Cristo e le istituzioni religiose/2

8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/2

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sempre. Abbiamo visto come con la parabola del Samaritano Ges cambia, sostituiscelidea del credente. Secondo la religione il credente era colui che obbediva a Dio,osservando le sue leggi. Quando la gente preferisce la legge di Dio al bene delluomo ilrisultato la sofferenza. Allora per Ges il credente, e propone un Samaritano, non coluiche obbedisce a Dio osservando le sue leggi, ma colui che assomiglia al Padre praticandolamore simile al suo.E lo stesso abbiamo visto come Ges ha cambiato il concetto di prossimo. Prossimo non colui che tu aiuti, ma sei tu che ti fai prossimo degli altri. Il prossimo non significa fino adove deve arrivare il tuo amore, ma da dove deve partire.Allora vediamo gli elementi che levangelista ci d su il tempio. Scrive levangelista alcapitolo 2 di Giovanni, v. 13, Era vicina la Pasqua dei giudei. Ci stupisce gi questadenominazione, perch la chiama la Pasqua dei giudei? La Pasqua nellAntico Testamentoveniva sempre chiamata la Pasqua del Signore, la Pasqua ricordava la liberazione dallaschiavit egiziana, e la denominazione tecnica di Pasqua era la Pasqua del Signore.Levangelista invece scrive che la Pasqua dei giudei, non la Pasqua del Signore, perch?Il termine giudei nel Vangelo di Giovanni non indica mai il popolo giudaico, il popoloebraico, ma con il termine giudei si indicano i capi, le autorit religiose. Quindi quando nelVangelo di Giovanni troviamo lespressione giudei non dobbiamo confondere con ilpopolo ebraico, ma con i capi, le autorit, i capi religiosi.Ebbene levangelista dice che questa Pasqua non la festa della liberazione, non laPasqua del Signore, ma la Pasqua, la festa delle autorit. Sono loro che fanno festa, sono icapi del popolo, mentre il popolo invece proprio in nome di questa festa viene sfruttato.E Ges sal a Gerusalemme. Ogni maschio adulto, al compimento del 12, 13 anno, eraobbligato a salire al tempio di Gerusalemme e offrire un agnello per la Pasqua. Le festereligiose erano unoccasione di grande guadagno per la casta sacerdotale. Vedremo comein questo episodio che i veri animali offerti in sacrificio non sono le bestie, ma sono lepersone. E la casta religiosa che ha prostituito limmagine di Dio per il proprio interesse.Quindi Ges sale a Gerusalemme perch era obbligatorio che ogni maschio ebreo salisseper offrire un agnello al Signore. Menzogna! Gli agnelli non vengono offerti al Signore, gliagnelli vanno a ingrassare i sommi sacerdoti. Ma si inganna la gente pensando che questeofferte sono rivolte al Signore.Questa Pasqua, come tutte le altre feste religiose, erano occasione di sfruttamento delpopolo e di arricchimento di chi? Della famiglia del clan del sommo sacerdote. Mica cheuno poteva portare un agnello qualunque per offrirlo al Signore, no, questi agnellidovevano avere determinate caratteristiche: non dovevano avere nessun tipo di difetto. Epoi se io vengo mettiamo da Nazareth, mica posso camminare portandomi un agnello percentinaia di chilometri.

Allora, quando si arrivava a Gerusalemme, cera un recinto sulle pendici del Monte degliUlivi, dove dovevano essere acquistati gli animali per offrire al tempio. Perch il Signorenel tempio non gradisce animali con difetti. Dovevano essere animali particolari.Allora il pellegrino doveva andare su nel Monte degli Ulivi e l acquistare, in questomercato di ovini destinati al sacrificio, lanimale da portare al tempio. Tenete presente cheil proprietario di questo recinto di animali era Anana, cio il sommo sacerdote.Bene, si prendeva lagnello, si portava al tempio, si offriva, attraverso il sacerdote, alSignore, loro macellavano la vittima, lanimale, prendevano le pelli perch le pellicostavano tanto. E poi, quello che cera da mangiare, il tempio era abbastanza numeroso,pensate soltanto 200 poliziotti sempre in servizio, i sacerdoti, i leviti, ma in certi giorni si

arrivava fino a 18.000 animali sacrificati. Allora quello che avanzava veniva rivendutonelle macellerie di Gerusalemme. Per cui il pellegrino portava al tempio lanimale dasacrificare, lo dava al sommo sacerdote, quando si andava per la Pasqua e le altre feste


