocinata dall’ Assessorato alla cultura della città di Lerici, l’istituzione di un laboratorio collettivo di canto e tecnica vocale tenuto da Miche-la Galinella, laureata in canto Lirico presso il conservatorio G. Verdi di torino, attiva da più di vent’anni nell’ambito del teatro dell’opera in Italia e all’estero e naturopata, diplomata presso la Scuola di Naturopatia dell’istitu-to Riza di Milano.Si tratta di un vero e proprio corso di canto nel quale ver-ranno approfondite le tecniche e le modalità della corretta emissione vocale, sia parlata che cantata, tramite esercizi di respirazione, vocalizzazione,

riscaldamento della voce ed esercitazioni di gruppo. Verrà inoltre preso in considerazione, da un punto di vista naturopa-tico, l’aspetto benefico ed eu-forizzante della produzione vo-cale in un percorso di ascolto e percezione delle vibrazioni che la voce produce, in maniera del tutto personale, in ognuno di noi. Gli incontri avranno caden-za settimanale. Il primo incon-tro di presentazione, definizione del piano di lavoro e raccolta delle iscrizioni, sarà tenuto il giorno 24 ottobre 2012 alle ore 21 presso la Scuola Arthe-na, in località Le tre strade, 15, Pozzuolo di Lerici. per info tel 3383153159; sito internet: www.arthenaweb.org

Corso di canto all’ArthenapatrOcinatO daLL’assessOratO aLLa cuLtura deLLa città di Lerici

lerici

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 13

Il 24 ottobre il Direttore Re-gionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Liguria ar-chitetto Maurizio Galletti, il Direttore dell’Agenzia del De-manio della Liguria Roberto Di Giannantonio, il Sindaco di porto Venere Massimo Nardi-ni firmeranno l’accordo di valo-rizzazione del Polo culturale di Porto Venere.

Per la prima volta in Italia, in attuazione del federalismo de-maniale, un insieme di beni ap-partenenti al Demanio Storico Artistico viene trasferito dallo Stato al Patrimonio comunale sulla base di un Programma di Valorizzazione predisposto dagli uffici comunali e approvato dal tavolo tecnico Regionale appo-sitamente costituito. Il progetto riguarda: castello Doria, Mulini a Vento, castelletto Genove-se, cinta Muraria, Prima torre capitolare, Batteria Fortificata umberto I dell’Isola Palmaria. La cerimonia, che si terrà alle ore 15.30 in piazza Bastreri, è inserita in una giornata di festa popolare dedicata alla cultura che prevede convegni, presen-tazioni, mostre e visite guidate al territorio e ai beni culturali. Il conservatorio Giacomo Puc-cini della Spezia accompagnerà l’evento con un concerto.

«con la sottoscrizione dell’ac-cordo del prossimo 24 ottobre - dichiara il Sindaco del comu-ne di porto Venere Massimo Nardini - l’intera comunità di porto Venere si riappropria dei monumenti che rappresentano le tradizioni, la storia e l’identità stessa della nostra gente.

Non è un semplice adempimen-to burocratico ma un esempio di collaborazione tra le istituzioni e di buon funzionamento del set-tore pubblico. Voglio anche sot-

tolineare come il “Programma di valorizzazione” sia stato redatto completamente dai nostri uffici e sviluppato all’interno del tavo-lo di lavoro regionale. La sfida che ora abbiamo di fronte è l’attuazione della va-lorizzazione. Non potrà che es-sere realizzata insieme alla po-polazione, alle associazioni, al tessuto imprenditoriale.»

Il “Programma di valorizza-zione del Demanio Storico Artistico”

Il “Programma di valorizzazio-ne dei beni del demanio storico artistico” prende in esame tutto il territorio come un unico “Polo culturale” di eccezionale rilevan-za storica, culturale e paesaggi-stica, sicuramente superiore alla somma dei singoli monumenti che lo compongono. un valore che è parte fondamentale del senso identitario della comunità portovenerese, delle sue tradi-zioni e del suo modello di vita.

La sostenibilità del progetto non è comunque solo culturale ma anche economica e sociale. An-zitutto un importante capovolgi-mento del modo di vedere i beni culturali: non è più la comunità che deve impegnarsi per man-tenerli vivi ma sono gli stessi monumenti che diventano mo-tore di crescita del territorio, attirando investimenti, creando occupazione e contribuendo ad attrarre un turismo consa-pevole. Le attività destinate a produrre reddito non intaccano comunque gli aspetti culturali e di cura della memoria.

La costruzione partecipata di un modello di governance dei ser-vizi turistici e culturali assicure-rà poi la sostenibilità sociale e la condivisione. un ruolo centrale sarà svolto dall’associazionismo e dal sistema dell’imprenditoria-lità locale, anche se non man-cheranno azioni di marketing destinate alla ricerca di partners economici anche specializzati.

una particolare attenzione è stata prestata alla ricerca, tra-mite convenzioni con enti di ri-cerca e università, ed alle nuove tecnologie informatiche che sa-ranno utilizzate come il princi-pale strumento di divulgazione e comunicazione.

Infine la consapevolezza della necessità di lavorare sull’area vasta ha portato a mettere in rete i beni con le altre strutture pubbliche e con le emergenze storiche ed archeologiche del territorio e, a livello più ampio, con i Siti unesco e i porti del commercio genovese.

Quest’ultima scelta nell’ottica delle celebrazioni per i nove-cento anni di appartenenza alla Superba.

Nel programma è sempre ben presente la coscienza di trovarsi in un Sito unesco e che il risul-tato del lavoro rappresenterà il cuore del Piano di Gestione.

