Cremano Art News

13
Cremano Art News - 1 di 13 CREMANO ART NEWS Ottobre 2012 - Numero 1 LA DOMENICA DEL VILLAGGIO di Michele Miniello In anni come questi, che passeranno alla storia come quelli della prima ‘crisi‘ del nuovo millennio, una manifestazione che fa della creatività giovanile il suo fulcro a cui intorno tutto ruota In anni come questi, che passeranno alla storia come quelli della prima ‘crisi‘ del nuovo millennio, spesso s'assiste al profilarsi d'una situazione di stasi nella promozione d'eventi a carattere socio-culturale, laddove l'insensibilità delle amministrazioni comunali, troppo indaarate a trovare l'artifizio giusto per far quadrare i bilanci pubblici, rispetto alle dinamiche del welfare, contribuisce a generare una generale atrofia della coscienza umana, intorpidita e resa spesso insensibile all'arte e alla condivisione di essa. Nella mia esperienza di volontario al servizio dell'organizzazione del Cremano Art Festival, evento nato in nome della valorizzazione dell'arte nella sua espressione giovanile dall'idea congiunta di Antonio D'Alessandro e Vania Costa, sangiorgesi doc, una domenica d'autunno, ho visto San Giorgio a Cremano destarsi da questo sonno inerte. La nostra cittadina, si è riscoperta viva, pulsante, vulcanica, come da sua natura intrinseca di città vesuviana e l'ha fatto nell'alveo storico della sua identità culturale: Villa Bruno, già perla del Miglio d'Oro e da anni riconosciuto come Palazzo della Cultura Vesuviana", suggestiva cornice di questa 2a edizione del Cremano Art appena conclusasi. Ripopolate, come durante gli antichi fasti, le sale e i cortili della storica Villa, per l'occasione adornata dalle opere dei giovani artisti, hanno accolto centinaia di persone durante tutta la giornata, per visitare le mostre, assistere alle performance musicali di solisti e gruppi emergenti, intervenire alla presentazione di libri e reading letterali o partecipare ai workshop ed ai laboratori curati dalle associazioni coinvolte. Il tutto ha contribuito alla concreta sperimentazione e attuazione di quel concetto di "città- laboratorio" tanto caro, fra gli altri, al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che da sempre ne ha fatto suo cavallo di battaglia per una strutturale riqualificazione del modo di intendere l'azione politica, che muove dal workshop, mostre, degustazioni ed esibizioni in una domenica dei giovani a cura di OBIETTIVO CULTURA

description

N 1 Cremano Art News

Transcript of Cremano Art News

Page 1: Cremano Art News

Cremano Art News - 1 di 13

CREMANO ART NEWSOttobre 2012 - Numero 1

LA DOMENICA DEL VILLAGGIO di Michele MinielloIn anni come questi, che passeranno alla storia come quelli della prima ‘crisi‘ del nuovo millennio, una manifestazione che fa della creatività giovanile il suo fulcro a cui intorno tutto ruota

In anni come questi, che passeranno alla storia come quelli della prima ‘crisi‘ del nuovo millennio, spesso s'assiste al profilarsi d'una situazione di stasi nella promozione d'eventi a carattere socio-culturale, laddove l'insensibilità delle amministrazioni comunali, troppo indaffarate a trovare l'artifizio giusto per far quadrare i bilanci pubblici, rispetto alle dinamiche del welfare, contribuisce a generare una generale atrofia della coscienza umana, intorpidita e resa spesso insensibile all'arte e alla condivisione di essa. Nella mia esperienza di volontario al servizio dell'organizzazione del Cremano Art Festival, evento nato in nome della valorizzazione dell'arte nella sua espressione giovanile dall'idea congiunta di Antonio D'Alessandro e Vania Costa, sangiorgesi doc, una domenica d'autunno, ho visto San Giorgio a Cremano destarsi da questo sonno inerte. La nostra cittadina, si è riscoperta viva, pulsante, vulcanica, come da sua natura intrinseca di città vesuviana e l'ha

fatto nell'alveo storico della sua identità culturale: Villa Bruno, già perla del Miglio d'Oro e da anni riconosciuto come Palazzo della Cultura Vesuviana", suggestiva cornice di questa 2a edizione del Cremano Art appena conclusasi. Ripopolate, come durante gli antichi fasti, le sale e i cortili della storica Villa, per l'occasione adornata dalle opere dei giovani artisti, hanno accolto centinaia di persone durante tutta la giornata, per visitare le mostre, assistere alle performance musicali di solisti e gruppi emergenti, intervenire alla presentazione di libri e reading letterali o partecipare ai workshop ed ai laboratori curati dalle associazioni coinvolte. Il tutto ha contribuito alla concreta sperimentazione e attuazione di quel concetto di "città-laboratorio" tanto caro, fra gli altri, al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che da sempre ne ha fatto suo cavallo di battaglia per una strutturale riqualificazione del modo di intendere l'azione politica, che muove dal

workshop, mostre,

degustazioni ed esibizioni in una

domenica dei giovani

a cura di OBIETTIVO CULTURA

Page 2: Cremano Art News

Cremano Art News - 2 di 13

basso, dalle esigenze e dalle pulsioni dei cittadini.

