Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto · tita delle autonomie per 24 ore ogni giorno. Giuro che...

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni SABATO 29 GIUGNO 2019 - N. 2225 ANNO 09 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache Srl - Via Frattini 12/C - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org MARCIA PER IL RISPARMIO TRADITO IL COORDINAMENTO “DON ENRICO TORTA” In una giornata torrida circa 150 risparmiatori hanno risposto all’invito del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico Torta”. I manifestanti hanno sfilato a Montebelluna riparandosi con gli ombrelli da piazza dei selese a piaz- za Dall’Armi, davanti a quella che è stata la sede storica di Veneto Banca ed ora è un’agenzia di Banca Intesa. Qui era esposto un grande cartello “ CHIUDIAMO I CONTI CON BANCA INTESA” , assieme alle bandiere del coordinamento ed altro cartello giallo con scritta verde, chiara allusione all’attuale Governo, ove era scritto “GOVERNO ancora LADRO”. Erano già stati posizionati ombrelloni, sdrai e sedie per dare sollievo ai manife- stanti che in quella piazza assolata si sono intrattenuti per oltre un ora nella quale ci sono stati gli interventi del presidente del coordinamento l’avvo- cato Andrea Arman, del sindaco di Cornuda Claudio Sartor e del presi- dente del centro di primo soccorso risparmiatori Walter Baseggio. Da parte di Arman un forte richiamo alla politica ed agli amministratori locali affinchè si impegnino seriamente a tutela dei propri cittadini che sono stati privati dei loro risparmi e della dignità perché nonostante siano passati due anni dalla messa in liqui- dazione delle banche e quattro dal- l’inizio della crisi delle stesse, nulla è stato fatto e rimangono pendenti sempre le stesse, fra cui la più inquietante è: perché a nessuno dei politici ed amministratori veneti inte- ressa dove sono andati 20 miliardi di risparmi dei veneti, perché nessuno vuole alzare la voce per chiedere venga fatta chiarezza, individuati i penalmente responsabili ma anche i responsabili morali del più grave scandalo finanziario che ci sua stato in Italia ed Europa? Un forte invito alla politica affinchè si adoperi per creare le condizioni di dialogo con Banca Intesa e L.C.A. per affrontare e risolvere le migliaia di posizioni di risparmiatori che incolpevolmente sono stati condotti ad operazioni baciate dirette ed inverse ed oggi sono debitori ai quali Banca Intesa e S.G.A. chiedono interessi superiori al 15%. Il sidaco Sartor ha ribadito il proprio impegno ed esortato i rispar- miatori a tenere duro e continuare in questa lotta che è una battaglia di civiltà, non celando una certa delu- sione per il disinteresse dei suoi col- leghi sindaci. Baseggio ha invitato tutti alla tensione morale ed all’impe- gno anche per il bene delle future generazioni, esortando i giovani, la spritz generation, ad essere presenti ed attivi perché in gioco non ci sono solo i sodi dei risparmiatori ma il futuro di questo territorio. Ha conclu- so Arman, esprimendo la delusione nei confronti della politica che non ha mantenuto le promesse. Ha inol- tre messo in guardia nei confronti dei rischi connessi con gli NPL e le conseguenti speculazioni sulla fetta di risparmio rappresentato dalle case. S I SONO DATI APPUNTAMENTO A M ONTEBELLUNA , DAVANTI A QUELLA CHE È STATA LA SEDE STORICA DI V ENETO B ANCA E OGGI OSPITA UN AGENZIA DI B ANCA I NTESA . D ELUSIONE PER LA POLITICA CHE NON HA MANTENUTO LE PROMESSE Andrea Arman Prendeva il sole in bikini a pochi passi da Piazzale Roma. Per questo motivo, una turi- sta canadese di 23 anni si è vista infliggere dai vigili una multa da 250 euro. Giancarlo Maistrello Bikini a Venezia Il titolare della Pasticceria di Villaverla, in pro- vincia di Vicenza, entra ufficialmente nella rosa dei finalisti nella categoria “panettone creativo dolce” del Panettone Day. OK KO GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU L’autonomia del Veneto è tutt’altro che una passeggiata. Sull’ar- gomento i 5 Stelle si sono sempre messi di traverso fin dal primo gior- no. E anche adesso che Salvini potrebbe forzare la mano e imporre la legge sulle autonomie, siamo tor- nati al muro contro muro. Il più furioso di tutti, forte dei milioni di voti al refertendum dei veneti è il governatore Luca Zaia che manda sull’argomento un messaggio chia- rissimo e durissimo ai grillini. “La ricreazione è finita, io seguo la par- tita delle autonomie per 24 ore ogni giorno. Giuro che sarò come un nido di vespe perché ritenggo scandaloso quello che il M5S sta facendo alla mia gente. Ciò che sta accadendo è semplicemente intol- lerabile”. Il buon Luca ha ragione da vendere. Il dibattito è diventato logorroico e insopportabile. So- prattutto perché non c’è un proget- to 5 Stelle e l’autonomia viene boc- ciata per partito preso. C’è giusta- mente da pensare che i grillini igno- rino, non leggano, non conoscano, non sappiano. Soprattutto, almeno fino ad oggi mentre scriviamo, non esiste una loro proposta diversa alternativa a quanto richiesto dalle regioni del nord e dal Veneto in par- ticolare che sul referendum sull’au- tonomia ha ottenuto il consenso di milioni di voti a favore. LA PRESA PER I FONDELLI DEI 5 STELLE di Achille Ottaviani

