Criteri Valutazione Docenti

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SSPG LEVICO TERME Via della Pace 5 - 38056 LEVICO TERME (TN) C.F. 81002890226 Tel. 0461/706146 Fax 0461/706099 e-mail : [email protected] pec: [email protected] http://www.iclevico.eu Scuola Primaria di Levico Scuola SPG di Levico Scuola Primaria di Caldonazzo Scuola Primaria di Calceranica Scuola Primaria di Tenna CRITERI PER LA CONDUZIONE DELL’ESAME CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ANNO SCOL. 2012/13 INDICE Pagina Quadro normativo di riferimento 2 Lo scrutinio finale 2 La relazione finale del Consiglio di classe 2 Giudizio di ammissione e giudizio triennale 3 Tracce, criteri, griglie per la valutazione delle prove scritte 4 a) italiano 4 tracce criteri e griglia per la valutazione b) prova nazionale Invalsi c) lingua straniera criteri e griglia per la valutazione d) scienze matematiche criteri e griglia per la valutazione Colloquio pluridisciplinare 6 modalità di conduzione criteri e griglia di valutazione Giudizio finale d’esame 8 criteri, griglia per la stesura, livelli di giudizio criteri per l’attribuzione della lode Allegati 11 scheda per raccolta dei giudizi di valutazione delle prove per ogni singola classe

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Criteri Valutazione Docenti

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SSPG

LEVICO TERME Via della Pace 5 - 38056 LEVICO TERME (TN)

C.F. 81002890226 Tel. 0461/706146 Fax 0461/706099 e-mail : [email protected]

pec: [email protected] http://www.iclevico.eu

Scuola Primaria di Levico Scuola SPG di Levico Scuola Primaria di Caldonazzo Scuola Primaria di Calceranica Scuola Primaria di Tenna

CRITERI PER LA CONDUZIONE DELL’ESAME CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

ANNO SCOL. 2012/13 INDICE Pagina Quadro normativo di riferimento 2 Lo scrutinio finale 2 La relazione finale del Consiglio di classe 2 Giudizio di ammissione e giudizio triennale 3 Tracce, criteri, griglie per la valutazione delle prove scritte 4

a) italiano 4 tracce

criteri e griglia per la valutazione b) prova nazionale Invalsi c) lingua straniera

criteri e griglia per la valutazione d) scienze matematiche

criteri e griglia per la valutazione Colloquio pluridisciplinare 6

modalità di conduzione criteri e griglia di valutazione

Giudizio finale d’esame 8 criteri, griglia per la stesura, livelli di giudizio criteri per l’attribuzione della lode

Allegati 11 scheda per raccolta dei giudizi di valutazione delle prove per

ogni singola classe

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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Decreto Ministeriale del 26 agosto 1981 (Criteri orientativi per gli esami di licenza media) Regolamento per l’inserimento e l’integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo provinciale del 27 marzo 2008 Regolamento per favorire l’integrazione e l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali del 29 aprile 2008 Circolare Dipartimento Istruzione n. prot. 475 del 26 gennaio 2010 con indicazioni relative allo studio delle lingue straniere per studenti con BES e studenti stranieri Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo del 01 ottobre 2010 Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della PAT su Inserimento e integrazione degli studenti stranieri.

LO SCRUTINIO FINALE Nel corso dello scrutinio finale vengono approvati: i giudizi disciplinari il giudizio globale da inserire nel documento di valutazione il giudizio sintetico di ammissione all’esame da inserire nel documento di valutazione e nel verbale d’esame di ogni alunno il giudizio complessivo (triennale) con descrizione sommaria del percorso dell’alunno + giudizio sintetico di ammissione + cons. orientativo da inserire nel verbale d’esame di ogni alunno Per gli alunni ammessi all’esame la certificazione delle competenze.