La mia presenza mi ha consentito, nei giorni che hanno preceduto l'evento, di assistere ad un inatteso quanto affascinante fenomeno: attorno alle figure degli organizzatori, Antonio e Vania, si sono via via catalizzate una serie di energie positive, associazioni e singoli volontari, che hanno prestato la loro opera gratuitamente in nome di un progetto comune, votato alla valorizzazione dei giovani artisti, per una volta assoluti protagonisti ai quali e' stata data un'autentica opportunità per esprimere la propria vena creativa. Si è partiti da una leale collaborazione, della quale porto testimonianza, per realizzare un evento quanto più possibile all'altezza dell'ambizioso risultato prefissato in sede di programmazione, sopperendo alla quasi totale assenza di risorse economiche con l'entusiasmo e le singole competenze e dando così dimostrazione del fatto che non e' dal budget stanziato che dipende il successo di una manifestazione! Dipende piuttosto dalla qualità delle risorse

umane attorno a cui si struttura; nella fattispecie, concreta capaci di innestare un vero e proprio circolo virtuoso dal quale ripartire per il futuro.

Infine, una riflessione dal valore emblematico. Vania e Antonio, stanchi e spossati dopo interminabili settimane di lavoro, una volta concluso il Festival piuttosto che adagiarsi sugli allori di una giornata trionfale, erano già pronti ad analizzarne le criticità, mossi dal serio e nobile intento di rendere il Cremano Art Festival un evento qualitativamente sempre più valido e capace di diventare nel tempo punto di riferimento per artisti, amanti dell'arte, e tutte quelle persone che credono nella condivisione di idee, spazi pubblici e momenti di aggregazione. A loro, a mio avviso, va il merito di aver creduto prima e più di tutti in un‘ idea rivelatasi vincente, assumendosi rischi e responsabilità, mettendoci il cuore e la faccia dall'inizio alla fine; con quel valore aggiunto che qualcuno distrattamente chiama arroganza ma che, invece, è semplicemente audacia giovanile!

ART FESTIVAL

Page 3: Cremano Art News

Cremano Art News - 3 di 13

Mostre, laboratori, aree didattiche, esibizioni, stand gastronomici, incontri, presentazioni di opere e workshop.

Domenica 14 ottobre in Villa Bruno si è svolta la seconda edizione del Cremano Art Festival, ovvero, la manifestazione ad ingresso gratuito organizzata dalle associazioni ‘Liberapolis’ e ‘La Gradiva’ con il patrocinio del Comune di San Giorgio a Cremano con mostre di pittura e fotografia, laboratori di manualità per i bambini, scrittura creativa e giornalismo, esibizioni musicali e tanto altro. Sin dalle prime ore del mattino il Festival ha attratto un considerevole numero di persone, molto interessate a tutte le attività previste nelle varie aree, spaziando dal cortile centrale ai piani superiori della dimora storica. Questa edizione è stata molto apprezzata dai partecipanti e dai visitatori sia sotto l’aspetto artistico che sociale “poiché - ha sottolineato uno dei presenti - è riuscita a riunire cittadini di tutte le età, ha permesso ai giovani di esprimere le proprie passioni e ha dimostrare che San Giorgio è un paese attivo”. Oltre alle numerose opere in mostra ci sono stati vari spettacoli proposti dagli artisti che hanno partecipato alle sezioni ‘musica’ e ‘street’. In biblioteca, invece, si sono svolte le

attività del ‘corner letterario’ mentre l’emeroteca ha ospitato l’area dedicata ai bambini con giochi e letture collettive. “Parteciperei volentieri ad un’eventuale terza edizione - ha detto uno dei

presenti - in quanto ho trovato l’iniziativa molto suggestiva sebbene, nonostante sia stata ben organizzata, avrebbe avuto bisogno di maggiore pubblicità con l’affissione di più manifesti in città e la distribuzione di volantini”. Alla giornata, che nel complesso ha incontrato un’ottima risposta in termini di partecipazione, hanno preso parte sia cittadini di San Giorgio che persone provenienti da altri comuni incuriositi e spinti a prendere parte all’evento anche per la scelta di fissarlo di domenica. “Con la complicità del tempo, che ci ha riservato una bellissima giornata di sole -

sottolineano gli organizzatori - molte famiglie hanno approfittato per visitare le stanze e gli angoli più nascosti della Villa. “Essere qui è un modo per esprimere le nostre passioni e un’ottima occasione per farci conoscere” - ha detto la giovane cantante Chiara, impegnata nell’ex fonderia Righetti destinata alla sezione ‘musica’.