Porto Venere: i beni culturalitornano alla comunità

MercOLedì 24 OttObre La firMa L’accOrdO di VaLOrizzaziOne deL pOLO cuLturaLe di pOrtO Venere

POrTOVeNere

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 14

Dal 24 ottobre prossimo, come previsto dall’art. 62 del DL n. 1/2012 (decreto sulle “libera-lizzazioni”), tutti i contratti che hanno ad oggetto la cessione dei prodotti agricoli e alimen-tari, ad eccezione di quelli con-clusi con il consumatore finale, dovranno essere stipulati obbli-gatoriamente in forma scritta.

Si tratta dei contratti che con-cernono il trasferimento della proprietà di prodotti agricoli e/o alimentari, dietro il pagamento di un prezzo, la cui consegna avviene nel territorio italiano.

Si parla dunque di qualunque fornitura di prodotti agricoli o alimentari: ne risulta implicato

ogni esercente il commercio di prodotti agricoli e alimentari ed ogni titolare di esercizio di som-ministrazione.Inoltre, detti contratti dovran-no riportare obbligatoriamente alcuni elementi essenziali: la durata, le quantità e le caratte-ristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento.Il contraente, ad eccezione del consumatore finale, che con-travverrà a tali obblighi sarà sottoposto alla sanzione am-ministrativa pecuniaria da euro 516,00 a euro 20.000.

Per i contratti di cui si dice, il pagamento del corrispettivo deve essere effettuato per le merci deteriorabili entro il ter-mine legale di trenta giorni e per tutte le altre merci entro il termine di sessanta giorni. In entrambi i casi il termine decor-

re dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura. Il mancato rispetto, da parte del debitore, dei termini di paga-mento è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 euro a euro 500.000. L’en-tità della sanzione viene deter-minata in ragione del fatturato dell’azienda, della ricorrenza e della misura dei ritardi.

Per chiarire meglio quali saran-no le modifiche introdotte dalle nuove disposizione è indetta una riunione per

Mercoledì 24 ottobre 2012 ore 15.00, sede confesercenti di Sarzana, via Pecorina 81/BGli operatori del settore alimen-tare, della ristorazione e dei pubblici esercizi sono invitati a partecipare.

Nuove normative sulla cessionedei prodotti agricoli

incOntrO in cOnfesercenti

SArZANA

Rete Imprese Italia scrive ai Mi-nistri Passera e Catania ed al Sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri con la richiesta di proroga dell’entra-ta in vigore dell’art. 62 del DL 1/2012 sulle relazioni commer-ciali per fornitura di prodotti agroalimentari.Il decreto denominato “cresci Italia” ha introdotto una norma-tiva estremamente impattante per il sistema agro-alimentare. Il Decreto, nell’art. 62 prevede che le imprese del settore ali-mentare – dalla produzione alla ristorazione - siano obbligate alla stipula di un contratto scrit-to per tutte le transazioni com-merciali agroalimentari e tempi di pagamento entro 30 o 60 gg a seconda della tipologia di ali-

mento (fresco o deperibile). La normativa in questione en-trerà in vigore il 24 ottobre 2012 creando non poche dif-ficoltà alle imprese del settore alimentare.Rete Imprese Italia, come ha sottolineato il coordinatore spezzino Giuseppe Menchelli – visto che la mancata adozione del decreto attuativo previsto dalla legge lascia spazio ad una interpretazione letterale della norma che porterebbe elementi burocratici insostenibili a cari-co degli operatori della filiera alimentare, tali da paralizzare l’operatività, rappresentando in tal modo un freno importante per la ripresa economica, evi-denzia come risulta assoluta-mente necessaria per le aziende

una congrua proroga che quan-to meno rinvii la data di entrata in vigore di tutte le disposizioni previste al fine di accordare un arco di tempo ragionevole entro

il quale possano essere appor-tati correttivi utili a rendere so-stenibile l’impatto sulle imprese in un momento estremamente delicato.

Chiesta proroga dell’entrata in vigore dell’art. 62 del DL 1/2012

rete iMprese itaLia scriVe aL gOVernO suLLe reLaziOni cOMMerciaLiper fOrnitura di prOdOtti agrOaLiMentari

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 15

Si è tenuta presso il salone Gramsci di Romito la tanto at-tesa seduta del consiglio comu-nale sui problemi idrogeologici del territorio arcolano.un tema che sta molto a cuo-re al neo-costituito comitato “cittadini di Romito Magra” e agli altri gruppi popolari, tra cui quello di San Genisio, sorto da tempo per sollecitare l’Ammini-strazione civica e gli altri enti preposti a far qualcosa per argi-nare il rischio alluvionale. circa 300 i cittadini presen-ti, che si sono confrontati con il consiglio municipale al gran completo e con gli esponenti della Provincia, rappresenta-ta dal sub-commissario e vice prefetto vicario Annunziata

Gallo e dall’ingegner Giot-to Mancini. Vista la nutrita partecipazione il consiglio si è trasformato in assemblea popo-lare per dare modo alla gente di intervenire in maniera attiva nella discussione. “Siamo esa-sperati, pretendiamo di sapere quando vedremo fatti concreti. Siamo stufi delle promesse”, hanno affermato all’unisono dal pubblico presente. Il Sindaco Giorgi, visto il clima creatosi, ha cercato di tranquillizzare i cittadini promettendo impegno e chiamandoli “a collaborare con il comune per far sentire una sola voce”. un’affermazio-ne che per il consigliere del Prc Salvatore Romeo è suonata come un’ammissione di impo-

tenza della Giunta a gestire il delicato problema. Pier Giorgio Leoni, del Pdl, ha sottolineato invece come il suo gruppo consiliare sia alternativo alla gestione Giorgi ed abbia più volte sollecitato la Giunta a cambiare passo.