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religiose normalmente si rimaneva minimo tre giorni, ma normalmente era una settimana,e se volevano mangiare un po di carne, andavano nelle macellerie tutte appaltate dai figlidel sommo sacerdote. Quindi vedete che era lo sfruttamento del popolo in nome di Dio.Ebbene Ges, anche Ges sale a Gerusalemme, Ges che viene presentato anche lui comeil vero agnello di Dio, la vera Pasqua, e trov nel tempio Il tempio era il luogo pi santodella terra. Non esisteva al mondo un luogo pi sacro del tempio di Gerusalemme.Tempio non da confondere con i nostri templi sacri. Il tempio si intendeva nelle religionidellepoca il luogo dove Dio in qualche maniera era presente. Quindi non che potevanoesistere tanti templi, esisteva un unico tempio perch Dio si poteva manifestare in ununico luogo.Ebbene, il Dio dIsraele si manifestava con la sua gloria nel tempio di Gerusalemme, illuogo pi sacro della terra. Un luogo carico di liturgie, un luogo affascinante, immaginatetutti questi canti liturgici, fiumi di incenso, i paramenti stupendi dei sommi sacerdoti, icantori, era un luogo veramente a stupendo.Ebbene Ges si trov nel tempio, in un luogo sacro cosa ci si aspetta di trovare? Personeche adorino questo Signore, persone che preghino E invece trov nel tempio venditori dibuoi, pecore, colombe, e i cambiavalute installati.Ges nel tempio non trova gente in preghiera, ma trova un commercio, trova un traffico. Evendono in ordine di grandezza tre categorie di animali: i buoi, le pecore e le colombe, cheerano animali che dovevano servire per i sacrifici. Il tempio di Gerusalemme, la sede diDio, era stata trasformata in un mercato perch il vero Dio del tempio non era pi ilSignore, il vero Dio del tempio era linteresse, il profitto e in nome dellinteresse e delprofitto si era prostituito il volto di Dio.Erano stati i sommi sacerdoti, in combutta con gli scribi, i teologi, che avevano resoimpossibile da osservare la legge in modo che lentrata di offerta al tempio fosse semprecostante.Voi sapete che a quellepoca, oltre queste tre feste di pellegrinaggio, ci si doveva recare altempio per offrire animali o generi alimentari per il perdono delle colpe, per impetrare lagrazia, per ottenere il certificato di essere purificato dopo una malattia.Allora si era strumentalizzata quella che veniva presentata come la legge di Dio in unamaniera tale che lofferta fosse sempre continua, lofferta fosse sempre costante nel tempio.Perch il peccato veniva cancellato attraverso unofferta alimentare, offerta alimentare che,ripeto, andava a finire ai sommi sacerdoti.I sacerdoti, in combutta con i teologi, avevano creato un sistema tale che luomo, perquanto cercasse di comportarsi bene, si trovava sempre in colpa e sempre bisognoso dioffrire il sacrificio. E vero, i sacerdoti, i sommi sacerdoti, gli scribi, i farisei, tuonavanocontro il peccato, contro i peccatori, ma in cuor loro si auguravano, in realt, non solo che

la gente peccasse, ma che la gente peccasse ancora di pi. Pi voi peccate e pi noi ciingrassiamo.E guardate che questo che sto dicendo lo ha gi denunciato Dio, nel libro del profeta Oseaal capitolo 4, Dio denuncia la casta sacerdotale con parole tremende, dice Dio Essi sinutrono del peccato del mio popolo e sono avidi della sua iniquit. I sacerdoti hannoprostituito Dio, fanno sentire le persone sempre in colpa perch loro si nutrono del peccatodel popolo. Voi peccate e noi mangiamo, e poi, sono avidi della sua iniquit,apparentemente vi dicono guai a voi se peccate, nel cuore sperano peccate sempre dipi. Pi voi peccate e pi noi mangiamo, pi voi peccate e pi noi ci ingrassiamo, e perquesto abbiamo creato una legge che vi rende impossibile essere in comunione con Dio,

perch anche gli aspetti normali della vita vi rendono impuri.Quindi vedete che si era prostituito Dio, si era prostituita la legge, e la vera vittimasacrificale era il popolo che - qual era la conseguenza? quando ci si sente sempre in colpa