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

SABATO 29 GIUGNO 2019 - N. 2225 ANNO 09 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANIA u t . T r i b . V r n ° 4 1 3 5 6 d e l 2 0 / 0 1 / 1 9 9 7 - L e C r o n a c h e S r l - V i a F r a t t i n i 1 2 / C - 3 7 1 2 1 Ve r o n a - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S tampa i n p rop r i o - www.cronacade lvene to .com/ i t /ne t /o rg

MARCIA PER IL RISPARMIO TRADITOIL COORDINAMENTO “DON ENRICO TORTA”

In una giornata torrida circa 150risparmiatori hanno risposto all’invitodel Coordinamento AssociazioniBanche Popolari Venete “don EnricoTorta”. I manifestanti hanno sfilato aMontebelluna riparandosi con gliombrelli da piazza dei selese a piaz-za Dall’Armi, davanti a quella che èstata la sede storica di Veneto Bancaed ora è un’agenzia di Banca Intesa.Qui era esposto un grande cartello “CHIUDIAMO I CONTI CON BANCAINTESA” , assieme alle bandiere delcoordinamento ed altro cartello giallocon scritta verde, chiara allusioneall’attuale Governo, ove era scritto“GOVERNO ancora LADRO”. Eranogià stati posizionati ombrelloni, sdraie sedie per dare sollievo ai manife-stanti che in quella piazza assolata sisono intrattenuti per oltre un ora nellaquale ci sono stati gli interventi delpresidente del coordinamento l’avvo-cato Andrea Arman, del sindaco diCornuda Claudio Sartor e del presi-dente del centro di primo soccorsorisparmiatori Walter Baseggio. Daparte di Arman un forte richiamo allapolitica ed agli amministratori localiaffinchè si impegnino seriamente atutela dei propri cittadini che sonostati privati dei loro risparmi e della

dignità perché nonostante sianopassati due anni dalla messa in liqui-dazione delle banche e quattro dal-l’inizio della crisi delle stesse, nulla èstato fatto e rimangono pendentisempre le stesse, fra cui la piùinquietante è: perché a nessuno deipolitici ed amministratori veneti inte-ressa dove sono andati 20 miliardi dirisparmi dei veneti, perché nessunovuole alzare la voce per chiederevenga fatta chiarezza, individuati ipenalmente responsabili ma anche iresponsabili morali del più gravescandalo finanziario che ci sua stato