Stefano PassarielloEugenio Ammendola

BOOM DI PRESENZE ALLA II EDIZIONE DEL CREMANO ART FESTIVAL

Nell’ambito della seconda edizione del Cremano Art Festival, particolare interesse hanno riscosso i workshop previsti. Si è trattato di un vero e proprio laboratorio nel quale le associazioni coinvolte hanno potuto interagire con il numeroso pubblico intervenuto alla manifestazione. Ognuna ha potuto così farsi

conoscere e proporre le proprie attività svolte, per lo più, a titolo gratuito. Alle postazioni, dislocate negli spazi della dimora storica, i vari rappresentanti hanno potuto fornire informazioni e distribuire materiale promozionale relativo alle attività in programma. “I workshop ci permettono di lasciare un'impronta più incisiva grazie all’esercizio pratico delle teorie proposte” – ha affermato Antonello Mallano, vice presidente di Aspic, tra le tredici presenti. Del resto, lo stesso giornalino del Festival sarà il prodotto del laboratorio “Word in progress” ideato dai curatori del “corner letterario”, allestito tra gli spazi della biblioteca ed emeroteca di Cultura Vesuviana. Un gruppo di ragazzi, dopo aver seguito una breve formazione con esperti del mondo dell’informazione, si è dilettato a scrivere degli articoli su diversi aspetti che hanno caratterizzato la giornata. Del resto, l’iniziativa è stata ideata proprio come un grande laboratorio che sappia porsi anche come un’occasione per dare spazio all'arte in ogni sua forma espressiva, mettendo in primo piano la creatività, soprattutto quella giovanile.

Assia Camerlingo

CREATIVITÀ IN AZIONE NEI WORKSHOP DI VILLA BRUNO

Page 4: Cremano Art News

Cremano Art News - 4 di 13

Il Cremano Art Festival rilancia le politiche giovanili in città

L’assessore Carbone: Per le prossime edizioni nascerà un’apposita redazione

Non è voluto mancare alla seconda edizione del Cremano

Art Festival, che ha visto protagonisti i giovani e l’arte nella magnifica cornice di Villa Bruno, l’assessore alle Politiche Giovanili con delega alla Biblioteca Comunale di San Giorgio a Cremano, Michele Carbone. Ecco cosa gli abbiamo domandato:

Cosa pensa del successo dell’iniziativa sia in termini di

pubblico che di partecipanti?Il Cremano Art Festival era un progetto che volevamo già

realizzare da tempo, visto anche il successo della prima edizione, segno evidente che sono sempre di più i giovani interessati all’arte e alla cultura. Oggi vederne tanti riuniti qui ma anche intere famiglie richiamate dalla manifestazione è davvero una grossa soddisfazione.

Qual è lo scopo principale del Cremano Art Festival? Ci sono già progetti per il suo immediato futuro?

In primis, intendo continuare a lavorare al progetto per ampliarlo ulteriormente e dare così modo a sempre più giovani di farne parte per dimostrare tutto il loro valore ed anche il frutto del proprio lavoro. D’altro canto, è esattamente questo lo scopo principale dell’iniziativa. Nelle edizioni successive, inoltre, sarà dato sempre più spazio in particolare al giornalismo con l’obiettivo di formare un’apposita redazione, composta da giovani appassionati all’informazione e alla scrittura, che possa diventare l’organo ufficiale del Festival. Il laboratorio per aspiranti reporter proposto quest’anno è stato infatti tra i più seguiti. Perché quindi non pensare ad un gruppo di lavoro stabile a partire dagli stessi partecipanti?

Federica Tabacco

L’assessore Michele Carbone

INTERVISTA ALL’ASSESSORE CARBONE

Page 5: Cremano Art News

Cremano Art News - 5 di 13

OFFRIRE AI RAGAZZI STRUMENTI PER AFFERMARE TUTTO IL LORO VALORE

Salvatore Vecchione: I giovani vogliono e sanno fare quando gliene viene data l’occasione

Il Cremano Art Festival, dedicato alla creatività giovanile, è

statò patrocinato dal Comune di San Giorgio a Cremano e realizzato in collaborazione con La Gradiva per il coordinamento organizzativo del Forum delle Associazioni.

A promuoverla, per il secondo anno consecutivo, è l’associazione Libera Polis presieduta da Salvatore Vecchione, cui abbiamo rivolto alcune domande:

Quali sono gli ideali e le motivazioni principali che vi hanno spinto ad organizzare la seconda edizione della manifestazione che ha confermato il successo della passata edizione?

Credo che l’idea vincente dell’evento sia quella di dar spazio ai giovani dei comuni vesuviani che hanno la possibilità di prendere parte ad un’iniziativa organizzato da loro e rivolta a loro, a partire dalle proprie esigenze e per rispondere alla loro voglia di essere protagonisti a modo loro. Noi gli abbiamo offerto solo uno strumento per farlo”.