Ma nonostante i distinguo il cli-ma di sfiducia dei cittadini verso la politica è apparso generaliz-zato. In questo quadro il consi-gliere dell’opposizione di centro, Massimiliano Notarangelo, che più volte ha avanzato pro-poste e mozioni in consiglio co-munale sul tema della sicurezza idrogeologica, chiede di “mette-re fine alle divisioni tra maggio-ranza e opposizione.

Su questi temi - afferma No-tarangelo - dobbiamo essere uniti e fare squadra per perora-re gli interessi del nostro terri-torio, partendo dal pressuposto che le risorse sono scarse e che dobbiamo parlare alla gente con un linguaggio di verità e re-sponsabilità, senza promettere l’impossibile ma facendo subito quanto si può fare”. Da Nota-rangelo arrivano anche parole di apprezzamento per la dotto-ressa Gallo e per l’operato della Prefettura spezzina sul fronte della protezione civile.

L’incontro si è concluso con l’impegno a tenere un aggior-namento periodico sullo stato delle cose.

Arcola, problemi dell’alluvioneTrecento cittadini presenti al consiglio straordinario

decisO un aggiOrnaMentO periOdicO suLLO statO deLLe cOse

SArZANA

Modern Music Institute Sarzana presenta “Live On Stage”, Se-minario di Fonica per Musicisti a cura di Gian Luca Cavallini (fonico live per elio e le Storie tese, PFM, Vinicio capossela, Sergio cammariere, Frankie Hi Nrg, Daniele Silvestri, Paolo Belli, Mario Brunello, Jackie Per-kins, Manuel Frattini, Luca tom-massini...) in data Domenica 28 ottobre alle ore 11:00.

Il seminario (la cui partecipazio-ne è gratuita, previa prenotazio-ne in quanto i posti sono limita-ti) è dedicato a tutti i musicisti, di qualsiasi livello e preparazio-ne, che vogliono sfruttare nel migliore dei modi la tecnologia al servizio del suono in studio, in sala prove, su un palco.

Nell’occasione verrà presen-tato il relativo corso di Fonica per Musicisti “Live On Stage 2012/13” che si terrà durante l’Anno Accademico 2012/2013

presso la sede Modern Music Institute di Sarzana.

L’evento si terrà presso la sede Modern Music Institute di Sar-zana (SP) in Via Variante Aure-lia n°100 (sopra lo stabile “Brico Io” al secondo piano) in base al seguente: inizio la mattina dal-le ore 11:00 alle ore 13:00, pausa pranzo e ripresa il po-meriggio dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

Per informazioni e prenota-zioni: 345 0229871 - [email protected] – www.mmisarzana.com

Gian Luca Cavallini ha lavo-rato negli ultimi anni come foni-co live con numerosi artisti, fra cui elio e Le Storie tese, Vinicio capossela, Sergio cammariere, Frankie Hi NRG, Paolo Belli, Ja-ckie Perkins, Mario Brunello, Lo-rella cuccarini, Manuel Frattini,

Luca tommassini. come responsabile PA ha lavo-rato con L. Dalla, G. Nannini, P. Daniele, B.Grillo, F. De Gregori, F. Mannoia, zero Assoluto, Gen Rosso ecc.

Ha contribuito alla scrittura del “Manuale per giovani band”, edi-to nel 2009 da Hoepli, scriven-do i capitoli relativi agli aspetti tecnici del suonare dal vivo; è stato titolare delle cattedre di acustica e elettroacustica pres-so il conservatorio Boccherini di Lucca ed ha tenuto lezioni pres-so il Live Sound education (Mo-dena), l’Acoustic Guitar Inter-national Meeting, e in vari corsi per tecnici dello spettacolo.

Ha scritto circa centocinquanta articoli pubblicati sulle principali riviste italiane di settore: Back-stage, cubase Magazine, com-puter Music, Strumenti Musicali, MidiSongs.

“Live on Stage”, Seminario gratuitodi Fonica per Musicisti

DOMeNIcA 28 OttOBRe ALLe ORe 11:00, A cuRA DI GIAN LucA cAVALLINI

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 16

liGUriA

Parte oggi in Liguria l’azione legale del codacons contro la “tassa di concessione governa-tiva”.

Questo assurdo balzello (di im-porto pari a 5,16 euro al mese per i privati cittadini, 12,91 euro per le aziende) era infatti origi-nariamente diretto alle società telefoniche, che dovevano pa-garlo per l’utilizzo delle frequen-ze. Il Governo successivamente stabilì che detta tassa dovesse essere pagata dai titolari di un contratto di abbonamento, in quanto il cellulare era un “bene di lusso”.

Ma finalmente la commissione tributaria Regionale del Veneto e la commissione tributaria di

Perugia con due recentissime sentenze non solo hanno rico-nosciuto che a seguito dell’en-trata in vigore del Nuovo codice

delle telecomunicazioni questa tassa non è più prevista, ma ne hanno addirittura affermato l’illegittimità e l’anacronismo, in

un mercato in cui vigono le re-gole della liberalizzazione.

A seguito di tali sentenze, il codacons ha deciso di lanciare anche in Liguria una azione le-gale per far ottenere agli utenti il rimborso del balzello ingiu-stamente pagato negli ultimi 3 anni, per un valore complessi-vo pari a 273 milioni di euro in Italia.

tutti i cittadini della regione che risultano titolari di abbonamenti per la telefonia mobile – spiega l’associazione – possono aderire all’iniziativa e chiedere la resti-tuzione di quanto pagato, sem-plicemente seguendo le istru-zioni riportate sul sito www.codacons.it

Abbonato alla telefonia mobile? Puoi chiedere il rimborso dell’illegittima Tassa di Concessione Governativa

tLc: PARte IN LIGuRIA L’AzIONe DeL cODAcONScOntrO La tassa di cOncessiOne gOVernatiVa

La Liguria e’ la 2/a regione in Italia in termini di spreco di cibo: ogni mese finisce nella spazzatura l’equivalente di 37 euro, rispetto ai 28,6 della me-dia nazionale.