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non si pu sperimentare lamore di Dio, quando la persona sempre afflitta dallincuto delpeccato, quando continuamente si sente in colpa anche per mancanze che non sono cosgravi, non puoi sperimentare lamore di Dio. E Ges non lo tollera.Quindi nel tempio Ges trova i venditori di questi animali e i cambiavalute installatiperch nel tempio non poteva entrare nulla di profano e anche le offerte in denaro chedovevano essere versate, dovevano essere cambiate con le monete coniate dal tempio. Equindi cera tutto un traffico. In realt il tempio era diventato la pi grande banca di tuttoil Medio Oriente, perch oltre queste offerte che la gente portava, i ricchi dovedepositavano i loro beni? Un ricco che avesse delloro, che avesse dei gioielli, quale postopi sicuro per depositarli che la stanza del tesoro del tempio di Gerusalemme?Era il luogo senzaltro pi protetto di Israele, 200 poliziotti sempre in servizio, e poi cera iltimore, chi mai avrebbe osato andare a rubare a Dio? Per cui era diventata la pi grandebanca del Medio Oriente. Il vero Dio adorato nel tempio non era Jahv, il Dio di Israele,ma era Mammona, il dio del profitto.Ges, di fronte a questo, scrive levangelista si fatto come un flagello di cordicelle.Perch questa espressione? Perch nellattesa del popolo il Messia era rappresentato conun flagello in mano. Cosa doveva fare con questo flagello questo Messia? Castigare ipeccatori. Ebbene, anche Giovanni presenta Ges con il flagello in mano, ma non castiga ipeccatori o gli esclusi dal tempio, ma castiga proprio i dirigenti, le autorit del tempio.E scacci tutti dal tempio. Bisogna stare attenti quando si leggono i Vangeli ai titoli, ititoli non li mette lautore del Vangelo, sono messi dalleditore o dal traduttore.Normalmente sono fuorvianti. Spesso in questo episodio il titolo Purificazione delTempio oppure La Cacciata dei Mercanti dal Tempio. Il che ci sembra un gestopositivo, attenzione! Ges non caccia i mercanti dal tempio, Ges non caccia i venditori,Ges caccia tutti dal tempio, venditori e compratori.In altri Vangeli questo sar ancora pi esplicito. Ges cacci quelli che vendevano e quelliche compravano. Ges non venuto a purificare il tempio da questo commercio, Ges venuto a eliminare il tempio.Allora scrive levangelista cacci tutti dal tempio. Caccia sia quelli che vendono siaquelli che comprano. Perch? Perch venuto a presentare un rapporto con Diocompletamente nuovo, sconosciuto nella storia delle religioni. E qual era?Dio non ha bisogno di offerte. In ogni religione il Dio esigeva le offerte, nellAnticoTestamento addirittura questo Dio comanda: E nessuno osi presentarsi a me a manivuote. Quindi in ogni religione Dio vuole delle offerte. Naturalmente non Dio che habisogno delle offerte, la casta sacerdotale che inganna il popolo. Il popolo convinto dioffrirle a Dio, in realt offre a quelli che li dominano. Ebbene, Ges presenta un Dio chenon chiede offerte agli uomini, ma un Dio che lui che si offre agli uomini.

Conoscete nel capitolo 4 di Giovanni il bellissimo episodio della Samaritana che vuolesapere dove deve andare per offrire a Dio. Ges dice E finito il tempo di offrire a Dio. EDio che si offre a te. E questo era inaudito, era incomprensibile, non luomo che deveoffrire a Dio, non luomo che deve togliersi il pane per offrirlo alla divinit, ma Dio chesi fa pane per offrirsi alluomo. Sono i servi quelli che offrono al loro Signore, ma il Dio diGes un Padre e un Padre non si fa servire dai figli, ma sar lui che servir i suoi figli percomunicare loro la sua stessa vita.Quindi Ges caccia tutti dal tempio. Per prime le pecore. Prima abbiamo visto i tre animalisono stati messi in ordine di grandezza: i buoi, le pecore e le colombe. Adesso levangelistascrive che Ges caccia per prime le pecore.

Questa espressione cacci le pecore la troveremo al capitolo 10 quando Ges si proclamail vero pastore e fa uscire le pecore dal tempio. Sapete che le pecore nel linguaggiosimbolico rappresentavano il popolo, Dio era il pastore e le pecore il popolo.