Come migliorare ulteriormente nei prossimi anni? Lavoreremo per dare vita ad una terza edizione allargata

anche al contributo di artisti già affermati che possano valorizzare e dare maggiore spessore al Festival, oltre che mettere la loro esperienza al servizio dei giovani talenti che vi parteciperanno.

Mi preme sottolineare, inoltre, che la manifestazione è interamente autofinanziata ed è per questo che possiamo sperare di trovare un maggior numero di sponsor per le prossime edizioni soltanto lavorando bene per continuare a farla crescere!

Federica Tabacco

Salvatore Vecchione

INTERVISTA A SALVATORE VECCHIONE

Page 6: Cremano Art News

Cremano Art News - 6 di 13

In programma un progetto formativo per le associazioni territoriali

L’Assessore Zinno: Stiamo lavorando ad un cartellone dedicato alla cultura sangiorgese

Anche l’assessore al Patrimonio con delega alle

Associazioni di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno ha preso parte alla seconda edizione del Cremano Art Festival. Appena terminata l’esibizione di un giovane cantante nell’ex Fonderia Righetti, cui ha assistito, gli abbiamo chiesto:

Cosa ne pensa della risposta dei giovani a quest’evento?

In questi anni, e soprattutto oggi, i giovani rendono viva la voglia di stare insieme e creare nuovi percorsi culturali nella nostra città. E’ bello vedere la loro partecipazione e poter dare loro la possibilità di esprimere la propria arte. A breve cercheremo, infatti, di offrire un supporto logistico per permettere la nascita di un vero cartellone della cultura sangiorgese e di altre associazioni da affiancare a quelle già esistenti come ‘Talenti Vesuviani’, ’La Casa di Alessandra’ e ‘Open Mind’.

E del connubio tra Ville Vesuviane e associazioni? Rafforzarlo rappresenta, già da qualche anno, un obiettivo

da continuare a perseguire, insieme a quello di creare una collaborazione anche tra le tante realtà associative che, come noi, hanno a cuore il destino delle nostre belle ville che appartengono alla comunità!

Ci sono già in cantiere progetti per eventi futuri? Insieme al Forum delle Associazioni vorremmo realizzare

nella villa spazi liberi per la gestione della rete associativa territoriale in modo da creare un programma formativo ed espositivo per il 2013 che possa fungere da progetto-pilota per il futuro. In fondo, occasioni come queste sono la dimostrazione che la collaborazione riesce a produrre momenti importanti per la crescita comune.

Martina D’Amore

L’assessore Giorgio Zinno

INTERVISTA ALL’ASSESSORE ZINNO

Page 7: Cremano Art News

Cremano Art News - 7 di 13

Incontri e workshop con esperti per promuovere le proprie attività

Spinti dall’entusiasmo dello scorso anno, gli organizzatori hanno deciso non solo di riproporre il festival ma, di ampliarlo con ulteriori attività. In questa seconda edizione, infatti, l’iniziativa dedicata all’arte nelle sue più diverse forme, si è svolta negli spazi interni ed esterni di Villa Bruno. “Villa Bruno è uno scenario ideale, nel quale svolgere eventi artistici. La manifestazione vuole essere una cassa di risonanza per dare voce soprattutto ai ragazzi del territorio”. “E’ un evento ideato per dare ai giovani lo spazio che, in genere, le autorità comunali non danno. Una manifestazione pensata dai giovani per i giovani”- hanno dichiarato i promotori, Antonio d’Alessandro e Vania Costa. Per realizzare il Cremano Art Festival, patrocinato dal Comune, gli organizzatori sono stati affiancati da molti giovani volontari e dalla rete associativa locale, con il coordinamento del Forum della Associazioni. In questo modo ogni associazione ha potuto farsi conoscere e promuovere la sua attività sia con la distribuzione di materiale informativo sia con laboratori e workshop. Tredici, in totale, quelle

intervenute, tra cui ‘Linea d’Arco’ che supporta le attività della biblioteca comunale, ‘Aspic’, che si occupa del “ben-essere nel suo più ampio significato” – ha spiegato il vice presidente, Antonello Mallamo, ‘Altanur’, che sostiene l’integrazione tra i diversi rami della conoscenza, ‘Liberapolis’, ‘Open Mind’ e ‘Progetto San Giorgio’, che promuovono la cultura in tutte le sue forme. E ancora ‘Gev’, formata dalle guardie ecologiche volontarie, ‘La Gradiva’ che, in linea con il filo conduttore della giornata, ha proposto incontri di arte terapia “per promuovere, in particolare, il concetto del benessere psicologico” – ha dichiarato Carolina Riccardi e ‘Spaghettitaliani’ che promuove la gastronomia su tutto il territorio nazionale. “La cosa più bella è insegnare l’arte del mangiar bene, soprattutto ai giovani perché nel cibo vi è la cultura e la storia di un popolo” – ha affermato il vice presidente, Angela Viola. In questa giornata all’insegna della creatività, protagonisti assoluti sono stati i giovani che, tra l’altro, hanno potuto prendere parte anche ad un laboratorio di giornalismo curato dall’associazione ‘Obiettivo Cultura’.