LA RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il consiglio di classe, nella persona degli insegnanti coordinatori, predispone una cartella contenente: A. - La relazione generale sulla classe, approvata e sottoscritta dall'intero consiglio di classe contenente la presentazione della classe (composizione, breve cronistoria con indicazione delle attività formative rilevanti, continuità didattica, metodo di lavoro del consiglio di classe, fisionomia della classe al termine del triennio, sintesi dei risultati raggiunti al termine della programmazione triennale per quanto concerne gli obiettivi cognitivi e trasversali fissati dal consiglio di classe); B. - I programmi d'esame, preparati e firmati dai docenti, divisi per disciplina. Programmi effettivamente svolti: ciascun insegnante allegherà a quella del consiglio di classe una propria relazione in cui indicherà il programma effettivamente svolto e in cui evidenzierà sia il raggiungimento o meno degli obiettivi della programmazione per quanto concerne la propria disciplina, sia la linea didattica seguita. C. – Eventuali documentazioni significative dell’attività svolta nell’ultimo anno del triennio. Nella relazione di presentazione della classe all’Esame di Stato vengono inoltre presentati:

per gli studenti con certificazione L. 104/92, gli elementi caratterizzanti del PEI, l’eventuale necessità di prove differenziate, le modalità di svolgimento delle stesse e di valutazione. Le prove d’esame dovranno essere corrispondenti agli insegnamenti impartiti a quello studente e idonee a valutare i progressi in rapporto alle potenzialità e ai livelli iniziali di apprendimento, consentendo allo studente l’uso degli ausili necessari e le abituali forme di approccio al momento di verifica. Dal momento che lo studente con certificazione ai sensi della L. 104/92 deve svolgere la prova nazionale, la sottocommissione d’esame, qualora lo ritenga necessario, struttura preventivamente una prova differenziata da utilizzare in sostituzione della prova nazionale se non ritenuta adeguata al percorso dello studente;

per gli studenti con DSA, gli elementi caratterizzanti il loro PEP e l’indicazione di eventuale utilizzo di strumenti compensativi nell’ambito delle prove scritte, che non possono essere differenziate rispetto alla classe, quali l'assegnazione di tempi più distesi per l'espletamento

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delle prove, l'utilizzo di apparecchiature, strumenti informatici e ogni opportuno strumento compensativo, lettura da parte di un adulto per la comprensione dei testi, uso del dizionario per la trascrizione di termini della lingua straniera,…;

per gli studenti con svantaggio (BES, lettera c), gli elementi caratterizzanti il loro PEP e tutte le altre indicazioni ritenute utili;

per gli studenti stranieri, gli elementi caratterizzanti il loro progetto didattico personalizzato, con riferimento al percorso svolto soprattutto nell’ambito delle lingue straniere.

Si sottolinea che durante l’esame di stato la collegialità non è necessaria solo per una questione di forma, ma per il contributo e l'apporto personale che ogni insegnante può dare.

GIUDIZIO DI AMMISSIONE E GIUDIZIO TRIENNALE

“… 4. …Il giudizio globale si conclude con il giudizio di ammissione all’esame di stato che è espresso con l’attribuzione di uno dei seguenti giudizi sintetici decrescenti: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente”. (art. 4, Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti) Il giudizio di ammissione viene accompagnato da un giudizio triennale, stilato in base alle seguente griglia di attribuzione.

Lo studente ha intrapreso la scuola secondaria di primo grado con una preparazione sicura, buona, adeguata, pienamente sufficiente, sufficiente, appena sufficiente, incerta, scadente, lacunosa, gravemente lacunosa, settoriale, …in alcune materie, in quasi tutte le materie.

Nel corso del triennio ha instaurato rapporti (positivi, buoni, corretti, costruttivi, maturi) con i compagni, si è rapportato positivamente (solo) con alcuni compagni, ha limitato i suoi rapporti ad alcuni compagni, ha incontrato difficoltà a instaurare rapporti con i compagni

e/ma ha mantenuto un comportamento corretto e responsabile. e/ma ha progressivamente migliorato il comportamento. ha evidenziato un comportamento ( poco responsabile, poco corretto) con i compagni. e/ma ha fatto fatica ad adeguarsi alle regole della convivenza scolastica.

Ha consolidato la capacità di organizzare (autonomamente) il proprio lavoro, dimostrando un (ottimo, buono, costante) impegno.

Ha consolidato la capacità di organizzare (autonomamente) il proprio lavoro, ma l’impegno è apparso (saltuario, incostante, settoriale, superficiale). Non è ancora sicuro nell’organizzazione del proprio lavoro, ma il suo impegno è stato (costante, regolare, diligente). Ha dimostrato una (sufficiente discreta) capacità di organizzare il proprio lavoro,/ evidenziando un ( soddisfacente, buon , diligente, costante) impegno , / migliorando via via il suo impegno / ma il suo impegno è stato (carente, superficiale, irregolare, settoriale, scarso, generalmente (regolare, costante, buono, adeguato, sufficiente ) / e si è impegnato in modo irregolare, incostante, settoriale, discontinuo, inadeguato, superficiale, scarso.