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Ebbene, i veri animali sacrificali sono le persone, sono loro che vengono sacrificate innome di Dio. Allora Ges le fa uscire fuori, finita lepoca dei sacri recinti, finita lepocadei templi, finita lepoca dello sfruttamento in nome di Dio e Ges libera le persone, fauscire le pecore, i buoi sparse le monete dei cambiavalute e i tavoli rovesci.Questazione, ricordo, non unazione di purificazione del tempio, ma unazione dieliminazione in piena sintonia, ma vedremo cambiando poi il significato finale, con ladenuncia che gi i profeti avevano fatto del culto.Dio non poteva comunicare con i sacerdoti, i sacerdoti erano refrattari alla voce di Dio,allora Dio cercava di comunicare col popolo attraverso i profeti e i profeti sono statisempre da tutti perseguitati.C un testo nel capitolo primo del profeta Osea che andrebbe sempre fatto riemergeredalloblio, dalla dimenticanza, un testo in cui Dio stesso che parla e sentite cosa diceDio riguardo al tempio: Ascoltate la Parola del Signore capi di Sodoma. Sodoma, sapete la citt castigata da Dio, prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo diGomorra. Quindi senza cautele, senza diplomazia, insulta i capi del popolo. E Dio stessoche parla che mi importa dei vostri numerosi sacrifici, dice il Signore, io sono sazio degliolocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate, il sangue dei tori, degli agnelli, deicapri, io non lo gradisco. Pi chiaro di cos non poteva essere! Sentite che cosa dice Dio:Quando venite a presentarvi davanti a me chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?Smettete di portare offerte inutili. Quello che si offre a Dio, Dio dice, unofferta inutile.E unofferta inutile perch io non chiedo niente. Io non ho chiesto questofferta.Addirittura: Lincenso, io lo detesto. E quanto ai noviluni cio le feste liturgiche, isabati, al convocare riunioni, sentite, e questo ci consola, perch a volte anche noiabbiamo pesanti.. certe cerimonie liturgiche io non posso sopportarle!.Liniquit unita allassemblea solenne. Lanima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste

stabilite sentite, Dio che parla non un anti-clericale mi sono un peso che sonostanco di portare.Dio non sopporta queste riunioni, queste cerimonie liturgiche, questi piagnistei nel nomesuo, Quando stendete le mani distolgo gli occhi da voi. Allora Ges si inserisce nelfilone di questi profeti che rifiutavano questo culto, ma in vista di una purificazione deltempio. Qual la differenza tra Ges e i profeti? Ges si inserisce nel filone dellAnticoTestamento, quello profetico, pi volte far sue le espressioni dei profeti.Pensate quante volte Ges cita il profeta Osea quando dice Imparate cosa significa,misericordia voglio, non sacrifici!. E Dio stesso, dice, i sacrifici non li voglio. Io vogliomisericordia, la misericordia mica verso Dio, la misericordia verso gli uomini.Ebbene, Ges si inserisce in questo filone, ma, e qui c stato il punto di incomprensionecon il suo popolo e con i suoi discepoli; i profeti vivevano nellambito religioso e

pensavano a una purificazione delle istituzioni; il tempio vedete corrotto,purifichiamolo, la legge un guazzabuglio, chiariamola, i sommi sacerdoti sono dellepersone corrotte, purifichiamoli; tutta lattesa era di una riforma delle istituzioni.Ges no, Ges non un profeta, Ges non un inviato da Dio, Ges la manifestazionestessa di Dio. Ges il Figlio, cio colui che ha tutto del Padre. Ebbene, quel Dio chenessuno ha mai visto, che si manifesta in Ges, non venuto a purificare il tempio, ma aeliminarlo, non c pi bisogno del tempio. Il tempio era il luogo dove la gente siincontrava con Dio? Ebbene, ora la gente con Dio si incontra in Ges. Ges lunico verosantuario attraverso il quale si irradia lamore di Dio. E ogni persona che da adesione aGes, diventa anche lui santuario.

Mentre i profeti denunciavano un culto ipocrita che copriva le malefatte, Ges dice che lamalefatta il culto stesso e, come dicevamo, Ges si rif al filone dellAntico Testamento,per esempio al profeta Geremia; Dio dice poich io non parlai ai vostri padri e non diedi