Assia Camerlingo

ALL’OPERA ASSOCIAZIONI E VOLONTARI PER PROMUOVERE LE ECCELLENZE

dell’equilibrio tra ispirazione e tecnica nel processo di scrittura. Citando Vincenzo Cerami, scrittore e sceneggiatore de La vita è bella, il docente ha fin da subito sfatato il mito dell’opera letteraria quale frutto di un’improvvisa e fugace ispirazione. Di maggior rilievo per l’artista, a suo dire, la fase immediatamente successiva: una solitudine assai più preziosa e proficua. Si tratta di un ritaglio di tempo e spazio in cui l’autore potrà plasmare la materia grezza, servendosi del vocabolario della lingua italiana e di quello per sinonimi e contrari. “I corsi come questo - ha chiarito Pompameo - non si prefiggono di insegnare il talento ma di fornire conoscenze al pari di strumenti che possano artigianalmente plasmare la scintilla dell’ispirazione, dilatandone la luminosità ed impreziosendola con le parole più adatte. L’ispirazione, dunque,

non esaurisce l’attività scrittoria. Va, invece, immaginata come la chiave di accensione di un processo che si estende ad altri strumenti. Può essere stimolata tramite la lettura, che alimenta la curiosità, permettendo all’autore di vedere con occhi diversi, facendo poi confluire le nuove impressioni nel suo scritto, come si trattasse di un imbuto”. A testimonianza dell’irrinunciabile interazione tra le arti, propugnata dallo stesso festival, Pompameo ha inoltre paragonato la forma del racconto alla fotografia, quella del romanzo ad un film e lo scrittore ad un uomo con delle antenne sempre pronte a captare nuovi segnali dall’esterno”. Insomma, non resta che sintonizzarsi sull’onda della creatività!

Viviana Gaggiotti

Scrittori in erba nel laboratorio di Pompameo

Nel corso del Cremano Art Festival l’accogliente sala lettura della biblioteca comunale di villa Bruno ha ospitato, tra le altre attività, il laboratorio di scrittura creativa curato dall’editor Giuseppe Pompameo. Appassionati di scrittura e semplici curiosi di ogni età hanno ascoltato le imbeccate dell’esperto sul difficile percorso che porta al raggiungimento

IL TALENTO SI SPRIGIONA NEL SILENZIO; COSÍ NASCE UN LIBRO

Page 8: Cremano Art News

Cremano Art News - 8 di 13

CREMANO ART FESTIVAL: PER LA SEZIONE ‘STREET’ PROTAGONISTA LA MAGIANel cortile d’ingresso della Villa settecentesca di via Cavalli di

Bronzo si sono esibiti, tra gli altri partecipanti che hanno aderito all’apposito bando del Festival, i due artisti di strada Mario Napodano detto “Naps”, impegnato anche nella sezione letteratura con la presentazione del suo libro e Marcello Noto detto “Paperino”. La loro performance, programmata sia per la mattina che per il pomeriggio, si è aperta con alcuni numeri di magia che hanno incantato, in particolare, i bambini che subito sono stati coinvolti in alcuni momenti di intrattenimento. Nella seconda parte dello spettacolo “Naps” ha proposto alcuni numeri di giocoliera con anelli, clavette e giochi con il fuoco che hanno incantato grandi e, a tratti, impressionato i più piccoli. “Questa è un’ottima rassegna - ha dichiarato “Paperino”. Mi auguro che possa diventare la prima di un percorso molto più lungo”.

“Ogni manifestazione artistica – ha sottolineato “Naps” offre sempre una buona possibilità alle persone per valorizzare le proprie

abilità. La giocoleria è una delle poche cose che può essere considerata sia uno sport che un'arte perché può essere utilizzata per creare uno spettacolo, può emozionare e coinvolgere chi guarda. Un'arte muta, di conseguenza la più universale come dimostra il fatto che è una delle

specialità quasi sempre presente nei circhi di tutto il mondo. Qui ho utilizzato palline, anelli e clave per cercare

di trasportare il pubblico in una dimensione di magia e sogno, dove anche un adulto può imparare a tornare bambino”.

