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LA FAVOLA Percorso didattico di antologia, per una classe prima di scuola secondaria di 1° grado CRITERIO 3 : LETTURA ( COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA ) Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno usa manuali delle discipline nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti. Legge testi letterari narrativi e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Obiettivi di apprendimento 1. Leggere ad alta voce in modo espressivo favole raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. 2. Leggere in modalità silenziosa favole applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine) Dividere in sequenze e ricavare l’idea centrale. Riconoscere situazione iniziale, svolgimento, conclusione, morale Riconoscere le caratteristiche generali, strutturali e linguistiche, delle favole 3. Leggere favole individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; tema principale e intenzioni comunicative dell’autore. CRITERIO 4 : SCRITTURA ( PRODUZIONE NELLA LINGUA SCRITTA ) Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno scrive correttamente testi di tipo narrativo adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Obiettivi di apprendimento 1. Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura : servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee ; utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche Conoscere e applicare tecniche adeguate in fase di progettazione e di revisione 2. Scrivere, sulla base di modelli sperimentati, testi di tipo narrativo, corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, , adeguati allo scopo e al destinatario. Usare una grafia chiara e un’impaginazione adeguata. Produrre testi aderenti alla consegna e ricchi di contenuto. Produrre testi ben strutturati, coerenti e coesi Produrre testi in cui siano rispettate la correttezza (ortografica e morfo-sintattica) e la punteggiatura. Produrre testi usando un lessico vario e appropriato. 3. Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa CRITERIO 6 : ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità) Obiettivi di apprendimento 1. Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

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LA FAVOLA

Percorso didattico di antologia, per una classe prima di scuola secondaria di 1° grado

CRITERIO 3 : LETTURA ( COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA )

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L’alunno usa manuali delle discipline nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e

rielaborare dati, informazioni e concetti.

Legge testi letterari narrativi e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e

insegnanti.

Obiettivi di apprendimento

1. Leggere ad alta voce in modo espressivo favole raggruppando le parole legate dal significato e usando pause

e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

2. Leggere in modalità silenziosa favole applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note

a margine)

• Dividere in sequenze e ricavare l’idea centrale. Riconoscere situazione iniziale, svolgimento, conclusione,

morale

• Riconoscere le caratteristiche generali, strutturali e linguistiche, delle favole

3. Leggere favole individuando

• personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni;

• ambientazione spaziale e temporale;

• tema principale e intenzioni comunicative dell’autore.

CRITERIO 4 : SCRITTURA ( PRODUZIONE NELLA LINGUA SCRITTA )

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L’alunno scrive correttamente testi di tipo narrativo adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Obiettivi di apprendimento

1. Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire

dall’analisi del compito di scrittura : servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee ; utilizzare

strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche

• Conoscere e applicare tecniche adeguate in fase di progettazione e di revisione

2. Scrivere, sulla base di modelli sperimentati, testi di tipo narrativo, corretti dal punto di vista

morfosintattico, lessicale, ortografico, , adeguati allo scopo e al destinatario.

• Usare una grafia chiara e un’impaginazione adeguata.

• Produrre testi aderenti alla consegna e ricchi di contenuto.

• Produrre testi ben strutturati, coerenti e coesi

• Produrre testi in cui siano rispettate la correttezza (ortografica e morfo-sintattica) e la punteggiatura.

• Produrre testi usando un lessico vario e appropriato.

3. Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa

CRITERIO 6 : ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L’alunno comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta

disponibilità)

Obiettivi di apprendimento

1. Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il

proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in

accezioni diverse.

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FASI DI LAVORO

FASE 1 (2 ore)

1. Presentazione .

L’insegnante chiede agli alunni di fornire una definizione della parola favola.

Le risposte fornite dagli alunni vengono scritte alla lavagna.

Si giunge ad una definizione iniziale (e si incominciano a delineare le differenze con la “fiaba”)

2. Lettura e analisi di una favola presente nell’antologia

L’insegnante legge una favola e guida all’analisi : insieme si sottolineano i protagonisti, si cerca di definirne il

comportamento e la corrispondenza con vizi o virtù umane, si individuano il luogo e il tempo, si sottolinea la

morale se è esplicita o si scrive a fianco se è implicita, si divide in sequenze con delle sbarrette e si titolano

le sequenze.

3. Lettura della scheda, presente nell’antologia, “Le caratteristiche della favola”.

Insieme si legge la scheda e si confronta con quanto emerso nel corso della lezione.

4. Stesura collettiva degli appunti

Sul proprio quaderno ciascun alunno scrive gli appunti, che vengono elaborati insieme, sotto la guida

dell’insegnante, con un linguaggio semplice ma preciso.

Es.

LA FAVOLA La favola è un racconto breve, in prosa o in poesia, in cui si narra una vicenda fantastica molto semplice.

I PROTAGONISTIPROTAGONISTIPROTAGONISTIPROTAGONISTI sono animali (più raramente cose ) che agiscono, e parlano come gli uomini. I protagonisti rappresentano i vizi e le virtù degli uomini . Solitamente i personaggi sono due, contrapposti tra loro: uno è negativo, l'altro è positivo.