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loro alcun comandamento quando li feci uscire dal paese dEgitto, circa olocausti esacrifici. E Dio stesso che dice Guardate, che questo dei sacrifici ed olocausti non robamia! Io non ve lho mai chiesto. Il profeta Amos: Mi avete forse offerto oblazioni neldeserto per 40 anni o Israeliti?. E stata la casta sacerdotale che ha inventato tutto questodellofferta e dei sacrifici. Ma questa non era la volont di Dio.Il luogo dove Dio doveva manifestare il suo amore era diventato il luogo dellosfruttamento. Bene, poi c la reazione che non hanno compreso i discepoli non capiscono,i discepoli saspettano un riformatore, e scambiano Ges per chi? Dicono i suoi discepolisi ricordarono i suoi discepoli che scritto lo zelo della tua casa mi divorer. Citano ilSalmo 69, dal termine zelo poi nato il movimento degli zeloti, cio chi sono gli zeloti?Quelli che, con la violenza, intendono imporre la legge di Dio. Perch questa legge di Diodeve essere imposta con la violenza? E una legge irrazionale, una legge illogica, Gesnon propone mai qualcosa di contrario alla ragione. Ges fa sempre una proposta dipienezza di vita e tutte le sue argomentazioni sono comprensibili. O, se non sonocomprensibili, non perch non siano comprensibili da parte sua, per lottusit da partedegli uditori, Ges dice se non credete a me, credete almeno nelle opere che io compio.Ebbene, i discepoli no. I discepoli travisano e vedono nellazione di Ges non unazione dieliminazione del tempio, il tempio non ha pi diritto di esistere, perch Dio presente inogni persona che ama, ma vedono unazione simile a quella del profeta Ela. Ela era ilprofeta ardente di zelo per il Signore, bruciato, dice Ela: sono pieno di zelo per ilSignore.Attenti alle persone piene di zelo per il Signore, sono pericolosissime, sono personeveramente tremende che portano soltanto danno, perch, accecate dallo zelo del Signore,sacrificano le persone. Anche Saulo era pieno di zelo per il Signore e perseguitava la primacomunit cristiana! In nome di Dio perseguitava il Dio che si era manifestato.E anche Ela, sentite Ela, il profeta: sono pieno di zelo per il Signore!. E qual leffetto diquesto zelo? Cera una divinit pagana, che si chiamava Baal che aveva i suoi sacerdoti,questo Ela, pieno di zelo per il Signore che non sopportava questi culti, li sfida, fa unaprova per vedere qual il vero Dio. Fanno una catasta di legna, ci mettono le offerte, dice,quella dove scende un fuoco dal cielo quella del Dio vero. Vince, scende il fuoco sullacatasta di Ela, poteva bastare questa vittoria morale, no? Non per niente animato dallozelo del Signore, allora dice Ela, e sono parole sue, non ne scappi uno (di questisacerdoti), li afferrarono, Ela li fece scendere nel torrente Kison dove li sgozzpersonalmente.Sapete quanti erano questi sacerdoti? 450. Direte che la tradizione di ammazzare in nomedi Dio ha origini antiche. Questo lo zelo del Signore? Animato dallo zelo del Signore hasgozzato personalmente 450 sacerdoti.

Quindi i discepoli non hanno capito Ges. I discepoli pensano che Ges sia come Ela, cioun uomo che, attraverso la violenza, imponga la legge di Dio. Ges non venuto aimporre, ma Ges venuto a proporre. E venuto a proporre cosa? La risposta di Dio aldesiderio di pienezza delle persone. E quando queste persone, per qualche motivo, nonsono a conoscenza di questa pienezza della loro vita, Ges stesso che gliela va aproporre.Vediamo un altro episodio importante. Al capitolo 5 c di nuovo una festa dei giudei. EGes sal a Gerusalemme. Di nuovo questa festa, non la festa del popolo, ma la festadei giudei. E lunica festa, tra le sei feste che cadenzano il Vangelo di Giovanni, lunicafesta senza nome. Allora possibile ricostruire quale festa , vedendo le altre feste. Qual

questa festa che non viene nominata? E la Pentecoste. La Pentecoste - il termine greco chesignifica cinquantesimo - era la festa del cinquantesimo giorno dopo la Pasqua. Quindi