Stefano PassarielloEugenio Ammendola

Incanto per adulti e bambini

nel cortile d’ingresso della

Villa

LA GIOCOLERIA DI ‘NAPS’ E LA MAGIA DI ‘PAPERINO’

Page 9: Cremano Art News

Cremano Art News - 9 di 13

L’esordiente Giuliano Costa: Ragazzi continuiamo a sognare e a coltivare le nostre passioni

La seconda edizione del Cremano Art Festival, ha proposto anche un innovativo spazio dedicato alla letteratura. Per l’occasione la Biblioteca di Cultura Vesuviana, sita nella villa, si è ‘trasformata’ in una piazza pubblica dove appassionati di scrittura e lettura hanno potuto presentare le loro opere al numeroso pubblico intervenuto. “L’evento è stato ideato per valorizzare la scrittura e la lettura come momento di condivisione – ha spiegato Oriana Russo, responsabile della biblioteca e tra i curatori del corner letterario - permettendo così alla biblioteca di essere un luogo vivo e un centro per l’incontro e la riflessione”. Passare dalla scrittura per passione

alla scrittura per professione, questa una delle opportunità offerte ai giovani scrittori che, oltre a leggere le loro opere, hanno anche avuto la possibilità di incontrare e confrontarsi con scrittori professionisti. Tra gli autori più

apprezzati dal pubblico,

Alessandra Recchimurzo che ha proposto il suo Hai promesso di tornare, “un racconto di speranza - ha confessato l’autrice-lettrice - ma anche di dolore e, soprattutto, di attesa”.

Standing ovation per l’esordiente Giuliano

Costa, ventenne studente di lettere, il cui reading ha catturato l’attenzione del pubblico, affascinato e stupito anche dalle sue riflessioni sulla letteratura, la politica e l’economia. “Campare d’arte è difficile –

ha dichiarato - e i giovani non sono oggetto della giusta attenzione da parte delle istituzioni. Sono

influenzati dalla società che li spinge alla ricerca di certezze economiche impedendogli, talvolta, anche di sognare. Invito tutti a scrivere non per il successo ma, soprattutto per la voglia di farlo”. Passare da sensazioni personali fissate su un foglio di carta ad emozioni condivise e trasmesse agli altri attraverso la lettura: per molti è stato questo il regalo più grande ricevuto dal Cremano Art Festival!

Antonella Camerlingo

GIOVANI AUTORI E LETTURE A VOCE ALTA. TRIONFA IL CORNER

I LIBRI DI GIOVANNI VENTURI, MARIO NAPODANO E MARIO DE SIMONE

Nell’ambito della sezione letteraria del Cremano Art Festival tre scrittori emergenti hanno presentato le loro opere nella biblioteca comunale di villa Bruno. Testi solo apparentemente diversi perché accomunati dal tema del destino, chiaramente percepibile sin dal titolo in Deve accadere di Giovanni Venturi, blogger e appassionato di nuove tecnologie. Si tratta della raccolta di quindici racconti brevi in prosa, disponibile anche come e-book, nei quali, in spazi e tempi diversissimi, si muovono personaggi comuni in cui il lettore può rispecchiarsi, sentendo sulla propria pelle il tepore dell’intimità domestica, proprio come accade al protagonista del brano Ricordi, subito dopo un’ immaginaria doccia calda che lava via la stanchezza di una giornata pesante. I supereroi sono poi gli adulti di Donna Carmela, che vanno avanti nonostante le difficoltà quotidiane, diventando modelli per i più piccoli. Mario Napodano, giovane autore indipendente, ha parlato del suo C’era una volta mio nonno - vivere ad Orocronia, romanzo in cui offre una personalissima soluzione per invertire la rotta di una società destinata allo sbando: descrivere un immaginario in cui tutto ha un prezzo ed anche la libertà diventa una scelta. Ma, per Napodano, scrivere non basta. Il suo desiderio è che le sue parole, che altrimenti rischierebbero di essere dimenticate, possano suscitare una rivoluzione culturale. Davvero non

possiamo sottrarci al nostro destino? Ognuno ha la propria maschera, che è costretto ad indossare in base ad un’eredità familiare e sociale che dirige ciascuno lungo binari precostituiti. Ma, pare suggerire l’autore, il senso della vita non risiede nel procedere per inerzia. L’obiettivo dell’uomo è arrivare al traguardo dopo aver colto ogni sfumatura della propria natura e sceglierla consapevolmente come affermato anche da Mario De Simone nel suo Non servono parole. Il libro, la storia di due giovani universitari raccontata nell’attimo in cui la loro amicizia sfocia in amore, propone un innovativo stile narrativo, che lascia anonimi luogo e tempo per facilitare l’universalizzazione dei personaggi. Tre opere, tre messaggi lanciati al Cremano Art Festival per riflettere sul senso e significato della scrittura oggi. “Nella vita ci sono date mille occasioni – ha affermato Michele Miniello, moderatore dell’incontro - A volte vale la pena aspettare, altre osare. Intanto cosa fare? - “Giocare, soprattutto con le parole” - hanno risposto i tre autori.