in Italia ed Europa? Un forte invitoalla politica affinchè si adoperi percreare le condizioni di dialogo conBanca Intesa e L.C.A. per affrontaree risolvere le migliaia di posizioni dirisparmiatori che incolpevolmentesono stati condotti ad operazionibaciate dirette ed inverse ed oggisono debitori ai quali Banca Intesa eS.G.A. chiedono interessi superiorial 15%. Il sidaco Sartor ha ribadito ilproprio impegno ed esortato i rispar-miatori a tenere duro e continuare inquesta lotta che è una battaglia diciviltà, non celando una certa delu-sione per il disinteresse dei suoi col-leghi sindaci. Baseggio ha invitatotutti alla tensione morale ed all’impe-gno anche per il bene delle futuregenerazioni, esortando i giovani, laspritz generation, ad essere presentied attivi perché in gioco non ci sonosolo i sodi dei risparmiatori ma ilfuturo di questo territorio. Ha conclu-so Arman, esprimendo la delusionenei confronti della politica che nonha mantenuto le promesse. Ha inol-tre messo in guardia nei confrontidei rischi connessi con gli NPL e leconseguenti speculazioni sulla fettadi risparmio rappresentato dallecase.

SI SONO DATI APPUNTAMENTO A MONTEBELLUNA, DAVANTI A QUELLA CHE È

STATA LA SEDE STORICA DIVENETOBANCA E OGGI OSPITA UN’AGENZIA DIBANCA

INTESA. DELUSIONE PER LA POLITICA CHE NON HA MANTENUTO LE PROMESSE

Andrea Arman

Prendeva il sole in bikini a pochi passi daPiazzale Roma. Per questo motivo, una turi-sta canadese di 23 anni si è vista infliggeredai vigili una multa da 250 euro.

Giancarlo Maistrello Bikini a VeneziaIl titolare della Pasticceria di Villaverla, in pro-vincia di Vicenza, entra ufficialmente nellarosa dei finalisti nella categoria “panettonecreativo dolce” del Panettone Day.

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L’autonomia del Veneto è tutt’altroche una passeggiata. Sull’ar -gomento i 5 Stelle si sono sempremessi di traverso fin dal primo gior-no. E anche adesso che Salvinipotrebbe forzare la mano e imporrela legge sulle autonomie, siamo tor-nati al muro contro muro. Il piùfurioso di tutti, forte dei milioni divoti al refertendum dei veneti è ilgovernatore Luca Zaia che mandasull’argomento un messaggio chia-rissimo e durissimo ai grillini. “Laricreazione è finita, io seguo la par-tita delle autonomie per 24 ore ognigiorno. Giuro che sarò come unnido di vespe perché ritenggoscandaloso quello che il M5S stafacendo alla mia gente. Ciò che staaccadendo è semplicemente intol-lerabile”. Il buon Luca ha ragioneda vendere. Il dibattito è diventatologorroico e insopportabile. So -prattutto perché non c’è un proget-to 5 Stelle e l’autonomia viene boc-ciata per partito preso. C’è giusta-mente da pensare che i grillini igno-rino, non leggano, non conoscano,non sappiano. Soprattutto, almenofino ad oggi mentre scriviamo, nonesiste una loro proposta diversaalternativa a quanto richiesto dalleregioni del nord e dal Veneto in par-ticolare che sul referendum sull’au-tonomia ha ottenuto il consenso dimilioni di voti a favore.