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prima abbiamo visto un festa di Pasqua, adesso vediamo la festa dei cinquanta giornidopo, che era la festa del dono della legge.Il giorno in cui Dio aveva donato a Mos la legge per il suo popolo, questa era laPentecoste. Ecco perch Luca negli Atti il giorno della Pentecoste non fa scendere la leggeda osservare, ma lo Spirito che anima il popolo. E la festa della legge. E levangelista cimostra quali sono gli effetti della legge sul popolo.Scrive levangelista Vi a Gerusalemme, presso la porta delle pecore, notate di nuovo lepecore, limmagine del popolo, una piscina. Quando nei Vangeli troviamo lespressionepiscina , dobbiamo ritradurla mentalmente perch per noi la piscina una cosa tuttadiversa, sono serbatoi di acqua piovana. Sapete che a Gerusalemme da aprile a ottobre-novembre non piove pi una goccia dacqua, allora tutta quella che piove durantelinverno neanche una goccia deve essere persa. E cera un enorme serbatoio di acquapiovana, chiamata in ebraico Betzaet.Perch levangelista ci dice che chiamata in ebraico? Perch sono tre i nomi in ebraico inquesto Vangelo, tutti e tre legati alla morte di Ges:1. qui la piscina di Betzaet, dove viene presa la decisione di ammazzare Ges;2. poi ci sar il luogo del tribunale Gabbat, dove Ges viene condannato,3. e infine quello che forse conosciamo meglio di tutti quanti, il Golgota, dove la sentenzaviene eseguita.Quindi tre volte un nome ebraico e tutte e tre le volte in relazione con la morte di Ges. Epoi scrive levangelista che questa vasca ha cinque portici. Dicevamo che quandoleggiamo il Vangelo quei particolari che non ci sembrano importanti per la comprensionedel racconto, in realt sono particolari che si chiamano teologici, cio ricchi di significato.Perch cinque e perch il termine portici?Il termine portici viene sempre adoperato per indicare il luogo del tempio dove venivainsegnata la legge, e la legge veniva rappresentata dai primi cinque libri della Bibbia,quello che viene chiamato in un termine tecnico il Pentateuco.Allora levangelista ci presenta adesso qualcosa delleffetto di questa legge. In questi(cinque portici) giaceva un gran numero di infermi: attenzione, il testo greco non indicaqui tre categorie di persone, ma questi infermi sono tutti contemporaneamente ciechi,zoppi e letteralmente - rinsecchiti o inariditi.Levangelista denuncia: ecco gli effetti dellosservanza della legge sul popolo. Ciechi, cieco colui che non pu vedere, zoppo: incapace di autonomia, e, soprattutto vedremo,rinsecchiti.I primi due elementi di queste infermit, ciechi e zoppi, indicano gli esclusi dal tempio.Davide quando aveva costruito il tempio di Gerusalemme, aveva stabilito che i ciechi e glizoppi non ci potessero entrare.

Allora il Dio di Ges, che non il Dio del tempio, va incontro a quelli che sono gli esclusidal tempio. La religione divide tra puri e impuri, Dio non conosce questa divisione.E Ges va incontro, quindi le prime due categorie sono gli esclusi, ma la terza, gli inariditi,i rinsecchiti. Perch levangelista adopera questo termine rinsecchiti? Perch si rif allaprofezia di Ezechiele, Ezechiele vedendo il popolo dice sembra una valle di ossainaridite, perch non c lo Spirito.Ecco leffetto dellosservanza della legge. Ha reso il popolo cieco, incapace di vedere ilprogetto di Dio sulla loro vita, ha reso il popolo zoppo, incapace di autonomia, perch sideve muovere sempre secondo e come comandano i capi religiosi, e soprattutto la legge hainaridito le persone. La legge ha reso il popolo senza Spirito. Perch la legge la barriera

tra la comunicazione damore di Dio e il popolo.Si trovava l un certo uomo che notate la precisione dellevangelista da 38 anni eranella sua infermit.