Viviana Gaggiotti

La biblioteca è un

luogo vivo, d’incontro e riflessione

IL TEMA DEL DESTINO AL CENTRO DELLE OPERE PRESENTATE

Page 10: Cremano Art News

Cremano Art News - 10 di 13

L’emeroteca ha accolto letture colorate e manualità

“C’era una volta, in una soleggiata domenica d’ottobre, in una verde villa al confine tra i due regni di San Giorgio e Portici, un angolo magico, pronto ad accogliere piccoli principi e principesse di ogni età”…E’ questo l’incipit di una delle favole recitate dai volontari dell’area dedicata all’infanzia nell’ambito della seconda edizione del ‘Cremano Art Festival’. Gli ideatori dell’evento quest’anno hanno voluto coinvolgere anche i più piccini, dedicando loro l’intera mattinata del 14 ottobre. Tra i vari laboratori previsti, ‘Letture colorate’, ha attirato un gran numero di famiglie e, suddiviso nell’angolo della lettura e della manualità, si è rivelato una fucina di creatività, con tanti libri, storie e colori che hanno animato la biblioteca comunale, già fortunata sede di numerose attività legate al mondo dei piccoli con lo scopo di stimolare l’immaginazione sin dall’età pre-scolare. In un’epoca in cui i bambini non chiedono più album da disegno ma videogiochi, fa sorridere il loro stupore dimostrato nei confronti delle letture animate proposte dai volontari. “Mi sorprende sempre il coinvolgimento dei bambini – ha affermato Carolina D’Isanto, da sempre appassionata di intrattenimento per l’infanzia – ma, stavolta, anche i genitori sono entusiasti tant’è che si sono proposti come lettori per le prossime edizioni!”. I libri infatti oltre che dalla biblioteca, sono stati forniti

anche dalle famiglie, felici di avere un’opportunità per avvicinare i più piccoli al mondo della lettura. Del resto, il grande successo di questo laboratorio è espresso proprio dallo speciale desiderio di un bambino: poter prendere in prestito due libri da leggere a casa! Altro segno tangibile del felice esito di ‘Letture colorate’ è dato dalla concentrazione dei piccoli alle prese con giochi semplici ma stimolanti fatti con lana e carta crespa. “La felicità maggiore è la nostra – ha detto Fortuna, mamma di Govanna che è venuta a conoscenza dell’evento grazie ad un invito, diffuso dalla scuola ‘Regina dei Gigli’. Anche per la volontaria Francesca Maiorana, laureata in storia dell’arte, questa esperienza si è rivelata preziosa. “Ho aderito con passione per dimostrare che la creatività non ha limiti – ha precisato - E’ stato piacevole suggerire nuovi giochi ai più piccoli e constatarne autonomia ed attenzione”. Come interpretare questi indici di gradimento ai fini del festival? Affidandoci alle parole dello psicologo tedesco Erich Fromm: “In realtà non c'è nulla di più accattivante e convincente della spontaneità, sia che la si trovi nel bambino o nell'artista sia che la si trovi in quegli individui che non rientrano per età o professione in questi due gruppi”.

Viviana GaggiottiAntonella Camerlingo

Gli adulti sono grandi

quando tornano bambini

ARTISTI IN ERBAFIABE E COLORI NELL’ART FESTIVAL DEI PIÙ PICCOLI

Page 11: Cremano Art News

Cremano Art News - 11 di 13

La mostra fotografica allestita al Piano Nobile di Villa BrunoUna giornata all'insegna della cultura giovanile quella del 14

ottobre. Il ‘Cremano Art Festival’, ha permesso a molti sangiorgesi e non di esprimersi nelle forme d’arte in cui meglio si sentono rappresentati. L’iniziativa, che si è svolta nella cornice della storica Villa Bruno, ha accolto le sezioni dedicate alla pittura, alla scultura, alla fotografia ed alla grafica, passando per esibizioni musicali, presentazione di libri, letture collettive e performance di artisti di strada. Una tra le più suggestive è stata quella delle arti visive che, allestita al piano nobile della suggestiva dimora, nel complesso, ha accolto le opere di oltre trenta artisti. Spazi e pareti occupate da quadri, fotografie e sculture create anche con materiali di scarto, da cui sono emerse le personalità dei vari artisti. “La fotografia è la mia valvola di sfogo. Non posso vivere senza” - ha confessato Sonia Martinengo. “Con le fotografie colgo la bellezza nascosta nelle persone e farlo mi fa stare bene” – ha sottolineato Pamela Orrico. Diversi i soggetti catturati: bambini, gatti, ambienti, paesaggi o volti come “differenti sono le emozioni di chi scatta ed osserva - ha affermato Valeria Troisi. “Leggere una foto è un po’ come interpretare l’amore, che è diverso per ciascuno di noi” - ha aggiunto Viviana Izzo. Proprio per questo, hanno

