Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto com · Lombardia (1.693). Per il Veneto, la provincia di...

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto . com 58.000 Spedizioni MERCOLEDÌ 7FEBBRAIO 2018 - N. 2041 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org «Entro questa settimana presentere- mo al governo, insieme alla Lombardia, un documento con le nostre richieste, elaborate dai tecni- ci, sulla bozza che ci è stata presen- tata, con l'obiettivo di firmare una pre-intesa quadro, nel caso le nostre controdeduzioni siano accolte e il documento sia modificato». Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia, al termine dell'incontro con la delegazione trattante che sta discutendo a Roma dell'attribuzione alla Regione di maggiori forme di autonomia.«Stiamo analizzando a fondo i documenti - ha aggiunto Zaia - perché, pur essendoci luci e ombre, così com'è non si possono firmare: non lo diciamo come sfida, ma perché il mandato dei veneti sul- l'autonomia è chiaro. Io spero quindi che queste deduzioni siano accolte e che si arrivi alla firma».Il presiden- te ha confermato, in ogni caso, che la trattativa proseguirà col nuovo governo, di qualunque colore sia. Luca Zaia ZAIA: “NON SI FIRMA QUESTO DOCUMENTO” IMMOBILIARE MAFIA IN SALSA VENETA I DATI DELL’AGENZIA DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU Ville affrescate, palazzine, terreni, capannoni industriali ma anche anonimi bilocali, oppure box di peri- ferie dimenticate o scantinati nascosti in borghi ridenti. Il mattone rende sempre, anche in tempo di crisi, soprattutto quando consente di riciclare denaro sporco. L'immobiliare mafie nel Veneto, ha fatto i suoi affari, come dimostra l'Agenzia nazionale per l'ammini- strazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla crimi- nalità organizzata. Qualcosa come 248 immobili tuttora in gestione all'Agenzia, a cui se ne devono aggiungere 101 già destinati a demanio e a enti territoriali perché ne facciano buon uso, affidandoli magari a onlus, cooperative o imprenditivi gruppi scout. Riutilizzo sociale non facile visti i tempi - in media sette anni - tra il sequestro e la restituzione alla collettività del patrimonio delle cosche, che in tutta Italia raggiunge il valore di 30 miliardi. Il Veneto si colloca a metà strada nella graduatoria nazionale dei beni sottratti alla malavita e ora pronti per essere riconsegnati alla società. Primeggia la Sicilia a quota 6.223, seguita da Campania (2.643) e Calabria (2131), mentre il quarto posto tocca all'operosa Lombardia (1.693). Per il Veneto, la provincia di Vicenza supera tutte le altre con 109 immobili, tra abita- zioni indipendenti, appartamenti in condominio, garage, negozi, terre- ni e magazzini. Seconda Venezia, con cospicuo patrimonio tra alloggi e magazzini, in tutto 52, terza Padova con 39, quindi Verona (33), Treviso (8), Belluno (6) e Rovigo (1). Non solo capoluoghi, alla piovra fanno anche gola i centri minori e turistici: 24 immobili nella vicentina Poiana (4.300 abitanti), 15 nella padovana Limena, 6 a Sappada (oggi friulana). “In Veneto non si ha la percezione di ciò che è mafia e per questo serve mante- nere alta la guardia. La gente deve imparare a sentirla a pelle e a rea- gire”. È il quadro che denuncia il procuratore capo a Venezia, Bruno Cherchi , che torna a lan- ciare l’appello: «Servono uomini, mezzi e risorse per contrastare questo fenomeno». GLI AFFARI PASSAVANO ATTRAVERSO 248 IMMOBILI TUTTORA IN GESTIONE A CUI SE NE DEVONO AGGIUNGERE 101 GIÀ DESTINATI A DEMANIO E ONLUS. IL PROCURATORE CHERCHI: “SERVONO UOMINI E MEZZI PER CONTRASTRARE QUESTO FENOMENO Il procuratore Bruno Cherchi AUTONOMIA La 31enne infermiera licenziata licenziata per giusta causa dall’Ulss della Marca per la vicenda dei vaccini, ha impugnato il provvedimento e respinge le accuse. Marco Paolini Emanuela Petrillo L'attore è stato premiato dal Comune di Treviso con il Totila d'oro, una dei ricono- scimenti ufficiali dell'amministrazione. Spettacolo e applausi al Teatro Comunale OK KO

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

MERCOLEDÌ 7FEBBRAIO 2018 - N. 2041 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

«Entro questa settimana presentere-mo al governo, insieme allaLombardia, un documento con lenostre richieste, elaborate dai tecni-ci, sulla bozza che ci è stata presen-tata, con l'obiettivo di firmare unapre-intesa quadro, nel caso le nostrecontrodeduzioni siano accolte e ildocumento sia modificato». Lo haannunciato il presidente del Veneto,Luca Zaia, al termine dell'incontrocon la delegazione trattante che stadiscutendo a Roma dell'attribuzionealla Regione di maggiori forme diautonomia.«Stiamo analizzando afondo i documenti - ha aggiunto Zaia- perché, pur essendoci luci eombre, così com'è non si possonofirmare: non lo diciamo come sfida,ma perché il mandato dei veneti sul-l'autonomia è chiaro. Io spero quindiche queste deduzioni siano accoltee che si arrivi alla firma».Il presiden-te ha confermato, in ogni caso, chela trattativa proseguirà col nuovogoverno, di qualunque colore sia.

Luca Zaia

ZAIA: “NON SI FIRMAQUESTO DOCUMENTO”

IMMOBILIARE MAFIA IN SALSA VENETAI DATI DELL’AGENZIA DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ

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Ville affrescate, palazzine, terreni,capannoni industriali ma ancheanonimi bilocali, oppure box di peri-ferie dimenticate o scantinatinascosti in borghi ridenti. Il mattonerende sempre, anche in tempo dicrisi, soprattutto quando consentedi riciclare denaro sporco.L'immobiliare mafie nel Veneto, hafatto i suoi affari, come dimostral'Agenzia nazionale per l'ammini-strazione e la destinazione dei benisequestrati e confiscati alla crimi-nalità organizzata. Qualcosa come248 immobili tuttora in gestioneall'Agenzia, a cui se ne devonoaggiungere 101 già destinati ademanio e a enti territoriali perchéne facciano buon uso, affidandolimagari a onlus, cooperative oimprenditivi gruppi scout. Riutilizzosociale non facile visti i tempi - inmedia sette anni - tra il sequestro ela restituzione alla collettività delpatrimonio delle cosche, che intutta Italia raggiunge il valore di 30miliardi. Il Veneto si colloca a metàstrada nella graduatoria nazionaledei beni sottratti alla malavita e orapronti per essere riconsegnati allasocietà. Primeggia la Sicilia a

quota 6.223, seguita da Campania(2.643) e Calabria (2131), mentre ilquarto posto tocca all'operosaLombardia (1.693). Per il Veneto,la provincia di Vicenza supera tuttele altre con 109 immobili, tra abita-zioni indipendenti, appartamenti incondominio, garage, negozi, terre-ni e magazzini. Seconda Venezia,con cospicuo patrimonio tra alloggie magazzini, in tutto 52, terzaPadova con 39, quindi Verona(33), Treviso (8), Belluno (6) eRovigo (1). Non solo capoluoghi,alla piovra fanno anche gola i centri

minori e turistici: 24 immobili nellavicentina Poiana (4.300 abitanti),15 nella padovana Limena, 6 aSappada (oggi friulana). “In Venetonon si ha la percezione di ciò che èmafia e per questo serve mante-nere alta la guardia. La gente deveimparare a sentirla a pelle e a rea-gire”. È il quadro che denuncia ilprocuratore capo a Venezia,Bruno Cherchi, che torna a lan-ciare l’appello: «Servono uomini,mezzi e risorse per contrastarequesto fenomeno».

GLI AFFARI PASSAVANO ATTRAVERSO 248 IMMOBILI TUTTORA

IN GESTIONE A CUI SE NE DEVONO AGGIUNGERE 101 GIÀ DESTINATI

A DEMANIO E ONLUS. IL PROCURATORE CHERCHI: “SERVONO

UOMINI E MEZZI PER CONTRASTRARE QUESTO FENOMENO”

Il procuratore Bruno Cherchi

AUTONOMIA

La 31enne infermiera licenziata licenziataper giusta causa dall’Ulss della Marcaper la vicenda dei vaccini, ha impugnatoil provvedimento e respinge le accuse.

Marco Paolini Emanuela PetrilloL'attore è stato premiato dal Comune diTreviso con il Totila d'oro, una dei ricono-scimenti ufficiali dell'amministrazione.Spettacolo e applausi al Teatro Comunale

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 2Cronaca del VenetoRegione

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SUUna casa sull’albero

IL TURISMO VENETOVOLA SUGLI ALBERI

CON I NUOVI ALLOGGIAlloggiare in una casa suglialberi è ua sistemazione sicu-ramente singolare e da oggianche una vera e propriatipologia di struttura ricettivaturistica riconosciuta dallaRegione del Veneto. La Giuntaregionale, infatti, ha approvatouna deliberazione che sta-bilisce i requisiti di classifi-cazione, le modalità di apertu-ra e di esercizio, gli spazi e iservizi minimi di interesse tur-istico necessari, le prescrizioniigienico – sanitarie, di sicurez-za ed edilizie, oltre che urban-istiche e paesaggistiche nec-essarie per la realizzazione ela gestione delle nuove strut-ture ricettive denominate “casesugli alberi”. Dice il governa-tore del Veneto Luca Zaia che‘Non è nel nostro dna accon-tentarci e cullarci sugli allori:continuiamo, in stretta collabo-razione con le associazioni dicategoria del settore, ad assi-curare dinamicità a un’offertagià molto variegata e non acaso siamo i primi a favorire losviluppo del cosiddetto ‘turis-mo emozionale’. Il riconosci-mento delle case sugli albericome strutture ricettive è unimportante traguardo, ma sti-amo lavorando, anche attra-verso deroghe e agevolazioni,all’affermazione di nuoveforme di ospitalità che sicura-mente avranno sempre piùinteresse e mercato in Italia eall’estero’. Si tratta di unafruizione turistica del tutto orig-inale e sostenibile del patrimo-nio territoriale veneto.

Farmacisti e volontari all’opera contro la povertà sanitariaA Verona e in tutta Italia, il 10febbraio si svolge la Giornata diRaccolta del Farmaco delBanco Farmaceutico. Nelcorso della GRF sarà possibileacquistare presso le farmacieche aderiscono all'iniziativa - aVerona e provincia sono 141,+16,5% sul 2017 - farmaci daautomedicazione, che sarannodonati ai bisognosi. La confe-renza stampa si è svolta nellasede della Provincia di Veronaalla presenza del vescovoMons. Giuseppe Zenti, delVice Presidente della ProvinciaPino Caldana e del presidentedi Federfarma Verona MarcoBacchini. Erano presentianche Michele Lonardoni diEnti Banco Farmaceutico,

Germano Montolli perAssofarm Veneto e MassimoVenturini, in rappresentanzadegli Alpini di Verona, che ope-rano come volontari. In Venetohanno aderito all’iniziativa 427farmacie ed I farmaci raccoltiserviranno ad aiutare gli indi-

genti assistiti da 131 enti carita-tivi del territorio. Fondamentaleil ruolo dei farmacisti, chesanno indirizzare correttamen-te la donazione verso le esi-genze degli enti partecipanti,conoscendo le reali necessitàdi assistenza sanitaria.

Un volontario all ’opera

RACCOLTA DEL FARMACO AL VIAVENETI SOLIDALI CON I BISOGNOSI

‘Quanto accaduto nella regionedel Baden-Württemberg, inGermania, potrebbe accadereanche in Veneto con gli oppor-tuni “distinguo” per un territorioche conta sì piccole e piccolis-sime imprese, ma che ha nellacultura della flessibilità e dellapartecipazione i suoi tratticaratteristici e la ragione dellasua capacità di competere’. Èquanto dice l’assessore regio-nale al lavoro Elena Donazzanin merito all’accordo pilota rag-giunto in Germania tra il sinda-cato dei metalmeccanici e gliimprenditori del länder tedescosu orari di lavoro e salari.L’intesa sulle nuove normecontrattuali introduce nellegrandi aziende del Baden-Württemberg la possibilità delle28 ore settimanali per i lavora-

tori che hanno bisogno di accu-dire figli o genitori anziani, maanche la possibilità di estende-re a 40 ore l’orario settimanaleper chi vuole lavorare di più.‘Contratti di secondo livello,previdenza complementare eorganizzazione del lavoro conun occhio alla responsabilitàsociale d’impresa – prosegue

Donazzan – sono spesso pre-senti nelle migliori realtà pro-duttive venete di media e gran-de dimensione’. Per l’assesso-re ‘C’è bisogno tuttavia dicoraggio e di capacità di antici-pare tempi e scenari futuri’, rife-rendosi alle condizioni che ilgoverno dovrà condividere nelcedere alcune competenze.

Un operaio al lavoro

MODELLO TEDESCO IN ARRIVO28 ORE DI LAVORO E FLESSIBILITÀ

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 3Cronaca del VenetoRegione

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Si è riunito sotto la presidenzadell’avvocato Carlo FrattaPasini il Consiglio diAmministrazione di Banco BPM,che ha approvato il progetto dibilancio d’esercizio e consolidatoal 31 dicembre 2017. Il BancoBpm ha chiuso il 2017 con unutile netto di 557,8 milioni dieuro, comprensivo del risultatorealizzato per la cessione diAletti Gestielle Sgr una plusva-lenza di 700 milioni), contro unpassivo di 1,33 miliardi realizza-to nel 2016 (al netto dell'impair-ment degli avviamenti). I proven-ti operativi “core” sono pari a 4,2miliardi, in crescita del 4,9%(+4,2% “adjusted”) rispetto aldato di due anni fa. Gli onerioperativi scendono a 3,05 miliar-di, in calo del 18,8% (-3,6%“adjusted”). Il risultato dellagestione operativa è di 1,57miliardi, in questo caso in cresci-ta del 60,9% rispetto ai 981milioni del 2016 (+0,9% “adju-sted”). Il Cet 1 su base proformasi attesta al 12,02% incluso l’im-patto negativo di 175 punti baselegato al principio contabile Ifrs 9grazie alla razionalizzazione delcomparto del risparmio gestito,della bancassurance e dellabanca depositaria e all'estensio-

ne e revisione dei modelli interni.Quest'anno il cda della bancanon ha proposto la distribuzionedi alcun dividendo ai soci.Nell'ambito dell'attività di riorga-nizzazione e razionalizzazionedel Gruppo Banco BPM , guida-to da Giuseppe Castagna, edelle operazioni di capital mana-gement correlate al riassettostrategico del settore dell'assetmanagement, conseguente allacessione di Aletti Gestielle SGRal Gruppo Anima* perfezionatasilo scorso 28 dicembre 2017,Banco BPM ha definito *due

separati accordi *per la cessionedel ramo d'azienda di bancadepositaria e delle attività di fundadministration e per il trasferi-mento dei mandati di gestione indelega degli attivi assicurativi.Nello specifico, Banco BPM hasottoscritto un Memorandum ofUnderstanding vincolante conBNP Paribas Securities Serv -ices per la cessione di un ramod'azienda destinato all' eserciziodelle attività di banca depositariae fund administration. Il contro-valore della cessione del ramod'azienda è stato convenuto in

*200 milioni di euro *da corri-spondersi per cassa al closing,generando una plusvalenza,lordo imposte, di pari importo,nonché un impatto positivo di 33bps sul CET1 Ratio, rispetto aldato di CET1 Fully Phased al 31dicembre 2017. Il completamen-to dell'operazione è previstoentro fine giugno 2018. Inoltre,facendo seguito a quanto previ-sto nel Memorandum ofUnderstanding vincolante firma-to tra Banco BPM e AnimaHolding in data 4 agosto 2017,finalizzato a dare stabilità allapartnership commerciale e stra-tegica tra Banco BPM e Anima(di cui Banco BPM è il primoazionista con il 14,7%), in data 7Febbraio 2018 il Gruppo BancoBPM e Anima Holding hannoraggiunto un accordo avente aoggetto: i) la *cessione daBanca Aletti ad Anima SGR deimandati di gestione in delegadegli attivi assicurativi *attual-mente svolti per conto delle jointventure assicurative legate allaex rete Banco Popolare(Popolare Vita, Lawerence Life,Avipop Assicurazioni e AvipopVita). Intanto in Borsa, in unclima di vendite generalizzate, ilBanco Bpm ha tenuto.

Giuseppe Castagna

BANCO BPM, IL PRIMO ANNO CHIUDE IN UTILEI 557 milioni di euro sono comprensivi del risultato realizzato per la cessione di AlettiGestielle. Ceduta anche Banca Depositaria con una plusvalenza di 200 milioni

INTESA, NESSUNA RESPONSABILITÀDUE GIUDICI, DUE PARERI DIVERSIIl giudice per le udienzepreliminari del tribunale diVicenza ha escluso cheIntesa Sanpaolo, Bce,Consob e Bankitalia possa-no essere considerateresponsabili civili nel proce-dimento a carico degli exvertici di Banca Popolare diVicenza, respingendo lerichieste delle parti civili. «Ilresponsabile civile per i fatticontestati agli imputati -

scrive il gup - deve essereindividuato nell'istituto dicredito al servizio del qualeagivano in qualità di ammi-nistratori e dipendenti». Ladecisione del gup diVicenza si discosta da quel-la del gup di Roma che, nelprocedimento "gemello" acarico degli ex vertici diVeneto Banca, ha accolto larichiesta di valutare laresponsabilità civile di

Intesa, che ha rilevato leparti sane delle due banchevenete."La decisione delGup è una sconfitta per irisparmiatori. Esprimiamoamarezza, ma abbiamo giàvalutato altri tipi di azioniper ottenere un giusto risar-cimento per i consumatori,ad esempio attraversol'Arbitro delle ControversieFinanziarie. Inoltre abbiamorichiesto il sequestro di tutti

i crediti e del patrimoniodella Banca popolare diVicenza in liquidazionecoatta amministrativa"afferma l'avv. CorradoCanafoglia, che sta patroci-nando vari associati che sisono rivolti all'UnioneNazionale Consumatori.

Corrado Canafoglia

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 4Cronaca del Veneto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 5Cronaca del VenetoCronaca di Belluno

Cronaca di Vicenza

Cronaca di Padova

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Il lago di Santa Croce

LAGO DI SANTACROCE,AFFIORANO

BARCHE E BIDONIRamaglie, tronchi, plastica,barche sfasciate, pezzi dimoquette, taniche, palidivelti, sdraie rotte, sac-chetti, bidoni: c'è di tuttolungo le rive della splendidabaia delle Sirene, a SantaCroce del Lago. Un angoloincantato, con tanto di gia-rdino botanico finanziatocon fondi europei, doveemerge chiaramente unostato di abbandono e dove ilraccordo con ciclopedonaleche la collegherà conPoiatte, sembra ancora lon-tano. Una sorta di «pontesulle stretto di Messina»ironizza Marina a capo di ungruppo di residenti stanchidi veder abbandonato il pro-prio paese e in particolarequest'angolo di paradisoche attira molta gente, intutte le stagioni. «Ci teni-amo al nostro paese - spie-ga Marina che fa da portav-oce del gruppo - e ci impeg-namo anche personalmenteper cercare di ripulire l'area,ma da soli non ce la fac-ciamo». Lo dice indicandocon un gesto lo scenario. Inparticolare una vecchiabarca carica di rifiuti di ognigenere. «È lì da due anni»spiega un altro concittadi-no. Chiedono di non essereabbandonati, perché lafrazione di Santa Croce sof-fre sempre di più l'isolamen-to, ancor più, dicono, daquando sono passati sotto ilComune unico di Alpago.

La donna commossa: “Me lo ha trovato un angelo”

Che ruolo possono ricoprire unmassaggiatore e un insegnante diZumba in uno stabilimento indu-striale che produce trattori utiliz-zando macchinari di alta tecnolo-gia? Eppure sono arrivate anchecandidature con questi profili allaAntonio Carraro diCampodarsego (Padova), l'azien-da che poco più di due mesi fa haannunciato l'intenzione di assu-mere 70 persone ricevendo incambio qualcosa come cinquemi-la curriculum. Sessanta giornidopo siamo andati a vedere sequell'annuncio è caduto nel vuotooppure se effettivamente l'azien-da ha iniziato a mettere sotto con-tratto un così alto numero di nuovilavoratori. «A gennaio abbiamo

assunto 10 dipendenti e in questomese di febbraio stiamo definen-do l'assunzione di altre 23 perso-ne, molte a tempo indeterminatoe alcuni con contratti determinati -risponde Liliana Carraro, respon-sabile delle relazioni esterne -.Siamo a metà dell'opera maandremo avanti: la nostra volontà

non cambia. Il piano industrialeprevede 70 assunzioni nel bien-nio 2018-2019, e vogliamo esse-re di parola per rispondere alleesigenze del nostro mercato». Leposizioni aperte riguardano lefigure di carpentiere, buyer,magazziniere e operaio dellelinee di montaggio...

Antonio Carraro

NON TROVAVANO DIPENDENTIALLA CARRARO ASSUNTI IN 33

Ha rinvenuto a terra, nei pressidell'Emisfero di Torri diQuartesolo, un borsello dadonna, contenente soldi, cartedi credito, documenti masoprattutto tre gioielli di grandevalore, risultati poi appartenerealla moglie di un soldato statuni-tense, di stanza alla CasermaEderle di Vicenza. A quel puntoil protagonista della vicenda,Philip Enoma, 27 anni, nigeria-no, in Italia con lo status dirichiedente asilo, non ha avuto ilminimo dubbio: ha immediatochiamato la struttura di cui faparte, ossia i responsabili dellaCasa Servizi - Centro Primaaccoglienza migranti di Thiene,comunicando quanto avvenuto.il ragazzo - che abita con altriragazzi proprio a Torri di

Quartesolo, in un alloggio diproprietà del centro di acco-glienza - si stava recando inuna fonderia di Vicenza, dovesta svolgendo un tirocinio nel-l'ambito della sua integrazionein Italia, che l'ha visto arrivare afine 2016. Philip è dunque

andato regolarmente al lavoro equesta mattina, assieme aduna delle responsabili dellaCasa Servizi, si è recato aicarabinieri della Setaf dellaCaserma Ederle (all'interno delborsello c'era proprio un docu-mento che faceva riferimentoalla base statunitense) chesono poi risaliti alla proprietaria,per l'appunto la moglie del sol-dato. Ques'ultima, riavuto il suoborsello, ha subito contattato ivertici della Casa Servizi: «Ilborsello me l'ha trovato unangelo», ha detto commossariferendosi al ragazzo nigeria-no, anche per il fatto che i tregioielli, oltre che di grande valo-re, rappresentavano un ricordodella sua famiglia, che vivenegli Stati Uniti.

Dei gioiel l i

TROVA UN BORSELLO DI GIOIELLIMIGRANTE LO RESTITUISCE SUBITO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 6Cronaca del Veneto

Cronaca di Treviso

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

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Nicholas e Andrea

LA FESTA “NOALCOL”DIVENTA FISSA.

UN GRANDE SUCCESSODopo l’incredibile successodella prima festa no alcool peradolescenti, Nicholas Greselee Andrea Mazzetto, ideatori edorganizzatori della festa anal-colica, vietata ai maggiorenni,hanno deciso non solo di bis-sare l’evento, ma di renderloun appuntamento mensilefisso. Una idea che è piaciutamoltissimo agli adolescentirodigini che hanno riempito loStudio 16 per partecipare. Sireplica, quindi, il prossimo 24febbraio, dalle 18 alle 24,sempre allo Studio 16. Contante novità. La prima è laintroduzione del dress code,con tanto di incentivo: chi avràun capo di abbigliamentorosso vincerà un premio. Poici sarà la scansione della ser-ata in tre momenti distinti:prima il buffet, poi animazionee balli di gruppo e romantici,infine la discoteca. Ci saràsempre il supporto dell'Ulssper la serata e saranno orga-nizzate due navette, unadall'Altopolesine, una dalBassopolesine. L'eventorimane pensato per ragazzidai 14 ai 17 anni. Esattamentela fascia di età alla qualehanno pensato gli organizza-tori quando hanno avuto per laprima volta l'idea della festano alcool. Tutto è scaturito,infatti, dalla vista dei tantiragazzini che stanno male nelfine settimana, per il troppobere. Da qui la volontà di met-tere bene in chiaro che è pos-sibilissimo divertirsi, e anchetanto, senza alcool.

Violenta rapina al supermercato, preso subito dai carabinieri

«L'Usl lo sa bene. Il licen-ziamento di EmanuelaPetrillo è stato formal-mente impugnato», a par-lare è l'avvocato LucaAzzari che rinuncia allaproverbiale riservatezzaper chiarire che l'infermie-ra accusata di non avervaccinato centinaia dibambini ha deciso direspingere le accuse e diimpugnare la decisione dei ver-tici dell'Azienda sanitaria. Unascelta che arriva a qualchegiorno da quella con la qualel'Ordine degli infermieri ha con-gelato la proposta di radiazio-ne. Intanto va avanti l'inchiestapenale nella quale la Petrillo è

accusata di peculato, falso eabuso d'ufficio dalla Procura diUdine. «Tutto resta fermo inattesa dell'esito della perizia suicampioni di vaccini e delle con-clusioni della Procura diUdine», ha detto l'avvocato

Paolo Salandin, cheassiste la Petrillo nelprocedimento penale. Anovembre la 31enne èstata licenziata per giu-sta causa dall'Usl dellaMarca perché, qualeassistente sanitaria,avrebbe finto di vaccina-re 500 persone, la mag-gior parte neonati. «Èstato un atto dovuto -

disse Francesco Benazzi, diret-tore generale dell'Usl- Avevaun obbligo previsto dal contrat-to: vaccinare le persone. Nonavendo adempiuto a questoobbligo, non rimaneva che lastrada del licenziamento pergiusta causa».

Emanuela Petri l lo

FINTI VACCINI, LA PETRILLOIMPUGNA IL SUO LICENZIAMENTO

Mestre, violenta rapina al super-mercato, ferisce il vigilante pro-vocandogli un taglio al volto:arrestato dai Carabinieri. Avevadeciso di fare la spesa gratis alsupermercato Alì di via Cavanis,ma non è finita bene: protagoni-sta un giovane di Borbiago diMira P.R. classe 1998, arrestatodai Carabinieri della Compagniadi Mestre. Il ragazzo, dopo averriempito le tasche di generi ali-mentari, si è presentato in cassacon l'intenzione di pagare solouna lattina di Coca Cola. I suoimovimenti sospetti però eranostati notati, tant’è che l’addettoalla sicurezza del supermercatolo aveva bloccato contestando-gli il furto. Il ragazzo, per nienteintimorito, ha reagito rabbiosa-mente aggredendo l’addetto alla

sicurezza con calci, pugni espintoni, fino a fargli sbattere latesta ed il braccio contro lo stipi-te di una porta, procurandogliuna profonda ferita alla frontecon ecchimosi. A quel punto èpartito l'allarme ai Carabinieriche sono intervenuti sul posto,trovando il ragazzo ancora instato di agitazione, bloccandoloe traendolo in arresto definitivo

per rapina, mentre il vigilantecon il volto insanguinato venivasoccorso e fatto trasportare inospedale per le medicazioni delcaso, venendo dimesso con 5giorni di prognosi. Il giovanerapinatore, portato in casermaper gli adempimenti del caso, èstato posto agli arresti domicilia-ri a disposizione dell’AutoritàGiudiziaria.