Il LUOGOLUOGOLUOGOLUOGO e il TEMPOTEMPOTEMPOTEMPO sono indefiniti : vengono fornite indicazioni molto vaghe. In questo modo il lettore è portato a pensare che la vicenda possa essere accaduta in qualsiasi epoca e in qualsiasi luogo.

La STRUTTURASTRUTTURASTRUTTURASTRUTTURA della favola è formata da 4 parti : - situazione iniziale - svolgimento - conclusione - morale, cioè l'insegnamento che si cerca di trasmettere. La morale può essere esplicita ( espressa chiaramente ) o implicita (sottointesa, da ricavare )

Lo scopo della narrazione è didascalico ( cioè serve a insegnare qualcosa ): attraverso la vicenda l'autore vuole trasmettere un messaggio molto serio, cerca di far comprendere una verità morale, anche se in modo facile e divertente. La favola è breve per poter meglio memorizzare la vicenda e la lezione che essa propone. Per questo il numero dei personaggi è ridotto, l'ambiente è descritto con annotazioni minime, lo sviluppo temporale è limitato (pochi fatti e poche battute e tutto finisce)

Il LINGUAGGIOLINGUAGGIOLINGUAGGIOLINGUAGGIO è semplice e immediato, perché le favole sono destinate a tutti, adulti e bambini. Spesso ci sono dialoghi tra i personaggi. La favola è un genere letterario molto antico. Le favole erano diffuse in tutte le civiltà antiche e venivano tramandate oralmente. Tra i più famosi scrittori di favole ricordiamo : Esopo (600 a.C.) schiavo greco di origine frigia, il più antico scrittore di favole

Fedro ( I sec. d.C.) liberto dell’imperatore romano Augusto

5. Compito

Lettura e analisi di una favola (testo ed esercizi sull’antologia)

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FASE 2 (1 ora)

1. Correzione compito

2. Lettura espressiva di alcune fiabe

L’insegnante invita ad una lettura espressiva e puntualizza l’importanza di volume, velocità, tono, pause.

Gli alunni, a turno, leggono ad alta voce in modo espressivo. Se la favola contiene molti discorsi diretti si può

anche provare la lettura drammatizzata, assegnando a tre alunni i tre ruoli fondamentali (narratore, 1°

personaggio, 2° personaggio). Ciascuna fiaba viene letta, riletta e analizzata oralmente

3. Scrittura degli appunti

Es.

ESERCIZIO Spesso associamo una qualità morale o un comportamento dell’uomo a una caratteristica di un animale. Ad es. si è soliti dire che un uomo è forte e coraggioso come un leone, perché il leone con il suo corpo agile e robusto, con la sua criniera, ci dà questa immagine di potenza e di forza. Troviamo l’animale che, in senso figurato, può indicare un individuo … Quando un individuo è … Lo definisco … Quando un individuo è

… Lo definisco …

• testardo e cocciuto • buono e innocente • furbo • prepotente • stupido • lento • veloce • forte • pauroso • “leggero” e spensierato •

asino agnello volpe leone, lupo asino, oca, gallina tartaruga, lumaca lepre, ghepardo, gazzella leone, toro coniglio oca giuliva

• curioso • avaro • silenzioso • saggio • pigro • superbo e orgoglioso •

scimmia formica pesce gufo bradipo pavone serpente verme maiale talpa

Ciascuno scrive una risposta, poi confronta con i compagni.

( orale ) Quali caratteristiche dell’aspetto fisico e del comportamento di questo animale ti suggeriscono

questa associazione ?

4. Compito

Scegli una persona che conosci e disegnala sotto forma di animale. Poi scrivi un breve testo per spiegare i

motivi per cui hai scelto di associare quella persona a quell’animale.

Esegui l’esercizio su un foglio da disegno.

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FASE 3 (1 ora)

1. Correzione compito.

Ciascun alunno esce alla cattedra, mostra ai compagni il proprio disegno, spiega di chi si tratta e perché è

stato raffigurato in quel modo. Successivamente i compagni possono (alzando la mano e aspettando il proprio

turno) fare domande o esprimere il proprio parere

2. Ampliare il lessico

Sul quaderno si scrivono insieme le definizioni di alcuni termini specialistici riguardanti il mondo degli animali

Es.

I NOMI COLLETTIVI CHE INDICANO UN INSIEME DI ANIMALI

Fauna = insieme delle specie animali di un determinate regione

Branco = moltitudine di animali della stessa specie

Bestiame = insieme di animali domestici che producono cibo, fibre tessili o vengono utilizzati

per il lavoro

Mandria = gruppo numeroso di bestiame grosso (cavalli, mucche ecc.)

Cucciolata = insieme di animali nati in uno stesso parto

Covata = insieme delle uova che un animale cova; insieme dei piccoli che nascono

Muta = gruppo di tre o più cani addestrati per battute di caccia

Stormo = gruppo di uccelli o insetti in volo

Sciame = insieme di api

3. Compito

Spiega il significato di questi “modi di dire”.