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Ges rialza le persone, ma non le fa camminare, il camminare dipende dallindividuo.Lincontro con Ges quello di una comunicazione potente di vita che rialza la persona.Rialzare significa far riacquistare la sua dignit, la capacit di movimento, ma la possibilitdi camminare non dipende da Ges, dipende dallindividuo.Quindi Ges dice Alzati, ma come condizione per camminare mette quella di prendereil giaciglio. Se linfermo non prende il giaciglio non cammina.Il giorno del sabato, allora, era un giorno in cui la legge vietava di compiere qualunqueazione. Erano proibiti 39 lavori, i lavori che erano serviti per la costruzione del tempio,ognuno di questi lavori era suddiviso in altrettanti 39 azioni, per un totale di ben 1.521azioni che proibito compiere nel giorno di sabato.Tra queste c il divieto di portare ogni tipo di peso. Il profeta Geremia, dice Se ci tienialla tua vita, evita di portare un peso il giorno di sabato. Affinch la gente osservassequesta legge, le autorit, attraverso terrorismo religioso, avevano stabilito una cinquantinadi maledizioni che capitavano a chi laveva trasgredita.Voi capite, la gente ci crede a quello che gli dicono i sacerdoti, a quello che gli dicono gliscribi: non azzardatevi a trasgredire la legge, per il sabato c la pena di morte. Allora lagente aveva paura a trasgredire la legge. Ecco perch Ges, per guarire luomo, dicealzati,ma prendi il tuo lettuccio. Cio, prova a trasgredire la legge, vediamo cosa succedea trasgredire la legge, luomo trasgredisce la legge e camminava.Ma se si trasgredisce la legge, se si ha coraggio di trasgredire la legge non si va incontro amaledizioni di Dio, ma incontro a una benedizione, incontro alla pienezza di vita.Ecco perch questo messaggio c in tutti i Vangeli, anche se messo in forme diverse.Quello che, agli occhi della religione, un sacrilegio, agli occhi di Ges una azione difede. Molta gente aveva paura di trasgredire la legge e rimaneva esclusa dallamore diDio. Ges dice NO, trasgredisci la legge, prova a trasgredire la legge e vedrai che,trasgredendo la legge, non vai incontro alla maledizione di Dio, ma alla benedizione diDio. Capite perch in questo episodio le autorit decidono subito di ammazzarlo. Se c unpazzo che va in giro a dire che, non osservando la legge, non solo alla gente non gli vienequalcosa di male, ma incontra il bene, questa la fine del nostro potere e della nostraautorit.Quindi quel giorno era sabato. Dissero dunque i giudei al guarito E sabato, non ti lecitoprendere su il tuo giaciglio. Interessante, lunica reazione delle autorit di fronte allaguarigione dellinfermo la preoccupazione per losservanza della legge. Le autorit sonoindifferenti alla sofferenza del popolo. Questa una persona che soffriva, adesso nonsoffre pi, a loro non interessa. Le autorit religiose pensano soltanto al proprio dominio,al proprio prestigio che basato sullosservanza della legge. Che la gente soffra o stiabene, a loro indifferente. Sono unicamente centrati sul loro potere e sul loro prestigio.

Ebbene, le autorit, i giudei, dicono al guarito non si complimentano, non si rallegrano,E sabato, non ti lecito prendere su il tuo giaciglio. Ges ha ordinato allinfermoAlzati, prendi il tuo giaciglio e cammina!, le autorit comandano esattamente ilcontrario: non ti lecito prendere il tuo giaciglio.E lobbedienza alle autorit religiose che mantiene luomo nella sua infermit.Laccoglienza della parola di Ges invece rende la persona pienamente libera.Ma egli rispose loro: colui che mi fece sano Perch levangelista adopera questoverbo fare? Perch lo stesso adoperato nel Libro della Genesi per indicare la creazionedi Dio, Dio fece questo, Dio fece questaltro Levangelista vede, nelle azioni di Ges, ilprolungamento dellazione creatrice da parte del Padre.

colui che mi fece sano mi ha detto prendi il tuo giaciglio e cammina In Ges simanifesta lattivit del creatore e lattivit del creatore unica, comunicare vita alle