LA PRESA PER I FONDELLI DEI 5 STELLE

di Achille Ottaviani

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I DATI DI VENETO AGRICOLTURA

Pan: “Contratto strategico per competitività dell’industria casearia veneta”Un progetto industriale delvalore di 24,5 milioni di euroaiuterà il settore lattiero-casea-rio del Veneto a recuperareulteriore efficienza e sostenibi-lità e a competere, sul frontedella qualità con i maggiori pro-duttori internazionali di latte,gelati, formaggi e latticini: que-sto l’obiettivo dell’accordo diprogramma tra il Ministero perlo Sviluppo economico, laRegione Veneto e Invitalia chemette a disposizione 10,2milioni di agevolazioni pubbli-che per lo sviluppo dalla socie-tà cooperativa Lattebusche edella Latteria di Soligo. Si trattadi un progetto quadriennaleche investe nella riqualificazio-ne di quattro dei cinque stabili-menti di Lattebusche (Busche,Sandrigo, Carm ignano eChioggia) e nel potenziamentodella centrale di Farra di Soligodella Latteria di Soligo, nonchénella sede logistica di sanDonà di Piave. La Latteria diSoligo avvierà, inoltre, un per-corso di ricerca volto adaumentare la qualità e la con-servabilità dei formaggi freschi,riutilizzando e valorizzando ilsiero che deriva dalla lavora-zione dei formaggi. Il program-ma di investimenti rafforzerà laproduttività delle due latterie ecreerà 34 nuovi posti di lavoro.

“Così il settore lattiero-caseariodel Veneto potrà guardare alfuturo con maggiore competiti-vità portando sul mercato pro-dotti freschi con maggioricapacità di conservazione –commenta l’assessore all’agri-coltura Giuseppe Pan - Leparole-chiave di questo proget-to di investimento sono soste-nibilità e innovazione, sia diprocesso sia di prodotto.Ricordo che il Veneto è la terzaregione produttrice di latte inItalia e che trasforma in for-maggi tipici l’85 per cento dellatte prodotto. Investire nellaqualità, in processi di produzio-ne certificati e nell’efficienzaenergetica dell’industria lattie-ro-casearia significa garantirefuturo ad un settore strategico,ad alto valore aggiunto.Obiettivo di questo investimen-to, infatti, è ridurre i costi di pro-duzione, creare un sistemalogistico e produttivo efficiente,migliorare l’impatto ambientalee incrementare la qualità deiprodotti e quindi delle vendite.Per questo la Regione Venetoha scelto di modificare le rego-le del fondo di rotazione regio-nale a sostegno dell’agroali-mentare e di concedere laquota massima, cioè 500 milaeuro, per cofinanziare il con-tratto di sviluppo siglato con

Ministero e Invitalia”. Il piano diinvestimenti prevede, nel det-taglio che la cooperativaLattebusche (che conta circa380 soci e gestisce 5 stabili-menti e 8 spazi aziendali) inve-sta 15,5 milioni (di cui 6,2coperti da agevolazioni) nellasede di Busche (Bl) realizzan-do un nuovo edificio direziona-le, un magazzino per lo stoc-caggio, spostando il depurato-re all’esterno e installandonuovi impianti e macchinari; aSandrigo (Vi) sono previstil’ampliamento dello stabili-

mento, il potenziamento delsistema di affioramento dellatte e delle saline, una nuovalinea di doppifondi e serbatoi,una struttura adibita a carico escarico, impianti e macchinari;a Carmignano (Pd) sono inprogramma l’ampliamentodella sala lavorazione, unnuovo impianto di refrigerazio-ne, nuovi macchinari per otti-mizzare e automatizzare laproduzione e riorganizzare ilmagazzino; a Chioggia (Ve)amplierà la produzione di gela-ti.