Lo denuncia Save the children in occasione della 7/a tappa del viaggio del Palloncino rosso, nell’ambito della campagna glo-bale every One contro la morta-lita’ infantile.In Liguria una famiglia su due butta via cibo una o due volte al mese, il 19% lo fa ogni settima-na. Gli sprechi quotidiani sono al 2%.

Liguria seconda regionein Italia

per sprecodel cibo

Martedì su tutto il territorio na-zionale, davanti alle presidenze delle Regioni, le donne e gli uomini in uniforme dei compar-ti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, manifesteranno la propria indignazione per le scel-te scellerate del governo Monti che destrutturano ed annullano il diritto dei cittadini italiani ad avere sicurezza, difesa e soc-corso pubblico efficienti ed ade-guati alle nuove e più complica-te sfide del futuro.Lo preannunciano SIuLP, SAP, uGL Polizia – Polizia Penitenzia-ria – Forestale – Vigili del Fuo-co, SAPPe, uIL Penitenziari – Forestali – Vigili del Fuoco, FNS cisL, sapaf, fesifO, cOnapO anche a nome dei colleghi mi-litari dei carabinieri, Guardia di Finanza, esercito, Marina ed Aereonautica che, per limiti di legge, non possono manifesta-re direttamente ma condividono ed appoggiano la protesta, in rappresentanza della quasi to-talità delle donne e degli uomini

in divisa.A conferma della tensione e dell’indignazione che attraversa gli operatori della sicurezza, del-la difesa e del soccorso pubblico i rappresentanti degli organismi di rappresentanza della Guardia di Finanza hanno comunicato la loro partecipazione, per la pri-ma volta, su tutto il territorio nazionale fruendo di un giorno di ferie.A Roma la prima iniziativa di protesta, per far comprendere al governo Monti che la misura è colma e i servitori dello Stato non possono più essere maltrat-ti cove avvenuto sinora, si terrà con i sit-in davanti la presiden-za della regione Lazio, in piazza Odorico da Pordenone, dalle ore 10 alle ore 11,30 e in Piazza Montecitorio dalle ore 10 alle ore 14.I rappresentanti sindacali, con-sapevoli dell’umore e del gra-vissimo disagio che serpeggia tra questi operatori, chiedono preventivamente scusa ai col-

leghi che saranno impegnati a garantire i servizi di ordine pub-blico per tutte le manifestazioni, comprendendo esattamente il loro turbamento tra il senso del dovere e l’ostacolare chi tenta di difendere i loro diritti e quelli dei cittadini per una sicurezza, una difesa e un soccorso pubbli-co reale, efficienti e concreti.

Gli stessi auspicano altresì che Monti, comprendendo che il Mi-nistro Fornero deve arrestarsi poiché sta colpendo il “cuore dello stato” facendolo invecchia-re in modo insostenibile con il provvedimento di armonizzazio-ne previdenziale anche rispetto a quanto accade in europa per le altre polizie, ascolti imme-diatamente i Ministri interessati nonché le donne e gli uomini che garantiscono la sicurezza, la difesa, il soccorso pubblico ma anche la democrazia e il sereno svolgimento della vita dei nostri cittadini e l’economia e lo svi-luppo dello stesso Paese.

Manifestazione delle forze di polizia in RegionedaVanti ai paLazzi regiOnaLi in tutta itaLia cOntrO i prOVVediMenti deL gOVernO MOnti

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 17

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VARESE - SPEZIA 0 - 0

Le Pagelle

spezia caLciO

Spezia BasketGazzada

Schianno:i punti vanno

agli ospiti,all’ultimosecondo

basKet

Alinò vinceil Lorenzini

caLciO

Campionatiinvernali

al fantasylaspeziaal via la B1

e la B2

caLciO

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 18

Iacobucci 6,5: uscite nel traf-fico nella prima frazione. Due paratone nella seconda. con-ferma.

Pasini 6: si ‘sfanga’ anche que-sta gara per niente semplice. Regge l’urto tra ebagua e Neto Pereira.

Goian 6,5: passa da Van Per-sie ad ebagua nel giro di pochi giorni. Proprio sul nigeriano è provvidenziale alla mezz’ora quando chiude in modo impec-cabile. esce per problemi fisici.

Benedetti 7: l’anticipo è il suo mestiere. Altra prova di rilievo perchè continua a piacere per stile e personalità. Scultoreo.

Piccini 6: dalla sua parte c’è un brutto cliente come Nadarevic e lo argina come può, a volte ricorrendo a qualche fallo evi-tabile. Non rinuncia alla spinta anche se in attacco lo Spezia si vede poco.

Bovo 6: nell’affollamento del centrocampo ci mette grinta e sostanza. efficace.

Porcari 6: il solito giallo per fermare ebagua. tampona e

chiude tutti gli spifferi. Martello.

Sammarco 5,5: centrale nel centrocampo a cinque. Gara senza slanci sebbene ordinata. compitino.

Garofalo 5,5: nel 3-5-2 ha maggiori possibilità di spinta ma risulta spesso impreciso.

Sansovini 6: spesso rientra per toccare qualche pallone e dare una mano. Resta l’impressione che potrebbe essere utilizzato di più e meglio. Generoso.