Modi di dire Spiegazione

• Fare la fine del topo • Menare il can per l’aia • Essere cani e gatti • Voler raddrizzare le gambe ai cani • Andarsene con la coda tra le gambe • Essere un topo di biblioteca • Fare il granchio • Mettere il carro davanti ai buoi •

Finire in una brutta situazione, senza vie d’uscita Prendere in giro Essere nemici Affrontare un’impresa molto difficile / impossibile Ritirarsi sconfitti e mortificati Amare la lettura

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FASE 4 (2 ore)

1. Correzione compito

2. Scrivere una favola

L’insegnante detta e ciascun alunno scrive sul quaderno le indicazioni utili per scrivere una favola.

Es.

COME SCRIVERE UNA FAVOLA Prima di scrivere la tua favola organizza le idee. 1. Decidi la morale, ciò che la favola vuole insegnare. Se vuoi puoi ricorrere a un proverbio 2. Scegli come protagonisti due animali con caratteristiche contrastanti, che rappresentino con i loro comportamenti i vizi o le virtù degli uomini. Se vuoi puoi aggiungere dei personaggi secondari.

3. Decidi l’ambientazione (il luogo o i luoghi in cui far agire i personaggi) e il tempo in cui si svolge la vicenda

4. Costruisci la trama , che sarà composta da quattro sequenze fondamentali: - la situazione iniziale - lo svolgimento della vicenda - la situazione finale - la morale

5. Dai un titolo alla tua favola Ora puoi scrivere (in brutta) la tua favola, usando un linguaggio semplice, caratterizzato da frasi brevi.

Gli alunni si dividono in piccoli gruppi (2 – 3 alunni al massimo) e cercano di mettere in pratica le indicazioni

ricevute : discutono e decidono gli elementi fondamentali della favola, impostano la scaletta ed infine

scrivono la favola.

Alla fine ciascun gruppo legge ai compagni la propria favola e viene votata la più bella.

L’insegnante conclude esprimendo un giudizio su ciascuna favola : insieme agli elogi sul contenuto e alle

osservazioni sulla struttura, fornirà suggerimenti per migliorare la correttezza (ortografia, concordanza dei

verbi, punteggiatura, ripetizioni…).

3. Compito

Ciascuno copia in bella la favola inventata, cercando di tener conto dei suggerimenti dati dai compagni e

dall’insegnante.

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FASE 5 ( 1 ora )

1. Riepilogo

Lettura e analisi favole presenti nell’antologia, riepilogo delle caratteristiche delle favole.

Alla fine gli alunni votano, tra le fiabe lette sull’antologia, le tre che sono piaciute di più.

2. Compito

Confrontiamo le 3 favole che ci sono piaciute di più CARATTERISTICHE Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3

Personaggi

Luogo e tempo

Situazione iniziale

Svolgimento

Conclusione

Morale

FASE 6 ( 2 ore )

1. Correzione compito

2. Scrivere una favola

Gli alunni si dividono in piccoli gruppi (2 – 3 alunni al massimo) per svolgere, seguendo le indicazioni date nelle

lezioni precedenti, la seguente consegna :

Inventa una fiaba in cui i protagonisti siano gruppi di animali (mandrie, sciami, stormi … ) e si verifichino

“movimenti di massa”.

3. Compito

Scegli un animale “insolito” (lucciola, farfalla, delfino, koala, panda …) e inventa una fiaba

FASE 7 ( 1 ora )

1. Correzione compito.

L’insegnante legge alla classe le favole inventate dagli alunni e fornisce gli ultimi suggerimenti per migliorare

la produzione scritta.

2. Approfondimento

Sull’antologia o con strumenti multimediali si cercano immagini di animali in dipinti, fumetti, film.

Si individuano caratteristiche, analogie e differenze,

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FASE 8 ( 2 ore )

1. Visione del film d’animazione “Z la formica” (USA, 1998) 80 min.

2. Compito.

Scheda di analisi del film

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VERIFICA PRODUZIONE SCRITTA

1. Scrivi una favola che abbia per morale uno dei seguenti proverbi.

a) Non tutti i mali vengono per nuocere.

b) Chi trova un amico trova un tesoro.

c) L’unione fa la forza.

d) Chi fa da sé fa per tre.

e) Chi troppo vuole nulla stringe.

2. Inventa una favola a partire dal seguente inizio.

Un giorno una rana decise di abbandonare lo stagno, in cui era sempre vissuta, per andare a conoscere il

mondo.

3. Scrivi una favola per trasmettere un insegnamento morale che ritieni importante.

Competenza ideativa e testuale (contenuto, idee) punti ……… / 20

Competenza logica (organizzazione delle idee) punti ……… / 20

Grafia punti ……… / 10

Ortografia punti ……… / 10

Morfologia e sintassi punti ……… / 10

Punteggiatura punti ……… / 10

Lessico punti ……… / 20

VALUTAZIONE COMPLESSIVA