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Quasi un milione di elettori in Veneto, per la precisione 996.086, domenica saranno chiamati alle urne dalle 7 alle 23 per eleggere sindaci e consi- gli comunali. Ottantasette i Comuni interessati (sulla carta sarebbero stati 88, ma a Cencenighe Agordino nessuno si è candidato e il voto è stato così revocato in attesa dell’arri- vo del commissario), tra cui tre capo- luoghi di provincia: Belluno, Padova e Verona. E anche se si tratterà di un voto principalmente locale, sarà comunque un test interessante in chiave nazionale. Domenica si voterà dalle 7 alle 23. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 25 giugno, sempre dalle 7 alle 23. C’è poi il candidato Massimo Bitonci: rifiuta l'intervista e la pagina a lui dedicata resta bianca o quasi. Lo ha deciso il Mattino di Padova che aveva riservato la pagina 24 all'ex sindaco della città del Santo nuova- mente in corsa per le amministrative di domenica prossima. Dopo esse- re stato a lungo sollecitato per esse- re intervistato, come gli altri candida- ti, Bitonci - rileva la nota sistemata al centro della pagina bianca - ha rispo- sto dal palco di un comizio tenuto assieme a Matteo Salvini affermando che non si "sarebbe prostituito" e che il Mattino avrebbe potuto uscire con una pagina bianca come già fece nel 2002 quando era candidato alle comunali di Cittadella. Richiesta accettata. "Fino da allora - prosegue la nota del Mattino - l'ex sindaco di Cittadella e di Padova ed ex senatore della Lega Nord fatica a intrattenere i rapporti con i giornali che non si pre- stino a fargli da gran cassa acritica". UN MILIONE ALLE URNE E LA PAGINA BIANCA DOMENICA Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto . com 58.000 Spedizioni SABATO 10 MAGGIO 2017 - N. 1918 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU La polemica sulla mancata partecipazio- ne del sindaco alla cerimonia del 2 Giugno lascia il segno. Protesta con “una Repubblica occupata dai clandestini”. Università di Padova Massimo Bergamin Da 338esimi a 296esimi: per i primi posti c’è ancora da lavorare, ma rispetto allo scorso anno l’ateneo patavino ha gua- dagnato 42 posizioni su scala mondiale. OK KO PROCESSO MOSE, A FONDO L’UDIENZA RIPRENDE IL 29 GIUGNO Rischia di avviarsi a prescrizione il processo Mose per gli imputati accusati della prima ora tra cui l’ex presidente di Mantovani Piergiorgio Baita, l’ex ad di Adria Infrastrutture Claudia Minutillo, l’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati , l’ex diret- tore amministrativo di Mantovani Nicolò Buson, l’ex referente delle coop nel comitato direttivo del Cvn Pio Savioli tutti accusati di corruzione e finanziamento ille- cito dei partiti. Come ricorda il Corriere del Veneto, sono tra- scorsi almeno 4 anni e mezzo dagli ultimi episodi contestati mentre i primi arresti risalgono al 2013. Inoltre la maggior parte delle accuse originarie, sono pra- ticamente prescritte essendo passati ben 7 anni e mezzo: le tangenti contestate a Marco Milanese ad esempio risalgono al 2010 ma anche quelle conte- state a Giancarlo Galan (2011) mentre le accuse sui finanzia- menti illeciti risalgono alle campa- gne elettorali del 2009 e 2010. Da registrare il colpo di scena nel- l’udienza che avrebbe dovuto essere dedicata alla lettura delle centinaia di pagine di verbali di Giovanni Mazzacurati, ex presi- dente del Consorzio Venezia Nuova e grande accusatore del processo Mose. L’avvocato Emanuele Fragasso, difensore dell’ex presidente del Magistrato alle Acque Maria Giovanna Piva (accusata di corruzione), che aveva chiesto, secondo il codice, che le dichiarazioni fossero ascol- tate in aula usando le bobine degli interrogatori o - in subordine - lette, ha infatti ritirato la richiesta e con lui tutte le altre difese: l’obiettivo principale era infatti quello di far sentire ai giudici la viva voce di Mazzacurati, per insi- nuare loro il dubbio sull’attendibi- lità di quelle accuse. “A questo punto - ha aggiunto Fragasso - la lettura sarebbe contro la ragione- vole durata del processo e non porterebbe alcuna conoscenza nuova”. Il processo riprenderà il prossimo 29 giugno con la requi- sitoria dei pm contro gli 8 imputati del processo. P ER GLI IMPUTATI DELLA PRIMA ORA C È IL RISCHIO PRESCRIZIONE . C OLPO DI SCENA IN AULA : È SALTATA LA LETTURA DEI VERBALI DI MAZZACURATI, EX PRESIDENTE DEL CONSORZIO VENEZIA NUOVA E GRANDE ACCUSATORE Giovanni Mazzacurati