Antenucci 6: pochi palloni ma nella prima frazione è il più pe-ricoloso. Si danna ma gliene ar-rivano davvero poche.

Mandorlini 6,5: quando esce Goian va un po’ a sorpresa a fare il centrale difensivo. con discreti risultati.

Mario Rui 6: tutto sommato non dispiace nella frazione di gara in cui è impiegato.

Pichlmann 6: tira su la squa-dra nei minuti finali.

Andrea Fazi

VARESE - SPEZIA 0 - 0Le Pagelle

benedetti ancOra pOsitiVO, sOttO tOnOSAMMARcO e GAROFALO. PuNte POcO SeRVIte

come si dice in questi casi... un punto che muove la classifica.

Lo Spezia esce dallo stadio ‘Os-sola’ di Varese con un pareggio che consente alla squadra di Serena di restare all’interno del-la zona play off di una serie B sempre più equilibrata.contro un Varese in crisi di ri-sultati gli aquilotti provano a sfruttare le proprie armi in contropiede, limitandosi princi-palmente ad arginare le folate offensive avversarie.Il 3-5-2 iniziale, conseguente all’indisponibilità di Di Genna-ro, in fase di non possesso si trasforma in 5-3-2 mettendo in

difficoltà i padroni di casa nel trovare spazi.Ma se la squadra di Serena ri-esce a bloccare l’estro di Eba-gua e Neto Pereira, non fa nulla per innescare la creatività della coppia offensiva formata da Sansovini e Antenucci.

Alla fine ne esce un pareggio giusto per quanto espresso nell’arco dei novanta minuti, contraddistinti dall’ennesimo infortunio di questo periodo davvero sfortunato, quello di Goian.un problema in più per Serena in vista del prossimo impegno casalingo con il cittadella.

VARESE - SPEZIA 0 - 0: Nuovo stop per Goian e l’attacco non punge

L’anaLisi deL pareggiO a reti bianchedegLi aquiLOtti in LOMbardia

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 19

Santoni mette dentro il tiro che vale il pareggio, 83-83, quanto mancano 6 secondi alla sirena. La palla è nelle mani del Gazza-da Schianno e Alessandro Mo-raghi, da sotto, non sbaglia: 83-85. ci sono ancora poco meno di 2 secondi da giocare, lancio lungo e tiro del tutto per tutto di Santoni: palla a lato del cane-stro, sirena e i due punti vanno agli ospiti.

Si conclude così, con una scon-fitta davvero all’ultimo affondo, l’esordio casalingo dello Spezia Basket club. La partita ha avuto la propria chiave di volta, così come quella di Alessandria, nel terzo quarto ma, a differenza di una settimana fa, i bianconeri sono riusciti a portarsi in van-taggio e a giocarsi la vittoria davvero sino all’ultimo secon-

do, dopo aver avuto persino il match in mano, al rientro dalla pausa lunga.chiarissima l’analisi del Presi-dente Danilo caluri al termine del mach: “Abbiamo fatto tutto noi: ci siamo portati avanti, ci siamo fatti riprendere e supe-rare, siamo rientrati in partita e alla fine alcuni episodi ci hanno punito. Abbiamo fatto dei regali agli avversari e in questa cate-goria non te lo puoi permettere. comunque, se avessimo vinto non avremmo rubato niente. Ovviamente dispiace perdere così, sul finale, ma sono conten-to della prova dei ragazzi”.

L’avvio del match è equilibrato, nessuna delle due formazioni ri-esce a staccare l’altra. Il primo break arriva a metà del secon-do tempino ed è dei padroni di

casa. caluri e compagni piaz-zano un parziale di 11 punti e si portano sul +8, che diventa +10 al rientro dalla pausa lun-ga. A metà del terzo quarto, però, c’è un secondo break, stavolta gialloblù. 15 punti in rapida successione permettono agli ospiti di riportarsi avanti. La tarros però non si arrende, tro-va la forza di reagire e ristabilire la parità in avvio della quarta frazione. Gli ultimi 7’ di gara sono un vero e proprio testa a testa, le due squadre ribattono punto su punto, per un finale al cardiopalma che ha premiato la maggiore esperienza e precisio-ne degli ospiti

“ci hanno punto gli episodi – commenta coach Bellavista – ma, soprattutto, ci è man-cata l’esperienza per gestire il

vantaggio che eravamo riusciti ad accumulare. Non abbiamo avuto la dovuta lucidità in alcu-ni frangenti cardine del match, ma è comprensibile per una squadra costituita in gran par-te da giovani che non hanno mai calcato i parquet di questa categoria. comunque, al di là del risultato, da questa partita vengono molte indicazioni po-sitive. Anche stasera abbiamo dimostrato grande carattere ed abbiamo acquisito ulterio-re consapevolezza nelle nostre possibilità. Dobbiamo ancora migliorare molto, ma abbiamo già fatto passi in avanti. Pec-cato per i punti sfumati, anche perché la salvezza dobbiamo costruirla soprattutto qui, sul nostro campo, ma guardo avan-ti con fiducia”.