Assessore Giuseppe Pan

LATTE, PROGETTO INDUSTRIALE DA 25 MILIONI

Nel 2018 l’agricoltura venetaha raggiunto un valore di ben6,3 miliardi di euro, in crescitadel +7,5% rispetto all’annoprecedente. La buona perfor-mance è dovuta essenzial-mente all’incremento quantita-tivo di alcune produzioni, inparticolare della vite, mentre iprezzi hanno inciso in manierapiuttosto ridotta. E’ risultatoinvece in leggero calo il valore

della produzione degli alleva-menti. Cereali e grandi colturein altalena come pure l’orto-frutta. Il numero di impreseagricole iscritte nel Registrodelle Camere di Commerciodel Veneto è sceso a 63.186aziende (-0,7% rispetto al2017), proseguendo il trendnegativo registrato negli ultimianni. Sul versanteimport/export è diminuito il

saldo negativo della bilanciaagroalimentare veneta, scesaa circa 305 milioni di euro (-12,4% rispetto al 2017). Inpratica, sono aumentate leesportazioni, che hanno rag-giunto i 6,79 miliardi di euro(+0,4% rispetto al 2017), men-tre si sono leggermente ridottele importazioni, che hannosfiorato i 7,1 miliardi di euro (-0,3%).Foto d’archivio

AGROALIMENTARE IN ALTALENA, MA VALE 6 MILIARDI

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 29 GIUGNO 2019 - 3Cronaca del Veneto

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ALLA SALA RIUNIONI CONFARTIGIANATO IMPRESE MARCA TREVIGIANA

Gli operatori di Confcommercio sono favorevoli alla proposta di spostarne l’avvioNonostante l’estate sia scop-piata solo da poche settimane,il 6 luglio nei negozi di abbiglia-mento, calzature e accessori,inizieranno ufficialmente i saldiestivi. La data unica fissata pertutta Italia dalla Conferenzadelle Regioni, e recepita anchedal Veneto, è infatti il primosabato di luglio. “Una sceltaeffettuata con un provvedimen-to del luglio 2016 – spiegaErnesto Boschiero, direttoredella Confcommercio diVicenza- e dettata per garantiretrasparenza verso i consuma-tori ed evitare il fenomeno delturismo dei saldi tra Regioni. Inquesta stagione però, nonmancano le fughe in avanti dialcune Regioni come laCampania, che farà partire isaldi il 29 giugno e Liguria eSicilia il 1° luglio, posizioni cheminano l’intento della data

unica. Va detto anche che,causa il maltempo che non hadato tregua fino a maggio,penalizzando non poco le ven-dite di capi primaverili ed estivi,qualche commerciante ha anti-cipato i ribassi di prezzo sualcuni prodotti. Però, le veresvendite su tutti i capi estivi e in

gran parte dei negozi inizieran-no sabato prossimo e con altaprobabilità con percentuali disconto importanti fin dai primigiorni, ci saranno, quindi, otti-me occasioni d’acquisto per iconsumatori”. Le regole sullevendite di fine stagione cheinteressano sia il negoziante,

sia il consumatore rimangonoinvariate rispetto agli anni scor-si: per ogni articolo in saldo, ilcartellino del prezzo dovrà indi-care il prezzo iniziale e la per-centuale dello sconto o delribasso; i prodotti in saldo devo-no essere separati dalla mercenon in saldo; solo nel caso incui il prodotto risulti difettoso, ilconsumatore può richiedere lasostituzione dell’articolo stessoo il rimborso del prezzo pagatodietro presentazione delloscontrino, che occorre quindiconservare. Continua, invece, ildibattito in seno alla categoriasulla validità commerciale deisaldi di fine stagione. Gli opera-tori in generale consideranoancora i saldi un’opportunità divendita, che conserva moltoappeal sulla clientela. Semmai,dicono, andrebbero riviste ledate di inizio.