confermato tutti gli espositori, la scelta dei soggetti e la loro interpretazione è molto varia: non si possono trovare chiavi di lettura uniche. La fotografia, in particolare, ha avuto un ruolo di grande importanza per far conoscere meglio i protagonisti della mostra che spesso si rifugiano dietro l’obiettivo per rappresentare la propria visione del mondo. Molti hanno intrapreso la loro carriera fin da giovanissimi: “Il tutto è iniziato quando ho trovato una vecchia macchina fotografica appartenente a mio nonno – ha spiegato Chiara Silvano, 18 anni. Ora, attraverso la fotografia riesco a comunicare ciò che non si può descrivere con le parole”. “Fare fotografie - ha detto Bruna Ricci, 18 anni - mi permette di cogliere qualcosa che gli altri non riescono a vedere, le particolarità di un determinato momento: due ragazzi che si tengono per mano tra la folla, una bambina che va in altalena in un

parco”. “Con la fotografia – ha aggiunto Alessandra Russo – riesco a catturare quello che normalmente sfugge agli occhi della

gente”.

Federica TabaccoMartina D’Amore

L’arte vista dai giovani artisti

GIOVANI E ARTI VISIVE: E’ BOOM PER LA FOTOGRAFIA

Page 12: Cremano Art News

Cremano Art News - 12 di 13

MUSICA: SUL PALCO DELL’EX FONDERIA RIGHETTI DODICI NUOVE PROPOSTEQuale migliore occasione per esibirsi, magari anche per la prima

volta, per farsi notare, far vedere ciò che si è capaci di fare quando si ha una grande, grandissima passione per la musica, se non il ‘Cremano Art Festival’? Esattamente. Il 14 ottobre sul palco dell'ex Fonderia Righetti, nell’incantevole Villa Bruno, si sono potute ascoltare dodici nuove proposte musicali in occasione della seconda edizione della manifestazione. Anche quest'anno la partecipazione da parte del pubblico è stata maggiore nella seconda parte della giornata, durante la quale si è registrato un forte afflusso, soprattutto, di giovani venuti per curiosità, per sostenere i propri amici o, da intenditori, per ascoltare qualcosa di diverso, fuori dall'ordinario come la contaminazione tra rock e dialetto napoletano proposta dai Bacchanalia! Ed effettivamente, questo è uno degli scopi perseguiti dal Festival, vale a dire, quello di sorprendere gli spettatori con performance inedite, non solo nel campo della musica! Purtroppo, c'è da dire che il nuovo è sempre più esposto al rischio di non essere recepito immediatamente

da parte della gente, come dimostrato dalle parole di Roberto S.: “Non ho mai ascoltato persone più stonate di queste – ha affermato. Per fortuna, dall’altra parte, c’è stato chi ha sostenuto l’esatto contrario.

“Fantastici!”. “Veramente bravo questo ragazzo, la sua voce è splendida”, oppure “Geniali!”…. Fondamentale per la

buona riuscita della sezione musicale la presenza, tra il pubblico, di giovani che con la loro vitalità, energia ed entusiasmo sono riusciti a renderla ciò che doveva essere: una grande e bella festa della musica! “Un ringraziamento particolare - ha detto un’insegnante - va

proprio a tutti i ragazzi che hanno avuto il coraggio di salire sul palco cantando e suonando perché sono un

ottimo esempio di vita, la dimostrazione vivente di come passione, autostima e determinazione siano i tre ingredienti principali per chi vuole raggiungere uno scopo, realizzare il sogno della propria vita e vivere la propria vita esattamente come la vorrebbe” .

Daniele Colantuno

Questi ragazzi sono un

ottimo esempio di vita, passione e determinazione

IL NEAPOLITAN- ROCK DEI BACCHALIA TRA LE NOVITÀ PRESENTATE AL FESTIVAL

Page 13: Cremano Art News

Cremano Art News - 13 di 13

CREMANO ART FESTIVAL 2012Fotogrammi di una giornata giovane

REDAZIONEVia Cavalli Di Bronzo, 2080046, San Giorgio a CremanoNapoli

Direttori responsabili• Assia Filosa• Angela Saracino

Segretario di redazione• Alessandro Saracino

Capo Redattore• Michele Miniello

Redazione• Eugenio Ammendola• Antonella Camerlingo• Assia Camerlingo• Daniele Colantuono• Martina D’Amore• Viviana Gaggiotti• Stefano Passariello• Federica Tabacco

Aria Grafica• LionAlex

CREMANO ART NEWSÈ il prodotto editoriale del laboratorio di giornalismo “Word In Progress” organizzato dall’associazione “Obiettivo Cultura” all’interno della II edizione del “Cremano Art Festival” promosso da “Liberapolis” in collaborazione con “La Gradiva” e coordinamento organizzativo di Vania Costa e Antonio D’Alessandro