Del resto il calendario offre alla tarros un’immediata possibilità di riscatto tra le mura amiche. Domenica, infatti, si torna sul parquet del PalaSprint. Di fron-te agli spezzini ci sarà l’Amatori Savigliano

Tabellino:

SPEZIA BASKET CLUB – 7LAGHI GAZZADA SCHI-ANNo: 83-85 (18-22; 42-34;54-60)

SPEZIA BASKET CLUB TAR-RoS: Pipolo 15, Dal Padulo 8, Fazio 3, Giachi 8, Steffanini 4, caluri 0, Nebbia colomba 0, Bruno 9, Santoni 22, Manservisi 14. coach: carlo Bellavista

7LAGHI GAZZADA SCHI-ANNo: Fedrigo 0, Premoli 25, Moraghi 11, tocchella 5, Sper-tini 23, Gorini 2. cattaneo 6, Gardini 1, terzaghi 6, Fontanel 6 coach: carlo colombo

Arbitri: Giuseppe Schiano Lo-moriello di pontedera (PI) e Stefano Simula di Pisa

Spezia Basket – Gazzada Schianno:i punti vanno agli ospiti, all’ultimo secondo

i biancOneri si pOrtanO in VantaggiO, si fannO riprendere, riescOnO nuOVaMente a ristabiLire La parità e si arrendOnO sOLO aLL’uLtiMO affOndO

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 20

traslochi La Ligure/Locanda Ali-nò si è agiudicata la 37^ edi-zione del torneo calcistico over 40 “Autolinee Lorenzini” pro-grammato dal lontano 1976 dal prof.Pier Giorgio Baudinelli in collaborazione con Mirko Motto dell’Ottica Damiani ce-parana e Francesco D’Angelo del ristorante Da Sandro di via Prione.Al termine di un emozionante quanto corretto incontro sul perfetto sintetico a sette dell’Ar-ci Pianazze i gialli di mister Bac-chini superavano per 3 reti ad 1 la pur valida tipografia Graffiti di Massimo Venturini. L’artistico trofeo, offerto dagli sportivissimi Carlo e Paolo delle Autolinee Lorenzini di Ortonovo, veniva alzato al cielo con gran-de soddisfazione in primis da Davide D’Imporzano della Li-gure e dai fratelli Beppe e Ciro della Locanda Alinò di via del Molo dove rimarrà esposto.A seguire la finale per il terzo posto terminata con un pia-cevolissimo e pirotecnico 4-4 tra Occhiali Damiani di Biagio Maggiani e la Pizzeria Il ca-polinea di Rebocco di Alberto Signanini.

Dettaglio incontriLigure/Alinò: ceccotti, Mar-

chini, Palagi (1), currenti, Illia-no, Demi, Paita, Piva (2), Leo-nardi all.Walter BacchiniGraffiti: Venturini, trovato, torri, Rosato, castagnaro, to-racca, Mini (1), Fenelli, centi all.Alessandro Ferrari

Damiani: zanelli, Adorni, Lom-bardi, terribili A. (3), Bonatti, Fazzolari,terribili I., Battilani (1), conserva, Baldassini all.Biaggio MaggianiCapolinea: ciarretti, Aulisini, casalini, Moracchioli (2), Mon-ticelli, Del corso (2), Fenu, Domenichelli, Fenu all.Matteo Signanini

Al torneo più longevo della cit-tà hanno partecipato, eliminate nei preliminari, Stef. All Infissi Pelegrinelli, Fratelli Baldini hi-fi, Autoscuola capellari, Yogurteria Via Lattea di enzo,casoni calda-ie di Federico e G.t. Idraulica di tarabella.Classifiche speciali: goleador (memorial Adriano La Pera) Piva Marco, rifinitore (Panigacce-ria Oasi Verde) casalini Marco, miglior portiere (Pizzeria La Pia centenaria) Venturini Massimo, gol piu’ bello (Incisoria Pallone) centi Andrea, fair-play (risto-rante Al Dattero Marola) Mauro Baldassini.

Alinò vince il Lorenzini37^ eDIzIONe DeL tORNeO cALcIStIcO OVeR 40 “AutOLINee LOReNzINI”

Iniziati questa settimana i cam-pionati invernali fantasylaspezia 2012-2013; le due serie al via, in attesa del girone top challen-ge che prenderà il via il giorno 22 ottobre 2012 con iscrizioni ancora aperte, sono la b1 e la b2.ecco le compagini che si affron-teranno quest’ inverno nei due gironi come sempre avvinceti e all’insegna dell’equilirio:

Girone B1Dinamo Sud.Olympicstars, Bar Ravenna, Limone, A.O.F. Bri-cocenter, Polisportiva lunigia-na, Non solo Barche, tecnauto, Penitenziaria, Sud Prestige, t9

Gros alimentari, Mazzetta Boy’s, ABc Print Albiano Magra, A.c Denti (nella foto la polisportiva lunigiana di capitan Ghelfi)Girone B2Pizzeria la Scorza, Pizzeria Ve-suvio, Gianne team, eaglesport Villafranca, Immobiliare il ca-stello, Deportivo la carogna, Mama Burgher, Shamrock,V club, Royal team, Locomotove Alekine, Kennedy, tMc termo-meccanica compressori, Pastic-ceria da Francesco.

Queste le 28 formazioni che si daranno battaglia negli inver-nali.Ringraziamo lo staff del fan-

tasylaspezia Montanari Matteo all’organizzazione e Davide Fe-derici al coordinamento.

In finale nel trofeo Sinergy ora-

mai gli sgoccioli troviamo Spada Boy’a e Autoligure.I risultati delle semifinali Spada Boy’s tcnauto 8-2 Black zero Autoligure 3-4.