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Quasi un milione di elettori in Veneto,per la precisione 996.086, domenicasaranno chiamati alle urne dalle 7alle 23 per eleggere sindaci e consi-gli comunali. Ottantasette i Comuniinteressati (sulla carta sarebberostati 88, ma a Cencenighe Agordinonessuno si è candidato e il voto èstato così revocato in attesa dell’arri-vo del commissario), tra cui tre capo-luoghi di provincia: Belluno, Padovae Verona. E anche se si tratterà di unvoto principalmente locale, saràcomunque un test interessante inchiave nazionale. Domenica si voteràdalle 7 alle 23. L'eventuale turno diballottaggio si svolgerà domenica 25giugno, sempre dalle 7 alle 23. C’èpoi il candidato Massimo Bitonci:rifiuta l'intervista e la pagina a luidedicata resta bianca o quasi. Lo hadeciso il Mattino di Padova cheaveva riservato la pagina 24 all'exsindaco della città del Santo nuova-mente in corsa per le amministrativedi domenica prossima. Dopo esse-re stato a lungo sollecitato per esse-re intervistato, come gli altri candida-ti, Bitonci - rileva la nota sistemata alcentro della pagina bianca - ha rispo-sto dal palco di un comizio tenutoassieme a Matteo Salvini affermandoche non si "sarebbe prostituito" eche il Mattino avrebbe potuto uscirecon una pagina bianca come già fecenel 2002 quando era candidato allecomunali di Cittadella. Richiestaaccettata. "Fino da allora - proseguela nota del Mattino - l'ex sindaco diCittadella e di Padova ed ex senatoredella Lega Nord fatica a intrattenere irapporti con i giornali che non si pre-stino a fargli da gran cassa acritica".

UN MILIONE ALLE URNEE L A PA G I N A B I A N C A

DOMENICA

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

SABATO 10 MAGGIO 2017 - N. 1918 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

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La polemica sulla mancata partecipazio-ne del sindaco alla cerimonia del 2Giugno lascia il segno. Protesta con “unaRepubblica occupata dai clandestini”.

Università di Padova Massimo BergaminDa 338esimi a 296esimi: per i primi postic’è ancora da lavorare, ma rispetto alloscorso anno l’ateneo patavino ha gua-dagnato 42 posizioni su scala mondiale.

OK KO

PROCESSO MOSE, A FONDOL’UDIENZA RIPRENDE IL 29 GIUGNO

Rischia di avviarsi a prescrizioneil processo Mose per gli imputatiaccusati della prima ora tra cuil’ex presidente di MantovaniPiergiorgio Baita, l’ex ad diAdria Infrastrutture ClaudiaMinutillo, l’ex presidente delConsorzio Venezia NuovaGiovanni Mazzacurati, l’ex diret-tore amministrativo di MantovaniNicolò Buson, l’ex referentedelle coop nel comitato direttivodel Cvn Pio Savioli tutti accusatidi corruzione e finanziamento ille-cito dei partiti. Come ricorda ilCorriere del Veneto, sono tra-scorsi almeno 4 anni e mezzodagli ultimi episodi contestatimentre i primi arresti risalgono al2013. Inoltre la maggior partedelle accuse originarie, sono pra-ticamente prescritte essendopassati ben 7 anni e mezzo: letangenti contestate a MarcoMilanese ad esempio risalgonoal 2010 ma anche quelle conte-state a Giancarlo Galan (2011)mentre le accuse sui finanzia-menti illeciti risalgono alle campa-gne elettorali del 2009 e 2010. Daregistrare il colpo di scena nel-

l’udienza che avrebbe dovutoessere dedicata alla lettura dellecentinaia di pagine di verbali diGiovanni Mazzacurati, ex presi-dente del Consorzio VeneziaNuova e grande accusatore delprocesso Mose. L’avvocatoEmanuele Fragasso, difensoredell’ex presidente del Magistratoalle Acque Maria Giovanna Piva(accusata di corruzione), cheaveva chiesto, secondo il codice,che le dichiarazioni fossero ascol-tate in aula usando le bobinedegli interrogatori o - in subordine

- lette, ha infatti ritirato la richiestae con lui tutte le altre difese:l’obiettivo principale era infattiquello di far sentire ai giudici laviva voce di Mazzacurati, per insi-nuare loro il dubbio sull’attendibi-lità di quelle accuse. “A questopunto - ha aggiunto Fragasso - lalettura sarebbe contro la ragione-vole durata del processo e nonporterebbe alcuna conoscenzanuova”. Il processo riprenderà ilprossimo 29 giugno con la requi-sitoria dei pm contro gli 8 imputatidel processo.