Ernesto Boschiero

DA SABATO 6 LUGLIO PARTONO I SALDI ESTIVI

La salute: la fonte alla qualealimentare la bellezza attra-verso corretti stili comporta-mentali e nutrizionali oltre chea positive percezioni di sé.Questo il tema al centro del-l’evento COME LA SALUTECREA BELLEZZA promossodal Gruppo Donne Impresa diConfartigianato ImpreseMarca Trevigiana, congiunta-mente alle comunità accon-ciatori ed estetica, fissato perlunedì 1 luglio ore 20.00 pres-so la sala riunionidell’Associazione in Piazzadelle Istituzioni a Treviso.“Saper scegliere come nutrirsi– spiega Barbara Barbon,presidente provinciale delGruppo Donne Impresa -quali cibi inserire nella nostradieta sono il risultato di unpercorso che richiede una

puntuale educazione, sogget-ta ad un costante affinamen-to, che portano con immedia-tezza a migliorare anche ilnostro aspetto esteriore.Sana alimentazione e corretteabitudini comportamentalisono i due fondamentali chegenerano benessere, miglio-rano la qualità della nostravita e persino la allungano. Èormai consolidato che unadelle regole chiave per miglio-rare il nostro stato di salute èmantenere il nostro corpo insalute. Per farlo si devonocurare la nutrizione, che nonsignifica privarsi del piaceredel buon cibo ma saper sce-gliere ciò che concorre a farcistare bene, e l’aspetto fisico.Sentirsi a proprio agio davantiad uno specchio, piacersi hariflessi positivi sull’umore,

condiziona le relazioni e inostri atteggiamenti nell’af-frontare anche situazionicomplesse. Per facilitarcinell’adozione di nuovi stili, siaalimentari che relativi alla bel-lezza, possono venirci inaiuto anche prodotti naturali

dalle indubbie proprietà tera-peutiche.” All’appuntamentointerverranno la dietologanutrizionista Maria IlariaRadini, il medico esteticoAlessandra Gallo e la con-sulente del benessereGiovanna Cappeller.

Barbara Barbon

CONFARTIGIANATO E LA SALUTE CHE CREA BELLEZZA

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PARTIDAVERONA

così comodo,così vicino

www.aeroportoverona.it

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Regione

Grande evento, domenicae lunedi all'hotel Parchi delGarda di Pacengo, peroltre 300 responsabili delpiù conosciuti centri esteticiitaliani e di 15 d'oltreconfi-ne. Un due giorni di incontrie di dibattiti per riscoprire ilpunto di vista femminilenell'approccio al business,organizzato da Lakshmi,l'azienda veronese creatada Franco Canteri. che hacreato la prima linea dicosmetici professionali cer-tificati EcoBio, dove parte-ciperanno 12 tra le più

conosciute donne delmondo del benessere edella bellezza, da CarlaGozzi style coach aVeronica Verona impren-ditrice, dalla scrittriceArianna Porcelli alla BioNatural Blogger VeronicaVerona, tanto per citarnealcune. Un'occasione perfar diventare sempre piùconsapevoli le ospiti di 15paesi diversi di esseredelle imprenditrici di suc-cesso e di essere le prota-goniste del mondo dei pro-dotti cosmetici EcoBio.

VALDO, PREMIATA LA STRATEGIA DELLA QUALITÀIl fatturato è cresciuto del 5,8% raggiungendo i 64 milioni di fatturato. Volumi +9,6%Valdo, leader di mercato nellaproduzione del ValdobbiadeneProsecco Superiore DOCG,continua la sua strategia,iniziataalcuni anni fa, di valorizzazionedella propria produzione. Unastrategia che si è tradotta inrisultati economici che oggi ègià possibile leggere nei datifinanziari dell’anno 2018. Ilbilancio presenta un fatturato dicirca 64 milioni di Euro per circala metà generato sui mercatiinternazionali: la crescita sul2017 è pari al +5,8% a volumee +9,6% a valore con una distri-buzione del fatturato tra Italia edestero ben equilibrata. L’Italiarimane un mercato fondamen-tale con buone performance+11,5% a valore, soprattuttonella distribuzione organizzata;il complicato canale HORECAgenera un lieve incremento,mentre la GDO registra un+10% a volume e un +15,7% avalore registrando un annopositivo e di crescita. Ottimesono le notizie dai mercati inter-nazionali: negli Stati Uniti, dopola creazione di VALDO USA,nel 2017, la crescita è a doppia