Campionati invernali al fantasylaspeziaal via la B1 e la B2

aL Via questa sera iL girOne tOp chaLLenge

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 21

La carife Ka Ferrrara, apparsa a tratti d’un altro pianeta al Pala-quercia d’Aulla, concede alla ze-phyr trading un set d’illusione…poi le prende accuratamente le misure e da quel momento la gara non ha più storia, pur-troppo per i rossoblu, per quan-to essi rialzino in parte la testa nell’ultima frazione di match.La cronaca. Nell’esordio aulle-se la zephyr schiera Ragosa in regìa e tagliatti opposto, De Lucchi e/o Scatizzi al centro e il rientrante Baldassarre da libero, di banda giostrano Pozzatello e capitan colombini.Oltre la rete gli emiliani rispon-dono con zambelli al palleggio e Vaccari opposto, Baraldi e/o Simanio centrali e zappaterra libero, all’ala ci sono Bergantino e Gallotta.Dopo le battute iniziali domina-te dagli ospiti, la trading riesce a portarsi sull’ 8-8 e lì comin-cia una lunga fase di equilibrio, che i padroni di casa spezzano nelle battute finali del set in cui scattano sul 22-19. Sull’altra sponda mister Andrea zimbel-

li chiede un time-out, tuttavia un uno-due di un tagliatti che sarà “top scorer” benché un po’ sotto tono, fa 24-19. Infine una sberla di colombini permette ai locali di chiudere in 25 minuti sul 25-19.Nella seconda parte della gara un 4-8 in apertura lascia subi-to capire che, quella rientrata in campo, è un’ “altra” carife e non è un caso che in 23 mi-nuti sia pareggio in ragione di un 15-25 maturato in 23 mi-nuti. Stessa musica nella terza parte dell’incontro, al di là del 4-4 all’inizio, con gli estensi che si ritrovano presto avanti per

9-13. Né serve la serie di time-out chiesta da trainer Gerardo Grotto, come nemmeno l’inse-rimento di Giannarelli in luogo di Pozzatello (che rientrerà co-munque nel finale) e finisce 19-25, in mezz’ora.Gli “zephyriani” riordinao un po’ le idee, nella quarta frazione dell’incontro si parte in equi-librio, inoltre l’ 8-7 sul quale i valligiani vanno al time-out tec-nico sembra ulteriormente in-coraggiare. Invece, all’incirca a metà del set, i ferraresi operano un doppio scatto e si ritrovano dapprima sul 14-18 e quindi sul 18-23 a proprio favore. Nelle

battute conclusive entra anche il jolly bianconero Agosti, infine termina con un 18-25 consu-matosi in un’altra mezz’ora, che significa 1-3.Sabato prossimo si viaggia a Modena contro il Fanton Miran-dola. Nella foto De Lucchi e Ta-gliatti a muro

ZEPHYR TRADING - CARIFE FERRARA 1 – 3

ZEPHYR TRADING VALDI-MAGRA: Ragosa 4, tagliatti 22, colombini 16, Pozzatello 5, Giannarelli 2, De Lucchi 7, Sca-tizzi 4, Baldassare libero; n.e. Botti, Boggio, Del Rio, Paoletti, Rinaldi. All. Grotto.

CARIFE KA GRoUP FERRA-RA: zambelli S. 1, Vaccari 10, Bergantino 12, Gallotta 16, Baraldi 8, Simanio 7, Agosti 0, zappaterra libero; n.e. Moloni, Storti, zanotto, Poli. All. zim-belli A.

ARBITRI: Bonazzi e Bianchi.

Pallavolo. Zephyr battuta in casada una fortissima Carife Ferrara

zePHYR tRADING - cARIFe FeRRARA 1 – 3

e’ pokerissimo per il Basket Fol-lo, che al PalaMariotti batte la seconda “big” del girone, la GS Granarolo, con il finale di 74 a 62 al termine di un match tira-tissimo in cui gli avversari hanno venduto cara la pelle. Buone le notizie per coach Danilo Gioan e per il consulente tecnico cesa-re Gritti, che sul parquet hanno visto una formazione volitiva e pronta a combattere, riscattan-do situazioni di inferiorità come accaduto nel terzo tempino, ma purtroppo i biancocelesti perdo-no un componente dello starting five fondamentale, Fabio Valen-ti, uscito per infortunio a 15’ dalla sirena, e anche canini, ri-entrato dopo quasi due settima-ne di assenza dagli allenamenti, esce zoppicante dal parquet per uno scontro di gioco. Que-sto il sunto, con luci ed ombre; andando nel dettaglio, il Follo

dopo un’iniziale superiorità, ga-reggia alla pari con la formazio-ne dell’ex Ardini fino alla pausa lunga, poi gli equilibri in campo cambiano al rientro sul parquet: gli ospiti, lanciati proprio dal-la guardia che militò nel club degli Amadori nella stagione 2006/2007, piazzano un parzia-le di 6-0 (38-43) e si portano in avanti, approfittando della mo-mentanea stasi dei biancocele-sti, che vanno fino al -8 (42-50). Dopo qualche minuto di confu-sione, il Follo prende in mano la situazione e ribalta il risultato, e con Ferrari, cavazzon e Bam-bini torna in avanti, superiorità che i biancocelesti conservano fino alla sirena. “Sapevamo che sarebbe stata una partita com-plicata, e abbiamo ospitato una squadra forte arrivata qui senza nulla da perdere – commenta coach Danilo Gioan nel postpar-

tita - ; noi siamo stati sfilacciati nel primo tempo, cercavamo troppe finezze a tutti i costi, e l’arbitraggio inadeguato ha pe-nalizzato tutti. Siamo maturati, riuscendo a passare dal – 6 al vantaggio, una buona reazione, arrivata quando abbiamo messo qualcosa in più dal punto di vi-sta difensivo. Nell’ultimo quarto abbiamo dato il meglio, e voglio mettere l’accento sulla prova del giovane Grignolio, in campo con persolalita’. Purtroppo paghia-mo i problemi dell’allenarci poco e male, ma abbiamo fatto di ne-cessita’ virtu’, inventando ine-dite soluzioni, come quella con canini ala piccola”. e a questo proposito, l’infortunio di Valenti e dello stesso canini (quest’ulti-mo, pero’ appare meno grave) e’ una tegola in vista del prossi-mo match in trasferta a Sestri il programma sabato 27.