PER GLI IMPUTATI DELLA PRIMA ORA C’È IL RISCHIO

PRESCRIZIONE. COLPO DI SCENA IN AULA: È SALTATA

LA LETTURA DEI VERBALI DI MAZZACURATI, EX PRESIDENTE

DEL CONSORZIO VENEZIA NUOVA E GRANDE ACCUSATORE

Giovanni Mazzacurati

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 10 GIUGNO 2017 - 2Cronaca del VenetoRegione

VALUTARE RICADUTE SUI COSTIDELL’OBBLIGO DEI VACCINI“Stiamo studiando con attenzione l’organizzazione dei servizi”“Stiamo valutando con attenzionele ricadute sull’organizzazione deiservizi e sugli effetti finanziari deri-vanti dall’applicazione del decretogovernativo”, premette l’assesso-re veneto alla sanità, il giornodell’entrata in vigore del decretoche ha reso obbligatorie 12 vacci-nazioni in tutto il territorio regiona-le. “Non condivido, comunque, ilregime sanzionatorio previsto –prosegue il responsabile dellepolitiche sanitarie del Veneto - nél’aver trasformato in emergenzanazionale e indistinta solo alcunecriticità epidemiologiche, come ladiffusione del morbillo. Non si puòcerto affermare che oggi in Italia iltetano o la poliomielite rappresen-tino una emergenza sanitaria”.“Aver generalizzato in modo indi-stinto e subitaneo l’obbligo coerci-

tivo alle vaccinazioni metterà arischio i bambini più fragili e,soprattutto, sottrarrà risorse eoperatori sanitari alle altre campa-gne di prevenzione, non menoindispensabili, come gli screeningoncologici, la prevenzione del dia-bete o delle cardiopatìe, patologieche sono responsabili del 70 per

cento della spesa sanitaria”. “Da10 anni in Veneto vacciniamo subase volontaria, cioè consapevo-le – sottolinea l’assessore - crean-do così una cultura della preven-zione e della vaccinazione cherappresenta il miglior contrastoalla ‘fake-news’ e ai movimentiantivaccinisti”.

Luca Coletto

IL VENETO SI BATTEPER LE APERTURE

DOMENICALILa Commissione attività produt-tive della Conferenza delleRegioni ha approvato a Romaun documento con cui si solleci-ta il Parlamento ad accelerarel’approvazione di un disegno dilegge, attualmente fermo inSenato, di modifica del decretolegge “Salva Italia”, approvatodal Governo Monti nel 2011, conil quale erano state liberalizzatele aperture domenicali e festivedegli esercizi commerciali. “Nonè vinta la guerra – commental’assessore regionale venetoallo sviluppo economico e alcommercio che ha partecipatoall’incontro in videoconferenzada Venezia – ma si trattacomunque di un passo in avantiimportante sulla strada di unadisciplina ragionevole delle gior-nate di apertura”. La proposta dilegge introduce l’obbligo di dodi-ci giornate festive di chiusuradegli esercizi commerciali,esclusi bar e ristoranti, con lapossibilità, per ciascun esercen-te, di derogare sino ad un mas-simo di sei giornate. Per le altrefestività i comuni possono predi-sporre accordi territoriali non vin-colanti, anche con i comuni con-tigui, per la definizione degli orarie delle chiusure degli esercizicommerciali, sentite le associa-zioni di categoria delle impresedel commercio, dei consumatorie dei lavoratori. Alla Regione èaffidata la funzione di coordina-mento e di definizione dei criteriper l’individuazione delle areenelle quali possono essere adot-tati gli accordi.

Roberto Marcato

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I DIPENDENTI SONO IN FUGA“COLPA DELLA LEGGE DELRIO”“Leggo con amarezza del quoti-diano pianto della presidente dellaProvincia relativamente all’abban-dono dell’ente da parte di dipen-denti che, nell’incertezza di unanave sempre più senza nocchie-ro, cercano di scendere a riva persalire su strutture più stabili”. Adirlo è l’assessore regionale allaSpe cificità di Belluno che nonapprova i contenuti dell’ennesimalettera con cui si tentano di scari-care le colpe su Palazzo Balbi.“Anche se ne capisco il lamento –aggiunge - purtroppo non possonon rilevare che anche sul temadel personale si attacca l’interlocu-tore sbagliato in quanto le difficoltàdella Provincia hanno un unicoimputato, che non è certo laRegione Veneto, ma lo Stato enella fattispecie la famigeratalegge Delrio. Non è certo colpadella Regione se tale legge impo-

ne alle Province non solo di nonassumere, ma addirittura di taglia-re il proprio personale del 50% ingenerale e del 30% per leProvince montane, valutandoloevidentemente come inutile o inesubero per quelli che sono icompiti istituzionali di questeamministrazioni, oggi fra l'altroridotte dalla medesima legge adenti di secondo grado"."Non ènemmeno colpa della Regione,che ha triplicato i suoi trasferimenti

a Belluno - sottolinea l'assessore -, se nel frattempo lo Stato haazzerato la sua parte di contributivanificando così anche gli sforziregionali. Non è poi in alcun modoaccettabile intimare alla RegioneVeneto di ricostituire la dotazioneorganica dei servizi che rimango-no sguarniti perché i dipendenti,vedendo la mala parata, approfit-tano legittimamente di opportunitàlavorative migliori che sono propo-ste da altri enti, come ad esempiola procura". Respingo pertantocon fermezza – conclude l’asses-sore - l'ennesimo propagandisticoe politicizzato attacco della presi-dente, che per gestire tale funzio-ne la Provincia sta ricevendo dallaRegione 15 milioni annui con cuipotrebbe assumere non due o trepersone ma un esercito di dipen-denti, se ciò non le fosse impeditodalla Legge Delrio.