La preparazione globale raggiunta risulta (completa e sicura, completa, abbastanza completa, generalmente completa e abbastanza sicura, positiva/buona in tutte le materie, positiva in quasi tutte le materie, positiva in tutte le materie ma non ugualmente sicura, pienamente sufficiente, complessivamente sufficiente, generalmente sufficiente ma ancora lacunosa in qualche materia, ancora incompleta e superficiale).

Il livello di maturazione è molto buono, adeguato all’età, non ancora adeguato all’età. In calce al giudizio triennale viene riportato il consiglio orientativo.

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TRACCE, CRITERI E GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

ITALIANO “Le tracce per la prova scritta, in numero di tre, fra le quali il candidato opererà la scelta, debbono essere formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni, tenendo conto delle seguenti indicazioni di massima:

o esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca o diario o lettera o racconto ecc.);

o trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali;

o relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. La prova scritta dovrà accertare la coerenza e la organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Durata della prova: quattro ore.” (Decreto Ministeriale 26 agosto 1981, Criteri orientativi per gli esami di licenza media) 1A TRACCIA Presentazione della propria esperienza reale o del proprio immaginario

funzione: prevalentemente descrittiva/informativa/espressiva tipologia testo: diario, lettera, cronaca, articolo giornalistico, descrizione, racconto, ecc. registro: informale, formale basso, soggettivo-confidenziale

Sarà importante riferirsi a fatti/persone/problemi/ conoscenze per evitare titoli troppo generici che rischierebbero di non guidare, di non promuovere la risposta personale. Il candidato avrà la possibilità di scegliere - tra quelle indicate - la forma testuale più consona all'espressione di sé e delle sue capacità. 2A TRACCIA Esposizione e riflessione su conoscenze acquisite durante il triennio o l'ultimo anno in chiave analitica ed interpretativa

funzione: prevalentemente argomentativa tipologia testo: argomentazione affermativa, trattazione problematica, commento, ecc. registro: formale, oggettivo

3A TRACCIA Riscrittura in chiave oggettiva e valutativa della produzione documentaria relativa al triennio o all'ultimo anno

funzione: informativa e critico-interpretativa tipologia testo: relazione su attività disciplinari e pluridisciplinari, argomenti di studio organizzati

attraverso gli strumenti ed i sussidi didattici disciplinari pertinenti, attività extrascolastiche,etc. registro: formale, oggettivo, con uso dei linguaggi settoriali

Criteri e griglia di valutazione Competenza grammaticale (morfologia e sintassi) e semantica (lessico) Competenza tecnica (grafia, impaginazione, ortografia) Competenza ideativa e testuale (chiarezza, significatività, originalità delle idee; organizzazione del testo) 1.PRESENTAZIONE E GRAFIA

Molto curata. Curata Chiara e leggibile Abbastanza chiara e leggibile

Accettabile Disordinata e difficilmente leggibile

2A.USO DI SINTASSI, STRUTTURE GRAMMATICALI, CONNETTIVI E PUNTEGGIATURA (LEGAMI/COESIONE)

Corretto, sicuro (anche nelle strutture complesse) ed efficace.

Corretto ed efficace

Generalmente corretto

Non sempre corretto

Incerto Scorretto

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2B.ORTOGRAFIA Corretta Corretta, qualche imprecisione

Generalmente corretta

Con errori ed sviste

Con vari errori Scorretta (con numerosi, ripetuti e gravi errori)

3A.INDICAZIONI DEL TITOLO Rispettate

Parzialmente rispettate

Non rispettate

tipi

Testo

personale

narrativo

espressivo Personale,

originale, ampio completo,

Personale e completo

Personale e abbastanza completo

Discretamente sviluppato

Semplice, essenziale e/o superficiale

Generico e limitato

Testo

informa-

tivo e/o

argo-

Completo, accurato, ricco, approfondito e articolato

Completo ed articolato

Abbastanza completo ed accurato

Discretamente sviluppato

Semplice, essenziale e/o superficiale

Incompleto, impreciso e limitato

3B.CONTENUTO (QUALITA’): sviluppare il contenuto di un testo in rapporto a quanto è richiesto (ampiezza, ricchezza, profondità precisione delle idee espresse)

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Completo, accurato, ricco, approfondito, articolato, personale

Completo articolato

Abbastanza completo ed accurato

Discretamente sviluppato

Semplice, essenziale e/o superficiale

Incompleto, impreciso e limitato

3C.ORGANIZZAZIONE E PRESENTAZIONE DEL CONTENUTO: pianificare i contenuti, dando un ordine funzionale, secondo lo scopo comunicativo richiesto; organizzare il testo sia nella struttura complessiva sia nelle singole parti.