Basket Follo-GS Granarolo 74-62

Basket Follo: Valenti 11, Gri-gnolio 4, cavazzon 14, canini 6, Val n.e., Ferrari 20, Bambini 9, Giuliani 10, Vernazza, Battista n.e. Allenatore: Danilo Gioan.GS Granarolo: Giacomini 2, caruso n.e., Mortara 7, Pestari-no 7, Ardini 17, Parentini 6, Fa-lappi, Mangione 7, Sobrero 15, Branducci 2. Allenatore: Giorgio taverna. Aiuto allenatore: Fran-cesco Del Sorbo.Parziali: 22-18, 38-37, 52-54.Arbitri: Moscatelli F. di Arcola (SP) e Pompei F. di Santo Stefa-no Magra (SP).Note: Fallo tecnico a Ferrari (F), Giuliani (F), alla panchina del Follo, a Branducci (G), a Mortara (G); fallo antisportivo a Mortara (G); uscito Valenti per infortunio.

Basket. Follo irresistibile,con il Granarolo è pokerissimo

aL paLaMariOtti batte La secOnda “big” deL girOne

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Martedì 23 Ottobre 2012Martedì 23 Ottobre 2012 Cronaca4 22

L’edizione del 2012 del trofeo di canottaggio Adaptive orga-nizzato nello splendido scenario del Parco del Valentino sulle ac-que del PO dalla Società canot-tieri Armida torino giunto alla sua settima edizione che si è svolto il 20 e 21 ottobre scorso, quest’anno ha inaugurato il ci-clo di Rio de Janeiro con il nome Rowing for Rio grazie all’intu-ito di CRISTINA ANSALDI e FRANCESCA GRILLI referenti del Settore Adaptive, con una serie di manifestazioni in pre-parazione delle prossime Para-olimpiadi che si svolgeranno in Brasile nel 2016.

L’evento sportivo è strutturato su due giorni e per la prima vol-ta in assoluto mette insieme due culture di promuovere il canot-taggio per atleti con disabilità intellettiva e relazionale, il mon-do paralimpico, dove gli atleti sono incentivati a raggiungere il risultato sportivo e il mondo Special Olympics, dove lo sport è un messaggio di cultura del diverso e dell’integrazione.

un grande successo di parteci-pazione delle Società di canot-taggio paraolimpiaco anche con presenze straniere che hanno onorato la manifestazione, per le Società di canottaggio Spe-cial Olympics oltre alla Società organizzatrice erano presenti la canottieri tevereremo e la Po-lisp Spezzina della Presidente Alessia Bonati, che anche que-sta volta ha fatto incetta di me-daglie. Nella giornata di sabato il programma prevedeva le gare sulla distanza di 300 m. con im-barcazioni 4 Yole di punta. Nella finale l’armo spezzino composto da GIANMARIA AXIANAS, SANDRo Mo-RoRI, ANDREA CIANCIo, PINo CoCCo timonati da ELISABETTA PoDESTA’ con-quistava il gradino più alto del podio, mentre in un’altra finale ALESSIo FERRARI, MICHE-LE FEDI, SANDRo MoRoNI, PINo CoCCo con al timone ELISABETTA PoDESTA’ alle-nati da FRANCESCo BERNUL e GIANLUCA DE FEo si aggiu-dicavano la medaglia di bronzo.

Le gare proseguivano con im-barcazioni 2 coastal di coppia che nelle finali hanno premiato con la medaglia d’oro l’equipag-gio formato da ALESSIo FER-RARI e SANDRo MoRoNI, buoni piazzamenti per gli armi formati da MICHELE FEDI, PINo CoCCo e GIANMARIA AXIANAS e ANDREA CIAN-CIo.Domenica mattina la seconda giornata prevedeva la gara di IndorRowing sulla distanza di m. 500 con la partecipazione di Atleti Adaptive e “Speciali” do-minio del sodalizio spezzino che piazzava rispettivamente AN-DREA CIANCIo e GIANMA-RIA AXIANAS al primo e se-condo posto assoluto, medaglia d’oro di categoria per AURoRA MAGGIANI. Alle premiazioni erano presenti il presidente FIc Piemonte Stefano Mossino, te-stimonial l’atleta della canottieri Armida campione del Mondo ju-nior nel 4 di punta Alberto Di Seyssel (nella Foto)Sempre nel segno di intreccia-re il mondo Adaptive e Special,

è stato formato un equipaggio composto da due atleti adaptive della Società Armida e due Spe-ciali, uno della tevereremo ed in rappresentanza della Polisp spezzina ALESSIo FERRARI che bene hanno figurato nella inusuale distanza di 1000m nel-la gara con imbarcazioni 4 yole di punta.

Non sono mancati momenti di divertimento con la Festa di ri-cevimento con cena di gala e balli in onore delle Società par-tecipanti nella bellissima e sug-gestiva Struttura della canottieri Armida ed applausi per tutti gli atleti, tecnici ed organizzatori.La trasferta a torino è stata resa possibile grazie alla colla-borazione tecnica con la Società canottieri Velocior del Presi-dente DoMENICo RoLLo, al contributo fattivo del centro Socio educativo dell’ANFFAS La spezia di MIRCo CAPPETTA, dell’Associazione Orsa Minore presieduta da ELISABETTA PoDESTA’ e da carispezia Gruppo credit Agricole.

Il canottaggio spezzinoal trofeo Adaptive a Torino

ManifestaziOni in preparaziOne deLLe paraOLiMpiadi

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