Gianpaolo Bottacin

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 10 GIUGNO - 3Cronaca del VenetoRegione

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Il bail in? «Una sciagu-ra». L'unica via è che«il governo intervengain tempi brevi per defi-nire una soluzione rapi-da alla grave situazioneche si è determinata, esi giunga a una positivaconclusione dell'iter diautorizzazione alla rica-pitalizzazione precau-zionale». Sul tavolo delpremier Paolo Gentiloni è giàarrivato un primo appello daparte delle categorie econo-miche vicentine. E una secon-da lettera è stata recapitatada parte di Arsenale 2022 inrappresentanza di dieci asso-ciazioni del mondo dell'impre-sa veneta: Confindustria,Confartigianato, Cisl, Conf -agricoltura, Coldiretti, Cn a,

legacoop, Confcommercio,Confcooperative e Confpro -fessioni. «La preoccupazioneè fortissima, anche se nonsempre traspare - conferma ilpresidente degli artigianiAgostino Bonomo, portavo-ce di Arsenale 2022 - stiamovalutando una serie di azionipossibili e la prima è una mis-

siva al premierGentiloni che conterràun appello corroboratoda una serie di dati pun-tuali per spiegare glieffetti che può avere unterremoto come il bailin».Qualche numero ègià contenuto nellaprima missiva siglatadal vicentino PaoloMariani ai vertici della

locale camera di commercio.Dalla lettera - firmata da tutti irappresentanti, compresaConf industria Vicenza - siapprende che Bpvi copre il14,1% dei fidi a breve in pro-vincia, Veneto Banca ha il3,9%. Insieme, i due istituti dicredito sommano il 18% deltotale fidi a breve per il settoreproduttivo vicentino».

Appello delle categorie economiche vicentine. Una letterainviata al premier Gentiloni. “Gli effetti di un terremoto”

Agostino Bonomo

IL BAIL-IN? “UNA SCIAGURA”

UN PACCO DI PASTA SU TREFATTO CON GRANO STRANIEROL’agricoltore deve vendere

15 kg di grano per poteracquistare 1 kg di pane. “È lasolta vecchia storia, per cuidal campo alla tavola i prezzidei prodotti si moltiplicano e,per di più, entra in gioco l’ag-gravante dell’utilizzo di granodall’estero, che che fa crollarei prezzi del grano nazionalesotto i costi di produzione, alpunto che ormai un pacco dipasta su tre in Italia è fattocon grano straniero, senzaalcuna indicazione per i con-sumatori”. Con queste paroleil presidente provinciale diColdiretti Vicenza, MartinoCerantola ed il direttoreRoberto Palù condividonol’allarme lanciato dallaColdiretti in occasione delloscoppio della #guerradelgra-

no, con migliaia di agricoltorialle banchine per lo scarico diun mega cargo con granocanadese al Porto di Bari allavigilia della raccolta di quelloitaliano, con evidenti finalitàspeculative. I dati sono spa-ventosi. Sono ben 2,3 milionile tonnellate di grano duroarrivate lo scorso anno dal-l’estero, quasi la metà dellequali dal Canada, che ha fattoregistrare nel 2017 unaumento del 15% secondo leanalisi Coldiretti su dati Istatrelativi ai primi due mesi del2017. Una realtà che rischiadi essere favorita dall'appro-vazione da parte dell' Eu ro parlamento del Ceta(Co mprehensive Economicand Trade Agreement) con ilCanada che prevede l’azze-

ramento strutturale dei dazi,indipendentemente dagliandamenti di mercato. Unpericolo anche per i consu-matori, con i cereali stranieririsultati irregolari per il conte-nuto di pesticidi che sono pra-ticamente il triplo di quellinazionali, a conferma dellamaggiore qualità e sicurezzadel Made in Italy.