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persone. Ma le persone hanno paura di accogliere questa vita perch c il peso della legge,quando riescono a trasgredire questa legge, riceveranno tutto il beneficio di questa vita.Gli chiesero allora: chi luomo che tha detto prendi e cammina? Tutta lattenzionedellautorit presa da due verbi che sono proibiti il giorno di sabato: lazione delprendere e lazione del camminare. La sorte del popolo a loro non interessa. Adesso noninteressa nemmeno la guarigione di questo individuo: chi quelluomo? Perch questapersona che ha trasgredito il sabato, adesso questa la sistemiamo noi, ma pericolosaquesta persona che va in giro a dire che se la gente trasgredisce la legge non va incontroalla maledizione, ma va incontro a una benedizione. E un pericolo pubblico. Allora lapreoccupazione delle autorit : Chi quelluomo che ti ha detto prendi e cammina? Ma colui che era stato risanato non sapeva chi fosse. Ges infatti si era allontanatoessendoci folla in quel luogo.Luogo un termine tecnico adoperato nei Vangeli per indicare il santuario del tempio diGerusalemme. Con Ges il santuario dove si irradia lamore di Dio, non pi collocato neltempio di Gerusalemme, ma dove c la presenza di Ges. La presenza di Ges il verosantuario dove si irradia lamore e la vita di Dio, ma ogni persona che aderisce a luidiventa parte di questo santuario.Poco dopo Ges lo trov nel tempio. Questo luogo, questo serbatoio dacqua, distanteuna cinquantina di metri dal tempio. Ges lo trov nel tempio; Ges se fosse stato un piofariseo avrebbe dovuto lodarlo: bravo! Mi compiaccio, sei stato guarito, adesso vai neltempio a ringraziare Dio, offri magari un sacrificio, bravo, invece la reazione di Ges inaspettata.Ges lo ammonisce, ecco che sei diventato sano: non peccare pi perch non ti avvengadi peggio . Perch Ges ammonisce luomo che si recato nel tempio anzich rallegrarsio complimentarsi? Perch mantenersi dentro il recinto del tempio significa accettare ditornare ad essere ancora sottomesso, dominato e sfruttato da quelle autorit religiose chefacevano della legge uno strumento di potere, di dominio e di oppressione sulle persone.Per levangelista, restare nel tempio, significa accettare di essere dominati dalla legge dallaquale Ges lo aveva liberato. Ma perch Ges parla di peccato? Dice Ges Non peccarepi perch non ti avvenga di peggio.Il peccato in questo Vangelo apparso la prima volta come peccato del mondo.Mentre per Ges il peccato andare contro la vita, per le autorit il peccato andarecontro la legge. Il peccato nel Vangelo di Giovanni il rifiuto della pienezza di vita che Diooffre allumanit.Allora Ges gli sta facendo praticamente questo discorso: Ma come? Io ti ho liberato,attraverso la trasgressione della legge, dalla tua infermit, se tu adesso torni nel tempio,dove proprio viene insegnata questa legge, per te non c pi nessuna speranza. Per le

autorit, il bene e il male dipendono dallosservanza della legge; per Ges dalcomportamento nei confronti degli uomini. Non luomo che deve rispettare la legge, ma questa che deve avere rispetto per luomo.Quindi Ges dice non andare nel tempio, non peccare pi. Quello che agli occhi dellareligione era visto come un gesto di culto, per Ges unazione peccaminosa. Andare neltempio, accettare di essere sottomessi, significa calarsi sotto la soglia del peccato. C unpeccato dellumanit che precedente alla venuta di Ges, Ges venuto per togliere ilpeccato del mondo, il peccato del mondo il rifiuto da parte dellumanit della pienezzadi vita che Dio venuto a proporre.Quindi il peccato la volontaria rinuncia alla vita e la sottomissione alle tenebre, simbolo

di morte. Allora Ges dice io ti ho guarito, ti ho curato, se tu adesso torni nel tempio, perte non c pi nessuna speranza.


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Quelluomo se ne and annunziando che era Ges ad averlo fatto sano. Questo termineannunziare rimanda allAntico Testamento alla luce dei dieci comandamenti. Il nuovoannunzio che d questo evangelista, questo primo evangelista, che troviamo nei Vangeli che la vita non avviene attraverso losservanza della legge, ma attraverso lacomunicazione damore da parte di Ges.Ed ecco che questi giudei perseguitavano Ges perch faceva tali cose di sabato. Conquesta azione inizia la persecuzione da parte dei capi religiosi verso Ges perch facevaqueste cose di sabato. Lunica cosa che ai giudei, cio i capi del popolo, interessa lincolumit della loro istituzione. Se c una persona che, invitando a trasgredire, fa ilbene delle persone, voi capite che per listituzione finita. Loro sapevano cosera bene omale per il popolo, ma non lo potevano ammettere, non si pu modificare la legge perchse si incomincia a modificare qui e a togliere l, tutto il castello della legge rischiadi crollare.Ma Ges rispose loro il Padre mio fino ad ora opera, anchio opero . Il Libro dellaGenesi era interpretato cos. Dio aveva creato il mondo, in sei giorni, il settimo si erariposato, aveva cessato ogni attivit, e poi gli uomini avevano rovinato questo mondoideale. Ges non daccordo su questa visione. Per Ges la narrazione del Libro dellaGenesi non il rimpianto di un paradiso irrimediabilmente perduto, ma la profezia di unparadiso da costruire.Quella piena armonia tra luomo e la donna, quella piena sintonia tra gli uomini e il creato,non qualcosa che si distrutto per sempre, ma qualcosa da costruire. Per questo Gesnon accetta la teologia giudaica che dice che Dio ha creato il mondo e il settimo giorno si riposato. No, dice Ges, il Padre mio lavora e allora anchio lavoro.Ecco perch Ges non osserva il sabato, il sabato era il segno di un creazione completa eDio sera riposato.

Cristo e le istituzioni religiose/2

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