cifra +12,7% a valore e dal2019 la strategia di espansionesu questo mercato continueràanche con l’introduzione delFLORAL Rosé Brut, l’ultimonato dall’innovazione Valdo conla fantasiosa sleeve d’autore. IlRegno Unito, nonostante l’insta-bilità determinata dalla Brexit, siriconferma come un mercatocon una passione per il prosec-co e le bollicine italiane che haportato a Valdo una crescita del+15,7% a valore. L’area DACH,compresa da Germania, Austriae Svizzera, è sostanzialmentestabile a valore e con unabuona performance del canaletradizionale in Germania dovela crescita a valore è pari al 6%.Lo sviluppo in Russia, MiddleEast e Asia continua con ottimirisultati sia a volume che a valo-re segnando un +20%.Nel2018, la naturale attitudineverso l’innovazione dell’aziendadi Valdobbiadene ha permessoil lancio di Valdo ICE - in lineacon il life style contemporaneo econ il nuovo modo di bereanche le bollicine italiane inabbinamento a ghiaccio e frutta.

Nel contempo Valdo ha concre-tizzato la nuova strategia per losviluppo di nuovi prodotti orien-tati alla valorizzazione di parti-colari DOC, cominciando con illancio dello spumante GardaDOC e con l’acquisizione diuna partecipazione nella canti-na friulana I Magredi, produttri-ce di vini nella DOC del Grave,a Domanins, in provincia diPordenone. Dalla partnershipcon l’azienda friulana che miraalla valorizzazione delle piùpregiate aree del proseccoDOC attraverso il controllo dei

vigneti, delle uve e della filiera,è nata la “Cuvée I Magredi”,presentata quest’anno alVinitaly, e il prosecco DOC“Tenuta La Maredana”, chesarà introdotta entro il 2019. Nelcorso degli ultimi anni, sonostati allocati investimenti ancheper la ristrutturazione dellasede storica Valdo, aValdobbiadene, l’ammoderna-mento delle strutture e dellacantina per potenziarne lacapacità produttiva e permigliorare l’ospitalità con visitaall’azienda per i tanti appassio-nati di enoturismo. Il program-ma si completerà, nel 2021,con la presentazione di unimportante progetto di valoriz-zazione territoriale: la presenta-zione di “Casa Valdo” e del suoantico vigneto di proprietà del-l’azienda che vanta più dinovant’anni di storia, oltre chedi altre novità volte al raccontoe alla valorizzazione del patri-monio naturale ed enologicodell’uva Glera, dei vigneti diValdobbiadene e della culturadel Prosecco SuperioreDOCG.

La cantina I Magredi

LAKSMI, CON DODICI MAGNIFICHE DONNE

Franco Canteri

EVENTO ALL’HOTEL PARCHI DEL GARDA DI PACENGO

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VALUTAZIONE ANVUR: OK ALL’UNIVERSITÀ DI VERONA

E’ l’auspicio che il professor Sartor lancia al nuovo rettore che si insedierà in autunnoSi è concluso con un risultatopositivo per l’università diVerona il percorso di accredi-tamento periodico condottodall’Agenzia nazionale di valu-tazione del sistema universita-rio e della Ricerca per contodel ministero dell’Ist ruzione,dell’università e della ricerca.L’esito ufficiale, un giudizio dilivello B corrispondente a “pie-namente soddisfacente”, è ilrisultato della valutazione adistanza della documentazio-ne inviata dall’ateneo e dellavisita fatta dal 3 al 6 dicembrescorso dalla Commissione diesperti per la valutazione. Un

risultato tra i migliori 10 conse-guiti dagli atenei oggetto diaccreditamento in Italia, fino aquesto momento circa 50. “Lanostra università - spiega il ret-tore Nicola Sartor - si è dimo-strata perfettamente adeguataal cambio di prospettiva porta-to dall’accreditamento periodi-co della qualità, pronta a esse-re riconosciuta nell’alta forma-zione europea. È evidente chel’importante risultato raggiuntosi deve all’impegno profuso datutte le persone direttamentecoinvolte nella visita e nellapreparazione documentale -docenti, personale tecnico e