Efficace, strutturata, coerente, equilibrata.

Strutturata, equilibrata, coerente.

Strutturata e coerente

Abbastanza strutturata, non sempre coerente

Poco strutturata, frammentaria, non sempre coerente

Non strutturata, piuttosto frammentaria, poco coerente

4.LESSICO e REGISTRO LINGUISTICO Appropriato e vario

Appropriato Adeguato Abbastanza adeguato

Poco adeguato generico

Inadeguato

GIUDIZIO SINTETICO

PROVA NAZIONALE INVALSI La prova nazionale per l‘Esame di Stato - scuola secondaria di I grado è strutturata tenendo conto delle tecniche adottate per le rilevazioni degli apprendimenti dalle indagini nazionali ed internazionali. La prova è oggettiva e semistrutturata (composta da quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta), ed è costruita anche in riferimento alle pratiche didattiche dei docenti di italiano e di matematica. La prova è articolata in due fascicoli: uno dedicato alla valutazione in matematica e l'altro a quella in italiano. Per la correzione si terrà conto delle griglie che verranno inviate nella giornata della somministrazione; per la valutazione si fa riferimento ai criteri indicati nella del. n. 20 del Collegio docenti (del 14 dicembre 2010). Durata della prova: due ore e 45 minuti LINGUA STRANIERA Prova a: risposte a domande relative ad un brano sconosciuto Prova b: composizione di una lettera su traccia indicata dall’insegnante Durata della prova: tre ore Criteri e griglia di valutazione Capacità di comprendere il testo e le domande o la traccia della lettera Capacità di produrre risposte appropriate e pertinenti o di redigere una lettera secondo i punti richiesti dalla traccia Correttezza ortografica e capacità di utilizzare in modo corretto le conoscenze grammaticali, sintattiche e lessicali Capacità di usare il vocabolario (lessico) Completezza del testo.

La comprensione del testo/della traccia risulta

dettagliata – completa – abbastanza sicura – discreta – parziale - scarsa

Il contenuto delle risposte/della lettera è esauriente – appropriato – adeguatamente sviluppato – discretamente sviluppato, ma non sempre in modo

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pertinente - pertinente ma conciso – essenziale - limitato e/o inadeguato

Le funzioni e le strutture grammaticali sono corrette – generalmente corrette – abbastanza corrette – parzialmente corrette - scorrette

L’uso del lessico è ricco e preciso – preciso – adeguato – semplice – carente e improprio

e gli apporti personali sono molto buoni – buoni – abbastanza soddisfacenti – limitati – assenti

GIUDIZIO SINTETICO

SCIENZE MATEMATICHE La prova scritta di matematica ed elementi di scienze e Tecnologia è articolata su più quesiti che non comportano soluzioni dipendenti l'una dall'altra. I quesiti toccano aspetti numerici, geometrici e tecnologici, con nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Durata della prova: tre ore Criteri e griglia di valutazione Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali (1) Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni in situazioni reali (2) Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo (3) Riconoscere e risolvere problemi di vario genere individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici (4)

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Si partirà da un lavoro presentato dal candidato con modalità informatiche, frutto delle attività svolte nel corso del triennio e in particolare nel terzo anno. Per l’elaborazione dei materiali sono state individuate le seguenti tematiche, considerate parole-chiave: crescita, cambiamenti, risorse e progresso,

Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. Scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali

con sicurezza e autonomia

efficacemente

correttamente in maniera soddisfacente

parzialmente non sa utilizzare

Rappresenta, confronta ed analizza figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, in situazioni reali.

con sicurezza e autonomia

efficacemente correttamente in maniera soddisfacente

parzialmente

non sa rappresentare

Rileva dati significativi, li analizza, li interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumentali di calcolo

con sicurezza e autonomia

efficacemente correttamente in maniera soddisfacente

parzialmente non sa rilevare

Riconosce e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate e giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici

con sicurezza e autonomia

efficacemente correttamente in maniera soddisfacente

parzialmente non sa riconoscere e risolvere

GIUDIZIO SINTETICO ………………………………………………………………………..

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diritti e doveri, povertà e ricchezza, pace e guerra, libertà e oppressione, io e l’altro, natura e ambiente, letteratura e vita, viaggio, alimentazione, corpo, ragione e sentimento, conflitti, lavoro. Ciascun insegnante potrà intervenire nel colloquio ricercando collegamenti non forzati con la propria materia, rimanendo nell’ambito del lavoro presentato dall’alunno. Si faranno poche domande, chiare, lasciando all’alunno la possibilità di scegliere il taglio di risposta a lui più congeniale. In caso di “impasse” da parte del ragazzo, si potrà riprendere una parte del suo intervento, o ripetendo le parole testuali o riformulandole, ma senza aggiungere elementi nuovi e cercando di non condizionare la risposta. Tutti gli insegnanti dovranno prestare la massima attenzione alle risposte dell’alunno, mantenendo un atteggiamento incoraggiante e rispettoso nei suoi confronti. E’ opportuno, inoltre, lasciare spazio, durante il colloquio, all’esposizione delle conoscenze relative a quelle discipline che non prevedono la prova scritta, essendo eminentemente operative: Musica, Tecnologia, Arte ed immagine, Scienze motorie e sportive, Storia e Geografia. La prova si svilupperà in modo differenziato in base alla conoscenza che la sottocommissione possiede relativamente al percorso e alla realtà d’apprendimento scolastico dell’allievo, al fine di creare un’atmosfera favorevole alla piena espressione delle abilità e delle competenze del candidato, per limitare gli effetti negativi dei condizionamenti emozionali che potrebbero influire sulla stessa esperienza d’esame. Per il colloquio si prevede una durata complessiva di circa quaranta minuti. Per quanto riguarda i programmi svolti e le linee didattiche seguite, si fa riferimento a quanto predisposto da ogni singolo docente nel proprio piano di lavoro annuale e nella relazione finale del consiglio di classe. Criteri e griglia di valutazione del colloquio Possesso delle conoscenze e dei concetti Capacità di collegare tra loro i vari argomenti Capacità espositiva e uso della terminologia Atteggiamento nei confronti della prova

Il candidato ha presentato gli argomenti evidenziando il possesso di conoscenze e concetti in modo

esatto, ampio, approfondito, preciso e pertinente

corretto e pertinente

appropriato

corretto ma limitato agli aspetti essenziali

generalmente corretto ma superficiale

superficiale e non sempre corretto, frammentario, poco preciso e confuso

e li ha collegati in modo

ben articolato, stimolante, sicuro, efficace e autonomo

sicuro e autonomo

appropriato

discretamente sicuro

semplice ma comprensibile e sufficientemente sicuro

parziale e impreciso

La sua esposizione è stata

organica,coerente e chiara

organica

chiara

corretta e lineare

semplice ma chiara e sostanzialmente corretta

ripetitiva e non sempre corretta

poco chiara – confusa e disordinata – stentata

e caratterizzata da un lessico

ricco e appropriato

abbastanza vario e appropriato

adeguato e corretto

abbastanza corretto

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generico e semplice, a volte impreciso

povero e impreciso - non appropriato

Complessivamente il /la candidato/a ha dimostrato/a un atteggiamento

responsabile, serio, sicuro e padrone della situazione

sicuro ma teso

discretamente padrone della situazione

sufficientemente padrone della situazione - impacciato e poco sicuro

confuso e incerto – disorientato – poco responsabile - molto/piuttosto emozionato

GIUDIZIO SINTETICO

GIUDIZIO FINALE D’ESAME

“….. 3. Ferme restando le modalità di svolgimento dell’esame di stato stabilite dalla normativa statale vigente, nel primo ciclo di istruzione la valutazione delle prove scritte e del colloquio pluridisciplinare dell’esame di stato è espressa con i giudizi sintetici previsti dall’articolo 3, comma 2. Sulla base del giudizio di ammissione e degli esiti delle prove d’esame, la commissione esaminatrice formula un giudizio sintetico finale che provvede a convertire in voto numerico, … Nei casi di merito eccezionale la commissione esaminatrice può assegnare la lode”. (art. 19, Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti)