Martino Cerantola

UNIVERSITÀ DEL GUSTODUE BORSE DI STUDIO

Due borse di studio intitolate allamemoria di Stefano Leonardi, cuocoal ristorante TreQuarti di Grancona(VI) prematuramente scomparso,permetteranno ad altrettanti giovanitalentuosi aspiranti cuochi di fre-quentare un corso di perfeziona-mento all’Università del Gusto diCreazzo (VI). L’iniziativa, intitolata“Le Alture”, nasce per volontà diAlberto Basso, che del TreQuarti èchef, e si è concretizzata dopo unaraccolta fondi attivata attraversodelle cene di beneficienza. L’ultima,svoltasi lo scorso 14 maggio, havisto ai fornelli, in memoria dell’ami-co Stefano, tanti altri bei nomi dellacucina uniti dalla comune apparte-nenza all’Associazione JeunesRestaurateurs d’Europe: DavideBotta, Paolo Trippini, PiergiorgioSiviero, Daniel Canzian, RenatoRizzardi e ovviamente AlbertoBasso. “Noi siamo il presente eabbiamo chiaramente bisogno dicreare il nostro futuro – afferma lochef Basso -. Però senza studio – enoi stessi continuiamo a studiare –non si va avanti: c’è sempre neces-sità di scoprire tecniche nuove enuovi abbinamenti. Grazieall’Università del Gusto abbiamodeciso di offrire questa grandeopportunità a due giovani chehanno le caratteristiche e la passio-ne richieste per emergere in questaprofessione”. Il corso prevede 300ore di aula e laboratori di cucina,unite a 300 ore di tirocinio in selezio-nati ristoranti del territorio e garanti-sce conoscenze tecniche, solidecompetenze nell’utilizzo delle piùmoderne tecnologie, esperienza sulcampo e allenamento a lavorare inteam, oltre che un adeguato back-ground culturale.

Alberto Basso

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 10 GIUGNO 2017 - 4Cronaca del Veneto

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 10 GIUGNO 2017 - 5Cronaca del Veneto

ANZIANO RICATTATO DA 22ENNEARRESTATA PER ESTORSIONEAveva conosciuto un80enne residente a Lo -nigo, e dopo averne con-quistato la fiducia, ha ini-ziato a frequentarlo tantoda avere libero accessoalla sua abitazione. Main realtà quello della pro-tagonista della vicenda,una ragazza di 22 anni,Ambra Dic embri, resi-dente a San Bonifacio(Vr), pregiudicata, era unpiano diabolico visto chedopo qualche settimana hainiziato a sottrarre all'anzianoeffetti personali, per buonaparte di valore, per la cuirestituzione ha poi preteso laconsegna di 300 euro.A quelpunto l'80enne, non inten-

dendo cedere al ricatto chegli era stato intimato, si èrecato alla stazione dei cara-binieri leonicensi per denun-ciare l’accaduto e contempo-raneamente pianificare laconsegna del denaro alla gio-vane. Ma all’appuntamentotra i due, fissato nella serata

ieri nel parcheggio ester-no del supermercatoPrix di Lonigo, eranopresenti in borgheseanche i militari che appe-na la ragazza ha ricevu-to i soldi, sono entrati inazione bloccandola earrestandola in flagranzacon l'accusa di estorsio-ne. La 22enne è statatrattenuta in caserma, in

attesa della celebrazionedell’udienza con rito direttissi-mo tenutosi questa mattina intribunale a Vicenza, nellaquale è stato convalidato l’ar-resto e disposti gli arrestidomiciliari. I 300 euro sonoinvece stati restituiti all'anzia-no.

Ambra Dicembri

«Vi regalo Palazzo Minerva».Sono passati otto anni dall’ulti-ma volta che lo storico edificiodi via Mezzaterra ha ottenutorisalto dalle cronache locali, mala proprietà non ha abbandona-to l’idea di un «recupero collet-tivo». Durante la campagnaelettorale, uno dei candidati hariportato Palazzo Minerva all’or-dine del giorno e la proprietàconferma: «Vogliamo donarloal Comune», spiega DamianoMiari Fulcis, che immagina ilfuturo del Minerva comeun’espansione di PalazzoCrepadona, visto che i due edi-fici sono molto vicini e: «Sipotrebbe costruire un ponte dicollegamento che amplierebbenotevolmente gli spazi dellaCrepadona». In passato, finoagli anni Ottanta, il Minervaospitava un locale molto fre-quentato dai giovani, chiusoperò in quel periodo. Subitodopo il palazzo divenne la sededi Telebelluno, che vi rimasefino al suo trasferimento inPiazza Piloni e a quel punto,vent’anni fa, Palazzo Minervarimase disabitato. La proprietàgià allora era di un gruppo disoggetti riuniti nella società“Casino della Minerva”. Il palaz-zo fu anche oggetto di unacausa civile tra i soci e un priva-to che ne rivendicava l’usuca-pione. Ora Miari Fulcis speranel Comune, rilanciando ilrestauro di Palazzo Minervacome espansione dellaCrepadona.