amministrativo, studenti - e atutti i livelli, sia di ateneo, chedei dipartimenti e dei corsi distudio scelti per un esame rav-vicinato. Oggi sappiamo chia-ramente cosa deve essere

migliorato e, con la conclusio-ne del mio mandato, auspicoche il nuovo Rettore possacogliere le ulteriori opportunitàdi miglioramento che il percor-so della qualità incessante-mente dischiude, perfezionan-do il lavoro faticosamenteavviato in vista del prossimoaccreditamento dell’Ateneonel 2024”. Le valutazioniespresse dalla Cev tengonoconto degli obiettivi autono-mamente prefissati dall’ate-neo, della loro coerenza con lepotenzialità iniziali, degli stru-menti adottati e dei risultaticonseguiti.

Nicola Sartor

“SAPPIAMO COSA DEVE ESSERE MIGLIORATO”

Il rettore di Catania, Fran -cesco Basile, e altri noveprofessori sono stati sospesidal servizio dal Gip. Sonoindagati per associazione perdelinquere, corruzione e tur-bativa d'asta. Nell’elencodelle università coinvolte inquesta fase finisce ancheVerona, che però, attraversouna sua nota, prende subitole distanze dalla vicenda. “Inmerito alla vicenda riportatadai media, riguardante leindagini della Procura diCatania, guidata da CarmeloZuccaro, su una serie di con-corsi indetti dall’università diCatania”, si legge in una nota,“l’ateneo di Verona precisache, ad oggi, non è stata rice-vuta alcuna comunicazioneda parte delle autorità giudi-ziarie e che non è statocomunicato nessun provvedi-mento giudiziario nei confron-ti di docenti dell’ateneo. Siricorda, inoltre, che tali inda-

gini non riguardano concorsiindetti dall’ateneo di Verona”.Al centro delle indagini su'Università bandita' dellaDigos coordinate dalla Pro -cura etnea 27 concorsi. Sonocomplessivamente 40 i pro-fessori indagati degli atenei diBologna, Cagliari, Catania,Catanzaro, Chieti-Pescara,Firenze, Messina, Milano,Napoli, Padova, Roma,Trieste, Venezia e Verona.L'ordinanza applicativa della

misura interdittiva dellasospensione dall'esercizio diun pubblico ufficio emessadal Gip di Catania, su richie-sta della locale Procuradistrettuale, è stata eseguitada personale della polizia diStato. I nove docenti destina-tari del provvedimento sonoprofessori con posizioni api-cali all'interno dei Di -partimenti dell'università diCatania. La polizia di Statosta eseguendo 41 perquisi-

zioni nei confronti dei 40 pro-fessori indagati. L'in chiesta,denominata 'Univer sitàBandita', nasce da indaginiavviate dalla Digos dellaQuestura di Catania su 27concorsi che per l'accusasono stati 'truccati'. E in parti-colare riguardano l'assegna-zione di 17 posti per profes-sore ordinario, quattro perprofessore associato e seiper ricercatore. "Un sistemasquallido. Provo molta tristez-za". Lo ha detto il procuratoredi Catania, Carmelo Zuccaro,durante la conferenza stam-pa sull'operazione 'Universitàbandità della Polizia diCatania. Sono 27 i concorsitruccati, 17 per professoreordinario, 4 per professoreassociato e 6 per ricercatore.Sono 10 i docenti destinataridel provvedimento. Sono pro-fessori con posizioni apicaliall’interno dei Dipartimentidell’università etnea.

Il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro

UNIVERSITÀ E CONCORSI TRUCCATIL’ATENEO VERONESE SI CHIAMA FUORI“Nessuna comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria”