CRITERI GUIDA PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE … stampa/Forum2016.pdf · L’approvvigionamento da...

65
CRITERI GUIDA PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE DELLE ALIMENTAZIONI IDRICHE E DELLE CENTRALI ANTINCENDIO Ing. Gian Paolo Benini Bergamo 22 settembre 2016

Transcript of CRITERI GUIDA PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE … stampa/Forum2016.pdf · L’approvvigionamento da...

CRITERI GUIDA PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE

DELLE ALIMENTAZIONI IDRICHE E DELLE CENTRALI ANTINCENDIO

Ing. Gian Paolo BeniniBergamo 22 settembre 2016

2

SAN CESARIO SUL PANARO - MODENA

dal 1979

3

SAN CESARIO SUL PANARO - MODENA

dal 1979 9000 m COPERTI

100 ADDETTI

PRIMO PRODUTTORE ITALIANO DI SISTEMI ANTINCENDIO AD ACQUA

4

dal 1979

SAN CESARIO SUL PANARO - MODENA

5

SAN CESARIO SUL PANARO

MODENA

6

dal 1979

SAN CESARIO SUL PANARO - MODENA

7

SAN CESARIO SUL PANARO - MODENA

dal 1979

8

EUROFIRE COMPATTO

SOMMARIO ALIMENTAZIONI IDRICHE

UNI EN 12845 : 2014 CENTRALI ANTINCENDIO

UNI EN 12845 : 2014UNI 11292 : 2008

ALIMENTAZIONI IDRICHE SOTTOBATTENTE SOPRABATTENTE

CENTRALI ANTINCENDIO FUORI TERRA INTERRATI

11

LE ALIMENTAZIONI IDRICHE

12

UNI EN 12845ALIMENTAZIONI IDRICHE AMMESSE 9.1

Acquedotto (9.1 a)

Serbatoi di accumulo (9.1 b)

Sorgenti inesauribili (9.1 c)

Serbatoi in pressione (9.1 d)

13

In funzione della classe di pericolo, ogni alimentazione idrica deve possedere una capacit sufficiente per le seguenti durate minime : LH 30 min OH 60 min HHP 90 min HHS 90 min

UNI EN 12845ALIMENTAZIONI IDRICHE 8.1.1

14

Il volume minimo effettivo di acqua deve essere calcolato moltiplicando laportata massima richiesta, per le durate specificate in funzione della classe dirischio

ESEMPIO CLASSE OH Qmax = 72 m3/h Durata prevista dalla UNI EN 12845 = 60 min = 1 h VOLUME = 1 X 72 = 72 m3

UNI EN 12845ALIMENTAZIONI IDRICHE 8.1.1

15

Le alimentazioni idriche devono essere preferibilmente : sotto il controllo dellutente altrimenti laffidabilit ed il diritto di utilizzo devono

essere garantiti dallorganizzazione che ne possiedeil controllo che dovr certificarne la capacit difornire automaticamente la continuit e laffidabilitrichieste.

Garantire la continuit e l affidabilit dellalimentazioneidrica, significa garantire che essa in grado di fornire,in ogni momento, la PORTATA E LA PRESSIONE DIPROGETTO.

UNI EN 12845ALIMENTAZIONI IDRICHE 8.1.2

16

UNI EN 12845Acquedotto 9.1 a

La certificazione che deve essere fornita dallEnte gestoredellacquedotto (cio lorganizzazione che ne possiede il controllo),deve attestare che lalimentazione idrica in grado di fornire, inogni momento la PORTATA E LA PRESSIONE DI PROGETTO.

Se il gestore dellacquedotto (cio lorganizzazione che nepossiede il controllo), non in grado o non vuole, certificare lacapacit di fornire automaticamente la continuit e laffidabilitrichieste allalimentazione idrica , allora il professionista pu,facendo ricorso a quanto disposto dal Decreto del M. I. 20dicembre 2012, certificare autonomamente la continuit elaffidabilit richieste.

17

UNI 10779ALIMENTAZIONI IDRICHE APPENDICE A.1.4

Nel caso di utilizzo di un acquedotto come alimentazione idrica, esolo per le aree di livello 1 e 2 secondo UNI 10779, considerataaccettabile unindisponibilit dellalimentazione per manutenzionedellordine di 60 ore/anno Attestabile mediante dati statisticirelativi agli anni precedenti.

18

1 - circuito di by pass (solo in presenza di una pompa singola)2 - valvola di intercettazione3 - valvola di non ritorno4 - valvola di intercettazione5 - pompa di surpressioneLa pompa di surpressione deve essereinstallata in conformit ai requisiti indicati nelcap. 10 della UNI EN 12845

E necessaria lautorizzazione da parte dellEnte erogante e gestore della rete pubblica, per lafornitura dellacqua nel caso di collegamento di una pompa di surpressione allacquedottoLa pompa o le pompe devono essere riservate unicamente alla protezione antincendio

UNI EN 12845Acquedotto con pompe di surpressione 9.2.2

19

ATTENZIONEQUESTO SCHEMA E ESTREMAMENTE PERICOLOSO

Esiste infatti il rischio di mandare in depressionel'acquedotto nel punto di prelievo, con i pericoli che cicomporta (inquinamento o alterazione dellecaratteristiche dellacqua dovuta a possibili riflussidall'esterno di liquami).

PER QUESTI MOTIVI, QUESTO SCHEMA E NORMALMENTE E GIUSTAMENTE VIETATO DA TUTTI I GESTORI ACQUEDOTTISTICI ITALIANI

UNI EN 12845Acquedotto con pompe di surpressione 9.2.2

20

UNI EN 12845ALIMENTAZIONI INESAURIBILI 3.33

SONO RISORSE D ACQUA NATURALI E ARTIFICIALI COME :

FIUMI CANALI LAGHICHE SONO VIRTUALMENTE INESAURIBILI PER MOTIVI DI CAPACITA E CLIMA

I POZZI FREATICI ED ARTESIANI NON SONO CONSIDERATE ALIMENTAZIONI INESAURIBILI (VEDI ANCHE TR 11438 : 2012) NON POSSONO ESSERE QUINDI USATI PER ALIMENTARE DIRETTAMENTE LA RETE ANTINCENDIO

21

UNI EN 12845Fonti inesauribili Camere di aspirazione e sedimentazione 9.4

Lapprovvigionamento da fonti inesauribili, deve prevedere la realizzazione di unopera di presa. Le dimensioni e le caratteristiche dellopera di presa sono indicate nella UNI EN 12845 9.4 fig. 5

22

UNI EN 12845ALIMENTAZIONI IDRICHE - SERBATOI DI ACCUMULO 9.3

23

SOTTOBATTENTE

SISTEMAZIONI IDRAULICHE DELLE POMPE PRINCIPALIUNI EN 12845 / 10.6.2

SOPRABATTENTE

EUROFIRE COMPATTO

24

SOTTOBATTENTE

SOPRABATTENTE

SISTEMAZIONI IDRAULICHE DELLE POMPE PRINCIPALIUNI EN 12845 / 10.6.2

IL PIANO DI RIFERIMENTO ORIZZONTALE PASSA PERIL CENTRO DELLA BOCCA DI ASPIRAZIONE DELLA POMPA E CONTIENE LASSE DI ROTAZIONE

25

SOTTOBATTENTE

SOPRABATTENTE

SISTEMAZIONI IDRAULICHE DELLE POMPE PRINCIPALIUNI EN 12845 / 10.6.2

26

SOTTOBATTENTE

SOPRABATTENTEPELO LIBERO

PELO LIBERO

RIFERIMENTO RIFERIMENTO

27

SOTTOBATTENTEPOMPE ORIZZONTALI

SOTTOBATTENTE

28

SOPRABATTENTE

POMPE ORIZZONTALI SOPRABATTENTE

29

SOTTOBATTENTE

SOPRABATTENTE

Il diametro della tubazione di aspirazione non deve essere minore di 65 mm

La velocit max ammessa nella tubazione di aspirazione di 1,8 m/s

Il diametro della tubazione di aspirazione non deve essere minore di 80 mm

La velocit max ammessa nella tubazione di aspirazione di 1,5 m/s

IN OGNI CASO - NELLA TUBAZIONE DI ASPIRAZIONELNPSH DISPONIBILE DEVE SUPERARE DI ALMENO 1 m LNPSH RICHIESTO ALLA MASSIMA PORTATA RICHIESTA UNI EN 12845 10.6

30

SISTEMAZIONI IDRAULICHE DELLE POMPE PRINCIPALIUNI EN 12845 / 10.6.2

31

NPSH (Net Positive Suction Head)

In italiano possibile definirlo come altezza di carico netta assoluta e rappresenta laltezza totale di carico allingresso della pompa, misurata rispetto al piano di riferimento, aumentata dellaltezza corrispondente alla pressione atmosferica e diminuita dellaltezza corrispondente alla tensione di vapore. Nel caso di una pompa orizzontale, il piano di riferimento passa per lasse di rotazione della pompa. Il valore dell NPSH si esprime in metri.

Occorre distinguere tra:

NPSH richiesto che quello che il costruttore chiede per ottenere un buon funzionamento della pompa

NPSH disponibile che risulta dalle condizioni di installazione e deve essere calcolato dal progettista dellimpianto

32

SOTTOBATTENTE

SOPRABATTENTE

NPSHd m.c.a.

NPSHd = Zo + (Po + Pb - Pv) / ( * g) - J1

NPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTO

Zo m

Po Pa

Pb Pa

Pv Pa

J1 m

kg/m

g m/sec

NPSHd m.c.a.

Massa volumica dellacqua alla temperatura data

accelerazione di gravit

NPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTO

Quota del pelo libero nel bacino o nel serbatoio di aspirazione rispetto al piano di riferimento passante per il centro della

bocca di aspirazione della pompa (m)

Pressione effettiva sulla superficie libera

Pressione atmosferica assoluta

Tensione di vapore

Perdita di carico totale nella tubazione di aspirazione

Foglio1

ESEMPIOACQUA A 40 - LIVELLO DEL MARE

SOTTOBATTENTESOPRABATTENTENPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

Zo3m-3mENERGIA POTENZIALENPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)-J1

Po0Pa0PaENERGIA DI PRESSIONE

Pb102000Pa102000Pa

Pv7381Pa7381Pa

J13m3mPERDITE DI CARICO NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE

992.2kg/m992.2kg/mDENSITA' DELL'ACQUA A 40C

g9.81m/s9.81m/s

NPSHd9.72m.c.a.3.72m.c.a.ENERGIA RESIDUA A DISPOSIZIONE

ZoQuota del pelo libero nel bacino o nel serbatoio di aspirazione rispetto al piano di riferimento passante per il centro della bocca di aspirazione della pompa (m)m

PoPressione effettiva sulla superficie liberaPa0PaPa

PbPressione atmosferica assolutaPa102000PaPa

PvTensione di vaporePa7381PaPa

J1Perdita di carico totale nella tubazione di aspirazionem

Massa volumica dellacqua alla temperatura datakg/m

gaccelerazione di gravitm/sec

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd = Zo + ((Po + Pb Pv )/(g)) J1

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)

Foglio2

Foglio3

Foglio1

ESEMPIOACQUA A 40 - LIVELLO DEL MARE

SOTTOBATTENTESOPRABATTENTENPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

Zo3m-3mENERGIA POTENZIALENPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)-J1

Po0Pa0PaENERGIA DI PRESSIONE

Pb102000Pa102000Pa

Pv7381Pa7381Pa

J13m3mPERDITE DI CARICO NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE

992.2kg/m992.2kg/mDENSITA' DELL'ACQUA A 40C

g9.81m/s9.81m/s

NPSHd9.72m.c.a.3.72m.c.a.ENERGIA RESIDUA A DISPOSIZIONE

ZoQuota del pelo libero nel bacino o nel serbatoio di aspirazione rispetto al piano di riferimento passante per il centro della bocca di aspirazione della pompa (m)m

PoPressione effettiva sulla superficie liberaPa0PaPa

PbPressione atmosferica assolutaPa102000PaPa

PvTensione di vaporePa7381PaPa

J1Perdita di carico totale nella tubazione di aspirazionem

Massa volumica dellacqua alla temperatura datakg/m

gaccelerazione di gravitm/sec

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd = Zo + ((Po + Pb Pv )/(g)) J1

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)

Foglio2

Foglio3

33

SOTTOBATTENTE

SOPRABATTENTE

NPSHd m.c.a.

NPSHd = Zo + (Po + Pb - Pv) / ( * g) - J1

NPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTO

ACQUA A 40 - LIVELLO DEL MARE

Zo 3,2 m -3,2 m

Po 0 Pa 0 Pa

Pb 102000 Pa 102000 Pa

Pv 7381 Pa 7381 Pa

J1 1,5 m 1,5 m PERDITE DI CARICO NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE

992,2 kg/m 992,2 kg/m DENSITA' DELL'ACQUA A 40C

g 9,81 m/s 9,81 m/s

NPSHd 11,42 m.c.a. 5,02 m.c.a. ENERGIA RESIDUA A DISPOSIZIONE

ESEMPIOSOTTOBATTENTE SOPRABATTENTE

ENERGIA DI PRESSIONE

ENERGIA POTENZIALE

Foglio1

ESEMPIOACQUA A 40 - LIVELLO DEL MARE

SOTTOBATTENTESOPRABATTENTENPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

Zo3m-3mENERGIA POTENZIALENPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)-J1

Po0Pa0PaENERGIA DI PRESSIONE

Pb102000Pa102000Pa

Pv7381Pa7381Pa

J13m3mPERDITE DI CARICO NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE

992.2kg/m992.2kg/mDENSITA' DELL'ACQUA A 40C

g9.81m/s9.81m/s

NPSHd9.72m.c.a.3.72m.c.a.ENERGIA RESIDUA A DISPOSIZIONE

ZoQuota del pelo libero nel bacino o nel serbatoio di aspirazione rispetto al piano di riferimento passante per il centro della bocca di aspirazione della pompa (m)m

PoPressione effettiva sulla superficie liberaPa0PaPa

PbPressione atmosferica assolutaPa102000PaPa

PvTensione di vaporePa7381PaPa

J1Perdita di carico totale nella tubazione di aspirazionem

Massa volumica dellacqua alla temperatura datakg/m

gaccelerazione di gravitm/sec

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd = Zo + ((Po + Pb Pv )/(g)) J1

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)

Foglio2

Foglio3

Foglio1

ESEMPIOACQUA A 40 - LIVELLO DEL MARE

SOTTOBATTENTESOPRABATTENTENPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

Zo3.2m-3.2mENERGIA POTENZIALENPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)-J1

Po0Pa0PaENERGIA DI PRESSIONE

Pb102000Pa102000Pa

Pv7381Pa7381Pa

J11.5m1.5mPERDITE DI CARICO NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE

992.2kg/m992.2kg/mDENSITA' DELL'ACQUA A 40C

g9.81m/s9.81m/s

NPSHd11.42m.c.a.5.02m.c.a.ENERGIA RESIDUA A DISPOSIZIONE

ZoQuota del pelo libero nel bacino o nel serbatoio di aspirazione rispetto al piano di riferimento passante per il centro della bocca di aspirazione della pompa (m)m

PoPressione effettiva sulla superficie liberaPa0PaPa

PbPressione atmosferica assolutaPa102000PaPa

PvTensione di vaporePa7381PaPa

J1Perdita di carico totale nella tubazione di aspirazionem

Massa volumica dellacqua alla temperatura datakg/m

gaccelerazione di gravitm/sec

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd = Zo + ((Po + Pb Pv )/(g)) J1

NPSHdNPSH DISPONIBILE NELL'IMPIANTOm.c.a.

NPSHd=Zo+(Po + Pb - Pv) / ( * g)

Foglio2

Foglio3

34

0,00

2,00

4,00

6,00

8,00

10,00

12,00

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00 140,00

H =

m.c

.a.

Q = mc/h

Curva caratteristica dell'impianto

NPSH DISPONIBILE CON DIAM. 100 mm NPSH RICHIESTO 50-250 NB / B

NPSH r

NPSH d

Portata max di progetto

NPSH d NPSH r > 1 m

35

EUROFIRE COMPATTO

36

SOTTOBATTENTE

SOTTOBATTENTE

POMPE VERTICALI IMMERSE A FLUSSO

ASSIALE

38

SOTTOBATTENTE

POMPE VERTICALI IMMERSE A FLUSSO

ASSIALE

RISERVA IDRICA ANTINCENDIO SFRUTTABILE AL MASSIMO DELLA CAPIENZA

POMPE VERTICALI IMMERSE A

FLUSSO ASSIALE

40

POMPE VERTICALI IMMERSE A FLUSSO

ASSIALE

41

CENTRALI IDRICHE ANTINCENDIO

42

UBICAZIONEUNI 11292 / 4.1

INTERNO

ADIACENTE

SEPARATO

43

FUORI TERRA

INTERRATI

UBICAZIONEUNI 11292 / 4.1.1 4.1.2I locali devono essere FUORI TERRA o INTERRATI I locali fuori terra devono essere posizionati al di sopra o alla stessa

quota del piano di riferimento e comunque con il pavimento del locale adunaltezza da questi non superiore a 7,5 m.

I locali interrati devono essere posizionati con il pavimento del locale aduna profondit non superiore 7,5 metri al di sotto del piano di riferimento

Non ammessa la realizzazione di locali interrati nelle aree a rischiodi inondazione e nelle zone comunque esposte al rischio diallagamento in caso di eventi atmosferici, salvo ingegnerizzazionespecifica dellinstallazione

44

UBICAZIONE - UNI 11292 / 4.1.2

45

FUORI TERRA

INTERRATI

ACCESSOUNI 11292 / 4.2.1

Laccesso al locale deve essere garantito per lepersone e per i macchinari, e deve essere agevoleper le persone anche in caso di funzionamentodellimpianto antincendio, assenza di luce, presenzadi neve ove previsto, e comunque in presenza diqualunque fattore che influisca negativamentesullaccessibilit

Laccesso deve essere idoneamente segnalato

46

FUORI TERRA

ACCESSOUNI 11292 / 4.2.1

47

ACCESSOUNI 11292 / 4.2.1

FUORI TERRA

48

ACCESSOUNI 11292 / 4.2.1

FUORI TERRA

Per le unit di pompaggio inseriteallinterno di container, cabinati, ecc.., lospazio di lavoro pu essere conteggiatosommando lo spazio che si rendedisponibile allesterno del localeprefabbricato qualora le sue pareti sianofacilmente apribili

DIMENSIONI MINIMEUNI 11292 / 5.2

FUORI TERRA

INTERRATI

FUORI TERRA

DIMENSIONI MINIMEUNI 11292 / 5.2

52

NOINTERRATI

INTERRATI

54

INTERRATI

55

56

La norma UNI EN 12845 cap. 20 - Manutenzione,prevede che allinterno del locale pompe occorra accedere almeno una voltaalla settimana, per poter espletare le operazioni di :ispezione, controllo e manutenzione previste dalla norma medesima.

Il locale pompe diviene quindi a tutti gli effetti un luogo di lavororicadente nellambito della regolamentazione dettata dal testo unicosulla sicurezza DL 81/2008 agli art. 65 e 66 (Locali sotterranei o semisotterranei; Lavori in ambienti sospetti di inquinamento).

Ad esso si applica quindi il DPR 177/2011 e la guida operativa ISPESL12/06/2008 che, richiamando lart. 66 del DL 81/2008, introduce anche ladefinizione di Spazio confinato: spazio circoscritto, caratterizzato dalimitate aperture di accesso e da una ventilazione naturale sfavorevole, incui pu verificarsi un evento incidentale importante, che pu portare ad uninfortunio grave o mortale

57

58

59

60

61

POMPE VERTICALI IMMERSE A FLUSSO

ASSIALE

SOTTOBATTENTE VASCA INTERRATACENTRALE IDRICA FUORI TERRA

GRAZIE PER LATTENZIONECRITERI GUIDA

PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE DELLE ALIMENTAZIONI IDRICHE

E DELLE CENTRALI ANTINCENDIO

Ing. Gian Paolo BeniniBergamo 22 settembre 2016

64

UNI EN 12845VOLUME DACQUA 9.3.2

Un serbatoio di capacit completaLalimentazione deve riempirlo in untempo inferiore a 36 h

Un serbatoio di capacit ridotta

Il volume di acqua minimo richiesto dallimpianto deve essere fornito da:

65

UNI EN 12845SERBATOI A CAPACITA RIDOTTA 9.3.4

1 Rincalzo da acquedotto2 Valvola meccanica a galleggiante (ne servono almeno due)

La capacit del serbatoio pi il rincalzo devonofornire la capacit completa dellimpianto

Controllare la capacit del rincalzo

l dispositivo di rincalzo deve essereispezionato

CRITERI GUIDA PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE DELLE ALIMENTAZIONI IDRICHE E DELLE CENTRALI ANTINCENDIODiapositiva numero 2Diapositiva numero 3Diapositiva numero 4Diapositiva numero 5Diapositiva numero 6Diapositiva numero 7Diapositiva numero 8SOMMARIODiapositiva numero 10Diapositiva numero 11Diapositiva numero 12Diapositiva numero 13Diapositiva numero 14Diapositiva numero 15Diapositiva numero 16Diapositiva numero 17Diapositiva numero 18Diapositiva numero 19Diapositiva numero 20Diapositiva numero 21Diapositiva numero 22Diapositiva numero 23Diapositiva numero 24Diapositiva numero 25Diapositiva numero 26Diapositiva numero 27Diapositiva numero 28Diapositiva numero 29Diapositiva numero 30Diapositiva numero 31Diapositiva numero 32Diapositiva numero 33Diapositiva numero 34Diapositiva numero 35Diapositiva numero 36Diapositiva numero 37Diapositiva numero 38Diapositiva numero 39Diapositiva numero 40Diapositiva numero 41Diapositiva numero 42Diapositiva numero 43Diapositiva numero 44Diapositiva numero 45Diapositiva numero 46Diapositiva numero 47Diapositiva numero 48Diapositiva numero 49Diapositiva numero 50Diapositiva numero 51Diapositiva numero 52Diapositiva numero 53Diapositiva numero 54Diapositiva numero 55Diapositiva numero 56Diapositiva numero 57Diapositiva numero 58Diapositiva numero 59Diapositiva numero 60Diapositiva numero 61Diapositiva numero 62GRAZIE PER LATTENZIONECRITERI GUIDA PER LA CORRETTA PROGETTAZIONE DELLE ALIMENTAZIONI IDRICHE E DELLE CENTRALI ANTINCENDIODiapositiva numero 64Diapositiva numero 65