PALAZZO MINERVAAL COMUNE DI BELLUNO

Cronaca di Belluno

Cronaca di Vicenza

RIENTRA E TROVA IL LADROLO CHIUDE A CHIAVE IN CASA

Dopo averne conquistato la fiducia ha iniziato a frequentarlotanto da avere libero accesso alla sua abitazione

Faccia a faccia con il ladroall'ombra del Duomo. Anotte fonde, intorno a mez-zanotte e mezza, un ragaz-zo di 32 anni è tornato acasa e si è trovato un topod'appartamento in camerada letto che stava frugandotra le sue cose. Il malviven-te si era già riempito lozaino con vari capi di abbi-gliamento e continuava acercare denaro e preziosi. Ilgiovane, che vive in unappartamento al piano terradi un palazzo in via SantaRosa, nonostante lo spa-vento, non si è perso d'ani-mo, ha chiuso il ladro achiave nella stanza e hasubito chiamato il 112. Nel

frattempo il malvivente, cheera riuscito a penetrare incasa forzando una finestra,complice anche l'impalcatu-ra all'esterno dell'edificioche nascondeva la facciatadel condominio, è uscitodalla finestra sul retro, dan-

dosela a gambe. La fuga èdurata poco: la pattuglia deicarabinieri era già arrivatae l'ha bloccato in pochisecondi proprio davanti allacasa del derubato, che vivenell'alloggio assieme adaltri due coinquilini.

Pattuglia dei Carabinieri

Cronaca di Padova

Palazzo Minerva

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 10 GIUGNO 2017 - 6Cronaca del Veneto

Cronaca di Treviso

UNA PASTICCERIA DI QUALITÀIL SOGNO DIEVENTATO REALTÀAll'inizio era una piccola impa-statrice domestica. Oggi è unarealtà che lavora ogni giorno120 chili di farina per servire 45punti vendita in tutto il Triveneto.E che soprattutto dà un impiego- e un sogno - a dodici personedisabili. Sono loro i principaliprotagonisti del successo dellapasticceria di Colonia Agricolache domenica a Vascon festeg-gia l'ampliamento del suo labo-ratorio. «Siamo molto orgogliosidi questo importante passo inavanti di Colonia Agricola, unodegli ambiti di AlternativaAmbiente, quello dedicato allaproduzione biologica e ristora-zione. Il laboratorio di pasticce-ria è un vanto per la nostra real-tà, sia per l'inserimento lavorati-

vo che ci consente di impiegarepersone fragili, sia per la qualitàdella produzione, riconosciutada tutti i nostri partner» affermaMarco Toffoli Presidente diAlternativa Ambiente cooperati-va sociale. Produzione che ha

visto un notevole incremento,grazie all'importante commessaper l'Altromercato, « che con-sente l'inserimento di personecon capacità lavorativa limitata»dichiara Andrea Agnolin respon-sabile di Colonia Agricola.

Il nuovo laboratorio

Non ce l'ha fatta NarcisoLevizzari, l'81enne ex biciclet-taio accoltellato dalla mogliePasquina Pre gnolato,83enne, il 17 maggio nellacasa di via Marangona a PortoViro. L'anziano, già malato, èmorto all'ospedale di Rovigoper le gravi ferite riportate alpalato e all'ugola, causatedalle due coltellate sferratedalla moglie alla gola mentresi trovava a letto. La donna,operaia in pensione, il giornodopo l'aggressione, mentreera a casa agli arresti domici-liari, aveva ingerito della can-deggina per suicidarsi, madopo averlo fatto aveva chia-mato i carabinieri per avvisarli.Così è arrivata un'ambulanzaed è stata ricoverata in sope-dale ad Adria, ma non era inpericolo di vita. Non è fortuna-tamente grave, invece, unadonna che è rimasta ferita peruna coltellata durante una col-luttazione con l'ex marito. Ilfatto è accaduto la notte tramieri e oggi a Trecenta, nellacasa della figlia, mentre i dueex coniugi, italiani, sono diBadia. Secondo le prime rico-struzioni dei carabinieri, tra idue è scoppiata una lite edurante questa, un colpo dicoltello ha ferito la donnaall'addome, per fortuna inmodo superficiale, tanto che èstata già dimessa dall'ospeda-le. la magistratura sta valutan-do i fatti ed eventuali misurenei confronti dell'uomo.

MORTO L’UOMOACCOLTELLATODALLA MOGLIE

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

AGGREDITA E POI STUPRATA“UN PUGNO E POI BUIO TOTALE”Lo ha dichiarato una 21enne agli investigatori che hannodisposto il sequestro degli abiti indossati quel giornoAggredita e violentata appenascesa dall'autobus in via Piave aMestre. Lo ha dichiarato una21enne residente vicino al parcoPiraghetto agli investigatori dellaSquadra Mobile che stannoconducendo l'indagine e svol-gendo tutti gli accertamentinecessari. Intanto la Procura hadisposto il sequestro degli abitiindossati dalla giovane quandoè stata accompagnata all'ospe-dale dell'Angelo per essere sot-toposta alla visita di prassi, il cuirisultato verrà trasmesso almagistrato. Vestiti lacerati, graffialle gambe e al volto: sconvolta.Così la giovane è arrivata acasa verso l'una di notte tradomenica e lunedì. Ad aprirle la

porta l'amico che ospita da qual-che tempo Aveva trascorso laserata con il fidanzato e alcuniamici al Forte Marghera. Poi arovinare tutto era stata la lite conil compagno. Uno screzio frainnamorati. Nulla di più. Ma lei

aveva deciso di rientrare dasola, prendendo appunto il pul-lman e scendendo in via Piave.Percorse alcune centinaia dimetri a piedi, si era fermata perallacciarsi una scarpa. È il quelmomento che uno sconosciutol'avrebbe sorpresa alle spallesferrandole un pugno al capo,talmente violento da stordirla.Poi il buio. O meglio ricordi vaghie confusi. Si ricorda di esserestata trascinata da qualcheparte nelle vicinanze e di esserestata stuprata. Quando si èripresa si sarebbe ritrovata in viaCappuccina ed da lì che poi sisarebbe direttaa piedi verso lasua abitazione chiedendo poiaiuto al conoscente.

Squadra mobile

La casa della vittima

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 10 GIUGNO 2017 - 7Cronaca del VenetoCronaca di Verona

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UNIVERSITÀ, LA GIUSTA ECONOMIAE TRENT’ANNI DI COOPERAZIONEAltromercato, la maggioreorganizzazione di CommercioEquo e Solidale in Italia, con ilpatrocinio del Dipartimento diEconomia Aziendale dell’Uni -versità di Veron a, organizza laprima edizione di AltromercatoCampus. Oggi, a partire dalle11 nella cornice del PoloUniversitario Santa Marta, unagiornata di incontri e dibattiti,aperti al pubblico Altromercatoe dedicati soprattutto ai giova-ni, per riflettere e confrontarsisul ruolo delle imprese socialiin economia e sul tema del-l’economia d’impatto. Questiin particolare gli appuntamenti.Alle 11 “La giusta economiaspiegata ai miei amici”: unconfronto tra punti di vistaapparentemente molto diversi

tra loro, per offrire spunti diriflessione sul tema delle giu-ste pratiche in ambito econo-mico. Parteci pano Cri stia noCalvi, presidente di Altro -mercato, France sca Simeo -ni, docente del Dipartimento diEco no mia Aziendale dell’Uni -versità di Verona, Plinio Ago -stoni, vice pre sidente ICAM

S.p.a., Fede ri co Testa, presi-dente ENEA, Yvan Sagnet,scrittore ed esperto di filieraetica e diritti. Alle ore 14“Nuove sfide per un’economiache cambia: economia circola-re e sharing economy”: unincontro con esperti del settoreper approfondire l’impattopositivo dell’economia circola-

re e del consumo re spon sabileper affrontare le sfide delmondo che cambia. Intervie -ne, tra gli altri, Andrea Monti,direttore generale di Altromer -cato. A seguire, in conclusio-ne, l’incontro “Tren t’anni dicooperazione Altro mer cato:esperienze e sfide per il futu-ro”, per raccontare come eperché nascono i progetti diCoopera zione, quali le difficol-tà del lavoro sul campo e qualii benefici per i Pro duttori, attra-verso tante esperienze e bestpractice dalla voce dei produt-tori, provenienti dal Sud delMondo e dall’Italia, e delle per-sone dell’Unità Coo perazionee Sviluppo Altromer cato.

Federico testa e Santa Marta

DA CHIEVO A BORGO TRENTOSI AMPLIA LA LINEA ELETTRICAPer rispondere adeguatamente alla maggior richiesta dipotenza da parte dei clienti. Si terminerà la prossima estate

Termineranno entro la prossi-ma estate i lavori per la realiz-zazione della nuova dorsaleelettrica in media tensione (20kV) che collegherà la cabinaprimaria di Chievo alla centra-le di cogenerazione “BorgoTrento”, proseguendo finoall’Ospedale Civile. Il nuovoelettrodotto -che si svilupperàper una lunghezzza totale diquasi 6 chilometri- permetteràdi ampliare e potenziare la retedi media tensione nella zonaNord Ovest di Verona consen-tendo di rispondere adeguata-mente alla sempre maggiorrichiesta di potenza da partedei clienti esistenti e futuri.“Grazie a questo investimen-to”, spiega Enrico Carifi, pre-

sidente di Megareti, “saràaumentata ulteriormente lapossibilità di magliatura dellarete elettrica, comportandobenefici e miglioramenti in ter-mini di qualità e continuità delservizio elettrico. Questo inter-vento -iniziato circa 10 mesifa- oltre a rendere più efficien-te la rete di distribuzione assi-curerà una seconda via di ali-mentazione elettrica all’ospe-dale civile di Borgo Trento,aumentandone il livello di sicu-rezza e la garanzia di servizio.L’intervento prevede l’attraver-samento del fiume Adige, dellalinea ferroviaria VeronaBrennero e del LungadigeAttiraglio con un tratto aereo dicirca 300 metri. Operai al lavoro

MARIALUISA QUAINI

“SOGNANDO PAESAGGI”dal 9 al 21 giugno

Chiesa di S. Pietro in Monastero

Via Garibaldi, 3Verona

INAUGURAZIONE venerdì 9 giugno 2017

ore 18.00

La mostra resteràaperta tutti i giorni

dalle ore 10.00 - 12.3015.00 - 19.00

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VENERDÌ 9 GIUGNO 2017 - NUMERO 1960 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

CONTRASTO ALLA POVERTÀ

Arriva in Consiglio dei ministriper un primo esame il decretolegislativo che introduce in Italia"una misura nazionale di contra-sto alla povertà". Il provvedi-mento è all'ordine del giorno delCdm. Si tratta di un decreto cheattua la delega approvata amarzo e segue il Memorandumd'intesa firmato ad aprile dalpremier Paolo Gentiloni. Lamisura, Reddito d'inclusione(Rei), si rivolge a una platea di400 mila famiglie, pari a circa1,8 milioni di persone. Il Reisostituisce il Sostegno all'inclu-sione attiva (Sia). La nuovamisura in rampa di lancio per ilgennaio 2018 si concretizzanella "Carta Rei" che sostituiscela Carta Acquisti e sarà lo stru-mento sul quale l'Inps caricheràil Rei. Per il prossimo anno l'im-porto sarà di circa 450 euro almese, il valore dell'assegnosociale, e sarà versato ognimese per un anno e mezzo,salvo possibilità di rinnovo. Aregime, ci sarà una formula spe-cifica per determinare il valore

del Reddito. Perché l'Inps ero-ghi il denaro, chi ne fa richiestadeve impegnarsi in un progettopersonalizzato, un piano di atti-vazione personale in tema diricerca del lavoro, obbligo dicura e di istruzione per i più pic-coli. I requisiti reddituali fonda-mentali sono: Isee massimo di6mila euro (con tetto a 3mila perla parte reddituale), patrimonioimmobiliare sotto 20mila euro(al netto dell'abitazione principa-le), patrimolio mobiliare da10mila euro. Stoppati quelli chenei due anni precedenti la richie-

sta hanno acquistato auto,moto, barche.Obiettivo del Rei èanche quello di estendere ladurata del sussidio: dai 12 mesidel Sia a 18 mesi, con possibilitàdi rinnovo. Il carattere innovativodella misura sta nel fatto che lacondizione di bisogno non èidentificata solo con il reddito. Ilrischio di povertà e esclusionesociale – che investe il 28,7%della popolazione secondo lestime dell’Istat datate 2016 –potrebbe ampliare la platea deipossibili bisognosi di un suppor-to al reddito.

Paolo Gentiloni

REDDITO D’INCLUSIONE,VOILÀARRIVA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI PER UN PRIMOESAME IL DECRETO LEGISLATIVO. LA MISURA SIRIVOLGE A UNA PLATEA DI 400 MILA FAMIGLIE,PARIACIRCA1,8 MILIONIDIPERSONE. PATTODIGENTILONI

Ugo PettinaroliSSAALLEE Theresa MayLa premier britannica non è riuscita a raf-forzare la maggioranza e deve anzi cercare lasponda del Dup per tenere il governo. Eintanto la sterlina registra uno scossone.

SSCCEENNDDEEPresidente di Avr, associazione valvole erubinetti, federata ad Anima, è stato elet-to presidente Ceir, associazione euro-pea dei costruttori di valvole e rubinetti.

ELEZIONI

CON IL CONSULTELLUMAL VOTO IL 24 SETTEMBREStop alla legge elettorale, ma l'ideache sta prendendo corpo, secondoquanto si apprende, è che l'unicasoluzione possibile sarebbe quelladi un decreto per armonizzare lenorme uscite dalle sentenze dellaCorte Costituzionale per andare avotare il 24 settembre.L'orientamento che starebbe emer-gendo sarebbe quello di tornare alpiano B, che era già stato ipotizza-to nelle scorse settimane.L'accordo sulla legge elettorale,come riporta Italia Oggi, è venutomeno e a questo punto non sivedono altre possibilità di poterfare una legge. Si pensa che l'unicacosa da fare sia prendere atto chequesto Parlamento non è più ingrado di operare. In casa Pd si ipo-tizza quindi la possibilità di undecreto per arrivare a una armoniz-zazione "tecnica" delle norme elet-torali emerse dalle sentenze dellaCorte Costituzionale, andando alvoto con il cosiddettoConsultellum il 24 settembre, incontemporanea con le elezionitedesche. Intanto al convegnoIndustry 4.0 dove è stato presenta-to il portale Ansa, il presidente diConfindustria Boccia ha chiestoche la politica parli di programmi epolitica economica. “Siamo per ilmaggioritario”, ha detto, “chegarantisce stabilità. Per affrontareil debito, il deficit ci vuole un pianodi medio termine, quindi ci vuolegovernabilità, stabilità”. Ma quan-do ha parlato non conosceva anco-ra i dati del voto nel Regno Unito.