Risulta evidente dalla lettura che non è possibile prevedere nell’attribuzione del giudizio finale alcuna forma di calcolo o di media, impossibile per altro con l’uso dei giudizi; si intende in tal modo tener conto della globalità del percorso degli studenti e di tutti i suoi vari elementi che trascendono semplici automatismi. In quest’ottica si intende attribuire grande importanza al giudizio di ammissione all’esame e al giudizio triennale che testimoniano il cammino dello studente di cui l’esame di stato costituisce momento finale. E’ comunque stato deciso dal Collegio dei docenti della SSPG un criterio di attribuzione di peso uniformante e orientativo per tutte le classi delle varie sezioni. Giudizio di ammissione 60 % Scritto di Italiano 6 % Scritto di Lingua straniera 6 % Scritto di Matematica 6 % Prova nazionale 6 % Colloquio pluridisciplinare 16 %.

Giudizio di ammissione 60 %

Prove d’esame (40%) Scritto di Italiano 6 %

Scritto di Matematica 6 %

Scritto di Lingua straniera 6 %

Prova nazionale 6 %

Colloquio pluridisciplinare 16 %

Peso totale 100 %

Punteggio totale

Ottimo e lode 10 e lode/dieci e lode

Ottimo 10/dieci da 96 a 100

Distinto 9/nove da 86 a 95,9

Buono 8/otto da 76 a 85,9

Discreto 7/sette da 66 a 75,9

Sufficiente 6/sei da 58 a 65,9

Giudizio finale

Non sufficiente 5/cinque Fino a 57,9

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Criteri e griglia per la stesura Capacità di elaborazione personale. Padronanza degli strumenti e dei linguaggi delle discipline. Capacità di organizzazione del lavoro. Atteggiamento con cui sono state affrontate le prove d’esame. Preparazione complessiva. Grado di maturazione.

IL/LA CANDIDATO/A ha dimostrato una ……………………… capacità di rielaborazione personale

ottima – notevole – buona – sufficiente – scarsa

e una ……………. padronanza degli strumenti e dei linguaggi delle discipline

piena e sicura – valida – positiva – limitata

Ha organizzato il proprio lavoro in modo personale, produttivo, essenziale, approssimativo, confuso, non adeguato

affrontando le prove d’esame con impegno e responsabilità – con impegno – con un certo impegno – in modo (un po’) superficiale – con poca responsabilità

La preparazione complessiva risulta eccellente in ………………….. di alto livello nelle altre discipline – di alto livello – valida – buona – sufficiente – appena sufficiente – (non) adeguata alle capacità – lacunosa nell’area ……………… - settoriale – limitata in tutte le discipline

Il grado di maturazione è ottimo, molto buono – buono – adeguato all’età – non del tutto adeguata all’età

Ha superato l’esame con il giudizio finale di ottimo e lode, ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente

convertito nel voto numerico di

Si consiglia la frequenza di una scuola - secondaria di secondo grado a indirizzo: umanistico – artistico – linguistico – scientifico – tecnico – professionale - di formazione professionale - …………………………………

Non ha superato l’esame con il giudizio finale di non sufficiente convertito nel voto numerico di: 5

Per l’attribuzione della lode (con l’unanimità dei docenti) nei casi di merito eccezionale si intendono applicare i seguenti criteri di riflessione.

Criteri

Descrittori

Risultati di apprendimento (criterio vincolante) � presenza nella scheda di valutazione del secondo quadrimestre della classe terza di almeno due terzi dei giudizi sintetici di disciplina di livello ottimo

Percorso triennale dello studente � responsabile comportamento e costante ed encomiabile impegno mantenuto nel triennio

� responsabile e costante impegno mantenuto nel triennio

Prove d’esame � maturità dimostrata nell’affrontare le prove d’esame

� responsabile impegno dimostrato nell’affrontare

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le prove d’esame

Progressi nell’apprendimento � completezza e consapevolezza delle competenze acquisite

� alto livello di autonomia nella gestione dei propri apprendimenti

� completezza delle competenze acquisite � autonomia nella gestione dei propri

apprendimenti

Capacità relazionali � alta qualità delle relazioni tenute con compagni ed adulti

� ottime capacità relazionali dimostrate nel triennio

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Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Scuola SPG

«LEVICO TERME»

Scuola secondaria di primo grado “G.B. de GASPARRIS”

Scuola Primaria di Levico Scuola SdPG di Levico Scuola Primaria di Caldonazzo Scuola Primaria di Calceranica Scuola Primaria di Tenna

CLASSE TERZA ……….. Anno scolastico 2012/13

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Giudizio Voto