Carabinieri

VUOLE FARE LA SPESA GRATISCALCI E PUGNI A UN VIGILANTE

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 7Cronaca del VenetoCronaca di Verona

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Angelo Garini

GIOIELLERIA BENETTIE WEDDING DAY

BRILLA COME L’OROSi ispira all’accostamento distoffe classiche e materialicontemporanei, ai colori decisidella natura e del giardinodove anche il cotto, le ceste divimini, le ceramiche e i busti inpietra diventano protagonisti diun ‘Nuovo Romanticismo’. È ilmatrimonio 2018, la tendenzache sarà presentata sabato 10febbraio al Wedding Day diBenetti Gioielleria e Ottica, inprogramma nello storico puntovendita di via Mantovana aVerona. Ospite dell’evento arri-vato alla quarta edizione,Angelo Garini, l’architetto deisogni, che sarà a disposizionedelle coppie presenti con tanticonsigli, idee e novità dalmondo del wedding. “Da quat-tro anni accogliamo i futurisposi in questa giornata spe-ciale – commenta ElisabettaBenetti – E sappiamo beneche scegliere ogni dettaglio èimportante, per questo abbia-mo raccolto le tendenze 2018con i preziosi consigli di stile diAngelo Garini”. Bomboniere,fedi, regali per testimoni o lalista nozze, ma anche occhiali,catering e l’abito per il giornodel sì, saranno al centro dellagiornata insieme a due golosedegustazioni. “Da anni parteci-po al progetto Wedding Daycon la Gioielleriai. "L’obiettivo èquello di ricreare un luogodelle emozioni, dove ispirare lecoppie, offrendo uno scorciosulle nuove tendenze e propo-ste per la prossima stagione”ha commentato il weddingdesigner, Angelo Garini.

L’AMORE SPOSA LA CULTURANASCE LA NEO VERONA IN LOVEPiù eventi culturali, ospiti difama nazionale, Ponte Pietratra le location della manifesta-zione, sono le principali novitàdell’edizione 2018 di Veronain Love- Dolcemente in Love,la tradizionale rassegna dieventi promossa dal Comunein concomitanza con la festadi San Valentino. Più di centole iniziative in programma dal14 al 18 febbraio, che farannodi Verona la capitale indiscus-sa dell’amore. Adillustrarle,sono stati il sindacoFederico Sboarina e l’asses-sore alla Cultura FrancescaBriani. “Carnevale, Verona inLove, mezza maratona diGiulietta e Romeo, si susse-guono nel giro di pochi giornio addirittura coincidono in unacittà la cui capacità attrattivacresce insieme alla qualitàdelle proposte – ha detto ilprimo cittadino –. Fermorestando che Verona in Loveè, da sempre, volutamentepensata per festeggiarel’amore e tutti gli innamorati,quest’anno abbiamo scelto unprogramma di eventi in gradodi soddisfare tutti, famiglie,bambini e anche sportivi. Inlinea poi con il principio di

delocalizzare le manifestazio-ni, banchetti ed eventi saran-no ospitati, oltre che in piazzadei Signori, anche in CortileMercato Vecchio e PontePietra”. “L’obiettivo è quello diattribuire alla manifestazioneuna valenza sempre più cultu-rale – ha aggiunto l’assessorealla Cultura – offrendo ai citta-dini e ai numerosi turisti lapossibilità di visitare i nostrimusei e partecipare alle inizia-tive promosse per l’occasio-

ne”. Alla conferenza eranopresenti il presidente delComitato per Verona LucianoCorsi, Nicola Baldo diConfcommercio, PaoloBissoli di Confesercenti, ilconsigliere di amministrazionedi Agsm Francesca Vanzo,Giovanna Tamassia del Clubdi Giulietta, Salvo Ferrara diFMedia Events e i rappresen-tanti delle associazioni e deglisponsor che collaborano allamanifestazione.

La conferenza stampa in sala Arazzi

La kermesse promossa da Confcommercio e Confesercentisi svilupperà lungo le vie del centro, cuore della città

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 FEBBRAIO 2018 - 8Cronaca del Veneto

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